IL ROTOLO
DI RUT
nn rtaa
FRANOSCAN
PRUCTTNGPRESS
EDIZIONI
TERRA SANTA
51
STUDIUM BIBLICUM FRANCISCANUM
IL R O T O L O D I R U T
n n
rb m
Franciscan
Printing Press
Edizioni
Terra Santa
In memoria di
Assunta t 18.7.1999
Paolina t 18.8.1999
nostre Madri
*
prpa DDJSQ ph~n
' Prv31,10b
Prefazione
Questo volumetto contiene lanalisi morfologica e sintattica del Libro di
Rut (85 versetti in totale): Massimo Pazzini autore del 2, Alviero
Niccacci dei 1 e 3.
destinato in primo luogo agli studenti di ebraico che abbiano una base
elementare della lingua e che intendano affrontare un testo vero e continuo
con i problemi ad esso legati. Anche gli studenti pi progrediti potranno
trovarvi un sussidio utile. Nella parte sintattica verranno guidati a scoprire un
metodo di lettura di un testo narrativo.
Riteniamo che il volumetto possa anche rendere un utile servizio alla schiera
sempre pi numerosa di uomini e donne che nella Chiesa si accostano alle
Scritture nelle lingue originali.
I
nomi di persona sono presi dalla versione italiana (a cura della CEI),
nonostante appaiano talvolta riproduzioni discutibili delloriginale ebraico.
Un sentito grazie a Stefano De Luca che ha curato rimpaginazione e la
grafica del volume. Il disegno di copertina di Maurizio Piazza.
Ci auguriamo che questo modesto lavoro contribuisca ad approfondire lo
studio della lingua santa e lamore per la parola di Dio espressa in questa
lingua affascinante.
A .N .-M .P .
Gerusalemme, Ottobre 2000
Abbreviazioni e sigle
accus.
aggass.
AT
att.
avv.
cfr. / cf.
cong.
costr.
dimostr.
ecc.
f.
gent.
imperat.
imperf.
inf.
interr.
lett.
accusativo
aggettivo
assoluto
Antico Testamento
attivo
avverbio
confronta
congiunzione
costrutto
dimostrativo
eccetera
femminile
gentilizio
imperativo
imperfetto
infinito
interrogativo
letteralmente
LXX
m.
NT
num.
Ppari.
pass.
perf.
pers.
pi.
prep.
pron.
s.
sost.
suff.
TM
v.
Le abbreviazioni dei libri biblici seguono La Sacra Bibbia edita dalla Conferenza Episcopale
Italiana (CEI), editio princeps 1971 e riedizioni successive.
Lasterisco (*) accanto ad una forma grammaticale indica che essa non attestata.
1. Testo e traduzione
Il
testo suddiviso in proposizioni a s stanti, ognuna collocata in una riga
e numerata con lettere progressive (a), (b), (c), ecc.
Sono stabiliti tre livelli del testo: sul margine destro, il livello 1, o linea
narrativa principale, indicata in ebraico biblico con wayyiqtol; rientrato verso
sinistra, il livello 2, o antefatto, cio inizio di un nuovo testo o di un nuovo
episodio del medesimo testo, indicato con forme verbali diverse da wayyiqtol
o con una proposizione senza verbo finito; ancor pi rientrato verso sinistra,
il livello 3,o discorso diretto con forme e costrutti propri.
Una freccia T significa che una forma verbale diversa da wayyiqtol o
una proposizione senza verbo finito si collega al precedente wayyiqtol
come lo sfondo si collega al primo piano. Il segno + significa che la
proposizione continua, ma una parte di essa passa nella riga successiva per
motivo di spazio.
"f?!
Betlemme di Giuda and ad abitare nei campi di Moab, lui, sua moglie e i suoi due figli.
U
(a) Ora il nome delluomo era Elimelek,
!y] ine* beh t
]*pnQ I
CtOI T
1. Testo e traduzione
10
DSQ_"1!0 fc1
(e) e stettero l.
tQZTTl
1.3
'QW 2TN
:n 33 ,301
riDT
lS!Srn
1.4
n l i 7 n n S i l DCD T
:E3tp
1.5
P iflQ rf3^P_CJ m O ]
tTO'KD
suo marito.
1.6
NT! Oj?ril
3SQ
rn iiQ i"I?D!0
3tjrn
T
;0 n b np nrf? i ir n K ITlT
inTHT1 f l j S f PK
n p ^ F ll
di Giuda.
l,S
(a) Noemi disse alle sue due nuore:
(b) Andate,
"Flt?1?
ID ^ n i
rtD*? I
'^
11
Il Rotolo di Rut
HQN IT!??
1011
tO S
niiT ittoJT
c n foiJ
e con me.
1.9
p n i!!' ]JT
12T8 JT3
H1113Q
:n]33m
(e) e piansero.
1.10
'CD3 IDMTI
p a n p b n
o a b 33 ,Lr - r n
:nr2?]t CD*? VH1
1,12
TI33 13I2)
(b) andate,
(c) poich sono diventata troppo vecchia
Fl'iQt* 3
Hpn
T 1',' D3
3,33
DJ]
1. Testo e traduzione
12
1,13
^ tr ~\m iv nniori i
DO 'itcp
l^ ip rr n i
-rii? nrsD n]
nnion*? n s i y pegni
:n 3 n p ; n r r n i
1.15
"lORm
niltB n jn
1.16
nn iQtyn
2 ^ *? fpJtf-aFrbK
rfrn
(d) io andr
(e) e dovunque tu pernotterai,
(f) io pernotter;
(g) il tuo popolo il mio popolo
IS^QI
],I?R
P 1J0J?
Il Rotolo di Rut
13
1,17
tv o fi ip * 3
m iiK
(b) io morir
(c) e l sar sepolta.
O j? Dt]
*? m r r ncpi?: n
l'' rrb'i
33
j?
da te.
1,18
in i
nns rdf>
nyaiscio-';?1
- m i1? r i m i
r ir r n m
m ia ntn I
1.20
(a) Ella rispose loro (alle donne):
(b) Non chiamatemi Noemi,
(c) chiamatemi Mara,
(d) poich lOnnipotente ha agito con me molto
amaramente.
1,21
14
1. Testo e traduzione
e anche Rut la moabita, sua nuora, insieme con lei, che era ritornata dai campi di Moab.
(b) Ora esse arrivarono a Betlemme
1.2. L incontro
2,1
QOT
2,2
(a) Rut la moabita disse a Noemi:
(b) Lasciami andare in campagna
(c) affinch io raccolga
r -QKin
:'ri3 O 1?
2.3
troni
(b) entr
(c) e spigol nel campo dietro ai mietitori.
(d) E per caso capit su un
15
// Rotolo di Rut
^301? '"'JT
p nptn
:rnrr
2.5
mietitori:
2.6
D'iisiprr^ 3 p i iwn ]jn
IDK-I
(a) Ha detto:
IQKfn
mietitori.
(d) Cos venuta
(e) ed stata in piedi dal mattino fino ad ora.
(f) Ora ella sta seduta un po nella tenda .
trni
ilFtiriJ}'! "lpil TtjsQ 1101)01
:C3jyp !T3n rlFipt? "IT
2.8
FQ FOTO i'prj
campo.
(d) E neanche passerai oltre da qui,
rrra T Q tfn v b m i
2,9
|rTCjr-H0$ iTTtBS
1. Testo e traduzione
16
FP?!J!
'P*??1?
nKl
Vo^T!
B IW H
n flt'!
servi.
2,10
n ^ a ^ p 'b sn i
rre-]K inntom
IQNT
r i SH1?
JJTTO
IH ? ?
2,11
u ]in
r idr*i
(b) e le disse:
(c) Mi
-1? -ian ln
stato riferito in dettaglio tutto ci che hai fatto alla tua suocera dopo la
morte di tuo marito.
(d) Hai lasciato tuo padre, tua madre
e la tua patria
(e) e sei andata a un
(b) esia
r,s3*"ic?K
-jf? Ynn
ITIIT
di?d
n1??;
:VS]3"'nnF DiOll1? +
Il Rotolo di Rut
17
'[''T.pS
signore,
(c) poich tu mi hai consolato
(d) e poich hai parlato al cuore della tua
OflQllD "D
^nnStD
^13*1 ?1
serva,
(e) dato che. io non sar come una
n n is a n fn t*
Diljt]
tfprj tp
n'jrrp rtotf]
f a n ? ~ fe jifacpi
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Dj?*?p
]3 CJ I
:mQ,L3Dn K*?l
D31
CrGTi)]
18
1. Testo e traduzione
!?Q"T1J?3ri t l
2.17
indirli? rrraa
ncpf4?
n cnni
:DHWp nsti Tl
toni
inni
ncpt*: n nniorr i n i
'stoini
nriion
h o tto i
h v n rncpjP*? n s K
nti! n$o
Y ~ 3 1JTDO 'T
benevolenza.
(e) Ella rifer a sua suocera la persona con la quale
i y nntoir-tK n n n in n 1? n in i
aveva lavorato.
mun
(f) Disse:
(g) Il nome delluomo con cui
19
Il Rotolo di Rut
Ifl rfo ID K hl
^ "li?
:81il infcO
2,21
rrnaian
at
- n nj noKhi
v i-
TO 3D
vnnjJTDJt) treri 3
campo.
2,23
stette vicina alle serve di Booz, spigolando finch termin la mietitura dellorzo e la
mietitura del grano.
(b) Poi abit con la sua suocera.
:nniD IT nS HOTl]
3.1
n n io n p w PI*p "10ni
H?"3.1 f S
^CJ TI2
non cercher per te un luogo di riposo che sia buono per te?
3.2
20
1. Testo e traduzione
33
(a) Perci ti laverai
(b) e ti ungerai.
urtato rapi
p jin
H'l
quale si coricher.
ntui
vrbpo
jtJmi
rnntii
(e) e ti coricherai,
(f) e lui ti dir che cosa dovrai fare .
tt
raim
3.5
losrn
tu [mi] dica.
3.6
p jn "n n i
sua suocera.
3.7
ntii
(b) bevve
i*7 ne?:]
n o iy n
n s tib f n
(di orzo).
21
Il Rotolo di Rut
ate tcinr.n
vrfrno oti
astni
(g) e si coric.
3.8
n'pi'tn
ni
oKn nn-i
np^i
(c) tast
(d) ed ecco una donna stava coricata al luogo dei suoi
piedi.
3.9
ic k i
PlgT'O
mm
ri" ' 5 ^
'fSMD FlnSI
:nrtK
3.10
IQK1
f Q niiT^ RK P IIp
mia.
:"TCpirDN1-s-
^ T F rb tf FQ nFl.U1
^
&U
i n i S
popolo sa
(d) che tu sei una donna di valore.
22
1. Testo e traduzione
3,12
'P2K
p EjOlj ? rifin
un riscattatore,
(b) c anche un riscattatore pi prossimo
3'Hj?
ti ?!
di me.
3.13
n'pt n i rj?
ipzin nm
Jv
<T T :
bica
(e) riscatti,
(0 e se non vorr riscattarti,
fa n : V a o
mn",n
:" p i a m i )
3.14
Ip n
(b) Poi si alz prima che uno potesse riconoscere laltro. n in T IK tiK T p DT1C03 D pni
(c) Egli disse:
-iotn
3,15
orai
nnspan qn
r im m e l
ria Tiwn
bniJrtiti "inn
irte ntii
:Ti)H
V T
VJT
23
Il Rotolo di Rut
3.16
nmnrrtK 'inni
"iQKrn
FQ Ijlgri? |
le aveva fatto.
3.17
"IQKFn
(a) Disse:
(b) Egli mi ha dato queste sei (misure)
-b |ra n ^ n DnMBirOT
dorzo,
{Qere
IQR 3
qninrr1^
'trnci*
t o rt
tin opti v
1.3. La risoluzione
4,1
ijjtsn nte u ni I
be? aeh
(b) Sedette l
(c) ed ecco passava il riscattatore del quale Booz
tpin13^ nm '-gy
nani T
aveva parlato.
24
1. Testo e traduzione
H5K9!
mio
rbtc j*pa nrruto
"IOl
:3(Zn
(h) e sedette.
4,2
(a) Egli prese dieci uomini fra gli anziani della citt
tot
Dpra d c k m i t o ni? !
(b) e disse:
ns_a o
'iqri
ratn iB
rrp n
i r r i t ~\m n i t in h p b n
:OtJD TltiD +
n"ltj jK]
JpW! n|?3fc*
itWFTDK
bS'j
t*ftD81
,1p riT iO
Vfcf? 'jn^lT j K 3
riscattare
(1) e io vengo dopo di te.
rarai
25
Il Rotolo di Rut
'D^
4.5
'V ik:!1? te i t
'riporr^ nntitri?
n'pttrntc nn
ib bDvcvb '3
4.7
-yte ;pp t
pv:
^
t
ini?-!1? p r] T
rnwnn ritto t
Tjyi2*p ^ t n i Q t n
trnjp |
(c) che
li1??*?
nirr^Di nip
n?tn
ni
te-nK '-rnj?
linea narrativa principale = livello 1
sfondo del precedente T
linea secondaria (antefatto) = livello 2 |
discorso diretto = livello 3
L. Testo e traduzione
26
nf3i7~Dti +
morto non sar tagliato via di tra i suoi fratelli e dalla porta del suo luogo.
(c) Voi siete testimoni oggi.
4.11
DjlpTill IJPti3
dissero.
(b) Siamo testimoni.
(c) i signore
i j j t i s jr r a -1^
n g a n n t i K ir n n jr r ']n
entrare nella tua casa come Rachele e come Lia, che costruirono
ambedue la casa d Israele,
(d) affinch tu faccia (opere di) valore in Efrata
(e) e ti procuri un nome in Betlemme!
4.12
:ntW1 iT1IJDiT]Q
POiT ]FP +
n IT IR U?3 nj?1
iltit *7
HFII
IT^t?
Il Rotolo di Rut
27
]inn
n jr jrn
-rr
DI H
n Iltn t
nlT
:1?$-r,3 p KTj?!
in Israele.
4.15
i n i 1?'
ItOSi
l ha partorito,
(c) lei che per te migliore di sette
:D'33 ni)?t3P
npiCO
figli.
4.16
mntpFj
tnjOK1?
4,17
4,18
p rrii*?in 'n'pRi T
rpsrrr.K T|?in p s r
4,19
DTn$ Tjrin
1. Testo e traduzione
28
4.20
4.21
V?in 'nniJi t
n r n it* l in ti t
2. Analisi grammaticale
Introduzione
Lanalisi morfologica del testo ebraico pi completa allinizio, nei primi
due capitoli, e diventa pi sobria gradualmente nel terzo e quarto capitolo,
quando molte parole sono gi state spiegate e molte regole e caratteristiche
del testo sono gi state illustrate.
Viene dato spazio particolare alla morfologia del verbo del quale si riporta
sistematicamente - anche a costo di insistere troppo - radice, coniugazione,
modo e persona. Spesso vengono segnalati cambiamenti di vocale dovuti a
particolari accenti biblici e alle pause.
