Voi avete fatto l'ischemia, la cardiopatia ischemica. Spesso si dice quando in seguito
ad un infarto c' una dilatazione del ventricolo sinistro che questa cosa si chiama
cardiomiopatia ischemica, chiaramente un errore perch la cardiomiopatia una
malattia muscolare e non secondaria ad ischemia. Quindi uno pu dire cardiopatia
ischemica in fase di dilatazione, ma non certamente cardiomiopatia perch una cosa
che non ha alcun senso.
Questa una classificazione della Organizzazione Mondiale della Sanit (delle
cardiomiopatie ipertrofiche) non del tutto soddisfacente perch mette insieme dati
funzionali e dati anatomici.
Ci sono delle forme secondarie meno frequenti che sono:
-cardiomiopatia dilatativa secondaria al diabete mellito
Alcune malattie infettive; non stiamo parlando di miocardite, stiamo parlando di una
cardiomiopatia cronica che persiste dopo il periodo della flogosi :
- da virus. Talvolta nella cardiomiopatia dilatativa troviamo genoma virale inserito nel
genoma della cellula: questo testimonia che c' una dilatazione secondaria ad una
miocardite che guarita in quanto tale, ma persiste il genoma virale nella cellula. Ma
questo non accade in pi del 30 per cento delle cardiomiopatie dilatative quindi non
una cosa di grossi numeri.
- difterite una cardiomiopatia non dovuta all'agente batterico ma dovuta alla sua
tossina, che tossica per il miocardio, quindi noi possiamo avere della difterite una
depressione contrattile del ventricolo sinistro che di solito transitoria, non persiste.
- cause fisiche. La cosa pi tipica l'irradiazione dei tumori mediastinici, perch
nonostante si cerchi di schermare il cuore col piombo quando si fanno queste cose
qua, un po' di radiazione va sempre a finire sul cuore; adesso ci sono sistemi di
centraggio e anche di collimazione del fascio per cui si cerca di colpire dei punti
abbastanza precisi senza espandersi per tutto il torace, per questa una forma
secondaria che esiste.
- Alcuni antineoplastici, cio le antracicline. In questi farmaci c' una tossicit
miocardica. Nella somministrazione di questi farmaci va fatto ai pazienti un
ecocardiogramma prima di cominciare la terapia e poi vanno seguiti nel tempo perch
pu comparire dilatazione.
Cardiomiopatia ipertrofica
La cardiomiopatia ipertrofica una malattia autosomica dominante a penetranza
incompleta
Che significa?
Autosomica che riguarda i cromosomi somatici, dominante che sufficiente che uno
dei due alleli sia malato per avere lo sviluppo della malattia, e penetranza incompleta
vuol dire che c' una percentuale di persone che sono a genotipo positivo e fenotipo
negativo. Questo molto importante per capire qualcosa in pi su questa malattia e lo
vedremo meglio dopo.
Le mutazioni che condizionano l'insorgere della malattia sono quelle che si trovano nel
sarcomero: sono mutazioni di geni che codificano per proteine dei sarcomeri. Io qua ho
scritto proteine contrattili perch le proteine sono coinvolte nel processo della
contrazione quindi avremo:
le catene pesanti della miosina beta (negli uomini adulti noi abbiamo
predominanza in miosina beta, la cos detta miosina lenta, mentre nei bambini invece
hanno pi miosina Alfa, che piano piano viene sostituita nella vita dalla beta- nel topo
invece c' pi miosina Alfa per tutta la vita)
la troponina T che entra, sia pure in forma di modulazione, nel processo di
contrazione
la proteina C legante la miosina che non ha nessuna funzione contrattile, ma
molto comune come causa di questa malattia. La miosina fatta da un lungo corpo,
un collo, che poi l'unit contrattile, che un atpasi e poi la testa che quella che si
attacca sull'actina. La proteina C serve come un laccio che forma dei fascetti di
miosina. Nel sarcomero ci sono tutta una serie di miosine legate tra loro come a
formare dei fascettini, visibili alla microscopia elettronica.
Le altre proteine (che possono causare l'insorgere della malattia pi di rado) sono:
l'actina e le catene leggere ma queste sono molto pi rare.
Vi volevo fare vedere un attimo questo cartone perch:
[descrizione cartone]
Allora vedete quello il corpo della catena pesante della miosina, la testa si attacca
sulla actina, l'atpasi del collo libera energia e fa contrarre il collo, e siccome la testa
attaccata all'actina la trascina e determina l'accorciamento. Ovviamente dopo la fase
di contrazione c' il rilasciamento che nel cartone non c'. Se ci sono mutazioni del
corpo della miosina la cardiomiopatia ipertrofica non si sviluppa, ma invece le
mutazioni della testa portano la malattia perch il corpo non entra nel processo della
contrazione a differenza della testa.
Geni coinvolti
-MyH7 My h (heavy) 7 (miosina)
-Mybtc Prot c legante la miosina
Queste 2 da sole fanno pi del cinquanta percento delle mutazioni
TNNT2, il gene della troponina t causa una quota di circa il 15 percento delle
cardiomiopatie
Tutte e tre assieme compongono i 2 terzi delle mutazioni.
Il resto sono mutazioni che individualmente non fanno pi del 5 per cento dei casi di
malattia.
