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prosa
altri percorsi
café TRIESTE
stagione
in collaborazione con
www.ilrossetti.it 2007-2008
la stagione 20072008
Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia: il “Teatro dei Record”. Una definizione che assumiamo
con orgoglio e che è supportata da una serie di risultati di assoluto prestigio sia sul piano arti-
stico che su quello “dei numeri”.
Il trend positivo che ha caratterizzato il lavoro del Teatro negli ultimi anni, è infatti “esploso”
nella Stagione appena conclusa in un successo pieno, che ha coinvolto a trecentosessanta gradi
tutti i piani della nostra attività, fino a farne la miglior Stagione dell’ultimo decennio.
148.044 spettatori divisi fra la grande platea del Politeama Rossetti e la raccolta Sala Bartoli
(che vanta una percentuale di occupazione dei posti vicinissima al 100%), un totale di 11.244
abbonamenti sottoscritti, un incasso complessivo – se si considera anche il ricavato della ven-
dita degli spettacoli di produzione in tournée – che supera i 3 milioni di euro… Ecco i dati del
“Teatro dei Record”, che continua a confermarsi – secondo l’Agis – primo Teatro della regione
e dell’intero Nord-Est per affluenza di pubblico, nonché ai primi posti della classifica su scala
nazionale. E per quanto attiene alle valutazioni artistiche gli esiti non sono da meno: basta ricor-
dare il Premio “Vittorio Gassman” che ci è stato tributato per il miglior cartellone italiano e
pensare al successo dei nostri spettacoli di produzione – numerosi e di classe – che portano
con merito il nome della città e della regione su tutto il territorio nazionale.
Risultati di cui – assieme al direttore Antonio Calenda e all’intero staff dello Stabile – vado
molto fiero e che ci spingono a lavorare bene e a raccogliere la sfida, anche per la stagione che
stiamo per aprire, di eguagliare o addirittura incrementare, quanto ottenuto fino ad oggi.
A ciò ci induce anche l’affetto di un pubblico esigente, ma consapevole nelle scelte e cultural-
mente preparato come è quello di Trieste, al quale riserviamo un ricchissimo ventaglio di pro-
poste di alto valore artistico e la possibilità di una vasta scelta fra generi diversi: prosa, danza,
musical, teatro contemporaneo, concerti… Una formula che appartiene alla nostra storia, alla
tradizione del Politeama Rossetti, nato come spazio aperto a spettacoli dei più vari: dalla prosa
alla boxe, dal circo all’operetta, dai concerti sinfonici al balletto. Un trait d’union con le nostre
radici, dunque: nella speranza che – come accadeva nella Trieste del passato, di Svevo e di Joyce,
nella Trieste letteraria e culturale di respiro europeo – il Teatro possa rappresentare sempre un
luogo d’incontro, di crescita e di pensiero, un bene prezioso da amare e da proteggere assieme.
Paris Lippi
Presidente
TRIESTE UDINE
18, VIA TORREBIANCA 4, VICOLO PULESI
TEL. 040 369369 TEL. 0432 507171
GORIZIA MONFALCONE
17, CORSO ITALIA 16, VIA DUCA D’AOSTA
TEL. 0481 33300 TEL. 0481 411868
il cartellone 20072008
dal 9 al 14 ottobre 2007 [pagina 32]
Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia – Teatro de gli Incamminati
L’una e l’altra
di Botho Strauss
regia di Cesare Lievi
prosa
Delitto perfetto
di Frederick Knott regia di Geppy Gleijeses
con Geppy Gleijeses,
Stefano Santospago, Marianella Bargilli, Raffaele Pisu
Sei brillanti
Giornaliste del Novecento
due tempi di Paolo Poli
con Paolo Poli
Le voci di dentro
di Eduardo De Filippo
regia di Francesco Rosi
con Luca De Filippo
dal 13 al 17 febbraio 2008 [pagina 44]
Teatro Bellini Teatro Stabile di Napoli
La Tempesta
di William Shakespeare
regia di Tato Russo
con Tato Russo
Le lacrime amare
di Petra von Kant
di Rainer Werner Fassbinder
regia di Antonio Latella
con Laura Marinoni
Il berretto a sonagli
di Luigi Pirandello
regia di Mauro Bolognini
prosa
Il dubbio
di John Patrick Shanley
regia di Sergio Castellitto
con Stefano Accorsi, Lucilla Morlacchi
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dal 30 ottobre al 4 novembre 2007 [pagina 56]
ATI Il Sistina
in collaborazione con Teatro delle Erbe e Officine Smeraldo
Peter Pan
il musical
ispirato al romanzo di J.M.Barrie musiche Edoardo Bennato
regia di Maurizio Colombi
con Manuel Frattini
Tre metri
sopra il cielo
lo Spettacolo
tratto dal libro di Federico Moccia edito da Feltrinelli
regia di Mauro Simone
con Massimiliano Varrese
Masaniello
uno spettacolo di l Tato Russo ibretto e liriche Tato Russo
musiche Patrizio Marrone e Tato Russo
Parlami di me
un musical di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime
regia di Marco Mattolini
con Christian De Sica
dal 27 al 30 marzo 2008 [pagina 68]
Politeama Genovese – Teatro Colosseo – Teatro Ventaglio Smeraldo
Hair
musical & grandi eventi
libretto di Gerome Ragni e James Rado
musiche di Galt MacDermot
regia di Giampiero Solari
Why...
Be Extraordinary
When You Can Be Yourself
il nuovo spettacolo di Daniel Ezralow
danza & dintorni
Tap
Dogs
di Dein Perry e Nigel Triffit
I cosacchi
del Don
Balletto Statale Russo
direttore artistico del balletto Viktor Preobrazhensky
11
il Credito Cooperativo del Carso
per il
PROGRESSO
delle ARTI
APG Trieste
Zadruzna Kraska Banka
za
RAZVOJ
UMETNOSTI
differente per forza
v razli@nosti je naœa mo@
www.bcccarso.it www.zkb.it
dal 29 al 30 dicembre 2007 [pagina 76]
Just in Time Music Management presenta
Lo Schiaccianoci
con il Russian State Ballet of Siberia
balletto in due atti Ispirato ad un racconto di E.T.A. Hoffmann
musica Pyotr Ilyich Tchaikovsky
Instinto
Tango y musical
con Erica Boaglio, Adrian Aragon
La fin
des terres
messa in scena di Philippe Genty
e Mary Underwood
musica Serge Houppin e Henry Torgue
con Compagnia Philippe Genty
Hubbard
Street Dance
Chicago
direttore artistico Jim Vincent
coreografie di Jiri Kylian, Nacho Duato,
Daniel Ezralow, Twyla Tharp
Diavolo
Dance Theatre
Los Angeles
direttore artistico Jacques Heim
13
dal 12 al 28 ottobre 2007 – Sala Bartoli [pagina 86]
Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia
Ercole in Polesine
ovvero: Il mito greco tra i fiumi della Val Padana
scritto, diretto e interpretato da Natalino Balasso
La variante di Lüneburg
dal romanzo di Paolo Maurensig musiche originali di Valter Sivilotti
con Milva e Walter Mramor
Un certo Signor G
dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
regia di Giorgio Gallione con Neri Marcorè
15
dal 29 al 31 gennaio 2008 - Politeama Rossetti [pagina 93]
Nuova Scena - Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna
Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Mittelfest 2006
Dollìrio
scritto e diretto da Nino Romeo con Graziana Maniscalo, Nino Romeo
altri percorsi
Sala d’attesa
di Corrado Travan
Il contrabbasso
di Patrick Süskind regia di Marco Risi con Maurizio Micheli
17
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primadurante&dopoteatro
musica, cabaret, cultura in viale xx settembre
Sono possibili variazioni di pianta per alcuni spettacoli, con relativa rinumerazione delle file. Per gli spettacoli che preve-
dono l’apertura della buca dell’orchestra, vengono eliminate le prime sei file.
21
Abbonamenti 2007-2008
POSTO PREASSEGNATO
Intero .................................................................. € 174 (14,50)............ € 156 (13,00)................ € 126 (10,50)......... € 108 (9,00)
(per eventuali cambi di giornata viene richiesto il pagamento di un biglietto pari a euro 0,50)
Ridotto aziende e over 65........ € 156 (13,00)............ € 144 (12,00).................€ 114 (9,50) . .......... € 96 (8,00)
(per eventuali cambi di giornata viene richiesto il pagamento di un biglietto pari a euro 2,50)
• Fino a venerdì 21 settembre prelazione per gli abbonati alla stagione 2006-2007.
Da lunedì 24 settembre vendita dei posti non riconfermati.
• All’atto della riconferma dei posti è richiesto il saldo dell’abbonamento. Le richieste di
nuovi abbonamenti vengono accettate a partire da mercoledì 5 settembre; eventuali variazioni di posto potranno
essere effettuate a partire da lunedì 24 settembre.
• I titolari di abbonamenti a prezzo INTERO possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio
abbonamento al prezzo di € 0,50; i titolari di abbonamento a prezzo RIDOTTO possono effettuare una variazione
per ciascun spettacolo al prezzo di € 2,50. Qualsiasi variazione va effettuata con almeno un giorno di anticipo
rispetto alla recita prevista dal proprio abbonamento recandosi di persona alla biglietteria. In caso di variazione, è possi-
bile l’assegnazione di un posto in un settore diverso da quello del proprio abbonamento.
• Fino a venerdì 21 settembre conferma del posto per gli abbonati “platinum”, “gold” e “altri percorsi” della
stagione 2006-2007.
• Da lunedì 24 settembre assegnazione dei posti a turno fisso ai nuovi abbonati “prosa” e “gold/platinum”.
• Da lunedì 1° ottobre assegnazione dei posti a turno fisso a coloro i quali sottoscrivono esclusivamente l’ab-
bonamento “altri percorsi”.
• Gli spettacoli compresi nell’abbonamento sono programmati presso il Politeama Rossetti (posto preassegnato) e la
Sala Bartoli (posto non numerato). Gli abbonamenti sono disponibili in quantità limitata. Le prenotazioni telefoniche
degli spettacoli in programma alla Sala Bartoli potranno essere effettuate al numero 040-3593511 fornendo alla
biglietteria il numero di codice del proprio abbonamento. I biglietti potranno essere ritirati fino a 48 ore prima dello
spettacolo presso la Biglietteria del Politeama Rossetti. Non si accettano disdette telefoniche.
Tutti gli spettacoli in programma al Politeama Rossetti hanno il posto preassegnato.
Vanno prenotati esclusivamente gli spettacoli in scena alla Sala Bartoli.
22
Abbonamenti 2007-2008
POSTO PREASSEGNATO
Intero .................................................................. € 224 (28,00)............ € 208 (26,00)................ € 192 (24,00)...... € 152 (19,00)
Ridotto abb. prosa................................ € 200 (25,00)............ € 176 (22,00)................ € 160 (20,00)...... € 128 (16,00)
Junior (under 14)...................................... € 96 (12,00) .................. € 96 (12,00)................. € 96 (12,00)............. € 72 (9,00)
• Fino a venerdì 21 settembre conferma del posto per gli abbonati al turno fisso “musical” della stagione
2006-2007 e per gli abbonati “gold” e “platinum”.
• Da lunedì 24 settembre assegnazione dei posti a turno fisso ai nuovi abbonati “prosa” “gold/platinum” e
“altri percorsi”.
• Da lunedì 1° ottobre assegnazione dei posti a turno fisso a coloro i quali sottoscrivono esclusivamente l’ab-
bonamento “musical & grandi eventi”.
• Saranno disponibili per l’assegnazione agli abbonati i posti dal numero 1 al numero 16 di ciascuna fila. I turni di abbo-
namento saranno i seguenti:
TURNO M (indicativamente prima rappresentazione) priorità ai rinnovi e agli abbonati dei turni PRIME e A
TURNO O (indicativamente al venerdì) priorità ai rinnovi e agli abbonati del turno B
TURNO N (indicativamente al sabato) priorità ai rinnovi e agli abbonati del turno C
TURNO P (indicativamente domenica pomeriggio) priorità ai rinnovi e agli abbonati dei turni D ed E
• I titolari di abbonamenti a prezzo INTERO possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio
abbonamento al prezzo di € 0,50; i titolari di abbonamento a prezzo RIDOTTO possono effettuare una variazione
per ciascun spettacolo al prezzo di € 2,50.
POSTO PREASSEGNATO
Intero .................................................................. € 224 (28,00)............ € 192 (24,00)............. € 152 (19,00)...... € 120 (15,00)
Ridotto abb. prosa................................ € 200 (25,00) ............. € 160 (20,00)............. € 128 (16,00)...... € 104 (13,00)
Junior (under 14).................................. € 128 (16,00) ............. € 112 (14,00)................. € 96 (12,00)............. € 72 (9,00)
• Fino a venerdì 21 settembre conferme dei turni fissi della passata stagione.
• Da lunedì 24 settembre assegnazione dei posti a turno fisso ai nuovi abbonati “prosa” “platinum” e “altri
percorsi”.
• Da lunedì 1° ottobre assegnazione dei posti a turno fisso a coloro i quali sottoscrivono esclusivamente l’ab-
bonamento “danza & dintorni”.
• Gli abbonamenti con posto preassegnato saranno validi per la prima replica di ciascuno spettacolo.
• I titolari di abbonamenti a prezzo INTERO possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio
abbonamento al prezzo di € 0,50; i titolari di abbonamento a prezzo RIDOTTO possono effettuare una variazione
per ciascun spettacolo al prezzo di € 2,50.
23
Abbonamenti 2007-2008
Platea A Platea B
24 stelle (abb. prosa).... € 234 (9,75) “Rinnovo” (12 stelle)............... € 117 (9,75)
Il numero di stelle da “spendere” è ricavato dal prezzo del biglietto intero (comprensivo dei diritti
di prevendita) seguendo la tabellina pubblicata qui sotto. Se il biglietto per assistere a uno spet-
tacolo in Platea A costa 28 euro, saranno necessarie 2 stelle; se invece si preferisce assistere allo
stesso spettacolo dalla galleria, e il prezzo del biglietto è di 15 euro, sarà sufficiente “spendere”
1 stella. Il numero di stelle necessario è comunque riportato nelle schede dei singoli spettacoli. A
ogni operazione sarà possibile controllare il numero di stelle ancora disponibili nel proprio abbo-
namento. Una volta esaurite le “stelle” del proprio abbonamento è possibile acquistarne delle altre
allo stesso costo unitario dell’abbonamento iniziale.
Prezzo del biglietto fino a € 23,00 1 stella
Prezzo del biglietto da € 23,01 a € 33,00 2 stelle
Prezzo del biglietto da € 33,01 a € 42,00 3 stelle
Prezzo del biglietto da € 42,01 4 stelle
• L’abbonamento è valido per tutti gli spettacoli della stagione in corso (anche fuori abbonamento) a eccezione di quelli fuori
abbonamento che non prevedono la possibilità di utilizzare le stelle.
• Per ciascuno spettacolo potranno essere ritirati al massimo quattro biglietti. Gli abbonamenti “junior” possono essere
acquistati solo da chi ha già sottoscritto un abbonamento a prezzo intero.
• L’abbonamento scade il 30/6/2008. Le eventuali “stelle” non utilizzate non potranno essere rimborsate. Le stelle residue di
un abbonamento non sono cumulabili con altri abbonamenti. Nel caso in cui il numero residuo di stelle residuo non sia suf-
ficiente, è possibile pagare un biglietto differenza di € 10,00.Tale operazione è possibile soltanto nel caso in cui la differenza
tra le stelle necessarie per l’acquisto del biglietto e le stelle residue dell’abbonamento è pari a 1.
• I titolari dell’abbonamento con le stelle possono effettuare la prenotazione due giorni prima dell’apertura della prevendita
dei biglietti secondo il calendario pubblicato su questo depliant. Successivamente all’apertura della prevendita il Teatro non è
in grado di garantire la disponibilità di posti in tutti i settori e in tutte le repliche degli spettacoli. Le modalità di prenotazio-
ne telefonica o via mail verranno illustrate all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento.
