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Manuale d’uso
Indice
1. Il software PrivateGSM..................................................................................................................... 3
Manuale d’uso
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13. Problemi di rete tipici nelle chiamate sicure GSM CSD (dati).................................................... 28
13.1 Il numero chiamato riceve una telefonata voce e percepisce un sibilo simile al fax.......................... 29
13.2 La chiamata non parte e termina con errore “Impossibile stabilire la chiamata” ............................. 29
13.3 La chiamata cade dopo 30/60 secondi ferma in “Scambio chiavi”.................................................. 30
13.4 Solo chiamante o chiamato riescono a sentire la voce .................................................................... 31
19. Note sulla compatibilità di PrivateGSM con altri software di telefonia .................................. 41
Contatti ................................................................................................................................................ 43
Manuale d’uso
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1. Il software PrivateGSM
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Premessa: è necessario verificare che il proprio telefono cellulare sia compatibile con il software. I modelli
supportati da Private GSM appartengono alla serie Nokia S60 terza edizione.
L’elenco completo è consultabile nella sezione “Assistenza” del sito http://www.privatewave.com
Il modo più semplice per installare PrivateGSM è collegandosi alla sezione “Prodotti” del sito web
http://www.privatewave.com
É sufficiente inserire i propri dati anagrafici, il numero di telefono e modello di cellulare su cui si vuole
utilizzare il software, e cliccare poi sul comando “Scarica PrivateGSM”.
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Si riceverà sul proprio telefonino un SMS di installazione per scaricare ed installare il software
direttamente sul proprio cellulare, usando il collegamento ad Internet fornito dall’operatore telefonico
mobile:
1. SMS di installazione 2. Conferma di download del software 3. Download in corso con stato di
avanzamento
4. Conferma di installazione 5. Conferma dati di installazione del 6. Selezionare memoria su cui installare il
software software
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7. Accettazione licenza 8. Invio informazioni di supporto tecnico 9. Abilitazione auto avvio del software
Accedere al software PrivateGSM è facile: è sufficiente digitare il numero 801 come se si stesse
effettuando una telefonata normale. Dopo l’invio, apparirà immediatamente la schermata del menù
principale di PrivateGSM.
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PrivateGSM funziona su rete GSM 2G (850 / 900 / 1800 / 1900mhz) e su linea dati CSD (Circuit
Switched Data) .
PrivateGSM trasmette la voce sicura su una chiamata di tipo dati, diversa dalle tradizionali chiamate
voce a cui si è abituati.
Per questo, l’uso di PrivateGSM richiede che entrambi gli utenti che partecipano alla conversazione sicura
abbiano abilitato sulla propria SIM la linea dati; in pratica, sulla medesima SIM, l’operatore mobile
assegna un numero addizionale dedicato alla ricezione delle chiamate dati CSD.
Una volta attivata con il proprio operatore la linea CSD, il funzionamento del telefono appare identico a
quello a cui siamo abituati.
Consultare la sezione “Numero addizionale dati per ricevere le chiamate sicure” per avere maggiori
informazioni.
!
ATTENZIONE!
In mancanza delle abilitazioni necessarie ad effettuare e ricevere chiamate dati
CSD, non sarà possibile effettuare telefonate sicure.
Consultare la sezione “Problemi di rete tipici nelle chiamate sicure GSM CSD” per risolvere eventuali
problemi di connessione.
Per un corretto funzionamento delle chiamate sicure, il telefono deve essere impostato su rete GSM (2G,
di seconda generazione). Le reti UMTS (3G, di terza generazione) non supportano in modo diffuso le
chiamate dati anche se su alcuni operatori potrebbero funzionare.
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È possibile cambiare l’impostazione della rete dell’operatore dal menu Impostazioni di PrivateGSM,
selezionando GSM come modalità di rete.
1. Dopo aver selezionato “Impostazioni” 2. Selezionare la modalità di rete 3. Il tipo di rete è stato modificato
dal menù principale, selezionare preferita
“modalità di rete”
Dalla versione di PrivateGSM 9.06, la variazione della modalità di rete viene proposta automaticamente
nella fase di installazione.
Nota bene:
Se si sceglie di impostare la rete in modalità 2G, l’impostazione rimarrà valida anche per le telefonate
effettuate senza utilizzare PrivateGSM.
