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LICEO STATALE

Carlo Montanari
SCIENZE UMANE e MUSICALE

PIANO OFFERTA
FORMATIVA

Verona 2011

In 1a di copertina:
In 2a di copertina:

Lingresso della sede centrale


Il cinquecentesco portale della succursale di
stradone Maffei

Propriet artistica e letteraria riservata al


Liceo statale Carlo Montanari 2011

DOVE SIAMO

Vicolo Stimate 4 37122 Verona


Tel. 045/8007311 - Fax 045/8030091
Stradone Maffei 3 37122 Verona
Tel. 045/567124 Fax 045/8194476
E-mail:
Sito Web:

info@liceomontanari.it
www.liceomontanari.it

PREMESSA
Il presente Piano dell'Offerta Formativa predisposto nel 2006 da
una apposita Commissione espressamente voluta dal Collegio dei
Docenti del Liceo delle Scienze Umane nel rispetto dallart. 3 del
D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275 e dellart. 21 della legge 15 marzo 1997
n. 59, stato recentemente riformulato e integrato alla luce della
riforma degli ordinamenti scolastici (L. 133/2008), meglio
conosciuta come riforma Gelmini, dalla commissione presieduta
dalla prof.ssa Dorana Cuselli e formata dalle prof.sse Gabriella
Corsi, Patrizia Cieno e Marilena Righetti, dai genitori, sigra Cristina
Gioco e Flavio Veronesi, dallalunna Denise Spica e dal
rappresentante del personale A.T.A., dott.ssa Giovanna Danisi.
Licenziato dal Collegio dei Docenti il 10 maggio 2011 e dal Consiglio
di Istituto il 16 giugno 2011 dopo essere stato discusso allinterno
dei vari dipartimenti disciplinari e dalle varie componenti della
Scuola, rester in vigore per tre anni a partire dalla.s. 2011/2012.
Il Piano dellOfferta Formativa che, secondo quanto disposto
dallart. 3, comma 5 del citato D.P.R. 275 sar reso pubblico
attraverso il sito web istituzionale del Liceo e stampato in volume
sar consegnato agli alunni e alle famiglie all'atto dell'iscrizione:
- esprime lidentit culturale e progettuale della scuola
- esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare,
educativa ed organizzativa
- coerente con gli obiettivi generali ed educativi
determinati a livello nazionale
- riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed
economico del territorio veronese.
Il dirigente scolastico
prof. Calogero Carit

LETTURA DEL TERRITORIO


Il Liceo C. Montanari ha un bacino d'utenza piuttosto vasto,
costituito dalla citt e dai comuni della provincia, situati a volte anche
a notevole distanza. La popolazione della provincia di Verona di circa
800.000 abitanti, di cui 250.000 nel capoluogo, il resto distribuito nei
rimanenti 97 comuni. Questo fattore ha comportato per la scuola un
forte impegno al fine di alleviare i disagi derivanti da ragioni di
trasporto ed assicurare a tutti gli studenti le medesime opportunit
formative, programmando tutte le varie attivit extracurricolari e di
recupero nelle prime ore del pomeriggio, mantenendo aperta per gli
alunni la scuola nell'intervallo del pranzo, e riproponendo la settimana
corta come nuovo modello didattico.
Leconomia veronese caratterizzata da un sempre pi accentuato
sviluppo delle attivit terziarie (il 56% degli occupati), in una realt
industriale costituita quasi esclusivamente da imprese di piccole e
medie dimensioni, di cui il 30% artigiane. In questo contesto, ed in
coerenza con una tendenza nazionale, si stanno sviluppando modalit
d'approccio al lavoro diverse dalla logica tradizionale del lavoro
subordinato, come lavoro in forma autonoma, lavoro interinale, con
contratto a tempo determinato e lavoro sociale. E' di conseguenza
importante che la scuola offra agli studenti la possibilit di
sperimentare esperienze il pi possibile diversificate, promuova
capacit di auto-valutazione e di progettazione di s, orientando gli
studenti, anche in vista del loro futuro occupazionale, alla flessibilit
lavorativa ed all'aggiornamento permanente, e facilitando il loro
inserimento con una "identit forte" in un sistema economico sempre
pi globalizzato.
La societ civile veronese riconosce un elevato grado di fiducia
all'associazionismo per la coesione del sistema sociale ed il
funzionamento dei servizi. E' molto sentita e diffusa la partecipazione
al volontariato.

D'altra parte la solidariet crea anche nuove possibilit di lavoro: le


cooperative di servizi che, accanto all'aspetto economico, acquistano
particolare importanza dal punto di vista sociale e culturale.
Dall'analisi del nostro territorio emergono problematiche comuni alla
fascia adolescenziale, quali i bisogni di aggregazione, protagonismo e
partecipazione sociale; di appartenenza ad un luogo e ad una
comunit; di attenzione all'ambiente inteso come sistema aperto di
strutture (scuole, fabbriche, abitazioni, ecc.) e di persone (cittadini,
amministratori, lavoratori, studenti) che interagiscono.

LA STORIA DEL LICEO "C. MONTANARI"


Il Liceo Statale C. Montanari fu fondato nel 1867, dopo lannessione
di Verona allItalia, per decisione della Deputazione Scolastica
Provinciale, come scuola magistrale femminile per trasformarsi subito
dopo in Regia Scuola Normale Femminile, con lo scopo di accogliere e
formare le fanciulle chiamate un giorno ad educare la mente e il
cuore dei figliuoli.
Divenuto governativo nel 1868, l'Istituto fu ospitato per diversi anni in
sedi diverse tra cui il convento dei Padri Stimmatini, il palazzo OrtiManara di vicolo Leoncino e il palazzo Portalupi.
Nel 1893 il sindaco di Verona, Augusto
Caperle, riusc a persuadere, dietro il
riconoscimento di un vitalizio, il conte
Giacomo Montanari, nipote del conte
Carlo, giustiziato dagli austriaci a Belfiore
mantovano come cospiratore, a cedere al
Comune il palazzo Montanari con gli
annessi cortile e parco-giardino. Nello
stesso anno fu edificato l'attuale edificio,
prima opera di edilizia scolastica a Verona:
una costruzione a tre piani situata dietro il
Palazzo Montanari, nel parco-giardino,
lungo il Vicolo Stimate e la Via Bertoni. Il
palazzo fu reso agibile e funzionante con
dichiarazione pubblica del sindaco il 3
novembre 1893. Altri tempi! Con Regio Decreto del 9 settembre 1894,
la Regia Scuola Normale Femminile, che nel 1892 era stata dedicata al
nome della nobildonna Isotta Nogarola, fu intitolata a Carlo
Montanari, che per la patria in Belfiore il 3 marzo 1853 porgeva al
capestro il non domabil collo e l' impassibile maest patrizia ....

Con la riforma Gentile del 1923 la Scuola normale fu trasformata in


Istituto Magistrale con un piano di studi triennale e cess di essere
soltanto femminile, poich in essa confluirono anche i maschi che fino
a quel momento frequentavano la "Scuola Normale e Pareggiata A.
Manzoni" di Via Filippini.
Nel 1929 l'edificio fu ampliato con
l'aggiunta dell'attuale palestra e relativi
spogliatoi. Nel 1945, alla fine della seconda
guerra mondiale, l'istituto divenne statale
con un piano di studi quadriennale.
Nel 1989 l'indirizzo magistrale quadriennale stato affiancato da una sperimentazione autonoma: il corso Psico-Pedagogico di durata
quinquennale.
Nel 1995 partito il liceo Socio-Psico-Pedagogico "Brocca", che ha
gradualmente sostituito la sperimentazione autonoma.
In conseguenza dell'abolizione degli istituti magistrali, avvenuta con
D.I. del 10 marzo 1997, grazie alla possibilit di sperimentare
l'autonomia, nell'anno scolastico 1998/1999, con lapprovazione del
superiore Ministero della P.I., stato attivato il Liceo delle Scienze
Sociali.
A partire dalle classi prime dell'anno
scolastico 1999/2000 inoltre, l'indirizzo SocioPsico-Pedagogico Brocca, che prevedeva 34
ore settimanali di lezione, stato modificato
in modo da ridurre il carico orario a 30 ore
settimanali di lezione, come per il Liceo delle
Scienze Sociali. Allinterno del Liceo delle
Scienze Sociali, nel 2003 stato attivato
anche lindirizzo Musicale e nel 2005 stata
deliberata lanticipazione per la.s. 2006/2007
per sperimentazione del Liceo Musicale
secondo quanto previsto dalla Riforma
Scolastica, meglio conosciuta come Riforma
Moratti, ma sospesa dal governo Prodi.

