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Donazioni consapevoli
Per disporre dei propri beni
in sicurezza
Consiglio Nazionale del Notariato
Adoc
Altroconsumo
Assoutenti
Casa del Consumatore
Cittadinanzattiva
Confconsumatori
Federconsumatori
Lega Consumatori
Movimento Consumatori
Movimento Difesa del Cittadino
Unione Nazionale Consumatori
maggio 2012
Sotto il profilo fiscale, invece, non possibile fare raffronti sulla convenienza: vero che alle successioni e alle donazioni si
applicano le medesime imposte, ma altrettanto vero che i
presupposti temporali per lapplicazione sono diversi. Alla donazione si applicano le norme fiscali in vigore al momento in
cui viene sottoscritto il relativo atto pubblico; alla successione,
invece, quelle vigenti al momento della morte del disponente.
Nel frattempo potrebbero verificarsi variazioni sulle aliquote
delle imposte, sui criteri di determinazione della base imponibile, sulla sussistenza della stessa imposta (limposta di successione e donazione era stata soppressa nel 2001, per essere poi
reintrodotta nel 2006).
La donazione rimuneratoria
Chi pu donare
Loggetto
Il donatario
le persone soggette ad amministrazione di sostegno, sempre che queste, nel decreto di ammissione alla procedura
di amministrazione di sostegno, siano state private della
capacit di disporre dei propri beni.
Dato il carattere strettamente personale della donazione, la
legge vieta agli incapaci di fare donazioni anche tramite i propri legali rappresentanti.
La donazione fatta da persona che, bench non interdetta,
sia stata per qualsiasi causa, anche transitoria incapace di
intendere e volere al momento della donazione, pu essere
annullata su istanza del donante, dei suoi eredi o aventi causa. Lonere della prova dello stato di incapacit del donante
nel momento della donazione a carico di chi ne chiede lannullamento. Lazione deve essere proposta entro 5 anni dalla
data della donazione.
Essendo dotate di capacit generale, possono donare invece le persone giuridiche sia pubbliche sia private, entro i limiti imposti dalla legge e dai rispettivi atti costitutivi e statutari.
invece dubbia la possibilit per le societ di donare, data
lincompatibilit tra lo scopo di lucro delle societ stesse e la
ragion dessere delle donazioni; si osservato, al riguardo,
che una donazione pu essere compiuta da una societ se
essa, sia pure in via indiretta, compatibile con lo scopo sociale: conseguire apprezzamento sul mercato, propagandare
la merce e anche conseguire favori da parte del beneficiario.
La forma
La donazione deve essere fatta per atto
pubblico, ricevuto dal notaio alla presenza di
due testimoni, pena la nullit.
Se la donazione ha per oggetto beni mobili
inoltre necessario, sempre a pena di nullit,
descriverli dettagliatamente e indicarne il valore
nellatto di donazione o in un documento da
Ovviamente gli incapaci (es. minori o interdetti) potranno accettare la donazione solo tramite i loro legali rappresentanti,
che dovranno essere debitamente autorizzati con provvedimento del giudice tutelare.
Lunico divieto a ricevere una donazione previsto dalla legge
riguarda il tutore e il protutore.
ammessa anche la donazione a favore di nascituri gi concepiti o a favore di figli non ancora concepiti di una persona
vivente al momento della donazione. Cos come previsto per
gli incapaci in genere, anche i nascituri, come i figli non ancora concepiti, potranno accettare la donazione tramite i legali rappresentanti (genitori o curatore speciale nominato per
loccasione), che dovranno essere debitamente autorizzati
con provvedimento del giudice tutelare.
Nel caso di donazione fatta congiuntamente a pi donatari la legge prevede che:
- la ripartizione, in mancanza di accordi diversi, sintenda fatta per parti uguali;
- comunque valida la clausola con cui il donante dispone
che, se uno dei donatari non possa o non voglia accettare,
la sua parte venga destinata agli altri.
