15 Luglio 2015 - iLibri Alessandra Allegretti recensisce

In bilico. Storie di animali terrestri

In bilico. Storie di
animali terrestri un
perfetto spaccato della
precariet delle ultime
generazioni, raccontato
da dodici giovani autori
italiani. I trentenni e i
quarantenni
hanno
imparato a camminare sul
filo della loro esistenza e
fanno i conti con
lequilibrio tutti i giorni:
nel
lavoro,
nella
consapevolezza
del
futuro, nel rapporto con
la morte e lincerto.
Leggere
questo
libro aiuta a ritrovarsi
nelle loro difficolt e a
voler bene al proprio
senso di precariet, che
sia
dovuto
a
una
situazione reale o a uno stato danimo.
La prefazione di Angela Leucci insiste sulla particolarit del moderno funambolismo, perch ora il
rischio di cadere nel baratro, tra le pagine e nella vita, ha invaso la quotidianit. Ogni autore ha
messo in evidenza il buco pi profondo sul quale si affaccia sempre e questa profondit a volte non
poi cos metaforica, come nel trascinante racconto di Belisario Laveneziana. Anche la natura
sembra sovvertire le sue regole, addentrandosi in un territorio pericoloso in Prede di Paolo
Merenda. Lincertezza una sensazione cromatica per Valentina Luberto e riguarda tutti, anche
una brava donnina di una certa et, Olga La Lagna, nel racconto Altro Sud di Gianluca Conte.
Ma se Olga pazza lo sono anchio. Se lei vive alla giornata, lo faccio anchio, seppur per motivi
ben diversi: lei per le sue angosce esistenziali, io perch non ho mai un euro in tasca. Entrambi
precari in questo mondo.
In questo clima catastrofico quale potrebbe essere allora la via di salvezza? Forse il folle e
tremulo equilibrio dei personaggi, perch una soluzione dallesterno potrebbe non arrivare mai.
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