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Laboratorio di Elettronica
Relazione di Laboratorio
di
Tarin Gamberini
INDICE
RETE SFASATRICE
DERIVATORE
INTEGRATORE
13
AMPLIFICATORE LOGARITMICO
17
21
25
29
MULTIVIBRATORE ASTABILE
33
Rete Sfasatrice
Scopo dellesperienza
In questa esperienza vogliamo verificare il comportamento della rete sfasatrice realizzata con un
amplificatore operazionale A741.
Schema Circuitale
R = 10 k
Rp = 10 k
C = 0,1 F
Vcc = 15 V
Descrizione dellEsperienza
La rete sfasatrice di fig.1 sfasa il segnale di uscita rispetto a quello dingresso in funzione del valore
resistivo del trimmer. E possibile determinare langolo di sfasamento sfruttando la relazione:
t
T
Componenti Utilizzati
Un amplificatore operazionale A741
R = 10 k
Rp = 10 k
C = 0,1 F
Ponendo in ingresso un segnale sinusoidale di ampiezza sufficiente e di frequenza fin = 1 kHz
abbiamo visualizzato sulloscilloscopio il segnale di ingresso e duscita misurando il relativo ritardo
t per diversi valori del potenziometro:
Rp (k )
0,0005
5,07
9,57
t (ms)
0,52 180
0,90 311
0,96 332
1
2
3
1
2
6
0
3
10k
10k
9.57k
0.1u
.INC c:\programmi\spice\capture\library\pspice\eval.lib
X1 3 2 5 4 6 ua741
.TRAN 0.1m 3m
.AC DEC 10 1 10meg
.PRINT TRAN V(1) V(6)
.PRINT AC V(6)
.PROBE
.END
Derivatore
Scopo dellesperienza
In questa esperienza vogliamo effettuare uno studio nel dominio dei tempi e nel dominio delle
frequenze di un derivatore realizzato con un amplificatore operazionale A741.
Schema Circuitale
Rf = 22 k
Rs = 2,2 k
C = 4700 pF
Descrizione dellEsperienza
Il circuito derivatore in fig.1 caratterizzato da una frequenza di taglio:
fc
1
2 Rs C
15,392 kHz
Av
Rf
Rs
10
| Av | dB 20
Vout (t )
Rf C
9
dVin(t )
dt
fc pratica
1
2 Rs C
1
2,164 10 3 4700 10
12
15,648 kHz
Rf
Rs
21,76 10 3
2,164 10 3
10,06
| Av | dB 20,05
Ponendo in ingresso un onda triangolare di ampiezza Vin = 1 Vpp e di frequenza fin = 25 kHz,
superiore alla frequenza di taglio, in uscita misuriamo una Vout = 10,80 Vpp. Il guadagno in banda
passante ottenuto risulta:
Av
Vout
Vin
10,80
1
10,80
| Av | dB 20,66
Infine abbiamo misurato la frequenza di taglio osservando quando il modulo del guadagno si
riduceva a:
| Av( j 2 fp ) | 10,80
| Av( j 2 fc) |
7,64 17,66 dB
2
2
ottenendo fc = 15,75 kHz con un errore relativo Erfc = 2,3 % rispetto alla teorica.
10
Rs 1 2 2.2k
Rf 3 6 22k
C1 2 3 4700p
* Include la libreria di standard di modelli e sottocircuiti
.INC c:\programmi\spice\capture\library\pspice\eval.lib
X1 0 3 5 4 6 ua741
.TRAN 100u 6m
.AC DEC 10 1 1meg
.PRINT TRAN V(1)
.PRINT TRAN V(1) V(6)
.PRINT AC V(6)
.PROBE
.END
Lanalisi in transitorio (.TRAN) evidenzia come applicando allingresso una forma donda
1
triangolare alla frequenza fin
0,5kHz , di molto inferiore a quella di taglio, venga
2 10 3
trasformata in uscita come unonda rettangolare. In uscita abbiamo un segnale proporzionale alla
derivata dellingresso.