Il mandato e la procura
La donazione un atto strettamente
personale che non ammette deleghe a terzi:
Laccettazione pu essere contenuta nello stesso atto che contiene la proposta del donante, oppure in un atto successivo che
dovr sempre avere forma pubblica, ricevuto dal notaio alla presenza di due testimoni. In questultimo caso, la donazione produce i suoi effetti a partire dal momento in cui latto pubblico
contenente laccettazione sia stato notificato al donante.
Non sono soggette al rigoroso requisito di forma di atto pubblico le donazioni di modico valore, ovvero le donazioni di cose mobili aventi scarsa incidenza sulle condizioni
economiche di chi dona; la modicit del valore va pertanto
valutata non in maniera assoluta, ma in relazione alle condizioni economiche del donante. Le donazioni di beni immobili, invece, richiedono sempre latto pubblico a prescindere dal
valore del bene donato.
allegare allatto.
La donazione un contratto e come tale
affinch si perfezioni e produca tutti i suoi
effetti non sufficiente la sola manifestazione
di volont del donante; la proposta del
donante deve essere espressamente
accettata dal donatario (salvo il caso di
donazione in riguardo di matrimonio1).
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La donazione modale
il donatario sia loggetto della donazione, in modo da privare il procuratore di qualsiasi discrezionalit. inoltre valida la
donazione:
- a favore di persona che il delegato debba scegliere tra pi
soggetti designati dal donante, o appartenenti a determinate categorie, ovvero a favore di una persona giuridica tra
quelle indicate dal donante stesso;
- che ha per oggetto un bene che il delegato individuer tra
pi beni indicati dal donante, oppure entro i limiti di valore
fissati dal donante stesso.
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Un caso che richiede particolari obblighi formali quello delle donazioni di beni immobili.
La donazione di immobili
Riferimenti urbanistici
Gli atti di donazione di edifici
Devono essere riportati nellatto di donazione, a pena di
nullit, a seconda dellepoca di costruzione gli estremi:
- della licenza edilizia (o della licenza edilizia in sanatoria) per costruzioni eseguite prima del 30 gennaio 1977,
data di entrata in vigore della legge 10/1977 detta Legge Bucalossi che ha introdotto la concessione edilizia in
sostituzione della licenza edilizia;
- della concessione edilizia (o della concessione edilizia
in sanatoria) per costruzioni eseguite prima del 30 giu-
ne relativo a fabbricati esistenti, prescrive per i proprietari lobbligo di dichiarare nellatto che i dati e le planimetrie depositate in catasto sono conformi allo stato di fatto, ovvero alla localizzazione,
destinazione duso e configurazione reale e attuale dellimmobile
oggetto di negoziazione, pena la nullit dello stesso.
Prima della stipula, i donanti sono tenuti a verificare accuratamente la corrispondenza dei dati catastali e delle planimetrie depositate allo stato di fatto, specie per quanto riguarda
la destinazione duso (categoria catastale) e la consistenza
(vani e/o superficie), al fine di riportare nellatto dati veritieri
e corretti. Una dichiarazione mendace espone il dichiarante
a responsabilit civile per i danni arrecati alla controparte e
pu, inoltre, esporre il dichiarante, stante i recenti orientamenti della giurisprudenza, anche a responsabilit penale4.
La dichiarazione pu essere sostituita dallattestazione di
conformit rilasciata da un tecnico abilitato alla presentazione degli atti di aggiornamento degli atti catastali (architetto,
geometra, ingegnere).
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Sicurezza impianti
Il donante non tenuto a garantire che gli impianti siano
conformi alla normativa in materia di sicurezza. Sar, invece,
tenuto a informare il donatario circa lo stato degli impianti di
Certificazione energetica
In caso di donazione, lattestato di certificazione energetica del
fabbricato non obbligatorio in quanto richiesto solo nel caso
di atti traslativi a titolo oneroso, come compravendita, permuta, altro. (Per un approfondimento in merito si pu consultare
la Guida di questa collana Acquisto Certificato, agibilit, sicurezza ed efficienza energetica degli immobili).