Dalla.s. 2010/2011 sono stati avviati, con le classi prime, i nuovi


indirizzi della Riforma Gelmini: Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle
Scienze Umane opzione Economico-Sociale e Liceo Musicale.

Succursale di stradone Maffei: Palazzo Ridolfi

SEDE DI PALAZZO RIDOLFI


La succursale del Liceo Montanari ospitata presso palazzo Ridolfi-Da
Lisca edificato alla met del XVI secolo da Pellegrino Ridolfi il quale
incarica il pittore Domenico Riccio detto il Brusasorzi di affrescare il
salone di rappresentanza con la Cavalcata di Carlo V che celebra il
famoso incontro dellimperatore con il papa Clemente VII a Bologna nel
1530. A met del XIX secolo il palazzo viene venduto alla famiglia Da
Lisca che amplia e rialza il palazzo nella struttura architettonica esterna
che ora osserviamo.
La notte del 23 febbraio 1945 un bombardamento aereo incendiario
colpisce il palazzo che rimane completamente privo di copertura e solai
interni. Per fortuna gli affreschi al primo piano si salvarono insieme con
lo scalone di rappresentanza. La famiglia Da Lisca impotente di fronte al
disastro decide di cedere il palazzo alla Provincia di Verona che
interviene trasformandolo in una struttura scolastica per il Liceo
Scientifico Messedaglia. Il liceo comincia a funzionare nelledificio
ristrutturato dallanno scolastico 1952/53, trasferendosi dalla vecchia
sede di via Fratta.
Dallanno scolastico 2008/09 sede succursale del Liceo Montanari,
dopo il trasferimento del Liceo Messedaglia presso gli Istituti Barbarani
ristrutturati.

PRINCIPI ISPIRATORI
La scuola mette a disposizione la sua offerta formativa prendendo in
considerazione la persona nella sua totalit: mira cio non solo
all'istruzione (acquisizione di conoscenze), ma anche alla formazione
degli atteggiamenti e delle capacit che caratterizzano la persona.
Lessere umano va considerato come unit multidimensionale, di cui
va promossa la formazione in tutte le sue dimensioni costitutive, da
quella motoria a quella affettiva, sociale, etica, linguistica, cognitiva,
scientifica, estetica, etc. Gli alunni avranno modo di crescere e
maturare non solo nell'ambito delle conoscenze, ma anche in
capacit, atteggiamenti, motivazioni, interessi, valori.
Il Liceo C. Montanari, in quanto scuola pubblica statale, perch
espressione di uno stato laico, garantisce inoltre uguaglianza nel
servizio scolastico, nessuna discriminazione pu essere compiuta per
motivi riguardanti il sesso, letnia, la lingua, la religione, le opinioni
politiche, le condizioni psico-fisiche e socio-economiche, ed anzi
promuove l'integrazione attraverso la valorizzazione delle diversit, il
confronto e il riconoscimento dei principi di rispetto, di reciprocit e
solidariet.
Compito dell'istituzione scolastica anche quello di educare gli allievi
in una societ di fatto ormai multiculturale, alla civile convivenza
democratica basata sul riconoscimento teorico e pratico degli
inalienabili diritti umani fondamentali, dei diritti e dei doveri
costituzionali, nonch dei doveri sociali.
Dai docenti sono assicurati criteri di obiettivit e di equit nei
confronti di tutti gli alunni.
Il Liceo C. Montanari, inoltre, garantisce la regolarit e la continuit
del servizio e delle attivit educative e si impegna a favorire
l'accoglienza dei genitori e degli alunni.

In particolare l'istituzione scolastica si fa carico del problema di


superare eventuali situazioni di difficolt e di disagio degli alunni,
soprattutto nella fase d'ingresso alle classi iniziali, potendo contare
anche su una pluriennale esperienza di inserimento e integrazione di
alunni diversamente abili, offrendo accoglienza, spazi, innovazioni
tecnologiche e didattiche.

Decreto Ministeriale di intitolazione della Scuola Normale Femminile a


Isotta Nogarola (11 febb. 1892)

La nobildonna Isotta Nogarola (1419-1466),


dipinto su tela (sec. XIX)

I NUOVI LICEI: LINEE-GUIDA


Una testa ben fatta meglio di una testa ben piena
Montaigne

I rapidi e continui cambiamenti della societ attuale presuppongono


uninterazione essenziale fra soggetto e contesto imponendoci di
considerare imprevedibilit e incertezza come elementi
fondamentali in ogni ambito di esperienza. Da qui la necessit di
rivedere i percorsi disciplinari e sviluppare capacit nuove come quella
di far fronte a situazioni impreviste passando da una didattica intesa
come trasmissione di saperi stabili e compartimentali, a un regime in
cui la conoscenza e le dinamiche che le sono proprie assumono un
ruolo di primo piano .
Un compito importante riflettere sullesigenza di un insegnamento
che sappia trovare il giusto equilibrio fra contenuti e attivit, fra
potenziamento dellintelligenza generale (G.P.S.: general problem
setting and solving) e conoscenze/competenze pi specifiche
mettendo i soggetti in grado di adattarsi alle novit. In concomitanza e
talora in concorrenza con altre agenzie formative (potere pervasivo
dei media e self media), compito della scuola di filtrare le
numerose sollecitazioni che le provengono dal territorio
diventando, come insegnava Bateson, struttura che connette,
modulando sapientemente i processi di apprendimento e mettendo in
gioco tutti i soggetti delleducazione in uno spazio condiviso di
formazione dellidentit, di convivenza e di incontro, di valorizzazione
della diversit sotto il duplice profilo individuale e socio-culturale.
L'OFFERTA FORMATIVA del Liceo "C. Montanari" stata pi volte
modificata nell'ultimo decennio, per rispondere in modo adeguato
alle esigenze dellutenza e in generale alle istanze sociali che
provengono da una societ complessa, in continua evoluzione.

A partire dallanno scolastico 2010/2011 accanto agli indirizzi gi in


essere (Socio-Psico-Pedagogico, Scienze Sociali e Scienze Sociali
Musicale), sono stati avviati, nellanno scolastico 2010/2011, il Liceo
delle Scienze Umane, il Liceo delle Scienze Umane con opzione
Economico Sociale e il Liceo Musicale.
Si tratta di licei di nuova istituzione (riforma Gelmini), costruiti a
partire dalle migliori sperimentazioni sorte dagli anni 90 in poi,
cercando di coniugare tradizione e modernit.
I nuovi licei, al di l delle specificit di indirizzo presentano, fin dal
biennio, le discipline dei 4 assi culturali: dei linguaggi,
matematico, scientifico/tecnologico, storico/culturale. I suddetti sono
definiti dal DM 139/2007 entro il quadro di riferimento europeo delle
Competenze chiave per lapprendimento permanente. Esse
costituiscono una combinazione di conoscenze, abilit e attitudini
appropriate al contesto, necessarie per la realizzazione e lo sviluppo
personali, la cittadinanza attiva, linclusione sociale e loccupazione:
1. comunicazione nella madrelingua;
2. comunicazione nelle lingue straniere;
3. competenza matematica e competenze di base in scienza e
tecnologia;
4. competenza digitale;
5. imparare a imparare;
6. competenze sociali e civiche;
7. spirito di iniziativa e imprenditorialit;
8. consapevolezza ed espressione culturale.

