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LUNED 7 SETTEMBRE 2015


ANNO XIX - N. 28

Distribuito con il Corriere della Sera non vendibile separatamente

.
MODA

Il conto della Serenissima


Tosi: Abertis la vuole,
ma salder fra sette anni
PUATO A PAGINA 4

Una proposta di Xu Xiaoyang

Flavio Tosi, sindaco di Verona

INFRASTRUTTURE

La stilista del premier cinese


in passerella a Milano.
E lindustria si misura con la crisi
FERR E SACCHI ALLE PAGINE 8 E 9

Direzione, Redazione, Amministrazione, Tipograa Via Solferino 28, Milano 20121


Tel. 02.62.82.1 Servizio Clienti 02.63.79.75.10

MERCATI, IMPRESE, FINANZA

Poste Italiane Sped. in A.P. D.L. 353/2003 conv. L.46/2004 art. 1, c1 DCB Milano

Prima casa A questi prezzi conviene?


La guida per chi compra (e chi vende)
DI GINO PAGLIUCA

Morningstar Italia, marzo 2015

entre si stima una ripresa dei


prezzi, il governo vuole abolire
le tasse casa. I conti delle famiglie.
ALLE PAGINE 20 E 21

Numero speciale

Il sondaggio

Network Il duello Mediaset-Sky, la novit Rai

le vicen
consegue
Secondo lei in Cina avranno delle liane?
te
recentemen conomia e la nanza ita
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rilevanti pe
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rilevanti

11%

Abbastanza

47%

A
COS ERSI
P
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I FR NNO
U
T
U
DA
stata unestate ricca di novit
sulla scena finanziaria: questo
un numero speciale dedicato a
quanto successo e agli scenari
del prossimo autunno.

Televisione Accordi e dispetti


I colpi proibiti dellautunno

ESE
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CRISI CIN
GLI ITALIA USSIONI DELLA
accadute
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E LE RIPE
ich
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nze
de econ

6%

Italia a volte mostra di essere un


Paese dalla memoria corta. Fa parte
definitivamente del passato lattesa
alla quale eravamo abituati per avere una
linea telefonica in casa. O il senso di
frustrazione quando si aveva a che fare con
un unico gestore che ci forniva elettricit o
gas. Non si trattava soltanto di fastidi. Ma
anche di notevoli spese senza giustificazione.
Oggi ci appare normale (anche se non del
tutto semplice) scegliere un gestore per il
nostro telefonino, cambiare quello per
Internet. Combinando qualit e risparmio.
Tutto questo dovuto a una sola parola:
concorrenza. Quel concetto che permette alle
aziende di misurarsi, di essere pi
competitive e di contribuire in questo modo
alla crescita di un Paese. Persino in un settore
come quello del trasporto ferroviario, cos
complicato e difficile da associare alla
concorrenza, le cifre dimostrano quanto sia
stata importante lapertura. Larrivo di Italo
nella competizione con il Frecciarossa ha
prodotto una indubitabile diminuzione di
prezzi, un aumento degli investimenti. Un
incremento della domanda. I riflessi si sono
sentiti anche sul trasporto aereo. Un circuito
virtuoso evidente ai consumatori, ma
importante anche per il Paese che si
ritrovato a essere esempio europeo nei
trasporti ferroviari ad Alta velocit. Tutto
questo dovuto anche a organismi
generalmente poco conosciuti dal grande
pubblico che si chiamano Autorit. Quelle
istituzioni terze che nel caso di mercati
ancora non perfettamente funzionanti ne
hanno simulato i meccanismi (vedi lAuthority
dellenergia agli inizi della liberalizzazione) o
che hanno vigilato fattivamente, come
lAntitrust, ad esempio nel campo delle
telecomunicazioni. O la stessa Autorit dei
trasporti. Sentire e vedere affiorare oggi nel
dibattito politico chi vorrebbe procedere al
loro ridimensionamento, la dimostrazione
di quanto la politica a volte sia di memoria
corta.

Fonte: Swg

DI DANIELE MANCA

vanti

Se vogliamo crescere
dobbiamo ripartire
dalla concorrenza

Per niente rile

IL PUNTO

24%

Poco
rilevanti

S. Avaltroni

DI PAOLA PICA
E STEFANIA ULIVI

a oggi i canali 104, 105 e 106 di


Sky non ospiteranno pi le
Reti ammiraglie di Mediaset. Il
gruppo ha deciso di criptare i suoi
contenuti perch il braccio italiano
di Murdoch non accoglie richieste
economiche sui diritti di ritrasmissione. Ad occupare il posto
libero nel telecomando potrebbe
arrivare Rai 4. Intanto tutti i concorrenti preparano un palinsesto
di serie e film per non farsi trovare
impreparati di fronte allo sbarco
di Netflix, il big Usa della Web tv.

La tv via web

Netflix per lItalia


vuole farsi in quattro
DI MARIA TERESA COMETTO

ntreremo in quattro case


su dieci: ecco il piano di
Netflix, il big della Web tv, presente in 50 Paesi e pronto allo
sbarco in Italia nelle prossime
settimane. Con 8 euro al mese far concorrenza a Sky e Mediaset.
A PAGINA 3

A PAGINA 2

Tech Il 9 settembre la presentazione del modello 6S

Alleanze Dopo la frenata dei Paesi Emergenti

Apple Turbo iPhone per stravincere Auto Fca, Gm, Suzuki e Vw:
Il vero problema di Cook: replicare i risultati e non fermarsi

le nozze (e i divorzi) dei big

DI MARIA TERESA COMETTO

DI BIANCA CARRETTO

@daniele_manca

n iPhone pi potente e pi interessante


per le aziende. Un iPad da usare con la
penna che Steve Jobs aborriva: dopodomani a
San Francisco verranno svelati i nuovi piani di
Tim Cook, luomo che ha gi vinto a man bassa
aumentando le vendite di smartphone del 30%
nellultimo anno, mentre gli altri arretrano.

RIPRODUZIONE RISERVATA

A PAGINA 14

La liquidit? nelle mani M


Mercati

di chi fa speculazione
DI MARCELLO MINENNA
A PAGINA 6

entre si ufficializza il divorzio tra


Volkswagen e la giapponese Suzuki, Sergio Marchionne insiste sulle possibili nozze
con General Motors. La crisi estiva degli Emergenti ha colpito tutti i produttori mondiali,
spingendo la voglia di alleanze e accelerando la
fine dei patti che non hanno portato a risultati.
A PAGINA 11

Fca Sergio
Marchionne

CO R R I E RECO NO M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

Lautunno caldo delle televisioni


Strategie Sar forse Rai 4 a occupare uno dei posti vacanti. E la guerra per il business futuro del piccolo schermo solo allinizio

Tv Altro che share, limperativo : guadagnare


Il bisticcio sui diritti non si risolto: da questa sera le reti del Biscione non sono pi visibili sui primi canali pay di Murdoch
DI PAOLA PICA

Zapping
Da sinistra:
Antonio
Campo DallOrto, direttore generale
della Rai, Pier
Silvio Berlusconi, amministratore
delegato di
Mediaset,
Andrea Zappia, amministratore delegato della
piattaforma
italiana di Sky
(gruppo Murdoch). I tre
big del piccolo schermo
tricolore si
fanno la
guerra e devono affrontare lo sbarco
di Netflix

a decisione presa. E,
salvo sorprese dellultima ora, dalla mezzanotte di oggi gli abbonati Sky non avranno pi a disposizione nel telecomando
della pay tv di Rupert Murdoch le tre reti generaliste di Mediaset. A criptare il segnale
satellitare free di Retequattro,
Canale 5 e Italia 1 lo stesso
gruppo guidato da Pier Silvio
Berlusconi che ha scelto di
premere il tasto off per affermare quello che a Cologno negli ultimi mesi stato acquisito come un diritto, la tutela
della propriet intellettuale
dei contenuti realizzati per le
reti ammiraglie in chiaro
(sempre visibili in ogni caso
su Tv Sat).
Una produzione che per
Mediaset rappresenta certo
pi di un miliardo di investimenti allanno, ma, al di l di
questo, la mossa sembra seguire il disegno strategico introdotto con la separazione di gnale una libera scelta di
Mediaset Premium dalla casa Mediaset che non lascia partimadre e poi la costituzione in colarmente sorpresi: procespa della pay tv del Biscione diamo di conseguenza, ha
che, al pari di molti broadca- affermato di recente lasciando
ster internazionali, persegue capire che le strade devono a
questo punto separarsi.
la piena trasformazione in media company. Sky Italia
Lotte
A
ha sin qui decliNon questo
COS ERSI
nato linvito a
lunico contraP
TE
E
I
sedersi a un tasto
tra Sky e
S
I
VI
volo di trattatiMediaset: tra i
ONT
I FR NNO due competitor
va economica
UTU
con il Biscione
lannoso confronDA
sui diritti di (ri)
to tornato a farsi
trasmissione. E anzi
serrato dopo lacquisinon ha mai nemmeno prezione da parte della tv di
so in esame la richiesta consi- Berlusconi dei diritti della
derata evidentemente irrice- Champions League per i prosvibile. Per Andrea Zappia, simi tre anni, mentre sarebbeamministratore delegato della ro per ora congelate, dopo
piattaforma italiana del grup- qualche avvicinamento, le ripo britannico, criptare il se- flessioni sulleventuale cessio-

ne di Premium.
Siamo molto tranquilli e
stiamo ovviamente gi impostando le modifiche necessarie. Oggi gli spettatori sono
abituati a guardare la tv su diverse piattaforme, lo faranno
anche in questo caso, ha aggiunto Zappia parlando al
meeting di Rimini. Il fatto ,
ha sostenuto, che Mediaset
non pu chiedere retransmission fees a Sky perch questultima non ha mai ritrasmesso il segnale, ma solo ricevuto un segnale free. E nel

Cologno stima di
non subire danni
pubblicitari
dalladdio a Sky

resto dEuropa, a partire dalla


Gran Bretagna, nessuna richiesta di pagamento per i canali free ha mai ottenuto un
pagamento.

Diritti
La questione dei diritti di
ritrasmissione, ancora controversa in molti Paesi europei,
dove fatta eccezione per la
Germania i riconoscimenti
sono ancora relativamente
pochi, sembrerebbe pi lineare negli Stati Uniti, dove questi diritti rappresentano ormai una voce importante dei
ricavi per le reti televisive che
fanno anche il mestiere di
produttori di contenuti. Gi a
luglio, Gina Nieri, consigliere
di amministrazione di Mediaset e figura di riferimento per
gli affari istituzionali, aveva

preannunciato la decisione
di far valere i nostri diritti
con atti formali.
Oggi il giorno delladdio,
un atto formale quello delloscuramento delle tre reti generaliste (comunque garantite sulla piattaforma gratuita
Tv Sat che vede 2,5 milioni di
abbonati italiani, per lo pi residenti nelle zone non raggiunte dal digitale terrestre)
che gli analisti hanno considerato remoto fino alla vigilia,
sulla convinzione che la presenza dei canali Mediaset nel-

Resta in sospeso
la partita
delle torri
di trasmissione

la parte alta del telecomando


di Sky fosse un accordo di
quelli che fan vincere tutti.
Sky che offre anche il pacchetto generalista ai suoi abbonati e Mediaset che potenzia il traffico.
A conti fatti, tuttavia, il
quadro sembra diverso. Cologno stima in 40-45 milioni il
valore dei diritti che vengono
calcolati sommando una quota fissa per poter avere il segnale a una fee per abbonato e
in solo lo 0,5-0,6% la perdita
degli ascolti. Limpatto sui ricavi pubblicitari, inoltre, viene indicato come pari a zero.
A questo si aggiunge il fatto
che il Biscione sta siglando in
queste settimane contratti
commerciali con i principali
operatori di telefonia, Telecom e Vodafone, per la tra-

smissione dei contenuti.


Anche Sky si sta attrezzando per attribuire i tre tasti di
pregio del telecomando che
da oggi tornano disponibili:
104, 105 e 106. In avvicinamento c la nuova Rai di Antonio Campo DallOrto e Monica Maggioni che punterebbero ad estendere le prime tre
posizioni (Rai Uno, Rai Due,
Rai Tre) al canale 104 con Rai
4. Liniziativa, che farebbe una
commodity della rete di Murdoch il canale Rai nato invece
per competere su film e miniserie, gi stata salutata con
entusiasmo dal deputato pd
segretario della commissione
di Vigilanza Rai Michele Anzaldi. Lintuizione di mettere
Rai 4 al quarto canale della
piattaforma Sky, dopo laddio
di Mediaset, potr rappresentare un valore aggiunto per gli
introiti pubblicitari e qualificher ancora di pi la Rai sulla piattaforma satellitare, il
cui pubblico viene considerato di tipo privilegiato dagli investitori ha detto. Osservando che la decisione contribuisce a sanare la scelta autolesionista di sei anni fa
dellallora direttore generale
Masi, che cancell il redditizio
contratto con Sky per la struttura RaiSat, finita smantellata
dopo aver rappresentato per
anni uneccellenza allavanguardia. Sul canale 105 dovrebbe infine sbarcare SkyUno (al posto di Canale 5) e sul
106 Sky Atlantic (al posto di
Italia 1). Il risiko del telecomando potrebbe infine intrecciarsi con la partita pi rilevante e solo sospesa delle torri. Dopo lo stop allOpa della
Ei Towers di Mediaset su Rai
Way, il mercato non ha smesso di credere alla nascita di un
operatore unico.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Palinsesti I big italiani si preparano allarrivo del big internazionale con un ampio ventaglio di innovazione senza dimenticare la tradizione

Sorrentino, Diabolik e Amici


Ecco i menu del contrattacco
Sky punta su The Young Pope e su cinque film autoprodotti
Mediaset si affida a De Filippi: la tv tradizionale paga ancora
DI STEFANIA ULIVI

a tv del futuro? Un
grande iPad. Il ceo di
Netflix Reed Hastings
non ha dubbi: lelettrodomestico che pi di ogni altro ha
simboleggiato larrivo della
modernit nelle case nel dopoguerra finir, anche nelle
sue versioni pi avveniristiche, in soffitta. Ma proprio
larrivo del colosso della tv in
streaming on demand in Italia, approdo pi volte rimandato, a sottolineare come i
processi del cambiamento da
noi siano pi lenti e meno
netti che altrove. anche per
questo che i diretti concorrenti Sky e Mediaset con i
rispettivi servizi attivi da
tempo di streaming di
fronte al nuovo arrivato sembrano ostentare tranquillit.
In fondo, i risultati di Netflix
in Francia, Paese assai pi
maturo, tecnologicamente
parlando, del nostro, sono
stati al di sotto delle aspetta-

tive. Sky dichiara 220 milioni


di download e snocciola lofferta: Sky on demand (con il
MySky Hd collegato al wifi
casalingo), Sky online con i
programmi senza palinsesti
ricevibili su tablet, pc, smartphone e sulla tv di casa grazie alla roku box, Sky Go.
Mediaset, che nello scorso
giugno, a Portofino, si presentata in versione belligerante, ha lanciato la nuova
stagione Premium (con la
smart card che permette di
trasformare lo smartphone
in telecomando) trainata dalla riconquistata Champions
League del calcio puntando
ad arrivare entro fine anno a
due milioni di abbonati.
Nulla di nulla sul fronte
digitale, dunque? Non esattamente. Molto si muove nel
campo della web tv, i margini
di crescita nel nostro Paese
sono ancora significativi. Ma
la battaglia, ancor prima che
sul piano tecnologico, sar
sui contenuti. In particolare

su quelli originali. La nuova


stagione porter una valanga
di titoli, tra serialit e cinema, di finzione e documentari, tralasciando territori che
per Netflix risulterebbero
pi arditi: sport, che in Italia
vuol dire principalmente calcio, e intrattenimento. Le serie innanzitutto, dove Netflix
si misura con il paradosso
che i fiori allocchiello, House
of cards e Orange is the New
Black non saranno al momento disponibili, causa cessione diritti italiani (vedi articolo a fianco).

La lista
Il titolo pi atteso su Sky
di certo The Young Pope,
lambiziosa triangolazione
produttiva Sky-Hbo-Canal
gi preacquistata in 50 Paesi
che il regista italiano da
Oscar Paolo Sorrentino sta
girando con Jude Law in abito talare (piuttosto glamour,
a giudicare dalle prime immagini). In arrivo anche Dia-

New&Old
Jude Law
The
young
Pope di
Paolo
Sorrentino. Sotto:
una scena
di 1992,
la serie
acquisita
da Netflix,
e i giudici
di Amici

bolik, prodotta con Cattleya,


la seconda e terza serie di Gomorra, si sta lavorando anche a Zero, zero, zero, tratta
dal nuovo romanzo di Roberto Saviano diretta da Stefano
Sollima. In produzione anche un documentario su Gilles Villeneuve diretto da Walter Veltroni e cinque film: generi diversi, dalla classica
commedia sentimentale al
thriller psicologico allaction
movie, fino a unopera incentrata sugli effetti dei social
media sui pi giovani.
Presto arriveranno annunci di nuovi progetti mentre si intensificano coproduzioni internazionali e vendite. Tra gli acquirenti Netflix
stessa che ha messo 1992 nellofferta per gli Usa. Ricco

bouquet di film e serie anche


per Mediaset grazie allaccordo con Warner Bros, Nbc
Universal, Medusa, TaoDue.
Seimila titoli tra cui Youth La giovinezza, Mad Maxfury road, American sniper.

I classici
E prima che la tv diventi
quel gigantesco iPad ci sono
tradizionali abitudini del
pubblico italiano da scardinare. Certo, il mercato della
web tv in crescita continua
ma il nostro, si sa, un Paese
per vecchi. A differenza che
altrove, qui, sebbene indebolita, la tv generalista resta
una realt difficile da ignorare. Lo sanno bene a Mediaset, dove da qui alla prossima
estate il sabato sera stato
affidato chiavi in mano a Maria De Filippi, di programma
in programma: Tu si que vales, C posta per te, Amici.
Maria una delle poche in
grado di arginare linvasione
di campo nellintrattenimento ad opera di Sky, con X
Factor, Italias Got talent,
Masterchef e derivati. E un
vecchio progetto di Sky il
cartoon Adrian con Celentano disegnato da Milo Manara con le musiche di Nicola
Piovani e il tocco di Vincenzo
Cerami atteso a breve su
Canale 5.
RIPRODUZIONE RISERVATA

COR R I E RECO N O M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

La sfida di Internet
Web Tv I piani sullo sbarco atteso il 16 ottobre. Abbonamenti mensili a 8 euro

PICCOLO SCHERMO AMERICANO Limpatto di Internet sulle Tv Usa

Netflix Vogliamo entrare


in 4 case italiane su dieci

100,4 milioni

Abbonati alla Tv
a pagamento negli
Stati Uniti dAmerica

Negli Stati Uniti ha gi tolto 2 milioni di spettatori ai rivali. E da noi...


DI MARIA TERESA COMETTO

+270
+180
IL GRANDE CALO
Variazione del numero di abbonati alla Tv
a pagamento Usa. Dati in migliaia

+30

2015
2013
2010

2011

2014

(primi 6 mesi)

2012

I NUOVI TREND
DELLA TV AMERICANA

Cord-never

Cord-cutting

Non abbonarsi mai


(come i giovani Millenial)

Disdire labbonamento

Cord-shaving

Binge watching

Rinunciare ai pacchetti
e scegliere -la-carte
i canali, riducendo il loro
numero e i costi

La pratica di vedere
pi episodi a ruota
senza interruzione
(possibile su Internet)

-167
-222

Il tracollo
un tracollo storico, senza
precedenti, spinto dal nuovo
modo di guardare film, tele-

Il maggior
calo della
storia

CHI TAGLIA DI PI
Quota di sottoscrittori Tv a pagamento

18-34
anni

35-59

-651

anni

-6
%

Da 73-77%
a 67-71%

Stabili
a 64-67%

LE TV VIA WEB PI
POPOLARI NEGLI USA
Quota di case americane abbonate
al servizio e variazione 2014 su 2013

36

Netflix
+25

65

Abbonati
nel mondo

42

Abbonati
negi Usa

milioni

13

AP Images

Amazon
Prime
Instant
Video

+14

milioni

6,5

Hulu
Plus
+3

7,99

Reed
Hastings,
fondatore
di Netflix

euro

Costo abbonamento
al mese
in Europa;
7,99 dollari
in Usa
S. Avaltroni

Fonte: elaborazione CorrierEconomia

La stanza dei bottoni

ltre 650 mila americani hanno tagliato la corda


nella prima met di
questanno. Hanno cio disdetto il loro abbonamento
alla tv a pagamento, che negli Stati Uniti il mezzo pi
comune di accedere ai canali
televisivi. Se si aggiunge il
numero di nuovi nuclei famigliari che si sono formati nello stesso periodo e non si sono mai collegati, si arriva a
due milioni di clienti persi
per le aziende del settore, che
comprendono le grandi telecom come Verizon, gli operatori via cavo come Time Warner Cable e quelli via satellite
come DirectTv.

Non ci sar
House of cards,
ma altre serie
originali doppiate
film e altri show a cui si abituato il pubblico grazie ai
servizi online di video: non
pi solo sul vecchio piccolo schermo negli orari prefissati, ma in ogni momento, in
modo semplice e personalizzato, su qualsiasi apparecchio connesso a Internet, dalla smart tv al pc, dalla console di gioco allo smartphone e
tablet.
Il protagonista numero
uno di questa rivoluzione,
Netflix (vedi altro servizio a
pagina 15), sta per sbarcare
in Italia e, visto il suo impatto
sul mercato americano
dove il 36% delle case abbonato al suo servizio , si pu
immaginare quanto siano
preoccupati i due principali
operatori di tv a pagamento
nostrani, Mediaset e Sky.
Non abbiamo ancora fissato il giorno preciso in cui lanceremo il nostro servizio per

i clienti italiani, dice a Cor- Era la prima volta che una


riere Economia Joris Evers, il Internet tv otteneva un simiportavoce di Netflix per lEu- le riconoscimento. E ha aperropa, dal suo ufficio ad Am- to la corsa alla creazione di
sterdam, lunica citt del Vec- show solo per il pubblico
chio continente dove lazien- online in cui si sono lanciati
da americana presente con anche Amazon.com, Yahoo!
e Google (con YouTube).
i suoi uomini.
Paradossalmente proprio
La data potrebbe per essere il 16 ottobre, quando de- House of cards e laltro probutter contemporanea- gramma popolare di Netflix,
mente nelle sale cinemato- Orange is the new black, non
grafiche Usa e online il saranno disponibili agli abbonati italiani, perch
primo film originale
i loro diritti erano
prodotto da Netflix:
stati ceduti riBeast of no naA
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spettivamente
tion, presentato
CO
RSI
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a Sky Atlantic
la settimana
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(della Newscorsa al FestiI
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sCorp di Ruval di Venezia e
O
I FR NNO pert Murdoch)
girato da Cary
UTU
e a Mediaset (il
Fu ku n a ga , l o
DA
gruppo di Silvio
stesso regista della
Berlusconi), sulle
prima stagione della
cui reti continueranno a
fortunata serie tv True deessere trasmessi. Il succestective.
La produzione in proprio so di queste due serie per
di contenuti originali la noi una pubblicit gratuita
strategia per fidelizzare i pro- sostiene Evers , perch
pri abbonati che Netflix ha ha abituato gli italiani ad asinaugurato quattro anni fa sociare programmi tv di quacon la serie House of cards, il lit al nostro marchio.
Ma certo la mancanza di
thriller politico con protagonista Kevin Spacey premiato due titoli famosi nel catalogo
nel 2013 dagli Emmy awards, Netflix non contribuisce algli Oscar della tv americana. lappeal del servizio.

Maramotti

Siamo ottimisti,
in Italia ora c pi
banda larga sui
dispositivi mobili

RIPRODUZIONE RISERVATA

a cura di Carlo Cinelli e Federico De Rosa

Generali e di coinvolgere
partners, clienti e stakeholders. Il design del nuovo sito, con un focus sui contenuti visivi e un aggiornamento
in continua delle notizie pi
interessanti del gruppo, ha
la particolarit del layout
mobile che cambia in base ai
dispositivi di navigazione e
si integra con le altre app del
gruppo triestino.
***
Chi sono i Numeri 1 del
mondo delleconomia italiana? La lista completa dei 140
leader che parteciperanno al

LaPresse

I 140 boss delleconomia. E Pigi Loro Piana porta a teatro Milano Unica
enerali versione 2.0.
Linnovazione tecnologica, il mantra del
group ceo, Mario Greco,
non riguarda solo il business
del Leone. Anche sul web la
compagnia triestina cambia
veste. Dopo cinque anni,
scanditi dalla vittoria di altrettanti Webranking awards europei, oggi andr on line il nuovo sito istituzionale,
completamente ristrutturato sotto la regia del direttore
delle relazioni esterne Simone Bemporad. Cambia il
modo di comunicare delle

In compenso gli spettatori


italiani potranno vedere
sia doppiati in italiano sia in
lingua originale (con o senza
sottotitoli), al prezzo probabile di 7,99 euro al mese
altre serie tv originali Netflix
come Marco Polo girata
in parte a Venezia con gli attori Lorenzo Richelmy e Pierfrancesco Favino, e Narcos
(la storia del traffico di droga
del cartello di Pablo Escobar), oltre a film e documentari come Chefs Table. Siamo molto ottimisti sulla crescita dellInternet tv in tutto
il mondo, Italia compresa
dice Evers . Negli Usa dopo otto anni dal lancio siamo
arrivati a una penetrazione
del 30-40% nelle case e speriamo di avere la stessa traiettoria in Italia, dove adesso
c una buona disponibilit
della banda larga (Internet
veloce), anche attraverso gli

apparecchi mobili. Lobbiettivo dichiarato da Reed Hastings, il fondatore e amministratore delegato di Netflix
raggiungere tutto il mondo
entro il 2017. Al momento la
societ americana operativa in 50 Paesi e ha 65 milioni
di abbonati, la maggioranza
(42 milioni) negli Usa. Dove
il suo marchio cos famoso,
che un americano su cinque
pensa che rimpiazzer del
tutto i tradizionali servizi televisivi (secondo un recente
sondaggio a cura delle societ di ricerca iModerate e Luminoso). La tv del futuro
sar un grande iPad con le
app al posto dei canali, ha
detto Hastings.
Una visione che sembra
sempre pi vicina alla realt
e con cui i tradizionali operatori come Mediaset e Sky devono fare i conti.

Partenza con pi notizie per Generali 2.0

Il cartellone

Protagonisti Il ceo group delle Assicurazioni


Generali Mario Greco. A sinistra, dallalto,
Marco Tronchetti Provera e Pier Luigi Loro Piana

Primo Summit organizzato


da Class Editori allHangar
della Pirelli Bicocca sar rivelata solo alla fine di novembre, ma gi si sa che ci
saranno Sergio Marchionne il chairman e Ceo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, in rappresentanza anche
del pi grande investimento
cinese in Italia, Diego Della
Valle e il presidente di Alitalia, Luca Cordero di Montezemolo. Ma nel lungo
elenco ci sono anche nomi di
numeri uno di aziende di
piccole e medie dimensioni.
Il Summit avr una parte
sperimentale. Per la prima
volta la discussione far da
piattaforma per la mostra
sul meglio dellItalia, progettata dal genio dellarchitetto Italo Rota, curatore
del Museo del 900 di Mila-

no, della Grande mostra Food & Art, in corso alla Triennale. La Mostra, che godr
del patrocinio del Governo,
dopo lHangar sar trasferita in Cina e negli Stati Uniti.
***
Tra Pechino e New York
viaggia anche Milano Unica questanno alla decima
edizione. Un salone del tessile ormai storico, come lo
a suo modo Mozzarelle a
Teatro, lappuntamento
che da sempre promuove
per loccasione Pier Luigi
Loro Piana. Anche questanno, con Matthieu Brisset, ceo della griffe, sar il
padrone di casa al Teatro Parenti per la serata musicale
che accompagna la rassegna
della produzione Made in
Italy.
RIPRODUZIONE RISERVATA

CO R R I E RECO NO M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

Il piano delle dismissioni


Stato & Mercato Privatizzazioni in ritardo e valori a rischio per leffetto-Cina. Il piano sul polo dellexport allesame dei nuovi vertici di Cdp

Cessioni Il triangolo di Stato vale 5 miliardi in Borsa. Forse


lincasso minimo possibile dalla quotazione di Poste, Enav e , se ci sar, Sace. Ma si ancora lontani dagli obiettivi ufficiali
Le entrate sono state finora un terzo del previsto. Cos il prezzo di debutto al listino del gruppo di Caio diventa determinante
DI ALESSANDRA PUATO

In tre verso Piazza Affari

Sui 6,5 miliardi da


vendite pubbliche
previsti ne sono
entrati 2,2 (Enel)
subito. I tempi delle privatizzazioni, attraverso il debutto
in Borsa o la vendita parziale,
si stanno allungando. Enav
slitter al 2016 e cos Sace, ripescata nelle privatizzazioni
con il Def 2015 di aprile. Malgrado limpegno, Ferrovie appare poi ferma (vedi box). Finisce che questanno sar quotata solo Poste, sempre che
tutto funzioni. Siamo lontani
dagli obiettivi del governo.

Il divario
Nel Def 2015 si parla infatti
di cessioni di quote di aziende
pubbliche per avere maggiori entrate per 0,4 punti percentuali di Pil nel 2015, 0,5 nel
2016 e 2017 e 0,3 nel 2018. Significa che per questanno
lobiettivo di circa 6,5 miliardi, ipotizzando un Pil a 1.627
miliardi (+0,7% dallanno
scorso, ultime revisioni).
Obiettivo gi ridotto rispetto a
quello iniziale del governo
Renzi, che era lo 0,7% del Pil
(si parl di 9-10 miliardi).
Ebbene, di questi 6,5 mi-

Le aziende pubbliche allesame per la quotazione


Societ

Poste Italiane

Debutto
possibile

Parte
da quotare

Incasso possibile
bile

Ottobre-novembre 2015
15
5

40%

mo
2.400 minimo

Enav

Inizio 2016

Sace

2016*

I protagonisti

(milioni di eu
euro)
ro)

49% massimo

700

49% massimo *

2.300**

*Stima di mercato; **stima su patrimonio netto di 4,8 miliardi di euro al 30 giugno 2015

Cos le 2 quotate nora

Le altre privatizzazioni in cantiere


Societ

Grandi
Stazioni
Retail
Ferrovie
dello Stato

Come

Vendita

Borsa

Quando

Dicembre 2015Gennaio 2016

Variazione % rispetto al collocamento

0,78
euro

0,69
euro

-12%

FINCANTIERI

2016

3/7/2014
/

4,67
euro

2,95
euro

+58%
RAI WAY

3/9/2015

19/11/2014
9

3/9/2015

Fonte: elaborazione CorrierEconomia su dati di mercato, Def 2015, Borsa Italiana

liardi finora ne sono stati incassati solo un terzo: i 2,163


miliardi dalla cessione sul
mercato del 5,74% dellEnel.
Se Poste (assistita da Rothschild e Clifford Chance) andr in Borsa, lincasso totale
da privatizzazioni questanno
potr arrivare a 4,5 miliardi,
nellipotesi minima: cio con
2,4 miliardi provenienti dalla
quotazione del gruppo guidato da Francesco Caio. il 40%
dei 6 miliardi, il minimo della
forchetta 6-11 indicato in primavera dal governo. Se invece

fosse considerato il massimo possibile, ma fare il prezzo di


(ma improbabile), lincasso un gruppo cos complesso non
per il Tesoro sarebbe di 4,4 facile e la volatilit delle
piazze dopo il crollo
miliardi, quindi
estivo dello yuan, la
lobiettivo 2015 savaluta cinese, imrebbe raggiunto
A
S
I
pone cautela:
(pi i 2 delCO
ERS
P
Piazza Affari da
lEnel si arriva
E
IET
S
inizio anno al 4
a 6,5). Si capiI
I
T
V
N
O
settembre ha
sce quanto sar
I FR NNO guadagnato il
determinante il
UTU
16%, la met di
prezzo in Borsa
DA
quanto era cresciudi Poste, che le banta da gennaio a giugno
che stanno ancora cercando di definire. Il Tesoro ha (+26%). Largomento ha occulesigenza di valorizzare il pi pato le cronache estive a lun-

Mentre procede la vendita di Grandi Stazioni

E Ferrovie? Bloccata sul binario


L

a privatizzazione di Ferrovie
dello Stato? Non ancora
allordine del giorno. Manca una
strategia comune fra lazionista
ministero del Tesoro, il ministero
dei Trasporti affidato a Graziano
Del Rio e lamministratore delegato di Fs, Michele Mario Elia.
Secondo osservatori, non stupirebbe un cambio di vertice entro
lanno. Fs lavora al dossier Borsa, il punto : come va quotata

lazienda? Tutta o in parte? Del


Rio vorrebbe che la rete ferroviaria (i binari) restasse pubblica
e al meeting di Rimini ha ribadito lorientamento per privatizzare solo una parte del gruppo. E
Marcello Messori, presidente di
Fs, vede nella riorganizzazione e
nello scorporo di settori importanti un aumento di valore.
Elia invece sostiene lopportunit di privatizzare la holding:

Poste Italiane
Francesco Caio,
amministratore delegato

Pparra

ono tre le societ pubbliche che possono


viaggiare a breve verso
la Borsa, cio Poste,
Enav e, nel caso, anche la Sace
controllata da Cassa depositi e
prestiti, se la nuova gestione
Costamagna-Gallia vorr
prendere in considerazione i
progetti gi approntati per il
governo, nel nuovo piano industriale che Cdp sta preparando con McKinsey. il
triangolo delle privatizzazioni
di Piazza Affari. Pu portare, a
grandi linee, un incasso di oltre 5 miliardi: 2,4 come minimo dal 40% di Poste, 700 milioni circa dal 49% di Enav, un
paio di miliardi da Sace (2,3
nel calcolo sul patrimonio netto per unipotesi di quotazione
del 49%, vedi grafico: non c
nulla di definito e pu prevalere la strada di cederla a terzi).
Ma non sono soldi tutti e

la forza di Fs che resti unita, ritiene. Questo mese in agenda


un consiglio di Fs ma il nodo non
sciolto dal governo. In compenso procede la vendita di
Grandi Stazioni Retail. Il 4 agosto
Fs ha dato lok ed entro il mese
lassemblea di Gs dovrebbe deliberare loperazione. Fs, che ha il
55%, pu incassare 450 milioni.
A. PU.
RIPRODUZIONE RISERVATA

go, perch Poste ha depositato


in agosto il prospetto informativo in Consob, che ora dovr
approvarlo ed eventualmente
chiedere modifiche. Proprio la
Consob ha, fra laltro, multato
nei giorni scorsi gli ex manager di Poste per conflitti dinteresse sui prodotti offerti, e se
il fatto porta Poste a ribadire la
maggiore attenzione ai clienti,
non obiettivamente un buon
viatico per la Borsa. Il processo comunque avviato e salvo sfracelli, dice una fonte,
dovrebbe concludersi.
Il prezzo sar definito verso
met ottobre, quando Consob
dovrebbe dare il nulla osta. Il
debutto in Borsa atteso prima di novembre, mentre nei
prossimi giorni previsto lincontro con i sindacati sul rinnovo del contratto. Passaggio
delicato dopo lok di Agcom alla consegna della corrispondenza a giorni alterni.

Caio negli Usa


La prossima settimana Caio
sar a New York per vedere gli
investitori, che chiederanno
presumibilmente dettagli sulla riorganizzazione del servizio postale, il punto debole.
il primo dei due incontri previsti negli Usa (laltro sar a
met ottobre) per vendere il
prodotto. Lamministratore

Sace
Alessandro Castellano,
amministratore delegato

Enav
Roberta Neri,
amministratore delegato
delegato di Poste sar accompagnato dal direttore finanziario Luigi Ferraris, ex Enel, e
probabilmente dalle banche
che guideranno il collocamento: Banca Imi, Unicredit, Mediobanca, Bofa Merrill Lynch.
Gi allinizio di questa settimana potrebbero arrivare le
richieste formali dintegrazione del prospetto dalla Consob.

Infrastrutture Il dettaglio sugli oltre 600 milioni che il gruppo ha messo sul piatto. Ripresa dei colloqui per unalternativa italiana

Strade Tosi: Abertis pagher la Serenissima fra 7 anni


La mega offerta degli spagnoli ha sbaragliato i concorrenti, ma il saldo al 2022. E torna in gioco F2i

omperi oggi, paghi nel


2022. Gli spagnoli di
Abertis hanno offerto
molti soldi per ottenere
lesclusiva sulla Serenissima,
lautostrada A4 Brescia-Padova: secondo indiscrezioni, circa 640 milioni per il 51% con
una valorizzazione dellintero
asset di 1,25 miliardi. Hanno
cos battuto i rivali italiani,
cio il fondo pubblico-privato
F2i e Autostrade per lItalia
dei Benetton (che secondo
fonti non confermate avrebbero valutato lautostrada, rispettivamente, un miliardo e
900 milioni). Ma c un dettaglio finora taciuto. Quei soldi,

se lofferta verr confermata,


Abertis li salderebbe fra sette
anni. Incassando i pedaggi nel
frattempo, naturalmente.
Il fondo F2i avrebbe pagato
un po meno, ma tutto e subito. I soci venditori, Intesa
Sanpaolo, Astaldi e Tabacchi
(attraverso Re Consult, che ha
il 44,8% e Equiter, che ha il
6,5%) hanno ritenuto per la
proposta spagnola conveniente perch, visto il calibro dellacquirente, quel denaro come averlo gi in tasca, ai fini
del credito bancario. Per avere
la concessione confermata al
2026 la Serenissima deve infatti completare la Valdastico

Presidente Flavio Tosi,


sindaco di Verona

Nord (la A31 fino a Trento):


servono due miliardi. Urgenti.
Con i 640 milioni di Abertis le
banche possono dare prestiti
a tassi pi bassi.
vero che c questo percorso settennale dellofferta di
Abertis conferma Flavio
Tosi, presidente della Serenissima e sindaco del Comune di
Verona, che il secondo socio
pubblico della Brescia Padova
. Ma di fronte hai un soggetto solidissimo e le banche
danno quei soldi gi per acquisiti. questo il vantaggio
di Abertis rispetto agli altri
concorrenti. La mia preoccupazione per i territori.

