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i SS elvis) visione, is cp cgamente ers eS oT ibe a i ona dist Ye: | Me \ =. B 5 ON 4a Lrof nel hi Conservatorio suditetto ——— ss. 4 Kidistoue riveduta ed auphata dall labore all Miia = LORE CS 26500 lasole parle l*e& Sper Wiakante FS £65085 BB Mian F Lie u Burp dell kdilore > " ) PREFAZIONE La faverevole aceogtienza e lo smercio straordinaro che ottenne il mio Metodo per la Divisione mi persuasera afarne una Quarta Edizione, diligentemente riveduta, riordinata e largamente ampliata, dividendola per maggior vantaggio comune in tre Parti: la prima e la seconda per coloro che si dedicano allo studio del canto, tutte e tre per gli Stromentisti. Prova incontrastabile dell’utilita di codesto mio lavoro, oltre il favore e lo smercio, fa il vederlo adottato dai migliori maestri e dai pit accreditati Stabilimenti Musicali, come i] Conservatorio di Milano, quale libro di testo. Il favore con cni vennero accolte Le mie prime Edizioni mi’ ar. gomento non dubbio di quello di cui verrei onorata anche quest’ ultima, certamente migliore dalla altre. P. Bona. 26505 -6 ce | (a) 7 L’ AUTORE Se havi cosa di maggior importanza nell’ insegnamento musicale senza dubbio quello di far apprendere ai giovani scolari il modo pratico di divi_ dere le singole note che compongono le battute d’un tema musicale,di e noscere il rispettive vilore e di dare alle medesime,per cosidire,un sigui- ficato ed una speciale esistenza,considerate complessivamente colle altre. Tale insegnamento, assunto sotto il nome di Metodo per la Divisiune , nella nostra scuola italiana era per gli anni addietro assai raro,non pra - ticandosi se non nei grandi Conservatorii, nei quali,conosciutane la grande utilita ed impertanza, venne adottato come massima essenziale nello ini. ziarvi i giovani apprendisti e anzi fu reputato uno dei pitt importanti rami della scuola teoretica musicale. (a) Inutile sarebbe qui parlare dei vantaggi che produce un buon metodo di divisione, sia per conoscere il rapporto che passa fra le note compo - nenti una battuta musicale, sia per conoscere l’intrinseca lore natura, sia perfacilita da parte degli esecutori di rilevare a prima giunta il valore delle note stesse, le quali talvolta aggruppate insieme non si appresenta- no all’occhio del lettore cosi di leggeri,sia per conoscere Ja varieta dei tempi musicali, la'di cui forza ed esattezza regola il tema che si esegui- see, il che per gli scolari riesce faticoso d’assai,e sia finalmente per a. yezzare lo scolare a cambiar di tempo con precisione,cosa assai mala. gevole,se radicata in lui non fosse Ja seuola della divisione, Compreso da tanti vantaggi m’indussi alla pubblicazione del presen. te metodo, il quale,quantunque si appresenti modesto in piccola forma, contiené pero tutto che possa bastare per una perfetta scuola di divisio. ne e mi lusingo che questo mio lavoro sara favorevolmente aceolto, in vista anche della circostanza che assai mi onora, quella cioé di esse. 2 Sato adottato come testo da questo Regio Conservatorio. (#) Nelle pagina sequente vien spiegato cosa sia la Dfrisione, E 2505-6 (a) cS Isrrezion: Prewimvanr Per intraprendere Ja lettura della Prima Parte di questo Metodo & necessario che I’allievo conosca i Principii elementari di musica e principalmente le lezioni riguardanti il yalore delle note e delle pause, il tempo ordinario, l’effetto del punto e- della sincope; per la Seconda Par_ > te deve possedere la cognizione di tutti i tempi,di tutti i toni e dei grup. pi di note sovrabbondanti,in valore; e pas serbarsi alla Terza Parte 1" ap— { prendere tutto quanto si riferisce alla legatura, agli abbellimenti ece.ecc. La Divisione consiste nel pronunciare i] nome. di ciascheduna nota nell’ egual modo come si avesse a leggere le parole, colla differenza che la voce dev’essere tenuta per la durata di tempo espressa dalla figura della nota medesima, e se questa esprime un valore maggiore © di un quarto si ripete la vocale, tenendola, legata tante volte quanti sono i quarti di durata. A facilitare il movimento della lingua nei gruppi di due, tre, quattro o piu note, si promunciano i diversi nomi legandoli come si avesse a leggere una parola sola composta di piu e sillabe, avvertendo di dare maggior inflessione al nome delle note che occupano tempi forti. In quanto alle pause od aspetti, alla figura di un quarte,vien contrap. posta