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PrivateGSM offre due opzioni di utilizzo differenti, a seconda che si disponga dei diritti di utilizzo
completo per la composizione e ricezione delle chiamate sicure (Full) o che sia consentita la sola ricezione
(Receive Only).
Al momento dell’installazione, PrivateGSM è in modalità Full per 15 giorni, senza necessità di inserire
alcuna licenza. Terminato questo periodo, utile per testare il prodotto e sistemare tutti i setting,
PrivateGSM inizia a funzionare in modalità Receive Only (utilizzabile finchè l’utente non decida di
disinstallare PrivateGSM dal proprio telefono). L’inserimento di un codice di licenza valido permetterà di
mantenere la modalità Full e di utilizzare quindi tutte le funzionalità del software (fino alla scadenza della
licenza).
Ne consegue che, all’interno di ogni singola rete di comunicazione sicura, è sufficiente avere un solo
cellulare con PrivateGSM funzionante in modalità Full. Per gli altri utenti basta la modalità Receive Only.
Per ampliare la rete di soggetti con cui è possibile comunicare in modo protetto, si può facilmente
utilizzare la funzionalità di Invito - vedi sezione “Invitare altri utenti”.
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Telefonare con PrivateGSM è molto facile, tuttavia è bene conoscere alcune fondamentali differenze che si
presentano rispetto alla telefonate tradizionali.
Tempistiche di chiamata
Per iniziare una conversazione sicura, PrivateGSM richiede dai 15 ai 45 secondi in base alle
condizioni di rete disponibili. Tale limitazione è strettamente dipendente dalla tecnologia GSM
CSD utilizzata da parte degli operatori telefonici mobili.
Tono di libero
Quando si chiama un altro utente dotato di PrivateGSM non è sempre disponibile il tono di
libero (dipende dal modello di cellulare) che indica che il telefono chiamato sta squillando. É
possibile verificare lo stato di avanzamento della comunicazione sul display del telefono.
Per effettuare una telefonata sicura con PrivateGSM è sufficiente anteporre il prefisso sicuro +801 al
numero di telefono, compreso di prefisso internazionale, che si intende chiamare.
Il numero da chiamare, può essere digitato ad ogni nuova comunicazione oppure salvato in rubrica
inclusivo di prefisso sicuro. Ad esempio per chiamare il numero +39796020596 è sufficiente digitare il
numero anteponendo +801 trasformando il numero chiamato in +80139796020596.
È importante che il numero di telefono usato con il prefisso sicuro +801 sia in formato internazionale,
con il codice paese, ma senza includere lo 00 iniziale (es: per l’Italia, avente prefisso 0039, il numero
sicuro chiamato dovrà essere digitato come +80139…. e non +8010039...).
Per effettuare una telefonata sicura usando un numero della rubrica, esattamente come per le chiamate
normali, basta selezionare un contatto dal nostro elenco personale e premere il tasto verde di
chiamata.
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Prefisso Sicuro
+801
Chiamata con prefisso sicuro +801 Salvataggio del numero con prefisso
sicuro in rubrica
È possibile chiamare direttamente anche dal menù principale dell’applicazione: consultare la sezione “Altri
metodi per chiamare”.
Il prefisso sicuro +801 per alcuni paesi, che richiedono un prefisso di preselezione dell’operatore
internazionale da utilizzare (es: Brasile), necessita di una configurazione apposita: consultare la
sezione “Casi particolari d’uso del prefisso sicuro”.
La connessione di una telefonata sicura attraversa più fasi rispetto alle telefonate normali, che vengono
segnalate sul display da tre icone di diverso colore:
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Terminata la fase dello scambio di chiavi sarà possibile verificare se la linea è effettivamente sicura e,
in caso affermativo, si potrà quindi iniziare a parlare in tranquillità.
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Una volta stabilita la chiamata con successo, è necessario e opportuno verificare che la linea sia
effettivamente sicura.
Per verificare la sicurezza della chiamata, PrivateGSM mostra due “parole segrete” ad entrambi gli utenti
che stanno per partecipare alla conversazione, veri e propri codici di sicurezza, che identificano in modo
univoco la chiave di sicurezza della telefonata in corso.
