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25/09/2015

LOMO
SESS
UALIT
IN
CINA:
ai
limiti
della
legali
t(?)

ALESSIA FUMANTI 101312

CULTURA CINESE III

A cura di Alessia Fumanti

25/09/2015

ALESSIA FUMANTI 101312

CULTURA CINESE III

Lomosessualit in Cina resta tuttora un problema: sono


stati fatti molti passi avanti da qualche decennio fa,
quando era considerata reato, ma nelle campagne
ancora un tema tab e il governo preferisce non esporsi,
prediligendo la politica delle 3 negazioni: Non
approvo, non disapprovo, non promuovo". Eppure le
posizioni a tal riguardo non sono sempre state cos
rigide ed ortodosse, addirittura si sono registrati molti
casi di omosessualit nella storia delle dinastie.
Figura 1.Figura 1.Due giovani uomini che sorseggiano t e praticano giochi erotici. Pannello da
un rotolo dipinto a mano su seta con temi omosessuali; Cina, Dinastia Qing (XVIII - XIX secolo);
Kinsey Institute, Bloomington, Indiana, Stati Uniti)

TERMINOLOGIA
Il termine omosessuale si traduce con tongxinglian ( , pinyin tngxnglan, letteralmente
relazione sentimentale/sessuale fra persone dello stesso sesso) o tongxinglian zhe (
, pinyin tngxnglan zh, persone omosessuali). Queste espressioni fanno parte di un registro
linguistico aulico e di conseguenza sono raramente utilizzate nei discorsi quotidiani. Nella comunit
omosessuale, difatti, si adotta il termine "tongzhi" ( pinyin tngzh).
Tongzhi (che letteralmente vuole dire "camerata"/"compagno"), oppure n tongzhi,

pinyin n tngzh, (che per il gergo lesbico sta per "compagna"/"amica") fu il


primo termine adottato dai ricercatori di Hong Kong per gli studi di genere, ed
utilizzato anche nel cinese mandarino per riferirsi allomosessualit. Fu coniato nel
2001, quando, per celebrare la liberazione dal concetto di malattia mentale, venne
organizzato a Pechino il primo festival di cinema gay. Cera un problema, ovvero
lautorizzazione da richiedere al ministero della propaganda. La parola gay, che
forse avrebbe urtato la rigida morale dei funzionari, venne allora sostituita con
tongzhi, ovvero compagno, nellaccezione propria comunista. I solerti funzionari di fronte
a quel termine cos ortodosso, ovviamente, non obiettarono alcunch e il festival si fece. E non solo:
da allora la parola cinese per indicare compagno, divenuto sinonimo di gay, tanto da superarne il vecchio significato e imporsi come uso ormai comune in un trapasso linguistico gustoso
e decisamente ironico.
Invece il cantonese usa la parola gei (), come calco linguistico del termine anglosassone gay.
LOMOSESSUALIT NELLA CULTURA CINESE

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Tutte le principali religioni dellantica Cina, hanno una


struttura codificata che stata da sempre interpretata,
tradizionalmente,
omosessuale.

come
Stando

contraria

allorientamento

allinterpretazione

classica,

il confucianesimo ha alla base il principio secondo cui ogni


uomo deve assumere nella sua vita un comportamento
conforme al genere sessuale attribuitogli dalla natura e
impegnarsi nei ruoli sessuali che sono congeniali alla
riproduzione (altrettanto vale per la donna). Il travestitismo,
quindi, non potr che essere oggetto di censura da parte della
dottrina confuciana.

