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Di Frances Ber Francesco Berto see noe dion Logica da 02 Godel Tutti pazzi per Gédel! La guida completa al’Feorema di Incompletezza «il Teorema di Gadel & stato preso come icona della cultura contem- poranea: una cultura, si ritiene, governata da cose come il relativi- smo, il postmodernismo, il tramon- to delle vertdincontrovertibili del- Yoggettivts. Eppure la prova di Godel € un risutato piuttosto tec- nico. Nel 1931 ( per molti anni a seguire) costitui qualcosa di cosi innovative che moti grandi logic, filosofie matematci del tempo, da Rudolf Carnap allo stesso Russell, faticarono a cape di che sitrattas- se esattamente Tutti erano daccor- do sul fatto che i sutato gbdela no fosse qualcosa di grande. Una volta Einstein confidd i essere andato a Princeton solo per avereil privilegio di camminare insieme a Godel sulla via di casa. In questo libro, oltre a spiegare che cos’ Teorema di Incompletezza, vorrei dire qualcosa sul fenomeno extra rmatematic che ha prodotto, Vore, se non rispondere, almeno mettere voi nella condizione di rispondere Q Eton: Laterca alla domanda: perché siamo tutti pazzi per Gidel?» (©2008, Give. Lars Fi Prmedisince 208 Prop eer senate (ha acer Fg Sp, Rr Bas, ico nampa sl aa 2008 SEDIT = Bana) pecan cla ‘Gus, Ler Fi spe RON oraecanason-4 «i miei piovoni «Paden ‘Matteo Plebani e Jacopo Tealishue, he diveranno sleds flosoict ‘mig di quanto fo bia mai sperato di essere Prologo Di questo Gadel non see pd pit Anthony Huston “Thi Gide iling Me [Nel 1930, un ragazzo sui ventité anni dimostrd un teorema di logica matematica, ¢ il suo rsultao fu pubblicato Tanno se suente in una rvista scientifca austraca. I titolo dell aticolo in fedeseo che conteneva la dimosteazione, radotto, suona:Sulle ‘proposicions formalmente indecidibili dei «Principia Mathemati- (as edi sistem affn 11 Principia Mathematica sono una pga tesca opera in re volumi, sertta dal celebreflosofoelogico Ber trand Russell e dal matematico Alfred North Whitehead, econ: tenente un sistema di assomilogico-matematici ent il quale si titeneva di poteresprimere e dimostrare tutta la matematica. I teorema provato dal ragazzo verteva intorno a (una modifica zione di) questo sistema. E consegnato al mondo col nome di Teorema di Incompletezza dell’Aritmetica, ela sua prova é una delle pi incredibil sequenze argomentative nella storia del pn- ‘Siero umano. Il ragazzo era uno sconosciuto di nome Kurt Gé- Gel il lbro che avete fra le mani una guida al suo Teorema, in realt, nel proprio articolo Gadel present una successio- ‘ne di teoremi, mai pit important fea essi sono il Teorema VI, €eVuktimo della seri, il Teorema XI, Ea questi due risultati che «i siriferisce,rispettivamente, come al Primo e al Secondo Teo- tema di Incompletezza di G8del. Quando invece si parla solo del Teorema di Incompletezz, ci si riferisce di solto alla con- siunzione di quei due; o almeno, cosi far io. vu La prova di Gadel éun risultato piuttostotecnico, Nel 1931 (e per molt anni a seguire) costitui qualcoss di cosi innovat vo che molt grandi logici,flosofie matematici del tempo, da Emst Zermelo a Rudolt Carnap allo stesso Russell, faticarono a L’Uhimo Teocena di Feat (she prima dlewente dell proved Wiebe dot cama pono ogre Fema ie de ‘eeuna quasone del semplce forma x» = © ha olson in numer {ve post quando maguore 2. Pave de Frat pasa alla - tia pechesostene dl svere ua prove di quest fat, che purtroppo | [pore scree nel marpine de libro materia sulle equzion ola {ee che saa lppendo, perch lo spat non ea sucente “Goldstein (2001, p. 