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SU LA TESTA!

Bimestrale di informazione realizzato dal Laboratorio Antagonista


Le Radici e le Ali
Anno 6 n.rO 12 GENNAIO 2010
Rivista presentata presso la Cancelleria del Tribunale di Parma il 3 marzo 2004
Aut. Trib. Parma n.o 8 dell’ 11/03/2004

IL LAVORO
NEI PROSCIUTTIFICI
OGGI
dagli adeguamenti salariali la cosiddetta legge Treu (dal ministro del Centro
minimali, allo sviluppo di sinistra che l’ha proposta ed elaborata), si è
sanità e assistenza integrativi sviluppata enormemente la possibilità di inserire
a spese del servizio pubblico, negli stabilimenti lavoratori a tempo determinato,
all’aumento della flessibilità apprendisti, lavoro interinale ecc.
con un sabato lavorativo in più Tutti questi lavoratori pagano un pesante tributo in
e la durata di 2 anni per
l’apprendistato) sarà applicato
a solo una parte di coloro che IN QUESTO NUMERO:
lavorano all’interno dei
prosciuttifici.
Il settore ha conosciuto una - Il lavoro nei prosciuttifici oggi
profonda modifica del sistema
produttivo (oltre che del tipo di
- La lega nord: alcune brevi
imprenditori, come già considerazioni in un’ottica di
illustrato in un numero classe
precedente di questo
periodico) con l’intervento di
- Tra carta di Parma, razzismo,
ditte esterne che si occupano sicurezza e white christmas
di intere fasi della produzione
tale per cui all’interno dello
- Scuola nuova: per ora solo
stesso stabilimento si trovano parole
a lavorare fianco a fianco
lavoratori con stipendi che
- La divina commedia di
sono in alcuni casi l’uno la Langhirano
metà dell’altro.
Dalla metà circa degli anni ’80
gli artigiani sono entrati termini di ritmi di lavoro, condizioni contrattuali di
massicciamente in quasi tutti molto peggiorative rispetto al contratto degli
LA RECENTE vertenza per il rinnovo gli stabilimenti ed oggi coprano quasi per intero le alimentaristi, con il loro carico di ricattabilità e
precarietà, aumento dei rischi di infortunio.
del contratto degli alimentaristi ci ha fasi della sugnatura e della toelettatura. Si è avuto
poi l’ingresso delle cooperative per la Naturalmente questa estrema frammentazione e
portato a fare alcune riflessioni sulla situazione
movimentazione (facchinaggio) e per le pulizie: differenziazione delle tipologie di lavoratori che si
lavorativa del settore produttivo del prosciutto.
infine dopo l’approvazione della Legge 196 del 1997, incontra nei prosciuttifici come in tutti gli altri settori
Il contratto appena rinnovato (con tutti i suoi limiti, ha indebolito notevolmente la forza contrattuale dei

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lavoratori ed ha portato ad un aumento notevole dei estate nella Tino Prosciutti di Marzolara a questo
ritmi e della produttività cui non fa assolutamente riguardo è esemplare: gli operai della cooperativa Compito di tutti i lavoratori deve essere quello di
riscontro un aumento dei salari, anzi… venivano adibiti a fare di tutto, con un notevole segnalare le situazioni di irregolarità di cui si può
Come se questo non bastasse i lavoratori “esterni” e risparmio in termini di differenza tra il costo del facilmente essere al corrente parlando con i
gli “atipici” subiscono, come abbiamo potuto lavoro del dipendente della cooperativa rispetto agli lavoratori esterni che entrano nei prosciuttifici,
riscontrare in diversi casi, forme di vessazione alimentaristi doc. Queste sono tante piccole sostenerli nelle lotte e nelle rivendicazioni per
ulteriore che alcuni rampanti operatori del settore testimonianze che fanno emergere un quadro stabilizzare il rapporto di lavoro, smettendo di
non esitano ad imporre, grazie alla esiguità dei inquietante di sfruttamento intensivo, vessazioni, vedere nel lavoratore esterno un concorrente ma
controlli. irregolarità. bensì un potenziale alleato. Se si rinforza la
Così a Langhirano può accadere che i lavoratori Da quanto sopra detto rimane un dato di fatto capacità rivendicativa e di lotta dei lavoratori precari
aspettino davanti a casa l’artigiano che non li ha incontestabile: gli imprenditori del prosciutto non ci e ipersfruttati, ne trarranno beneficio gli stessi
nemmeno pagati, come ci hanno confidato alcuni pensano due volte ad approfittare delle condizioni alimentaristi “fissi” nella loro capacità contrattuale.
lavoratori. Succede poi spesso che non siano pagati vantaggiose offerte su un piatto d’argento dalla La cosiddetta diffidenza “etnica” cioè la malcelata
gli straordinari come emerge ad esempio dalla legislazione vigente e sono spesso disposti a ostilità che alcuni lavoratori “autoctoni,” fuorviati
vertenza sostenuta da un giovane lavoratore del chiudere non uno ma anche 2 occhi davanti a dalla propaganda razzista dei partiti populisti,
Ghana dipendente di un artigiano. Inoltre, vista la ulteriori vessazioni portate avanti da una nuova mostrano nei confronti dei lavoratori provenienti da
situazione di ricattabilità cui sono sottoposti alcuni classe imprenditoriale semiparassitaria, che ama altri paesi è un danno assoluto per la difesa dei
lavoratori immigrati, non sono rari i casi in cui viene spesso l’esibizione di una ricchezza facile costruita diritti dei lavoratori e per le loro rivendicazioni. Il
liquidata solo una parte della cifra della già esigua col sudore degli altri, spesso migranti e giovani, che fatto che molti dei lavoratori esterni che
busta paga. per necessità accettano condizioni di lavoro intervengono nei prosciuttifici sia straniero, parli
ipersfruttato e precario. un’altra lingua, non si relazioni e conosca solo in
Il vero e proprio lavoro in nero risulta magari difficile parte i propri diritti sindacali implica uno sforzo di
per gli obblighi inerenti il Durc ma non giureremmo intervento maggiore ma si tratta comunque di
sulla effettiva estinzione dello stesso,soprattutto lavoratori che in tanti casi hanno dimostrato di
negli stabilimenti più piccoli e lontani dal centro. Da saper lottare per i propri diritti. Se i lavoratori locali
testimonianze recentemente raccolte da Marco affronteranno questa situazione seguendo gli istinti
Severo, un bravo giornalista di Repubblica Online, segregazionisti del leghista di turno si faranno male
emerge che tanti lavoratori hanno dovuto fare periodi da soli; se riusciranno a creare un circuito di
di prova in nero, anche lunghi, prima di essere solidarietà con i propri compagni di lavoro migranti
assunti con regolare contratto. e con gli operai precari, i dipendenti delle
Sia per i dipendenti degli artigiani che per i cooperative e degli artigiani potranno porre le basi
dipendenti delle cooperative si presenta poi il rischio per la propria emancipazione.
che gli stessi siano adibiti a mansioni che non
competono loro. La vicenda emersa nella scorsa Le radici e le ali