Abbiamo fatto diversi riferimenti e citazioni alla Grammatica di DeianaSpreafico e al Dizionario di Reymond che sono gli strumenti di lavoro pi
facilmente reperibili in lingua italiana. Abbiamo talvolta rinviato alla Gram
matica di Joiion-Muraoka e abbiamo avuto costantemente davanti -pur senza
citarlo esplicitamente - il Commentario esegetico-filologico di Joiion al Li
bro di Rut.
Capitolo I
1,1
: radice
avvenne.
iTn
rpn
m. s.
'D'3 : 3 + pi. costr. del sost. m. D i giorno (pi. OP; costr. Q) = nei giorni di
/ del..'
Ot : radice
/dei.
30
2. Analisi grammaticale
1,2
GB] : ] + sost. m. Cip nome in stato costr. = il nome di...
td'KH : articolo (n davanti a gutturale) + sost. m. 2TR (cfr. 1,1) = luomo.
: nome proprio m. di persona = (era) Elimelek.
iFfflN bsi : ] + sost. m. Cu? in stato costr. + inttf (cfr. v. 1) = il nome di sua
moglie.
y] : nome proprio f. di persona Noomi / Naomi / Noemi = (era) Noemi.
v:3',]0 Dt] : cfr. 1,1 e 1,2 = e il nome dei due figli suoi.
Il Rotolo di Rut
31
1.3
nQ l : (wayymoth) radice mo morire (Grammatica, paradigma X);
coniugazione Qal', imperf. inverso; 3 m. s. = mor.
: nome proprio m. (cfr. 1,2) - Elimelek.
QW tTN : cfr. 1,2 = uomo / marito di Noemi.
istni : radice "iKt rimanere, restare; coniugazione Nifai, imperf. inverso;
3 f. s. = e rimase.
X Nn : pron. pers. 3 f. s. R-n essa + cfr. 1,1. La parolai r n pi. di ]3
figlio (cfr. 1,1) con suff. 3 f. s. = essa e i due figli suoi (di lei).
:n D3
1.4
wfcn : radice N?] prendere, sollevare (Grammatica, paradigma Vili);
coniugazione Qal-, imperf. inverso; 3 m. pi. (questa forma sempre senza
dages in to) = essi presero.
cnb : prep. *? con suff. 3 m. pi. = per essi / per se stessi.
'r : pi. di nts (cfr. v. 1) = donne / mogli.
n!3Rfa : agg. gent. f. pi. di n3$n / n30 (cfr. 1,22) - moabite.
'nnn CE? : sost. m. DE? in stato costr. (cfr. 1,2) + agg. num. f. nn una,
32
2. Analisi grammaticale
1,5
DlQ1 : radice mo morire (cfr. 1,3); coniugazione Qal, imperf. inverso; 3 m.
pi. = morirono.
DrPXTDJ : particella D3 anche + agg. num. m.D]0 (allo stato costr.) con suff.
3 m. pi. = anche loro due.
|V*P?1 ]*prtQ : nomi propri (cfr. 1,2) = Machlon e Kilion.
ntsn 'iKiSFO : radice ino rimanere (cfr. 1,3); coniugazione Nifal; imperf.
inverso; 3 f. s. (cfr. v. 3) + sost. f. ntK (cfr. 1,1) preceduto dallarticolo (n
prima della gutturale tf) = e rimase la donna.
Tl1? Jtsp : prep. ]D da + agg. num. m. Djt? due in stato costr. + pi. del
sost. m. l i ' bambino, figlio con suff. 3 f. s. = senza i due figli suoi (di lei).
rnt'RQ1) : 1( davanti a 0) + ]Q da + t'K uomo, marito con suff. 3 f. s. =e
senza il marito suo.
1,6
j?rn : (wattqom) radice 01p levarsi, alzarsi (Grammatica, paradigma X);
coniugazione Qal, imperf. inverso; 3 f. s. = si lev / si alz.
ITffvO"! K'H : pron. pers. 3 f. s. essa +plurale di rfo sposa, nuora con suff.
3 f. s. = essa e le nuore sue (di lei).
DiOFil : (wattsobh) radice Ulto tornare (Grammatica, paradigma
X );
Il Rotolo di Rut
33
1,7
: radice Sii' uscire; coniugazione Qal; imperf. inverso; 3 f. s. = usc
/part.
34
2. Analisi grammaticale
: prep.
1,8
"ffiKrn : radice "1QK dire, parlare; coniugazione Qal; imperf. inverso; 3
f. s. + nome proprio f. = disse Noemi.
H'irto 'Slip1? : prep. *? (*? davanti a sdw) + cfr. v. precedente = alle due nuore
sue.
HDD1? : radice "j^n andare; coniugazione Qal; imperat.; 2 f. pi. (cfr. 1,12)
=andate.
nn : radice 21I0 ritornare (Grammatica, paradigma X); coniugazione Qal;
imperat.; 2 f. pi. (t con dages eufonico; Joiion-Muraoka, 18h e seguenti)
=ri tornate.
SS : sost. f. (cfr. 1,1) usato come pron. indefinito = (ciascuna / ogni) donna
/ moglie.
nQR n3*? : prep. *? a, verso + sost. m. JT3 casa, in stato costr. + sost. f.
madre, con suff. 3 f. s. = alla casa della madre sua.
n jr iT : radice rito fare; coniugazione Qal; imperf. iussivo apocopato; 3
m. s. (Grammatica, 45) + nome di Dio. Il Ketiv n t o la forma ordinaria
(non apocopata) = faccia YHWH.
GDQi? : prep. ca con, con suff. 2 m. pi. (ci aspetteremmo il suff. 2 f. pi.]?-;
cfr. anche i versetti successivi, in particolare fino a 1,11) = con voi.
lofi : sost. m. non = misericordia.
: particella comparativa 3 + pron. relativo = come.
nfei? : radice nto fare; coniugazione Qal; perf.; 2 m. pi. (ci aspetteremmo
la desinenza 2 f. pi. ]n-) = faceste.
G'nQrrciJ : prep. D7 con +agg. sost. pi. di PC (part. di ma) morto preceduto
dallarticolo = con i morti.
:'nrpin : i + prep. Di? /
suff. 1 s. = e con me.
35
Il Rotolo di Rut
1.9
]fT : verbo ]n3 dare (cfr. 1,6); coniugazione Qal; imperf. iussivo; 3 m. s.
=conceda/ dia.
Db Vnrr : nome di Dio + prep. con suff. 2 m. pi. (ci aspetteremmo il suff. 2
f. pi. p 1?; cfr. 1,11) = YHWH a voi.
JSliCI : 1(1 davanti a 0) + radice 82SO trovare; coniugazione Qal; imperat.; 2
f. pi. (Grammatica, paradigma XII) = e trovate / troviate / possiate trovare
(cio: YHWH vi conceda di trovare).
ilfnira : sost. f. ItTOQ = riposo / quiete.
: sost. f. (cfr. 1,1) = ciascuna donna / moglie.
PTOK !T3 : stato costr. del sost. m. !T3 casa (cfr. 1,8). E abbastanza frequente
la forma n3 perfi'33 soprattutto nel senso di presso (cfr. Joiion-Muraoka,
133c) + sost. m. EjR uomo, marito con suff. 3 f. s. = (nella) casa del marito suo.
jfi1? ptm : radice
baciare (Grammatica, paradigma Vili); coniugazio
ne Qal; imperf. inverso; 3 f. s. + prep. p con suff. 3 f. pi. = essa le baci.
n]tni : radice
prendere, alzare (cfr. 1,4); coniugazione Qal; imperf.
inverso; 3 f. pi. = e (esse) alzarono.
]^ip : sost. m. ^ip voce con suff. 3 f. pi. = la voce loro.
:rij'33F : radice rea piangere {Grammatica, paradigma XIII); coniugazione
Qal; imperf. inverso; 3 f. pi. = e (esse) piansero.
1.10
nJpTljlQRhl : radice 'Otc dire, parlare; coniugazione Qal; imperf. inverso; 3
f. pi. + prep. con suff. 3 f. s. (*? con dages eufonico; Joiion-Muraoka, 18h
e seguenti; cfr. 2,2) = esse dissero a lei.
^]Fi^',3 : la cong. 3 equivale qui ai due punti (:) + particella
suff. 2 f. s. = con te.
con, con
3TO3 : radice 3lt ritornare (cfr. 1,8); coniugazione Qal; imperf.; 1 pi.
=ri torneremo.
: prep. *? + sost. m. Q popolo, con suff. 2 f. s. = al tuo popolo.
2. Analisi grammaticale
36
1,11
'Ql? 'iDKFn : cfr. v. 8 = disse Noemi.
npfeJ : radice 3"t tornare {Grammatica, paradigma X e 1,8); coniugazione
Qal', imperat.; 2 f. pi. = tornate.
fto : sost. f. n? figlia {Grammatica, 22) pi. con suff. 1 s. = (o) figlie mie.
rrajp : particella interr. composta da4? + HO ( Grammatica, 15) = perch?
Qi? np^n : radice bri andare (cfr. 1,1); coniugazione Qal; imperf.; 2 f. pi.
+ prep. D3 con, con suff. 1 s. = andate (qui: venite) con me.
'-rPn : particella interr. il (per 7] a causa della gutturale che segue;
Grammatica, U) + TB ancora + prep. b con suff. 1 s. = forse che ancora
(sono) a me (cio: forse che ho ancora).
h n : sost. m. pi. di }3 figlio (cfr. 1,1) = (dei) figli.
"Q3 : prep. 3 + sost. m.D.UQ (D.- desinenza del duale) ventre, viscere con
suff. 1 s. = nel mio ventre / viscere.
DO1? Vili : radice rrn essere {Grammatica, 27); coniugazione Qal; perf.
inverso; 3 pi. + prep. p con suff. 2 m. (il f. pb!) pi. = e saranno per voi / che
possano essere per voi.
iDtJR1? : prep. b {b a causa della vocale che segue: $) + sost. m. tK uomo,
marito {Grammatica, 22) al pi. = (come) mariti.
1, 12.
Tip nptp : cfr. v. precedente = tornate (o) figlie mie.
p*P : radice
andare (Grammatica, 38); coniugazione Qal; imperat.; 2
f. pi. (cfr. 1,8 rrp1?) = andate.
TUpr p : cong. causale p + radice ]pT essere / diventare vecchio (verbo
stativo ]pt); coniugazione Qal; perf.; 1 s. = poich sono diventata vecchia.
rvrnQ : prep. ]Q con valore comparativo (o consecutivo) + inf. costr. di iTil
=(troppo) per essere.
EH : prep. b + sost. m.
Il Rotolo di Rut
37
1,13
]n*pO : particella (composta da q interrog. + ]n*p per questo) che introduce
una domanda retorica = forse che per questo.
nnirn : radice"Qtoaspettare; coniugazione Piel; imperf.; 2 f. pi. = aspetterete
/ potreste aspettare.
: IV fino +pron. relativo K; insieme formano una cong. composta
di valore temporale = fino a che.
1*713 : radice *713 essere grande, crescere; coniugazione Qal; imperf.; 3 m.
pi. (n invece di n a causa dellaccento) = diventeranno grandi.
naiyn jiYprj : per j ^ n cfr. sopra + radice )3JJ rimanere solo; coniugazione
Ni/al; imperf.; 2 f. pi. = forse che rimarreste sole.
nvn r ta 1? : prep. (composta da b + n1??) che introduce una finale negativa
+inf. costr . di HH (Grammatica, 27) = per non essere.
: cfr. v. 12 = di un uomo.
TD3
: avv. di negazione
38
2. Analisi grammaticale
1.14
rrni : cfr. 1,9 (al v. 9 c la forma nitri] con K) = esse alzarono.
|^ip : cfr. v. 9 = la loro voce.
Tii? ny33Fl : cfr. V. 9 + Tii? ancora = e piansero ancora.
'nsni> piani : per ptSFO cfr. v. 9 + nome proprio = baci Orpa.
Fior : prep. *? (*? a causa della vocale che segue) che qui introduce il
complemento oggetto +sost. f. nion suocera, con suff. 3 f. s. = la sua suocera.
n n i : 1con valore avversativo ma, invece + nome proprio = ma Rut.
:~3 nppU : radice p31 aderire, attaccarsi; coniugazione Qal, perf.; 3 f. s.
+prep. ? (retta dal verbo che precede; 3 con dages eufonico; Joiion-Muraoka,
18h e seguenti) con suff. 3 f. s. = ader ad essa.
1.15
ip^FI : cfr. v. 11 = disse (Noemi).
'n?n : interiezione rtn = ecco.
rat : radice 31 ritornare (cfr. 1,8); coniugazione Qal, perf.; 3 f. s. =
ritornata.
39
Il Rotolo di Rut
1-i-PfcC-+
-sost. m. pl.Dif?8 Dio oppure dei, con suff. 3 f. s. = e
ai suoi dei.
'3TO : radice 3lt ritornare (vedi sopra); coniugazione Qal; imperat.; 2 f. s.
=ri torna.
:F.OC' nnfc : sost. n n parte posteriore; il s. (ins) e lo stato costr. pi.
('intc) sono spesso usati come preposizioni dietro, dopo +cfr. sopra = dietro
a tua cognata.
1,16
fin IOKH1 : cfr. v. precedente = (ma) disse Rut.
_,i?aEin",?K : avv. di negazione
(con limperf. iussivo per esprimere
limperat. negativo) + radice MB incontrare, insistere; coniugazione Qal;
imperf.; 2 f. s. + prep. 3 (retta dal verbo) con suff. 1 s. = non insistere con me.
pii?1? : (h'ozbhkh) prep. b + inf. costr. Qal di 3U! lasciare, abbandonare
con suff. 2 f. s. = per abbandonare te (affinch io ti abbandoni).
3C21? : prep. b (? prima di sillaba accentata) + inf. costr. Qal di 3TO ritornare
(cfr. 1,15) = per ritornare.
ynntfp : prep. ]Q+'ITO (cfr. v. 15) con suff. 2f. s.(1r per 1 a causa delFaccento
biblico) = da dietro di te.
"lr'PK '3 : cong. '3 (causale) + prep. b^ verso, a (moto a luogo) + pron.
relativo = poich verso (il luogo) nel quale (oppure: dovunque).
^FI : radice |*7n andare (cfr. 1,1); coniugazione Qal; imperf.; 2 f. s. = tu
andrai.
: radice "[PH; coniugazione Qal; imperf.; 1 s. = io andr.
TDR3 : 1 0 davanti a 3) + prep. 3 + pron. relativo = e nel (luogo) in cui
(oppure: dovunque).
]^ n : radice
/ ],L? pernottare (Grammatica, paradigma X); coniugazione
Qal; imperf.; 2 f. s. = tu pernotterai.
40
2. Analisi grammaticale
l^* : radice
pernotter.
'v
: sost. m. Di! popolo con suff. 2 f. s. + stesso sost. con suff. 1 s. = il
tuo popolo ( / sar) il mio popolo.
rrf? J.ribti1 : (Ri da ] +K) sost. m.