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Le liberalit
e le donazioni indirette
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La giurisprudenza al riguardo ha riconosciuto che nellipotesi di acquisto di immobile con denaro proprio del disponente
e di intestazione dello stesso ad altro soggetto, che il disponente ha inteso in tal modo beneficiare, costituendo la vendita mero strumento formale di trasferimento della propriet
del bene per lattuazione di un complesso procedimento di
arricchimento del destinatario del detto trasferimento, si ha
donazione indiretta non gi del denaro ma dellimmobile,
poich secondo la volont del disponente alla quale aderisce
il donatario, di questultimo bene viene arricchito il patrimonio del beneficiario. Conseguentemente il beneficiario in sede di divisione dovr imputare alla propria quota limmobile
e non il denaro impiegato per il suo acquisto.
Questa soluzione avvalorata dalla giurisprudenza sia per
lintestazione in senso stretto, sia per il caso dellacquisto fatto a proprio nome dal figlio con denaro fornito, precedentemente o contestualmente, dal genitore.
Dalla soluzione proposta in giurisprudenza si ricava che la do-
disciplina sostanziale della donazione (si pensi a un adempimento del terzo da cui discenda un nuovo credito di chi ha
adempiuto nei confronti del debitore).
per motivi di coerenza fiscale, se e in quanto il figlio acquirente sia uno studente o comunque un soggetto privo di
redditi consolidati e quindi impossibilitato a giustificare di
fronte al fisco la provenienza del denaro utilizzato per lacquisto;
per motivi successori, dovendo il figlio (acquirente) imputare il bene oggetto della donazione indiretta alla propria
quota ereditaria: questo aspetto particolarmente importante per il genitore donante specie se ci sono altri figli che,
in mancanza della dichiarazione del donatario sulla provenienza del denaro utilizzato per lacquisto, potrebbero non
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La commerciabilit
dei beni provenienti da donazioni
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In questa materia intervenuta la legge 80/20056 che ha innovato la disciplina del codice civile. La prima novit che lazione
di restituzione pu essere intrapresa dal legittimario leso
o pretermesso solo se non sono decorsi 20 anni dalla trascrizione della donazione: quindi, solo trascorsi i 20 anni, il
terzo acquirente di un immobile donato non correr pi rischi.
Lo stesso principio vale anche per le ipoteche e ogni altro
vincolo (ad esempio un diritto di usufrutto) che il donatario
abbia iscritto o trascritto sullimmobile donatogli: se lazione di riduzione intrapresa dopo 20 anni dalla trascrizione della donazione, le ipoteche e i vincoli restano efficaci, con lobbligo del donatario di compensare in denaro i legittimari per il con-
cuni dei legittimari, quelli che non hanno ricevuto nulla i legittimari pretermessi o quelli che comunque hanno ricevuto beni di valore inferiore a quello della quota di legittima
i legittimari lesi non possono rinunciare allazione di riduzione mentre il donante in vita n con dichiarazione espressa, n prestando il loro assenso alla donazione;
- lazione di riduzione, in caso di lesione susseguente a donazione, va proposta nei confronti del donatario; tuttavia se il
donatario ha ceduto a terzi gli immobili donati, il legittimario,
se e in quanto il donatario non abbia altri beni sui quali soddisfare le proprie ragioni, potr chiedere ai successivi acquirenti la restituzione del bene (azione di restituzione); lazione
di restituzione deve proporsi secondo lordine di data delle
alienazioni cominciando dallultima. Tuttavia il terzo acquirente pu liberarsi dallobbligo di restituire in natura le cose donate pagando lequivalente in denaro.
