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Spesso ci chiediamo come abbinare gli alimenti per ritornare in forma, magari dopo unestate
di stravizi alimentari: ricordate infatti che la cosa migliore non solo programmare una dieta
light ma soprattutto cercare di combinare gli alimenti per avere una dieta equilibrata e che ci
aiuti nei nostri propositi. Va inoltre ricordato che ogni dieta dimagrante deve essere il pi varia
possibile: lerrore pi grande che possiamo fare quello di eliminare del tutto un alimento,
convinte magari che sia il modo migliore per dimagrire. Sbagliatissimo. Come ricordano i
nutrizionisti, per perdere peso in modo efficace e per mantenere il risultato, la cosa fondamentale
abbinare del movimento alla dieta ma soprattutto combinare i cibi nel modo corretto. Vediamo
insieme come fare.
Come abbinare i cibi per dimagrire
Quando si intraprende una dieta dimagrante, la cosa pi importante sarebbe cercare di rivolgersi
ad un nutrizionista o comunque evitare diete drastiche e che prevedono leliminazione di certi
alimenti. Per prima cosa, ricordate che le verdure possono essere definite cibi neutri, ovvero
possono essere abbinate con qualsiasi altro cibo, come carboidrati e proteine. Sono inoltre ricche
di vitamine e minerali e offrono un senso di saziet che ci aiuta a mangiare meno. Una buona
colazione dovrebbe comprendere cereali integrali, frutta, latte o yogurt. Come suggeriscono i
nutrizionisti per, alcune combinazioni di cibi andrebbero assolutamente evitate: ad esempio
bisogna stare attenti a non consumare nello stesso pasto proteine animali di diversa origine,
ovvero non abbinare carne e formaggi, carne e pesce, uova e pesce, ecc.
Gli alimenti da combinare per perdere peso
Ci sono alcune combinazioni di alimenti raccomandate per una dieta sana e che aiutano anche a
perdere peso. Qualche esempio? Ottimo consumare frutta secca o miele con frutta fresca o dolce,
latte, formaggio e uova, possono essere abbinati a cereali, fecole e legumi. I legumi vanno anche
abbinati con verdure, come pomodori, melanzane, insalate, zucca; il pane integrale, formaggio o
tuorlo duovo con frutta fresca e gli oli e la frutta oleosa con pomodori, melanzane, insalata,
zucca. Il formaggio fresco, ma anche il grana, pu essere abbinato con cereali, pane o patate.
La dieta dissociata
Il principio base della dieta dissociata che per aiutare una corretta digestione importantissima
la corretta combinazione degli alimenti: come detto in precedenza non vanno associate proteine
diverse, ma anche cibi e bevande acide con proteine e amidi. Ecco un esempio di menu di dieta
dissociata utilissimo a chi vuole dimagrire. Per colazione potete consumare del latte scremato
con fiocchi di cereali, come spuntino di met mattina una spremuta di pompelmo o di arancia.
Per pranzo una pasta integrale con pomodoro fresco e 150 g di carote crude condite con un
cucchiaino di olio e succo di limone. Per merenda una pera e per cena uninsalata di polpo lesso
con contorno di verdure cotte.
Le Combinazioni alimentari sono l'ottimizzazione del pasto, per ottenere migliori digestioni e
buona salute
La digestione richiede l'assunzione di cibi salubri e ben combinati fra di essi nell'ambito dello stesso
pasto.
Digerire i tre principali principi nutritivi che apportano energia, la digestione deve avvenire in fasi
differenti e sequenziali:
- Carboidrati, la digestione avviene in bocca, stomaco e intestino tenue
- Proteine, la digestione avviene in stomaco e intestino tenue
- lipidi (grassi), la digestione avviene nell'intestino tenue.
Tutti gli alimenti, tranne rarissime eccezioni, sono costituiti da una combinazione di questi principi
nutritivi:
ci non significa che possiamo mangiare qualsiasi cosa, ma che i nostri organi si sono certamente
adattati alle combinazioni naturali, molto meno alle manipolazioni alimentari dell'uomo che associa
cibi od elementi piu' variegati, senza preoccuparsi delle buone o cattive digestioni che puo' avere.
Gli enzimi dell'apparato digerente funzionano correttamente in determinati "range" di condizioni,
oltre i quali si innescano disturbi nella digestione e/o creano sostanze che la disturbano.
Ogni enzima specifico nella sua azione, anche all'interno della stessa categoria di alimento, quinid
e' preparato per produrre certe sostanze salubri o meno a seconda del tipo di cibo introdotto e dalle
combinazioni del cibo stesso.
Combinando oculatamente, nel modo adatto e salubre i cibi, si ottiene un miglioramento di
digestione e dell'assorbimento delle sostanze salubri che sono poi veicolate dal sangue alle cellule
dell'organismo.
