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Act. 5
l giorno dopo quellepisodio tutto sembrava essere tornato alla normalit, eccetto il volto di Rei: lo schiaffo che le avevo dato aveva lasciato un
evidente segno rosso.
Ha la pelle cos delicata... Non avrei dovuto lasciarmi prendere dalla
rabbia, mi sentii in colpa.
Che stai pensando?
Oh, niente, allontanai quel pensiero, concentrandomi su Yukino che
si era girata verso di me.
Non me la racconti giusta, assottigli lo sguardo la mia amica. Stavi
fissando Asakawa, successo qualcosa?
No, assolutamente, mentii cercando di sembrare convincente.
Daccordo, come vuoi, lasci correre lei. Deduco sia inutile anche
chiederti del capitano, vero?
Il capitano..., ricordai provando una stretta al cuore. Mi ha chiesto
di uscire con lei, confessai. Mi sembrata sincera riguardo i suoi sentimenti
Yukino cambi espressione:
Sei davvero fortunata. Fujiwara una ragazza in gamba
Perch stai dando per scontato che io accetti?
Perch saresti una stupida a non farlo!, esclam. Andiamo, Miyukichan! Non mi dirai che preferisci quel cretino di Yamato?
Non ho detto questo, mi avvicinai a lei. Yukino-chan, ti piace il capitano?
Certo che mi piace!, le sue guance diventarono rosse. Ma io non ho
nessuna possibilit con lei, quindi, se si mettesse con te, avrei almeno la
certezza di saperla in buone mani, mi strizz un occhio.
A volte non riesco proprio a capirti. Non vuoi provare a dirglielo?
No, va bene cos, appoggi il mento sulla mano. Lho sempre ammirata da lontano, non le far una dichiarazione proprio adesso che ha perso
la testa per te
Lasciai cadere il discorso e spostai lo sguardo nuovamente su Rei, concentrata a scrivere qualcosa sul suo quaderno.
Cosa devo fare?, mi domandai. Come se lei avesse avvertito il mio
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pensiero, si volt verso di me: i suoi occhi blu mi penetrarono fin dentro
lanima. Sentii mancare laria, proprio come era successo il giorno prima.
Pi cercavo di reprimere quei sentimenti, pi ne venivo travolta.
Ehi, Miyuki-chan?, mi chiam di nuovo Yukino. Guarda chi c
fuori dallaula!
Mi voltai verso lingresso e vidi Misato, appoggiata allo stipite della
porta, che mi sorrideva gentilmente come al solito.
Sembra che ci abbia sentite, ridacchi incitandomi ad andare da lei.
A quel punto mi feci coraggio e la raggiunsi.
Scusami se ti ho disturbato, disse il capitano.
Figurati, siamo al cambio dora, abbiamo ancora qualche minuto, incrociai i suoi occhi color nocciola, luminosi e attraenti.
Volevo chiederti se questo fine settimana eri impegnata
Sabato devo aiutare i miei in negozio, ma domenica sono libera,
risposi di getto.
Dici che potremmo vederci?
Intendi dire noi due... da sole?
Se vuoi possiamo invitare qualche amica, rise. A me va bene qualsiasi proposta. Mi basta stare con te, disse in tono cos dolce da sciogliermi allistante.
Perch farmi tutti questi scrupoli? Dopotutto anche Yukino mi ha
dato il suo benestare, no?, pensai scrutandola da capo a piedi. Fujiwara
era cos bella e affascinante! Avevo davvero voglia di conoscerla meglio.
La mia bocca si dischiuse per accettare ma, prima che potessi rispondere,
limmagine di Rei riemp la mia mente. Basta!, abbassai la testa stringendo una mano al petto. Asakawa stata chiara su quello che vuole da me,
ma io non posso...
Miyuki, tutto ok?, si preoccup il capitano vedendomi tergiversare.
S, certo, rialzai lo sguardo allacciando i miei occhi ai suoi. Sarei
onorata di uscire con te e conoscerti meglio, Misato-san, risposi liberandomi da tutte le incertezze che mi avevano inghiottito.
Mi fai felice, sussurr lei, poi si port i capelli dietro lorecchio ed io
mi accorsi delle sue guance imporporate.
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Le piaccio sul serio..., pensai sentendo il cuore agitarsi mentre prendevo dalle sue mani il bigliettino col suo numero di telefono e le-mail.
Scrivimi per favore, cos potremo metterci daccordo per domenica,
ok?, mi sorrise. Dubito che ti vedr agli allenamenti di domani pomeriggio, vero?