LA LEGA NORD
ALCUNE BREVI CONSIDERAZIONI IN UN’OTTICA DI CLASSE.
imprenditori, in particolare i piccoli imprenditori dei
distretti industriali del nord e mai e poi mai si è
distinto per interventi a difesa dei lavoratori se non in
per motivi contingenti e a livello esclusivamente
locale (basti pensare all’effimera vita del sindacato
padano SinPa). L’unica battaglia che sembra
sostenere la Lega Nord in difesa dei salari è quella
sulle gabbie salariali, cioè quella sulle
differenziazioni di reddito tra nord e sud. In pratica la
Lega si ripropone di abbassare i salari al sud e
lasciare immutati quelli al nord. Che vantaggio ne
traggono i lavoratori? La prima cosa che mi viene
da pensare è che potendo spuntare salari più bassi
al sud italia, gli eroici imprenditori padani potranno
decentrare la produzione nel meridione (come
d’altronde stanno già facendo con l’est europeo),
aumentando la disoccupazione al nord.
Ancora meno utilità possono trarre dal sostegno alla
lega i giovani: cosa c’è di giovanile in un partito che
è altro che la versione, in chiave protezionista, del reclama ordine, sicurezza, repressione, tradizione,
GUARDIAMO con molta
liberalismo. Si vuole difendere gli interessi degli casa chiesa e famiglia, un percorso di vita tracciato
preoccupazione alla simpatia con la quale imprenditori dalla concorrenza estera, senza essere e omogeneo che poco dovrebbe avere a che fare
anche a Langhirano molti studenti, operai, lavoratori particolarmente agguerriti nel combattere la con chi, almeno in gioventù, dovrebbe essere
precari, autoctoni e anche cittadini di origine globalizzazione, ma ben si guarda dal difendere gli attirato dalla curiosità di sapere, conoscere,
meridionale guardano alla Lega Nord. interessi dei lavoratori, nemmeno in chiave riformista sperimentare, prospettare percorsi di vita diversi da
Meno sorprende la presa che lo stesso o minimale. quello dei padri, magari provare a cambiare la
schieramento politico riscontra presso la vecchia e Tanti anni di partecipazione della lega al governo società invece di proporsi di mantenerla così
nuova classe imprenditoriale, dagli artigiani ai dimostrano che questo partito di nuova generazione (balorda) com’è.
commercianti agli industriali. è completamente schierato dalla parte degli I leghisti tendono a presentarsi spesso come
L’impostazione economica della lega nord infatti non

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paladini del nuovo, del cambiamento, addirittura presenza di lavoratori migranti in posizione di ottenere dei progressi sia in campo economico che
della rivoluzione (!?). In realtà quello tracciato della subalternità è dimostrato dal fatto che con il in termini di diritti. Se la classe dei lavoratori è
lega è sicuramente un percorso di conservatorismo penultimo governo Berlusconi sostenuto dalla lega è frammentata oltre che per la miriade di lavoratori
assoluto sia in campo sociale che economico che stata approvata la più grande sanatoria della storia atipici che la legislazione filopadronale ha introdotto,
esistenziale, oltre che liberticida dal punto di vista d’Italia (500000 migranti richiedenti). Oppure dal anche per la presenza di una consistente fetta di
dei diritti civili e delle libertà individuali. fatto che gli ingressi clandestini nel primo anno e lavoratori migranti e isolati dalla solidarietà degli altri
L’unica caratteristica politica che contraddistingue la mezzo del governo Berlusconi sono aumentati di lavoratori, non potrà mai sperare di invertire il
Lega Nord è l’ostilità verso gli stranieri e, in tanti oltre il doppio rispetto agli anni precedenti. Il fatto processo di perdita di diritti e potere. Se i lavoratori
casi, verso i meridionali.La lega non ha posizioni sue che da maggio 2009 i barconi provenienti dal continueranno a vedere il nemico nel migrante
proprie su nessun altro argomento di dibattito nordafrica siano rispediti in Libia non deve trarre in invece che in chi li sfrutta non otterranno mai nessun
politico, basti ricordare come sta assecondando inganno: gli sbarchi dei disperati che rischiano progresso né materiale né organizzativo.
pedissequamente tutte le proposte Veniamo al capitolo sicurezza. Che
politiche di Berlusconi, mentre si maggiore sicurezza ci potrà essere
contraddistingue per la veemenza se i migranti sono sempre più
con la quale persegue l’obbiettivo di emarginati, privati di ogni possibilità
criminalizzare, emarginare e di scambio umano e in stato di
discriminare i migranti, unico tema indigenza per la perdita di accesso
che viene spinto avanti, con clamore ai servizi e a forme di sostegno
assurdo e con slogan violenti e seguendo la direzione segnata dalla
demagogici, dal partito fondato da legislazione italiana, non ultimo il
Bossi. Può questa posizione giovare pacchetto sicurezza? A nessuno
in qualche modo ai lavoratori o ai viene il dubbio che maggiore sarà
giovani? l’isolamento e l’impoverimento di
Tralasciando in questo scritto le migranti e maggiori saranno le
argomentazioni di carattere possibilità che, costretti dal bisogno,
geopolitico (le migrazioni, date le questi siano portati a delinquere?
condizioni di disgregazione dei paesi Il successo e la facile presa che la
di provenienza dei migranti, sono lega nord ha presso tante persone
inevitabili e irrefrenabili), o di che una volta guardavano a sinistra
carattere politico e morale (il non è quindi dovuto al reale
razzismo diffuso a piene mani porta sostegno alla causa dei lavoratori
all’aumento della violenza contro gli da parte del partito di Bossi.
ultimi arrivati e, se portato alle l’ingresso via mare costituiscono solo una parte (e Molto probabilmente la lega
estreme conseguenze porta inevitabilmente alla neanche la più consistente) degli ingressi clandestini risponde in modo populista e demagogico a una
riproposizione della barbarie messe in atto dal in Italia. forte esigenza di riferimenti ideali, riferimenti che a
nazifascismo), cerchiamo di vedere se l’attacco ai Allo stesso tempo la legge Bossi Fini ha, però, ad sinistra si sono in buona parte persi a causa del
migranti porta utilità agli interessi dei lavoratori. esempio dimezzato il tempo di durata del permesso fallimento di un modello di organizzazione politica e
Al di là dei proclami e delle enunciazioni eclatanti e in mancanza di lavoro, alimentando la crescita del sociale che faceva esclusivo riferimento all’URSS e
violente del tipo “cacciamoli tutti” demagogicamente numero di clandestini, introdotto i Centri di che si è trascinato dietro le speranze di
urlate da bossi e i suoi camerati, gli immigrati ai Espulsione e identificazione che sono vere e proprie emancipazione sociale di tanti che in quel modello
leghisti servono innanzitutto per esistere, perché è carceri per persone che hanno compiuto solo reati di hanno ottusamente creduto nonostante il
un partito che è nato e cresciuto solo sulla parola tipo amministrativo e introdotto altre norme restrittive capitalismo di stato, lo stalinismo e il progressivo
d’ordine dell’odio per i migranti e i meridionali. Poi a e emarginanti. abbandono degli ideali che avevano portato alla
un partito come la lega che difende gli interessi Quindi una politica a due facce che Salvatore rivoluzione d’ottobre.
economici della piccola e media imprenditoria del Palidda sociologo recentemente intervenuto a un Però la sinistra non è stata e non sarà solo quella:
nord i migranti servono eccome ma servono come convegno a Langhirano definisce “politica della porta dobbiamo impedire, ed ognuno a sinistra ne è
lavoratori ricattabili, da sfruttare nei lavori più abietti girevole” (1), in cui si accoglie con ricatti per responsabile, che il vuoto ideale creatosi venga
e soprattutto, se possibile, in nero. Non inferiorizzare e in alcuni casi espellere, il tutto per riempito con valangate di becero razzismo, il
dimentichiamo che il lavoro sommerso secondo creare uno spezzone di classe lavoratrice ancora più localismo o da una interpretazione integralista della
diversi studi corrisponde al 30 % del PIL italiano. debole e sfruttata dell’esistente che a sua volta sarà tradizione giudaico cristiana.
Il ricatto del permesso di soggiorno (se perdi il indebolita dalla presenza di uno spezzone di classe C’è una casa da ricostruire per una classe che in
lavoro perdi il permesso e torni ad essere che accetta condizioni di lavoro peggiori. tanti vogliono frammentare e annichilire ma gli ideali
clandestino), spinge i “regolarizzati” a subire Ecco cosa vuole in realtà la lega e il suo blocco di emancipazione sociale non sono morti e mai
condizioni di lavoro o salariali anche peggiori di sociale di riferimento, al di là delle sparate come adesso c’è bisogno di rilanciarli con le lotte
quelle degli autoctoni, nonché ad avere un propagandistiche cui tanti lavoratori abboccano: sociali e, immancabilmente, di classe, alla faccia di
atteggiamento sindacale per lo meno “timoroso”. vogliono dei lavoratori da sfruttare a basso costo e chi oggi (gli ex della sinistra) predica compatibilità e
Quelli che il permesso di soggiorno l’hanno perso o poi cacciare senza problemi appena non ne hanno moderazione.
non l’hanno mai avuto sono invece carne da macello più bisogno.
Adorni Filippo
per il lavoro nero, in alcuni casi semischiavistico, su Quindi è interesse dei lavoratori e dei giovani
cui interi settori dall’edile all’agricoltura ai servizi alla contrastare la inferiorizzazione dei lavoratori e delle (1) Per un approfondimento su queste tematiche si
persona, prosperano, anche dalle nostre parti. lavoratrici migranti perché solo partendo dalla consiglia la lettura di Salvatore Palidda “introduzione alla
Il fatto che i leghisti non disdegnino affatto la massima coesione di classe possibile si possono Sociologia delle migrazioni” 2008, editore Cortina
I recenti fatti di Rosarno confermano la nostra analisi sul ruolo che le leggi segregazioniste vogliono
attribuire ai lavoratori migranti. Un settore di classe indebolito e ricattato da una normativa
discriminatoria può essere agevolmente sfruttato fino a livelli schiavistici.
La rivolta dei migranti di Rosarno è una risposta alle sopraffazioni imposte da mafia, padroni e stato che
comprendiamo in pieno. Ridicolo l’atteggiamento del governo italiano che fa finta di accorgersi adesso del
lavoro nero e semi-schiavistico, nonché delle condizioni disumane in cui erano tenuti questi braccianti
agricoli. A Maroni e Zaia in realtà quella situazione non dispiaceva affatto: è quello il ruolo che
secondo loro deve avere la manodopera migrante.