212 ‘che questo & impossible’. Al isutato gdeliano si sono sfer- ti innumerevoli racconti di fantascienza, da L‘enigm dell uni- verso di Christopher Chemiak,a Software di Rudy Rucker, Go- lem XIV di Stanislaw Lem. Hans Magnus Enzensberger ali ha dedicatola poesia Hommage d Gadel, su cui Hans Werner Hen. ze ha composto un Concerto per Violize. Anche molt nomi ce: [bz de pensiero contemporaneo hanno sentito il bisogno di dit la loro sul Teorema: da Wittgenstein, che ne ha affermato cose ‘molto controverse nelle Osservasion su fondament della mate- ‘matice, a Roger Penrose, il quale nel famoso La mente nucoa dell iperatore ba usato il Teorema per difendere, contto idea alla base dell'Intelligenca Artiticiale, lates secondo cu la men: fe ummana non potra mai essere emulata da un computer; a Dow ‘las Hofstadter, che col suo libro Gide, Excher, Bach, Un Eter na Ghirlanda Brillante ba oxtento un itamenso siecesso mon dale e vinto, fa le alre cose, i premio Pulitzer. In questo libro, olze a spiegare che cos’ il Teorema di In- completezza, voreei dire qualcos su fenomeno extramatemati- co che ha prodorto. Voreei, se non rspondere, almeno mettere vo} nella condizione di rispondere alla domanda: perché siamo tut pazzi per Gadel? Com’® accaduta che una fase a limiti del _eroglifico come questa Per ogni classe xd formule w-coerentercotsiva existono seg di classe ricorsiv etal che né v Gen ené Neglv Gea #) appartngono a Fig) (essendo va variable ibera di), sia assurta al ruolo di emblem della nostra civil? Percid, il libro & divso in due pari. La prima, initolata La sinfoniagédelianafornisceVintroduzione vera e propria al Teo tema. Ilttolo prende sul serio I'affermazione di Ernest Nagel e James R. Newman, i qual nel fortunato volume La prova di Gé Filan orgie del Primo Teoreme dita complete: Gada S31, 38 ho modi le al rope ala ‘ealucore tar . " “ dela ech rv uci sini {trellewanles!-Dopo aver purl rapiarente del contest sto feo n ella scope plana co ogo (dal progetto fon “Tnonalita ch Frege e Russel alla seoperta dei paradors ella tcorladegl inser al Programa i Hib), ve rcostusce swols prova di Godel spegando Gasca so mo Shun exptolo seperate I detag dlla prov “icra prima sono fortement ci: al sa statin gene- talcnon lo ana baste sun piod ide seaordinvamen tesemplic. Ta teconda pat deli, iitlta If mondo dopo Godel, 2 meno tenia considera lune dll pid famose tei di meta Sin flsofs della matematc, oxo dela mente, «ad {hm soctlopiao politen chest sostine si fndino sel Teogema {completers o dertino da eso. Qu most come ali ste! Tearema in contest extramatemitic ian uot igo e ‘organo da buf fentendiment del ato di del, mente iietseno molto interested evkdenzino la sua staordinaria icons au checntara incr samen nome lee come Wittgenstein ePentore. ‘Guent seco parte & influenzata da un libro di Torkel Fanuc let telo. eadort, suone I! Teorema di Gel: wna utd incomplete a uo aso e abuso, Nella vasa leteatra ma fess Gel eo en 9 dig pec Uanalis molto sera, garbeta ma anche impictor, dle invo Garon! pie meno arbre Gtr dela! in abito dcosraionista in crmencutc,infilosfia della mente,ma hein poiiea ate religion, nes agee quan lo ambi in cui Teena ies cto prop, ean petuto per edimostaren pio meno quis cost Fs le me [Hore pres di mira da Pangsn ei sooo aleune di quelle propo Seda Flofadter~ cui vo metals fale inion parades: Sal di Escher le fuged Bach, i Buddsmo Zen, e problemi delVneligenoaAcifcil, sono sat bacchett da vari ade tl lavoriloico matric * Nagel e Newman (1958), p. 104 x Trae pisaion, metfre,e analogi in aici quando st scala mete man atures