Lanalisi nel dominio delle frequenze (.AC) evidenzia un guadagno in banda passante |Av| = 9.929
= 19,94 dB con un errore relativo ErAv = 0,71% rispetto al teorico. Mentre la frequenza di taglio, in
cui il guadagno si riduce a:
| Av( j 2 fc) |
| Av( j 2 fp ) |
2
9.929
2
11
7,021 16,93 dB
viene stimata attorno ai fc = 13,629 kHz con un errore relativo Erfc = 11,45% rispetto alla teorica.
Osservazioni
In figura 3 non si nota il classico comportamento ad alta frequenza di un filtro passa alto. Molto
probabilmente perch entrano in gioco gli effetti parassiti capacitivi evidentemente contemplati nel
modello di simulazione adottato da SPICE.
12
Integratore
Scopo dellesperienza
In questa esperienza vogliamo effettuare uno studio nel dominio dei tempi e nel dominio delle
frequenze di un integratore realizzato con un amplificatore operazionale A741.
Schema Circuitale
R2 = 22 k
R1 = 2,2 k
C = 4700 pF
Descrizione dellEsperienza
Il circuito integratore in fig.1 caratterizzato da una frequenza di taglio:
fc
1
2 R2 C
1,539kHz
Av
R2
R1
10
| Av | dB 20
Vout (t )
1
Vin(t ) dt
R1 C
13
1
2 R2 C
fc pratica
1
21,76 10 3 4700 10
12
1,556kHz
Rf
Rs
21,76 10 3
2,164 10 3
10,06
| Av | dB 20,05
Vout
Vin
20,0
2,2
9,09
| Av | dB 19,17
Infine abbiamo misurato la frequenza di taglio osservando quando il modulo del guadagno si
riduceva a:
| Av(0) | 9,09
| Av( j 2 fc) |
6,43 16,16 dB
2
2
ottenendo fc = 1,30 kHz con un errore relativo Erfc = 15,5 % rispetto alla teorica.
14
Lanalisi in transitorio (.TRAN) evidenzia come applicando allingresso una forma donda
1
rettangolare alla frequenza fin
10kHz , di molto superiore a quella di taglio, venga
100 10 6
trasformata in uscita come unonda triangolare. In uscita abbiamo un segnale proporzionale
allintegrale dellingresso.
Lanalisi nel dominio delle frequenze (.AC) evidenzia un guadagno in banda passante |Av| = 9.999
= 19,99 dB con un errore relativo ErAv = 0,01% rispetto al teorico. Mentre la frequenza di taglio, in
cui il guadagno si riduce a:
15
| Av( j 2 fc) |
| Av(0) |
9.999
7,07 16,98 dB
viene stimata attorno ai fc = 1,501 kHz con un errore relativo Erfc = 2,5% rispetto alla teorica.
16
Amplificatore Logaritmico
Scopo dellesperienza
In questa esperienza vogliamo effettuare uno studio nel dominio dei tempi di un amplificatore
logaritmico realizzato con un amplificatore operazionale A741.
Schema Circuitale
R1 = 100 k
R2 = 10 k
Q1 = 2N2222
Descrizione dellEsperienza
Il circuito amplificatore logaritmico in fig.1 presenta un segnale di uscita proporzionale al logaritmo
del segnale di ingresso.
Il transistor NPN posto in catena di retroazione simula un diodo grazie al cortocircuito fra base e
collettore, presentando una:
Vbe Vt ln
Ic
Is
Vin
R1 R 2
Bilanciando le tensioni alla maglia di retroazione:
I R1
17
Ic
Vout
Vt ln
Vin
Is( R1 R 2)
(1)
18
Lanalisi in transitorio (.TRAN) evidenzia come applicando allingresso una forma donda
triangolare:
19
Schema Circuitale
R = 4,7 k
C = 0.01 F
Ra = 27 k
Rb = 47 k
Vcc = 15 V
Descrizione dellEsperienza
Il filtro in fig.1 ha come funzione di trasferimento:
1
R C2
3 A
1
s
2
R C R C2
A
G(s)
s2
con A
1
RC
fn
21
1
2 RC
3,39 kHz
Ra
Rb
| G (0) | A 1
fattore di merito:
1
Ra
2
Rb
20 log
Ra
Rb
1,57
3,94 dB
0,702
Vout ( fc)
Vout (2 fc)
12 dB / oct
Si preferisce esprimere la pendenza in banda oscura in dB/oct invece che dB/dec perch
sperimentalmente Vout(10fc) risulta non essere apprezzabile dagli strumenti. Infatti lelevata
selettivit del filtro del II ordine attenua rapidamente il segnale duscita da renderlo a 10fc
addirittura minore del rumore.