I due interlocutori, per escludere la presenza di interferenze nella telefonata, devono comparare
verbalmente le due parole: se queste corrispondono, la chiamata è sicura e la conversazione può
avvenire senza alcun rischio.
Codice di
sicurezza da
verificare
!
ATTENZIONE!
In caso in cui le due parole non fossero uguali fra chiamante e chiamato,
interrompere immediatamente la comunicazione: è in corso un’intercettazione e
manipolazione di una o entrambe le linee telefoniche.
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Una volta verificata verbalmente la corrispondenza dei codici di sicurezza, a partire da PrivateGSM 9.06,
è possibile dichiarare “fidato” un contatto durante una chiamata sicura.
Così facendo non sarà più necessario verificare a ogni telefonata la corrispondenza dei codici di sicurezza
con i contatti che si sono dichiarati reciprocamente fidati. Inoltre il tempo necessario a stabilire la
comunicazione si ridurrà di alcuni secondi.
Stabilire la fiducia
mediante verifica
dei codici di
sicurezza
Nota informativa
Le due “parole segrete” sono due parole inglesi generate da un elenco noto come PGP Word List che
si distinguono per la loro diversità fonetica e sono definite “Short authentication string”, parte
fondamentale della tecnologia di cifratura vocale standard ZRTP. Lo Short Authentication String cambia a
ogni telefonata.
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Alla ricezione di una telefonata sicura, PrivateGSM segnala all’utente che sta ricevendo una telefonata
sicura e propone le classiche opzioni di risposta o rifiuto.
Nota bene
Il tono dello squillo della telefonata sicura è differente da quello della chiamata non sicura ed è quindi
facilmente distinguibile.
Durante una telefonata sicura PrivateGSM permette di impostare e regolare tutte le opzioni audio di una
chiamata, esattamente come durante una telefonata normale.
Per regolare il volume è possibile utilizzare i tasti nativi del cellulare (se disponibili sul modello) o utilizzare
il cursore centrale del cellulare premendo verso sinistra per diminuire il volume e verso destra per
aumentarlo. Una barra di indicazione del volume permetterà di conoscere il livello impostato.
Per abilitare o disabilitare l'altoparlante del cellulare è sufficiente premere il tasto “Opzioni” e quindi
“Altoparlante” o “Muto” durante la chiamata.
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Indicatore
Volume
Attivazione
Muto /
Altoparlante
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É possibile invitare un altro utente ad utilizzare PrivateGSM direttamente dal proprio telefonino: basta
accedere al menu dell’applicazione digitando 801 seguito dal tasto di chiamata, selezionare la voce Invita
e scegliere dalla rubrica il contatto che si vuole invitare.
1. Selezionare “Invita” 2. Selezionare un contatto dalla rubrica 3. Alla richiesta, confermare l’invio
dell’invito
In alternativa si può invitare un utente ad eseguire direttamente l’installazione, seguendo quanto scritto
nella sezione “Installazione del software”.
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Per ricevere chiamate sicure con PrivateGSM, specialmente nelle comunicazioni fra diversi operatori
telefonici e in condizioni di Roaming, è necessario avere un numero telefonico addizionale dedicato
alla ricezione di chiamate dati sulla medesima SIM card.
Questo requisito serve per consentire agli operatori telefonici mobili di instradare correttamente le
trasmissioni fra un cellulare e l’altro, evitando frequenti possibili problemi di rete.
Ogni operatore fornisce il numero dati addizionale chiamandolo spesso in maniera differente e a
condizioni differenti; per agevolare gli utenti nell’interazione con il proprio operatore telefonico,
PrivateWave fornisce nella sezione “Assistenza” del proprio sito http://www.privatewave.com un
elenco in costante aggiornamento delle procedure da effettuare.
!
ATTENZIONE!
Molto spesso gli operatori che assistono i clienti per queste problematiche
confondono il “numero addizionale dati CSD” con il collegamento ad Internet.
PrivateGSM NON utilizza il collegamento ad Internet.
