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De Salvo A Lausterit incostituzionale, parola di Consulta (e nostra)

LAUSTERIT INCOSTITUZIONALE, PAROLA DI CONSULTA (E NOSTRA)


di Alessandro De Salvo
19 mag 2015

Il rispetto dei vincoli di bilancio implica che lo Stato tenti di fare cassa in ogni modo finendo con
lemanare leggi incostituzionali come acclarato da due recenti pronunce della Corte
Costituzionale.
Una si riferisce allillegittimit del blocco delle rivalutazioni delle pensioni previsto dalla legge
Fornero, laltra riguarda lirragionevole balzello fiscale del 58,5% previsto sul prezzo di vendita
al pubblico delle sigarette elettroniche. Lausterit viene quindi colpita su entrambe le facce
della sua medaglia: i tagli alla spesa pubblica nel caso delle pensioni, gli inasprimenti fiscali nel
caso delle sigarette elettroniche.
In realt al di l del giudizio di costituzionalit su specifiche norme, comunque figlie di
unesasperata disciplina di bilancio, a parere di chi scrive lausterit, per come attualmente
concepita, e cio come modello permanente di politica fiscale, si pone di per s in contrasto con
la
Costituzione,
ci
non
solo
per
le
considerazioni
qui
esposte
(http://www.retemmt.it/component/k2/item/316-pacta-sunt-servanda) ma anche con specifico
riferimento allart. 47 della Carta Costituzionale di cui forniamo un estratto: la Repubblica
incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme. Ricordo a tal proposito che in base ai pi
elementari principi della macroeconomia il risparmio un flusso originato principalmente dal
deficit pubblico. Contrarre il deficit significa scoraggiare il risparmio, lesatto contrario del
dettato costituzionale. Lattenzione dei giudici costituzionali andrebbe pertanto rivolta a quei
trattati europei, viziati di palese incostituzionalit, che fissano limiti troppo stringenti al deficit
pubblico. Quando lo faranno?

www.retemmt.it

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