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SECS-S/01 Statistica
MODULO A - 1 CFU
TERZA UNIT................................................................................................................3
3
TERZA UNIT
Fino a
159
1,3
1,3
1,2
0,7
160164
6,0
4,3
5,6
2,7
165169
17,4
16,0
16,3
13,7
170174
28,7
27,9
28,6
26,9
175179
26,0
25,6
26,9
29,9
180184
14,4
16,9
15,0
17,6
185189
5,0
6,1
5,1
6,8
pi di
189
1,3
1,9
1,3
1,7
0,8
0,4
1,6
1,1
3,6
2,7
6,1
5,2
12,7
10,2
17,1
16,2
26,5
22,7
28,2
27,8
28,6
29,3
26,4
27,3
18,7
21,4
14,4
15,4
7,1
9,9
4,9
5,5
2,1
3,5
1,2
1,6
1,0
1,2
1,0
1,3
1,3
2,6
2,3
2,3
2,5
3,4
3,1
4,6
1,7
4,8
5,4
5,1
6,1
6,2
8,9
8,4
8,8
9,4
10,6
10,0
13,9
6,8
15,3
17,0
17,4
17,9
17,5
21,7
22,5
21,4
25,5
25,9
24,2
27,4
18,6
27,6
29,5
30,0
30,1
31,7
31,5
30,6
30,7
30,9
30,2
30,8
28,8
29,1
28,0
27,5
26,9
26,1
26,4
22,7
23,1
23,0
21,1
20,5
21,0
17,2
25,2
15,9
13,6
14,0
13,3
12,6
9,6
9,9
10,3
8,2
7,4
8,6
6,3
13,2
5,9
4,7
4,5
4,1
3,5
2,1
2,6
2,9
2,0
1,7
2,0
1,5
4,3
1,4
1,0
1,1
1,2
0,8
1,0
0,6
0,6
0,5
0,4
0,4
0,3
1,1
Altez
za
(cm)
172
162
170
169
157
168
Unit
statist
ica
07
08
09
10
11
12
Altez
za
(cm
171
174
162
163
160
169
Unit
statist
ica
13
14
15
16
17
18
Altez
za
(cm
168
168
163
162
175
173
172 162 170 169 157 168 171 174 162 163
18
Definizione.
Si chiama media aritmetica di n misure il valore che si ottiene
dividendo la loro somma per n
M
x1 x n
n
Statura
media
170,71
Regione
Piemonte
Statura
media
174,48
171,44
Marche
174,51
171,96
Umbria
174,56
Basilica
ta
Campa
nia
Molise
Puglia
Abruzzo
172,16
Lombardia
174,63
172,67
174,99
Lazio
Liguria
174,23
174,45
EmiliaRomagna
Toscana
Valle dAosta
Trentino-A.
Adige
Veneto
Friuli-V. Giulia
172,70
172,79
173,85
175,21
175,31
175,91
176,10
177,35
M(filtro 1) =
18
18
M(filtro 2) =
14680
815,56
18
760 765 770 775 775 775 815 820 820 820
18
18
14485
804,72
18
18
14485
804,72
18
x1 f1 x n f n
f1 f n
Esercizio 1.
Quanto vale il livello medio di rumore applicando il tipo di
silenziatore standard alle auto di media dimensione? E se si
applica il silenziatore di nuovo tipo?
Svolgimento
I valori del livello di rumore corrispondenti alle auto di media
dimensione cui stato applicato il silenziatore standard sono:
840, 840, 845, 855, 850; facendone la somma e dividendo per 6,
si ottiene M(filtro 1) = 845,83. Per il nuovo tipo, le corrispondenti
misure sono: 820, 820, 825, 815, 825, 825; quindi la loro media
: M(filtro 2) = 821,67.
Osserviamo che il valore della media ottenuto in entrambe le
situazioni dellesercizio 1:
Dimostrazione.
