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Archivio

Sulla costa le ruspe dell' Esercito abbattuto


uno scheletro abusivo
Arrivano le ruspe sul litorale degli scempi. A Isola delle Femmine
cade un ecomostro vecchio di oltre trent' anni, uno stabilimento
balneare realizzato nei primi anni Settanta e mai completato. Con i
suoi quattromila metri cubi di cemento deturpava il lungomare. Da
ieri mattina le ruspe del Genio guastatori sono all' opera. A costo
zero, grazie a una convenzione con il Comune di Isola, stanno
buttando gi lo scheletro di quello che ormai per tutti era l'
ennesimo abuso edilizio sulla costa. la prima costruzione siciliana
a essere abbattuta grazie alla sinergia tra due enti: il Comune
mette a disposizione un' area di sua propriet per le esercitazioni
del gruppo di addestramento degli operatori di macchine dell'
Esercito, e il Genio di Palermo fa il resto, demolendo la costruzione
gratuitamente, con un congruo risparmio per l' amministrazione
comunale. All' opera venti uomini e due ruspe del quarto
reggimento del Genio della Brigata Aosta, di stanza nella caserma
Ciro Scianna di Palermo. Cercavamo un' area in cui addestrare
quindici ragazzi - dice il colonnello Luigi Masiello - abbiamo trovato,
oltre al terreno, anche una vera costruzione in cemento armato.
un modo per ottimizzare costi e tempi. Adesso siamo alla ricerca di
nuovi spazi, e ci auguriamo che le altre amministrazioni dimostrino
pari sensibilit. Le demolizioni sul litorale iniziarono poco meno di
dieci anni fa, quando l' allora sindaco del centrosinistra di Capaci,
Pietro Puccio, avvi prima l' abbattimento di uno stabilimento
esattamente al centro della spiaggia e poi delle piattaforme in
cemento armato sul lido dell' Esercito. Poco dopo anche Carini,
sotto l' amministrazione del diessino Nino Mannino, avvi il principio
di risanamento, abbattendo le case abusive costruite sulla battigia.
Dopo un iter burocratico iniziato alla fine degli anni Novanta, si
arriva ai giorni nostri: Parte proprio dalla demolizione di una
costruzione abusiva il piano per la riqualificazione della fascia
costiera di Isola - dice Gaspare Portobello, sindaco di Isola delle
Femmine - Questa convenzione ci ha permesso di uscire dall'
impasse del problema del reperimento di fondi. Avevamo richiesto
diversi preventivi che oscillavano tra i centomila e i centoventimila
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euro. Siamo riusciti a fare tutto senza l' onere di costi aggiuntivi per
le casse comunali. un successo che speriamo di replicare al pi
presto. Un invito a sfruttare convenzioni di questo genere viene
anche da Giuseppe Messina, portavoce di Legambiente Palermo:
la giusta strategia per risolvere i problemi degli ingenti costi delle
demolizioni. Spesso i Comuni sono stati costretti a fermarsi davanti
a un vincolo di bilancio insormontabile, e questo col tempo ha
contribuito a far aumentare gli abusi. Mi auguro che l' esempio di
Isola possa rappresentare il primo segnale di svolta.
a. f.
11 aprile 2006

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/04/11/sulla-costa-le-ruspe-dell-esercitoabbattuto.html?ref=search

Archivio
Via l' ecomostro davanti a Isola
Il Comune di Isola delle Femmine ha completato l' iter per buttare
gi il suo ecomostro: il complesso Aracne, un gigantesco
stabilimento ridotto a uno scheletro di cemento armato che occupa
15 mila metri quadrati di scogliera di fronte all' isolotto. Un grande
successo per il riordino della costa e della spiaggia di Isola - dice il
sindaco, Stefano Bologna (nella foto) - perch con costanza e
seriet la citt non ha mai allentato la tensione su questa vicenda.
30 novembre 2003
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/11/30/via-ecomostro-davantiisola.html?ref=search

