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LIraq: colpito al Baghdadi, il capo dellEsercito islamico.

Ma il corpo non c
Anche il mullah Omar e bin Laden sono stati dichiarati morti per anni

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Luned 12 ottobre 2015 Anno 7 n 281

e 1,50 Arretrati: e 3,00

Redazione: via Valadier n 42 00193 Roma


tel. +39 06 32818.1 fax +39 06 32818.230

Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)


Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

SCENARI DI GUERRA Verso limpegno militare

IL GIORNO DOPO LA STRAGE 128 morti e 500 feriti

LItalia tra gli Usa e la Russia


Ankara: il terrorismo dellIsis
In piazza la rabbia contro Erdogan nella nuova guerra siriana
q ZUNINI A PAG. 5

q COEN, GRAMAGLIA E MARRA A PAG. 14 -15

Cene, quel che Renzi non dice


"Pagavo io, i miei scontrini sono online". Gi, ma solo qualche voce generica
CACCIARI

p Il premier risponde sui


pranzi presso il ristorante
di Lino Amantini che lo accusa di aver utilizzato la carta di credito del Comune di
Firenze: Queste cose non
le faccio. Ma laccesso agli
atti ancora impedito. Intanto Ignazio Marino conferma le sue dimissioni e fa
il bagno di folla in Campidoglio: in migliaia gli chiedono
di resistere . Ma il Vaticano
lo licenzia di nuovo

Attorno a Matteo
solo un corteo
senza cultura
ANTONELLO CAPORALE

l Pd sono spariti i candidati. Affogati nel rag


renziano, invisibili, declinanti prima ancora di aver
tentato il decollo. Ne parliamo con Massimo Cacciari.

q DONGHIA E VECCHI
ALLE PAG. 2-3

PRIMO PIANO
DI CARLO, PENTITO

Cos nato
lo stragismo
di Cosa Nostra

q DI GIOVACCHINO PAG. 9

DOPPIA COPPIA

QuellAgnelli
innamorato
e la crisi Juve

SEGUE A PAGINA 2-3

STORIA DI COPERTINA

M5S, da Dilettanti a Governanti


Il movimento fondato
da Grillo la seconda
forza politica italiana
e sfider il Pd. Ma ha
una classe dirigente
per il Paese? Siamo
andati a verificarlo
nei Comuni che
sta gi amministrando
q FERRUCCI, LIUZZI, PIPITONE
E DE CAROLIS DA PAG. 6 A PAG. 8

q ZILIANI PAG. 18

La cattiveria

COMMENTO I 5 Stelle erano dati per passeggeri come Luomo qualunque. Invece si sono radicati

Il premier promette
di riportare in Italia 500
cervelli in fuga. Ma una norma
per spedire oltreconfine qualche
pensatore che lo circonda?

SUPERATO IL PRIMO ESAME: SONO ANCORA QUI

Le rubriche
q HANNO SCRITTO PER NOI:
AMBROSI, BEHA, BOCCOLI,
BUTTAFUOCO, CELI, COLOMBO,
DELBECCHI, DESPOSITO, GENTILI,
LUCARELLI, MAGGIANI, PIZZI,
RANIERI, SCIENZA,
TAGLIABUE E ZACCARIELLO

ANDREA SCANZI

dispetto di larga parte dei presunti esperti di politica italiana, il Movimento 5 Stelle non si sta rivelando fenomeno passeggero, come per esempio
lUomo Qualunque di Giannini a cui veniva spesso accostato, ma una realt forte
e stabile. Nei sondaggi viene dato sopra il
20%, la forza politica pi gradita tra gli
under 30 e paradossalmente lItalicum
concepito per ucciderli potrebbe por-

tarli al ballottaggio e dunque alla


vittoria, visto che finora ai ballottaggi comunali hanno sempre vinto (grazie ai voti della
destra). Resta per irrisolto il
quesito di fondo: okay, i 5 Stelle
sono bravi a fare opposizione e
strada facendo sono cresciuti, ma saprebbero governare il paese? questo,
ancora, il punto debole che molti riscontrano nel M5S: non tanto il dire solo no,
ma lessere percepito come forza molto

di lotta e poco di governo. Per carit, dopo decenni di finta opposizione laViolante gi un
passo avanti, ma non ancora
abbastanza. La caricaturale
arroganza twittatoriale-dittatoriale di Renzi sta dividendo il
paese tra renziani e antirenziani
proprio come ai tempi di Berlusconi, che
del resto di Renzi il maestro, ed questo
un humus ideale per i 5 Stelle.
SEGUE A PAGINA 8

Ma mi faccia
il piacere
MARCO TRAVAGLIO

P re fis so . Spese del


sindaco Marino: la
Procura verifica l'ipotesi di peculato (Co rriere
della sera, 8.10). Molto culato
e poco pe.
Double face. Caso Marino, ora Renzi vuole metterci
la faccia (Corriere della sera,
10.10). Sicuri che sia proprio
la faccia?
Pinocchio Marino. Se
non fosse arrivata
la storia degli
scontrini, mi
avrebbero
messo la
cocaina
n e l l e t asche (Ignazio Marino, La Stampa,
9.10). Per via del
naso lungo?
Il Senzavergogna. Tutti
coloro che hanno votato per
Ignazio Marino sindaco di
Roma dovrebbero guardarsi
allo specchio, arrossire pieni
di vergogna e far seguire una
giornata di lutto democratico... Io avevo votato Alemanno, che ha annunciato di essersi dato lo stipendio da solo, ma almeno ho l'attenuante che non fu eletto (Giuliano Ferrara, Il Foglio, 9.10).
Lui non solo ha votato Alemanno: ha preso soldi dalla
Cia e sostiene da 23 anni Berlusconi, con l'aggravante che
fu eletto e rieletto. Per questo
non si vergogna.
Ideona. Se si vota con il
Giubileo rischio ordine pubblico. Se il nostro ordinamento lo consentisse sarebbe giusto far slittare le urne, il
governo ha il dovere di tutelare la sicurezza (Luigi Zanda, capogruppo Pd al Senato,
Il Messaggero, 10-10). Giusto, si rischiano scontri di
piazza fra pellegrini ed elettori. Non resta che abolire le
elezioni.
Cantautori. Ma Verdini
chansonnier non piaciuto al
premier (La Stampa, 6.10).
Non gli piace quando canta:
lo preferisce quando conta.
Primum rubare. Unioni
civili verso il rinvio. Prima la
leggina che salva i finanziamenti ai partiti (C orr ie re
della sera, 10.10). Prima il piacere, poi il dovere.
Primum servire. Per un
nuovo ulteriore impegno
dell'Italia in Irak stiamo valutando le richieste (Roberta Pinotti, Pd, ministra della
Difesa, alla Camera, 7.10).
Appena arrivano gli ordini da
Washington, vi facciamo sapere.
Prima villa. Via la Tasi ai
pi ricchi. Ville, palazzi e castelli 'salvi' se prime case: sono 45 mila proprietari (la
Repubblica, 9.10). E questo
il governo di centrosinistra.
Poi, volendo, c' la destra.
SEGUE A PAGINA 13

2 LA GIORNATA

Diario

| IL FATTO QUOTIDIANO | Luned 12 Ottobre 2015

VERSO LITALIA

LAVORO

Si ribalta barcone
Morti dieci migranti

Incidenti mortali,
aumento del 15% nel 2015

ALMENO 10 persone sono affogate dopo che il


barcone a bordo del quale stavano cercando di raggiungere lItalia dalla coste egiziane di Kafr El Sheikh affondato. Lo scrive il sito del giornale
Al-Ahram, precisando che altri 20 migranti sono
stati tratti in salvo e trasferiti allospedale locale. Le
squadre di soccorso stanno continuando a lavorare per cercare sopravvissuti o i corpi di chi non ce
lha fatta, in gran parte profughi provenienti da Siria, Sudan e altri Paesi africani.

SI CELEBRATA ieri la Giornata nazionale per le


vittime degli incidenti sul lavoro. Secondo i dati Inail, nel periodo 1 gennaio-31 agosto 2015, si
registrato un significativo aumento dei casi mortali, passati da 652 nei primi 8 mesi del 2014 a 752
nel 2015 (+15%) mentre per quanto riguarda gli
infortuni rallenta il calo degli ultimi anni e, nel confronto tra il 1 gennaio-31 agosto 2015 e lo stesso
periodo del 2014 la flessione stato solo -4,1% con
410.000 denunce questanno.

BOTTA E RISPOSTA Il premier risponde alle accuse del ristoratore


Lino: tutto a posto. Per le ricevute online ancora non si vedono

Le cene me le pagavo io
Dove sono gli scontrini?
DAVIDE VECCHI

Seduto
al tavolo
Matteo Renzi
con il cuoco
Lino Amantini, in una foto
della Provincia di Firenze.
Al lato il premier intervistato da Fabio
Fazio Ansa

eri mattina Matteo Renzi,


dopo aver letto l'intervista in cui uno dei suoi ristoratori fiorentini preferiti, Lino Amantini, racconta
al Fatto di suoi pranzi e cene a
spese della Provincia e del Comune di Firenze, si messo in
contatto con il nostro giornale. Via sms: Io ci ha scritto ho messo online tutte le spese,
per primo in Italia. E tutte le
volte che ho mangiato con mia
moglie e la mia famiglia ho pagato di mio, come ovvio. Sia
da Lino che da altri. Peraltro
tutte le mie spese dal 2004 al
2013 sono state al vaglio nome
per nome, pranzo per pranzo,
di Pm e Corte dei conti. Non
possibile che Lino dica che il
Comune pagava le mie cene
con mia moglie (che poi saranno stati tre o quattro pranzi quando lei insegnava in citt). Perch lui voleva offrirmeli e io proprio per questo
insistevo per pagarli. Io certe
cose non le faccio. E comunque ci sono le ricevute del Comune e le mie personali. Mai
fatto tavolate con moglie e amici. Quando ero con mia moglie, ero con lei - prosegue il
premier - Tra l'altro, il pranzo
che viene citato era nel 2006,
quando non ero ancora neanche in Comune. A questo punto faccio fare una nota ufficiale, lo dico a Filippo Sensi.

Trasparenza
Il sindaco capitolino
ha dettagliato tutte
le sue spese: Renzi
pu fare altrettanto?
prese parte anche sua moglie.
Abbiamo per riportato
quanto dice il suo amico ristoratore Lino, che ricorda tavolate con amici e parenti, con
relative fatture inviate al Comune.
3) Ignazio Marino ha dettagliato i nomi dei suoi com-

LINTERVISTA

NON SAPPIAMO se l'ha poi

detto al suo portavoce Filippo


Sensi. Ma la nota ufficiale
non mai arrivata. Quindi registriamo quanto ci ha informalmente dichiarato il premier. E siccome non ancora
stata approvata la riforma
che vieta ai giornali di rispondere alle lettere di rettifica
facciamo notare che Renzi ha
scarsa memoria.
1) Il pranzo di cui abbiamo
chiesto a Lino Amantini non
risale al 2006, ma al 5 giugno
2007. Il conto era di 1.050 euro, come risulta dai documenti della Corte dei Conti che ha
messo in fila gli scontrini per
le spese di rappresentanza
dell'allora presidente della
Provincia.
2) Per i soli pasti, in cinque
anni, l'attuale premier fece
spendere alla Provincia quasi
600 mila euro. Sar sicuramente vero che a nessun pasto

ANTONELLO CAPORALE

iuto! Al Pd sono spariti i


candidati. Affogati nel rag renziano, invisibili, declinanti prima ancora di aver
tentato il decollo. Il giovanissimo e atletico centrosinistra
di Matteo annaspa ovunque
in Italia. Non parliamo del
centrodestra. Dei cinquestelle vale la regola della tripla al
totocalcio: possono fare eleggere una nuova classe dirigente ma anche disperderla
nella curva da ultras della rete.
Massimo Cacciari, il Pd governa in un deserto. Ha cos
tanto potere e cos poca gente che nelle citt lo sappia
gestire.

C' Renzi e basta. La sua vittoria non si innesta in alcun

mensali, e sette volte stato


smentito, ragion per cui Renzi
ne ha preteso le dimissioni.
Pu Renzi essere cos cortese
da fare altrettanto? E anche
quelli dei suoi viaggi all'estero? Per esempio: con chi and
a Washington nel 2008? Con
chi era a Boston, quando gli
bloccarono la carta di credito
della Provincia per raggiunto
limite di spesa?
4) vero che all'epoca Renzi era ancora in Provincia. Ma
non vero che le spese di rappresentanza della Provincia e
del Comune le abbia messe online per primo in Italia, come
ci ha scritto. Quelle note sono

state raccolte dalla Corte dei


Conti e dalla Procura di Firenze su indicazione del Tesoro,
che vi aveva riscontrato gravi
anomalie, relativamente al
periodo della provincia.
Quindi le spese passate al setaccio per il momento e a
quanto dato sapere si riferiscono al 2005-09. Utile riportare i rilievi della Corte dei
Conti, che nel 2010 scrisse:
L'organo di revisione riscontra anomalie connesse con l'utilizzo delle carte di credito
per le spese di rappresentanza... e una carenza di motivazione sui fini istituzionali soprattutto in relazione alle spe-

se di rappresentanza che sono


generiche e non in grado di dimostrare l'utilit per l'ente.
Ma la Provincia, annotavano i
giudici contabili, precisa che
dal 2009, a seguito del rinnovo
degli organi di governo, l'uso
delle carte di credito cessato. Renzi nel frattempo era
passato a Palazzo Vecchio.
5)IL DETTAGLIO delle spese di
rappresentanza sostenute negli anni di Renzi sindaco non
possibile conoscerlo. Non solo online non si trova, salvo alcune voci generiche e prive di
dettagli sulle spese. Ma alcuni
consiglieri comunali di oppo-

sizione hanno pi volte chiesto al Comune di Firenze il


rendiconto voce per voce, e si
sono visti negare l'accesso agli
atti. Le domande sono state
presentate nel 2013 e nel 2014,
quando Renzi era sindaco; e
anche nel 2015, sotto la sindacatura di Dario Nardella.
Mercoled scorso sono tornati
alla carica con una nuova richiesta di accesso agli atti, e attendono una risposta. Che sia
questa la volta buona? Renzi
pregare l'amico Nardella di aprire l'archivio di tutti i suoi
scontrini e pubblicarlo finalmente sul sito del Comune?
RIPRODUZIONE RISERVATA

Massimo Cacciari Manca cultura e competenza nel rag renziano. Citt senza candidati

Il Pd ormai ridotto a un deserto:


tanto potere che nessuno sa gestire
pensiero forte, tiene il comando in questo presente alla guida di un corteo composto da amici, parenti, affini,
qualcuno incontrato per caso

Ha dato alla Boschi,


poco pi che
trentenne, il compito
di riformare
la Costituzione
E ho detto tutto

in piazza. I ministri, nel senso


etimologico della parola, gli
portano la minestra. Ha dato
alla Boschi, poco pi che trentenne, il compito di riformare
la Costituzione. E ho detto
tutto, sar misericordioso.
Eppure nel dopo Tangentopoli, quando l'Italia fu svuotata dalla sua classe dirigente e onnipotente, nacque la stagione dei sindaci.
A decine erano, e bravi, efficienti.

Dimentica che quella stagione fu promossa da una piccola


grande rivoluzione: l'elezione diretta. Quel meccanismo
fu una fionda, liber energie,
attrezz nuove campagne e-

lettorali, stimol tanta gente


a partecipare.
Quando ci siamo dati la zappa sui piedi?

Quando abbiamo ucciso il federalismo che avrebbe dovuto completare la riforma istituzionale. Trasformare le regioni in enti federati ed efficienti, smontare la burocrazia, la rendita parassitaria.

invece di abbatterlo, chiuderlo, azzerarlo. Col risultato


che tutto sar uguale a prima.
E manca un partito che sia uno.

Ma per favore! La Lega stata


la tomba del federalismo. Volevano la secessione e null'altro. Bossi stato una disgrazia.

Renzi vince perch rappresenta una novitas. C'era Bersani e quel mondo l, assolutamente indigeribile. Per rischia molto. A Milano lo sa solo Allah come andr a finire,
Roma tra le macerie, Napoli
non pervenuta. Vogliamo
parlare di Torino, di quel che
c' a Bologna, di come si ridotta l'Umbria?

Adesso si trasforma il Senato

Parliamoci chiaro. Quelli della prima Repubblica saranno

E la Lega di Bossi?

Adesso non c' pi niente da


fare.

Zero carbonella.

LA GIORNATA

Luned 12 Ottobre 2015 | IL FATTO QUOTIDIANO |

RUGBY

TESTA SFONDATA

LItalia batte la Romania


Qualificata ai mondiali

Cuoco italiano trovato


cadavere in Francia

LITALIA supera la Romania 32-22 nella sua ultima


partita della Coppa del Mondo e si qualifica automaticamente per ledizione 2019 dei Mondiali in
Giappone. Priva di Parisse e Castrogiovanni, gli azzurri dominano grazie alle mete di Sarto, Gori, Allan e
Zanni. Sempre Allan realizza anche tre trasformazioni e due piazzati. Per la Romania, invece, dopo il
piazzato in avvio di Vlaicu solo nel finale arrivano le
due mete di Apostol e una Poparlan. LItalia chiude al
terzo posto nella Pool D, dietro Irlanda e Francia.

UN GIOVANE cuoco originario di Rolo (nel Reggiano) stato trovato morto in Francia, dove viveva da
oltre 10 anni, colpito da violenti colpi alla testa. Il corpo stato scoperto otto giorni fa da un passante lungo un sentiero a 15 km da Aubenas, nella Francia meridionale, dove il ragazzo abitava. La notizia rimbalzata in Italia attraverso Facebook. Fabio Bassoli
aveva 30 anni, ed era nato a Carpi, nel Modenese. A
19 anni aveva lasciato lItalia per trasferirsi in Francia,
aveva un furgone per cucinare street food.

SENZA CREDITO

SILVIA DONGHIA

on cerano bandiere
se non una, reduce
del vecchio Pci, e non
cerano slogan politici. Cera soltanto la voglia di
stringersi attorno alla vittima
di uno sciacallaggio mediatico. Da ieri Ignazio Marino,
che oggi formalizzer le sue
dimissioni da sindaco di Roma, sicuramente meno solo.
La piazza del Campidoglio era
piena quasi un migliaio di
cittadini accorsi dopo il tam
tam sui social network, in prevalenza persone di centrosinistra, lo stesso popolo che il
Pd nella Capitale ha perso per
strada. Tutti con Marino, tutti
contro i giornalisti, complici
urlava la piazza delloperazione subdola messa in piedi
per far fuori il primo cittadino.
Per qualche bottiglia di vino,
poi, come se ci fossimo dimenticati di quel che accadeva prima. Forse qualcosa non lha
vista, forse non ha coperto le
buche spiegava una signora

Lultimo giorno?
Oggi il primo cittadino
formalizza le sue
dimissioni. Il Partito:
Oppure lo sfiduciamo
, ma di certo ha tentato di
combattere quei poteri che
hanno contribuito a farlo impallinare. E quando lui, il medico genovese, si affacciato
alla finestra di Palazzo Senatorio, sceso e si diretto verso i Musei Capitolini, un coro
risuonato in piazza: Resisti,

Marino ritrova la piazza


(che invoca una lista civica)
I suoi sostenitori in Campidoglio. Ma il cardinale vicario: Serve una nuova classe dirigente
resisti, gli hanno gridato i
suoi sostenitori. Una parte di
loro oggi, a partire da mezzogiorno, si ritrover al Nazareno, per portare la protesta sotto la sede del Pd.
DOPO AVER ribadito di non a-

vere intenzione di ripensarci,


Marino ha espresso la sua gratitudine: Ho pianto ha scritto sulla sua pagina Facebook
mi sono scese le lacrime a vedere le migliaia di cittadini romani che in queste ore si stanno mobilitando con ogni mezzo. E chiss che non prenda
piede (anche tra gli scontenti
di Sel e i reduci del Pd) lidea
che ieri circolava con forza,
quella di una lista civica a suo
sostegno. Oltre quarantamila
sono coloro che hanno firmato
la petizione a suo sostegno sul
sito di change.org, numeri che
qualche problema al partito
cominciano a crearlo.
In piazza ieri cera anche
lex segretario capitolino Marco Miccoli, oggi deputato. uno di quelli che si stanno rendendo conto della situazione:
Quello il nostro popolo, conoscevo molte di loro racconta al Fatto . il segno di
una spaccatura profonda. Ci
sono grandi responsabilit politiche nella gestione della vicenda: Roma ha un commissario e questo, al di l degli errori
dei singoli, un metodo che

non funziona. Se scegli da solo


perdi i luoghi di discussione.
Adesso abbiamo poco tempo
per ricucire la frattura: bisogna capire se c la volont di
ammettere di aver sbagliato.
Le primarie? Ricordo solo che
Marino le ha fatte, le ha vinte e
si portato dietro tutti i municipi. Rutelli non le ha fatte, e
sappiamo com finita. Parole che non scalfiscono il muro
granitico renziano, che si
premurato di ricordare al sindaco: o ufficializzi entro le 19
di oggi o ti sfiduciamo.

La vicenda
LE CENE
Il 23
settembre,
sulle pagine
del Fatto, il
M5S comincia
a chiedere
conto al
sindaco delle
spese
effettuate con
la carta di
credito del
Comune.
n

MA LATTACCO finale non arri-

LA RESA
Gioved
scorso,
attraverso un
videomessaggio, Ignazio
Marino ha
annunciato
le sue
dimissioni, ma
ha ricordato
di avere 20
giorni di
tempo per
ripensarci
n

Marino affacciato su piazza del Campidoglio. Sotto, la folla di sostenitori Eidon / Ansa

va solo dal partito. In una Lettera alla cittmonsignor Agostino Vallini, cardinale vicario
di Roma, scrive: Una commissione del Consiglio era stata incaricata di preparare questo documento affinch la citt potesse essere stimolata a rinascere, potesse avere una
scossa. Pi che una denuncia,
unanalisi, ci tiene a ribadire
Vallini, che per di fronte ai fedeli aveva sostenuto: Il tema
di una nuova classe dirigente
non pi rinviabile. Il Vaticano ha il giubileo alle porte ed
preoccupato per lapertura
dei cantieri. Tutto ancora in
alto mare: solo oggi verr bandita la riqualificazione del
Lungotevere, regno di immondizia e di topi.
RIPRODUZIONE RISERVATA

LA PRIMA MOSSA Pentastellati in tv


pendente della politica e purtroppo una condizione che
appartiene a molti. Ma il fatto
che sia rispuntato denuncia la
desolazione, il nulla intorno.
Se uno come Renzi deve accomodarsi sulle gambe di
Vincenzo De Luca per vincere la Campania...
Il centrodestra invece?

Controcorrente Massimo Cacciari Ansa

stati anche fetenti, ma erano


colti, leggevano libri. Ho conosciuto Chiaromonte, Amendola, Moro. Ricordo che
con Fanfani si parlava di Max
Weber e della scienza amministrativa.
Questi qua hanno avuto la
play station.

Non c' passione, manca la


cultura, la competenza. Il

premier autocentrato, ha
tanta cura per s e un corteo
che lo segue. Spero vivamente che quel corteo possa trasformarsi in qualcosa di meglio. Ma la vedo dura.
A Napoli rispuntato Antonio Bassolino.

Qui c'entra la psicologia. Mi


spiace per lui, perch dimostra di essere un tossicodi-

Fin quando avr tra i piedi Silvio Berlusconi (un altro tossicodipendente della politica) sbatter il muso contro il
muro.
Resta il movimento dei cinquestelle

Sta assumendo un rilievo meno ambiguo, riesce a portare


in televisione gente che pure capace di raccontare qualcosa. Si avvia a prefigurare
per s funzioni di governo. Ha
molte possibilit di fare bene,
e molte altre di fare male.
E la velocit di questo nuovo
tempo non una qualit fi-

nora vilipesa?

Vero. Ma velocit e talento da


soli non bastano. Il talento ha
bisogno di una squadra, di una struttura che organizzi e
spinga in avanti. Di un altro
nome forte, almeno uno, che
nasca in periferia.
Lei crede che Renzi sia interessato a promuovere leadership alternative alla
sua?

Anzitutto non detto che


debbano essere alternative o
concorrenti. E comunque deve correre il rischio. Non sa
chi mettere a Roma, chi mettere a Milano. A Torino c'
Chiamparino, uomo dei miei
tempi, a Palermo ancora resiste Orlando, a Catania Enzo
Bianco. Capisce il baratro che
gli sta davanti?
S'era detto che avrebbe liberato energie.

S, s'era detto.

RIPRODUZIONE RISERVATA

LM5s si presenta in gruppo


davanti alle telecamere di Rai3
MENTRE MARINO
si concesso il bagno
di folla nella piazza del Campidoglio, il M5s ha fatto la
sua prima mossa elettorale.
Negli studi di In 1/2 Ora, la
trasmissione di Lucia Annunziata su Rai3, si sono in- Quattro grillini in a In 1/2 Ora
fatti presentati quattro volti
romani, il capogruppo uscente, e gi candidato sindaco, Marcello De
Vito e i consiglieri comunali Virginia Raggi, Enrico Stefno e Daniele
Frongia. Un modo per far capire, da subito, che i pentastellati non
vogliono cedere alla pressione, diffusa in ambienti diversi, di una candidatura forte con un nome nazionale come Alessandro Di Battista
o la prima portavoce parlamentare del movimento, Roberta Lombardi. La linea resta quella di candidare gli uomini e le donne del movimento stesso seguendo la strada delle comunarie.La nostra forza il rispetto delle nostre regole, fare quello che promettiamo, ha
detto De Vito. Alle nostre primarie non potr partecipare chi ha un
mandato in corso. Non sar un concorso di bellezza o di simpatia,
ha aggiunto Raggi. Prima di tutto vengono i programmi e le soluzioni. Non detto che il candidato sar uno di noi.