Per la definizione di minimo e massimo risultano le seguenti
relazione dordine:
min x1 max
min x 2 max
min x n max
min
min
min
x1 x 2 x n max
max
max
n volte
n volte
n
n
n
cio:
n min
n max
M (X )
n
n
da cui semplicemente:
min M ( X ) max .
Esempio 4.
Supponiamo di voler determinare laltezza media delle sei
montagne pi alte della Terra. A tale scopo consultiamo un
atlante e ci annotiamo le altezze (tabella 3.4).
Tabella 3.4 Altezze delle montagne pi alte della Terra
Monte
Everest
K2
Kanchenju
nga
Lhotse I
Makalu
Lhotse II
Altezza in
metri
8846
8616
8586
Altezza in
piedi
29022,3
28267,7
28169,3
8501
8481
8400
27890,4
27824,8
27559,1
10
M m (X )
Avremmo
ottenuto
lo
stesso
valore
moltiplicando
semplicemente laltezza media in metri per il coefficiente di
conversione 3,28084, ovvero
8571,67 3,28084 = 28122,27.
Il risultato precedente vale in generale, poich si pu
dimostrare che la media aritmetica verifica la seguente propriet:
Propriet (Omogeneit)
Se M(X) la media aritmetica dei valori x1,, xn allora la
media aritmetica dei valori k x1 , , k x n k M ( X ) .
Esempio 5.
Consideriamo una famiglia composta da 5 componenti: padre,
madre e tre figli, con et rispettive:
Compone
nte
Et
Padr Madr
e
e
47
44
11
1
figlio
17
2
figlio
15
3
figlio
12
Compone
nte
Et
Padr Madr
e
e
52
49
1
figlio
22
2
figlio
20
3
figlio
17
M (X )
52 49 22 20 17
32
5
27 + 5 = 32
Propriet (Traslazione)
Se M(X) la media aritmetica dei valori x1,, xn, allora M(X)
+k la media aritmetica dei valori x1+k,, xn+k, dove k un
qualsiasi numero.
Propriet
12
Interv
all
i
769,5
789,5
809,5
829,5
849,5
Frequenza
assoluta
(tipo 1)
3
3
1
5
6
Frequenza
assoluta
(tipo 2)
6
0
1
11
0
M(filtro 2) = 808,39
13
Classi
di
alt
ezz
a
Italia
Fino
a 159
160164
165169
170174
175179
180184
185189
Pi
di
189
1,7
6,8
18,6
29,1
25,2
13,2
4,3
1,1
Classi di
altezza
Italia
15
0
1,
7
16
2
6,
8
16
7
18,
6
17
2
29,
1
14
17
7
25,
2
18
2
13,
2
18
7
4,
3
19
5
1,
1
M(altezza) =
150 (1,7) 162 (6,8) 167 (18,6) 172 (29,1) 177 (25,2)
173,5
1,7 6,8 18,6 29,1 25,2 13,2 4,3 1,1
100
35
30
35
30
25
20
25
20
15
15
10
10
5
5
0
0
150
162
167
172
177
182
187
195
150
classi di statura
162
167
172
177
182
187
195
c lassi di statura
Esercizio 6.
Si calcolino le medie regionali per i dati di tabella 3.1,
seguendo lo stesso procedimento utilizzato per il calcolo della
media nazionale, e si confronti lordinamento regionale che si
ottiene con quello ottenuto sulla base dei dati sulle medie forniti
dallISTAT e calcolati sulle misure effettive (tabella 3.3).
15
3.2.2 LA
MEDIA GEOMETRICA
Esempio 8.
