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La marcia notturna verso la zona B nella terza notte africana di plenilunio rimane certamente come un ricordo incancellabile in coloro che vi parteciparono.
Una Divisione Corazzata e una motorizzata italiana (Ariete e Trieste), due corazzate e una leggera tedesca con tutti i supporti darmata etc., migliaia e
migliaia di macchine potenti in formazione compatta avanzanti a fari spenti nel chiarore lunare lungo una rotta ideale segnata dallago della bussolaLampia
volta del cielo rintronava del cupo rimbombo dei motori e il terreno irradiava allinfinito la marcia dei colossi. Rommel. (Chi avesse appoggiato lorecchio al
terreno avrebbe udito il tremito a chilometri di distanza).
Il primo intoppo per lAriete e l8 Bersaglieri viene dalla III brigata motorizzata indiana. Fanno parte del dispositivo Ariete due
nuovi gruppi semoventi dartiglieria corazzata da 75/18 (V-VI) che alloccorrenza operano anche da controcarro. Basso e potente,
lobice da 75 come l88 tedesco funziona anche a tiro teso. Il pomeriggio del 27 maggio i resti della III indiana ripiegano su Bir El
Gobi. La seguiranno su questa posizione defilata tutte le brigate non pi in grado di sostenere scontri. LAriete ha perso 34 carri e
le Medaglie oro del Ten. Aldo Scalise (smv dartiglieria) e del Ten. Colonnello Prestisimone carrista ferito e caduto prigioniero lo
testimoniano. La Trieste era incappata a cavallo di Bir Hakeim in un reparto di cui non si conosceva lesistenza, la 150a brigata (a
Gott El Ualeb). Mentre il grosso di Rommel proseguiva verso Nord la Trieste restava per controllare i due capisaldi meridionali e
tenere aperto un varco nei campi per un miglior afflusso dei rifornimenti. Il 31 maggio in una pausa dei combattimenti Rommel
decide di risolvere il problema 150a. Nellazione oltre alla Trieste intervengono i tedeschi, ma cade prigioniero Cruwell, feriti i
generali Gause e Westphal. Tanto per dire che loperazione non era una passeggiata. Il giorno dopo, 2 giugno, doveva essere la
volta dei francesi di Bir Hakeim, ma la discussione and avanti parecchio (fino al 10).
Le notizie raccolte dal servizio informazioni italiano avevano indicato che il nemico andava ripristinando il suo potenziale
combattivo. Gi ai primi di aprile aveva raddoppiato le sue unit blindate (12 lancieri, 11 ussari, 4 Sudafricano e 1 dragoni reali).
Rommel prevedendo che lavversario stesse per attaccare diede il via alla seconda fase della battaglia della Marmarica. Il 6 maggio
alla divisione Trieste venne assegnato in sostituzione del 9 reggimento bersaglieri, lVIII battaglione bersaglieri blindato
autonomo (de Bernardis) e lXI battaglione carri M13 (Verri). La Trieste si mosse alle ore 21 del 26 maggio 1942 passando sopra
Bir Hakeim Tent di raggiungere posizioni a Nord-Nord-est alle spalle della linea di fanteria avversaria ma punt per errore pi
verso est, dove era appostata la CL (150a) brigata inglese. Il 29 maggio i reparti erano stati fermati anche da campi minati e dalla
resistenza nemica.
In quella giornata (27/5) fu soprattutto la 1 compagnia dellVIII bersaglieri blindato di de Bernardis che si distinse e in
particolare il 2 plotone Benedeck e il 4 Cutri Lindomani si tent di sopraffare il caposaldo (Gott el Ualeb) mentre la situazione
andava degenerando in quella che fu chiamata battaglia del calderone . Il 29 combattimenti caotici, munizioni e benzina in
esaurimento: nessun collegamento con le retrovie. Scarseggia anche lacqua per due giorni. Un maggiore inglese prigioniero
vedendo i suoi contendersi un bicchiere dacqua si mise a rapporto e per sua fortuna fu mandato direttamente da Rommel, che negli
scontri occupava sempre la prima fila che li ascolt pazientemente, compreso la richiesta di rilascio. (risposta a fianco)
Serg. Curtarelli ...la lingua ingrossata faceva blocco col palato. Di quando in quando cera chi dava in escandescenze come preso da
follia e si faticava a calmarlo. Rivedo un mio bersagliere lo sguardo fisso nel vuoto, invocare acqua dalla mammail refrigerio della
notte era salutare. Aspiravamo laria umida tenendo a lungo la bocca spalancata.