4 PORTFOLIO

| IL FATTO QUOTIDIANO | Luned 12 Ottobre 2015

Foto di Umberto Pizzi

CROLLO CAPITALE La parabola del sindaco dimissionario di Roma, Ignazio Marino: le primarie,
poi la nomina, la vittoria. I gazebo. Renzi in Campidoglio, gli applausi, le prime polemiche sulla Panda
rossa, e gli scontrini. Ora chiuso in una stanza a smentire di aver mai cenato con se stesso

DANIELA RANIERI

hanno buttato gi dal


letto alle 5. Dottore, la
situazione grave,
serve la sua mano ferma. Sotto un gazebo, gli dissero che il popolo voleva lui, il pi
grande, il migliore. Lo hanno
vestito (foto 1). Perch non il
camice?, chiese. Dissero che
quella fascetta era antibatterica, roba nuova, americana. Gli
fecero incontrare il vecchio
primario (foto 2), che arriv
con er Buzzo e er Cecato. Ignazio si mise paura, ma rise. In
fondo, lui era il pi grande, il
migliore. Lo misero in una
stanza dorata. Gli portarono
dei fogli: lospedale era allo
stremo. Ci pioveva dentro, infezioni, pus... Ma adesso lui era
il capo! Poteva incontrare il Papa! Un giorno arriv il nuovo
Capo degli ospedali dItalia (foto3):tutti tremavano al suo passaggio, lui avrebbe cambiato
verso, riparato lospedale. Ignazio si ringalluzz: finalmente avrebbe operato il paziente!
Lo portarono ai convegni (foto
4). Ma il paziente? Quando lo
operiamo?, chiedeva ai vecchi
capi dellospedale, (foto 5), e loro: Eh Scusa, mi chiamano.
E quelli dei gazebo: C tempo,
tu intanto vediamo, che puoi
fare? Ah s: una passeggiata?.
Ignazio rise: S, per senza
macchine, ch mi prendo paura!. E sia. I Fori imperiali erano tutti per lui. Pedalava, pedalava (foto 6), da via Veneto al
Tritone, da piazza di Spagna al
Corso. Nella citt del Papa! Lo
chiamavano per strada: Forza
Ignazio, tieni duro!, lui salutava, radioso, investito del suo
alto compito. Intrupp contro
un cassonetto: Via cassonetti!, pianse. Li tolsero. Arriv
primavera. La situazione degener. Nelle corsie si aggiravano
maiali. Alcuni dei gazebo avevano fatto brutte cose con er
Buzzo e er Cecato. Lo mandarono in Tv a dire tutto a posto.
La gente cominci a trattarlo
male. Sintrist (foto 7). Lui, che
aveva fatto un trapianto col fegato di un babbuino! Fece il segno di vittoria. Urlava: Io sono
il pi grande, il migliore!. Accese la Tv: tutti parlavano male
di lui e bene del Papa, che era in
America. Si mise in testa di voler parlare col Papa. Scapp. Era fuori controllo. Quelli dei gazebo cominciarono a scaricarlo. Se torni ora, Ignazio, diremo che hai avuto un momento
un pocos.No, mi ha invitato
il Papa, urlava. Il Papa lo
sment in diretta mondiale.
Governer lospedale fino al
2023, disse. Quelli dei gazebo
fecero finta di non conoscerlo.
Lui and a cena da solo (foto 8).
Ora chiuso in una stanza a
smentire di aver mai cenato
con se stesso.

Dottore, la situazione grave


Serve la sua mano ferma
l
1

Ignazio Marino

Da sindaco con la fascia

tricolore

l
2

Ignazio Marino con Gianni Ale

manno

Insieme al suo predecessore com


e sindaco

l
3

i
con Matteo Renz
Ignazio Marino ando ancora si parlavano
daco e premier qu
Sin

Il sindaco dimissionario

Ignazio Marino

In compagnia di un barattolo di Nutella

Il lder Maximo

e Massimo DAle

stato uno dei suoi


sp

ma

onsor

l
7

l
6

l
8

Post

In bicicletta per Roma

Spesso si mosso con una bici

In riflessione

omenti da sindaco
Uno dei primi m

-riflessio
ne
Uno deg
li ultimi m
omenti d
as

indaco

LA GIORNATA

Luned 12 Ottobre 2015 | IL FATTO QUOTIDIANO |

Diario

TURCHIA

ROBERTA ZUNINI

essuno ha rivendicato la strage dei pacifisti, tra i quali


molti militanti del
partito democratico filocurdo Hdp, ma il primo ministro
del governo ad interim turco,
Ahmet Davutoglu, ha rivelato che gli investigatori hanno
le prove della responsabilit
dellIsis nel pi grave attentato della storia turca moderna. I due kamikaze sarebbero
giovani affiliati allIsis. Addirittura uno, il cui nome non
stato rivelato, sarebbe il fratello maggiore del kamikaze
che si fece esplodere a Suruc,
di fronte a Kobane, il 20 luglio scorso, uccidendo 32 ragazzi della giovent socialista e del partito filocurdo
Hdp. Strage, mai rivendicata, che innesc la ripresa del
trentennale conflitto tra il Pkk e lo stato turco.

Partita elettorale
I militanti dellHdp non
mollano la presa sul
presidente Erdogan
La destra attacca Putin
Nonostante questa evidenza investigativa svelata
dal primo ministro e nonostante la tregua unilaterale
annunciata lo stesso giorno
del massacro di Ankara dal Pkk, i jet militari turchi ieri
hanno continuato a bombardare il sud-est a maggioranza
curda e le montagne irachene di Qandil, dove sono fuoriusciti i guerriglieri di Oca-

MEDIORIENTE

IRAQ

VIENNA

Raid contro al Baghdadi


Per il Califfo si salva

I socialisti tengono
ma la destra avanza

LAVIAZIONE irachena ha condotto ieri un raid


contro il convoglio di Abu Bakr al Baghdadi, nella
regione di Anbar, nellovest dellIraq. Il Califfo, per, leader dellIsis, non tra le salme degli alti esponenti jihadisti uccisi. Lo hanno riferito fonti
ospedaliere citate da al Arabiya. Il ministero degli
Interni di Baghdad aveva in precedenza affermato
che Baghdadi, di cui non si conoscono le condizioni
di salute, era stato trasportato durgenza in un
luogo non precisato.

TENGONO I SOCIALISTI ma avanzano i populisti


di destra della Fpo, il partito del defunto Joseph
Haider. Sembrava che i socialdemocratici della
Spoe potessero perdere la capitale, dove governano da sempre, ma il loro 39%, con un arrestramento di 5 punti, dovrebbe mantenergli il governo. Il
Partito della libert austriaco (Fpoe), raggiunge
per il 30,5% dei voti, con un aumento di cinque
punti. I Verdi con l11,6% scavalcano il Partito popolare in calo del 4,5% al 9,5%.

I kamikaze sono dellIsis


ma i curdi non si fidano
Un autore dellattentato potrebbe essere il fratello del terrorista di Suruc
lan, anzich le postazioni
dellIsis appena oltre confine.
AD ANKARA e a Istanbul intanto si sono tenute due manifestazioni di massa al grido
di Stato assassino, Erdogan hai le mani sporche di
sangue e il leader del partito
filocurdo, Selahattin Demirtas, non solo ha criticato il governo e il presidente per aver
polarizzato il paese e fallito
nel provvedere alla sicurezza
dellarea dove hanno agito i
kamikaze, ma ha ribadito che
senza la complicit dei servizi segreti turchi, nessuno sarebbe stato in grado di compiere questa strage, neanche
lIsis. Una denuncia pesantissima che aveva gi fatto
allindomani della carneficina di Suruc.
Ahmet Kilicdaroglu, il segretario del maggior partito
di opposizione, il repubblicano Chp, ha inoltre affermato
che escludere il partito filocurdo dalla riunione sulla sicurezza e dialogo indetta dal
premier sbagliato e controproducente. Ma sicuro che
Demirtas non verr invitato
al tavolo voluto dal governo
di transizione perch significherebbe riconoscerlo politicamente dopo le accuse di
terrorismo rivoltegli decine
di volte da Erdogan.

La situazione rimane dunque tesissima sia per quanto


riguarda la sicurezza sia sotto
il profilo della tenuta demoI punti
cratica della Turchia. Klicdarolu ha quindi sottolineato
che i ministri dellinterno e
della giustizia devono dare le
Due bombe
dimissioni e ha denunciato
sono esplose
che un governo che attacca
ad Ankara
sabato scorso ed esclude un partito eletto
regolarmente dimostra di
durante una
manifestazione non essere democratico. Ecco, proprio la deriva autopacifista.
ritaria della Turchia, paese
membro Nato, candidato a
entrare nellUnione europea,
a preoccupare i turchi e lEuIl governo da
ropa. Anche gli Stati Uniti si
subito ha
trovano in una posizione
puntato il
dito in tre
sempre pi difficile: la Turchia, dopo un anno di rilutdirezioni:
tanza dovuta al suo appoggio
lIsis, il
nemico curdo
allIsis dimostrato da video e
del Pkk, gli
numerose inchieste giornaliestremisti di
stiche, ha alla fine concesso la
sinistra.
base aerea di Incirlik da dove
decollano i jet americani per
bombardare lIsis. Lunico
che finora sta mettendo a duDa ieri le
ra prova Erdogan Putin,
indagini
protettore di Assad. Il leader
sembra
del partito nazionalista Mhp,
concentrarsi
ha accusato Erdogan di aver
sulla pista
messo a rischio la sicurezza
islamica con
del Paese per la sua battaglia
lindividuazione personale contro il dittatore
dei kamikaze
siriano. La campagna elettodellesercito
rale entrata nel vivo sulla
di Al Baghadi
pelle dei pacifisti.

IL GIORNO DOPO Il cordoglio del Papa

128 morti ma si scende ancora in piazza


MIGLIAIADIPERSONE si sono
radunate a piazza Sihhiye ad Ankara, vicino al luogo dellattacco, per ricordare le vittime. Lultimo bilancio ufficiale di 95 morti, ma lHdp parla di
128 vittime. I feriti invece sono 508. Il

Papa ha espresso "grande dolore" per la


"terribile strage". "Dolore per i numerosi morti - ha affermato Francesco allAngelus -. Dolore per i feriti. Dolore perch
gli attentatori hanno colpito persone inermi che manifestavano per la pace". .

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Escalation costante Un palestinese accoltella tre ragazzi a Tel Aviv. Richiamati i riservisti

Raid israeliani uccidono una donna incinta


I

l ritmo dell'escalation incessante e tra Istraele e Territori occupati la guerra aperta sembra essere imminente.
Per ora procede a bassa, e dolorosa, intensit.
Un attacco aereo israeliano
su un obiettivo di Hamas nella
striscia di Gaza ha colpito una
casa vicina, uccidendo una
donna palestinese e sua figlia.
La donna era incinta e la sua
morte, con quella della bambina di due anni, dovuta al
crollo della loro casa, non colpita direttamente dalle bombe degli aerei.
UN RAGAZZO palestinese di

circa 13 anni stato invece ucciso da un proiettile rivestito


di gomma sparato da militari
israeliani durante incidenti

verificatisi in prossimit di se misure contro quella che ha


Ramallah, in Cisgiordania. Al- definito istigazione menzotri scontri si sono verificati gnera sul cambiamento dello
nella parte nord di Gaza.
status quo della Moschea
Nei pressi del villaggio di Al-Aqsa. Il premier ha conferGan Shmuel, vicino Hadera, a mato il richiamo in servizio di
nord di Tel Aviv, invece, tre i- 16 compagnie di riservisti delsraeliani sono stati accoltella- la Guardia di frontiera e ha atti da un assalitotaccato la deputare palestinese.
ta araba della
A questi fatti si
Knesset Hanin
sovrappongono
Zuabi per aver inle dichiarazioni Botta e risposta
vocato una "sollepolitiche con il Il conflitto
vazione di massa
loro carico di
dei palestinesi a
conseguenze. Il ancora a bassa
difesa della Mopremier Benya- intensit. Scontro
schea" definendo
min Netanyahu
questo appello
continua ad ac- durissimo attorno "incitamento selcusare l'escala- ai destini della
vaggio e bugiartion terrorista ido". I cittadini aslamica e spiega moschea Al-Aqsa
rabi di Israele, dal
che saranno precanto loro, hanno

Conflitto I funerali dei palestinesi e arresti dopo le proteste Ansa

annunciato uno sciopero generale per marted prossimo,


scuole e uffici inclusi. Liniziativa stata indetta proprio come protesta per la situazione
che riguarda la Moschea di
Al-Aqsa.
LE FORZE di sicurezza israe-

liane hanno comunque richiamato centinaia di agenti della

polizia di confine con lobiettivo di rafforzare i controlli


nei checkpoint. In particolare
il distretto di Gerusalemme,
teatro da giorni di attacchi con
coltelli, verr rafforzato con
larrivo di altri 2mila poliziotti. "Ho ordinato la mobilitazione delle compagnie della
polizia di frontiera per ristabilire la sicurezza e lordine a

Gerusalemme e nel resto del


Paese", ha detto il premier
Benjamin Netanyahu. Anche
lunit della polizia specializzata a contrastare i cyber attacchi stata mobilitata, insieme agli specialisti che parlano
arabo, per monitorare i social
media.
Un portavoce di Hamas, per, ha detto che gli attacchi
compiuti da Israele sulla Striscia la notte scorsa, dopo un
lancio di razzi ieri sera da Gaza, dimostrano che Israele
sta cercando unescalation.
Hamas - ha aggiunto Sami Abu
Zuhri citato dai media - "mette
in guardia l'occupazione dal
continuare lungo questa stupida strada". Ma nessuno
sembra in grado di fermarsi.
R.E.

6 PRIMO PIANO

| IL FATTO QUOTIDIANO | Luned 12 Ottobre 2015

Storia di copertina

Bilanci
e futuro
CIVITAVECCHIA Conti in disordine

Tra il porto e lEnel


aria avvelenata
E le tasse crescono

ALESSANDRO FERRUCCI
inviato a Civitavecchia

appuntamento pubblicato
settimanalmente su Facebook, e riportato dai giornali
locali: il sindaco incontrer la
cittadinanza in tal bar alla tale ora (quasi sempre di mattina), per bere un caff e rispondere alle domande. Il
caff lo paga lui, Antonio
Cozzolino, primo cittadino
del Movimento 5 Stelle.
Siamo a Civitavecchia, 90
I numeri
chilometri a nord di Roma,
cittadina di 53mila abitanti,
non differente da tante altre
Sono stati i
della sua stazza: un piccolo
voti di scarto
borgo al centro del villagfatali al
gio, il viale per lo struscio,
monopolio
periferie circolari, i cittadini
del Pd
si conoscono tutti, o quasi,
rappresentato darsi del tu viene spontada Pietro
neo. Qui, poco pi di un
Tidei
anno fa, appena 45 voti
(s, 45) sono stati fatali
al monopolio del Pd
rappresentato da Pietro
I milioni di
Tidei, sindaco pi volte,
euro che
una lunga serie di
fattura il
immobili nel
porto di
portafogli, uCivitavecchia
na doppia
con 1731
poltrona,
persone
quella di
impegnate.
primo citUno degli
tadino e di
scali portuali
de pu ta to
pi in salute
nel curriculum,
che lo ha
costretto
E lanno delle a mollare
elezioni
il Parlaamministrative m e n t o :
che portano
i n c o mal governo
patibilit
della citt il
ai sensi
candidato dei degli arti5 Stelle,
coli 69 e
partito
70 del decreto legisfavorito
slativo n. 267
nella corsa
del 2000. Attenzione per: Tidei la molla direttamente, non
indirettamente:
cos potente
da spedire al
suo posto la figlia Marietta,
attualmente seduta a Montecitorio. Un Tidei
per sempre.
Questo il contesto politico nel
quale si inseriscono i 5 Stelle,

45

400

2014

con una variabile fondamentale: sullo sfondo la presenza


di Enel con la pi grande centrale dItalia, una delle maggiori dEuropa, talmente invasiva da compensare la sua
esistenza con milioni e milioni (anche 12 in un anno) di euro donati ai bilanci del Comune, pratica sulla quale la Corte dei Conti sta indagando,
anche perch si continua a
chiedere un sacrificio della
popolazione conseguente
allaggravamento dellimpatto ambientale e agli effetti che
laumento dell'inquinamento produrr sulla salute, denunciava il Movimento NoCoke Alto Lazio. E su questo i
5 Stelle si sono battuti, e su
questo stanno misurando le
loro forze, magari la loro inesperienza, i primi veri problemi. Il centro del loro
programma era quello
di chiudere ogni rapporto con Enel, libero
Comune in libera azienda, ma il lato B si chiama
bilancio in rosso. La
conseguenza?
Li n na lz a me nto delle tasse
comunali, tra
le pi alte dItalia. Chi
protesta sono soprattutto i
c om me rcianti, facile ascoltare insulti nei confronti
d e l l a mm in is tr azione:
Tanto
sono tutti
uguali, e
c o m u nque la citt allo sfascio - sbotta il
responsabile di
una libreria del
centro - Sta anche
fallendo la holding
delle municipalizzate. Vero. I conti sono
oltre il rosso. Per questo Cozzolino e i suoi
hanno presentato un
piano di compensazione ambientale per ottenere da Enel dei finanziamenti per poter sistemare i parchi,
comprare autobus

elettrici, magari coprire


qualcuna delle voragini stradali aperte durante le ultime
piogge. Enel non cos propensa, il ministero, che deve
offrire il suo pare, non risponde. Eppure abbiamo il pi
grande porto dEuropa, ma le
vede le navi?, incalza il parroco del centro. Una, due,
tre... almeno sette colossi da
crociera sono in porto nonostante la stagione. I numeri
dello scalo raccontano: la
struttura supera Genova e
Venezia e fattura oltre 400
milioni di euro con 1731 persone impegnate, ma alla citt
solo le briciole. Chi sbarca (al
50%) va subito a Roma, Civitavecchia d poco o nulla,
soprattutto perch da anni
la citt e lautorit portuale
non si sono parlate: quando una era in mano alla destra,
laltra era di sinistra e si sono
fatte la guerra, spiega un
piddino pentito e in cerca di
anonimato. Cos la sintesi la
offre Massimiliano Smeriglio, Vicepresidente della Regione Lazio, membro di Sel:
Stanno lavorando, Cozzolino uno serio e onesto. Pagano solo un po dinesperienza
per un ruolo complicato.

Twitter: @A_Ferrucci
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Vi fareste
governare
da quelli
di Grillo?
A un anno dalle amministrative che hanno consacrato il Movimento 5
stelle nelle citt (prima cera stata solo Parma) si fanno i bilanci. In molti
casi forse ancora presto per giudicare, ma gli elettori si aspettano tutto
e prima. E con estrema facilit bocciano o promuovono gli amministratori locali. Siamo andati a vedere come vanno le cose a Civitavecchia
e Livorno, strappate al Pd dopo anni di dominio. E abbiamo cercato di
vedere cosa stato realizzato tra i punti che erano stati inseriti nel programma elettorale. Qualche sorpresa labbiamo trovata, ovviamente.
Come la clamorosa bocciatura del bilancio a Livorno e la questione municipalizzate e ospedale, o laumento delle tasse a Civitavecchia.

Il pasticcio Tasi eliminata e poi reintrodotta

RAGUSA

Royalties milionarie dal petrolio


Comune ricco, ma da black list
GIUSEPPE PIPITONE

n anno fa avevano fatto


parlare di s per un record: l'abolizione della Tasi,
la tassa sui servizi indivisibili, cancellata per la prima volta a Ragusa dalla giunta del
Movimento 5 Stelle, che dal
2013 ha piazzato la sua bandiera nel capoluogo ibleo.
Questa l'ennesima dimostrazione che quando le cose
le fa un'amministrazione 5
Stelle riescono meglio gongolava sul blog di Beppe Grillo il leader dei pentastellati
siciliani Giancarlo Cancelleri, complimentandosi con il
primo cittadino ragusano
Federico Piccitto.

Adesso che il premier


Matteo Renzi annuncia di
volere abolire l'odiata tassa a
partire dal 2016, Piccitto invece costretto al passo indietro: a Ragusa, infatti, la giunta
sta per reintrodurre la Tasi.
TEMIAMO CHE IL PASSO in-

dietro dell'amministrazione
posso incidere sull'economia
locale: consideri che lo scorso anno, la cancellazione della Tasi non aveva poi fatto ripartire pi di tanto li consumi, si lamenta Salvo Ingallinera, presidente della Confcommercio locale. I rapporti tra giunta e citt? Devo
dire che quando ho chiesto a
sindaco e assessori d'interve-

La scheda
LA CITT
il settimo
comune della
Sicilia per
popolazione e
il terzo per
superficie. I
monumenti
della citt
sono
patrimonio
Unesco. Ha 73
mila abitanti
n

nire sui regolamenti comunali obsoleti per i commercianti ho trovato disponibilit: l'impressione che siano
in una condizione di work in
progress. Il problema che
comunicano poco, e per questo si ha la sensazione di immobilismo.
La stessa critica mossa da
Valentina Spata, ex dirigente
del Pd, poi andata via dai dem
insieme a Pippo Civati, che
nel 2013 aveva clamorosamente votato per Piccitto, invece di seguire le indicazioni
del suo partito. Pr ob ab ilmente avrebbero potuto fare
di pi, ma non si pu certo dire che stiano lavorando male:
forse peccano nella comuni-

PRIMO PIANO

Luned 12 Ottobre 2015 | IL FATTO QUOTIDIANO |

Lo scontro M5S la seconda forza politica


italiana e sfider Renzi alle prossime politiche
Ma i suoi uomini sono una classe dirigente?
Siamo andati a verificarlo dove lo sono gi

LIVORNO Imprudenze e bocconi avvelenati

Sindaco smarcato
dai poteri mafiosi
Ma pu non bastare

EMILIANO LIUZZI
Livorno

economia che arrivava dal


mare ormai un ricordo. Livorno continua a essere uno
dei porti pi importanti del
Mediterraneo, ma le cooperative nate attorno al governo del porto continuano a dimenarsi tra le crisi, il business delle crociere non basta,
I numeri
e soprattutto, se la politica
del Comune in mano al giovane Filippo Nogarin dei 5
stelle, la citt nei punti chiave
Milioni
continua a essere monopolio
costata la
ricapitalizzazionedel Pd: lAutorit portuale,
dellazienda
appunto, parla quella lingua,
dei rifiuti
lo stesso avviene alla Camera
di commercio e alla Asl. E soprattutto, la voce della regione porta il verbo di Enrico
Sono i posti
Rossi, ex sindaco di Pontedeletto del
ra, ex comunista, ex antirenvecchio
ziano oggi diventato renziaospedale:
nissimo. Era nei conti, NogaNogarin ha
rin lo sapeva benissimo. Ma
vinto anche
questo non basta.