Figura 2.Una donna spia due


amanti maschi omosessuali.
Dinastia Qing

Nonostante ci, vi sono molti avvenimenti storici che rivelano di imperatori che usavano indossare
indumenti femminili, anche se questo, ogni volta, veniva interpretato come fatto di cattivo auspicio,
soprattutto per quanto riguardava la capacit del sovrano di assicurare una discendenza (in
particolare figli di sesso maschile). Nella cultura cinese difatti, questo sempre stato interpretato
come un dovere inalienabile. Cos un uomo che ama in modo esclusivo un altro uomo, non
adempir ai suoi obblighi sociali e religiosi. Di conseguenza sar considerato un uomo privo di sani
principi morali.
Il Taoismo, che enfatizza il mantenimento dellarmonia naturale esistente tra le forze dello Yin e
dello Yang, (sempre secondo un'interpretazione tradizionale) non pu che disapprovare una
relazione omosessuale (uomo-uomo o donna-donna). Si verificherebbe un legame yang-yang o yinyin, ovvero un legame distruttivo e non bilanciato secondo la concezione cosmica di armonia.
Nel Buddismo, infine, il desiderio sessuale (sia esso eterosessuale che omosessuale) visto come un
ostacolo per lanima. Viene interpretato come una zavorra che tiene legato lo spirito al mondo reale,
impedendogli di raggiungere il Nirvn a. Per questo, le pulsioni sessuali sono generalmente vietate.
Daltra parte per risulta necessario evidenziare come nessuna delle maggiori religioni cinesi
condanni il comportamento sessuale cos duramente come il Cristianesimo nel corso dei secoli. Se
effettuassimo una comparazione tra cultura cristiana e confucianesimo, nella lista dei peccati
mortali di questultimo non troveremo affatto la sodomia. Nel Confucianesimo, come detto,
lobiettivo prioritario la riproduzione del nucleo sociale di riferimento. Una volta che una persona
abbia adempiuto a tale dovere, il fatto che lo stesso abbia relazioni sessuali o amorose con altre
persone dello stesso sesso resta una realt secondaria e privata.

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Questo anche vero nel Taoismo. Sebbene ogni uomo sia identificato e identificabile dalla sua
componente yang (mascolina), nel contempo dotato nella sua essenza pi intima anche di
componenti yin (femminili) fondamentali e non trascurabili. Difatti risaputo e non stupisce che in
molti uomini la componente femminile (yin) sia assai elevata. In questottica quindi, molti
comportamenti femminili non sono visti come innaturali per gli uomini. Di conseguenza
lomosessualit pu essere letta come qualcosa di molto naturale, che s'innesta nel circuito
dicotomico dello yin e dello yang con modalit del tutto armoniche.
LOMOSESSUALIT NELLA CINA DELLE ANTICHE DINASTIE
Lomosessualit stata documentata in Cina fin
dai tempi antichi. Nella Cina imperiale, come
negli antichi imperi occidentali, i rapporti
omosessuali erano socialmente accettati e spesso
incoraggiati, a patto che fosse comunque portata
avanti la stirpe. Secondo lo studioso della Dinastia
Qing Ji Yun, gi Huang Di (lImperatore Giallo,
2697?-2597? a.C., il leggendario re e fondatore
della cultura cinese), ebbe amanti maschi. Questo

Figura3.Ragazzi occupati in un gioco erotico.


Dipinto di tema omosessuale. Acquerello su
carta; Pechino, Dinastia Qing, XIX sec.
Collezione privata

naturalmente appare poco attendibile, dato che risulta ancora assai difficile dimostrare lesistenza
stessa di Huang Di.
Nella storia delle dinastie cinesi sono rintracciabili comunque due notevoli prove di come i
comportamenti omosessuali non fossero estranei alle relazioni di corte. In particolare lespressione
yto dunxi ( ) o "la mezza pesca", ne il primo esempio. Il termine viene collegato
a Mi Zixia, un bellissimo ragazzo concupito dal duca Ling di Wei: si narra che Mi Zixia un giorno
mangi una pesca gi smangiucchiata dal duca, il quale rimase estasiato da quel gesto.
La seconda espressione Dunxi, letteralmente "tagliare la
manica", che si riferisce invece allimperatore Ai della dinastia
Han che tagli la manica del suo vestito, sulla quale il suo
adorato concubino Dongxian si era addormentato, al fine di non
svegliarlo.
Lo studioso Pan Guangdan ( &26086) arrivato alla
conclusione che quasi ogni imperatore della dinastia Han ha
avuto uno o pi concubini maschili.