Dal superiore comando giunse ai Bersaglieri lordine di avanzare senza attendere lapertura di varchi nei campi minati. Il maggiore
radun i suoi uomini e comunic loro lordine, con parole ferme, mentre gli occhi gli si riempivano di lacrime.
Avanti,
Ottavo
grid alla testa del battaglione blindato. In breve lo scoppio delle mine e il fuoco degli artiglieri francesi investirono le
nostre autoblinde. Rimase distrutto il plotone Castelnuovo che riusc comunque a recuperare tutti gli uomini passando a piedi
nella zona minata ed ebbe la Medaglia doro alla memoria il capitano Albanese Ruffo Giuseppe.
1942
Rommel si era ritirato dalla Cirenaica in Gennaio alla massima velocit possibile, ma erano bastate due zampate per riportare il
fronte sulla linea di Ain el Gazala. Tobruk era di nuovo collegata e rifornita via terra dagli inglesi, ma una cosa i comandi
britannici avevano deciso: la prossima volta non ripeteremo lerrore. Impegna truppe che non servono militarmente a
nulla. Non sono mai abbastanza numerose per creare problemi alle spalle dei tedeschi, e debbono essere
continuamente alimentate per non far cadere la citt. Che i tedeschi se la prendano se dovesse succedere.
I fortini, le casematte i fossati anticarro erano stati abbandonati e spogliati. Che Tobruk serva ai tedeschi (porto) per alimentare il
fronte plausibile ma da dimostrare, come era da dimostrare che fosse lunico modo per tagliare i rifornimenti a Rommel.
Lintercettazione dei convogli e la guerra aerea avevano funzionato pi che bene e Malta portaerei naturale era ancora l. Su una
cosa certa ormai non si discuteva pi, la inferiorit numerica dei tedeschi, anche se i loro carri erano in genere tecnologicamente
meglio assortiti. Questo svantaggio stava per finire perch gli Inglesi schierarono i Grant americani che
pur col difetto di brandeggio del cannone da 75 mm (in casamatta a sinistra) era un ammazza cristiani.
Lo chiamavano ELH o Egipt Last Hope: lultima speranza per lEgitto. Difettavano semmai in campo
inglese i vertici di comando. Risolto il problema dei mezzi (gi avevano parcheggi pieni di automezzi di
riserva) e dei vertici, che non era poi cos semplice si poteva por mano alla sconfitta dellasse in Africa.
Fra le smagliature inglesi laddestramento degli equipaggi carri che aveva seguito scuole diverse
allinterno del variegato mondo militare del Commonwealth. Una linea di difesa tenuta da fanteria era
ora annegata nei campi minati e andava da Ain El Gazala (dalla costa) fino a Bir Hakeim. Bir
Hakeim non era ritenuto dai tedeschi un ostacolo, semmai il vero ostacolo era il XXX corpo corazzato di Norrie alle spalle dei
campi. La sua dislocazione temporanea non era in un dispositivo di difesa ben definito, ma nei migliori punti di casermaggio. E
questo era gi un punto a sfavore. Fra le truppe inglesi circolava la voce che presto sarebbero stati loro e non i tedeschi a
muoversi. Grazie all'intensificarsi dei bombardamenti su Malta (che restava una spina nel fianco), i rifornimenti alle truppe
dellasse giungevano con regolarit e Rommel decise che era giunta loccasione buona per una nuova offensiva: Obiettivo
"battere le forze mobili avversarie schierate ad occidente di Tobruk e, in caso di esito favorevole, attacco alla piazzaforte
di Tobruk". (dall'ordine del Capo di Stato Maggiore Generale Cavallero).