Unautostrada genera investimenti e opere. Qualunque sia


la propriet, ci devessere un
rapporto stretto di collaborazione con i comuni. Stamattina (4 settembre, ndr) ho ricevuto ben sette sindaci che mi
hanno sottoposto i loro problemi. Non so se gli spagnoli
garantirebbero lo stesso.
Limpegno azionario del
Comune di Verona nella Serenissima aumenter. previsto
che nei prossimi giorni salga
dallattuale 4,65% al 6,15% del
capitale, rilevando la quota
della Camera di commercio
cittadina (1,5%). Considerata
anche la Provincia che detiene

il 4,23%, il sistema Verona


rester il primo azionista pubblico della A4 Brescia-Padova.
In questi giorni gli spagnoli
di Abertis sono in squadra nutrita a Verona per analizzare i
conti dellautostrada e decidere se confermare o no lofferta.
Hanno tempo fino a ottobre.
Nel frattempo il governo si
starebbe informalmente muovendo. Sarebbero in corso, secondo indiscrezioni, incontri
informali sul tema sia con Intesa sia con F2i che, essendo
partecipato da Cassa depositi
e prestiti e volendo costituire
un polo delle autostrade,
lalternativa pi concreta.

Non sono previste dagli osservatori particolari difficolt,


ma gli scossoni di Borsa potrebbero imporre variazioni.
Loperazione del resto emblematica per il governo, che
non pu fallire. Chiusa questa
si potr dedicare alle altre, per
esempio Sace. Che se fosse
quotata, e in attesa del debutto di Fs, potrebbe essere la seconda matricola pubblica dopo Poste (ma il ricavato, attenzione, andrebbe alla Cdp).
La sorte dellistituto di assicurazione dei crediti delle imprese esportatrici, guidato da
Alessandro Castellano che apprezzerebbe uno sbocco in
Piazza Affari, dipende dal piano industriale che Cdp sta preparando. Sul tavolo di Costamagna e Gallia, presidente e
amministratore delegato di
Cassa, c il progetto elaborato
nei mesi scorsi per il governo
dal Boston Consulting Group
con Carlo Calenda, vicemini-

La prossima
settimana Caio
vedr a New York
gli investitori
stro dello Sviluppo che la
scorsa settimana era nel Congo proprio con una missione
Sace. Due i temi: lapertura del
capitale, appunto, e il polo di
banca export (per fare non
raccolta, ma prestiti diretti)
che Sace potrebbe costituire
con la Simest, laltra societ
per le esportazioni di Cdp guidata ora dallex direttore generale di Cassa, Andrea Novelli.
Nel consiglio di Simest entrata a luglio Camilla Cionini
Visani che viene proprio da
Sace (direttore grandi clienti e
relazioni istituzionali): un segnale di convergenza.
Quanto allEnav che controlla la sicurezza dei voli nei
cieli italiani, la nuova amministratrice delegata Roberta Neri sta lavorando a testa bassa .
Ex Acea, la manager che ha
portato in Borsa la municipalizzata romana. Ha esperienza
finanziaria, ma arrivata da
due mesi. La data di quotazione, prevista per il 2015,non potr essere rispettata.
RIPRODUZIONE RISERVATA

La scommessa di Abertis
sul fatto che si raggiunga laccordo con Trento e la Valdastico Nord si sblocchi, ma una
valutazione di 1,25 miliardi
ritenuta nel settore altissima
per una concessione che scade solo fra dieci anni. Per dire,
tutta la Sias di Gavio che ha
una dozzina di concessioni vale in Borsa un paio di miliardi.
Inoltre Abertis nota
una fonte informata sa che
il valore di subentro della concessione di circa un miliardo. Se anche poi uscisse, insomma, avrebbe quei soldi.
Investimento blindato,
quindi, quello degli spagnoli,
che potrebbero sfruttare poi
la spinta agli accorpamenti
autostradali dello Sblocca Italia per allargarsi. Ma dalla tessitura governativa per la via
italiana potrebbe forse scaturire un rilancio da parte di F2i.
A. PU.
RIPRODUZIONE RISERVATA

COR R I E RECO N O M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

La metamorfosi dei grandi gruppi

Egp Passaggio in India


per il braccio verde di Enel
Venturini: Abbiamo coperto pi del 70% del piano di crescita
DI DANIELA POLIZZI

desso Francesco
Venturini indossa i
panni dellesploratore e scopre un
nuovo continente che andr
ad arricchire il portafoglio di
attivit di Enel Green Power.
Nel mirino dellamministratore delegato del gruppo delle energie rinnovabili che fa
capo allEnel infatti entrata
lIndia. La meta Delhi, dove
entro un paio di settimane il
top manager dovrebbe chiudere lacquisizione della maggioranza del gruppo Bharat
Light & Power. Unoperazione
del valore complessivo di circa 130-140 milioni di euro e
che servir ad assicurare al
gruppo impianti per la produzione di energia con 180
megawatt di potenza.
Egp verser circa 50 milioni equity, il resto del valore
delloperazione sar coperto
da finanziamenti. Si tratta di
un portafoglio di attivit in
larga parte nelleolico che, secondo i piani, dovrebbe salire
ad almeno 500 mw nellarco
di un triennio. La pipeline di
progetti di Bharat promettente e a quella Egp punta.
Ma le ambizioni vanno oltre.
Il governo indiano guidato da
Narendra Modi ha varato un
programma che dovrebbe
portare il Paese a realizzare
impianti con una capacit installata di 100 gigawatt nella

A
COS ERSI
P
E
T
IE
VI S
NTI
O
I FR NNO
UTU
DA
produzione di energia da fonte solare e e di 60-70 gigawatt
nelleolico entro sette anni.

Rotta sul Far East


Per la societ italiana non
un investimento qualsiasi.
Segna piuttosto lo sbarco nel
continente asiatico, fin qui assente dalla mappa di Venturini. Il punto dincontro a Delhi
stato Tejpreet Singh Chopra, per ventanni ceo di General Electric in India, che nel
tempo ha sviluppato uno dei
pi grandi poli delle rinnovabili, con un portafoglio lavori
che consentir a Egp di scalare rapidamente la classifica
indiana. Eccolo il fronte pi
caldo del gruppo che affronta
il mercato asiatico, mettendo
per in stand by qualsiasi
progetto in Cina. una nuova
scommessa di crescita che
potrebbe portare il gruppo
ad allocare nuove risorse al
piano di investimenti al 2019,
fin qui tarato su 8,8 miliardi.
Si capir entro novembre
quando sar presentato in
anticipo, per farlo coincidere
con lo stanziamento del budget, il nuovo piano di Egp. Si
ragioner in base alle opportunit spiega Venturini
. La societ si di fatto gi
assicurata la copertura di oltre il 70% della capacit prevista dal piano strategico e
questo anche grazie ai 553

Leader Francesco
Venturini guida Egp
megawatt della gara vinta in
Brasile la settimana scorsa.
Un passo avanti importante che, una volta realizzato
linvestimento necessario, pari a circa 600 milioni di dolla-

Timone Francesco
Starace a capo di Enel
ri, porter il gruppo romano
a un portafoglio di 1.900 megawatt nel Paese sudamericano dove diventato il primo
produttore di energia dal sole
e potr cos garantire la co-

pertura di gran parte del fabbisogno. Egp tra i primi


operatori al mondo del solare. Tra capacit installata, impianti in costruzione e gare
vinte possiamo contare su oltre 2 mila megawatt, riassume il top manager. Un portafoglio distribuito tra America
Latina (1300), Africa (300),
Europa (300) e Nord America (100).
Egp nel 2015 investir
complessivamente 2,1 miliardi di euro. Ha ampliato la
propria presenza geografica
e tecnologica in Sudamerica,
destinando a quellarea il 50%
degli investimenti previsti
per la crescita da qui al 2019:

Il bilancio
dei primi 6 mesi...

... e la scomposizione geograca


della potenza installata

In milioni di euro

Dati in Gigawatt (gw)

Nordamerica

Europa
1 sem. 2015

Ricavi

1.593

Ebitda

1.078

Utile netto
Flusso di cassa
operativo

21%

59%

America Latina

9,9 gw

20%

397
897

Portafoglio di offerte in preparazione o in


in nego
n
negoziato
egozia
ziato
to
Per tecnologia, dati a ne giugno 2015 in Gigawatt (gw))

16,1

0,4

0,7

5,3

0,1

22.6

Eolico

Idrico

Geotermico

Solare

Biomasse

TOTALE

Pparra

Rinnovabili Dopo il Brasile il gruppo sbarca a Delhi. Previste altre risorse per investire

4,7 miliardi per lo pi tra Brasile, Cile e Messico. A fine


piano, cio tra il 2018 e il
2019, i mercati emergenti peseranno per il 50% della capacit installata dice Venturini . Anche se in fase di
rallentamento, il Brasile continuer ad avere una forte richiesta energetica. In tre anni Egp ribalter cos i pesi, in-

dirizzando la bussola verso


Paesi pi promettenti. un
indirizzo seguito dalla stessa
Enel guidata da Francesco
Starace che punta a indirizzare il 50% degli investimenti di
gruppo verso quelle aree.
Lobiettivo di ridurre in
modo sostanziale lesposizione del gruppo ai rischi di
mercato chiosa Venturini

. Egp di fatto diventato


lunico operatore globale che
utilizza tutte le tecnologie
verdi. Il nostro vantaggio
che Egp ormai un brand che
significa ricerca e innovazione, ingegneristica e finanziaria. Utile per fare offerte competitive e mantenere elevati i
margini del gruppo.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Accordi

Con F2i
via al polo
nel solare

e la parola dordine allestero crescere sui mercati pi promettenti, in Italia


Enel Green Power guarda anche a consolidamento e aggregazioni. Il caso dellestate
lalleanza impostata tra il
gruppo delle rinnovabili e il
fondo F2i. Obiettivo, unire le
forze nel solare fotovoltaico,
un settore nel quale le due societ sono attori di primo livello. Al lavoro ci sono i vertici:
Francesco Venturini e Renato
Ravanelli (nella foto), da quasi
un anno alla guida del fondo
infrastrutturale. Lobiettivo
creare un player dellenergia
solare che partirebbe da una
base di 270 megawatt di capacit installata. Con lobiettivo di promuovere laggregazione di altre realt, cercare efficienza nel portafoglio impianti e diventare un campione
di matrice italiana. Per il gruppo Enel la logica delloperazione rientra in quella gi tratteggiata a marzo dallamministratore delegato Francesco
Starace. La parola dordine la
rotazione del 5% degli asset
del gruppo, pari a 5 miliardi
nellarco di piano, per garantirne la migliore redditivit.
Adesso si lavora alla due
diligence dei reciproci asset e
si punta a chiudere lintesa
entro fine anno spiega
Venturini . un accordo di
rilievo strategico perch non
escludo che Egp possa replicarlo in altre parti del mondo,
per creare valore nelle attivit
solari ed eoliche. Un primo
esercizio gi stato fatto negli
Stati Uniti dove Egp ha ceduto
il 49% della controllata Usa a
General Electric.
D. POL.
RIPRODUZIONE RISERVATA

CO R R I E RECO NO M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

Verso il risiko
Credito Trattative in corso per arrivare alla creazione della superpopolare. Anche Bper rafforzata dalla semestrale

Banche Ubi, Banco e Pop Milano


Chi muove per primo vince tutto

Il doppio salto carpiato


di Veneto e Vicenza:
da locali a internazionali

anche a favore di una ipotesi


stand alone di Mps, magari su
un perimetro pi circoscritto,
sempre che non si destino interessi esteri.
Carige con la cura Montani ha
evitato il peggio e oggi con la famiglia Malacalza nel capitale ha
un profilo di solidit che solo un
anno fa appariva impensabile,
tanto che sulla direttrice MilanoGenova sono allo studio progetti
di sviluppo e di integrazione. Se a
spingere verso queste possibili
aggregazioni sono, da un lato, il
Parallelamente a questi si
mercato e dallaltro le aumuovono altri istituti, antorit di Vigilanza, conche non popolari, alla
vinte dai numeri che
ricerca di un futuro
A
S
Italia ci siano
di crescita e magCO
RSI introppe
E
banche e
giore stabilit. Il
P
TE
E
I
troppo
piccole, le
Monte dei Paschi
S
I
I
T
V
N
resistenze che si
di Siena uno di
O
I FR NNO registrano sono talquesti, su cui molUTU
volta
sostenute da
to si detto. A tratti
A
D
tornaconti personali.
parso imminente un
accordo con Ubi, ma oggi
il progetto sembra accantonato
Tagli
Fondere due istituti significa
dover scegliere un presidente futuro rispetto ai due attuali, un
amministratore delegato futuro
rispetto ai due attuali, un consiglio di amministrazione (12-20
componenti) rispetto ai due attuali, gi gi fino ai membri dello staff per arrivare agli autisti,
passando per le filiali che oggi
nessuno vuole pi comperare e
che quindi andrebbero rapidamente dismesse. Uno scenario
molto complesso che certaUbi
mente non genera entusiasmi in
Victor Massiah
chi toccato da questi processi
aggregativi. Ma che fare? Soluzioni di crescita, oggi, con questo
livello di costi fissi, le difficolt
del Pil e le crescenti istanze della
Vigilanza, non si vedono. Risolti
questi problemi al vertice si potr guardare altrove.
Lamministratore delegato
della PopVi, Francesco Iorio, lo
ha detto chiaramente: oggi la Vicenza troppo debole per sederBanco Popolare
si a qualsiasi tavolo di trattativa.
Pier Francesco Saviotti
Serve circa un miliardo e mezzo
per rimettersi in salute. Poi si vedr. Cifre dimezzate per la Veneto alle prese con il dopo Consoli,
ma di cui non ancora chiara la
strategia. I colloqui non mancano, sia con il Banco Popolare che
con la Bper, ma i tempi non appaiono ancora maturi. Vicenza e
Veneto devono prima chiudere i
conti con il passato, chiedere ancora soldi ai propri soci, rafforzare la banca e poi, magari, trattare.
Popolare di Milano
@Righist
Giuseppe Castagna

Settimane decisive per il riassetto del settore. Grande attesa per il big bang
Solo dopo partiranno le operazioni-salvezza nei confronti delle pi piccole

Direzioni
Le direttrici su cui si stanno
muovendo i top manager delle
banche interessate appaiono
chiare. Saranno le grandi a fare
la prima mossa, cercando per
quanto possibile un accordo tra
di loro. Si andr cos a costituire
una superpopolare di cui aveva iniziato a parlare Roberto
Mazzotta oltre dieci anni fa in
Bpm e che nel frattempo avr per perso alcune caratteristiche,
su tutte il voto capitario, al quale
questi istituti sono chiamati a rinunciare. Se prima dellestate un
possibile accordo tra Banco e Milano sembrava assai probabile,
ora Banco-Ubi il progetto pi
gettonato. I possibili incroci sono
per tutti esplorati, ma Victor
Massiah (Ubi), Pier Francesco

Saviotti (Banco) e Giuseppe Castagna (Milano) concordano su


un fatto: la prima operazione di
fusione deve generare valore per
entrambe le parti, dando vita a
un istituto che nei fatti dopo le
gravi difficolt in cui si venuto a
trovare il Monte dei Paschi di Siena sia la terza banca del Paese
alle spalle di Unicredit e Intesa
Sanpaolo.
Su questo sentiero di crescita
e di creazione di valore si sta

muovendo anche la Bper nel


primo semestre dellanno ha registrato 622 milioni di margine
di interesse, 360 milioni di commissioni nette, un miliardo di
proventi operativi e un utile netto pari a 62,62 milioni di euro
che potrebbe realizzare un accordo con la Milano sulla falsariga
di quello saltato, per lopposizione del sindacato interno della
Bpm, ai tempi delle presidenze
Mazzotta-Leoni.

IL TRAGUARDO DELLA SEMESTRALE

Ubi

I conti delle principali banche popolari al 30 giugno 2015

Migliaia
di euro

Variazione
%

Margine di interesse

847.148

-6,75%

Commissioni nette

669.078

+10,00%

Proventi operativi

1.240.196

+1,30%

124.443

+17,50%

Migliaia
di euro

Variazione
%

Utile netto

Banco Popolare

a presentazione dei risultati di bilancio del primo


semestre dellanno ha
contribuito a comporre
la mappa delle banche italiane in
vista di un processo di aggregazione sistemica che potrebbe
avere inizio nelle prossime settimane. Banco Popolare (293 milioni di utile netto nel semestre),
Popolare di Milano (154) e Ubi
(124) sono le tre che stanno meglio, anche considerandole su un
piano di struttura patrimoniale e
di governance. Banca Popolare
di Vicenza oltre un miliardo di
perdite e Veneto Banca in
rosso per oltre 210 milioni le
due che, con la commissariata
Banca Popolare dellEtruria e del
Lazio, stanno peggio. Nel mezzo
le altre. E questo solo per fermarsi agli istituti di maggiore dimensione, quelli interessati alla trasformazione sociale imposta per
legge dal governo e non scendere
tra la disastrata Banca delle Marche, la zoppicante Carife, le piccole popolari o diverse Bcc di tutte le latitudini, ma con il Veneto
in testa.

Margine di interesse

789.061

Commissioni nette

771.085

+7,7%

Proventi operativi

1.813.617

+1,2%

293.118

+4.773,9%

Migliaia
di euro

Variazione
%

Utile netto

Popolare Milano

DI STEFANO RIGHI

+2,7%

Margine di interesse

402.880

-1,1%

Commissioni nette

306.753

+11,0%

Proventi operativi

823.533

-4,7%

Utile netto

154.222

-19,6%

Fonte: Bilanci societari

S. A.

Lanalisi di Sodali

ulla sar come prima per la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Il programma
dei prossimi mesi se non interverranno fattori esogeni al sistema, come una sentenza giuridica a cui in diversi si sono appellati prevede per entrambe un doppio salto carpiato senza
rete: trasformazione in spa (probabilmente gi
entro lanno), con abbandono della logica del
voto capitario e laddio ad alcuni principi che risalivano allOttocento, quindi la quotazione alla
Borsa valori di Milano.
Se per le popolari di maggiore dimensione
come Ubi, Banco, Milano, Bper il rapporto
con i mercati internazionali ormai consolidato
e spesso investitori istituzionali esteri controllano ampie quote del capitale sociale (fondi governativi, assicurazioni, fondi di investimento),
per le due banche venete evidenzia una nota
di Sodali, societ internazionale specializzata in
proxy, consulenza sulla corporate governance e
attivit assembleare gli equilibri assembleari saranno diversi ed il management dovr
confrontarsi con una platea differente e legata a
logiche di governance diverse da quelle del cooperativismo. La stessa composizione e il funzionamento del board andranno a risentire del
cambiamento: dai consiglieri eletti dai fondi
esteri, fino ai parametri che regoleranno gli
schemi di remunerazione.
Negli ultimi tre anni il peso degli investitori
istituzionali internazionali in assemblea cresciuto nelle societ del Ftse Mib di oltre il 33
per cento evidenzia Sodali . Pi del 50
per cento delle societ del Ftse Mib registrano la
componente degli investitori esteri quale maggioranza assembleare o comunque al di sopra
della soglia delle delibere straordinarie. Intesa,
Unicredit e Mps hanno registrato nel 2015 un
peso degli internazionali superiore al 60 per
cento. Mentre il rapporto tra azioni detenute e
voti espressi in assemblea (Ratio di partecipazione) raggiunge ormai i livelli standard dei
mercati pi sofisticati, ovvero 65-75 per cento.
Alla luce di questi dati, appare evidente come il management delle due popolari venete,
guidato da Francesco Iorio a Vicenza e da Cristiano Carrus a Montebelluna, debba rapidamente avviare, tra le altre cose, sia in una ipotesi stand alone che in una prospettiva di aggregazione, una ridefinizione della governance e
soprattutto delle relazioni con gli investitori internazionali. Un impegno che anche una eccellente opportunit per creare un rapporto solido e stabile, mantenendo al contempo vive le
radici con i territori di appartenenza che, da una
sana consuetudine con le istituzioni finanziarie
internazionali, potrebbero trarre ampio giovamento. Dopo anni di rinvii e qualche pericolosa
sbandata la strada pare ora segnata.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Lanalisi

di MARCELLO MINENNA

Se la liquidit gioca (solo) a favore di chi specula


Meglio non sottovalutare il rischio della deflazione e di un dollaro pi forte

i appena chiuso uno dei


mesi pi tumultuosi sui
mercati finanziari dal settembre 2008, quando il fallimento
di Lehman Brothers ha innescato una profonda recessione
economica.
Dopo le difficolt provocate
dalla disordinata gestione
della crisi greca, stata la Cina
a gettare i mercati nello sgomento; la svalutazione dello
yuan l11 agosto ha infatti favorito un panic selling generalizzato che si riverberato soprattutto sui mercati azionari.
Dati alla mano, in meno di 20
giorni i mercati azionari asiatici hanno perso circa il 12%,
quelli europei intorno al 10%,
mentre negli Usa gli indici
hanno ceduto poco pi del
5%.
Tuttavia si consideri che in

S. RIG.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Cina la bolla azionaria si stava


sgonfiando gi da alcuni mesi:
la miriade di piccoli investitori
privati attirati in precedenza
dalla crescita speculativa dei
prezzi cercava di uscire dal
mercato a tutti i costi e la banca centrale stava contenendo
a fatica i danni attraverso
unespansione del margin lending, cio i prestiti di emergenza a banche ed operatori
istituzionali per sostenere artificialmente i prezzi delle
azioni. In questo contesto delicato la svalutazione ufficiale
ha dato una scossa al resto dei
mercati mondiali sulla reale
seriet della situazione in Cina, facendo capire che la Banca centrale cinese non onnipotente nella gestione delleconomia nonostante sia intervenuta pesantemente

anche acquistando direttamente azioni.


Una situazione cos incerta
e volatile il sogno proibito
della finanza speculativa, che
sta infatti guidando i comportamenti irrazionali dei mercati
nelle ultime settimane. La
svalutazione dello yuan e le
vendite a pioggia sui mercati
azionari hanno innescato
complesse interrelazioni con
le altre classi di investimento:

Lincertezza di
queste
settimane il
sogno proibito
degli hedge fund

la banca centrale cinese ha


dovuto vendere attivit finanziarie di pregio come Treasuries Usa e Bund tedeschi per
impedire al tasso di cambio di
precipitare e questo ha provocato delle pressioni al rialzo
dei rendimenti dei titoli governativi americani ed europei.
La liquidit proveniente da
questi improvvisi smobilizzi
dal mercato azionario ed obbligazionario si temporaneamente parcheggiata nei fondi monetari e nei conti di deposito delle banche centrali in
attesa dellevolversi degli
eventi. Ad esempio, nel mese
di agosto 2015, il conto di deposito delle banche europee
presso la Bce passato da
120 a quasi 180 miliardi di
euro, nonostante ci sia un tasso negativo sui fondi deposi-

tati, quindi le banche devono


pagare la Bce per parcheggiare la liquidit. Gli hedge fund
hanno poi riposizionato i propri portafogli per sfruttare
lalta volatilit ed ottenere rapidi capital gains ed in questo
modo hanno amplificato i
trend di brevissimo periodo.
Una parte dei flussi finanziari
si re-direzionata sulloro, che
infatti ha messo ha segno un
rialzo di prezzo del 5%. Non si

Il Qe di Draghi
supera gi i 250
miliardi di euro,
ma il disgelo
resta lontano

tratta comunque di una fuga


precipitosa, in quanto la bassa
inflazione attesa e la debolezza delleconomia mondiale
non rendono il metallo giallo
particolarmente attraente come porto sicuro per gli investimenti.
Nel breve periodo c da
aspettarsi pertanto ancora
unestrema variabilit delle
quotazioni, con improvvisi
crash ed altrettanto repentine
riprese spesso dovute al supporto esplicito delle banche
centrali. La People Bank of
China ha seguito infatti su
questa strada i vicini del Sol
levante della Bank of Japan.
Oltre lorizzonte di qualche
mese, non si pu non considerare che il basso prezzo del
petrolio e la debolezza della
crescita delleconomia globale

stanno rinfocolando le minacce di deflazione, con tutti i


problemi di sostenibilit dei
debiti pubblici che questa
comporta. In Europa nonostante il Qe abbia raggiunto
oramai quote di acquisti ragguardevoli (250 miliardi di
euro) le aspettative di inflazione sono retrocesse ai livelli
molto bassi di inizio anno, e
questo non aiuta i governi periferici alle prese con alti debiti
pubblici come la Grecia o lItalia. Ma non solo un problema
europeo. Lincognita del sempre imminente rialzo dei tassi
di interesse da parte della Fed
spinge gli speculatori a scommettere sul rialzo del dollaro; e
questo per i Paesi emergenti
che hanno quasi tutti un debito pubblico denominato in valuta estera rischia essere la
goccia che pu far traboccare
il vaso. Bassa crescita, deflazione e debito che si rivaluta
potrebbero provocare una
successione di default a catena e trascinare leconomia
globale in piena recessione.
RIPRODUZIONE RISERVATA

COR R I E RECO N O M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

CO R R I E RECO NO M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

Verso le sfilate
Lindustria del made in Italy Selezionati i designer che presenteranno le proprie creazioni il prossimo 27 settembre nelle sale di Palazzo Clerici

Moda I brand di Pechino


vanno in passerella a Milano
Scelti Xu Xiaoyang, Lin Gu e Tan Ali. Con Ivy Hu nella statica
Boselli (Camera Moda): Costruiti rapporti di fiducia reciproca
DI GIUSI FERR

ei giorni della
guerra dei nervi a
Pechino, del panico delle Borse di
Shanghai e Tokyo, della svalutazione dello yuan e della
strategia stop and go attuata
dalla Banca centrale cinese
premendo prima lacceleratore e poi il freno, Mario Boselli presidente onorario
della Camera della moda e
ministro degli esteri dellorganizzazione era a
Bejing (Pechino) e a Shenzhen, vicino a Shanghai. Per
una missione complessa, a
due livelli. Selezionare coordinando alcuni esperti, tra i
quali gli italiani Orietta Pelizzari e Matteo Bardi, gli stilisti cinesi che presenteranno le proprie collezioni durante la prossima fashion

A sottolineare limportan- e lunga consuetudine di rapza di questi incontri, tenuti porti con le strutture statali.
dal 17 al 21 agosto compreso, Risale al 1975, quando fu no stata la presenza di Yibo minato vicepresidente delLiang, segretario generale lAssociation internationale
del distretto di Wu Jiang, e di de la soie, organizzazione
Jinguang Fan, direttore di uf- mondiale alla quale apparficio del Partito, nel quartie- tengono di diritto Italia,
Svizzera, Francia e
re di Sheng Ze, ritenuGermania, che da
ti cos importanti
sempre si divideda non essere
A
le vicepreconsentito foCOS ERSI vano
sidenze, e che
tografarli. NelP
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da
sempre
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linfinito proS
I
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sede a Lione,
tocollo delONT
I FR NNO capitale tessile
lImpero RosUTU
della Francia.
so, il pi grande
DA
Presidente dal
produttore di se1984 al 1988, fu il prita del mondo, il setmo a chiedere che tra i vitore tessile e dellabbigliamento rappresenta un nuovo cepresidenti venisse incluso
potente incentivo economico un rappresentante della Cie unoccasione straordinaria na, colosso serico che veniva
sottovalutato per ragioni podi contatti.
Mario Boselli, del resto, litiche. Paradossalmente, la
ha maturato unapprofondita trattativa pi difficile fu pro-

prio quella con il governo cinese, ma lostinazione di entrambi trov un punto di incontro e venne nominato
Wanji Mo, il primo vicepresidente a rappresentare ufficialmente le esigenze cinesi
allinterno del direttivo.
Abbiamo costruito nel
tempo una fiducia reciproca, spiega Boselli.

Intese
Unalleanza sempre pi
stretta con la Camera della
moda italiana ha poi favorito
anche uno scambio di energie e conoscenze vitali per
interpretare gusti, usanze,
tendenze e strategie di
marketing. La selezione dei
designer per levento di Milano, infatti, partita dalla piattaforma di JD.com (affiancata dallEurope design center
di Bejing). Questa societ di

Pparra

e distretti diversi. Risultato


raggiunto in soltanto 11 anni,
essendo stata fondata nel
2004. Al concorso JD for Milan, i 13 finalisti sono stati ulteriormente ridotti a tre per
lo show, Xu Xiaoyang, Lin
Gu e Tan Ali in passerella e
uno per lesposizione statica,
Ivy Hu. Leleganza dei tessuti
e delle finiture era talmente
alta che ci si posto un problema di stile: haute couture o prt--porter?
Un mondo diverso sia per
la produzione sia per lideazione. Soprattutto per Lin
Gu, il cui Bejing Red Pheoenix Design Studio noto e
amato in tutto il Paese per la
sua originale fusione tra cultura tradizionale cinese e i
nuovi elementi occidentali.
Pittrice, procede nel suo lavoro disegnando prima su
carta, poi dipingendo a olio e
infine passando alle stoffe.
Ma questa raffinata signora
sa depurare e ridurre allessenziale i capi che disegna
nel piccolo studio in fondo a
una specie di magazzino, rivelando anche un gusto per

la sobriet estrema che difficilmente ci si aspetta dalla


creativa che veste il premier
Li Keqiang, come testimoniano le numerose fotografie
corredate di nomi e date. E

E ora la piuma diventa tessuto. Parte il progetto italiano

di lavoro in Italia. Non solo


come rientro di produzioni
ma anche come possibilit
che si apre per quelle aziende
che oggi non hanno le forze
per produrre i piumini allestero ma hanno capacit di
trattare il tessuto. Noi ipotizziamo che lindotto di Thindown possa riguardare tra i 3
mila e i 5 mila lavoratori nei
prossimi cinque anni.
Bodo ha scelto Chieti, citt
che conosce bene, essendo la
patria di Miss Sixty e dove ci
sono ancora molte competenze da recuperare, anche se
lo stabilimento in s non assorbir che poche decine di
persone essendo completamente automatizzato. Pi
vivi allestero pi ti rendi conto di quanto sia importante
lItalia dice . Per questo
non ho mai pensato di poter
far partire Thindown in un
altro Paese, anche se ci sono
mercati che offrono condizioni enormemente pi favorevoli agli imprenditori. E i
miei soci sono stati daccordo: il made in Italy ha una
forza che nessun altro ha.

Il supporto della
piattaforma
di JD.com e
dellEuropean
design center
week, la sera del 27 settembre nelle sale di Palazzo Clerici affrescate dal Tiepolo.
Ma a lungo termine risponde anche alla necessit di
contribuire con rappresentanti del governo e dei distretti della Nuova Tecnologia ad accrescere la qualit
della seta con tecniche cosiddette di nobilitazione, presentando poi i risultati, per
esempio, a un salone come il
parigino Premire Vision,
che finora gli ha chiuso le
porte in faccia.

e-commerce, apprezzata per


la sua seria lotta alla contraffazione e quotata al Nasdaq
di New York, pu contare su
102 milioni di user, 3.539 depositi merci e 1.961 tra Paesi

Fusione inversa con Valentino fashion group

Valentino semplifica la struttura societaria


S

emplificazione societaria in casa Valentino. Nei giorni in cui la maison controllata dal Qatar sfilava eccezionalmente a
Roma, avviava allo stesso tempo un riordino societario, con la fusione inversa tra Valentino fashion group e Valentino spa. Con
loperazione, anche il piano di stock option
per il management passa dalla fashion
group alla spa, con conseguente aumento
di capitale di questultima e lemissione di
un massimo di 14.161.000 azioni al servizio delle stock option.
Con lestate, dunque, il nuovo nome
solo Valentino spa. Daltra parte, la holding
Valentino fashion group (Vfg) era nata in
un periodo completamente diverso dallat-

tuale, quando la propriet era ancora nelle


mani della famiglia Marzotto e quando il
gruppo poteva ancora contare sulle attivit
tessili e sul possesso della tedesca Hugo
Boss. Negli anni era il 2005 in cui i
Marzotto come famiglia si dividevano. Proprio per questo era nata Vfg: per separare
le attivit della moda da quelle tessili e con
loro anche le propriet tra i diversi rami familiari.
Oggi che la maison fa capo solidamente
alla famiglia reale del Qatar e le vicende dei
vecchi proprietari sono ormai solo un ricordo, non aveva pi tanto ragione di esistere.
Resta, invece, confermato il progetto di una
ulteriore espansione nel lusso. Dopo Valen-

tino, Mayhoola aveva rilevato anche il band


Pal Zileri e da tempo si parla di un interesse
per un nome italiano come Missoni, di cui
Valentino ha da tempo la licenza M Missoni.
Proprio alla sfilata romana di Valentino
aveva fatto il suo esordio pubblico Hind bint
Hamad bin Khalifa al-Thani (sorella dellemiro del Qatar in carica e figlia della sceicca Mozah), che ha voluto linvestimento
nel brand italiano e dello sviluppo del quale
si detta estremamente soddisfatta. Nel
2014 il gruppo Valentino arrivato a 664
milioni nel 2014 e punta a toccare il miliardo nel giro di due tre anni.
M. S. S.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Lattenzione
puntata sulla
stilista che
veste il premier
Li Keqiang
visto che in Cina tutto politica e orgoglio nazionale, le
camicie disegnate per i leader del mondo in occasione
dellAsean del marzo scorso
sono esposte nel museo
aziendale di James Wu, la cui
etichetta Su Zhou Saint Joy
Silk. Quanto alle divise di
Mao, ormai ridotte a pura testimonianza di unepoca passata, sono venerate in un
museo, ma non cessano di
ispirare creativi e nostalgici
di tutti i Paesi.
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Innovazione

Si chiama Thindown, ed brevettato in tutto il mondo. Nuovo stabilimento a Chieti. I partner

o stabilimento lo hanno voluto a Chieti, in


Abruzzo. Un segnale
per dire che il prodotto (e
deve essere) made in Italy. E
anche un modo per recuperare lavoratori esperti che
erano rimasti coinvolti nella
crisi di Sixty.
Paolo Bodo e i suoi soci, il
canadese Ron Rueben e
lamericano Joe Hiess, insieme a investitori internazionali sono pronti a dare il via a
una nuova avventura imprenditoriale, per quella che
definiscono una vera rivoluzione. Portano sul mercato presentandolo alla
prossima edizione di Milano
Unica, il salone del tessile che
si apre domani a Milano
Thindown, il tessuto di piuma brevettato a livello internazionale. Si tratta di un vero e proprio tessuto spiega
Bodo . Non la classica piu-

ma che ha bisogno di essere


contenuta da cuciture, come finora stato necessario.
Dalle cuciture spiega la
piuma finisce prima o poi per
uscire e, allo stesso tempo, le
cuciture non rendono il capo
impermeabile allaria. Con
Thindown questi problemi
non ci sono pi. Il nostro
prosegue un tessuto di
piuma che si taglia come una
qualsiasi e pu essere utilizzato insieme ad altri materiali come cachemire o sete. Per
questo adattabile a ogni tipo di abbigliamento. Oltre a
poter essere utilizzato come
isolante per la casa, le automobili, i treni e gli aerei.

I soci
Rueben linventore,
Heiss lesperto dei mercati
americano e canadese, Bodo
il manager che ha costruito e
reso possibile il progetto. La

Operativit
Paolo Bodo
sostenibilit finanziaria stata assicurata dal gruppo canadese P&W. Bodo e P&W
possiedono il 25% ciascuno
della capogruppo Nipi Europe, il cui 50% fa capo a un ulteriore veicolo societario che
vede ancora la presenza di
Bodo (20%) e P&W (18%),
oltre a Rueben (35%), Heiss
(14%) e altri soci, tra i quali,

Invenzione
Ron Reuben
con poco pi del 4%, la cinese
Simply the best. Bodo conosce bene il mercato, e quello
cinese in particolare, avendo
speso gran parte della sua vita professionale a Hong Kong
dove ha messo in piedi le attivit di Sixty spa, il gruppo
creato da Vicky Hassan e Renato Rossi e oggi di propriet
cinese.