25
Abbonamenti 2007-2008 “Famiglie & Università”
* PER L’EMISSIONE DEL BIGLIETTO SARÀ RICHIESTO DI ESIBIRE COPIA DI UN DOCUMENTO (stato di famiglia,
passaporto) che attesti l’appartenenza dei bambini allo stesso nucleo familiare e l’età dei bambini (data di nascita
dopo il 1° gennaio 1993).
MODALITÀ DI UTILIZZO
DEGLI ABBONAMENTI “LE STELLE DELL’UNIVERSITÀ”
• L’abbonamento può essere acquistato e utilizzato soltanto dai nati dopo il 1° gennaio 1986 e - su pre-
sentazione della card TriesteUniversitaria - dai nati dopo il 1° gennaio 1982. Per l’utilizzo dei tagliandi
di abbonamento il titolare dovrà presentare un documento d’identità o la card TriesteUniversitaria
all’ingresso in sala.
26
Abbonamenti 2007-2008 “Under 21”
Abbonamento “Under21prosa” € 25
Valido per 5 spettacoli a scelta tra i seguenti 10:
Vita di Galileo La tempesta
I due gemelli veneziani Il berretto a sonagli
Delitto perfetto La concessione del telefono
Le voci di dentro Un certo Signor G
Sei brillanti Le storie del signor Keuner
Abbonamento “Under21extra” € 50
Può essere acquistato soltanto dai titolari dell’abbbonamento “Under21prosa”;
è valido per gli spettacoli
Jekyll & Hyde
Tre metri sopra il cielo
Hair
DISNEY High School Musical
Tap Dogs
27
Informazioni
sui servizi per il pubblico
PARCHEGGIO PRESSO IL PARKSI - FORO ULPIANO
In seguito alla convenzione siglata tra il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia e il ParkSi di
Foro Ulpiano, sarà possibile parcheggiare la propria automobile per 4 ore di sosta a prezzo
agevolato. I tagliandi per l’uscita potranno essere acquistati presso il guardaroba del Politeama
Rossetti. Al parcheggio sono in funzione esclusivamente casse automatiche che non consento-
no di usufruire del prezzo ridotto. Per maggiori informazioni rivolgersi al personale di sala.
DIVIETO DI FUMO
Si ricorda che, per precisa disposizione dei Vigili del Fuoco, è previsto il divieto di fumo in tutti
gli ambienti del Politeama Rossetti. Coloro che intendono uscire dal teatro durante l’intervallo
devono richiedere l’apposita contromarca per il rientro in sala.
Il personale di sala è obbligato a esercitare il controllo del rispetto di tale divieto.
DIRITTO DI PREVENDITA
Tutti i prezzi dei biglietti pubblicati dal Teatro sono comprensivi del diritto di prevendita, il cui
ammontare viene specificato sui singoli biglietti e può essere richiesto alla biglietteria prima
dell’acquisto. Il diritto di prevendita non viene applicato sui biglietti acquistati presso la cassa
del Teatro a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Per i biglietti acquistati presso
agenzie convenzionate, su Internet o telefonicamente può venire richiesta l’applicazione di ulte-
riori commissioni che vengono comunicate al momento dell’acquisto. Il numero di “stelle”
e/o i prezzi dei biglietti pubblicati sul presente depliant potranno subire variazioni
prima dell’inizio della prevendita.
GUARDAROBA
Il servizio di guardaroba presso il Politeama Rossetti è attivo a partire da un’ora prima dell’ini-
zio dello spettacolo: il guardaroba è collocato presso il foyer d’ingresso di Viale XX Settembre.
Il costo del servizio è di 1 euro. Il guardaroba è gratuito per gli abbonati “gold” e “platinum”.
Al livello di platea e di prima galleria sono disponibili guardaroba gratuiti non custoditi.
SERVIZI INTERNET
Per tutte le informazioni sull’attività del teatro è possibile consultare il sito Internet www.
ilrossetti.it. Gli spettatori in possesso di una casella di posta elettronica possono inoltre
sottoscrivere gratuitamente la newsletter con tutte le informazioni sugli spettacoli e le iniziati-
ve organizzate dal Teatro Stabile.
Gli abbonati alla newsletter possono inoltre essere informati tempestivamente su eventuali
variazioni o cancellazioni di spettacoli. Per richiedere la newsletter è sufficiente inviare un mes-
saggio e-mail all’indirizzo info@ilrossetti.it.
SERVIZIO SMS
Tutti gli abbonati che hanno fornito il proprio numero telefonico all’atto della sottoscrizione
dell’abbonamento potranno ricevere messaggi SMS (la cancellazione può essere fatta in ogni
momento). L’iscrizione potrà avvenire compliando l’apposito modulo presente sul sito internet
del Teatro. Vista la possibilità di comunicazioni dell’ “ultimo minuto” da parte del Teatro si rac-
comanda a tutti gli interessati di sottoscrivere tali servizi.
28
TELEFONI CELLULARI, FOTOGRAFIE E RIPRESE VIDEO
Si raccomanda al gentile pubblico di spegnere i telefoni cellulari prima dell’ingresso in sala.
Si ricorda che è vietato scattare fotografie o effettuare riprese video per tutta la durata dello
spettacolo.
RITARDATARI
Si raccomanda di accedere al teatro con la massima puntualità.
Ai ritardatari non potrà essere sempre garantita l’ammissione in sala. I ritardatari perdono in
ogni caso il diritto ad usufruire del posto assegnato in prevendita, e potranno essere sistemati
in posti di categoria di prezzo inferiore, senza aver diritto ad alcun rimborso.
PORTATORI DI HANDICAP
I portatori di handicap possono accedere al teatro dall’ingresso principale di Viale
XX Settembre e salire al livello di platea con gli ascensori.
Al portatore di handicap non deambulante verrà concordata la riduzione sul biglietto d’ingres-
so prevista per i giovani “under 25”; al suo accompagnatore verrà concesso (già all’atto dell’ac-
quisto) un biglietto “cortesia” pari a 1 euro. La disponibilità di posti per i portatori di handicap
viene garantita fino a 48 ore prima dell’inizio dello spettacolo. I posti sono limitati.
INFORMAZIONI TELEFONICHE
Per informazioni telefoniche sull’attività del Teatro è possibile contattare il numero
040.3593511. Qualsiasi comunicazione scritta va inviata al Teatro Stabile del Friuli-Venezia
Giulia,Viale XX Settembre, 45 - 34126 TRIESTE.
29
Le biglietterie
e altre informazioni utili
I PUNTI VENDITA DEL TEATRO A TRIESTE
Biglietteria del Politeama Rossetti Viale XX Settembre, 45 - Telefono: 040-3593511
orario fino all’8 ottobre da lunedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19; domenica chiuso
orario dal 9 ottobre da martedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19; lunedì chiuso
A partire da un’ora prima dell’inizio di ogni recita, la biglietteria effettua la vendita esclusivamente per quella recita
È possibile il pagamento con carta di credito VISA e MASTERCARD e con carta Bancomat
Presso la biglietteria del Politeama Rossetti è attivo un Punto Vendita Vivaticket by Charta in cui è
possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli in programma in 12 teatri lirici, tra cui il Teatro alla
Scala di Milano, in molti teatri italiani e per altri eventi culturali.
Ticket Point di Corso Italia (ingresso da Corso Italia e Via San Nicolò)
Telefono: 040.3498276 - 040.3498277 orario: giorni feriali 8.30-12.30; 15.30-19
30
Per ciascun biglietto acquistato via internet viene applicata una commissione per il servizio. È possibile la presenza
su internet di offerte speciali per alcuni spettacoli non disponibili presso i punti vendita tradizionali. Il servizio è
garantito dalla società Charta Srl. È disponibile anche il servizio ticket@home, che consente di stampare i
biglietti direttamente a casa e utilizzare tale stampa per l’accesso a teatro. Tale ricevuta contiene un
codice a barre che permetterà l’identificazione della transazione. L’acquisto online viene effettuato con
carta di credito. Il pagamento è anche possibile tramite Bancomat: nelle 24 ore successive alla prenotazione internet
è necessario recarsi a uno sportello Bancomat di Banca Intesa.
INFORMAZIONI TELEFONICHE
Per qualsiasi informazione relativa agli spettacoli in programma presso il Politeama Rossetti è possibile chiamare il
centralino del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia al numero 040-3593511.
VARIAZIONI DI CALENDARIO
L’abbonamento non è rimborsabile. In caso di annullamento di uno spettacolo il Teatro si riserva la possibilità di
effettuare una sostituzione anche in date diverse e con un numero di recite superiore o inferiore a quello previsto
originariamente. Le eventuali variazioni vengono comunicate con la massima tempestività possibile dal Teatro sul
proprio materiale promozionale, a mezzo stampa e con gli strumenti telematici (sito internet, newsletter e-mail,
messaggi sms). Non vengono effettuate altre informazioni tramite posta ordinaria o telefono.
Il Teatro si riserva di effettuare variazioni di calendario, di spettacolo e di prezzo che saranno comunicate a
mezzo stampa e attraverso i servizi di informazione via sms ed e-mail. Il Teatro non effettua altre comuni-
cazioni personalizzate. Le correzioni a eventuali errori presenti su questo depliant saranno disponibili presso le biglietterie.
31
Vita di Galileo
di Bertolt Brecht traduzione di Emilio Castellani
scene di Pier Paolo Bisleri costumi di Elena Mannini
musiche di Germano Mazzocchetti luci di Gigi Saccomandi
regia di Antonio Calenda
con Franco Branciaroli
Lello Abate, Giancarlo Cortesi, Daniele Griggio,
Giorgio Lanza, Lucia Ragni e con Alessandro Albertin,
Giulia Beraldo, Tommaso Cardarelli, Emanuele Fortunati, diretto da Antonio Calenda
Stefano Scandaletti, Nicole Vignola
produzione Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia - Teatro de gli Incamminati
32
prosa
9
POLITEAMA
L’uomo e il senso di responsabilità, la ricerca
e l’etica, lo scienziato e il potere: si sviluppa
fra questi cardini – di assoluta attualità – Vita
14
OTTOBRE
di Galileo, una delle opere più importanti di
Bertolt Brecht, ma anche fra le più ambigue e febbrile, moderna nei metodi. La
avvincenti. Si apre nel segno del teatro di pen- sua dimostrazione scientifica del
siero la Stagione 2007-2008 del Teatro Stabile Modello Copernicano ha conse-
del Friuli-Venezia Giulia che, con il Teatro guenze dirompenti: la Chiesa non nega il geo-
de gli Incamminati, firma il nuovo ed efficace centrismo, l’Inquisizione processa Galileo e
allestimento del capolavoro. Fin dal debut- gli pone una scelta lacerante. Restare fedele a
to nazionale, lo spettacolo – concepito da sé stesso e sacrificare la vita al demone della
Antonio Calenda, con protagonista un emo- scienza, oppure salvarsi? Lo scienziato abiura.
zionante Franco Branciaroli – ha raccolto il E se nella prima edizione del dramma Brecht
plauso delle platee e della critica e giunge ora sembra scorgervi il tentativo di continuare
sotto la volta stellata del Politeama Rossetti, in segreto a servire la ricerca, nelle riela-
che sembra quasi proseguirne l’incanto sce- borazioni successive appare invece sempre
nografico. più determinato a condannare la codardia
Composto fra il 1938 e il 1943 il dramma, con cui Galileo sottomette la scienza alla
sostiene Calenda «rappresenta ancora una politica. «Non credo che la scienza possa
importante guida critica per le nostre menti e proporsi altro scopo che di alleviare la fatica
illumina di senso e di problematicità la nostra dell’esistenza umana – scrive infatti l’autore,
visione dell’uomo». in un monito che potrebbe esser rivolto agli
La parabola dello scienziato pisano è percorsa studiosi di oggi – se gli uomini di scienza non
fino agli ultimi anni vissuti in “ritiro” a Firenze, reagiscono all’intimidazione dei potenti egoisti
sotto la sorveglianza della Santa Inquisizione: e si limitano ad accumulare sapere per sapere,
un’esistenza densa di entusiasmi, affermazioni, la scienza può rimanere fiaccata per sempre
sconfitte, dominata da una bramosia inappaga- ed ogni nuova macchina non sarà che fonte di
bile di verità, che spinge Galileo a una ricerca nuove tribolazioni per l’uomo».
prenotazioni abbonamento
MAR 2 ottobre con le stelle
abbonamento stelle Platea A-B 2*
GIO 4 ottobre
vendita biglietti Platea C e Gallerie 1*
33
I due gemelli veneziani
di Carlo Goldoni
scene di Pier Paolo Bisleri costumi di Elena Mannini
musiche di Germano Mazzocchetti elaborazione drammaturgica di Nicola Fano
luci di Sergio Rossi
regia di Antonio Calenda
con Massimo Dapporto
diretto da Antonio Calenda
produzione
Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia - Noctivagus Produzioni Teatrali
34
prosa
13
POLITEAMA
18
Una delle più note citazioni goldoniane avver- NOVEMbre
te: «I due libri su’ quali ho più meditato, e di
cui non mi pentirò mai di essermi servito, sentimenti, inquietudini, emozioni e
furono il Mondo e il Teatro»: quale omaggio rivalità) e una ricca teatralità (fatta
migliore al grande autore veneziano, nell’anno di scrittura sapiente, di equivoci, fre-
del trecentenario della sua nascita, di allestire nesie, mascheramenti, di preziose variazioni
uno dei testi che forse intrecciano al livello sul classico tema dello sdoppiamento) che
più alto il Teatro e il Mondo? Tale riflessione ha fanno dei Gemelli un vero capolavoro della
certo guidato lo Stabile regionale nella scelta scrittura comica. «Questo ci spinge ad affron-
– con Noctivagus Produzioni Teatrali – de I tare con entusiasmo e anche con senso di
due gemelli veneziani quale progetto produttivo responsabilità I due gemelli veneziani – sostiene
per il 2007. Diretto da Antonio Calenda lo Calenda – e se da un lato il protagonista trova
spettacolo conterà su un protagonista d’ecce- nel duplice ruolo di Tonino-Zanetto un banco
zione, Massimo Dapporto che si divide equa- di prova come pochi nella storia del teatro, dal
mente fra cinema e teatro (lo ricorderemo punto di vista registico è interessante confron-
convincente Zeno sveviano in una recente tarsi con un testo che coniuga con tanta abi-
messinscena dello Stabile). Versatile e com- lità lo studio dei caratteri e la perizia comica.
pleto, maturo nell’espressività, Dapporto darà Contestualmente la piéce si lascia percorrere
vita al paradosso di Zanetto e Tonino, giostran- da insolite inquietudini grottesche (non sot-
dosi fra gli opposti caratteri dei due gemelli e tovalutiamo l’innovazione della descrizione
sintetizzando in un unico corpo il ruolo di della morte in scena, espediente che Goldoni
antagonista e protagonista, comico e spalla: un inserisce nel finale) e adombra chiaramente,
compito da “virtuoso della scena” che Goldoni forse con qualche malinconia, il finire del gioco
aveva concepito per il grande Pantalone di scambi e travestimenti, destinato a cedere il
Cesare d’Arbes. Ma oltre al protagonista il passo al mondo borghese, con i suoi livori e le
regista dovrà orchestrare tutto un mondo (di sue concrete preoccupazioni».
prenotazioni abbonamento
MAR 16 ottobre con le stelle
abbonamento stelle Platea A-B 2*
GIO 18 ottobre
vendita biglietti Platea C e Gallerie 1*
35
L’una e l’altra
di Botho Strauss traduzione di Cesare Lievi
scene di Margherita Palli costumi di Marina Luxardo
luci di Gigi Saccomandi
regia di Cesare Lievi
con Paola Mannoni, Ludovica Modugno
Emanuele Carucci Viterbi, Leonardo De Colle, Paola Di Meglio,
Franco Sangermano, Giuseppina Turra
produzione CTB Teatro Stabile di Brescia
36
prosa
12
POLITEAMA
16
È una novità assoluta per l’Italia la messinscena DICEMBRE
de L’una e l’altra di Botho Strauss e rappresen-
ta una scelta interessante per il Teatro Stabile mondo chiuso, angosciante e vuoto.