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Vi sono inoltre, anche descrizioni lesbiche in molti libri di storia. In questi testi si ritiene che
lomosessualit sia stata molto popolare durante le dinastie Song, Ming e Qing.
Il fatto che fosse popolare, non significa per che fosse sempre stata legale. Tuttaltro, soprattutto
durante la dinastia Qing. Infatti, nel 1655, i tribunali cominciarono a riferirsi al reato di
omosessualit col termine ji jian (traduzione letterale di sodomia), da applicarsi a coloro che
indulgevano nel sesso anale. Nel 1679, la dinastia Qing istitu il primo statuto contenente il termine
ji jian. La punizione, che comprendeva un mese di carcere e 100 colpi con il bamb, era in realt la
pena pi leggera che esisteva nell'ordinamento Qing.
La prima legge contro gli omosessuali in Cina venne per introdotta nel 1740. Non vi sono
testimonianze storiche di come effettivamente la legge fu osservata e fatta osservare. I pi
devastanti effetti per gli omosessuali cinesi, comunque, si ebbero ironicamente proprio con
lavvento dellilluminismo. Nel cosiddetto "periodo delle riforme", infatti, lomofobia fu importata
in Cina assieme alla scienza ed alla filosofa occidentale.
LOMOSESSUALIT NELLA CINA MODERNA
Con la fondazione della Repubblica Popolare Cinese (1949), poi, lomosessualit stata
bandita perch pratica decadente (come innumerevoli altre attivit, secondo lideologia maoista)
pericolosa per larmonia sociale. Il puritanesimo comunista incise negativamente sulla percezione
sociale dellomosessualit. Il regime comunista perseguit gli omosessuali, specialmente durante
la Rivoluzione culturale. In quel periodo molti gay furono puniti con lunghi periodi di prigionia e
non manc nemmeno qualche esecuzione. Erano considerati teppisti e per questo gli atti
omosessuali

vennero

criminalizzati

nel

diritto

penale

cinese.

La

tolleranza

sociale

dellomosessualit era oramai inesistente. Solo con la politica di riforma definita di "Riforma ed
apertura" del 1979, il comunismo inizi ad allentare la sua forte funzione di controllo su questo tipo
di comportamento, anche se la pratica dellomosessualit continu ad essere ritenuta diffamante e
veniva identificata come uno stile di vita dissoluto tipico dei regimi capitalistici.
Un cambiamento notevole si registr solo tra il 1990 ed il 2000, quando la sodomia venne
decriminalizzata nel 1997, e la nuova lista dei "criteri della classificazione e diagnostica cinese dei
disordini mentali" rimosse lomosessualit dalla lista delle malattie mentali nellaprile del 2001. La
situazione ha continuato ad evolvere e dal 2004 stata permessa la partecipazione alle selezioni
cinesi per Miss Universo anche alle transessuali, dopo la partecipazione di Chen Lili, anche se in
questo caso la questione riguarda l'identit di genere e non l'orientamento sessuale.

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In unindagine su internet nel 2000 stato messo in luce come il grado di tolleranza dei cinesi fosse
in aumento: su 10.792 interrogati, il 48,15% era a favore, 30,9% disapprovava, 14,46% si
dichiarava incerto, ed il 7,26% praticamente indifferente. Non essendoci n conservatori radicali n
militanti radicali nel tessuto sociale della repubblica popolare, le violenze agli omosessuali risultano
rare, anche se un gran numero di studiosi si lamenta del forte stampo proibizionista che caratterizza
la politica interna del governo cinese: una politica puramente neutrale, che si disinteressa delle
problematiche omosessuali e che nel contempo non fa nulla per promuovere la tolleranza ed il
rispetto di tali diversit. Ad esempio, durante i Gay Games del 2002 solamente a due persone del
continente fu concesso il permesso per prendere parte ai giochi e, se si trascurano i siti gay, ci fu
una copertura mediatica insufficiente da parte del resto dei mezzi di comunicazione di massa.
Molti omosessuali maschi ammettono di non usare precauzioni nei rapporti sessuali; e questo,
combinato al disinteresse mostrato dal governo nelloffrire un servizio informativo di supporto che
illustri la pericolosit del virus dellAIDS, contribuisce notevolmente alla diffusione del virus. Le
autorit si rifiutano sia di promuovere la tolleranza e il rispetto verso le diversit, sia di garantire ai
gay quel substrato minimo di diritti che un paese civile dovrebbe garantire ad ogni suo membro.
Sebbene nella Repubblica Popolare non vi siano leggi esplicite contro gli omosessuali o leggi che
impediscano rapporti sessuali fra persone dello stesso sesso, adulte e consenzienti, non vi sono
nemmeno leggi che salvaguardino i gay dai eventuali discriminazioni, n esistono organizzazioni
del movimento di liberazione omosessuale, che sono del tutto assenti. In questo contesto la
questione omosessuale resta circoscritta nella regione delle cosiddette tre negazioni: non approvo,
non disapprovo, e non promuovo
Il numero degli omosessuali in Cina resta tuttora incerto. Da una ricerca tale valore oscillerebbe tra
i 360.000 e 480.000, altre statistiche del governo cinese e di studi accademici rivelano un
ammontare che oscilla intorno ai 15 milioni. Comparando le percentuali di omosessuali
decisamente pi alte negli altri paesi, per, molti giudicano tali stime poco convincenti.
Labbattimento delle barriere fisiche che impedivano al pensiero ed allinformazione di diffondersi
che si avuto con il diffondersi di Internet, ha provocato un forte sviluppo di siti gay nella
Repubblica Popolare Cinese, sebbene la polizia spesso intervenga costringendone alla chiusura
molti. Lo sviluppo ed il propagarsi dei collegamenti telematici stato molto importante per la
comunit omosessuale di questo paese. Sebbene, come gi detto, non vi siano organizzazioni
omosessuali nella repubblica popolare, si sono diffusi molti siti ben organizzati che svolgono una
funzione di supporto e consulenza. Servizi che altrimenti risulterebbero non erogati.

