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La Pupatt’ e lu Castill’ dolci Pasquali Frainesi

La Pupa e il Cavallo sono dei dolci tradizonali Abruzzesi, molto diffusi e le cui origini non
sono poi così certe ma sicuramente riconducono a due percorsi sostanzialmente differenti.
Sembra che questo tipico dolce, dalle forme molto curate, veniva preparato in tempi remoti in
occasione di fidanzamenti, ovvero quando evveniva la presentazione ufficiale della coppia alle
rispettive famiglie. Tale circostanza bisogna immaginarla molto diversa dall’odierna realtà ed era
uno dei momenti più importanti ed intensi vissuti dai giovani fidanzati, che non godevano certo
delle libertà comportamentali d’oggi. Anche le stesse famiglie vivevano questo momento con
particolare attenzione poichè esse, normalmente, concedevano in sposa o acconsentivano all’unione
con l’biettivo primario di consolidare la propria posizione sociale......per questo, lo scambio di doni,
dei dolci nella circostanza, avveniva in una cerimonia sontuosa ed importante durante la quale i
nuclei familiari, attraverso il rito cerimoniale, ufficilizzavano il proprio consenso all’unione tra i
futuri sposi.
Avveniva quindi lo scambio dei dolci, simbolo della futura unione: il cavallo alla famiglia
della fidanzata e la pupa per quella del fidanzato.
Vi è poi una un secondo percorso che riconduce alla tradizione cristiana della Pasqua e della
Resurrezione legata a questi dolci.
Si racconta che questi dolci tradizionali riconducano simbolicamente all’ultima cena quando il
Cristo spezzò il pane e lo diede agli apostoli, in cui la rottura del dolce sta a ricordare il famigerato
gesto di amore e di solidarietà compiuto da Gesù. Questa ipotesi viene fortemente avvalorata dal
fatto che, nel tempo, i dolci sono poi diventati effettivamante tipici e caratterizzate della Pasqua
(certamente quella Abruzzese, particolarmente di quella Frainese).
Sulla parte superiore di questi dolci, a seconda dei luoghi, si metteva a volte, incastonandolo,
un uovo sodo, quale il simbolo della della vita , della rinascita e dell’abbondanza; questa usanza è
molto diffusa in altre regioni italianie soprattutto nel Sud.
La Pupa e il Cavallo possiamo definirli i dolci pasquali tradizionali abruzzesi e sono stati
indissolubilmente legati alla Pasqua dei bambini in quanto sono poi diventati queste innocenti
creature i destinatari di tali doni, soprattutto da parte delle nonne; ai grandi era ed è tuttora
tradizione donare i classici “Cuori” in pasta frolla.
Ai grandi è riservato anche un altro prodotto eccezionale della tradizione pasquale, il fiadone,
ovvero quello che forse più di tutti, in Abruzzo, della Pasqua ne riassume l’essenza.
Le nonne a Pasqua regalavano questi dolci ai loro nipotini e quasta tradizione è rimasta
invariata nel tempo: la pupa per le femminucce il cavallo per i maschietti.
Quando ero piccolo ne ero molto goloso e il mio desiderio e di tutti i ragazzini era che non
finisse mai.
Mio fratello e mia sorella li nascondevano per non far mangiare i loro doni dal sottoscritto ma
puntualmente, quando andavano a cercarli dopo un po’, io, il maggiore ed anche il più prepotente, li
avevo trovati e finiti. Meno male che la mamma, sempre attenta e previdente ne aveva praparato
qualcuno in più per rimpiazzare quelli trafugati.......evitando così i pianti e la disperazione delle
piccole vittime.
Ma avveniva anche di peggio; era abitudine dei ragazzi nel giorno della Pasqua uscire di casa
ciascuno con il proprio dono, e quindi il pericolo veniva dall’esterno.
Ricordo il pianto disperato d’un bimbo che, ingannato dal suo amico Aldo, si ritrovò senza
una zampa del suo Cavallo.........Aldo gli aveva chiesto, dopo elogi alla pregevole fattura del dolce,
di avvicinare il Cavallo poichè desiderava vederlo da vicino.....e con uno scatto felino tirò un morso
mutilando l’animale, gettando così nella disperazione più nera il malcapitato amichetto che attonito
e senza parole aveva assistito all’improvvisso ed inaspettato delitto.......
Alcune volte l’impasto era fatto con l’aggiunta di cacao e i dolci assumevano una colorazione
scura.
La cioccolata era un genere di superlusso
E’ molto importante la decorazione che viene ottenuta montando l’albume delle uova con
zucchero e che dee avere sempre la consistenza giusta. Sull’albume vengono poi apposte le
coloratissime ed accurate decorazioni fatte con granellini colorati che molte olte le nonne
lasciavano alla fantasia dei nipotini che appassionatamente aspettavano il loro momento per poter
personalizzare il proprio dolce, il che li rendeva ancora più orgogliosi quando lo mostravano ad
altri......
Gli occhi rigorosamente ottenuti con chicchi di caffè ...naturalmente.....

Duilio MARTINO

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