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Preg Presidente Consiglio Comunale

Vico Equense.
OGGETTO : emendamento alla delibera di giunta Comunale n.16 del 22/02/2010:
Legge Regionale n.19/2009. Adempimenti. di cui al punto 4 ODG convocazione CC
4854
I sottoscritti consiglieri comunali in relazione all'oggetto e in forza degli artt. 15 e 60 del
regolamento consiliare, in uno con l'Assessore all'Urbanistica Arch. Brigida de Somma,
sottoscrivono il seguente emendamento:
Sostituzione integrale del testo di cui alla proposta di giunta in oggetto con il seguente:
Di approvare la relazione istruttoria con esclusione dei seguenti periodi:
1) in Premessa:
dal quarto trattino capoverso " in primo luogo, a seguito della suddetta attività ... "
sino punto conclusivo del periodo del quinto trattino capoverso " ... (Zone Omogenee
"E" e "D") del PRG Vigente."
Di approvare, altresì, le seguenti tavole, come parti integranti e sostanziali della presente
deliberazione:
TAV. 01 - Casi di esclusione di cui all'Art. 3, cornrna 1, lettera b).Interventi edilizi di cui
agli Artt. 4, 5 e 7 collocati all'interno delle zone territoriali omogenee di cui alla lettera
A) dell'art. 2 del D.M n. 1444/68 e ad esse assimlabili così come individuate dagli
strumenti urbanistici comunali;
TAV. 02 - Casi di esclusione di cui all'Art. 3, cornrna 1, lettera c).Interventi edilizi di cui
agli Artt. 4, 5 e 7 su immobili e/o aree definite di valore storico, culturale ed
architettonico dalla normativa vigente, ivi compreso il D. Lgs. 42/04, dagli atti di
governo del territorio o dagli strumenti urbanistici comunali e con vincolo di
inedificabilità assoluta;
TA V. 03 - Casi di esclusione di cui all'Art. 3, cornrna 1, lettera d).Interventi edilizi di cui
agli Artt. 4, 5 e 7 collocati all'interno delle aree di inedificabiltà assoluta ai sensi delle
vigenti leggi statali e regionali, ivi compreso il D.Lgs. 42/04 e nelle aree sottoposte a
vincoli a difesa delle coste marine, lacuali, fluviali, a tutela della difesa militare e della
sicurezza interna;
TAV. 04 - Casi di esclusione di cui all'Art. 3, comma 1, lettera e).Interventi edilizi di cui
agli Artt. 4, 5 e 7 collocati in territori di riserve naturali o di parchi nazionali o regionali
nelle zone A e B, oltre i limiti imposti dalla legislazione vigente per dette aree;
TA VV. O5 a, O5 b, O5 c, O5 d-Casi di esclusione di cui all'Art. 3, comma 1, lettera D.
Interventi edilizi di cui agli Artt. 4, 5 e 7 collocati all'interno di aree dichiarate a
pericolosità idraulica elevata o molto elevata, o a pericolosità geomorfologica elevata o
molto elevata, dai piani di bacino di cui alla legge 18 maggio 1989 n. 183, o dalle
indagini geologiche allegate agli strumenti urbanistici generali dei comuni;
TA VV. 06 I, 06 II, 06 111, 06 IV - Esclusioni individuate ai sensi dell'articolo 4 comma
6 dell'articolo 5 comma 7 e dell'articolo 7 comma 7. Aree in cui non sono consentiti gli
interventi previsti dagli Artt. 4, 5 e 7 della L.R. C. n. 19/2009;
TA VV. 07 I, 07 II, 07 111, 07 IV - Aree individuate ai sensi dell'Art. 7 comma 4.Aree
di possibile localizzazione d'interventi di Edilizia Residenziale Sociale (E.R.S.) -cosÌ
come definita dal D.M 22/0/2008- in variante allo strumento urbanistico vigente;
Di stabilire che per quanto attiene, gli interventi di cui all' Art. 6 (Prima casa) della L.R.
19/09, nel caso che gli stessi siano afferenti ad un immobile oggetto d'istanza di condono
edilizio non ancora esitata - fatta salva comunque la possibilità di presentare l'istanza
entro il termine previsto dalla predetta legge regionale e fermo restando i casi di
esclusione della legge stessa - l'eventuale autorizzazione all'intervento è subordinata alla
conclusione in senso favorevole del procedimento relativo al condono edilizio ancora
pendente, ai sensi dell' Art. 2 co. 1 della Legge n. 241/90 e s.m.i ..