ITAS
FINALMENTE
19.04.2006

DEMOLITA

Isola

delle

Femmine

Nellambito del risanamento della fascia costiera e grazie alla


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collaborazione con un corpo specializzato dellesercito, stata


finalmente demolita una fatiscente struttura, che da oltre 30 anni
ha deturpato lintero lungomare di Isola delle Femmine. Finita la
demolizione iniziata unopera di bonifica dellarea, che permetter
in
un
prossimo
futuro
collegare,
con
una
nuova
strada, la zona delle ville di via Giovanni Bosco con la spiaggia di
Viale Marino.
19.04.2006
11-04-2006 E' iniziata ieri la demolizione di una grossa struttura
edilizia abusiva sul lungomare di Isola delle Femmine a pochi
chilometri da Palermo. All'opera uomini e mezzi del IV reggimento
del Genio Militare, di stanza nella caserma "Ciro Scianna" di
Palermo al comando del colonnello Luigi Masiello. Il reparto
dell'esercito ha avviato l'abbattimento dell'edificio nell'ambito di
un'attivita' addestrativa in convenzione con il Comune di Isola delle
Femmine, che ha messo a disposizione un'area di sua proprieta'.La
demolizione eliminera' dal litorale alcune strutture fatiscenti per
complessivi 4 mila metri cubi di cemento, di un vecchio stabilimento
balneare realizzato nei primi anni '70.[AGI]
vedi anche: http://www.agi.it/
Delibera Consiglio 62 28.11.03 DELIBERA DI CONSIGLIO 62
DEL 28.11.03
Dichiarazione di insussistenza di interesse pubblico e conseguente
demolizione di un immobile ricadente all'interno della fascia di
inedificabilit di ml 150 dalla battigia acquisita al patrimonio
comunale viale marino identificato al nct foglio 1 part 671 672 443
301 21 71 e 70
Il responsabile del iii settore ach Monica Giambruno, sottopone
all'approvazione del C.C. la seguente proposta di deliberazione.
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Premesso
Che con determinazione del sindaco 25 del 2.2.02 stato conferito
l'incarico di responsabile del III settore tecnico all'arch Monica
Giambruno;
che la ditta I.T.A.S. s.r.l. ha realizzato un immobile costituito dalla
sola struttura intelaiata in c.a., la cui costruzione stata
autorizzata con licenza edilizia 74 del 26.1.79 per la
realizzazione di un complesso balneare e successiva variante
prot 3580 del 27.9.79 per intervenute varianti al progetto
originariamente approvato;
Accertato che la ditta non ha provveduto a realizzare i muri di
tamponamento esterno atti a far ritenere l'immobile
volumetricamente ultimato cos come definito dall'art 31 della L
47/85;
Vista la nota prot 3896 3.4.97 con la quale l'ufficio tecnico relazion
al Sindaco circa la situazione edilizio-urbanistica del complesso in
argomento, evidenziando l'avvenuta scadenza dei titoli e quindi
l'illegittimit
delle
opere
realizzate
dall'ITAS;
Vista l'ordinanza sindacale 16 7.4.97 con
ingiunto alla ditta ITAS nella persona del
Montalbano Giangiuseppe, il ripristino dello
mediante demolizione delle strutture esistenti e
piani di campagna originari;

la quale veniva
liquidatore Sig
stato dei luoghi
ricostituzione dei

Visti i verbali di inottemperanza all'ordinanza sindacale 16


7.4.97 prot 34/97PG del 2.8.97 e 13148/CC 12.11.97;
Vista l'istanza di concessione edilizia in sanatoria avanzata ai sensi
dell'art 13 L 47/85, in data 11.8.97 prot 9539, dal Sig
Montalbano Giangiuseppe, rappresentante pro-tempore
dell'ITAS S.r.l. tendente ad ottenere il mantenimento ed il
completamento delle opere edili relative allo stabilimento
balneare "ARACNE" sito nel Comune di Isola delle Femmine
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viale Marino sull'area identificata al N.C.T. al foglio di mappa 1