Dio con suff. 2 f. s. + stesso sost.
con suff. 1 s. (n- per il- in pausa) = e il tuo Dio ( / sar) il mio Dio.
1,17
rvor) "TOSsa : prep. 3 (3 a causa della vocale che segue) +pron. relativo +i adice
5TIQmorire (Grammatica, paradigma X); coniugazione Qal; imperf.; 2 f. s.
= nel (luogo) in cui morirai (oppure: dovunque morirai).
nK : radice ma morire; coniugazione Qal; imperf.; 1 s. = io morir.
"l3j?N Ot"i : ] + avv. di luogo Ct l + radice ~l3p seppellire; coniugazione
Nifal; imperf.; 1 s. = e l sar sepolta.
n&F H3 : avv. di modo H3 cos + radice nto fare; coniugazione Qal;
imperf.; 3 m. s. = cos far.
V rnrr; : nome di Dio + prep. b con suff. 1 s. = YHWH a me.
P),1 H31 : avv. H3 (cfr. sopra) + radice sp aggiungere; coniugazione Hifil;
imperf.; 3 m. s. = e cos aggiunger / aggiunga.
ni&n 3 : cong. 3 con valore consecutivo (oppure formula di giuramento con
verbo sottinteso) + sost. m. n p morte preceduto dallarticolo = cos che
(solo) la morte (oppure: [giuro] che la morte...).
"T1S? : radice m s dividere, separare; coniugazione Hifil; imperf.; 3 m. s.
=divider.
1,18
nni : radice ritti vedere; coniugazione Qal; imperf. inverso (forma
apocopata: cfr. Grammatica, 45); 3 f. s. = vide.
Il Rotolo di Rut
41
tt'H rapina-;? : cong.'2 con valore dichiarativo che +radice fQtt (aWHitpael
volere fermamente); coniugazione Hitpael; part.; f. s. + pron. pers. 3 f. s.
=che essa voleva fermamente.
roV? : prep.*? (qui *? perch prima di sillaba accentata) + inf. costr. Qal di *?
0Grammatica, 38) = andare.
nns : prep. PIR (Grammatica, 21) con, con suff. 3 f. s. = con essa.
tenni : radice ten cessare, smettere; coniugazione Qal; imperf. inverso; 3
f. s. = e cess / smise.
131*? : prep. *? + inf. costr. Piel di ini parlare + prep. *?S con suff. 3 f.
s. (Grammatica, 21) = di parlare a lei.
1,19
i'Ft n p te l : radice f t e (cfr. 1,1); coniugazione Qal; imperf. inverso; 3 f.
pi. (cfr. v. 7) + agg. num. f. CTffl due (Grammatica, 47), con suff. 3 m. pi.
(-per
!) = andarono / si incamminarono loro due.
I]tt3"ip : cong. IV fino a + inf. costr. Qal di N3 venire, arrivare
0Grammatica, 41), con suff. di 3 f. pi. (13K3 invece di ]S3) = fino al loro
arrivare.
crf? n3 : nome di villaggio: *? per *? in pausa (cfr. v. 1) = a Betlemme.
i l : cfr. v. 1 = e avvenne.
n*? H3 1S;33 : prep. 3 come, quando (Grammatica, 11) + cfr. sopra
=che al loro arrivare / quando arrivarono a Betlemme.
T i n t e Dini : radice DII rumoreggiare, essere in agitazione; coniugazione
Nifal; imperf. inverso; 3 f. s. + sost. te (kol) totalit usato come agg.
indefinito tutto, ogni +sost. f. TJp citt con articolo (n davanti alla gutturale
V) = rumoreggi / fu in agitazione tutta la citt.
|fite : prep. te sopra, verso con suff. 3 f. pi. = nei loro confronti.
nDlOttn! : cfr. v. 10 = e dissero.
nsin : particella interr. 0 + pron. dimostr. f. s. ntt questa + nome
proprio f. = forse che questa () Noemi? / non () questa Noemi?
42
2. Analisi grammaticale
1,20
jiTbtt iQXFil : cfr. v. 8 + prep.
1,21
Htt^p DN : pron. pers. 1 s. "R + agg. s'pp al f. = io piena.
TP*?n : radice "|bn andare; coniugazione Qal; perf.; 1 s. = sono andata.
p1! : 1+ avv. di modo p,l (a) vuoto = e (a) vuoto / vuota.
mn '33'CSn : radice 3't ritornare; coniugazione Hifil far ritornare; perf.; 3
m. s. con suff. 1 s. + nome di Dio = mi ha fatto tornare YHWH.
P^jv? njSnpn npj? : particella interr. np1? perch +cfr. v. precedente =perch
mi chiamate / volete chiamarmi Noemi?
rnrn : 10 da JnNl) con valore avversativo + nome di Dio = mentre YHWH.
HJy : radice
testimoniare (con 3); coniugazione Qal; perf.; 3 m. s.
+prep. 3 con suff. 1 s. = ha testimoniato contro di me.
:'b inn '"tl : 1 + IO (cfr. v. precedente) + radice yjn (Grammatica, 46);
coniugazione Hifil far male (con ?); perf.; 3 m. s. + prep. b con suff. 1 s. =e
lOnnipotente mi ha mandato il male?
1,22
'PIE 3E}rn : (wattsobh) cfr. v. 6 + nome proprio f. = ritorn Noemi.
43
Il Rotolo di Rut
Capitolo II
2,1
ltfp : 10 davanti a sdw) + p + nome proprio = (ora) a Noemi (era)
44
2. Analisi grammaticale
2,2
n n IQttiTi : cfr. 1,8 + nome proprio f. = disse Rut.
npraian : articolo + agg. f. s. (cfr. 1,4) = la moabita.
: prep.
RjJTpbl* : radice
andare; coniugazione Qal', imperf. coortativo
(Grammatica, 25; la forma ordinaria ^K ); 1 s. + particella deprecativa K3
(K con dages eufonico; Joiion-Muraoka, 18h e seguenti) = andr / possa io
andare.
rntn : articolo + sost. m. rntp = nel campo / campagna.
ntpjpb^! :
) (] a causa della vocale che segue) + radice top1? raccogliere,
spigolare; coniugazione Piel (si noti la mancanza del dages nella p; cfr. JoiionMuraoka, 18m); imperf. coortativo (Pielordinario BpVtf); 1 s. = e raccoglier
/ possa io raccogliere.
: 3 (retta dal verbo precedente) + articolo + plurale del sost. f. rfpintp
spiga = le spighe.
I5DN llltt : prep. "IITO (cfr. 1,15) + pron. relativo
Il Rotolo di Rut
45
2.3
^ni : radice "]bn andare (cfr. 1,1); coniugazione Qal, imperf. inverso; 3 f.
s. = and.
'inni : radice KG venire, entrare (cfr. 1,2); coniugazione Qal, imperf. inverso;
3 f. s. = ed entr.
tDpprn : radice top1? raccogliere, spigolare; coniugazione Piel, imperf. inverso;
3 f. s. = e raccolse / spigol.
nit3 : 3 + articolo + sost. m. nnt = nel campo / campagna.
cn^pn nrttt : prep. ]nK (pi. costr. di inK; cfr. 1,15) dietro +articolo + sost.
m. I2p (part. Qal) al pi. = dietro ai mietitori.
Ipl : radice Hip accadere, incontrare; coniugazione Qal, imperf. inverso
apocopato (Grammatica, 45); 3 m. s. = e accadde.
nipQ : sost. m. rnpQ circostanza, coincidenza, caso con suff. 3 f. s. = il suo
caso (cio: le capit in sorte).
'nitri np*?n : sost. f. np*?n parte di un campo in stato costr. + sost. m. nnt
con articolo = lappezzamento (di terreno) del campo.
TP31? : *? + nome proprio m. = di Booz.
itK : pron. relativo = che / il quale (era).
nnstQQ : prep. ]Q + sost. f. nnstp famiglia in stato costr. + nome
proprio m. = dalla famiglia di Elimelek.
2.4
TJUi3~n2.ni : 1+ n?n ecco + nome proprio m. = ed ecco Booz.
N3 : radice K13 venire, entrare; coniugazione Qal; perf.; 3 m. s. = venne /
arriv.
n1? n'3Q : prep. ]Q + nome di villaggio = da Betlemme.
narai : radice 1DK dire, parlare; coniugazione Qal, imperf. inverso; 3 m. s.
= e disse.
r n ^ ip 1? : *? + articolo + sost. m. nyip al pi. (cfr. 2,3) = ai mietitori.
46
2. Analisi grammaticale
C3QIJ nyr : nome di Dio + prep. 32 con, con suff. 2 m. pi. = YHWH ( / sia)
con voi.
i*p 1~lQtt''1 : radice ICS (cfr. sopra); coniugazione Qal; imperf. inverso; 3 m. pi.
+ b con suff. 3 m. s. = e dissero a lui.
:rnrr Tp-p' : radice "[13 benedire; coniugazione Piel, imperf. con valore
iussivo; 3 m. s. (senza suff. yi.3) con suff. 2 m. s. + nome di Dio = ti benedica
YHWH.
2.5
T,tf3 iQtt1 : cfr. v. precedente + nome proprio m. = disse Booz.
iiy ? 1? : prep. b + sost. m. 1J?3 ragazzo, servo con suff. 3m. s. = al
suo servo.
3DH : articolo + part. Ni/al m. s. da D2T stare, mettersi davanti, stabilire
(con by) = il preposto.
: prep.by +articolo + sost. m. IHip (cfr. 2,4) al pi. = sui mietitori.
Qb : b + pron. interr. Q per le persone chi = a / di chi ().
:ntt:?~ rnj?an : articolo +sost. f. rni?3 ragazza, serva + pron. dimostr. f. s.ritti
questa preceduto dallarticolo = questa ragazza.
2.6
]in : radice H3U rispondere; coniugazione Qal; imperf. inverso apocopato
(Grammatica, paradigma XIII e 45); 3 m. s. = rispose.
nn^ipn-l?y 3^3 iwri : cfr. V . precedente = il servo preposto sui mietitori.
iptt1 : cfr. 2,4 (forma pausale IO-) = e disse.
ttii 'n*38Q rni?3 : cfr. 2,5 e 1,22 = una ragazza moabita () essa.
H30n : articolo + perf. Qal 3 f. s. da 310 ritornare (cfr. 1,22) = che
ritornata.
pyrny : = con Noemi.
:3tt1Q rniSD : prep. ]D + sost. m. rnfp campo, campagna (allo stato costr. s.
Il Rotolo di Rut
47
2.7
IDKni : cfr. 2,2 = essa disse.
'tfrnpp1?^ : cfr. 2,2 (2 con dages eufonico; cfr. KrrD*?l* di 2,2) = spigoler
/raccoglier.
TlSDRl : radice ^08 raccogliere; coniugazione Qal; perf. inverso; 1 s. = e
raccoglier.
ip in : 2 + articolo (2 prima di V) + pi. del sost. m. 1Q> covone, spiga
tagliata = fra i / nei covoni.
DI^ipn 'ini* : cfr. 2,3 = dietro ai mietitori.
K2ni : radice K12 venire, arrivare (Grammatica, 41); coniugazione Qai,
imperf. inverso; 3 f. s. = e venne / venuta.
TDI?rn : radice 101) stare fermo, in piedi; coniugazione Qal, imperf. inverso;
3 f. s. = ed stata ferma / in piedi.
'ipn tSD : ]p + Ttji fin da + articolo + sost. m. Ip2 mattino = dal mattino.
nniny-! : 1+ "U) fino + avv. di tempo nny ora, adesso = fino ad ora.
iTt : pron. dimostr. m. s. ni questo + inf. costr. di 2CT stare, sedere,
rimanere (rati) con suff. 3 f. s. = questo ( il) suo stare ferma / seduta. Lazione
in contrapposizione con lo stare in piedi ricordato subito prima.
nIin : articolo + sost. m. 5T2 casa (equivalente a n33) = in casa.
: avv. di tempo OJJQ (in pausa Ol>p) = un poco.
2.8
nT T ^ TJW
ih np*n : = disse Booz a Rut.
X'bn : particella interr. n + avv. di negazione v (piene scriptum) = forse che
non.
nypt : radice VO0 ascoltare, sentire; coniugazione Qal; perf.; 2 f. s. = hai
sentito.
48
2. Analisi grammaticale
2,9
JJri?
: sost. f.
'PreP-
: particella interr.
=forse che non.
Ni'pn
il +
avv. di negazione
2,8)
Il Rotolo di Rut
49
2,10
'^SFII : radice *?SDcadere (Grammatica, paradigma Vili); coniugazione Qal;
imperf. inverso; 3 f. s. = cadde.
: prep. by + sost. m.plurale tantum D'B volto, con suff. 3 f. s. = sul
suo / proprio volto.
inntorn : secondo lugaritico: Safel +1riflessivo = Histafel (cfr. Dizionario, p.
135); radice II mrt prostrarsi; imperf. inverso; 3 f. s. (secondo altra opinione
Hitpael dalla radice nntD) = e si prostr.
n^! : sost. f. jHN terra con n finale locativa (vocale invece di 8 a causa
dellaccento biblico) = a terra.
50
2. Analisi grammaticale
2,11
T1Jjn : radicene rispondere; coniugazione Qal; imperf. inverso apocopato;
3 m. s. (cfr. 2,6) = rispose Booz.
1*7 1081 : radice 1D8 parlare, dire; coniugazione Qal; imperf. inverso; 3 m.
s. + prep. *7con suff. 3 f. s. = e disse a lei.
"tn : radice 53dire, riferire (Grammatica, paradigma Vili); coniugazione
Hofal; inf. ass.; rafforza la forma verbale seguente dalla stessa radice.
,l? 311 : radice 133; coniugazione Hofal; perf.; 3 m. s. + prep. *7 con suff. 1 s.
= stato riferito a me in dettaglio.
'rriT108 *?3 ; ^ totalit, tutto + pron. relativo 108 + radice nto fare,
lavorare (Grammatica, paradigma XIII); coniugazione Qal; perf.; 2 f. s. =tutto
ci che hai fatto.
5[flDn-n : TIR (P8 senza maqqef) con + sost. f. nion suocera con suff. 2
f. s. = con la / alla tua suocera.
^0K nip n n : *1118 dopo (cfr. 1,15) + sost. m. niQ morte in stato costr.
+sost. m. 0K uomo, marito con suff. 2 f. s. = dopo la morte di tuo marito.
3ipFl] : radice 3?i) lasciare, abbandonare; coniugazione Qal; imperf. in
verso; 2 f. s. = hai lasciato.
128'. 38 : sost. m. 38 padre con suff. 2 f. s. (Grammatica, 22) + sost. f.
8 madre con suff. 2 f. s. = tuo padre e tua madre.
Il Rotolo di Rut
51
$rf?Q'p)0 : ] + sost. f.
terra + sost. f. rrfrto parentela, con suff. 2 f.
s. = e la terra della tua parentela (= la patria).
'^ni : radice bn andare (cfr. 1,1); coniugazione Qal; imperf. inverso; 2 f.
s. = e sei andata.
108
popolo che.