regionale – per vocazione molto attento alla I suoi personaggi sono spesso
drammaturgia dei viventi e al teatro europeo costretti a una spietata introspezio-
– che in passato ha avuto modo di ospitare ne, che porta dolorosamente a nudo la loro
nei propri cartelloni solo uno spettacolo del anima ed i loro sentimenti. È quanto avviene
grande autore tedesco, di certo fra i più emi- anche in L’una e l’altra, storia di due donne
nenti intellettuali contemporanei. che il destino si diverte a far incontrare, divi-
Nato nel 1944, Botho Strauss vive a Berlino, dere, riaffrontare. Lissie ruba ad Insa il marito
dove – occupandosi di germanistica, sociolo- da cui aveva avuto una figlia: il loro scontro
gia e teatro – appare per un periodo molto potrebbe chiudersi qui, con la sconfitta di Insa
vicino ad Adorno e, in seguito ad alcuni scritti ma il destino ha per loro in serbo un nuovo
sul teatro, viene notato da Peter Stein che lo confronto. La figlia di Insa infatti, più tardi s’in-
invita a svolgere la fondamentale attività di namora di Tim, figlio di Lissie e dell’uomo. Le
Dramaturg alla Schaubühne am Halleschen due donne così sono così obbligate a riveder-
Ufer. Nascono da questa collaborazione alcuni si per fare i conti con il passato, affrontandosi
dei maggiori successi del regista; contempora- e scontrandosi in una lotta in cui danno sfogo
neamente, Botho Strauss scopre in sé la voca- a tutto il loro carico di odio, amore, desiderio
zione alla scrittura, che affascinerà, oltre allo di rivalsa, volontà di distruzione.
stesso Stein, registi della statura di Luc Bondy, Fino a una vittoria che forse non avrà il sapo-
Peter Rudolf e Ingmar Bergman. re prevedibile della sopraffazione, ma piutto-
S’impone infatti molto presto quale poeta sto quello di una più profonda conoscenza
della solitudine moderna, capace di svelare di sé e di una maggior consapevolezza nel
dietro l’apparenza e gli stereotipi borghesi rapporto con gli altri. Nei ruoli delle protago-
della nostra quotidianità la voragine di un niste ammireremo Paola Mannoni e Ludovica
Modugno, attrici raffinate e capaci di attingere
MER 12 dicembre prezzo dei biglietti a una profonda gamma di emozioni.
h. 20.30 turno PRI
Platea A-B Interi € 28 A dirigerle, sarà Cesare Lievi, regista e dram-
GIO 13 dicembre Platea A-B Ridotti € 23
h. 16.00 turno E maturgo di fama europea che coltiva una
Platea C Interi € 20
GIO 13 dicembre Platea C Ridotti € 16 particolare sensibilità per il mondo tedesco,
h. 20.30 turno A da cui ha tratto opere di altissimo livello. Più
Gallerie Interi € 15
VEN 14 dicembre Gallerie Ridotti € 12 volte ospite del Politeama Rossetti, Cesare
h. 20.30 turno B
SAB 15 dicembre
Lievi ha firmato due grandi successi delle
h. 20.30 turno C recenti stagioni, Erano tutti miei figli di Arthur
DOM 16 dicembre Miller con Umberto Orsini e Giulia Lazzarini
h. 16.00 turno D
e La borocca rotta di Heinrich von Kleist con
prenotazioni abbonamento Franca Nuti e Gian Carlo Dettori. Dello stes-
MAR 13 novembre con le stelle
abbonamento stelle so autore, gli spettatori più affezionati ricor-
Platea A-B 2*
GIO 15 novembre deranno anche l’incantevole regia del 1998
vendita biglietti Platea C e Gallerie 1*
della Caterina di Heilbronn.
37
Delitto perfetto
di Frederick Knott dalla commedia omonima e dalla sceneggiatura del film di Hitchcock
traduzione di Masolino D’Amico
scene e costumi di Lorenzo Ghiglia musiche di Matteo D’Amico
luci di Luigi Ascione
regia Geppy Gleijeses
con Geppy Gleijeses
Stefano Santospago, Marianella Bargilli, Raffaele Pisu
e con Massimo Cimaglia
produzione Teatro Stabile di Calabria
38
prosa
16
POLITEAMA
Non è molto frequente che Frederick Knott
appaia nelle locandine dei teatri italiani, eppu-
re il nome dell’autore inglese dirà molto ai
20
GENNAIo
cultori del giallo: Knott infatti ha regalato
ai palcoscenici europei commedie ricche di ta, l’adrenalina e l’intelligenza degli
suspance e al cinema soggetti emozionanti fra spettatori subiranno sollecitazioni
i quali il celebre Gli occhi della notte, che vanta da montagne russe».
interpreti del calibro di Audrey Hebpurn sul La trama è nota: Tony Wendice marito della
grande schermo e di Quentin Tarantino in ricca Margot – una delle classiche icy blon-
una memorabile edizione teatrale. Il talento des di Hitchcock – possiede un meticoloso
di Knott interessò anche Alfred Hitchcock, piano per ucciderla ed ereditarne la fortuna.
l’irraggiungibile maestro del brivido che pro- Ma qualcosa s’inceppa e Tony modifica astu-
prio dalla commedia Delitto perfetto trasse tamente il piano in corsa. Margot, aiutata
il suo omonimo film. Portando da regista e dall’amante, si affanna a scoprire la verità per
interprete Delitto perfetto sulle scene, Geppy salvare la propria dignità e la vita. Anche sce-
Gleijeses tiene conto della lezione di entram- nograficamente lo spettacolo richiama “gab-
bi. In particolare del genio di Hitchcock: la bie” che stringono Margot lasciandola senza
suspance nei suoi lavori non nasce dal fatto vie d’uscita, e scale alla Escher, a ricordare gli
che il pubblico debba scoprire assieme all’in- intrighi crudeli del marito.
vestigatore chi sia l’assassino, ma - al con- Per la recitazione dell’ottimo cast, che oltre
trario - dal fatto che chi guarda sa tutto fin a Gleijeses conta sul talento di Stefano
dal principio. «Il pubblico – nota Gleijeses Santospago, sull’apporto di Marianella Bargilli
– spia i personaggi, partecipa con trasporto e sull’exploit teatrale di Raffaele Pisu, è stato
alle loro peripezie perché sa a quale destino scelto uno stile “understatement”, che fonde
vanno incontro, vuol solo sapere “come”: in eleganza a tensione, chiacchiericci borghesi
altre parole il pubblico “gioca a essere Dio”. a giochi al massacro, regalando forza ancora
Se come in Hitchcock anche nel nostro spet- maggiore ad uno spettacolo da seguire col
tacolo la conduzione del gioco sarà corret- fiato sospeso.
prenotazioni abbonamento
MAR 4 dicembre con le stelle
abbonamento stelle Platea A-B 2*
GIO 6 dicembre
vendita biglietti Platea C e Gallerie 1*
39
Sei brillanti
G N
iornaliste del ovecento
due tempi di Paolo Poli da Mura, Masino, Brin, Cederna, Aspesi, Belotti
scene di Emanuele Luzzati costumi di Santuzza Calì
aiuto regia e coreografia di Alfonso De Filippis
luci di Francesco Barbagli
regia di Paolo Poli
con Paolo Poli,
Luca Altavilla, Alberto Gamberini, Alfonso De Filippis, Giovanni Siniscalco
produzione Produzioni Teatrali Paoli Poli
40
prosa
22
POLITEAMA
Sono trascorsi dodici anni dalla sua ultima
volta allo Stabile regionale con l’Asino d’oro ed
era tempo di avere nuovamente al Politeama
27
GENNAIo
Rossetti la satira, l’eclettismo e lo stile
unico di Paolo Poli. «In tempi di Accademia sce personaggi sempre nuovi per
Nazionale in crisi drammatica – commenta ogni narrazione e per legare ogni
Gianfranco Capitta in una recensione – sem- “brillante” al successivo: si inizia
bra una bestemmia che Paolo Poli, una ric- con Mura e le esperienze saffiche vissute nei
chezza di mezzi senza tempo e senza limiti, salotti borghesi “perbene” degli anni Venti, poi
summa vivente di ogni recitazione, non venga Fame l’inchiesta della Masino sulla crisi del
chiamato a insegnare e tramandare quest’arte ’29 e il quadro dolente della guerra, firmato
straordinaria dello stare in scena…». Se il da Irene Brin. Ma anche attraverso la frivo-
suggerimento di “capitalizzare” il patrimonio lezza della moda si può raccontare un Paese:
che Poli rappresenta è rivolto ai giovani atto- ce lo insegna la Cederna nelle prime riviste
ri e alle istituzioni che li preparano, appare per signora all’epoca del boom. L’intelligente
valido anche per il pubblico che non dovrà ironia di Natalia Aspesi fa sorridere in Lui
lasciarsi sfuggire Sei Brillanti. Lo spettacolo visto da Lei: si parla di scapoli ma – complice
è ricco di gustose novità. Complici sono sei un Poli in veste ecclesiale – si toccano i temi
firme femminili del giornalismo intelligenti, fondamentali dell’aborto e del matrimonio...
spiritose e attente: Mura, Paola Masino e anche omosessuale.
Irene Brin, Camilla Cederna, Natalia Aspesi, Infine la penna della Belotti ci presenta una
Elena Giannini Belotti. Ecco i Sei Brillanti di cui vecchietta serena, ma terribile nel tener testa
Poli s’adorna per compiere una corsa lungo ai figli che la vorrebbero in una casa di riposo.
il Novecento, apparentemente lieve ma in A scandire il tempo, belle rivisitazioni dell’arte
grado di ritrarre l’Italia con un’incisività da novecentesca dell’indimenticabile Lele Luzzati
saggio sociologico, mettendone in luce nodi si fanno scenografia, e musiche vintage evoca-
avvolti da un’attualità mai sopita. Poli, affian- no il tabarin, le voci della Radio, fino a Gianna
cato da numerosi attori-cantanti, costrui- Nannini.
prenotazioni abbonamento
MAR 8 gennaio con le stelle
abbonamento stelle Platea A-B 2*
GIO 10 gennaio
vendita biglietti Platea C e Gallerie 1*
41
Le voci di dentro
di Eduardo De Filippo
scene di Enrico Job
costumi di Enrico Job, Cristiana Lafayette
luci di Stefano Stacchini
regia di Francesco Rosi
con Luca De Filippo, Gigi Savoia, Antonella Morea,
Marco Manchisi, Carolina Rosi
produzione Associazione Teatro di Roma - Elledieffe
42
prosa
6
POLITEAMA
10
«La nostra cronaca quotidiana è sempre più FEBBRAIO
tormentata da violenze insopportabili: madri
che uccidono figli, figli che uccidono padri, con vigore: basta osservare il ritrat-
pedofilia sempre più diffusa... famiglie sconvol- to che ne Le voci di dentro offre
te dall’odio, dai sospetti più atroci... Il valore della famiglia, espressione d’ipocri-
di profezia della commedia di Eduardo, la sua sia e corruzione morale, lontana più che mai
attualità, sono sconcertanti». Francesco Rosi, dagli ideali di solidarietà, pietà, fratellanza che
regista e sceneggiatore napoletano, corag- avrebbero dovuto essere i valori di un Paese
gioso maestro del filone “film-inchiesta” che volto alla rinascita. Davanti a un quadro tanto
ha avuto un ruolo fondamentale nel cinema disgustoso, uno dei personaggi centrali della
italiano, è colpito dalla forza presaga di Le voci commedia, zio Nicola, sceglie di non parlare
di dentro che porta in scena con un protago- più e di esprimersi attraverso un alfabeto
nista dello spessore di Luca De Filippo. De assurdo, fatto di botti, castagnole e sputi su
Filippo e Rosi hanno già raggiunto il successo chiunque gli capiti a tiro. La trama vuole che
nelle passate stagioni con Napoli Milionaria! Alberto Saporito, nipote di Nicola, denunci
e questo nuovo lavoro rappresenta la pro- sulla base di un sogno una famiglia di vicini
secuzione di una ricerca nel pensiero eduar- borghesi, i Cimmaruta. Sarebbero trafficanti e
diano. Napoli Milionaria! e Le voci di dentro assassini di un uomo scomparso: l’accusa pre-
testimoniano infatti un passaggio nel sentire sto si rivela infondata. Paradossalmente però,
dell’autore: da una visione del mondo in cui i Cimmaruta invece di dichiararsi unitamente
è ancora viva la speranza nei grandi cambia- innocenti, iniziano a sospettarsi l’un l’altro,
menti e nel recupero dei valori dopo la fine rivelando rapporti ammorbati dall’invidia e
della guerra, ad una fase – rappresentata dal dall’odio reciproco: ogni loro singola illazione
secondo testo – in cui invece prevalgono la viene confidata ad Alberto sotto gli occhi alli-
disillusione e il pessimismo. Un pessimismo biti di zio Nicola... Una commedia metafisica,
che lo scrittore esprime con ironia ma anche che sembra evocare tanta nostra realtà.
43
La Tempesta
di William Shakespeare
scene e regia di Tato Russo costumi di Giusi Giustino
musiche originali di Patrizio Marrone movimenti coreografici di Aurelio Gatti
con Tato Russo
Claudio Angelini, Franco D’Amato, Hal Yamanouchi, Hilmar Pintaldi Funes,
Massimo Sorrentino, Gabriele Gi Russo, Francesco Acquaroli,
Emanuele Puglia, Francesco Ruotolo, Luigi Cesarano, Raffaele Vangale,
Elisabetta Ventura, Claudio Caldarano, Siciliana Crocchianti, Eugenio Dura,
Rosaria Iovine, Giovanni Palmieri
produzione Teatro Bellini - Teatro Stabile di Napoli
44
prosa
13
POLITEAMA
Sfugge a ogni definizione La Tempesta, capola-
voro shakespeariano fra i più suggestivi, ardui
e inquieti, ambìto banco di prova per chiun-
17
FEBBRAIO
que ami il palcoscenico e gli strumenti della
creazione artistica. «È una grande Liturgia che ha il teatro di stupire, senza
della Poesia, un trattato barocco sull’amore, temere di denunciarne i trucchi...
sulla virtù e sugli infiniti del palcoscenico, La trama del “dramma-testamen-
rito del rinnovamento, della frenesia della to” di Shakespeare è dunque un pretesto
creazione poetica, della fantasia sfrenata del- per un’importante dissertazione etica sulla
l’autore-regista risoluto demiurgo della scena, colpa, l’espiazione, il perdono, espressa attra-
poeta vecchio e bambino di ogni creazio- verso un’ardita macchina teatrale barocca.
ne…» osserva Tato Russo, e probabilmente Composta nel 1611, La Tempesta narra di
sono molte altre ancora le suggestioni che Prospero, duca di Milano, spodestato dal fra-
il dramma gli incute e che lo hanno indotto tello Antonio. Esiliato con la figlia Miranda,
a metterlo in scena nella molteplice veste di approda su un’isola incantata: il mostruoso
regista, interprete e scenografo. Per la sua Caliban ne è il sovrano e Ariel è lo spirito che
Tempesta, ha scelto una chiave di lettura che governa i venti. Studioso di magia, Prospero
rivisita Shakespeare con licenza poetica e con i suoi sortilegi ottiene il dominio del-
fedeltà all’essenza, concependo un allesti- l’isola e dodici anni dopo, con arti magiche,
mento fondato su un cast molto preparato, scatena una tempesta che farà naufragare su
ma che colpisce innanzitutto per la remini- quelle stesse spiagge il re di Napoli Alonso,
scenza barocca, per le macchinazioni e l’im- suo figlio Ferdinando e il fratello fedifrago,
ponenza dell’impianto scenico. Per restituire Antonio. Sull’isola Ferdinando s’innamora di
il sortilegio delle magie di Prospero infatti, Miranda, Alonso e Antonio vengono terroriz-
Russo ripristina preziose macchine sceniche zati dagli spiriti. Costui, pentito, restituisce il
elisabettiane che ricreano il vento, la pioggia, ducato a Prospero che dà in sposa Miranda a
il rumore delle onde e fa dello spettacolo Ferdinando e, abbandonata la magia, torna in
un’elegia della creazione, esaltando la capacità Italia e alla vita reale.