particelle 672 671 443 301 21 71e 70 estesa complessivamente mq
15.093;
vista la nota prot 11407 7.10.97 con la quale l'ufficio tecnico
relazion in merito evidenziando che non risultavano soddisfatte le
condizioni di cui all'art 13 L 47/85 per il rilascio della concessione
richiesta;
Visto il PARERE CONTRARIO espresso dalla C.E.C. della
seduta del 9.10.97
Considerato che trascorsi 60giorni dalla richiesta di
concessione edilizia, senza che il Sindaco si sia pronunciato,
la stessa da ritenersi RESPINTA secondo quanto disposto
dall'art 13 L 47/85
Considerato che in data 18.8.97 pervenuto ricorso al T.A.R.
presentato dalla ditta I.T.A.S. s.r.l. avverso l'ordinanza
sindacale 16/97:
Vista l'ordinanza 2155/97 del giorno 8.10.97 del Tribunale
Amministrativo Regionale delle Sicilia sede di Palermo Sezione
Prima con la quale stata respinta la domanda di sospensione
dell'esecuzione dell'ordinanza sindacale 16/97
Visto l'accertamento di inottemperanza all'ordinanza sindacale
16/97
emesso
dal
Sindaco
20.5.98
prot
6140;
Considerato che in data 18.8.98 pervenuto ricorso al T.A.R. della
Sicilia sede di Palermo Sezione Prima con la quale stata accolta
la sospensione dell'esecuzione del provvedimento sindacale
prot 6140 20.5.98 impugnato dall'ITAS in via giurisdizionale con
ricorso 2694/98/1 con la seguente motivazione "...
nell'assorbente considerazione che andava in forma sanzionatoria,
reiterata la diffida a demolire";

Vista l'ordinanza di rispristino dello stato dei luoghi 61/R.O.


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11.12.02 a carico dell'ITAS nella persona del liquidatore Dr


Giancarlo Ciacciofera relativo all'immobile sito nel comune di Isola
delle Femmine viale marino identificato al N.C.T. al foglio di mappa
1
particelle
672
671
443
301
21
71
e
70;
Visto il verbale di inadempienza all'ordinanza 61 11.12.02
redatto dal comando dei vigili urbani del comune di isola
delle Femmine il 2.5.03 prot 65/03/PG;
Vista la nota di trascrizione della Conservatoria dei RR.II di
Palermo 31.10.03 44302/31873, avente per oggetto il
"Provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio del comune di
Isola delle Femmine" dell'immobile di che trattasi;
Vista la consistenza dell'immobile, la posizione, la soluzione
architettonica, lo sviluppo planimetrico;
Viste le prescrizioni di cui alla lettera a) dell'art 15 L.R. 78 del 1976
che cos recita "le costruzioni devono arretrarsi di ml 150 dalla
battigia, entro detta fascia sono consentite opere ed impianti
destinati alla diretta-fruizione del mare, nonch la ristrutturazione
degli edifici esistenti senza alterazione dei volumi gi realizzati"
Propone
Di dichiarare insussistenti gli interessi pubblici per la conservazione
dell'opera alla sua natura e consitenza e conseguentemente di
demolire l'immobile indicato al catasto con il foglio 1 particelle 672
671 443 301 21 71 e 70 viale marino, acquisito al patrimonio
comunale con nota di trascrizione della conservatoria dei registri
immobiliari
di
Palermo
del
31.10.03
44302/31873
Il Sindaco preventivamente illustra tutto l'iter passato che si
concluderebbe con l'atto in questione;
Arch D'Arpa illustrando la proposta dell'ufficio afferma che
l'ubicazione dell'immobile entro i 150 m dalla costa non consente
altra soluzione che la demolizione;

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Il cons Span parlando a nome del gruppo Forza Italia esprime il


parere favorevole all'accoglimento della proposta dell'ufficio tecnico
ritenendo la demolizione l'unica soluzione possibile, anche in
conseguenza della vetust della struttura e del conseguente
deterioramento della stessa. Afferma, inoltre, che in tal modo
verrebbe
eliminato
uno
sconcio
non
indifferente;
Il cons Favaloro a nome del gruppo Isola per Tutti stante il negativo
impatto ambientale e l'impossibilit di un recupero preannuncia il
voto favorevole del gruppo di appartenenza alla demolizione
dell'immobile di che trattasi.
Il consiglio Comunale
Vista
la
superiore
proposta
di
deliberazione
Preso
atto
degli
interventi
come
sopra
riportati
Con voti unanimi espressi per alzata di mano accertati e proclamati
dal
presidente
con
l'assistenza
degli
scrutatori
delibera
Approvare la superiore proposta di deliberazione
DELIBERA DI GIUNTA 50 6.4.06
Il Sindaco sottopone allapprovazione della Giunta la seguente
proposta di deliberazione: Adempimenti connessi allabbattimento
della struttura in c.a. ex ITAS
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che a seguito di apposito accordo con il genio militare
stato stabilito di attuare in questo territorio comunale un corso
addestrativo nel cui ambito personale militare utilizzando macchine
ed attrezzature proprie procedesse alla demolizione di un immobile
acquisito al patrimonio del comune in quanto realizzato in assenza
di concessione;