I primi metri di tessuto di


piuma sono gi usciti dallo
stabilimento abruzzese dove
si trova Nipi R40, la macchina che produce il tessuto di
piuma. Alla sua costruzione
hanno contribuito un team
internazionale di ingegneri e
tecnici e cinque aziende di
nazionalit differente, una
italiana, due danesi, una tedesca e una americana
racconta Bodo . Solo per
arrivare alla sua definizione
sono stati necessari due anni
e altri sette mesi per lassemblaggio in Italia. Quanto ai
risultati siamo ottimisti,
dice . Tra la costruzione
della macchina, costata 3 milioni di euro, e gli investimenti necessari a coprire tutto il
2016, spendiamo complessivamente 10 milioni di euro.
Le nostre previsioni sono di
arrivare entro il 2020 a 50
milioni di euro di ricavi con

un utile non inferiore ai 15


milioni di euro. Ma io penso
che, al di l della nostra societ, questo tessuto avr un
impatto rilevante su altre
aziende.
Il manager divenuto imprenditore spiega, infatti,
che oggi i prodotti in piuma
sono realizzati quasi interamente allestero, per questione di costi e anche per un fatto di competenze che alcuni
Paesi hanno ormai consolidato in questo settore. Se, per, la piuma potr essere trattata come un tessuto di lana o
di cotone, credo che torneranno ad aprirsi opportunit

Investimento da
10 milioni di euro.
Attesi 50 milioni
di ricavi nel 2020

MARIA SILVIA SACCHI


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COR R I E RECO N O M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

Le strategie del Made in Italy


Mercati Le mosse della Repubblica popolare si riflettono sullindustria del lusso italiana. Fino a che punto? Il governo Il viceministro del Mise

Il vero rischio
Cina Le maison fanno i conti con la crisi Calenda:
che il Paese resti isolato
simile agli anni 30.
Ecco su chi peser di pi la svolta valutaria Situazione
Il G20 va reso permanente
Da Ferragamo a Prada, da Zegna a Versace. Ma dagli Usa arriva un sostegno positivo
N
DI MARIA SILVIA SACCHI

i sicuro c pi di un
imprenditore che in
questi mesi ha rivalutato la fedelt. Intesa come la fedelt dei consumatori. Quelli che non regalano un guadagno improvviso
ma acquistano costantemente
assicurando stabilit. Mentre
gli altri, come consentono
grandi guadagni, cos possono
toglierne di altrettanto consistenti.
Che in Cina, il mercato che
nellultimo decennio ha sorretto i conti di mezza industria, la
situazione fosse cambiata lo si
sa da un pezzo. Almeno da
quando il presidente Xi Jinping
ha introdotto misure per contrastare la corruzione. Ma la
svalutazione della moneta cinese di met agosto ha come
scoperto le carte. O, forse, fatto
vedere ci che non tutti avevano voluto guardare. E il timore
adesso sulle conseguenze che
potranno colpire altre aree del
mondo, a partire dal Giappone
dove lo shopping sta andando
bene ma grazie in parte proprio ai turisti cinesi.
Il Paese si molto ripiegato in s, c una classe media e
medio bassa in attesa di riforme che non arrivano. E c una
sempre maggior chiusura nei
confronti degli stranieri, per
esempio nuove leggi che escludono i fornitori stranieri da
tutto ci che tecnologia, dice
Alberto Forchielli, il fondatore
di Mandarin capital partners
che da tempo sottolinea i rischi
del mercato asiatico.

A
COS ERSI
EP
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Numeri
Vedo tanta speculazione e
una finanza non sana che brucia risorse come in un video
gioco, un sistema di questo genere non pu funzionare, dice
Claudio Marenzi, presidente di
Sistema moda Italia, lorganizzazione confindustriale del settore, naturalmente allarmato
da quanto sta accadendo. Se
guardiamo i grandi numeri alla fine credo che il 2015 si chiuder per il sistema moda in sostanziale pareggio. A fronte di
una Cina in difficolt e di una
Russia in profonda crisi da
tempo, abbiamo gli Stati Uniti
che stanno andando meglio del
previsto e anche lEuropa non
ha avuto i risultati negativi che
si attendevano. Ma la media
non rappresenta la realt
aggiunge . A tendere potremmo avere singole aziende
in grave difficolt.
Carlo Mazzi, presidente di
Prada, ha smorzato le preoccupazioni, dicendo allagenzia
Reuters di non vedere prospettive negative di lugo periodo e
di stare affrontando la situazione cercando di rinegoziare
gli affitti dei negozi, soprattutto a Hong Kong e a Macao. La
Cina ha detto rimane
economicamente molto forte.
Se da un lato c una congiun-

tura di crisi, dallaltro c una situazione patrimoniale che fa


immaginare che il Paese sia in
grado di reagire. Ma la Borsa
crede che la situazione sia grave e sta penalizzando i titoli del
lusso (vedere alle pagine 22 e
23). Dall11 agosto, giorno della
prima svalutazione della moneta cinese, Ferragamo ha perso il 18% nonostante i buoni
dati semestrali e Prada (quotato a Hong Kong) ha perso il
18,3%.

Considerando i due poli


Grande Cina e Stati Uniti si
pu dire che un gruppo molto
bilanciato Armani (23,3% in
Asia, Giappone compreso) e
21,8% negli Usa; e allo stesso

modo Valentino (23,7% Asia,


Giappone escluso, e 23,7%
Americhe). Pi esposto nella
Grande Cina ma comunque
ben presente negli Usa Ferragamo (36,8% e 22,8%). Prada

Equilibri
Per le aziende un tema il
bilanciamento del fatturato:
ovvero, quanto dei loro ricavi
derivano da questa parte dellAsia e quanto da altri mercati.

Repubblica popolare cinese Il presidente Xi Jinping

ricava dallAsia (Giappone


escluso) pi di un terzo del fatturato e il 14% lo realizza in
America, pi difficile dire di
Dolce & Gabbana dove la ripartizione geografica mette in evidenza un 30% in Asia (Giappone escluso) e un 10% negli Usa
ma lanalisi non include le royalties e i contributi pubblicitari dice il bilancio per cui
la ripartizione geografica non
ritenuta significativa. Sicuramente molto spostato sulla Cina Zegna, con il 40% dei propri ricavi, a cui pu controbilanciare un 20% di fatturato sul
mercato americano. Poco fatturato cinese hanno invece Otb
(7%) e Luxottica (2%).
RIPRODUZIONE RISERVATA

ei primi sei mesi


dellanno la crescita
tendenziale dellexport italiano stata positiva, molto positiva: +5%
sullo stesso periodo precedente, con un saldo della
bilancia commerciale di
+18,4 miliardi.
E questo nonostante la
Cina e nonostante la Russia. Le esportazioni verso
Pechino hanno registrato
tra gennaio e giugno solo
uno 0,8% in pi, con un saldo negativo di 8,72 miliardi; mentre quelle verso la
Russia hanno fatto -28,9%,
con un saldo negativo per
3,99 miliardi.
Che la Cina non potesse rallentare serenamente
lho sempre pensato. Ma
non sono preoccupato tan-

to per la contrazione dellexport verso la Cina, si


tratta di 10,5 miliardi di
esportazioni che possiamo
recuperare cos come
quelle verso la Russia
grazie al mercato americano. Il vero problema per
me sono i riflessi che questa situazione pu avere
sullo scacchiere politico
mondiale: una Cina in crisi
rischia di essere isolata, e
se isolata rischia di diventare pi nazionalista. Noi
abbiamo gi un altro Paese
che ha fatto questa scelta,
la Russia, e non vogliamo
ripetere lesperienza su un
Paese che 10 volte pi
grande. Non a caso, tra laltro, tra Cina e Russia c
una saldatura.
Il viceministro per lo
Sviluppo economico Carlo
Calenda osserva con atten-

Governo Carlo Calenda


zione ci che sta accadendo
a Pechino, e non solo nelle
ultime settimane essendo il
tema-Cina sui tavoli delle
imprese gi da un po. Il
punto : qual il luogo dove si discute di questi argomenti? Della crisi della Cina, dellallineamento delle
politiche monetarie? Oggi
un luogo cos non c. Credo che si dovrebbe trasformare il G20 da appuntamento informale a permanente, attribuendogli il
ruolo di cabina di regia degli strumenti economici e
della governance.
La crisi cinese pu determinare, secondo il viceministro, qualcosa di molto
diverso dalla crisi economica del 2008. Allora
dice Calenda remavamo tutti, cinesi compresi,
per superare quel momento. Oggi, invece, ci troviamo di fronte al rischio concreto dellisolamento di un
pezzo significativo delleconomia del mondo. Per la
prima volta vediamo un
qualcosa di abbastanza simile agli anni Trenta, dove
spostavi la crisi nei Paesi
vicini. Ma questo rafforza il
protezionismo, e il protezionismo porta al nazionalismo, al dumping delle valute. venuto il momento
di fare un ragionamento
serio.
Calenda la scorsa settimana era in missione in
Congo. Un continente,
quello africano, nel quale
la Cina ha fatto pesanti investimenti. E anche l si iniziano a vedere i riflessi della crisi. I cinesi hanno finanziato e realizzato quasi
tutte le infrastrutture, anche quelle per i giochi africani, ma ora stanno mettendo in discussione molti
dei nuovi progetti.
M. S. S.
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10

CO R R I E RECO NO M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

Le manovre nella telefonia

Fusioni Wind e 3:
nozze che piacciono
(ai concorrenti)

DIETRO LA CORNETTA

Linfrastruttura broadband ssa in Italia. Milioni di linee


Dsl

13,06

13,52

13,76

14,01

14,14

14,20

14,23

14,37

12,77

13,13

13,17

13,22

13,23

13,16

13,06

13,03

armistizio sulle tariffe telefoniche, in


corso ormai da
qualche tempo,
destinato a trasformarsi in
pace vera. questa la previsione di uno dei massimi
esperti di telecomunicazioni,
allindomani del matrimonio
annunciato dagli azionisti di
Wind e di 3 Italia allinizio di
agosto.
La previsione riguarda la
guerra dei prezzi che negli
ultimi anni ha abbattuto significativamente i margini
delle principali aziende. Il
protagonista che ha lasciato
il segno stata 3 Italia, il cui
vertice aveva ricevuto mandato dallazionista cinese, il
gruppo Hutchison Whampoa, di conquistare posizioni
sullaffollato mercato italiano, presidiato saldamente da
Telecom Italia, Vodafone,
Wind. Ad ogni costo, senza
badare a spese.
Il risultato stato che 3
Italia ha raggiunto lobiettivo, ma la redditivit dei produttori ne ha risentito, pur
rimanendo su livelli invidiabili. Poi, lanno scorso, la realpolitik ha frenato la belligeranza commerciale, che
ora destinata a declinare
definitivamente. La concorrenza sui prezzi prevede
uno dei protagonisti lascer spazio alla competizione su qualit e servizi.

La squadra
Certo la fusione andr a
regime soltanto dopo il via libera dellAntitrust europeo,
che richiede non meno di
sette, otto mesi. Forse perfino un anno. La strada per
tracciata. Nellattesa, il gruppo di comando sta prendendo forma, con lincarico di
amministratore delegato affidato a Maximo Ibarra (ex

Unione Maximo
Ibarra: sar capo di
Wind-3 Italia. Sotto, Cunning Fok di
Hutchison Wampoa

Wind) e un consiglio di amministrazione di sei componenti, suddiviso alla pari tra i


russi di Vimpelcom e Ck Hutch i s o n ( ex H u tch i s o n
Whampoa). La presidenza
ruoter ogni 18 mesi, con nomina iniziale di Canning Fok,
lattuale amministratore delegato del gruppo cinese di
Hong Kong, fondato e controllato dal magnate Li KaShing.
Lamministratore delegato
di H3G, Vincenzo Novari, entrer in consiglio e seguir le
attivit italiane della holding. Laspetto pi clamoroso, e anche un po controverso, dei numeri dati al momento dellannuncio del ma-

trimonio sono le sinergie


attese dal terzo anno. In tutto
700 milioni di costi in meno
(su 6,4 miliardi di ricavi), che
rappresentano un traguardo
molto ambizioso. davvero
raggiungibile? E come?
Gli ambiti principali dintervento sono tre: la rete di
trasmissione, larea commerciale, le piattaforme dinformation technology per la gestione dei clienti. Nel primo
caso le iniziative possibili riguardano leliminazione dei
doppioni relativi alle antenne di trasmissione dei segnali, costi minori di manutenzione e funzionamento, la razionalizzazione degli investimenti finora previsti dalle
due societ. Per quanto riguarda la parte commerciale, invece, la partita si giocher eliminando le sovrapposizioni sul territorio (che sono
numerose).
Le grandi novit che animeranno il mercato sono
due: la leadership di Wind-3
Italia nella telefonia mobile e
la nascita di un terzo gruppo
presente sia nella telefonia
mobile sia nel fisso, esattamente come Telecom Italia e
Vodafone.
Nel mobile i manager della nuova societ hanno brindato al primo posto nella
classifica delle quote di mercato con il 36%, superando di
un soffio Tim-Telecom Italia
(35%) e Vodafone (29%).
La leadership netta nei
contratti per le utenze private, mentre Wind-3 Italia rimane molto debole in quelli
per le aziende, che per hanno un valore complessivo di
scarso peso.

La reazione
Ora si tratta di vedere
quale sar la reazione dei
concorrenti. Da una parte
brindano per la fine della
guerra dei prezzi, che signifi-

Gli investitori
cinesi? Sono
soci affidabili

Fonte: Agcom

0,29

0,38

0,59

0,79

0,91

1,04

1,17

1,35

Dic.
2010

Dic.
2011

Dic.
2012

Dic.
2013

Mar.
2014

Giu.
2014

Set.
2014

Dic.
2014

Finir la sfida dei prezzi? Ci sperano Vodafone e Tim


Lobiettivo vero la banda larga. Dintesa col governo
DI FABIO TAMBURINI

IL CALO DEI RICAVI


Dati in miliardi di euro
Operatori Tlc ssi

Operatori Tlc mobili

Contact center

Fornitori di apparati

Fornitori terminali

Infrastruttura

It

Totale

FISSO CONTRO MOBILE


I ricavi degli operatori (sso e mobile) in miliardi di euro
e quelli da rete mobile in percentuale
Mobile

52%

Fisso

52%

44,8

43,2

52%
41,9

Totale

52%

40,4

22,3

21,7

21,1

10 20 30 40 50 60

2008

21,6

23,2

53,6

2009

20,9

22,3

51,8

2010

20,2

21,7

50,3

2011

19,3

21,1

49,4

2012

18,2

20,2

48,2

2013

17,1

17,4

44,7

2014

16,2

15,7

42,3

Mobile in % totale

53%

50%

49%

38,4
34,5

23,2

20,2

17,4

31,9
15,7

21,6

20,9

20,2

19,3

18,2

17,1

16,2

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

Fonte: elaborazione Osservatori Digital Innovation Politecnico di Milano su dati aziendali

IL CONFRONTO INTERNAZIONALE
USA

Il report

Totale

Altre tecnologie

S. Franchino

Telecomunicazioni I piani sullItalia del gruppo affidato a Ibarra

REGNO UNITO

GERMANIA

FRANCIA

SPAGNA

46

3,4

4,6

9,2

miliardi
di dollari
in 5 anni

miliardi
di sterline
in 5 anni

miliardi
di euro
in 5 anni

miliardi
di euro
in 5 anni

miliardi
di euro
in 5 anni

+16%

-8,5%

-8,2%

-17%

-26%

GUADAGNATI

PERSI

PERSI

PERSI

PERSI

ca aumento certo della reddi- telefonia fissa, che significa


tivit. Ne ha gi avuto effetti puntare ad avere un ruolo sipositivi, per esempio, lan- gnificativo nella nascente redamnto in Borsa del titolo te in fibra ottica. Wind ha
Telecom, che laccordo in ar- una presenza circoscritta con
2,8 milioni di clienti
rivo ha spinto verso
dichiarati nella tevalori pi elevati.
lefonia fissa, di
Ma prevedibile
A
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cui 2,2 milioni
che il tentativo
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O
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in banda larga.
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strada. 3 Italia,
che se non sar
NN
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invece, aveva
cos facile. Le
DA
fatto la scelta di
quote di Wind e 3
concentrare le risorItalia, tra laltro, rise disponibili nel mobile.
sultano in crescita, contrariamente a quelle di Telecom La fusione cambia le carte in
e, soprattutto, Vodafone. La tavola e le dichiarazioni dei
voglia di leadership della giorni scorsi di Ibarra lo connuova societ c anche nella fermano, senza lasciare spa-

zio a dubbi di sorta.


Siamo pi forti, con una
rete di trasmissione e distributiva pi estesa, pi competitivi, ha detto. Aggiungendo
che il tema dellintegrazione fisso-mobile per la clientela centrale e che la nuova societ avr un ruolo importante nella telefonia fissa
e, quindi, nella fibra.
Te l e c o m av v i s a t a :
Wind-3 Italia punta sulla
banda larga, proprio come
ha anticipato Ibarra, senzaltro il pi determinato tra i
manager delle societ di telecomunicazioni nellappoggiare i piani di sviluppo del
governo.

ene per quanto riguarda


limpressione generale e
lattrattivit, meno bene per
la responsabilit sociale di
impresa e trasparenza. Il giudizio quello espresso dal
2014 Overseas Chinese
Corporate Reputation Report uno studio elaborato
dallUniversit di Manchester
(Manchester Business
School China Center) e dallHorizon Institute of Global
Development.
Lobiettivo quello di stabilire con una serie di criteri
come vengono percepite le
societ cinesi che investono
nel capitale di imprese straniere analizzando due aspetti: come i governi e le imprese
percepiscono da un lato gli
investimenti in s, dallaltro
gli investitori. Tra le aziende
analizzate nel report si trovano Alibaba, Wanxiang Group
(tra i pi importanti gruppi di
automotive cinesi), Fosun e
Sinopec. Se il primo aspetto
dipende quasi esclusivamente dallentit dellinvestimento, per il secondo ci sono una
serie di criteri che, secondo il
report, vanno a formare la
reputazione delle societ
cinesi. Impressione generale,
etica commerciale, attrattivit, responsabilit sociale,
pubbliche relazioni, presenza
geografica, trasparenza e
compliance. Negli ultimi
due decenni, un numero crescente di aziende cinesi ha
iniziato il cosiddetto going
out, cio una espansione sugli altri mercati. I primi contatti rivelavano un mondo
imprenditoriale non pronto a
pensare a livello internazionale, soprattutto per tutto
ci che riguarda leggi, norme
e regolamenti. Oggi per la
Cina uno dei principali
player sulla scacchiera internazionale. Solo nel 2014 secondo lagenzia AgiChina24,
gli investimenti cinesi allestero hanno superato la
soglia dei cento miliardi di
dollari, raggiungendo quota
102,9. Ecco perch, si legge
nel report, le imprese cinesi
non possono pi limitarsi ad
essere economic animals,
pronte a seguire unicamente
utili e ricavi, ma devono sapersi integrare.
MARIA ELENA ZANINI
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Alleanze Lavanzata francese in un settore strategico. Lincontro di agosto con il premier Renzi potrebbe aprire a nuovi scenari

Telecom Italia Adesso Bollor pensa al secondo tempo


Vivendi ha 10 miliardi di euro cash da investire (anche ) sul mercato italiano. Oppure potrebbe farsi affiancare da Orange

ellincontro dinizio
agosto, a Roma, entrambi hanno avuto
limpressione che laccordo
sar pi facile del previsto.
Vincent Bollor, presidente di
Vivendi, ha confermato la
presenza a lungo termine in
Telecom come azionista di riferimento e piena disponibilit verso investimenti significativi nella rete a banda larga.
Esattamente quanto interessa
al presidente del consiglio,
Matteo Renzi, che ha come
priorit il piano nazionale per
la fibra ottica, considerato decisiva per dare una spinta forte alla ripresa. Sui nuovi equilibri nellazionariato di Tele-

com Italia, invece, limpressione che ne ha tratto il


finanziere bretone netta:
Renzi ha un atteggiamento
laico e non ha in animo di alzare barricate per difenderne
litalianit. Certo sar necessario trovare una soluzione
che garantisca la salvaguardia di attivit sensibili nelle
telecomunicazioni del Paese,
attualmente custodite soprattutto in Telecom Sparkle, una
societ del gruppo. Non solo.
La rete nascente in fibra ottica, secondo il Renzi pensiero,
dovr essere a servizio del sistema, non di un solo operatore. Per il resto potr prevalere la logica del liberi tutti e,

Telecom Italia
Marco Patuano
del resto, Telecom Italia una
societ privata quotata in
Borsa, quindi del tutto autonoma. Il tempo dir se lincontro di agosto va considera-

to linizio di una sostanziale


intesa. La presenza di Vivendi
in Telecom considerata da
Bollor una partecipazione a
lungo termine e, come stato
scritto in una nota ufficiale, la
societ ha risorse finanziarie disponibili importanti, circa 10 miliardi di euro di
cash, utilizzabili per cogliere
altre opportunit che permettano di rafforzare linteresse per lItalia. Tanto che
Arnaud de Pyufontaine, amministratore delegato del
gruppo, ha ribadito il concetto dichiarando siamo allinizio di un viaggio. Le scelte
decisive avverranno su due
fronti: il rafforzamento del

Vivendi
Vincent Bollor
controllo della societ e la volont di andare verso la convergenza tra operatori delle
tlc e produttori di contenuti.
Bollor giocher le sue carte

per consolidare la partecipazione attuale, intorno al 15 per


cento, sia puntando a farsi affiancare da un alleato italiano
sia verificando le condizioni
per lentrata in campo di
Orange, lex France Telecom,
da tempo interessata alloperazione. Il coinvolgimento di
Orange, che nei mesi scorsi
ha confermato la disponibilit
ad una intesa strategica con
Telecom Italia, parte da lontano. Lo scenario europeo caratterizzato dalla tendenza ad
una forte concentrazione, che
ridurr significativamente le
140 societ attuali. E i francesi, si sa, sono allenati a fare
gioco di squadra, a muoversi

come sistema Paese. In pi a


Orange, come a Vivendi, non
mancano le risorse disponibili, anche perch la societ rimasta saldamente sotto il
controllo di capitale pubblico
(come del resto Deutsche Telekom in Germania). Per lItalia, che ha privatizzato Telecom, suonerebbe un po come
una beffa ma un ruolo importante nel tranquillizzare gli
animi potr essere svolto dalla nuova Cassa depositi e prestiti. Un altro tassello, nel nome della convergenza tra tlc e
contenuti, lalleanza con Mediaset. Il matrimonio si pu
fare, parola del finanziere
franco-tunisino Tarak Ben
Ammar, che si gi messo al
lavoro facendo fruttare le relazioni eccellenti con Bollor e
Silvio Berlusconi.
F. TAMB.
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COR R I E RECO N O M IA

11

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

Il pianeta delle quattro ruote


Guerre e alleanze Le difficolt degli emergenti e la competizione modificano i rapporti di forza. Ptsch alla presidenza del colosso di Wolfsburg

Auto Fca vuole sposarsi, Vw divorzia: le nuove vite dei big


Marchionne pensa alla fusione con Gm. Laddio di Suzuki obbliga i tedeschi a rivedere le strategie di leadership globale
DI BIANCA CARRETTO

Numeri uno
Sergio
Marchionne (a
sinistra) a capo
di Fca e Martin
Winterkorn (a
destra), confermato proprio in
questi giorni alla
guida del
board di
Volkswagen. La
crisi dei Paesi
Emergenti si fa
sentire sia per
Fca, che ha perso
quote di mercato
in Brasile, sia per
il big tedesco che
vede diminuire la
domanda proveniente dalla Cina
e dallAsia

nestate calda non


solo dal punto di
vista meteorologico, una stagione
senza riposo per diversi costruttori, con tre aree geografiche in crisi: Cina, Brasile, Russia. Mentre Fca pensa
ad una fusione con Gm,
Volkswagen dopo quattro
anni di procedure giudiziarie, approdate alla Camera di
Commercio Internazionale
di Londra, si separata da
Suzuki. Un matrimonio durato neppure due anni, i
giapponesi hanno avuto via
libera per ricomprarsi il
19,9% del loro capitale (un
valore di circa 4 miliardi di
dollari) divenendo nuovamente indipendenti. Il loro
fatturato nellesercizio
2014/2015 ha superato i 24
miliardi con un utile operativo di circa 1,4 miliardi.

to da Suzuki con la Fiat di allora, per acquistare i motori


diesel torinesi, ritenuti migliori di quelli germanici. Di
La storia
Quando, nel 2009, era sta- fatto sono state due culture a
to firmato laccordo, Suzuki scontrarsi, una fotocopia di
pensava di poter accedere al- quanto gi accaduto tra Daile tecnologie innovative di mler e Chrysler nel 1999, un
fallimento nato da viVolkswagen (quella
sioni totalmente
ibrida per esemopposte, senza
pio) e nello stesA
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possibilit di
so tempo apriva
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primo costruttoai marchi nazioDA
re al mondo si
nali. Unalleanza
gioca la posizione
che era anche una
con Toyota, entrambi venchiave per entrare in India
grazie allaccordo che la casa dono circa 10 milioni di veinipponica ha con lindiana coli passava anche da
Maruti che possiede il 56% questa cooperazione. Ora
del suo capitale. I manage- con il mercato cinese in netta
ment dei due gruppi non si stagnazione, Vw nel primo
sono mai intesi. Suzuki non semestre ha consegnato quaaveva potuto accedere alle in- si il 4% in meno e le strategie
novazioni e Volkswagen ave- dovranno essere riviste.
La stessa Suzuki sta rifletva mal digerito laccordo fat-

tendo se ridurre la costruzione a Pechino. Le sue fabbriche possono arrivare a costruire 500 mila unit allanno, ma nel 2014 ha venduto
non pi di 250 mila vetture.
Nel quartier generale, in Ger-

30

MILIARDI DI DOLLARI
Gli utili di unipotetica
fusione Gm-Fca

Mercato

18

mania dove pare ormai


deciso che Hans Dieter Ptsch, attuale direttore finanziario del gruppo, sar il successore di Ferdinand Piech
alla presidenza del consiglio
del gruppo Volkswagen si

Quel prezzo-obiettivo a 18 euro,


lultima sfida per gli analisti dEuropa
a inizio anno Fca ha guadagnato in Borsa circa il
26% e le prospettive del titolo,
secondo gli analisti, sono ancora rosee. Oltre la met delle ricerche attribuiscono alla societ
il giudizio sintetico buy, acquista,
il 28,6% hold, mantieni, e solo il
5% suggerisce di vendere, sell.
Gli esperti di Banca Imi e

sta affrontando sia il crollo


del Brasile (circa il 30% in
meno di immatricolazioni
per Vw) sia la progressiva
caduta della Russia, con gli
Stati Uniti che non decollano. Negli Usa stata registrata solo una crescita del 2,4%
sempre nei primi sei mesi.

La mappa

Mercato

Utili

quelli di Banca Akros sono tra i


pi ottimisti e giudicano realistico un prezzo-obiettivo a 12
mesi di 18,43 e di 18,65 euro rispettivamente, a fronte di un
prezzo corrente di 12,19. Dopo
la crisi cinese il Credit Suisse,
giudizio overweight, ha limato
invece il target da 19,2 a 18,9.
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In Europa le vendite salgono, sostenute da pesanti


sconti e promozioni, che per
forza di cose riducono i margini. Volkswagen rimane comunque un gruppo molto
solido, con stabili posizioni
in tutti i mercati e con una riserva di liquidit che, al 30
giugno superava i 21 miliardi, a cui si aggiungeranno a
breve i miliardi in arrivo da
Suzuki), con un cash flow in
continua evoluzione, passato
dai circa 3 miliardi di euro
del 2014 ai quasi 5 miliardi di
oggi.
Intanto Fca sta esaminan-

PER CENTO
La quota di mercato di Fca
in Brasile ( 22% nel 2014)

Vetture

10

MILIONI
I veicoli venduti da Vw e
Toyota, leader mondiali

Liquidit

21

MILIARDI
La liquidit di Vw: salir
dopo lincasso di Suzuki

do una nuova possibilit di


trasformazione. La ricerca di
un alleato da parte di Sergio
Marchionne ha un preciso significato: dare unulteriore
opportunit al suo gruppo
per competere in testa alla
classifica dei costruttori
mondiali per rendimento del
capitale, senza rimanere nella media.
Lobiettivo rimane General Motors che non ha rilasciato dichiarazioni recenti.
Lopinione pubblica americana vede con favore lunione
delle due societ: la possibilit di ottenere un 20% in pi
di utili lordi che, sommati ai
25 miliardi gi acquisiti, consentirebbero di arrivare ai 30
miliardi di dollari calcolati
da Marchionne, considerata realistica.
La fusione vista positivamente anche da diversi analisti. Ritengono complementari i marchi delle due societ
che possono incrementare la
loro forza, contrastando le
loro debolezze.
Nei giorni scorsi lad di Fca
si recato in Brasile per incontrare la presidente Dilma
Rousseff. Il mercato dellauto
brasiliano sta vivendo un
momento di grande difficolt. Mercedes Benz, General
Motors, Mitsubishi e
Volkswagen hanno gi annunciato tagli alla produzione e licenziamenti nelle fabbriche del paese. Fca ha inaugurato nellaprile scorso un
nuovo stabilimento a Goiana,
nello stato di Pernambuco,
dedicato alla produzione del
suv Jeep Renegade, gi entrato nella top ten delle vendite. In agosto il gruppo italo
americano ancora leader
del mercato pur registrando
una quota di circa il 18%, in
calo rispetto al 22% del 2014.
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Eventi Il bilancio dellindustria a Parma, dal 12 al 20 settembre, alla quinta edizione del Salone che ospita 300 espositori e 130 mila visitatori

Turismo Il camper ingrana la marcia


E le vendite italiane salgono del 15%

sosta. Se Lombardia, Emilia


Romagna, Piemonte e Veneto coprono da sole ben il 74%
del totale immatricolazioni
di autocaravan, Marche, Sardegna e Veneto sono le Regioni con la maggiore capacit di attrarre il turismo in
libert.

Il risveglio di un settore che fattura 500 milioni e ricomincia ad assumere

a ripresa viaggia in
camper. Nel primo trimestre 2015 il settore
delle case mobili (camper e
caravan) ha segnato una crescita di quasi otto punti percentuali e di quasi quattordici nellusato. Sono dinamiche che non si vedevano da
anni nei settori automotive e
del turismo in libert e che
testimoniano il cambio di
congiuntura. Nel 2014 il volume totale delle autocaravan nuove e usate vendute in
Italia, stato pari a circa
29.000 unit, ed aveva segnato una crescita dell8,2% rispetto al 2013 ma a trainare
il comparto erano state le
compravendite di mezzi usati mentre le immatricolazioni di modelli nuovi avevano
il segno meno.
Questanno invece linversione di tendenza stata registrata per la prima volta
anche nel comprato dei mezzi nuovi. I produttori segnalano un aumento del 15%

delle vendite e delle intenzioni di acquisto rispetto allanno precedente. Alla crescita
del mercato ha fatto da carburante principalmente la
domanda estera con circa
l83% dei veicoli prodotti in
Italia destinati allesportazione. LItalia genera annualmente un fatturato di 500
milioni di euro nel comparto
del caravanning, rientrando
stabilmente tra i tre migliori
produttori europei. Le aziende produttrici che lo scorso
anno contavano 1.500 dipendenti diretti e hanno prodotto circa 9.000 autocaravan,
stanno ricominciando ad assumere per far fronte alla
crescita degli ordinativi.
Una conferma della credi-

bilit internazionale del


comparto arriver dalla V
edizione del Salone del Camper che si svolge a Parma dal
12 al 20 settembre. La fiera
internazionale sempre affollatissima di curiosi e appassionati la pi importante in
Italia e la seconda in Europa,
e raduna oltre 300 espositori
i n te r n a z i o n a l i e c i rc a
130.000 visitatori da tutto il
mondo. Nonostante il settore abbia subito una frenata
negli ultimi anni, lindustria
del caravanning sta reagendo con tenacia per contrastare la fase recessiva ha
commentato Jan De Haas
presidente di Apc-Associazione produttori Camper e
Caravan . Lo dimostra il

Il giro daffari
generato dai
viaggiatori open air
pari a 1,5 miliardi

Il Piemonte
il pi attrezzato
per le vacanze
in campeggio

Le soste

significativo riscontro da
parte degli oltre 800 mila
camperisti italiani e dei circa
5,7 milioni di turisti itineranti, italiani e stranieri, che
scelgono di scoprire le bellezze dellItalia attraverso
questa fantastica esperienza
di viaggio: il camper appunto.

Le cifre
Secondo il Rapporto nazionale sul turismo in libert
a cura di Apc in collaborazione con il Ciset (Centro internazionale di studi sulleconomia turistica dellUniversit
Ca Foscari di Venezia), sono
3 milioni gli italiani che scelgono il camper per le loro vacanze e 2,7 milioni gli stranieri che visitano lItalia in
autocaravan, caravan o tenda, pari a circa il 6% del movimento turistico totale internazionale nella Penisola.
I turisti itineranti che fanno tappa in campeggi, punti
di sosta o aree attrezzate, ge-

Camper e Caravan
Jan De Haas, presidente di Apc-Associazione produttori
camper e caravan:
la nostra industria sta
reagendo con tenacia
per contrastare la frenata degli ultimi anni

nerano un fatturato annuo di


oltre 1,5 miliardi. Nel 2014 le
aree di sosta presenti in Italia ed esterne ai campeggi,
erano oltre 2.000, di cui il
69,5% attrezzate. Di queste
ultime, il 51% sono gestite direttamente dai comuni,
mentre ai privati spetta il rimanente 49%.
Il Piemonte risulta essere
la regione italiana con il pi
alto numero (12%) di aree di

La quota percentuale dei


turisti che alloggia in campeggi e aree di sosta rispetto
alla domanda regionale totale la pi elevata a livello nazionale. Secondo una ricerca
del Salone del Camper circa
l80% dei viaggi allaria aperta da parte di turisti italiani
continua ad essere fatto nel
nostro Paese. Incrociando i
dati forniti con la Banca
dItalia, risulta invece che nel
2013 sono stati poco pi di 1
milione, gli italiani che hanno scelto una destinazione
straniera. Il turismo italiano
allestero che predilige laria
aperta rappresenta il 3,9%
del movimento turistico totale outgoing. Le mete e gli
itinerari preferiti questa
estate dai turisti italiani in
camper sono state Umbria,
Toscana, Venezia, e Trentino
e allestero Francia, Croazia,
Spagna Slovenia e Austria.
ROBERTA SCAGLIARINI
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12

CO R R I E RECO NO M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

I piani dellindustria
2015, lanno delle acquisizioni

Brand B

Brand C

1,1

Brand P1, P2, P3, P4

40

miliardi
di dollari

miliardi
di dollari

APRILE 2015
Normad Holding
compra Iglo
Group (surgelati)

2,8

miliardi
di dollari

Brand A

MAGGIO 2015
Lactalis Groupe
compra Ak Gida
(latticini)

Fonte: elaborazione CorrierEconomia

Premium
Private Label
Private
Label

GENNAIO 2015
MARZO 2015
Post Holdings
Berkshire Hathaway e 3G
compra Mom Brands comprano Kraft Foods (prodotti dalla
(cereali per colazione)
trasformazione di carne e salse)

GIUGNO 2015
GIUGNO 2015
Hormel Foods compra Applegate
Wh Group vende
Farms (prodotti dalla
Campofrio (prodotti dalla
trasformazione della carne)
trasformazione della carne)

700
milioni

775
milioni

354
milioni

di dollari

di dollari

di dollari

I supermercati progetteranno diversamente la disposizione degli scaffali perch i gusti dei consumatori stanno cambiando.
OGGI accanto ai grandi marchi (Brand A, azzurro) che occupano le posizioni migliori troviamo i prodotti con il nome della catena di
distribuzione (Private Label, rosso) e alcuni prodotti di prezzo medio (Brand B e C, verde e giallo). DOMANI i marchi di prezzo medio (B e C)
diminuiranno molto a favore delle nuove etichette premium emergenti (per esempio cibi biologici indicati nel disegno con P1,P2,P3,P4
arancioni), mentre i grandi marchi resisteranno nei posti pi in vista e i prodotti con il nome del super scenderanno negli scaffali pi bassi

S. Avaltroni

Sullo scaffale...

Alimentare Cresce il consumo di cibo fresco e prodotti artigianali, obbligando i big a diventare pi grandi per restare competitivi

Kraft-Nestl Il mercato spinge sulle fusioni


I due competitor sono nel mirino degli investitori. La scommessa di Capital management su Mondelez
DI ROBERTA SCAGLIARINI

on ha fatto in tempo a nascere il gigante Kraft-Heinz


che gi si parla di
nuove fusioni. Questa volta
nel mirino ci sono Nestl e
Mondelez, i due competitor
pi diretti.
Mai come questanno il
mercato del food stato ridisegnato da unondata di nuove aggregazioni dice Pinar Hosafci di Euromonitor
, la prima met del 2015 ha
visto alcune delle maggiori
integrazioni nel settore del
cibo confezionato ed una
tendenza che continuer.

Direttrici
Due le direttrici dei prossimi merger secondo lanalista: da un lato il consolidamento tra player di primo
piano per selezionare i super-brand globali in grado di
restare nei futuri scaffali dei
supermercati. Dallaltro, piccoli deal che rispondono alla
necessit delle multinazionali di inglobare produttori
di alimenti naturali e biologici che vadano incontro ai

nuovi gusti del pubblico.


Lacquisizione da parte di
Berkshire Hathaway e 3G
Capital di Kraft, la pi grande operazione nella storia
dellalimentare, e la fusione
con Heinz rientrano nel primo capitolo. Cos come la nascita di Nomad Holding, una
societ creata ad hoc per dare vita a un maxi gruppo dei
surgelati che ha appena rilevato Iglo Group e Findus.
in atto un processo di
ampliamento delle dimensioni prosegue lanalista
che continuer nel prossimo futuro ma solo nel settore del cibo in scatola.

Stili
Il gigantismo alimentare
si scontra con un habitat
sempre meno favorevole. I
nuovi stili di consumo, in
Usa come in Europa, tendono a privilegiare prodotti

Questanno
realizzate alcune
delle maggiori
integrazioni

freschi e produttori locali o ha conosciuto uno dei pi


artigianali a scapito di quelli grandi consolidamenti a liindustriali. Landamento del- vello globale, stanno crele vendite delle multinazio- scendo a ritmi del 30% lannali rispecchia questa evolu- no solo i piccoli produttori
zione. Giganti globali come artigianali. Nel fast-food
Coca-Cola, McDonalds, Ne- emergono piccole catene
stl, Mondelez sono in diffi- green come la messicana
Chipotle, con formule di sercolt.
McDonalds, per la prima vizio nuove.
volta in 60 anni di storia, ha
chiuso pi ristoranti di quelli Retail
che ha aperto. I ricavi
La disaffezione dei
di Kraft e Heinz
consumatori per i
sono calati e il
brand ha preso
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gruppo ha apin contropiede
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scopo di ridurre
resse dei grandi
DA
1,5 miliardi di dolinvestitori per una
lari di costi.
nuova possibile svolta
Nellalimentare ci sono dei grandi merger. Le multidue mondi paralleli che non nazionali, fanno notare gli
si parlano spiega Luigi osservatori, continueranno a
Consiglio, presidente della usare le dimensioni per nesociet di consulenza Gea goziare condizioni migliori
, la finanza e lindustria. con le catene retail ma doLe grandissime multinazio- vranno accontentarsi di uno
nali non riescono pi a inno- spazio pi ristretto negli
vare, solo a tagliare i costi. scaffali.
Che ne sar allora di tutti
Linnovazione proviene quasi sempre da imprenditori. quei brand di serie B o a rileNel mondo della birra, che vanza regionale che ora af-

follano i portafogli?
Secondo Euromonitor,
per esempio, Kraft-Heinz ha
grande opportunit di crescita in un solo prodotto: le
salse. Nel ketchup il gruppo
arriver a una quota di mercato mondiale dell11% superando Unilever. Ma il resto, i
business non core, come per
esempio il baby food di Plasmon, sar messo in vendita.