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A volte i mezzi di comunicazione di massa diffondono informazioni su eventi gay di notevole


rilevanza che accadono nel resto del mondo, come il Gay pride. Ma molti restano assai critici su
questo aspetto, ritenendo che il presupposto principale dei media cinesi resti comunque quello di
calunniare il mondo omosessuale e strumentalizzano queste informazioni con puro opportunismo.
Mancando un sistema di classificazione dei film in base al contenuto, inoltre, il governo cinese
impedisce la trasmissione di opere a tematica gay per via televisiva, cinematografica o teatrale,
giudicandole "inappropriate". Ostilit estrema ha riscosso aTaiwan, Hong Kong ed in altri luoghi, il
film Lan Yu che ancora sconosciuto in Cina. Questo film, che dava risalto alla problematica
omosessuale, non stato trasmesso, nonostante fosse composto da soli attori cinesi continentali e la
storia su cui si ispira fosse tratta da un racconto che ha avuto molto successo su internet, elaborato
da uno scrittore cinese.
Il 30 novembre del 2009, per la prima volta nella storia della Repubblica Popolare Cinese (e del
mondo), stato aperto un bar gay tramite un finanziamento statale: la struttura ubicata a Dali,
nella provincia sud-occidentale dello Yunnan), e ha come scopo quello di fornire informazioni
sanitarie inerenti al sesso, distribuire preservativi gratuiti e offrire un luogo di socializzazione. Il
locale verr gestito dal personale di una ONG che si occupa dell'AIDS e della lotta alla
discriminazione, la cui presenza nel tessuto della societ riconosciuta dai dirigenti del Partito
Comunista Cinese.
VITA GAY E LE DIFFICOLT IN FAMIGLIA
Lomosessualit abita le grandi citt cinesi. Non considerata pi un tab da cui nascondersi. Vi
sono molti bar gay e nightclubs nelle grandi citt come Shanghai, Canton, Pechino. Ma le
discriminazioni sono ancora molte e le cliniche per il trattamento correttivo piene. A tutto ci si
somma a volte l impossibilit di raggiungere e frequentare questi luoghi di socializzazione, che
costituisce un incentivo alla ricerca di sesso occasionale nei bagni e nei parchi pubblici. Anche in
Cina, come del resto accade in ogni parte del mondo, l'omosessualit nelle zone di campagna
particolarmente difficile. La particolare conformazione socio-geografica di questa nazione esaspera
ulteriormente tali difficolt: la maggioranza della popolazione vive nelle campagne, dove Internet
non esiste e da dove non si ha possibilit di accedere alle citt. Gli abitanti delle campagne non
parlano affatto di omosessualit e, quando lo fanno, ne parlano come di una malattia. La parola, le
problematiche e i diritti connessi a tale questione, costituiscono ancora un tab, dato che la pratica
omosessuale resta del tutto condannata e oggetto di completa disapprovazione. Il grande ostacolo
allapprovazione dellomosessualit non il timore di Dio occidentale quanto piuttosto il rispetto
per il , xiaodao, spesso tradotto con pietas filiale. Nel complesso sistema tradizionale cinese i