cleat leptin epee see patox ule Ma quo pub clo eer un punto pute sreccrertbero tae vere propre, cull dele ment muna, Per dat fondann a lesion come qc oad. Le vo ‘Sion! mctfrche dl tore i Godson spe sel dbo tere delve all pent mann compicine'o ache endona 2 sre scant pr oer ince amin io sto, co cuore dalla pate di Hofitacke, a quae de volinsieme moni persone mints pes Godel Cre do che Hofstadter ebbia meso in Gide Ercer, Bac ital competenalogco matin ches potshbe speruein une So sl Teoroma di Inompererza, he suo unio crore sa Sato gual dimers pi cove ancora in paricar aba, Stanza cose ivertent da tendere i ylume eondannabil ag cechidgualeh stdin ce xt pend rope ul sro Credo tache che quello di Frenin sia bro molto peso, la se Condi pare uct volume & consonant con la sua ide alfoso abuso del Tere di Gel quasi att punt So pratt, & consonant con a su apczone di fondo pock lexi crn deel uuu sre tenteun prodoto del genio unan ps fag die ql che piace che dica, = os : Si trata, patos, un problema di tn, Dove Fran fa (come nel ation che alamo appena asco) fern oni dl pe «Quests pure une cova intrest, mt tanto unaraloga enon seuelopcnente da Teoreman foto. dere bal in: «Quit str pure uranalogi che hon Se zc logcament dal Teorema, mae sonal una cosa ince Santen: Con na lee divergenas don cleo (e sno tat) the srvon libs su Gel posona fare i ierenza fa ua tmondo in cui epeone si appssonan onstamene al Sv Suatoe wo inca redeche sto sommatllopicanon pd " Franzén (2005), pp 1243. vere nulla di fondamentale da drei, dato che & una cosa troppo ‘complessae teeniea per contate davvero nella nostra vita Cosa dovete gi sapere per capire quest libro? Sostnzal- mente, occ che sone sgt un gua corso ilo th elanenare,efo kt uatntrodssione ala oieaelemertare {Sonn mel tun eal dling a al tno presuppone anche us po mono imo che presuppone Mca inaecime del buon ors loge or dames in {Srecasone Ad exo, in cert conte manuals forascono fhe alcuge concen di tora emetare del ins tenn ane fer aia eons, bo argu rode tel pric caitolo tn po semi base, pando da {Ee Dicer ale, onde he abit com petenea matatia panicle. Tota, ca aspeta che sap Pinte allincica cos um operator login, perch eaves do foto spigare anche noon queso genre libro sarebbe ¢entatedecsamene oppo Iso. : Ho coreat di exporet contenu dl libronel modo pit ami chevole pombe ed non scree mia cise ala tev Una dele consequent di cid & che soo stato posto tlastico sla disizione uxo-enzione,concedendomi quello ‘hes chums dole wo automo delle expreson senza olen uti eas ine la con non avtebbe erento equiv. Elsdon san ont isn dave me rable a apie quando un suas pezzo di ngage lee non &wsatoequando¢ mensions. Da lest, cedo Cheesiere ie lnun po approssimati aun us minreche {Sse cost podantemente pret da non fats capt Ilche m porta ance a die guacon, in conlsione, su mot pe ex Ko pubblicsra gue iro, Iiprimo motv osteo che mia spnt asrvee al: rel ango termine intend dvenae ce efamoso (el breve Urine it dela veer stems ppt le ba tee) Il secondo é che, anche se mi capita di tenere corsi di logica, io on sono lfato un logo matratco bens appro un x loa pecamene wn vce) che die occ speso picehia a eta contr ese leviaterze le ue aso ei nll isan el deans precnone Dope Siti an’ dlintrese por la diplnn fete mee aad a. i= ..rti Drie contradisn, bent affermaziont implausb o conta a senso co bre ad serpin, come quand sata el epardoss dell meceancs ‘antica. insimitic. prim si chiamano cos perch coinvolgonotipics mente nosion che fan capo alla semantica de! linguaggo. “Ma che cos la semantics? Posiamo cape la nozione dis. smantica