Fondi
Anche Nestl e Mondelez
stanno revisionando i core
business. Il presidente di Nestl, Peter Brabeck-Letmathe, ha spiegato che per restare competitiva la multinazionale svizzera ha iniziato
ad alleggerire il proprio portafoglio degli asset periferici:
via una serie di marchi nelle
bevande, nei gelati, nei surgelati, nelle barrette e nel cibo dietetico.

Ci si concentra
sui prodotti core
e si dismettono
i brand periferici

Green
I progetti di
Enel per lo
sfruttamento delle energie
rinnovabili
hanno
portato lex
monopolista
al quinto
posto
della
classifica di
Fortune

Piace la visione carbon neutral di Enel


Unica italiana nella classifica di Fortune delle aziende pi innovative

Il team di ricerca ha selezionato i candidati sulla base di


quattro criteri: il grado di innovazione aziendale, il loro
impatto misurabile su unimportante sfida sociale, il contributo delle attivit sharedvalue sulla redditivit e sul
vantaggio competitivo dellazienda, e limportanza di
queste attivit rispetto al business.
I giornalisti di Fortune hanno ulteriormente esaminato i
candidati, prima di stilare la lista finale dei 50, sulla base del
reporting e delle analisi disponibili. E tra i primi cinque, a
sorpresa, c anche unitaliana,
Enel, unica utility e sola azien-

da nazionale a figurare nellelenco, premiata per la sua


capacit di abbattere gli ostacoli per lo sviluppo dellenergia pulita.
La rivista Fortune ha elogiato Enel per la sua azione di
leadership nella rivoluzione
delle rinnovabili, un risultato
che ci si aspetta da piccole ed
ambiziose aziende pi che da
giganti consolidati, e ha sottolineato come le fonti rinnovabili abbiano contributo al
38% della generazione del
Gruppo nel 2014, percentuale
che Enel ha intenzione di portare al 48% nei prossimi quattro anni.
Ad attirare lattenzione di

Fortune stato anche limpegno dellamministratore delegato Francesco Starace per


rendere Enel carbon neutral
entro il 2050. Al primo posto
della classifica c Vodafone,
premiata per M-Pesa, sistema di pagamento bancario innovativo sviluppato con Safaricom, compagnia telefonica
kenyota, che utilizza la tecnologia mobile per effettuare
transazioni finanziarie. La
piattaforma permette a chi
non ha un conto bancario di
depositare e trasferire denaro
attraverso il proprio cellulare.
In Kenya, Paese preso in analisi da Fortune, M-Pesa permette agli utenti di accedere ai di-

I sogni globali
del gelato
Made in Italy

alla macchina del freddo


di Leonardo al nuovo
mercato globale. la sfida a
tutto campo lanciata da
Sammontana agli altri player
mondiali del gelato. Lazienda
toscana, fondata negli anni
Quaranta, una sorta di superstite in un settore dominato quasi esclusivamente da
multinazionali e ha deciso da
tempo di affrontare i giganti rilanciando.
La svolta iniziata nel
2008 quando, investendo
circa 190 milioni di euro,
Sammontana ha acquisito
GranMilano, azienda di cui
fanno parte marchi come
Sanson, Tre Marie e Mongelo,
entrando tra le prime cento
aziende agroalimentari italiane. La spinta allinternazionalizzazione invece un
obiettivo ma non la priorit.
Il mercato del gelato in Italia
ha dei solidi fondamentali
ma ormai prossimo alla
maturit spiega Marco
Bagnoli . La destagionalizzazione dei consumi potrebbe
essere una chiave di sviluppo.
Il mercato croissanterie, per
esempio, pi dinamico e con
spazi di crescita interessanti
in virt della qualit del prodotto congelato e dellelevato
contenuto di servizio reso allesercente.
Il progetto di allargamento
anche a prodotti destagionalizzati si evidenzia gi nel fatturato del 2014: su 331,5
milioni di euro il gelato incide
per 55% , la parte rimanente
riguarda prodotti freddi collaterali. Un risultato di tutto
rispetto per unazienda che
ancora opera quasi esclusivamente sul territorio italiano (meno del 3% del fatturato viene sviluppato allestero) in un periodo di forte
contrazione dei consumi, anche alimentari. Non a caso si
guarda con sempre pi attenzione ai mercati stranieri dove il Made in Italy ha un
grande appeal. E forse anche per accrescere questa allure che Sammontana ha finanziato la realizzazione delle macchina del freddo da
un disegno autografo di Leonardo da Vinci. In pratica, la
prima macchina del gelato
della storia.
ISIDORO TROVATO
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RIPRODUZIONE RISERVATA

Lanalisi In testa Vodafone per un progetto africano, poi Google, Toyota e Walmart

os come stato concepito e vissuto fino ad ora il


capitalismo non pu sopravvivere: la societ e le sfide
da affrontare sono cambiate e
anche il sistema economico
deve sapersi adattare.
Partendo da queste considerazioni, la rivista Fortune,
insieme al team di Fsg e Shared Value Initiative, ha passato
a setaccio oltre 200 imprese
per stilare la Change the world list, primo elenco virtuoso
targato Fortune di tutte quelle
societ che sono riuscite a elaborare un nuovo modello di
capitalismo, inserendo tematiche sociali allinterno della
propria strategia di business.

A far sospettare, invece,


che Mondelez andr a nozze
stato il fondo attivista Capital management LP. Il ceo
Bill Ackman ha investito 5,5
miliardi di dollari per comperare una quota del 7,5% e
ha subito messo nel mirino
la struttura dei costi del
gruppo degli snack. Secondo
lui, o si tagliano ancora i costi, oppure Mondelez deve
essere venduta.
Quando la societ fu separata da Kraft, la ceo Irene
Rosenfeld aveva previsto una
stagione di crescita, ma il
cambiamento dei consumi
ha contraddetto le previsioni. Il rimedio adesso la cessione di alcune linee di business per focalizzarsi solo sul
segmento pi potente, gli
snack. Il primo candidato alla cessione, secondo gli analisti, il formaggio Philadelphia, brand storico che da
solo vale 3 miliardi di dollari.
Lalternativa che Mondelez e Kraft tornino insieme
per formare (con Heinz) un
colosso da oltre 60 miliardi
di dollari.
@rscaglia1

Sammontana

stributori di acqua potabile


semplicemente utilizzando il
telefono come mezzo di pagamento. Lanciato per la prima
volta nel 2007 in Kenya, oggi
disponibile in 11 Paesi che versano in condizioni di povert e
disagio e conta circa 20 milioni
di clienti attivi. Nel 2015 sono
state effettuate transazioni per
circa 3,4 miliardi di sterline.

Dopo Vodafone stata Google


Alphabet a essere stata scelta,
per aver abbattuto molte barriere per laccesso al sapere.
Con oltre 100 miliardi di ricerche elaborate ogni mese,
Google ha profondamente
cambiato il modo di approcciarsi alle informazioni. Google Scholar, Google Books, Google Earth sono solo alcuni dei

punti di forza del colosso di


Mountain View per sconfiggere lignoranza. Il terzo gradino del podio per Toyota,
per la lungimiranza e il coraggio di aver progettato su larga
scala e in netto anticipo rispetto ai concorrenti (era il 1997)
la prima automobile ibrida, la
Prius, portando avanti scelte
radicalmente innovative in un
settore poco incline al cambiamento. Segue nella classifica
Walmart, scelta per aver puntato sulla sostenibilit ambientale. Nell top ten compaiono anche Novartis (per aver
portato medicinali nelle zone
pi povere del pianeta) e Facebook, lapp dellamicizia e
della filantropia. Nella lista
anche Alibaba al tredicesimo
posto, Ikea al trentacinquesimo e Twitter, in posizione 41.
MARIA ELENA ZANINI
RIPRODUZIONE RISERVATA

COR R I E RECO N O M IA

13

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

14

CO R R I E RECO NO M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

Linnovazione dei prodotti


Eventi Il 9 settembre a San Francisco la presentazione dei modelli 6S, dopo un anno di grazia con vendite su del 30% mentre gli altri arretrano

Nuovo iPhone Ora Cook deve superare se stesso


LiPad con la penna (odiata da Jobs) e una svolta pi aziendale per gli smartphone: i piani di Apple per restare al top
Le scelte

DI MARIA TERESA
COMETTO

uattro anni sono


passati da quando
Tim Cook ha preso
in mano le redini di
Apple. Chi dubitava delle sue
capacit di leadership ha dovuto ricredersi, di fronte ai
successi della sua gestione:
ha aumentato di oltre il 50%
sia il fatturato sia i profitti,
raddoppiando quasi il suo
valore a Wall Street (oggi oltre 640 miliardi di dollari) e
facendola diventare cos la
pi grande societ al mondo.
Cook ha ottenuto questi risultati con decisioni coraggiose, in qualche caso addirittura eretiche rispetto alla religione jobsiana. Come il lancio, un anno fa, della versione
Plus delliPhone, contro il parere del fondatore di Apple
secondo cui uno smartphone
doveva restare piccolo e agile.

Cupertino Il ceo
di Apple Tim Cook

In un mercato quasi saturo, ha pagato insomma la politica Apple di puntare sulla


fascia alta e sulle capacit di
spesa di chi pu periodicamente sostituire il vecchio telefonino. I nuovi modelli che
Cook presenter a San Francisco non saranno rivoluzionari, ma offriranno miglioramenti qualitativi: un processore pi veloce (A9), una
macchina fotografica a pi alta definizione (12 megapixel)
e forse lapplicazione allo
smartphone della tecnologia
che ha debuttano lanno scorso sullApple Watch: il Force
Touch, che permette di dare
ordini allapparecchio diversi
a seconda della pressione
esercitata con le dita. Difficile
quindi che i nuovi iPhone 6S
e iPhone 6S Plus destino
unenorme eccitazione fra i
fans della Mela. Nel primo
trimestre pieno dopo il lancio
delliPhone 5S nel settembre
2013, per esempio nota il
Wsj , le vendite delliPhone
salirono solo del 7%, una delle rare volte in cui la sua crescita stata inferiore al 10%.
LiPhone rappresenta quasi due terzi del volume daffari dellintera Apple e se le sue
vendite rallentano, lazienda
di Cupertino deve cercare di
rilanciare quelle degli altri
suoi prodotti. Lorologio intelligent, presentato un anno
fa da Cook, la prima innovazione creata tutta sotto la sua
guida, nel secondo trimestre
di questanno ha venduto 3,6
milioni di esemplari, piaz-

Vendite
Ve
endite
e mondiali
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ondiali ssmartphone
marrtphone p
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2015

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2014

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Samsung

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Huawei

Lenovo*

Xiaomi

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*I risultati di Lenovo comprendono le vendite di Motorola.

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2015

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2014

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Fonte: Gartner, agosto 2015

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no aumentate di oltre il 30%,


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Win
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Windows (Microsoft)
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15%
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mercato
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no addirittura calate (del
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2 TRIM. 2015
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Quota
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Cook potrebbe abfacendo salire la
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Tv: nuova Apple Tv
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iPhone
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6S Plus
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In futuro: nuovo iPa
iPad
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tero esercito degli Anmodo di interagire con
co
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con software iOS9
con Force Touch (da ottobre);
con
gli apparecchi mobili solo droid gli smartphone baca
amera da 12
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e comandi vocali
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camera
megapixel
con il tocco delle dita. Ma una sati sul sistema operativo di
e (forse)
(foorsse) con FForce
orce Tou
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con Siri e (forse)
abbonamento Tvv streaming
sttreaming
Touch
grande novit attesa per la Google ha fatto un passo
(laa te
tecnologia
ecnologiaa dellApple
deellApple
con comando
con contenuti (lm, telelm,
nuova generazione di iPad indietro, dall83,8 all82,2%
gaming
documentari) originali
Wa
atcch)
Watch)
proprio la stylus, associata in delle vendite totali.
particolare alla versione Pro,
pensata per luso professionale del tablet. Cook potrebbe gi annunciarla allevento
1 Lapp creata da tre giovani tedeschi
in programma per dopodomani, 9 settembre, o forse pi
avanti, in ottobre.
emergere dal copyright. Nei dieci mesi
Di certo sar un altro pasdi vita della piattaforma, gli utenti hanso in avanti nellemancipaziono gi depositato 10 milioni di clip,
ne della sua figura dallommolti dei quali coperti da diritto dautobra di Jobs. Sul palcoscenico
li utenti si fanno il video-selfie e se dal suolo del Vecchio continente na- lanno scorso a Wall Street a un valore re. Unabitudine che espone la societ
del Bill Graham civic auditopoi lo mandano in Rete. Dub- scer quello che gli americani, ricor- iniziale di 7,5 miliardi di dollari) e in- al rischio di battaglie legali. Per evitarrium a San Francisco, che smash, app gratuita creata a Berlino rendo a unimmagine mitologica, chia- ventore della saga Candy Crush. La so- le, Dubsmash punta a raggiungere acospita levento di questa setti- nel novembre 2014 da tre tedeschi mano unicorno, cio unimpresa ne- ciet punta a realizzare ricavi pubblici- cordi come quello tra YouTube e i conmana, Cook si presenta forte ventisettenni. In meno di un anno onata da un miliardo di dollari o pi, ti- tari da parte di chi vuole raggiungere le tent provider, secondo cui lazienda ridei risultati dellultimo anno. stata scaricata 75 milioni di volte, af- po Uber. Le premesse sono buone.
fasce di pubblico giovanile che abban- muove i contenuti coperti da copyright
Lunica sua debolezza os- fermandosi come uno dei social media
Lazienda ha gi raccolto 5,5 milioni donano la tiv per smartphone e tablet. non appena riceve lavviso da parte del
servano i critici limpos- a pi rapida crescita del mondo.
di dollari da un gruppo di investitori A questo scopo ha gi firmato accordi titolare dei diritti.
sibilit matematica di manteEDOARDO SEGANTINI
La domanda, che adesso gli investi- guidati da Index Ventures, tra i quali con aziende mediatiche come Nbc Uninere un tasso di crescita cos tori si pongono, se Dubsmash diven- anche litaliano Riccardo Zacconi, capo versal e Disney, che usano la app per
@SegantiniE
elevato. Nellultimo anno in- ter la prima, vera Facebook europea. E della mirabolante King Digital (quotata promuovere i film. Uninsidia potrebbe
RIPRODUZIONE RISERVATA
fatti le vendite delliPhone soMY
M
Y

SMAR
RTP
PHONE

Con Dubsmash il tuo video subito in Rete

zandosi al secondo posto nella classifica della tecnologia


indossabile, appena sotto il
leader FitBit (i cui apparecchi
sono focalizzati solo sulle app
di fitness) e sopra tutti gli altri concorrenti, compresa
Samsung e la cinese Xiaomi.
Cook finora non ha voluto
fornire dati precisi e secondo
alcuni lApple Watch sarebbe
un flop, molto inferiore alle
aspettative. Ma secondo altri,
come lanalista Ben Wood di
Ccs insight, parlare di fallimento dellApple Watch assurdo, tenuto conto che il primo smart-watch apparso sul
mercato, il Pebble, ha impiegato tre anni per vendere 1
milione di esemplari e gli
orologi intelligenti basati sul
sistema Android alla fine del
2014 avevano venduto solo
800 mila pezzi. Un segmento
di mercato su cui punta Cook
per diversificare fatturato e
profitti quello dei clienti
aziendali, fino a poco tempo

Attese novit
anche per lApple
Watch e per la tv
della casa
fa dominio incontrastato dei
sistemi Windows di Microsoft e dei BlackBerry. Per
questo Apple negli ultimi
mesi ha stretto alleanze con i
colossi Cisco (infrastrutture
per network) e Ibm (server e
consulenza) per adattare
iPhone e iPad alle esigenze
delle aziende; e fra i nuovi
modelli del suo tablet attesa
una versione professionale
con varie app per la produttivit, uno schermo grande
quasi quanto quello del computer portatile MacBook e
luso dello stylus. Unaltra innovazione che Cook potrebbe presentare la nuova Apple TV, forse gi pronta a ricevere il nuovo servizio di video in streaming che Apple
starebbe preparando. Addirittura con la creazione anche
di contenuti originali, sulla
scia di Netflix. Una conferma
dello sfondamento dei confini fra Silicon Valley e Hollywood.
@mtcometto
RIPRODUZIONE RISERVATA

Il caso La prima interruzione di crescita segue cinque anni di boom ininterrotto. La sfida sempre pi forte della Mela sul mercato casalingo

Xiaomi, i dolori del colosso che fatica a diventare un brand


Il big cinese deve fare i conti con la crisi di Pechino e con lidea che i suoi cellulari siano buoni ma non oggetti del desiderio

cresciuta per quattro


anni. Lanciata nel
2010, la startup cinese
Xiaomi ha festeggiato la fine
del 2014 con il botto, registrando vendite record da
34,7 milioni di smartphone.
Sei mesi dopo, a fine giugno
2015, il numero di dispositivi mobili venduti rimasto
lo stesso.
La startup, gi un colosso
a cinque anni dal lancio, deve fare i conti con la sua prima crisi. Certo, su base annuale il primo semestre dellanno in corso resta positivo: la crescita registrata
pari al 33 per cento. Ma gli
ultimi bilanci parlano chia-

ro: il gigante in stagnazione. Mentre la sua valutazione registra cifre monstre. La


societ infatti valutata 46
miliardi di dollari ed al secondo posto, dopo lamericana Uber, nella carica delle
116 delle aziende innovative
valutate oltre un miliardo a
livello globale.
A dispetto della fiducia
degli investitori, per, Xiaomi ha due grossi limiti. Il
primo riguarda il mercato
cinese, il principale per
lazienda guidata da Lei Jun.
Fino a due anni fa era in pieno boom: nel primo trimestre del 2013 la crescita su
base annuale aveva toccato

una percentuale pari al 120


per cento.
Nello spazio di due trimestri si dimezzata, poi via
via ulteriormente scesa. Arrivando addirittura allo zero
del primo trimestre 2015 secondo i dati diffusi dalla societ di analisi Idc.
C per qualcuno che
malgrado la stagnazione del
mercato cinese riesce a fare
affari: Apple, appena sbarcata nel Paese, si sta accaparrando sempre pi clienti.
Il debutto della Mela morsicata data lanno scorso e in
pochi trimestri la Cina arrivata a pesare cos tanto sui
conti del colosso da supera-

Leader
Lei Jun, fondatore, presidente e amministratore
delegato di
Xiaomi, il produttore di
smartphone
che ora cerca
nuovi spazi di
sviluppo
re lEuropa diventando il secondo mercato dopo quello
statunitense.
Nel secondo trimestre del
2015, infatti, Cupertino ha
ricevuto dal Paese entrate

pari a 16,8 miliardi di dollari,


registrando un pi 71% su
base annuale. Il ceo Tim
Cook ha gi definito quello
cinese un mercato incredibile, mentre la strategia di

Apple per i prossimi mesi


prevede lapertura di 40
nuovi negozi. Cos, se vuole
sopravvivere, Xiaomi obbligata ad allargare i propri
orizzonti. Un anno fa ha iniziato a muovere i primi passi
allestero. In India, Singapore, Malesia, Filippine e Indonesia (e conta di lanciarsi
presto anche in Brasile,
Messico, Thailandia e Vietnam).
Il risultato? Per ora non
rilevante, ma intanto ha attirato lattenzione degli investitori locali, come il Paperone indiano Ratan Tata
che ha appena investito nella startup. Secondo recenti

indiscrezioni pare pronta


anche a sbarcare nel mercato dei laptop: starebbe stringendo accordi e partnership
per lanciare una linea di pc
portatile nei prossimi mesi.
Ma il vero nodo che deve
risolvere la societ quello
relativo al suo brand. Come
sottolineano diversi analisti
il suo problema, soprattutto
di fronte a concorrenti forti
come Apple, quello di essere percepita dalla maggioranza dei consumatori come
produttrice di smartphone
abbastanza buoni. Non
oggetti del desiderio ma
commodity per le quali la
domanda tende a scendere.
A meno che non ci siano offerte convenienti, anche in
termini di prezzo, che li rendano appetibili.
GR. SCL.
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COR R I E RECO N O M IA

15

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

MEDIA & TECH

Persone, reti
e consumi

Il web di domani I protagonisti degli ultimi anni, da Google ad Apple ad Amazon, subiscono lattacco di chi rivoluziona la tv e il modo di viaggiare

Sfide Contro i Natu anche Facebook vecchio


lacronimo di Netflix, Airbnb, Tesla e Uber: i nuovi cavalieri hi-tech che vogliono cambiare la vita di tutti i giorni a milioni di persone
conda nel 2008. Facebook, che allepoca aveva pi o meno la loro et odierna (e questanno festeggia gli undici
anni dal lancio), aveva appena iniziato
a guardare allestero e sfoggiava la sua
prima trimestrale positiva. E tutti si
meravigliavano della velocit con cui
era riuscito a imporsi sul mercato tanto che, quando nel 2012 esordir in
Borsa con una valutazione record da
100 miliardi di dollari, si parler con
insistenza di bolla tech. Ora n Uber
n Airbnb hanno fretta di quotarsi, al
contrario. Ma hanno fretta, quello s,
di conquistare mercati nuovi: Uber si
sta imponendo in Cina (colpaccio che
ai Gafa, con leccezione recente di Apple, ancora non riuscito) e ha gi annunciato investimenti per un miliardo
in India. Ma anche di fare pace con i
concorrenti vecchi: Airbnb, che secondo le stime di Barclays arriver ad
offrire 129 miliardi di stanze/notte entro il 2016, ha appena introdotto le
tasse di soggiorno.
I prezzi saranno un po meno competitivi, ma cos la societ eviter lo
scontro aperto con gli hotel tradizionali. Tesla Motors e Netflix, invece,

DI GRETA SCLAUNICH

ono solidi e affermati. E pesano parecchio: oltre 1.350 miliardi di euro sommando le loro capitalizzazioni. Il doppio
del totale di Piazza Affari, per intenderci. Eppure anche i Gafa (acronimo
che mette insieme i quattro top tech
della Silicon Valley: Google, Apple,
Facebook e Amazon) hanno il loro tallone dAchille: non sono abbastanza
disruptive. Lo sono stati, allepoca
del lancio. Ma ora non sono pi startup da tempo e anche se chi ci lavora,
dal ceo in gi, a volte dichiari che vogliano mantenerne la mentalit, la realt ben diversa.
Le vere aziende disruptive, quelle cio capaci di rompere gli schemi e
creare dal nulla o quasi mercati e servizi nuovi, sono altre quattro top: Netflix, Airbnb, Tesla Motors e Uber
(acronimo: Natu). Colossi anche questi, ma dal profilo molto diverso. I Gafa hanno disegnato internet come lo
conosciamo oggi, dal motore di ricerca di Google al social di Facebook,
passando dalle-commerce di Amazon
e dallaccesso continuo e costante grazie ai dispositivi di Apple.

Valgono poco ma non


vogliono quotarsi perch
il mercato riconosce loro
grandi potenzialit

Potenzialit
I Natu, invece, usano linnovazione
tech per modificare la vita di tutti i
giorni: Netflix sta cambiando la tv
(vedi servizio a pagina 3), Airbnb i
viaggi, Tesla e Uber i trasporti. E pazienza se, sommando le loro capitalizzazioni, si arriva a sfiorare i 140 miliardi di dollari: varranno pure meno
di un decimo dei Gafa, ma rappresentano la nuova generazione di colossi
del tech. Ibridi, innovativi, con modelli economici che hanno contribuito a
creare e che sono cos nuovi da non
aver ancora trovato una collocazione
definita allinterno delle leggi odierne.
Lo dimostrano le continue battaglie di Uber e Airbnb, attaccati rispettivamente da taxisti e albergatori perch rendono chiunque un potenziale
concorrente in quanto offerente di
servizi molto simili (trasporto di auto
private con autista, affitto di stanze o
appartamenti privati per brevi periodi). Avrebbe potuto essere un limite,
si rivelato una forza. Di certo le battaglie non hanno fermato gli investitori: Uber salita ad una valutazione di
oltre 50 miliardi di dollari, diventando
la capofila delle 115 startup mondiali
valutate oltre un miliardo. Con 25,5
miliardi di dollari di valutazione Airbnb, nella stessa classifica, si piazza
terza. Risultati incredibili per due
aziende che esistono da pochi anni: la
prima stata lanciata nel 2009, la se-

pi che offrire modelli ibridi sono loro stesse aziende ibride. Sono vecchie: la prima nata nel 2003 (un
anno prima di Facebook), la seconda
nel 1997 (un anno prima di Google).
Dovrebbero far parte della generazione Gafa e invece sono riuscite ad innovarsi cos bene da finire a pieno titolo
nelle Natu. Elon Musk, ceo e fondatore di Tesla, ha puntato sulle automobili elettriche di alta gamma, riuscendo a imporsi in un mercato difficile
con una ricetta nuova. Il segreto del
suo successo? Essersi reso conto, prima degli altri, del potenziale delle automobili green.
Il caso di Netflix ancora pi emblematico: quando nato proponeva
videocassette Vhs e avrebbe potuto,
come molte altre aziende del settore,
finire dimenticato dopo lavvento dei
dvd. Invece riuscito a fare un passo
in pi puntando su internet e sui servizi di streaming. Oggi anche produttore di contenuti e, per utenti e numero di ore di fruizione dei suoi servizi, sfoggia numeri che potrebbero
portarlo presto a sfidare YouTube.
Che, appunto, fa parte della generazione Gafa.
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Appuntamenti Sono stati selezionati 450 progetti. In calendario altre quattro giornate di incontro con il mondo della finanza

Dal food al green, il Vivaio delle Idee fa filiera


Oggi in Expo cinque nuovi imprenditori italiani under 35 si presenteranno ai potenziali investitori

ogliono ripensare le
filiere produttive, utilizzare i rifiuti per
produrre energia pulita, capire come lalimentazione
pu migliorare la salute.
Hanno meno di 35 anni, vengono da tutta Italia ma quando pensano al futuro delle loro imprese ragionano oltre i
confini nazionali.
la carica degli startupper coinvolti nel Vivaio delle Idee, uno spazio allinterno di Expo a disposizione
delle eccellenze italiane dellagroalimentare e dellinnovazione gestito dal Padiglione Italia, dal ministero delle

Politiche agricole, ambientali


e forestali e dalla Fondazione
Italia Camp.
Lo spazio, inaugurato a luglio, far da vetrina per i progetti in arrivo da tutto il Paese: ne sono stati selezionati
450, un centinaio dei quali
sono gi stati presentati.
Lobiettivo aiutare le neonate societ a confrontarsi e fare sistema, come spiega il
presidente della Fondazione
Italia Camp Federico Flor:
Il panorama italiano delle
startup molto vivace. una
forza, ma pu diventare un
difetto: ci sono tanti progetti
simili che si rubano la sce-

Start up Un momento
delle presentazioni

na, e il mercato, a vicenda. E


invece potrebbero lavorare
insieme e creare strumenti
pi potenti. Per questo, allinterno del Vivaio delle
Idee, il networking incoraggiato. Con un approccio
sfidante come sottolinea
Flor perch i migliori devono emergere, non vanno
promossi tutti a prescindere. A proposito di promozione: un altro degli obiettivi
del Vivaio mettere in contatto le startup italiane con
aziende ed enti stranieri in
arrivo dai Paesi che partecipano allEsposizione universale. Tanto pi che la gran

parte degli startupper coinvolti ha ambizioni internazionali per le proprie aziende.


Le premesse ci sono: tutti i
progetti selezionati riguardano ambiti facilmente esportabili, dal food al green passando per la nutraceutica (ricerca che mette insieme nutrizione e farmaceutica).
Insomma, pochi software
per smartphone o social
network, qui si cerca soprattutto di costruire nuovi sistemi di filiera, tra produzione e
vendita. E, chiss, grazie al
Vivaio queste aziende potrebbero anche trovare dei
grossi finanziatori che le aiu-

tino a lanciarsi.
lobiettivo degli Opportunity Day, occasioni in cui le
startup avranno la possibilit di presentarsi a grossi investitori. Finora ne stato organizzato uno a fine luglio, il
secondo previsto per oggi,
luned 7 settembre, e ne seguiranno altri tre-quattro entro la fine di ottobre. Ad
ognuno partecipano le migliori startup emerse nelle
settimane precedenti: nel
corso dellevento potranno
raccontarsi con un pitch e
confrontarsi con gli investitori ed i venture capitalist presenti. A quello odierno ci sa-

ranno rappresentanti del


fondo Atlante Ventures, di
Vertis, di Zebra Ventures, di
Unicredit, di Wcap Milano.
Le startup che debutteranno sono cinque: New
Cold (sistemi di monitoraggio e modulazione intelligente dei consumi elettrici per i
frigoriferi industriali), Ecosistemi (trattamento delle acque reflue), Ikrotec (sistemi
wireless per lefficienza energetica), BioSoil (produzione
di essenze vegetali erbacee
abbinate a consorzi microbici
che consentono la bonifica
biologica di terreni e acqua),
Funghi Espresso (produzione di funghi freschi utilizzando i fondi di caff provenienti
da bar e ristoranti). Speriamo che i progetti convincano
gli investitori e li spingano a
farli crescere davvero, conclude Flor.
GR. SCL.
RIPRODUZIONE RISERVATA

16

CO R R I E RECO NO M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

MEDIA & TECH

Persone, reti
e consumi

Luso di Internet nellistruzione

Provati per voi

Memoria
La doppia chiave
scarica le foto
dal telefonino

inora per scaricare foto e


canzoni dal telefonino su
una chiavetta esterna bisognava
passare dalla memoria del computer. Adesso Dual Usb di Sandisk risolve il problema in modo
diretto, grazie alla presenza di
una doppia connessione: da un
lato ha unuscita Usb tradizionale, dallaltro un mini-connettore

di tipo C. Per
intendersi, con passo identico a quello dei
caricatori per smartphone.
Ma la chiavetta multifunzione
due in uno fa anche altro.
Basta scaricare lapp iXpand
Sync, disponibile sugli store Apple, per sincronizzare ed eseguire il backup automatico dai Pc
portatili della serie Macbook Air.
Unoperazione comoda quando

bisogna trasferire video e fotogallery di grandi dimensioni da


condividere sui dispositivi mobili.
Peccato che il fermaglio di
chiusura blocchi luscita non in
uso. Ora Dual Usb disponibile
con capacit di 32 Gigabyte, ma
in autunno arriver a 128 (per
159 euro).
Pro: uso immediato
Contro: blocco di chiusura
U. TOR.
MARCA: Sandisk
PRODOTTO: Dual Usb
PREZZO: 53 euro
RIPRODUZIONE RISERVATA

Videogame
Uno chalet isolato,
i killer e 8 ragazzi
Ma non fa paura

animazioni facciali sembrano


vere, specie quella della bella
attrice Hayden Panettiere, al
contrario dei corpi, simili a marionette) ma, pur godibile, il film

met strada tra The Blair


Witch Project e Scream, lultima esclusiva di Sony per la sua
Playstation 4, Until Dawn, un
teen horror. un film interattivo a
pi finali che dipende dalle decisioni del giocatore, con lo stratagemma narrativo delleffetto
farfalla. Un progetto costoso e
graficamente imponente (le

non incute paura. La sceneggiatura non allaltezza e labuso di


clich (la porta che sbatte, lurlo
nel buio) non permette di condividere fino in fondo le sorti degli
otto adolescenti protagonisti di
un fine settimana (con serial killer) nel solito chalet.
Pro: film interattivo tecnicamente impressionante
Contro: non spaventa
M. T.
MARCA: Sony Computer Entertainment
PRODOTTO: Until Dawn
PREZZO: 71,99 euro
RIPRODUZIONE RISERVATA

Accessori
La mensola
trasparente
alza il notebook

l computer portatile ha rivoluzionato il concetto di lavoro


in movimento. E levoluzione
della tecnologia lo ha reso
molto simile ai pc da tavolo.
Non sempre, per, il notebook comodo: lo schermo
troppo basso rispetto allo
sguardo e pu dare problemi a
collo e schiena. Destate, poi,

Universit Cresce lofferta mini-software per chi deve affrontare le selezioni di facolt. Le proposte da Alpha a Hoepli

Web Il dottore si vede dallapplicazione

Clicchi sul cellulare


e ti arriva il poster

Medicina e non solo: le app sono il rimedio dellultimo momento per i test
Ma possono aiutare anche gli indecisi delle superiori. Ecco come orientarsi
DI GIULIA CIMPANELLI

Le tutor app per lammissione agli atenei

USCITA

SVILUPPATORI

NUMERO
DI DOWNLOAD

Hoepli Test

2011

Edigeo srl

Oltre
23 mila

Prove simulate di esame a tempo,


o
no a 600 quesiti a seconda dellarea di studio,
di
elaborazione graca dei progressi ottenuti

Esercitest

2011

Alpha Test

Circa
30 mila

Simulazioni desame per la preparazione al test


di ammissione di Medicina, Odontoiatria
Veterinaria e Architettura

AlmaOrientati

2012

Consorzio
Interuniversitario
AlmaLaurea

Oltre
10 mila

Offre un percorso di orientamento


per scegliere la facolt

Cosa Studio

2013

Umedia
Srl-Ustation.it

Oltre
6 mila

Aiuta a orientarsi nella scelta della facolt


attraverso simulatori di test d'ammissione,
consigli da parte di esperti e valutazione degli atenei

Squezy

2014

Marco
Santonocito

Oltre
10 mila

Oltre 2.000 quiz ministeriali di logica


cultura generale, biologia, chimica,
matematica e sica per prepararsi al test di Medicina

RE Test

2014

Marco
Albanese

Oltre
7 mila

Predispone 60 domande casuali, divise tra le aree


tematiche presenti: cultura generale, biologia, chimica,
sica, matematica e odontoiatria

rende il via domani la cavalcata ai test universitari.


Si parte con il pi temuto:
quello per laccesso a Medicina e Odontoiatria. Questanno
sono oltre 60 mila i candidati, per
concorrere a un totale di 9.513 posti. Ma i test non si limitano a questa facolt: oltre agli altri ministeriali per Professioni sanitarie, Architettura e Scienze della formazione ce ne sono diversi per corsi di
laurea negli atenei privati o a numero chiuso a discrezione delle
singole universit. Per gli studenti
interessati ci sar insomma da lavorare tutto il mese. Laiuto per il
ripasso finale viene dalle app.

Le proposte
Per studiare la materia preferita
la concorrenza spietata. E per
sbaragliarla, oltre a un po di fortuna, necessaria la preparazione.
Per questo i servizi dedicati sono
diventati un business. E la tecnologia, oggi, un valido supporto. In
questo settore racconta Alberto
Sironi, amministratore delegato di
Alpha Test, societ leader nella formazione gli studenti prediligono ancora alla tecnologia strumenti classici come libri o corsi frontali. Basti pensare che ogni anno i
testi venduti sono circa 200 mila,
contro 30 mila download delle app
Esercitest. Oltre ai libri e ai corsi,
la societ propone comunque soluzioni tecnologiche che guardano al
futuro. Tre app, per MedicinaOdontoiatria-Veterinaria, per Pro-

Lanalisi

COME
FUNZIONA

Fonte: elaborazione CorrierEconomia su dati delle aziende

fessioni sanitarie e per Architettura (3,99 euro luna), con cui rispondere a test con correzione in tempo
reale. E Alpha Test Academy, un
portale web che segue lo studente
passo dopo passo con valutazione
del livello iniziale ed esercitazioni
mirate che tengono conto dei progressi. Grazie a forum gestiti dai
docenti Alpha Test, lalunno ha la
possibilit di fare domande e approfondire gli argomenti pi difficili.
Le app, dunque, diventano un
supporto agli altri servizi, un valido alleato per gli ultimi giorni di
preparazione. Ripasso dellultima

ora? Le applicazioni di Hoepli offrono soluzioni con spiegazioni


dettagliate sugli eventuali errori effettuati. Il colosso editoriale propone ben 11 app per la preparazione
allaccesso a diverse facolt: da Medicina a Psicologia, passando per
Scienze della formazione e Ingegneria edile. Tre sono quelle rinnovate questanno: Medicina-Odontoiatria-Veterinaria, Economia e
Ingegneria. La versione gratuita
contiene cento domande con risposte commentate e consente di generare test da 20. La versione full, a
2,99 euro, si avvale di un database
di mille quesiti che permette di ge-

DI EDOARDO SEGANTINI

nerare un numero illimitato di test,


ciascuno diverso dal precedente.
Il futuro dice il direttore editoriale Marco Sbrozi nelle soluzioni ibride: libro pi app di approfondimento.
Nasce da unesigenza reale
Squezy, unapp di simulazioni
desame per il test di Medicina.
Aiutando unamica a prepararsi
commenta il fondatore, Marco
Santonocito mi sono reso conto
della mancanza di un sistema che
tenesse traccia di tutti gli errori
commessi, sulla base dei quali programmare un piano di studio adeguato. Fa proprio questo Squezy,

Per chi deve scegliere


Ci sono anche applicazioni che
aiutano chi deve ancora scegliere a
quale facolt iscriversi. Cosa Studio, sviluppata da Ustation, composta da due sezioni: il simulatore
dei test universitari e training, che
permette di esercitarsi su una serie
di domande a risposta multipla per
aree disciplinari e la ricerca del corso di laurea pi adatto. Basta inserire tre campi: larea di interesse, la
citt in cui si vorrebbe studiare e il
proprio percorso di studio alle superiori e la app risponde. Non prepara ai test di ammissione, ma aiuta a scegliere AlmaOrientati, percorso di orientamento alla scelta
universitaria messo a punto dal
Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea. Un servizio articolato in
quattro tappe: Individua i tuoi
punti di forza, Conosci luniversit
e il mercato del lavoro?, Cerca il tuo
corso di laurea, Che cosa vuoi fare
da grande?. Al termine di ciascuna
fase viene restituito automaticamente un profilo personalizzato.
RIPRODUZIONE RISERVATA

esegantini@corriere.it

Amazon datore di lavoro?