Vout (0)
Vin(0)
2,81
1,61 4,11 dB
1,75
Vout (0)
2
2,81
2
22
1,99 Vrms
ottenendo fc = 3,40 kHz con un errore relativo Erfc = 0,3 % rispetto alla teorica.
Infine abbiamo misurato la pendenza in banda oscura:
20 log
Vout ( fc)
Vout (2 fc)
20 log
20 log
1,99
0,64
9,85 dB / oct
Tale pendenza unapprossimazione di quella reale in quanto uno dei due punti si trova alla
frequenza di taglio dove sappiamo esserci unattenuazione di 3 dB rispetto alla retta di pendenza .
Pertanto compensando tale attenuazione otteniamo un = 9,85 + 3 = 12,85 dB/oct con un errore
relativo Er = 7,08 % rispetto al teorico.
1
2
6
5
3
2
2
3
5
0
0
6
4.7k
4.7k
27k
47k
0.01u
0.01u
Lanalisi nel dominio delle frequenze (.AC) evidenzia un guadagno in banda passante |G(0)| =
1,5744 = 3,94 dB con un errore relativo ErG(0) = 0,28%. Mentre la frequenza di taglio, in cui il
guadagno si riduce a:
| G ( j 2 fc) |
| G ( 0) |
1,5744
1,113
0,93 dB
viene stimata attorno ai fc = 3,3546 kHz con un errore relativo Erfc = 1,04% rispetto alla teorica.
23
24
Schema Circuitale
R = 2,2 k
C = 0,1 F
Ra = 27 k
Rb = 47 k
Vcc = 15 V
Descrizione dellEsperienza
Il filtro in fig.1 ha come funzione di trasferimento:
G(s)
s2
A s2
3 A
1
s
2
R C R C2
con A
Ra
Rb
1
RC
1
2 RC
fn
| G( ) | A 1
25
Ra
Rb
1,57
723,43 Hz
3,94 dB
fattore di merito:
1
Ra
2
Rb
20 log
0,702
Vout ( fc)
Vout ( fc / 2)
12 dB / oct
Si preferisce esprimere la pendenza in banda oscura in dB/oct invece che dB/dec perch
sperimentalmente Vout(fc/10) risulta non essere apprezzabile dagli strumenti. Infatti lelevata
selettivit del filtro del II ordine attenua rapidamente il segnale duscita da renderlo a fc/10
addirittura minore del rumore.
Vout ( )
Vin( )
2,16
1,39
1,55
3,83 dB
Vout ( )
2
2,16
2
1,53 Vrms
ottenendo fc = 730 Hz con un errore relativo Erfc = 1,0 % rispetto alla teorica.
Infine abbiamo misurato la pendenza in banda oscura:
26
20 log
Vout ( fc)
Vout ( fc / 2)
20 log
Vout (730 Hz )
Vout (365 Hz )
20 log
1,53
0,57
8,58 dB / oct
Tale pendenza unapprossimazione di quella reale in quanto uno dei due punti si trova alla
frequenza di taglio dove sappiamo esserci unattenuazione di 3 dB rispetto alla retta di pendenza .
Pertanto compensando tale attenuazione otteniamo un = 8,58 + 3 = 11,58 dB/oct con un errore
relativo Er = 3,5 % rispetto al teorico.