Da parte nostra erano schierati circa 560 carri armati (240 italiani), mentre gli inglesi disponevano di circa 850 mezzi, compresi i
200 Grant. Il resto dei carri armati era in genere lHoney (dolcezza) Stuart che col suo cannone da 37 era inefficace, Matilda,
Crusader e minori obsoleti. Linvasione di Malta, come quella dellInghilterra fa parte della storia non scritta del terzo Reich. Gli
ammonimenti dei servizi segreti (inglesi) dopo alcune figuracce ( e sappiamo perch) non venivano pi presi in considerazione.
Cerano interi reparti inglesi in licenza sulla costa a far bagni. Il primo a muoversi Cruwell, amico personale di Rommel, che
dispone a nord del X e del XXI corpo darmata italiano (divisioni Sabratha, Trento, Brescia e Pavia) e della 15a brigata di fanteria
leggera tedesca, che accenna al successivo attacco di Rommel sulla direttrice Tobruk (La strada pi corta). Nel settore gli inglesi
hanno a nord il XIII corpo (1a divisione sudafricana e 50a inglese affiancate dalla 2a sudafricana, dalla 5a indiana, dalla IX
brigata indiana e dalla I brigata carri). Scendendo sempre dietro campi minati, 2 divisioni corazzate (la 1a e la 7a i topi del
deserto), affiancate dalla CCI brigata Guardie, III brigata indiana motorizzata, XXIX brigata della 5a div. indiana. Lazione di
Cruwell un diversivo: il vero attacco, quello decisivo, avviene a sud, ed condotto dalle truppe corazzate comandate da Rommel
in persona. Una provvidenziale tempesta di sabbia, , kamsin nascose alla ricognizione aerea inglese i movimenti delle nostre truppe
corazzate. Nel pomeriggio dello stesso giorno Rommel diede inizio all'offensiva, indirizzando ai suoi uomini il seguente ordine del
giorno:
Marie Pierre Koenig was born in Caen, France on 10th October 1898. He joined the French Army and was decorated during the
First World War. He remained in the army and during the 1930s served in Morocco. On the outbreak of the Second World War he
returned to France and in 1940 was sent to Norway where his troops fought the German Army near Narvik. He also saw action in
Normandy before escaping to England from Dunkirk. Koenig joined General Charles De Gaulle in London and after being
promoted to colonel, he was appointed chief of staff of the 1st Free French Division and took part in the campaign in Syria and
Lebanon in the summer of 1941. Promoted to general he was given command of the 1st Free French Brigade in Egypt. He served
under General Neil Richie in the summer of 1942 and managed to hold off the Deutsches Afrika Korps at Bir Hacheim until being
forced to withdraw on 10th June, 1942. Koenig returned to London in April 1944 and was given command of the Free French force
that took part in the D-Day landings in France. On 21st August 1944, General Charles De Gaulle appointed Koenig military
governor of Paris. After the war Koenig headed the French occupation zone in Germany (1945-49). Elected to the chamber of
deputies in 1951, Koenig served as minister of defence under Pierre Mendes-France and Edgar Faure. Marie Pierre Koenig died in
Paris on 2nd September 1970.