In occasione dellacquisto di un immobile e quindi sin dalla stipula del preliminare il promissario acquirente (colui che si impegna ad acquistare) deve verificare se il venditore abbia acquisito
il bene mediante donazione o se comunque nella catena dei
trasferimenti che precedono lacquisto del proprio dante causa
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a) il donante sia ancora vivente: in questo caso lazione di restituzione (ossia la possibile futura azione di rivendica del bene
nei confronti di chi acquistato limmobile dal donatario) potr
essere esercitata solo dopo la morte del donante ed entro i successivi 10 anni, al verificarsi di tutte le seguenti condizioni:
a.1 che il donante alla sua morte non abbia lasciato beni sufficienti a coprire la quota di legittima spettante a tutti i legittimari;
a.2 che il venditore (che aveva ricevuto il bene trasferito mediante donazione) non abbia nel proprio patrimonio beni
sufficienti a soddisfare le ragioni dei legittimari lesi;
a.3 che non siano gi decorsi 20 anni dalla data della trascrizione della donazione, salvo che sia intervenuta opposizione al decorso dei 20 anni da parte del coniuge o di parenti in linea retta (legge 80/2005).
evidente la difficolt di gestire questa situazione in quanto al momento della stipula del preliminare, cos come al
momento del rogito definitivo, non possibile valutare e
verificare la sussistenza di circostanze come quelle sopra illustrate che si riferiscono a eventi futuri e incerti (il donante potrebbe vivere pi o meno a lungo e comunque oltre o
non pi dei 20 anni successivi alla trascrizione della donazione; il suo patrimonio, come quello del donatario, potrebbe subire in questo arco di tempo modifiche anche importanti; lopposizione al decorso del ventennio potrebbe intervenire al diciannovesimo anno, e cos via).
c) il donante sia deceduto da pi di 10 anni: in questo caso, secondo lorientamento prevalente in tema di prescrizione, confermato anche dalle Sezioni Unite della Cassazione, il
diritto ad agire in riduzione deve ritenersi prescritto per cui
non vi pi alcun rischio per lacquirente, perch le azioni di
riduzione e restituzione non potranno pi essere esercitate.
I rimedi: non esistono rimedi giuridicamente convincenti per ovviare alla situazione sopra descritta; le varie
soluzioni suggerite dalla prassi (risoluzione della donazione
per mutuo dissenso, fideiussione a carico del donante e/o dei
legittimari a favore dellacquirente a garanzia dei danni derivanti dallazione di restituzione, rinuncia da parte dei legittimari allazione stessa di restituzione, diversa dallazione di riduzione irrinunciabile) hanno dal punto di vista giuridico validit incerta, perch vi sono dubbi sulla loro legittimit.
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Conclusioni
Si pu dire che, nei casi di cui ai punti a) e b), un rischio per lacquirente esista, ma un rischio potenziale perch non detto
che la presenza di una donazione determini di per s una rivendica del bene da parte di terzi. Secondo la giurisprudenza il
semplice fatto che un bene immobile provenga da donazione
non comporta lesistenza, di per s, di un pericolo effettivo e attuale di rivendica: per cui si ritenuto ingiustificato il rifiuto del
promissario acquirente a stipulare il contratto definitivo di compravendita, qualora il motivo fosse la provenienza a titolo di donazione dellimmobile oggetto del preliminare.
Pertanto se entro 10 anni dalla morte del donante non stata trascritta la domanda di riduzione lacquirente potr acquistare limmobile senza alcun timore.
Le aliquote
Limporto dellimposta di donazione si ottiene applicando alla base imponibile, decurtata delleventuale franchigia, le seguenti aliquote che variano a seconda del rapporto di parentela tra il donante e il beneficiario:
Le franchigie
Se beneficiario il coniuge o un parente in linea retta
del donante, limposta di donazione si applica solo alla parte
della base imponibile che supera la franchigia riconosciuta
di 1.000.000,00.
Se beneficiario il fratello o la sorella del donante, limposta di donazione si applica solo alla parte della base imponibile
che supera la franchigia riconosciuta di 100.000,00.
Se beneficiario un soggetto portatore di handicap (riconosciuto grave a sensi della legge 5.2.1992 n. 104 7), limposta
di donazione si applica solo alla parte della base imponibile che
supera la franchigia riconosciuta di 1.500.000,00.
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montare delle imposte applicabili in caso di trasferimento a titolo gratuito, al netto delle detrazioni spettanti.
