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Cos la geopolitica

Secondo il geografo Lacoste viene considerata geopolitica una situazione di rivalit tra due o
pi attori politici per un territorio, con rappresentazioni antagoniste largamente diffuse dai
media, che suscitano un dibattito tra i cittadini a condizione che vi sia una certe libert di
espressione. Questo coinvolgimento porta a pressioni sul potere esecutivo. Con geopolitica si
fa riferimento al metodo di analisi utilizzabile in queste situazioni, purch siano caratterizzate
dalla presenza di: una posta in gioco, cio il territorio; due o pi attori che si contendono la
posta in gioco; una popolazione coinvolta. Non esisteva geopolitica prima della formazione
dell opinione pubblica. Le ragioni del contendere sono varie; dal volersi impadronire di una
risorsa presente sul territorio, fino a ragioni pi sottili e difficili da studiare, legate ad
avvenimenti storici o a interessi economici incrociati. Il geopolitico deve cercare di individuare
e comprendere le rappresentazioni, per prevedere futuri sviluppi, producendo
rappresentazioni pi obiettive. Per questo la geopolitica fa ricorso alla multidisciplinariet.
Origine della geopolitica
Il padre della geopolitica viene considerato Ratzel, che la us per argomentare concetti che
furono adottati dai Nazisti, ma la vera spinta la diede il suo allievo Haushofer. Dopo la
sconfitta tedesca del 1918, il Reich non esisteva pi, lo stato era debole, e questo fece
scatenare per la prima volta un dibattito che coinvolgeva lopinione pubblica intera, riguardo
la nazione e i suoi territori. Un ruolo chiave fu giocato dai docenti di geografia e storia che
trovarono appoggio in Haushofer, che descriveva la geopolitica come un mezzo per imporre le
proprie tesi secondo un procedimento politico diverso dal discorso accademico. Proprio per
questo la geopolitca fu usata come strumento per la presa del potere da parte del Nazismo, e
dopo la fine della guerra la geopolitica cadde in proscrizione, fino a essere gradualmente
reinserita a partire dagli anni 70 del Novecento in seguito ad importanti avvenimenti in
Indocina, che lopinione pubblica non poteva ignorare.
Carte geografiche e scale
Le carte geografiche sono rappresentazioni ridotte in scala della realt. La cartografia ci
permette di vedere ci che altrimenti resterebbe invisibile. Il termine scala indica il rapporto
matematico tra una distanza reale e la rappresentazione cartografica, ed di solito viene
indicato nelle carte. Si definisce su grande scala una carta che riproduce piccole porzioni di
territorio e che hanno maggior dettaglio. Viceversa, le carte su piccola scala inglobano
maggior territorio con minori dettagli. In geografia raramente si va al di sopra di una scala
1/10.000. Una carta pu essere presentata come scientificamente oggettiva ma in realt
fortemente soggettiva e rappresenta ci che il cartografo vuole comunicarci di quel territorio
e hanno grande capacit di sintesi. Per mostrare e analizzare i conflitti occorrono carte chiare,
immediate e dimpatto.In geopolitica le carte trasmettono messaggi attraverso ci che
rappresentano, i simboli, i colori, ecc.
Dai livelli di analisi al diatopo
In geopolitica, per analizzare molte variabili osservabili su scale diverse, necessario
prendere in considerazione diversi livelli di analisi. Il modo migliore sovrapporre carte che
rappresentino un determinato aspetto sia nello spazio che nel tempo. Lacoste individua 7
ordini di grandezza, dal primo, di piccolissima scala, che comprende continenti interi, al
settimo, di grande scala, che interessa appena insiemi di decine di metri come isolati urbani.
Uno stesso territorio rappresentato in pi scale con cartografie diverse viene chiamato da
Lacoste diatopo, cio uno schema di sovrapposizione di cartografie in prospettiva dalla pi
grande alla pi piccola. Il diatopo immaginabile come un volo duccello in discesa dallalto

verso il basso. Lutilit del diatopo deriva dal fatto che fenomeni prodotti ad una scala sono
spesso provocati o influenzati da ci che avviene su altre scale, attraverso legami di causalit.

Rappresentazioni
La comunicazione che si viene a creare, in una situazione geopolitica, tra attore e opinione
pubblica detta rappresentazione. Etimologicamente questa parola viene dal latino e vuol
dire rendere presente, ma dal 18 secolo ha anche una connotazione politica, e dal XX ha
trovato diffusione in molte scienze. Si presta comunque a due interpretazioni: quella della
rappresentazione e del disegno, come per le carte geografiche, molto usate nelle decisioni
politiche, e quella dellatto teatrale, che rende presenti personaggi e situazioni, come avviene
in geopolitica. Le opinione geopolitiche sono infatti rappresentazioni cariche di valori basate
su situazioni reali, proprie di attori che cercano legittimazione nel loro contendersi un
territorio. Ne un esempio il ricorso da parte della Lega Nord a una comune origine celtica
delle popolazioni che rappresenta.

Amenagement du territoire
Lamenagement du territoire linsieme delle azioni programmate e messe in atto dagli attori
pubblici o privati per dar via a uno sviluppo nazionale dello spazio sociale. Racchiude in s
diversi fattori: lo sviluppo economico, lambiente, i trasporti, le comunicazioni, le attivit
produttive che utilizzano la terra come risorsa di base. Consiste quindi nelluso giudizioso e
armonioso dello spazio, che mira allo sviluppo economico e alla riduzione delle disuguaglianze
territoriali, sociali ed economiche. Si pu sottoporre a diversi livelli di analisi: sovranazionale,
nazionale, subnazionale (regionale, provinciale), locale (pianificazione urbana). Le questioni di
organizzazione del territorio danno origine a conflitti derivati dalla combinazione di diversi
fattori: caratteristiche sociologiche della popolazione, problemi di pianificazione, storia e
cultura locale, rivalit tra gli attori locali. Secondo Subra si ricorre alla geopolitica per
questioni di amenagement a partire dagli anni 70, in seguito a tre grandi cambiamenti:
contestazioni di attivisti e residenti locali contro alcuni progetti di sviluppo, il movimento di
delocalizzazione e deindustrializzazione e il decentramento amministrativo a favore di
autorit locali e regionali.

Amenagement du territoire in europa


Il trattato di Lisbona del 2007 ha stabilito come obiettivo dellUE la promozione di uno
sviluppo amornioso e della coesione territoriale tra i paesi europei, per individuare soluzioni
adeguate ai problemi al di l del quadro nazionale, creando un senso di identit comune.
Lamenagement in europa deve tenere conto della moltitudine di decisori e bilanciare le loro
influenze in modo armonioso, sfruttare i punti di forza di ogni territorio, collegare meglio i
territori sia attraverso trasporti piu efficienti, sia attraverso Internet e sviluppare nuove forme
di collaborazione. LUE pubblica ogni tre anni una relazione che tratta diversi temi: analisi
delle disparit regionali, contributo dellue alla coesione, impatto della politica di coesione e
prospettive negli anni a venire.

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