Esistono rari casi in cui l’operatore mobile non fornisce sulla stessa SIM card più numeri di telefono
(multi-numbering scheme) per la gestione di voce, dati e fax benché garantisca la disponibilità di ricevere
chiamate dati CSD (single numbering scheme). In questi casi le problematiche di rete, specialmente in
Roaming e fra diversi operatori, potrebbero essere maggiori: suggeriamo vivamente di optare per un altro
operatore telefonico al fine di un utilizzo corretto di PrivateGSM.
Nota bene
La maggioranza degli operatori telefonici mobili offre il servizio di numero addizionale dati solo sulle SIM
abbonamento e non sulle SIM ricaricabili, dedicando tale servizio prevalentemente ad una utenza
business.
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L’uso di PrivateGSM in movimento, specialmente in macchina ad alta velocità o in treno, può causare
perdita di qualità della comunicazione, aumento del ritardo e piccole interruzioni.
Questo effetto è il risultato della cosiddetta operazione di cambio cella (handover) che avviene quando ci
si sposta fra le zone di copertura di diverse celle GSM.
Durante l’handover la trasmissione dei dati criptati viene, seppure per poche centinaia di millisecondi,
interrotta.
Segnaliamo tuttavia che la possibile perdita di qualità del segnale dipende dalla densità delle celle lungo
il percorso che si sta eseguendo in velocità. Generalmente, in zone periferiche, la rete GSM è composta da
un ridotto numero di celle molto potenti, che comporta un numero inferiore di operazioni di “cambio
cella” (es: autostrade). Al contrario, in zona densamente popolate, il numero di celle è maggiore ma con
potenza minore, e quindi, in fase di movimento, si è soggetti a un maggior numero di operazioni di
“cambio cella” (es: tangenziali e strade urbane di scorrimento).
Nota bene
In molte nazioni l’uso di cellulari alla guida è vietato. Usa le funzionalità vivavoce del cellulare.
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In condizioni di rete difficili (basso segnale, frequenti cambi di rete/cella, comunicazioni intercontinentali e
Roaming) la qualità della chiamata potrebbe diminuire avendo come effetto direttamente percepibile un
aumento del ritardo della voce.
L’aumento del ritardo è creato da PrivateGSM per evitare che vi siano buchi e interruzioni nelle
comunicazioni, che potrebbero provocare perdita di informazioni.
La riduzione della qualità della chiamata viene segnalata sul display del telefono:
Nota bene
La funzionalità di aumento del ritardo per evitare buchi nella conversazione, è disponibile da PrivateGSM
versione 9.06 .
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In particolare può verificarsi che la chiamata sicura non venga stabilita (non parta la chiamata o arrivi a
destinazione come chiamata GSM VOCE e non CSD) o che non avvenga correttamente il trasferimento
dei dati contenenti la voce cifrata (non si sente l’audio).
In questi casi, posto che tutti i requisiti di rete siano soddisfatti (linea dati CSD e configurazione 2G del
cellulare), esistono due possibili soluzioni al problema:
Strumenti -> Impostazioni -> Telefono -> Rete -> Selezione operatore
Impostazioni -> Advanced CSD settings -> Outbound CSD settings -> Data Protocol
Per rendere più agevole l’utilizzo di PrivateGSM in Roaming, dalla versione 9.06 del software è disponibile
una funzionalità di risoluzione automatica di questi problemi. In caso di utilizzo in Roaming, al
verificarsi di un problema di comunicazione, PrivateGSM proverà automaticamente tutti gli operatori
di Roaming e tutte le modalità di chiamata CSD in modo da individuare velocemente e facilmente la
configurazione più performante nello specifico contesto di utilizzo.
Manuale d’uso
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1. Avvio della procedura di Auto Roaming 2. Ricerca operatori per il Roaming 3. Tentativo di connessione con un
nuovo operatore
Per maggiori informazioni e comprensione delle tipiche problematiche di rete dovute alle comunicazioni
basate sul GSM CSD fare riferimento alla sezione “Problemi di rete tipici nelle chiamate sicure GSM
CSD (dati)”.
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nel caso si voglia sostituire il numero del supporto clienti PrivateWave con quello del proprio rivenditore o
della propria assistenza tecnica.
Nota bene
La telefonata al numero +801801 è una normale comunicazione voce GSM e non è sicura.