Ore 21 del 26 maggio: le divisioni corazzate di Rommel avanzano in direzione sud-est, attraverso il deserto. Il fronte meridionale
viene aggirato nonostante reparti blindati comunichino la presenza di una grossa forza che seguono a vista. Linformazione passa
dalla 7a brigata motorizzata, alla 7a divisione corazzata e al XXX corpo di Norie. Gli ordini avanzano per via gerarchica fino al
comando di Corpo poi si fermano li. A intervalli di mezzora le autoblindo continuano a trasmettere. 52 messaggi corrono dalla
pattuglia al fronte al comando dalle 15,30 del 26 alle 21,30 dello stesso giorno. Ma nessuna di queste informazioni viene
ritrasmessa ad altri reparti dipendenti dal XXX perch nessuno aveva ordinato un ascolto radio. Anche dopo che lallerta viene
lanciato l8a armata continua ad ignorare il pericolo per diverse ore. Il Gen. Messervy che ha sentito i messaggi chiede di
rischierare i suoi in direzione sud sud ovest, ma gli viene negato. Nelle ore piccole fra il 26 e 27 lungo i fili dei telefoni da campo si
levarono voci che discutevano affannose e la mattina dopo era troppo tardi. Rommel da Sud saliva verso Nord. Messervy fu
catturato due volte e due volte scapp, la terza si salv restando nascosto entro un pozzo asciutto. Caduti i comandi sottoposti
cadono anche gli occhi sul campo di battaglia e si va avanti alla cieca. Kesselring aviatore (comandante superiore nel
mediterraneo) capitato sul teatro di battaglia in visita di cortesia deve sostituire Cruwell catturato. Lazione di aggiramento del
fronte meridionale inglese riuscita in pieno. La 90a leggera viene lanciata su Tobruk senza preoccuparsi dei fianchi, obiettivo
disorientare le retrovie nemiche, mentre la Trieste prima, poi lAriete si occuperanno di Bir Hakeim. Dal canto loro le due
divisioni corazzate dellAfrikakorps (la 15a e la 21a) puntano in direzione nord, nord est per accerchiare il grosso dellesercito
inglese o tagliargli la via di fuga. La mattina del 28 maggio Ritchie, dal comando dell8a armata, si rende conto della situazione,
sono passate 40 ore. Il racconto dora in poi si fa confuso e ripetitivo negli errori delluna e dellaltra parte e porterebbe via giorni.
Lo sintetizziamo con alcuni flash back. La III Brigata indiana a Retma viene sorpresa mentre fa colazione. Tutte le colonne italo
tedesche o non trovano ostacoli o li annientano. I reparti sfilano a pochi Kilometri luno dallaltro e senza un piano strategico gli
inglesi si battono a giornata col primo che incontrano. I pochi carri di Rommel per cominciano a rarefarsi. Il suo servizio
recuperi fa miracoli coi suoi, con quelli del nemico e con tutte quello che trova per strada. La fanteria inglese a Nord in trappola.
Ma la benzina scarseggia e laggiramento da sud oltre che lungo ancora pericoloso. Scarseggia anche lacqua per due giorni.
29 MAGGIO -Il grosso dei Panzer di Rommel, momentaneamente sulla difensiva finch non viene aperta una strada nei giardini
del diavolo per i rifornimenti: arretra anche verso sud sotto la spinta dei carri del XXX corpo. Il logorio continua mentre gli inglesi
preparano finalmente un contrattacco. Non inizier prima del 1 giugno. Rommel abbandona lidea di avanzare verso nord e si
pone sulla difensiva spostando tutti i suoi mezzi nel cosiddetto Calderone, una zona a sud di Sidi Muftah e a ovest di Bir
el-Harmat, girando in questo modo le spalle ai campi minati inglesi che indifferentemente proteggeranno lui. Qui aspetta da un
momento allaltro lattacco in blocco dell8a armata inglese, che per, incredibilmente, non avviene.
Ritchie, che comanda l'8a armata inglese si spinge ad affermare primo fra tanti che lo seguiranno. Ormai lho in pugno scrive al gen.
Auchinleck, comandante in capo delle forze armate britanniche nel Medio Oriente. Lo schiaccer nel suo calderone. Ma Rommel tuttaltro che
domato e si getta infatti sulla CL brigata inglese, attestata tra la pista Capuzzo e la pista EI Abd, a sud-ovest di Sidi Muftah. Ritchie scrive:"Mi
dispiace di aver perduto la CL brigata, ma la nostra situazione va migliorando di giorno in giorno..."
http://xoomer.virgilio.it/bancamemoria/_private/Merletti.htm diario
carrista del IX
http://www.ferreamole.it/contributi/vincenzo_f/
2 GIUGNO Rommel, invia a Bir Hacheim la divisione Trieste e la 90a, confluita qualche giorno prima nel Calderone. Le due
unit rilevano la divisione italiana Ariete impegnata invano contro la brigata francese dal 26 maggio. Viene poi inviato anche una
aliquota della 15 panzer.