441
Federico Piccitto, da un anno sindaco di
Ragusa. A sinistra Antonio
Cozzolino (Civitavecchia) e
Filippo Nogarin (Livorno)

opponendosi
alla nuova
struttura che
il Pd voleva
fortemente

IL SINDACO SI INSEDIATO in

un malumore monocolore,
quello rossiccio del centrosinistra, con la promessa che
non avrebbe mai ceduto alla
costruzione del nuovo Ospedale nella zona di Montenero,
quartiere della citt, per il

ALLAUTODROMO Il raduno annuale


cazione.
E mentre nei bar della citt
lamentano l'assenza del primo cittadino all'ora dell'aperitivo (Quelli di prima si vedevano spesso, lui raramente), i 5 Stelle di Ragusa potranno disporre nel bilancio
comunale di un'entrata unica: le royalties versate dalle
compagnie petrolifere. Un
tema spinoso che ha esposto
la giunta Piccitto al fuoco incrociato delle polemiche. Nel
giugno scorso, infatti, gli uffici comunali avevano dato il
via libera alla richiesta di concessione edilizia presentata
dalla societ Irminio, per tre
nuovi punti di ricerca. Ambientalisti ed esponenti pentastellati erano insorti: come
possibile che un comune
amministrato dai 5 Stelle dia
il via libera alle tanto odiate
trivellazioni petrolifere? In
citt la definiscono come una
contraddizione nei termi-

ni, mentre Piccitto spiega:


L'opera aveva il nulla osta di
tutti gli enti competenti,
compreso il Comune di Ragusa, che per l'aveva concessa prima del nostro arrivo.
La delibera del Comune,
quindi solo un atto tecnico,
che non sposta la nostra contrariet alle trivellazioni, ma
che non poteva essere negata,
dato che rischiavamo un contenzioso milionario con Irminio.
Evitando il contenzioso,
Ragusa potr quindi continuare a godere delle cifre a sei
zeri concesse dai cercatori
d'oro nero: nel 2014 l'abolizione della Tasi era stata possibile anche grazie ai 14 milioni di diritti lasciati nelle
casse comunali dalle societ
petrolifere, mentre negli ultimi 12 mesi le royalties ammontano addirittura a 29 milioni.
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Sabato e domenica a Imola


la kermesse con i parlamentari
IL TEMA DELL'INCONTRO sar il M5S al Governo. sabato e domenica gli attivisti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle saranno a Imola per la festa che si svolger allinterno
dellautodromo. Attesi anche artisti e simpatizzanti da sempre. Ognuno, scrivono
sul blog di Grillo gli organizzatori della kermesse, avr un suo stand accessibile ai visitatori e sar disponibile a spiegare e a discutere le attivit in corso. La stanca litania
del non avete fatto niente dei partiti sar
smentita dalle azioni svolte con successo
dal M5S attraverso le Buone notizie, un elenco di tutte le cose fatte e portate a termine dagli eletti. Sar allestito uno stand
per promuovere e ospitare i Meetup che sono sempre pi decisivi per le azioni sul territorio.
La manifestazione si svolta anche lo scorso anno e nelloccasione venne scelto il Circo Massimo. Questanno la decisione
caduta su Imola - spiegano - perch la struttura gi attrezzata
e pu ospitare decine di migliaia di persone. Lo scorso anno a
Roma lorganizzazione operativa si rese molto pi complicata e
costo molti soldi. Questa volta il budget previsto di cinquecento mila euro.

problema della sanit a Livorno rimane. Resta il dilemma di una struttura, quella ospedaliera, costruita ai tempi
del fascismo, perfetta allepoca ma oggi superata (ci sono
ancora i padiglioni) e quasi
impraticabile: spesso da un
reparto a un altro bisogna trasportare il paziente allaperto. E soprattutto i posti letto,
441, che sono pochi per un
presidio che serve una citt di
160 mila abitanti, numero
sempre al ribasso: negli ultimi dieci anni Livorno - che era la seconda citt della Toscana - ha dovuto cedere il posto a Prato, in continua crescita, e non solo per limmigrazione dei cinesi, ma perch c un tessuto industriale
che regge alla crisi.
Il capitolo ospedale, dunque, non per niente chiuso.
Poi c la polemica,
nata e cresciuta nelle
ultime settimane,
quando il sindaco si
trovato abbandonato
dai suoi stessi consiglieri che, insieme alle opposizioni,
seppur con
m o t i v i d iversi, gli
h a n n o
bocciato il
bilancio
c o n s o l idato sperimentale,
c h e c o mprende le aziende partecipate. Motivo: mancavano i conti
d el lA am ps ,
lazienda pi
imp orta nte
del Comune e
quella pi sfasciata, che gestisce la raccolta rifiuti e la pulizia delle strade.
Finita al centro di
inchieste giudiziarie per le passate gestioni a
marchio Pd, ma
che il sindaco non
ha risanato e si
trovato a gestire
due mesi fa, con una
ric apit aliz zazi one
da 2 milioni di euro.
Come se non bastasse sono aumentate
anche le imposte: la

Tasi del 40 per cento e la Tari


del dieci. Pi o meno invariata
lImu. Ma lontano dal diminuirle, come invece aveva
promesso.
CERTO, LA DIFFERENZA in al-

cune questioni Nogarin lha


fatta. Al contrario del suo predecessore, Alessandro Cosimi, si sempre mantenuto
lontano dal potere occulto
che la massoneria esercita
sulla citt, non ha regalato aree pubbliche a imprenditori,
non ha fatto affari con persone come Andrea Bulgarella,
luomo del miracolo economico livornese, il poeta del
mattone, come lo definirono
a pi riprese i Ds, prima, e il
Pd, poi. Bulgarella, oggi indagato per mafia, a Livorno grazie al partitone fece una lunga
serie di affari, a partire
dallacquisto dellhotel
Palazzo per una cifra di 7
milioni di euro, molto
sottovalutata, ma sulla
quale la politica di allora
fece parecchie pressioni.
E soprattutto, ha fatto
affari attraverso
una srl, la Livorno Touring, sulla
quale indaga la procura distrettuale antimafia.
Lesame
vero Nogarin e la sua
giunta lo dovranno superare con il nuovo piano regolatore del porto, anche se il
Pd giocher il
tutto e per
tutto per
non fargli
toccare la
palla. E ancor di pi
con il risanamento,
c h e
lontano:
dire di aver ereditato una citt disastrata non una
g iu st i fi ca z io ne .
Lo sapeva. Ora ha
tre anni di tempo
per dimostrarlo.
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8 PRIMO PIANO

| IL FATTO QUOTIDIANO | Luned 12 Ottobre 2015

Storia di copertina
LINTERVISTA Il politologo Pasquino apre a unipotesi che non pi tanto suggestiva:
una classe dirigente a 5 Stelle a livello locale e nazionale. Con una serie di suggerimenti

Il M5S diventato adulto


Potrebbe anche governare

I
Biografia

GIANFRANCO
PASQUINO
Si laurea a
Torino in
Scienza
Politica con
Norberto
Bobbio e si
specializza in
Politica
Comparata
con Giovanni
Sartori al
Cesare Alfieri
di Firenze. Il
26 luglio
2005 stato
eletto Socio
dell'Accademia
Nazionale dei
Lincei. Ha
ricevuto tre
lauree ad
honorem.
E stato
senatore dei
Progressisti

LUCA DE CAROLIS

l Movimento cresciuto, si
fatto le ossa nei due anni e
mezzo in Parlamento. E pu
vincere le prossime Politiche.
Ma per riuscire a governare
deve migliorare ancora, nei
comportamenti e sulla politica estera. E deve fare i conti
con il primo dei suoi limiti, il
peso eccessivo di Grillo e Casaleggio. Cos Gianfranco Pasquino, professore emerito di
Scienza politica presso luniversit di Bologna.
Il M5s in Parlamento dal
febbraio 2013. In questi due
anni e mezzo cresciuto, rimasto con i suoi difetti o addirittura peggiorato?

Alcuni esponenti del Movimento hanno imparato che il


Parlamento un luogo complesso, e che non pu essere
domato solo con unopposizione dura. Esponenti come
Luigi Di Maio o Roberto Fico,
che ricoprono cariche istituzionali, hanno appreso rapidamente le tecniche necessarie. Parlo ad esempio della capacit di maneggiare gli emendamenti.
Ha citato Di Maio. Molti lo
indicano come il futuro candidato premier, e nei sondaggi pi popolare di Beppe Grillo. Perch?

Innanzittutto gode di molta


visibilit, per il suo ruolo di vicepresidente della Camera, e
perch va spesso in tv, dove ha
dimostrato di saper parlare.
In pi appare come un giovane rassicurante. Terzo dato,
limpressione generale che
Grillo pensi proprio a lui per
la presidenza del Consiglio.
C quella frase rivolta a Di
Maio, scappatagli in conferenza stampa: Maledetto,
il leader sei tu...

Esatto. Io per ho la sensazione che Grillo possa fare unoperazione diversa: puntare su
un esterno, esperto, che possa
sembrare affidabile.
Si parlato molto di un ipotetico governo a 5Stelle. E
lorientamento pare quello
di creare un esecutivo per
met di politici e per met di
tecnici.

La soluzione preferibile sarebbe sempre quella di un governo solo di politici, con esperienze amministrative alle spalle. Ma per realizzarla
serve un partito strutturato. I
5Stelle dovranno per forza affidare alcuni ministeri a tecnici di peso. Penso a quello
degli Esteri, o al dicastero
dellEconomia.
E negli altri ruoli?

Fico potrebbe occuparsi delle


Comunicazioni, e anche la senatrice Barbara Lezzi mi pare
molto competente sulleconomia. Poi, ovviamente, c
Di Maio.
La lista per il governo verr
votata sul web ha promesso proprio Di Maio.

Io non mi limiterei a proporre


un elenco, ma aprirei anche a

governo, esprimendo i loro


argomenti senza volgarit o
aggressivit.

Per governare devono


migliorare ancora,
nei comportamenti,
sulla politica estera
E devono fare i conti
con il primo dei loro
limiti: il peso eccessivo
di Grillo e Casaleggio

Roberto Fico potrebbe


occuparsi di
Comunicazioni
e la senatrice Lezzi mi
pare molto competente
sulleconomia.
Poi, ovviamente, c
Di Maio, buon leader

nomi proposti dalla Rete.

no divisi sullargomento.

Il punto debole principale rimane la politica estera. Per


carit, un tema complicato
per tutta la politica italiana,
ma le loro posizioni sullEuropa sono davvero controverse, e io non le condivido. E
credo che al loro interno sia-

Assolutamente s. E mi pare
normale che sia accaduto.

Ha parlato della crescita del


Movimento. Ma dov ancora carente?

Si spaccarono sullalleanza
con la destra di Nigel Farage
nel Parlamento europeo.

Laltro difetto storico era


lintemperanza in aula. Ma
sembrano migliorati.

S, ma devono ancora crescere. Devono dimostrare fino in


fondo di essere una forza di

PROSSIME SFIDE

E nei Comuni? Come se la


stanno cavando?

I sindaci sono sempre il prodotto dei territori. Detto questo, a Parma Federico Pizzarotti sta facendo un buon lavoro. E in generale tutti i loro
amministratori sono molto
attenti a non finire in situazioni di corruzione. Se la loro
linea di trasparenza nelle citt passa a livello nazionale, li
aiuter molto anche nelle Politiche.
Pizzarotti lavora bene a suo
avviso: ma per i vertici del
M5s un dissidente, quindi
un paria.

Grillo e Casaleggio sbagliano


nei suo confronti. E il sindaco
fa bene a tenere la sua linea di
autonomia.
Un altro tema ricorrente il
cambio di regole nel M5s,
anche per la selezione dei
nuovi eletti. Non pi il web
come unico giudice, ma pa-

rametri pi stretti. davvero necessario?

Nelle prossime Parlamentarie non potranno permettersi


di eleggere persone con 500
voti. E dovranno allargare
con decisione alle ricandidature. I parlamentari esperti
saranno fondamentali, anche
per aiutare i nuovi arrivati.
Servono norme coinvolgenti
e trasparenti, per una platea
larga.

Professore
e politologo
Gianfranco
Pasquino
stato anche
parlamentare
indipendente:
oggi molto
critico con la
linea del Pd
Ansa

E di quale colore? Il M5s


di destra e di sinistra?

un movimento interclassista, e questa la sua forza.


Raccoglie soprattutto elettori da sinistra. Non di destra,
perch non vuole uno Stato
forte, ma non neppure Podemos.
Pu davvero vincere?

Con questa legge elettorale s.


Il limite principale rimane
sempre quello: dipendono
ancora troppo da Grillo e Casaleggio. Se sbagliano loro,
per il M5s sono dolori.
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Sondaggi Per lIpr Marketing, Di Maio primo a Napoli con il 30%

La consacrazione? Vincere Roma


SEGUE DALLA PRIMA
ANDREA SCANZI

a non basta. Il M5S perderebbe le elezioni proprio


per quei milioni di italiani che,
pur non amando Renzi, lo votano un po per abitudine (Una
volta il Pd era il Pci) e un po
perch non vedono alternative.
Su questo tipo di elettore, quasi
sempre over 50, i 5 Stelle non esercitano alcun ascendente. E
forse mai lo eserciteranno. Devono per almeno provarci. Come? Strutturarsi come un partito per loro inconcepibile, e di
alleanze neanche a parlarne.
Per allargare ancora il bacino
elettorale, e quindi andare al governo (ipotetica del terzo tipo,
anzi quarta o quinta), servir al-

lora continuare a sganciarsi almeno mediaticamente dalle


figure di Grillo e Casaleggio,
percepite da molti (a torto o a ragione) come respingenti.
Un Di Maio in tiv garantisce
molti pi consensi di 100 post
incendiari nel sacro blog. Proprio Di Maio incarna quellapproccio dialogante-scaltro che
lunico a poter intercettare anche i voti di indecisi e moderati:
col talebanismo duro e puro si
vince la gara a chi ha pi like su
Facebook, ma al Governo non ci
si va mai.
Deve migliorare ulteriormente la classe dirigente: ascoltare Morra al Senato un piacere, sentire unintervista della
Fucksia frantuma drammaticamente gli zebedei. vero che
quasi tutti i renziani sono peg-

Capitale
al voto
Il seggio per
le elezioni
Europee nel
liceo Visconti
in piazza del
Colleggio Romano Ansa

gio, ma i renziani hanno i favori


dellinformazione e i grillini
no.
Aiuter molto proporre, prima delle elezioni, una lista di governo con nomi noti e al contempo competenti: chi vorrebbero Ministro della Difesa? Chi
agli Interni, chi agli Esteri? E chi

sarebbe il Premier? Di Maio?


Vincere in una grande citt
(Roma? Napoli?) e dimostrarsi
in grado di governarla sarebbe
poi il lasciapassare definitivo
prima della grande sfida con
Renzi. Dove, comunque, partono largamente sfavoriti
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ITALIA

Luned 12 Ottobre 2015 | IL FATTO QUOTIDIANO |

LINTERVISTA

Francesco Di Carlo Lex uomo di Cosa Nostra ricostruisce gli incontri


tra la mafia e uomini dello Stato, strategie, stragi. Ed errori di Tot Riina

Io boss mafioso, ho passato


la vita con i servizi segreti

L
Biografia

FRANCESCO
DI CARLO
Nato
ad Altofonte
nel 1941,
appartenente
a Cosa
Nostra.
Espulso,
andato
a vivere nel
Regno Unito.
Nel 1985
arrestato con
58 kg di droga
e condannato
a 25 anni.
Dal 1996
collaboratore
di giustizia.
stato
accusato
dellomicidio
di Calvi

RITA DI GIOVACCHINO

e stragi non sono state decise


nel 1980, ma molti anni dopo.
A quei tempi si parlava ancora di golpe. Francesco Di
Carlo, ex boss di Altofonte,
pentito dal 1996, l'uomo
dei misteri che per trentanni ha fatto da ponte tra Stato
e mafia, riannoda il filo dei ricordi. Ha laria del pensionato soddisfatto e, ora che ha
saldato il suo debito con la
giustizia, si muove liberamente tra Londra e una cittadina del Nord Italia dove
risiede. Non sembra preoccupato per le condanne a
morte che gravano su di lui,
come diventato invisibile, a
proteggerlo sono i suoi ingombranti segreti. Ombre,
fantasmi cui ha dato corpo
nelle aule dei tribunali frugando in una prodigiosa memoria che oggi lo costringe a
smentire lamico Gioacchino La Barbera quando afferma che le stragi di Capaci e
via DAmelio furono decise
dieci anni prima in una villa
al Circeo. Una villa dove si
riunirono mafiosi e uomini
di Stato per decidere i destini
d'Italia. Di chi era quella villa? La Barbera non lo sa perch lui non cera, Di Carlo
s.

le mani della mafia, Cosa nostra si era unita a pezzi di camorra e di 'ndrangheta. L'idea di costruire un'unica
mafia per mettere fine a
guerre inutili e sanguinose
purtroppo fu mia, matur
durante il sequestro Cirillo e
l'accordo con Nuvoletta.
Senza volerlo offrii a Riina uno strumento di potere enorme, che non ha saputo usare.
Lo Stato dovrebbe dargli una
medaglia per aver distrutto
Cosa nostra.
A farne le spese stata soprattutto la sua ex famiglia.
Suo cugino Nino Gio morto suicida a Rebibbia, il
piccolo Di Matteo sciolto
nell'acido, il padre di La
Barbera trovato impiccato.
Qualcuno aveva paura che i
tre killer di Altofonte, presenti a Capaci, rivelassero i
contatti che questa fami-

Interrogato
in aula
Il boss
Francesco
Di Carlo
durante
una delle
udienze
durante
le quali
ha spiegato
e rivelato
i segrete di
Cosa nostra.
Come testimone ha
il volto coperto. Da tempo
vive
tra il centro
di Londra
e il Nord
dellItalia

glia aveva con i servizi segreti?

Gio, Di Matteo e La Barbera


hanno pagato il prezzo della
collaborazione. Anzi, mio
cugino Gio non ha fatto
neppure in tempo: doveva
essere interrogato quel giorno, ed era l'unico dei tre ad
avere avuto rapporti diretti
con i servizi segreti, glieli avevo mandati io. Con loro
sincontr sia a Roma sia a
Palermo prima delle stragi.
Poi non li ha pi sentiti. In
quel periodo ero nel carcere
di Full Sutton, in Inghilterra,
dove come si sa ho ricevuto
varie visite di agenti segreti
italiani e stranieri, ho subto
minacce, ho temuto di essere
ucciso. In carcere avevo una
sorta di ufficio, il direttore
mi stimava perch avevo organizzato attivit sociali.

Dove, quando?

La riunione si tenne nella villa di Umberto Ortolani a San


Felice Circeo, lui era gi fuggito in Brasile, la P2 non era
stata ancora scoperta, ma
cera aria di tempesta. Era inverno, febbraio forse: Piersanti Mattarella era stato ucciso da poco, dio sa se mi sono
battuto per salvarlo. Ricordo
che accompagnai da Roma
un paio di persone, salimmo
lungo un sentiero di montagna, ma dal promontorio si
vedeva il mare.

Dal '96 a oggi lei non ha detto tutto quello che sa. Come
ha fatto a uscire vivo da tanti processi, morti ammazzati, segreti devastanti?

Di quell'incontro si sempre parlato, nessuna sa cosa si decise. Nel film Il Divo si allude alla presenza
di Andreotti.

Non cera, per cerano Nino


Salvo e lavvocato Vito Guarrasi, il capo del Sismi Giuseppe Santovito e un politico,
forse un ministro, di cui non
ricordo il nome. Il livello era
alto. Di sicuro non si parl di
stragi, semmai di colpo di
Stato (parola mai usata per). Cerano gli scandali giudiziari, la sinistra comandava troppo, bisognava intervenire e c'era bisogno di Cosa nostra che stava l a difendere i suoi interessi. Tutto
doveva ancora succedere, la
P2 non era ancora stata scoperta e i generali erano tutti
al loro posto.
Citati
Dallalto
al basso:
Tot Riina,
Umberto
Ortolani
e Massimo
Carminati
Ansa

Pochi mesi dopo ci fu la strage di Bologna, intanto era


scoppiata la guerra di mafia
e fu ucciso Stefano Bontate. Forse un legame tra
quella riunione e le stragi
c', si dice che il piano della
P2 fu realizzato soltanto
con le bombe del 1992-93.

Il contesto era cambiato. Nel


1990 l'Italia era un paese nel-

LA RIUNIONE DEL 1980 AL CIRCEO

Da Ortolani, mente della P2 :


si parl di golpe con Guarrasi
e Nino Salvo, il generale
Santovito e un ministro
RAPPORTI CON B. E IL SUO VICE

Ho accusato sia Berlusconi


sia Dell'Utri. Ma solo il
secondo stato condannato
e un po' mi dispiace

Il mio arrivo in Italia nel '96


fece paura. Gli uomini che erano venuti a trovarmi a Full
Sutton, presente il commissario di polizia Arnaldo La
Barbera, mi proposero di evadere. Cos faccio la fine di
Riccobono sparito nel nulla, pensai, e appena arrivato
a Caltanissetta cominciai ad
aprirmi con il pm Luca Tescaroli, l'unico magistrato di
cui mi fidavo. Per il resto, sono un solitario. Mi chiamo
Francesco, se aggiungo un
cognome non il mio. Da
quando ho finito di scontare
la pena, vivo al Nord, unico
lusso una finestra sul mare.
Nessuno di quelli che conoscono la mia vera identit sa
dove abito. Piccole precauzioni. Non ho detto ancora
tutto? In ballo ci sono
trentanni di storia di mafia,
se poi uno dice quello che ho
detto io bisogna procedere
per gradi. La verit non tutti
vogliono conoscerla. Mi sento uomo d'onore, se ho stretto un patto con lo Stato sono
tenuto a dire la verit. A domanda rispondo, ma so an-

L'ho incontrato
a Roma con Pippo Cal
negli anni 70
Intelligente,
determinato, imparava
in fretta. Non mi
stupisce la sua carriera
SU MASSIMO CARMINATI

Le cosche da sole
non avrebbero avuto
il coraggio di ucciderli
I due giudici non
colpivano solo la mafia
ma un sistema. E cos
li hanno fermati
SU FALCONE E BORSELLINO

che che il sacco vuoto non si


regge in piedi.
Se un pentito non ha pi
niente da raccontare, lo
Stato lo abbandona?

Il rischio c'. Ho accusato


Arnaldo La Barbera, che non
era il solito agente segreto,
ma un superpoliziotto in
carriera messo dal capo della
polizia Vincenzo Parisi alla
guida del pool che indagava
sulle stragi. Cosa che non ho
mai capito, La Barbera stava
l per spiarlo, lo considero il
pi grande depistatore di
tutti i tempi. Era nel Sisde fino all'88, ma nell89 venuto a trovarmi in Inghilterra
insieme a Giovannino del Sismi, si era portato a Palermo
la squadretta che aveva a Venezia, ha arrestato Scarantino (il depistatore delle indagini di via dAmelio) che non
sapeva neppure il proprio
nome. Ma a Caltanissetta di-

cono: S, il depistaggio tutta colpa di La Barbera, lui


morto chiudiamola qui. Incredibile.
Lei un corleonese anomalo, l'unico capomafia che
non si sporcato le mani di
sangue. Perch hanno ucciso Falcone e Borsellino?

La mafia da sola non avrebbe


avuto il coraggio di uccidere
Falcone e Borsellino. Ma i
due giudici non colpivano
soltanto la mafia. Per scoprire i flussi di denaro sporco
hanno introdotto il segreto
bancario, perfino in Svizzera: bisognava fermarli e lo
hanno fatto. Anche dentro
Cosa nostra ci sono uomini
di potere in grado di dialogare con il mondo esterno. Al
tribunale di Palermo c' un'aula intestata a Girolamo
Bellavista, grande giurista di
Cosa nostra. Ero amico del
principe Vanni Calvello,
Marcello Dell'Utri l'ho conosciuto da giovane: un ragazzo serio, preparato.
Della sua amicizia con Dell'Utri si sempre vantato,
come degli incontri con Berlusconi. Era a Londra con
DellUtri al matrimonio di
Jimmy Fauci e ora lei lo accusa di aver gestito la trattativa Stato-mafia.

Ho accusato sia Berlusconi


sia Dell'Utri, lui soltanto
stato condannato e un po' mi
dispiace. Scarantino a cosa
servito? A coprire la presenza dei Graviano in via D'Amelio: quando ho lasciato
Palermo gi sapevo che il padre dei Graviano aveva investito su Milano.
vera mafia l'organizzazione di Buzzi e Carminati?

Carminati l'ho incontrato a


Roma quando ero ospite di
Pippo Cal negli anni '70. Intelligente, determinato, imparava in fretta, con i videopoker insieme a Renatino De
Pedis (boss della Banda della
Magliana) ha fatto soldi a palate. Ma dietro c'era Cal.
Non mi stupisce che Carminati abbia poi fatto carriera.
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COME ANDATA A FINIRE

Luned 12 Ottobre 2015 | IL FATTO QUOTIDIANO |

11

Lo scandalo Mose
ARRESTI DOMICILIARI Il fu governatore della Regione e ministro
lascia la lussuosa villa Rodella che stata il simbolo indiscusso del suo potere

G
I punti

Il 4 giugno
dello scorso
anno
vengono
arrestate 35
persone e
indagate altre
cento per le
tangenti
Mose

In carcere,
dopo la
richiesta al
Senato,
finisce anche
Giancarlo
Galan, che
pattegger la
pena

I magistrati
parlano di un
sistema
corruttivo a
tutti i livelli e
riescono a
sequestrare
beni per 40
milioni

ANTONIO MASSARI
E DAVIDE VECCHI

iancarlo Galan alle prese


con gli scatoloni: il 20 ottobre deve trasferirsi in un appartamento a Cinto Euganeo. Casa in affitto. Il doge
ora nudo: lascia la lussuosa
villa Rodella, che prima fu il
simbolo indiscusso del suo
potere, poi si trasform nel
simbolo del malaffare, scoperchiato dalla magistratura veneziana, con l'inchiesta sul Mose, che mise a nudo un sistema di tangenti
peggiore di quello di Mani
Pulite - la definizione del
procuratore capo di Venezia, Carlo Nordio.
VILLA RODELLA S' trasformata nel simbolo della magistratura che vince sulla
corruzione, considerato
che l'ex ministro e governatore del Veneto deve lasciarla perch non ha i soldi per
pagare i 2,6 milioni di euro di
multa, stabilita in sede di
patteggiamento - oltre a una
pena di due anni e dieci mesi
che, dopo i primi settantotto
giorni trascorsi in carcere,
sta scontando agli arresti
domiciliari.
L'accordo con la procura
era chiaro: se Galan non trovava i soldi entro il 30 settembre, lo Stato si sarebbe
rivalso sulla sua sontuosa
villa, confiscata mesi fa. E
quei soldi, Galan, non riuscito a trovarli. Cos, con il
trasloco da villa Rodella, in
Veneto - e non solo - sembra
stia traslocando definitivamente un'epoca intera. A
guardarla oggi sembra lontana, eppure era solo il giugno del 2014, quando tra
carceri e domiciliari, si procedeva all'arresto di decine
di persone, incluso l'allora
sindaco di Venezia, Giorgio
Orsoni, il magistrato delle
Acque e altri tra cui Marco

ORA ABITA IN AFFITTO

Deve pagare una multa


di 2 milioni e 600 mila euro:
ha venduto la dimora
e traslocato a Cinto Euganeo
PASSAGGI GIUDIZIARI

Gli restano da scontare


due anni e dieci mesi:
ha trascorso i primi 78 giorni
nel carcere di Opera
Milanese, potentissimo
braccio destro di Giulio Tremonti. Galan, Tremonti,
Milanese: uomini di un potere che sembra ormai svanito. E anche di questa caduta, in fondo, la parabola di
Galan e della sua lussuosa
villa, sono il segno tangibile:
a racimolare i 2,6 milioni
non servito l'appello a Silvio Berlusconi, n la richiesta di aiuto ai vecchi amici,
quelli che, quando era un
potente e lo chiamavano il

La vicenda
L'indagine parte dagli appalti del sistema di dighe antiacqua alta a Venezia. In tutto gli indagati sono un
centinaio. Coinvolti anche l'ex generale delle Fiamme
Gialle Spaziante e l'ex consigliere di Tremonti Marco
Milanese, oltre al senatore ed ex ministro Giancarlo
Galan per il quale viene concessa lautorizzazione a
procedere e finisce in carcere. Il gip nellordinanza
scrive di un "ufficio pubblico totalmente asservito a
gruppo economico-criminale". Corruzione,
finanziamento illecito e frode fiscale i reati contestati.
La Finanza ha sequestrato subito beni per un valore di
circa 40 milioni di euro. In manette finisce lintera
classe dirigente di Venezia e in parte del Veneto. Tra
loro anche il sindaco di Venezia del Pd Giorgio Orsoni.