in opposisionea quella di sitar in generale, ellos dio di un linguagaio (6a eso un linguagyioordinario o natur ic, come italiano o ingles, o un lingusgyi formale arf Ie, come i sistemi di notazion simboliche adoperati nella mo deena logics formule), si dice che la semanticariguarda il rap- porto fe le expression i sep linguistic le parle, gli enun at, loro significa. Appastengono alla semantca noxoni ‘ome quelle di denotazione esopratuto veri. Invece, si dice cela siotassiguarda solani sega linguistic sts modo ‘on cui possono essere combina in espressioni compleste, © manipolati, senza riguardo a lor significat. Si considers guin- di che una cera nocone iguardante i (oun certo) Kinguassio sia purumente sintatica, quando nella sua caatrizzazione © defniione non sifarileimento ai significa dele espressoni lingistiche, alla vero flsih deg enunciat. La distinzione feu sintas e semantca he grande imporanza in queso libro: dlurd farsi iferimento spesssino,e gists esempi di questa distinione accumlativia via dovrebberoautarci a eapirlasem- premeglc, T paradossinsiemistci coinvolgono nozioni un po" pit tee- > Si iene dhe ue iver sa noone semana fondamentle ib & daw che paraigma dorian coe fo cama Nar ‘ni 1998) dl esol de ing comemporane fn eve et {oi ntatche elngugaoasscene un elope el enunciai tiene chef ntinto del count sa anit nel lor condor ‘vert, Can un nt pec at Tce lap poopie Sein: sCamprendere un enunciat apc che conn cee se 0& er: Soar poshécomprendee un enunato& cogieel sig, che STagncaro eg nunc conte nel condone, send ier not ten! glo marnatel ae nvlgono solo logo materai come clase e numero emosran che ci deve er ste ques dsb pelle logs ematenatc, alc cn. radio ipo B ona pared, 3,67 el Pci {questi cera proprio il paradoss del menitore] non sono pmente Tgiche enoa possono venir enoncat in oli termini logic: poiché tt: te contengono qualche riferimento al penser, al linguggioo al sim- bolismo, che non sono termini formall ma empiric Tuttavia, poco dopo che Ramsey aveva proposto questa di stinzione, fu proprio Gael a mostere, nel suo atcoo del'31, ‘ome si possano costruire eno un sistema formale logico-ma: tematico enunciati di tipo autoreferenziale senza srilerimenti empiric di aleun gener: enuncitiatoreferenil i cul con tenuto @ tanto poco empirico © contestuale quanto quello Gellenunciato «2 +2 =n, Per ottenere questo snultato Gadel ‘uiliz i inguaggio della logica matermetia come nessun altro aveva fato prima di lui, e Fapparato che mise all opera & forse espe pit genie nla cimescione del Teorema che por ‘Alla base della costuzione gdelianastanno proprio le sem pli intuizioni itor al gratacapo prodotto dal mentor, the aveva fatto perdee i sono api antici Grec. D'slera par te, Godel non sfrutt quelle intuizioni per produ una con. traddizione mediante un enunciato che dichats, dis stesso, di essere also, come (2), non vero, come (6). Produsse invece un enunciato«paradosalesin senso at, mache, come git sai Cipava sora la conraddizione senaa cadre. Di questo iste oso enunciato godeliano si dovra parlarea lung ~ es & in effet il vero protagonista del ibeo che avetecominciao «log were. 3. Linguaggio e metalinguaggio Alcuis fa cu anzituto il grande logico polacco Alfred Tarski, hhanno imputato il sorgere di paradossi semantici come quello del smenttore» nel nostro linguaggio ordinaro a fatto che que sto sazebbe, come si dice in ergo, semuntcamentechiso. Con «questo si intende, per esprimermi in modo un po" intuitive eap- Ramsey (1931), pp. 362. 