2
3
6
5
1
2
6
0
5
0
2
3
2.2k
2.2k
27k
47k
0.1u
0.1u
Lanalisi nel dominio delle frequenze (.AC) evidenzia un guadagno in banda passante |G( )| =
1,5714 = 3,92 dB con un errore relativo ErG(0) = 0,09%. Mentre la frequenza di taglio, in cui il
guadagno si riduce a:
| G ( j 2 fc) |
| G( ) |
1,5714
1,111 0,92 dB
viene stimata attorno ai fc = 725,04 Hz con un errore relativo Erfc = 0,22% rispetto alla teorica.
27
28
Schema Circuitale
R1 = 68 k
R2 = 2,7 k
R3 = 180 k
C = 0,01 F
Vcc = 15 V
Descrizione dellEsperienza
Il filtro in fig.1 ha come funzione di trasferimento:
1
R1 C
G(s)
s2
1
1
2
R3 C R1
R3 C
1
R2
1
C
1 1
R3 R1
G( j
1
R2
R3
2 R1
29
fn
1,32
736,14 Hz
| G( j
) | 2,43 dB
fattore di merito:
frequenze di taglio:
f t1
fn
2Q
fn
larghezza di banda:
R3 C
2
1
1
R3
2
R1
1
R2
647,66 Hz
ft2
f t1
20 log
4,16
ft2
fn
fn
2Q
824,62 Hz
176,96 Hz
Vout ( f t1 )
Vout ( f n/ 2)
20 log
Vout ( f t 2 )
Vout (2 f n)
6 dB / oct
2,21
735
2,23
740
2,15
752
Vout ( j 2 f n )
Vin( j 2 f n )
2,23
1,78
1,25 1,96 dB
Ottenendo :
| G( j 2 f n ) |
30
Vout ( f t1 ) Vout ( f t 2 )
Vout ( j 2 f n )
2,23
1,58 Vrms
ottenendo ft1 = 622 Hz con un errore relativo Erft1 = 3,96 % rispetto alla teorica ed ft2 = 819 Hz con
un errore relativo Erft2 = 0,68 % rispetto alla teorica.
Infine abbiamo misurato la pendenza in entrambe le bande oscure:
20 log
Vout (400 Hz )
Vout (200 Hz )
20 log
Vout (2 kHz )
Vout (1 kHz )
20 log
20 log
0,465
0,181
0,255
0,796
8,20 dB / oct
9,89 dB / oct
1
2
3
2
2
2
0
6
3
6
68k
2.7k
180k
0.01u
0.01u
31
un guadagno in banda passante |G(j2 fn)| = 1,3225 = 2,43 dB con un errore relativo ErG(2
0,19%. Mentre le frequenze di taglio, in cui il guadagno si riduce a:
| G ( j 2 fc) |
| G ( j2 f n ) |
1,3225
0,935
fn)
0,58 dB
vengono stimate attorno ad ft1 = 651,07 Hz con un errore relativo Erft1 = 0,53% rispetto alla teorica
ed
ft2 = 651,07 Hz con un errore relativo Erft2 =
0,25% rispetto alla teorica.
32
Multivibratore Astabile
Scopo dellesperienza
In questa esperienza vogliamo verificare il comportamento del multivibratore astabile, detto anche
oscillatore a rilassamento, realizzato con un amplificatore operazionale A741. Ci aspettiamo che si
comporti da generatore di onda quadra.
Schema Circuitale
R = 10 k
R1 = 3,3 k
R2 = 10 k
C = 0,1 F
Vcc = 15 V
Descrizione dellEsperienza
Loscillatore in fig.1 viene impiegato come generatore donda rettangolare. La particolarit del
circuito risiede nellassenza di segnale di ingresso.
Un adeguato dimensionamento delle resistenze:
R1
R
3
2R 1
R2
10 R1
insieme al rumore intrinseco causato dallalimentazione ed alla tensione di offset dell Op. Amp,
sono sufficienti ad innescare le oscillazioni in uscita caratterizzate dalla frequenza:
fout
1
2 R1
2 R C ln
R2
e da un Duty-Cicle = 50%.
33
986,55 Hz
1
Lanalisi nel dominio dei tempi evidenzia la presenza in uscita di unonda rettangolare:
34
fout
896,94 Hz
35