45
Le lacrime amare
di Petra von Kant
di Rainer Werner Fassbinder traduzione di Roberto Menin
scene e costumi Annelisa Zaccheria disegnatore luci Giorgio Cervesi Ripa
ideazione ombre Massimo Arbarello, Sebastiano Di Bella
regia di Antonio Latella
con Laura Marinoni
Silvia Ajelli, Cinzia Spanò, Sabrina Jorio, Stefania Troise, Barbara Schröer
e gli animatori d’ombre Massimo Arbarello, Sebastiano Di Bella
produzione Teatro Stabile dell’Umbria - Fondazione del Teatro Stabile di Torino
in collaborazione con Théâtre National Populaire Villeurbanne – Lyon
46
prosa
12
POLITEAMA
Una magnifica prova d’attrice: la critica è
concorde nel giudicare su Laura Marinoni,
protagonista seducente, inquietante, de Le
16
MARZO
lacrime amare di Petra von Kant, e nel salutare
positivamente la sua prima collaborazione di successo, capace di imporsi nel
con Antonio Latella, regista-poeta e provo- lavoro e nel privato. Il suo univer-
catore, una delle personalità più significative so di rapporti umani è composto
che le nostre scene abbiano rivelato negli da sole donne: sua madre e la giovane figlia,
ultimi anni. Laura Marinoni ha già incantato l’amica Sidonie, la fedele e muta servitrice
il Politeama Rossetti: diretta da Patroni Griffi Marlene e Karin Thimm, una giovane prole-
è stata la figliastra nei Sei personaggi in cerca taria di cui Petra s’innamora perdutamente.
d’autore (ruolo che le valse il Premio Duse Ognuna entra nello spazio bianco, gelido e
nel 1988), ha lavorato al fianco di Orsini ne ricco di suggestioni che Latella crea per Petra,
Il giuoco delle parti, per la regia di Lavia ed ha ma nessuna lo scuote come Karin.
incarnato con sensibilità la protagonista del La giovane, pur amandola, mantiene il proprio
pasoliniano Orgia, diretta da Castri. egoismo ed è forte nel rapporto a cui invece
L’incontro con Latella la conduce ora alla Petra soccombe. Petra vede in lei il simulacro
drammaturgia di Rainer Werner Fassbinder, della propria sete d’amore, non la comprende
complesso interprete delle inquietudini fino infondo: smania invece per possederla,
della gioventù tedesca del dopoguerra, di un fino ad annullarsi. Una caduta che la Marinoni
mondo difficile e contraddittorio che sente il ci restituisce in tutto il suo strazio, in toni
peso di un passato oscuro, che reagisce con lividi, struggendosi ai piedi dell’enorme statua
rabbia all’attualità, alla politica, all’estetica bor- di Karin.
ghese, che guarda all’utopia dei sentimenti Una presenza incombente, nuda che domina
ma li scopre offesi dalle dinamiche di potere... la scena: icona di un’utopia impossibile o della
Indaga il mondo dei sentimenti anche il testo necessità di dare all’amore (non importa se
del 1971 incentrato su Petra von Kant, una etero o omosessuale) un nuovo senso, scevro
donna libera, due matrimoni alle spalle, stilista da ogni volontà di dominio.
47
Il berretto a sonagli
di Luigi Pirandello
scene di Helena Calvarese costumi di Giuseppe Avallone, Cristina da Rold
musiche di Giovanni Zappalorto luci di Giuseppe Di Stefano
regia di Mauro Bolognini ripresa da Sebastiano Lo Monaco
con Sebastiano Lo Monaco
Maria Rosaria Carli
e con Clelia Piscitello, Claudio Mazzenga, Franca Maresa, Viviana Larice,
Rosario Petix, Ylenia Vasile
produzione Sicilia Teatro
48
prosa
8
POLITEAMA
In una stagione improntata per la maggior
parte alla drammaturgia del Novecento, non
poteva mancare il genio della scrittura piran-
13
aprile
delliana, che ha aperto la via a tanti autori
contemporanei e tuttora continua a schiude- il proprio marito e Nina, la moglie
re prospettive sempre nuove agli attori e ai di Ciampa, scrivano al loro servi-
registi che la traducono in linguaggio scenico. zio. Per porre fine al tradimento,
Fra questi appare sicuramente il nome del è disposta allo scandalo pubblico e dunque
compianto Mauro Bolognini che nel 1993 agisce in modo da svelare gli adulteri. A nulla
firmò un allestimento molto applaudito de Il valgono i ragionamenti di Ciampa, che - pre-
berretto a sonagli. Lo riprende ora con molta ferendo il silenzio al disonore e alla perdita
fedeltà e rispetto Sebastiano Lo Monaco, della moglie - tenta di farla desistere. Gli
che ne è anche il primo attore, e affronta in amanti non vengono colti in flagrante, ma lo
quest’occasione il ruolo di Ciampa, cavallo di scandalo esplode: per ricomporre l’ordine e
battaglia di tanti grandi maestri da Eduardo a conservare l’onore, Ciampa accusa Beatrice
Turi Ferro, a Paolo Stoppa. di follia. Non sapremo mai se la follia della
La prima versione della piéce fu composta donna è reale o se è la condanna che la
nel 1916 per Angelo Musco: l’argomento è società riserva a chi ne sfida le convenzioni.
incentrato sulla poetica di realtà e finzione, su Bolognini crea un allestimento tradiziona-
cui aleggiano l’ombra della follia e un accen- le, in equilibrio fra umorismo e dramma, e
to autobiografico di Pirandello, che proprio pone in nuova luce la coralità del mondo che
allora, decideva dolorosamente di ricove- attornia Beatrice e il profilo di Ciampa, che
rare la moglie schizofrenica in una casa di Lo Monaco interpreta con rigore e misura,
cura. L’ambientazione si rifà a quel modello come un eroe grottesco e straziante «un
di teatro borghese che lo scrittore cita, per uomo – ha scritto il regista – eroico e pieno
scuoterlo poi violentemente nelle sue più di un’umanità silenziosa e astuta che gli dà la
ferme certezze: Beatrice, giovane moglie del forza di difendere la sua infelicità coniugale,
cavalier Fiorìca, sa della segreta relazione fra contro la società ridicola di quel tempo».
49
Inventato di sana pianta
G
ovvero B L
li affari del arone aborde
50
prosa
23
POLITEAMA
Li ha generati Hermann Broch, raffinato
scrittore austriaco, delatore dell’instabilità
della società tedesca d’inizio secolo e della
27
aprile
sua crisi morale; Luca Ronconi ha dato loro
corpo, affidandoli ad attori dello spessore di del nostro tempo tristemente difet-
Massimo Popolizio, De Francovich, Giovanni tano. E già in ciò si rivela il valore
Crippa, Pia Lanciotti, Anna Bonaiuto, avvolgen- della scelta di Ronconi di mettere
doli negli eleganti costumi di Jacques Reynaud, in scena – per la prima volta in Italia – que-
ponendoli nelle stanze e nelle sale di un lus- sto testo apparentemente impalpabile di un
suoso albergo – ricreato nella scena d’effetto autore raramente frequentato eppure così
di Marco Rossi – imprimendo al loro dialogo interessante.
ritmi brillanti e sofisticati in cui riecheggiano Con la commedia di Broch si ride molto ma
però risonanze profonde. si ricevono induzioni per una feconda rifles-
Si tratta dei personaggi di Inventato di sana sione sull’attualità: il microcosmo dell’albergo
pianta ovvero gli affari del barone Laborde, in cui si sviluppa la piéce contiene infatti tutti
applaudita commedia del Piccolo Teatro di gli inganni, i lucri, il nero del capitalismo, non
Milano: un’orda di banchieri sull’orlo del falli- solo sul terreno dell’economia, ma anche su
mento, affaristi rovinati che tentano il suicidio, quello dei sentimenti.
signorine snob in cerca d’avventure e magari I personaggi danzano smarriti sull’orlo del-
truffatori veri, come il barone del titolo, che l’abisso: un direttore di banca in rovina, il
in questo vuoto quadro appare paradossal- suo direttore incapace d’investimenti ocu-
mente la figura più pulita. Ai nostri occhi – va lati dissertano di azioni petrolifere come se
detto – una simile umanità non appare affatto quel petrolio fosse nelle loro mani, le donne
“inventata di sana pianta”: ci rimanda invece ai intrecciano con loro amori inconcludenti...
“furbetti” e ai grevi imbroglioni che popola- Il barone Laborde, forte di un falso titolo
no le nostre cronache, nonché gli incubi dei nobiliare e di vere credenziali d’avventuriero
poveri risparmiatori. Rispetto ad essi si distin- internazionale questa volta li salva, assicuran-
guono solo per la classe, di cui i protagonisti dosi un bel tornaconto. Ma il futuro?
51
Il dubbio
di John Patrick Shanley Premio Pulitzer 2005
regia di Sergio Castellitto
con Stefano Accorsi, Lucilla Morlacchi
produzione Cherestanì Produzioni
52
prosa
29
POLITEAMA
Si prospetta come un evento di rilievo, nella APRILE
Stagione dello Stabile regionale, la messinsce-
na de Il dubbio e i motivi di tale interesse non
4
MAGGIO
mancano affatto.
C’è innanzitutto la presenza di Stefano le nuove modalità di insegnamento
Accorsi in un ruolo impegnativo, diretto da della giovane e dolce Suor James,
un artista della levatura di Sergio Castellitto e soprattutto di Padre Flynn, prete
e affiancato da una vera signora della scena carismatico, moderno, adorato dagli allievi.
italiana, quale Lucilla Morlacchi. C’è poi la La sua affabilità però assume una luce sinistra
drammaturgia di John Patrick Shanley che quando dà modo alle suore di sospettarlo
per il testo vinse nel 2005 il Premio Pulitzer d’aver abusato di un allievo, vittima perfetta,
e che è fra i migliori autori contemporanei perché fragile, fuori luogo, unico negro della
del mondo anglosassone, con al proprio atti- scuola e disposto a tutto pur di non perdere
vo un lungo carnet di opere e un corposo la sua opportunità di studio. Shanley non ci
catalogo di premi, fra cui vanno citati l’Oscar dirà mai veramente se l’abuso c’è stato: come
per la sceneggiatura di Stregata dalla luna e il in un processo il testo prosegue per ipotesi,
Tony Award ottenuto anch’esso per Il dubbio. tentativi, concentrandosi sulla zona sfumata
C’è infine la materia cruciale e delicatissima, che divide il fatto dall’accusa, la condanna dal
il dramma di cruda attualità che lo scrittore sospetto e obbligando il pubblico a sentire la
tocca: gli atti di pedofilia di cui è sospettato responsabilità dell’incertezza.
un prete. Una cifra su cui Castellitto punterà decisa-
Il lavoro si ambienta a metà degli anni mente nella messinscena. Evitando la banalità
Sessanta, in una qualificata scuola cattolica di di soffermarsi solo sull’aspetto del crimine, e
Brooklyn: il Concilio Vaticano II ha ridefinito i pur senza avere alcuna intenzione di umaniz-
rapporti fra clero e fedeli e ciò ha la sua eco zare la mostruosità della pedofilia, nasce così
anche fra le mura protette della scuola, dove uno spettacolo di respiro ampio, critico, intel-
l’anziana direttrice, Suor Aloysia, autorevole e ligente e in grado di sottoporre gli spettatori
tradizionalista si confronta faticosamente con a imponenti tensioni emotive.
53
La concessione
del telefono
novità assoluta di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale
dal romanzo di Andrea Camilleri scene di Antonio Fiorentino
costumi di Angela Gallaro musiche di Massimiliano Pace luci di Franco Buzzanca
regia di Giuseppe Dipasquale
con Francesco Paolantoni, Tuccio Musumeci, Pippo Pattavina,
Marcello Perracchio e con Gian Paolo Poddighe, Alessandra Costanzo,
Pietro Montandon, Angelo Tosto, Franz Cantalupo, Valeria Contadino,
Franco Mirabella, Raniela Ragonese, Giampaolo Romania, Sergio Seminara
produzione Teatro Stabile di Catania
54
prosa
7
POLITEAMA
Inutile cercare sulle mappe geografiche della
Sicilia la città di Vigàta: non c’è. Sorge invece,
frutto dell’inarrestabile forza della fantasia,
11
MAGGIO
nella topografia letteraria di Andrea Camilleri
e nell’immaginario dei suoi lettori. Ed esi- l’amante. Proprio per organizzare
sterà anche sul palcoscenico, a far da corni- meglio gli incontri clandestini con
ce alla commedia La concessione del telefono, la donna, Genuardi vuole installare
tratta dall’omonimo romanzo dello scrittore in casa una linea telefonica privata: sbaglia
di Porto Empedocle e interpretata da un però di indirizzare la richiesta che arriva al
cast divertente e ben calibrato, capitanato da Prefetto invece che alle Poste... Un errore
Francesco Paolantoni, e da Tuccio Musumeci insignificante che solleva però un vortice
e Pippo Pattavina, recentemente applauditi a surreale di reazioni, equivoci e sospetti. Fin
Trieste in Opéra Comique. dal palesarsi dei primi intoppi, il protagonista
È una Vigàta di carta fittamente vergata, quella si confonde e si compromette con i poteri
che Camilleri e il regista Dipasquale creano in assurdi del “mondo a sé” della Sicilia, cosic-
scena: pareti, arredi, sfondi sono tutti costrui- ché nell’iperbolico caos finisce per essere
ti con faldoni che rigurgitano documenti e coinvolta davvero tutta la città: prefetto, que-
verbali ed anche i costumi sono fatti di fogli stori, la Real Arma dei Carabinieri, il parroco,
segnati da svolazzanti calligrafie, chiaro rife- geometri, proprietari terrieri, addirittura il
rimento alle “carte” della burocrazia ridon- padrino Don Lollò…
dante e vacua che ha immobilizzato la Sicilia Se a ritrarre il boss mafioso con straordi-
umbertina e in cui il protagonista si trova naria ironia pensa Tuccio Musumeci, a Pippo
“imprigionato”. Pattavina toccano ben sette personaggi
Al centro della piéce è infatti Pippo Genuardi affrontati con sorprendenti doti di trasformi-
(l’esilarante Paolantoni): uomo egoista e inet- sta: tutte figure che – assieme a quelle incar-
to, vano e svagato, non contento di vivere alle nate dai numerosi altri componenti del cast
spalle del ricco suocero, si è anche infatuato – animano un bell’affresco siciliano, colorato
della seconda moglie di lui, diventandone dall’intelligente umorismo di Camilleri.
55
Peter Pan
I M
l usical
ispirato al romanzo di J.M. Barrie
regia di Maurizio Colombi
con Manuel Frattini
Claudio Castrogiovanni, Alice Mistroni
e la partecipazione di Riccardo Peroni
musiche Edoardo Bennato
direzione artistica Arturo Brachetti produttore esecutivo Fabrizio Carbon
produzione ATI Il Sistina
in collaborazione con Teatro delle Erbe e Officine Smeraldo
56
musical
& grandi eventi
30
POLITEAMA
“Seconda stella a destra/ questo è il cammino/ OTTOBRE
e poi dritto fino al mattino / poi la strada la trovi
da te/ porta all’Isola che non c’è…” E con Peter
4
NOVEMBRE
Pan sull’Isola che non c’è si arriva addirittu-
ra in volo: ce lo dimostrerà Manuel Frattini La colonna sonora dello spettacolo
protagonista del Peter Pan che inaugura il car- si basa sulle canzoni dello storico
tellone Musical & grandi eventi e promette di concept-album di Edoardo Bennato
incantarci non soltanto con le belle musiche Sono Solo Canzonette: le ritrovere-
di Edoardo Bennato e la perizia dei 25 artisti mo tutte, riarrangiate in versione
in locandina, ma anche con mirabilanti effetti musical, inoltre, il cantautore ha
speciali. Le promesse non saranno tradite se aggiunto l’inedito Che paura che fa Capitan
è vero che la fatina Trilly sarà realizzata con Uncino. Lo spaventoso pirata avrà lo spessore
sofisticate tecnologie laser, che Peter Pan vocale di Claudio Castrogiovanni mentre il
volerà, allegro e spericolato, nel cielo del fido Spugna sarà interpretato con verve e
Politeama Rossetti, talvolta accompagnato simpatia dal bravo Riccardo Peroni: entrambi
dai suoi piccoli amici Michael e John Darling daranno del filo da torcere al delizioso Peter
e dalla loro sorella maggiore Wendy. Ad assi- Pan di Frattini, artista amato dal competen-
curare a tutto una dimensione ancor più fia- te pubblico triestino per le sue eccezionali
besca, è l’estro fantasioso di Arturo Brachetti doti di ballerino e per quelle di cantante e
che ha preso parte alla realizzazione del musi- interprete (recentemente è stato l’applaudito
cal in veste di direttore artistico. Pinocchio della Compagnia della Rancia). La
«Il nostro – assicura il regista Maurizio storia del “bambino che non voleva cresce-
Colombi – è uno spettacolo d’ispirazione re mai” – ripresa dal capolavoro di James
volutamente cartoonistica, che sa appassiona- Matthew Barrie – è una metafora piena di
re spettatori di tutte le età con la magia del poesia e gioia, ed è bello che ogni sua rap-
volo, le acrobazie di uno straordinario corpo presentazione regali un po’di gioia ai bambini
di ballo, scenografie fiabesche e le affascinanti malati del Great Ormond Street Hospital, cui
coreografie di Gillian Bruce e Chiara Valli». l’autore ha donato i diritti dell’opera.