LICEO DELLE SCIENZE UMANE E OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE


Il Liceo delle Scienze umane garantisce una formazione equilibrata e
completa, permettendo liscrizione a tutti i corsi di laurea.
Oltre alle discipline di indirizzo propone tutte le materie fondamentali
della cultura umanistica (Italiano, Storia, Geografia, Filosofia e Storia
dellarte), scientifica (Matematica, Fisica e Scienze naturali) e
linguistica (Latino e Lingue straniere).
Questo indirizzo garantisce una formazione culturale di stampo
liceale, e si propone di aiutare gli studenti a conoscere meglio se
stessi, gli altri e le relazioni sociali, fornendo importanti strumenti per
orientarsi nella dimensione interiore della mente e delle emozioni e
nel contesto sociale ed economico. Le discipline che consentono di
sviluppare queste fondamentali competenze sono le Scienze Umane,
che caratterizzano questo liceo:
- La Psicologia la scienza che studia la mente e il comportamento
delle persone, chiedendosi, ad esempio: Come funziona la
memoria?, Cosa sono le emozioni?, Come si interpretano i
sogni?, Cosa sono i disturbi mentali?, etc.
- La Sociologia la scienza che si occupa della societ in cui viviamo,
chiedendosi, ad esempio: Perch nata la societ?, Come si sono
trasformate le famiglie?, Cos la criminalit e come si combatte?,
Cosa sono i mass media e quali i loro effetti?, etc.
- La Pedagogia e le Scienze delleducazione si concentrano sulla
formazione della persona, chiedendosi, ad esempio: Qual il modo
migliore per educare un bambino?, A cosa serve la scuola?, Come
favorire lintegrazione degli alunni disabili?, etc.
- LAntropologia studia le comunit umane, per mettere in evidenza
soprattutto le differenze culturali, chiedendosi, ad esempio: Come
cambia la struttura della famiglia nelle diverse societ?, Quali sono
le principali forme di religione?, etc.

- Il Diritto studia, invece, lordinamento giuridico dello Stato,


chiedendosi, ad esempio: Come vengono tutelati i diritti della
persona?, Quali comportamenti sono considerati reato?, Quali
sono i poteri del parlamento?, etc.
- LEconomia studia, infine, come viene prodotta e distribuita la
ricchezza, chiedendosi, ad esempio: Quali sono le leggi del
mercato?, Come si determina il prezzo di un prodotto?, Perch
alcuni paesi sono ricchi ed altri invece poveri?, Come nascono le
crisi economiche?, etc.
- Le Lingue Straniere contribuiscono sia allampliamento degli
orizzonti culturali che alla formazione del cittadino europeo, fornendo
un indispensabile strumento di comunicazione.
I DUE PERCORSI FORMATIVI
Il Liceo delle Scienze Umane permette di studiare in modo pi
approfondito la psicologia e le scienze delleducazione, fornisce
inoltre una buona conoscenza di base nel settore della sociologia,
dellantropologia, del diritto e delleconomia.
A questo aggiunge una solida formazione classica ed umanistica, con
lo studio della filosofia nel triennio, del latino e di una lingua straniera
per tutto il quinquennio.
Infine propone lo studio delle scienze naturali nellintero quinquennio
e della fisica nel triennio, per facilitare laccesso anche ai corsi
universitari dellarea medico-sanitaria.
Gli sbocchi universitari pi diretti sono quindi: le facolt umanistiche
(lettere, storia, filosofia, etc.), quelle legate alle scienze umane
(psicologia, sociologia, scienze della formazione, scienze
delleducazione, giurisprudenza, etc.), quelle dellarea medica e
sanitaria (medicina e chirurgia, scienze infermieristiche, logopedia,
fisioterapia, etc.), scienze motorie.

Liceo delle SCIENZE UMANE


Quadro orario settimanale
Insegnamenti obbligatori

1 2 3 4 5

Lingua e letteratura italiana

4 S.O.

Lingua e cultura latina

2 S.O.

Storia e geografia

- O.

Storia

2 O.

Filosofia

3 O.

Scienze umane *

5 O.

Diritto ed Economia

- O.

Lingua e cultura straniera 1

3 S.O.

Matematica **

2 S.O.

Fisica

2 O.

Scienze naturali ***

2 O.

Storia dell'arte

2 O.

Scienze motorie e sportive

2 Pr.

Religione catt. o Attivit alternative

1 O.

Totale ore

27 27 30 30 30

*
Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia
** Con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della terra

TEATRO DALLA SCUOLA 2010


E infine il premio per la migliore realizzazione.
Per intensit drammatica dei testi letterari, per l'emozionante capacit di rappresentazione
individuale e corale, per la sapiente regia che ha dato carattere di unit all'intero lavoro, per l'ottimo
controllo dello spazio che ha consentito il positivo fluire dello spettacolo, si aggiudica il primo premio
assoluto "Collage" del Liceo "MONTANARI" di Verona.

Nellopzione Economico-Sociale vengono valorizzate le


aspettative degli studenti interessati ad acquisire competenze
particolarmente avanzate negli studi afferenti alle Scienze
Giuridiche, Economiche e Sociali (si veda il testo della Riforma
Gelmini). Tale opzione permette di studiare in modo pi
approfondito la sociologia, leconomia ed il diritto, fornendo al
contempo una conoscenza di base di antropologia e psicologia. A
questo aggiunge un rafforzamento della matematica nel triennio.
Questa opzione lunico corso liceale che presenta nel suo
quadro orario lo studio di due lingue straniere (tre ore) per tutto il
quinquennio. Entrambe le lingue quindi concorrono
allacquisizione delle suddette competenze. Questo permette
allindirizzo economico-sociale di acquisire una vocazione
internazionale, nellottica di quanto raccomandato nella
risoluzione del 24 Marzo 2009 del Parlamento Europeo.
Gli sbocchi universitari pi diretti sono quindi: le facolt legate alle
scienze sociali (sociologia, antropologia, psicologia, servizi sociali,
etc.), alleconomia ed al diritto (economia e commercio,
giurisprudenza, scienze politiche, diritto internazionale, etc.),
allarea linguistica (lingua e letterature straniere, scuola superiore
per mediatori culturali, etc.), allarea umanistica (scienze della
comunicazione, lettere, storia e filosofia, etc.).

Liceo delle SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE


Quadro orario settimanale
Insegnamenti obbligatori

1 2 3 4 5

Lingua e letteratura italiana

4 S.O.

Storia e geografia

Storia

2 O.

Filosofia

2 O.

Scienze umane *

3 O.

Diritto ed Economia politica

3 O.

Lingua e cultura straniera 1

3 S.O.

Lingua e cultura straniera 2

3 S.O.

Matematica **

3 S.O.

Fisica

2 O.

Scienze naturali ***

Storia dell'arte

2 O.

Scienze motorie e sportive

2 Pr.

Religione catt. o Attivit alternative

1 O.

Totale ore

27 27 30 30 30

*
Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia
** Con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della terra

O.

O.

LICEO MUSICALE
Finalit e obiettivi generali
Il Liceo musicale indirizzato, secondo le indicazioni ministeriali,
allapprendimento tecnico-pratico della musica e allo studio del suo
ruolo nella cultura e nella storia. La prospettiva del Liceo Musicale
quindi quella di sviluppare competenze specifiche nel campo della
composizione, interpretazione, esecuzione, maturando nel contempo
unadeguata capacit di lettura del quadro culturale, storico, estetico,
ma anche teorico e tecnico. Il Liceo Musicale intende inoltre dare la
possibilit di proseguire il percorso formativo agli studenti che
provengono dai corsi di indirizzo musicale delle scuole medie. Inoltre,
garantendo una formazione culturale completa, consente laccesso al
Conservatorio Statale di musica oltre alliscrizione a tutti i corsi di
laurea.
Listituzione della sezione del Liceo Musicale del Liceo C . Montanari
attuata con una specifica convenzione con il Conservatorio Statale di
Musica Felice DallAbaco di Verona, prevista dal Regolamento
Ministeriale.
Gli obiettivi proposti dal Liceo Musicale per ci che riguarda le
discipline musicali, sono indirizzati a:
esecuzione e interpretazione di opere musicali attraverso lo studio
di uno strumento principale e di uno complementare
partecipazione ad insiemi vocali e strumentali
conoscenza delle principali tecnologie musicali
conoscenza e utilizzazione dei codici di scrittura musicale
conoscenza dello sviluppo storico della musica darte, delle
tradizioni.
Il Liceo Musicale promuove, per i propri alunni, attivit di esecuzione
pubbliche sia solistiche che di insieme.