2,12
n jr D^er : radicene ricompensare; coniugazione Piel; imperf. iussivo; 3
m. s. + nome di Dio = ricompensi YHWH.
: (po'lkh) sost. m.
/ il tuo operato.
2. Analisi grammaticale
52
2.13
iQRFn" : cfr. 2,10 = essa disse.
Ty? JITt^pK :
da KKO, imperf. Qal 1 s. con valore coortativo (per il
significato dellespressione cfr. 2,2) = che io possa trovare grazia ai tuoi occhi.
ntji : sost. m. ]1R signore, con suff. 1 s. = o mio signore.
']F.nn] 2> : cong. causale +radice Dm consolare; coniugazione Piel, perf.;
2 m. s. (non?) con suff. 1 s. = poich tu mi hai consolato.
FTETl
: 1+? + radice 131 parlare, dire; coniugazione Piel; perf.; 2 m. s.
= e poich tu hai parlato.
2b~bs : prep. bv + sost. m. 3*7 cuore, in stato costr. = al cuore di.
: sost. f. nns0 serva, ancella con suff. 2 m. s. (in pausa Jjn-) = la
tua serva.
3^1 : ] avversativo + pron. pers. 1 s. = ma io (oppure: dato che io).
iTiTOvib : avv. di negazione vb +radice ITTI essere; coniugazione Qal] imperf.;
1 s. = non sar.
:"T!n30 nn3 : ? di comparazione come +agg. num. f. nnR una +sost. f.
pi. di nn?0 (cfr. sopra) con suff. 2 m. s. = come una delle tue serve.
2.14
fin n1? IQS'T : imperf. inverso Qal di 108 3 m. s. + b con suff. 3 f. s. (n senza
mappiq) + nome proprio m. = le disse Booz.
*?3C[ ny1? : b + sost. f. (anche m.) ny tempo + sost. m. *?3R cibo, con
articolo (n davanti a 8) = al tempo del cibo.
03 : radice 033 avvicinarsi (Grammatica, paradigma Vili); coniugazione
Qal; imperat.; 2 f. s. (con vocalizzazione pausale per 03) = avvicinati.
*?n : avv. di luogo = qui.
F?31 : radice *?3K mangiare; coniugazione Qal; perf. inverso; 2 f. s. = e
mangia / mangerai.
0fn-]D : prep. ]Q + sost. m. cn1? pane, cibo, con articolo = dal cibo.
Il Rotolo di Rut
53
2,15
Dj?rn : (wattqom) radice DTp alzarsi (cfr. 1,6); coniugazione Qal; imperf.
inverso; 3 f. s. = essa si alz.
Vtfbb : b + inf. costr. Piel da 0pb (cfr. 2,2) = per raccogliere / spigolare.
U>3 rcn : radice mx comandare, ordinare (Grammatica, paradigma XIII e
45); coniugazione Piel; imperf. inverso apocopato; 3 m. s. + nome proprio
m. = e ordin Booz.
V iarn : TIR retto dal verbo precedente (cfr. 2,9) + sost. m. IW ragazzo,
servo al pi. con suff. 3 m. s. = ai suoi servi.
54
2. Analisi grammaticale
2,16
P ?ri-L?j qai : 1 + ? e anche;
= inf. ass. Qal dalla radice bhti) tirare
fuori, costruito con limperf. Qal dalla stessa radice: CBF (2 m. pi.) +^ con
suff. 3 f. s. = e anche le tirerete fuori (le spighe).
Tnxn~jQ : ]Q da + pi. del sost. m. fax (la parola compare solo qui) con
articolo = dai mannelli / mazzi (di spighe).
rati?! : 0 a causa della vocale che segue) radice
lasciare, abbandonare;
coniugazione Qal; perf. inverso; 2 m. pi. = e (le) lascerete.
ntpj?1?! : radice top1? (cfr. versetti precedenti); coniugazione Piel; perf. inverso;
3 f. s. = ed essa raccoglier.
n r r n w n K1?) :
e non (cfr. 2,15); + radice
rimproverare; co
niugazione Qal; imperf.; 2 m. pi. (con 2 e suff. 3 f. s.) = e non la rimprovererete.
2,17
rnQ topini : cfr. 2,3 = essa spigol nel campo.
fino +sost. m.
aD) = fino a sera.
55
Il Rotolo di Rut
2,18
'stani : radice 80] sollevare, prendere; coniugazione Qal; imperf. inverso; 3
f. s. = essa (lo) sollev / prese.
T n trni : radice Sin venire, entrare (cfr. 1,2); coniugazione Qal; imperf.
inverso; 3 f. s. + sost. f. TP citt con articolo (qui n) = ed entr nella citt.
Kirn : radice nsn vedere; coniugazione Qal; imperf. inverso apocopato
(forma ordinaria n^nni; Grammatica, paradigma XIII e 45); 3 f. s. = vide.
nninq : sost. f. nicn suocera (cfr. 2,11) con suff. 3 f. s. = la sua suocera.
nDj?*?"
'tf^ini : radice K2T uscire; coniugazione Hifil tirare fuori; imperf. inverso;
3 f. s. = e tir fuori.
np-]nni : radice ]n] dare (Grammatica, 36); coniugazione Qal; imperf.
inverso; 3 f. s. ("]n- invece di ]n- a causa del maqqef) + ? con suff. 3 f. s. = e
diede a lei.
ns : segno dellaccus.
+ pron. relativo + radice in1(cfr. 2,14);
coniugazione Hifil; perf.; 3 f. s. (n per P) = ci che essa aveva lasciato da
parte.
: (missobh'h) prep. ]Q da + inf. costr. Qal di UD0 saziarsi con
suff. 3 f. s. = dal suo saziarsi (dopo che si era saziata).
2,19
nnion np iqsfii : cfr. 2,13 + sost. f. rrion (cfr. 2,11 ) con suff. 3 f. s. (cfr. 2,18)
= le disse la sua suocera.
nsN : avv. di luogo (introduce linterrogazione) = dove?
ntoj?1? : radice Dpb; coniugazione Piel; perf.; 2 f. s. = hai spigolato.
b 19n : sost. m. ni giorno con articolo, con valore avverbiale - oggi
/questoggi.
56
2. Analisi grammaticale
irto rugo : 1 + avv. di luogo H3R (o ]K) dove + radice n0D fare, lavorare;
coniugazione Qal; perf.; 2 f. s. = e da che parte hai lavorato.
T : verbo HHessere; coniugazione Qai, imperf. iussivo apocopato; 3 m. s
= sia.
: radice "03; coniugazione Hifil conoscere, riconoscere, guardare con
benevolenza (cfr. 2,10); part. m. s. T3Q conoscente con suff. 2 f. s. = colui
che ti ha guardato con benevolenza.
^p~Q : radice y n benedire; coniugazione Qai, part. pass, (modello *7iC3j?)
=benedetto.
nnion1? nani : radice 133; coniugazione Hifil dire, riferire; imperf. inverso; 3
f. s. (con *7, qui b a causa della vocale che segue) +cfr. sopra = e rifer alla sua
suocera.
nnto""l??K HK : PK dellaccus. + pron. relativo 108 + radice nto fare, la
vorare (cfr. 2,11); coniugazione Qai, perf.; 3 f. s. = colui che aveva lavorato.
J) : prep. Citf con, con suff. 3 m. s. = con lui (cio: colui con il quale aveva
lavorato).
IQKriI : cfr. sopra = e disse.
2,20
nrfo1? iJ] iQKni : nn1?:?1? composto da b + sost. f. n1?? sposa, nuora con
suff. 3 f. s. = disse Noemi alla sua nuora.
niiT1? in y i 3 : per y i a cfr. 2,19 + pron. pers. 3 m. s. + b con nome di Dio
(cfr. 1,21) = benedetto (sia / ) egli da / davanti a YHWH.
iitr1? '108 : pron. relativo 108+negazione 87+radice 2'V lasciare,
abbandonare; coniugazione Qai, perf.; 3 m. s.=che non ha abbandonato.
Il Rotolo di Rut
57
2,21
nORian mn IQRfcl : = disse Rut la moabita.
R 108"? l qa : D3 anche + "2 dichiarativo + radice 1D8 parlare, dire;
coniugazione Qal; perf.; 3 m. s. + la, con suff. 1 s. = anche (che) mi ha detto.
DI^arrDI : prep. Di? + sost. m. II?] al pi. con articolo = con i / ai servi.
: pron. relativo 1258 + b con suff. 1 s. = che (sono) a me (cio: miei).
lp a in : radice p a i aderire; coniugazione Qai, imperf.; 2 f. s. (con ]
paragogica: cfr. 2,8) = aderirai.
2TDK ni? : DR ip cong. composta finch + radice n^3 terminare, finire
(Grammatica, paradigma XIII); coniugazione Piei, perf.; 3 m. pi. = finch
avranno finito.
T^j?n3 HR : b l PS tutto + sost. m. TKp mietitura con articolo = tutto
il raccolto / mietitura.
: = che a me (cio: mio/a).
2,22
i r t e nn K Oin ipn] : per nn'ps cfr. 2,20 = disse Noemi a Rut sua nuora,
na DiQ : DO buono, bene +sost. f.np figlia con suff. 1 s. = bene,figlia mia.
2. Analisi grammaticale
58
nnts rnip3 : prep. 3 + sost. m. rnSp campo +agg. "in altro = in un altro
campo.
2,23
ti?3 niniJ]3 paini : radice p a i (cfr. 2,21); coniugazione Qai, imperf. inverso;
3 f. s. (con 3) + sost. f. pi. di n*1i?3 (cfr. 2,5) in stato costr. + nome proprio m.
= ader alle serve di Booz.
Qj*p*p : cfr. 2,15 = per spigolare / spigolando.
n f o " ! : "t fino + inf. costr. Qal di rf?3 (cfr. 2,21) = fino al terminare di.
nirTT^p : sost. m. PSp (cfr. 2,21) in stato costr. + pi. di mOT orzo (cfr.
2,17) = la mietitura dellorzo.
pnn THpl : 1 (1 davanti a saw) + cfr. sopra + sost. f. pi. di ntpn grano,
frumento con articolo = e la mietitura del grano.
3$ni : radice 30 sedere, risiedere, abitare (Grammatica, paradigma IX);
coniugazione Qai, imperf. inverso; 3 f. s. = e abit.
:nniarrn8 : cfr. 2,19 = con la sua suocera.
Capitolo III
3,1
nnion pyj r 10RF11 : cfr. 2,20 = le disse Noemi, sua suocera.
tri TI3 : n3 figlia mia (cfr. 2,22) + particella interr. n + negazione = figlia
mia, forse che non.
lJ7tp3 : radice !jpn cercare, chiedere; coniugazione Piei, imperf.; 1 s.
Il Rotolo di Rut
59
3.2
TiO pn nniJ] : nny ora +
() Booz.
# i n b : sost. f. nino parente (solo in Rut 3,2) con suff. 1 pi. = (il) nostro
parente.
rrn -\m : pron. relativo I0 + radice rt'H essere; coniugazione Qai, perf.;
2 f. s. = che sei stata.
vniliJrn : "nR con + sost. f. pi. di rni>3 giovane donna, serva con suff. 3
m. s. = con le sue serve (cio: con le serve del quale sei stata).
rnt wrrnan : interiezione n?n ecco +part. Qal m. s. dalla radice m t battere,
ventilare (i cereali) = ecco, egli ventila / batte / trebbia.
niJisn ]irriR : sost. f. p i aia (dove si battono i cereali) = laia dellorzo.
in'pn : articolo + sost. m.
notte.
3.3
nsnil : radice JTTI lavare, lavarsi; coniugazione Qai, perf. inverso; 2 f. s.
=ti laverai.
n?1 : (1 invece di 1 perch la sillaba seguente accentata e la parola in
stretta relazione con la parola che precede) radice 10 massaggiarsi, unger
si; coniugazione Qai, perf. inverso; 2 f. s. = e ti ungerai / massaggerai.
no1) : radice C'? mettere, porre; coniugazione Qai, perf. inverso; 2 f. s. = c
metterai.
2. Analisi grammaticale
60
yrfrp : sost. f. pi. di rQ'ip mantello, veste con suff. 2 f. s. = i tuoi vestiti.
Il Ketiv incoio s. (= il tuo vestito).
ybl? : prep. bv su, sopra con suff. 2 f. s. = su di te (cio: addosso).
rnTl : radice TI scendere; coniugazione Qal; perf. inverso; 2 f. s. = e
scenderai. Il Ketiv m .T 1 s., oppure antica desinenza della 2 f. s.
(cfr. 3,4).
]~ljn : sost. f. p i (cfr. 3,2) con articolo = verso laia.
ininR :
non + imperf. iussivo (per esprimere limperat. negativo)
+radice ITP conoscere, sapere; coniugazione Nifal; imperf.; 2 f. s. = non
farti riconoscere / notare.
Ui'b : (b da b + larticolo n prima di 8) + sost. m. tR uomo = dalluomo
(= Booz).
in1??
: "li? fino a + inf. costr. Piel darto terminare, finire con suff. 3 m.
s. = fino al suo finire (fino a che egli abbia finito).
b^b :b(ba causa della vocale che segue) +inf. costr. Qal da *?? mangiare
= di mangiare.
:nin0l?'l : ! +b (*? davanti alla vocale che segue) + inf. costr. Qal da nnt bere
= e di bere.
3,4
TI : da T!; per VP cfr. 2,19 = e / affinch avvenga.
iiptB? : (bhasokhbh) 3 + inf. costr. Qal da 33B giacere, coricarsi con suff.
3 m. s. = nel suo giacere (quando giacer).
n ir n : radice i?T (cfr. 3,3); coniugazione Qal; perf. inverso; 2 f. s. = co
noscerai / potrai conoscere.
b ip a n T K *
Il Rotolo di Rut
61
3.5
nR iQRm : = disse (Rut) a lei.
npn_H98 *72 : nph imperf. Qal 2 f. s. da "IQI* dire, parlare = tutto ci che
dirai.
R : = a me. Il testo consonantico R non scritto nel testo, ma i
masoreti hanno scritto le due vocali di R e, in margine, le consonanti
( R ).
3.6
pjin l i n i : imperf. inverso Qal 3 f. s. da TV scendere (forma ordinaria TIFI)
= discese nellaia.
toni : imperf. inverso Qal apocopato 3 f. s. da nto fare, lavorare (forma
ordinaria rryn) = e fece.
nm^'ltR *722 : 2 come + perf. Piel 3 f. s. da m i (non attestato al Qal)
ordinare, comandare con suff. 3 f. s. (da ntn^*) = come (tutto ci che) le
aveva comandato.
:nninn : cfr. 2,19 = la sua suocera.