Il 1° marzo si sta organizzando una giornata Europea di sciopero dei lavoratori migranti cui ci sentiamo
di esprimere tutta la nostra solidarietà. Sono in preparazione iniziative anche a Langhirano.
State sintonizzati sul nostro Blog Spot (langhirano.blogspot.com) per aggiornamenti.
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TRA CARTA DI PARMA, RAZZISMO,
SICUREZZA E WHITE CHRISTMAS
IL COMUNE DI LANGHIRANO RITIRI L’ADESIONE ALLA CARTA DI
PARMA
la sicurezza intesa in termini repressivi. la flessibilità contrattuale lo accompagnerà fuori
LA CARTA DI PARMA è un
Partendo dal dato che le forze dell’ordine non sono dalla porta, magari anche senza sussidi al reddito.
protocollo bipartisan sottoscritto da 16 state aumentate, ammesso e non concesso che un Non tutte, ma molte attività economiche del nostro
sindaci d’Italia il 18 aprile 2008 per chiedere al loro aumento serva a risolvere problemi che sono di territorio, soprattutto conto terzi, utilizzano personale
Governo interventi legislativi e stanziamenti natura strutturale, i fondi a disposizione di queste deregolamentato e non garantito. Lavoratori ma
economici in tema di sicurezza. I macro-obiettivi del sono insufficienti anche per l’ordinaria soprattutto persone trattate come pura merce per fini
documento, si legge, sono: amministrazione. Qualche mese fa una partecipata di utilità e pronta ad essere etichettata come il
- potenziare le funzioni dei sindaci; manifestazione organizzata dai rappresentanti di nemico di turno magari dalle stesse persone che la
- sostenere economicamente i progetti delle città su categoria degli agenti denunciava carenze di loro manodopera hanno sfruttano fino al giorno
- sicurezza e qualità urbana; organico e di mezzi e l’impossibilità di gestire al prima.
- aumentare l’organico delle forze dell’ordine; meglio il lavoro di prevenzione e di contrasto del Di recente diversi interventi sulla stampa non solo
- introdurre norme specifiche di certezza della pena crimine. Denunciavano, inoltre, la pericolosità del locale hanno evidenziato irregolarità in molti
per i reati di grave allarme sociale; ricorso alla vigilanza privata e privatistica
- portare avanti la lotta alla clandestinità. delle cd. ronde, strumento ambiguo e, a
parere di chi scrive, eminentemente squadri
Il protocollo è stato sottoscritto dalle città di: Parma, stico, ricordo dei tempi più bui della storia
Verona, Belluno, Novara, Asti, Alessandria, Treviso, della nostra Repubblica.
Como, Pavia, Cremona, Modena, La Spezia, I sindaci e il potere amministrativo locale,
Padova, Lodi, Mantova e Piacenza. A queste prime soprattutto quello dei grandi centri
firme, sull’onda emotiva di alcuni fatti di cronaca metropolitani, conoscono le dinamiche
ampiamente amplificati dai media, hanno aderito territoriali economiche e il loro dispiegarsi.
diversi comuni, come quello di Langhirano con Conoscono le criticità e le gerarchie del
delibera del Consiglio Comunale n.38 del 16 giugno potere economico e soprattutto molti di loro,
2008 (unico voto contrario, per onor di cronaca, perché appoggiati ed eletti direttamente da
Sinistra per Langhirano). una determinata rappresentanza sociale,
Frutto di questa adesione, semplicemente per sono portatori delle richieste che
rincorrere un elettorato schierato sempre più su provengono dai settori imprenditoriali locali
posizioni giustizialiste (con i più deboli), è che di fatto devono massimizzare i loro
l’approvazione di un sistema di videosorveglianza profitti nella più generale guerra della
che costerà alle nostre casse comunali 140 mila società dei consumi. Opportunamente eletti,
euro. Di fatto, è risaputo, che le telecamere non guidati e appoggiati da comitati esterni che
risolvono il problema, semmai a Langhirano ci sensibilizzano sulle dinamiche legate
fossero problemi urgenti di criminalità, ma lo all’ordine pubblico, ai sindaci vengono
spostano fisicamente altrove. conferiti incarichi che vanno oltre quello
proprio che è amministrativo.
E’ utile fare un’esegesi di quello che la carta di Il controllo del territorio e la conseguente
Parma significa. Affrontare il problema o spostarlo azione repressiva da loro disposta risulta
verso soggetti marginali? funzionale a mantenere determinate fasce
Nella Carta della Sicurezza Urbana possiamo della popolazione migrante e le fasce più
trovare due ordini di richieste fondamentali: deboli in condizioni di estrema ricattabilità sociale. Si prosciuttifici e in diversi cantieri dell’edilizia. Nello
l'aumento dei poteri ai sindaci per quel che riguarda realizza un controllo politico attraverso la forza specifico nella nostra cittadina il potere diretto del
il controllo del territorio e la disposizione di repressiva dello Stato. sindaco non si è mai esplicitato ma la Carta, nel suo
finanziamenti per le cosiddette opere di La conseguenza economica di tale ricatto è il complesso attuativo nazionale, funge soprattutto da
riqualificazione. mantenimento del costo della manodopera a bassi “legge emotiva” volta ad etichettare il diverso ed il
Oltre il significato attribuito alla Carta dalla livelli generando così uno scenario di "guerra fra migrante come reo potenziale. Una sorta di distanza
stragrande maggioranza dei media e dalla lavoratori", che finisce per cadere sulla testa di tutti: politica a priori tra “noi” e “loro” che non certo aiuta il
propaganda governativa e bipolarizzante (salvo per lavorare, migranti e italiani, sono costretti ad bisogno e la necessità d’integrazione. All’opposto,
alcuni distinguo Pd e Pdl per quel che concerne la accettare salari sempre più bassi. Il ricatto anche un Comune che si ispira a certi valori solidaristici e
sicurezza formano spesso un unico partito) è per l’aspirante lavoratore nostrano è quello di di uguaglianza dovrebbe prendere le dovute
doveroso analizzare da un punto di vista vedersi chiudere prospettive di lavoro in quanto distanze da provvedimenti normativi simili e, anzi,
“altro”questo pacchetto di proposte normative. disponibile c’è “il senza diritti” di turno che lavorerà dovrebbe essere fautore di politiche di integrazione
Per quanto riguarda le opere di riqualificazione è senza tutele e con salari da fame. e di analisi sociale volta a comprendere i veri
abbastanza chiaro che permetteranno di L’immigrato da tenere nelle città, spesso senza problemi di un territorio, fuori dallo stigma e
'recuperare', cioè rendere più belle e appetibili dal regolari documenti, serve da “esercito industriale di dall’emotività di una parte della cittadinanza
punto di vista del mercato, le zone delle città che riserva”. La necessità di un contratto di lavoro o impaurita e spesso forcaiola.
hanno perso di valore perché abitate da proletari e comunque di un reddito lo costringerà a lavorare in
stranieri, permettendo ai proprietari d'immobili di nero o accettare situazioni lavorative al limite della La Carta di Parma nasce da una serie di campagne
vedere il proprio patrimonio aumentare di valore legalità: salari al di sotto della soglia contrattuale, politiche, per lo più alimentate da Lega e da
grazie all'intervento pubblico. Così riuscendo ad assenza di indennità di malattia e infortunio, compagini vicine alla Pdl, animate e amplificate da
espellere dai centri cittadini famiglie a basso reddito assenza di ferie e permessi, non godimento dei un eco massmediatico martellante, al fine di trovare
e persone “non consone” all’aspetto immacolato dei benefici riconosciuti alla maggior parte dei lavoratori, un capro espiatorio (spesso l’immigrato svolge bene
centri cittadini, spesso vere vetrine per turisti e per ritmi elevati ed elusione contributiva e delle misure questa funzione; si badi bene l’immigrato povero,
consumatori affannati. Più articolato il discorso per riguardanti la sicurezza. E poi quando non serve più non integrato, potenzialmente deviante per