Ascesa e caduta di Galan


Lex doge resta senza casa
Doge, arrivavano a regalargli auto da 70 mila euro, come fece Niccol Ghedini,
che ora lo difende, s, ma da
avvocato.
Auto storiche, barche, casotto per la pesca: tutto in
vendita, tutto all'asta. Sembra davvero un paradosso,
ma il declino di Galan per
certi aspetti somiglia tanto a
quello della stessa Venezia,
con il nuovo sindaco Luigi
Brugnaro che - mentre l'ex
doge riempie i suoi scatoloni - annuncia di voler vendere i capolavori di Klimt e
Chagall per far cassa, e pareggiare il bilancio.
La ricchezza svanisce dopo l'evanescenza del potere
sul quale, secondo l'accusa,
Galan aveva costruito la sua
fortuna. Secondo i pm, infatti, Galan era a libro paga
del Consorzio Venezia
Nuova, guidato dal grande
corruttore Giovanni Mazzacurati, e della grande impresa Mantovani di Piergiorio Baita.
E PROPRIO grazie ai lavori

gratuiti compiuti dalla


Mantovani secondo l'accusa come scambio di favori
Galan riusc a ristrutturare villa Rodella, trasformandola da casolare cadente del
2005 quando l'ha acquistata a lussuosa villa. Galan
ha tentato di opporsi un anno fa. Il 9 ottobre 2014 ottenne il via libera al patteggiamento che prevedeva anche
la confisca di 2,6 milioni di
euro.
Da procedura l'ex governatore aveva 90 giorni di
tempo per trovare il denaro
e pagare il danno allo Stato.

A lungo
pilastro del
centrodestra
Lex ministro e
senatore Giancarlo Galan:
sconta la pena
agli arresti
domiciliari
nella casa presa in affitto
Ansa

ni fa, dalle poltrone in Regione alla lottizzazione degli appalti pi importanti.


UN SISTEMA prima finito al-

la sbarra, poi all'asta, come i


tesori che Venezia oggi prova a vendere per risollevarsi
dai debiti tanto che il Comune si anche costituito parte
civile nel processo Mose investendo faticosamente 20
mila euro in legali.
A unire Galan alla sua Venezia, sembra sia rimasto
soltanto un ultimo disperato grido di battaglia: Asta la
victoria. Sperando che non
vada deserta.
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Ma non c' riuscito. Il suo


avvocato, Franchini, ha presentato ricorso in Cassazione contro il sequestro dei
beni, riuscendo cos a posticipare il provvedimento,
che per stato bocciato lo
scorso tre luglio. stato invitato a lasciare l'abitazione il 30 settembre, ma poi
riuscito ad ottenere una
proroga al 20 ottobre.
Due giorni dopo, il 22 ottobre, a Venezia inizier il
processo a carico degli altri
imputati, compreso l'ex sindaco Giorgio Orsoni che aveva tentato la strada del
patteggiamento, ma inutilmente.
Alla sbarra per illecito finanziamento ai partiti ci saranno Orsoni per i fondi al
Pd e lex europarlamentare
Lia Sartori (Forza Italia),
per concorso in frode fiscale
lex dirigente regionale
Giancarlo Ruscitti, per millantato credito per lex presidente di Fintecna Corrado

Crialese e per corruzione


lex ministro dellAmbiente
Altero Matteoli, limprenditore Erasmo Cinque, lex
magistrato alle acque Maria
Giovanna Piva, lex magistrato della Corte dei Conti
Vittorio Giuseppone, il funzionario della Regione Giovanni Artico, limprenditore Nicola Falconi, larchitetto Danilo Turato e lex amministratore dellautostrada Venezia-Padova Lino
Brentan. Poi come coindagati che hanno scelto di collaborare con la magistratura compariranno Giovanni Mazzacurati, ex presidente del Consorzio Venezia Nuova, Piergiorgio Baita, amministratore della
Mantovani, e Claudia Minutillo, ex segretaria di
Giancarlo Galan ed ex amministratrice della Adria
Infrastrutture. Tutti nomi
che hanno partecipato alla
spartizione del potere in Veneto, soltanto fino a due an-

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12

| IL FATTO QUOTIDIANO | Luned 12 Ottobre 2015

Let ture

Non solo Ogm

CORTOCIRCUITO Da Naomi Klein a Vandana Shiva, dietro molte rivendicazioni ambientali si cela un desiderio
di barriere commerciali utili soprattutto a tutelare dalla concorrenza i produttori nazionali. A spese dei pi poveri

Biografia

MARCO
PONTI
nato nel
1941, ha una
laurea in
Architettura
al Politecnico
di Milano. Per
13 anni ha
lavorato nel
settore dei
trasporti in
giro per il
mondo per 13
anni come
consulente
per la Banca
Mondiale.
stato sono
stato
consulente di
molti ministri
dei trasporti
e economici.
Insegna
Economia dei
trasporti al
Politecnico di
Milano

MARCO PONTI

l socialismo, basato sulla cooperazione e laltruismo, credo


sia un modello superiore al
capitalismo, basato sullavidit e la competizione (davvero valori non entusiasmanti).
Peccato che la storia ha dimostrato che il socialismo non
funziona, a causa di mancati
incentivi che hanno paralizzato, invece che stimolare, la
crescita delle forze produttive prevista da Karl Marx. E inoltre genera lesplosione di
una feroce competizione ego ist ica a livello politico,
non esplicitabile in modo istituzionale, che ha a sua volta
poi prodotto dittature spesso
sanguinarie. Non che capitalismo e democrazia siano
sempre andati daccordo, ma
il fatto di esser nati insieme ha
giovato molto anche alla seconda.
ORA, GLI ANTICAPITALISTI,

proprio perch mantengono a


livello morale un modello secondo me superiore a quello
capitalistico, fanno fatica a riconciliarsi con la storia. Lultima trasformazione del dogma marxiano dellinevitabile
crollo del capitalismo sembra
essere quello ambientale. La
campionessa mondiale della
tesi catastrofistica ambientale, con il sol dellavvenir sullo
sfondo, Naomi Klein, anche
se recentemente stroncata
dalla sinistra pensante, ben
rappresentata dalla New York
Review of Books, dove scrivono molti premi Nobel.
Ma di questa linea di pensiero vi sono certo altri campioni
internazionali, come Vandana
Shiva, che sostiene per rimediare alla fame nel mondo un
massiccio ritorno allagricoltura tradizionale, che, con la
sua bassa produttivit, in
realt una solida garanzia del
ritorno alla fame, pi che dimezzata negli ultimi ventanni
proprio grazie allabbandono
dellagricoltura tradizionale.
Ma questultima tanto pi
verde e romantica di quella industriale (chi scrive ha lavorato 13 anni in Paesi tanto verdi
e romantici).
Questa visione mistico-magica del mondo ben rappresentata in Italia, dagli oppositori ideologici alla motorizza-

I compagni felce e mirtillo


che servono ai protezionisti
zione privata, che sembrano ignorare il modesto contributo
di questa al riscaldamento globale (dellordine del 15% secondo lIpcc, massima autorit sul tema). Ma certamente
lautomobile privata carica
di valori simbolici capitalistici, sia sul versante della produzione (privata, mentre i treni
sono statali), che dei consumi
(di massa, che corrompono i
lavoratori), che dei modelli di
vita (pi individualistici). Tutte cose vere.
UN SECONDO BERSAGLIO i-

deologico agricolo. I nostri


verdi pi combattivi si battono
con successo contro gli Ogm e
i patrioti delle produzioni nazionali contro i perfidi stranieri, mentre i fautori del chilometro zero poi non disdegnano di esportare i loro prodotti
tanto ecologici nei quattro angoli del mondo, anche via la
pubblicit ottenuta con Expo.
Per coerenza, dovrebbero rifiutarsi. Circa la solidit delle

opinioni scientifiche dei nemici degli Ogm si veda il dibattito su Repubblica tra Carlo
Petrini (sostenuto nei fatti dal
ministro dellAgric oltura
Maurizio Martina) e la scienziata senatrice a vita Elena
Cattaneo. Per la superiorit alimentare dei prodotti cosiddetti ecologici si veda invece
una accurata ricerca di Altroconsumo, mentre infine per la
superiorit dei prodotti agricoli e caseari italiani rispetto a
quelli, per esempio, di Germania, Olanda o Danimarca basta
e avanza il buon senso, e la gloriosa storia delle nostre innumerevoli frodi alimentari.
Guardando questo scenario
agricolo con il cinico occhio
delleconomista, sembra di
scorgere un elemento comune, che certo sfugge a molti
ambientalisti anticapitalisti in
buona fede, ma non ai pi solidi interessi che li affiancano e
spesso se ne servono. Questi
interessi hanno un nome: protezionismo, e due dure batta-

glie da combattere. La prima


quella contro le importazioni,
da qualsiasi parte provengano,
anche se, e soprattutto, andasMolti
sero a ridurre i prezzi per i proanticapitalisti dotti nazionali (una sciagura
per i consumatori italiani meconvertiti
allambiente no ricchi), e aumentassero le
importazioni alimentari dai
sono in
meno sviluppati (una
buona fede, paesi
sciagura per quei poveri conma spesso
tadini sfruttati, ci viene semfiniscono
pre spiegato). Ma soprattutto
per servire
una sciagura per il portafoglio
dei (pochi) produttori naziointeressi
nali.
economici
DELLA SECONDA battaglia non

Guru
Lattivista indiana Vandana Shiva difende lagricoltura tradizionale Ansa

invece politically correct anche solo accennarne: i sussidi


europei diretti (circa 6 miliardi allanno), e quelli italiani indiretti (carburanti ecc..). Tutto per difendere lambiente,
dimenticando che lagricoltura una delle attivit pi inquinanti, soprattutto per le acque,
che anche queste devono essere sussidiate e depurate a spese della collettivit.

Come avviene nei trasporti,


si mandano avanti quelli che
guadagnano davvero poco
(come adesso allExpo i piccoli
agricoltori), per difendere interessi ben pi solidi. Limportante commuovere gli animi.
Ea lor nulla per loro sconviene (stando con Verdi, ma non
un gioco di parole): contro
lapertura dei mercati dei prodotti agricoli si sentito parlare persino della necessit di
autonomia alimentare nazionale (e perch allora non anche energetica? E anche per la
cultura? E per la lingua italiana? Usiamo ordinatore come fanno i francesi, basta langlofilo Pc!). E alla fine usciamo
anche dalleuro, e ci chiudiamo felici nella fortezza Italia, respingendo gli emigranti
che ci minacciano, come ci minaccia il mondo intero. Sconfiggendo i perfidi giudo-pluto-massoni che complottano a
livello mondiale contro di noi.
Non vi ricorda niente?
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ILCHIERICOVAGANTE Profezie sinistre dopo lo spettacolare coming out di monsignor Charamsa


FABRIZIO DESPOSITO

furor di Curia, torna la demoniaca ombra del Complotto in Vaticano. Sono i


rumori di fondo, insistenti e inquietanti, che si sono scatenati dopo lo spettacolare
coming out di monsignor Charamsa, teologo
del SantUffizio. Sotto accusa finita cos una
presunta lobby gay antifrancescana.
Al momento, la trama ricorda le ultime fasi
drammatiche del pontificato di Ratzinger.
Tra corvi, dossier e maggiordomi infedeli, a
un certo punto fu lora della lobby gay che avrebbe costretto Benedetto XVI alle dimissioni. Il riferimento era alla rete dellallora segretario di Stato, il cardinale Bertone, protettore dellastro Rai Marco Simeon, omosessuale che in unintervista al Fatto rivendic la

Pizzini piduisti, lobby gay, congiure


Quanti rumori in Vaticano
sua amicizia con Luigi Bisignani, faccendiere
andreottian-berlusconiano di P2 e P4.
E ora proprio Bisignani, sul Tempo, a seminare veleni e sospetti. Prima pronosticando uno tsunami nella Chiesa perch luscita di
monsignor Charamsa figlia del nuovo corso
bergogliano, poi rivelando che lo stesso Charamsa stava per diventare vescovo, grazie anche alla rete delle sue relazioni, tra cui spicca
quella con don Dario Vigan, prefetto della
Comunicazione. Profezia finale, a mo di pizzino: o Bergoglio mette ordine oppure i fili si

spezzeranno del tutto, con altri coming out.


Ecco poi La Nuova Bussola quotidiana, sito ciellino. Qui scrive Ettore
Gotti Tedeschi, il banchiere cacciato dallo Ior dai bertoniani. Anche le sue profezie sono funeste: Se i pastori lasciano il gregge incustodito
con la scusa di andare a cercare pecorelle (...) che potr mai succedere? Succe-

der che i lupi faranno festa.... Allappello


manca solo Giancarlo Elia Valori, altra figura
della cattomassoneria, che tre anni fa su Hiram, la rivista del Grande Oriente dItalia, avvert Ratzinger: gli attacchi contro di lui
erano il frutto della perdita delle reti sapienziali occulte del Vaticano, in cui
lomosessualit era un tratto distintivo. E ancora: La questione della pedofilia, o le altre tematiche di tipo laicista,
sono segnali significativi. Lomosessualit
un tratto, anchesso rovesciato, della
i n iziazione sapienziale, come insegna la leggenda
della relazione tra Dante e
Brunetto Latini. Bergoglio
avvisato, mezzo salvato.

LETTURE

Luned 12 Ottobre 2015 | IL FATTO QUOTIDIANO |

LEFATTUCCHIERE

OGNI MALEDETTADOMENICA

FEMMINISMO NELLANNO 2015

LA MARCIA SU ROMA
DI ALEX SCHWAZER
favorito il suo dopaggio prima, in
una parola lestablishment sportidesso che Marino sembra vo in cui il massimo organismo
aver formalizzato la mar- mondiale del settore, lagenzia
cia da Roma, focalizziamo Wada, ripara a mala pena con una
la marcia su Roma. Non mano quello che fa laltra mano delfraintendetemi, sto semplicemen- lo sport/spettacolo/merce a tutti i
te parlando di Alex Schwazer. Il costi, correo e dovrebbe lasciare
marciatore altoatesino oro a Pechi- di punto in bianco i propri incarino nel 2008 nella 50 km e poi squa- chi. Intendo dire che si dovrebbero
lificato fino al 30 aprile 2016 per do- dimettere tutte le istituzioni comping, da mesi si allena per lo pi a petenti di settore per manifesta imRoma con lo staff tecnico-medico postura.
di Sandro Donati, ovvero laglio per
3) Se Donati e i suoi riescono a
il vampiro, precisamente lesperto controllare cos bene e trasparendel ramo che meglio e di
temente Schwazer che
pi da sempre si batte
si allena, tutto lambacontro il dopaggio degli
radan preposto istituatleti. Per una questione
zionalmente e costosadi lealt sportiva, di etimente a questo che non
ca e di logica. Tre eleha saputo farlo (in Italia
menti concentrati nella
e non solo) dovrebbe favicenda di Alex.
re le valigie. Perch si
Se il naturale e raro
capisca bene quello che
talento dellolimpioni- Marciatori
sostengo, c in ballo la
co trentenne, messo al Alex Schwazer
vicenda agonistica (ed
servizio di allenamenti
umana, naturalmente)
studiati al meglio e anti-doping per di un campione che sputtanerebbe
vocazione, dovesse permettergli, un sistema, fatto di potere e ovviacome sembra, di guadagnare que- mente di denaro.
stinverno una forma eccellente,
Mentre scrivo mi domando se
tale da consentirgli la partecipa- sto davvero parlando del marciatozione a Rio con unoggettiva chan- re o del sindaco di Roma, ma
ce di medaglia, dovremmo tutti, a tant In pi, c un sistema fatto
partire dal presidente del Coni, il di federazioni e di Coni, federaziopassato remoto Malag che si di ne delle federazioni sportive, che
recente espresso a suo favore, ra- mentre affida a Luchino di Montegionare sui seguenti temi.
zemolo la preoccupazione della
1) dunque possibile preparare candidatura di Roma 2024 per i
oggi, in epoca di aiuti illeciti diffusi, Giochi, si augura di recuperare
un atleta al massimo livello senza Schwazer per Rio come possibile
barare.
medaglia, dal momento che latle2) Chi ha permesso o addirittura tica leggera italiana attualmente
OLIVIERO BEHA

in mutande. Staremo a vedere, magari con tanto docchi perch se pesa di pi la conservazione del periclitante statu quo che non la necessit di medaglie potrebbe succedere di tutto, compresa la mistificazione della rinascita di Schwazer con tutto quello di metasportivo che rappresenta o rappresenterebbe.
Nel frattempo, mentre in un
week-end orbo del campionato di
calcio la Ferrari si conferma, ma seconda, e Valentino Rossi pure, ma
in testa alla classifica, occhio a ci
che - sottovalutato ad arte o per ignoranza massmediatica - sta accadendo con i vertici del calcio
mondiale. Come gi scritto molto
modestamente qui in largo anticipo, Platini solo la parte francese
di Blatter lo svizzero, e non a caso
entrambi hanno preso tre mesi di
sospensione etica dalla Fifa: chi
andr dunque a governare unimpresa planetaria e plutocratica come quella? Cercasi dirigenti capaci
e onesti (come per Roma, del resto). E Gervasoni, un ex calciatore radiato signor nessuno del pallone, nel frattempo confessa di aver
contattato una sessantina di giocatori papabili in via di scommesse, a
proposito dellinchiesta Last bet
della Procura di Cremona degli ultimi cinque anni. Ma sembra che
nessuno (dico giornalisticamente)
voglia collegare tal Gervasoni dal
basso con i Blatter e i Platini dallalto: perch, come mai, ci fanno, ci
sono o semplicemente, come diceva Tot, i servi servono?
www.olivierobeha.it

Ma mi faccia il piacere
SEGUE DALLA PRIMA

rbitri/1. Senatore Castaldi, trovo che il suo accostamento tra me e l'arbitro Moreno sia altamente offensivo (Piero Grasso, Pd, presidente del
Senato, rivolto a un senatore dei 5Stelle, 7.10). Strano:
finora l'arbitro Moreno non s' offeso.
Arbitri/2.Gabrielli: Mai sar in corsa per il Campidoglio (l'Unit, 9.10). Quindi si candida da fermo.
I veri colpevoli/1. Il caso Volkswagen mostra il
danno dell'eccesso di regole (Nicola Porro, vicedirettore de Il Giornale, 4.10). Giusto: se qualcuno viola
le regole, colpa delle regole, perch se non ci fossero
nessuno le violerebbe. Logica pura.
I veri colpevoli/2. Giova ricordare che il gruppo
pi consistente dell'Assemblea regionale siciliana
quello di Grillo, ma a parte una pur utile strada di
campagna asfaltata, null'altro si visto (Massimo
Bordin, Il Foglio, 6.10). Giusto: se la maggioranza non
fa nulla, colpa dell'opposizione.

13

Avanti c' posto. Salvini un piccolo Grillo, e


Renzi va aiutato sulle riforme (Flavio Tosi, sindaco
di verona, ex Lega Nord, Il Foglio, 6.10). Poveretto,
come s'offre.
Slurpismo. Sergio che ha cambiato l'Italia. Il
personaggio che per primo ha smosso in modo clamoroso le acque del mercato del lavoro certamente
Marchionne... Sfidando lo gn gn della sinistra a vocazione Podemos, ha contribuito a riformare il Paese
pi di qualsiasi altro leader politico... Se la direzione
del governo verr confermata e Renzi dar il colpo
finale alla concertazione sar difficile non riconoscere che il vero bipolarismo, specie nel mercato del lavoro, non pi tra destra e sinistra ma tra marchionnismo e landinismo. Scegliete pure voi da che parte
stare (Claudio Cerasa, Il Foglio, 8.10). Dunque, vediamo... Fatto!
Il titolo della settimana. Telefonare col culo
(Libero, 7.10). E magari inviare pure un messaggio
vocale.

diventata
una parola
che allontana
le pi giovani

Ridicolo che sia


considerato
come unideologia
devastante

ELISABETTA AMBROSI

LIA CELI

sss. parlo piano, affinch


le anziane femministe
non mi sentano e mi additino come maschio-sottomessa. Ma lo confesso: il termine femminismo mi fa stare
a disagio, non mi sembra una parola utile oggi, per
tanti motivi. Anzitutto
non mi piace per un fatto
grammaticale: volenti o nolenti, femminismo lequivalente, al femminile, di maschilismo. Se volessimo dunque stare alla grammatica, femminismo
vorrebbe dire ritenere superiori
le donne agli uomini, tentando di
sopraffarli, il che cosa riprovevole e sbagliata (anche se di donne che si ritengono superiori agli
uomini se ne incontrano parecchie). Poi, ovviamente, c il dato
storico. Non vorrei sembrare incoerente, ma ritengo gli anni Settanta anni strepitosi magari essere stata grande allora , anni di
manifestazioni potenti e di energia femminile straordinaria, capace di portare a casa magnifici
diritti. Ma era unaltra epoca, appunto, e noi donne dobbiamo fare
i conti con loggi, per il quale sarebbe necessario inventare altri
strumenti, altre parole, altri modi di manifestare. Fe mmi nismo, infatti, una parola che divide, che allontana soprattutto le
pi giovani, che hanno modi diversi per autorappresentarsi e
pensarsi in relazione agli uomini.

i sar sicuramente una parola pi bella, pi esatta,


pi melodiosa di femminismoper indicare il movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici
delle donne; insieme delle
teorie che criticano la tradizionale condizione della
donna (Treccani). Ma non
venite a chiedermela nei
giorni in cui due attempati
senatori vengono sospesi
per aver mimato un pompino
irridendo le colleghe dell'opposizione. Nei Paesi evoluti un politico si sarebbe stroncato la carriera per molto meno. Guarda caso,
sono anche i Paese in cui ci sono
da mo' le unioni civili, la fecondazione eterologa, pi donne al governo e nei luoghi di potere, ecc. E
sapete perch? Perch quei Paesi
c' stato pi femminismo che da
noi e pi a lungo, e non considerato, come in Italia, la terza ideologia pi devastante del Novecento dopo nazismo e comunismo, responsabile dello sterminio di migliaia di reggiseni, qualcosa da cui, se donna, devi prendere accuratamente le distanze.
PUOI SCEGLIERE solo dove mette-

nili vanno intercettate altrimenti,


senza quellastio o rabbia che
spesso accompagnano i giudizi di
chi stata femminista storica.
vero, a volte difficile capirle,
perch in apparenza sembrano
meno libere e pi sottomesse alla
schiavit della bellezza per farsi
benvolere, ma poi se ci parli scopri caratteri e identit forti, idee
precise, voglia di autoaffermazione. Che magari prende altre
forme, meno pubbliche, vero,
ma forse produce silenziosamente il cambiamento, dal basso, nella
misura in cui queste nuove donne
sono sempre pi capaci di occupare posti di potere e di far sentire
la loro voce a casa e al lavoro.

re il ma: non sono femminista


m a oppure ma non sono
femminista. E allora vedrai gli
sguardi maschili rassicurati,
tranquillizzati, benevoli perch
professarsi non femminista non
significa essere convinte che le
donne debbano solo sposarsi, stare a casa e fare figli e sferruzzare
calze, ma che non hai intenzione
di rompere loro i coglioni e che ritieni importante quanto i tuoi diritti il dovere essere loro gradita,
in primo luogo depilandoti accuratamente dalle sopracciglia in
gi. E poi, chi dovrebbe trovare un
sinonimo pi smart di femminismo? Le donne italiane, naturalmente, nel poco tempo che gli
resta. Ecco, se ci penso mi viene da
fare un gestaccio a sfondo sessuale. Non quello dei due senatori,
ma il simbolico triangolo con i
pollici e gli indici che le femministe esibivano nelle manifestazioni. I vecchi senatori sessisti se
lo sognano ancora di notte, tremando.