Sono al club di cucina, ricambiai il sorriso. Mi spiace
Aspetter domenica con impazienza, mi strizz locchio prima di
andarsene.
Finalmente ripresi a respirare in modo regolare. Quando rientrai in
classe linsegnante era appena arrivata, ma Rei non si trovava pi al suo
posto.
Devo dimenticare quello che successo ieri e voltare pagina, mi rimisi seduta concentrandomi sul presente.
Allora, cos successo?, chiese in un bisbiglio Yukino allungandosi
verso il mio banco.
Mi ha chiesto di uscire e..., le mostrai il bigliettino ripiegato, ...questo il suo numero di telefono
Cavolo!, sobbalz. Un vero appuntamento! Ma allora vi metterete insieme?
Non parlare a voce cos alta!, la rimproverai sottovoce guardandomi
intorno.
Scusami, hai ragione, si riprese. solo che sono cos emozionata
per te!
Ti ringrazio, ma ancora non so come andr a finire, quindi evitiamo
di far circolare la voce, per favore
Ok, capo! Per sappi che ti chiamer e dovrai raccontarmi i dettagli
Ok, ma smettila adesso, mi stai facendo vergognare!, sbuffai, poi
scoppiammo entrambe in una risata attirando irrimediabilmente lattenzione dellinsegnante. Subito ci rimettemmo composte e i miei occhi, senza volerlo, si posarono di nuovo sul banco vuoto di Rei: quel giorno non
rientr pi in aula, ma io mimposi di non chiedermi se si fosse allontanata perch aveva visto la scena tra me e Misato, oppure perch era stata
chiamata dal consiglio studentesco in qualit di rappresentate di classe.
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La mia mente e il mio cuore, per la prima volta, sembravano non volerne sapere di andare daccordo: baciare una ragazza e desiderarla, uscire
con unaltra ragazza e rimanerne affascinata. Probabilmente non mi erano
ancora molto chiari i meccanismi dellamore.
***
vero, dunque? Uscirai con Misato?, mi blocc Yamato alluscita di
scuola, visibilmente deluso.
S, cos, confessai un po in imbarazzo mentre Yukino, al mio fianco, cominciava a scalpitare.
Oh, accidenti! Non posso dichiararle guerra, le voglio troppo bene,
sbuff calciando un sassolino.
Sei patetico!, ringhi la mia amica strattonandomi per un braccio.
Come se potessi scegliere tu con chi deve uscire Miyuki-chan
per colpa di quello che successo laltro giorno, non mi hai perdonato, vero?, chiese insofferente il ragazzo e a quel punto decisi di affrontarlo.
Devo parlare con lui, rivolsi uno sguardo esplicito a Yukino.
Ok, ok!, ci gir le spalle lei, regalandoci una decina di metri.
Le giornate cominciavano ad allungarsi, presto ci sarebbero stati gli
esami e subito dopo le vacanze estive. Molti erano alla ricerca di una persona con cui condividere quel periodo di relax e divertimento, ma ero
certa che non fossero quelle le intenzioni di Yamato con me: i suoi occhi
tradivano qualcosa di pi profondo di quanto volesse farmi credere.
Mi dispiace, dissi in direzione del ragazzo, lui alz le spalle con una
smorfia.
I miei sentimenti non cambieranno cos in fretta, tu mi piaci sul serio, disse sconsolato. Per, ecco... posso chiederti se mi stai rifiutando
perch... S, insomma, perch preferisci le ragazze ai ragazzi?
In realt non so se posso risponderti sinceramente. Non sono mai
uscita con nessuno prima di adesso, confessai. Per non voglio darti
false speranze.
Ho capito, lei ti interessa sul serio, cos?
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Gliela vado a chiamare subito, mi affrettai ad aprire la porta del laboratorio. Mia madre, quando seppe che era venuta a trovarla la sua cara
amica, si tolse il grembiule, dette disposizioni alle nostre due dipendenti e
sistem rapidamente i capelli prima di entrare in sala:
C anche Rei, vero?, chiese.
S, c anche sua figlia
Bene, state andando daccordo voi due?, mi tir per un braccio. Non
feci in tempo a rispondere che lei gi si trovava dallaltra parte del bancone
ad abbracciare Ritsuko.
Sembra proprio che vogliano recuperare il tempo perduto, sentii dire
e subito mi girai verso Rei che si era seduta sullo sgabello davanti a me.
Gi, risposi con noncuranza riprendendo in mano bicchiere e strofinaccio. Ti posso offrire qualcosa?, domandai guardando altrove.
T e due cornetti mignon alla crema darancia. Grazie
Le preparai ci che mi aveva chiesto e glielo servii cercando con tutte
le mie forze di stare tranquilla.