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PrivateGSM dispone di un evoluto sistema di gestione delle licenze d’uso basato su codici di attivazione
che, una volta inseriti, consentono un utilizzo del software per una durata temporale definita nel codice.
La licenza di PrivateGSM rappresenta il diritto all’utilizzo del software e non è vincolata ad uno
specifico telefono o una specifica SIM card, quindi non richiede di fatto che siano comunicati dettagli del
telefono a priori.
Tuttavia esistono procedure specifiche per gestire il cambio della SIM card e il cambio del telefono nel
caso di una licenza d’uso già attivata.
Nota bene
All’inserimento del codice di licenza, inizierà il periodo Full con il conseguente ed immediato termine del
periodo Trial.
Per controllare lo stato della licenza di PrivateGSM è sufficiente accedere alla schermata principale del
software e cliccare sulla voce “Licenza”.
Manuale d’uso
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Per attivare una licenza è necessario inserire un codice che sarà verificato e autorizzato via SMS sui
server del partner di licensing di PrivateWave.
1. Licenza scaduta: richiesta di inserire 2. Inserimento del codice di licenza. 3. Autorizzazione del codice di licenza
codice di licenza via SMS
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Nota bene
L’attivazione della licenza via SMS potrebbe richiedere da qualche secondo a qualche minuto a seconda
delle condizioni della rete telefonica.
In caso di cambio SIM su un telefono con installato PrivateGSM con licenza Full, verrà automaticamente
gestito il trasferimento di licenza sulla nuova carta SIM. PrivateGSM rileva l’inserimento di una nuova
SIM e propone una procedura guidata per la verifica e aggiornamento della licenza.
La procedura automatica richiede un collegamento ad Internet (è quindi necessario selezionare un
punto di accesso Internet valido).
Nel caso si voglia cambiare telefono, mantenendo però la medesima SIM card, una voltra re-installato
PrivateGSM (consultare la sezione “Installazione del Software”), sarà sufficiente reinserire il codice di
licenza fornito all’acquisto del prodotto.
Il sistema rileverà automaticamente la presenza della SIM autorizzata e del codice valido, rinnovando la
licenza sul nuovo telefono.
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Nel caso di cambio simultaneo di SIM e telefono (ad esempio in caso di smarrimento o furto), è
necessario contattare il supporto clienti per ottenere lo sblocco della licenza da riattivare sul nuovo
telefono con la nuova SIM.
Nota bene
Questo tipo di servizio viene considerato come prestazione di assistenza straordinaria. Per questo
motivo all’utente che ne fa richiesta potrebbero essere imputati, a nostra discrezione, eventuali extra-costi
dovuti alla gestione dell’intervento. Ci riserviamo inoltre di prestare questo tipo di assistenza un numero
limitato di volte, a seconda del comportamento dell’utente, durante il periodo di abbonamento al nostro
prodotto.
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Nella telefonia GSM e UMTS ci sono diversi tipi di chiamate quali voce, dati (spesso riferite come FAX o
CSD) e Internet (GPRS, EDGE, UMTS, HDSPA).
PrivateGSM utilizza come tecnologia trasmissiva il GSM; le chiamate effettuate inoltre, non sono le ben
conosciute “chiamate voce”, bensì le “chiamate dati” che permettono lo scambio diretto (e non
intermediato) di dati fra due telefoni.
La definizione tecnica della trasmissione usata da PrivateGSM è CSD (Circuit Switched Data), non
trasparente (Utilizzando RLP, Radio Link Protocol), in modalità asincrona alla velocità di 9600bps .
NON è Internet, NON è IP, NON è GPRS, UMTS o EDGE e non ha niente a che vedere con
Internet, benché la maggioranza dei servizi clienti degli operatori mobili confonda la richiesta di una linea
dati CSD con una connessione Internet.
La rete GSM gestisce le chiamate dati in modo differente da quelle voce e non c’è uniformità fra come i
diversi operatori mobili le instradano o ne gestiscono il collegamento delle chiamate dati; per questo
motivo si possono subire delle problematiche nell’uso.
PrivateGSM è tuttavia noto funzionare nella maggioranza del Mondo Occidentale, Estremo Oriente,
Medio Oriente e Sud America in diverse reti GSM. Tuttavia è opportuno verificare sempre i servizi erogati
dagli operatori, tanto in fase di attivazione quanto quando ci si muove in altri paesi in Roaming.