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doveri dei figli nei confronti dei genitori sono ben definiti.
Se il genitore cade in errore o rischia di subire una perdita
dovere del figlio avvisarlo e consigliarlo, se il genitore
cade in povert o in malattia dovere del figlio sostenerlo.
Infine, dovere del figlio sposarsi e avere un figlio
maschio per continuare la linea dinastica. Letica sociale
cinese vuole che ci si sposi entro i 30 anni e che poi la
famiglia abbia un erede. Ecco perch (anche come

Figura4.Immagine del Gay pride di


Taiwan.

conseguenza della politica del figlio unico) numerosi genitori si incontrano nei parchi durante il
weekend per trovare lanima gemella al proprio figlio. Una pratica sempre pi diffusa. Per trovare il
futuro coniuge del figlio/a, i genitori arrivano a scambiarsi e consultare fogli appositamente
preparati con informazioni sulle caratteristiche fisiche, personali e lavorative del primogenito, con
tanto di foto, oltre che limmancabile valore del patrimonio immobiliare. Un vero e proprio
curriculum per aspiranti sposi. Cos facendo, i genitori hanno anche modo di conoscere i loro
probabili consuoceri, che, sotto le ombre degli alberi dei parchi, si scambiano i figli e ne
programmano il matrimonio, focalizzando lattenzione specialmente sulla ricchezza della famiglia a
cui ci si legher.

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In questa situazione anche i giovani omosessuali ricevono una


pressione tale che pi dell80% di loro sceglie di sposarsi con
eterosessuali per evitare di perdere la faccia. Nasce cos il
fenomeno del tongqi ( ), neologismo che deriva
dallunione di ( , omosessuale/compagno) e qi ( ,
moglie), per cui donne eterosessuali si sposano con gay per
convenienza. La grande attenzione che la societ cinese
riserva al matrimonio e alla necessit della riproduzione vive anche su internet e social media, dove
per si trovano anche delle scappatoie. Gi dal 2005, con il lancio del sito Chinagayles.com, nato
lo xinghun (), il matrimonio di cooperazione. Coinvolge un gay e una lesbica che decidono di
sposarsi per sfuggire alle pressioni sociali e familiari. La pratica dello xinghun non basata
sullamore e i termini dellunione, specie quelli economici e immobiliari, sono precedentemente
concordati. Inoltre, i coniugi non sono costretti a vivere insieme e ci accade specialmente se i
rispettivi genitori abitano in citt lontane o nelle campagne. Nascosti dagli occhi familiari e da
quelli della societ, molti dei ricorrenti a questa forma di matrimonio di cooperazione (o di
facciata) proseguono la loro vita sentimentale con i partener dello stesso sesso. Trascorsi un paio
di anni, si pu ricorrere al divorzio per facilitare il percorso di coming out. Se il matrimonio non
fosse ritenuto obbligatorio nella Cina continentale, il xinghun non sarebbe necessario.
Accanto al pi grande portale di xinghun, con 160 mila utenti iscritti e un successo di 20 mila
coppie formate, sono nati numerose piattaforme social e applicazioni ad hoc. Lo testimonia il
recente caso di Queers, lapp per smartphone che dal 5 gennaio, giorno del suo lancio, ha gi
collezionato 10 mila utenti tra gay e lesbiche. Basta inserire il proprio numero di cellulare, alcuni
dati personali e immediatamente si ha un account Queers. Lapplicazione, dotata digps, pu trovare
utenti vicini e lontani alla propria citt e consente di chattare con i potenziali coniugi, mantenendo
la privacy degli utenti. Per scegliere il proprio partner e futuro genitore del proprio figlio, si sfoglia
il catalogo multimediale, su cui vengono mostrati i profili che sono pi affini alle proprie qualit
personali indicate. Insomma, nonostante lostruzionismo, per, il potenziale commerciale di questa
categoria sociale molto elevato.
Li chiamano pink dollar, ma sono dollari a tutti gli effetti. Sono i proventi del mercato che ruota
attorno ai consumatori della comunit Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali), un mercato in
rapida espansione che fa gola a molti. Forbes ha stimato che il potenziale commerciale mondiale
del mondo Lgbt si aggira attorno ai tremila miliardi di dollari, di cui circa 300 miliardi solo per la
Repubblica popolare (che forse sarebbe pi corretto chiamare pink yuan).