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QUESTE NUOVE identit femmi-

MARCO TRAVAGLIO

PROGRAMMITV
09:55 Tg 1
10:00 Storie Vere
11:10 A conti fatti - La parola a
voi
12:00 La prova del cuoco
13:30 Tg1
14:05 La vita in diretta
15:00 Torto o ragione? Il verdetto finale
18:45 L'Eredit
20:00 Tg1
20:30 Affari tuoi
21:20 Il giovane Montalbano 2
23:26 Tg1 60 Secondi
23:30 Porta a Porta
01:05 Tg1 Notte
01:40 Italiani con Paolo Mieli San Giovanni Bosco, padre e maestro di giovani
02:35 Sottovoce
03:05 Il segno del comando

11:00
13:00
14:00
16:15
17:00
18:20
18:50
19:40
20:30
21:00
21:15
23:35
01:00
01:15
01:50
03:15
05:10

I Fatti Vostri
Tg2
Detto Fatto
TELEFILM Senza Traccia
Caccia all'uomo
Tg2
TELEFILM Hawaii Five-0
TELEFILM N.C.I.S.
Tg2
LOL ;-)
Pechino Express Il Nuovo
Mondo
Sorci Verdi
Tg2
Protestantesimo
FILM La vendetta di Julia
I Fatti Vostri
Videocomic Passerella di
comici in tv

11:13
12:00
12:45
13:10
14:20
15:10
15:55
19:00
20:00
20:15
20:35
21:05
23:35
00:00
01:15
01:20
03:25

Elisir
Tg3
Pane quotidiano
Il tempo e la Storia Akhenaton - Il Faraone eretico
Tg3
TELEFILM La casa nella
prateria
Geo
Tg3
Blob
Sconosciuti La nostra
personale ricerca della felicit
Un posto al sole
Amore criminale
Blob
Tg3 Linea notte
Fuori Orario. Cose (mai)
viste
FILM Io accuso!
America today

09:10
09:40
10:45
11:30
12:00
13:00
14:00
15:30
16:37
16:50
18:55
19:30
20:30
00:32
02:39
02:55

Cuore Ribelle
R.i.s. Delitti Imperfetti
Ricette all'italiana
Tg4
Detective in corsia
La Signora in giallo
Lo Sportello di Forum
Flikken - Coppia in giallo
Ieri e Oggi in Tv
Julie Lescaut
Tg4
Tempesta d'amore
Quinta Colonna
FILM La Lingua del
santo
Media Shopping5
Modamania

08:45
11:00
13:00
13:41
14:10
14:45
16:00
16:10
17:00
18:45
20:00
20:40
21:11
23:25
23:41
00:01
01:45
02:05
02:20
04:00

Mattino Cinque
Forum
Tg5
Beautiful
Una Vita - Prima Tv
Uomini e donne
Grande Fratello Striscia
Day Time
Il Segreto XII - Prima Tv
Pomeriggio Cinque
Avanti un altro
Tg5
Striscia La Notizia
FILM Titanic
Grande Fratello
Out Of Sight- Gli opposti
si attraggono
Licenza di matrimonio
Tg5
Striscia La Notizia
Uomini e donne
Parenthood

08:25
10:25
12:25
13:00
13:25
14:00
14:25
14:55
15:25
15:55
16:45
17:45
18:11
18:30
19:25
21:10
01:35
02:00
02:15
03:15
03:30

Settimo Cielo
Royal Pains
Studio Aperto
Grande Fratello 2015
Sport Mediaset
I Simpson
Futurama
Big Bang Theory
2 Broke Girls
E alla fine arriva mamma!
La vita secondo Jim
Mike & Molly
Camera Caf
Studio Aperto
C.s.i. - Scena del crimine
Le Iene Show
Premium Sport News
Studio Aperto
Cyber Formula
Media Shopping
La citt sconvolta: caccia
spietata ai rapitori

06:00 Tg La7 Morning News Meteo - Oroscopo Traffico


06:50 Omnibus News
07:30 Tg La7
07:55 Omnibus
09:45 Coffee Break
11:00 L'aria che tira
13:30 Tg La7
14:40 McBride: Ultimo show
16:30 Ironside
18:20 Il commissario Cordier
20:00 Tg La7
20:35 Otto e mezzo
21:10 Grey's Anatomy
00:50 Tg La7
01:00 Otto e mezzo
01:35 Coffee Break
02:50 L'aria che tira
05:20 Omnibus

19:20 Un ragazzo d'oro


20:45 Duets: Argentero & Felberbaum - Speciale
21:10 Fratelli unici
22:50 Whiplash
00:40 The Normal Heart
02:55 Duets: Argentero & Bova
- Speciale
03:10 Bessie

15:55
17:10
19:10
20:05
20:20
22:45
01:20
02:20

Band of Brothers
I Borgia
Spartacus
Atlantic Confidential
Texas Rising
The Leftovers Ep.1 - V.O.
Spartacus
Band of Brothers

14 ESTERI

| IL FATTO QUOTIDIANO | Luned 12 Ottobre 2015

Lo scontro
in Siria

Putin, bombe e razzi


per la Grande Russia

M
Biografia

VLADIMIR
PUTIN
nato a
Leningrado
il 7 ottobre
1952. Nel suo
passato
stato nel Kgb.
stato primo
ministro della
Federazione
Russa dall'8
agosto 1999
al 7 maggio
2000.
capo
dello Stato
dopo
le dimissioni
di Eltsin,
dal 31
dicembre
1999,
e poi eletto
presidente
della
Federazione
Russa
dal 2000.
in carica

LEONARDO COEN

osca, 30 settembre. Conferenza stampa del governo. Parola dordine: Anticipazione - la password del Cremlino per giustificare lintervento armato in Siria, anticipare
cio lassalto dellIsis a Damasco e rovesciare il regime
dellalleato Assad. in pericolo la sicurezza del Paese,
per questo necessaria lanticipazione. Con i raid aerei.
I missili dal Mar Caspio. La
flotta al largo di Latakia e Tartus. Putin la ripete spesso, e
lagenzia Ria-Novosti disciplinatamente lo riporta nei
suoi dispacci.
IL CLIMA FEBBRILE, in patria,

mentre i piloti russi scaricano


bombe e razzi sulle postazioni
dei terroristi in Siria: una
campagna sistematica di input
mediatici, di tam tam televisivi, di riferimenti ideologici che
cercano di annacquare gli annunci radiofonici del rublo in
caduta o i prezzi che salgono,
pi letali dei Kalibr lanciati da
1500 km, ma con una gittata di
2600: messaggio chiaro e forte
che Mosca, nonostante le sanzioni, ha un apparato militare
industriale allaltezza del ruolo che si prefissa, cio di
Grande Potenza, e che pu
raggiungere qualsiasi obiettivo del Medio Oriente o di quei
Paesi dove si manifestano forze dopposizione ostili alla
Russia. Il fronte siriano rilancia lavventura imperiale di
Putin, il sogno di una Santa
Madre Russia che ritrova radici profonde in Medio Oriente, non solo geopolitiche.
Venerd 9 ottobre, cattedrale dellEpifania di Bogojavlenskij, a Mosca. Parla il rettore
padre Alexsandr Agheikin:
Ci che succede in Siria pro-

Visto da Est Affari, amicizie antiche, religione e voglia


di allontanare le polemiche sul rublo debole. E poi
il messaggio implicito ai vicini ribelli: siamo una potenza
voca dolore nel cuore di ogni
cristiano, perch l stata la
culla del cristianesimo. In
Russia il cristianesimo arrivato dalla Siria, per noi quella
la nostra terra. Nel web circola una memorabilia sovietica. Limmagine della copertina di un manuale di storia antica del quinto anno. La foto,
guarda caso, dellarco di Palmira, oggi distrutto dalla furia
del Califfato. Il passato di
prezioso supporto. In nome
degli interessi strategici e della religione, la Russia di Caterina II bombard e conquist
Beirut nel 1772, allora fortezza
della costa ottomana siriana.
Le navi del principe Alexei Orlov colpirono molte citt costiere, lo scopo era separare
Damasco dallimpero ottomano, dare una base mediterranea alla neonata flotta del Mar
Nero fondata dal principe Potemkin, che aveva tentato di
negoziare Minorca con gli
spagnoli, senza riuscirci.
Sempre venerd 9 ottobre.
Pravda on line. Il titolo dapertura dedicato al 62% degli americani che non riescono a risparmiare. La guerra in Siria
minimizzata, almeno graficamente. Un piccolo richiamo
laterale, con foto darchivio di
un cacciabombardiere Sukhoi. Titolo: Quartiere generale delle forze militari russe:
eliminati 200 combattenti Isis. Correda la notizia un video. Secondo il vicecapo del
comando russo, il generale
luogotenente Igor Makushev,
i bombardamenti hanno colpi-

Al comando
A sinistra Vladimir Putin; a
destra Barck
Obama. Al
centro la Siria
Ansa

to i militanti islamici. Ogni volta che si cita lIsis, compare una parentesi e la scritta fuorilegge in Russia. Numero
delle missioni nelle ultime 24
ore: 67, contro 60 obiettivi Isis.
I guerriglieri islamici, sottolinea il portavoce delle forze
russe, hanno avuto grosse perdite e ci li costringe a cambiar
tattica. Non mancano i commenti. Degli esperti. O degli analisti di geopolitica. Una tesi
prevalente quella avallata da

QUI IN ITALIA

WANDA MARRA

n Libia ci vuole una missione


Onu. LItalia pronta a fare
la sua parte. Era il 14 febbraio
2015 e Matteo Renzi si candidava con una certa veemenza
a fare la guerra in Libia. Solo
per arrivare alla retromarcia
un paio di giorni dopo: La situazione difficile ma non
tempo per una soluzione militare.
Sono passati otto mesi, la
politica estera italiana ancora ondivaga e Renzi continua
a cercare un riconoscimento a
livello internazionale. Con risultati scarsi: il tentativo di far
entrare la Libia al centro
dellagenda dei Grandi, almeno per adesso, fallito.
Come prosegue la partita,
si capir nelle prossime setti-

Putin: il caos controllato del


Medio Oriente fuori controllo, lOccidente non stato efficace nel contrastare lIsis,
per questo c il provvidenziale intervento russo. Qualcuno
ipotizza che i terroristisi nascondino sotto terra. Altri affrontano la spinosa questione
della Turchia e la minaccia che
la collaborazione tra Ankara e
Mosca sia interrotta per via
degli sconfinamenti aerei:
Cosa vuole il presidente tur-

co?. Irina Gordienko, su Novaja gazeta, il bisettimanale


dove lavorava la povera Anna
Politovskaja si chiede Chi e
contro di chi fa guerra in Siria.
I missili, scrive, non vedono
tutte le sfumature politiche
e ideologiche in campo. Lei
prova a mapparle, e indicare
quali sono filorusse e quali invece filoamericane. La situazione liquida, sempre in movimento: le alleanze mutano
per convenienza e spesso difficile individuarle.
UN SONDAGGIO del Centro di

Ricerca Levada di Mosca, organizzazione autonoma non


governativa, aiuta a capire i
sentimenti della popolazione
russa. Tra il 13 giugno e il 15 set-

Di Governo Da noi tentennamenti e cambi di rotta

Tra Barack e Valdimir,


Renzi si gioca la carta Iraq
e sogna un ruolo in Libia
mane. Sono tre gli scenari che
si incrociano: oltre alla Libia,
lIraq e la Siria.
IN IRAQ ci sono 4 Tornado i-

taliani, pronti a essere armati.


I militari non vedono lora che
la natura della missione (per ora di ricognizione e illuminazione degli obiettivi) cambi, lo stesso premier ha detto
agli americani che disponibile e loro hanno gradito. Per,
la settimana scorsa stato a
Roma il Sottosegretario alla
Difesa, Ashton Carter, ha incontrato il ministro della Dife-

La
situazione
difficile
ma non
tempo
per una
soluzione
militare
(diceva
Renzi il
16.2.2015)

sa, Roberta Pinotti e il presidente della Repubblica, Sergio


Mattarella. Non arrivata nessuna richiesta relativa allIraq.
E il governo italiano si lasciato andare a dichiarazioni generiche: Valuteremo. Che
vuol dire? LItalia orientata a
bombardare, ma la decisione
finale non presa. Si aspetta
levoluzione del quadro complessivo. Serve una soluzione
politica allinterno della coalizione, facevano filtrare da
Palazzo Chigi in questi giorni.
Tradotto: bisogna vedere come va a finire in Libia. Perch

ESTERI

Luned 12 Ottobre 2015 | IL FATTO QUOTIDIANO |

STORIA&GEOGRAFIA

UNA STORIA VECCHIA come il mondo, o almeno vecchia quanto i primi rudimentali tentativi di dare un senso al rapporto fra esseri umani e
terra, un po' pi precisa della occupazione vagante e provvisoria di luoghi di volta in volta convenienti. Per quel che ne sanno coloro che hanno
ricostruito la vita dei nostri antenati, il primo problema, che ha subito generato la guerra, non era
il passaggio degli umani, ma il passaggio degli
animali. La prima divisione di civilt stata quella fra allevatori-agricoltori da un lato e nomadi
dall'altro. La contrapposizione deve essere apparsa come uno scontro di ideologie basate, per, su una scelta fisica di vita. Gradatamente si

BREVE STORIA
DEI CONFINI
FURIO COLOMBO

creato un dislivello forte fra nomadi e


stanziali (dislivello di ricchezza e di
condizioni di vita) al punto da trasformare la cura del patrimonio "terra" nel
valore morale pi alto, solenne, da difendere con la vita. E sono nati "i sacri
confini della Patria". L'evanescenza di
questo valore che ha fatto da pretesto a un cumulo millenario di distruzione e di morte, molto
recente, la discussa "globalizzazione". Qui
avvenuto, da parte dei poteri del mondo, un gioco della tre carte di singolare abilit. I padroni
della terra e creatori dei "sacri confini", sono diventati i fautori della globalizzazione come mi-

15

niera a cielo aperto di nuova e ben pi


grande ricchezza. E il singolo luogo, con
la sua cultura e le sue tradizioni, diventato il rifugio stanziale dei "non capienti".
Su questa inversione calata l'altra, del
finto amor di patria, al fine di tenere ferme e lontane le persone e far affluire le loro risorse (comunque tutte le risorse) solo dove conveniva ai nuovi organizzatori del mondo. Da quel
momento i muri di filo spinato sono diventati indispensabili. E c' chi li chiama ancora, come ai
vecchi tempi dei massacri, "confini inviolabili
della Patria".

Visto dagli Usa Il presidente statunitense rifiuta i conflitti,


ma ormai a fine mandato non ha ideato soluzioni valide

Impotenza bellica
da Nobel riluttante

tembre sono state intervistate


2400 persone di 134 localit
distribuite in 46 regioni. Il
69% della popolazione dichiara di seguire pi o meno regolarmentelandamento della crisi; il 39% daccordo con
la politica del governo, un terzo se ne disinteressa; il 30%
giustifica lintervento perch
difende gli interessi russi. Il
20% perch rafforza la posizione della Russia nel mondo.
Quanto allinvio di truppe sul
territorio siriano, il 69% si dichiara contro, mentre il 57 non
vuole profughi sul territorio
russo. Insomma, Putin pu
mostrare i muscoli allOccidente ma la gente vuole evitare
un secondo Afganistan.

l Veni, vidi, vici di Giulio Cesare non sadatta a Barack Obama. Sulla Siria, men che
mai. Lui a fare la guerra non ci
va, cio non ci manda i suoi
soldati. Anzi, dallIraq li ha ritirati tutti quasi di botto, entro
il 2012, come aveva promesso;
e guardate che cosa successo. E in Afghanistan, al posto
Biografia
di ritirarli tutti entro il 2014,
BARACK
ha lasciato un contingente UHUSSEIN
sa/Nato; e guardate che cosa
OBAMA
sta ugualmente succedendo.
nato a
Non ci va e non sa neppure
Honolulu il 4
agosto del
che cosa accade, perch non
1961: il 44
ha unintelligence che gli face attuale
cia captare i fatti e, soprattutpresidente
to, il loro impatto sugli svilupdegli Usa.
pi: proprio la Siria, come gi la
Primo
Libia, per non parlare dellIafroamericano raq, ne sono un esempio,
a ricoprire
Quindi, alla fine gli riesce difla carica,
ficile vincere.
stato
senatore
junior
l'Illinois
dal 2005 al
2008 quando
si dimesso
dopo la
vittoria delle
presidenziali.

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Premier
Il presidente
del Consiglio,
Matteo Renzi
in unintervista con Lucia
Annunziata
nel programma In mezzora

i 4 Tornado sono la moneta che


lItalia ha speso (ed pronta a
spendere su richiesta esplicita) in cambio di un ruolo in Libia. Per intervenire l, il nostro
paese non aspetta altro che la
richiesta del governo nazionale, ammesso che alla fine la stabilizzazione riesca (ora si aspetta il via libera sia di Tobruk
che di Tripoli al governo di unit nazionale). Lha ribadito
anche venerd il ministro degli
Esteri Paolo Gentiloni a Faiz al
Siraj, indicato come Primo
Ministro dallinviato delle Nazioni Unite per la Libia Ber-

il Califfo o con al-Nusra, difficile trovare una soluzione.


Da quando scoppiata la guerra civile, al-Assad ha rivinto le
elezioni, ma ha perso un quarto della popolazione in fuga e
porzioni di territorio importanti: a Nord la striscia al confine con la Turchia nelle mani dei curdi; lOvest e tutta la
frontiera con lIraq sotto il
Califfato; e lui asserragliato
tra Damasco e il Mediterraneo, dove ci sono gli alauiti, la
sua comunit.

GIAMPIERO GRAMAGLIA

VISTA DAGLI STATI UNITI, la

questione siriana, dopo quattro anni e mezzo di guerra civile, centinaia di migliaia di
morti e milioni di rifugiati, si
sintetizza facilmente: il presidente Assad deve andarsene.
Lo dice la Casa Bianca e lo dice
pure lopposizione repubblicana. LAmerica non ha l
grossissimi interessi economici e pu quindi permettersi

nardino Leon, a conclusione di


mesi di negoziato. Comunque
vada, non sar la guida della
missione importante che Renzi avrebbe voluto. LOnu non
ha nessuna intenzione di impegnarsi pi di tanto: si tratter di unoperazione di addestramento, sicuramente. Forse, di polizia. Previsto il coinvolgimento del Parlamento,
anche in questo caso, perch
sempre di una missione militare, comunque la si chiami, si
tratta.
RENZI TIENE bassa tutta la

questione e sul voto parlamentare in questi giorni ci sono state valutazioni differenti: il voto obbligatorio, ma una delle
ipotesi quella di far votare solo le Commissioni Esteri e Difesa riunite di Camera e Senato. E non tanto perch il premier teme lo pposizi one,
quanto perch non chiaro

CERTO CHE, a stare con le mani

di prendere posizioni di principio.


Ma sul come cacciarlo e come sostituirlo, le cose sono
meno chiare e semplici. Come
cacciarlo, prima: se non ci pensi tu a buttarlo gi, deve pensarci qualcun altro. Lopposizione moderata, ad esempio,
quella dellEsercito di liberazione siriana. Ma lEls sembrano sapere dov solo le
bombe russe, di cui si lamenta
che gli piovono addosso, oppure quelle dei lealisti: la sensazione che buona parte dei
rifugiati siriani che giungono
in Europa, istruiti ed economicamente non messi male,

limpatto di una guerra sullopinione pubblica. Una battaglia contro lIsis taciter il pacifismo? Oppure aliener a
Renzi consenso? O magari,
gliene porter? Sono queste le
domande a cui il premier sta
cercando una risposta. Per la
politica italiana. In politica estera, invece, lequilibrismo
comprende soprattutto i rapporti con la Russia: lItalia
fermamente un alleato Nato,
chiariscono dal governo. Per
sulla Siria ha tenuto una posizione di equidistanza: niente
raid con Hollande, niente intervento con Putin. Anche per
questo Carter in Italia ha ripetuto a tutti che la strategia russa su quel fronte tutta sbagliata. Le bombe in Iraq potrebbero servire anche a far ingoiare allamico americano le
relazioni che Renzi intrattiene con Putin.
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VIA IL DITTATORE
Ripetendo questo mantra
Obama sembra in balia
dellattivismo del Cremlino
e inguiaia il successore
alla Casa Bianca
siano oppositori in fuga, che
abbandonano le case e la lotta.
RESTANO AL-NUSRA, che

contro Assad e pure contro il


Califfo: perfetto! Peccato che
siano anche loro integralisti,
magari un ponazionalisti e un
po qaedisti, ma vatti a fidare!
E, infine, ci sono le milizie jihadiste, che sono il nemico giurato degli Usa e dei loro alleati,
oltre che del presidente Assad,
Quelli li devi fermare, perch,
se si prendono la Siria, poi togliergliela sono rogne. Obama
ha messo su una coalizione:
con gli americani bombardano le milizie del Califfo francesi e arabi del Golfo; senza
grandi risultati, per. Ora, ci si
sono messi pure i russi, che
non ci vanno tanto per il sottile
e fanno di ogni erba (anti-Assad) un fascio.
Ora, se le priorit americane sono cacciare Assad ed impedire al Califfo dimpadronirsi della Siria, la questione a
seguire chi debba governare
il Paese nel dopo Assad. Mosca chiede che il presidente
dittatore non sia escluso dalla
trattative, Washington esclude che Assad possa essere una
soluzione. Ma se parli poco
con Putin e non parli col regime, e ovviamente neppure con

Le date

Nel 2011 in
Siria
scoppiano
scontri tra le
forze
governative e
dopposizione,
e che viene
inserita nel
contesto pi
ampio della
primavera
araba. Ma da
quella data,
lo scontro
si allargato
a grandi
potenze

ottobre

La Russia
annuncia:
colpiti 60
obiettivi in
48 ore, morti
300 jihadisti

in mano, conducendo a Ginevra negoziati con personaggi


che nessuno sa bene quanto
contino in Siria, Obama non va
molto lontano: Putin pare
luomo della provvidenza (di
Assad), ma anche il castigo del
Califfo. I repubblicani lo pungolano a fare di pi, ma non
troppo, perch neanche loro
hanno voglia dandare a fare la
guerra laggi. E il tema gi
sullagenda delle presidenziali 2016, con Hillary Clinton
che, per smarcarsi dalla sterile
posizione presidenziale, si
mostra pi interventista.
Nulla a confronto del potenziale candidato repubblicano Donald Trump, che, senza avere nessuna esperienza
di politica estera, ci sorienta
benissimo: predica sistematicamente lopposto di quello
che Obama fa (o dice).
Trump rimpiange Saddam
e Gheddafi, gli uomini forti di
Iraq e Libia rovesciati e uccisi.
E fa unapertura di credito ai
russi: Se vogliono colpire il
Califfo, bene che intervengano. Della strategia Usa, dice:
Se guardi alla Libia e a ci che
abbiamo fatto l, un grande
caos. Se guardi all'Iraq e a ci
che abbiamo fatto l, un grande caos. E sar lo stesso pure in
Siria, dove Assad rischia di
essere rimpiazzato da qualcuno di persino peggiore. Ma
siccome la coerenza non il
suo forte, Trump critica pure i
russi che si cacciano dove ci
sono tante trappole. E poi torna a prendersela con Obana: :
Noi diamo sempre armi, miliardi di dollari in armi, e poi ci
si mettono contro. Non conosciamo le persone che pensiamo di sostenere. Non sappiamo nemmeno chi stiamo sostenendo. E anche qui non
che abbia proprio tutti i torti.
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16 INCONTRI
LINTERVISTA

| IL FATTO QUOTIDIANO | Luned 12 Ottobre 2015

Svetlana Aleksievic La scrittrice bielorussa neo Nobel, tra ricordi


dinfanzia, il nazionalismo di Putin, i migranti e il rapporto con lItalia

La Russia non pu restare


umiliata a lungo, pericoloso

Ultimi
tre Nobel
I vincitori del
premio prima
della Bielorussa: Patrick
Modiano,
Alice Munro
e Mo Yan Ansa

LEONARDO COEN

na settimana prima di ricevere il Premio Nobel per la Letteratura del 2015, la scrittrice
bielorussa Svetlana Aleksievic ha una lunga conversazione con la giornalista russa Katerina Gordeeva di Meduza,
un sito indipendente che opera da Riga, Lettonia. Per colpa
di Putin. Il fulcro della redazione di Me d uz a arriva da
Lenta.ru di Mosca, un aggregatore di notizie che era il pi
letto del web russo, ma anche
il pi inviso al Cremlino. Nel
2014 la normalizzazione:
Lenta.ru passa sotto il contro
del governo. I suoi fondatori
preferiscono andare allestero e riprovarci. Nasce il progetto Meduza ed un successo: 20 milioni di visitatori
mensili, mentre il L e nt a .r u
putiniano perde due volte e
mezzo il numero degli utenti.
il 30 settembre. Il nome della Aleksievic tra quelli favoriti al Nobel. Laveva gi sfiorato due anni fa. Lultimo suo
libro, Tempo di seconda mano,
di grande attualit. Perch,
nel descrivere la vita in Russia
dopo il crollo del comunismo,
in realt racconta una Russia
ben lontana dagli stereotipi
della propaganda, scrive storie di amori, dinfanzia, di ricordi, delle piccole cose quotidiane, come si mangiava, cosa si ascolta, cosa si provava.
Non di perestroijka e democrazia, ma di esistenza. E resistenza. Ho un destino particolare. Scrivo in russo, sono
nata in Ucraina da famiglia
mista bielorussa-ucraina. Ho
tanta Europa nella mia biografia. Per pi di dodici anni
non sono stata in patria. Non
dice: sono stata costretta
allesilio. La Alexsievic sottintende, ed questa una sua

IL SILENZIO COMPLICE

Chiedevo a mio padre: come


hai potuto stare zitto? Erano
i tempi dei gulag. Ora non gli
farei quella domanda idiota
LA FINE DELLE SPERANZE

Lo strato culturale che


poteva sul serio, con amore,
educare il paese, stato
distrutto nel 1917
caratteristica. Non drammatizza, ma lascia indovinare il
dramma. Ricordare, capire
gli anni Novanta una tendenza mondiale, non solo russa. Riviverli. Devo dire che
lEuropa, in quel decennio, era assolutamente diversa. Gi
ci abitavo. Ricordo che con una mia amica ci siamo perse in
un paesello tedesco. Non sa-

pevamo dove andare, come orizzontarci. Cos, abbiamo


fermato una coppia tedesca.
Oh Dio! Cosa successo quando hanno capito che eravamo
russe! Ci hanno abbracciato e
baciato. Erano felici. Dopo ho
vissuto a lungo in Germania.
inimmaginabile che i tedeschi si mettano a baciare uno
sconosciuto in strada.

Il premio
Il momento
dellannuncio
nel quale
a Stoccolma
le viene
assegnato
ufficialmente
il Premio
Nobel
Ansa

Adesso non cos?

No, lEuropa cambiata. Diciamo che cambiato il vettore dellinteresse.


Di che preoccupata lEuropa adesso?

LEuropa sta passando lesame di umanit. E, secondo me,


lo sta passando in modo impeccabile. Pochi giorni fa ero
a Mantova. Gli intellettuali locali mi hanno invitato alla
Marcia dei Piedi Scalzi. La
prima volta lhanno organizzata a Venezia, e andr in tante altre citt. La gente scalza
cammina per solidariet nei
confronti dei rifugiati. Dovete vedere le facce di queste
persone. E questo accade in Italia dove il nazionalismo, diciamo, molto forte.
Non teme la conseguenze?

LEuropa nel 1917 ha accettato tre milioni di russi, li ha elaborati e digeriti. E non
morta! Da quei tempi, di continuo, accoglie non meno di
un milione di rifugiati per ogni momento difficile della
Storia. Lultima fu nel 1979,
quando Khomeini prese il potere: gli iraniani che scapparono vennero accettati. In
Francia ho abitato vicino a Parigi, nella cittadina di Suren.
Cera un mercatino. Una rifugiata vendeva verdure. Lei era
la mia principale fonte di notizie, le conversazioni erano
molto interessanti.
Questinverno Parigi stata
al centro di notizie spaventose (Charlie Hebdo, ndr).

Per lEuropa ha retto il colpo. Ha continuato a vivere. A


proposito di paura, a proposito di fine dei valori europei
per colpa di chi cerca in Europa la salvezza, solo Martina Le Pen che tira in ballo
questi scenari, come se lei
parlasse a nome di tutti. Durante il mio ultimo viaggio in
Italia, sono stata ospite di
unamica. Una mattina mi
sveglio perch c qualcuno
che canta benissimo. Il cantante era uno spazzino. Sono scesa in strada, abbiamo
chiacchierato. A un certo
punto, mi ha detto che avrebbe voluto aiutare una famiglia di rifugiati:
Ho una casetta, perch
non lasciarla a una famiglia che ne ha bisogno per
un po?. Questo lo spirito
comune europeo.
E in Russia?

