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Redazione: Via Messapia, 1 - Vieste (Fg) - Fax 0884/704191 Anno XX n.33 (936) 21 agosto 2015
(continua a pag.2)
VOLETE CONOSCERE GLI ORTAGGI PUGLIESI? ORA POTETE CERCARLI SU TELEFONI E TABLE
Grazie al progetto finanziato dalla
Regione, ricercatori e professori delle
universit di Bari, del Salento e di
Foggia insieme allIstituto di Bioscienze e Biorisorse del capoluogo hanno
passato al setaccio le campagne
pugliesi per individuare le specie e
catalogarle.
Quanti pugliesi hanno mai mangiato il cavolo riccio (noto come
cavole rizze) o il mugnolo (un altro
tipo di cavolo), la carota di Tiggiano
o le cicorie catalogne di Galatina e
Molfetta? I pi ignorano lesistenza
stessa di questi ortaggi, che per
costituiscono il prezioso patrimonio
orticolo pugliese. Ebbene.
Oggi per salvarli e conoscerli c
un progetto finanziato da Regione
Puglia e Ue, "Biodiversit delle specie
orticole della Puglia (BiodiverSO)",
che si avvale anche di una app.
In pratica, ricercatori e professori
hanno passato al setaccio le campagne pugliesi per individuare le specie
orticole pugliesi, salvarle e poi catalogarle tutte.
Il progetto
La societ Eco-logica ha poi
realizzato lapplicazione "BiodiverSO"
- scaricabile gratuitamente su tablet
Lutilizzo
Grazie alluso dellapplicazione
messa a punto da Eco-logica si
potranno scoprire le variet locali
pugliesi, imparare a riconoscerle
attraverso le foto, ma soprattutto
interagire direttamente con il progetto
segnalando una nuova variet o
proponendo una ricetta. Perch una
carota o un broccolo spiegano gli
ideatori del progetto ci salver.
Attualmente le variet classificate
come a rischio di estinzione o erosione genetica sono 46, ma lelenco
continuamente aggiornato e arricchito anche sul sito del progetto
www.biodiversitapuglia.it.
Esiste anche una pagina Facebook, sulla
quale vengono riportati i
risultati in continua evoluzione. La app gi
disponibile per il
download nel sito dedicato alla biodiversit
pugliese.
GIOIELLI
Francesco
Giardino
Viale XXIV Maggio, 26
NUOVA SEDE
VIA GIOVANNI XXIII, 35
Tel. 338.2132976
pag.2
settimanale
POLIAMBULATORIO DI VIESTE
SERVIZI SPECIALISTICI
MEDICINA INTERNA
luned 10,00 12,00
ANESTESIA (Terapia del dolore)
gioved 8,45 14,30
15,30 17,30
CARDIOLOGIA
luned
8,00 14,00
mercoled 8,00 10,00
CHIRURGIA GENERALE
sabato
8,00 14,00
CHIRURGIA VASCOLARE
gioved 9,00 13,00
UROLOGIA
mercoled 15,30 16,30
OTORINO
mercoled 8,00 14,00
OCULISTA
marted 11,00 17,00
ORTOPEDIA
venerd 13,30 18,30
sabato
8,00 10,00
FISIATRA (ogni 15 giorni)
mercoled 11,00 15,00
NEUROLOGO
mercoled 9,00 14,00
ODONTOIATRA
marted 8,00 13,00
14,00 19,00
ORL
mercoled 8,00 14,00
DERMATOLOGO
luned
11,00 15,00
PNEUMOLOGO
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9,00 13,00
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Cell. 320.3450301
settimanale
Direttore responsabile:
Nin delli Santi
Collaboratori:
Carmine Azzarone, Luther Blisset,
Vincenzo Casamassima, Dragutspia,
Michele Notarangelo, Franco Patrone,
Gaetano Simone, Saverio Serlenga,
Matteo Siena, Sandro Siena
Vieste, SantAntonio,
opera dello scultore di Ragusa
Larcivescovo Gerardo, amareggiato per non essere riuscito a realizzare il suo disegno politico, tornava
a curare le anime della sua arcidiocesi sipontina. Si dissolveva cos il
ponte politico fra le due sponde
adriatiche chera sembrato potesse
realizzarsi con lopera dei due protagonisti partiti dalla Puglia.
Ma non restava il vuoto. Venezia
con le sue leggi, le industrie, i commerci, lincivilimento, incrementava in
Dalmazia anche la consistenza dellitalianit, gi di casa dallepoca
romana. Una presenza feconda che
sarebbe durata sette secoli, fino al
1797, quando la Repubblica di Venezia cess di esistere come Stato
indipendente, essendo stata occupata
dai francesi di Napoleone e da questi
ceduta allAustria che ne incorpor il
territorio. Tuttavia, non tutto and
perduto, poich la cultura venetoitaliana sopravvisse sotto lAustria fino
al 1918, poi anche nella Iugoslavia.
Oggi che la Dalmazia appartiene alla
Croazia, molto di quel patrimonio
culturale si pu ammirare nelle sue
citt, mentre nella parlata degli
abitanti si possono udire solo rari
frammenti della lingua italiana.
Ludovico Ragno
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