Organizzazione del quadro orario


Il quadro orario del Liceo Musicale evidenzia un consistente monte
ore in discipline musicali, comprendenti lo studio di due strumenti
(uno principale ed uno complementare), attivit di laboratorio, di
musica dinsieme, discipline teoriche e compositive, storia della
musica e tecnologie musicali.
L organizzazione oraria delle lezioni pu prevedere ore di lezione di
strumento o di musica dinsieme anche al sabato mattina.
Modalit di accesso
Liscrizione al percorso del Liceo Musicale, secondo il Regolamento
Ministeriale, subordinata al superamento di una prova di
ammissione.
La modalit di verifica e la composizione della Commissione
valutatrice regolamentata dalla Convenzione con il Conservatorio di
Musica DallAbaco.

Liceo MUSICALE

Quadro orario settimanale

Insegnamenti obbligatori

1 2 3 4 5

Lingua e letteratura italiana

4 S.O.

Lingua straniera 1

3 S.O.

Storia e geografia

- O.

Storia

2 O.

Filosofia

2 O.

Matematica *

2 S.O.

Fisica

2 O.

Scienze naturali **

- O.

Storia dell'arte

2 O.

Esecuzione e interpretazione ***

2 O.

Teoria, Analisi e composizione ***

3 O.

Storia della musica

2 O.

Laboratorio di musica d'insieme ***

3 O.

Tecnologie musicali ***

2 O.

Scienze motorie e sportive

2 Pr.

Religione catt. o Attivit alternative

1 O.

Totale ore

32 32 32 32 32

*
Con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della terra
*** Insegnamenti disciplinati secondo quanto previsto dall'art. 13 comma 8

Presentazione del Liceo Musicale il 23 marzo 2010


Presenti l'assessore provinciale all'Istruzione Marco Luciani, il Dirigente
dell'Ufficio scolastico provinciale Giovanni Pontara, lIspettore dell'Ufficio
scolastico regionale Stefano Quaglia, il vicepreside Sergio Spiazzi e il direttore del
Conservatorio Dall'Abaco, Hugh Ward Perkins.

INDIRIZZI DI STUDIO GIA DI ORDINAMENTO,


ad esaurimento nella.s. 2013/2014

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
L'articolato percorso formativo offerto dal Liceo Socio-PsicoPedagogico permette ai giovani l'accesso a tutti i corsi di laurea o
diploma universitario, soprattutto con riferimento ad aspetti
relazionali e di comunicazione. Infatti la sua caratterizzazione, nella
previsione della polivalenza degli sbocchi, data da una sostenuta
cultura generale umanistica integrata da dimensioni specifiche,
garantite dalla presenza di discipline appartenenti all'area delle
scienze umane e sociali. Lo studio delle varie discipline scientifiche,
offre, inoltre, le necessarie motivazioni per la scelta di facolt
universitarie anche ad indirizzo scientifico. Il monte ore settimanale
di trenta ore.

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
Discipline
A) Area generale

Ore settimanali
1

Italiano

S.O.

Latino

S.O.

Storia

O.

Lingua Straniera

S.O.

Diritto ed Economia
(di cui 1 in compresenza con storia)

O.

Legislazione sociale
(di cui 1 in compresenza con pedagogia)

O.

Matematica e informatica

S.O.

Matematica

S.O.

Fisica

O.

Scienze della terra

O.

Scienze naturali

O.

Scienze, Biologia e Chimica


(di cui 1 in compresenza con fisica)

O.

Biologia

O.

Linguaggi non verbali e multimediali


(di cui 1 in compresenza con altre)

O.

Educazione fisica

Pr.

Religione o Att. Alternative


B) Area di indirizzo

O.

Elementi di psicologia sociale e stat.

O.

Filosofia

O.

Psicologia - Sociologia

O.

Pedagogia

O.

Metodologia della ricerca


C) Area dell'integrazione

O.

Musica

O.Pr.

Arte

O.

30

30

30

30

30

Totale ore A+B+C

N.B. Il totale delle ore ottenuto non calcolando le ore settimanali svolte in compresenza.

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI


Il Liceo delle Scienze Sociali offre la possibilit di accedere a tutte le
facolt universitarie, soprattutto a quelle ad indirizzo sociologico.
All'interno del corso di studi significativa importanza riveste appunto
lo studio delle scienze sociali. Una posizione di rilievo riveste lo studio
quinquennale di due distinte lingue comunitarie e quello delle
discipline giuridico-economiche. Il monte ore settimanale di trenta
ore.

AlboScuole 2010 Premio nazionale Giornalista per 1 giorno


Premiati gli studenti Alessandro Gomitolo cl. 3Cs e Martina DOnofrio cl. 4Cs.

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI


Discipline

Ore settimanali

A) Area generale

Italiano

S.O.

Lingua straniera 1

S.O.

Storia

O.

Diritto ed Economia
(di cui 1 in compresenza con storia)

O.

Matematica e informatica

S.O.

Scienze sperimentali

O.

Linguaggi non verbali e multimed.


(di cui 1 in compresenza con altre)

O.

Educazione fisica

Pr.

Religione o Att. Alternative


B) Area di indirizzo

O.

Scienze Sociali
(Antropologia, Psicologia, Sociologia)

O.

Lingua straniera 2

S.O.

Matematica - Statistica

O.

Filosofia
(di cui 1 in compresenza con scienze sociali)
C) Area dell'integrazione

O.

Musica
Alternativamente:
Ed. sanitaria e Didattica dei beni culturali

O.Pr.

O.Pr.

Totale ore A+B+C

30

30

30

30

30

N.B. Il totale delle ore ottenuto non calcolando le ore settimanali svolte in compresenza.

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI


con indirizzo MUSICALE
Questo indirizzo, che al termine del quinquennio consente liscrizione
ad ogni facolt universitaria, era nato per colmare il vuoto presente
nel sistema scolastico italiano e per offrire uno sbocco istituzionale
agli studenti che dopo la scuola media vogliono continuare la loro
formazione musicale e per dare una continuit tra l'esperienza
decennale degli ormai soppressi Istituti Magistrali ed i nuovi indirizzi
orientati al mondo del sociale e quindi all'ambito dell'espressione,
della comunicazione e della relazione.
Il monte ore settimanale di 30 ore, con un rientro pomeridiano per
lo studio dello strumento (pianoforte, chitarra, percussioni e flauto).

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI


AD INDIRIZZO MUSICALE
Discipline

Ore settimanali

A) Area generale

Italiano

S.O.

Lingua straniera 1

S.O.

Storia

O.

Diritto ed Economia
(di cui 1 in compresenza con storia)

O.

Matematica e informatica

S.O.

Matematica e fisica

S.O.

Scienze sperimentali

O.

Linguaggi non verbali e multimediali


(di cui 1 in compresenza con altre)

O.

Educazione fisica

Pr.

Religione o Att. Alternative

O.

Lingua straniera 2

S.O.

Esercitazioni corali e strumentali

O.

Informatica musicale

Pr.

Filosofia
(di cui 1 in compresenza con scienze sociali)

O.

B) Area di indirizzo

Storia dell'arte

O.

Scienze sociali
(Antropologia, sociologia e Psicologia della musica)

O.

Pratica della lettura, scrittura e creativit musicali

O.

Etnomusicologia e storia delle culture musicali

O.