Supponiamo che il signor Giovanni abbia investito in banca un
ammontare e di euro al tempo iniziale e che nei due anni
successivi i rendimenti, espressi come fattori di crescita, siano
stati r1 e r2, in modo che il gruzzolo e dopo 2 anni risulta:
e = (r1 r2) e
Ci chiediamo: quale tasso annuale di rendimento medio r*
fornirebbe lo stesso risultato? In parole semplici, quale fattore di
crescita costante r*, moltiplicato per se stesso e poi per il
gruzzolo iniziale e, darebbe come risultato e? Per determinare
tale valore occorre risolvere lequazione nellincognita r*:
e = (r*)2 e
Lequazione si risolve immediatamente ponendo:
(r*)2 = (r1 r2)
che fornisce come soluzione:
r* =
r1 r2
Definizione.
Dati gli n valori positivi x1, x2, , xn che costituiscono le
misure relative allosservazione di un carattere quantitativo, si
16
Esercizio 7.
Una popolazione di scimmie passata nel corso di tre anni da
1000 a 3375 individui. Qual il tasso medio di crescita annuale?
Esercizio 8.
In corrispondenza dei tre ultimi censimenti del secolo scorso i
dati (in milioni di individui) della popolazione italiana sono
risultati:
Anno del
censiment
o
1971
1981
1991
Popolazione in milioni di
individui
54,137
56,557
57,441
17
Esercizio 9.
Una popolazione batterica in una certa coltura cresciuta da
1000 a 64000 individui in 3 ore. Quanto si accresce in media in
unora, cio qual il tasso medio di crescita in unora?
Osserviamo che se consideriamo la media aritmetica e la
media geometrica di due valori, per esempio 5 e 3, otteniamo
che la prima maggiore della seconda. Questo corrisponde ad
una propriet generale che lega le due medie.
Propriet.
La media geometrica dei numeri x1, x2, , xn sempre minore
o uguale alla media aritmetica dei numeri dati.
Dimostrazione.
Nel caso di due soli numeri a e b questo avviene perch
e perci
a b 2 ab 0
18
3.3.1 LA
MEDIANA
Filtro 1: 760 760 770 785 785 790 810 820 820 835 835 835 840 840
845 845 850 850
Filtro 2: 760 765 770 775 775 775 815 820 820 820 820 820 825 825
825 825 825 825
19
Esercizio 10.
Consideriamo le seguenti misure che furono ottenute da
Henry Cavendish nel 1798 usando una bilancia di torsione e che
presentano la misura della densit della Terra come multiplo
della densit dellacqua, che viene, quindi, assunta come unit di
misura.
misurazi
one
1
2
3
4
5
6
7
8
9
valo
re
5,50
5,57
5,42
5,61
5,53
5,47
4,88
5,62
5,63
misurazi
one
11
12
13
14
15
16
17
18
19
valo
re
5,29
5,34
5,26
5,44
5,46
5,55
5,34
5,30
5,36
misurazi
one
21
22
23
24
25
26
27
28
29
valo
re
5,75
5,29
5,10
5,86
5,58
5,27
5,85
5,65
5,39
20
4,07
5,39
5,46
5,47
5,79
4,88 5,10 5,26 5,27 5,29 5,29 5,30 5,34 5,34 5,36
5,42 5,44
5,50 5,53 5,55 5,57 5,58 5,61 5,62 5,63 5,65 5,75,
5,85 5,86
Distribuzione relativa
cumulata
1,2
1
0,8
0,6
0,4
0,2
0
3,5
4,5
5,5
6,5
21
Esercizio 11.
Determinare la mediana e la media della distribuzione delle
et riportata nella matrice dei dati della tabella 2.4.
Figura 3.3
Distribuzione relativa
cumulata
1.2
1
0.8
0.6
0.4
0.2
0
3.5
4.5
5.5
6.5
22
Esempio 10.
Supponiamo di voler calcolare il voto mediano di maturit
conseguito in un liceo scientifico in base ai dati riportati in tabella
Vot
o
Fre
q.
6
0
1
5
6
2
6
6
6
1
0
7
5
7
8
0
2
1
8
2
1
8
8
8
9
9
0
1
5
9
5
1
8
9
6
10
0
Vot
o
60
62
66
75
80
82
88
90
95
96
100
Freque
nza
15
6
10
7
21
18
9
15
18
5
7
Frequenza
cumulata
15
21
31
38
59
77
86
101
119
124
131
23
Esercizio 12.