Giudizio in chiaroscuro
egli ultimi giorni si parlato di Amazon per le condizioni di lavoro in azienda, e in particolare ha fatto discutere uninchiesta del New York Times. Secondo il quotidiano, la
societ di Jeff Bezos costringe colletti bianchi e blu a ritmi massacranti e adotta una cultura del lavoro darwinista, che non tiene
conto della vita privata e neppure
delle condizioni di salute dei lavoratori, ma soltanto della produttivit. brava a occuparsi dei clienti, ma non dei dipendenti.
Su questo tema, il quotidiano

Pparra

che in un anno ha attirato pi di 10


mila iscritti dichiarati che hanno risposto complessivamente a un milione e 560 mila domande, per un
tempo totale di 494 giorni.
simile lorigine di ReTest, app
sviluppata da Marco Albanese che,
in vista della partecipazione al test
della sua ragazza, ha notato la
mancanza di unapplicazione per
esercitarsi in modo semplice e pratico. Cos ha sviluppato ReTest,
cercando di coniugare smartphone
e tablet a una simulazione realistica della prova, che tenga traccia dei
progressi. Oggi disponibile la simulazione-test: predispone 60 domande casuali, divise tra le aree tematiche presenti. In sviluppo, invece, le domande a raffica, che consentono di esercitarsi in unarea
tematica specifica senza limite.

della Grande Mela potrebbe essere sospettato di scarsa neutralit,


visto che il suo maggior concorrente, The Washington Post, appartiene proprio a Bezos. Ma si
tratta del giornale pi prestigioso
dAmerica, con una lunga tradizione di indipendenza e di inchieste accurate. Bezos risponde con
una email ai dipendenti, in cui afferma che larticolo non descrive
la Amazon che lui conosce e che
chiunque lavori in unazienda
come quella raccontata dal New
York Times sarebbe un pazzo a
restarci. In Italia, dove opera da

quattro anni, Amazon ha appena


confermato la creazione di pi di
300 nuovi posti di lavoro nei primi sei mesi del 2015. La gamma
professionale molto ampia: si va
dagli esperti di marketing digitale ai designer, dagli ingegneri
meccanici agli operatori di magazzino. Nel nostro Paese, la societ ha 1.270 dipendenti, divisi
tra il grande centro logistico piacentino di Castel San Giovanni
(750), gli uffici di Milano (270) e
il customer service di Cagliari.
Secondo alcuni non sono molti, rispetto al fatturato e agli utili

Linchiesta -choc
del New York Times
accende i fari
anche sullItalia
realizzati, ma rappresentano comunque una realt significativa e
in continua crescita. Su Amazondatore di lavoro, il sindacato d
un giudizio in chiaroscuro.
Fiorenzo Molinari, responsabile del commercio Cgil (Filcams) a
Piacenza il luogo in cui lazienda ha la pi alta concentrazione
di dipendenti sottolinea, come
fatti positivi, lapplicazione corretta del contratto di lavoro, il non
ricorso interno alle ditte dappalto
(diversamente da altre catene
globali) e la forte attenzione alla
sicurezza. Rileva invece, come

aspetti critici, un interesse limitato al dialogo con le organizzazioni sindacali e lesistenza di


situazioni in cui lindividuo ritenuto non abbastanza efficiente
viene isolato e progressivamente
emarginato.
Un punto, questultimo, che
emerge anche dallinchiesta del
New York Times. Nel sindacato,
comunque, Amazon non sembra
suscitare particolari, concreti timori. Molto pi preoccupati sembrano invece i concorrenti della
grande distribuzione organizzata. Per ora il team italiano di Bezos sta facendo i test su scatolame
e alcolici. Ma presto dovrebbe
partire la vendita di alimentari
online su vasta scala: una prospettiva che allarma Esselunga, le
coop e le altre. Per una volta (forse) unite dal nemico comune.
@SegantiniE
ZIONE RISERVATA

L@pp

Volete stampare le foto pi


belle scattate con
lo smartphone
nellestate? C
Johannes. Il nome
lo stesso di Gtenberg,ma la
stampa si fa online. Dalla galleria immagini del telefonino si
scelgono gli scatti e seleziona tipo e formato della carta (fino a
poster). Le stampe vengono poi
spedite entro 48 ore con pacchetto personalizzato. Oltre alle
tradizionali carte riciclate, lucide e
patinate, si pu scegliere quelle di
qualit lusso del Gruppo Cordenons. Dalle gommate da attaccare su superfici lisce a quelle
metallizzate e in rilievo per mettere in risalto particolari e curiosit. Esiste anche una carta con
effetto seta per rendere le foto
simili a stampe cinesi. Prima dellinvio si possono ritoccare direttamente gli scatti.
UMBERTO TORELLI
PRODOTTO: Johannes
PIATTAFORMA: iOs, Android
CASA: Monti 75
PREZZO: gratis
RIPRODUZIONE RISERVATA

Messaggi segreti,
nuovo film di Yahoo!
Dopo lacquisizione di Message
Me, nel 2014,
Yahoo! entra ora
nei servizi di messaggistica istantanea, con lapplicazione mobile gratuita Livetext.
Tra il modaiolo Periscope e lindispensabile WhatsApp, loriginale
approccio proposto quello di
consentire agli utenti di scambiarsi messaggi di testo istantanei accompagnati dalle riprese
della fotocamera in tempo reale,
senza linvio di alcun suono. Per
concentrarsi sullessenzialit del
messaggio scritto e per rendere
la comunicazione pi emotiva, dicono in Yahoo!, o per creare lapplicazione perfetta da utilizzare in
ufficio o sui banchi di scuola, diciamo noi. Yahoo! abolisce le
password per la necessaria registrazione (a tutti i suoi servizi),
ma alla comodit di questo importante passo corrisponde un
possibile rischio per la privacy. A
Livetext si accede inviando il proprio numero di telefono cellulare,
a cui corrisponde linvio via sms di
un codice univoco.
MASSIMO TRIULZI
PRODOTTO: Livetext
PIATTAFORMA: iOs, Android
CASA: Yahoo!
PREZZO: gratis
RIPRODUZIONE RISERVATA

COR R I E RECO N O M IA

17

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

MEDIA & TECH

I prodotti, le campagne pubblicitarie

Pit Spot

a cura di MARCO GASPERETTI, UMBERTO TORELLI e MASSIMO TRIULZI


alcuni modelli tendono a riscaldarsi. Twelve South GhostStand Desktop Platform un
supporto, ottimizzato per
MacBook (uno dei computer
portatili della Apple), regolabile in altezza per unottima visualizzazione dello schermo.
trasparente e il suo design,

sottile e moderno, unico in


questo tipo di prodotti. Guide
con rivestimento in silicone
evitano graffi sulla scrivania. Il
supporto, trasparente, solleva
il computer fino a 15 centimetri
con il risultato di avere un effetto pc desktop. Ma manca
una ventola supplementare
per raffreddare il computer.
Pro: design e leggerezza
Contro: manca la ventola
M. GA.
MARCA: Twelve South
PRODOTTO: GhostStand
PREZZO: 40 euro
RIPRODUZIONE RISERVATA

Audio
Il microfono pro
registra sul pc
brani in alta qualit

estetica particolare,
re, il
r ci
design un po retr
mpo.
portano indietro nel tempo.
Ma dietro le apparenze il miotto
crofono Snowball, prodotto
da Blue Microphones, nasconde una tecnologia altrare
lavanguardia per registrare
alit,
sul computer, con alta qualit,
brani musicali.

Snowball infatti un microfono a condensatore professionale arricchito da nuove


tecnologie.
Come linnesto Usb e il plug
and play universale che garantiscono
il funrantis
zionamento
con
zion
i computer
Wincom
dows e Mac
senza
senz aggiunta
di driver.
driv
Una delle caratteristiche
miratteri
gliori del
de dispositivo
linterruttore
a
lint
tre posizioni,
per
p

a cura di ALDO GRASSO


pitspotcorriere@gmail.com

catturare i suoni da ogni angolazione, ottimizzato per il


podcasting, cio per scaricare
file audio per esempio dalla
radio o dai siti delle emittenti
televisive.
Il difetto di Blue Microphone? nelle dimensioni, non
proprio minuscole.
Pro: qualit del suono
Contro: grandi dimensioni

in collaborazione con
MASSIMO SCAGLIONI

Imperfetti bello,
la nuova strategia
per lanima gemella

M. GA.
MARCA: Blue Microphones
PRODOTTO: Snowball
PREZZO: 75 euro

RIPRODUZIONE RISERVATA

Giochi Dal MotoGP 15 che fa impennare i ricavi di Milestone alle proposte per tablet, cross e turismo

Simulatori La scia di Valentino


Tutti in corsa sulle supermoto
Anche Rossi si allena sui videogame. Ecco i pi adrenalinici
Il sorpasso Il mercato dei videogame sportivi

Fonte: Aesvi-Gfk

ra i primi a rivelare di allenarsi anche davanti alla Playstation stato Valentino Rossi,
che proprio domenica scorsa,
vincendo a Silverstone dietro altri due
italiani, tornato leader solitario del
mondiale di MotoGp. Il Dottore
(questo il soprannome di Valentino)
non ha dimenticato lallenamento vero,
quello su pista e in palestra, ma convinto, come tanti altri campioni, che i
videogiochi dedicati alle moto possano aiutare a conoscere meglio i circuiti
(riprodotti fedelmente), a concentrarsi meglio e ad affrontare la gara, quella
reale, con maggiore sicurezza.

29,3 milioni
I giocatori in Italia

24 %

Valentino Rossi sulla sua Yamaha YZR-M1

Quota dei videogiochi


di sport e corse
sul totale venduto

Pparra

DI MARCO GASPERETTI

La spinta al mercato
Non una novit. I videogiochi di
simulazione sono quotidianamente
utilizzati da allenatori e giocatori di
molti sport (dal calcio al basket, dal
rugby al tennis) e ci sono psicologi, come Paolo Fuligni, che li utilizzano per
combattere la paura di guidare di alcuni pazienti e altre fobie. Lexploit di Valentino e degli altri italiani sembra
aver dato un nuovo impulso ai simulatori di moto. MotoGP, arrivato alla versione numero 15, considerato dagli
esperti la migliore simulazione sul
mercato mondiale e si stima possa superare quota 500 mila copie vendute
nel mondo. firmata da Milestone
che, nonostante il nome britannico,
una societ italiana con sede a Milano,
150 dipendenti per lo pi sotto i 30 anni e che da un fatturato di 2,6 milioni

500 mila
La previsione di vendita
delle copie di MotoGP

893
milioni

nel 2012 passata a un giro di affari di


oltre 23 milioni.
Lultima versione della simulazione,
p ro d o t t a p e r P l ay St a t i o n 4 ,
PlayStation3, Xbox One, Xbox 360, Pc
e Steam, un piccolo capolavoro. Non
solo per la qualit della grafica, cos reale da essere (quasi) indistinguibile
dai video televisivi, ma anche per il realismo dei comandi. Certo, se non si

Il valore,
in euro, del mercato
dei videogiochi
in Italia nel 2014

usano interfacce particolari che simulano il manubrio di una moto, pad e


joystick sembrano assai lontani dalla
realt, per leffetto dinamico della
moto, le pieghe, il grip (laderenza sullasfalto), i sorpassi, le staccate sono
impressionanti.
Cos come estremamente realistica la simulazione delle prove, del giro
di riscaldamento e dellintero campio-

Persone, reti
e consumi

nato. Si possono scegliere anche diversi piloti, ognuno con una propria personalit e stile di guida.

La guida sul mobile


Ma il brivido delle due ruote pu essere provato anche utilizzando tablet
(come liPad) o smartphone. Con risultati buoni e prezzi stracciati. Certo
laccuratezza non paragonabile alla
simulazione di una macchina da gioco
o di un pc, ma il divertimento assicurato e anche in questo caso la tecnologia sta facendo passi da gigante. Tra le
ultime uscite, da segnalare Sbk15, dedicato agli amanti del campionato di
Superbike, quello che si disputa con
moto che si possono trovare in commercio. Il realismo di Sbk ha convinto
la Federazione internazionale ad adottarlo come gioco ufficiale del campionato mondiale. Ci si pu divertire simulando corse su 13 circuiti, scegliendo 24 piloti ufficiali e 14 scuderie.
Se invece si preferisce il mototurismo, ecco Ride (firmato ancora da Milestone), che consente di girare il mondo (ma anche il circuito) con decine di
moto leggendarie. Ci si pu persino
trasformare in meccanici-ingegneri e
costruire una dueruote su misura
scegliendo carene, freni, sospensioni,
motori. Se amate il motocross c invece Mx vs Atv sviluppato dallamericana Rainbow Studios, con tanti effetti
speciali molto fangosi.
E il futuro? Sempre pi simulato.
Stiamo studiando nuove interfacce
spiegano Daniele Caso, responsabile comunicazione di Milestone, e Irvin
Zonca, a capo del design per realizzare insieme con altre societ simulatori fisici con vere moto, da utilizzare
nelle sale giochi. Sono studi che ci aiutano a migliorare anche il realismo del
gioco per console e computer. Intanto gioved uscir un contenuto aggiuntivo per MotoGP 15: inserir altri piloti
nella simulazione, tutti dotati di intelligenza artificiale e dunque con una loro
personalit di guida.

ome raccontare un servizio di incontri online con


delicatezza e la giusta dose di ironia? Impresa non
semplice, che riesce per molto bene alla campagna
internazionale (creata in Francia e adattata da Fcb Milano) dedicata a Meetic, azienda attiva nei servizi di dating.
Che cosa succede quando si va al primo appuntamento
con uno sconosciuto? Si cerca ovviamente di mostrare il
proprio lato migliore, ovvero di nascondere i propri difetti. La campagna Meetic gioca su un paradossale rovesciamento di questo stereotipo, guidata dallhashtag #LoveYourImperfections: che anche il concept principale
dello spot. Qui vediamo succedersi davanti ai nostri occhi
brevi frammenti di discorso amoroso: o, meglio, entriamo nella testa di lui e di lei, impegnati nel primo appuntamento.
Un giovane sta per sfornare un manicaretto, ma qualcosa non ha funzionato, il piatto pare un po bruciato, e
nella sua testa scorrono dei pensieri preoccupati: Se volevi giocarti la carta del ragazzo perfetto, andata male!.
Ma il punto di vista di lei del tutto diverso: Fantastico!
Cos ora mi inviter a cena. Al bancone di un bar lei
scoppia in una risata fragorosa, ma si morde subito la lingua: No, star gi pensando che sei fuori di testa!. Ma,
anche in questo caso, il presentimento sbagliato, e nella
mente di lui scorrono altre idee: cos carina a farmi

credere di essere divertente!.


Ed ecco il classico momento del ballo. Lui agitatissimo, e non si dimostra un gran ballerino: Datti una calmata, o dovr chiamare un esorcista. Ma il pensiero di
lei altro: Eddai, sbottonati la camicia adesso. C poi
la classica gaffe dovuta al correttore di testi sulla chat:
Sex-mex?, scrive lei, subito correggendo in Texmex. E lui pare apprezzare lo stile diretto.
La caratteristica della campagna si riassume nel claim
finale, ribadito nella didascalia: Se non ami le tue imperfezioni, qualcuno lo far. Il motivo in sottofondo See
you all di Koudlam.
Comunque si sia arrivati al primo appuntamento, la
preoccupazione di fare qualche passo falso e il conseguente imbarazzo sono una costante antropologica. Qui il
racconto leggero e la trovata di mostrare i pensieri dei
protagonisti crea simpatia e toglie quellalone di tristezza
che circonda i servizi di dating.
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RIPRODUZIONE RISERVATA

SUPPLEMENTO DELLA TESTATA

Metropolis

cristinapellecchia.cor@gmail.com

a cura di Cristina Pellecchia

Buddy, il robot sensibile


che aiuta bambini e anziani

sito Indiegogo per la sua produzione ha


raccolto in un mese quasi cinque volte
la cifra richiesta. Le prime spedizioni
dovrebbero cominciare gi a dicembre.

Lenergia solare
si catturer
con i serramenti

l suo nome significa amico, compagno. Ed proprio questo che aspira a


diventare Buddy, un piccolo robot domestico capace di intrattenere e assistere grandi e piccoli. Simile a un giocattolo, ha un corpo conico e una faccia
a forma di tablet, e si muove autonomamente su tre ruote per svolgere tutte
le sue funzioni: agisce come hub per gli
altri dispositivi connessi a Internet, monitora tutta la casa in assenza dei proprietari (come una telecamera di sicurezza, ma con pi mobilit), intrattiene i
bambini con giochi educativi, legge
messaggi, scatta foto, imposta la sveglia e ricorda le cose da fare. Insomma
fa tutto quanto gli venga richiesto: grazie al riconoscimento vocale, compren-

de gli ordini impartiti e grazie al riconoscimento facciale identifica i membri


della famiglia e memorizza le loro esigenze (e cos, per esempio ricorda agli
anziani le medicine da prendere). Progettato dalla francese Blue Frog Robotics (www.bluefrogrobotics.com) per
il momento in fase di prototipo. La campagna di raccolta fondi promossa sul

RIPRODUZIONE RISERVATA

sostituto dei vetri. Dei punti quantici,


semiconduttori nanometrici, catturano
la luce che si rifrange sulla superficie
della lastra e la convogliano verso i
bordi, dove piccole celle solari la convertono in elettricit. Secondo Sergio
Brovelli, che con Francesco Meinardi
a capo del progetto, possono cos diventare generatori di energia solare
non soltanto tetti e finestre, ma anche
altre parti di un edificio. Ci sono gi diverse aziende interessate, dice.
RIPRODUZIONE RISERVATA

assa per la finestra ledilizia sostenibile. Grazie a uno studio dellUniversit Milano-Bicocca i nuovi
pannelli fotovoltaici potrebbero essere
integrati nei telai di porte e finestre. In
collaborazione con il Los Alamos National Laboratory, del New Mexico,
stato sintetizzato un plexiglas con nanoparticelle fluorescenti, atossico e
particolarmente efficiente, che assorbe
la luce proveniente da tutto lo spettro
solare. In pi incolore, quindi perfetto

Il nano-pesciolino
stampato in 3D
elimina le tossine

llUniversit della California San


Diego hanno realizzato minuscoli
pesci robotici, pi piccoli dello spessore
di un capello, che individuano e neutra-

lizzano tossine, o rilasciano farmaci in


punti specifici del corpo umano. Si
chiamano Microfish e sono il risultato
della fusione tra microrobotica e un
nuovo processo di stampa 3D, chiamato COP (microscale continuous optical printing), che si distingue per velocit e precisione: in pochi secondi i
ricercatori possono stampare centinaia di Microfish, ognuno lungo 120 micron e spesso 30, senza luso di prodotti chimici. Ogni pesciolino ha nella
coda perossido di idrogeno e nanoparticelle di platino che, reagendo insieme, alimentano il robot e lo spingono a nuotare in avanti. Nella testa ci
sono nanoparticelle di ossido di ferro,
per guidare il robot con magneti. E nel
corpo nanoparticelle di polidiacetilene, un polimero in grado di neutralizzare le tossine. Lobiettivo che i Microfish siano usati per la somministrazione mirata di farmaci o eseguire
microscopici interventi chirurgici.
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DEL 7 SETTEMBRE 2015


ANNO XIX - N. 28
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A cura di MASSIMO FRACARO


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Art director e progetto grafico:
GIANLUIGI COLIN

CO R R I E RECO NO M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

PICCOLE & MEDIE

Aziende, storie
e persone

La crescita degli alimentari online


Il cibo comperato via web in Italia vale
460 milioni di euro nel 2015 e, secondo
lOsservatorio eCommerce B2c Netcom
del Politecnico, registra un aumento del
27% sul 2014. Tra i risultati migliori,
quelli della spesa ordinata su internet
che ormai supera i 200 milioni.

Meno scarpe nei primi 6 mesi del 2015


in calo del 3,2%, secondo il bilancio di
Assocalzaturifici, la nostra produzione di
calzature rispetto al primo semestre del
2014. A mitigare il trend negativo, per,
la contestuale crescita degli occupati nel
settore: saliti dello 0,7% grazie anche al
Jobs Act.

Ripartenza Nel 2014 gli investimenti stranieri sono cresciuti del 3,5%

Sfide Lo shopping estero?


Pu aiutarci a crescere
Fumagalli (Cgia): limportante che la produzione resti
in casa. Ma siamo molto meno attrattivi di Spagna e Francia
DI ISIDORO TROVATO

o straniero gi passato.
Altro che linea del Piave,
nel 2014 il sistema produttivo italiano ha ceduto
pezzi da novanta dellindustria
nazionale ad acquirenti stranieri.
I cinesi hanno fatto shopping globale: dalla Peoples Bank of China, che mette sul piatto 2,1 miliardi per entrare in Eni e in Enel, allacquisizione del marchio Krizia.
E poi sono arrivati gli americani
di Whirlpool che hanno acquistato la Indesit della famiglia Merloni, senza contare la grande operazione degli arabi di Etihad in Alitalia. Se per si guarda il quadro
complessivo, si scopre che lanno
scorso i principali Paesi di provenienza dei flussi in entrata nel nostro Paese sono stati il Lussemburgo (39 per cento del totale), la
Francia (20,8 per cento del totale)
e il Belgio (12,4 per cento del totale). chiaro che gli investitori lussemburghesi sono riconducibili
alle multinazionali con sede nel
Granducato che da tempo beneficiano della fiscalit di vantaggio
concessa alle imprese da questo
paese.
Secondo unelaborazione realizzata dallUfficio studi della Cgia
su dati dellUnctad (Conferenza
delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo), nel 2014 gli Ide
(Investimenti diretti esteri) in enManifatturiero
Cesare Fumagalli, segretario generale di
Confartigianato
trata nel nostro Paese ammontavano a 281,3 miliardi di euro. Rispetto al 2013, sono aumentati di
9,5 miliardi, pari ad un incremento percentuale di 3,5 punti. Nessun altro Paese ha registrato un
simile incremento. Tra tutti gli
Stati dellarea euro solo lItalia, la
Slovenia (+3,5 per cento) e la Finlandia (+2,2 per cento) hanno
conseguito un risultato positivo
rispetto allanno precedente.
Attenzione per a leggere attentamente i dati avverte Cesare Fumagalli, segretario generale
di Confartigianato . La situazione dello stock degli Ide in percentuale al Pil italiano rimane basso e
assolutamente inadeguato nel
confronto con le altre grandi nazioni europee. Malgrado sia in aumento il flusso degli investimenti
stranieri in Italia, lo stock ci mette
alla pari della piccola Irlanda
mentre siamo a circa la met di
Francia, Germania e Spagna.
Quando il nostro premier annunci che entro il 2018 lItalia avrebbe dovuto scalare 50 posizioni
nella classifica del fare business,
ci permettemmo di obiettare che
sarebbe servito un sorpasso ogni
25 giorni. E landamento attuale,
seppure positivo, conferma quanto sia un po troppo ambizioso
quellobiettivo.

Burocrazia asfissiante, assenza


di certezza del diritto e fisco pesante risulterebbero i maggiori
deterrenti agli investimenti stranieri in Italia. Eppure alcune operazioni molto importanti sono
state ultimate. Certo concorda Fumagalli , ma si tratta di
grossi bocconi come Pirelli o Alitalia oppure brand di fama inter-

nazionale come quelli della moda.


Ma il fatto di essere alla pari con
lIrlanda, che fa degli sgravi fiscali
il suo miglior polo attrattivo, la dice lunga su quanto freni lItalia il
peso della tassazione.
Su questi temi per la discussione aperta tra chi considera
fondamentale per la competitivit del nostro sistema industriale

miliardi per la cosmetica italiana entro il 2015


Laumento della produzione di trucchi e belletti nostrani, secondo i calcoli dellindagine congiunturale
del Centro studi cosmetica, dovrebbe infatti registrare una
crescita di circa il 3% rispetto al 2014. A trainare il trend positivo sono le esportazioni che, rispetto allanno precedente,
dovrebbero allargare il giro daffari di circa l8% per un totale
di 3.600 milioni.

9,6

Pochi investimenti in Italia Andamento degli stock di IDE, dati in % sul Pil
P
Germania

60

Area Euro

Francia

Germania

Italia

51,3%

50
40
30
20
10

39,5%
37,9%
37,3%
23,4%
20,2%
17,1%

25,6%
19,3%
17,4%
2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

la presenza di investitori stranieri


e chi invece vede nel fenomeno
una sorta di svendita del patrimonio produttivo nazionale. Per le
Pmi la presenza di investitori stranieri rappresenta sicuramente un
fattore positivo osserva il segretario generale di Confartigianato . Basti pensare che ormai
il 50% del manifatturiero in ma-

no alle piccole e medie imprese


che operano in subfornitura. Se
invece vogliamo fare un ragionamento pi ampio basta citare un
dato divulgato ad agosto da Mediobanca: i maggiori gruppi manifatturieri italiani ricavano il
90% del loro fatturato allestero.
Di questa quota il 66% effetto di
produzione estero su estero. Ci

Came pronta a potenziare la presenza in Asia e America Latina


Automazione
Elisa Menuzzo, vicepresidente di Came, azienda
trevigiana di
cancelli
concentrare la nostra attenzione
sul fuori casa proponendo sul
mercato prodotti che spaziano
dai diffusori urbani agli archetti
da parcheggio fino alle sbarre
elettroniche e ai tornelli automatici.
Una scelta, quella di allargare
la gamma e di completare quella
esistente, che ora ripaga gli investimenti circa 100 milioni di
euro fatti dallazienda negli ultimi anni. Per consolidare la nostra presenza nel mondo dellurbanistica prosegue la vicepresidente abbiamo sviluppato

una politica di acquisizioni di


aziende specializzate in alcuni
settori e in determinate tecnologie. Tra queste, per esempio, il
gruppo iberico Parkare per i parcheggi automatici e i parcometri
della societ friulana Go Italia
per le porte sezionali. Scelte
premiate dai risultati economici
visto che lazienda ha chiuso a
230 milioni il 2014, di cui il 70%
realizzato allestero, con lobbiettivo di salire a quota 245 milioni
nel 2015.

230 milioni
il fatturato 2014 di Came. Il 70 per
cento del quale stato realizzato
allestero, con lobiettivo di salire a
quota 245 milioni nel 2015 grazie
allinternazionalizzazione

La voglia di progredire ha fatto


da molla anche nella scelta di essere il partner tecnologico di
Expo 2015. Creare valore in
tempo di crisi afferma Menuzzo non una missione impossibile. Anzi, si possono ottenere
risultati positivi anche se sono
lontani gli anni della crescita a
due cifre. Per restare competitivi,
per, sono ormai necessari alcuni
concetti chiave come la diversificazione dei prodotti e la capacit
di rendere la propria impresa internazionale.
Strategia, quella dellinternazionalizzazione, quanto mai riuscita a Came visto la presenza del
gruppo in ogni angolo della Terra. Il nostro mercato conclude la vicepresidente legato a
doppia mandata con quello delledilizia. Per questo, in questo
momento, i risultati migliori arrivano soprattutto dallAmerica
Latina e dellAsia centrale. In pi,
nonostante la crisi finanziaria,
anche la Russia sta dando segnali
promettenti.
RIPRODUZIONE RISERVATA

A Dubai la sanit a cinque stelle


Il gruppo Medicina Futura porta il suo modello negli Emirati

RIPRODUZIONE RISERVATA

ragioni principali che consentono


al gruppo campano di competere
in un settore cos complesso. Tre
sono le principali strategie che ci
contraddistinguono racconta
Simone Improta, amministratore
delegato di Coleman : il costante
impiego di apparecchiature tecnologicamente allavanguardia, lacquisizione di attivit sanitarie
competitor con lausilio di un team
desperti e il reperimento di fonti
finanziarie sul mercato senza ri-

50 milioni
Gli investimenti previsti dal gruppo
partenopeo entro il 2018. Nel 2014
stato registrato un giro daffari di
32 milioni che, si stima, dovrebbe
crescere del 20% questanno.

Sanit Simone
Improta, amministratore
delegato di
Coleman, holding di Medicina Futura
correre al canale bancario. Come
la recente emissione di un mini
bond da otto milioni di euro, interamente acquisito da Anthilia Sgr,
che ha consentito di comprare una
casa di cura romana e allargare il
business oltre il territorio campano. Laccordo con un importante
socio presente negli Emirati Arabi,
invece, ha permesso di finanziare
buona parte di uniniziativa imprenditoriale da 70 milioni di euro:
la nascita di un ospedale e una clinica a Dubai. Strutture realizzate
con progetti e allestimenti made in

A cura di FELICE FAVA


felicefavacor@hotmail.com

Fiera Milano
I nuovi stili di vita:
dalla cucina
al concept design

omi il salone dedicato agli


stili di vita. La rassegna si
terr dal 12 al 15 settembre a
Fieramilano. Lofferta espositiva
si snoda in dieci sezioni: dalla
cucina allarredo casa, dai
profumi per lambiente e la
persona agli oggetti da regalo,
dai viaggi allo sport, dal garden
al concept design. Insomma,
nuove idee per vivere meglio.

Formazione
Imprenditori
a scuola di export
e finanza agevolata

CARLOTTA CLERICI

La storia/2

allofferta di servizi sanitari


regionali alla nascita di un
ospedale e una clinica italiani negli Emirati Arabi. questa
la parabola imprenditoriale che
sta vivendo il gruppo partenopeo
Medicina Futura, nato oltre quarantanni fa e controllato dalla famiglia Improta attraverso lholding Coleman.
Un impegno che ha consentito
di registrare nel 2014 un giro daffari pari a 32 milioni di euro. Mentre le previsioni sul 2015 annunciano un incremento di fatturato del
20%. Ricavi destinati a crescere ulteriormente sia grazie al lavoro di
15 strutture diagnostiche polispecialistiche e clinico-chirurgiche,
sia mediante un piano industriale
che prevede investimenti per 50
milioni di euro entro il 2018. Cos
viene da chiedersi quali siano le

significa che c un progressivo


indebolimento delle produzione
italiana e quindi anche della forza
lavoro. Ben vengano gli investitori
stranieri che possano dare linfa a
una produzione che rimanga in
Italia. Se invece il capitale estero
arriva per delocalizzare, il volano
del tutto negativo.

In bacheca

Quel cancello aperto sul mondo


acchine costruite a regola darte, piani industriali e tecnologie allavanguardia accompagnate dalla cultura del fare. questa la ricetta che ha permesso a Came,
azienda del trevigiano attiva dai
primi anni Settanta, di diventare
uno dei leader del settore dellautomazione per la casa e per gli
edifici.
Unavventura imprenditoriale
cominciata dalla famiglia Menuzzo quando la tecnologia cominciava ad affacciarsi nelle case
degli italiani (nel caso dellazienda veneta con uno dei primi motori per i cancelli battenti) e poi
sviluppata negli anni per andare
incontro ai fabbisogni della collettivit. La svolta racconta
Elisa Menuzzo, vicepresidente di
Came arrivata nel 2000, ossia quando abbiamo deciso di

2014

i
Ufficio Studi Cgia su dati Unctad
Fonte: elaborazione
Fonte
l b

La storia/1

Pparra

18

Italy, dove lavoreranno qualificati


medici specialisti italiani e colleghi
stranieri dal prestigio internazionale.
La clinica ambulatoriale aprir
il 16 settembre spiega Improta
. Da quel giorno quindici dottori
specializzati eseguiranno visite e
diagnosi. Lospedale, invece, vedr
la luce entro il prossimo marzo allinterno di Dubai Healthcare City,
cittadella dedicata alla salute. Allinterno opereranno non solo 200
tra le migliori professionalit sanitarie italiane ma anche alcuni apprezzati esperti dellortopedia e
della chirurgia mondiale.
Unofferta di servizi qualificati
che punta a colmare la mancanza
di una significativa tradizione medica in quellarea geografica. Gli
Emirati Arabi sono carenti nellassistenza sanitaria di qualit Dubai
conclude Improta . Esportare professionalit mediche deccellenza, tecnologie davanguardia e
know-how offrir al nostro gruppo
grandi opportunit di sviluppo.
MICHELE AVITABILE
RIPRODUZIONE RISERVATA

n aiuto concreto alle Pmi


che intendono allargare il proprio
raggio dazione
puntando sui
mercati esteri. Nibi, Nuovo istituto
di business internazionale di Promos-Camera di commercio di Milano e Assolombarda Servizi, societ diretta da Michele Angelo
Verna (nella foto), hanno sottoscritto un accordo per promuovere corsi di formazione interaziendali. Temi: linternazionalizzazione
dimpresa e la finanza agevolata.

Consulenza
Un portale digitale
per orientarsi
e fare business

Italia il primo paese scelto


da Deutsche Bank per il
lancio della piattaforma digitale
db Impresa eXtra. Il portale
mette a disposizione diversi
servizi: analisi di mercato e
benchmarking, business
intelligence, geomarketing e risk
monitoring, il tutto per
orientarsi meglio nel mercato e
aumentare la propria
competitivit. Uno strumento
particolarmente adatto alle Pmi.

COR R I E RECO N O M IA

19

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

Storie, temi
e personaggi

MERCATI & PROFESSIONI

Ripresa Le proposte del Colap: raggruppa i professionisti che valgono il 7% del Pil

Autonomi Gi le mani
dallaliquota Inps del 27%

Un testo unico
per produrre
pi energia

Nella road map dei liberi professionisti un taglio alla burocrazia


e un regime tributario semplificato e rafforzato per le nuove attivit
DI ISIDORO TROVATO

e il verbo ripartire e
per farlo si utilizzano
delle proposte, diventa pi facile cooperare. Il Colap (Coordinamento
libere associazioni professionali) lancia una piattaforma
di proposte da sottoporre al
governo, una road map incentrata su formazione, previdenza e fisco per veicolare
la ripartenza di una platea
composta da partite Iva, autonomi, dipendenti, quei professionisti associativi, che da
soli muovono circa il 7% del
Pil Italiano.
La road map di per s nasce come documento di sintesi di politiche, leggi, dati statistici e analisi riguardanti le
libere professioni afferma
Emiliana Alessandrucci, presidente del Colap . Ma ci
che lo rende uno strumento
per la ripresa del trend economico che, a seguito di
una progettazione condivisa,
rappresenta il manifesto di
un cambiamento culturale,
politico e sociale possibile.
Naturalmente ci auguriamo

Offshore

che le proposte contenute nel


testo ricevano nelle sedi opportune la giusta attenzione
e che vengano accolte molte
delle istanze in esse contenute.
Tre i pilastri portanti del
testo: previdenza, formazione e fisco.

Previdenza
Laspetto previdenziale
un nervo scoperto del popolo
delle partite Iva affidato al
contestatissimo regime della

Fisco

Colap Emiliana
Alessandrucci

Cresce linterventismo dei governi

La seconda nota dolente


legata alle tasse. La pressione fiscale per noi professionisti arriva al 60-62% ricorda Luigi Pessina, tributarista
di Ancit . Occorre trovare
una soluzione per non soffocare il settore. Va bene il regime dei minimi per 30 mila

euro di reddito, limposta mista al 10%, ma senza limiti di


utilizzo anagrafici o temporali del regime, e poi proponiamo una decontribuzione al
50% per i primi tre anni di attivit. Ma bisogna pensare
anche alla semplificazione
degli adempimenti fiscali:
abolizione dello spesometro,
degli obblighi per i Paesi
Black List, dellIntrastat servizi, del modello 770.

si della legge 4/2013, tra i beneficiari dei finanziamenti,


delle agevolazioni e dei supporti.

Formazione

Futuro

Ma per parlare di rilancio


serve pi competitivit sul
mercato. La formazione
lunico elemento reale per
mantenere alta la nostra
competitivit osserva
Giuseppe Bruni, di Apco
(consulenti di management)
ma noi ci paghiamo tutto
da soli nonostante la legge
4/13 inserisca ai fini dellattestazione lobbligo di formazione permanente. Per questo proponiamo la deducibilit dei costi della formazione. Inoltre bisognerebbe
aggiungere la categoria del
professionista associativo, in
possesso dellattestato ai sen-

Ma basteranno questi accorgimenti per rimettere in


moto un settore che soffre
maledettamente dallinizio
della crisi? Per ripartire occorre avere una spinta, una
passione, una gran forza,
molto coraggio e una buona
idea continua Alessandrucci . Ragionando in
uno dei nostri vivaci direttivi
abbiamo compreso che tutti
noi, come organizzazione e
come singoli, eravamo in possesso delle caratteristiche necessarie per aiutare il nostro
Paese a ripartire. Per spiegare cos questa road map bi-

a cura di Ivo Caizzi


icaizzi@corriere.it

Ue, il difficile cammino


della gestione Juncker
ercoled prossimo,
n e l l Eu ro p a r l a mento di Strasburgo, il presidente lussemburghese della Commissione
europea Jean-Claude Juncker ha in programma il primo dei tradizionali discorsi
sullo stato dellUnione. Dovrebbe tratteggiare il bilancio del suo periodo iniziale
al vertice del Palazzo Berlaymont di Bruxelles.
Ma il suo intervento davanti agli eurodeputati si annuncia imbarazzante. Il caos
immigrazione ha reso evidente il ridimensionamento
del ruolo della Commissione
europea e il crescente strapotere dei governi (anche
quando sono divisi).
Nellultimo vertice dei capi di Stato e di governo sul
salvataggio della Grecia, nel
luglio scorso, la cancelliera
tedesca Angela Merkel ha
addirittura escluso Juncker
dagli incontri ristretti con il
premier ellenico Alexis Tsipras (a cui partecipava il
presidente francese Franois Hollande), lasciando come mediatore istituzionale
solo il presidente stabile del
Consiglio Ue, il polacco Donald Tusk. Le indiscrezioni
trapelate dal summit attribuivano questa bocciatura
allirritazione di Merkel, che
pur era stata il principale
sponsor della nomina di
Juncker nel loro partito degli
europopolari, considerandolo un fedele esecutore de-

gestione separata Inps. Una


previdenza troppo onerosa
oggi, con poche tutele e niente pensione per il domani
afferma Carla Bellucci, di Assointerpreti . La gestione
separata poi una distorsione del sistema contributivo e
va riformata, proponiamo ad
esempio di separare la previdenza dei liberi professionisti
a partita Iva da quella dei lavoratori parasubordinati, il
blocco dellaliquota al 27% in
via definitiva (riduzione per i
giovani fino a 29 anni del
50% della contribuzione per
fascia di reddito fino a 30 mila euro). Chiediamo anche
reversibilit e tutele piene:
revisionate ed incentivate.
Per esempio indennit di malattia, maternit e paternit.

gli orientamenti di Berlino.