Totale ore A+B+C

30

30

30

30

30

C) Area dell'integrazione

N.B. Il totale delle ore ottenuto non calcolando le ore settimanali svolte in compresenza.

CALENDARIO SCOLASTICO
Il calendario scolastico segue le indicazioni fissate annualmente dalla
Giunta Regionale del Veneto. Il Regolamento sullAutonomia d al
Consiglio di Istituto, nel rispetto di quanto disposto dallart. 21 della L.
59/97, la facolt di decidere in merito alladattamento del calendario
scolastico, in concomitanza di particolari circostanze nelle quali
possibile prevedere la sospensione dellattivit didattica. Il numero
minimo di giorni di effettiva attivit didattica, perch lanno scolastico
sia valido, deve essere di 200 giorni. La data degli esami di Stato
fissata annualmente dal MIUR.

ORARIO SCOLASTICO
Nellambito della sperimentazione dellAutonomia, la scuola ha optato
per la distribuzione del monte ore settimanale di lezione in cinque
giorni, sabato escluso.
Per motivi dordine logistico, riferiti agli orari dei mezzi di trasporto
pubblico, il Consiglio dIstituto ha deliberato il seguente orario delle
lezioni:
LEZIONE
1
Ora
2
Ora
3
Ora
Intervallo
4
Ora
5
Ora
6
Ora

INIZIO
07.50
08.45
09.45
10.45
11.00
11.45
12.45

FINE
08.45
09.45
10.45
11.00
11.45
12.45
13.40

ATTIVITA DI ACCOGLIENZA
Nelle classi prime, la prima fase dellanno scolastico dedicata
allaccoglienza, intesa come:
momento di conoscenza degli allievi e di socializzazione allinterno
della classe
periodo di rilevazione e di consolidamento delle abilit di base sulle
quali gli insegnanti possono definire i propri obiettivi formativi e la
programmazione didattica
fase di verifica, consolidamento o acquisizione del metodo di
studio. A tal fine la scuola organizza una serie di attivit tra le quali
incontri in classe e corsi pomeridiani tenuti da un gruppo di
insegnanti, con il preciso obiettivo di aiutare gli studenti che ne
manifestino la necessit ad incrementare ed ottimizzare tale
competenza.
Tali attivit sono finalizzate alla costituzione di un gruppo classe
omogeneo sul piano culturale motivazionale.

INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI


Sono previsti interventi anche specifici per lintegrazione degli
studenti stranieri non scolarizzati in Italia, ed eventualmente con
lintervento dei mediatori linguistici, e interventi, di classe e
personalizzati, sul metodo di studio pi efficace da adottare in
relazione alle diverse discipline ed alle specifiche caratteristiche e
condizioni di apprendimento.

ATTIVITA DI ORIENTAMENTO
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
Nel delicato momento di scelta e di passaggio alla Scuola
Superiore, il nostro Liceo collabora con le attivit di orientamento
effettuate dalla Scuola Media partecipando agli incontri organizzati
nelle singole scuole e alle iniziative proposte dalla rete Orizzonti e
dal CROV (Coordinamento delle Reti di Orientamento di Verona).

Gli alunni della Terza Media e le loro famiglie sono anche invitati agli
incontri informativi che si svolgono nei mesi di novembre e dicembre
presso la nostra Scuola.
RIORIENTAMENTO
Gli alunni che si trovano nella necessit di riflettere sulla propria
motivazione e sullopportunit di procedere nellindirizzo di studi,
potranno rivolgersi ai docenti del team Orientamento per colloqui
individuali che li possano sostenere in eventuali nuove scelte.
ORIENTAMENTO ALLUNIVERSITA E AL LAVORO
IL Liceo fornisce agli studenti delle classi terminali diversi strumenti di
informazione sulle opportunit che si aprono loro alla conclusione
degli studi superiori. Nel corso della classe quinta si alternano quindi
attivit quali: la partecipazione agli Open Day delle diverse facolt
universitarie e alla manifestazione Job & Orienta presso la Fiera di
Verona, interventi da parte di operatori del COSP (Comitato
Provinciale Orientamento Scolastico-Professionale), incontri con
esperti e professionisti di varie realt lavorative.
Da tempo il nostro Liceo realizza anche un programma di
Orientamento formativo, nella certezza che non sia sufficiente
trasmettere agli studenti solo informazioni sul mondo del lavoro e
della formazione, ma sia invece necessario aiutarli ad incrementare le
proprie capacit decisionali, creando le condizioni perch siano in
grado di effettuare autonomamente scelte adeguate, efficaci e
vantaggiose. A tal fine gli studenti che ne manifestano la necessit e
quelli che desiderano migliorare queste capacit possono partecipare
alle attivit del Progetto Polaris che si realizza con il supporto
scientifico e tecnico del LaRIOS dellUniversit di Padova:
Per le classi 4e un training sulle Credenze di Autoefficacia
Per le classi 5e un training sul Problem Solving scolasticoprofessionale.

Per permettere agli studenti di mettersi alla prova con il mondo


accademico e professionale gi nel quarto anno di scuola, il Liceo
partecipa al progetto Tandem Scuola e Universit, promosso ed
organizzato dallUniversit di Verona. Inoltre da vari anni la scuola
realizza il Progetto Stage, finalizzato ad un incisivo orientamento
professionale, avviando gli studenti interessati alla frequenza di
stage estivi nel settore della formazione primaria, del sociale,
dellassistenza, dei servizi socio-sanitari, negli enti locali e
nellamministrazione dello Stato, allo scopo di sondare e valutare
potenzialit ed attitudini degli alunni in vista di un possibile
inserimento lavorativo.

LA VALUTAZIONE
La normativa recente (legge n. 169 del 30/10/2008) ha evidenziato
limportanza dellaspetto formativo delle fasi della valutazione degli
alunni per migliorare la qualit del rapporto docente-discente. Le finalit
e i caratteri del percorso valutativo devono essere intesi non solo come
espressione dellautonomia professionale della funzione docente nella
sua dimensione sia individuale che collegiale, ma come diritto
dellalunno ad una valutazione trasparente e tempestiva ed espressa
solo con voti in decimi interi, nel rispetto della tabella sintetica di
seguito allegata. Essa ha per oggetto il processo di apprendimento, il
comportamento e il rendimento scolastico complessivo dei discenti. Il
suo obiettivo deve essere mirato al miglioramento dei livelli delle
conoscenze e al successo formativo, attraverso lindividuazione da parte
dei docenti delle potenzialit e delle carenze di ciascun alunno per
favorire lo sviluppo dei processi di autovalutazione. La valutazione
quadrimestrale non si riduce alla semplice media matematica, ma
considera la globalit del soggetto che apprende ed integrata
dallandamento della prestazione scolastica, dalla qualit dellimpegno e
dalla partecipazione attiva.
La valutazione degli apprendimenti per le varie discipline espressa con
voto in decimi, allo stesso modo, dallanno scolastico 2008/2009, anche
la valutazione del comportamento espressa con voto in decimi per
favorire lacquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza
che la libert personale si realizza nelladempimento dei propri doveri,
nella conoscenza e nellesercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti
altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la
vita scolastica in particolare. (art.7).
Il voto inferiore a cinque decimi nel comportamento concorre alla non
ammissione alla classe successiva o allesame di Stato. In merito, si
consultino le norme generali di comportamento e le norme di disciplina
del Regolamento di Istituto (pp. 1-6). I criteri per lattribuzione del voto
di condotta sono contenuti nellapposita griglia deliberata dal Collegio
Docenti del 29/01/2009 e adottata da tutti i Consigli di classe nelle
sedute degli scrutini intermedi e finali.