Auchinleck a Ritchie il 3 giugno Sono lieto di apprendere che a Vostro giudizio la situazione ancora favorevole a noi e va migliorando
5 GIUGNO - Il contrattacco britannico (denominato, in codice, Aberdeen) fallito. Vanno allattacco di Rommel, o solo la
fanteria perch i carri sono in ritardo, o solo i carri perche la fanteria stata distrutta, o lartiglieria perch rimasta scoperta. Il
difetto di Rommel se cos si pu dire era che li attaccava sempre divisi e non era prevedibile. Il difetto degli inglesi, che invece lo
erano e non avevano capito di stare uniti e decisi per controbatterlo
Il saliente italo-tedesco non viene ridotto e gli inglesi perdono 2 brigate di fanteria e 4 reggimenti di artiglieria. E' mancato il
coordinamento tra i reparti, ed stato micidiale il fuoco di sbarramento opposto dai controcarri tedeschi. Una lezione che gli
alleati digeriranno nel tempo. Le varie specialit fanno vita di casermaggio separata, solo raramente lesercitazione avviene per
grande unit. I tedeschi improvvisarono i Kampfgruppe, (di necessit virt) mischiando a livello inferiore, battaglione
Esploratori, controcarro, fanteria, carri e artiglieria corazzata. Tutti i mezzi viaggiavano alla stessa velocit e la duttilit operativa
faceva il resto. Non era cos per gli italiani e neanche per gli Inglesi. Un anno dopo In Tunisia sar lamericano Patton a capirlo,
dopo le prime esperienze negative. Nel pomeriggio Rommel sferra un contrattacco lanciando i carri di riserva verso est. Al calar
del sole tutte le unit inglesi che hanno tentato di penetrare nel Calderone sono volte in fuga. L8a armata ha perduto 6000
uomini tra morti, feriti e dispersi. Rommel annuncia di aver catturato 150 carri armati nemici. Gli italo-tedeschi si concentrano
intanto nella zona detta Knightsbridge (in inglese ponte dei cavalieri), che un incrocio di piste che minaccia Tobruk. Durante la
notte del 10 i francesi superstiti di Bir Hakeim fuggono attraverso le linee tedesche, abbandonando dietro di s i feriti. Gli inglesi
non lesinano gli elogi al generale francese la cui coraggiosa difesa ha costretto Rommel a ritardare di molti giorni lassalto finale a
Tobruk. Il vincitore per resta comunque lui, la vecchia volpe del deserto. Tutti gli inglesi iniziano, se possono, un ripiegamento
oltre la linea e il perimetro di Tobruk, nonostante lira di Churchill.
Comunque dice il gen. Auchinleck parafrasando Churchill Tobruk deve essere tenuta e non si deve consentire al nemico di
investirla. Probabilmente il comando supremo del Cairo non conosce la reale situazione dell8a armata. Il gen. Ritchie si prepara
a lasciare a Tobruk le forze da lui ritenute sufficienti a difenderla, anche nel caso che la piazzaforte dovesse venire temporaneamente
isolata... con scorte adeguate di munizioni, carburante, viveri e acqua". Fra 11 e il 12 giugno l8a armata aveva perso 260
carri. Churchill ad Auchinleck l11 giugno Sebbene naturalmente si speri ancora di vincere con la manovra o con un contrattacco,
non abbiamo alcuna ragione per temere una battaglia di usura prolungata. Essa dovrebbe logorare Rommel pi di Ritchie, date le
nostre migliori comunicazioni in risposta le perdite sono state gravi anzi forse troppo gravi per una sola battaglia ma come voi dite
le nostre risorse sono maggiori di quelle del nemico. La sua situazione (di Rommel) non pertanto invidiabile. Auchinleck (11
giugno) in visita al comando dice qui latmosfera buona, non c nessun ottimismo eccessivo, si affronta la realt con calma e
risolutezza !!!