2 prossimativo, che ilinguaggi natural (come Ftaliano, 'inglese, ‘cc. sono in grado di parlae della propria semantica, owvero dei sigificati delle espressioni di questi stesilinguaggi. In modo appena un po! pt preciso, si pud dire che «un linguaggio se- manticamente chiuso & uno che contiene predicat semantic, come ‘vero’, ‘flso'e ‘soda’, che possono essere applicati a ‘enunciati di quello stesso linguaggiow’. E per questo che pos samo avere enunciati un po’ strani come (2), o (6), in italiano: riteniamo che certe expression linguistiche delltalano ordina- to possano rferts in qualche modo ase tess; e inolte,rte- namo che predicati come «vero» e wflso» possano essere per Fetamente espresiin italiano erferit a enuncati de'italiano, ‘Ona, in un approccio di tipo tarskiano i paradossisemanti sorgono da una confusione di linguaggio-opgetto e metalinguag, ‘to. Vediamo di che si tratta In generale, logit e filosofi chi ‘mano di soitalinguagrio-oggeto il linguaggio di cu parliamo, intorno al quale forniamo una certateoria ottatazione, per che llinguaggio in questione sara appunto oggetto di questa. La stessa attazione o teoria, pero, sara naturalmente formula tain un qualche linguagaio; ei linguaggio in cui & formulata la tori si chiamerd metalinguogsio, ossia «linguaggio su un lin ‘guaggio». Che linguaggio e metainguaggio possano essere di- int, &chiaro: ad esempio, se stadiamo una geammatica lt sctita in italiano, i latino wi funge perlopid da linguaggio-og- -etto, etaliano perlopiti da metalinguaggio. Dsltra parte, ne ‘li enunciatiautoreferenzal le due cose sono mescolat: strat ta infati di enunciati della lingua italiana che parlano di enun- ciati della lingua italiana (in particolare, di se stesi) E proprio ‘una ale mescolanza va aseritta, secondo lapproccio di Tarski, TFesposisione al rschio del paradosso. Laconclusione di Tarski che la nozione di veri per un lin- guaggio non deve essere exprimibile,o definbile, entro quello stesso linguaggio® 2 Kika 1992), p.278 | Nella seconds pst dl libro vedrema ce In cos &specifabi ten camente atravervollTeorema Tash indefinitely B Non afazo necro cel ting cpio cnc con Intngu incl paramo, Secours srt a nga in prt tr, gece comport come salon ovine un slang. Lanai dle antinomie mnsonte mo tt inves che cone seman non anne semplcamente lean pesto nel ings cue fracon, cela ing che conten ape Prasanna ge wgoole comnts deve = IL pericolo rappresentato dal «mentitore» pu essere effca cementeevitato solo se sosttuiamo al linguaggio semantca tenteciuso una perarcha i inguagal esemanticamente ape {> fate pido meno come segue Dato un linguaggio ~diciamo, LE” ilpredicato ei vera per L non deve eseteesprimibie en two stesso linguago Ln che lnguagyo lo ar, allora? La rispostaé che pd eel in un metalinguapsio, diame, Ld stint in modo preciso dal linguaggio-opgeto Le nel qual sal tanto possiamo padare de concet semantic siguardant L,co- sme quel di vert falsitivL. Ma che ne & po della semant- adel metalinguegaio Le del predicato di verti pee L,? Per questo oecorrer un metametalinguaggio Ly nel quae posiamo parla dei concet semantic riguardantiL,,e in particolare ella verti in LA Joo volta, antic pet Ly a> anno inesprimibili in L, € apg L,. ece. es pd sire lungo la scala inché si vuole. I problema di questo tena di solusione del paradosso diel mentore & che non sembra affato che il nostro ingoagpio ondinaio sia struturato secondo una gecarchia di metalinguag- Bi del gencre ~ né sembra che ef possano essere concet ne. Sprimibl i eso. ltutvamente, sembra che i inguaggo na. {orale si, per cost dite, erascendentalen:qualsias contento ‘esprimibie linguisticamente sembra exserlo nel