la parola uno,a quella di due quarti uno, dne,e cosi di seguite co. minciando coll’uno, ogni qual volta la pausa vien interrotta da una nota © si presenta in diversa battuta/a) La parola une addottasi anche per distinguere gli ottavi frammisti a note, I] tempo #i segna colla mano. (4) Quanto vien detto Intorno alle pause od aspett! mon € da porsi in pratica se nen infime 2 che Dallieve sara in possesso della lettura,e i seguito 61 adottera il silen- {1 tempo di durata indicate dalla firura della pansa stessa. tio per tat « 26505~6 © miiiaoimiial i ia {* pp 8 ae Esemr1 vr Esecozione I numeri 4,2,5,4 indicano i quarti che costituiscono la battuta e la sillaba Do- 0-0-0, indicano di allangare Ia pronanciazione segnando leggermente ciascun quarto. Le parole Uno, due, ére, quattro servono ad accennare i quarti d? aspetto, Per le figure del valore di quattro quarti sien note che aspetti. 4254 42356 poe = ae - eee eee Do-o-0-0 Re-e-e-e Lino Due Tre Quattro Uno Due Tre Quattro Pronenefasi Per le figure del valore di due quarti. e. o = ! Se-ol So-ol Se-cl Waco Due Uno Due $o- ol So-ol Uno Dns Per le figure del valore di un quarto. sed OM Be de 3 Bes ee se 2.5 Ae te Be Be De Do Bol Sol Sol Sol Do Uno Do Lac Uno Sol Lao Sol 4-2 G6G0d 9 5 4 4 Per le note 0 pause col punto,e per le pause di un ottavo. A254 25344 + Do-o-9 Do Po-0 Do D-o Do Do Wao Due Tra Uno Dus Tre Do Do Uso Do Uae Per le note aggruppate, 4 rae feet Do Re Do Re Mi Do Be Mi Fa Do Mi Sol Mi Sol Mi = Ii Sol Mi Do Sol Mi Sol bo 26505-6 (A) Scale per conoscere i nomi delle note in tutte le chiavi. Cunuve ni Viopuee * Ascondeate Discondente Note basse pet =a = = o > Nate went o = Sol ff Ls ote Poo es Sees ee su a Doe nope o : ai oa AIEPILOGO sree ge ose] panes ee Doe = Suneons 4 set peeeee = = artt= =e = eS me ‘ é Parsee == ESE Ee % Lallievo quando sia in possesso del/nome delle note che compongeno le prime due Scale potra passare alla lettura della prima parte. » 6505-6 » | Cursve or Basso SS eee SS SS ee Aseondente Sot Lae ¥ Disrondente AIBPILOGO gases" Y 26505~6 z (6) ° Carave pt Texone Soe a Fa, Sol La eases et ee Curve pt Sopzaxo Ascendente Discendente —— = " B fi re ia een Te ne eee Do Re Do Do Do gy ee 2 Pex * o es es F 2 6505-6 » (7) Curave pr wezzo Soprano si Do 1 be Do Q Ligier Diseandonte aa 0 py ron Aol fal alts ne sae Se B ZS oe = iT = me ie ; ga bn tS meee Bl eae wy Pa Sol : ee ee ==soe 0 Re oD oF Rete Do a Crave 01 Covrmanra Asrendente Dircendente © {3 a eee | OO ae ag Do Mi Fe Sor be Le Rol» y, ooo Do Be Pl eee ta 8 one te eS —si—o—Be- -2 Ss oe 2 te Fa Sel La De Dy si Sol ia Te Sot pei na we 5 2 OS Y 26303-6 y dsrenivaie 5 pe _2 eS i - wi FA SOL SOL Fa yy oe oo RE RE po sou tat SE tA son gow tae 3h DP La “ px SOL mr FA RE > sg wg Sa LA SLE oe "EE = a a eo —— o = Do OF ae slo OM = po RE £ roueho mse po eke tee ON See Oe Feci precedere queste scale allo scopo che Valievo pren_ da eognizione delle note nella chiave di cui anderaa far studio di lettura, raccomandando pero di®sercitarsi anche nella chiave i Violino in ent e seritto il presente metodo ancorch®questa non gli appartenesse. (9) PARTE PRIMA Scale di Semibrevi Lento Idem di Minime 26505—6 oe (42) Salti di Sesta a 6505-6 (5) Salti d°Ottaya Kwa pee NST. Ni 26, | 4 Idem | ¥227, ee 7 ze \ ee Idem We 28. he : ue Salti di Decima ea é a N? 30. Fee : NP Sd Idem , SA NP32, === ee toerorreyp = gee Salti misti = ee £ HaS s a 2655-6 a 5 — Dee ee ge eae ee a (45) % Piccoli Solfeggi o Esempj di figure frammiste da pause. 4°39. te@—p -EE + P a 26505-6 a ee 255-6 a een 1 nee A (49) Del punto semplice NI53. 265056 ’ PF (20) i La legatura che trovasi. sopra due note di egual nome o eee : * : posizione fa tacere il nome della seconda conservandoil valore. = = Esempio pel punto semplice, doppio, e legatara. N60. = SSP = r T a ne —————EOEOEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEeEe————————ee (i) ee E necessario che il Maestro faccia conoscere all’allievo i casi in cui il punto, la legatura e la sincope producono I’ istesso effetto sleee= eesti] Della Sincope. — RSEMPIO — eis vette ee es] 8 ol] Ssh tf eer re freee] Altri Esempi, secondo le regole indicate, peo eee so se 16505-6 » N66. fy C— = ee SSE = [Se Esempi di tutti i salti allo scopo di sciogliere la lingua prima di passare ai Solfeggi della Parte 2° a 163056 a N55 RE OR Og ADEN OCM SHIS

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