L’utilizzo in Roaming infatti può portare a problematiche d’uso specifiche la cui risoluzione può richiedere
di seguire attentamente le istruzioni del presente manuale.
v.32 - Analogica
V.110 - Digitale
La modalità di default di PrivateGSM è V.110 digitale, richiede circa 10-15 secondi per stabilire una
chiamata ed è la più supportata nel Mondo Occidentale.
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Tuttavia, in taluni paesi (generalmente in Roaming), potrebbe essere necessario, per potere fare telefonate
sicure, impostare la modalità V.32 analogica, modalità che viene trattata dalla rete telefonica come un
modem analogico e richiede intorno ai 30-35 secondi per stabilire una chiamata (vedi sezione
“Chiamate sicure in Roaming”).
Problema
Il chiamante non raggiunge mai la fase “Scambio chiavi” e il chiamato riceve una telefonata voce
normale, alla cui risposta percepisce un sibilo simile a un fax.
Diagnostica 1
In questi casi molto probabilmente il chiamato non ha una linea dati CSD dedicata o il
chiamante non ha utilizzato il numero dati per effettuare la chiamata sicura.
Soluzione
- Verificare che entrambi i telefoni (chiamante e chiamato) siano in modalità di rete GSM;
- Verificare che sul numero del destinatario sia attiva una linea dati CSD;
- Verificare che si stia effettivamente digitando il numero dati e non il consueto numero voce.
Diagnostica 2
Il chiamante o il chiamato sono in Roaming presso un operatore che non gestisce in modo
adeguato le chiamate dati CSD.
Soluzione
Seguire le istruzioni della sezione “Chiamate sicure in Roaming”.
Problema
Il chiamante non riesce ad effettuare chiamate uscenti che vengono interrotte immediatamente con
l’errore “Impossibile stabilire la chiamata”.
Manuale d’uso
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Diagnostica 1
In questi casi il problema può riguardare configurazioni e abilitazioni operatori sia sul chiamante
che sul chiamato.
Soluzione
Verificare che entrambi i telefoni (chiamante e chiamato) siano in modalità di rete GSM;
Verificare che sul numero del chiamato sia attiva una linea dati CSD;
Verificare che la SIM del chiamante sia abilitata al traffico CSD uscente (caso raro);
Provare a spostarsi in una zona meno densa di telefonini, la rete potrebbe essere congestionata;
Verificare che si stia effettivamente digitando il numero dati e non il consueto numero voce.
Diagnostica 2
Il chiamante o il chiamato sono in Roaming presso un operatore che non gestisce in modo
adeguato le chiamate dati CSD.
Soluzione
Seguire le istruzioni della sezione “Chiamate sicure in Roaming”.
Può capitare che una chiamata sicura non vada a buon fine nonostante sia stato possibile stabilire la
chiamata CSD e che PrivateGSM rimanga nello stato di “Scambio chiavi” per 30 secondi al termine dei
quali la telefonata viene interrotta dal software.
Questo tipo di problemi può verificarsi quando una delle due parti della comunicazione sicura è in
Roaming e uno degli operatori di Roaming non supporta correttamente il CSD.
Il problema tecnico dipende dall’operatore telefonico a cui si è collegati dove, benché la chiamata dati
arrivi a destinazione, i dati trasmessi da un dispositivo non vengono correttamente trasmessi all’altro.
La procedura guidata di risoluzione problemi di Roaming non gestisce questo caso particolare di
malfunzionamento dovuto alla rete GSM.
Manuale d’uso
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Può capitare che dopo che una chiamata sicura sia andata a buon fine, i dati di voce cifrata comincino a
fluire in una sola direzione, cioè solo il chiamante o il ricevente riescano a sentire.
Questo tipo di problemi possono verificarsi quando una delle due parti della comunicazione sicura è in
Roaming e uno degli operatori di Roaming non supporta correttamente il CSD.
La procedura guidata di risoluzione problemi di Roaming non gestisce questo caso particolare di
malfunzionamento dovuto alla rete GSM.