62
2. Analisi grammaticale
3.7
T1J3 POR : imperf. inverso Qal 3 m. s. da
3.8
TI : imperf. inverso Qal 3 m. s. di nH = avvenne che.
nV^n
: 3 + sost. m. '^n met, mezzo, in stato costr. + sost. m. n1?1?
notte, con articolo = nel mezzo della notte.
t'Rn -nn! : imperf. inverso Qal 3 m. s. dalla radice n in rabbrividire,
tremare, fremere + sost. m. tR con articolo = rabbrivid / ebbe un sussulto
luomo.
nap : imperf. inverso Nifal 3 m. s. dalla radice ns^ toccare, palpare = e
brancol / palp.
nttf nam : = ed ecco una donna.
nrfpno J"Q3t : part. Qal f. s.da33t giacere +cfr. 3,4 = che giaceva (presso)
il luogo dei suoi piedi.
// Rotolo di Rut
63
3.9
nSTi?
: imperf. inverso Qal 3 m. s. di iOR dire + pron. interr. per le
persone Q chi + pron. personale 2 f. s. tu (PlR invece di ns in pausa; nel
codice L la n finale senza s?w\ cfr. 3,11) = egli disse: chi sei tu?
n n DiR lORfn : imperf. inverso Qal 3 f. s. di "IDR = essa disse: io sono Rut.
JfiQK : sost. f. QK serva, ancella con suff. 2 m. s. (?|l- a causa dellaccento
biblico; cfr. la forma ordinaria
qui sotto) = la tua serva.
ritinsi : 0 prima di 3) perf. inverso Qal 2 m. s. di T1E stendere, allargare =e
tu stenderai / potrai stendere.
Tjsp : sost. f. *]]? ala con suff. 2 m. s. = le tue ali C7]1?-) / la tua ala C7]?-).
fjnQRi; : cfr. sopra = sulla tua serva.
:nriR
3 : pron. personale 2 m. s. tu (nrtj in pausa per riFlR) = perch tu
sei ri scattatore.
3.10
"IQKI : imperf. inverso Qal 3 m. s. di "IQR dire = disse (Booz).
ns nna : part. Qal pass. f. s. dalla radice [13 benedire = benedetta
(sei) tu.
3 nin : na da na figlia con suff. 1 s. = da / davanti a YHWH, o figlia
mia.
pncrn : perf. Hifil 2 f. s. dalla radice 33' (cfr. 3,1 e 3,7). AllHifil significa
fare bene = hai fatto bene.
|inRn y o n : sost. m. icn misericordia, benevolenza con suff. 2 f. s. +agg.
|i"in ultimo preceduto dallarticolo = la tua benevolenza ultima.
2. Analisi grammaticale
64
3.11
T0 nnin : nny ora, adesso + FQ (cfr. 3,10) = e ora, o figlia mia.
^Trs : particella negativa *7$ + imperf. iussivo Qal 2 f. s. di to temere
= non temere.
'ihv
'?
iptD : sost. m. "lut porta = tutta (lassemblea del)la porta del mio
popolo (cio: tutto il popolo che si riunisce presso la porta della citt, i
notabili).
pn ntOK S : ntK stato costr. di ntSK donna + sost. m. *7n forza, vigore,
valore = che donna di valore.
:FiK :
3.12
nniJ] : cfr. 3,11 = e ora.
OjQK 3 : (omnm) = in verit.
[K] 3 : CK non stato vocalizzato dai masoreti, perci non va letto. La 3di
bt che segue, non ha dages lene perch viene considerata subito dopo 3.
ofr
pkj
&r D31: : = ma anche c un riscattatore.
v
t
:'3QQ Di*)p : ]Q (qui con suff. 1 s.) dopo lagg. 3ilj? vicino introduce il
secondo termine di paragone (cfr. 3,10) = vicino pi di me.
65
Il Rotolo di Rut
3.13
3 : imperat. Qal 2 f. s. dalla radice ]*? / ] (cfr. 1,16) = giaci / riposa.
r n : sost. m. r con articolo, con valore avverbiale = questa notte.
'Ip33 n;m : nTn perf. inverso (cfr. 1,1) + sost. m. )j?3 mattino preceduto da
3 con articolo = e avverr al mattino.
3B
: CR se + imperf. Qal 3 m. s. da blSS riscattare con suff. 2 f.
s. + 310 buono, bene = se ti riscatter, bene.
*?&! : imperf. Qal 3 m. s. da *PR3 (b^- invece di
biblico) = (ti) riscatti / riscatter.
a causa dellaccento
3.14
astni : imperf. inverso Qal 3 f. s. da 33t giacere = essa giacque.
rrfpn.Q : sost. f. pi. rfpno gambe, luogo vicino ai piedi con suff. 3 m. s. (cfr.
3,4). La forma va intesa come pi. e non s. (inaino) = al luogo dei suoi piedi.
Ip3n~ll> : cfr. 3,13 = fino al mattino.
pni : (wattqom) imperf. inverso Qal 3 f. s. dalla radice Cip alzarsi, levarsi
= si alz.
103 : 3 +DIB = prima che. Il Ketiv C11CD3 non attestato altrove nella Bibbia
ebraica.
T ? : imperf. H ifil 3 m. s. dalla radice "D3 conoscere, riconoscere
2. Analisi grammaticale
66
3,15
lO tn : = egli disse.
'3H : imperat. Qal 2 f. s. dalla radice 3iT dare = d / porgi.
nnstpan : sost. f. tTiSOQ velo, scialle, mantello (solo qui e in Is 3,22) = il
mantello.
5|$iTT$$ : = che () su di te.
niTn^l : imperat. Qal 2 f. s. di Tri!* tenere stretto, reggere (regge 3) = e
tienilo stretto / reggilo.
P13 Trwi] : imperf. inverso Qal 3 f. s. da TiTO= e essa lo tenne stretto / resse.
TCH : (wayymodh) imperf. inverso Qal 3 m. s. da TTO misurare - egli misur.
tnitrt?? : agg. num. f. m sei + sost. f. Dnfo pi. di mfcfo (cfr. 2,17) = sei
(misure) dorzo.
ni?
: ntp-l imperf. inverso Hifil 3 m. s. da ITE? porre, collocare, mettere
= e (le) pose su di essa.
:Ti?n
imperf. inverso Qal 3 m. s. di N3 venire, entrare (se riferito
a Rut, come nella Bibbia CEI, dovrebbe essere trvi) = e (Booz) venne / ritorn
in citt.
67
Il Rotolo di Rut
3.16
Ninni : imperf. inverso Qal 3 f. s. di K3 (cfr. 3,15) = (Rut) venne / ritorn,
nnicng! : cfr. 2,19 = da sua suocera.
FQ
3.17
"m n i : = disse (Rut).
'latrrtDtti : cfr. 3,15 = queste sei (misure) di orzo.
J? ]rg : |n] perf. Qal 3 m. s. = egli ha dato a me.
"08 '2 : "108 perf. Qal 3 m. s. = quando / poich ha detto a me (= dicendomi).
Il testo consonantico (K) non scritto, ma i masoreti hanno scritto le due
vocali di
(cfr. 3,5).
KiaFTK :
andare).
3.18
'20 IQSni : imperat. Qal 2 f. s. di 20] sedere = disse (Noemi): siedi.
FQ
68
2. Analisi grammaticale
Capitolo IV
4,1
ri) TOT : riJ perf. Qal 3 m. s. = Booz sal.
Hsr : cfr. 3,11= alla porta (della citt).
Dtp niZh :
'Di?
nini : "Di? part. Qal m. s. di QB passare = ed ecco il riscattatore
passava.
: CR perf. Piel 3 m. s. da i n i parlare, dire (la forma CP1
pausale; la forma ordinaria "Gl) = che (del quale) aveva parlato Booz.
r n io IQRM : n~lTO imperat. Q al (con n paragogica per HO; cfr.
Grammatica, 25,la) 2 m. s. da HO passare, avanzare . Linvito ad
avanzare e sedere rivolto al riscattatore chiamato DD1?# bs tal dei
tali (cfr. sotto) = e disse: passa / avanza.
nSTQtt : avv. di luogo ns (con le varianti KS e is; s con dagef eufonico;
Joiion-Muraoka, 18h e seguenti) qui; ro0 imperat. Qal 2 m. s. da
sedere (con n paragogica per DO; cfr. sopra) = siedi qui.
,3bp ? : 3bpK un tale (sempre con S); j*?S un tale = (tu) tal dei tali.
1CP : imperf. inverso Qal 3 m. s. da 11D (cfr. sopra) - e avanz.
: imperf. inverso Qal 3 m. s. da 30 (cfr. DtO1 sopra) = e sedette.
69
Il Rotolo di Rut
4.2
npn
T I ? n 3 p Q
-K?tn : = e disse.
nrot : imperat. Qal 2 m. pi. di 30 (cfr. 4,1); per ns cfr. 4,1 = sedete qui.
:3B :
sedettero.
4.3
^5*? 'IQR1 : = disse (Booz) al riscattatore.
: n p b n stato costr. del sost. f. nj?*pn appezzamento di terreno,
porzione = la porzione del campo.
n n n p 'p n
4.4
PnK
70
2. Analisi grammaticale
'EU 3f?T 1331 : stato costr. pi. dellagg. sost. m. }pT anziano (cfr. 4,2); GU da
CU popolo con suff. 1 s. = e di fronte agli anziani del mio popolo.
iwrrDS : pNjFi imperf. Qal 2 m. s. da PRS riscattare = se vorrai riscattare.
*7lfcj : imperat. Qal 2 m. s. da *783 con vocale S a causa dellaccento biblico,
invece di I* (cfr. 4,6) = riscatta.
p&r nV cK] : *7^3' imperf. 3 m. s., forse rivolto agli anziani che siedono alla
porta della citt = e se non riscatter.
n-pan : rrnn imperat. Hifil 2 m. s. dalla radice 133 dire (con n paragogica
per 13H; cfr. 4,1); con dages eufonico (cfr. 2,2) = dimmelo.
'nuiRl : la forma ninK (Qere) il coortativo, mentre U1 R (Ketiv) la forma
ordinaria; si tratta dellimperf. Qal 1 s. di UT = e io (lo) sapr / sappia.
'irt lR S : ] inesistenza, non c; la forma rbl\ allinfuori di, eccetto
quasi sempre seguita da suff. (qui 2 m. s.) = perch non c (alcun altro)
allinfuori di te.
Vita1? : *p + inf. costr. Qal di *7N3 = per riscattare.
yiOK
: 'TIR dietro, dopo (cfr. 1,15 e 1,16) con suff. 2 m. s. = e io
(sono) dopo di te.
:*73t< p3s IDR1 : imperf. Qal 1 s. da 7N3 (con vocale $ in pausa invece di R)
= e disse: io riscatter.
4,5
TU IQN1 : = disse Booz.
nin 7]nl3pCV3 : la forma ~rrp inf. costr. Qal di H2p comprare, acquistare
con suff. 2 m. s. = nel giorno del tuo comprare il campo.
71
Il Rotolo di Rut
4.6
PKn IOK1 : = disse il riscattatore.
toltf K1? : imperf. Qal 1 s. di to potere = non potr.
: bxp infin. costr. Qal di bsa (cfr. tN}1? di 4,4); la forma S , con
qames hatuf, a causa del maqqef= riscattar(lo) per me.
n'nOK-]? : jS introduce una finale negativa; nITOK imperf. Hifil 1 s. dalla
radice nno distruggere, rovinare = per non rovinare.
ntorns : cfr. 4,5 = la mia eredit.
nns
4.7
D1? nn : pron. dimostr. f. s. nKT questa + e;?1? una volta (*? + D3B)
=ci (era) una volta.
: = in Israele.
2. Analisi grammaticale
72
4.8
fin1? bsn "IGNI : = disse il riscattatore a Booz.
^Trap : n]p imperat. Qal 2 m. s. di rnp; "]b forma pausale di ^J1? = compra
per te.
ri1?^] P|
*?tp,1 :
imperf. inverso Qal 3 m. s. di ff]?tp (cfr. 4,7); per ibui cfr.
4,7 = e si tolse il suo sandalo.
4.9
Qipf? u n IONI : cfr. 4,2 = disse Booz agli anziani.
yriDI : sost. m. Di? popolo (Di? con articolo) = e (a) tutto il popolo.
FN cn v : CHy pi. del sost. m. "iy testimone = testimoni siete voi.
fn : = oggi.
Il Rotolo di Rut
73
4.10
TCKian nrrn$ mi : = e anche Rut la moabita.
jfpno re>N : per rr: cfr. 4,5 = moglie di Machlon.
not 'b TTJj? : cfr. 4,9 - compro / prendo per me come moglie.
ifnrbl? narrati Cprf? : cfr- 4,5 = per suscitare il nome del morto sulla sua
eredit.
: ni.31 imperf. Nifal 3 m. s. di n~D tagliare = e (cos) non sar
sradicato / tagliato.
narro# : cfr. 4,5 = il nome del morto.
vn CUQ : (jp + cu) + sost. m. ns fratello (cfr. 4,3) al pi. con suff. 3 m. s.
=dai suoi fratelli.
iQipa "lUttipi : sost. m. Cipp luogo con suff. 3 m. s. = e dalla porta del suo
luogo. Il senso : dalla porta della citt nella quale abita.
:orn DFIK OIU : cfr. 4,9 = testimoni siete voi oggi.
4.11
CUri'to n p tn : la forma n p "1 imperf. inverso Qal di ~\m 3 m. pi. (il
soggetto il nome collettivo CU popolo, qui CU dopo larticolo) = disse
tutto il popolo.
IUE3 ittit* : "1U#3 presso la porta = che (era / si trovava) presso la porta.
CHU CjpTni : cfr. 4,9 = e gli anziani: siamo testimoni.
nrr ]W. : ]FT imperf. Qal 3 m. s. di |ra: dare = dia / conceda YHWH (cio:
renda YHWH).
74
2. Analisi grammaticale
4,12
TP1 : l + VP = sia.
im e : cfr. 4,11 = la tua casa.
f*'! JT33 : - come la casa di Perez.
75
Il Rotolo di Rut
4.13
mi'IlN TUn njPi :
prese Rut.
finn 7 nin jnl : jrn imperf. inverso Qal 3 m. s. da p dare; sost. m. |inn
gravidanza = e diede YHWH ad essa una gravidanza.
:]3 -[?ni : "ni imperf. inverso Qal 3 f. s. da I 1? partorire = e partor un
figlio.
4.14
nJlpRTIl : imperf. inverso Qal 3 f. pi. di 1 QN = dissero.
tan : Dt} pi. di nttf = le donne.
iJrK : = a Noemi.
nilT ~n3 : pero ra cfr. 2,19 = benedetto (sia) YHWH.
nntn fc
: n3tpn perf. Hifil 3 m. s. di nnt, a\VHifil far cessare, far
mancare = che non ha fatto mancare a te.
Din PK : = un riscattatore oggi.
ipt
: tOjP imperf. Nifal 3 m. s. di tnj? (cfr. 4,11) = e sar / sia chiamato
/ nominato il suo nome.
:*?j$'lt,3 : = in Israele.
4,15
'*? rrm : = egli sar per te.
76
2. Analisi grammaticale
OS! TtQ*? : T 0O part. Hifil m. s. di 310 ritornare, allH ifil far ritornare;
sost. f.
anima, vita (lett.: uno che fa tornare / rinfranca lanima)
= un consolatore.