A tal fine bene, ed e' facilmente attuabile con un poco di attenzione alla preparazione del pasto,
evitare di combinare pi alimenti proteici nell'ambito dello stesso pasto (in particolare: carne, uova,
latte, formaggio), evitare gli zuccheri a fine pasto (es. frutta e dolci) ed evitare bevande acide al
pasto, tipo Coca cola. - vedi: Digestione
Con alimenti naturali, con una buona insalivazione ed una lenta deglutizione lesito del processo
digestivo, sar completamente assicurato, sempre che siano stati combinati a modo perch,
malgrado si tratti di frutta o verdura, se la loro combinazione non ideale pu dar luogo a
sottoprodotti tossici.
vedi: 10 Comandamenti del pasto + Dottrina Termica + Crudismo + Preparazione dei pasti
Ad esempio, frutta oleosa e frutta dolce mangiate in uno stesso pranzo, non sono digerite bene,
perch mescolando lolio di una con gli zuccheri dellaltra si producono fermentazioni alcoliche che
caricano il sangue di sostanze nocive. Un processo analogo avviene mescolando frutta acida con
cibi a base di amido.
Un caso: arance e pane; in questa combinazione gli acidi, impedendo lo sdoppiamento normale
dellamido in maltosio e glucosio, originano una fermentazione acida che favorisce lacidificazione
del sangue.
E pregiudiziale pure cibarsi contemporaneamente di frutta acida e dolce, perch si originano
inconvenienti fermentazioni.
Invece la frutta acida si combina bene con la oleosa, mangiando per prima la acida, ad esempio
aranci con noci.
La frutta dolce e sugosa combina a meraviglia con gli amidi contenuti nelle castagne, le banane, il
pinocchio (seme di pino).
Le patate non devono essere mangiate mescolate con i cereali come il frumento/grano, il mais, il
riso, lorzo, lavena, il miglio, ecc., perch la fecola di patate e lamido dei cereali generalmente non
si digeriscono contemporaneamente, cosicch quello che stato elaborato per primo deve
attendere la digestione dellaltro per essere assorbito, ci significa che nellattesa entra in
fermentazione malsana. Per la stessa ragione, non si deve mangiare pane con le patate. anche per
il latte e le uova vale la stessa cosa, cio queste non devono venire mai mescolate o mangiate
contemporaneamente, poich uno di questi alimenti, venendo digerito prima dellaltro, entrer in
decomposizione.
Gli alimenti di natura opposta non si devono mangiare mescolati, come il sale minerale con gli acidi
e gli zuccheri. Cos, la verdura che contiene in gran parte sali minerali, non deve essere mangiata
con la frutta che contiene acidi e zuccheri, se vogliamo evitare le facili e dannose fermentazioni.
Per rendere pi chiara lidea, presentiamo alcuni esempi di combinazioni pregiudiziali e buone:
ALIMENTI che NON si COMBINANO (Molto meglio i cibi Biologici)
Latte, formaggio e uova, per chi le mangia,
2o max 3 volte alla
settimana, al mattino, altegamino e/o la coque, cioe' con il rosso
NONcotto.
Cereali e legumi
castagne o banane
frutta acida
Vini e sale
Limoni, altra frutta acida ed aceto
banane,cereali
Latte
Uova
formaggio o latte
Frutta
ortaggi
Miele e zucchero
ortaggi
Olive o noci
Frutta dolce
cereali o patate
Noci o olive
cereali e ortaggi
avena, ecc.)
Uova, per chi le mangia,2o max 3
volte alla settimana, al mattino,
tutta la classe di vegetali
altegamino e/o la coque, cioe' con il
rosso NONcotto.
Pane, molto meglio se biologico
integrale
,uova
Ognuno dovr provare le varie tabelle, uniformandosi a quelle che saranno idonee al suo
metabolismo, tenendo presente che il ns metabolismo rispecchia, nella sua funzionalita' piu'
completa, nelle ore diurne, cioe' dall'alba al tramonto; all'alba re-inizia la sua "perfomance" che e'
quindi migliore al mattino, andando via progressivamente rallentando, man mano che passa il
periodo diurno fino ad arrivare alla sua fase di minore funzionalita' al tramonto e cosi' fino al mattino;
per cui e' meglio fare abbondanti pasti al mattino, medio a mezzogiorno e scarno alla sera, questo
se si vuole stare sempre bene e NON ingrassare.
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Con il termine dieta dissociata, si intende il non combinare tra loro alimenti "incompatibili".
Dove "incompatibili" sta a significare che la loro associazione nello stesso pasto, va a
compromettere il processo di assimilazione.