Si sarebbe convinta che il
presidente della Commissione avrebbe di fatto favorito
la vittoria del no alle misure
di austerit (volute da Berlino) nel referendum in Grecia.
Juncker, pensando di
compiacere la Cancelliera (e
senza consultarla), aveva
messo da parte il suo dovere

Presidente Comm. Ue
Jean-Claude Juncker
istituzionale di non interferenza negli affari interni dei
Paesi membri esortando i
greci a votare s contro Tsipras. A Berlino avrebbero
per giudicato controproducente questo intervento a
causa della sua immagine di
politico impopolare, controverso e troppo filo-Germania.
La Commissione europea
appare sempre pi in crisi di
identit. Merkel e gli altri

leader nazionali lasciano


spazi sempre minori agli euroburocrati del Palazzo Berlaymont anche nei settori secondari. Juncker, con il suo
intervento anti-Tsipras nel
referendum, che ha indebolito lindipendenza della sua
intera istituzione, ha reso
anche meno credibile il cosiddetto metodo comunitario (lUe guidata dalle
istituzioni di Bruxelles) nel
confronto con il crescente
peso del metodo intergovernativo (gli Affari europei decisi dai governi pi influenti).
A Strasburgo, secondo
quanto trapela informalmente dal Palazzo Berlaymont, lex premier lussemburghese non intenderebbe
fare una seria autocritica.
Vorrebbe rilanciare il suo
piano di investimenti per la
crescita, pur ancora lontano
dallattirare i 300 miliardi
promessi (un obiettivo comunque minimo rispetto alle migliaia di miliardi elargiti dallUe per salvare le banche travolte da speculazioni
finanziarie).
Punterebbe a mantenere
il sostegno della maggioranza degli eurodeputati (composta dai suoi europopolari
con gli eurosocialisti e gli euroliberali), che ha approvato
la sua nomina assumendosene la corresponsabilit politica. Juncker ha messo in
preventivo le solite pesanti
critiche attese dalle opposizioni, a partire dal Front National della francese Marine
Le Pen (con cui alleata la
Lega di Matteo Salvini), dallUkip del britannico Nigel
Farage (alleato con il M5S) e
dallestrema sinistra guidata
dagli spagnoli di Podemos.
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Ingegneri

INST

sogna prima ricordare che


noi siamo gli attori del pensiero divergente, di quel modo di vedere le cose diversamente, siamo capaci di cambiare prospettiva e scoprire
che nulla come appare e che
gli occhiali vanno cambiati
per mettere a fuoco meglio
cosa sta avvenendo, cercando
di interpretare cosa avverr.
Un cambiamento interno
che sappia gestire le riforme
auspicate nella road map?
Esatto concorda Alessandrucci , per ripartire
occorre liberarsi dai pregiudizi, dallimmobilit e tentare
di abbandonare vecchi e inefficaci modelli in favore di
nuove idee, nuove proposte e
nuovi interlocutori.
RIPRODUZIONE RISERVATA

n testo unico sullenergia


da presentare al pi presto alle istituzioni; semplificazione degli iter burocratici;
modifica dellarticolo V della
Costituzione abolendo la potest concorrente delle Regioni
sempre in materia di energia.
Sono questi i punti cardine
che compongono il documento stilato dal Consiglio nazionale degli ingegneri in collaborazione con Enea e Finco per
la Giornata nazionale dellEnergia. Nellelenco delle
proposte figurano anche la
necessit di una maggiore collaborazione con le stesse istituzioni sulle problematiche
energetiche per far meglio
fronte alle criticit esistenti
nel campo degli investimenti;
lo sviluppo di nuovi modelli
tecnici e finanziari, criteri semplificati per laccesso al Mepa
(Mercato elettronico di accesso alla pubblica amministrazione) ed una maggiore qualificazione professionale nel
mercato dellenergia. Limpegno degli ingegneri in campo
ambientale afferma Armando Zambrano, presidente
del Cni certificato anche
dalla redazione, da parte degli
ingegneri, della carta Eco-etica che diventer patrimonio di
tutte le professioni tecniche.
I. TRO.
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20

CO R R I E RECO NO M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

PATRIMONI & FINANZA

Come investire
e risparmiare

I CONTI DEL MATTONE


2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2015

2016

Milano

105,5

110,5

112,7

105,9

103,8

102,9

100,6

95,4

91,6

89,5

Bari

-3,0

-0,1

0,8

Napoli

107,8

113,4

117,7

111,8

108,3

106,7

104,3

100,1

95,4

93,2

Bologna

-2,5

1,4

2,3

Roma

111,2

119,8

127,2

126,4

124,1

122,8

119,2

112,9

107,0

103,7

Torino

104,9

110,7

115,1

111,1

110,9

110,6

107,1

100,8

96,5

93,6

Media grandi citt

106,8

112,8

117,5

113,4

110,4

109,1

105,3

99,8

95,3

92,4

Fonte: elaborazione su dati Nomisma, dati riferiti al I semestre di ogni anno

444.017

403.125

417.524

467.871

507.749

518.315

2010

2011

2012

2013

2014

2015*

2016*

2017*

609.145

686.587

2008

598.224

2007

611.878

2006

809.177

845.051

Il calo delle compravendite e le stime di ripresa

2009

Fonte: Agenzia delle Entrate

*previsione Nomisma

... e le previsioni del triennio 2015-2017. Dati in %

2017

Firenze

-3,4

-0,1

1,0

Genova

-2,8

0,3

1,4

Milano

-1,7

1,1

2,1

Napoli

-2,0

0,4

1,7

Palermo

-2,5

0,3

1,7

Roma

-3,0

0,7

1,9

Torino

-2,7

0,3

1,3

Media grandi citt

-2,5

0,5

1,7

%
%

S. Franchino

Landamento dei prezzi immobiliari negli ultimi 10 anni (anno 2005 = base 100)...

Trend Il governo vuole levare (in parte) le tasse sulla casa. Uno sconto che risollever il comparto immobiliare o una mossa che lo lascer indifferente?

Mattone & Mercato Quanto vale laddio a Imu e Tasi


Sulla prima abitazione risparmi medi tra 200 e 400 euro, ma il clima pu cambiare. Prezzi in ripresa (+0,5%) dal 2016
DI GINO PAGLIUCA

imposta pi odiata dagli italiani: la definizione con cui pi spesso i media identificano
il tributo sul possesso dellabitazione in cui si vive. Il presidente
del Consiglio ben consapevole
dellimpopolarit delle imposte
sulla casa, come ha gi dimostrato bloccando di fatto la riforma
del Catasto; ora rilancia, annunciando labolizione di Tasi e Imu
sulla prima casa a partire dal
2016, per mettere pi soldi in tasca agli italiani e spingere il mercato immobiliare che secondo
le previsioni attuali pu crescere di circa un punto percentuale nel 2016 e dell1,7% nel 2017,
mentre il 2015 si chiuder ancora
in calo per le quotazioni medie
(-2,5%).

Un paragone
Pagare un tassa in meno fa
sempre piacere, eppure basta fare
due conti per capire che in una
classifica delle imposte da odiare
la Tasi sulla prima casa non starebbe in vetta. Chi paga (un possessore di abitazione principale
su tre usufruisce di detrazioni che
la azzerano) subisce un prelievo,
calcolato sul valore di mercato
della casa e non su quello fiscale,
che in genere si aggira tra 1 e l1,5
per mille, mentre qualsiasi investimento mobiliare sconta una
mini patrimoniale del due per
mille. Nella tabella si confrontano
i costi della Tasi nelle otto principali citt italiane, calcolati sulla
base della banca dati catastali

dellAgenzia delle Entrate, e il valore dei medesimi immobili nel


2014 sempre secondo le rilevazioni dellAgenzia. Cos si scopre che
a Milano labitazione media venduta lo scorso anno stata pagata
circa 320 mila euro e che limposta abitazione principale su quel
tipo di immobile sarebbe di 298
euro. Tenuti in azioni, titoli di Stato, conti correnti 320 mila euro ne
pagano 640 di imposta. A Roma
la Tasi sullimmobile medio di
404 euro ma il prelievo in banca
per lo stesso immobile sarebbe di
621. Solo a Torino, dove la forbice
tra valori reali e fiscali pi stretta e dove la Tasi ad aliquota

LA MORSA DEL FISCO


Il prelievo patrimoniale
sulla casa (Tasi + Imu)
e un confronto con
la mini patrimoniale
(2 per mille)
sugli investimenti
mobiliari.
Valori medi
di prezzo calcolati
sulle compravendite
nel 2014
*Si ipotizza che
una somma equivalente
al valore della casa venga
depositata su un conto
corrente e/o un deposito titoli

0,15%
Laliquota media delle tasse sulla
prima casa. Il prelievo sui conti di
deposito e investimenti ammonta
allo 0,2 per cento

massima il prelievo immobiliare,


supera, sia pure di un soffio, quello sui depositi: 404 euro contro
396. Il discorso cambia radicalmente se gli immobili non hanno
i requisiti dellabitazione principale: in questo caso infatti laccoppiata tra Imu e Tasi comporta un
prelievo tra due e quattro volte
pi alto di quello mobiliare. A Milano costa 1.359 euro, il 119% in
pi rispetto al prelievo sui depositi, a Roma il gap addirittura del
196%.
Secondo gli operatori difficilmente labolizione dei tributi sul-

Valore
medio
nel 2014

Imponibile
Imu
e Tasi

Tasi
abitazione
principale

Imu + Tasi
seconda
casa

Imposta
Investimenti
mobiliari*

Bologna

265.200

126.494

307

1.341

530

Firenze

301.700

124.792

342

1.323

603

Genova

226.400

124.394

360

1.319

453

Milano

319.800

119.194

298

1.359

640

Napoli

225.800

97.538

222

1.034

452

Palermo

143.100

56.543

114

599

286

Roma

310.400

161.442

404

1.840

621

Torino

198.100

122.370

404

1.297

396

Fonte: Corriere Economia su dati Agenzia Entrate

S. Franchino

la prima casa rivitalizzer da sola


il mercato.

Le opinioni

Presidente del Consiglio


Matteo Renzi

Mario Breglia, presidente di


Scenari immobiliari parla di effetto indiretto: Landamento del
mercato collegato alla ripresa
economica. Cos la ripresa dellimmobiliare, soprattutto per
quanto riguarda il residenziale. Il
possibile taglio delle tasse sugli
immobili potrebbe aiutare in modo limitato perch aumenterebbe
le risorse delle famiglie e ci sarebbe un clima pi orientato agli in-

vestimenti. Per Santino Taverna, presidente della Federazione


dei mediatori Fimaa, leffetto del
taglio sarebbe pressoch irrilevante: I problemi dellimmobiliare vengono da lontano, da
quando si creata, grazie anche ai
mutui concessi con troppa facilit, un bolla dei prezzi che non si
ancora sgonfiata del tutto Quando si parla di mercato spesso lo si
fa guardando alle grandi citt dove c qualche segnale di risveglio,
ma in provincia e nei centri medio
piccoli la situazione ben diversa.

Di problemi strutturali parla


anche in un recente studio Francesco Graziano, direttore investimenti Soldi Expert. Il rapporto
tra valori immobiliari e Pil in Italia ancora sbilanciato rispetto a
quello dei paesi esteri. Per questo
non improbabile attendersi un
ulteriore discesa dei prezzi. Lintroduzione di un carico fiscale
sempre pi elevato ha contribuito
a diminuire il feeling del mattone
e unabolizione dellImu sulla prima casa sarebbe auspicabile ma
quello che manca allappello per
un risveglio significativo del mercato soprattutto un piano di rilancio non fatto di soli interventi
correttivi.
I costruttori sono invece convinti che leffetto annuncio porter beneficio al sistema. Dice il
presidente di Ance, Claudio De
Albertis. Siamo molto soddisfatti delle intenzioni del governo
perch si manda un segnale importante al mercato, dopo che in
quattro anni le imposte sugli immobili sono di fatto triplicate. La
riduzione solo di 3,5 miliardi ma
sappiamo anche che la coperta
corta. Abbiamo avanzato alcune
proposte allEsecutivo per rendere pi dinamico il mercato. La
prima consiste nel far s che comprare una casa nuova abbia lo
stesso carico fiscale dellusato. La
seconda agevolare il ritiro dellusato da parte del costruttore
che si impegni alla riqualificazione energetica dellimmobile. Infine, la revisione dellaffitto con riscatto che renda la formula pi
praticabile, conclude De Albertis.
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A favore dellabolizione

Scettico sulla cancellazione

Sar una spinta per leconomia

Inutile, non avr effetti positivi

Spaziani Testa: andrebbero esentati anche gli immobili di pregio

Meglio un piano di edilizia popolare come quello del dopoguerra

i finalmente capito che


la pressione fiscale sugli
immobili ha depresso
non solo il mercato ma anche leconomia in generale. Se il valore dei
risparmi delle famiglie diminuisce,
cadono anche i consumi. Secondo
Giorgio Spaziani Testa, presidente
di Confedilizia, abolire Tasi e Imu
sullabitazione principale sarebbe
un importante segnale di inversione
di tendenza nella politica sulla casa.
Lei sostiene che i tributi vanno
aboliti anche alle case di lusso.
Perch?
Lattuale classificazione catastale si presta ad arbitri per cui
quello che di lusso in un comune
in un altro non lo e viceversa. Le
case A1 in Italia sono circa 36 mila,
di queste oltre quattromila sono a

Confedilizia Giorgio
Spaziani Testa
Genova citt. Le pare possibile?.
E per gli immobili locati?
Il passaggio da Ici a Imu e Tasi
ha quadruplicato il prelievo patrimoniale per il locatore e ha fatto

fuggire gli investitori. Sugli immobili da investimento una riduzione


della pressione fiscale avrebbe un
effetto sul mercato molto pi accentuata di quella che si registrerebbe
per luso diretto. Ma per rivitalizzare gli investimenti si possono fare
anche riforme che non costano.
Quali?
I contratti di locazione degli immobili non abitativi sono regolati
ancora dal vecchio equo canone e
presentano rigidit che non hanno
pi senso. Ormai sono le associazioni dei commercianti a chiederci di
fare contratti che deroghino alla
legge: la durata minima un problema non solo per il proprietario di un
negozio ma anche per linquilino.
G. PA.
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n media il beneficio sar di


17 euro al mese per famiglia.
Difficile pensare che possano cambiare leconomia del Paese e incentivare i consumi. Luca Dondi, direttore generale e responsabile
dellOsservatorio immobiliare di
Nomisma molto scettico sullutilit del taglio delle tasse sulla prima casa
Ai consumi forse no, ma al
mercato immobiliare far bene
Anche qui dubito che di fronte
alla prospettiva di risparmiare due
o trecento euro allanno ci si senta
maggiormente disposti a spenderne due o trecentomila per comprare casa. Ci sar forse un piccolo effetto psicologico ma dati come il ritorno del Pil con il segno pi da
questo punto di vista contano

Nomisma
Luca Dondi
maggiormente.
Abolire le tasse sulla prima
casa costa circa 3 miliardi e mezzo. Che cosa ci si potrebbe fare?
Due cose, molto pi utili per il

mercato immobiliare e per la comunit. La prima varare un piano come quello del dopoguerra
per la costruzione di case popolari,
la seconda promuovere iniziative
per rendere pi efficiente grazie allo stimolo fiscale il patrimonio edilizio. Con il risparmio sulla bolletta
energetica del Paese linvestimento
si ripagherebbe in pochi anni.
Che prospettive vedete per i
prossimi mesi?
Un lenta crescita delle compravendite e unulteriore discesa
dei prezzi prima della stabilizzazione, purch il quadro macro non
si deteriori. La Cina da questo punto di vista unincognita.
G. PA.
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COR R I E RECO N O M IA

21

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

PATRIMONI & FINANZA

Come investire
e risparmiare

I dati
%

I NUMERI DELLE CITT

%%

Le variazioni dei prezzi


nei macroquartieri
negli ultimi cinque anni
Fonte: Tecnocasa

Milano

%
Napoli

Valore
attuale

Variazione
a 5 anni

Valore
attuale

Variazione
a 5 anni

Centro

5.550

-9,8%

Centro

5.400

-14,5%

Vercelli - Lorenteggio

2.791

-16,1%

Villa Ada - Monte Sacro

3.447

-22,5%

Fiera - San Siro

2.125

-21,9%

Policlinico - Pietralata

2.740

-22,1%

Bovisa - Sempione

1.978

-26,1%

San Giovanni - Roma Est

2.296

-28,7%

Stazione Centrale - Gioia - F. Testi

2.606

-18,9%

Roma Sud

2.852

-25,1%

Roma

Citt Studi - Indipendenza

2.746

-19,8%

Monteverde - Aurelio

3.288

-27,3%

Lodi - Corsica

2.275

-24,5%

Prati - Francia

3.783

-19,7%

Navigli - Famagosta

2.325

-19,3%

Cassia - Torrevecchia

2.683

-33,1%

Centro

3.229

-40,6%

Centro - San Salvario

2.005

-26,9%

Borgo Vittoria - Barriera Milano

1.186

-29,3%

Francia - San Paolo

1.536

-26,4%

Santa Rita - Miraori Nord

1.486

-33,5%

Posillipo - Chiaia - San Ferdinando

1.803

-32,4%

Flegrea - Fuorigrotta

2.660

-30,3%

Vomero - Arenella

1.300

-46,4%

Collina

1.300

-33,3%

Nizza - Lingotto - Miraori Sud

1.389

-34,6%

Centro Direzionale

3.229

-40,6%

Collina

1.150

-49,3%

Torino

Statistiche Il giro dItalia nei quartieri delle principali citt. Le sofferenze del capoluogo campano colpito dalla crisi. Il credit crunch di Torino

Listino prezzi Milano, Roma e Napoli


Le zone con potenzialit di riscatto
Rispetto al 2010 sotto la Madonnina gli immobili valgono il 10% in meno
Tengono meglio CityLife e Porta Nuova. Bene le case di pregio nella Capitale
DI GINO PAGLIUCA

erosione dei valori immobiliari non ha risparmiato nemmeno le aree


di pregio delle metropoli. Da unanalisi che Tecnocasa ha
compiuto per Corriere Economia
emerge che alla fine del primo semestre 2015 i macroquartieri delle
quattro pi importanti citt italiane hanno registrato rispetto a cinque anni prima perdite che partono da poco meno del 10% del centro di Milano sino a sfiorare il 50%
per gli appartamenti della periferia collinare di Torino.
Lanalisi stata condotta confrontando su un data base omogeneo i valori nel tempo delle abitazioni usate e di medio livello, la
tipologia in cui rientra la grande
maggioranza delle abitazioni offerte nelle citt. Questo significa
che sono esclusi immobili signorili
o di caratteristiche particolari (le
ville della collina torinese ammesso che ce ne siano in vendita certo
non valgono la met di cinque anni fa) e soprattutto che sono esclu-

cati che non si ricorda da decenni.


Le aree immediatamente a ridosso delle due grandi operazioni
urbanistiche di CityLife e Porta
Nuova stanno registrando andamenti migliori della media cittadina e ci sono buone prospettive di
rivalutazione per le zone interessate dai lavori delle nuove linee
metropolitane. Nella periferia i
quartieri pi penalizzati sono
quelli a maggiore presenza di immigrazione.

Secondo Tecnocasa i prezzi nel


primo semestre di questanno si
sono per stabilizzati nelle aree residenziali. Lo stesso starebbe succedendo anche a Roma, dove anzi,
secondo Nomisma, nei quartieri di
pregio si registrerebbero anche
lievi aumenti di prezzo e in tutta la
citt starebbe aumentando la richiesta di immobili in locazione
grazie a canoni scesi meno dei
prezzi e che quindi garantiscono
una buona redditivit agli investi-

LAUMENTO DEL POTERE


DI ACQUISTO IMMOBILIARE
I conti in tasca a una famiglia che
disponga di 120 mila euro in contanti
e di 600 euro al mese
per un mutuo sso a 20 anni.
Si confrontano i metri quadrati
acquistabili oggi con quelli acquistabili
nel 2010 alle condizioni del mercato
immobiliare e di quello dei mutui
Fonte: Corriere Economia su dati Nomisma

tori. Nellarco del quinquennio il


centro mostra performance migliori rispetto al resto della citt,
con un calo del 14,5%, e anche una
zona residenziale come Prati mette a segno una caduta che sfiora il
20%.
In forte riduzione i prezzi di Napoli, dove larea che limita maggiormente le perdite Fuorigrotta
con un calo del 30% mentre al Vomero e ad Arenella la discesa dei
valori supera il 46%. Dati che non

Metri quadrati
acquistabili
2015

Metri quadrati
acquistabili
2010
Variazione

Bari

133,8

99,0

35,1%

Bologna

109,6

76,5

43,2%
48,9%

Firenze

95,0

63,8

Genova

146,4

106,4

37,6%

Milano

75,0

55,7

34,6%
35,0%

Napoli

121,2

89,8

Palermo

184,8

135,5

36,4%

Roma

76,2

54,9

38,9%

Torino

139,2

101,1

37,7%

Media

116,1

83,7

38,8%

Vomero e Arenella
hanno patito una
discesa delle
valutazioni oltre il 40%

S. Franchino

meravigliano perch delle quattro


citt Napoli quella che ha subito
maggiormente le conseguenze
della crisi economica.

Rubinetti chiusi
Infine sul mercato torinese sta
pesando il credit crunch. Negli ultimi sei mesi quasi un terzo delle
trattative avviate a conclusione si
sono arenate di fronte allimpossibilit di ottenere un mutuo. I prezzi nel quinquennio hanno registrato una caduta generalizzata: la
punta negativa registrata dalla
collina si accompagna a cadute dei
valori nel resto della citt dal 26 al
32%, con dati pesantemente negativi anche nel centro storico. Secondo Fabiana Megliola, responsabile dellUfficio studi di Tecnocasa, le prospettive per i prossimi
anni nelle grandi citt sono sicuramente migliori rispetto a quelle
dellultimo quinquennio. Per la
fine dellanno commenta
potremo registrare prezzi in discesa tra il 4 e il 2% Le compravendi-

Prime inversioni di
tendenza nelle grandi
citt, sognando nuovi
equilibri dal 2016
te, invece, aumenteranno ulteriormente per attestarsi tra 430 e 440
mila. Le grandi citt, che hanno
gi avviato uninversione di trend
sugli scambi, potrebbero continuare in questa direzione ma con
valori ancora in discesa. Situazione simile potr esserci anche nelle
realt pi piccole come i capoluoghi di provincia e gli hinterland.
Riteniamo conclude la nostra
interlocutrice che i prezzi potrebbero trovare un punto di equilibrio nel 2016 e confermarsi nel
2017.
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si gli immobili di nuova costruzione, che per la loro struttura di costo non possono registrare cali di
listino cos sensibili. Un costruttore piuttosto che vendere al 30%
meno di solito ha pi convenienza
a fallire.

Differenze
Milano ha tenuto meglio delle
altre metropoli, come mostrano
anche i dati sulle transazioni nel
primo trimestre di questanno (gli
ultimi disponibili) positivi e in
controtendenza rispetto allandamento nazionale. La prima spiegazione che si potrebbe affacciare alla mente, e cio leffetto Expo, non
regge per se si guarda ai dati di
Tecnocasa: infatti dalla sua analisi
emerge che larea con il maggiore
deprezzamento stata Sempione
Bovisa, proprio quella su cui gravita lesposizione. Per quanto riguarda il centro storico i prezzi in realt
hanno tenuto botta fino a un paio
di anni poi sono cominciati a scendere leggermente perch nelle
aree residenziali alto borghesi della citt c unofferta di immobili
nuovi o completamente riqualifi-

E chi acquista oggi pu permettersi una stanza in pi


R

ispetto a cinque anni fa chi vuole comprare


casa a parit di spesa pu permettersi un
locale in pi. leffetto combinato della diminuzione dei prezzi e dei tassi dei mutui intercorsi
nel periodo e che misuriamo nella tabella pubblicata in questa pagina. Per i nostri calcoli abbiamo considerato i prezzi medi delle otto principali citt italiane rilevati alla fine del primo semestre nel 2010 e nel 2015 da Nomisma e i tassi
medi di periodo rilevabili dallarchivio di Corriere
Economia; abbiamo ipotizzato un potenziale acquirente che disponga, al netto delle spese legate al processo di acquisizione, di 120 mila euro in
contanti da dare al venditore e abbia la possibilit di far fronte a un mutuo a tasso fisso della durata di 20 anni dal costo di 600 euro al mese.
Nella media delle principali citt, con il budget
da noi ipotizzato, nel 2010 si potevano ottenere
84 metri quadrati mentre oggi se ne acquisiscono 116, con un incremento medio del potere di
acquisto immobiliare di quasi il 39%. Insomma
si passa da un trilocale senza sprechi di spazio a
quattro locali ampi. Solo a Roma e a Milano, in
virt di quotazioni pi alte, la variazione interve-

Milano avara la citt con la crescita


del potere dacquisto (34%) pi bassa
nuta nel quinquennio invece consiste nel passaggio da un bilocale a un trilocale; nella Capitale infatti oggi possibile comprare 77 metri con
quanto nel 2010 bastava per acquisirne 55, nel
capoluogo lombardo, che con il 34,6% registra la
variazione minore tra quelle della nostra analisi,

si passati da poco pi di 55 metri a 75. Il balzo


maggiore nel potere di acquisto si registra a Firenze: +48,9%. I numeri sarebbero ancora pi
eclatanti se si considerasse linflazione di periodo, ammontata al 7,5% o se facessimo partire il
confronto dal primo semestre del 2008, quando i
prezzi erano al massimo storico e i mutui fissi costavano tre punti pi di oggi.
Eppure nonostante la maggiore facilit di acquisto il numero delle compravendite probabilmente questanno si smuover ben poco dai minimi del 2014. Un ruolo importante nella decisione di rimandare lacquisto sta nellattesa di un
ulteriore discesa dei prezzi, ma spazi per una caduta a due cifre dei valori non ce ne sono pi, se
non per gli immobili altamente degradati. Il costo
dei mutui per non potr pi scendere in maniera significativa. Anzi. I costi dei prestiti potrebbero alzarsi con laumento della ripresa in area euro. E cos chi oggi aspetta a comprare se non dispone della somma in contanti rischia di pagare
di pi domani, anche se i prezzi scendessero.

I numeri

Mutui, un boom
allombra
delle surroghe

numeri che fanno pi sperare in


una ripresa delle transazioni immobiliari sono quelli dei mutui.
LAbi segnala che nei primi sette
mesi dellanno le erogazioni sono
aumentate dell82,2% rispetto allo
stesso periodo del 2014, passando
da 14,6 a 26,6 miliardi. Sono cifre
che vanno lette con un po di prudenza perch tra il 20 e il 30% delle erogazioni in realt sono ascrivibili a surroghe di finanziamenti gi
in corso, ma fuori di dubbio che le
banche stiano dando pi soldi alle
famiglie, anche se le condizioni migliori sono riservate a chi richiede
un finanziamento che non superi il
50% del valore di stima della casa
e abbia solidit reddituale.
Per le categorie considerate pi
a rischio, sia perch lapporto diretto di capitale per lacquisto minore, sia perch il profilo reddituale
non si presenta ottimale, le condizioni sono pi onerose. Va per
detto che uno strumento pubblico
pensato per chi ha maggiori difficolt allaccesso ai finanziamenti, il
Fondo di garanzia sulla prima casa,
sta dando buoni risultati. Il Fondo,
che finanzia in via prioritaria i giovani sotto i 35 anni, le giovani coppie e le famiglie monogenitoriali,
offre alle 142 banche che vi aderiscono una garanzia sul 50% della
quota capitale dei mutui e interviene in caso di inadempienza del debitore. Tra febbraio e luglio sono
stati erogati finanziamenti per 83
milioni coperti da garanzia del Fondo e 88 milioni sono in fase di delibera.
LAbi segnala infine che nei primi sette mesi dellanno la quota dei
mutui variabili stata del 49,4%
con una percentuale in progressiva
diminuzione. Nel mese di luglio i finanziamenti fissi avrebbero infatti
compiuto un netto sorpasso, attestandosi al 60% dellerogato. Non
un dato che possa stupire se si
guarda allandamento dei tassi. I
mutui variabili oggi possono godere ancora di un Euribor (il parametro di indicizzazione pi usato) in
territorio negativo e sono offerti
con interessi sulla prima rata anche
sotto l1,5%. I migliori tassi fissi si
posizionano poco sopra il 2,5%. In
concreto significa che per un mutuo
da 120 mila euro a 20 anni si paga
ogni mese 487 euro per un variabile e 535 per un fisso. Inutile quasi sottolineare che quei 48 euro in
pi, se ci si pu permettere di aggiungerli al conto finale della rata,
costituiscono unassicurazione contro il rialzo del costo del denaro. E
non trascurabile. Perch nessuno
pu sapere come saranno le cose
tra qualche anno.

G. PA.

G. PA.

RIPRODUZIONE RISERVATA

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22

CO R R I E RECO NO M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

Dopo la bufera estiva

Investimenti

Le strategie

SU E GI

Trend/1 Il ballo dei titoli che anticipano la ripresa rivela la tenuta della fiducia

Le performance delle azioni pi ballerine


e di quelle pi tranquille nei primi mesi dellanno
e negli ultimi periodi di mercato difcile

Piazza Affari Venti azioni


per sfruttare gli alti e i bassi

Prezzo
al 1/9/15

Ubi, Yoox, Mediaset hanno doppiato o triplicato lindice (+13%)


Ma con Terna e Atlantia si pu mettere sotto controllo il rischio

Mps

1,8

-5,99%

31,27%

-6,81%

Saipem

8,4

-3,54%

39,99%

-12,47%

Pop. Emilia Romagna

roteggersi dalleccesso di
variabilit dei corsi di borsa investendo sui titoli pi
stabili meno volatili
come si dice in gergo tecnico
oppure allopposto puntare sulle
azioni caratterizzate da oscillazioni
pi ampie ma proprio per questo
particolarmente reattive nei periodi di mercato rialzista.
Queste due strategie antagoniste hanno avuto nei primi otto mesi dellanno loccasione di dispiegare al meglio le proprie potenzialit,
con una performance che da gennaio stata in media del 24,15%
per i primi 10 titoli ad alta variabilit, come Mps, Saipem, Popolare
Emilia Romagna, Yoox. Un risultato largamente superiore rispetto
alla media del listino, con lindice
Ftse Mib delle blue chip di Piazza

I ciclici hanno perso


meno del mercato nel
mese della dbcle:
un segnale positivo
Affari salito nello stesso periodo
del 13,15%. Allaltro capo della scala della volatilit, le dieci societ
pi tranquille, tra cui Terna, Campari, Generali, Atlantia, hanno ottenuto in media un risultato del
+12, 34% , circa un punto in meno
della performance dellindice, reggendo un po meglio (-12% contro
il -13% dellintero mercato) la tempesta del mese di agosto proveniente dalle borse della Cina (vedi
tabella).

storicamente pi volatili di Piazza


Affari un gruppo in cui prevalgono le banche, gli energetici, gli
industriali, i media e delle societ geneticamente pi stabili
tra cui spiccano le utilities, gli assicurativi e le bevande per comprendere qual stato il loro comportamento di Borsa non soltanto
dallinizio dellanno ma anche in
due periodi diversi e ben definititi.
Da un lato la fase Toro, rialzista,
che va dal 31 dicembre 2014 alla
met di aprile. Quindi il periodo
Orso, in cui a predominare sono
stati i forti ribassi. In questo caso
larco di tempo considerato si
estende fra il 31 luglio e il primo di
settembre.

I risultati
Dallanalisi emerge che sullarco dellintero anno le societ ad alto beta, ovvero pi volatili, hanno
A CONFRONTO
Cos gli indici dei principali mercati nel
periodo Toro del 2015 e in quello Orso
Performance da 1/1/15
Performance da 31/12/14 a 15/4/15
Performance da 31/7/15 a 1/9/15

I difensivi hanno reso


di meno ma soffrendo
in minor misura gli
sbalzi delle quotazioni

Wall Street
S&P 500

-7,05
2,32
-9,03

societ pi cicliche e anche pi volatili, afferma Vitolo.

Eurozona
Eurostoxx
600

3,02
20,88
-10,97

Francoforte
Dax

2,14
24,74
-11,44

Parigi
Cac 40

6,28
22,97
-10,65

Milano
Ftse Mib

13,15
26,40
-8,87

Shanghai
Shanghai
Composite

-2,10
26,26
-13,57

Azioni
globali
MsciWorld

-6,37
4,34
-9,34

Come si sono comportati invece


i titoli pi difensivi nei due sottoperiodi? Qui non ci sono dati inattesi. Ad agosto le prime dieci societ pi stabili hanno perso meno
della media del listino, fermandosi
a un calo del 12,3% contro il
-13,15% dellindice. Tuttavia il guadagno anche stato inferiore
(+22,8%) nei mesi Toro, quando il
mercato saliva in media del
26,40%. Un portafoglio equilibrato deve contenere un mix di entrambe le categorie di titoli, sia
quelli pi ciclici che quelli pi difensivi, afferma Vitolo. Convinto
che nei prossimi mesi tra le societ
pi volatili le soddisfazioni maggiori arriveranno dalle banche e da
gruppi ad alto potenziale come Yoox, nelle-commerce. Mentre fra i
titoli tranquilli la scommessa sugli assicurativi, da Generali a UnipolSai.

Confronti
Proprio ad agosto, infatti, sia in
Piazza Affari che sui principali listini internazionali le fluttuazioni
dei prezzi sono state di ampiezza
eccezionale. E a Palazzo Mezzanotte non sono mancate le sedute con
cadute dellindice superiori al 5%,
seguite in linea di massima da un
veloce (spesso parziale) recupero.
Corriere Economia ha dunque
chiesto a Consultinvest, una societ indipendente di gestione del risparmio, una analisi del comportamento di borsa delle dieci societ

messo a segno un risultato doppio


rispetto alla media dellindice Ftse
Mib. Il dato pi interessante tuttavia che questo risultato si amplifica notevolmente nel periodo Toro, spiega Maurizio Vitolo, amministratore delegato di Consultinvest. Nel periodo gennaio-aprile,
infatti, le societ pi volatili sono
salite del 41,7% contro il +26,4%
dellindice. Ma sorprendentemente hanno perso meno del listino
(-11,6%) durante lOrso agostano,
il mese in cui il Ftse Mib ha lasciato
sul terreno il 13,12%. Questo dato
particolarmente significativo
perch nei periodi di ribasso i titoli
pi volatili perdono molto pi dellindice. Lanomalia dellagosto
2015 si spiega con una fiducia di
base degli investitori, che nonostante tutto credono in una ripresa
del ciclo economico, e di conseguenza continuano a preferire le

s.F.

7,6

40,16%

44,37%

-10,47%

26,9

46,74%

57,39%

-16,97%

Pop. Milano

0,9

69,31%

77,14%

-9,69%

Banco Popolare

14,9

48,01%

43,14%

-9,44%

Ubi Banca

6,8

15,02%

26,85%

-10,83%
-16,21%

Yoox

10

pi
volatili

Stm

6,4

3,71%

42,70%

Unicredit

5,6

5,44%

20,15%

-9,86%

Mediaset

4,2

22,67%

32,67%

-13,70%

Indice Ftse Mib

21.511,9

Media 10 pi volatili

10

Prezzo
al 1/9/15

i
meno
volatili

S. Franchino

DI MARCO SABELLA

-13,12%
-11,64%

Perf.
Perf. da
Perf. da
dal
31/12/14 31/7/15
1/1/15 a 15/4/15 a 1/9/15

2,0

-10,88%

24,80%

1,1

28,96%

28,84%

-7,75%

Luxottica Group

58,7

31,18%

35,16%

-15,82%

Exor

40,2

18,74%

26,59%

-15,42%

Snam

4,3

5,12%

16,24%

-9,33%

Enel Green Power

1,7

-4,09%

4,44%

-14,44%

-17,57%

Atlantia

23,7

23,07%

29,28%

-8,22%

Assicurazioni Generali

16,1

-5,24%

8,24%

-11,88%

Campari-Milano

6,5

27,23%

41,09%

-12,42%

Terna

4,1

9,26%

13,46%

-8,62%

21.451,4 13,15%

26,40%

-13,12%

12,34%

22,81%

-12,15%

Indice Ftse Mib


Media 10 meno volatili

Fonte: Consultinvest sgr

ILTERMOMETRO
Landamento del Vix,
lindice che misura
la volatilit
volatilit del mercato americano

70
60
50
40
30

20
10
0

1995

2000

2005

2010

2015

RIPRODUZIONE RISERVATA

di PAOLO CIOCCA*

Famiglie e redditi: sette anni in freezer


Le tasse e il calo dei rendimenti hanno congelato le disponibilit ai livelli del 2007
egli ultimi sette anni, il reddito complessivo delle famiglie italiane rimasto invariato. Il valore del 2014,
pari a poco pi di mille
miliardi, uguale a quello
del 2007. Il contemporaneo aumento della popolazione ha, per, portato
ad una riduzione del valore pro-capite: allinizio
della crisi, ogni italiano
aveva teoricamente a disposizione un reddito pari
a quasi 18.500 euro; nel
2014, ci si dovuti accon-

26,40%
41,57%

A2a

Lanalisi

13,15%
24,15%

Unipolsai

In difesa

Fonte: Consultinvest sgr

Perf.
Perf. da
Perf. da
dal
31/12/14 31/7/15
1/1/15 a 15/4/15 a 1/9/15

tentare di poco meno di


17.500, un calo superiore
al 5%. Oltre la brusca
flessione dei redditi da
capitale, penalizzati sia
dalla caduta degli interessi sia dalla riduzione
degli utili distribuiti, le famiglie hanno sofferto il
peso crescente della tassazione, risultato della
necessit di riportare in
equilibrio i conti.
Nel 2014, gli italiani
hanno pagato quasi 200
miliardi per le imposte sul
reddito e sul patrimonio,

un aumento del 10% rispetto al 2007.


