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La varianza nel poker THE

Indice
1.
2.
3.
4.
5.
6.
(1)

Introduzione
La definizione di varianza
La varianza nel poker THE
Cause della varianza
Simulatore della varianza
Conclusioni
Introduzione

In questo articolo si vuole dare una definizione del concetto di varianza in


generale e la sua applicazione al texas hold'em poker, viene fornito un file
excel in cui viene simulato l'andamento del nostro bankroll in funzione del
BB/100 e della deviazione standard a cui siamo soggetti.
Infine, si cerca di spiegare perch il poker sia un gioco di abilit e non di
fortuna come la maggior parte dei giocatori, in particolare i principianti,
credono.
(2)

La definizione generale di varianza

In statistica descrittiva la varianza definita come la variabilit e il grado di


dispersione che una data distribuzione aleatoria di valori di un insieme assume
rispetto alla media dei valori dell'insieme stesso; quindi, di quanto i valori
dell'insieme considerato si discostano dalla media della distribuzione.
Analiticamente, la varianza data dalla seguente formula:
VAR(X)= E[(Xi -E(X))2];
La varianza di una qualsiasi distribuzione assume sempre valori strettamente
positivi; nel caso risulti pari a zero, deve essere soddisfatta la seguente
uguaglianza:
P[X=xi] =1;
Ci, quindi, avviene esclusivamente nel caso in cui, data una certa
distribuzione aleatoria X, si ha la certezza con probabilit pari a uno che la

variabile aleatoria X assuma valore pari a xi.


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La varianza nel poker THE

Vediamo ora, come si pu applicare il concetto statistico della varianza al


poker. La varianza nel THE definita come la differenza tra quanto ti aspetti di
vincere in media nel lungo termine e i risultati che stai ottennendo nel breve
termine.
A qualsiasi giocatore di poker sar capitato di perdere una o pi mani che
apparentemente possono sembrare assurde e incredibili; spesso, soprattutto
nel gioco on-line, in cui questi episodi sono molto pi frequenti in quanto si
vedono molte pi mani rispetto al gioco live, capita che alcune mani che
risultano invincibili agli occhi dei meno esperti vengano battute da mani molto
pi deboli.
Vediamo, di seguito, un esempio in cui riporto una screenshot del software
freeware Pokerstove in cui vengono confrontate la starting hand pi forte, AA,
contro quella pi debole, 72o.

Da come possiamo vedere dalla screenshot, le probabilit di vittoria di AA sono


pari all'87.422%, contro il 12.578% di 72o. In poche parole, AA perder in
media contro 72o poco pi di una volta su 8; ci significa che ci accade non
esattamente una volta ogni otto, ma che, sul lungo termine (ad esempio 1000
sit'n'go giocati), mediamente questo evento accade una volta su otto.
Insomma, pu succedere che si perda con AA anche 2 volte, 3 volte, etc di
seguito; ovviamente molto improbabile che ci accada, ma rimane comunque
possibile, e non c' nulla di cui meravigliarsi!!
Non c' motivo di prendersela con il server, la poker-room o l'oppo di turno
poich il poker, essendo un gioco ad informazione incompleta, per definizione

un gioco aleatorio e quindi soggetto alle leggi della statistica e di


conseguenza della varianza.
La varianza comunemente inteso come un concetto negativo, ma in realt
sia negativo che positivo; infatti, possono capitare periodi in cui si perdono
tutte le mani o quasi e altri, invece, in cui si vincono tutti gli scontri.
E' impossibile evitare la varianza; per quanto si possa essere abili nel gioco
saremo sempre soggetti a periodi di bad run e altri di good run; periodi in cui
vinceremo spot improbabili e ogni coin-flip, mentre altri in cui perderemo mani
in cui partiamo molto avvantaggiati, come nell'esempio proposto sopra. Questo
potrebbe far pensare che il poker sia un gioco di fortuna, ma non
assolutamente cos. Infatti, la varianza incide sul nostro gioco esclusivamente
nel breve termine (ad esempio, su un singolo torneo o su una piccola serie di
tornei) ma non nel lungo termine (ad esempio, 1000 sit'ngo oppure 100'000
mani di cash game) in cui conta l'abilit di un giocatore e non il singolo spot.
Giocando in a-game saremo vincenti nel lungo termine; non importa quanti sit
perdiamo di fila, giocando in maniera strategicamente corretta si risulter
sempre vincenti nel long run, questa una certezza.
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Cosa influenza la varianza?