In tempi remoti logico ipotizzare che gli alimenti erano disponibili pochi alla volta, era
quindi improbabile l'associazione di alimenti incompatibili.
Esistono varie teorie, ma senza approfondire si potrebbe riassumere la "Dieta Dissociata" in
3 semplici principi (scriveteli su un promemoria, anche se ricordarli semplicssimo!):
- Evitare di mescolare proteine diverse tra loro (carne, pesce, legumi, uova, etc.).
- Evitare di associare gli amidi (o carboidrati ad alto indice glicemico) con proteine.
- La frutta lontano dai pasti e sempre evitando l'associazione di tipi di frutta differente.
Questo faciliterebbe il processo tossiemico, oltre che facilitare il processo digestivo,
alleviando i problemi della digestione. Tale processo in sintesi la gestione dei prodotti di
scarto del metabolismo, che permette la loro escrezione (eliminazione all'esterno del corpo).
La natura intrinseca del corpo umano fa si che i processi di assimilazione dei nutrienti ed
escrezione dei prodotti di scarto avvenga in pratica attraverso lo stesso canale che funziona
in modalit alterne, ma solo in un senso alla volta: cio impossibile eseguire allo stesso
tempo assimilazione ed escrezione. La priorit, legata all'evoluzione che privilegia la risorsa
pi critica, e quella legata all'assimilazione dei nutrienti (che potrebbero non essere sempre
disponibili). In tal modo viene ritardata l'escrezione delle tossine, costituite principalmente
dai prodotti di scarto metabolico, fino alla fine dell'assimilazione. Va da s che in caso di
processo digestivo difficoltoso, questi si protrae nel tempo, spesso fino al pasto successivo,
e quindi il processo tossiemico destinato ad essere rimandato per tempi lunghissimi o
magari all'infinito. Questo spiegherebbe perch alcune persone con la "dieta dissociata"
perdono peso in maniera rapida. In realt ci si sta solo liberando delle tossine accumulate da
molto tempo, ed questo che fa "dimagrire", anzi, pi corretto, fa perdere peso.
I vantaggi di una tale pratica sarebbero:
- Il processo digestivo ottimale e quindi i nutrienti vengono assorbiti facilmente.
- Il processo tossiemico viene facilitato (vedi sotto al punto *).
- Si perde il peso in eccesso pi facilmente (Vedere sempre sotto *)
Si presuppone che nel paleolitico fosse molto difficile poter associare allo stesso tempo
alimenti di natura differente e che, quindi, tale problematica fosse assai rara.
Un altro modo per avviare o facilitare il processo tossiemico sarebbe quello del digiuno (da
eseguire sotto controllo medico, ci sono diversi specialisti che lo applicano). Vedere la
sezione digiuno per saperne di pi.
Per chi vuole approfondire, tra le altre , si fa qui di seguito riferimento alla teoria sulle
combinazioni alimentari messa a punto dal Dott. Herbert M. Sheldon. Secondo questa teoria
l'alimentazione adottata ai giorni nostri dalla maggior parte delle persone scorretta perch
si basa sul presupposto che il nostro organismo sia in grado di assimilare e digerire qualsiasi
alimento indipendentemente da come questo viene fornito. Da questa erronea convinzione
dipenderebbero i numerosi problemi digestivi di cui soffrono milioni di persone e da cui
derivano problemi e malattie ben pi gravi.
PUNTI FONDAMENTALI:
1 - I generi alimentari costituiscono le materie prime della nutrizione. Essendo composti da
proteine, grassi e carboidrati, per essere utilizzati dall'organismo, hanno bisogno di essere
prima sottoposti ad un procedimento di disintegrazione e raffinazione: la digestione.
I cambiamenti che il cibo subisce durante questo processo, vengono effettuati da un gruppo
di agenti chiamati ENZIMI o FERMENTI.
2 - Ogni enzima ha un'azione specifica: agisce cio solo su un tipo di sostanza alimentare.
Quindi gli enzimi che agiscono sulle proteine, non hanno effetto sui carboidrati o sui grassi.
Non solo. Ogni tipo di proteina o di carboidrato richiede un particolare enzima per essere
scomposto e un "ambiente" adatto. Le proteine ad esempio hanno bisogno di un ambiente
acido mentre gli amidi di uno alcalino. L'unica eccezione a questa regola la PEPSINA un
enzima contenuto nello stomaco (di cui parleremo in seguito) che sembra abbia la capacit
di iniziare la digestione di ogni tipo di proteina.
I principali enzimi presenti nello stomaco sono due:
la PEPSINA che agisce sulle proteine; per farlo ha bisogno di un ambiente acido.
Digestione
Assorbimento
Assimilazione
Eliminazione
Ulteriori considerazioni
Osservazioni e critiche
Conclusioni