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definizione) che tendesse a creare un nemico al di può anche fermare, prendere atto di quanto costano proprietari di immobili fatiscenti, giovani che
fuori della società stessa. Un nemico “oltre”, “fuori”, le guerre (spacciate per missioni di pace) che tra schiamazzano, ordinanze contro bar e kebab aperti
“che dall’esterno viene a turbare l’ordine interno”. Un milioni di vittime innocenti, spesso donne e bambini, fino a tardi, bulletti di quartiere e fornai che aprono i
nemico che non è dentro la nostra società, perché massacrano anche fondi potenzialmente destinati loro negozi nel cuore della notte per sfamare i
per i tanti ben pensanti la nostra società va bene per servizi di welfare e servizi al cittadino (scuole, giovani appena usciti dalla discoteca. E i giovani al
così com’è, bastano solo alcuni machiavellici case, ospedali, presidi sociali)? letto prima delle due, come ha dichiarato il sindaco
correttivi. di Parma Vignali.
In un sistema oramai in preda ad una crisi sistemica, La sicurezza intesa solo come ordine pubblico a noi
dove l’economia neoliberista non riesce a non interessa perché estetica e funzionale al Fanno invece preoccupare, per la svolta realmente
mantenere coesione sociale e livelli di vita dignitosi mantenimento degli interessi economici di poche xenofoba in atto, le varie “taglie” su cittadini
per la maggioranza dei cittadini, meglio deviare il persone. extracomunitari senza permesso di soggiorno
problema. Meglio non far conoscere all’opinione Per attuare senza opposizioni questi provvedimenti, messe, stile Far-West, da alcuni sindaci leghisti che
pubblica, distratta e qualunquista, i veri problemi si è cercato di infondere insicurezza negli abitanti incitano la popolazione a sostituirsi alla polizia
sociali, economici e politici. Meglio trovare un delle città attraverso martellanti campagne nell’assicurare alla legge il clandestino. In alcuni
nemico che funga da parafulmine sociale atto ad mediatiche, con conseguente aumento della comuni i sindaci hanno addirittura istituito un numero
abbassare la tensione sulle problematiche vere ed tensione sociale e dell'odio razziale. Tensioni verde per palesare irregolarità e presunti “non-
effettive come la crisi delle famiglie e dei singoli per opportunamente deviate verso soggetti ancora più conformi”.
quello che concerne il reddito, la casa, i servizi, la deboli. Conflitti orizzontali e non verticali, cioè non E sull’onda del reato di clandestinità da poco
cultura in genere. verso chi dall’alto determina disoccupazione, istituito, in palese contrasto con la costituzione
disuguaglianza e povertà per fini personalistici ma italiana, si comprende la spinta razzista che è alla
La nostra è una società sempre pronta a scaricare verso il più socialmente debole. base del White Christmas di Coccaglio, cittadina del
su altri i problemi di qualsiasi natura essi siano. Non Non è un caso se negli ultimi tempi si è assistito, bresciano a maggioranza leghista, dove il Natale di
riesce a guardare le cose dall’alto e da una solo per citare i più rilevanti, all'omicidio di sei accoglienza, secondo il vero precetto cristiano,
prospettiva sociale e culturale che permetta una ragazzi africani a CastelVolturno, all'omicidio di diventa l’occasione per la caccia all’irregolare, casa
critica generale del sistema. Nicola Tommaselli a Verona, all'omicidio di Abba a per casa, con la polizia locale costretta a girare le
Si pongono allora, mentre imperversano campagne Milano, al pestaggio di un operaio cinese a Tor Bella abitazioni ed i luoghi di ritrovo per denunciare chi
di odio, di razzismo, di giustizia sommaria, alcune Monaca, a quello di Emmanuel a Parma, agli inviti non in regola. Chi non ha ancora fatto i conti con la
domande. Domande che possono interrogarci se da parte di gruppi dell'estrema destra al linciaggio di storia certo non può sapere che la polizia fascista
effettivamente i problemi sono dentro il sistema in una comunità di africani a Pianura o in altre parti del nel ventennio faceva la medesima operazione verso
cui viviamo, nella vita di tutti i giorni, nella “fabbrica Paese. Oppure alle recenti aggressioni ad gli oppositori politici e verso i “non italianissimi”,
diffusa” sempre a rischio di fallimento. Allora ci si omosessuali e trans ad opera di gruppi dell’ultra- soprattutto dopo aver approvato le leggi razziali.
chiede: vanno bene operai che bruciano vivi nelle destra, soprattutto nella Roma capitale cristiana per
fabbriche mentre sulle loro spalle c’è chi lucra e ha definizione. Pestaggi nelle carceri e nei palazzi dove Per sconfiggere le povertà economiche e intellettuali
lucrato? Vanno bene i circa 1300 morti sul lavoro dovrebbe essere amministrata la giustizia come per e il razzismo, sua prima conseguenza, vogliamo
l’anno (uno ogni 8 ore)? Vanno bene i quasi 3 milioni il caso Cucchi (anche lui come ampiamente ha invece ricostruire le ragioni della solidarietà e
di italiani sotto la soglia di povertà? Va bene se sei sproloquiato il ministro Giovanardi, un deviante, un dell'unità tra tutti coloro che il potere dominante
milioni di Italiani sono analfabeti e senza alcun titolo diverso, un tossico- spacciatore-malato, uno con dei vuole tenete in conflitto perché il conflitto vero non
di studio? Va bene la commistione tra politica e problemi insomma) oppure il caso di Federico vada ad intaccare il potere effettivo che deve
agenzie criminali (mafia, camorra, etc..) che fattura, Aldrovanti massacrato a Ferrara anche lui a suon di rimanere ancorato alle solite mani.
su morti, illegalità, disastri dei territori e di botte da zelanti carabinieri mentre tornava a casa La vera sicurezza non è polizia, esercito e controllo
(anche lui un militare del territorio ma si basa su una ritrovata
deviante, un tossico, unità sociale che reclami la VERA SICUREZZA:
un diverso). un lavoro sicuro e dignitoso, la sicurezza di una
casa, di un’istruzione adeguata e sufficiente per le
sfide contemporanee, di scuole e territori sicuri e
Diversi perché neri, adeguati, di poter essere curati senza dover
omosessuali, tossici, rivolgersi a costosi centri di cura, di poter godere di
poveri, immigrati…e una pensione dignitosa e di una giustizia non solo
per questo ad uso e consumo dei potenti, di avere il pane ma
condannati a morte anche le rose.
dalla società del
perbenismo e Questa un tempo veniva chiamata GIUSTIZIA
dell’ipocrisia. SOCIALE. Bisogna che torni d’attualità.