Come abbiamo visto il gioco del poker un gioco ad informazione incompleta,


indi per cui, presente un elemento di aleatoriet che causa delle oscillazioni
nel nostro bankroll (upswing o downswing, a seconda se siano rispettivamente
oscillazioni positive o negative).
Cosa causa queste oscillazioni?
I seguenti elementi possono influenzare la varianza a cui sei soggetto:
Lo stile di gioco: applicando uno stile loose al proprio gioco si sar
coinvolti in molti piatti e si giocheranno molte pi mani di un giocatore
solido e chiuso; di conseguenza, si rischier molto pi denaro.
In generale, quanto pi il tuo gioco sar loose, tanto maggiori saranno i
rischi assunti, e pi grande sar la varianza a cui sarai soggetto.
La variante di gioco: il tipo di gioco a cui prenderai parte una delle
componenti che influenza maggiormente la varianza. Ad esempio, la
variante Omaha presenta un edge inferiore per quanto riguarda le
probabilit di vittoria negli all-in pre-flop (max 40%-60%) rispetto a
quella, ad esempio, dell'hold'em in cui la differenza pu essere maggiore
(25%-75%).
Tipologia di gioco: un giocatore di MTT sar soggetto ad una maggiore
varianza rispetto a uno di heads-up, in quanto ci si aspetta di risultare in
the money molto meno spesso di quanto lo possiamo essere in un
semplice testa a testa.
La tipologia di puntata : quanto si pu puntare nel piatto influenza la
varianza a cui si soggetti; ad esempio, la variante pot limit, in cui la
puntata massima che si pu fare pari alla dimensione del piatto,
molto meno rischiosa della variante no-limit, in cui puoi puntare fino ad
un quantitativo pari alle tue chips; infatti, come accennato prima, quante
sono maggiori le chips che si mettono nel piatto, tanto maggiore la

varianza a cui si soggetti.


Vediamo ora come la varianza influenza il nostro gioco e perch; di seguito
sono riportate le principali cause della varianza.

non ci permette di capire se stiamo giocando in maniera ottimale o


meno;
una delle possibili cause del tilt di un giocatore;
tiene in gioco anche i fish (unico fattore positivo), in quanto nessuno si
rende conto se avr un profitto o meno sul lungo termine;

Come si pu evitare, quindi, di subire dei pesanti downswing?

Giocare in bankroll: molto importante non giocare mai pi del 2%-5%


del nostro capitale investito, in modo di giocare in tranquillit e
spensieratezza.
Giocare in A-game: cercare di esprimere sempre il miglior gioco durante
una partita; cercare di evitare il tilt quanto pi possibile; chiedersi
sempre se la nostra mossa ha un expected value positivo o meno.
Grinding: giocare su pi tavoli contemporaneamente aiuta a non badare
troppo alle bad beat e a far passare in fretta i periodi di bad run; si
consiglia di grindare al massimo delle proprie possibilit, avvalendosi, se
possibile, di software come, ad esempio, TableNinja che permettono di
giocare pi tavoli del normale.
(5) Simulazione numerica della varianza

Nel paragrafo precedente si detto che giocando in maniera strategicamente


perfetta si possono superare i problemi causati dalla varianza; tutto ci vero.
Alcuni lettori, per, potrebbero chiedersi quanto influisce la varianza sul nostro
profitto; o meglio, a parit di ROI% e deviazione standard (valore che
corrisponde alla radice quadrata della varianza e che reperibile in qualsiasi
poker tracking software come ad esempio Hold'em manager o Pokertracker3) il
nostro rendimento sarebbe sempre uguale sul medio-lungo termine?
La risposta no.
Questo pu essere verificato dall'utilizzo del seguente file excel che simula il
proprio andamento in termini di profit sulla base di 100000 mani random.
Il file scaricabile di seguito:
Voglio dimostrare che pur avendo stessi BB/100 e deviazione standard si pu
ottenere un risultato diverso in termini di profitto, ad esempio, nel cash game.
Si riporta l'esempio del cash game in quanto il file si basa sul dato BB/100, che
corrisponde al numero di big blind vinti ogni 100 mani e sul numero di mani
giocate; se l'esempio fosse fatto in termini di sit o tornei il termine di paragone
sarebbe il ROI% e il numero di tornei giocati.
Di seguito si riporta una screenshot in cui il giocatore ha conseguito un profitto
pi basso del valore atteso delle sue giocate (bad-run):

Mentre in basso si ha il grafico di un giocatore che ha conseguito un profitto


pi alto rispetto al valore atteso delle sue giocate (good run):

Un altro strumento utilizzabile per la misurazione della possibile varianza a cui


si soggetti l'utilizzo dell'applicazione al seguente link:
http://www.evplusplus.com/poker_tools/variance_simulator/
in cui basta inserire i dati richiesti per ottenere una simulazione della varianza
a cui si soggetti, i possibili downswing e upswing e i relativi picchi.

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