Sei sulla pagina 1di 1

28

MARTED
21 LUGLIO 2015
IL GIORNO
il Resto del Carlino
LA NAZIONE

FOCUS MARCHE
ACQUISIZIONI & BORSA

Diatheva nelle mani degli americani


Nuove ricerche contro i tumori
E stata acquisita da una multinazione la societ di Urbino
URBINO

CONSIGLIO UNICREDIT
Filippetti e Casali
riconfermati
Entra Roberta Fileni
PESARO

SI E ufficialmente insediato
sotto la presidenza di Franco
Bernardini, il nuovo Consiglio di territorio centro nord
di UniCredit, in gran parte
rinnovato. Oltre ai confermati Giuseppe Casali e Nardo
Filippetti, entra Roberta Fileni (foto), direttore marketing della Fileni Simar di Macerata. I Consigli di territorio o Advisory board territoriali sono complessivamente 7
in tutta Italia, una per ciascuna regione in cui divisa la
rete commerciale UniCredit.
Rappresentano di fatto un
contesto di confronto sulle
dinamiche territoriali, ma anche un laboratorio nel quale
sperimentare progettualit
tra la banca e i rappresentanti del territorio. Daremoparticolare attenzione spiega Bernardini ai temi del
credito, dello sviluppo delle
filiere, del turismo edella internazionalizzazione.Temi
che vedono la banca in prima linea accanto alle impresenel loro processo di sviluppo.Lobiettivo leggere
le dinamiche di trasformazione del territorioper individuarne criticit eopportunit di crescita, e contribuire
concretamente allavvio di
iniziative di sviluppo.

LAZIENDA biotecnologica americana Agenus Inc., quotata al Nasdaq (Agen), che sviluppa trattamenti innovativi per il cancro e altre malattie con metodi immunologici, ha acquisito Diatheva srl,
azienda biotech italiana nata da
uno spin off dellUniversit degli
studi di Urbino e controllata da
Sol Spa. Societ che ha i diritti su
nuovi anticorpi mirati verso lantigene ceaCAM1, che come hanno dimostrato studi preclinici, si
esprime ad elevati livelli nel melanoma e nei tumori della vescica,
del polmone, del colon, del pancreas e nei tumori gastrici ed in
grado di modulare linibizione
della risposta immunitaria innata
e acquisita.

Focus

Agenus Inc.
La societ ha la sua sede
a Lexington,Massachusetts;
lazienda si occupa
di immunologia sviluppo
di terapie innovative
per il cancro e altre malattie

Diatheva Srl

PER il professor Mauro Magnani


dellUniversit di Urbino, fondatore e responsabile scientifico di
Diatheva, la cessione in licenza
dei nostri anticorpi monoclonali
umani pi avanzati ad una societ
biotech dinamica e con le capacit di Agenus, rappresenta un eccitante sviluppo per il business di
Diatheva. Linteresse di Agenus
verso i nostri anticorpi anti-ceaCAM1 indicativo della qualit
della ricerca di Diatheva e supporter ulteriori investimenti nella
pipeline dellazienda.
CON il contratto di licenza, Agenus acquisisce i diritti esclusivi a
livello mondiale per lo sviluppo e
la commercializzazione degli anticorpi anti-ceaCAM1 di Diatheva.
Qualora un prodotto dovesse essere sviluppato con successo, Agenus pagher fino ad un limite di
44 milioni di dollari. Royalties addizionali potrebbero inoltre derivare dal lancio e dalla commercializzazione degli anticorpi licenzia-

Un laboratorio
di Diatheva srl
e, sotto, il professor
Mauro Magnani

BIOTECNOLOGIE
Nata da ricercatori, la societ
era sta rilevata dal gruppo
italiano Sol, quotato in borsa

ti da Diatheva, con la possibilit


per questultima di fungere da fornitore privilegiato per la produzione di anticorpi almeno per le
fasi di ricerca e di sviluppo clinico. Fondata nel 2002 come spin
off dellUniversit degli Studi di
Urbino, con una partecipazione

in maggioranza del Gruppo Sol


dal 2012, lazienda traduce i risultati della ricerca di base in prodotti industriali attraverso collaborazioni con partner industriali e
con istituti di ricerca pubblici e
privati.
DI PARTICOLARE pregio lo studio biotecnologico sugli anti-tumorali: Anticorpi diretti verso
ceaCAM1 potrebbero essere efficaci da soli e in combinazione
con altri anticorpi immuno-modulatori (chiamati anche modula-