Vuoi spostarti su un tavolino? Staresti pi comoda, proposi.
No, sto bene qui, mi fiss ed io abbassai immediatamente gli occhi
tornando a sistemare le stoviglie.
Sei molto arrabbiata?
Il cuore mi balz in gola sentendo cambiare il tono della sua voce: sembrava dispiaciuta.
No, non lo sono pi e... scusa per averti dato quello schiaffo, rialzai
lo sguardo su di lei sentendomi disarmata: i suoi occhi blu continuavano
a confondermi.
Ti ho messo alle strette. Me lo sono meritato, ribatt mentre sulle sue
labbra si disegnava un sorriso.
In ogni caso, acqua passata, mi affrettai a rispondere. Cerchiamo
di andare daccordo almeno per loro, ok?, le feci un cenno indicando le
nostre madri.
Far del mio meglio, bevve un sorso del suo t.
Grazie, abbozzai un sorriso: Rei e la sua immagine di capoclasse seria, composta, posata... Rei e la sua parte oscura, passionale...
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Scusami, solo che..., prese un respiro. Sei davvero carina, concluse dolcemente.
A quelle parole sentii un improvviso colpo al cuore, laria mi si blocc
nei polmoni e quando la vidi uscire dalla porta del negozio desiderai solo
una cosa: stare ancora con lei, anche solo per pochi minuti.
Tolsi il grembiule e la inseguii.
Miyuki, dove stai andando?, mi chiam mia madre, accorgendosi
che mi stavo dirigendo svelta verso lingresso della pasticceria.
Ah mamma, torno subito. Accompagno Rei a comprare una cosa,
mi giustificai impaziente di uscire.
Va bene, ma non fate tardi. Sei stata tu a chiedere di lavorare stamani,
ricordi?, mi lanci unocchiataccia.
Ok, torneremo subito, assicurai girando la maniglia della porta per
correre dietro a quella che ormai era diventata unirresistibile tentazione. S, cos. Sono completamente impazzita, strinsi i denti allungando
la falcata, finch non vidi Rei tra la gente che passeggiava osservando le
vetrine del corso. Ehi, aspettami!, la chiamai. Lei si gir verso di me
stupita. Faremo in fretta vero? Non ho molto tempo
Va bene, mi sorrise. Il posto proprio qui a due passi.
La seguii, ancora col fiato corto per la corsa, e varcai con lei la soglia di
un adorabile negozio pieno di pupazzetti e accessori.
Per chi il regalo?, domandai curiosa.
per una compagna di scuola che stata gentile con me, rispose Rei
camminando lentamente tra gli scaffali.
Una compagna di scuola?, rimuginai. qualcuno del consiglio studentesco?
Quante domande. Sei gelosa?, mi fece un sorrisetto.
Assolutamente no!, negai con fin troppa decisione.
Rei rise piano, poi si ferm davanti a dei foulard:
Questo potrebbe essere adatto, che ne pensi?, ne indic uno con una
graziosa stampa di farfalle colorate.
S, non male..., sentii un improvviso fastidio alla bocca dello stomaco. Ehm, ti dispiace se do unocchiata mentre tu decidi?, mi allon108
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tanai da lei. Che mi succede? Perch mi sento cos fuori luogo?, strinsi
le labbra e presi tra le mani un peluche a forma di tigre. Comunque, se
Rei dovesse regalare alla ragazza misteriosa uno di questi, credo che mi
darebbe ancora pi fastidio, ammisi sconfitta. inutile illudermi che sia
lei quella gelosa di me, quando palesemente il contrario.
Girovagai nel negozio cercando di concentrarmi sulla decisione che
avevo preso nei confronti di Rei, nel tentativo di recuperare un po di lucidit. Dovevo parlarle, non potevo lasciare le cose cos in sospeso.
Eccomi, ho fatto. Possiamo rientrare, mi affianc Rei e in quel momento notai che il foulard che mi aveva fatto vedere poco prima era ancora al suo posto.
Coshai scelto alla fine?, le chiesi sulle spine.
Se tu mi avessi aiutato nella ricerca, lo sapresti, rispose col solito
tono dispettoso.
Oh, sei impossibile!
Davvero? Ti ho chiesto di venire per darmi un consiglio e invece sei
sparita, poi sarei io quella impossibile?
Mi sono distratta, mentii incrociando le braccia.
Immagino, ridacchi.
Rei..., mi usc dalla bocca il suo nome senza onorifico. Perch lo hai
fatto?, le chiesi a bruciapelo mentre la gente ci passava accanto come un
fiume in piena.