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Esempio:
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Compendio Unico: la legge prevede lesenzione dallimposta di donazione, di bollo, catastale e di trascrizione:
- per il caso di donazione di terreni agricoli;
- a favore di soggetti che si impegnino a costituire un compendio unico e a coltivarlo o condurlo come imprenditori agricoli professionali o coltivatori diretti per almeno 10
anni dal trasferimento, con vincolo di indivisibilit del
compendio per 10 anni dalla sua costituzione pena la
nullit degli atti comportanti il suo frazionamento.
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Se la donazione ha per oggetto azioni, obbligazioni, altri titoli e quote sociali, la base imponibile determinata calcolando :
- per i titoli quotati in borsa o negoziati al mercato ristretto, i valori desumibili dal mercato;
- per le azioni e per i titoli o quote di partecipazione al
capitale di enti diversi dalle societ, non quotate in
borsa, n negoziati al mercato ristretto, nonch per
le quote di societ non azionarie, comprese le societ semplici e le societ di fatto, il valore desumibile
dal patrimonio netto dellente o della societ, risultante dallultimo bilancio pubblicato o dallultimo inventario regolarmente redatto e vidimato, tenendo
conto dei mutamenti sopravvenuti;
- per i titoli o quote di partecipazione a fondi comuni
dinvestimento, il valore risultante da pubblicazioni
fatte o prospetti redatti a norma di legge o regolamento.
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Riduzioni e detrazioni
Al fine di consentire lesercizio del coacervo negli atti di donazione devono essere indicati gli estremi delle precedenti donazioni dal donante al donatario, o ad alcuno dei donatari, e i relativi valori alla data dei nuovi atti.
Esempio:
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Si pu ottenere mediante la donazione con riserva di usufrutto: la legge infatti prevede che permesso al donante
di riservare lusufrutto dei beni donati a proprio vantaggio.
Bench la legge faccia riferimento nella norma relativa alla
riserva al solo usufrutto, si ritiene che detta riserva possa riguardare anche altri diritti reali di godimento come il diritto
di abitazione, il diritto di uso, il diritto di superficie, altro.
La legge consente inoltre di prevedere la riserva del diritto di
usufrutto, oltre che a proprio vantaggio, anche a vantaggio
di unaltra persona o di pi persone congiuntamente (in
questultimo caso, mai in successione luna rispetto allaltra
ma con estinzione dellusufrutto alla morte del pi longevo
dei beneficiari). Il ricorso a questa particolare forma di riserva in sequenza molto diffuso nella pratica, soprattutto nel
caso in cui un genitore, proprietario esclusivo della casa di
abitazione, intenda donare la nuda propriet della stessa ai
propri figli, riservando lusufrutto per s e dopo la propria
morte a favore del coniuge.
Le questioni pi frequenti
In passato erano previsti limiti alla capacit di ricevere donazioni di enti con personalit giuridica o di enti non riconosciuti. Questi limiti sono stati poi superati e attualmente sia
gli enti con personalit giuridica sia gli enti non riconosciuti
possono ricevere donazioni, secondo la disciplina ordinaria,
al pari delle persone fisiche.
Se poi lassociazione e/o la fondazione riveste la qualifica di
ONLUS gode dellesenzione dallimposta di donazione, esenzione che si estende anche alle donazioni a favore delle fondazioni o associazioni legalmente riconosciute che hanno
come scopo esclusivo lassistenza, lo studio, la ricerca scientifica, leducazione, listruzione o altre finalit di pubblica utilit (come gi detto nel precedente capitolo).
Vengono inoltre riconosciuti sgravi fiscali ai donanti sia nella forma dellonere deducibile dal reddito, sia nella forma della
detrazione dallimposta per erogazioni liberali in denaro a fa-
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Le questioni pi frequenti
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vore di associazioni e/o fondazioni che svolgono attivit di utilit sociale, ovvero a favore di ONLUS (per ulteriori informazioni
consultare le istruzioni alla compilazione della dichiarazione dei
redditi e il sito www.agenziaentrate.gov.it).