57
Jekyll & Hyde I l Musical
musiche di Frank Wildhorn libretto di Leslie Bricusse
direzione musicale Alberto Martinelli
scene di Andrea Taddei costumi di Silvia Polidori
coreografie di Francesca Di Maio disegno luci Corrado Rea
regia di Federica Ferrauto, Valeria Bafile
con Giò Di Tonno, Ilaria Deangelis, Nejat Isik Belen, Simona Molinari,
Alberto Martinelli
e con Federica Ferrauto, Valeria Bafile, Marco Rotilio, Miriam Foresti,
Roberto Ferrauto, Luca De Paoli, Stefania Ricci, Nicola Faillace,
Francesco Gioia, Fabio Casali, Fabio Vagnarelli, Silvia Rotilio, Chiara Vivola,
Chiara De Polis, Franco Casilli produzione TSA Teatro Stabile D’Abruzzo
in collaborazione con “Teatro Musica Mamò”
58
musical
& grandi eventi
20
POLITEAMA
L’esecuzione da brivido di This is the moment,
una delle arie più note di Jekyll & Hyde – che
una star del musical europeo come Thomas
25
NOVEMBRE
Borchert ha regalato al pubblico di Trieste
durante il suo concerto del giugno scorso al citare un eccezionale appeal. Per
Politeama Rossetti – potrebbe rappresentare non dire di un cast giovane e ricco
già da sola il miglior “promo” possibile per lo di talento e passione, che riserva il
spettacolo. ruolo del titolo a Giò Di Tonno, la
Le melodie e la forza di quel brano, la ricca e cui intensità vocale ed espressiva ci
romantica orchestrazione, la splendida scrittu- ha già incantato nel Notre Dame de
ra per la voce erano infatti più che sufficienti Paris di Cocciante, ove incarnava lo sfortunato
per convincere qualsiasi amante della musi- Quasimodo. Il nuovo impegno non sarà da
ca a non perdere l’occasione di ascoltare le meno per lui: dovrà sfoderare notevoli doti di
splendide composizioni che Frank Wildhorn e virtuosismo e maturità interpretativa per dare
il librettista Leslie Bricusse hanno concepito vita alla doppia personalità del dottor Jekyll.
per Jekyll & Hyde, uno dei più amati musical di Medico brillante, felicemente fidanzato, buono,
Broadway. Quell’occasione si presenta proprio Jekyll, con l’intento di curare la malattia men-
adesso, quando finalmente lo spettacolo giunge tale del padre, inizia a studiare la psiche umana,
in Italia grazie alla capacità d’intuizione e alla sperimentando una formula per separare le
fresca progettualità del Teatro Stabile d’Abruz- due nature – buona e malvagia – che risiedono
zo e alla collaborazione di “TeatroMusica nell’animo di ognuno. Ignaro delle possibili con-
Mamò” che ha acquisito dalla Music Theater seguenze, compie l’esperimento su sé stesso e
International di New York i diritti d’autore la sua personalità si scinde drammaticamente in
per rappresentare e adattare in lingua italiana due metà speculari che alternativamente pren-
l’opera. dono possesso di lui trasformandolo interior-
E se il fascino della musica non bastasse, ci mente e anche nell’aspetto. La parte malvagia di
sarà la storia – ripresa dall’indimenticabile rac- lui è incarnata dall’aberrante Mr. Hyde, capace
conto di Robert Louis Stevenson – a eser- di desideri sfrenati, atroci misfatti e brutalità.
59
Se stasera sono qui
scritto da Riccardo Cassini e Loretta Goggi
scene di Sabrina Fontanili
costumi di Daniela Vantaggiato
coreografie di Stefano Bontempi
direzione musicale di Federico Capranica
regia di Gianni Brezza
con Loretta Goggi
produzione
Eventi Spettacolo Tremila – Ke.Is. Media Comunicazione
60
musical
& grandi eventi
29
POLITEAMA
A Trieste abbiamo avuto il privilegio di ammi- NOVEMBRE
rarla “dal vivo” al Politeama Rossetti, attrice
dai ritmi comici eccezionali in Bobby sa tutto di
2
DICEMBRE
Garinei e Giovannini, accanto a Johnny Dorelli,
e poi nell’ambito di una recente edizione del un corpo di ballo invidiabile – ripro-
Festival dell’Operetta, quale bravissima prota- porrà molti dei suoi più bei successi:
gonista del musical Hello, Dolly!. Maledetta primavera, Io nascerò, C’è poe-
Ma Loretta Goggi, ha dato prova mille e mille sia e poi Il mio Uomo e L’aria del sabato
volte – a teatro, in televisione, alla radio, sera, sigle di trasmissioni televisive di
addirittura sul palcoscenico del Festival di cui è stata conduttrice. Anche in que-
Sanremo – della sua assoluta versatilità, del sto campo l’elenco dei titoli da citare sarebbe
temperamento simpatico e trascinante, delle corposo: da Via Teulada 66 a Il bello della diretta,
sue doti comiche e drammatiche, del talento da Ieri Goggi e Domani a Canzonissima Loretta
di cantante… Goggi è ed è stata una delle grandi protagoni-
Poche altre artiste possono vantare una simile ste della televisione, sempre impegnata in pro-
completezza, rarissime sanno muoversi in grammi – che purtroppo sono sempre più rari
scena con la sua sicurezza, eppure Loretta – che sapevano coniugare all’intrattenimento
Goggi non ha mai assunto gli atteggiamenti la qualità, la raffinatezza e l’intelligenza. Nasce
della star: affronta il teatro con la passione e da queste esperienze televisive il rapporto
l’umiltà dei veri artisti e ama il pubblico che professionale, divenuto poi anche privato, con
l’ha seguita durante la sua lunga e ricca carrie- Gianni Brezza, l’ottimo regista che firma que-
ra. Proprio al pubblico è dedicato il suo nuovo sto show teatrale, costruito sul carisma e le
“one woman show”, intitolato Se stasera sono potenzialità – davvero innumerevoli – del-
qui, come l’indimenticabile canzone di Luigi l’artista. E fra un amarcord e una canzone,
Tenco. fra un ballo e una gag, sicuramente Loretta
Saranno dunque le canzoni ad avere un ruolo Goggi saprà stupire anche con le sue famose
fondamentale in uno spettacolo, in cui la Goggi imitazioni che le sono valse la definizione di
– supportata da una grande orchestra e da “Alighiero Noschese al femminile”.
61
Tre metri sopra il cielo
I M
l usical
tratto dal libro di Federico Moccia edito da Feltrinelli
musiche originali di Giovanni Maria Lori e Marcello De Toffoli
liriche di Mauro Simone coreografie di Anna Rita Larghi
scenografie di Gabriele Moreschi costumi di Paola Brunello
disegno luci di Raffaele Perin (A.I.L.D.) regia di Mauro Simone
con Massimiliano Varrese, Martina Ciabatti, Massimiliano Pironti,
Nadia Scherani, Marco Massari, Carlo Spanò, Andrea Verzicco, Marco Bebbu,
Leonardo Di Minno, Carlotta Cannata, Chiara Sarcinella, Dania Mansi,
Alberto Galetti, Massimo Sansottera, Roberta Serafini, Mattia Aicardi,
Paolo Gualdi, Mauro Dell’Olio, Silvia D’Aries
produzione Palazzo Irreale Produzioni in collaborazione con Tribe by Breil
62
musical
& grandi eventi
8
POLITEAMA
Step e Babi: per i teenager di oggi sono dei
veri miti. Per il grande pubblico, dopo il for-
tunatissimo romanzo di Federico Moccia Tre
13
GENNAIO
metri sopra il cielo e l’omonimo film di Luca
Lucini sono i celebri protagonisti di una delle d’amore al Ponte Milvio, suggellata
più coinvolgenti storie d’amore degli ultimi dalla chiusura di un lucchetto. E la
anni, una sorta di moderno Romeo e Giulietta, ragazza è Babi, figlia impeccabile di una
che nell’entusiasmo generale è rimbalzato famiglia bene, ottima studentessa nel
dal mondo della letteratura al cinema ed ora miglior liceo della città. Sembrerebbe
anche al palcoscenico. A teatro Tre metri sopra impossibile l’amore tra i due, invece
il cielo (o 3MSC come scrivono i ragazzi nei cresce, sempre più, grazie anche alla complici-
loro SMS) arriva nel linguaggio più vivo e tà degli amici Pollo e Pallina. In un susseguirsi
affine ai giovani, quello del musical. Musiche di ricordi e canzoni, il pubblico è reso parte-
rock di grande coinvolgimento, coreografie cipe di tutte le fasi della loro storia, difficile
“modern” di straripante energia, recitazione e piena di ostacoli. I genitori di Babi sono
intensa, vera, per raccontare le emozioni di contrari al loro amore, Step ha problemi con
due ragazzi diversi per educazione, estrazione la giustizia e un passato misterioso che lo fa
sociale, prospettive che – nonostante tutto soffrire e a scuola c’è un’arcigna professoressa
– si innamorano. a complicare tutto... Per un po’ i loro cuori
Fa da sfondo alla loro storia la Roma degli anni sembrano forti, ma alla fine Babi si fa vincere
Ottanta, percorsa in moto dai “bulli” come dalla paura e decide di continuare la sua vita
Step che subito irrompe sulla scena. Capelli senza Step. Una storia dolce, che il musical
corti, giubbetto, colletto tirato su, occhiali rende indimenticabile grazie a una regia inap-
scuri... si vede che è un duro. Ma presto sapre- puntabile, alle belle musiche e all’energia di un
mo che le sue spigolosità nascondono una cast affiatato e molto fresco: capeggiato da un
grande tenerezza, da scoprire magari grazie a Massimiliano Varrese attesissimo dal pubbli-
una ragazza che ti fa sentire “tre metri sopra il co più giovane, ma ormai attore premiato e
cielo” e con la quale scambiarsi una promessa amato anche dalla critica più accreditata.
63
Masaniello
libretto e liriche di Tato Russo
musiche di Patrizio Marrone e Tato Russo orchestrazione di Mario Ciervo
scene Russo - Di Ronza costumi Giusi Giustino
movimenti coreografici di Aurelio Gatti disegno luci di Roger La Fontane
uno spettacolo di Tato Russo
con Gianni Fiorellino, Arianna, Christine
e con la partecipazione di Mirna Doris
saranno in scena 50 artisti
produzione Teatro Bellini - Teatro Stabile di Napoli
64
musical
& grandi eventi
20
POLITEAMA
Un kolossal teatrale, con oltre cinquanta artisti
impegnati sul palcoscenico, un impianto sceno-
grafico imponente e animato da molti cambi,
24
FEBBRAIO
preziosi costumi seicenteschi…
Masaniello è un grande musical italiano, uno musicale, che lascia intuire nello spa-
degli spettacoli storici e più amati che Tato zio di poche battute ciò che le parole
Russo ha creato per il Teatro Bellini di Napoli. dovrebbero spiegare con prolissità: ed
A dieci anni dalla prima messinscena, Masaniello è ricchissima la colonna sonora creata
torna ad appassionare il pubblico dei maggiori da Marrone, che assume la lezione
teatri italiani e lo investe con una folata di del musical senza rinunciare a conta-
sentimenti, passioni, rabbia, orgoglio, amore minazioni con la musica partenopea, i delicati
che irrompono sul palcoscenico assieme alla ricami delle arie pucciniane, addirittura con
figura carismatica di questo fiero capopopolo. il jazz e il gospel. Lo spettacolo ripercorre in
La forza del musical di Russo – al di là della flashback gli ultimi dieci giorni di Masaniello.
sua maestosità – va individuata proprio nel- Tommaso Aniello – questo il suo vero nome
l’universalità e nell’intensità di queste emozioni – è un pescatore napoletano, sposato con
che si traducono coerentemente nelle belle la bella Bernardina. Proprio un sopruso alla
musiche di Patrizio Marrone e dello stesso moglie lo spinge a compiere un primo atto
Russo e nella tensione interpretativa di Gianni rivoluzionario, da cui si crea un’escalation di
Fiorellino, che incarna il ruolo dell’eroe par- intrighi e sangue che lo condurrà ad assumere
tenopeo, di Arianna e Christine, dell’ottima il ruolo di capopopolo della rivolta napoletana
Mirna Doris (che ammireremo nel commo- scoppiata il 7 luglio 1647 proprio al mercato
vente ruolo della madre di Masaniello) e di del pesce.
tutti gli artisti del cast. Della rivolta e delle trame ordite tra i re e i
Epica popolare, intrighi politici, efferatezze baroni camorristi, Masaniello diviene anche la
e misteri si aggrovigliano nella vicenda di vittima sacrificale: muore assassinato in sacre-
Masaniello, tanto che sarebbe difficile resti- stia dopo che i nemici lo avevano già reso
tuirla senza l’apporto emotivo del linguaggio pazzo con una pozione velenosa.
65
Parlami di me
un musical di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime
scene di Mario Catalano coreografie di Franco Miseria
costumi di Laura Costantini arrangiamenti e direzione musicale M° Marco Tiso
regia di Marco Mattolini
con Christian De Sica, Paolo Conticini, Laura Di Mauro
e con (in ordine alfabetico) Stefania Caracciolo, Fabio De Filippis, Alex La Rosa,
Mara Mazzei, Chiara Monteforte, Zheren Pan, Giorgio Raucci,
Simone Tuttobene, Gioia Vicari, Laurence Patris
orchestra dal vivo The Universe Orchestra
produzione GIACARANDA produttore esecutivo Massimo Di Rollo per Project Leader
66
musical
& grandi eventi
4
POLITEAMA
«Parlami di me non è un recital anche se
dispone di un’orchestra dal vivo di venti ele-
menti e propone alcuni pezzi forti del reper-
9
MARZO
torio di Christian De Sica. Non è un one
man show, anche se il protagonista si cimenta to da una battuta dell’indimenticabile
con tutti i generi dello spettacolo dal vivo, Vittorio De Sica, che era solito dire
e nemmeno lo stand up di un mattatore in che «gli attori vanno capiti, perché
vena di ricordi, ma un musical vero e proprio sono degli eterni bambini» intreccia
che, attraverso l’esperienza e i gusti di questo due diverse dimensioni. Da un lato
particolarissimo figlio d’arte, parla del teatro quella in cui Christian mette in luce
e degli attori, con affettuosa ironia e convinta il suo poliedrico talento, racconta la sua vita,
partecipazione». Le parole del regista Marco gli inizi, i grandi maestri che – a partire dal
Mattolini disegnano uno stuzzicante “biglietto padre – lo hanno guidato, il suo amore per
da visita” per uno degli spettacoli più attesi la musica, il jazz, lo swing… e in cui trova
della Stagione Musical. Parlami di me riporta occasione per rendere omaggio ai grandi miti
a Trieste Christian De Sica a sette anni dal- della scena americana e per cimentarsi in
l’applaudito Tributo a George Gershwin che lo modo del tutto personale con classici come
vedeva per la prima volta protagonista allo Goldoni o Shakespeare. Dall’altro lato, c’è
Stabile regionale. Il nuovo show possiede una la storia minima e quasi da backstage della
formula ricchissima, a partire dagli autori: compagnia che affianca il primo attore De
Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime, nomi Sica, e rappresenta un affresco spassoso dei
di prima levatura che hanno firmato alcuni vezzi, vizi, tic dei teatranti ma anche la loro
dei successi storici del repertorio teatrale indomita passione e tenacia. In questa gustosa
e radiotelevisivo italiano degli ultimi qua- e sentita elegia del mondo del palcoscenico,
rant’anni. Lavorando in stretta collaborazio- De Sica può contare sul contributo di un cast
ne con De Sica, i due hanno concepito uno affiatatissimo, capeggiato da Paolo Conticini
spettacolo che ha al proprio centro l’amore e Laura Di Mauro e forte dell’energia di altri
per l’attore e per il teatro e prendendo spun- dieci attori e cantanti.