linguapgio na. ‘ute Insommat in italiano steniamo di poser palae i ale Sasi cos, compresa la vert di enuncatidelaiano. E anche per questo motivo che gli enunciat autreferenzal (compres ° Tas (1936) p. 26, “ canentitoris) ci sembrano del tutto sensati: un enunciato & pro: Biol gusto po di cosa di cui ha senso dire che & vero, 0 che & falso, Fin efeti, lo stesso Tarski riteneva che la propria strate- a on fosse applicabile al nostro linguaggio ordinario, ma fun- ionasse solo perlinguaggi formalizzati, artificial della logica, che postono essere ordinati in una gerarchiarigorosa. Tuttavia ‘questi sot problemi di filosoia de! linguaggio non ci interes: sano, Le due cose importanti da tenerea mente, peril prosieguo ), a indicare che il tal og- petto x8 (o.n0n &) membro o elemento del tal insieme A, ossia he i appatiene (6 non gl appartiene). ‘Th cet casi, si pudidentificare un insieme semplicemente dando una lista completa dei suoi membrio element, e i sol- toa lisa si srive fra parents raffe (x, 1 Tinsieme i cui tmembri o element sono precsamente gli opget xyonn ty Ad «sempio, volendo indieare insieme che ha per uni Frese Juliette Binoche ela cit di Venezia, possiamo scrivere: [Gottlob Frege, Juliette Binoche, Venezia Si baci che a essere messi in lita sono propriamente i nomi degli element, non gli clementi stessi (cos, se litiamo i gioca- tori del Milan, non ordiniamo in una fila ealeiator in persona, ‘ma mettiamo in una lista i loro nomi). ‘L'unica cosa che conta negli insiemi sono i loro membri oee- ‘ment, In particolate, non contano né Verdine con cui (i nomi de)aliclementi sono scrtti, né la loro eventuale ripetizione; ‘che vuol dire che gi insiemi {Juliece Binoche, Venezia, Gottlob Fresel [Gottlob Frege, Venezia, Venezia, Goulob Frege, Juliette che, Juliette Binoche} sone sempre isieme vito spr, Tel caro si considering insemi che hanno un numero infin: tndickonent come Finsme de sues naira che dich temo con N) non possamo rela prate peiicare nom) {ot guest element in ua faa, perch non finite a Sctveta, Peco gins enon speeo inet = pre +11 ehe non wud dice che non ia possibile penare ag clement d un lasemeinfint, quale quella de numer natura, come asain una "con un primo slement, un seconde un ean ec, core st fa appunto ‘gan a srive a, 1,2, 3, ast sept ao dh per arrange Sumer natural na te lit infin ava una eta porta, a de una condone dl appurtncnza ah sta: dic ok caratteristica, 0 condizione, o proprietd comune, posseduta da * tstiesolil cement delinseme in questione Sian diso tela che, lettin italiano, suona: al'insieme degli x, tli che. * a» Adesempio, Vinsieme dei numeri disparisaric(el’@un numero dispar Ora, nel suo progetto logicista mirante @ definire i numeri ‘mediante gli insiemi, Frege si era basato su una versione di quel ache, come gi anticipato, oggi si chiama «teoriaingenua dei insiemip. Questa sfonde su due principifondamentali®. 1 pri- ‘mo, il Principio dé Estensionaiz,catturaVidea sppena menzio- ‘ata, secondo cui I'unica cosa che conta negli insiemi sono gli clementi che ne sono membri,Possiamo esprimere il principio nl simbolismo logico standard, csi (PE) Valve yore 2) y=, ich, leo in tian suon pit. o meno Se 2 hanno est tamene sess clementallora sonolo ses finsieme opi pechntemente: «Se vale per ogo x che appariene ay oe ¢00- Jose xappantiene alloy upuale az dove 9 ¢ #8000 ‘arab che variano su ogg e/ insicms, Cid vl die per “Leeda dene gat heuer igaggio deie super Staak ona Re Bh hein teraceniemane ttliceteciacheieeome cin sctnaeg recreate, racy cia eects ahah i eee meni amen nem Cane fe ie fool pt oe gee eons