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Di fronte a una condizione gi disastrosa dei trasporti ferroviari nel belpaese, i nuovi
piani di finanziamento non sembrano aprire scenari positivi. Legambiente parla di un
divario crescente tra Nord e Sud che lo Sblocca Italia pare solo incoraggiare. E lItalia
non pi disposta a scusare il disagio.
Che le Ferrovie dello Stato fossero una delle migliori cartine al tornasole dellinefficienza
italiana noto a chiunque sia stato costretto a far da pendolare anche per pochi mesi.
Paradossalmente per, neppure nella disgrazia di un sistema di trasporto fatiscente dalle Alpi a
Pozzallo lItalia pu dirsi unita. E meno ancora, sembra, potr esserlo nel prossimo triennio, a
giudicare dagli obiettivi del piano industriale 2014-2017, approvato dal cda di Trenitalia lo
scorso Febbraio. Ma se gli investimenti di RFI sembrano dimenticare lo stivale dalla caviglia in
gi, tanto pi iniquo il trattamento riservato al paese dal decreto delle grandi opere, che
proprio dellammodernamento delle infrastrutture faceva una sua priorit. Con un articolo di
fine Ottobre il quotidiano Il mattino afferma addirittura che dei 4 miliardi 859 milioni di euro
che sono previsti per le ferrovie tra Sblocca Italia e legge di stabilit, solo sessanta milioni sono
destinati al Centro-Sud. Per l'esattezza () al Mezzogiorno destinato il 19% dei nuovi
finanziamenti complessivi e l'1,2% se si considerano soltanto quelli ferroviari. precisa ancora
Marco Esposito sul quotidiano napoletano. Dati che, qualora corrispondessero a verit, non
farebbero che indicare che la gi disastrosa condizione delle ferrovie meridionali, ed in
particolare di quelle delle isole maggiori, solo destinata a peggiorare. Noi per, preferiamo
accogliere questi dati con riserva e lasciare da parte statistiche che, cos come proposte, non
sembrano trovare riscontro in altre fonti. Preferiamo per un momento guardare alla realt
presente; concentrarci, in particolare, sulla condizione attuale dei trasporti su binario al
Mezzogiorno e nelle isole maggiori.
Obsolete ed inadeguate alle esigenze del territorio siciliano, le linee ferroviarie contribuiscono
allisolamento della regione gi priva di adeguati collegamenti autostradali con gli aeroporti, e
dotata di una sola metropolitana. La stragrande maggioranza della rete trinacriota infatti a
binario unico (1272 su 1430 km totali), e la situazione non differisce affatto in Sardegna, dove
al 2013 solo i cinquanta chilometri tra Cagliari e San Gavino Monreale risultano a doppio
binario: il 4,8% dellintera rete ferroviaria della regione. In questi anni la Sicilia ha perso quasi
2 milioni di chilometri di ferrovia e quasi del tutto i treni da e per il nord, con la Regione che
non ha preso nessuna posizione su Rete Ferroviaria Italiana per le tratte ferroviarie chiuse da
diversi anni: la Caltagirone-Gela e Alcamo via MiloTrapani. Lutenza costretta a far scalo a
Roma per poi proseguire per altre destinazioni, al di fuori di un Sicilia-Milano sulla dorsale
tirrenica passando per Genova che impiega circa 20 ore dichiara Giosu Malaponti,
coordinatore del Comitato pendolari siciliani. E anche lisola di Berlinguer piange un sistema di
trasporti retrogrado e persino pericoloso: convogli spesso vecchi di decenni, in movimento su
rotaie in alcuni casi posate a fine Ottocento. Nessun collegamento da parte di Trenitalia poi da
e verso la stazione di Nuoro, il cui esclusivo collegamento con Macomer risulta attualmente
gestito dallAzienda Regionale Sarda Trasporti, di recente definita da LUnione Sarda come
vicina al precipizio.
Affidiamoci allora ai numeri forniti dalla stessa FSI: per la distanza Trapani- Vittoria(RG) ad
esempio, che le gi pessime strade della regione coprono in circa quattro ore, la migliore (e
Sitografia:
http://www.fsitaliane.it/cms-file/allegati/fsitaliane/25_03_2014_Piano_industriale.pdf
www.trenitalia.com
http://it.wikipedia.org/wiki/Rete_ferroviaria_della_Sicilia
http://it.wikipedia.org/wiki/Rete_ferroviaria_della_Sardegna
http://www.legambiente.it/contenuti/comunicati/legambiente-presenta-le-10-linee-peggiori-ditalia-ipendolari-nel-2014
http://www.legambiente.it/sites/default/files/docs/pendolaria_2014_web.pdf
http://www.ilmattino.it/economia/investimenti_nord_ferrovie/notizie/977087.shtml