67
27
POLITEAMA
Hair 30
MArzO
Hair fece scalpore al debutto sulle scene di che tuttora ci tocca con la freschezza origi-
Broadway – avvenuto il 29 aprile 1968 – per naria.
la sua dirompente trasgressività e per la deci- Scritto da Galt MacDermot – che compose
sione e la limpidezza con cui venivano assun- le splendide musiche – e da Gerome Ragni
te tutte le tematiche della contestazione gio- e James Rado per quanto attiene al libretto,
vanile della fine degli anni Sessanta, come la Hair indica i valori degli hippies come una
rivoluzione sessuale, la liberalizzazione delle possibile via alternativa, dove amore, felicità e
droghe leggere, la riscoperta di pratiche con- libertà rappresentano i cardini di un messag-
templative orientali, il pacifismo, la fratellanza gio destinato a trascendere ogni barriera per
fra i popoli, la ricerca di un mondo più giusto diventare universalmente condiviso.
che non fosse assoggettato alle ragioni della È questo – più che la trasgressione – che
forza e dell’aggressività. desidera porre in luce la vicenda della tribù
Lo scandalo però non poté fermare il succes- hippies narrata nel musical. Lo spettacolo
so di Hair che replicò per oltre quattro anni si apre con il rito iniziatico che il giovane
e poi fu ripreso fino a diventare un evergreen Claude dovrà superare per essere ammes-
68
musical
musical
& grandi eventi
POLITEAMA
18
MAGGIO
Disney
High
School
Musical
so fra gli hippies: Berger ne è il selvaggio
L S
o pettacolo
leader, Woof è responsabile della fornitura
di marijuana, Hud è il ragazzo di colore che regia di Saverio Marconi
lotta per l’eguaglianza degli afro-americani, la produzione
bella Sheila è innamorata di Berger mentre Compagnia della Rancia
Jeanie ama Claude ma è incinta di un altro
uomo...
Quando a molti giungono le cartoline per il
servizio di leva che li costringerebbe a com- A dicembre maggiori infor-
battere in Vietnam, gli hippies si ribellano e mazioni sullo spettacolo più
bruciano le cartoline in un falò a Central
Park. atteso della stagione!
Ma Claude esita per rispetto verso la legge
e i valori del suo paese e dei genitori. Partirà
per la guerra dunque: il suo addio agli amici
pieno di amore e di speranze di pace si espri-
MAR 13 maggio prenotazioni
me nella famosissima Let the Sunshine In, che h. 20.30 turno M MAR 25 marzo
assieme a Hair e Aquarius è fra le emozionanti MER 14 maggio
abbonamento stelle
GIO 27 marzo
hit del musical. h. 20.30 turno LIBERO vendita biglietti
Lo apprezzeremo nell’inedito allestimento GIO 15 maggio
h. 20.30 turno LIBERO
italiano (il primo dopo la memorabile edi-
VEN 16 maggio
zione degli anni Settanta il cui cast compren- h. 20.30 turno O
deva Teo Teocoli e Renato Zero), curato da SAB 17 maggio
h. 16.00 turno FAM prezzo dei biglietti
Giampiero Solari e coreografato da un fuori- I prezzi dei biglietti saran-
classe quale David Parson che ha stregato gli SAB 17 maggio no resi noti nel mese di
h. 20.30 turno N dicembre.
spettatori dello Stabile nel 2002 in uno spet- DOM 18 maggio
tacolo danzato assieme alla sua compagnia. h. 16.00 turno P abbonamenti stelle
La direzione musicale dello spettacolo sarà Platea A-B 3*
Platea C e I Galleria 2*
affidata a Elisa, una delle più celebri star della
II Galleria 1*
musica leggera italiana.
69
Why...
BY EXTRAORDINARY
WHEN YOU CAN BE YOURSELF
uno spettacolo diretto e coreografato da Daniel Ezralow
scritto da Daniel Ezralow e Arabella Holzbog
disegno luci Marco D’Andrea
coordinamento costumi Elena Mazzoli, Alessandra Robbiati
con Erin Elliot, Marcus Bellamy, Djassi Da Costa Johnson, Santo Giuliano,
Tyler Gilstrap, Anthony Heinl, Jeremy Hudson,
Roberta Miolla, Ryan Novak, Jessica Vilotta
produzione AGR Associati
70
danza & dintorni
27
POLITEAMA
Perché essere straordinario quando puoi
essere te stesso? Interessante domanda: addi-
rittura provocatoria, in tempi come i nostri,
28
novembre
in cui tutti sembrano assurdamente impegnati
a distinguersi – anche al prezzo di rivelarsi vengono dal reality italiano Amici
eccessivi e ridicoli – ad “apparire qualcu- – alterna preformance malinconi-
no” prima ancora di riuscire veramente ad che, ironiche, preziosi passi a due,
“essere qualcuno”. Daniel Ezralow, una delle vibranti assolo, distinguendosi come
menti più geniali della danza contemporanea, sempre per il suo linguaggio fatto
ha lavorato a lungo su questa riflessione, fino di invenzioni sorprendenti, di pas-
a farne il titolo e il cuore del suo ultimo sione e di straordinario virtuosi-
spettacolo: fino a farla diventare arte. Un’arte smo tecnico e acrobatico: uno stile
gioiosa, che travolge il pubblico con la sua fre- originalissimo e affinato lavorando
schezza, energia e sensualità, che di coreogra- con Momix e Iso, celebri compa-
fia in coreografia dona stupore, divertimento, gnie di cui è tra i fondatori. Nella
commozione. sua folgorante carriera, Ezralow si
In Why, dunque, Ezralow parte proprio dalla è confrontato con i maestri più prestigiosi
“normalità”, perché la “normalità” – ci assi- della danza internazionale, ha firmato coreo-
cura – è un valore semplice e meraviglioso. Il grafie fra gli altri per Hubbard Street Dance
coreografo sembra concentrarsi sulla dimen- Company Chicago, Paris Opera Ballet, Rudolf
sione misteriosa in cui avviene il mutamento Nureyev, London Contemporary Dance
dal “passo di una camminata” a un “passo di Company, ha collaborato con Gassman e
danza”, dalla quotidianità alla fantasia, dalla Bellocchio nel cinema, si è interessato di
vita all’arte. Mette in scena la follia, la gioia e il video musicali (per gli U2), ha lavorato nella
dolore che ci rendono vivi e unici e le espri- lirica ad altissimo livello... Esperienze che svi-
me attraverso la danza, la forma d’arte forse luppa continuamente per immetterne i frutti
più istintiva e ancestrale. nei suoi nuovi lavori, che possiedono sempre
A capo di dieci danzatori – tre dei quali pro- una cifra inconfondibile.
abbonamento
con le stelle
prenotazioni
MAR 6 novembre Platea A-B 3*
abbonamento stelle Platea C e I Galleria 2*
GIO 8 novembre
vendita biglietti II Galleria 1*
71
Tap Dogs
di Dein Perry e Nigel Triffit
musica di Andrew Wilkie
luci di Gavin Norris
produzione
Back Row Production
72
danza & dintorni
4
POLITEAMA
Avete in mente il tip tap di Fred Astaire, in
frac e cappello a cilindro? Ebbene, la tecnica
e la precisione del ballo vengono da lì… ma
6
DICEMBRE
l’atmosfera di uno spettacolo dei Tap Dogs
è del tutto diversa! Meglio prepararsi a 80 riescono a fare del tip-tap un’espe-
minuti di fuoco: ritmi incandescenti, energia rienza esaltante per il pubblico del
straordinaria, danzatori che s’intendono al Nuovo Millennio. La storia dei Tap
respiro anche quando il virtuosismo raggiun- Dogs inizia a Newcastle in Australia,
ge vertici parossistici, pubblico che, avvolto cittadina dall’economia basata sul-
da un battito senza posa, fatica a mantenersi l’acciaio: lì, nel garage dell’insegnan-
fermo sulle poltroncine… te di ballo, il diciassettenne Dein
Questo è Tap Dogs: il tip-tap è eseguito da Perry con alcuni amici impara a
sei danzatori australiani in jeans o calzon- ballare il tip-tap.
cini corti, in canottiera o camicie a scacchi, Trasferitosi a Sidney, Perry riesce
con l’aria di accaldati muratori o camionisti. a farsi largo nel mondo dello spet-
Ai piedi niente scarpette da ballo, ma tosti tacolo, fino a prendere parte con
scarponi da lavoro australiani, i Blundstone successo a 42nd Street: dopo decide di creare
Boots. Anche la scenografia evoca l’arte post- uno show con i compagni di tip-tap basan-
industriale e cambia a vista, trasformandosi da dosi sulla loro esperienza operaia. Così crea
piattaforma a gigantesco container d’acciaio. E Tap Dogs, viene notato dalls Sidney Theater
la danza si rinnova continuamente e s’illumina Company e sfonda.
di nuove idee, grazie anche ad attrezzi coreo- I Tap Dogs conquistano subito l’Australia,
grafici inconsueti usati nelle diverse perfor- l’America, l’Europa: un fenomeno premiato a
mances: elastici, tiranti, palloni da basket, barre Edimburgo, Londra, Spoleto, New York. Nel
d’acciaio… Ne risulta uno spettacolo da non 2000 mille Tap Dogs hanno aperto i Giochi
lasciarsi sfuggire, con ballerini che sanno unire Olimpici di Sidney, danzando all’unisono –
tempismo portentoso, destrezza inusitata a grazie alla mondovisione – davanti a 300
magnetismo animale e addirittura erotico, e milioni di spettatori plaudenti.
73
I Cosacchi del Don
74
danza & dintorni
22
POLITEAMA
«Datemi un centinaio di Cosacchi del Don
e conquisterò il mondo» disse Napoleone
Bonaparte.
23
DICEMBRE
Durante l’Impero Russo si sono avvicendate
quindici generazioni di eserciti cosacchi e tore Victor Preobrazhensky, vero
sono riconosciute universalmente le loro doti esperto di coreografia popolare
di guerrieri fieri e infaticabili. Ma quella dei nonché cultore delle tradizioni dei
Cosacchi è una realtà molto più ricca: nasce cosacchi, lavora indefessamente per
dall’unione di centinaia di tribù e popoli di la loro conservazione e diffusio-
razze diverse che si spostavano continuamen- ne. Finissimo anche l’impegno della
te fra l’Europa e l’Asia ed è presente in Russia coreografa Nonna Gepfner, sempre
da mille anni. Dopo la Rivoluzione d’Ottobre alla ricerca per il “Cossack Curen”
i Cosacchi subirono l’epilogo dolente della della perfezione nell’esecuzione sia
deportazione nei gulag e della fuga come delle parti solistiche sia di quelle,
sola via di salvezza, mentre un episodio sto- trascinanti, di gruppo.
rico che li avvicina al nostro mondo, vede L’appuntamento con i Cosacchi,
nel 1944 un loro tentativo di stanziarsi nella farà fiorire il teatro della grazia irraggiungibi-
Carnia pedemontana, come ricordano due le delle danzatrici, dei colori e dei sontuosi
noti romanzi di Magris e Sgorlon. Possiedono ricami dei loro costumi popolari, proporrà
un inestimabile patrimonio di valori culturali, le aeree acrobazie guerriere degli uomini,
sociali e spirituali comuni di cui lo spettacolo coreografie basate sulla loro abilità con le
dell’Ensemble Statale dei Cosacchi del Don spade. Sul palcoscenico si succederanno via
“Cossack Curen” offre un indimenticabile via danze di guerra, quadriglie tipiche del
affresco. folklore rurale, balli ritmati da tamburelli e
Costituito nel 1985, con sede a Volograd – ex battole, scherzose miniature in cui ogni movi-
Stalingrado – l’Ensemble è il principale com- mento è frutto di uno studio che non conce-
plesso artistico professionale dei Cosacchi in de sbavature… fino alla celebre Kalinka, tipica
Russia, famoso a livello internazionale. Il diret- delle regioni affacciate sul Mar Nero.
prenotazioni abbonamento
MAR 11 dicembre con le stelle
abbonamento stelle Platea A-B 3*
GIO 13 dicembre
vendita biglietti Platea C e I Galleria 2*
II Galleria 1*
75
Lo schiaccianoci
Balletto in due atti ispirato ad un racconto di E.T.A. Hoffmann
musica di Pyotr Ilyich Tchaikovsky
coreografia di Sergei Bobrov
libretto Sergei Bobrov, Heinrich Mayorov direttore artistico Sergei Bobrov
scene e costumi di Dmitri Tcherbadzhi
con i solisti e il corpo di ballo del Balletto dell’Opera di Stato di Krasnoyarsk
produzione Russian State Ballet of Siberia
in collaborazione con Just In Time Art Management
76
danza & dintorni
29
POLITEAMA
È stato presente spesso nella programma-
zione dello Stabile regionale l’amatissimo
balletto di Ciaikovskij Lo Schiaccianoci, fino a
30
DICEMBRE
diventare quasi un atteso classico del periodo
natalizio: d’altra parte non troveremmo spet- primo ballerino al Teatro Bolshoi
tacolo più adatto alle calde atmosfere delle ed allievo prediletto del grande Yuri
feste. Le favole raccontate dal giocattolaio Grigorovich – ha voluto riallestire
Drosselmeyer, la gioia della piccola protago- molti titoli del repertorio classico
nista Marie sotto l’abete decorato, il sogno secondo una personale linea, che
popolato di giocattoli che magicamente pren- pur rispettando profondamente la
dono vita, l’incantevole danza dei fiocchi di tradizione, riesce ad avvicinarsi allo
neve… tutto sembra perfetto per festeggiare spirito del pubblico contempora-
assieme. neo e che richiede perciò ai solisti
A re n d e re l ’ a p p u n t a m e n t o c o n L o un’attenta costruzione anche psico-
Schiaccianoci ancor più appetibile dal punto di logica dei loro personaggi.
vista artistico sarà, nella Stagione 2007-2008, Rimangono irrinunciabile per
l’esecuzione di elevato livello del Russian Bobrov, oltre alla assoluta qualità di tutto il
State Ballet of Siberia. corpo di ballo, lo stile raffinato e funzionale
La compagnia è già nota agli appassionati di dei costumi e delle scenografie, cosa che assi-
danza, che lo scorso anno hanno assistito, cura agli spettacoli del Russian State Ballet of
al Politeama Rossetti, alla vivace e toccante Siberia eleganza e completezza. La Compagnia
edizione di Romeo e Giulietta. L’eccellenza ha al suo attivo oltre 25 anni di storia: dal-
tecnica e l’afflato interpretativo dei ballerini l’esordio nel 1978 con Il principe Igor ad oggi,
di questo Ensemble sono davvero rari, frutto non le sono mancati prestigiosi inviti inter-
del puntiglioso lavoro imposto dal direttore nazionali, fitte tournée, importanti riconosci-
e coreografo Sergei Bobrov. Dopo l’insedia- menti, un’attività sempre “in crescendo” per
mento al vertice artistico della Compagnia, la creazione di un repertorio che oggi include
avvenuto nel 1998, Bobrov – che è stato tutti i migliori titoli classici.