Ebnie Umit ont dinceehoegea 2 Vappunto, che un insieme &interamente determinato dalla tora lita det suoi element: rileva solo estensione,ossia a toaliti de- li oggeti che soddisfano una condizione o propriti. Una conseguenza del Principio di Estensionalita& che tuti sliinsiemi a eui non appartiene alcunché, ossia che non conten- ‘ono alcun elemento, sono identic fra loro. Ad esempio, enon tsistono unicorni e ippogrifi,tuttavia si pud assumere che I’ seme degli unicorni e quello degli ippogtifi esistano, esi tratt Side che un insieme— diciamo, A~ 2 incluso in un insieme -diiamo, B~ se esol se ‘ogni elemento i A& anche clemento dB, Si dice allora anche che A &un rotainsieme dB, Ad exempio,Vinsieme di france 318 un sovoinsieme dellinsieme deg europe, visto che ogni Feancese europe ossia ogni clemento delinsiemse dei siancheun elemento delhinseme del curopeie cos, Tinse- un sottoinsemedelinseme degli ucelli, per 11 8 un uecelloinsiome de entrocampsti del Milan € un sottoinsieme delinsieme dei calciator del Milan, © Non confondiamo ¢ e c; ssa, appartenenza ¢inlusone. ‘Ad esempio:Julewe Binoche appartiene allnsieme deifrance- Se poiché tat i rancesi sono europe, inseme dei francesi& incluso nl inieme degli europe. Invece,Vinsieme dei france- Sinon eppertioneallosieme degl europe, perché e50 stesso, ‘Secndouninscne, non €un europe Winsome del ances & Tappunto, un inseme, osia un oggeto astrato: non & un Curopeo, anche sei sue membranes To sono). La re zione di appartenenza sussist fa oggette inser La relazio- ‘el inclusone susssteinvece ra insiemi. Questo non esclude, come gi anticipato che aleui insiemi postano contenee alti insiemi come membr. A rendere la teota deli insiemi impo tante dl pun dvista dei fondament della matematiail fat to che ll insiemi possono essere elementio membi dial in siemi: come vedremo fra poco, Vides di Frege e proprio di definie numeri natural coe i Un'alranozione che el servid spesso in seguito & quella di sepla ordinate: coppiaordinata,tpla ordinata, exe. Seiver: “nos >vaindicare una n-pla ordinate dioggett x. %, Una 2B ‘pla si dice ordinata perché, a differenaa degli insiemi, nelle ‘ple Voadine di successione conta: se x & diverso da y, shan é lo stesso che & di versa dalla tripla ordinata di opgetti: ome sinonimo di woperazionene csi far vole ancheto, Co Shad esempio, una operazione atmetiaelementare come 'ad- dizione di numeri inter © una funzione: quando sommo 2 3, duel che facio& far corrapondere a questa coppia di named, presicome argoment della funzioneaddiione (gh addend, un tic valore csi la loro somma 2+ 3, osta. ‘Disponendo di un pod teotia dept nsiem, si pud intro: durre ora qualche chsrimento ella terminologa che impie thet Inf, e nosion di prope, relazioneefunzione Imeriche, ma non slo) sono exprimbili mediante la teria degli inslemi, Ad eempio, la propret dieser fancese, o quella di eect un numero dispen, pub essere associta allinieme diin- ‘vidal ce ne godonolalinseme det frances, allinsieme dei numeri spare che ne costuise extensions Pere, spesso inseguito did, equialentemente, che un certo oggetto (un uo- to, un numero) ha una cera proprit (ad esempo, france: £2.08 dispar, oppure che un certo opgetoappartiene ali. ‘tome di ttt sl gl ogget che hanno quella proprie (in. Sieme de frances, o quello del numesidepai) "Analogamente, tna rlazione mara qualungue&esprimibile insimisticament, come un insieme di ple ondnate di ogget Goel facut la clavione sussstr Ad exempl, la relaione bi 2 ae gus sempre ion otal, oi, fin ces de ‘te pr tur glargemett, cana per on argamento megan on ore 5S itamano vec aston pec qualche posone eee indtinte pet alc srgoment fe rap snc pe at). a natia ossia a due posi, fra padre e figlo (la relazione. & padre di..) pud essere identificata con Vinsieme costituito da tute € sole le coppie ordinate, il cui primo membro é padre del secon do. La relazione binaria...