I contributi sociali si sono avvicinati ai 250 miliardi. Nel complesso, imposte e contributi sono
arrivati ad assorbire quasi
il 30% del totale delle risorse. Al netto della variazione dei prezzi, la situazione appare in tutta la
sua complessit: il potere
dacquisto delle famiglie,
misura della quantit di
beni e servizi che ogni italiano pu potenzialmente
acquistare per soddisfare

i propri bisogni, risultato


nel 2014 oltre il 10% pi
basso di quello del 2007.
Redditi stagnanti, tassazione crescente, potere
dacquisto in calo: tutto
questo, per, non una
novit. Quello che colpisce ragionando sui numeri dellIstat , soprattutto, quanto e come sia
cambiata la composizione dei redditi degli italiani.
Il lavoro una delle componenti che ha maggiormente sofferto durante la
crisi: i redditi da lavoro

autonomo si sono ridotti


di quasi il 5%, mentre
quelli da lavoro dipendente sono cresciuti di
poco. Il contributo del lavoro alla formazione del
reddito si , dunque, leggermente ridotto. Nel
2014, le retribuzioni lorde
complessivamente incassate dalle famiglie si
sono avvicinate ai 470
miliardi, solo 20 in pi del
2007. Negli ultimi sette
anni, le retribuzioni sono
scese di circa il 20% nelle
costruzioni, di quasi il 2%

nel manifatturiero, mentre sono aumentate di oltre il 7% nei servizi. Nelle


costruzioni e nel manifatturiero, un calo degli occupati maggiore di quello
che ha interessato i servizi si accompagnato ad
un pi ampio aumento
della retribuzione media,
mostrando anche gli effetti di un processo di selezione che ha lasciato sul
mercato le imprese pi
profittevoli. Nel complesso delleconomia italiana,
un aumento medio an-

nuo delle retribuzioni lorde di poco superiore al


mezzo punto percentuale
non stato sufficiente a
compensare in maniera
adeguata leffetto della
crescita dei prezzi che,
sebbene in rallentamento, si mantenuta positiva. Tra le altri fonti di reddito, le prestazioni sociali
in denaro raccontano una
storia differente. Una crescita soddisfacente ha interessato la componente
pensionistica, che assorbe la gran parte della
spesa, mentre quella non
previdenziale, che comprende gli ammortizzatori
sociali, aumentata in
conseguenza della crisi.
*Ufficio studi
Bnl-Bnp Paribas
RIPRODUZIONE RISERVATA

COR R I E RECO N O M IA

23

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

Dopo la bufera estiva

Investimenti

Le strategie
S. Franchino

IL LATO EMERGENTE
DELLA BORSA ITALIANA
Le societ con il fatturato pi esposto
alle nuove economie divise per area geograca
%
fatturato
2014

Stm*

7,0

6.229

35%

Piaggio

Tod's

80,9

2.478

23%

Stm

Ferragamo

24,9

4.197

18%

Danieli*

17,4

1.270

Moncler*

18,1

Piaggio

2,8

Datalogic*
Fiat Chrysler
Cnh Industrial

%
fatturato
2014

2,8

1.015

47%

Salini Impregilo

7,0

6.229

43%

Cnh Industrial

Ferragamo

24,9

4.197

36%

15%

Tod's

80,9

2.478

26%

4.527

8%

Ansaldo

9,4

1.873

25%

1.015

7%

De' Longhi

19,9

2.981

21%

12,4

722

7%

Finmeccanica

10,7

6.208

18%

12,4

15.960

7%

Prysmian

18,2

3.887

14%

7,9

10.706

7%

Diasorin

40,3

2.255

18,2

3.887

6%

Datalogic

12,4

722

CINA

Prysmian*

Capitalizz.
milioni
di euro

Prezzo
corrente

Capitalizz.
milioni
di euro

%
fatturato
2014

3,9

1.923

20,0%

7,9

10.706

16,0%

Fiat Chrysler

12,4

15.960

15,0%

Campari

6,6

3.833

11,6%

Prysmian

18,2

3.887

11,0%

Diasorin

40,3

2.255

10,2%

Stm

7,0

6.229

5,0%

Brembo

37,1

2.478

5,0%

14%

Ferragamo

24,9

4.197

4,5%

12%

Datalogic

12,4

722

3,0%

Prezzo
corrente

* la societ non indica a bilancio il fatturato in Cina. Dato stimato da analisti

Fonte: elaborazione Websim.it e dati societari

Trend/2 Il 25% dei ricavi delle societ del Ftse Mib viene generato nelle Nuove economie, che ora sono in difficolt

Blue chip Dove colpisce la crisi del Dragone


Cautela sui grandi esportatori, come Stm, Piaggio, Salini. Che sia tornata lora di chi lavora in casa?
DI ADRIANO BARRI

mercati emergenti spaventano Piazza Affari, ma non


troppo. Infatti anche se il
mese di agosto stato il
peggiore dal giugno 2013 per il
listino milanese, con lindice delle blue chip in ribasso del 7%
il che ha portato il guadagno da
inizio anno a meno del 15%
quando a luglio era arrivato al
27% , Milano si conferma ai
vertici delle performance delle
principali piazze finanziarie
mondiali. Molte delle quali sono
passate addirittura in territorio

ture e lindustria sui timori


che un rallentamento della domanda cinese possa portare a un
taglio delle stime dei profitti. In
Cina spiega Mauro Vicini direttore di Websim.it la frenata economica potrebbe essere
pi brusca del previsto. La Russia stata messa in ginocchio
dalla caduta delle quotazioni del
greggio e dalle sanzioni imposte
dalla comunit internazionale.
Pi in generale, tutte le aree di
frontiera rischiano di non sopravvivere alla fuga di capitali
provocata dal primo rialzo dei
tassi di interesse negli Stati Uniti.

Le conseguenze

Nonostante la
correzione Piazza
Affari sale a due cifre
ed tra le migliori

Gli analisti di Websim hanno


elaborato uno studio nel quale
hanno messo sotto osservazione
i titoli di Piazza Affari esposti, in
termini di fatturato, alle econo-

mie emergenti (vedi tabella).


Per le societ del Ftse Mib questi
mercati rappresentano complessivamente il 25% del totale dei ricavi (16% se si toglie Eni). La
frenata delle esportazioni italiane verso i mercati emergenti
continua Vicini dovrebbe farsi sentire sulla bilancia commerciale, riducendo il contributo positivo al Pil. Per questanno ci dovremo probabilmente accontentare di una crescita inferiore
all1%, rispetto all1,2% previsto. In questo nuovo contesto,
potrebbero essere sfavorite le societ a maggiore vocazione internazionale. Al contrario i gruppi
concentrati sullItalia, indifferenti alle fluttuazioni delle valute e poco presenti negli scacchieri internazionali, non temono la
contrazione degli utili.
La pattuglia delle societ pi
esposte al mercato cinese gui-

dato da Stm che nel Paese genera


il 35% circa del fatturato. Alle
sue spalle Tods con il 25% e Ferragamo con il 18%. Sul titolo della societ attiva nel campo dei
semiconduttori gli analisti sono
molto cauti.
Allindomani dei risultati trimestrali diffusi a fine di luglio
Citigroup ha tagliato il prezzo
obiettivo a 7,7 euro dai 7,8 precedenti, confermando il giudizio
neutrale. Per Hsbc il nuovo
target 7 euro dai 6,4 precedenti
con una raccomandazione promossa a hold da reduce (ridurre
in portafoglio). Rimane negativa
Ubs, con un giudizio sell (vendere) e un prezzo-obiettivo tagliato
a 5,7 dai 6 euro precedenti. Ma
il lusso ed essere maggiormente
sotto pressione. Ad inizio settembre Hsbc ha deciso di tagliare il target di Ferragamo a 27 euro dal precedente 32 euro, con-

negativo da inizio anno. Il cambio di passo stata la conseguenza dello sgretolamento delle valute e delle Borse dei Paese
emergenti, larea geografica dove
finisce il 40% delle esportazioni
italiane. In particolare la Cina ad
agosto ha svalutato la divisa fino
all11% contro euro, mentre la
Borsa di Shanghai ha perso il
35% in 3 mesi.

fermando il giudizio hold, mantenere. Il titolo ha terminato il


mese di agosto con una perdita
del 16%, peggior risultato tra le
40 blue chip dellindice FtseMib.
Altra zona calda lAmerica
Latina dove i titoli pi esposti
sono Salini Impregilo, Cnh Industria e Fca. Lex-Lingotto ad agosto ha perso il 14% del proprio
valore. Non abbastanza per impensierire Morgan Stanley che a
alla fine del mese scorso ha annunciato un overweight (sovrappesare) e un target price di
16 euro. Credit Suisse ha confermato il giudizio outpeourform,

Il rallentamento
asiatico potrebbe
incidere per lo 0,2%
sul Pil italiano
con target a 18,90 euro.

In difesa

La caduta
A subire i danni maggiori sono stati i titoli a vocazione internazionale, come le societ del
lusso, o con interessi nel campo
delle costruzioni le infrastrut-

Piaggio
Roberto Colaninno:
grande impegno in Asia

Tods
Diego Della Valle: la Cina
un fronte importante

Salvatore Ferragamo
Ferruccio Ferragamo:
un piede in America Latina

Secondo Websim, le societ


quotate sui cui puntare per proteggersi dallo tsunami esotico
sono Intesa, Generali, Enel e Atlantia. Titoli di valore che hanno
un peso elevato anche sulle performance del listini. Per questo
continua Vicini lindice Ftse Mib non corre il rischio di cadere a picco, pi probabile che
da qui a fine anno oscilli tra
21.000 e 24.000 punti, come del
resto ha fatto negli ultimi sette
mesi.

l salvagente offerto dai buoni


dati del Pil americano alla crisi
finanziaria che aveva travolto in
serie i mercati finanziari internazionali durante il mese di agosto
deve ora essere confermato
dalle scadenze tecniche trimestrali
di settembre. La crisi cinese ha infatti cambiato in modo deciso non
solo il trend di lungo dellindice di
Shanghai e di Hong Kong, ma anche quello di tutti i mercati emergenti. In questa situazione gli occhi
degli investitori, e della speculazione sono rivolti al 18 settembre
per vedere se leventuale tenuta
degli indici europei e americani
pu introdurre una nuova fase di
ripresa confermando la positivit
dei trend di lungo periodo. Oppure
no.
La scadenza tecnica trimestrale
costringe le posizioni speculative,
sia rialzista che ribassiste, costruite
con strumenti derivati come future
e opzioni, a manifestare la proiezione nel trimestre successivo. Statisticamente le crisi estive, lultima
stata quella del 2008, se non
rientrano entro settembre corrono
il pericolo di prolungarsi per tutto
lautunno.
necessario mostrare al mercato buoni dati macro, come accaduto nel caso americano, dati di
crescita economica come fatturato
e ordinativi alle imprese, o un miglioramento del debito pubblico in
Europa. Nel caso europeo inoltre la
scadenza tecnica di settembre
coincide con le elezioni politiche in
Grecia, cruciali per evitare che il
paese ricada nel caos politico e finanziario. Di fronte a questa situazione, le prossime due settimane
saranno importanti sotto il profilo
dei dati economici provenienti sia
dallarea americana che da quella
europea, come indicano anche i recenti rafforzamenti di entrambe le
valute, euro e dollaro, contro tutte
le altre. In particolare la politica attuata in Europa dalla Bce di Mario
Draghi dovrebbe riservare sorprese
positive con un ritorno degli investimenti. Ma ci vogliono i numeri.
La speculazione che si manifestata con tanta forza nel mese di
agosto potr arretrare solo di fronte a dati oggettivi di crescita. In
questo momento quindi dobbligo una estrema cautela nella valutazione degli investimenti, visto
che la situazione vincolata alle
decisioni cruciali che verranno prese sul fronte delle politiche di bilancio e monetarie globali.

I grandi hedge fund si sono scottati. E ora aspettano


Greenlight e Third Point hanno perso oltre il 5%. Bridgewater guarda agli Emergenti minori

sempre
unopportunit, anche
quando tutto pare andare
male. Cos diceva Warren
Buffett dopo il Black monday del 1987, quando gli investitori videro lindice Dow
Jones cedere il 22,61% in una
sola seduta. E anche oggi
un concetto valido. Gli squilibri della Cina, la crescita
globale modesta, le decisioni delle banche centrali
mondiali: sono queste le tre
incognite che potranno condizionare i mercati finanzia-

ri nel finale del 2015. Non


mancano per le occasioni.
questo il pensiero di
BlackRock, il maggiore fondo dinvestimento al mondo.
Ci aspettiamo che possa esserci molta turbolenza nellarco di questa correzione
dei corsi azionari, afferma
lultima nota.. La chiave di
volta potrebbe essere su tre
versanti: Cina, ripresa economica nei G-3 (USA, Europa, Giappone) e commodity.
Se Beijing riuscir a placare il panico degli investitori,
se lespansione dei G-3 sar
secondo le stime e se non ci
saranno altri sussulti nei

MARCO ZULBERTI
RIPRODUZIONE RISERVATA

RIPRODUZIONE RISERVATA

Bilanci I nuovi progetti dei big del risparmio gestito e dei signori dei portafogli alternativi, per nulla immuni dalla tempesta

DI FABRIZIO GORIA

Il punto

Per archiviare
la frenata servono
prove di crescita
AMERICA LATINA

Capitalizz.
p
milioni
di euro

ASIA/MEDIO ORIENTE

Prezzo
corrente

Bridgewater Ray Dalio

prezzi delle commodity


energetiche, allora nel 2016
torner la calma, afferma
BlackRock. C poi lopportunit, data dal mercato valutario. Complice il deprezzamento del renminbi, ci sar un riallocamento dei portafogli nellarea del Sud-est
asiatico. Alcune valute, come la rupia indonesiana, potrebbero trarre giovamento
dalle mosse della Cina, dice
BlackRock. Certo, sottolineano, il rischio elevato.
La crescita globale potrebbe essere frenata dalla
Cina? Poco male, dicono da
Bridgewater, il pi grande

hedge fund globale, fondato


e gestito da Ray Dalio. un
momento delicato: la Federal Reserve sta per innalzare
il tasso dinteresse e la Cina
sta cercando di ribilanciare
la propria economia, spiegano gli analisti di Bridgewater.
Una soluzione quella di
guardare ai Paesi subemergenti. I Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica,
ndr) hanno problemi strutturali, meglio guardare altrove, dove ci sono ancora
fondamentali solidi, dice
lhedge fund. Infatti, anche
gli economisti di Bofa-Mer-

rill Lynch hanno rivisto al ribasso la crescita degli Emergenti: +4,1% per lanno in
corso e +4,7% per il 2016.
Un altro big del mercato,
Vanguard, guarda con ottimismo in avanti. Come fa
notare il global chief economist Joe Davis, era facile attendersi questo clima. Da
un lato, c la svalutazione
del renminbi. Dallaltro, il
calo del prezzo del petrolio.
In mezzo, la Fed. Siamo ufficialmente entrati nel territorio della correzione. E non
solo un fenomeno statunitense,riguarda tutti i mercati. Basta tenere i nervi saldi e

attendere le decisioni della


Fed, dice Davis. Inoltre, c
la crescita globale, che rester modesta secondo Vanguard. Non un male perch significa che i tassi reali
rimarranno negativi per ancora diverso tempo, nota
Davis. Traduzione: la politica espansiva delle banche
centrali continuer, supportando le Borse.
C anche chi ha deciso di
restare fermo. Si tratta di
Greenlight Capital e Third
Point, due fra i pi grandi
hedge fund americani. Il prim o , g u i d a to d a D av i d
Einhorn, solo in agosto ha
perso il 5,3% del proprio capitale, mentre il secondo,
condotto da Daniel Loeb, ha
registrato una flessione del
5,2%. Colpa della Cina, ma
anche di una strategia troppo aggressiva sul fronte
azionario.
RIPRODUZIONE RISERVATA

24

CO R R I E RECO NO M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

Il dilemma dei bond

Investimenti

Idee e scenari

Obbligazioni Decisiva la riunione della Banca centrale Usa del 16-17 settembre. La Bce sostiene le quotazioni in Europa

Trading Borsa

Btp Tutti in lungo aspettando Janet Yellen

In arrivo
il broker
zero spese

Se la Fed rialza i tassi torneranno di moda i Cct. Se restano stabili s a Btp Italia e tanti decennali
DI ANGELO DRUSIANI

na ricetta ancora a
base di Btp lunghi
se Janet Yellen decider di prolungare fino a Natale lera del
costo del denaro immobile.
Un menu che rispolvera i dimenticati Cct se invece la Federal Reserve decider che,
anche se il mondo Emergente frena, per lo zio Sam la ripresa abbastanza forte da
alzare i tassi, fermi intorno
allo zero dal lontano 2008.
Ecco in estrema sintesi le
strategie obbligazionarie di
manutenzione autunnale,
aspettando la riunione della
Banca centrale americana,
prevista per il 16-17 settembre. Una riunione decisiva,
anche se, appunto, i timonieri dei tassi Usa dovessero
arrivare alla conclusione
che per il ritocco allins i
tempi non sono ancora maturi.

Le opzioni
Ma quali saranno gli effetti sui mercati dei due scenari possibili? In ogni caso

Rendimenti
sempre molto
bassi: decennale
sotto il 2%
Wall Street e le altre Borse
potrebbero avere una reazione negativa se la Federal
Reserve alzer il tasso ufficiale. Uno scrollone un
po gi scontato, un po no
da imputare ai maggiori
costi di finanziamento che
incontreranno le aziende
quotate a New York. Se invece la Fed non far nulla tenendo i tassi stabili le Borse
comunque non brinderanno
di fronte al timore che leconomia a stelle e strisce non
sia poi cos florida. La terza
ipotesi tassi stabili per
aiutare il resto del globo ancora in difficolt invece
poco credibile per i mercati

I titoli da privilegiare se i Fed funds salgono..


ISIN

EMITTENTE

IT0004987191
IT0005023459
IT0005058463
IT0005106049
IT0005069395
IT0005107708
IT0005086886
IT0005090318
IT0004969207
IT0005058919
IT0004716319
IT0005104473

BTP
BTP
BTP
BTP
BTP
BTP
BTP
BTP
BTP Italia *
BTP Italia *
CCT **
CCT ***

CEDOLA
%
1,50
1,15
0,75
0,25
1,05
0,70
1,35
1,50
2,15
1,25
1,078
0,599

* Prezzo e rendimento calcolati applicando coefficiente indicizzazione

RATING
S&P
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB-

SCADENZA
15/12/2016
15/05/2017
15/01/2018
15/05/2018
01/12/2019
01/05/2020
15/04/2022
01/06/2025
12/11/2017
27/10/2020
15/04/2018
15/06/2022

REND. %
PREZZO
01/09/2015
101,79
0,12
101,66
0,18
101,04
0,31
99,62
0,39
100,98
0,81
98,95
0,94
99,44
1,44
95,87
1,98
103,96
0,58
105,25
0,36
101,90
0,33
99,51
0,67

** Cedola: tasso euribor semestrale pi 1 punto

*** Cedola: tasso euribor semestrale pi 0,55 punti

.e quelli da seguire se il costo del denaro Usa non si muove


IT0005089955
IT0005030504
IT0005028003
IT0005086886
IT0005090318
IT0005127086
IT0004917958
IT0004969207
IT0005012783
IT0005058919
IT0005105843
IT0005056541

CTZ
BTP
BTP
BTP
BTP
BTP
BTP Italia *
BTP Italia *
BTP Italia *
BTP Italia *
BTP Italia *
CCT **

1,50
2,15
1,35
1,50
2,00
2,25
2,15
1,65
1,25
0,50
0,849

* Prezzo e rendimento calcolati applicando coefficiente indicizzazione

azionari.
Il fronte obbligazionario
in Europa un campo di
battaglia altrettanto impegnativo che per pu contare sullaiuto esterno della
Bce. La politica di acquisto
dei titoli di Stato (quantitative easing) che ha lo scopo di
finanziare le imprese e le fa-

27/02/2017
01/08/2019
15/12/2021
15/04/2022
01/06/2025
01/12/2025
22/04/2017
12/11/2017
23/04/2020
27/10/2020
20/04/2023
15/12/2020

BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB-

99,76
103,03
104,62
99,43
95,87
99,71
103,22
103,96
105,45
105,25
101,15
101,98

** Cedola: tasso euribor semestrale pi 0,80 punti

miglie attraverso il sistema


bancario, sostiene infatti le
quotazioni delle emissioni
governative. E, in forma indiretta, lintero comparto
obbligazionario. Un aiuto
importante, perch in caso
di rialzo del tasso ufficiale
Usa, non si pu escludere un
contagio sui rendimenti dei

titoli darea euro. Una variabile di cui, per ora, il sistema


non sente la necessit. Perch rendimenti maggiori
aumentano sia il costo del finanziamento del debito
pubblico in sede di collocamento in asta di Bot & C., sia
il costo a carico delle societ
che, a loro volta, emettono

I portafogli
Il mix giusto se la Fed muove al rialzo
Indicizzati
12,50%
BTP Italia
17,50%

....e quello adatto se la Fed resta ferma


2 anni
17,50%

3 anni
20,00%

2 anni
7,50%
3 anni
7,50%

Indicizzati
5,00%
BTP Italia
25,00%

5 anni
17,50%

10 anni
7,50%
7 anni
12,50%

5 anni
12,50%

0,16
0,71
1,38
1,44
1,98
2,04
0,71
0,58
0,62
0,36
0,36
0,47

10 anni
20,00%

7 anni
17,50%

prestiti obbligazionari.
Quindi, a causa dellattivismo di Mario Draghi, una
scelta restrittiva da parte
della Fed americana avrebbe contraccolpi negativi limitati sulle quotazioni dei
titoli di Stato e bond.

Equilibri
In conclusione bisogna
trovare un equilibrio senza
abbandonare ancora completamente il comparto a cedola fissa e senza lanciarsi
troppo sugli indicizzati, una
scelta poco remunerativa,
per ora, visto che sia il parametro Bot semestrale a cui
sono agganciati alcuni titoli
di Stato come i Cct, sia il tasso Euribor, pure esso semestrale, sono a livelli di poco
superiori allo zero. Fino a
che le cose restano cos le future cedole esprimeranno
valori molto bassi. Pi interessante la proposta dei Btp

Italia, le emissioni del Tesoro indicizzate allinflazione


interna e studiate apposta
per il pubblico dei risparmiatori privati. I Btp Italia,
pronti a restituire con cadenza semestrale ogni minima variazione del costo della vita possono stupire positivamente ora che il prezzo
del petrolio pare di nuovo
proteso verso lalto. Ovviamente lappeal dei titoli agganciati ai tassi o allinflazione risulter sempre meno forte nel caso in cui la Fed
decidesse di non alzare il costo del denaro americano e
di rimandare la mossa alla
fine del 2015.
A fronte di una decisione
di stabilit dei tassi Usa, le
pressioni sui rendimenti
darea euro sarebbero modeste e la scelta di mantenere una quota importante in
emissioni a cedola fissa resta lopzione prevalente insieme a quella di allungare
le scadenze, visto che per
portare a casa il 2% bisogna
arrivare fino al 2025.
Anche in caso di tassi immobili, per, la scelta dei

Nelle ricette per


i due scenari
il 70% ancora a
tasso fisso
Btp Italia non da scartare.
In tutti e due i mix proposti
il tasso variabile rappresenta il 30% del totale (vedi
grafico) ma mentre nel caso
di Fed Funds in rialzo i Cct
tornano al centro della scena con un 12,50%, nel caso
della ricetta a tassi fermi il
Btp Italia fa la parte del leone con il 25%.
La personale propensione al rischio sar lo spartiacque tra un portafoglio a rischio molto basso, ma con
redditivit altrettanto bassa,
e un portafoglio con maggiore esposizione al rischio
tassi.
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na nuova piattaforma, in cui sar


possibile comprare e vendere azioni di tutto il mondo a costo zero
(senza commissioni, n
costi occulti). lultima
proposta del broker europeo DeGiro, per trader e
piccoli investitori. Battezzata Deziro sar lanciata,
entro la prossima primavera, in venti Paesi nel
mondo (19 gli europei,
Svizzera inclusa, e lAustralia). Ma, per ottenere
laccesso, gi possibile
iscriversi sul nuovo sito
www.deziro.com dove la
lista dattesa si sta allungando.
La piattaforma Deziro
rappresenta la seconda
iniziativa di questo tipo al
mondo. A fare da apripista stata lamericana Robinwood, un portale su
cui tuttavia si possono
scambiare solo azioni e le
agevolazioni sono riservate agli investitori Usa.
Sulla nuova piattaforma Deziro, invece, la
gamma degli strumenti
finanziari sar presto arricchita e sono previsti
anche gli Etf (i replicanti
di indici borsistici). Con
la Deziro, il broker europeo prosegue nella sua
crociata per azzerare i costi di negoziazione. Il progetto iniziato con la riduzione dell80% dei costi
per tutte le operazioni effettuate sulla piattaforma
storica DeGiro. Su questultima, da qualche mese, lofferta che comprendeva gi azioni, obbligazioni, Etf, prodotti a leva e
Cfd scambiati sul mercato
francese Euronext, stata
arricchita con derivati italiani (Idem), future e opzioni. Sempre con un sistema commissionale
basso. Il costo, dipende
dallimporto delloperazione. Si va dai 50 centesimi, fino a 4,99 euro.
PATRIZIA PULIAFITO
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Sicurezza Cavilli legislativi, incidenti e attentati: gli imprevisti del mercato internazionale si possono blindare cos

Un paracadute per le aziende con il passo globale

con emergenze di ben altra natura. Soprattutto se


fanno affari in Africa, in
Asia e nel Medio Oriente.

Le polizze che coprono i profitti anche un anno dopo il rifiuto alla frontiera di cibi e prodotti da export

Geopolitica

DI PIEREMILIO GADDA

limenti contaminati. Richiamo in fabbrica di prodotti difettosi o pericolosi. Situazioni di grave tensione
geopolitica, rivolte sociali
e terrorismo. La gamma
dei potenziali fattori di rischio che possono minacciare la sopravvivenza di
unazienda, specialmente
quando varca i confini del
proprio Paese per aprirsi a
mercati esotici, molto
ampia.
E spesso limprenditore
sottovaluta limpatto che
questi eventi possono avere sul destino dellazienda,
in termini di costi da sostenere (non solo operativi,
anche reputazionali) e
profitti mancati. In Italia,

il rischio pi sottovalutato
quello legato alla contaminazione di prodotti alimentari e alleventuale loro richiamo dal mercato,
dichiara Christof Bentele,
head of global crisis management di Allianz global corporate & specialty
(Agcs).

Emergenza
Gli standard qualitativi
dellindustria agroalimentare italiana sono tra i pi
elevati in Europa e non solo, assicura Bentele. Ma
dove ci sono persone che
lavorano, possono verificarsi degli errori. Con ripercussioni potenzialmente gravissime. Talvolta il
problema nasce da una
semplice discrepanza tra
le normative sulla sicurez-

za alimentare del Paese di


produzione e quello dimportazione.
Bentele cita il caso di un
produttore di carne europeo che recentemente si
visto respingere la propria
merce alla dogana statunitense per la presenza di un
batterio (listeria). Nel
Vecchio Continente consentita entro certi livelli di
guardia; negli Usa, invece,

la normativa prescrive tolleranza zero. Il prodotto


stato respinto causando
allazienda una perdita
multimilionaria.
Cosa succede quando si
verifica un incidente di
questo tipo? Se lazienda
assicurata, la compagnia
interviene rimborsando i
costi sostenuti per il richiamo. Le polizze tradizionali coprono general-

In Italia si
sottovaluta il
rischio degli
alimenti
contaminati
Allianz global corporate Christof Bentele

mente anche i profitti persi nei 12 mesi successivi al


sinistro. Pu essere prevista unestensione della garanzia, ricorda Bentele.
Le clausole di esclusione,
invece, riguardano di norma solo gli organismi geneticamente modificati e
differenze in odore, sapore
o aspetto dei prodotti che
non determinino danni o
potenziali danni alle persone.

Le tipologie
Nel food&beverage, i
maggiori rischi si concentrano sugli alimenti freschi mentre per altre tipologie di prodotto, come le
bevande in bottiglia, sono
in genere pi contenuti. In
ogni caso, secondo Bentele, non sempre una coper-

tura assicurativa tradizionale sufficiente a mettere limprenditore nelle


condizioni di dormire sonni tranquilli. importante che la polizza comprenda un servizio di gestione
del rischio che aiuti
l a z i e n d a a r i s o l ve re
lemergenza nel pi breve
tempo possibile, per limitare i danni.
La differenza, secondo
lesperto sostanziale: In
caso di sinistro, il cliente
contatta il nostro partner
specializzato nel risk management, Red24 e ottiene
una consulenza immediata su come intervenire e
sulleventuale gestione del
richiamo.
Le aziende che operano
nei Paesi emergenti si possono trovano a fare i conti

La domanda di protezione contro il terrorismo


e la violenza politica significativamente aumentata negli ultimi anni. Eppure molti di noi ancora
non si rendono ancora
conto di quanto la situazione si sia deteriorata sul
piano del rischio geopolitico.
Bentele cita il Sud Est
Asiatico dove per esempio in Malesia e Indonesia
i pi importanti gruppi
terroristici hanno dichiarato lintenzione di sostenere lo Stato Islamico.
Pu rappresentare un
problema enorme non solo per chi opera nei due
Paesi ma anche nella vicina Singapore, centro finanziario tra i pi importanti di tutta la regione.
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COR R I E RECO N O M IA

25

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

Listini volatili

Investimenti

I numeri

Lezioni di storia Le statistiche di Barclays e Hsbc sui rimbalzi di Wall Street dopo i crac dellultimo secolo

Prezzi Il modello del Nobel

Mercati Hai venduto in maggio?


Ecco come investire in autunno

sione emotiva. Anche se senza


raggiungere il parossismo vissuto in altre giornate No dei
mercati. Tuttavia, non va trascurato il fatto che, in generale,
crisi tanto violente vengono seguite da recuperi altrettanto
ampi.

Azioni americane,
per i conti di Shiller
adesso sono care

Quando la Borsa Usa perde oltre il 10% il recupero pu essere ampio


Lalternativa degli strumenti che riescono a domare bene la volatilit

Il contrario

DI BERNARDO MILANO

erch San Leger, un


martire della Chiesa
vissuto in Borgogna
nel sesto secolo, abbia
a che fare con i mercati azionari presto detto. La tradizionale regola del Sell in may (Vendi
in maggio) che questanno
avrebbe tolto molte castagne
dal fuoco ai risparmiatori che
lavessero utilizzata prevede, infatti, di tenersi alla larga
dalle borse almeno fino al 2 ottobre, quando appunto ne cade
la ricorrenza: Sell in may and
go away, dont come back till
St. Leger day (Vendi in maggio
e scappa. Non tornare fino al
giorno di San Leger).

Meccanismi
A conferma che la stagione
autunno primavera sia in media migliore dei sei mesi che la
seguono, vi sono, tra le altre, le
ricerche condotte da The stocks trader almanac. Dallaprile
del 1950 allottobre del 2014, un
investimento sullindice S&P
500 di 10.000 dollari, se gestito
secondo il Sell in may, ne varrebbe 1.644.000 e se condotto,
invece, in modo tradizionale
(compra e tieni) solo 1.218.000
(il 26% in meno). Questanno,
poi, a precedere i festeggiamenti del Santo sar il meeting
pi atteso e temuto del 2015,
previsto per il 16-17 settembre,
che dopo oltre nove anni di politiche monetarie iperespansive, potrebbe decidere un primo rialzo dei tassi con conseguenze del tutto imprevedibili.
Nella catena degli eventi che
hanno spinto i mercati verso la
violenta correzione del 24 agosto (uno dei quattro peggiori
black monday che le borse ricordino) non vi sono soltanto
la sindrome cinese (svalutazione dello Yuan e forte rallentamento delleconomia), uno
scenario di deprezzamenti reciproci e concorrenziali delle

Lamarcord
Il confronto tra le correzioni superiori al 10% subite dallindice Msci World dal 1988 ad oggi
Data
massimo
29/1/1990
25/5/1998

Data
minimo
29/10/1990

Valore
massimo
145,9
327,9

Valore
minimo
111,1
281,7

24/4/2000
29/1/2001

25/12/2000
2/4/2001

18
35
9

446,5
386,6

373,6
329,2

-16,3%
-14,8%

-15,8%
-2,0%

21/5/2001
11/3/2002

24/9/2001
7/10/2002

18
30

367,1
327,4

280,3
232,2

-23,6%
-29,1%

-13,4%
36,4%

2/12/2002
8/5/2006
29/10/2007

10/3/2003
12/6/2006
17/3/2008

14
5

271,3
509,3
644,0

236,7
458,3
531,8

-12,7%
-10,0%
-17,4%

53,6%
29,8%

19/5/2008

-43,2%

27/10/2008
9/3/2009

23
18

610,8

317,5

369,7

271,6

-48,0%
-26,6%

47,6%
79,0%

8/2/2010
5/7/2010
3/10/2011

4
12
22

498,7

12/4/2010
2/5/2011

510,6
595,9

449,6
435,3
461,0

-9,9%
-14,7%
-22,6%

33,5%
25,7%

27/2/2012
18/5/2015

4/6/2012
24/8/2015

14
14

563,5
823,3

501,7
667,6

-11,0%
-18,9%

29,6%
in corso

Media

18

-19,6%

23,2%

3/11/2008
11/1/2010

Durata
(in settimane)

39

28/9/1998

20

Ampiezza Perf.% dopo


correzione
1 anno
-23,9%
25,8%
-14,1%
35,0%

23,1%

Le obbligazioni
high yield sono
state volatili come
le azioni

Fonte: Thomson Reuters Datastream, Hsbc

monete e limplosione delle


materie prime. Vi anche
lidea che il rialzo dei tassi
americani possa far deragliare
la crescita delleconomia di
Washington (+3,7% nel secondo trimestre) e con essa quella
globale. La veemenza della
correzione dimostrata dal
fatto che nel solo mese di ago-

sto (i dati sono al 31 del mese


scorso) lindice Morgan Stanley World ha perso in euro
l8,11% (-6,81% in dollari) e che
dallinizio dellanno ha lasciato
sul terreno il 3,76% in dollari. Il
21 aprile scorso era arrivato a
guadagnare il 19% in euro. E
ancora: le obbligazioni high
yield (-4,15% in dollari dal pic-

co del 15 maggio) risentono


dello stato di salute finanziaria
dei loro emittenti, a sua volta
basato anche sulla capitalizzazione di borsa.
Paura e nervosismo si sono
scatenati tra gli operatori come
dimostra lindice Vix della borsa americana che misura il grado di volatilit e, quindi, di ten-

Le valutazioni
Il p/e della Borsa Usa e i tassi di interesse a lungo termine: oggi Wall Street non a buon mercato
50
La linea blu indica
il price earning Usa aggiustato
45
1981
per gli utili degli ultimi
40
dieci anni (modello Shiller)
35

1929

30
25
20

Price
earning

1901

18
2000

16
14

La linea rossa indica


il livello dei tassi Usa
a lungo termine

12
10

1966

25,19
8
6

15

10
5

Tassi a
lungo termine
1880

1900

2%2

1921
1920

1940

1960

1980

2000

Molto interessante, a tal


proposito, lanalisi condotta
da Hsbc che evidenzia come
dal 1988 a oggi a correzioni
analoghe a quella di agosto abbiano corrisposto recuperi pi
o meno della stessa intensit
nellarco di dodici mesi. Nelle
analisi di Barclays, dal 1940 in
poi tutte le volte che la borsa
americana ha perso almeno il
10% in quattro giorni di seguito, alla fine dei 250 giorni successivi, in media, ha poi guadagnato il 20%.
Conviene fidarsi della seconda gamba della regola del
Sell in may? E nel caso in cui
ne valga la pena, come andrebbe organizzato il portafoglio?
Molto probabilmente le banche centrali compresa la Fed
saranno costrette a prolungare e, forse, a potenziare le

2015

Fonte: elaborazione CorrierEconomia

politiche dei bassi tassi dinteresse fin qui adottate. Le vicende cinesi, il crollo delle materie
prime e altri fattori congiurano, infatti, verso un rischioso
scenario di deflazione globale
che, se realizzato, si rivelerebbe
disastroso.
Il recente meeting dei banchieri centrali svoltosi a Jackson Hole lascia aperto il campo
a questa ipotesi che, a sua volta, rende pi sofferto il temuto
rialzo dei tassi americani a settembre. I modelli di previsione
usati dagli analisti stimano, infatti, nel solo 25% la probabilit che in autunno essi possano
aumentare allo 0,50% (ora sono allo 0,25%). Del resto, se la
storia funge da via maestra anche in queste cose, negli Stati
Uniti non si mai visto un rialzo dei tassi in una fase del ciclo
economico caratterizzata da
utili aziendali in rallentamento.

mercati azionari non sono poi tanto a buon


mercato. Ed proprio questultimo punto a
fungere da elemento cruciale per dare una
risposta a come riprogettare la composizione
della propria asset allocation dopo le correzioni.
Molte delle Borse occidentali non sono affatto a
sconto, sebbene la correzione di agosto le abbia
raffreddate. Quello americano, per esempio,
quota 18 volte gli utili realizzati e 15 quelli attesi.
Nella correzione del settembre 2011, questi parametri si abbassarono a 12. Il sofisticato modello
di valutazione del professor Robert Shiller (nella foto), premio Nobel per leconomia, segnala,
invece, un ben pi preoccupante valore di 25,4
contro una media storica di lungo termine di 16
(vedi grafico a sinistra).
Utili aziendali e ricavi sembrano aver perso lo
smalto e, a partire dall 8 ottobre, inizier con Alcoa la stagione delle trimestrali che dir molto
sulla salute delle aziende USA che, tuttavia,
esportano poco, fatte alcune eccezioni come Apple, verso la Cina. Migliore sembra essere lo stato delle borse europee e di quella nipponica, dove i parametri sembrano pi interessanti. Difficile, invece, fare previsioni a breve termine su
paesi emergenti (si pensi ai problemi che tengono sotto scacco Brasile, Russia, India e Cina) e su quelli asiatici
che, tuttavia, vedono
ancora intatto il loro
enorme potenziale di
crescita e di overperformance di lungo
termine.
Ma se si alza lo sguardo e si va oltre quanto
accaduto ad agosto, non si pu sottovalutare il
fatto che dallinizio dellanno lindice Morgan
Stanley World guadagna ancora un rispettabile
+3,93% in euro, a dimostrazione del fatto che la
scelta migliore per chi investa con un obiettivo di
medio o di lungo termine sia quella di diversificare in modo ampio il portafoglio. Restare investiti, rientrare nel mercato azionario o incrementare le posizioni correnti se lottica appunto
quella di medio/lungo periodo in questo caso
sembra consigliabile, anche perch, sullaltro
piatto della bilancia, ci sono rendimenti obbligazionari trascurabili. In ogni caso, per quanti volessero guardare con fiducia ai mercati azionari
minimizzando il pi possibile la volatilit dellinvestimento, sono disponibili Etf minimum volatility che selezionano azioni caratterizzate stabilmente da bassi valori di rischio (Mvol di Ishares
o il Womv Ossiam). Altri chiudono il rischio di
cambio, come lIwde Ishares- Nellultima correzione hanno retto decisamente meglio dellindice di riferimento. E poi resta sempre San Leger, il
Santo di inizio ottobre, a cui i devoti del vendi
in maggio che questanno si sono salvati dallOrso, possono accendere un cero.