Questi gli effetti


della campagna La redazione
securitaria sfociata
nella Carta di Parma
mentre la ordinanze
disposte a più di un P.S. Mentre andiamo in stampa gli stessi promotori
anno dal suo varo si sono trovati per stilare una seconda Carta di
riguardano Parma per chiedere al Ministro sostegno alle
popolazioni ridotte alla fame e all’ignoranza, oltre il
principalmente reati che non destano rilevante politiche d’integrazione «perché non c’è politica di
7% del Pil? Va bene se dal 2004 al 2006 le grandi
allarme sociale, se non mediatico, contrariamente a sicurezza senza coesione sociale», dicono ora,
imprese dell'industria hanno realizzato + 63,5% di
quanto affermato nei punti fondamentali all’inizio lavandosi la coscienza, forse spaventati dal clima
profitti mentre l'incremento dei salari non è andato
esposti, e fanno anche un pò sorridere, nella d’odio che si respira nel Paese. Sta così nascendo
oltre il 4,8%, (da qualche parte la ricchezza prodotta
tragicità, alla luce dei veri problemi reali del nostro la seconda Carta di Parma che cerca con un mea
è andata!?)? Va bene che si privatizzi la sanità, le
Paese che da Messina ad Aosta si sgretola perché culpa, probabilmente solo di facciata, che non fa che
pensioni e alla scuola pubblica, forse l’unica
valanghe di inchiostro hanno riempito sanatorie confermarci la natura xenofoba e razzista
deputata ad arginare l’imminente disastro culturale,
edilizie, sfruttamento del territorio e speculazione: dell’impianto originario, che rimane sostanzialmente
si tolgano risorse, personale e credibilità? Va bene
ordinanze antiprostituzione, ordinanze sulla confermato, di promuovere politiche di integrazione,
un clima di impunità diffusa per certi politici e
limitazione della vendita di alcolici, ordinanze contro perché in fondo in fondo gli immigrati fanno comodo.
imprenditori, mentre si muore in carcere per uno
lavavetri ai semafori, divieto di chiedere elemosina,
spinello? Ve bene, infine, e per dovere di spazio ci si
ordinanze contro writers, campeggiatori abusivi,