LEuropa acculturata
crede che il mondo
sar salvato dalluomo umanista. E se
noi non ci crediamo,
siamo perduti. Ho
invece una sensazione molto pesante
della Russia. Sulle

Biografia

SVJATLANA
ALEKSIEVIC
nata a
Stanislav,
Bielorussia,
nel 1948.
Questanno
ha vinto il
Nobel per la
letteratura.
nota per
essere stata
cronista
dei principali
eventi
dell'Urss.
Lultimo libro
Tempo
di seconda
mano. La vita
in Russia
dopo il crollo
del
comunismo

domande pi importanti, lintellighentsija e gli intellettuali


russi non hanno un pensiero
pi o meno univoco.
Con chi non va daccordo?

Per esempio con Zachar Prilepin. Lui pretende dessere


llite, e di essere uno scrittore. Ha tanti fan, anche su Facebook. Seguono ogni suo
pensiero. Lui li influenza. O
con Alexander Dugin. Anche
con lui non c intesa, siamo
molto distanti (il riferimento
non casuale: Dugin uno
scrittore molto di destra, insegna alluniversit di Mosca,
lideologo del regime putiniano, ndr.). Neanche lintellighentsija liberale unita.
Tanti miei amici... sapete
cos successo con loro? Sono
diventati derzhavniki (cultori cio della Russia forte e imperiale, ndr.). il frutto della
sindrome di Weimar. La Russia non pu restare umiliata a
lungo, pericoloso. La molla
prima o poi scatta. scattata

La Ue sta passando
lesame di umanit:
a Mantova mi hanno
invitato alla Marcia
dei Piedi Scalzi
Dovete vedere i visi
di queste persone

LEuropa acculturata
crede che il mondo
sar salvato
dalluomo umanista
Ho invece una
sensazione molto
pesante della Russia

QUESTIONE IMMIGRATI

PERICOLO DALLEST

cos. In questo, c tanto carattere russo. Non lha compreso


nessuno. Nel libro Tempo di
seconda mano, riporto una
storia damore. Una donna lascia i figli e tutto quello che ha.
Va da un detenuto, senza conoscerlo. Per sacrifica tutto
per lui. Mi ha molto impressionato. Noi come abbiamo
immaginato la struttura del
Paese? Comunisti, socialisti,
capitalisti... per, nel profondo della vita popolare, tutto
diverso. Come parlano. Come
pensano. Ci sono donne che
sopportano di tutto dai guardiani delle galere. Ma stanno
sempre ad aspettare qualcosa. Questa la vita. Non libert
e democrazia. Attraversi un
villaggio. Due sono in prigione. Uno ubriaco. Qui sono
morti. L ha ucciso qualcuno.
Non arrivata neanche leco
dei grandi cambiamenti globali. Tutto lo stesso. Non
cambier presto. Lo strato
culturale che poteva sul serio,
con amore, educare il pae-

se, stato distrutto nel 1917.


Poi, con le repressioni. Poi
con la guerra. Non rimasto
nessuno. Neanche la speranza che ci sar.
Quando lha capito?

Quando scrivevo La guerra


non ha un volto di donna
(Bompiani, in uscita a novembre). Guardavo le donne con
le quali parlavo e mi dicevo:
donne cos non esisteranno
pi. Su molti aspetti, ma soprattutto perch credevano
nel loro Paese, nel suo futuro,
nel noi abbiamo vinto. Ai
tempi, chiedevo a mio padre:
come hai potuto stare zitto?
Lui aveva studiato giornalismo a Minsk. Erano i tempi in
cui tornavano dalle vacanze e
trovava due o tre vecchi professori. Il resto era sparito nei
gulag. Stessa sorte per gli studenti migliori. Gli dicevo:
perch tacevate? Una volta ho
visto le lacrime. Adesso non
gli avrei rivolto quella domanda idiota. Perch anche
noi stiamo zitti. Come se ci
fosse un accordo interiore: la
consapevolezza di far parte
della catena. Ognuno che tace, ha sempre qualcosa dietro
cui nascondersi. Il silenzio
per lomicidio di Nemtsov, o
per i ragazzi di piazza Bolotnaja che manifestavano per la
democrazia e sono stati condannati a pene lunghissime.
Il male quotidiano che Svetlana descrive in ogni pagina.
(ha collaborato Svitlana
Matsuka)

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ITALIA

Luned 12 Ottobre 2015 | IL FATTO QUOTIDIANO |

17

Ricordando con rabbia


II GUERRA MONDIALE Oltre ventimila lapidi a croce tozza, di marmo, formano una dentatura
semicircolare. Qui ancora oggi un flusso continuo di parenti e nostalgici in arrivo dalla Germania

L
IL TENENTE
COLONNELLO

JULIUS
SCHLEGEL
Montecassino,
fu lui a
portare in
salvo i tesori
custoditi
nellabbazia

DANIELA RANIERI

a linea Gustav con cui i tedeschi tagliarono in due lItalia cinge la Val di Comino
con una dolcezza brumosa
tipo Chianti, del tutto illogica qui. E infatti tutto intorno
pareti di roccia dura e dalla
s u p e r s t r a d a S o r a - A t ina-Cassino facciate rocciose color zafferano, a strapiombo sulla Ciociaria indocile, selvatica.
Si parte da Atina, citt
saturnia e sede di un sobrio
festival del jazz, non mainstream e perci apprezzatissimo dai veri intenditori.
Il navigatore non conosce il
paese di Caira, poche case su
una collina a due passi da
Cassino: perci si mette
Cassino. Il cimitero dei
caduti germanici a met
tra il picco eremitico di
Montecassino, su cui svetta
la ricostruita abbazia, e la
terra delle marocchinate,
gli stupri e le razzie ad opera
dei goumiers marocchini al
soldo dei francesi, devastatori belluini de La Ciociara.

Per i romani provincia


mentale di Roma
Se Frosinone, fatta capoluogo dal fascismo, la capitale
amministrativa, Cassino
la capitale morale della Ciociaria. Per i romani la Ciociaria tutta una provincia
mentale di Roma (Tommaso Landolfi, ciociaro di Pico,
ricordava come non cera
commedia popolare romanesca in cui non comparisse
un personaggio rozzo ai limiti della idiozia a cui un altro, per far sghignazzare gli
spettatori, chiedeva se fosse
di Frosinone), ma Cassino
gemellata con la nostra tragedia nazionale, ustionata
dal vento della Storia e incuLA COMMEMORAZIONE

Nel 70 anniversario una


cerimonia seria, con brani
di Beethoven. I polacchi,
invece, hanno fatto casino...
RICERCA CONTINUA

La campagna locale ancora


disseminata di morti, spoglie
della carneficina di allora
E spesso si recuperano i resti
te un rispetto quasi sacro,
pi dei paesi sotto che sono
pur sempre la porta al Regno delle sue Sicilie.
Qui, dove il romanesco si
fa meno ciarliero, la categoria pi aborrita pare quella
dei turisti romani: distratti,
molesti, dotati di denaro
spiccio che fanno tintinnare
sui banconi dei bar. Ai forastici, pure se vantano di
sangue ciociaro come la
cronista, ostico lorientarsi. Si sbaglia strada; il centro
storico di Caira unItalia
stereotipa da film di John

Il sacrario tedesco di Caira,


dove la tomba del nemico

Turturro: donne col grembiule su salite in pietra, uomini in canottiera, trattori.


Ai perniciosi gitanti con
navigatore i nativi interrogati danno indicazioni vaghe tipo contadini polacchi
interpellati su Auschwitz:
Tedesco?, contro-chiede
un passante, con laria di
pensare E lo venite a cercare qui?. Un signore in bici:
Io conosco quello polacco. Una vigilessa ci getta su
una scala di Escher: Al limite chiedete, e: Ci sono i
cartelli. E infatti dopo una
teoria di striscioni Pasto
turistico e ristoranti con
bandiere tedesche e insegne di birra crucca famosa,
si precisa la toponomastica
comunale, si dilegua la vaghezza delle pro-loco, si accede per un ponticello a una
specie di piccola Baviera,
con villette ordinate e ruscelletti che tagliano strade
romantiche e un po kitsch.

Un cartello avvisa
di serpenti velenosi
Il sacrario militare tedesco cresce su una collina rigonfia, in una pace sinistra
che il giardino alla tedesca-italiana approfondisce
invece di lenire. Un cartello
avvisa di serpenti velenosi:
chi accede lo fa a proprio rischio e pericolo (che non ci
si sogni di chiedere danni alla Germania, cio). Al termine di una scala di pietra si
entra in un atrio di marmo
che raggela lo spirito; una
scritta in ferro dal lettering
assertivo informa che qui

viduazione e le cura delle


tombe di guerra che ha costruito il cimitero nel 1959,
ha pensato al busto di un eroe, piuttosto che a quello
del generale Kesserling, a
cui Calamandrei promise la
lapide.
Risulta che questo Schlegel, viennese figlio del proprietario di una ditta di trasporti, negozi con labate
Gregorio Diamare per salvare il tesoro in quello che la
Storia costringe a considerare un salvataggio, visto il
bombardamento alleato di
poco dopo che distrugger
labbazia per stanare il nido
dei tedeschi, che per non
cerano. Dopo aver rapinato
opere darte in tutta Europa,
i ladri di Gring esitarono
davanti a quel bendido (resti del Museo archeologico
di Napoli e di Ercolano e
Pompei, undici Tiziano, un
El Greco, due Goya e il tesoro di San Gennaro), certo
pi per propaganda che per
reale sensibilit, visto che la
storia dellarte dei nazisti,
come chiaro ne Le benevole di Jonathan Littell, era un
misto di erudizione avariata
e amore per la paccottiglia.
La figlia del soldato commossa, ci crede filo-germanici e perci si confida:
Vengo in Italia due volte
lanno, non viene mai nessuno Nel 70 anniversario
abbiamo fatto una cerimonia seria, con musiche di
Beethoven, non come i polacchi, che hanno fatto casino.

La storia

I numerosi
monti
e il fatto
che qui
il punto
di minor
larghezza
della
penisola,
sono state
le cause
principali
della scelta
tedesca
di realizzare
una linea
difensiva

1943

Settembre

Cassino sub
le prime
bombe che
causarono
danni
alle case
e la morte
di civili

1944

maggio

Dopo
numerose
perdite
dall'una
e dall'altra
parte,
gli Alleati
presero
la zona
e fin
un incubo

Cimitero Sopra le tombe; in alto unimmagine dei bombardamenti

sono seppelliti 20.057 Deutsche soldaten (ma non aggiornata).


Il colpo docchio stordente: file di lapidi a croce
tozza, di marmo bianco, formano una dentatura semicircolare che si apre sul
fianco della collina elencando migliaia di nomi, tre per
croce: soldati semplici, Gefreiter, Obergefreiter, Unteroffizier della Wehrmacht, oppure anonimi (Eine
Deutscher soldat), quasi
tutti fatti fuori dai bombardamenti alleati della primavera del 44. Diciottenni,
ventenni partiti dalla Sassonia, dalla Turingia, per venire a morire qua, sulla montagna di Cassino. Sotto un

sole violento compare il custode, sul fenotipo di Marx o


Remo Remotti, in compagnia di una donna sui 70, tedesca. Grazie per essere
venuti, dice lei subito, mio
padre seppellito qui. La
stanza del custode alterna
arredi in stile DDR con elementi da ufficio postale di
Procida nel 1950. Un albo
conta decine di firme di visitatori, parecchi tedeschi,
forse nostalgici, nessuna
scolaresca. Una nicchia
allingresso ospita il busto
del colonnello Julius Schlegel: Ha salvato il tesoro di
M o n t e c a s s i n o . I l V o lksbund Deutsche Kriegsgrberfrsorge e.V., associazione privata per lindi-

Il metal dector scopre


lultimo degli ospiti
Sono 20.057, dunque? Il custode freme: Da ieri
20.059. Da ieri? Siamo andati a recuperarlo e labbiamo seppellito. Ma chi? Il
morto, proprio cos, dice,
non il corpo, non lo scheletro, non il tedesco. Mostra
un ritaglio di giornale:
stato trovato coi metal detector grazie alle mostrine.
La campagna di Cassino, su
cui stata tirata su questa
Tirana post-agricola, ancora disseminata di morti,
spoglie della carneficina. La
tedesca aspetta la domanda
che non faremo: Cosa pensa del nazismo? o addirittura: Lei nazista?, ma chiude: importante la riconciliazione. Tra chi?, chiedo, pensando al Barbarossa,
a Italia-Germania 4-3, alla
troika, allo spread, mentre la
mia faccia dice che non voglio riconciliarmi con Eichmann, con Schlegel, con
suo padre. Tra il presente e
il passato, risponde il custode per lei. Nella luce zenitale, parossistica, di mezzogiorno, capita di pensare
che sia giusto, che sia possibile.
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18 PER SPORT
CAMPO E AZIENDA

| IL FATTO QUOTIDIANO | Luned 12 Ottobre 2015

Bianconeri LAvvocato diceva: Lamore roba da cameriere. E per amore


il presidente juventino ha perso famiglia, il capo marketing e immagine

Andrea Agnelli, per la Juve in crisi


vale la regola: Cherchez la femme

M
Biografia

ANDREA
AGNELLI
nato
a Torino
il 6 dicembre
1975. figlio
di Umberto
Agnelli
e della sua
seconda
moglie
Allegra
Caracciolo.
Nel 2005
ha sposato
l'inglese
Emma
Winter;
la coppia
ha due figli.
Dal 2010
presidente
della
Juventus

PAOLO ZILIANI

i sono innamorato proprio


della donna di un amico mio /
con tante donne al mondo,
proprio la ragazza di un amico mio. A cantare con voce
dolente questi tormentati
versi, a fine anni 60, era un
cantante brasiliano, Roberto
Carlos, destinato a vincere
presto, in coppia con Sergio
Endrigo, il Festival di Sanremo. Correva lanno 1967 e Andrea Agnelli, figlio di Umberto Agnelli e Allegra Caracciolo, non era ancora nato. Forse Andrea, Classe 1975,
quel ritornello non lha mai ascoltato: e se gli parlate di Roberto Carlos pensa al terzino
brasiliano che lInter sbologn al Real Madrid per fare
posto a Pistone. Come si dice
in questi casi: errare humanum est. Gi. Si ficcato in un
dannato imbroglio, da cui non
sar facile uscire, il 40enne
presidente della Juventus,
quarto Agnelli a guidare il
club bianconero dopo
nonno Edoardo, zio
Gianni e pap Umberto. Sposato con Emma
Winter e padre di due
bambini, Baya di 10
anni e Giacomo Dai
di 4 (dove Dai sta per
Davide: vedi origini
gaeliche di mamma
Emma), Andrea ha
emulato le gesta extra-sportive di
Buffon e Pirlo, i
due campioni juventini che allunisono, un anno
fa, buttarono
allaria i loro matrimoni con Alena Seredova e
Deborah Roversi
legandosi il primo a
Ilaria DAmico, il secondo a V alent ina
Baldini. Andrea, che di
Pirlo (39 anni) e Buffon
(37) quasi coetaneo, ha
perso la testa infatti, con
conseguenze disastrose,
per Deniz Akalin, unex
modella di origine turca
che era - ed ancora - la
moglie di un suo caro amico, Francesco Calv o, che proprio Andrea aveva fatto assumere alla Juve come
direttore commerciale e responsabile marketing.
Radio-portineria parla di Andrea e Deniz colti in atteggiamenti inequivocabili durante
una festa di matrimonio nel
maggio scorso. Con esplosione dello scandalo ed esiti subito dirompenti.
EMMA WINTER, moglie 38en-

Triade
nella storia
Dallalto
al basso:
Gigi Buffon,
Lapo Elkann
ed Emma
Winter
Ansa

ne di Andrea, pianta in asso il


marito e se ne va a vivere con i
due bambini nella residenza
di Londra. Francesco Calvo,
lamico tradito, chiude il rapporto di lavoro con la Juve e
dopo una buonuscita milionaria si accasa nientemeno che al
Barcellona, di cui diventato
dal 1 ottobre nuovo direttore
commerciale. Deniz Akalin,

moglie di Calvo, sceglie di non


dare seguito al flirt con Andrea, ricompone il rapporto
col marito e lo raggiunge, con
la bambina in braccio, a Barcellona. Andrea Agnelli lascia
la casa in cui ha vissuto con
Emma e i figli e si trasferisce in
un nuovo appartamento, sempre a Torino, per viverci da solo. John Elkann, il cugino,
fratello di Lapo e presidente di
Exor (la cassaforte della Real
Casa), furibondo con Andrea
non tanto per lo scarso stile

Al centro
del caso
Andrea
Agnelli
a sinistra;
mentre
a destra
John Elkann
e Francesco
Calvo
Ansa

IL TRIANGOLO DELLA DISCORDIA

Al centro la relazione tra


il rampollo di famiglia
e la moglie dellex capo
marketing, ora al Barcellona
IN DOPPIA REMISSIONE

La vicenda ha innescato una


lunga serie di querelle, sia
personali che economiche,
con un esborso della famiglia

mostrato, quanto per i danni


economici che la vicenda innesca: la buonuscita milionaria a Calvo, la rinuncia a un
manager che stava portando
alle stelle il marketing juventino (spettacolare il contratto
da 139,5 milioni in 6 anni siglato da Calvo con Adidas, con
vendita di maglie tre volte
superiore rispetto
allera-Nike, il tutto
grazie alle sp ansione in mercati
esteri come Cina,
Usa, Asia e Australia e al forte
impulso ottenuto sui nuovi
media come il
sito Sina Weibo, il Twitter
cinese, 180
milioni di utenti attivi in
190 paesi),
per non parlare del regime di comunione dei beni
del matrimonio con Emma
che potrebbe avviare un contenzioso giudiziario
su una considerevole fetta del tesoro
di famiglia: ad Andrea compete infatti
il 10% dell'Accomandita degli Agnelli oltre
che la gestione del patrimonio personale del padre
Umberto, morto nel 2004.
Ancora: dopo che Andrea
ha minacciato a lungo di fare causa alla Figc, chiedendo
un risarcimento di 444 milioni per i presunti danni (la retrocessione in B) patiti ai tempi di Calciopoli, la recente
sentenza della Cassazione ha
stabilito che sar la Juve, unitamente ai dirigenti dellepoca Moggi e Giraudo, a dover rifondere i danni ai soggetti
danneggiati, a cominciare
proprio dalla Figc. Altro spauracchio con la S maiuscola.
Cherchez la femme. Mais
aussi largent. I soldi, come
sempre, sono al centro di uno
scandalo che i media, con leccezione del sito Dagospiae del
settimanale Chi, si sono sforzati di nascondere da maggio a
oggi, omertosamente e a di-

spetto delle evidenti e pi interessanti - implicazioni extra-gossip. Lo tsunami finanziario che potrebbe travolgere la Juve, innescato dalle scappatelle del farfallone
Andrea, ha reso furibondi gli
Elkann a cominciare da John;
che non perdona al cugino
(Non puoi far pagare i tuoi errori agli azionisti della Juve)
lo scacco in cui potrebbe metterlo Emma, la moglie dallo
spirito ribelle che su Twitter
da un lato lo difendeva insolentendo Totti e Conte,
dallaltro postava foto di Caceres a torso nudo commentando: Questo ha definitivamente migliorato il mio luned per poi reclamare a viva
voce lacquisto di giocatori
con grandi bicipiti, per i quali
apertamente stravede. Sono
lontani i tempi in cui Emma,
nella scorsa stagione, tifava in
tribuna a mo di ultr come in
Juventus-Monaco, quarto di
Champions. Oggi Emma
scomparsa da ogni radar e Andrea si ritrovato solo: in tribuna come al bar, dove Chilha
immortalato, tra tazze di caff
e sigarette fumate a met, roba
che in confronto Bersani davanti a una birra solo soletto in
quel pub di Roma metteva allegria. Senza pi n Emma n
Deniz, senza la moglie e senza
laltra, Andrea ha laria del
George Clooney dello spot
Nespresso, quello che per
conquistare lambita cialda
baratta le scarpe col rivale, poi
per cavalleria la cede alla femme fatale che va a gustarsela
col bellimbusto dalle scarpe
nuove.
ANDREA, insomma, brancola

nel buio. E si rode. La Juventus si era data un obiettivo:


scalare la classifica della Money League, quella prodotta
da Deloitte sui ricavi dei club
di calcio, lasciando il 10 posto
(279 milioni) e avvicinandosi
ai 4 grandi colossi europei:
Real Madrid (549 milioni),
Barcellona, Manchester United e Bayern. Col lavoro di
Francesco Calvo il traguardo
sembrava alla portata, ma ora
lex amico e direttore commerciale se n andato al Barcellona: che in questi giorni ha
annunciato laccordo di spon-

Lo scontro tra cugini:


Non puoi far
pagare questi
tuoi errori
agli azionisti
della Juventus
chiaro, Andrea?
LACCUSA DI JOHN ELKANN

Ho avuto un certo tipo


di educazione, so che
la famiglia e lambiente
trovano sempre
un posto nel carattere
delle persone. E restano
per sempre
PAROLE DI ANDREA AGNELLI

sorizzazione con Qatar Airways per 70 milioni lanno fino al 2021 (record di tutti i
tempi). E insomma la domanda : riuscir Andrea Agnelli a
sostituire Calvo in societ meglio di quanto non abbia fatto
con Tevez e Pirlo in squadra?
Ingaggiando un Maradona invece che un Hernanes? Con la
Juve 12^ in classifica, i dubbi di
precipitare in basso anche
nella graduatoria che sta pi a
cuore agli Elkann, quella dei
soldi, sono fondati. Di sicuro,
tutti sperano che Andrea riacquisti un minimo di serenit.
Sono nato e cresciuto a Torino disse un giorno il figlio
di Umberto a Repubblica e amo questa citt per la sua riservatezza e il suo spirito di
dedizione al lavoro. E poich
ho avuto un certo tipo di educazione, so che la famiglia e
lambiente trovano sempre un
posto nel carattere delle persone. E rimangono l per semp re . Purtroppo, non sempre.
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LA POSTA

Luned 12 Ottobre 2015 | IL FATTO QUOTIDIANO |

Etichette Il disco di Chiara Civello lanciato dalla Sony


nel mercato Usa. Con unantemprima particolare a New York

MUSICA

P
Chi

Chiara
Civello una
cantautrice
Nel 2012,
partecipa al
Festival di
Sanremo. Ha
duettato con
Gil e Barque.
Tony Bennet
lha definita
la miglior
cantante jazz
della sua
generazione

19

EMILIANO LIUZZI

artiamo dalla discografia


che perde i pezzi: gi trovare
un'etichetta che ti pubblichi
un'impresa. L'imperativo
dellindustria vendere o
las ciar e. Chiara Civello,
voce sofisticata e sospesa tra
le note del jazz in un panorama di talent, questa mission l'ha portata a termine: la
Sony ha lanciato il suo disco
Canzoninegli Stati Uniti, cosa che aveva evitato di fare
da diverso tempo. Non solo.
IL SINDACO di New York, Bill

Di Blasio, l'ha voluta nel ruolo di ambasciatrice italiana


della cultura nella sua citt:
lei ha aperto l'altra sera lItalian Heritage Celebration,
una serata celebrativa dedicata allItalia e alla sua eredit culturale, al Met, il Me-

LE DATE OLTREOCEANO

La prima voluta dal sindaco


Bill De Blasio al Metropolitan
Museum: ora parte in tour
Con un pensiero a Sanremo
tropolitan Museum. Quello
che ne venuto fuori, col meglio dellitalianit dOltreoceano, stato un sold out e
applausi, in una cornice, im-

Cos la canzone dautore


volata negli Stati Uniti
mersa in Central Park, quasi
fiabesca.
Non parliamo di una voce
emergente, sono anni che
Chiara scala le classifiche, in
Brasile la considerano loro,
gli americani lo vorrebbero
molto, in Italia ha un estimatore nel ministro della Cultura, ma poi finisce sempre
che lei sfugge. E si ripetono
le filastrocche: suoni per
New York, ma non per Roma. Provi Sanremo, ma ti arriva un ingaggio dall'Inghilterra. Ma questa una vecchia storia che lei non vuole
percorrere: Me t ti am ol a
cos, sono International popolare. Alla fine ce la giochiamo in pochi nel mio ambiente, forse sono l'unica. Ora sono a New York per quattro concerti, gi sold out, poi
torno in Italia, ma non escluso che poi riparta. Il disco avr un seguito, ovviamente. Ha funzionato e funziona benissimo. Poi scrivo
cose mie. Ripercorro la mia
vita che fatta di molti aerei
e molto mare. Non mi sono
mai voluta fermare. Non so
neppure quale sia la mia casa, sicuramente la trovo nel
diaframma e in alcuni brani,
ma non costruita in cemento.
Chiara nel disco duetta

le, pronta a restituirle in una


propria versione.
LA STAGIONE si apre dall'A-

Sono
International
popolare
Alla fine
ce la
giochiamo
in pochi
nel mio
ambiente,
forse sono
l'unica

Non ho mai
cercato un
contratto
a tempo
indeterminato, avrei
fatto
il medico o
l'impiegata
Ho scelto
di provare
a volare

Chiara Civello Poche sere fa ha suonato al Metropolitan Museum

con Chico Barque e Gilberto


Gil, in tempi non sospetti aveva suonato con Tony Bennet, giusto per citare qualche monumento della musica, e ripercorre una storia
molto italiana, con brani che
pescano nel repertorio di
Sergio Endrigo, Vasco Rossi
(e non semplice cantare
Vasco, spesso difficile per
Vasco stesso), Fred Buscaglione e Umberto Bindi.
Senza rimanere per nulla fedele. Anzi. Ha cercato di farli

suoi, i brani, altrimenti non


avrebbe avuto senso. L'ostacolo era capire fino a dove,
ma il pubblico glielo ha permesso. E non era per niente
un compito facile. Fai Endrigo e la gente vuole sentire le
battute e le pause di Endrigo,
prendi il grandissimo Buscaglione e loro vorrebbero
che tu agitassi gli occhi come
solo lui poteva fare. Lo ha
fatto con educazione, e il segreto stato quello. Le ha
prese in prestito quelle paro-

merica, potrebbe ripassare


dall'Italia e ripartire su un
piroscafo, magari per terre
lontane. Ma per favore non
dite che sono una cantante in
fuga. Il mondo, anche quello
artistico, una cosa diversa
rispetto a quello di vent'anni
fa. Il teatro, la musica, il cinema, soprattutto, hanno
magari un luogo di nascita,
ma senza nessuna residenza, non hanno bisogno del
passaporto. Certo, ho fatto
Sanremo e vorrei riprovare,
ho brani interessanti, cose
mie, che mi sono scritta. Ma
non ho nessuna intenzione
di fermarmi in uno studio televisivo. Vado volentieri da
Luca Barbarossa, in radio, a
Social Club, ho lavorato per
Rai Uno negli ultimi mesi,
ma vivo gli entusiasmi in
modo molto particolare, a
fasi alterne. Non ho mai cercato un contratto a tempo indeterminato, avrei fatto il
medico, l'astrofisica, l'impiegata. Ho scelto di provare
a volare. A volte mi tocca farlo in direzione contraria, ostinata e contraria, ma
quello che ho scelto.
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LETTERESELVAGGE

Sono sposata da 34 anni


Ormai sogno una notte
anche con Philippe Daverio
CIAO SELVAGGIA, sto con mio marito da 34 anni. un uomo con
molti pregi e con pochi difetti alcuni dei quali pure adorabili. Mi
piace ad esempio la sua mitezza
che poi spesso mancanza di spina dorsale e mi piace perch mi ha
spesso fatto comodo nella vita.
Ha delegato sempre a me le decisioni importanti e io ho potuto
fare sempre quello che dicevo io,
perfino farlo abbozzare quando
mi sono trovata un amante tanti
di quegli anni fa che non so neanche se il mio amante sia ormai al
camposanto. (Lui che nel letto avrebbe risvegliato una morta).
Mio marito faceva lassicuratore,
ora in pensione. Lo vedevo poco
e io, con nostra figlia che vive allestero da tempo, ho sempre avuto
molto tempo per i miei hobby (la
lettura, larte, il cinema, la politica) e le mie amicizie. Da un anno i
miei hobby e i miei amici li divido
con pi frequenza con lui e questo
ha portato a galla quello che per
me sempre stato il pi grande
motivo di insoddisfazione nella
coppia: la differenza culturale. Mi
addolora dirlo ma in tutti questi
anni io mi sono evoluta, ho studiato, sono rimasta curiosa, lui
s stato onesto e fedele ma ha
sempre parlato solo di polizze,
uscito con amici che parlavano di
polizze e ora mi trascino dietro un

uomo che non sa mai che dire alle


mie amiche e che anzich al cinema con me forse vorrebbe essere
in un ufficio sinistri. Ho 59 anni e
sogno un Vittorio Sgarbi che mi
porti via. Uno Stefano Bonaga che
mi rapisca. Un Philippe Daverio
che mi faccia vivere almeno due
giorni di passione. E invece forse
sono destinata a invecchiare sbadigliando, accanto a un uomo
convinto che per essere felice a
me basti sapere che sono l unica
beneficiaria della sua polizza assicurativa in caso di morte.
PAOLA
CARA PAOLA,

il suo grado di infelicit mi


apparso lampante e irreversibile quando ho letto che sogna
due giorni di passione con Philippe Daverio. Ora, io adoro
Daverio ma non sogno del sesso sfrenato con lui neanche al
sesto mojito. Riguardo Bonaga, temo che sia ancora segnato dalla Parietti, probabilmente in un tempio shintoista travestito da monaco o da
statua scaccia demoni. Rimarrebbe Sgarbi che in effetti
sarebbe unottima opzione, se
non altro perch dopo un pomeriggio con lui rivaluter suo
marito e la sua polizza vita.
Auguri!