Determinare la classe mediana per i dati di tabella 3.6.
Esercizio 13.
Determinare la classe mediana per quanto riguarda il titolo di
studio in relazione ai dati di tabella 2.4.
3.3.2 I
QUARTILI
Definizione
Si dice primo quartile di una distribuzione statistica, e si indica
con q1/4, il valore che lascia alla sua sinistra un quarto dei valori
osservati e alla sua destra .
Il secondo quartile la mediana stessa.
Si dice terzo quartile di una distribuzione statistica, e si indica
con q3/4, il valore che lascia alla sua sinistra dei valori osservati
e alla sua destra un quarto.
24
Nel caso della distribuzione delle altezze della tabella 3.6, per
determinare le classi che corrispondono ai diversi quartili
dobbiamo identificare in corrispondenza a quali classi di altezze
la distribuzione percentuale raggiunge il valore 25 (primo
quartile), il valore 50 (mediana), il valore 75 (terzo quartile).
Dallosservazione della tabella otteniamo:
q1/4 = classe(160-164);
mediana = q1/2 = classe(170-174);
q3/4 = classe(175-179).
Esercizio 14.
Determinare i quartili per i dati dellesercizio 10.
Svolgimento
Dalla definizione appena data si ricava che il primo quartile
non altro che la mediana della distribuzione delle misure
inferiori alla mediana della distribuzione originale e il terzo
quartile la mediana delle misure superiori alla mediana della
distribuzione originale.
Applicando la regola di calcolo della mediana, rispettivamente
alle 14 misure inferiori e alle 14 misure superiori, otteniamo:
25
Figura 3.4
Esercizio 15.
Determinare i quartili per le misure relative al livello di
rumorosit per i due filtri separatamente in tabella 2.14 dellunit
2.
3.3.3 LA
MODA
Diciamo che
distribuzione.
la
modalit
Frequenza
assoluta
4
6
femmina
Definizione
26
la
moda
della
840.
Esercizio 16.
Suddividere le misure dellesercizio 10 in classi di ampiezza
0,10. Determinare quindi la distribuzione di frequenze, la
distribuzione cumulata, la classe mediana e la classe modale.
Esercizio 17.
Qual la moda della distribuzione rappresentata in figura 3.1?
27
Esempio 11.
Per chiarire consideriamo i seguenti gruppi di misure e
calcoliamone la media e il campo di variazione
Unit
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Som
ma
Grupp
o1
49
51
49
51
49
51
49
51
49
51
Grupp
o2
48
52
48
52
48
52
48
52
48
52
Grupp
o3
48
51
49
52
47
52
46
51
53
51
Grupp
o4
54
49
46
49
51
53
50
50
49
49
Gruppo
5
60
36
31
50
48
50
54
56
62
53
500
500
500
500
500
D(gruppo 1) = 2;
D(gruppo 2) = 4;
D(gruppo 3) = 7;
28
D(gruppo 4) = 8;
D(gruppo 5) = 31.
Definizione
Si definiscono scarti dalla media le differenze fra ciascun
valore osservato e la media aritmetica. Pi precisamente: dati i
valori x1, x2, , xn e la loro media M, si definiscono scarti dalla
media le differenze: x1-M, x2-M, , xn-M.
Esercizio 18.
Calcolare gli
dellesempio 11.
scarti
dalla
media
aritmetica
per
dati
Svolgimento.