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Tuttavia, molti casi dimostrano come gli omosessuali sono ancora oggetto di pregiudizi sia da parte
del sistema giudiziario che da parte degli organi di polizia cinesi, che portano anche ad arresti e
detenzioni. Nellottobre 2000, la corte di Pechino ha decretato che lomosessualit era "anormale ed
inaccettabile per la Cina. Questa fu la prima volta che tale atteggiamento sociale veniva espresso
cos apertamente. Un altro caso di notevole rilevanza accadde nel luglio del 2001, quando 37
ragazzi omosessuali furono detenuti nella provincia di Guangdong. Infatti, non vi alcuna
disposizione contro le discriminazioni riferite all'orientamento sessuale o l'identit di genere, questo
in base alla legge cinese del Lavoro. La legge sul lavoro protegge invece specificamente i lavoratori
contro le discriminazioni di una persona basate sull'etnia, il sesso o la religione.
Inoltre, nel 2009, il governo cinese ha reso illegale per i minori di cambiare sesso in forma
ufficiale, affermando che l'intervento chirurgico di riassegnazione sessuale era a disposizione solo
quei cittadini d'et superiore ai vent'anni; ci stato reso necessario al fine di richiedere una
revisione della loro carta d'identit.
IL MATRIMONIO OMOSESSUALE IN CINA: UNUTOPIA
Durante la valutazione degli emendamenti relativi alla riforma della legge sul matrimonio, avvenuta
in Cina nel 2003, vi fu la prima discussione sul matrimonio fra persone dello stesso sesso. Anche se
questo tipo di proposta venne rigettata immediatamente, fu quella la prima volta che una delle
innumerevoli voci che compongono la consistente lista di richieste sui diritti gay veniva discussa in
parlamento. Tuttavia, non molto prima che la nuova legge sul matrimonio entrasse in vigore, un
pubblico funzionario, in una conferenza sullintroduzione del nuovo testo normativo, dichiar
espressamente che il matrimonio omosessuale restava ancora proibito in Cina. Infatti, la legge sul
matrimonio della Repubblica popolare cinese, adottata in occasione della terza sessione del V
Congresso Nazionale del Popolo il 10 settembre del 1980, definisce il matrimonio come unione tra
un uomo e una donna.
Li Yinhe ( ), una studiosa di sessuologia, ha cercato di inserire il tema del matrimonio
omosessuale fra i punti di discussione del Congresso nazionale del popolo (il Parlamento cinese)
nel 2000 e nel 2004. In base alla normativa cinese, sono necessarie 35 firme di parlamentari per
ottenere che una questione sia discussa al Congresso. Il suo sforzo fall proprio a causa
dell'impossibilit di trovare un tale numero di eletti per appoggiare la sua proposta. Nonostante tale
sforzo, molti studiosi ed omosessuali non ritengono possibile il passaggio di una simile legge in
Cina nel futuro prossimo.

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LA SENTENZA STORICA PRO-GAY


Fino al 2001 lomosessualit in Cina era ancora inserita nella lista delle malattie mentali (fino al
1997 era considerata un reato). Gli omosessuali non potevano donare il sangue (dal 2012 le lesbiche
possono, oggi i gay non ancora) e in generale vivevano una situazione di discriminazione continua.
Sino a oggi proliferato il numero di cliniche per il trattamento
correttivo

