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L'11 e 12 giugno 2010 la città di Cagliari ospita la quarta Conferenza Italiana sul Software Libero,
per fare il punto sullo stato dell’arte del Software Libero in Italia. Questo appuntamento è il luogo
d’incontro di quanti in Italia sono attivi nella ricerca sul Software Libero, nello sviluppo di
Software Libero, nella promozione e nella diffusione del Software Libero.
Come nelle tre precedenti edizioni (Bologna 2009, Trento 2008 e Cosenza 2007), sono attese a
Cagliari le diverse anime del Software Libero in Italia, dai semplici utenti alle associazioni, dalle
aziende agli enti pubblici, ai ricercatori e agli sviluppatori. I temi di interesse sono molteplici,
coprendo tutte le possibili aree tematiche legate al Software Libero, dagli aspetti economici,
giuridici e tecnici, a quelli etici, sociali e filosofici.
Durante la Conferenza sono previste sessioni tematiche ed eventi paralleli a carattere sia
accademico che divulgativo, coinvolgendo imprese, enti pubblici, università ed enti di ricerca,
sviluppatori, ricercatori, cittadini, operatori del settore ed appassionati, per conoscersi e avviare
collaborazioni e progetti. In questa edizione saranno presenti numerosi spazi di dibattito e
coinvolgimento dei partecipanti.
La partecipazione alla conferenza è aperta a tutti e gratuita.
Eventi Co-Locati
E' possibile proporre eventi correlati al Software Libero da ospitare in sessioni parallele durante la
Conferenza.
Sarà possibile anche organizzare eventi nella area di Cagliari e dintorni sfruttando l'organizzazione
logistica della Conferenza e l'occasione della presenza di tante persone interessate al tema. Questi
potranno essere organizzati nei giorni precedenti e successivi alla conferenza stessa. Verranno prese
in considerazione solo richieste per incontri aperti alla partecipazione di tutti.
Scadenze importanti
Scadenza Call for Paper e invio di abstract o articoli: 18 aprile 2010
Comunicazione e pubblicazione dei talk ammessi: 1 maggio 2010
Nota importante:
tutto il software presentato nella conferenza deve avere licenza libera (riconosciuta FSF) o open
source (OSI). Gli articoli devono avere licenza che ne consenta la libera pubblicazione e fruizione
e ammettere la generazione di derivati. Esempi di licenze accettate: CC(attribution, sharealike),
FDL.