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La liturgia della Chiesa in pericolo: il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Joseph
Ratzinger, lancia un grido allarmato dalle colonne del quotidiano cattolico francese La Croix, non escludendo la
necessit di una revisione delle riforme operate dal Concilio Vaticano II. La minaccia principale consiste nei margini di
creativit - troppo ampi, secondo il porporato, di cui godono le comunit cattoliche dei diversi continenti; le variazioni
liturgiche sono tali da far perdere di vista la sostanziale unit del rito: Tante persone si lamentano oggi del fatto che
non ci siano pi due messe uguali luna allaltra - spiega Ratzinger - tanto da arrivare al punto di domandarsi se esista
ancora una liturgia cattolica. Questo punto di vista senzaltro esagerato, ma il pericolo c. Da qui il mio appello:
liberiamoci di noi stessi, e abbandoniamoci a una realt pi grande.
Ratzinger afferma che la liturgia non solo una componente rituale, ma rappresenta un elemento centrale della Chiesa
cattolica e della fede cristiana, e proprio per questo in grado di avvicinare i fedeli allunita con Dio e la sua opera
universale. Ma il mondo moderno mina alla base la possibilit di comprendere questo tipo di approccio: Il grande
pericolo del nostro tempo per la liturgia (come per la catechesi del resto) che la sua dimensione cosmica
abbastanza estranea alla nostra cultura individualista.
Il cardinale non porta esempi precisi; per nella sua opera Lo spirito della liturgia critica luso della danza: Io stesso
ho assistito a una celebrazione in cui latto penitenziale stato sostituito con una rappresentazione danzante che come
ovvio si conclusa con un applauso: ci si poteva per maggiormente allontanare da ci che davvero la penitenza? E
aggiunge: Nessun rito cristiano conosce la danza.
Il Prefetto favorevole a riorientare verso Est gli altari, e il volto dei fedeli durante la celebrazione eucaristica. La
preghiera rivolta a oriente una tradizione che risale alle origini ed espressione fondamentale della sintesi cristiana di
cosmo e storia. Con il concilio gli altari sono stati diretti verso il popolo. Se non possibile dirigere laltare a Est, ci si
dovrebbe rivolgere alla croce posta sullaltare: Tra i fenomeni veramente assurdi del nostro tempo annovero il fatto che
la croce venga collocata su un lato per lasciare libero lo sguardo sul sacerdote. Ma la croce durante lEucarestia,
rappresenta un disturbo? Il sacerdote pi importante del Signore? Allora, forse si dovrebbe cambiare qualche cosa:
Io sono per la stabilit. Se si cambia la liturgia ogni giorno la cosa si f invivibile. Ma anche leccessiva rigidit - dice
Ratzinger controindicata. Ogni generazione deve essere in grado di vedere quello che si pu migliorare per restare
sempre conforme alle origini e al vero spirito della liturgia. Penso che ci sia effettivamente materia, oggi, per la nuova
generazione, di riformare la riforma.
La Stampa, 29 dicembre 2001
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