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La maggior parte dei paesi utilizza “00” come prefisso di uscita, ma non è una regola generale: in nord
America, ad esempio, si utilizza lo “011” come prefisso di uscita. Altri paesi hanno prefissi ancora
differenti: si veda http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_international_call_prefixes
Per evitare ambiguità, si è diffuso da anni l'utilizzo del “+”, al posto del prefisso di uscita specifico del
paese in cui ci si trova. Questo consente di memorizzare il numero di un proprio contatto nel formato
internazionale con il “+” e lo si potrà chiamare sia dalla Francia che dagli USA, senza dover cambiare
manualmente il prefisso da “00” a “011”.
La gran parte delle reti telefoniche supporta i numeri con il “+”, mentre al momento il Brasile non si è
adeguato.
Il prefisso sicuro “+801” non è un vero prefisso telefonico, ma un prefisso che viene rilevato per l’utilizzo
esclusivo di PrivateGSM. Quando il software rileva una chiamata uscente al numero “+801 39 347
0123456”, invece di effettuare una chiamata voce al numero +801 39 347 0123456, effettua una
chiamata sicura al numero +39 347 0123456. Come si vede dall'esempio, il prefisso “+801” viene
sostituito con il prefisso “+”.
La rete Brasiliana non ammette chiamate con il “+”, ma solo con il vecchio prefisso numerico di uscita.
Inoltre in Brasile è necessario specificare anche il codice di selezione dell'operatore che si vuole utilizzare
per fare la chiamata.
Manuale d’uso
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!
ATTENZIONE!
Quando ci si trova in Brasile, è necessario modificare la configurazione di
PrivateGSM per sostituire il prefisso “+801” con “00xx”, dove “00” è il vecchio
prefisso numerico e “xx” è il prefisso dell'operatore scelto per fare la telefonata.
Non sarà necessario modificare i numeri già memorizzati in rubrica con “+801” per
chiamare in modo sicuro i propri contatti.
Manuale d’uso
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È possibile effettuare chiamate sicure anche in altri modi, differenti da quelli introdotti finora.
È possibile effettuare chiamate sicure dal menù principale del software, selezionando un contatto
presente nella rubrica.
Premendo la selezione “Chiama sicuro” apparirà la rubrica e si potrà iniziare immediatamente una
telefonata.
Nota bene
Attraverso questo metodo non vengono lasciate indicazioni delle chiamata sicura nel registro chiamate del
telefono.
Manuale d’uso
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È possibile effettuare chiamate sicure dal software, digitando direttamente il numero che si intende
selezionare (dopo avere aperto la schermata principale).
Nota bene
Attraverso questo metodo non vengono lasciate indicazioni delle chiamata sicura nel registro chiamate del
telefono.
Manuale d’uso
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Oltre ai metodi OTA (over the air) attraverso SMS e web, è possibile installare PrivateGSM tramite un
computer collegato al telefono via cavo o via bluetooth.
Per installare PrivateGSM via Bluetooth è necessario scaricare il file di installazione sul proprio pc dalla
sezione “Prodotti” del sito http://www.privatewave.com per poi inviarlo a mezzo bluetooth al
telefonino.
Il telefono mostrerà PrivateGSM nell’elenco dei messaggi ricevuti. Aprendo il messaggio si avvierà
l’installazione.
Per installare PrivateGSM via cavo USB è necessario scaricare l’apposito file dalla sezione “Prodotti” del
sito http://www.privatewave.com e poi procedere semplicemente cliccando sul file di installazione.
È necessario assicurarsi di avere installato una versione del software Nokia PC Suite compatibile con il
proprio telefono e di avere collegato il cavo dal telefono al computer.
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Per aggiornare il software Private GSM è necessario ripetere fedelmente la procedura di installazione.
Gli unici passi aggiuntivi riguardano le richieste di sostituire l’applicazione esistente ed, in seguito, di
chiudere l’applicazione PrivateGSM in esecuzione. Ad entrambe le richieste è necessario dare conferma
positiva.
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PrivateGSM garantisce la sicurezza delle comunicazioni: un utilizzo appropriato del software rende
matematicamente impossibile l’intercettazione e la comprensione del contenuto di una telefonata sicura.
Di seguito alcune note di sicurezza importanti per un utilizzo appropriato delle telefonate sicure.