Di stabilire che tutti gli interventi edilizi previsti dalla L.R. 19/09, siano conformati, oltre
che ai criteri di sicurezza stabiliti dalla legge, agli obiettivi di qualità energetica ed
ambientale fissati nel Protocollo IT ACA a cui ha aderito la Regione Campania
(www.itaca.org/edilizia+sostenibile.asp) e garantiscano, anche attraverso l'uso di
materiali ecocomparibili, prestazioni energeticoambientali tali da conseguire un indice di
prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore ai valori limite previsti
nell' Allegato "C" del D.Lgs. n. 192/2005 e s.m.i.;
Di stabilire che le predette tavole costituiscono a tutti gli effetti ________parte integrante
del presente provvedimento;
Di rimandare a successiva regolamentazione la specificazione dei criteri e
dimensionamenti e di redigere una pianificazione urbanistica territoriale a cui dovranno
essere assoggettate le eventuali future proposte di variante al PRG vigente da localizzare
necessariamente all'interno delle aree individuate nelle TAVV. 07 I - 07 II - 07 III - 07 IV
di cui sopra. Nelle more della predisposizione del regolamento e della pianificazione di
cui sopra eventuali istanze presentate ai sensi dell' art. 7 comma 4 non potranno essere
esaminate. Saranno valutate solo a valle dell' approvazione degli strumenti urbanistici
(regolamento e pianificazione urbanistica territoriale);
Di stabilire, inoltre, che, a fronte di successive eventuali interpretazioni autentiche e
linee guida che l'ente Regione Campania dovesse ufficializzare, in ordine ai contenuti
della più volte citata Legge Regionale 19/09, l'applicazione del presente provvedimento
sarà automaticamente adeguata alle stesse e/o a circolari normativo esplicative relative.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Letta la relazione istruttoria resa dal Responsabile dei Servizio Urbanistica e
Pianificazione con esclusione dei seguenti periodi:
1) in Premessa:
dal quarto trattino capoverso " in primo luogo, a seguito della suddetta attività ... " sino
punto conclusivo del periodo del quinto trattino capoverso " ... (Zone Omogenee "E" e
"D") del PRG Vigente."come in premessa
Letta, altresì, la proposta della Giunta Comunale;
Vista la cartografia costituita dalle TAV. 01; TAV. 02; TAY. 03; TAV. 04; TAVV. 05 a,
05 b, 05 c, 05 d; TAVV. 06 I, 06 II, 06 IIl, 06 IV; TAVV. 07 I, 07 II, 07 IlI, 07 IV;
predisposte dal suddetto Responsabile del Servizio Urbanistica e Pianificazione, alla
stregua delle disposizioni della legge regionale 19/2009 e delle direttive impartite dall'
Amministrazione stessa;
Preso atto dell'interesse generale sotteso alla situazione rappresentata ed alle proposte
formulate con le dette tavole, in termini di esigenza di risanamento, riqualificazione ed in
generale miglioramento del tessuto edilizio urbanistico del territorio comunale,
contemperata con l'esigenza di salvaguardia del territorio più vulnerabile e
paesaggisticamente di maggior rilevanza, nel rispetto della strumentazione urbanistica
comunale e sovraordinata vigente, nonché dei limiti impartiti con il presente
provvedimento;
Rilevata la rispondenza degli atti predisposti alle diretti ve innanzi dette;
Preso atto che la presente risulta particolarmente urgente attesa la perentorietà del
termine di 60 giorni concesso dalla citata legge regionale per assumere decisioni, fatto
che determina l'improcrastinabilità dell'adozione di scelte in merito da parte dell'organo
competente;
Preso atto che non risultano emanate le linee guida da parte della Giunta Regionale della
Campania di cui all'art.7, co.8 della L.R. 19/2009 e che ad oggi l'unico ufficiale
riferimento interpretativo della precitata norma citata risulta essere la legge stessa;
Letti i pareri di regolarità tecnica e prescindendo dal parere di regolarità contabile, dal
momento che il presente atto non comporta impegno di spesa;

DELIBERA
Di approvare la relazione istruttoria resa dal Responsabile dei Servizio Urbanistica e
Pianificazione con esclusione dei seguenti periodi:
1) in Premessa:
dal quarto trattino capoverso " in primo luogo, a seguito della suddetta attività ... " sino
punto conclusivo del periodo del quinto trattino capoverso " ... (Zone Omogenee "E" e
"D") del PRG Vigente."come in premessa
Di approvare, altresì, le seguenti tavole, come parti integranti e sostanziali della presente
deliberazione:
TAV. 01 - Casi di esclusione di cui all'Art. 3, comma L lettera b). Interventi edilizi di cui
agli Artt. 4, 5 e 7 collocati all'interno delle zone territoriali omogenee di cui alla lettera
A) dell'arI. 2 del D.M n. 1444/68 e ad esse assimlabili così come individuate dagli
strumenti urbanistici comunali;
T A V. 02 - Casi di esclusione di cui all'Art. 3, comma l, lettera c).Interventi edilizi di cui
agli Artt. 4, 5 e 7 su immobili e/o aree definite di valore storico, culturale ed
architettonico dalla normativa vigente, ivi compreso il D.Lgs. 42/04, dagli at ti di
governo del territorio o dagli strumenti urbanistici comunali e con vincolo di
inedificabilità assoluta
TA V. 03 - Casi di esclusione di cui all'Art. 3, comma 1, lettera d).Interventi edilizi di cui
agli Artt. 4, 5 e 7 collocati all'interno delle aree di inedificabiltà assoluta ai sensi delle
vigenti leggi statali e regionali, ivi compreso il D.Lgs. 42/04 e nelle aree sottoposte a
vincoli a difesa delle coste marine, lacuali, fluviali, a tutela della difesa militare e della
sicurezza interna;
TAV. 04 - Casi di esclusione di cui all'Art. 3, comma 1, lettera e).Interventi edilizi di cui
agli Artt. 4, 5 e 7 collocati in territori di riserve naturali o di parchi nazionali o regionali
nelle zone A e B, oltre i limiti imposti dalla legislazione vigente per dette aree;
TA VV. 05 a, 05 b, 05 c, 05 cl - Casi di esclusione di cui all'Art. 3, comma 1, lettera f).