13 GIUGNO 1942 - I carri armati italo-tedeschi infliggono una pesante sconfitta a quelli britannici, costringendo il nemico a
ritirarsi dalla zona di El Adem e Knightsbridge. Di conseguenza, la linea dei rifornimenti del XIII corpo viene a trovarsi
minacciata. I difensori di Knightsbridge ripiegano su Acroma. Il giorno dopo Ritchie ordina la ritirata delle divisioni pi avanzate
del XIII corpo, la 1a sudafricana e la 50a britannica, venute a trovarsi in situazione precaria dopo la perdita di El Adem. Le due
TOBRUK
Generale Carter. Non c dubbio che i tedeschi di ogni grado si
dimostrarono professionalmente superiori a noiil loro livello fu
raggiunto solo in pochi casi da noi. Anche se gli italiani erano
inferiori ai tedeschi, il fatto di aver sottovalutato lAriete ci cost
anche caro grazie a un notevole numero di eroiche azioni individuali
compiute specialmente dai Bersaglieri (pag 326). Che lAriete fosse
stata in grado in pi di una occasione di resistere a forze superiori
indica che accettare come sola spiegazione della sconfitta la qualit
inferiore dei carri una semplificazione pericolosa e ingannevole. Gli
inglesi schieravano pi di 8oo carri contro i 280 tedeschi. Gli italiani
228 M13 inferiori allo Stuart e al Crusader e naturalmente a quelli
maggiori (Matilda, Grant).
divisioni, luna passando per il litorale, laltra allinterno, ripiegano sul confine egiziano.
Con la caduta dell'ultimo caposaldo nemico, le forze italo-tedesche poterono proseguire la loro avanzata verso nord. Il 13 giugno
ogni resistenza nemica lungo il Trigh Capuzzo era stata eliminata. Il 14 giugno la divisione Ariete aveva occupato l'importante
posizione strategica denominata Knightsbridge. Rommel poteva quindi puntare verso i nuovi obiettivi: l'avanzata verso El Adem,
la presa di Sidi Rezegh e l'eliminazione della sacca di Ain el Gazala. La conquista di Tobruk era di nuovo a portata di mano: dopo
aver eliminato le ultime sacche di resistenza nemiche, il X ed il XXI Corpo d'Armata iniziarono la loro avanzata verso la
piazzaforte. Gli avamposti nemici a difesa della citt caddero uno dopo l'altro e per il giorno 19 l'assedio era stato completato.
All'alba del 20 giugno inizi l'assalto nel settore sud-orientale del perimetro difensivo. Dopo il massiccio bombardamento delle
nostre artiglierie pesanti, entrarono in scena i guastatori del 31 battaglione (poi di Caccia Dominioni) che aprirono la strada ai
mezzi della 15a e 21a Panzer Division. I reparti delle divisioni Ariete, Brescia e Trieste penetrarono nella breccia allargandola
ulteriormente. I disperati contrattacchi dei mezzi corazzati inglesi vennero tutti respinti dai carri della 21a Panzer Division. Un
altro disperato contrattacco inglese a sud di El Adem venne prontamente respinto dai reparti delle divisioni Trieste e Littorio.
All'alba del 21 giugno i difensori diedero inizio alle trattative della resa, che venne firmata qualche ora dopo dal generale Klopper,
comandante della 2a divisione sudafricana.
In meno di 24 ore Tobruk era stata espugnata lasciando nelle mani delle forze italo-tedesche, circa 30.000 prigionieri, 2.000
automezzi, 30 carri recuperabili, 5.000 tonnellate di viveri, 2.000 tonnellate di benzina ed un grande quantitativo di altro materiale
e munizioni. La caduta di Tobruk provoc un cambio al vertice dell'8a Armata inglese: il generale Ritchie venne sostituito dal
parigrado ma suo superiore Auchilenck. Dal Medio Oriente vennero fatti affluire nuovi rinforzi in uomini e mezzi.
Churchill ricevette la notizia della caduta di Tobruk il mattino del 21 giugno mentre si trovava a Washington da
Roosevelt. Churchill si accasci sulla sedia e al presidente americano non rest altro da dire vedendolo cos
affranto Cosa possiamo fare per Voi ? Churchil darci tutti gli Sherman che avete e anche velocemente Due mesi e
mezzo dopo 300 carri e obici da 105 su scafo Sherman, di cui gli americani si erano privati, raggiungevano alla massima
velocit lEgitto circumnavigando l'Africa.