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B. MIL.
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Strategie I segreti della tecnica del piano di accumulo (pac). Europa, Piazza Affari e Tokyo possono offrire pi chance di ripresa veloce

Ma la politica delle rate fa guadagnare in tutte le stagioni


Mille euro al mese versati in un fondo azionario dopo gli ultimi tre crolli avrebbero offerto fino al 35% in due anni
DI FRANCESCA MONTI

orsa basta o Borsa ancora? Secondo alcuni


esperti di mercati finanziari troppo tardi per
disinvestire la parte azionaria del portafoglio. Anzi.
Semmai il caso di cominciare a valutare se si siano
create delle interessanti opportunit di acquisto. Per altri osservatori, invece, la correzione in atto potrebbe continuare e portare a nuovi minimi nelle prossime
settimane.
Entrambe le tesi possono
vantare dei validi fattori di
supporto e questo rende
molto difficili le scelte degli
investitori, soprattutto per i
piccoli risparmiatori. Ma esiste un modo semplice per togliersi di impaccio: un piano

di accumulo (pac) in un fondo azionario. Secondo lindagine condotta da Corriere


Economia che ha esaminato le tre precedenti importanti correzioni di Borsa
un investimento a rate su un
fondo azionario mette daccordo entrambe le tesi.
Lanalisi dimostra che un pac
attivato un mese dopo lo
scoppio della correzione di
Borsa (cio la situazione in
cui si trovano i risparmiatori
adesso) si sempre dimostrata vincente sia sotto
laspetto reddituale che sotto
quello emotivo.
Pe r qu a n to r i g u a rd a
laspetto reddituale, si pu
notare che nel 2008 e nel
2011 ladozione di un pac in
un fondo azionario avrebbe
permesso di guadagnare fino al 14% nei successivi 24

mesi, mentre nel 2013 il guadagno si sarebbe spinto oltre


il 35% (vedere tabella). Dal
punto di vista emotivo, invece, il risparmiatore che attiva
un piano di versamenti mensili azzera di fatto le preoccupazione relative ai mercati:
se scenderanno, comprer
pi quote a prezzi inferiori,

mentre se le Borse saliranno


guadagner grazie al rialzo
delle quotazioni.
Le crisi esaminate sono
quelle che hanno visto correzioni di Borsa importanti:
quella partita il 15 settembre
2008 con il fallimento della
Banca daffari americana
Lehman Brothers che dopo

Pac, cos i piani vincenti


Il capitale e il rendimento accumulati con un versamento in fondi da mille euro
al mese iniziato 30 giorni dopo il crollo e continuato per 24 mesi

Azionari
Italia
Azionari
Internazionali
Azionari
America
Azionari
Pacifico

crisi 2008
24.361
1,50%
26.437
10,16%
26.464
10,27%
27.401
14,17%

crisi 2011
27.383
14,10%
27.046
12,69%
27.106
12,94%
25.039
4,33%

crisi 2013
31.999
33,33%
31.371
30,71%
32.442
35,18%
29.988
24,95%

un mese aveva fatto perdere


il 17,1% allindice generale dei
fondi azionari, quella dellestate 2011 legata alla crisi
del debito sovrano della zona euro (che in un mese fece
scendere dell11,7% lindice
dei fondi azionari) e quella
del maggio 2013 , il taper
tantrum, quando circolarono le prime ipotesi di una
possibile riduzione di acquisto dei titoli obbligazionari
in dollari da parte della Federal Reserve. Un timore che
in un solo mese provoc la
contrazione di oltre 10 punti
percentuali dellindice dei
fondi azionari).
Queste turbolenze finanziarie si confrontano con lattuale correzione che ha fatto
cadere lindice dei fondi
azionari del 13,9% in un mese e che lascia aperte tutte le

ipotesi circa nuovi minimi


piuttosto che di un graduale
recupero dei mercati finanziari.
In tutti i casi, con la formula del pac, il risparmiatore risulterebbe avvantaggiato rispetto alla decisione di
mantenere una posizione di
liquidit non investita. Infatti, se la correzione dovesse
proseguire per alcuni mesi
(come avvenne nel 2008, per
altri cinque mesi, e nel 2011,
per i successivi quattro mesi), si potranno acquistare
un numero maggiore di quote mese dopo mese approfittando di prezzi via via sempre inferiori mentre se gli indici di Borsa riprendessero
da subito la strada del rialzo
(come nel giungo 2013) allora si parteciperebbe al recupero dei valori di mercato

mese dopo mese. Certo la


scelta della categoria di fondi
non secondaria. Se si opta
per una tipologia di prodotti
i cui mercati di riferimento
vengono ritenuti pi esposti
al rischio di ulteriori correzioni e, soprattutto, meno
predisposti al recupero degli
indici (come, in questa fase,
si ritiene possano essere gli
azionari dei Paesi emergenti) allora il guadagno potenziale potrebbe essere inferiore rispetto ad un pac sulle categorie di fondi che potrebbero riprendersi pi
rapidamente. Come nel caso,
sempre in base alle indicazioni degli esperti in questo
momento, degli azionari
area euro, degli azionari Italia e degli azionari specializzati sul Giappone.
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26

CO R R I E RECO NO M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

LA POSTA
TASI

I doveri
dellinquilino

Happy uro

Le scadenze di met mese

a cura di Elfo & Felix Petruska

A Roma la normativa della


Tasi stabilisce che linquilino debba versarne il 20%. Il
proprietario pu pretendere
dallinquilino copia del versamento? In caso di mancato pagamento da parte del
conduttore pu il comune rifarsi nei confronti dello stesso proprietario?

DICHIARAZIONE DEI REDDITI

I fondi pensione
per i familiari
Mio figlio, 32 anni, ha un
reddito da lavoro intorno
agli 8-10 mila euro e, quindi,
non pu sfruttare le agevolazioni sui fondi pensione visto che lIrpef non capiente.
Possiamo io e mia figlia aiutarlo a farsi una pensione di
scorta, versando i contributi
a un fondo a lui intestato e
dedurre poi le somme investite nei nostri 730?
Lettera firmata - via email

Il padre e la sorella non possono dedurre i contributi versati


per una pensione integrativa
aperta a favore del fratello in
quanto non un familiare fiscalmente a carico (ha un reddito superiore al limite di 2.841
euro). I contributi versati per
la pensione integrativa sono

15

16

17

18

19

20

14 luned

deducibili, infatti, solo se sostenuti dal contribuente nellinteresse proprio o dei familiari fiscalmente a carico.

Il condominio
e il bonus mobili
Sono stati effettuati dei lavori di ristrutturazione condominiale. Si pu beneficiare del bonus mobili per lacquisto di una cucina?

www.corriere.it

Lettera firmata - email

In caso di omesso versamento


della Tasi da parte dellinquilino, il comune non pu richiederne il pagamento al proprietario. Linquilino non tenuto
a fornire copia del versamento
al locatore: il suo obbligo tributario soltanto nei confronti del comune.

L
14

Per segnalare casi e


disavventure o
chiedere
chiarimenti
scrivete a:
Corriere
Economia, via
Solferino 28,
20121 Milano
E-mail:
corsoldi@rcs.it.
Fax:
02-62827604

Lettera firmata - via email

No. Come ha precisato lAgenzia delle Entrate quando si effettua un intervento sulle parti
comuni, i condmini hanno diritto alla detrazione, ciascuno
per la propria quota, solo per i
beni acquistati e destinati ad
arredare queste parti. Il bonus
non concesso, invece, se acquistano beni per arredare il
proprio immobile.
LOCAZIONI

Il diritto
di prelazione

Risponde
Massimo
Fracaro

Sono in trattativa per acquistare un immobile affittato, ma vorrei delucidazioni sul diritto di prelazione dellinquilino (che a detta
della proprieta-

ria non interessato allacquisto). Prima di procedere


nella trattativa vorrei sapere
quale documentazione mi
garantisce del tutto.
Lettera firmata - via email

Ai sensi del primo comma, lettera g), dellarticolo 3 della legge 9/12/1998, n. 431, il conduttore ha il diritto di prelazione
qualora il locatore, alla prima
scadenza del contratto, e a
condizione che non abbia la
propriet di altri immobili ad
uso abitativo oltre a quello
eventualmente adibito a propria abitazione, si sia avvalso
della facolt di non rinnovarlo.
Il che va fatto con un preavviso
di almeno sei mesi, da comunicare al conduttore mediante
lettera raccomandata nella

quale devono essere specificati


il corrispettivo e le altre condizioni alle quali la compravendita dovrebbe essere conclusa,
linvito ad esercitare o meno il
diritto di prelazione e il motivo
sul quale la disdetta fondata.
Il conduttore deve esercitare il
diritto di prelazione entro sessanta giorni dal ricevimento
della comunicazione. Il lettore
deve accertarsi che il diniego
di rinnovo sia stato comunicato nel rispetto delle forme e dei
termini previsti (prendendo
visione sia della copia della
raccomandata trattenuta dal
locatore che dellavviso di ricevimento sottoscritto dal conduttore o da chi per lui) e attendere che scadano i sessanta
giorni.
RIPRODUZIONE RISERVATA

I nostri esperti

CONDOMINIO

PREVIDENZA

Germano Palmieri

Domenico Comegna

SUCCESSIONI

FISCO
Eleonora Borzani, Stefano
Poggi Longostrevi, Giorgio
Razza (Associazione italiana
dottori commercialisti)

Consiglio nazionale
del Notariato

TASSE RISPARMIO
Valentino Amendola

AZIENDE INFORMANO

Ravvedimento modello Unico


Si possono sanare gli omessi, ritardati o
insufficienti versamenti delle imposte e
dei contributi risultanti dovuti dal modello Unico Irpef, Iva, Irap scaduti il
16 giugno (ravvedimento entro i 90
giorni) con la sanzione ridotta del
3,33%, oltre agli interessi legali dello
0,50% annuo.
Ravvedimento Tasi e Imu
Si possono sanare gli omessi, ritardati o
insufficienti versamenti scaduti il 16
giugno (ravvedimento entro 90 giorni)
con la sanzione ridotta del 3,33%, oltre
agli interessi legali dello 0,50% annuo.

15 marted
Fatturazione differita
Entro oggi, occorre emettere e registrare
le fatture per i beni consegnati o spediti
durante il mese precedente.
Commercio al minuto
Gli esercenti il commercio al minuto e i
soggetti assimilati devono registrare
riepilogativamente i corrispettivi del
mese precedente, purch certificati da
scontrino o ricevuta fiscale.

16 mercoled
Versamenti unificati
Entro oggi va effettuato il versamento
unificato di imposte, ritenute e contributi. Ecco i principali adempimenti:
Iva. I contribuenti mensili devono versare limposta relativa alle operazioni di
agosto (codice tributo 6008 anno 2015);
ritenute alla fonte. I sostituti dimposta
devono versare le ritenute operate nel
mese precedente sui redditi di lavoro dipendente e assimilati; sui compensi di
lavoro autonomo; sui redditi di capitale;
contributi. I datori di lavoro devono ver-

sare i contributi per i lavoratori dipendenti sulle retribuzioni del mese precedente;
parasubordinati. I committenti devono
versare alla gestione separata Inps i
contributi sui compensi pagati nel mese
precedente per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e per i
lavoratori a progetto con le seguenti misure: 30,72% per chi non assicurato
presso altre forme pensionistiche obbligatorie e non titolare di partita Iva,
27,72% se titolare di partita Iva, 23,5%
per chi ha gi una pensione e per gli
iscritti ad altre forme di previdenza, con
massimale per il 2015 di 100.324,00
euro.
Unico a rate
Le persone fisiche con partita Iva e gli
altri soggetti Iva non interessati dagli
studi di settore, ai quali non si applica la
proroga dei versamenti, che hanno scelto di dilazionare le imposte e i contributi,
e che hanno effettuato il 1 versamento
entro il 16 giugno, devono versare la
quarta rata con interessi dello 0,99%; se
il versamento stato effettuato entro il
16 luglio con la maggiorazione dello
0,40%, si deve versare la terza rata con
interessi dello 0,66%.
Le persone fisiche con partita Iva e gli
altri soggetti Iva interessati dagli studi di
settore, ai quali si applica la proroga dei
versamenti, che hanno scelto di pagare a
rate le imposte e i contributi e che hanno
effettuato il 1 versamento entro il 6 luglio, devono versare la quarta rata con
gli interessi nella misura dello 0,77%; se
il versamento stato effettuato entro il
20 agosto con la maggiorazione dello
0,40%, si deve versare la seconda rata
con interessi dello 0,29%.
PAOLO DUBINI
RIPRODUZIONE RISERVATA

A cura di RCS MediaGroup Communication Solutions


graficocreativo

Jacob Cohn
Nuovo prestigioso showroom Jacob Cohn a Milano
Due piani di 1500 mq in via Morimondo 27

Business Visit
Tessile, cashmere, moda a Perugia
per far conoscere il Made in Umbria

Laminam
In funzione in Laminam nuova linea
produttiva di lastre extra large

Jacob Cohn - il brand sinonimo di denim couture, amato


in tutto il mondo per lunicit e
la rafnatezza contemporanea
dei suoi capi - si trasferito a
luglio in via Morimondo 27,
nella sede del nuovo prestigioso showroom, progettato dallo
studio internazionale Area 17
Architecture&Interiors (gi autore di alcuni store monomarca
Jacob Cohn), su due piani di
1500 mq allinterno dei suggestivi spazi industriali ex Richard
Ginori di Milano.
La location stata pensata come
un contenitore multifunzionale e
dinamico, in grado di soddisfare
le esigenze operative dellAzienda, stimolando nuove attivit ed
eventi legati al brand.
Al piano terra vengono presentate le collezioni, mentre al
primo piano si accolti dalla
riproduzione di un agship store
Jacob Cohn e da una sala riservata alla stampa.
Il nuovo showroom espressione delleredit e dello stile
luxury leisure di Jacob Cohn,
in cui modernit e tradizione si
fondono per dare vita a un progetto di qualit e cura estrema
del dettaglio: in sintonia con le
scelte stilistiche dei propri negozi monomarca, ambientazioni,
spazi e percorsi sono deniti
da materiali tattili, semplici ma
dimpatto come vetro, cemento
e superci a specchio ad ampliare le prospettive.
Gli interni sono caratterizzati
dallutilizzo sosticato di pregia-

Il 15 e 16 ottobre prossimi si terr


a Perugia la Business Visit Tessile, cashmere, moda, dedicata a
professionisti umbri provenienti
da tutto il mondo, invitati a incontrare le imprese locali allo scopo
di promuovere linternazionalizzazione del Made in Umbria,
apprezzato ormai da anni anche
allestero. Organizzata da AUR
(Agenzia Umbria Ricerche) la Business Visit intende contribuire a
diffondere elementi di conoscenza di una tra le eccellenze regionali, presso una platea qualicata
di stakeholder internazionali,
entrati in contatto con lAgenzia
nellambito delle attivit del progetto Brain Back Umbria (www.
brainbackumbria.eu): lincontro
del 15 e 16 ottobre rappresenter dunque loccasione migliore
per promuovere nel mondo le
imprese del settore, grazie alla
presenza di ambasciatori privilegiati, come gli emigrati umbri
allestero. Del resto il comparto
del tessile ha giocato in questi ultimi, difcili anni per leconomia
umbra un ruolo anticiclico: 91 imprese (il 78% del totale di settore) hanno chiuso lesercizio 2013
in utile e il fatturato complessivo
risulta in crescita rispetto allanno
precedente del 6%.
Brunello Cucinelli e Luisa Spagnoli sono le due punte di diamante del comparto umbro,
con fatturati ben superiori ai 100
milioni di euro; ma molte sono le
imprese industriali ed artigiane
regionali del comparto che vantano brand distribuiti in Italia e

Azienda leader nella produzione di lastre ceramiche di grandi


dimensioni e minimo spessore per architettura, interni e
design, Laminam compie un
ulteriore passo nella riscoperta
e rilettura della ceramica, proseguendo un percorso di esplorazione della forza espressiva
e delle possibilit tecniche del
materiale in formato extra large
(mm 1600x3200). Con un fatturato in crescita del 30% - che ha
toccato i 40 milioni di euro nel
2014, in linea con le previsioni
di 50 milioni per questanno
- lAzienda ha completato lo
scorso luglio presso il suo stabilimento modenese una quarta
linea, che si aggiunge alle 3 gi
in funzione, portando il potenziale di produzione complessiva
annua a un milione di lastre.
La nuova linea produttiva consente non solo un aumento della
produzione giornaliera di circa
4000 mq di materiale, ma anche
la creazione di un prodotto inedito: le lastre extra large no

Laccogliente spazio del nuovo showroom Jacob Cohn

ti legni lavorati a mano, carte


da parati inglesi, mobili rivestiti
in denim e veri e propri arredi
vintage. Una special edition
realizzata da Baxter - azienda
specializzata nella produzione di
rafnati arredi in pelle - riveste
parte degli arredi dello showroom, a testimoniare linizio di una
collaborazione tra i due marchi.
Il nuovo spazio Jacob Cohn ha
aperto i battenti in occasione
della campagna vendita delle
collezioni uomo/donna P/E 2016
e verr ufcialmente inaugurato
a ne settembre.
La scelta di una nuova sede di
rappresentanza commerciale si
era resa indispensabile a fronte
di una crescita continua negli
anni del brand e dei progetti di
espansione futuri - spiega Marco
Tiburzi, Direttore Commerciale
e Marketing di Jacob Cohn -.
Questo showroom, una vera

e propria Casa Jacob Cohn


destinata ad accogliere al meglio i nostri amici ed estimatori,
rappresenta alla perfezione lo
spirito e lattitudine cosmopolita
del brand, la sua vocazione internazionale.
Jacob Cohn conta oggi su
una rete distributiva di 400 selezionate boutique in Italia e
circa 1200 nel mondo, oltre a
due importanti corner a Londra
(Harrods e Harvey Nichols), un
monomarca in Italia a Taormina, 6 monomarca in diverse
citt dEuropa, un monomarca
in Giappone e uno in Medio
Oriente, a Doha, per un totale
di 600 mila capi venduti. Il fatturato globale ha seguito negli
anni un trend di crescita costante passando da 1.140.000 euro
del 2004 ai 62 milioni di euro
del 2014. Info: www.jacobcohen.
it; info@jacobcohen.it

allestero: Fabiana Filippi, Lorena


Antoniazzi, Cruciani, Pashmere,
Fioroni Cashmere, Lamberto
Losani, Aquarama, e tanti altri. Il
successo del tessile umbro testimoniato da altre varie iniziative
di successo: ladesione allItf, Italian Textile Fashion (associazione
che raggruppa pi di 20 Camere
di Commercio italiane, con lo
scopo di rafforzare e promuovere la moda in Italia); o ancora la
consolidata formula di UDCA
Umbria Cashmere District Award
(il prestigioso premio ideato per
scoprire e valorizzare i talenti
emergenti nel settore).
Durante le due giornate di
lavori a Perugia si terranno
workshop dedicati a eccellenze
imprenditoriali umbre e sar favorito il confronto dei bisogni e
delle opportunit derivanti dallo scambio transnazionale. Una
tavola rotonda conclusiva avr
lobiettivo di sistematizzare i
lavori svolti in un protocollo di
intenti per future collaborazioni.
Le aziende interessate a partecipare possono inviare une-mail
con propri riferimenti a: info@
brainbackumbria.eu
Gli umbri allestero che intendano rispondere allAvviso Pubblico, che prevede un contributo
pubblico no a 800 euro per
chi volesse partecipare alla Business Visit, possono consultare
il link: http://www.brainbackumbria.eu/bv.php?idbv=3. Eventuali domande di partecipazione dovranno pervenire entro e
non oltre il 18 settembre.

a 1620x3240 mm di dimensione,
con spessori da 6 a 20 mm, che
aumentano i gradi di libert del
materiale, verso nuove possibili
applicazioni. Punto di forza e
cuore del nuovo sistema di produzione Laminam il sistema
pressa Gea, che permette la stesura delle polveri direttamente
sul nastro, senza lutilizzo di carrelli dedicati, con una riduzione
dei consumi di energia del 50%
rispetto ai sistemi di pressatura
tradizionali. Nata nel 2001 da
unidea dellIng. Franco Stefani,
che ha rivoluzionato un settore
maturo, Laminam testimonia
cos ancora una volta con listallazione della nuova linea produttiva il talento e laudacia nel
ricercare soluzioni mai sperimentate per genere e scala. La nuova
serie 1600x3200 in spessore 12
mm sar presentata a Verona
dal 30 settembre al 3 ottobre a
Marmomacc, era di riferimento
a livello internazionale nel settore
dei materiali, del design e delle
tecnologie. Info: www.laminam.it

Nella foto da destra: Alberto Selmi, Amministratore Delegato;


Franco Stefani, Presidente dellAzienda; Alessandra Stefani,
Vicepresidente Laminam; Claudio Corniola, Responsabile Ricerca
& Sviluppo e Stefano Nencioni, Responsabile Vendite Estero

COR R I E RECO N O M IA

27

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

Beni rifugio

Investimenti

Il bilancio, gli appuntamenti

Incanti In Italia lattenzione tutta per le offerte di Meeting Art a Vercelli

Al polso
Panerai Luminor

Aste New York apre la stagione


LAsia antica protagonista
Le proposte di Christies e Sothebys
Lobiettivo: 100 milioni di incasso
DI PAOLO MANAZZA
1

Il calendario

7 luned
** Dorotheum Vienna.
Antiquariato e Dipinti
** RM Sothebys Londra.
Automobili (nella foto: una Ferrari
365 GTB/4, stimata 2-2,4 milioni)
8 marted
** Bonhams Londra. Design
** Christies Londra. Interni
** Dorotheum Vienna.
Francobolli (anche il 9)
9 mercoled
** Bonhams Londra. Arte del
sud dellAfrica
** Bonhams Oxford. Arte e
antichit
** Christies Londra. Interni
(inclusa arte asiatica)
** Tajan Saint-Ouen. Arti
decorative e mobili del
XVII/XVIII/XIX secolo
10 gioved
** Ansuini Aste Roma.
Gioielli, borse, accessori

** Christies Londra. Fuori


dallordinario (Scienza, moda,
memorabilia del cinema Oggetti
fuori dallordinario)
** Christies Londra. Arte
europea del XIX secolo
** Dorotheum Vienna. Dipinti,
mobili e oggetti darte di
provenienza aristocratica
11 venerd
** Christies Hong Kong. Vini
(anche il 12)
** Dorotheum Vienna. Gioielli
12 sabato
** Bonhams Chichester.
Goodwood Revival. Automobili
** Meeting Art Vercelli. Arte
moderna e contemporanea
13 domenica
** Meeting Art Vercelli. Arte
moderna e contemporanea

incertezza per la situazione


della Borsa cinese continua
a preoccupare analisti e investitori finanziari di tutto
il mondo. Chiss se getter le sue ombre anche sul mercato dellarte asiatica, nei prossimi giorni protagonista
sotto il cielo di New York. Nellautunno 2014 lAsian Week newyorkese
stata un successo. Christies e
Sothebys hanno sfiorato (98,5) i cento milioni di dollari di incasso. Ora
nella Grande Mela stanno per riaccendersi le lanterne rosse che illumineranno - con vendite tematiche, mostre
e convegni - unintera settimana. Il
rinnovato appuntamento con larte
orientale attrarr appassionati, collezionisti e investitori soprattutto asiatici, ma non solo, da tutto il mondo.

Tecniche Sopra, Afro, Ordigni, Meeting Art, il 27. Sotto, Kishi Ganku,
Tiger and a Cub, da Sothebys, New
York il 19; 100150 mila dollari.

Arco temporale
Sothebys inaugura venerd 11 (fino al 19 settembre) ledizione Fall
2015 dedicata alle celebrazioni della
cultura asiatica. Insieme alle usuali
vendite di arte cinese e calligrafie, la
casa daste ha in serbo una novit. Si
tratta di una nuova tipologia di vendita titolata Monochrome che offre in
catalogo opere tradizionali e moderne
cinesi, caratterizzate dalluso di un
unico colore (o sottili variazioni) e da
linee pulite ed essenziali. Le opere
proposte (marted 15 settembre) seguono un arco temporale che parte
dalle antiche dinastie cinesi per giungere sino ai giorni nostri. Ci che con1

ta il fil rouge dellessenzialit e delleleganza. Top lot, un tavolo rettangolare scolpito su un singolo pannello di
legno, risalente al periodo tra XVII e
XVIII secolo (dinastia Qing). Ha una
stima di 300-500 mila dollari e proviene da una collezione privata canadese.
Nella stessa giornata in calendario la
sessione di Important Chinese Art.
Tra i capolavori spicca una rara
campana rituale, un magnifico oggetto in bronzo dorato, datato 1743, finemente decorato e sormontato da una
coppia di dragoni. La campana ha una
provenienza illustre. Fu acquistata

Made
in Italy
Questo
lavoro di
Giuseppe
Capogrossi una tempera
su cartoncino che misura 21x16,5
centimetri ed
firmata in
alto a sinistra -, andr
in asta sabato prossimo,
12 settembre da Meeting Art a
Vercelli. La
stima varia
tra 18 e 20
mila euro.
Partir da
una base
Senza titolo Di Syed Haider Raza, da Christies a
dasta di 8
New York, il 17. Stima: 350.000 500.000 dollari
mila euro
dalleditore e politico statunitense
William Randolph Hearst (18631951), grande appassionato darte.
stimata 1-1,5 milioni di dollari. Il 16 sar la volta di unasta dedicata ad opere
darte e dipinti devozionali. Il 17 un
ricco catalogo offre pitture cinesi classiche e calligrafie.
LAsian Week di Sothebys si concluder sabato 19 settembre, con una
vendita dedicata a dipinti e oggetti
darte provenienti da Cina, Giappone,
India Himalaya e Sudest asiatico a stime che partono da 500 dollari per arrivare sino ai 100 mila.

SisalPay apre al Museo del Novecento

isalPay investe in
cultura. Dopo aver
sostenuto due mostre collettive di artisti
italiani al fianco di Igav,
lIstituto Garuzzo per le
Arti Visive, nel 2015 SisalPay sta finanziando la
mostra Dipingere il
Presente, in corso alla
Certosa di Capri dal 6
settembre all11 ottobre.
Inoltre, in occasione
del semestre Expo, SisalPay scesa in campo a
sostegno del Museo del
Novecento di Milano

(nella foto) con un finanziamento di 75 mila euro


per larrivo delle due ultime collezioni Un Museo
Ideale e
Collezione Nuovi
Arrivi di
Bianca e
M a r i o
Bertolini.
Limpegno sar
corollato
da guide
deccezio-

ne: da Vittorio Sgarbi a


Luca Beatrice, passando
per Philippe Daverio (la
cui serata, il prossimo 22
settembre, sar
aperta a
tutta la
cittadinanza).
Talento e futuro
sono il filo
conduttore di molte nostre
attivit

ha detto Maurizio Santacroce, direttore Payments and Services di SisalPay . Abbiamo tradotto la nostra identit in un
impegno costante a sostegno dei talenti italiani
i n t u t te l e fo r m e d i
espressione: dalla tecnologia e innovazione (come il contest per start up
GoBeyond), allarte e la
cultura. Unazienda italiana che aiuta i talenti
italiani.
P. MAN.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Da Christies invece i cataloghi


asiatici sono nove e presentano diverse centinaia di opere tra il 15 e il 18 settembre. Molte le raccolte private presenti: la collezione Sporer (di sculture
himalayane), quella della famiglia Lai
(di arredi e oggetti darte), la collezione Sowell e quella di Ruth e Carl Barron (di bottiglie da fiuto).
Lofferta davvero vasta. Si spazia
dai dipinti cinesi, dellHimalaya e indiani alle sculture e ceramiche, fino
allarte moderna e contemporanea, ai
mobili cinesi classici, alle snuff bottles, porcellane, smalti cloisonn e
bronzi arcaici. Molto interessante il
catalogo del 17 settembre di South
Asian Modern+Contemporary Art,
che offre uno spaccato delle ricerche
pittoriche novecentesche in questarea
del mondo. Top lot un grande quadro
dellindiano Francis Newton Souza
(1924-2002): Birth dipinto nel 1955
(2,2-2,8 milioni di dollari).
A proposito di arte moderna e contemporanea, qui in Italia Meeting
Art a ripartire per prima dopo la pausa estiva con una maratona di otto sessioni dasta iniziata sabato scorso che
si concluder domenica 27 settembre.
In totale sono 910 le opere offerte. Come sempre, possibile inoltrare le offerte anche prima delle singole aste,
registrandosi sul sito www.meetingart.it.

Filatelia

n unepoca di grandi cambiamenti, come la nostra, poteva il mercato filatelico rimanere ingessato? No di certo. Mutamenti, e radicali anche, senza tuttavia intaccare lessenza collezionista che anzi
sembra venire valorizzata, ci sono stati, eccome. Ne
sono palese testimonianza le vendite allincanto,
ma non i cataloghi-prezziari 2016 (al tradizionale
appuntamento settembrino, col millesimo dellanno
successivo, si sono presentati il Sassone e lUnificato, non il Bolaffi che ha scelto altre date) che non
sembrano ancora del tutto disposti a registrare il
nuovo corso, mantenendo iperspecializzate classificazioni con taluni prezzi di riferimento che secondo
qualche osservatore tende a definire dopati. Nella
sua banalit dice al Corriere Filippo Bolaffi, amministratore delegato dellomonima societ torinese sostengo che ci sia mercato dove con continuit si incontrano una domanda e unofferta. Per
domanda si definisce un insieme di pi soggetti (al-

meno 10) con lo stesso desiderio dacquisto: Oggi


ammette non c mercato dove viene offerta
una rarit o pseudorarit ma non esiste una pluralit di soggetti che possono essere interessati ad
acquistarla. Questo concetto va dagli antichi Stati al
Regno dItalia, dalle Colonie italiane alla Repubblica.
Si applica a tutto. Insomma, se un tempo neppure
tanto lontano un minimo di due fino ad un massimo
di quattro collezionisti riuscivano a far impennare le quotazioni, ora questi numeri non bastano
pi. Cos taluni pezzi, pur proposti con stime allettanti, finiscono col rimanere senza compratore.
questo, per dire, il caso di un dentello dello Stato Pontificio: il 2 centesimi verde che, per un difetto
di stampa, risulta privo dellindicazione del valore
nominale. Un senza valore postale, quindi, un
tempo conteso dai collezionisti anche in ragione
del fatto che la variante conosciuta in un numero
talmente basso di esemplari che si pu contare con

le dita di una mano che se lo contendevano. Pur


proposto in incanto ad un decimo della quotazione
riportata nel Sassone, vale a dire 7 mila euro, il reperto non stato capace di far alzare una paletta
che fosse una. Invenduto. La conservazione, tuttavia, non era superlativa, come in genere si pretende
per le eccellenze postali. Di pi, il francobollo-variet in questione appartiene allemissione dentellata
dello Stato Pontificio, attualmente scarsa di aficionados. Pi in
generale il mercato

guarda con interesse ai francobolli tipologici, ed in


particolare ai grandi pezzi universali, sempre
pi cari e richiesti in tutto il mondo, in cui lo status qualitativo ulteriormente premiato. Al loro
fianco, tutti gli altri francobolli, pi o meno comuni,
degni comunque di essere collezionati, ma con un
prezzo istantaneo, risultato dellincontro tra la
passione del cliente e la bravura del venditore, e
ben lontano dalle vecchie valutazioni a cui ci dobbiamo disabituare. Parola di Filippo Bolaffi.
Come si collocano in questo nuovo mercato filatelico i francobolli italiani? Risultano rari i grandi
francobolli dellItalia preunitaria e, con essi, le produzioni dentellare di posta area settore nel quale
siamo stati i pionieri e che Bolaffi considera un
evergreen ed il nostro capitolo forse pi internazionale. Per parte sua il Sassone nota un progressivo aumento della domanda e di un confortante
slancio di speranza verso il futuro. Limatura dopo
limatura (LUnificato lo prezza 1.500 euro e il Sassone 1.900, ancora tanto) il Gronchi rosa sta perdendo
la qualifica di francobollo pi caro, ma non pi raro,
della Repubblica, conservando tuttavia il suo fascino e una non trascurabile richiesta.
DANILO BOGONI

Cataloghi LUnificato e il Sassone

acciaio perfetto non


esiste. Per giunta
linossidabilit dellacciaio
dipende fra laltro dalluso,
in lega, di nichel e cadmio,
che sono metalli pesanti
non innocui per lorganismo, al punto che lorologeria ha dovuto correre ai
ripari. Sfogliando limmenso catalogo dellAisi (American Iron and Steel Institute,
lorganismo che cataloga
gli acciai descrivendone le
caratteristiche di base ed
attribuendo a ciascuno una
sigla identificativa) lorologeria ha adottato quello
denominato 316 L (o il 904,
pi costoso, usato da Rolex) perch costituisce il
miglior compromesso possibile fra tollerabilit per gli
esseri umani e resistenza
agli elementi (dal sudore al
salmastro) con cui un orologio da polso viene in contatto. Lorologeria, per,
coltiva un sogno di eterna
affidabilit e quindi continua a cercare materiali alternativi specialmente per
la realizzazione di orologi

Dipinti e sculture

RIPRODUZIONE RISERVATA

La nuova vita dei francobolli


Vince solo chi universale
I

La leggerezza
del carbonio
garanzia
in immersione

RIPRODUZIONE RISERVATA

tecnici come quelli subacquei. Lungo questa strada


Officine Panerai ha compiuto un ulteriore passo
impiegando il Carbotech,
un materiale composito in
cui lunghe fibre di carbonio
vengono pressate e cotte
con linterposizione di fogli
di Peek, un polimetro termoplastico privo di colore, il
cui uso va diffondendosi
per la realizzazione di parti
che richiedono grande resistenza meccanica, ma anche per impianti medicali
davanguardia, il che la dice
lunga sul grado di tollerabilit per gli esseri umani.
Piacevole anche da un
punto di vista estetico, il
Carbotech stato utilizzato
da Officine Panerai per una
versione del suo Luminor
Submersible 1950 Carbotech, orologio subacqueo
tra i pi robusti in assoluto
(30 atmosfere) e per giunta
dotato di un movimento di
manifattura, meccanico a
carica automatico, in grado
di assicurare unautonomia
di tre giorni. Il caratteristico
ponte brevettato consente
non solo di proteggere la
corona, ma anche di premerla contro le guarnizioni
con pressione programmata e costante.
AUGUSTO VERONI
MARCA: Officine Panerai;
MODELLO: Luminor Submersible 1950 Carbotech Cassa in
Carbotech (47 mm. di diametro),
impermeabile fino a 30 atmosfere. Movimento meccanico a
carica automatica, di manifattura, con 3 giorni di autonomia,
lunetta girevole unidirezionale,
dispositivo proteggi-corona
brevettato, cinturino in caucci
(con un cinturino di ricambio).
Disponibile da ottobre;
PREZZO: 16.600 euro.
RIPRODUZIONE RISERVATA

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CO R R I E RECO NO M IA

LUNED 7 SETTEMBRE 2015

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