Se qualcuno intercetta una chiamata protetta con PrivateGSM otterrà due file digitali, rappresentativi dei
flussi di dati scambiati nei due sensi della comunicazione, protetti con ZRTP, scambio chiavi ECDH e
cifrati con AES256.
Tali file non sono decodificabili allo stato dell’arte delle tecnologie crittoanalitiche, anche a
disposizione dei principali servizi segreti del mondo occidentalizzato, e si stima che non possano esserlo
per molte decine di anni, considerato il trend di evoluzione tecnologica corrente.
Difatti PrivateGSM, al contrario di molte tecnologie di cifratura proprietarie e non standardizzate, fornisce
la funzionalità crittografica chiamata PFS (Perfect Forward Secrecy).
Grazie alla funzionalità PFS della tecnologia crittografica ZRTP è infatti impossibile decodificare
chiamate eventualmente intercettate anche in seguito all’acquisizione dei dispositivi utilizzati per
stabilire la conversazione.
Anche in caso di “compromissione” a posteriori delle chiavi crittografiche non vi è compromissione della
sicurezza.
Manuale d’uso
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Se qualcuno effettuasse un attacco, molto sofisticato, alla crittografia di ZRTP, l’SAS (short
authentication string – in parole più semplici, le cosidette due parole “segrete” di cui abbiamo scritto
in precedenza) mostrato sui telefoni del chiamante e chiamato non sarebbero uguali.
Nel caso in cui i cellulari con cui si effettuano le comunicazioni cifrate venissero persi ed in seguito ritrovati
è inopportuno continuare ad utilizzare il telefono con il software PrivateGSM prima di effettuare una
completa reinizializzazione del dispositivo.
Il possesso anche temporaneo da parte di agenzie di intelligence può portare all’inserimento di una
backdoor e/o di microspie digitali e/o altri strumenti di attacco informatico che inficiano la sicurezza delle
comunicazioni fornita da PrivateGSM.
Se il contesto di rischio vede fra i possibili antagonisti agenzie di intelligence o organizzazioni militari
consigliamo di portare sempre il telefono PrivateGSM con sè, anche al bagno, di tenerlo vicino al letto
quando si dorme e di non lasciarlo mai in stanza d’albergo o in ufficio incustodito.
Nel caso in cui il dispositivo fosse rimasto incustodito per qualche ora piuttosto che fosse stato perso e poi
ritrovato, prima di riutilizzarlo è necessario reinizializzarlo completamente (formattare) e reinstallare
PrivateGSM scaricandolo da una sorgente fidata.
PrivateGSM protegge le comunicazioni cellulari, purché utilizzato in modo adeguato rispetto al proprio
contesto di rischio.
È importante sapere che PrivateGSM non protegge, ovviamente, dalle intercettazioni ambientali basate su
microspie posizionate in casa, in ufficio o in automobile.
Manuale d’uso
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Allo stesso modo PrivateGSM non protegge da intercettazioni ambientali effettuate a distanza con
microfoni direzionali e microfoni laser.
PrivateGSM non protegge dal tracciamento geografico basato su dispositivi GPS occultati sul proprio
mezzo di movimento, né dalla localizzazione geografica della SIM GSM.
Fare sempre riferimento al proprio responsabile sicurezza per avere adeguate misure di protezione da
attacchi di intelligence basati sull’ascolto ambientale.
Manuale d’uso
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PrivateGSM integra componenti tecnologiche quali il Nokia Audio Proxy Server (APS) e il VoIP Audio
Services (VAS) che, se già installate da altre applicazioni (quali ad esempio Fring) e diverse dall’ultima
versione disponibile, potrebbero impedire il corretto funzionamento del software.
In tal caso disinstallare l’applicazione associata alla versione di Nokia APS o VAS in conflitto e reinstallare
PrivateGSM.
Manuale d’uso
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Generalmente il costo di una chiamata dati non varia rispetto alle telefonate normali. Il costo delle
chiamate effettuate su linea CSD può però variare da operatore a operatore.
Manuale d’uso
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Contatti
http://www.privatewave.com
PrivateWave
via Sansovino 13/A - 20133 Milano - Italy
www.privatewave.com
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