Nei confronti degli studenti per i quali sia accertata la carenza formativa
in una o pi discipline, il Consiglio di classe sospende il giudizio nello
scrutinio finale, prevedendo la sua effettuazione prima dellinizio
dellanno scolastico successivo con apposite prove scritte e orali di
accertamento.
Il Dirigente comunica alle famiglie le motivazioni assunte dal consiglio di
classe con resoconto dettagliato sulle carenze dellalunno. Le iniziative di
sostegno e di recupero a favore degli studenti che hanno lo scrutinio
finale sospeso sono autonomamente deliberate dagli organi collegiali
competenti del Liceo Montanari.
Lammissione agli esami di Stato, a decorrere dallanno scolastico
2009/2010, subordinata al conseguimento del voto non inferiore ai sei
decimi in ciascuna disciplina di studio e nel comportamento, secondo
quanto previsto dallarticolo 6 del regolamento sulla valutazione (dpr
122/2009). Inoltre i candidati devono aver recuperato tutti i debiti
formativi degli anni pregressi.

La seguente tabella di valutazione sintetica trasversale indirizzata agli


utenti per una facile lettura:

TABELLA SINTETICA
VALUTAZIONE
VOTI Descrittori

10

Eccellente

Ottimo

Buono

Discreto

Sufficiente

Insufficiente

4
3
2
1

Gravemente
insufficiente
Assolutamente
insufficiente
Negativo
Nullo

ORIENTATIVA

DEI

CRITERI

DI

Indicatori
Evidenzia una preparazione organica e critica
sostenuta da fluidit, ricchezza espressiva e sicurezza
nei collegamenti
Conosce bene la materia; sa rielaborare ed esporre in
modo personale, organico e con linguaggio
appropriato
Conosce e padroneggia gli argomenti proposti; ha
soddisfacenti capacit di rielaborazione personale
Conosce e comprende gli argomenti affrontati
individuandone gli elementi costitutivi. Espone in
modo lineare e corretto
Sa ripetere con sufficiente precisione le conoscenze
essenziali della materia, si orienta solo se guidato
Ha preparazione incompleta, imprecisa e/o
frammentaria
Ha conoscenze molto limitate; la preparazione
confusa e disorganica con carenze di rilievo
Ha nozioni isolate, a cui non d significato,
frammentarie e gravemente lacunose
Non ha acquisito nulla degli argomenti svolti
Non risponde

Per una comprensione pi approfondita e analitica dei criteri di


valutazione si consultino le griglie docimologiche delle singole
discipline approvate dai docenti dellIstituto nelle sedute di
dipartimento del biennio-triennio e illustrate agli alunni.

RECUPERO - SOSTEGNO - APPROFONDIMENTO


Per gli alunni che manifestano difficolt nel loro percorso scolastico,
sono utilizzate diverse forme dintervento: corsi di recupero
pomeridiani, recupero durante le ore di lezione, interruzioni temporanee
del programma per un ripasso della materia.
Su indicazione del docente di classe che ha rilevato alcune carenze nella
propria disciplina gli studenti vengono indirizzati ai corsi di recupero
(Idei) attivati alla fine del primo quadrimestre. Gli alunni interessati
hanno lobbligo alla regolare frequenza e le famiglie possono scegliere,
sotto la propria responsabilit, forme diverse di recupero. Resta
comunque inteso che il recupero di tutte le carenze del primo
quadrimestre verificato tramite prove scritte effettuate allinizio del
secondo quadrimestre.
Per fornire unulteriore risposta alla richiesta di sostegno evidenziata
dagli alunni e dalle loro famiglie, gi da alcuni anni il progetto Studiamo
insieme offre uno sportello didattico finalizzato al recupero e
approfondimento individualizzati di argomenti disciplinari specifici. Esso
reso possibile compatibilmente alla disponibilit di docenti interni
allIstituto. Sulla base delle richieste cos pervenute, la scuola
programma lezioni individuali pomeridiane e definisce settimanalmente
il calendario.
Particolare attenzione viene data anche allattivit di approfondimento
attraverso un articolato e differenziato programma proposto sia dagli
insegnanti, con progetti attivati allinterno dellIstituto, sia con iniziative
di valenza formativa dintesa con enti e servizi operanti sul territorio.

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI


Linserimento degli alunni diversamente abili, realt ormai diffusa anche
nella scuola secondaria di secondo grado, impone, cos come previsto
dalla legge 104/92, una sempre maggiore attenzione ad una
rimodulazione delle attivit didattiche ed educative nella scuola in
termini di progettualit, integrazione e coinvolgimento. Il nostro liceo
accoglie numerosi alunni diversamente abili, inseriti nelle diverse sezioni
secondo criteri di rotazione.
Il Consiglio di Classe, dopo un adeguato periodo di osservazione,
predispone il Piano Educativo Individualizzato che definisce due
possibili percorsi:

Un piano che preveda il raggiungimento degli obiettivi minimi


previsti dai programmi ministeriali, individualizzato attraverso
metodologie e strumenti didattici differenti da quelli previsti per la
classe ma anche, eventualmente, attraverso la proposta di
contenuti e prove globalmente riconducibili a quelli ministeriali
(prove equipollenti).
In questo caso il ciclo di studi si conclude con lEsame di Stato e il
conseguimento del titolo di studio.

Un piano educativo differenziato negli obiettivi e nei contenuti,


non riconducibili a quelli ministeriali. In questo caso lobiettivo
primario finalizzato alla formazione globale della persona
favorendo il pi possibile lo sviluppo di una buona autostima, delle
fondamentali autonomie, di abilit utili per un eventuale futuro
inserimento lavorativo.
Il ciclo di studi si conclude, in questo tipo di percorso, con il rilascio
di un Attestato di Frequenza.

In questo liceo si cercato di eliminare ogni ostacolo logistico ed


organizzativo per offrire un ambiente attento alle specifiche
problematiche per favorire, fin dal primo ingresso a scuola, esperienze di
crescita e socializzazione significativa.

In seno al Consiglio di Classe un ruolo importante riveste il docente di


sostegno che, assegnato alla classe partecipa alle operazioni di
programmazione e valutazione per tutti gli alunni e agisce nel rispetto
della programmazione e degli indirizzi deliberati dal Consiglio di Classe.
E attivo gi da quattro anni nel liceo, cos come previsto dallart. 15
della legge 104/92, un Gruppo di Lavoro Handicap (G.L.H.) che si occupa
di ottimizzare le risorse dellistituto per rispondere alle nuove esigenze,
tra le quali:
Intercettare e dare risposte ai bisogni degli alunni
Promuovere attivit di formazione e aggiornamento del corpo
docente
Favorire scambi di buone pratiche tra diversi istituti
Predisporre protocolli ed interventi
Avanzare proposte al Collegio dei Docenti per la elaborazione del
POF.
Il G.L.H. formato da docenti curricolari, da docenti di sostegno, da
operatori dei servizi (Enti Locali e ASL), da familiari degli alunni con
disabilit e non, da studenti e da rappresentanti di Associazioni.
Per favorire la comunicazione e la condivisione stata predisposta una
apposita sezione nel sito web dellistituto, dedicata allintegrazione,
nella quale possibile accedere alle normative vigenti, alle
documentazioni e alle iniziative intraprese.
Il liceo si infine dotato di una letteratura di riferimento per supportare
le specifiche esigenze di individualizzazione dei contenuti didattici e
formativi su questa tematica.
E nella quotidianit del lavoro che la scuola cerca di accompagnare ogni
alunno verso la propria maturazione, tanto pi con coloro che
necessitano di un attenzione particolare.
Ogni singolo problema affrontato collegialmente dalle diverse figure
professionali presenti nel liceo attraverso un dialogo continuo.