Per calcolare gli scarti basta sottrarre ad ogni valore riportato
in tabella il valore della media (50). Si ottiene cos:
Unit
Grupp
o1
Grupp
o2
Grupp
o3
Grupp
o4
Gruppo
5
1
2
3
4
-1
1
-1
1
-2
2
-2
2
-2
1
-1
2
4
-1
-4
-1
10
-14
-19
0
29
5
6
7
8
9
10
Som
ma
-1
1
-1
1
-1
1
-2
2
-2
2
-2
2
-3
2
-4
1
3
1
1
3
0
0
-1
-1
-2
0
4
6
12
3
Propriet
La somma di tutti gli scarti dalla media aritmetica uguale a
zero.
Dimostrazione
Indicando con S tale somma, e ricordando che:
x1 x n
n
S x1 M x 2 M x n M
x1 x 2 x n M M M
x1 x 2 x n nM nM nM 0
3.4.1 LA
VARIANZA
30
Definizione
Indichiamo la varianza con il simbolo 2 :
x1 M 2 x2 M 2 x n M 2
n
Osserviamo che:
Propriet
La varianza sempre positiva.
Infatti il numeratore somma di addendi tutti positivi.
Propriet
La varianza uguale a zero se (e solo se) la variabilit nulla.
x1 x 2 x n M
31
Propriet
La varianza tanto pi elevata quanto pi elevata la
variabilit.
Esercizio 19.
Calcolare le varianze per i dati dellesercizio 18.
2(gruppo 1) = 1;
2(gruppo 2) = 4;
2(gruppo 3) = 5;
2(gruppo 4) = 4,6;
2(gruppo 5) = 8,66;
32
Esercizio 20.
I dati riportati qui di seguito rappresentano la retribuzione
annua (in migliaia di dollari) di 59 dirigenti americani.
14
5
62
1
26
2
20
8
36
2
42
4
33
9
73
6
29
1
58
49
8
64
3
39
0
33
2
75
0
36
8
65
9
23
4
39
6
30
0
343
536
543
217
298
110
3
406
254
862
204
20
6
25
0
21
29
8
35
0
80
0
72
6
37
0
53
6
29
1
80
8
54
3
14
9
35
0
24
2
19
8
21
3
29
6
31
7
48
2
15
5
80
2
20
0
28
2
57
3
38
8
25
0
39
6
57
2
3.4.2 LO
Definizione
33
2 .
riprendiamo
Esercizio 21.
Calcolare gli scarti quadratici medi per i dati degli esercizi 19
e 20.
3.4.3 LO
SCARTO INTERQUARTILE
34
una
Definizione
Lo scarto interquartile la differenza tra i valori del terzo
quartile e del primo quartile: q3/4 q1/4.
Esercizio 22.
Calcolare scarto quadratico medio e scarto interquartile per
tutte le misure presentate nelle unit 2 e 3 per cui tale
operazione ha senso.
3.4.4 IL
COEFFICIENTE DI
VARIAZIONE
M = 450
= 246
35
Esercizio 23.
Calcolare il coefficiente di variazione per i dati dellesercizio
20 e confrontare i valori ottenuti utilizzando come unit di misura
il dollaro (migliaia) e leuro.
Svolgimento
Calcolando il rapporto tra lo scarto quadratico medio e la
media espressi in dollari otteniamo CV = 1,83, che lo stesso
valore che si ottiene anche dal calcolo del rapporto delle stesse
quantit espresse in euro.
Esercizio 24.
Calcolare il coefficiente di variazione per la variabile livello di
rumore per i due tipi di filtro (dati di tabella 2.1).
Esercizio 25.
In un collettivo in cui sono state rilevate le stature, in cm, e i
pesi, in kg, risulta:
peso medio
=
67,6 kg
statura media =
171,7 cm
= 7,8
kg
= 7,7
cm
36
Esercizio 26.
Negli Stati Uniti la statura viene rilevata in pollici. Un gruppo
di studenti americani ha una statura media di 69 pollici con uno
scostamento quadratico medio di 2,4 pollici. Un gruppo di
studenti italiani ha una statura media di 175,3 cm e scostamento
quadratico medio di 6 cm. In quale dei due gruppi la statura pi
variabile?
37