é maggfore di... che sussiste fra nu- ‘meri, pud essere identficata con V'nsieme di tute e sole le (in finie) coppie di numeri , ali che il numero m@ maggio- redel numero. La relazione a tre post. 2a meti srada fra «2. pud essere identifcate con l'nsieme di triple ordinate tai che il primo membro della tipla & a meta strada fel secondo «il terzo (, ad esempio). E ‘Ma anche le funzioni sono caraterizzabili mediante ni insiemistiche, ovvero esiste una interdefinibilt fa funzioni e ‘ogni telazione m-atia- diciamo, R (che, si& caratteriazabileinsiemisticamente come wn in- sieme di mple ordinate), & possibile asociare una funzione a» argomenti~ diciamo, cy ~ detta la sua funzione caratterstica. (Questa & Ia funzione, il Cui rango& {1,0}, tale che: Sexy ge > € Ryallora: eql¥yy ony) #1 Altrimenti: eqles os) 20 «clot: la funzione caraterstca della relazione R é la funzione che, se la relazione R sussiste fra gli oggetti x... x, (in que- st'ordine)allora da come valore I per gli argomenti xX, (in {quest ordine); se invece la relazione non sussiste fra di ess, da come valore 0 per quegliergomenti. Naturalmente, quello de! Je proprieta & un caso patticolare: dato un insieme M di ogget- ti che corrisponde a una cera propriet, la sua funzione carat- teristic sara a funzione a un solo argomento, cq, tle che: Sexe M,allors: Alteimenti:, ‘osia,é a funaione che dato un certo argomento x, li asegna i valote Ise hala propriet in questione (ower, appariene a all'insieme cortispondente M), eg assegoa il valore 0 sex non hala proprieta, wero non appartieneal'insieme. ‘Viceversa, ogni fonzione f a m argomenti si pud associare tuna certarelazione #+-atia Gy detail grafo di quella funzione. (Questa la relazione che sussste esattamente fra ali argomenti ccivalori dif ossia&larelazione tale che: ey, > € G,seesolo se Ary un,) =F 1 discorsiriguardanti proprietae relazioni, dungue insiemi, da un lato, e funzioni dall'altro, spesso sono dungue riducibili ‘uno all’altro. Possiamo parlare solo in termini di insiemi, defi rend le funzioni nei termini dei loro graf, e viceversa, possia- ‘mo parlare solo in termini difunzioni,definendo gli insiem (le pproprietie le relazioni) nei termini dele loro funzioni caratteri Stiche, Se vi state cominciando a chiedere a che serve tuto que sto, ricordate:stiamo ancora accordando gli strumenti per la so natal 11, Calclare, computae, enumerae, decider, ‘ovvero la nozione di algortma® ‘A proposito di accordare gli strumenti: occorrerh ora sopporta reun altro gruppo di definiioni che di grande importanza per Tesecuzione della sinfonia gédeliana, Tutte le nozioni che in: contreremo in questo paragrafo fanno capo alla nozione di a {oritmo, In matematic, si chiama cost una procedura meceani- a, detta anche ffettva, che, appicata aun numero oa una se: ‘quenza finita di numer, termina sempre dopo un numero fini- tod pass, fornendo un tisultatoo una qualche informazione sul numero o sulla sequenza di numer. La procedura in cui un al 2» So tt quest tem eat ancor) corso caldamente Fixione€ Pilling (004) 2 Talla inleteraturasichiamano ealgvumi» anche proedure mec ‘sich che mon neceriament terminane nal, vedsemo che discos ‘igoadant gl slgorum pessono applica anche a domi che non son, »

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