E stata fondata nel 2002


da ricercatori come spin off
dellUniversit degli Studi
di Urbino. La missione
di tradurre la ricerca
in prodotti industriali
tori checkpoint perch agiscono
su punti di controllo del sistema
immunitario) che Agenus sta sviluppando, inclusi anticorpi monoclonali umani anti-PD1.
Lantigene ceaCAM1 sta emergendo come un potente modulatore del sistema immunitario afferma Robert Stein,responsabile
scientifico di Agenus . Evidenze
significative hanno mostrato che
bloccando le sue interazioni si potrebbe rafforzare lattacco delle
cellule immunitarie contro il cancro. Gli anticorpi monoclonali anti-ceaCAM1 di Diatheva espandono e complementano il nostro vasto portfolio di immuno-modulatori checkpoint e vaccini antitumorali, con il potenziale di creare le migliori terapie combinate
per il trattamento di pazienti oncologici.

FORUM MARCHE - RUSSIA IL PRESIDENTE DELLENTE CAMERALE PESARESE SI APPELLA ALLUE

Drudi : Lembargo ci costato 70 milioni


PESARO

PUR nello scenario di un probabile protarsi


della guerra delle sanzioni tra Unione Europea e Russia, le imprese marchigiane e quelle
russe della regione degli Urali hanno stretto
un accordo per la valorizzazione degli scambi
commerciali tra i due territori chiedendo contestualmente la revoca delle misure che stanno
avendo pesantissime ripercussioni sui reciproci scambi economici. Il protocollo bilaterale
stato firmato ieri alla Fiera di Pesaro nel corso
del Forum Italia-Russia che vede la partecipazione di oltre sessanta aziende marchigiane e
una ventina tra imprenditori, designer e importatori provenienti dallarea del Volga interessati al mobile, alle tecnologie del legno e al
turismo, alla cosmetica, alla moda e allagroalimentare.

CONSIDERO questo incontro ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio di


Pesaro, Alberto Drudi come unoccasione di
rilancio dei rapporti con Mosca, visto che quelli istituzionali non si sono mai interrotti dimostrando la volont di continuare a lavorare insieme. Per cui lunica strada percorribile va in
direzione opposta alle restrizioni commerciali,
che invece rischiano di allontanare irrimediabilmente le aziende italiane dal mercato del rublo. Lembargo sui prodotti dellagro-alimentare e le sanzioni dellUnione Europea nei confronti della Russia sono costati alle aziende
marchigiane oltre 70 milioni di euro solo nei
primi 3 mesi del 2015, con un calo del fatturato
pari al 42,3%, cifra che si va a sommare ai 123,5
milioni persi nel corso di tutto il 2014 (-17%
rispetto al 2013). Per leconomia della provincia di Pesaro-Urbino le perdite sono state per-

centalmente meno rilevanti, ma altrettanto


dannose: 9,5 milioni di euro nel primo trimestre di questanno, con una flessione del 33,4%
delle esportazioni.
Non siamo in vacanza, ma per incontrare direttamente le aziende marchigiane e avviare
con loro nuove forme di collaborazione ha ribadito Mikahil Plyshevskiy, presidente
dellAssociazione dei mobilieri e degli importatori di mobili degli Urali: Le sanzioni stanno
facendo male a tutti ha poi spiegato Plyshevskiy ma hanno anche leffetto di migliorare i
nostri rapporti e lamicizia che ci lega alle Marche e allItalia. Questo il senso delliniziativa
di oggi. Non dimentichiamo ha aggiunto
Varotti che uno dei due pretendenti al pacchetto di maggioranza dellareoporto Raffaello
Sanzio la societ di Novosibinsk che gestisce
14 scali negli Urali.

AMICIZIA Alberto Drudi con il


presidente dei mobilieri degli Urali

Potrebbero piacerti anche