prenotazioni abbonamento
MAR 11 dicembre con le stelle
abbonamento stelle Platea A-B 3*
GIO 13 dicembre
vendita biglietti Platea C e I Galleria 2*
II Galleria 1*
77
Instinto
T M
ango y usical
78
danza & dintorni
5
POLITEAMA
“Asì se baila el tango/ sintiendo en la cara/ la
sangre che sube/ a cada compás/ mientres el
brazo/ como una serpente/ se enrosca en el
6
GENNAIO
talle/ que se va a quebrar. Asì se baila el tango/
mezclando el aliento/ cerrando los ojos/ pa’ escu- (nomination all’Oscar nel 1999) e
char mejor…” ai migliori spettacoli della mitica
Gli appassionati di tango – sempre più nume- compagnia “Tango x 2” di Miguel
rosi – avranno già riconosciuto i versi di un Angel Zoto. Inoltre sono insegnanti
celebre tango di Elías Randal, composto nel richiesti in tutto il mondo ed eccel-
1942: il brano offre un poetico “manuale di lenti coreografi. Proprio nella dupli-
tango”, descrivendo il palpito e la sensualità ce veste di protagonisti e coreogra-
di un ballo che si esegue “sentendo sul viso il fi hanno concepito il nuovo show
sangue che sale a ogni battuta, mentre il brac- Instinto che riprende, rinnovandola,
cio, come un serpente si attorciglia alla vita la formula di Pasiones e ci coinvol-
quasi a spezzarla. ge per una notte nella magia del
Così si balla il tango – dice Randal – mesco- tango, travolgendoci con l’energia e
lando il respiro e chiudendo gli occhi per la sensualità di corpi che sanno muoversi con
ascoltare meglio…” A tradurre tutto ciò in grinta felina e con l’eleganza di un giunco. Ci
uno spettacolo di grande impatto emotivo condurranno in un ritmato viaggio nell’alma
al Politeama Rossetti saranno Erica Boaglio argentina che Instinto tratteggia in equilibrio
e Adrian Argon, due stelle di prima grandez- fra seduzione e sogno, eros e romanticismo,
za del tango argentino che ritornano dopo tradizione del tango e modernità.
l’entusiasmate successo raccolto nel 2005 Complici musicisti dal vivo e una compagnia
in Pasiones. Riconosciuti ai vertici della loro dal talento straordinario, Boaglio e Argon
professione dalla stampa internazionale, i due creano uno spettacolo struggente e allegro,
artisti hanno al loro attivo le esperienze di che in un impetuoso crescendo risveglia
maggior rilevanza nel mondo del tango, fra anche nel pubblico sensazioni sopite, passioni
cui la partecipazione al film Tango di Saura ancestrali… in altre parole, Instinto.
abbonamento
con le stelle
prenotazioni
MAR 11 dicembre Platea A-B 3*
abbonamento stelle Platea C e I Galleria 2*
GIO 13 dicembre
vendita biglietti II Galleria 1*
79
La Fin des Terres
C P
ompagnieG hilippe enty
80
danza & dintorni
26
POLITEAMA
Per il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia
è un onore ospitare sul proprio palcosceni-
co la Compagnia di Philippe Genty. L’artista
28
FEBBRAIO
francese – che nei primi anni Novanta ha già
portato al Politeama Rossetti gli indimentica- uomo e una donna e la risonanza
bili Desirs Parade e Derives – è infatti, sul piano che tale evento ha nel mondo “dei
internazionale, una personalità d’irraggiungibi- sogni” e che genera una serie di
le talento ed autorevolezza nel campo di un personaggi reali e metaforici, rive-
teatro d’invenzione e magia visuale, impossi- latori di emozioni segrete e nasco-
bile da circoscrivere in una precisa definizio- ste. Il leitmotiv del teatro di Genty
ne: intreccia infatti danza, teatro, marionette e è infatti l’esplorazione dell’univer-
circo, con esiti di altissima poesia. so interiore dell’essere umano e
Con la sua Compagnia, fondata negli anni dei suoi conflitti, un tuffo nell’in-
Settanta, ha collezionato i riconoscimenti cosciente, in cui artisti e pubblico
più ambiti (tra cui il Premio della Critica al affrontano paure, vergogne, osses-
Festival di Edimburgo), successi in tutte le sioni, desideri, abissi dell’anima. Di
nazioni (le sue tournée hanno toccato oltre questa ricerca sono frutto le meravigliose
l’Europa, gli Stati Uniti, l’India, il Giappone, immagini che, senza progressione narrativa o
l’Australia, il Sudamerica), un numero consi- causale, ma solo per associazione, si defini-
stente di produzioni in cui rinnova continua- scono e poi si dissolvono sulla scena: danza-
mente la sua gioia di sperimentare e crea- tori armoniosi e fluttuanti, momenti onirici,
re (ricordiamo almeno l’evento per l’Expo commoventi, ironici, scoppi di colore e con-
Universale di Lisbona Oceans et Utopies, alle- troluce magrittiani. Una koinée che a parole
stito in uno stadio da 10.000 posti, con un può sembrare complessa ma che si rivela di
cast di 200 artisti e visto da 3.300.000 spet- grande immediatezza comunicativa e riesce
tatori). – come dice Genty – «a trascendere l’uomo
Nell’attuale tour italiano Genty presenta La dalla sua miserabile condizione, per elevarlo
Fin des Terres, che racconta l’incontro fra un fino a sognare l’infinito».
abbonamento
prenotazioni con le stelle
MAR 22 gennaio Platea A-B 3*
abbonamento stelle Platea C e I Galleria 2*
GIO 24 gennaio
vendita biglietti II Galleria 1*
81
Hubbard
Street Dance Chicago
direttore artistico Jim Vincent
coreografie di Jiri Kylian, Nacho Duato,
Daniel Ezralow, Twyla Tharp
produzione
Just In Time Art Management
82
danza & dintorni
19
POLITEAMA
Fin dall’istituzione del cartellone “Danza &
dintorni” il Teatro Stabile regionale ha inse-
rito – nell’alternanza di balletti classici e pro-
20
APRILE
poste più moderne o svincolate dagli schemi
tradizionali che lo compongono – un evento Street Dance Chicago è stata subi-
di assoluta eccellenza, che deliziasse gli spet- to acclamata dal pubblico e dalla
tatori più competenti ma che rappresentasse critica per l’eccezionale, severa pre-
un appuntamento straordinario anche per chi parazione dei suoi componenti e
alla danza si era appena avvicinato. Se nelle per l’esuberante, atletico e innova-
due passate stagioni tale compito è stato affi- tivo repertorio. Attualmente diretto
dato all’impeccabile Roberto Bolle, quest’an- dal coreografo JimVincent, l’Ensem-
no sarà la volta di un intero ensemble, fra i ble continua a suscitare attenzione,
più prestigiosi e quotati nel panorama mon- a ispirare ed avvincere il mondo
diale della danza contemporanea: la Hubbard con le sue accuratissime e originali
Street Dance Chicago. performances eseguite da danza-
L’appuntamento è reso ancor più prezioso tori sofisticati, capaci di coniugare
dal fatto che è stato piuttosto raro incon- versatilità e virtuosismo. L’eclettismo del loro
trare questa compagnia sui palcoscenici ita- repertorio è assicurato dal grande numero di
liani: corteggiata dai più importanti templi coreografi di fama con cui collaborano: fra gli
della danza, la Hubbard Street Dance Chicago altri Jiri Kylian, Nacho Duato, Daniel Ezralow,
dopo un’apparizione rimasta memorabile al Twyla Tarp, William Forsythe. Nel program-
Festival dei Due Mondi di Spoleto, non è ma ancora in via di definizione per le date a
ritornata spesso. Per la gioia degli appassiona- Trieste, saranno inseriti di certo alcuni lavori
ti però, in occasione del trentesimo anniver- di questi grandi nomi della danza, nell’ese-
sario della fondazione, la Compagnia organiz- cuzione dei venti ballerini della Compagnia i
za nel 2007 una fitta tournée internazionale cui spettacoli da sempre si distinguono anche
che tocca anche l’Italia. per le splendide musiche, la bellezza delle luci,
Costituita nel 1977 da Lou Conte, Hubbard i costumi raffinati.
abbonamenti stelle
prenotazioni Platea A-B 4*
MAR 11 marzo
abbonamento stelle Platea C 3*
GIO 13 marzo I Galleria 2*
vendita biglietti II Galleria 1*
83
Diavolo Dance Theatre
Los Angeles
direttore artistico Jacques Heim
performers Briana Bowie, Jones Welsh, Ken Aarata, Becca Greenbaum,
Philip Flickinger, Melinda Ritchie, Renee Larsen, Crystal Zibalese,
David Zibalese, Garrett Wolf
produzione
Just In Time Art Management
84
danza & dintorni
7
POLITEAMA
Enormi ruote di ferro appese sopra il pal-
coscenico, strutture pensate con l’aiuto di
architetti e scultori che oscillano fino ai limiti
8
GIUGNO
estremi dell’equilibrio, altissime porte, scale
dall’inclinazione disagevole, addirittura pareti Jacques Heim, che ha fondato la
da climbing su cui inventare movimenti incon- Compagnia nel 1992 e la dirige,
sueti... I ballerini di Diavolo Dance Theatre è uno dei più promettenti coreo-
s’impadroniscono di ogni spazio della scena grafi degli ultimi anni: ha firmato
danzando secondo un’estetica coreografica – fra le altre cose – Ka, appaludito
contemporanea e con un’incredibile tensione spettacolo del mitico Cirque du
acrobatica del movimento, e fanno di ognuno Soleil diretto da Robert Lepage, e
di questi oggetti degli strumenti coreografici ha assicurato alla formazione cali-
dalle mille possibilità creative. È questa la forniana un crescendo di consensi
singolarissima cifra stilistica della compagnia, internazionali. Attorniato da una
quella che ha colpito Lewis Segal, severo decina di performers che non pro-
critico del “Los Angeles Time”, al punto da vengono esclusivamente dal mondo
fargli scrivere «Jacques Heim, direttore arti- della danza, ma contano anche esperienze di
stico di Diavolo, è riuscito ad affermare la sua ginnasti o attori, lavora secondo modelli a
originalità creativa all’interno della comunità metà fra quelli di una compagnia di danza e
americana, dimostrando una genialità non un circo contemporaneo, dove trovano spa-
comune». E in effetti anche al suo esordio in zio gioco e improvvisazione creativa, rigore
Italia, avvenuto lo scorso febbraio a Milano, tecnico e professionale. Assieme danno vita a
Diavolo Dance Theatre ha lasciato il pubblico qualcosa che, dice Heim, «non è inquadrabile
veramente senza fiato, complice uno spet- come modern dance. È un mix di atletismo e
tacolo sbalorditivo che ridefinisce la danza acrobazia, physical dance e movimenti quoti-
in rapporto allo spazio, indirizzandosi a un diani, una nuova forma di teatro in movimen-
pubblico moderno che vuole vivere a teatro to. Non ha intento narrativo, ma è astratto,
emozioni forti. viscerale, corporeo».
abbonamento
con le stelle
prenotazioni
MAR 8 aprile Platea A-B 3*
abbonamento stelle Platea C e I Galleria 2*
GIO 10 aprile
vendita biglietti II Galleria 1*
85
altri percorsi
12
Il maestro
bartoli
28
e Cicogno OTTOBRE
calendario prenotazioni
delle recite MAR 2 ottobre
abbonamento stelle
VEN 12 ottobre GIO 4 ottobre
h. 21.00 turno LIBERO vendita biglietti
SAB 13 ottobre
h. 21.00 turno LIBERO
DOM 14 ottobre prezzo dei biglietti
h. 17.00 turno LIBERO
Posto unico
MAR 16 ottobre (non numerato)
h. 21.00 turno LIBERO
Interi € 15,00
MER 17 ottobre Ridotti € 12,50
h. 21.00 turno LIBERO
GIO 18 ottobre
h. 21.00 turno LIBERO
abbonamento
Le repliche proseguono con le stelle
fino a domenica Tutti i settori 1*
28 ottobre.
86
altri percorsi
19
POLITEAMA
Ercole 20
in Polesine OTTOBRE
calendario prenotazioni
delle recite MAR 2 ottobre
abbonamento stelle
VEN 19 ottobre GIO 4 ottobre
h. 20.30 turno AP vendita biglietti
SAB 20 ottobre
h. 20.30 turno LIBERO prezzo dei biglietti
prenotazioni Platea A-B Interi € 28
Platea A-B Ridotti € 23
Platea C Interi € 20
Platea C Ridotti € 16
87
altri percorsi
29
Indemoniate
bartoli
OTTOBRE
11
NOVEMBRE
calendario prenotazioni
delle recite VEN 5 ottobre
abb. gold/platinum
LUN 29 ottobre MAR 9 ottobre
h. 21.00 turno LIBERO abbonamento stelle
MAR 30 ottobre GIO 8 novembre
h. 21.00 turno LIBERO vendita biglietti
MER 31 ottobre
h. 17.00 turno LIBERO prezzo dei biglietti
GIO 1° novembre Posto unico
h. 21.00 turno LIBERO (non numerato)
VEN 2 novembre Interi € 15,00
h. 21.00 turno LIBERO Ridotti € 12,50
SAB 3 novembre
h. 21.00 turno LIBERO
88
altri percorsi
10
POLITEAMA
La variante 11
di Lünenburg NOVEMBRE
prenotazioni abbonamento
MAR 9 ottobre con le stelle
abbonamento stelle Platea A-B 3*
GIO 11 ottobre Platea C e I Galleria 2*
vendita biglietti II Galleria 1*
89
altri percorsi
20
Le cinque rose
bartoli
25
di Jennifer NOVEMBRE
calendario prenotazioni
delle recite GIO 2 novembre
MAR 20 novembre abb. gold/platinum
h. 21.00 turno LIBERO MAR 6 novembre
abbonamento stelle
MER 21 novembre GIO 8 novembre
h. 21.00 turno LIBERO vendita biglietti
GIO 22 novembre
h. 21.00 turno LIBERO
prezzo dei biglietti
VEN 23 novembre
h. 21.00 turno LIBERO Posto unico
(non numerato)
SAB 24 novembre
h. 21.00 turno LIBERO Interi € 15,00
Ridotti € 12,50
DOM 25 novembre
h. 17.00 turno LIBERO
durata abbonamento
dello spettacolo con le stelle
1 ora e 20’ Tutti i settori 1*
senza intervallo
90
altri percorsi
14
Quale droga
bartoli
23
fa per me? DICEMBRE
calendario prenotazioni
delle recite VEN 9 novembre
VEN 14 dicembre abb. gold/platinum
h. 21.00 turno LIBERO MAR 13 novembre
abbonamento stelle
SAB 15 dicembre GIO 15 novembre
h. 21.00 turno LIBERO vendita biglietti
DOM 16 dicembre
h. 17.00 turno LIBERO prezzo dei biglietti
91
altri percorsi
18
POLITEAMA
Un certo 20
Signor G. DICEMBRE
calendario durata
delle recite dello spettacolo
1 ora e 30’
MAR 18 dicembre senza intervallo
h. 20.30 turno AP
MER 19 dicembre prezzo dei biglietti
h. 20.30 turno LIBERO Platea A-B Interi € 28
GIO 20 dicembre Platea A-B Ridotti € 23
h. 20.30 turno LIBERO Platea C Interi € 20
Platea C Ridotti € 16
Gallerie Interi € 15
Gallerie Ridotti € 12
prenotazioni
MAR 13 novembre abbonamento
abbonamento stelle con le stelle
92
altri percorsi
29
POLITEAMA
Le storie del 31
Signor Keuner gennaio
calendario durata
delle recite dello spettacolo
1 ora e 45’
MAR 29 gennaio senza intervallo
h. 20.30 turno AP
MER 30 gennaio prezzo dei biglietti
h. 20.30 turno LIBERO Platea A-B Interi € 28
GIO 31 gennaio Platea A-B Ridotti € 23
h. 20.30 turno LIBERO Platea C Interi € 20
Platea C Ridotti € 16
Gallerie Interi € 15
Gallerie Ridotti € 12
prenotazioni
MAR 8 gennaio abbonamento
abbonamento stelle con le stelle
93
altri percorsi
1
POLITEAMA
Non svegliate 2
Cecile, FEBBRAIO
prenotazioni
MAR 8 gennaio abbonamento
abbonamento stelle con le stelle
GIO 10 gennaio Platea A-B 2*
vendita biglietti
Platea C e Gallerie 1*
durata
dello spettacolo
2 ore
con intervallo
94
altri percorsi
19
Dollìrio
bartoli
23
FEBBRAIo
calendario prenotazioni
delle recite VEN 18 gennaio
abb. gold/platinum
MAR 19 febbraio MAR 22 gennaio
h. 21.00 turno LIBERO abbonamento stelle
MER 20 febbraio GIO 24 gennaio
h. 21.00 turno LIBERO vendita biglietti
GIO 21 febbraio
h. 21.00 turno LIBERO prezzo dei biglietti
VEN 22 febbraio Posto unico
h. 21.00 turno LIBERO (non numerato)
SAB 23 febbraio Interi € 15,00
h. 17.00 turno LIBERO Ridotti € 12,50
h. 21.00 turno LIBERO
abbonamento
con le stelle
Tutti i settori 1*
95
altri percorsi
29
POLITEAMA
Miserabili FEBBRAIO
2
MARZO
io e Margaret Thatcher
“caso” nazionale, va detto che con
Trieste ha mantenuto sempre un’in-
testi di Andrea Bajani, tesa speciale, un feeling raro che si
Lorenzo Monguzzi, Marco Paolini, ricreerà in occasione de Miserabili – Io
Michela Signori e Margaret Thatcher, nuovo lavoro del-
musiche dei Mercanti di Liquore - Lorenzo
l’artista veneto.
