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Natsume Sseki

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Natsume Sseki

Natsume Sseki[1],
pseudonimo di
Kinnosuke Natsume (
) (,
Natsume Sseki; Edo,
9 febbraio 1867 9
dicembre 1916),
stato uno scrittore
giapponese.

Illustrazione tratta
dall'edizione italiana
di Erba lungo la via,
ritraente Natsume
Sseki
Banconota da 1.000
Yen

Natsume Sseki
Indice

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1 Biografia
2 Opere
3 Note
4 Altri progetti
Biografia[modifica |
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Sseki Natsume (
), nacque ad Edo
(antico nome di
Tokyo) nel 1867,
quinto figlio di un
funzionario della
Pubblica
Amministrazione. In
quel tempo, l'epoca
Meiji (1868-1912), il

Giappone viveva una


grande transizione:
soltanto pochi anni
prima era iniziata
l'apertura verso il
mondo esterno che
nel giro di pochissimo
tempo sconvolse le
principali strutture
sociali ed

economiche. Studi
inglese nell'Universit
Imperiale di Tokyo e
successivamente,
dopo essersi laureato
nel 1893, si rec in
Inghilterra dove
rimase per tre anni,
durante i quali
approfond lo studio

della lingua e della


letteratura inglese. Al
suo ritorno in patria
assunse la cattedra di
Letteratura Inglese
nell'Universit
Imperiale. Nel 1905
pubblic il suo primo
romanzo: Wagahai
wa neko de aru (Io

sono un gatto).
Seguono, tra gli altri,
Bocchan del 1906,
Sanshir del 1908 e
un capolavoro poco
noto come Il minatore
sempre del 1908. Nel
1907 lasci
l'insegnamento
universitario per

assumere un incarico
all'Asahi shinbun, il
maggior quotidiano
giapponese, e
dedicarsi alla scrittura
a tempo pieno. Nel
1914 pubblic
"Watakushi no
kojinshugi" (Il mio
individualismo) -

influente saggio sulla


valenza psicologica e
sociale dell'autonomia
intellettuale - e
"Kokoro" (Anima e
Cuore), considerato il
suo capolavoro
nell'ambito della
narrativa. Nel 1915
pubblica l'ultimo

romanzo che riusc a


ultimare prima della
prematura morte
avvenuta a causa di
una ulcera duodenale
nel 1916 a 49 anni. Si
tratta di Erba lungo la
via, romanzo
autobiografico, ove
descritta con

magistrale arte e
realismo la vita
familiare dello
scrittore.
Il suo ritratto stato
stampato sulle
banconote da 1.000
yen emesse dal 1984
fino al 2004, anno in

cui stato sostituito


da quello del
batteriologo Hideyo
Noguchi.
Opere[modifica |
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Io sono un gatto (
Wagahai
wa neko de aru) 1905

Traduzione italiana a
cura di Antonietta
Pastore (Vicenza, Neri
Pozza, 2006)
Il signorino
(romanzo) (
Bocchan) 1906
Traduzione italiana a
cura di Antonietta

Pastore (Vicenza, Neri


Pozza, 2007)
Guanciale d'erba (
Kusamakura) 1906
Traduzione italiana a
cura di Lydia Origlia
(Milano, Editoriale
Nuova, 1983; Giarre,
L'Ottava, 1993;

Vicenza, Neri Pozza,


2001;)
Vento d'autunno (
Nowaki) 1907
Il mio individualismo (

Watakushi no
kojinshugi)1914,
seguito da I
fondamenti filosofici

della letteratura (
Bungei
no tetsugakuteki
kiso)1907, a cura di
Gabriele Marino
(Palermo, :duepunti,
2010)
Papavero (
Gubijins) 1908

Il minatore (
Kfu) 1908
Dieci notti di sogni (
Yumejya) 1908
Sanshir (
Sanshir) 1908
Traduzione italiana a
cura di Maria Teresa
Orsi (Venezia,
Marsilio, 1990)

E poi(
Sorekara) 1910
Traduzione italiana a
cura di Antonietta
Pastore (Vicenza, Neri
Pozza, 2012)
La porta (
1910

Mon)

Mi ricordo (Omoidasu
koto nado)
1910-1911
Fino all'equinozio, e al
di l ( Higan
sugi made) 1912
Il viaggiatore (
Kjin) 1912-1913
Il cuore delle cose (
Kokoro) 1914

Traduzione italiana a
cura di Nicoletta
Spadavecchia
(Vicenza, Neri Pozza,
2001)
Anima e Cuore (
Kokoro) 1914
Traduzione italiana a
cura di Antonio Vacca
(Lecce, aprile 2013)

Attraverso il vetro
(Garasudo no uchi)
1915
Erba lungo la via (
Michikusa) 1915
Chiaroscuro (
Meian) 1916
(incompiuto)

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