Le questioni pi frequenti
SOGGETTI
PORTATORI
DI HANDICAP
(RICONOSCIUTO
GRAVE A SENSI
LEGGE 5.2.1992
N. 104)
BENEFICIARI:
ALTRI SOGGETTI
BENEFICIARI:
AFFINI IN LINEA
COLLATERALE SINO AL
3 GRADO
PARENTI SINO
AL 4 GRADO
(DIVERSI DA FRATELLI
E SORELLE)
BENEFICIARI:
FRATELLI E SORELLE
BENEFICIARI:
PARENTI
IN LINEA RETTA
CONIUGE
BENEFICIARI:
ALTRI BENI
ALTRI IMMOBILI
PRIMA CASA
ALTRI BENI
ALTRI IMMOBILI
PRIMA CASA
ALTRI BENI
ALTRI IMMOBILI
PRIMA CASA
ALTRI BENI
ALTRI IMMOBILI
PRIMA CASA
ALTRI BENI
ALTRI IMMOBILI
PRIMA CASA
IMPOSTA
DI TRASCRIZIONE
IMPOSTA
DONAZIONE
168,00
1%
168,00
2%
2%
1.500.000,00
6%
- NEGLI ALTRI CASI: 8%
PARENTE IN LINEA
RETTA: 4%
- SE PARENTE SINO
AL 4 GRADO, AFFINE
IN LINEA RETTA, O AFFINE
IN LINEA COLLATERALE
ENTRO IL 3 GRADO:
OLTRE LA FRANCHIGIA:
- SE CONIUGE O
168,00
BENEFICIARIO
1%
168,00
IMPOSTA
CATASTALE
IMPOSTA
DI TRASCRIZIONE
1%
168,00
168,00
2%
IMPOSTA
CATASTALE
IMPOSTA
DI TRASCRIZIONE
IMPOSTA
DONAZIONE
8%
IMPOSTA
DONAZIONE
IMPOSTA
CATASTALE
IMPOSTA
DI TRASCRIZIONE
IMPOSTA
DONAZIONE
6%
1%
2%
168,00
100.000,00
OLTRE
LA FRANCHIGIA: 6%
BENEFICIARIO
168,00
IMPOSTA
CATASTALE
1%
168,00
2%
BENEFICIARIO
168,00
IMPOSTA
CATASTALE
1.000.000,00
OLTRE
LA FRANCHIGIA: 4%
IMPOSTA
DI TRASCRIZIONE
IMPOSTA
DONAZIONE
Appendice 1
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Parentela
La parentela il vincolo tra le persone che discendono da uno
stesso stipite.
Sono parenti in linea retta le persone di cui luna discende
dallaltra (ad esempio il padre e i figli, il nonno e i nipoti, figli di
un figlio, altro).
Sono parenti in linea collaterale le persone che pur avendo
uno stipite comune non discendono luna dallaltra (ad esempio i fratelli e le sorelle, lo zio rispetto al nipote figlio di un fratello, altro).
Tra i fratelli bisogna distinguere tra fratelli germani (se hanno
in comune entrambi i genitori) e fratelli unilaterali (se hanno
in comune solo un genitore).
Appendice 2
Affinit
Laffinit il vincolo tra un coniuge e i parenti dellaltro
coniuge.
Nella linea e nel grado in cui taluno parente duno dei coniugi, egli affine dellaltro coniuge (es. la nuora affine in linea
retta di primo grado rispetto al suocero; ovvero la cognata affine in linea collaterale di secondo grado rispetto al fratello del
proprio marito).
Laffinit non cessa per la morte, anche senza prole, del
coniuge da cui deriva.
Adozione
I figli adottati hanno nei confronti dei genitori adottanti i medesimi diritti successori dei figli legittimi, ma sono estranei alla successione dei parenti degli adottanti. Al contrario, ladozione non attribuisce alladottante alcun diritto di successione.