Basta rigurgiti
femministi
Noi siamo messi
peggio di voi
Cara Selvaggia,
ho 47 anni e un divorzio alle spalle, sono ormai single da sei anni.
Leggo spesso i tuoi rigurgiti
femministi e sebbene taluni mi facciano sorridere, la
maggior parte mi fanno incazzare e sai perch? Perch dovresti essere uomo
per almeno un anno della
tua vita, dovresti uscire,
corteggiare, conoscere e
capiresti che il mondo femminile sta combinato peggio di quello maschile. Noi
saremo incapaci, egoisti e
anaffettivi, ma voi non siete
messe meglio. Mi piacerebbe
farti conoscere la tizia sposata
che ha detto per mesi di amarmi
e di voler lasciare il marito e poi
tornata da lui con la coda tra le
gambe quando il signore ha scoperto tutto. Non erano gli uomini a fare queste cose? Vorrei farti conoscere luniversitaria che
in me trovava luomo protettivo, il pap che non aveva mai avuto e poi mi ha mollata per il
ventenne palestrato che non aveva mai avuto. Vorrei farti conoscere la mamma psicotica,

pallidire Moana Pozzi ai bei


tempi. Non so se continueresti
la tua battaglia femminista. Non
so se riterresti ancora le donne
un universo illuminato o tutto
sommato saresti dellidea che
siamo due mondi affini, en- SELVAGGIA LUCARELLI
trambi persi e in affanno.
MAURIZIO

Maurizio caro, la vera parit anche questa: non


avete pi lesclusiva sulla
vigliaccheria, sulla cialtrofar
imnaggine e sullanaffettivit, ma ogni tanto, eh
gi, possiamo trattarvi
di merda anche noi.

separata da
poco, che dopo
aver fatto sesso con me mi fotografava di nascosto mentre dormivo per mandare le foto allex
marito e farlo incazzare. Vorrei
farti conoscere quella che pretendeva la barca a noleggio a
Portofino perch lei era stata abituata a certi standard dal suo
ex e due settimane in Grecia in
un normale hotel Dio che orrore. Vorrei farti conoscere la sequela di smandrappate che al
secondo messaggio su whatsapp mi hanno mandato foto da

Hai visto che


Marino se ne va
ma lunico pi
figo di prima?
Selvaggia, volevo farti
notare una cosa: hai visto che Ignazio Marino lunico uomo a essere entrato in
politica e a chiudere la sua carriera pi figo di come era arrivato? Di solito o ingrassano
(Renzi) o invecchiano di 100
anni (Obama), mentre Marino
dimagrito e la barba gli dona
molto. Scusa la riflessione
sciocca, ma oggi lo guardavo in
tv e pensavo Toh, ora che se ne
va riesco perfino ad accorgermi
che un belluomo!.
STEFANIA

Sei la prima persona che dice qualcosa di positivo di Ignazio Marino


da due anni a questa parte. Fossi in
lui io il bonifico di 20.000 euro lo farei a te, non al Comune di Roma.

Inviate le vostre
lettere a:
il Fatto
Quotidiano
00193 Roma, via
Valadier n 42
selvaggia
lucarelli@gmail.com

20 LE CLASSIFICHE

| IL FATTO QUOTIDIANO | Luned 12 Ottobre 2015

QUESTO NO
MALI DI STAGIONE Come ogni autunno arrivano nei market e nelle enoteche le bottiglie
giovani. Ma il prodotto scadente, per colpa della legislazione. Altra storia in Francia

Novello, un (non) vino da lasciar


bere soltanto ai finti intenditori

C
In bottiglia
Al centro
il vino detto
Novello,
in queste
settimane
in produzione
Ansa

Fuori
dallItalia
Creazione
soprattutto francese, ma in
Francia si
utilizzano
altre tecniche che
ne valorizzano
il gusto

ANDREA SCANZI

i sono cose che fatichi a spiegare. Non te ne capaciti, non


sai fartene una ragione. Perch Gasparri vicepresidente del Senato? Perch
Galliani ancora amministratore delegato del Milan?
E poi: a chi piace il vino novello? Perch, a novembre,
ci si sente in colpa se non si
ama quel vino rosso porpora
strampalato e spesso deludente? Il novello una brutta tassa alcolica che tocca
scontare dautunno, con la
scusa che sta bene con le
castagne.
Che anche vero, ma ci
sono tante altre tipologie
che ben si adattano a castagne e castagnaccio: per esempio un buon vino dolce.
O magari il vino nuovo, cio
appena fatto e quindi giovanissimo, che non il novello.
GI, MA COS IL VINO no-

vello? La qualificazione di
novello, regolamentata da
un decreto del 1992, pu essere attribuita solo a vini
I.G.T. e V.Q.P.R.D. bianchi o
rossi leggeri, prodotti con la
tecnica della macerazione
carbonica per essere imbottigliati e immessi sul mercato immediatamente dopo la
vendemmia (inizio di novembre) e comunque entro
il 31 dicembre dello stesso
anno.
Si tratta di vini dal sapore
fruttato e fresco, con titolo
alcolometrico totale minimo di almeno 11 e residuo
zuccherino non superiore a
10 g/l. Le parole chiave sono
macerazione carbonica,
una tecnica particolare che
dovrebbe caratterizzare il
novello. Nella vinificazione

LASETTIMANAINCOM
Bocciati
UNA FUSIONE CHE
SCOTT. Tutto come previsto nell'affare Mondazzoli. La fusione tra
Mondadori e Rizzoli si
far, a Segrate si brinda,
l'antitrust si riserva e
Roberto Calasso si sfila,
lieto di lasciare in Adelphi la sua impronta. L'unica vera sorpresa arrivata dalle dimissioni
del grande regista dell'operazione Pietro Scott
Jovane. Forse l'unica cosa che il lungimirante
numero uno di Rcs non
aveva previsto che si
sarebbe fuso anche lui.

naturale le uve vengono pigiate meccanicamente, nel


novello no: Luva viene fatta fermentare senza pigiatura degli acini di uva, trasformando cos meno zuccheri
della frutta in alcol cosa che
terr basso il valore alcolico
del vino che ne verr prodotto, conferendogli il classico gusto fruttato e amabile
classico del vino novello
(dal sito Vinovini.it).
MESSA COS potrebbe an-

che essere un vino curioso e


in qualche modo tipico. Lo
per di rado, non solo perch nasce come vino di immediata fruizione e senza
troppe pretese.
In Italia, per chiamarsi
novello, un vino pu essere
fatto anche solo con il 30 per
cento di uve sottoposte a
macerazione carbonica. E le
altre? Le altre non si sa.
Ovviamente un vino novello sar tanto pi buono

quanto la percentuale di uve


sottoposte a macerazione
carbonica sar alta. E altrettanto ovviamente il
novello che trovato a un euro al supermercato non sar
mai un gran novello.
QUALCUNO a questo punto

potrebbe chiedere: Perch


il novello francese vi piace e
il nostro no?. Semplice:
perch il celebre Beujolais
Nouveau sottost a una regolamentazione ferrea e deve essere fatto col 100% di
uve sottoposte a macerazione carbonica.
In Italia, tanto per cambiare, si appena pi elastici. Ne deriva un vino quasi
sempre prescindibile.
Fidatevi: anche con le castagne scegliete altro, e se avete voglia di qualche bollicina facile sceglietevi un
buon Lambrusco o un bel
Prosecco col fondo.
RIPRODUZIONE RISERVATA

SPEEDY GASPARRI.
Rientrato in tempo per
vedere 30 secondi di
due nullit che ammazzano canzoni di grandi
artisti. Con questo tweet a margine del concerto di Morandi e Baglioni su Raiuno, Maurizio Gasparri ha rinfocolato la corrispondenza di
amorosi sensi con Fedez
e J-Ax. Critica sincera o
ancor pi sincera invidia
da parte di un paladino
dalla comprovata nullit
televisiva? Trenta secondi in pi e non l'avremmo mai saputo: a Speedy Gasparri il tempismo
non mai mancato.

Maurizio
Gasparri FI

voli fonti amiche (Repubblica), Ferrante veniva data dai bookmaker


tra i superfavoriti per il
Nobel per la letteratura.
Non si sa quanto venisse
quotata Svletana Aleksievic, ma sta di fatto
che sarebbe stato meglio scommettere su di
lei. Per anche alla Ferrante non andata cos
male; una scrittrice senza volto pu ben accontentarsi di un Nobel immaginario.
STRISCIA LA SUBURRA. Il colosso dello
streaming Netflix che il
22 ottobre sbarca in Italia ha annunciato la prima produzione rivolta al
mercato italiano: la serie
ispirata al film Suburra,
nelle sale da mercoled.
Superlavoro in vista per
il regista Sergio Sollima,
che firma anche Gomorra 2. Ormai la vita non
pi un film. I film sono
solo un promo, e tutto il
resto sequel.

Rimandati

Promossi

IL MIO NOBEL NESSUNO. Nuova delusione


nel partito di Elena Ferrante. Secondo autore-

CENTO DI QUESTE INGRID. Fioccano i tributi


a Ingrid Bergman nel
centenario della nascita

NANNI DELBECCHI

e sono tributi pi alla


donna che all'attrice. Ieri
ha fatto tappa a Roma lo
spettacolo itinerante con
Isabella Rossellini, mentre il 19 e 20 ottobre arriver al cinema il documentario biografico Io
sono Ingrid, realizzato
con le riprese inedite, i
diari, le lettere e le testimonianze degli amici.
Strano ma vero: quando
le dive erano dive la vita
privata aveva sempre
l'ultima parola.
SE NON ERRI, QUANDO? Se si tratta di difendere le mie parole
anche andando in carcere, lo far. A pochi giorni dalla sentenza al Tri-

Erri De Luca
Scrittore

bunale di Torino per le


dichiarazioni sulla Tav
(Va sabotata), Erri De
Luca non retrocede di un
millimetro. E cos, mentre 65 cineasti di tutto il
mondo firmano un appello di solidariet verso
lo scrittore napoletano,
la volont di punirlo si
svela per quello che :
un processo alla libert
di parola, in Italia da
sempre inversamente
proporzionale alla libert di mano.

ILMARMIDONE Si sono dovute attendere ben due settimane per trovare sul sito ufficiale saudita il numero esatto
PIETRANGELO BUTTAFUOCO

l Salone del Libro di Torino ha rinunciato allArabia Saudita. Non sar la


nazione ospite donore. La decisione fa
seguito a una campagna per denunciare la
condanna alla crocifissione di un uomo
accusato di aver preso parte a una manifestazione contro il regime. un no. Ed
un gesto.
La settimana scorsa David Cameron,
premier britannico, non ha trovato parole
quando Jon Snow, un giornalista di Channel 4 gli ha chiesto come mai lInghilterra
abbia sostenuto i sauditi, facili a far uso dei
boia, ad avere un proprio rappresentante a
capo del Consiglio Onu per i diritti delluomo. Cameron stato zitto ma un riflesso
condizionato soprassedere in tema di Riad.
Il Salone dice no ma la libera informazione
inciampa sempre nella reticenza per un alleato cos servizievole verso lo status
quo.
Urge un passo indietro. Larticolo pi informato quello di Franco Rizzi e si pu
leggere sul sito de Il Fatto Quotidiano. la

La Mecca, 4170 vittime in pronta


consegna. E nel pronto silenzio
cronaca di una strage annunciata: Nessuno pu immaginare di pregare e trovare la
morte. accaduto a Mecca, nel santuario
dove ogni musulmano almeno una volta
nella vita vi arriva in pellegrinaggio. accaduto nel giorno della festa di Aid-el-Keb.
Un milione e trecentomila persone si sono
recate a Mecca e non quasi 800, restando
sulla data del 29 settembre scorso, ma 4170,
sono morte. Rizzi non fa sconti ma il mondo
libero tace, oppure gode: Incentivare i
pellegrinaggi dice Vittorio Feltri. Ed un
urto di tenerezza rispetto allindecenza
dellinformazione. Lordine di scuderia
sempre lo stesso: reticenza.
4170 morti, dunque. A Mecca. stato un
incidente, certo. Ma non stata una fatalit.
Diverse fonti locali attivisti dei diritti umani, e anche la stessa BBC e agenzie di
stampa iraniane hanno individuato la

causa principale della tragica calca nella


chiusura inaspettata dei tre percorsi usati
dalloceano di pellegrini giunti alla postazione di Rami Jamarat, dove ha luogo la
lapidazione di Satana. Cera cos ha riferito il quotidiano libanese Addyar da
far passare il convoglio del principe
saudita Muhammed bin Salman, figlio
di Salman bin Abdulaziz Al-Saud,
scortato da 200 uomini dellesercito e
150 agenti di polizia.
Un incidente, certo, su cui s innestato un altro tragico dettaglio: limpossibilit di identificare i cadaveri.
Sia per la devastazione dei
corpi, sia perch il
rito stesso richiede
che i pellegrini vestano una
sola stoffa

su cui avvolgersi.
Inesistente, sotto il sole battente del deserto di Mina, il soccorso. Dagli schermi di
Irib, la tiv iraniana, questa testimonianza:
Io sono rimasto per circa 4 ore tra tanti
cadaveri, mi hanno aiutato altri che si erano rialzati ed erano in grado di camminare.
I morti, mischiati ai sopravvissuti disidratati, sono stati raccolti vergognosamente con i mezzi di rimozione di
terra. Tutte le telecamere a circuito
chiuso, come la maggior parte dei
telefonini dei pellegrini, sono state
sequestrate. Si sono dovute attendere ben due settimane per trovare
sul sito ufficiale saudita il numero esatto delle vittime: 4170. Addyar scrive: il re ha proibito di dare notizia della presenza del proprio nipote e ha addirittura preparato una
lista di 28 funzionari
sauditi da impiccare.
In pronta consegna.
Nel pronto silenzio.
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LE CLASSIFICHE

Luned 12 Ottobre 2015 | IL FATTO QUOTIDIANO |

21

QUESTO S
FOTO DI UNEPOCA Il film del 1983 dei Vanzina racconta come pochi una stagione
del Paese: tra ricchezza, evasori, tradimenti. E il desiderio di apparire senza vergogna

Vacanze di Natale,
istantanea riuscita
dellItalia anni 80

C
Pellicola
istantanea
Girato dai
Vanzina, fu girato a Cortina
dAmpezzo
con una
colonna
sonora
super
ballabile

ALESSANDRO FERRUCCI

una generazione in grado di


recitarlo a memoria, in grado
di ridere con una sorta di asincrono rispetto al normale
scorrimento della pellicola.
Un secondo prima della battuta, parte la citazione e la risata. Vacanza di Natale,
Vanzina production, anno di
gloria 1983, Cortina sullo
sfondo, una pseudo leggerezza nella sceneggiatura, incastonata in una delle colonne
sonore pi ballabili della storia del cinema nostrano
(Moonlight Shadow di Mike
Oldfiel sopra a tutte).
Sky lo sta trasmettendo in
questo periodo, a rotazione, i
dati lo inseriscono ancora nel
ruolo di pellicola-scotch: basta soffermarsi un attimo, per
poi restare attaccati a tutto il
resto del film. E sono passati
trentadue anni da quando uscito in sala, dopo appena tre
settimane di lavorazione per

un incasso vicino ai tre miliardi di lire: un piccolo record moltiplicato nel tempo.
Invecchia e migliora, invecchia e riesce a focalizzare
sempre pi il tempo nel quale
nato e cresciuto, racconta
unepoca. Al massimo, gli anni si vedono sui personaggi:
Gerry Cal aveva quasi tutti i
capelli ( qui la sua battuta
preferita: Non sono bello,
piaccio), Claudio Amendola
era un ragazzo; il prototipo
del milanese, Guido Nicheli, morto (sulla tomba c
scritto see you later, ci vediamo dopo), cos come Ma-

Il peggio vestito della settimana


Affezionata
Daniela Santanch una
delle nostre
preferite, per
il gusto negli
abbinamenti
pi improbabili e vistosi,
la gioia
nellindossare
abiti adatti
a una 18enne

rio Brega mentre recita alla


Mario Brega.
In quel periodo la ricchezza non era una vergogna, andava ostentata, perch cera,
anche se dopata; le piccole
bugie erano fisiologiche e
giustificate; le corna una normale conseguenza dei rapporti stantii; Christian De Sica, beccato a letto con un uomo, lanciava la mutanda al
suo maestro di sci, tal Zartolin, e spiegava al genitore annichilito: Non sono gay, sono bisex... moderno. Moderno un cazzo, la risposta del
padre.
SE POI VOGLIAMO buttarla

sullo pseudo-sociale, era lItalia post terrorismo, prendersi sul serio era una colpa,
lItalia da sfoggiare, quella da
godere alla faccia delle tasse,
evadere una religione, non una necessit. Si mangiavano i
fusilli e larrosto, niente elaborazioni da chef; si giocava a
bridge non a burraco; sciare
con i jeans e il giaccone smanicato era da machos (vedi Amendola); la sera si usciva con
la giacca e la cravatta, le magliette sbrindellate di oggi, i
pantaloni con il cavallo alla
turca non esistevano, labbigliamento da tronisti era roba
da film horror statunitense
(amen).
Meglio, peggio, pi bella o
pi brutta, meno sincera o pi
ipocrita, difficile se non impossibile dirlo. Resta listantanea di Vacanze di Natale sul
nostro Paese, un Paese chiuso
in un milanese taaac. , come
avrebbe detto Guido Nicheli.
Twitter: @A_Ferrucci
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FACCEDICASTA

VERONICA GENTILI

Bocciati
LASSO NELLA MANICA
DEL MASCHILISMO C
da aspettarsi che di qui
a breve il gentil sesso
presenti una petizione
per non vedersi identificato in Alessandra Moretti. Quando comparsa nello studio di Otto e
mezzo per discutere di
sessismo, il dubbio non
ha potuto fare a meno di
insinuarsi: che le sue apparizioni in tv siano in
realt un subdolo spot
anti quote rosa?

Voto: 5

IL GRASSO SUPERFLUO Il senatore Vincenzo DAnna, sospeso


per 5 giorni per aver fatto gessi sessisti, ha minacciato lo sciopero della fame: il portavoce di
Ala si dichiara disposto
a non mangiare fino a
quando il presidente
Grasso non avr visionato tutti i filmati della bagarre parlamentare dove, sostiene, emergono
palesi provocazioni dei
5Stelle. Ma i verdiniani,
si sa, non fanno niente
per niente: basta vedere
una foto della corporatura di DAnna per capire quale sia il suo vero
obiettivo: liberarsi di un
po di grasso senza lasciare il Senato.

Voto: 4

I NEURONI OSTAGGIO
Chiss se il governo pagher il riscatto per i
neuroni di Giovanardi tenuti da anni in un bun-

Gianfranco
Fini Politico

Alessandra Moretti
Politico Pd

ker? Nel frattempo il senatore di Area Popolare


ha partorito un emendamento al ddl Cirinn sulle unioni civili in cui definisce lutero in affitto un
crimine contro lumanit. Che il governo si accordi con i rapitori: o gli
restituiscono i neuroni o
si prendono anche Giovanardi.
La seconda sarebbe pi auspicabile.

di Troia nel
simposio episcopale e
si spera costringeranno
il collegio a
confrontarsi
con temi come lomosessualit e lastinenza sessuale del clero cattolico. C chi gli
ha dato dellesibizionista, chi del profittatore,
tutto pu essere; fatto
sta che, prima di partire
per Barcellona con il
suo compagno, Charamsa si assicurato di lasciare nel dibattito della
capitale un convitato di
pietra.

Voto: 6

Voto: 3

MASO GOTOR
Pi li tratti male
Miguel Gotor
e pi ti amano.
Politico Pd
Miguel Gotor,
messo alla berFINI RIFLESSIONI Se la
lina da Verdini nella sua
sinistra allo stato gasrivisitazione de La Lonsoso, anche la destra
tananza, invece di annon si sente bene. A dedarsene sbattendo la
scrivere la politica seporta, ha ritirato gli econdo Giorgia Meloni,
mendamenti all'articolo
21 sullelezione del Presi- la quale riuscita a tenersi il simbolo di An, ci
dente della Repubblica.
pensa Gianfranco Fini,
Per la prossima riforma
imputandole di essere
a Renzi conviene dotarsi
diventata la fotocopia
di un gatto a nove code.
Voto: 4 sbiadita di Salvini: AN
ha sempre avuto chiaro
che lamor di Patria, la
Promossi
difesa delle tradizioni
nazionali non si garantiSI DICE IL PECCATO E
scono con un neo nazioANCHE IL PECCATORE
nalismo egoista che ha
Checch ne dica il Carbisogno di nemici, medinal Ruini, il quale soglio ancora se occulti,
stiene che il coming out
da indicare come cause
di monsignor Charamsa
dei problemi italiani:
non avr alcun influsso
leuro, la dittatura di
sul sinodo attualmente
Bruxelles, gli immigrati
in corso, la realt che
invasori. A volte, per
le dichiarazioni del teofortuna, ritornano.
logo polacco si sono inVoto: 7
filtrate come un cavallo

LALIBROMANTE Toro: se intendi dar vita a un bel caos, non perdere la biografia della rockstar Manuel Agnelli
CAMILLA TAGLIABUE

RIETE Per sentirsi Free, come lo scalatore David Lama (Corbaccio), c da


capire se si disposti ad allontanarsi dai
propri ideali solo per raggiungere il risultato.
C da capire se si tanto sinceri da ammettere
una sconfitta. Rinuncia alla tua dieta di pane e
competizione.
TORO Noi non vogliamo cambiare il mondo,

sappiamo bene che impossibile, ma sappiamo anche che siamo in grado di dar vita a un bel
caos: parola di rockstar, Manuel Agnelli, la cui
biografia ora affabulata da Federico Guglielmi (VoloLibero). Vola a comprarla!
GEMELLI Stando a Il manoscritto,lamoralit
sempre stata in agguato appena sotto la superficie: guardati bene dalla leziosit di un amante ferito. Non ti serve leggere il thriller di
Chris Pavone (Piemme) per sapere come andr a finire la storia.
CANCRO Criterio per scegliere un amico: Gli

fece sentire che insieme potevano sfidare la

Vergine, leggi Caboni e chiudi la porta


Bilancia: rischio parrucchino posticcio
gente stupida, un mondo stupido, il che suonava allettante alle orecchie dellartista nato e
del ribelle. Occupati, come Freud e Mann, de
Il caso Crump di Ludwig Lewisohn (elliot).
LEONE Per elaborare un lutto, anche meta-

forico, sarebbe utile la Breve storia della morte


di William Spellman (Bollati Boringhieri): I
piccoli scimpanz diventano apatici se la madre viene a mancare, mentre gli elefanti si fermano davanti ai loro defunti toccandoli con la
proboscide.
VERGINE Scrive Cristina Caboni (Garzanti):

La custode del miele e delle api prese la giacca


e chiuse la porta dietro di s con una sensazione di terrorizzante felicit che le si agitava
nel cuore. E tu vuoi dare pi peso al terrore o
alla felicit? In ogni caso, chiudi bene la porta.