Monguzzi, Piero Mucilli, Simone Spreafico
con Marco Paolini e i Mercanti di Singolare fin dal titolo, la proposta di
Liquore Paolini: accompagnato in scena dai
produzione Jolefilm musicisti “Mercanti di Liquore”, inter-
preterà un “racconto in forma di bal-
Lo abbiamo seguito con un nodo alla gola nella lata”. Monologhi, canzoni vi compon-
narrazione partecipe e indignata del Racconto del gono quadri in cui si narra la meta-
Vajont; assieme a lui abbiamo riso delle invettive morfosi della società italiana a partire
dei gondolieri contro chi “fa onda” sfreccian- dagli anni Ottanta: in questa sorta
do nel Canal Grande e del tormentone del di autobiografia collettiva, il tema principale è
“mototopo” che punteggiava Il Milione; poi è l’economia, “micro” e “macro”. L’intento è infatti
stato il momento dei poetici Bestiari, degli Album di ragionare assieme, ad alta voce, sull’influenza
e finalmente il ritorno davanti alla platea del sempre crescente delle regole di mercato sul
Rossetti con il “teatro civile”, in un coraggioso nostro modo di immaginare e non progettare il
assalto alle vergogne italiane irrisolte, con I Tigi futuro, di vivere per il presente, di rimuovere la
– Racconto per Ustica e Parlamento Chimico… memoria. E la Thatcher? Nicola, il protagonista
Marco Paolini è un vero beniamino del pubblico degli Album, entrerà anche in Miserabili, per dialo-
dello Stabile: se il suo talento, il rigore, la sua gare proprio con la lady di ferro, simbolo vivente
originalità espressiva lo hanno presto reso un di tale metamorfosi sociale.
prenotazioni abbonamento
MAR 22 gennaio con le stelle
abbonamento stelle Platea A-B 2*
GIO 24 gennaio
vendita biglietti Platea C e Gallerie 1*
durata
dello spettacolo
2 ora e 10’
senza intervallo
96
altri percorsi
5
Sala d’attesa
bartoli
9
marzo
calendario prenotazioni
delle recite VEN 18 gennaio
abb. gold/platinum
MER 5 marzo MAR 22 gennaio
h. 21.00 turno LIBERO abbonamento stelle
GIO 6 marzo GIO 24 gennaio
h. 21.00 turno LIBERO vendita biglietti
VEN 7 marzo
h. 21.00 turno LIBERO prezzo dei biglietti
SAB 8 marzo Posto unico
h. 21.00 turno LIBERO (non numerato)
DOM 9 marzo Interi € 15,00
h. 17.00 turno LIBERO Ridotti € 12,50
abbonamento
con le stelle
Tutti i settori 1*
97
altri percorsi
10
Il contrabbasso
bartoli
16
marzo
calendario prenotazioni
delle recite VEN 1 febbraio
LUN 10 marzo abb. gold/platinum
h. 21.00 turno LIBERO MAR 5 febbraio
abbonamento stelle
MAR 11 marzo GIO 7 febbraio
h. 21.00 turno LIBERO vendita biglietti
MER 12 marzo
h. 21.00 turno LIBERO
prezzo dei biglietti
GIO 13 marzo
h. 21.00 turno LIBERO Posto unico
(non numerato)
VEN 14 marzo
h. 21.00 turno LIBERO Interi € 15,00
Ridotti € 12,50
SAB 15 marzo
h. 21.00 turno LIBERO
DOM 16 marzo abbonamento
h. 17.00 turno LIBERO con le stelle
Tutti i settori 1*
98
altri percorsi
3
POLITEAMA
L’anima buona 4
di Sezuan APRILE
prenotazioni abbonamento
MAR 5 febbraio con le stelle
abbonamento stelle
GIO 7 febbraio Platea A-B 2*
vendita biglietti Platea C e Gallerie 1*
durata
dello spettacolo
2 ore e 10’
con intervallo
99
altri percorsi
20
POLITEAMA
Aldo Moro. 21
MAGGIO
Una tragedia italiana
zione, poiché possedevano entrambe
una parte di ragione e una motiva-
testi di Corrado Augias zione etica. Da un lato coloro che
e Vladimiro Polchi ritenevano la vita umana un valore
scene di Gianni Silvestri indiscutibile, a cui subordinare ogni
musiche di Marcello Panni
esigenza; dall’altro chi invece difen-
regia di Giorgio Ferrara
con Paolo Bonacelli deva la collettività, sostenendo che
produzione Teatro di Sardegna cedere ai ricatti dei terroristi signi-
ficava diventare oggetto di ulteriori
coercizioni a cui poteva soccombe-
Il più buio e angoscioso periodo dell’Italia del re la concezione stessa dello Stato.
dopoguerra ha inizio alle 9.15 del 16 marzo La tragedia del “Caso Moro” oggi si
1978, con un’esplosione di colpi d’arma da fuoco fa materia teatrale, nella scrittura di
contro una Fiat 130, in via Fani a Roma. Per cin- Corrado Augias e Vladimiro Polchi
que uomini della scorta la vita finisce nel sangue che coniugano la lucidità giornalistica alla com-
di quel confronto: per l’onorevole Aldo Moro, petenza storica e drammaturgica. Lo spettacolo
che viaggiava a bordo della macchina, inizia l’in- diretto da Giorgio Ferrara e interpretato da un
cubo di 55 giorni di sequestro nelle mani delle intenso Paolo Bonacelli ripercorre le emozioni e
Brigate rosse. L’avvenimento precipita il nostro la cronaca di quei drammatici 55 giorni a partire
Paese in un gorgo oscuro in cui al dolore umano dallo strazio delle lettere di Moro scritte nella
s’intreccia l’ansia per la situazione politica, che “Prigione del Popolo”, e alterna ad esse i comu-
il rapimento del Presidente della Democrazia nicati dei terroristi, i commenti di intellettuali
Cristiana rendeva delicatissima. Si generarono come Sascia e Pasolini, le immagini tratte dai
due fazioni, opposte in un confronto senza solu- notiziari di allora e dal film recente di Bellocchio.
prenotazioni abbonamento
MAR 25 marzo con le stelle
abbonamento stelle
GIO 27 marzo Platea A-B 2*
vendita biglietti Platea C e Gallerie 1*
100
22 e 23 ottobre 2007 6 novembre 2007
Negramaro Ornella
live Vanoni
a teatro in concerto
per questo spettacolo non possono essere
a cura di Azalea Promotion
utilizzati gli “abbonamenti con le stelle”
per questo spettacolo non possono essere
utilizzati gli “abbonamenti con le stelle”
Era l’estate 2005 quando i Negramaro hanno Un nome, una storia: quella che Ornella Vanoni
toccato per la prima volta l’apice di un suc- ha scritto durante una vita fatta di musica e di
cesso che ha travolto tutta l’Italia con l’album arte.
Mentre tutto scorre e dopo appena due anni si La voce assolutamente unica, le melodie irri-
ripetono a pieno merito con il nuovo album petibili e le parole dense di passione e senti-
La finestra e con le note dolci ma graffianti di mento sono tutto ciò che Ornella Vanoni ha
Parlami d’amore. seminato in una lunghissima carriera musicale
La tournèe che ha fatto tappa in moltissime che l’ha messa sempre al di sopra di tutte
città italiane arriva adesso a Trieste per un le cantanti italiane. Una discografia assoluta-
eccezionale concerto che replica in due serate mente straordinaria che vede i suoi inizi già
e emozionerà tutti i fan che amano la grinta negli anni Cinquanta e che inesorabile arriva
che la band riesce a sprigionare sul palcosceni- al nuovo album dell’artista che uscirà proprio
co mescolata alla profondità delle canzoni rock quest’autunno per regalarci ancora splendide
sentimentali. suggestioni.
101
8 novembre 2007 16-19 novembre 2007
Lo Stabile regionale ha già ospitato i Monaci Acclamato da critica e pubblico, Lei dunque
Shaolin nel 2002: l’entusiasmante esito ottenuto capirà riprende da Trieste una tournée che lo
allora non lascia dubbi sull’opportunità di pro- porterà a Milano, Palermo e in altre importanti
grammare la loro nuova produzione, intitolata città italiane e all’estero (Innsbruck, Vienna,
Kung Fu – L’altra faccia della Cina. Se in vista delle Budapest, Ludwigshafen...). L’emozionante
Olimpiadi del 2008 la Cina sta mostrando al monologo di Claudio Magris racconta una sto-
mondo il suo profilo tecnologico e moderno, lo ria intima ed avvincente sulla verità e l’impossi-
show ci riporta invece alle suggestioni mistiche bilità di un amore appassionato e totale, vissuto
e misteriose delle sue radici, attraverso le per- sul confine fra realtà e metafora, rifacendosi al
formance incredibili di quindici maestri Shaolin e mito d’Orfeo. Daniela Giovanetti con grande
Wudang che supereranno la soglia delle capacità intensità, interpreta il ruolo della protagonista,
umane di resistenza al dolore, di concentrazione, una figura femminile complessa e di straordi-
e stupiscono con esercizi di combattimento e naria bellezza, in uno spettacolo struggente e
azioni straordinarie di Kung Fu. raffinato concepito da Antonio Calenda
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7-9 dicembre 2007 11 dicembre 2007
Scooby-Doo! Giorgio
live Panariello
on stage F
... A !
accio del mio
meglio ncora
produzione Poltronissima/Theme Star
per questo spettacolo potranno essere utiliz-
regia di Giampiero Solari
zati esclusivamente gli “abbonamenti con le produzione
stelle” JUNIOR Ballandi Entertainment
Chi non ha riso con Daphne, Shaggy, Welma e Giorgio Panariello ritorna a Trieste con il suo
Fred e soprattutto con il loro simpatico cane one man show Faccio del mio meglio: lo spetta-
danese Scooby-Doo, goloso e fifone? I quat- colo, in un’edizione arricchita e aggiornata, lo
tro amici investigatori e il simpatico Scooby vede in scena assieme a un pianista e ad alcuni
– diventati famosi con il cartoon di Hanna e dei suoi più popolari personaggi fra cui Renato
Barbera che ha fatto divertire generazioni di Zero e Naomo. In modo esilarante e con un
bambini dagli anni Settanta a oggi – diventa un pizzico di poesia, Panariello rifletterà sull’inco-
musical, ricco di colori e fantasia. Dopo aver municabilità: un tema nodale per noi che, pur
conquistato l’Inghilterra e l’America, dove è vivendo nell’era della comunicazione globale,
stato premiato da innumerevoli “tutto esauri- dove le parole rimbalzano fra uno sms e una
to”, Scooby-Doo Live on Stage arriva in Italia e chat, non abbiamo ancora capito come riuscire
ovviamente sul palcoscenico del Rossetti per a “dire” le parole più essenziali, per dichiarare
regalarci una storia thriller, piena di musica, amore, confidare le nostre debolezze, parlare
danza e splendidi costumi. a un amico.
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2-3 gennaio 2008 3 febbraio 2008
i Gormiti Ennio
lo spettacolo
Marchetto
regia di Maurizio Colombi Ennio! 2008
produzione
uno spettacolo di e con Ennio Marchetto
Giochi Preziosi
in collaborazione con
Teatro delle Erbe
e Officine Smeraldo
per questo spettacolo
potranno essere utilizzati esclusivamente
gli “abbonamenti con le stelle” JUNIOR
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18-20 marzo 2008 17-19 marzo 2008/Bartoli
Grease Wild
la nuova edizione
Weekend
di Jim Jacobs e Warren Casey di Clive Duncan
regia di Federico Bellone produzione Vienna’s English Theatre
produzione Compagnia della Rancia spettacolo in lingua inglese
Dieci anni di applausi: Grease che la Compagnia È una delle realtà teatrali più dinamiche della
della Rancia allestì per la prima volta nel 1997, capitale austriaca, il Vienna’s English Theater che
affidando il ruolo di Sandy a una bravissima lo scorso anno – dopo una lunga assenza dalle
Lorella Cuccarini, ha molto da festeggiare. scene triestine – ha portato alla Sala Bartoli
Risultati eccellenti, tournée fittissime, riprese una bella edizione in lingua originale di Ricorda
continue e il traguardo ormai vicino delle 1.000 con rabbia di John Osborne. In questa stagione il
repliche. E festeggia ritornando in una nuova rapporto di collaborazione fra l’ente austriaco e
edizione sui palcoscenici italiani, con un cast lo Stabile regionale prosegue con la messinsce-
rinnovato diretto da Federico Bellone. Il musi- na – nuovamente in lingua originale – di Wild
cal più amato dai giovani racconterà con nuova Weekend, commedia di Cleve Duncan che rac-
verve e le adorate canzoni di sempre, la storia conta un avventuroso finesettimana in campagna
d’amore fra Danny e Sandy, in un’irresistibile vissuto da tre amici. Quella che doveva essere
cornice di balli scatenati, ciuffi alla Elvis, gonne a una breve vacanza in campeggio, si rivelerà per i
ruota e tanta brillantina. ragazzi una vera e propria prova di coraggio.
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ilRossetti 20072008
Paris LIPPI Antonio CALENDA
presidente direttore
Cristina BENUSSI
vicepresidente
Stefano CURTI
direttore organizzativo
Tiziana BENUSSI
Lino CARPINTERI
Antonio PAOLETTI
Roberto PIAGGIO Sergio DOVGAN
responsabile amministrativo
Vito ZUCCHI
consiglieri Paolo GIOVANAZZI
responsabile tecnico
collegio dei revisori
Cosimo CECERE Roberta TORCELLO
presidente responsabile produzione e marketing
Giuseppe DI BARTOLO ZUCCARELLO
Paolo MUSOLLA
Lucia DUSSI
soci Diego PECAR
Comune di Trieste Daniela SFERCO
Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia Bruno BOBINI
Provincia di Gorizia ufficio amministrazione
Provincia di Pordenone
Provincia di Trieste
Provincia di Udine Massimo CARLI
Camera di Commercio Industria Christian CERNE
Artigianato e Agricoltura di Trieste Roberto SAULE
Unicredit Banca Spa Rosaria SCHIRALDI
Roberto STAREC
Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia Massimo TATARELLA
Viale XX Settembre, 45 - 34126 TRIESTE
tel. 040.3593511 - fax 040.3593555 Carlo TURETTA
www.ilrossetti.it e-mail info@ilrossetti.it Giorgio ZARDINI
Radivoi ZOBIN
ufficio tecnico
La presente pubblicazione è stata realizzata
dall’ufficio marketing e comunicazione
del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia
Testi di Ilaria Lucari Alessandro ALTIN
Supplemento al numero 132 di Trieste a Teatro Emmanuele BONNES
aut. trib. di Trieste n° 846 del 30.7.1992
direttore responsabile Stefano Curti Oriana CRESSI
Marzia GALANTE
Ilaria LUCARI
Stampa Graphic Linea / Feletto Umberto - Udine ufficio produzione, marketing e comunicazione
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primadurante&dopoteatro
musica, cabaret, cultura in viale xx settembre