Interventi edilizi di cui agli Artt. 4, 5 e 7 collocati all'interno di aree dichiarate a
pericolosità idraulica elevata o molto elevata, o a pericolosità geomorfologica elevata o
molto elevata, dai piani di bacino di cui alla legge 18 maggio 1989 n. 183, o dalle
indagini geologiche allegate agli strumenti urbanistici generali dei comuni;
TA VV. 06 I, 06 II, 06 I1I, 06 IV - Esclusioni individuate ai sensi dell'articolo 4 comma
6 dell'articolo 5 comma 7 e dell'articolo 7 comma 7. Aree in cui non sono consentiti gli
interventi previsti dagli Artt. 4, 5 e 7 della L.R. C. n. 19/2009;
TAVV. 07 I, 07 II, 07 III, 07 IV - Aree individuate ai sensi dell'Art. 7 comma 4. Aree di
possibile localizzazione d'interventi di Edilizia Residenziale Sociale (E.R.S) -cosÌ come
definita dal D.M 22/0/2008- in variante allo strumento urbanistico vigente;
Di stabilire che per quanto attiene, gli interventi di cui all'Art. 6 (Prima casa) della L.R.
19/09, nel caso che gli stessi siano afferenti ad un immobile oggetto d'istanza di condono
edilizio non ancora esitata - fatta salva comunque la possibilità di presentare l'istanza
entro il termine previsto dalla predetta legge regionale e fermo restando i casi di
esclusione della legge stessa - l'eventuale autorizzazione all'intervento è subordinata alla
conclusione in senso favorevole del procedimento relativo al condono edilizio ancora
pendente, ai sensi dell'Art. 2 co. 1 della Legge n. 241/90 e s.m.i ..
Di stabilire che tutti gli interventi edilizi previsti dalla L.R. 19/09, siano conformati, oltre
che ai criteri di sicurezza stabiliti dalla legge, agli obiettivi di qualità energetica ed
ambientale fissati nel Protocollo IT ACA a cui ha aderito la Regione Campania
(www.itaca.org/edilizia+sostenibile.asp) e garantiscano, anche attraverso l'uso di
materiali ecocomparibili, prestazioni energeticoambientali tali da conseguire un indice di
prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore ai valori limite previsti
nell' Allegato "C" del D.Lgs. n. 192/2005 e s.m.i.;
Di stabilire che le predette tavole costituiscono a tutti gli effetti di legge parte integrante
del presente provvedimento;
Di rimandare a successiva regolamentazione la specificazione dei criteri e
dimensionamenti e di redigere una pianificazione urbanistica territoriale a cui dovranno
essere assoggettate le eventuali future proposte di variante al PRG vigente da localizzare
necessariamente all 'interno delle aree individuate nelle T A VV. 07 I - 07 II - 07 III - 07
IV di cui sopra. N elle more della predisposizione del regolamento e della pianificazione
di cui sopra eventuali istanze presentate ai sensi dell' art. 7 comma 4 non potranno essere
esaminate. Saranno valutate solo a valle dell'approvazione degli strumenti urbanistici
(regolamento e pianificazione urbanistica territoriale);
Di stabilire, inoltre, che, a fronte di successive eventuali interpretazioni autentiche e
linee guida che l'ente Regione Campania dovesse ufficializzare, in ordine ai contenuti
della più volte citata Legge Regionale 19/09, l'applicazione del presente provvedimento
sarà automaticamente adeguata alle stesse e/o a circolari normativo esplicative relative.

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