gay, una

terapia

che

prevede

il

passaggio

dallomosessualit alleterosessualit del paziente. Presenti su tutto il


territorio cinese e rintracciabili grazie alla pubblicit, le cliniche sono
luogo di violenza psicologica e fisica, come ha testimoniato Xiao Zhen alla corte di Pechino. Il
30enne cinese, che si era sottoposto al trattamento presso la casa di cura di Chongqing
Xinyupiaoxiang, conosciuta tramite internet, ha citato in giudizio la clinica e il motore di ricerca
Baidu.com lo scorso settembre, ottenendo, prima della fine dellanno, una sentenza storica. Il
risarcimento del danno con una valutazione monetaria irrisoria di 500 euro e la decisione del
giudice di non riconoscere nessuna legittimit al trattamento sono stati risultati epocali per il
ricorrente alla causa e per tutta la comunit LGTB cinese. Lomosessualit non riconosciuta
come malattia mentale e come tale non pu essere curata stato il giudizio della corte distrettuale
di Haidan, a nord di Pechino. Limpatto mediatico del caso di Zhen ha conosciuto una risonanza
nazionale e non, dimostrando quanto ancora sia radicata la discriminazione contro la comunit gay
cinese. E ci accade maggiormente nelle famiglie.
Infatti, secondo la sua stessa ammissione, la clinica era stata scoperta dalla famiglia, desiderosa di
eliminare il problema del figlio. Una volta riscontrata lesistenza della clinica Jinyu Piaoxiang di
Chongqing, la Gotham City cinese, non cerano pi dubbi.
E la scoperta era avvenuta a seguito di diverse ricerche online
circa il trattamento dellomosessualit. Ma in tutta questa storia c anche una particolarit tecnologica. Infatti, anche il
motore di ricerca Baidu stato citato nella causa. Il giudice

Figura 2.Yang Teng, lautore


della causa contro la clinica

non ha stabilito multe per il motore di ricerca che in Cina ha soppiantato da tempo Google, ma ha
invitato lazienda ad essere consapevole di fare pubblicit a servizi terapeutici dubbi.
HONG KONG
Ad Hong Kong, sotto il dominio britannico, l'omosessualit maschile era considerata illegale prima
del 1991 ed era punita con pene che arrivavano al carcere a vita. Tuttavia a seguito di un lungo

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dibattito

il

consiglio

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legislativo

di

Hong

Kong

vot

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per

la

decriminalizzazione

della sodomia nel 1980.


In compenso due tentativi di introdurre un legislazione antidiscriminatoria nei confronti degli
omosessuali sono falliti miseramente.
Comunque ad Hong Kong vi sono organizzazioni molto forti che si battono per i diritti gay, come
il Rainbow Action ed il Tongzhi Culture Society.
ULTIME NEWS ED EVENTI

Verso la fine del mese di ottobre 2003, il governo di Taiwan ha annunciato un progetto di
legalizzazione del matrimonio omosessuale, che dovrebbe vedere Taiwan come il primo luogo
dellAsia in cui questo tipo di patto sociale sar permesso e riconosciuto dalla comunit civile.
Tuttavia si parla solamente di un piano, e non vi nulla di pi che un progetto, privo di pani
concreti per la legalizzazione effettiva.

Il 1 novembre 2003 la prima sfilata del Gay pride in territorio cinese si tenuta
a Taipei, con pi di 1000 persone. Tuttavia molti dei partecipanti hanno celato il volto con
una maschera, segno questo del fatto che anche a Taiwan lomosessualit resta tuttora un
grosso tab.

Il 17 gennaio 2004 la polizia di Taipei ha arrestato 93 ragazzi omosessuali per aver


partecipato ad un'orgia-party in cui si faceva anche uso di stupefacenti. Molti sono rimasti
scioccati nel constatare che un terzo dei partecipanti al festino risult affetto dal virus dellHIV.
Questi arresti causarono di conseguenza una severa condanna della comunit di tongzhi e
questo evento viene ricordato con il nome di "HOMEPA (Home Party)" dalla comunit gay di
Taiwan.
PERSONAGGI FAMOSI

Di seguito vengono evidenziate le persone pi importanti che hanno contribuito a migliorare la


condizione gay dal punto di vista normativo oppure hanno fatto pubblicamente il coming out:

Leslie Cheung (cantante e attore bisessuale di Hong Kong).

Pai Hsien-yung (scrittore gay di Taiwan).

Li Yinhe (famoso studioso e sessuologo cinese).

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Josephine Ho (ricercatore e attivista politico di Taiwan).