: 1 > 1 + *p + inf. costr. Pilpel dalla radice *7D (al Pilpel sostentare,
provvedere) = e per sostentare.
Ijrarn^ : ^ro1# dal sost. f. rQtp vecchiaia, et avanzata con suff. 2 f. s.
=la tua vecchiaia / canizie.
p1?? p : sost. f. nto sposa, nuora con suff. 2 f. s. = poich la tua nuora.
'5]rnt*f"i(Zj5: la forma
forma difficile che ricorre solo qui: perf. Qal 3
f. s. di 2HN /
con suff. 2 f. s. = che ti ama.
in i1?' : irn7 contratto da inn'fr*; perf. Qal 3 f. s. di l 1?' (HI1?) con suff. 3
m. s. = lha partorito.
1*7 rnit?
per te.
:DH HJOSD : ]Q introduce il secondo termine di paragone + agg. num. m.
nupt sette; D33 pi. di ]2 figlio = pi di sette figli.
4.16
pitt nj?ni : npni imperf. inverso Qal 3 f. s. di Upb prendere (cfr. 4,13)
=prese Noemi.
l PiTnK : sost. m. t*? bambino, fanciullo = il bambino.
inrtJTi : radice n't porre, mettere, collocare; imperf. inverso Qal (o Hifil);
3 f. s. (forma ordinaria nttiri) con suff. 3 m. s. = e lo pose.
npnp : sost. m. pT! petto, grembo con suff. 3 f. s. = sul suo grembo.
: sost. f.
(part. Qal f. s. dalla radice ]0K) balia, nutrice,
custode = e fu per lui una nutrice.
4.17
ram ini : imperf. inverso Qal 3 f. pi. di top. Lespressione U K"ip (cfr.
77
Il Rotolo di Rut
: = padre di Davide.
4.18
'n'pK] : n'pN pi. del pron. dimostr. HT/ nst = queste sono.
p i rrn'piFl : sost. f .plurale tantum nil^in generazioni, storia in stato costr.
+ nome proprio (jHB forma pausale di }HS) = le generazioni di Perez.
Tin jn s : T*7in (cfr. 4,12) perf. Hifil 3 m. s. di T1? = Perez gener.
qiTOTTl# : = Chezron.
4.19
DTIN Tin
4.20
]onrnN TVin b irp u i : = (e) Aminadab gener Nacson.
:nDtorni* T|?in pomi : = (e) Nacson gener Salma / Salmon (cfr. v. seguente).
2. Analisi grammaticale
78
4.21
TJJ3Ti$ TVin jiotol : = (e) Salma / Salmon (cfr. v. precedente) gener Booz.
:"niirnK Tin Tini : = (e) Booz gener Obed.
4.22
't'TN TJpin '"Di)] : (0 a causa dellaccento biblico per $) = (e) Obed gener
lesse.
H IT Tbin Eh : = (e) lesse gener Davide.
3. Analisi sintattica
3. Analisi sintattica
80
S oggetto
nl
Avvenne
nsn vp!
In 1,2a-c sono presenti tre proposizioni senza verbo finito legate come sfon
do alla precedente forma narrativa di livello principale, il wayyiqtol di 1 ,le, il
quale esprime il primo piano. Le tre proposizioni formano ununit sintattica
inscindibile con il wayyiqtol a cui si riferiscono. Poich la narrazione conti
nua subito con la forma narrativa wayyiqtol ( 1 ,2d)6, esse non interrompono
la linea principale della narrazione ma segnalano solo una pausa, avente lo
scopo di comunicare delle specificazioni.
Le proposizioni 1,4b-c costituiscono una nuova pausa, con lo stesso scopo
della precedente. Qui e altrove, con il passaggio dalla forma narrativa di pri
mo piano a un costrutto di sfondo, lo scrittore mostra la sua intenzione di
presentare le informazioni in forma strutturata, secondo una propria strategia
di comunicazione.
La linea narrativa principale procede rapida, con solo qualche pausa (1,6cd; 1,7b; 1,14d), sino alla fine del primo episodio (1,22b).
Le parti in discorso diretto sono molte e varie in Rut. Sono presenti in ben
59 versetti su un totale di 85. Vengono introdotte da forme di primo piano (42
volte dal wayyiqtol di "1QK dire, una volta, in 2,15b, da quello di m 2S
ordinare) e perci sono inglobate nella linea principale della narrazione.
Inoltre contribuiscono in modo determinante al progresso dellazione.
5Dato il collegamento con il tempo dei Giudici, tale carestia viene collegata da alcuni con
quella causata dalloppressione dei Madianiti (Gdc 6); cf. C.F. Keil -F. Delitzsch, Commentary
on th Old Testament in Ten Volumes, Voi. II: Joshua, Judges, Ruth, I & II Samuel, Grand
Rapids, Michigan 1980 (repr.), 470-471.
''Invece di VITI e stettero, rimasero l, 4QRutha ha: ratH e risiedettero, che sembra
unassimilazione a l,4d; cf. Biblia Hebraica Quinta. Fasciculus extra seriem: Librum Ruth
praeparavit Jan de Waard, Stuttgart 1998,7; 17.
Il Rotolo di Rut
81
3. Analisi sintattica
82
dei tre assi temporali (passato, presente e futuro); ad esempio, dal futuro vo
litivo (con yiqtol: 1 ,8d), al passato (con qatal: 1,8e) e di nuovo al futuro voli
tivo (l,9a); poi al futuro semplice, non volitivo (con x-yiqtol: l,10b; 1,1 le),
al presente (con proposizione senza verbo finito: 1,1 ld) e di nuovo al futuro
semplice (con weqatal: 1,1 le). Pi avanti, dal passato (1,12d) al presente
( 1 ,12e), di nuovo al passato ( 1 ,12f-g); quindi al futuro semplice (1,13a-b), al
presente (1,13d) e al passato (1,13e).
I
due '3 di 1,13d-e hanno funzioni differenti: il primo introduce una pro
posizione causale (come in l , 12c), il secondo una proposizione soggettiva:
poich pi amaro per me che per voi (il fatto) che la mano del Signore sia
uscita contro di me10.
In 1,14 la transizione temporale da wayyiqtol (14c) a waw-x-qatal (14d)
segnala una contrapposizione tra le due nuore: Orpa baci la suocera (e par
t)1', Rut invece ader a lei12.
In 1,15b la particella ni segnala, come al solito, uninformazione che
significativa per il partecipante nel dialogo e richiede da lui una reazione; di
solito questa reazione viene introdotta con nriUl e perci13, che per qui
non compare (l,15c).
In 1,16c presente la motivazione della forma volitiva negativa di
l,16b (al positivo sarebbe un imperativo: cf. l,20b-c). Il
introduce due
'Sulla proposizione sostantivale , con la funzione di soggetto o di oggetto, si veda
Joiion-Muraoka 157.
"La partenza di Orpa implicita nel TM, mentre esplicita nella LX X, che aggiunge
(prendendo da l,15b): e ritorn al suo popolo; pi brevemente nella Volgata: ac reversa
(est). Queste sono esplicitazioni del TM. Un altro esempio in cui baciare significa dire
addio con un bacio prima di partire Gn 31,28 (citato da Keil-Delitzsch, Commentary II,
472). Si veda anche la discussione in Biblia Hebraica Quinta, 18-19, che segue D. Barthlemy
(ed.), Critique textuele de l Ancien Testament, I . Josu, Juges, Ruth, Samuel, Rois, Chroniques,
Esdras, Nhmie, Esther, Fribourg/Suisse - Gottingen 1982,130.
l2Se lautore avesse usato un altro wayyiqtol in 1,14d, la notizia riguardante Rut sarebbe
stata data sulla stessa linea e come successiva a quella riguardante Orpa; si tradurrebbe allora:
Orpa baci la suocera (e part). Poi Rut ader a lei. La transizione temporale wayyiqtol -
waw-x-qatal ha qui la funzione di porre a confronto il comportamento delle due nuore. Un
esempio esteso di questa funzione si ha in Gn 4,3-5, dove vengono confrontati i comportamenti
di Caino e di Abele e le reazioni di Dio verso di essi. In Joiion-Muraoka 118d-g sono valutati
vari casi in cui il wayyiqtol viene evitato nella narrazione biblica. Una trattazione pi ampia si
trova in Sintassi 39-50.
l3Cf. Sintassi 66-73.
Il Rotolo di Rut
83
84
3. Analisi sintattica
3.2. L incontro
In 2,1 a-b troviamo due proposizioni senza verbo finito che interrompono
la linea principale della narrazione, come gi 1,22b. Siccome introducono un
nuovo personaggio (Booz) che sar importante nel seguito della novella, sono
due costrutti di antefatto: comunicano cio informazioni previe al seguito del
racconto. Traduciamo perci con una forma appropriata italiana: Ora Noemi
aveva un parente di suo marito... il cui nome era Booz (letteralmente: men
tre il suo nome era Booz). In altre parole 2,la-b costituiscono uninterru
zione notevole della comunicazione (cf. nota 17) e segnano linizio di un
nuovo episodio (non per di una storia diversa poich i personaggi nominati
in precedenza rimangono attivi).
Una volta cominciata con wayyiqtol (2,2a), la linea principale della narra
zione procede spedita sino allinizio del prossimo episodio (4,1). Si notano
solo due pause (2,4a; 3,8d), ambedue indicate da un costrutto introdotto con
19Cf. Sintassi 23-24 ( 22-23 nelledizione inglese); 74-78.
85
Il Rotolo di Rut
nani ed ecco. La particella 11311, che tipica del discorso diretto (cf. 1,15b),
viene usata anche nella narrazione per segnalare un fatto imprevisto e impor
tante. Ne risulta una descrizione che possiede limmediatezza della visione
diretta: come se il fatto fosse rappresentato davanti al lettore. In ambedue i
casi n3n modifica una proposizione completa. In 2,4a essa ha lo schema x-qatal
(Booz arriv), in 3,8d una proposizione senza verbo finito, con participio
(una donna stava coricata). La proposizione con qatal comunica un fatto in
modo complessivo, mentre quella con participio indica uno stato.
In 2,2c la forma volitiva (coortativo) di tipo weyiqtol pu essere interpre
tata come diretta (coordinata alla precedente: Lasciami andare... e lasciami
raccogliere...) o indiretta (subordinata: Lasciami andare... affinch io rac
colga...; cf. commento a 1,8-10). Il seguente yiqtol di 2,2c ha valore
prospettivo (futuro): dietro a colui agli occhi del quale trover grazia20.
In 2,4c la proposizione senza verbo finito ha funzione indicativa, non vo
litiva: Il Signore con voi (non sia con voi)21. Infatti nessuna voce del
verbo rari compare quando si vuole indicare il presente, compare invece quando
si vuole indicare il passato (qatal), o il futuro (x-yiqtol) o il volitivo (yiqtol
iussivo)22. Perci 2,4c una proposizione completa in s stessa e nella tradu
zione la voce del verbo essere, necessaria in italiano, non va scritta tra paren
tesi: non aggiunge nulla che non sia gi nel testo per il semplice fatto che in
ebraico non necessaria. Inoltre, la formula indicativa di 2,4c contrasta quel
la volitiva, con yiqtol in prima posizione, di 2,4e: Il Signore ti benedica.
In 2,5-6, sia la domanda che la risposta sono una proposizione senza verbo
finito composta di predicato -soggetto, nel medesimo ordine:
Soggetto (2)
nrrr rnwrt
(segue unapposizione) ... Nil
( 1) Predicato
n1?
2,5b
razzio n"iy]
2,6c
20Lo yiqtol prospettivo, caratteristico del discorso diretto, compare anche nella narrazione
storica per indicare la previsione di una storia; ad esempio: (Dio) port (gli animali) a Adamo
per vedere come egli avrebbe chiamato ciascuno di essi 0 V sij?TIQ) (Gn 2,19). Lo stesso in
Es 2,4 e 2 Re 13,14: cf. Sintassi 88 (ed. inglese).
2lQuesto confermato dal contesto di Gdc 6,13, dove ricorre la stessa espressione. Infatti
Gedeone risponde al saluto obiettando: Permetti, mio signore, se il Signore con noi, perch
ci capitato tutto questo? (cf. Lettura sintattica, 170). Diversamente Joiion, Ruth, 48: Que
Jhovah soit avec vous! Proposition sens optatif (J[oon] 163 b). Ce souhait ne se trouve
quici; opp. Jug. 6,12 (...) Jhovah est avec toi".
22Cf. Niccacci, Sullo stato sintattico del verbo hy 3.
86
3. Analisi sintattica
Una volta iniziato con un costrutto proprio (2,6c), il discorso diretto utiliz
za il wayyiqtol per raccontare fatti passati (nel discorso diretto il wayyiqtol si
trova come forma di continuazione, non allinizio: cf. 1,21 ): Ha detto (2,7a)...
(segue un discorso diretto riportato allinterno di un altro discorso diretto).
Cos venuta (2,7d) ed stata in piedi... (2,7e).
11 piccolo racconto del capo operaio si conclude con una proposizione
senza verbo finito (2,7f), la quale segna il passaggio dal racconto del passato
(wayyiqtol) a uninformazione riguardante il presente. La frase per di dif
ficile interpretazione. Il problema maggiore il senso di rran. Se si ammette
che qui la casa indichi una tenda, un riparo provvisorio nel campo dove
veniva conservata lacqua e dove i mietitori si recavano per bere, mangiare e
fare una pausa, si pu arrivare a un senso soddisfacente 23. Poich il termine
rra viene usato frequentemente senza preposizione nelle espressioni in casa
e verso casa24, si tradurr letteralmente: Questo il suo stare seduta in
casa (nella tenda) per un po 25, cio questo lunico momento in cui si
riposa dopo essere stata in piedi tutto il giorno25.
Nel discorso diretto di 2,8-9 si passa dallasse temporale del passato
(2 ,8b), a quello del futuro con una forma volitiva negativa ( 2,8c) e poi
con forme indicative, non volitive, una negativa (2,8d), due positive (2,8e;
2,9b). La proposizione senza verbo finito 2,9a circostanziale rispetto a
23I1 termine IY2 indica i contenitori per pali, sbarre, semi ecc. (Es 25,27; 26,29; 37,27; 1
Re 18,32) e anche il nido degli uccelli (Sai 84,4; 104,17) e la tana o il luogo dove abitano gli
animali (Prv 30,26; Gb 39,6); cf. D.J.A. Clincs (ed.), The Dictionary o f Classica! Hebrew, Voi.
II: 2-1, Sheffield 1995,151.
24Cf. Joiion-Muraoka 126h.
25Cos esattamente Ibn Ezra: QtfO iT2n nn20 nt: (aflD significa) un po di tempo; nn2B
(significa) che si sedette; e il senso di 5T2 come capanna (1210). Simile la versione della
Jevvish Publication Society (JPS): She has rested but little in th hut. Il testo per non
giustifica il passato she has rested .
26Si noti la contrapposizione ed stata in piedi ( "riDJJHl: 2,7e) - questo il suo stare
seduta (nras: 2,7f). Anche per questo motivo, oltre alla difficolt morfologica che insorgerebbe,
non da collegare alla radice 2li2 ritornare, come fa la Volgata (et ne ad momentum
quidem domum reversa est e non tornata a casa neppure per un momento), ma a 22?' sedere.