BIBLIOTECA Lanfranco Vecchiato


Attualmente il Liceo possiede circa 18.000 volumi, di cui un centinaio di
particolare valore, e una ricca ed aggiornata Emeroteca dotata di una
collezione di riviste di vario genere. Si conservano volumi e collezioni di
pregio, antiche edizioni tali da costituire un patrimonio librario capace di
svolgere un ruolo rilevante nel sistema bibliotecario della citt. E in fase
di realizzazione, grazie alluso di strumenti e tecnologie informatiche, un
progetto di potenziamento e ampliamento continuo della biblioteca
attuale, ormai dotata di moderne attrezzature e comode postazioni per
la lettura, lo studio e la ricerca in rete, la risposta pi adeguata
allinteresse per una lettura non pi legata solo alla parola scritta su un
supporto cartaceo. Questo perch la biblioteca, intitolata al prof.
Lanfranco Vecchiato (Pressana 21/7/1908 Verona 7/11/1999), non
deve essere intesa unicamente come una sorta di banca del libro,
strumento di divulgazione e promozione del prestito librario, ma come
un laboratorio culturale per gli alunni e fulcro della programmazione e
dellattivit didattica per i docenti, nonch luogo di discussione e di
confronto per tutti, di supporto per i progetti e per la ricerca. La
Biblioteca del liceo fa parte da diversi anni della Rete Bibliotecaria
Scuole Veronesi (SBPvr), assieme ad altre 25 Istituzioni scolastiche sul
territorio, con la disponibilit di accedere in rete ad oltre 58930
documenti. Dallanno scolastico 2011/2012 si aderito al progetto Una
rete di biblioteche scolastiche per le competenze chiave del XXI secolo
(nota ministeriale prot. n. 7224 del 12 ottobre 2010).
Laccesso alla Biblioteca, alla consultazione e al prestito, disciplinato da
un apposito regolamento approvato dal Consiglio di Istituto che
recepisce le norme generali dettate dallAbi. La biblioteca aperta anche
di pomeriggio.
Annessa alla biblioteca lemeroteca, intitolata allalunna Alessandra
Zecchin (13/05/1988 - 15/10/2003), dotata di una ricca collezione di
riviste di carattere letterario, filosofico, pedagogico e scientifico.

LABORATORIO MUSICALE Luigi Lucchi


Un moderno ed attrezzato Laboratorio Musicale, intitolato al maestro di
musica prof. Luigi Lucchi (1907 - 2000), che per 40 anni insegn al
Montanari, concorre allapprendimento della musica e allo studio di uno
strumento obbligatorio per gli alunni iscritti allindirizzo musicale e offre
delle ulteriori opportunit formative per tutti gli alunni del Liceo che
partecipano a laboratori di musica e corali che si concludono a fine anno
scolastico con appositi saggi.

LABORATORI SCIENTIFICI
A supporto dello studio fenomenologico delle Scienze sono a
disposizione:
- il Laboratorio di Chimica e Biologia nella sede Centrale. Il suo uso
riservato alle classi, nelle ore curricolari di Scienze, e/o a gruppi di
lavoro guidati da un docente di Scienze, nelle ore pomeridiane. I
materiali e la strumentazione sono continuamente rinnovati,
aggiornati e mantenuti in perfetta efficienza. Il responsabile un
docente, individuato annualmente allinterno del Dipartimento di
Scienze e le esperienze sono guidate da un Tecnico di Laboratorio.
- il Laboratorio di Fisica che, oltre ad un antico e prezioso patrimonio
di strumentazioni, dotato di nuovi materiali per esperienze
didattiche. Il responsabile un docente, individuato annualmente
allinterno del Dipartimento di Matematica e Fisica.
Entrambi i laboratori sono dotati di impianti informatici e multimediali.
E in fase di studio il nuovo laboratorio di Scienze e Fisica per la sede
succursale.

LABORATORI DI INFORMATICA

LABORATORI MULTIMEDIALI
Ogni sede del Liceo dotata di moderni e attrezzati laboratori
multimediali, dotati di software per lo studio di tecnologie musicali, per
la trattazione di alcuni aspetti della matematica e per lapprofondimento
di tutte le discipline curricolari. Sono inoltre sede di appositi corsi
pomeridiani sulluso dei software pi comuni e per il conseguimento
della Patente Europea del Computer. Il laboratorio della sede centrale
aperto a studenti e docenti anche in orario extra scolastico secondo un
calendario comunicato ad inizio anno.

LABORATORI LINGUISTICI
Il Liceo dispone di moderni laboratori linguistici multimediali, completi di
collegamento satellitare, per lo studio e lapprofondimento delle lingue
straniere.
Gli insegnanti di lingua svolgono con ogni classe almeno unora di
lezione a settimana con didattica interattiva per esercizi di ascolto,
visione di film in lingua, attivit on-line su siti specifici per
lapprendimento delle lingue.
Nel triennio gli studenti vengono preparati, anche con esercizi svolti in
laboratorio, al conseguimento di Certificazioni Esterne, secondo il
quadro comune europeo (livello B1 e B2).

SCAMBI CULTURALI
Il nostro Istituto organizza da tempo scambi culturali e linguistici per lo
pi con licei francesi e tedeschi ed hanno come obiettivo non solo il
potenziamento della competenza linguistica, ma anche lampliamento
degli orizzonti culturali e la formazione del cittadino europeo. Tali
scambi sono, infatti, occasione di conoscenza e confronto con altre
culture nonch strumento utilissimo per lapprendimento di una lingua
straniera in modo non tradizionale, ma attraverso il contatto diretto con
la realt del Paese visitato.

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA


La Corte Costituzionale con la sentenza n. 13 dell11-14 gennaio 1991 ha
stabilito, confermando precedenti sentenze, che linsegnamento della
Religione Cattolica non causa di discriminazione e non contrasta col
principio supremo di laicit dello Stato. La Corte nel riconoscere anche la
non obbligatoriet di tale insegnamento, consente ai singoli studenti che
chiedano di non avvalersi, qualora lora di religione venga a trovarsi
collocata nellarea intermedia dellorario delle lezioni, la possibilit di:
chiedere di poter seguire insegnamenti alternativi che il
Collegio dei Docenti ad inizio di anno scolastico chiamato a
deliberare
dedicarsi ad attivit di studio e/o ricerca individuale con
assistenza di personale docente
dedicarsi a libera attivit di studio e/o ricerca senza assistenza
di personale docente
allontanarsi dalledificio scolastico.
Il diritto di avvalersi o meno di tale insegnamento va espressamente
esercitato allatto delliscrizione e non pu assolutamente essere
modificato nel corso dellanno.
Qualora lo studente scelga di allontanarsi o assentarsi dalledificio
scolastico, la dichiarazione va fatta dallavente diritto e cio:
a) direttamente dallo studente, se maggiore di anni 18;
direttamente dallo studente, anche se minore, che frequenti
un istituto di scuola secondaria superiore (legge 18/06/1986,
n. 281). Tale dichiarazione deve essere controfirmata dal
genitore o da chi esercita la potest
b) l'esercizio del diritto di uscita anticipata, secondo le modalit
indicate dalla scuola ed espresso nelle suddette
forme, determina la cessazione del dovere di vigilanza da
parte dellistituzione scolastica. Sar compito della famiglia
fornire indicazioni sulle modalit duscita dellalunno da
scuola.