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Appendice 2
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IL CONTRATTO DI DONAZIONE
LA DONAZIONE RIMUNERATORIA
LOGGETTO
CHI PU DONARE
IL DONATARIO
LA FORMA
IL MANDATO E LA PROCURA
LA DONAZIONE MODALE
LA RISERVA DI USUFRUTTO
LE DONAZIONI DI IMMOBILI
CONFORMIT DEI DATI CATASTALI
RIFERIMENTI URBANISTICI
I riferimenti legislativi
Appendice 3
Legenda:
cod.civ.: codice civile
dlgs 346/1990: decreto legislativo 30 ottobre 1990 n. 346 (Testo Unico delle
imposte sulle successioni e donazioni)
A CONDIZIONE
LA BASE IMPONIBILE
LE DONAZIONI SOTTOPOSTE
LE RIDUZIONI DI IMPOSTA
DI VEICOLI
A IMPOSTA FISSA
LE DONAZIONI SOGGETTE
DI SUCCESSIONE
LE ESCLUSIONI DALLIMPOSTA
I SOGGETTI PASSIVI
LE DONAZIONI PRESUNTE
LE MODALIT DI REGISTRAZIONE
LE ALIQUOTE E FRANCHIGIE
LOGGETTO DELLIMPOSTA
Le imposte
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Appendice 3
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1 Art. 785 c.c.; detta norma stabilisce che la donazione fatta in riguardo di un
determinato futuro matrimonio sia dagli sposi tra di loro, sia da altri a favore di
uno o di entrambi gli sposi o dei figli nascituri da questi, si perfeziona senza bisogno che sia accettata, ma non produce effetto finch non segua il matrimonio; lannullamento del matrimonio importa la nullit della donazione...
2 Vedi nota 1.
3 Art. 19 comma 14 del D.L. 31 maggio 2010 n. 78, convertito con legge 30 luglio 2010 n. 122.
4 Art. 483 codice penale (Falsit ideologica commessa dal privato in atto pubblico).
5 Con la collazione i figli e il coniuge che concorrono alla successione debbono
conferire ai coeredi tutto ci che hanno ricevuto dal defunto per donazione direttamente o indirettamente e ci al fine di ricostruire, tenendo anche conto delle donazioni, la massa ereditaria da dividere. Il donante pu dispensare il donatario dallobbligo di collazione; tale dispensa, peraltro, non produce effetto se
non nei limiti della quota disponibile (art. 737 c.c.).
6 Legge 14.5.2005 n. 80 di conversione del Decreto legge 14.3.2005 n. 70 in vigore dal 15 maggio 2005.
7 Si rammenta che ai sensi dellart. 4 legge 104/1992 gli accertamenti relativi allhandicap, definito dal precedente art. 3 "come minorazione fisica, psichica o
sensoriale, stabilizzata o progressiva, che causa di difficolt di apprendimento,
di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di
svantaggio sociale o di emarginazione" sono effettuati dalle Unit Sanitarie Locali. Si ritiene possibile, ai fini fiscali, poter attestare tale stato anche mediante
dichiarazione sostitutiva di notoriet.
8 Art. 59, primo comma, lett. b), decreto legislativo 30 ottobre 1990 n. 346.
Note
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52
Movimento Consumatori
via Piemonte, 39/a
00187 Roma
www.movimentoconsumatori.it
Assoutenti
vicolo Orbitelli, 10
00186 Roma
www.assoutenti.it
via Duilio, 13
00192 Roma
www.consumatori.it
via Valassina, 22
20159 Milano
www.altroconsumo.it
via Flaminia, 53
00196 Roma
www.cittadinanzattiva.it
Lega Consumatori
Altroconsumo
via Palestro, 11
00185 Roma
www.federconsumatori.it
Cittadinanzattiva
Federconsumatori
Adoc
via Mazzini, 43
43100 Parma
www.confconsumatori.it
via Bobbio, 6
20144 Milano
www.casadelconsumatore.it
Confconsumatori
Indirizzi utili
53
Indice
48
I riferimenti legislativi
Appendice 3
46
Appendice 2
45
Appendice 1
42
Le questioni pi frequenti
27
21
17
Aton - Roma