Non sapendo come intendere il2n, la LXX cambia: ed stata in piedi fin dal mattino e fino a
sera non si riposata nel campo neppure un po . Si consulti la discussione del testo e delle
versioni in Joiion, Ruth, 50-51, il quale propone, alla fine, la seguente correzione: elle ne
sest pas accord (mme) un court repos (p. 51). Per altre proposte cf. Barthlemy (ed.),
Critique textuelle, 131-132; Biblia Hebraica Quinta, 19-20.
Il Rotolo di Rut
87
27L 'ebraico indica il genere del soggetto mediante la forma verbale, mentre in italiano
necessario specificare che si tratta di un maschile (i mietitori), dato che segue un suffisso
femminile (dietro ad esse).
28Cf. Sintassi 72; bibliografia nella nota 58. Si aggiunga D. Sivan - W. Schniedewind,
Letting Your Yes Be No in Ancient Israel: A Study of Asseverative
(1993) 209-226.
29Per questo schema sintattico con w qatal sia nella protasi (proposizione circostanziale)
che nellapodosi (proposizione principale) si pu confrontare Gn 44,22b (cf. Jouon-Muraoka
167b; Sintassi 97, ed. inglese). Con buona pace di Jouon-Muraoka, per, non il waw di
3. Analisi sintattica
88
Il racconto che Booz fa del passato di Rut inizia con x-qatal (2,1 le) e
continua con due wayyiqtol (2,lld-e)30, come al solito (cf. 1,21). Dallasse
del passato passa poi alle forme volitive: yiqtol in prima posizione e weyiqtol
coordinato: Il Signore ricompensi... e sia piena la tua mercede (2,12a-b).
Resa coraggiosa dalla benevolenza di Booz (2,13c-d), Rut avanza una nuova
richiesta: Possa io trovare grazia (yiqtol di prima posizione, volitivo) ai tuoi
occhi, o mio signore (2,13b). Il contenuto della richiesta specificato me
diante una frase misteriosa, che viene spesso tradotta: bench io non sia una
delle tue serve (2,13e)31. Questa traduzione per non tiene conto della pre
senza del verbo HilJ. Abbiamo gi detto infatti che nessuna voce del verbo
rm compare per indicare il presente, mentre compare per indicare il passato
(qatal), il futuro (x-yiqtol indicativo) e il volitivo (yiqtol iussivo) (cf. 2,4c).
Inoltre la negazione
modifica lo yiqtol indicativo, mentre la negazione
quello iussivo (cf. 2,8c). Si tradurr perci con il futuro: dato che io non
sar come una delle tue serve, oppure con sfumatura modale (potere, dovere
o volere), ben attestata nel discorso diretto 32: dato che io non vorrei essere
come una delle tue serve. Cos Rut si mostra tuttaltro che remissiva, come
la rende la LXX eliminando la negazione: K c d iSo y> ao|xai cbq |jia i&v
rraiSioKcv aou ed ecco io sar come una delle tue serve33.
A questo sottile gioco delle parti sembra legato un curioso alternarsi di
maschile e femminile: le serve / i servi. Booz consiglia a Rut di non andare
in un altro campo, ma stare vicino alle sue serve (2,8e) e seguirle (2,9b). Rut
w'qatal che esprime questa relazione sintattica, ma il senso che la suggerisce. Infatti il waw
parte costitutiva della forma verbale e il w'qatal rimane lo stesso quando dipendente come
quando indipendente.
30Richiama l attenzione la somiglianza di Rut con Abramo: Vattene dalla tua terra e
dalla tua patria (^rnbiani
Commentary II, 478.
3lSimile la Volgata: ... et locutus es ad cor ancillae tuae quae non sum similis unius
puellarum tuarum e hai parlato al cuore della tua serva, che non sono simile a una delle tue
serve.
32Joiion-Muraoka 1 131; Lettura sintattica, 59; 109; 213.
33Rut sembra richiedere uno status diverso e pi alto di quello di una serva; forse ha gi
lintenzione di arrivare a una stretta relazione con Booz, cosa che poi realizzer su invito di
Noemi (3,7ss). Joiion, Ruth, 57, annota: nvilSi
maisye ne veuxpas tre.je neprtendspas tre (cf. J[oiion] 113 n)... . Lautore cio riconosce
il valore modale dello yiqtol ma intende, al contrario di quanto proposto sopra, che Rut si
ritenga indegna di essere una delle serve di Booz.
Il Rotolo di Rut
89
I
per afferma di non desiderare di essere come una delle sue serve (2,13e) e si
siede accanto ai mietitori (uomini: 2,14e). Rut poi riferisce a Noemi che
Booz le aveva suggerito di stare vicino ai suoi servi (!) (2,21c), ma la suocera
afferma che bene che lei esca con le serve di lui (2,22c), cosa che Rut fa
(2,23a). Alla fine quindi Rut obbedisce a Noemi, pur conservando nel cuore il
desiderio di stare con gli uomini e cos, sembra, poter giungere pi facilmente
a Booz34.
In 2,14c-d il weqatal non continua la forza volitiva dellimperativo (2,14b),
ma indica piuttosto conseguenza, possibilit. Booz invita la donna, ma di
scretamente, lasciandola libera: Avvicinati qui, cos mangerai (o: potrai
mangiare)... e intingerai...35.
In 2,15c il discorso diretto riguardante lasse del futuro inizia, come di
regola, con x-yiqtol, che la forma del futuro semplice, senza alcuna enfasi
sullelemento x che precede il verbo finito 36. Il costrutto N'V] + yiqtol ne
gazione di weqatal sia in 2,15d che in 2,16d, mentre weqatal positivo compare
due volte nel mezzo dei due costrutti negativi (2,16b-c). Tutte queste forme
esprimono il futuro semplice: sono istruzioni di Booz ai mietitori, non ordini
veri e propri espressi con forme volitive 37.
Le due domande di 2,19b-c hanno lo schema x-qatal. In esse lelemento
importante (predicato) lavverbio x: Dove (rtBK)...? e da che parte
(rHIffj)...?, non il verbo finito che occupa il secondo posto della frase38. Il
34Jouon, Ruth, 52-53 ritiene invece che il testo sia in disordine su questo aspetto e che in
origine il testo parlasse solo dei servi maschi.
35Per il senso di
ko poim aev a''tfj ed egli ammucchi per lei , Volgata et congessit pulentam sibi e
ammucchi farina di orzo per s stessa (soggetto Rut!), cf. Barthlemy (ed.), Critique textuelle,
132-133; Biblia Hebraica Quinta, 20.
36I1 discorso non inizia con yiqtol in prima posizione, che avrebbe funzione volitiva, n
con w'qatal, che indica s futuro semplice ma non si trova di regola all'inizio bens nella
continuazione. Nello svolgimento del discorso w'qatal la forma di livello principale (spesso
compare in serie), mentre x-yiqtol che eventualmente vi compaia indicherebbe un livello
secondario (circostanza, precisazione di un dettaglio o simile). Questa teoria si deduce dall 'esame
dei testi: cf. Sintassi 57-60.
37Per GKC 107o il costrutto con la negazione fc + yiqtol indicativo (talvolta detto
proibitivo) pi forte di quello con *7$ +yiqtol iussivo (talvolta detto vetitivo). Comunque
lo yiqtol indicativo tale anche quando indica modalit (dovere).
3SIn una proposizione del genere il verbo finito non ha funzione verbale piena, cio
non l elemento pi importante, e quindi non il predicato, ma elemento di appoggio
90
3. Analisi sintattica
verbo nU dovrebbe avere lo stesso senso di lavorare nei tre passi in cui
ricorre (per quanto jS abbia di solito valore di moto a luogo): e da che parte
hai lavorato? (2,19c); la persona con la quale aveva lavorato (2,19e); luo
mo con cui ho lavorato (2,19g).
Nelle parole di Rut in 2,20b si legge lespressione: Egli benedetto da
vanti al Signore (rnrr1?), come in 3,10b 39. La risposta di Noemi comprende
due proposizioni senza verbo finito dallo schema predicato -soggetto; lette
ralmente: Un nostro parente -quelluomo; uno dei nostri riscattatori -lui.
Il seguente discorso diretto passa dallasse del passato (qatal: 2,21b)40 a
quello del futuro (x-yiqtol, futuro semplice: 2,21c), poi al passato relativo al
futuro che precede, da tradurre con futuro anteriore (2,21d): Starai vicina
(lpairi) ai miei servi finch non avranno finito (ito )41 tutta la mia mietitura.
Nella risposta di Noemi, 2,22c proposizione soggettiva introdotta da "3 (sog
getto di 3D di 2,22b): bene, figlia mia, che tu esca... (cf. l,13d-e). Il
seguente NI + yiqtol indicativo (negazione di weqatal; cf. 2,15) indica una
conseguenza: cos non ti aggrediranno... (2,22d)42.
dellavverbio interrogativo, ed quindi il soggetto. Ho chiamato questo tipo di proposizione
nominale complessa per distinguerla da quella senza verbo finito, che ho chiamato
nominale semplice. La designazione nominale giustificata in quanto questi due tipi
di proposizione svolgono funzione analoga, con buona pace di W. Gross, Is There Really
a Compound Nominai Clause in Biblical Hebrew? , in: C.L. Miller (ed.), The Verbless
Clause in Biblical Hebrew. Linguistic Approaches, Winona Lake 1999. Si veda Sintassi
6 (meglio nelledizione inglese), e pi recentemente, A. Niccacci, Types and Functions of
th Nominai Sentence, in: Miller (ed.), The Verbless Clause in Biblical Hebrew, 215-248,
spec. 2.2.
39Altri intendono: dal Signore. 11 senso davanti al Signore stato proposto da J.
Scharbert, Gesegnet sei Abram vom Hchsten Gott? Zu Gen 14,19 und ahnlichen Stellen
im Alten Testament, in: GroB - Irsigler - Seidl (ed.), Text, 387-401. Si veda il commento di
Niccacci nella recensione al volume citato in LA 44 (1994) 670.
40I1 qatal preceduto da "3 Di, con '3 recitativum che introduce il discorso diretto (GKC
157b).
4iLe congiunzioni DK 1U finch compaiono anche in Gn 24,19.33 e Is 30,17, sempre
seguite da un qatal (in Gn 24,19 ita , esattamente come nel passo di Rut) che indica anteriorit
rispetto a uno yiqtol indicativo (futuro anteriore); cf. Joiion-Muraoka 112i.
42I1 senso di 2,23 chiaro: finita la mietitura dellorzo e quella del grano, durante la quale
segu le serve di Booz, Rut abit (o rimase) con la sua suocera . Cos anche la LXX. La
lezione e ritorn (3BP1) dalla sua suocera di tre manoscritti di Kennicott e De Rossi sembra
seguire la Volgata (postquam autem reversa est ad socrum suam dopo essere ritornata presso
sua suocera..., frase unita a 3,1); cf. Biblia Hebraica Quinta, 21.
Il Rotolo di Rut
91
44L 'iniziativa presa da Rut su consiglio di Noemi di coricarsi presso i piedi di Booz viene
generalmente intesa in senso erotico, se non propriamente sessuale, ma la cosa non sembra
appropriata. Fu certamente unastuzia femminile, ma non indecente, per forzare la situazione e
ottenere un diritto (J.M. Sasson, Ruth. A New Translation with a Philological Commentary
and a Formalist-Folklorist Interpretation, Sheffield 1989,82-84). Persino Tamar, che si travest
da prostituta per ottenere un diritto suo e del marito morto, viene riconosciuta da Giuda come
pi giusta di lui stesso (Gn 38,26). Latmosfera di questi racconti non maliziosa come la
sensibilit moderna la vede.
92
3. Analisi sintattica
45Sullar gomento si veda A. Niccacci, Simple Nominai Clause (SNC) or Verbless Clause
in Biblical Hebrew Prose, ZAH 6 (1993) 216-227, spec. 219-222.
46Cf. Sintassi 22-24.
47Bench lanalisi del testo consonantico ( ketiv) data sopra sia possibile (sono favorevoli,
ad esempio, Keil-Delitzsch, Commentary II, 485, e E. Knig, Historisch-Comparative Syntax
der Hebrischen Sprache, Leipzig 1897, 391q), resta comunque il problema di uninsolita
concentrazione di ben quattro particelle dopo nriin (Joiion, Ruth, 75 propone senzaltro di
semplificare la frase). un resto di linguaggio colloquiale, o semplicemente unaffermazione
molto enfatica?
Il Rotolo di Rut
93
4SPur senza nominare i soggetti, mediante il genere dei verbi, il TM riferisce prima Fandata di Booz in citt (3,15g), poi quella di Rut (3,16a). Cos anche la LX X , per quanto i verbi
greci non indichino il genere. La Volgata invece riferisce ambedue i verbi a Rut: quae portans
ingressa est civitatem et venit ad socrum suam la quale, portando (lorzo) entr in citt e
venne dalla sua suocera (3,15-16). La lezione al femminile
(invece del maschile S in) si
trova in una quarantina di manoscritti ebraici: cf. Barthlemy (ed.), Critique textuelle, 133;
Biblia Hebraica Quinta, 22.
49Perci si traduce con la Volgata: quid egisti filia che hai fatto, figlia? , oppure: come
stai, figlia mia? (cf. Joiion, Ruth, 78). In mancanza di meglio, ci atteniamo al senso ovvio
delle parole.
3. Analisi sintattica
94
3.3. La risoluzione
Il nuovo episodio (o testo) inizia e termina con costrutti di livello secon
dario: waw-x-qatal in 4,1 a, proposizioni senza verbo finito in 4,17d-18a e
(waw-) x-qatal in 4,18b-22. Subito dopo il costrutto iniziale, la linea narrati
va principale comincia con wayyiqtol (4,1 b), a cui segue un costrutto intro
dotto da nani ed ecco che presenta, quasi visivamente, uninformazione
importante per il racconto: larrivo proprio del personaggio che Booz cercava
(4,le; cf. l,15b; 2,4a; 3,8d). La linea narrativa continua con una serie di
wayyiqtol, interrotta solo in 4,7 (cf. pi avanti).
Una forma verbale importante nelle sezioni a discorso diretto il cosid
detto qatal performativo, caratteristico delle azioni formali e legali50, atte
stato in 4,3b; 4,5c; 4,9c; 4,10a. Esso indica che levento accade nel momento
stesso in cui si pronuncia una formula riconosciuta come rituale nella societ
del tempo. Ho reso questa funzione traducendo al presente e aggiungendo
lavverbio ufficialmente, ad esempio: Noemi... ufficialmente vende la
porzione del campo che era del nostro fratello (4,3b)51.