Poi ci sono delle altre malattie, le cosiddette fenocopie, che somigliano alla
cardiomiopatia dilatativa, e in particolare sono le cardiomiopatie mitocondriali, che di
solito danno cardiomiopatia dilatativa ma possono pure dare la forma ipertrofica, sono
malattie di proteine che non c'entrano niente con il sarcomero, che danno ipertrofia.
Un esempio la malattia di Danon, che una malattia da accumulo. Se ci limitiamo al
lato morfologico somigliano alla cardiomiopatia ipertrofica. Noi dovremmo parlare di
cardiomiopatia ipertrofica solo per le malattie sarcomeriche.
Discorso et e penetranza
Perch la penetranza incompleta? Perch i bambini non nascono con la malattia
tranne rarissimi casi; nell'et giovanile la gran parte dei pazienti genotipo + e
fenotipo -, con il crescere dell'et il fenotipo si sviluppa.
Per le due forme pi comuni, miosina e troponina T, la penetranza quasi completa a
30 anni, mentre la proteina C legante la miosina ha una penetranza che cresce
lentamente nell'arco della vita, avremo quindi persone con genotipo + e fenotipo anche di et avanzata, ma che prima o poi la possono sviluppare.
Questa storia della dipendenza dall'et dimostra che serve un altro fattore
ambientale o genetico per concorrere a formare il fenotipo e questo provato dal
fatto che ci sono fratelli con la stessa mutazione ma con un fenotipo completamente
diverso: fratello con ipertrofia massiva e fratello sano. E' in questo senso una malattia
quasi poligenica che una malattia monogenica, anche se in senso stesso noi la
vorremmo definire come malattia monogenica.
Fenotipo
Caratteristiche:
Ipertrofia il setto pi di 2cm, invece normalmente dovrebbe essrere di 10-12mm
Disarray se prendete una sezione di cuore di una persona sana le fibre sono disposte
" a ventaglio giapponese", sono allineate per dare una contrazione pi efficace, tranne
nella giunzione setto- parete libera dove c' un mal-allineamento fisiologico, perch l
una T, non possono essere allineate. Nella cardiomiopatia ipertrofica il disarray c'
pure nelle altre pareti.
Ispessimento della media dei piccoli vasi, come mai?
Secondo un ipotesi, la proteina mutata funzionerebbe peggio portando a una riduzione
dell'efficienza contrattile del sarcomero. Se il sarcomero funziona male questo si
riflette anche a livello macroscopico.
Se io ho ipertensione arteriosa il sarcomero si trova a fare un lavoro maggiore. In
generale quando c' un sovraccarico di lavoro,si ha attivazione dei fattori di crescita
che portano a ipertrofia portando pure a un aumento della fibrosi interstiziale e un
aumento della media. La differenza nella cardiomiopatia ipertrofica che il difetto
della contrazione non estrinseco, dovuto a aumento del postcarico, ma intrinseco
al muscolo. Il muscolo attiva per lo stesso programma dando luogo alla formazione di
fattori di crescita come il TGF beta 1 e l'altro IGF1, che danno ipertrofia miocitaria,
aumento della fibrosi interstiziale e ispessimento della tonaca media.
Fibrosi interstiziale La fibrosi in generale,pu essere interstiziale e riparativa (come
lo nella necrosi dell'infarto del miocardio, dove abbiamo una cicatrice). Ovviamente
nell'infarto avremo un pezzo di cuore sostituito da cicatrice di connettivo ma
nell'interstiziale ci saranno tante cellule sparpagliate che danno il cosiddetto
patching, "a pezzetti".
Anatomia macroscopica
Avremo Ipertrofia ventricolare inappropriata (senza causa) di solito non associata a
dilatazione, sinistra isolata o insieme con la destra. Quasi mai solo ipertrofia destra
perch c' bisogno del sovraccarico di pressione perch l'ipertrofia si sviluppi, e il vdx
a bassa pressione, quindi quando mai si sviluppa l'ipertrofia. L'ipertrofia spesso
privilegia il setto interventricolare, ma pu essere anche concentrica (tutte le pareti
sono interessate) o apicale, forma scoperta negli orientali, originariamente si
considerava erroneamente una malattia esclusiva di questa razza, una forma
particolarmente benigna.
Fisiopatologia
La funzione sistolica normale. Abbiamo detto che c' un deficit contrattile a livello
sarcomerico, come pu essere la funzione sistolica normale? Funzione sistolica e
inotropismo sono due concetti completamente diversi: io posso avere inotropismo
compromesso e funzione del ventricolo normale.
Se ricordiamo la legge di Laplace questa ci dice che lo stress dipende dalla pressione
dal raggio e inversamente dallo spessore: qui il raggio piccolo, la pressione
normale e lo spessore aumentato quindi lo stress parietale molto basso, in quanto
il denominatore grande e tutto il resto piccolo. Per la legge di Hill, che ci dice che la
velocit di accorciamento inversamente proporzionale al postcarico, cio allo stress
di parete, essendo lo stress basso, la velocit di accorciamento normale o anche
supernormale.
Questo non vuol dire che l'inotropismo sia normale. E' un problema della meccanica
ventricolare nel suo complesso: una cosa il miocardiocita e una cosa il ventricolo nel
suo complesso, perch ha tutta una serie di altri fattori di tipo "geometrico" che