FILM E SERIE TV

Molti film e serie televisive gay sono state realizzate in Cina, ad Hong Kong e Taiwan, tra cui
Happy Together e Lan Yu.
Po-wing (Leslie Cheung) e Yiu-fai (Tony Leung Chiu Wai) sono una coppia gay che lascia Hong
Kong per l'Argentina "alla ricerca della cascata dipinta sulla loro lampada", ma soprattutto in cerca
di "un futuro". Poco dopo essere giunti in Argentina ed aver affittato un'automobile, si mettono in
viaggio in direzione delle cascate; i due, per, dopo un violento litigio, prendono strade separate.
Yiu-fai il pi stabile ed impegnato della coppia e non desidera altro che continuare a condurre, per
quanto possibile, una vita entro i limiti della normalit; riesce anche ad essere assunto
provvisoriamente come buttadentro in un night-club frequentato soprattutto da turisti.
Po-wing, invece, ha un carattere ai limiti dell'autodistruttivo e una personalit estremista, e non in
grado d'impegnarsi in una relazione monogama; ha sempre il bisogno di trovarsi al centro
dell'attenzione e pare motivato, a volte, dal desiderio di ferire l'amante. Avr rapporti probabilmente
mercenari con diversi uomini, fino a spingersi a portarli fino al night dove Yiu-fai lavora.
Yui-fai prova a ricondurre Po-wing verso una vita pi regolata, ma raggiunge quasi il limite della
disperazione senza minimamente riuscirci.
Un giorno Po-wing si presenta davanti alla porta di casa di Yui-fai: ha appena subito un pestaggio.
L' ex-compagno lo porta dentro e comincia a prendersi cura di lui, fisicamente ed emotivamente;
con le mani ferite e bendate, Po-wing si affida in tutto e per tutto a Yui-fai. Questi continua a
lavorare sodo per poter mantenere entrambi. Sembrano cos esser tornati assieme, ma i rispettivi
caratteri risultano troppo antitetici per poter andare d'accordo.
Appena inizia a guarire, Po-wing riprende con la solita vita promiscua.
Yui-fai conosce Chang, un collega di lavoro taiwanese; Chang, che probabilmente anch'egli
omosessuale, sia pure in modo discreto, prova un grande affetto nei confronti di Yui-fai, e in cuor
suo ne attratto. L'ottimismo di Chang e la sua serenit aiutano molto Yui-fai ad uscire dallo stato
di spossatezza e depressione in cui l'aveva scaraventato Po-wing: capisce ora pi chiaramente che il
loro rapporto si sempre basato su un'idealizzazione che non poteva avere alcun fondamento nella
realt.
Durante una delle loro numerose conversazioni Yui-fai dice a Chang che il suo obiettivo quello di
raggiungere il punto pi basso del Sud America: l si trova un faro dove, gli piace pensare,
presumibilmente tutti i dolori possono essere cancellati. Poco dopo Chang parte da Buenos Aires in
direzione del faro.

25/09/2015

ALESSIA FUMANTI 101312

CULTURA CINESE III

Dopo la partenza di Chang Yui-fai affonda sempre pi nella depressione; unico sbocco, i vari
lavoretti che gli permettono di guadagnarsi il pane. Alla fine ricorre alle avventure sessuali con
sconosciuti nei gabinetti pubblici e nei cinema porno, come mezzo per tentare di sfuggire alla
solitudine che lo attanaglia.
A questo punto, in un certo senso, comincia a capire un po'
meglio la promiscuit di Po-wing: un modo per intorpidire il
dolore emotivo. Il giorno di Natale scrive una lettera al
padre, avvisandolo che sta per tornare ad Hong Kong; gli
chiede anche perdono per aver sottratto una gran quantit di
denaro a uno dei suoi soci, al fine di procurarsi la somma
necessaria ad intraprendere il viaggio in Argentina.
Po-wing pare intenzionato a riprendere la loro relazione di
coppia distruttiva, ma questa volta Yui-fai ha la forza di rifiutare e chiudergli la porta in faccia: a
Po-wing non rimane altro che piangere disperato. Alla fine Yui-fai, dopo essere finalmente riuscito a
visitare le cascate, torna ad Hong Kong. Sulla via di ritorno passa per Taipei, per trovare la famiglia
di Chang, che gestisce una bottega in un mercato. Poi riparte portando via con s una foto di Chang
come ricordo.

Sitografia:
www.gay.tv
www.culturagay.it
www.saporedicina.com
www.vogue.it
www.ilpost.it
https://it.wikipedia.org/

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