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Ritenuto che detto intervento, oltre a essere importante per


lesercito, risulta estremamente utile per questAmministrazione che
si vede sollevata da un notevole impegno economico inerente alla
demolizione di detto immobile;
Considerato che lintervento viene effettuato a titolo gratuito,
restando a carico del Comune i costi derivanti dallo smaltimento
degli sfabbricidi da effettuarsi presso apposita discarica autorizzata,
nonch gli ulteriori interventi richiesti nel corso dellesecuzione
dellopera
dal
responsabile
militare
del
corso;
Ritenuto che il costo dello smaltimento del materiale risultante dalla
demolizione cos come calcolato presuntivamente da questo ufficio
tecnico comunale pu essere quantizzato in 3.000,00;
Ritenuto, altres, che si reputa opportuno assicurare il necessario
vitto al personale militare partecipante al corso, e che a tal fine
possibile autorizzare detto personale ad utilizzare i buoni pasto
forniti dal comune al proprio personale, per un importo presunto di
500,00;
Ritenuto che onde far fronte alle esigenze che verranno prospettate
in corso dopera dai responsabili militari si reputa opportuno
impegnare la spesa presuntiva di 1000,00 dando mandato
alleconomo comunale di provvedere in ordine alle esigenze che
dovessero prospettate dal genio militare;
Vista la legge 8.6.1990, n.142, recepita con modifiche dallart.1
della L.R.11.12.1991, n.48 e successive modifiche ed inegrazioni;
Visto il vigente O.A.EE.LL. in Sicilia;
DELIBERA
1. Di prendere atto che a seguito dellaccordo intervenuto con
lesercito italiano, il genio militare provveder a esperire nel
territorio di questo Comune un corso di addestramento, riservato al
personale militare addetto allutilizzo di macchine pesanti, nel corso
del quale si provveder allabbattimento della struttura in cemento
armato ex ITAS acquisita al patrimonio di questo Comune in quanto
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realizzata
senza
la
necessaria
concessione
edilizia;
2. Impegnare per le motivazioni di cui in premessa la complessiva
somma di 4500 per far fronte alle spese di smaltimento in
discarica del materiale da costruzione oggetto della demolizione,
nonch per il soddisfacimento delle esigenze che dovessero essere
prospettate in corso dopera dai responsabili militari del corso;
3. Imputare la superiore spesa al cap. 3102 del bilancio di
previsione 2006 in corso di formazione alla voce Patrimonio del
Comune che presenta la necessaria disponibilit, dando atto che
trattasi di spesa obbligatoria non ripartibile in dodicesimi.
4. Autorizzare lerogazione di buoni pasto a favore del personale
militare partecipante a qualsiasi titolo al corso, nonch autorizzare
leconomo comunale a farsi carico di tutti gli adempimenti richiesti
dal genio militare necessari alla buona riuscita della demolizione.
PARERI AI SENSI DEGLI ART.53 E 55 DELLA LEGGE 8.6.1990,
N.142, RECEPITA CON L'ART.1 DELLA L.R. 11.12.1991, N.48.
Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarit tecnica sulla
superiore
proposta
di
deliberazione.
IL
RESPONSABILE
AMMINISTRATIVO
Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarit contabile sulla
superiore proposta di deliberazione.
IL RESPONSABILE ECONOMICO
LA GIUNTA COMUNALE
vista
la
superiore
proposta
di
deliberazione;
Con
voti
unanimi,
espressi
per
alzata
di
mano;
DELIBERA Approvare la superiore proposta di deliberazione.
Indi, con separata votazione unanime espressa per alzata di mano
dichiara il presente atto IMMEDIATAMENTE ESECUTIVO
A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA DI ISOLA DELLE
FEMMINE
http://la-rinascita-a-isola-dellefemmine.blogspot.it/2006/04/delibera-consiglio-62-281103.html
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http://la-rinascita-a-isola-dellefemmine.blogspot.it/2006/04/recupero-gestione-fascia-costierae.html

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