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SCUOLA NUOVA:
PER ORA SOLO PAROLE Ristrutturazione edificio e rifunzionalizzazione 1.218.000 €
interna I stralcio, 1988 Costo per il Comune:
DA ANNI il complessivo assetto delle scuole 37.000.000lire (19.109EURO) 282.000€
di Langhirano non risponde più all’utenza Sistemazione palestra, 1992.
che cresce non solo dal punto di vista numerico ma 400.000.000lire (206.583EURO) Il costo complessivo di € 1.500.000, è relativo
anche qualitativamente. Le strutture scolastiche Ristrutturazione edificio e rifunzionalizzazione esclusivamente ai "lavori di riparazione e
locali non sempre riescono a rispondere in maniera interna II stralcio, 1992. miglioramento sismico della scuola elementare del
ottimale al crescente “bisogno di scuola”, soprattutto 70.000.000lire (36.152EURO) capoluogo".
in una società che si disinteressa all’educazione dei Sistemazione facciata e tinteggiatura esterna, 1993. Trattandosi di un progetto preliminare, non si ha la
propri figli e di politiche governative volte a sfaldare 71.000.000lire (36.668EURO) certezza che il costo € 1.500.000 sia sufficiente per
gli ultimi diritti a una scuola pubblica, garantita, Adeguamento impianti, 1993. completare l'opera, di conseguenza non si conosce
sicura e gratuita. TOTALE 2.782.054 EURO con certezza la spesa che il Comune dovrà
DI CUI 1.705.757 EURO ATTRIBUIBILI ULTIMI sostenere.
Dopo il terremoto del 23 dicembre scorso la LAVORI GIUNTA BOVIS CIOE’ 2005. In questo
situazione è notevolmente peggiorata a seguito dei conteggio non consideriamo naturalmente il Ora, come ci ricorda il legislatore, la Pubblica
danni, e della conseguente inagibilità, della scuola costo d’acquisto della struttura originaria. Amministrazione deve essere ispirata a diversi criteri
elementari “B. Ferrari”. tra i quali figura quello dell’efficienza e
dell’economicità. Non si capisce come possano
I bambini e il personale scolastico si sono adeguati a rispettarsi questi criteri se si aggiungono altri milioni
convivere in altra struttura scolastica che ospita le di euro ad una scuola già costata tanto per la
scuole medie con evidente sovraffollamento e collettività e dichiaratamente insufficiente per
difficoltà nello svolgere la normale didattica soddisfare i bisogni dell’utenza anche una volta
quotidiana. Tutto questo nella convinzione che nel ristrutturata.
contempo venissero poste le basi per la costruzione Si tratterebbe, forse, della scuola più costosa, e
di una nuova scuola e una gestione ottimale degli meno efficiente, d’Italia, considerando i fondi
spazi comunali. Nella convinzione che la nuova stanziati regionalmente e localmente: 4.282.054
Amministrazione comunale, da poco insediata, euro (considerando preliminare il progetto del
come promesso in campagna elettorale, e per Comune al quale sicuramente sommeremo altro
questo votata da tante persone e da tante famiglie, denaro) e non considerando il valore della struttura
si impegnasse al progetto del nuovo complesso e e del terreno, in tal caso, senza presunzione di
nella definitiva chiusura ad uso scolastico della causa possiamo arrivare a circa 6 milioni di euro!!!
vecchia sede della scuola “B. Ferrari” colpita Si tratterebbe di uno sperpero di denaro per un fine
gravemente dal sisma. incerto.

Questa scuola, nostalgie a parte, risale ai primi anni Sappiamo che i fondi stanziati devono essere spesi
del 1900 e come estrema sintesi alleghiamo le per quella struttura ma non è così sic et simpliciter in
spese sostenuta per “pezzare” di anno in anno il quanto altre esperienze come quella del Comune di
problema non riconoscendo il bisogno urgente di Montefano (Mc) ci dicono che questi possono
una nuova struttura: essere dirottati su una nuova struttura, invece di
riqualificare la preesistente, qualora il costo non
RIEPILOGO SPESE SCUOLA B. FERRARI CON renderebbe giustizia dell’utilità e del bisogno della
COLLEGAMENTO VIA MURRI AD USO MENSA. popolazione.

1.665.000,00euro Il sindaco Bovis, rieletto, ha apertamente ribadito


Delibera Giunta n. 72 del 26-05-2005 l’intenzione di costruire una nuova scuola e,
Importo totale lavori con tunnel credendo nella buona fede delle sue parole, non
(di cui 445.954,30 avuti con finanziamento l. 23- possiamo fare a meno di preoccuparci, invece, per
1996; 684.045,70 pagato con mutuo a carico del alcune indicazioni amministrative e per l’incertezza
Comune e la restante parte pagata ?. Inizialmente il Dopo l’emergenza terremoto sono stati stanziati dei
nella quale genitori, studenti, insegnati e personale
progetto era di 1.130.00,00 poi con il tunnel la spesa fondi per ristrutturare diverse strutture del territorio e
scolastico versano.
è lievitata) in particolare la regione ha concesso 1.218.000 euro
15.000,00euro per ripristinare la scuola “B. Ferrari”.
Da ultimo le insegnati delle elementari hanno
Delibera di Giunta n. 159 del 14-12-2007 L’Amministrazione ha più volte affermato che in
sottoscritto un appello spiegando i disagi derivanti
Insonorizzazione, adeguamento ascensore, arredi, quella scuola i bambini non sarebbero tornati perché
non solo dall’attuale riforma Gelmini-Tremonti (che
scaffalature, archivio. insicura e già di per se insufficiente nel rispondere
di fatto ha tagliato sostegni, cattedre, tempo-pieno e
25.757,00euro alla domanda locale (senza considerare che se la
personale anche ausiliario realizzando il più grande
Delibera Giunta n. 82 del 9-06-2005 riforma Gelmini dovesse attuarsi, nei prossimi anni
licenziamento della storia dell’istruzione pubblica in
Messa sicurezza generale plesso. molti comuni di montagna limitrofi chiuderanno le
Italia) ma anche dall’attuale assetto delle classi e il
540.000.000lire (278.887EURO) proprie scuole con conseguente aggravio sulle
relativo sovraffollamento derivante dalla chiusura
Copertura tetto 2002? strutture di Langhirano). Inoltre l’Amministrazione
della scuola Ferrari.
71.000.000lire (36.668EURO) affermava che la costruzione di una scuola nuova a
La stessa già da anni era sottodimensionata e non
Impianti e adeguamento normativa Langhirano era assolutamente improcrastinabile.
più adatta a gestire l’aumentato carico dell’utenza e
137.000.000lire (70.755EURO) la complessità della didattica che necessita di
Ascensore esterno ed eliminazione barriere Dal verbale di giunta n°130 del 07/09/2009 si legge
laboratori, aule sicure e capienti e palestre
architettoniche quanto segue:
adeguate. Già da tempo Comitati e altre
203.000.000lire (104.841EURO) Costo Ristrutturazione:
organizzazioni politiche avevano sollecitato il
Consolidamento fondazioni (1987) 1.500.000€
problema chiedendo nuove politiche scolastiche al
555.000.000lire (286.634EURO) Finanziamento Regione Emilia Romagna:
Comune che è restato sordo ad una soluzione