Dopo aver formalmente messo in vendita, per parte di Noemi, il campo
del congiunto, Booz inizia lazione legale specificando la sua posizione di
fronte a un altro parente,che viene lasciato anonimo (tal dei tali: 4,1 f) forse
perch egli rimane fuori dalla genealogia di David (4,18-22). Dopo due for
me volitive, uno yiqtol di prima posizione (4,4b) e un imperativo (4,4c), Booz
presenta la sua proposta (4,4d-l), che formulata in modo simile alla promes
sa fatta a Rut (3,13c-g). Lequivalenza di PtW sVcni 52 (4,4f) e di tfVctO
psir (3,13f) e se non vorr riscattare dimostra il valore modale dello
50Cf. P . Vernus, Ritual sdm .n.f' and Some Values of th Accompli in th Bible and in
th Koran, in: S. Israelit-Groll (ed.), Pliaraonic Egypt, th Bible and Christianity, Jerusalem
1985,307-316; Joiion-Muraoka 112f-g; Lettura sintattica, 258 (qatal performativo).
5lCf. Joiion, Ruth, 81: Nomi vend, cest--dire met en vente, par la dclaration mme
que je te fais... au v. 9 T'jp j acquiers (hicetnunc) parla dclaration mme que je vous fais.
Cos 'rnotj "Si per parte mia, ufficialmente dico (4,4a), da altri inteso come ho detto, ho
pensato (cf. Sasson, Ruth, 115-116). Linterpretazione di rrpo come passato: (Noemi) ha
venduto (ad esempio Keil-Delitzsch, Commentary //, 487-488) non si accorda con 4,5b: il
giorno in cui tu compri il campo dalla mano di Noemi... . Si veda la discussione completa del
problema in Sasson, Ruth, 108-115.
52I1 verbo viene di solito cambiato in seconda persona singolare (ma se tu non vuoi
riscattare), ma la terza persona singolare pu essere intesa come impersonale: e se nessuno
vorr / potr riscattare (cos gi Ibn Ezra). Altra spiegazione possibile che Booz si rivolga
Il Rotolo di Rut
95
3. Analisi sintattica
96
Il Rotolo di Rut
97
kc
eucev yxioxEvc,
tw
Booq
K TTjoott
ateiav |ou ko i)KzX\>caxo t tmSrina cx'to kcx eSwkev avxw disse il riscattatore a Booz:
Acquista per te stesso il mio diritto di riscatto , e si tolse il suo sandalo e glielo dette. Sembra
chiaro che per la versione greca il riscattatore che si toglie il sandalo e lo d a Booz. Rashi per
annota: Questa una forma di acquisto, come noi compriamo con lo scialle al posto del
sandalo. E i nostri maestri - sia la loro memoria benedetta - si divisero riguardo a chi desse a chi.
Alcuni dicono che si compra con gli oggetti del compratore e perci Booz dette al riscattatore,
mentre altri dicono che si compra con gli oggetti del venditore e perci il riscattatore dette a
Booz . In effetti un passo del trattato Baba Me?ia47a ricorda la disputa dei Tannaiti al riguardo:
Whogave \vhom?Boaz gave tokinsman. R. Judah said:ThekinsmangavetoBoaz: I.Epstein
(ed.), The Babylonian Talmud. Seder Nez.ikim, I, London 1935,280. Il Midrash Rabbah per di
opinione opposta (VII,1 l;cf. la discussione di Sasson, Ruth, 143-147) e la Volgata interpreta in
questo senso: dixit ergo propinquus Booz: tolte calciamentum, quod statini solvit de pede suo
disse allora il parente a Booz: Togli il sandalo! Ed egli se lo tolse subito dal suo piede (4,8).
Lapparato della Biblici Hebraica Quinta qualifica l espressione (tolte) calciamentum come
unanticipazione (p. 13), senza notare il cambio di persona che essa implica.
59Secondo il TM, seguito dalla Volgata, tutto viene pronunciato insieme dal popolo e
dagli anziani. La LXX invece attribuisce la prima dichiarazione a tutto il popolo mentre
laugurio successivo ai soli anziani: Ka euiooav jci; Xabq oi v xf nx>\y\(ipTupe? k o oi
npeaPOTEpoi suroaav E disse tutto il popolo che era nella porta: (Siamo) testimoni. E gli
anziani dissero ...; cf. Joiion, Ruth, 89, il quale ricostruisce loriginale ebraico.
3. Analisi sintattica
98
(iussivo, 4,1 le), due imperativi indiretti dipendenti dal precedente yiqtol
(4,1 ld-e) e un weyiqtol volitivo coordinato (4,12a) allo yiqtol di 4,1 le 60: Il
Signore renda la donna che sta per entrare nella tua casa come Rachele...
affinch tufaccia (opere di) valore in Efrata e ti procuri un nome in Betlemme!
E sia la tua casa come la casa di Perez....
La narrazione prosegue raccontando con ritmo rapido la nascita di un fi
glio (4,13), poi d di nuovo ampio spazio al discorso diretto (4,14-15) e quindi
si affretta verso la conclusione (4,16-17), dove utilizza forme di livello se
condario (4,17d-22). In 4,17b si trova un qatal in prima posizione nella frase
che riferisce oralmente levento gi raccontato con wayyiqtol narrativo in
4,13e. Confrontando questo caso con un altro analogo che abbiamo trovato
sopra, otteniamo la seguente tabella:
Narrazione storica
3:15e
CIU'O# IQ1
4:13e
]3 I^FIl
//
//
//
Narrazione orale
p
nfciTtOT
QU* tV
3:17b
4:17b
99
Il Rotolo di Rut
allinsieme la struttura di una lista. Questo brano dimostra, tra laltro, che
linformazione comunicata nel livello secondario non di per s meno
importante di quella comunicata nel livello principale, dato che 4,17d-22
rappresenta appunto il motivo per cui la novella fu scritta: tracciare (e
glorificare) la genealogia di David. Si dovr concludere che lo scrittore
che liberamente decide i livelli della comunicazione da utilizzare e quindi
come strutturare l informazione che d, in modo tale da raggiungere
leffetto desiderato nel modo pi efficace.
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3. Analisi sintattica
Il Rotolo di Rut
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3. Analisi sintattica
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Il Rotolo di Rut
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104
3. Analisi sintattica
65Le varie forme di proposizione duplice sono attestate con e senza il verbo rt'n, il che
significa che essa completa da sola. Tuttavia a livello testuale la sua funzione cambia; cf.
Sintassi 127.
Questa osservazione non riguarda la datazione dello scritto, che ar gomento discusso,
ma piuttosto la redazione finale, specialmente il modo con cui il libro di Rut stato collegato
agli altri nel quadro del canone. Questo argomento viene studiato con il criterio delle forme
verbali con cui i vari libri iniziano in A. Niccacci, Organizzazione canonica della Bibbia
ebraica: tra sintassi e retorica , RivBibllt 43 (1995) 9-29 (sul libro di Rut, pp. 19-20).
67L ordine pi antico degli Scritti della Bibbia ebraica comprendeva il gruppo davidico
Rut -Salmi, quello salomonico Proverbi -Qoelet -Cantico dei Cantici e quello di epoca persiana
Esdra -Neemia, mentre lordine degli altri libri era variabile. Si consulti R. Beckwith, The Old
Il Rotolo di Rut
105
Il
primo episodio della novella comincia dunque con il livello principale
(1,1) e finisce con costrutti di sfondo (1,22c). Il secondo inizia con costrutti di
livello secondario (2,la-b) e viene delimitato da un altro costrutto di livello
secondario che introduce il terzo episodio (4,1 a). Questultimo termina anchesso con costrutti di livello secondario (4,17d-22) com abitudine delle
novelle, anche moderne.
La trama chiaramente delineata: da Betlemme i personaggi si recano in
Moab in cerca di una sorte migliore, ma la situazione si complica e perci da
Moab ritornano a Betlemme (1,1-22); qui avviene lincontro (2,1-3,18) che
non solo risolve il problema ma apre anche un futuro radioso (4,1-22)68.
Del figlio di Rut la Moabita e di Booz si racconta come fu chiamato Obed
e subito se ne indica la discendenza: Obed fu il padre di lesse, il padre di
David (4,17c-d). La memoria risale quindi allindietro per sei generazioni: da
Perez, che Tamar partor a Giuda (4,12a), fino a Booz, poi di nuovo da Obed,
a lesse e a David (4,18-22).
Alla fine delle due serie genealogiche sta David, il re di Israele per eccel
lenza, figura ideale che la rivelazione successiva ha indicato come antenato
del Messia Figlio di David69.
Testament Canon of th New Testament Church and Its Background in Early Judaism, Grand
Rapids, Michigan 1985, spec. cap. 5, e D.N. Freedman, The Unity ofthe Hebrew Bible, Ann
Arbor 1993,76-77.
68Una buona e concisa analisi letteraria del libro di Rut quella di P . Trible, Ruth, Book
o f , in: D.N. Freedman, The Anchor Bible Dictionary, voi. 5: O-Sh, New York ecc. 1992,
842-847.
69Matteo presenta Ges Figlio di David, Figlio di Abramo (1,1) e traccia la sua
genealogia appunto da Abramo passando per David. Mt 1,3-6, che la parte parallela a Rut
4,17-22, elenca gli stessi personaggi e la formulazione simile a quella della LXX. Luca
invece traccia in senso inverso la genealogia di Ges, Figlio, come si credeva, di Giuseppe
(3,23), poi risale allindietro fino a (Figlio) di Dio . Le 3,31-33, che la parte parallela a
Rut 4,17-22, elenca un nome in pi, Admin, tra Aminadab e Arni (Ram nel TM = Arram
nella L X X = Aram in Matteo) (3,33, ma in questo versetto si registrano molte varianti).
Secondo Mt 1,5 Booz era figlio di Salmon da Rahab, la prostituta che accolse gli esploratori
mandati da Giosu, mentre nella tradizione rabbinica ella fu moglie di Giosu stesso (cf.
S.T. Lachs, A Rabbinic Commentary on th New Testament. The Gospels o f Matthew, Mark,
and Luke, Hoboken, NJ - New York 1987, 2-5).
Indice
Prefazione....................................................................................................5
Bibliografia citata in modo abbreviato............................................................. 6
Abbreviazioni e sigle.....................................................................................7
1. Testo e traduzione......................................................................................9
1.1. Da Betlemme a Moab, da Moab a Betlemme:il problema............................. 9
1.2. L'incontro............................................................................................. 14
1.3. La risoluzione.......................................................................................23
2. Analisi grammaticale............................................................................... 29
Introduzione............................................................................................... 29
Capitolo I ...................................................................................................29
Capitolo I I ..................................................................................................43
Capitolo I I I ................................................................................................ 58
Capitolo IV ................................................................................................ 68
3. Analisi sintattica..................................................................................... 79
3.1. Da Betlemme a Moab, da Moab a Betlemme:il problema........................... 79
3.2. Lincontro............................................................................................84
3.3. La risoluzione...................................................................................... 94
3.4. Valutazione complessiva........................................................................ 99
3.4.1. Strutture sintattiche della narrazione storica...........................................99
3.4.1.1. Wayyiqtol >(waw-) x-qatal = primo piano>sfondo.......................... 99
3.4.1.2. Wayyiqtol >proposizione senza verbo finito
= primo piano ->sfondo.........................................................................100
3.4.1.3. Waw-x-qatal
wayyiqtol = antefatto primopiano......................... 100
3.4.1.4. Waw-proposizione senza verbo finito wayyiqtol
= antefatto >primo piano..................................................................... 100
3.4.2. Strutture sintattiche del discorso diretto............................................... 100
3.4.2.1. Nellasse del presente..................................................................... 101
3.4.2.2. Nellasse del passato....................................................................... 101
3.4.2.3. Nellasse del futuro.........................................................................101
3.4.3. La proposizione duplice (protasi - apodosi)
................................... 102
3.4.4. La novella di Rut..............................................................................104
Collana Analecta
Studium Biblicum Franciscanum - Jerusalem
pp.
M . P a z z in i,
M anns,
2001,200 pp.
55
I. M o l i n a r o , Ha parlato nel Figlio. Progettualit di Dio e risposta del Cristo
nella lettera agli Ebrei, Jerusalem 2001,360 pp.
B o t t i n i,
A . M . B u sc e m i,
2000,200 pp.
47 E. C o r t e s e , Deuteronomistic Work. English translation by S. Musholt,
Jerusalem 1999,178 pp.
46 M. P a z z in i, Grammatica Siriaca, Jerusalem 1999,188 pp.
45 L. D. C h r u p c a l a , Il Regno opera della Trinit nel Vangelo di Luca. Jerusalem
1998,276 pp.
44 M. A d i n o l f i - P. K a s w a ld e r , Entrarono a Cafarnao. Lettura interdisciplinare
di Marco. Studi in onore di V. Ravanelli, Jerusalem 1997,20022, 306 pp.
43 A. M. B u sc e m i, San Paolo: vita, opera e messaggio, Jerusalem 1996,335 pp.
Prima ristampa ETS, Milano 2008.
42 F. M a n n s , LIsrael de Dieu. Essais sur le christianisme primitif, Jerusalem
1996, 340 pp.
41 F. M a n n s (Ed.), The Sacrifice of Isaac in th Three Monotheistic Religions.
Proceedings of a Symposium on th Interpretation of th Scriptures held in Jerusalem.
March 16-17 1995, Jerusalem 1995,203 pp.; ills.
40 A. N ic c a c c i (Ed.), Divine Promises to th Fathers in th Three Monotheistic
22
F. M
anns,
21
20
L u so
C ig n e l l i ,
pp.
G. G
ia m b e r a r d in i ,
E . T e s ta ,
1970,
21 7 p p .
2
M . M ig u n s ,
pp.
Questo volumetto contiene l'analisi morfologica e sintattica del Libro di Rut [85 versetti in totale).
Nella parte morfologica ii lettone guidato ad un'analisi completa del testo ebraico, con
particolare attenzione alle forme verbali.
La parte sintattica guida alla scoperta di un metodo di lettura di un testo narrativo.
Il libro destinato sia agii studenti di ebraico, sia alla schiera sempre pi numerosa di uomini e
donne che nella Chiesa si accostano alle Scritture nelle lingue originali.
Alviero Niccacci, licenziato in Sacra Scrittura (PIB1972), laureato in Lettere e Filosofia (Universit
di Roma 1977), professore ordinario di esegesi dell'Antico Testamento, ebraico biblico, egiziano
e ugaritico presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. stato direttore dello
Studium (1990-1996). Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: Sintassi del verbo ebraico nella prosa biblica
classica [1986; tr. inglese 1990; tr. spagnola 2001), Lettura sintattica della prosa ebraico-biblica. Principi e
applicationi (1991) e II libro di dona. Analisi del testo ebraico e dei racconto (2004) con M. Panini e R
.
Tadiello.
Massimo Pazzini, licenziato inTeologia biblica (Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme,
1985), BAin Lingua ebraica e Lingue semitiche antiche all'Universit Ebraica di Gerusalemme
(1990), laureato in Lingue e civilt orientali all'Istituto Universitario Orientale di Napoli (1998).
Insegna ebraico, aramaico e stiaco allo Studium dal 1991.Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:
Grammatica siriaca (1999), Il Libro di Giona. Analisi del testo ebraico e del racconto (2004) con A. Niccacci
e R.Tadiello.