Vuoi saperlo adesso?, si fece seria di colpo, capendo immediatamente a cosa mi stavo riferendo.
S, risposi incurante di dove ci trovavamo.
Lei si avvicin al mio orecchio:
Perch sono la peggiore... te lho detto, rise maliziosamente.
La fissai negli occhi che si erano fatti scuri e profondi.
Che significa? Sii chiara, laffrontai senza troppi giri di parole.
Vuoi che sia pi chiara di cos?, mi prese per un braccio tirandomi a
s. Pensi che baciarti qui davanti a tutti potrebbe aiutarti a capire? disse
col solito sorrisetto strafottente.
Lo faresti con sentimento?
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Proprio in quellistante sul telefonino arriv un messaggio: era Misato che mi chiedeva dettagli per il giorno dopo.
***
Miyuki-chan!, mi corse incontro Yukino vedendomi entrare dal cancello della scuola.
Buongiorno, sempre piena di energia fin dal primo mattino, eh?, la
salutai.
Non si pu dire lo stesso di te, si allarm. Hai una faccia...
Non ho dormito molto stanotte
O-oh! Vuoi dire che... insomma... tu e... la sempai..., balbett.
No! Che cosa stai pensando?, la bloccai subito. In realt... ieri non
siamo uscite insieme
Che cosa? Ma perch? Uffa E io che speravo in qualche racconto
piccante!
Yukino-chan per favore, non proprio il caso, credimi, allungai il
passo verso lingresso delledificio scolastico.
Ok, ok, stavo solo scherzando un po, mi raggiunse su per le scale.
Si pu sapere cos successo?
Sono stata poco bene e ho rimandato
Che brutta scusa, mi guard di sottecchi, ma io feci finta di niente.
Poggiai la cartella sul mio banco e aspettai che le lezioni iniziassero.
Yukino non mi fece altre domande e da buona amica cambi discorso,
mentre Rei, seduta al suo posto, non mi degn di uno sguardo per tutta
la giornata.
In tardo pomeriggio, finiti i corsi, raggiunsi Misato in palestra per parlare con lei. Mi sentivo un verme nei suoi confronti ed era giusto che le
spiegassi come stavano realmente le cose: avevo bisogno di tempo e di fare
chiarezza nei miei sentimenti.
Ho letto il messaggio in cui dicevi che mi avresti aspettato davanti alla
palestra dopo gli allenamenti. Cosa dovevi dirmi?, mi sorrise Fujiwara
avvicinandosi.
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damente che per un attimo ebbi paura di crollare a terra e non rialzarmi
pi. Possiamo andare, per favore?, chiesi a Misato con un filo di voce,
aggrappandomi al suo braccio.
S, ce ne andiamo subito, mi prese per mano il capitano trascinandomi via.
Mentre passavamo accanto ai due, il profumo di Rei minond e distinto alzai lo sguardo su di lei: i suoi occhi, lontani e inespressivi, sembravano avermi abbandonato definitivamente, cos come tutti i buoni propositi che mi ero imposta.
Che stupida che sono stata a credere che lei..., strinsi i denti ripensando a quando mi aveva accusato di ipocrisia, facendomi sentire in colpa.
Miyuki, stai bene?, domand preoccupata Misato continuando a tenermi per mano.
Non molto, scusa, tentai di riprendermi.
Ti capisco. Dopotutto Yamato si era appena dichiarato, ci sarai rimasta male, vero?
No, non per quello
Misato si ferm di colpo in mezzo alla strada:
Qual il problema allora? mi guard perplessa.
Sul serio, non per Yamato, che... non capisco Asakawa, sbottai
sentendo la rabbia crescere dentro.
Tu non la conosci, sincup. Se vuoi un consiglio, stai lontana da lei
Stare lontana da lei? Che vuoi dire?
Le persone che hanno a che fare con Asakawa finiscono tutte soggiogate da lei e vittime del suo egoismo, rivel amaramente.
Vuoi dire che... c stato qualcosa tra voi due?, domandai trattenendo
il respiro.
Niente di quel genere, mi rassicur riprendendo a camminare.
Diciamo che ho vissuto un momento molto particolare lanno scorso
e lei ne era a conoscenza. Ho sperato fino allultimo che potessimo diventare amiche ma... lei ha preferito distruggere tutto ci che amavo, compreso il mio rapporto con Ryo, strinse le labbra.
Abbassai la testa cacciando via da me il pensiero di Yamato e Rei insieme che uscivano da quella dannata stanza.
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Orange Cream
di Scarlett Bell
CONTINUA...
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