BILANCIA Ha talento. Ne sono sicura. So quel

che dico, perch sono la discendente di una


strega: vatti a fidare di maghe e astrologi! Se
continui a dar loro retta, dice Thomas Williams (Fazi), finirai per avere I capelli di Harold
Roux, ovvero nessuno, al pi un parrucchino.
SCORPIONE Dopo cena entro in camera mia.

Ho deciso, non torno pi indietro. Cancello


mia mamma dagli amici di Facebook. Per superare il palloso complesso di Edipo, sfrutta
lumorismo di Marco Marsullo (Einaudi). Ripeti con lui: I miei genitori non hanno figli.
SAGITTARIO In questo momento di sfighe e

sconforto, impara la saggia filosofia de I cantaglorie di Gian Paolo Ormezzano


(66thand2nd): Quel momento fu fortemente
dolorosamente sanguigno ma fece sangue
buono. In soldoni, puoi continuare a donare le

tue emoglobine.
CAPRICORNO

Tutti hanno un cuore, Thibault. Dipende poi


da cosa uno decide di farne.
Se non sai proprio che pesci pigliare in amore,
chiedi alla fisica Cllie Avit, al suo debutto letterario con So che sei qui (Mondadori): non
una minaccia, ma una battuta da scienziata.
ACQUARIO Lettera di un omosessuale alla

Chiesa di Roma:Negli ultimi anni faccio fatica


a sopportare cene di soli omosessuali. C troppo testosterone, forse anche un eccesso di
competizione. Non ti offendere se non ti hanno invitato al Sinodo; sii realista come Eduardo
Savarese (e/o).
PESCI Larte analitica si interroga ancora con

diritto sul problema pi importante, che :


Non lasciare alcun problema irrisolto: fidati
di Joseph Mazur e della sua Storia dei simboli
matematici (Saggiatore). Non dare i numeri,
ma fai bene i conti con chi ti molesta da mesi.
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22 USI & CONSUMI

| IL FATTO QUOTIDIANO | Luned 12 Ottobre 2015

Nei corridoi del negozio virtuale

16

Gli italiani ogni 100 che scelgono di fare


acquisti on line. Il settore ha ormai raggiunto
un fatturato annuo complessivo di 24,2 miliardi
Ma il 40 per cento degli imprenditori non ha
ancora cominciato a usare le potenzialit della rete

MA PER I CONSUMATORI le

trappole sono dietro l'angolo.


E chi rischia di pi sono gli under 35, i consumatori pi impulsivi e i meno istruiti che
danno maggior credito ai social network e alla pubblicit.
L'ultimo esempio di
e-commerce fuori dalle regole il caso Techmania. La societ che vende on line smartphone, tablet, televisori e
computer stata raggiunta
proprio in questi giorni da un
provvedimento cautelare dell'Antitrust, per pratiche commerciali ingannevoli e aggressive: cos da sabato scorso sul
sito www.techmania.it vietato vendere prodotti che non
sono presenti in magazzino e
addebitare merce non pronta
alla consegna. Pena una multa
fino a 5 milioni di euro e la

Alibaba prova a diventare


un po pi occidentale
VIRGINIA DELLA SALA

FONDATO IN CINA, ma creato per il mondo: Alibaba, il gigante


dellecommerce che domina il mercato cinese online, punta a oltrepassare tutti i limiti geografici: Stiamo costruendo infrastrutture per il commercio del futuro per connettere venditori e compratori da ogni parte del mondo. Lanciano un nuovo sito (a un anno dallarrivo a Wall Street) che si chiama Alibaba Defined: contiene il rapporto annuale della societ e ne descrive obiettivi, strategie e i risultati. Nel video di presentazione, in inglese, si alternano volti dai tratti asiatici e occidentali, parole in cinese e in inglese.
Alibaba d una sterzata alla sua immagine e parte allattacco di Amazon ed eBay. Per ora sembra non convincere gli investitori, si
trovata al centro della crisi cinese e di onerosi investimenti nel
campo del mobile, del cloud computing e della raccolta dati. Ad agosto ha registrato la sua pi lenta crescita dei ricavi trimestrali e
problemi con merce contraffatta. Gioved lad Daniel Zhang ha
detto che Alibaba vuole arrivare nei prossimi 5 anni a una valore di
transizioni superiore a mille miliardi di dollari e raggiungere, in 10
anni, una base di 2 miliardi di consumatori, decine di milioni di imprese per supportare 100 milioni di posti di lavoro. La conquista
delloccidente una promessa, il suo inizio lacquisto di un nuovo
data center (il secondo) proprio nella Silicon Valley.

BARBARA CATALDI

l web una passione,


unoccasione, qualche
volta un rischio. Ormai
16 italiani su 100 preferiscono fare i propri acquisti on line piuttosto che in
negozio. E ce ne sono altri 30
che, pur non avendolo mai
provato, sarebbero disposti
allo shopping digitale nell'immediato futuro.
I web consumer sono prevalentemente benestanti, iperconnessi e spesso residenti in piccoli comuni. Cercano
il risparmio, sono attratti dalla vastit dellofferta, vogliono facilit e comodit nell'acquisto; comprano dopo aver
letto siti di recensioni, forum,
community e siti comparatori
di offerte; prediligono prodotti elettronici ed editoriali,
oltre a servizi legati al turismo
e al tempo libero. I dati emergono da una ricerca del Centro Studi di Unioncamere, in
collaborazione con Swg, che
coglie anche una preoccupante inadeguatezza delle aziende italiane: il 40% degli
imprenditori italiani coinvolti nell'indagine dichiara che
Internet non serve alla propria attivit. Peccato, perch
in ballo c' un giro d'affari che
l'anno scorso ha toccato i 24,2
miliardi di euro facendo registrare un tasso di crescita dell'8%.

LULTIMOCLICK La Cina on line

La tech-mania e le offerte
troppo allettanti sul web
LAntitrust sta cercando di fermare il sito che offre maxi-sconti su tablet e smar tphone
chiusura del sito per 30 giorni.
Techmania S.r.l nasce a
marzo 2013 a Battipaglia, in
provincia di Salerno. In meno
di un anno raggiunge un fatturato di 10 milioni di euro. La
sua forza nella capacit di
vendere iPhone della Apple e
smartphone della Samsung,
cio gli apparecchi pi di moda, a prezzi davvero stracciati.
Gli sconti vanno dal 15 per cento al 50per cento, un potroppo
alti per esseri veri. Il sito offre
consegne in 7 giorni e una "garanzia europea" che non significa molto, se non che i fornitori non sono in Italia. La garanzia legale, infatti, una sola, italianissima, dura 24 mesi e
la deve riconoscere il venditore. Ma i problemi cominciano
subito.
Le segnalazioni di clienti insoddisfatti si moltiplicano.
Molto spesso i prodotti acquistati non arrivano o vengono
spediti dopo lunghissimo
tempo, le informazioni sono

INUMERI

10

milioni di euro, il fatturato del


sito Techmania che offre sconti
fino al 50 per cento sui prodotti
di Apple e Samsung

33%

Le consegne che non andavano


a buon fine secondo le
rilevazioni dellautorit
Antitrust: mai consegnati
6mila articoli su 18mila

807

I casi di rimborso contabilizzati.


Questo significa che oltre
5mila persone avrebbero
pagato senza ricevere nulla

scarse e in molti casi chi chiede


di essere rimborsato viene
completamente ignorato.
L'Antitrust apre un'indagine a
luglio del 2014 e scopre che su
18.000 transazioni documentate da inizio attivit, di 6.000,
cio un terzo, non si ha prova
dell'avvenuta consegna del
prodotto. Mentre i rimborsi
contabilizzati sono solo 807. A
inizo 2015 l'Autorit multa l'azienda per 200.000 euro. Ma
la sanzione evidentemente
troppo bassa per convincere i
responsabili a cambiare strategia. Cos per mesi le richieste
di annullamento degli ordini
continuano a essere in numero
maggiore agli acquisti. Le segnalazioni degli acquirenti insoddisfatti sono sempre tante
e l'Autorit garante della concorrenza e del mercato costretta a intervenire di nuovo.
PER NON ESSERE raggirati

importante conoscere i propri


diritti. Il Codice del consumo

stabilisce una serie di regole gna, entro 45 giorni dal pagaper gli acquisti a distanza, tra mento. Nel caso in cui il procui l'obbligo di consegnare i dotto acquistato non arrivi e
beni al consumatore senza ri- abbiamo pagato con carta di
tardo ingiustificato e al pi tar- credito, carta prepagata e
di entro trenta giorni dalla da- Conto Paypal, possiamo prota di conclusione del contrat- vare a chiedere alla banca o
allistituto di
to. Il rischio
pagamento di
di inciampabloccare il
re in una fro- Ridurre i rischi
versa mento.
de cos alto Mai pagare con un
che la Polizia
S e i l p a g ad i S t a t o h a bonifico o con la carta mento gi
dedicato al di credito senza
avvenuto, la
co mmer cio
prima cosa da
e l e t t ro n i c o una garanzia
fare solleciun capitolo
tare il vendidel vademetore con una
cum contro le truffe on line. lettera di diffida in cui si intima
Mai pagare con un bonifico o il venditore a effettuare la concon la carta di credito senza al- segna entro 15 giorni. Se non
cuna forma di garanzia, per- arriva alcuna risposta si ha dich potremmo non ricevere la ritto alla restituzione dell'inmerce e non recuperare pi il tera somma versata. Meglio,
denaro. Meglio prima verifi- allora, inviare una raccomancare l'affidabilit del sito e poi data a/r con la richiesta della
scegliere mezzi elettronici, ti- restituzione dei soldi. Ed epo Paypal, che prevedono il ventualmente denunciare il
rimborso dell'importo sborsa- fatto alla Polizia Postale.
to in caso di mancata conse RIPRODUZIONE RISERVATA

MICRO & MACRO Emigrate 200mila persone in quattro anni, il debito complessivo delleconomia arrivato al 360% del Pil
MARIO SEMINERIO

n Portogallo, le elezioni politiche hanno


prodotto un esito che potrebbe alimentare
instabilit, con la vittoria della coalizione
di centrodestra del premier Pedro Passos Coelho, che tuttavia non raggiunge la maggioranza assoluta dei seggi, e unopposizione eterogenea e difficilmente coalizzabile, che spazia
dai socialisti, sostanzialmente pro-austerit,
pur se con correttivi, a una sinistra anti sistema
composta dai t radi ziona li comunisti e
dallincarnazione portoghese della sinistra
anti-Troika, il Bloco de Esquerda, benedetto
da Syriza e Podemos, che ha ottenuto il 10% dei
voti. La prima lettura dellesito elettorale ha
rimarcato il succ esso di un governo
pro-Troika, che ha ottenuto aiuti per 78 miliardi di euro e attuato riforme dallimpatto sociale pesante. Unanalisi pi approfondita mo-

Il Portogallo sta peggio di quanto


pensano i tifosi della Troika
stra una situazione differente. Lelettorato
non ha punito il premier in carica, pur esprimendo nei suoi confronti gradimento basso,
ma ci pu essere dovuto alla ripresa economica del Paese, nellultimo anno e mezzo,
quando la posizione fiscale divenuta neutrale e poi moderatamente espansiva, attirando
sul governo di Lisbona rampogne da Bruxelles, peraltro piuttosto blande. Nel secondo trimestre 2015 il Portogallo cresciuto su base
annua dell1,6% (qualcosa che in Italia avrebbe
suscitato unola di giubilo a reti unificate da
parte del nostro premier), con un robusto contributo tanto della spesa dei consumatori che

degli investimenti. La disoccupazione ha iniziato ad essere riassorbita, dal 13,7% del primo
trimestre all11,9% del secondo, ma con un tasso di occupazione che resta simile a quello italiano, al 58,6%. Il problema del Portogallo
che la crisi ha determinato una forte emigrazione, soprattutto tra i giovani, che ha depauperato la base di capitale umano del Paese, ipotecandone il futuro: negli ultimi quattro anni la popolazione residente infatti diminuita
di oltre 200mila unit.
La ricetta della Troika, mutuata dalla dottrina tedesca di una crescita trainata dallexport, non pare essere stata decisiva per il ri-

lancio portoghese: il maggior contributo alla


crescita resta quello fornito dalla domanda
interna e comunque lexport, pur se cresciuto, resta complessivamente di basso valore
aggiunto.
In unaltra analogia con lItalia, il Portogallo soffre da sempre di scarsa crescita della
produttivit ed gravato da un elevato debito
pubblico, al 130% del Pil. Ma lo stock complessivo di debito delleconomia (pubblico, aziendale e delle famiglie), ad un astronomico
360% del Pil, che ha spinto il Fondo monetario internazionale a segnalare il persistente
rischio di non sostenibilit, con le banche impiombate dalle sofferenze. Il Paese rester
appeso a un lungo e debilitante processo di
riduzione dellindebitamento che ne condizioner la crescita, esponendolo al rischio di
ricadute. Oltre lesito elettorale, la traversata
del deserto non pu considerarsi terminata.

I NUMERI

Luned 12 Ottobre 2015 | IL FATTO QUOTIDIANO |

23

10 donne che ce lhanno fatta

Non solo potenti

Samantha, Federica, Sabrina: tutte accomunate da una


grande voglia di farcela decisi a non piegarsi mai ai ricatti
A CURA DI E.L.

Lastronauta Cristoforetti,
una storia da rockstar

Pellegrini, tra lutti e ansie


Ma sempre la prima

Una Sciarelli da record


per la cronaca pi difficile

Le ha attraversate tutte
ma rimasta se stessa

Mina si supera a ogni disco


Non si vede, ma si sente

200 GIORNI Prima donna italiana


negli equipaggi dell'Agenzia Spaziale
Europea, Samantha Cristoforetti,
classe 1977, questanno stata la
donna e l'astronauta europeo che ha
trascorso pi tempo nello spazio in un
singolo volo (200 giorni). Quando
andata a Expo a raccontare la sua
storia stata accolta come una
rockstar. Per la missione stata
selezionata tra diecimila astronauti.
Parla cinque lingue.

VOLO DACQUA Ha vinto tutto quello


che cera da vincere, Federica
Pellegrini. Ha affrontato le paure e le
crisi dansia, i giornali, il ruolo di
sciupauomini. A 28 anni continua a
vincere nelle gare veloci: latleta
italiana che ha segnato maggiormente
lo sport italiano dellultimo mezzo
secolo. Fa anche beneficenza ed
testimonial di alcune associazioni che
si occupano di ragazzi che combatto
contro la disabilit. Pu bastare.

TESTA ALTA E vero che il programma


che conduce, Chi lha visto?, aveva gi
successo senza di lei. Ma Federica
Sciarelli il successo lo ha consolidato, e
ha tenuto alto il livello di un programma
che fa cronaca nera e dove, scadere nel
trash, molto facile. Ci riuscita. Le
hanno attribuito amanti illustri e molto
pi anziani di lei, ma le voci le ha
sempre spazzate via lavorando sodo.
Alla pari di Milena Gabanelli, anche lei
giornalista tv di grande talento.

DAL POP ALLOSCAR C una cosa


che colpisce di Sabrina Ferilli: ha fatto
tutto e da tutto si sempre smarcata.
Film da Oscar, come La Grande
bellezza, ma anche cinepanettoni con
Christian De Sica, lottimo teatro, ma
anche la giurata nelle trasmissioni di
Maria De Filippi. Per non parlare del
calendario, un cimelio i grandi
appassionati. Ma lei sempre rimasta
solo la Ferilli. Questo fa di lei un
soggetto molto raro.

GRANDE Non una giovane


emergente, ma a ogni disco Mina
riesce sempre a superare se stessa. Ha
compiuto 75 banni, non si mostra in
giro, ma ai giornalisti che le telefonano
inventa storie, fa finta di essere la
domestica, chiede ingaggi fantasiosi.
Mina non parla. Incide dischi. E
incontra chi decide lei. A Lugano la
trovate al supermercato, a Forte dei
Marmi (fuori stagione) seduta su una
sedia da regista. E Mina.

Quando Franca disse no


al matrimonio riparatore

Camusso, prima leader


di un grande sindacato

Il coraggio di Lucia
sfregiata con lacido

Cattaneo, a 50 anni
gi senatrice a vita

Miuccia Prada, il marchio


dellItalia nel mondo

EROINA PER MALASORTE Non fu un


gesto coraggioso, disse. Ho fatto solo
quello che mi sentivo di fare: ho
ascoltato il mio cuore, il resto venuto
da s. Franca Viola alleta di 16 anni, nel
1965, fu violentata e quindi segregata
per otto giorni. Rifiut il matrimonio
riparatore che avrebbe scagionato
anche il suo carnefice, membro di una
famiglia di mafiosi. Damiano Damiani
dalla storia ne trasse un film, La Moglie
pi bella, con Ornella Muti.

CGIL Susanna Camusso il 3 novembre


2010 viene eletta segretaria generale
della Cgil col 79,1% dei voti,
succedendo a Guglielmo Epifani, con
cui condivide il passato nel Psi.
Milanese, la prima donna a guidare la
Cgil. I suoi rapporti con il governo sono
precari, mai stato cos distante il
sindacato di riferimento del Pd dal
partito. Appena eletta disse: Non avrei
mai pensato di diventare segretario,
una cosa che mette il panico.

NON MI NASCONDO Lucia


Annibali, due anni fa, stata sfregiata
con lacido. Unaggressione che
secondo i magistrati sarebbe stata
commissionata dallex fidanzato. Lei,
avvocatessa, non si vergognata del
suo nuovo volto: Sar unaltra Lucia
per tutta la vita, non posso continuare
a nascondermi. Con queste parole ha
divulgato le sue fotografie. Non sono
io che devo vergognarmi. Cercher di
aiutare le donne vittime come me.

RICERCATRICE Senatore a vita, Elena


Cattaneo, dopo la Laurea con lode in
Farmacia nel 1986 e il dottorato in
Biotecnologie Applicate alla
Farmacologia a Milano, si trasferisce
per alcuni anni negli Stati Uniti, a
Boston, dove comincia a lavorare sulle
cellule staminali cerebrali al
Massachusetts Institute of
Technology. La sua attivit
prevalentemente orientata alla ricerca
sulle malattie neurodegenerative .

CARRIERA Miuccia Prada si laureata


in Scienze Politiche. Ha ereditato dalla
madre le redini della casa di moda di
famiglia. In quel periodo Prada stata
protagonista anche del mondo politico:
iscritta al Partito Comunista Italiano,
ha iniziato a lottare per i diritti delle
donne nella Milano degli anni Settanta.
E considerata dalla rivista Forbes una
delle donne pi influenti dItalia e
guida saldamente la casa di moda che
porta il suo cognome.

RITRATTI NON AUTORIZZATI Ora un vecchio col cappottino liso, ma fu potente, ricchissimo e soprattutto corrotto
ENRICO FIERRO

asta una foto a dar ragione al detto che


pi in alto salirai e pi rovinosa sar la
caduta. Listantanea di qualche giorno fa e il lettore lha vista pubblicata su giornali
e web. Documenta lo scandalo di una casa per
anziani abusiva. Sullo sfondo di stanze sovraffollate, letti sfatti, bagni stretti e senza finestre,
medicherie con i cassetti zeppi di psicofarmaci, un uomo di 86 anni, un povero vecchio stretto in un cappotto liso e sorretto da due agenti.
Una vittima, un anziano maltrattato e forse solo, che non pu non suscitare tenerezza e riprovazione per le condizioni nelle quali costretto. Eppure quel povero vecchio un giorno
fu potente, ricchissimo, riverito e ringraziato a
suon di milioni da un potere che ha in mano la
salute di tutti noi, le industrie farmaceutiche.
Perch quelluomo (era) Duilio Poggio-

La caduta di Poggiolini, luomo


che nascondeva i soldi nel divano
lini. Professore universitario, medaglia doro
al merito della Sanit pubblica, Grande ufficiale della Repubblica e incontrastato direttore generale dei servizi farmaceutici al ministero della Sanit. Anni Ottanta. Poggiolini
decide quali medicine immettere sul mercato
e a che prezzo, multinazionali e industrie italiane del farmaco sono ai suoi piedi. Il suo
ministro si chiama Francesco De Lorenzo,
detto, e non a caso, Sua Sanit.
Fioccano mazzette e riconoscimenti, privilegi e ori. Tanti che in casa Poggiolini non
sapevano dove mettere quella ricchezza piovuta dal cielo. Quando scoppia Tangentopoli,

nella bella villa allEur di Duilio e moglie trovano i puff del salotto foderati di banconote,
gioielli, lingotti doro, preziose monete antiche, compresi rubli del periodo zarista, e documenti su conti correnti di accoglienti banche svizzere dove sono depositati decine di
miliardi di vecchie lire. I finanzieri impiegano dodici ore per catalogare tutto. Un fiume di
danari che arriva fino a noi, a due anni fa,
quando in un caveau della Banca dItalia vennero rinvenuti 26 milioni di euro appartenenti alla famiglia Poggiolini. Eppure, raccont
allepoca chi conosceva bene il direttore generale, luomo viveva amava ostentare, se non

la povert, lausterit. Tangentopoli e i processi che seguiranno travolgeranno il sistema Poggiolini. Processi,
condanne, sequestri, venti episodi di corruzione confermati fino in Cassazione, le onorificenze cancellate con disonore. Le foto di oggi parlano da sole, raccontano la caduta di un uomo, ma non di un sistema di potere. Quello non cade mai. Macina
uomini e miliardi, ma ha la capacit di rinnovarsi sempre, di mutare pelle come un serpente. Sprofondano i Poggiolini e i de Lorenzo, ma Tangentopoli continua, perch la corruzione lessenza stessa delleconomia e
della Repubblica. Per questo la foto di
quelluomo ridotto in una casa di riposo abusiva suscita piet. Lui ha pagato. Quelli di oggi
dettano le regole di una nuova Repubblica.
RIPRODUZIONE RISERVATA

24 ULTIMA PAGINA
VIVARIO

Pio tasso barbasso,


unica vera traccia
di redenzione
MAURIZIO MAGGIANI

COSA RESTER...

La nevicata
che port
il silenzio
BENEDICTA BOCCOLI

a notte prima del


compito in classe di
matematica sempre un inferno, pensieri
algebrici impediscono il
sonno, i sogni sono numeri misteriosi e
il letto diventa pi scomod o d i u n ' equazione irrisolta. Ma stanotte no. Stanotte ho chiuso gli occhi e
la quiete piovuta dal cielo per addormentarmi.
Anche il risveglio dolcissimo in questo gennaio
del 1985.
Una luce diversa s'infila nelle fessure della serranda, una luce mai vista,
non capisco se c' il sole.
Ma la cosa pi strana il
silenzio. Al mattino i rumori della citt che si sveglia sono la mia sveglia.
Ma oggi nulla, non un
clacson, un motore, il vocio del mercato. Non
neanche domenica penso. Oddio il pensiero del
compito in classe mi fa
sobbalzare dal letto. Apro
la finestra e no. La neve!
Mi vesto di corsa e corro
fuori. Un soprabito candido e soffice copre il paesaggio. La strada di casa, i
palazzi, gli alberi, le auto,
l'edicola, ovunque rivolga lo sguardo, tutto vestito di bianco. Comincio
a cantare come Heidi:
Neve, bianca sembra latte
di nuvola, e vengo pervasa da una gioia incontenibile. Mi riempio le tasche,
affondo le mani, la porto
alle labbra e inizio a mangiarla. Sa di tante cose la
neve. Qualcuno arranca
intorno alle macchine
sommerse, chi spala l'accesso ai portoni, i bambini si precipitano in strada
coi giubbottoni e le buste
della spazzatura che fanno da slittino, una palla di
neve in faccia l'inizio di
un giorno di festa.
Il paesaggio diverso e
ha cambiato l'umore della citt, tutti sorridono e
una gioia fanciullesca
contamina i visi degli adulti. La mia Roma come una gigantesca pagina
bianca su cui disegnare e
scrivere tutto ci che viene in mente. Certo non un
compito di matematica!
Per quello aspettiamo il
disgelo.
(Ha collaborato
Massimiliano Giovanetti)

| IL FATTO QUOTIDIANO | Luned 12 Ottobre 2015

amo pio tasso barbasso,


e mite un sentimento
mi sfrugugli nella nima, come di pace, come dabbandono. Tho incontrato sul
ciglio del cordolo al chilometro
quattro della variante Aurelia,
ritto te ne stavi beato sui resti di
unopera in cemento talmente
traviata che mi vien smania di
conferire io stesso alla sede della ditta appaltatrice e indire una
Jihad purificatrice. Hai questo
mio tasso barbasso che nes-

sunaltra creatura sa fare: prosperi nello sfascio ma non sei


corrotto, ti nutri delle briciole
del malgoverno ma non tinzozzi, ti semina il vento nella polvere della disgrazia ma non taffliggi. Anzi, ti dir, dai un che di
allegria al naufragio. Bello, per
dire, non lo sei un granch, con
quelle fogliolone cicciotte e pelosette che sgorgano dai detriti
come fossero fette di un blob,
quel gambone fitto di fiorelloni
giallini che se ne impippano

delleleganza, beh, come


se persino nello sfinimento della contemporaneit
ci fosse una scians di redenzione. E la redenzione non
n bella n elegante, solo
buona. E tu sei buono pio tasso barbasso, lo sei come un prete di strada che regala gondoni,
un volontario che porta del pane e dellacqua a una spiaggia,
un cane che aspetta un bambino
alluscita di scuola. Lo so cosa
pensi pio tasso, che preferiresti

mangiare terra grassa e


bere acqua pulita, che sei
venuto al mondo che non
erano previste macerie di
strade e civilt, che il vento
dovrebbe girare e con un
p o di giustizia portarti
lontano da questo sfacelo. Solo che allora saresti una piantazza qualunque e passando
per la variante Aurelia io non
vedrei traccia di redenzione alcuna.
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