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complessiva e risolutiva. nella persona dell’Assessore Romanini. Quest’ultimo aver ottenuto la certezza della scuola nuova che
ha fatto un sopralluogo ma nulla sappiamo tranne sarà realizzata in tempo congruo è una sconfitta non
Sappiamo che l’Amministrazione da sola non che la Provincia ha pochi soldi. solo per le insegnati e per i bambini ma per tutta la
riuscirà mai a sopportare il costo di un simile Anche loro!!! cittadinanza di Langhirano che avrà perso un
progetto (magari era gradito specificare in importante appuntamento con la crescita sociale e
campagna elettorale dove mai si potevano reperire Viene da chiedersi a tal proposito a chi rivolgersi per culturale del territorio. I segnali non sono dei più
le risorse) e per questo ha bisogno di finanziamenti vedere riconosciuti non diritti individuali ma diritti incoraggianti e di elementi concreti non appaiono se
mirati alla costruzione di una nuova scuola. collettivi di importanza cruciale per lo sviluppo e la non timide affermazioni di vendite di patrimonio
Sappiamo ugualmente che la stessa Giunta in carica crescita dei nostri bambini e ragazzi. comunale (palazzo del Vescovo) per finanziare il
deve iniziare (e siamo già in ritardo) a trovare fondi e progetto, stanziamenti nel programma di previsione
finanziamenti pubblici per realizzare questo La scuola come istituzione e come anche come triennale di alcuni fondi (ma sono solo previsioni e
sacrosanto diritto. Diritto costituzionalmente luogo fisico è fondamentale per far crescere futuri impegni di spesa non obbliganti), e possibili ipotesi
garantito del quale le istituzioni ad ogni livello cittadini responsabili e bambini felici. di project financing.
devono farsi carico, dal Comune in primis (che dovrà La scuola sia come luogo fisico che come strumento
rinunciare a spese inutili come la videosorveglianza, educativo è, se non il solo, certamente il più Un territorio si distingue da un altro per le scelte
che serve a ben poco) fino allo stato centrale. Con importante fronte contro l’ignoranza dilagante che sociali ed economiche che compie a favore della
gli stessi soldi spesi dall’Italia per le guerre tra il sta contribuendo a far crescere persone acritiche e cittadinanza e per cercare di appianare dislivelli
2001 ad oggi si sarebbero potuti costruire 600 senza conoscenza. E si sa più non si conosce e più economici e culturali derivanti da squilibri insiti
ospedali e 10 mila scuole. I soldi spesi per le si è facilmente manipolabili. nell’economia di marcato. Vogliamo che il nostro
missioni all’estero e per la produzione di armi (30 territorio non si distingua solo per la “politica del
mld di dollari) servirebbero a mettere in sicurezza Il comune, la provincia e la regione (alla quale è prosciutto” ma anche per una corretta politica
scuole e città e paesi devastati dalla speculazione riservata un parte importante, anche a seguito delle scolastica sulle strutture e sull’educazione.
edilizia, dalla distruzione dell’ambiente. riforme federaliste o regionalistiche che dir si voglia,
delle politiche educative e scolastiche) non possono
Il Comitato genitori di Langhirano, nato per più rimandare quello che si è dimostrata essere una Matteo Ruggieri
sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche di richiesta (ed una necessità) unanime di tutti i Piermichele Pollutri
una nuova struttura scolastica, ha attenzionato cittadini langhiranesi che da tempo si sono stancati
anche l’Amministrazione provinciale (parte delle di sentire solo parole e promesse.
riflessioni di questo articolo sono state inviate agli
assessorati competenti locali, provinciali e regionali) Tornare alla vecchia struttura della “B. Ferrari” senza

LA DIVINA COMMEDIA
DI
LANGHIRANO
–INFERNO-
CANTO PRIMO
ignora, n’faccia l’mio rancore; non lasciò già mai a voi il mio
NEL MEZZO del cammin di nostra vita che mena dritto altrui per ogne calle e dica oggi ciò silenzio sarebbe orrore perché se schifo prima non
mi ritrovai senza una scola perché la che non è ver doman. lo sia giammai ora.
ragion era smarrita.
Allor fu la paura un poco queta, Poi ch'èi posato un poco il corpo lasso ma non la
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura lottar contro i che nel triste del cor m'era durata e non sapendo ne mia mente
mulini a vento pregar lo dio e tantomeno l’padrone che ripresi via per la piaggia diserta d’un principe che
in questo amar paese selvaggio e aspro e forte e le notte ch'i' passai con tanta pieta pensai a chi al non ode’ l grido del suo popolo ormai stanco
ben ignorante secolo a noi mai pensò: pensò certo ai gingilli e sì che così scendiam più basso e da Langhiran
che nel pensier rinova l’arrabbiatura! riempir le larghe tasche di chi d’oro gìà riempite, dobbiam fuggir.
pensò ali porci più che ali cristiani e tanto al padron
Tant' è amaro che poco a poco a capir incomincia; che poco al sotto. Ed ecco, quasi al cominciar de l'erte che i denari
ma per trattar ben e non far del mal, per ora, dovia trovar; e non mi si partia dinanzi al volto, certo,
dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte. E come quei che con lena affannata, anzi 'mpediva tanto il cammino se non si vanno a
uscito fuor del pelago dallo fiume alle valli a costruir cercar anche a costo di ritornar più volte vòlto a
Io non so ben ridir com' iniziai ma nessun volia sentir a destra e manca fornia assenso senza pensar che bussar al più alto principe al castello. No di ori si va
tant' era pien d’ipocrisia che le promesse non l’omo è omo e non vivea di sol suino o poca vita e a cercà ma si chiede dignità a maggior luogo pei
mantenia, a quel punto non si volge a l'acqua perigliosa e guata pel vil bambini che c’hanno d’mparà e pe questo serve a
che la sopita via abbandonai e mi costrinsi a fa argento loro el castello anche a costo di rubarlo allo principe
sentir la mia cagione. o al lo re.
ma l’omo è omo sì ma pur cittadino che
Ma poi arrivai a capir che al poter importa di ama’ncontrar l’altro omo, che brama imparar nella Temp' era dal principio del mattino,
incassar denari e lodi, scola, che volia crepar sotti li alberi bei de la natura e 'l sol montava 'n sù che alle promesse non volia
e la scuola pei ragazzi costruir poco importa. Si è mica di sotto tanto cemento che ’l paese occlude, creder più,
meglio serrar l’occhi volia l’omo anche sognar e possia anche invecchiar
o ivi porrerci il prosiutto o i prosiuttari e di paura far e ch’esti non so privilegi da signore ma diritti pe’ tutti non credea a quelle cose belle che lo principe
disperar il cor compunto di maestri e di scolar, gli omini di core. denunzia quando al palazzo dovia tornar;
sì ch'a bene sperar m'era cagione
guardai in alto e scorsi il podestà che promettia Così l'animo mio, ch'ancor fuggiva e non capia, di quella fiera che potei diventà se sto santo diritto
scuola e vie in quantità ma asssallì me malgrado un si volse a retro a rimirar lo passato e scorsi nulla ma non mi volia realizzà.
dubbio che sia realtà e che il padron o la signoria ciò proprio il nulla perciò ora non sto zitto e v’urlo