OBBLIGO DELLORGANIZZAZIONE
DELLE ATTIVITA ALTERNATIVE ALL I.R.C.
In riferimento alla recente C.M. del 23 luglio 2010 n. 59, il Collegio
Docenti individua e delibera annualmente, prima dellinizio dellanno
scolastico, le eventuali attivit culturali di studio alternativo allora di
I.R.C. da proporre alle famiglie che intendano non avvalersene.
Tale piano formativo di interventi viene formulato, dopo la chiusura
delle iscrizioni alle classi prime e a quelle intermedie, in base ad un
quadro complessivo numerico dei discenti che richiedano di non
avvalersi dellI.R.C. e della loro collocazione (in sede centrale o
succursale), compatibilmente con le risorse culturali a disposizione.
Si ribadisce che lobbligatoriet da parte dellIstituto prevista dalla
suddetta norma solo in presenza di allievi che abbiano scelto di non
avvalersi dellora di insegnamento della religione cattolica.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE


Tra le linee educative fondamentali che il Liceo ha assunto ormai da
molti anni, vi sono azioni di informazione e formazione relative
allEducazione alla Salute rivolte a tutti gli studenti, le loro famiglie e i
docenti.
Esse mirano a:
indurre allacquisizione di stili di vita sani e responsabili
favorire le esperienze a contatto con lambiente naturale e una
conoscenza geomorfologica del territorio
prevenire malattie e disagi che possono insorgere nellet
adolescenziale e giovanile
stimolare una coscienza sanitaria e sociale.
Questi obiettivi si concretizzano in diverse iniziative, alcune occasionali,
altre con scadenza annuale come:
- uscite sul territorio con una visione interdisciplinare (scienze naturali,
educazione motoria, storia)
- incontri relativi alle problematiche delle donazioni e delle malattie
genetiche pi diffuse con la promozione del Gruppo AVIS Montanari,
di esperienze di volontariato, con il sostegno a progetti di ricerca
- incontri o corsi per leducazione alimentare, la prevenzione a diverse
malattie e, in particolare, ai tumori
- incontri o corsi sui temi della prevenzione alle dipendenze e
delleducazione alla sessualit e affettivit.
Dopo un percorso di sensibilizzazione rivolto a studenti, docenti e
personale ATA, si proceduto allapplicazione rigorosa delle norme di
legge contro il fumo.
Nei locali della scuola, nei cortili e durante tutte le attivit connesse
alla didattica, compresi i viaggi di istruzione, ai sensi della legge 11
novembre 1975, n. 584, severamente vietato fumare.

Nei confronti dei contravventori si applicheranno le sanzioni


amministrative di legge. Il divieto segnalato da appositi cartelli
regolamentari collocati in tutte le zone dei plessi scolastici del Liceo.
Docenti, alunni, operatori scolastici e famiglie ad inizio di ogni anno
scolastico ricevono apposita informativa. A rilevare le infrazioni sono
delegati dal Dirigente Scolastico in ogni plesso scolastico alcuni docenti.
Tutti gli interventi sono collocati in un quadro di sistema che vede la
presenza attiva in primo luogo delle Istituzioni pubbliche, quali lA.S.L., il
S.E.R.T. i Consultori e i Servizi Sociali, in secondo luogo Enti e
Associazioni che operano con collaudata esperienza nel settore.

SPORTELLO C.I.C.
Allinterno del Liceo opera lo sportello CIC, servizio di informazione e
consulenza gestito da psicologi dellASL. Lo sportello attivo su richiesta
degli interessati (studenti, genitori e docenti), che possono usufruire del
servizio nel pieno rispetto della loro riservatezza.

Per ulteriori informazioni relative alle norme generali di


comportamento e al ruolo dellalunno nella comunit scolastica, si
rimanda alla consultazione del Regolamento dIstituto per le seguenti
voci:
rapporti scuola-famiglia
viaggi di istruzione
assenze, ritardi e giustificazioni
esonero dalleducazione fisica
incauta custodia dei beni
abbigliamento
divieto di fumo
sicurezza
accesso agli atti, trasparenza e privacy

La studentessa Laura Valdo (cl. 5Es a.s. 2008/2009) diplomatasi con la votazione
100 e lode, con il dirigente provinciale, Giovanni Pontara, e il dirigente scolastico
Calogero Carit, il giorno delle premiazioni degli alunni eccellenti.

AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA


Tutte le iniziative e attivit curricolari ed extracurricolari di valenza
educativa avviate allinterno del Liceo delle Scienze Umane C.
Montanari o realizzate dintesa con enti e servizi pubblici operanti sul
territorio costituiscono il pacchetto di ampliamento dellofferta
formativa del nostro Istituto. Ogni anno scolastico le finalit e gli
obiettivi di questa tipologia di interventi (annuali o per prosecuzione)
sono definiti e presentati dai docenti referenti dellIstituto entro i tempi
e con modalit precedentemente fissate, ai sensi delle indicazioni
normative ministeriali vigenti, vagliati e deliberati dagli Organi collegiali
competenti.
Considerato che i destinatari delle suddette iniziative sono tutti gli utenti
della scuola, si sono individuati i seguenti obiettivi trasversali necessari
per la loro realizzazione:
a) potenziare capacit e competenze in settori e campi non
previsti dai curricula
b) soddisfare interessi e esigenze che possono scaturire dagli
alunni, dai genitori e dalle Istituzioni del Territorio
c) aprire la scuola alle strutture culturali e sociali, esistenti sul
territorio
d) dare a tutte le attivit uno spazio adeguato e una validit
didattica definita
e) realizzare percorsi di formazione dinamici che valorizzino
un processo evolutivo in cui gli studenti siano protagonisti
f) organizzare iniziative di recupero e sostegno o di studio
assistito

I percorsi formativi proposti offrono opportunit di contatto con


esperienze che esulano dagli orizzonti consueti. La Scuola si propone
come una struttura sempre attiva e flessibile, impegnata a ridurre la
dispersione scolastica e a favorire la possibilit per gli allievi di
sperimentarsi in campi diversi al fine di promuovere la loro autostima e
una crescita equilibrata.
Come stato gi illustrato, per la realizzazione di progetti consorziati
lIstituto stipula contratti e/o convenzioni con persone fisiche, enti,
associazioni, strutture e imprese operanti nel territorio.
I progetti gi attivati e quelli di prossima attuazione possono essere
classificati a grandi linee in aree disciplinari e in base alle finalit, sono
comunque organismi aperti e integrabili tra di loro.
Aree coinvolte: area espressiva, corporea, artistica, musicale - area
linguistica umanistica - area scientifica - area professionalizzante e
sociale.

PROGETTI DI ISTITUTO
AREA ESPRESSIVA, CORPOREA, ARTISTICA, MUSICALE
- Laboratorio teatrale
- Laboratorio Musicale (coro e percussioni)
- Marching Stomp Band
- Pi Sport@Scuola: Tiro con larco, Orienteering, Yoga, Pattinaggio sul
ghiaccio, Roller, Scherma, Kendo, Rugby, Balli latino americani,
Olimpiadi della danza
- Torneo di Istituto per classi (Calcetto, Corsa campestre, Atletica, Nuoto,
Tennis tavolo, Badminton, Pallavolo)
- Adesione ai Giochi Sportivi Studenteschi
AREA LINGUISTICA, UMANISTICA
- Italiano per comunicare
- Progetto Biblioteca
- Progetto Lettura
- Progetto ArcheoScuole (Antica Messene - Etruscologia)
- Progetto Dantesco in collaborazione con il Centro Scaligero di Studi
Danteschi
- Progetto Pirandello in collaborazione con il Centro Nazionale di Studi
Pirandelliani di Agrigento
- Il Quotidiano in classe
- Information Literacy: fare ricerca
- Progetto AlboScuole (giornale scolastico on-line)
AREA SCIENTIFICA, TECNOLOGICA
- Progetto Open Lab (Catch the Science)
- Educazione alla salute
- Patente Europea del Computer (ECDL)
- Sito Web
- Laboratorio multimediale (laboratorio aperto)
AREA PROFESSIONALIZZANTE, SOCIALE
- Progetto Stage
- Progetto Stage: Disabilit e Sport
- Educazione Stradale (Patentino Ciclomotore, Corsi Primo Soccorso)

AREA ORIENTAMENTO
- Progetto Orientamento Cariverona USR (Tandem, Polaris)
- Progetto Orizzonti
AREA GENITORI
- Progetto Genitori (Adolescenti: percorsi di crescita e segnali di disagio)

I Progetti riferiti alle varie aree riguardano soprattutto le attivit


extracurricolari. La partecipazione degli alunni volontaria e concorre ai
fini del conseguimento del credito scolastico per gli alunni delle classi del
triennio.

Al saggio tutta la Terra aperta, perch patria


di unanima bella il mondo intero
Democrito

La studentessa Giulia Bazzoni (cl. 5Fp a.s. 2008/2009) diplomatasi con la votazione
100 e lode, con il dirigente provinciale, Giovanni Pontara, e il dirigente scolastico
Calogero Carit, il giorno delle premiazioni degli alunni eccellenti.

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