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L’ora del tempo e la dolce stagione, ma tempo e che tu mi segui ne lo ragionamento, e io sarò tua
tempo non si può più procastinar guida,
ma non sì che paura non mi desse più di quella Ma tu perché ritorni a tanta noia? e trarrotti di qui per loco etterno;
quando a natale tremò la scola già sazia ad ospitar perché non sali il dilettoso monte e senti ad alta
pargoli e bidelli e che fato allor volle che sonò prima voce la cagion di tanti madri e di tanti padri che si ove udirai le disperate strida,
la campanella na santa bidella fanno il mal de core al comitato per spiegar a te la vedrai li antichi spiriti dolenti,
che la vista ora s’annebbia e divenni un leone se la cagione. ch'a la seconda morte ciascun grida se mi vessi
scola non la fa neanche la rifondazione che ritrovar ad anno in anno senza na scola
scorsi ben accompagnata non certo era; di
costei amici ‘l principe signore non parea e vederai color nel foco de’i nervi pecchè no
ricordar che si divenni mentitore come el so contenti che c’amministra na legione non
principe che cavalier si dice si finia per se fa piccolo a vedia chi na voce grossa non
diventare. potia avè in quanto piccolo ancor foste.

Questi parea che contra me venisse A le quai poi se tu vorrai codesta scola
con la test' alta e con rabbiosa fame anche costruire
se il mio malgrado a stupir restai se a anima fia a ciò più di me degna vorrò sentire:
pensar volli da quando ragion ebbi di con lei ti lascerò nel mio partire ma ora a
constatar che simil ideal era certo del mio ultimo arrestati a sentire:
core e della mia ragion e non certo mi potea
tradir. Chella ragione ch’ora mi porta non Oh imperador che là sù regna,
più a ragionar anche se’l principe ora me fa perch' i' fu' ribellante a la sua legge ora e
consultà. sempre noi saremo finchè l’tuo saio non
miremo e le maniche rotolate a lavorara carte
Ed una lupa, che di tutte brame e terra pe butta na fondamenta.
sembiava mi venne n’ mente a pensar che
come s’è fatta Roma se va fà Langhirà , non
se domanda un colosseo o lo posto pe li dei In tutte parti impera e quivi regge;
o na terrazza che dal Pincio bacia li sette colli, qui quivi è la sua città e l'alto seggio: ma sto seggio lo
ce serve che lo re se seda al banco dei piccini e Tu non se' lo mio maestro e per questo non potea traballa e non lo regge picch’e padri, madri e li
capir come se vive in una scola dove corra, urlan e maestri han giurato che lo scrano di lo principe
ch'uscia di sua vista a guardar de l'altezza e provar strilla tanti bei ragazzini. E se viver foste per potea sovrano se posso anche prende a seghe e sarà così
cositanto a pensar che se trema ancor la terra nella star tutti vicini nel doman, forse si cupo, ma a scola felice
capa qualcosa li po’ cascà. lo piccolo e lo pargolin non se pò sempre vedè co felice colui cu' ivi elegge!.
chi non è più ragazzì. Se lo buon dio donato loro
E qual è quei che volontieri acquista, tanta foga e tanta vita pur a loro bisognia donargli Oh principe, io ti richeggio
e giugne 'l tempo che perder lo face, addo corre e cantà e lo bello stilo che fa onore a lo per quello Dio che tu non conoscesti, pecchè lo Dio
che 'n tutti suoi pensier piange e s'attrista; s’attrista principe e discerne che nullà se po fà se li bimbi non fossimo già noi ma sono li piccolini che non
certo se vivo remane ma non po’certo il pastor divenia come le sardine de lo mare si profondo e saran sempre bambini e ciò ch'io fugga questo male
attento metter entro na stalla che crolla la sua più chiaro. e non si sa ove andare allor quando alla scola cole
dolce pecorella. pezze non si deve più tornare
Vedi la bestia per cu' io mi volsi è chella che volia
Quando vidi costui nel gran diserto che la paura de sentir sol la cagione de li potenti e non la veritae di che tu mi meni là dov' or dicesti il falso non posso
dire il contrario dello principe , chi la dice, sopportare e pe’ questo e altro ancora che me
«Miserere di te», gridai a lui pecchè ora a tutti ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi. manca poi la parola. Si tante d’este furon gettate e
palesasi che anche se li pargoli nostri furon non resta che l’amar del fiel restar scontenti
lombardi, mantoani, magrebini, romeni o del Ghana Lo principe vero non ciberà terra né peltro,
so figlioli bei che vivon sta cittadina e diritto pur ma sapïenza, amore e virtute, e lo principe dovia sapere che fu triste e non gioioso
hanno a vede li muri non cascà poscia su la giovine e sua nazion sarà tra feltro e feltro. governare chi non contento soffia il foco de lo
e fiera capa. scontento; lo principe è principe è vero e potia
Nacqui sub Antonium, ancor che fosse tardi, Di quella umile terra fia salute governar ma lo principe bono ha’l trono pe fa felice
e non vissi zitto sotto 'l buono Stefano per cui morì la più brava gente pi fa sia risorge sto anche chi non è co lui bono.
nel tempo de li dèi falsi e bugiardi che a far paese da na brutta gherra e da chi al tempo si tanto
promesse la capa ‘nfonde privò sto cielo de sorriso e libertà. Sta terrà fu Allor si mosse, e io li tenni dietro finchè vittoria non
baciata e pe’ sempre Liberata e meco e teco non fu raggiunta!!!
A contestar fui, e cantai di quel giusto possiamo obliare che si tanta libertà se mantiene al
figliol che venne dir che li denari non se spargono cor serrato sel diritto è rispettato. traduzione da una notte disperata di
pe’mette pezze a li tuguri e n’ntro a questi pe’ Piermichele Pollutri (Piero)
metterci le scole. Ond' io per lo tuo me' penso e discerno

Il Laboratorio Antagonista "Le Radici e le Ali" è un collettivo che non si riconosce nella politica dei partiti e
dei sindacati della sinistra istituzionale o di governo, ma che si pone al fianco, offrendo la propria
collaborazione, di tutti coloro che vogliono intraprendere delle mobilitazioni per l’emancipazione dallo
sfruttamento sull’uomo e sull’ambiente, per la libertà, per i diritti sociali.

Siamo per la diffusione dei principi di solidarietà e per la diffusione di una cultura internazionalista, per una
vera democrazia, dal basso e senza deleghe. Potete contattarci mediante il nostro indirizzo di posta
elettronica le-radicieleali@libero.it e sul nuovo BLOG langhirano.blogspot.com

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