Sei sulla pagina 1di 6

1.5 The Factory.

Nel 1962 Andy Warhol da vita alla Factory, uno studio situato al quinto piano del 231
East 47th Street Midtown Manhattan. Si tratta di uno studio permanente che al
tempo stesso centro di cultura, arte e feste allavanguardia, il luogo in cui
sperimentare le intuizioni dellartista e testarle sulla pelle dei suoi collaboratori, dei
suoi collezionisti e dei suoi ammiratori, creativi di ogni genere, pittori, fotografi,
musicisti, filmmakers. E proprio nella Factory che vengono create le famose
serigrafie di Warhol, ma non solo perch i collaboratori lo aiutavano continuamente a
creare nuovi dipinti e recitavano anche nei suoi film che venivano prodotti allinterno
dello studio per poi dare vita durante il tempo libero a feste molto frequentate. In
poco tempo Warhol riesce a mettere insieme un gruppo di attori per film di adulti,
drag queen, personaggi mondati, drogati, musicisti liberi pensatori che sarebbero
divenuti famosi come le <<Superstar di Warhol>>, non erano che altro dei veri e
propri operai dellarte.1Lo studio era noto allepoca anche come Silver Factroy perch
era stato decorato dal fotografo Billy Name con stagnola e vernice argentata, e gli
anni passati alla Factory diventarono noti anche come lEt dArgento>>, non solo
per il colore del luogo, ma anche per lo stile di vita che si conduceva al suo interno,
spensierato e decadente, pieno di soldi, feste, droghe e celebrit. Allinterno della
Factory

lartsita si dedicava alla produzione del merchandising e opere su

commissione. Qui cre la copertina del disco del debutto dei Velvet Underground e
Nico; la band faceva le prove proprio nello studio, dando vita ad uno spettacolo che
1 La Factory di Andy Warhol: storia del redgno del re della Pop Art, www.artsbolg.it

univa arte, rock, immagini, film e ballerini. In questo period Warhol proggetta anche
la

copertina

dellalbum

Sticky

Fingers

dei

Rolling

Stones.

Fig. 19 Andy Warhol at the Facotry, East 47 th Street, New York City, photo by Ugo Mulas- Miscellaneous Photograph
Collection, Archives of American Art, Smithsonian Institution.2

2 Fig, 19 Andy Warhol at the Factory, East 47th Street, New York City, photo by Ugo Mulas- Miscellaneous
Photograph Collection, Archives of American Art, Smithsonian Institution.

Secondo Danto largento sulle pareti della Factory faceva parte dello stesso universo
dei suoi occupanti, della musica che ballavano, del tipo di droghe che prendevano,
dei loro comportamenti sessuali e anche del loro linguaggio inteso come forma di
vita. Quello spazio affermava qualcosa e quellaffermazione era intrinsecamente
legata allarte che qui veniva prodotta e fruita, soprattutto ai film underground>>.3
Le persone che usavano la Silver Factory come una sorta di locale in cui ritrovarsi
non avrebbero mai voluto viverci e tutti avevano la stessa idea nel tipo di vita che la
Silver Factory rappresentava, ovvero un tipo di vita assolutamente libera e
disordinata, una realt sorprendente ma allo stesso tempo scioccante, multicolore,
distorta che ha influenzato incredibilmente larte e la cultura americana. Il popolo
delle Talpe circondava Warhol durante il periodo della Silver Factory, si trattava di
erano un gruppo selezionatissimo di persone, uscivano solo di notte con gli occhiali
da sole e un pallore che era il risultato di anni di esistenza sotterranea. Prendevano il
nome di talpe proprio perch stavano scavando un tunnel verso follie ancora pi
enormi, immaginabili a chi non fosse del giro. Tuttavia alcuni frequentatori abituali
della Silver hanno dovuto pagare un forte prezzo, perch non si pu vivere di droghe
senza pagarla cara primo o poi. E il caso del bellissimo ballerino Freddy Herko,
tipico esempio dellatteggiamento del popolo delle talpe, un ragazzo di forti
aspirazioni ma con doti limitate, il suo sogno era quello di avere successo ma alla fine
si suicidia gettandosi dalla finestra del quinto piano ascoltando la Messa

3 Arthur C. Danto, Andy Warhol, cit., p. 88.

dellincoronazione di Mozart. Freddy herko voleva volare e alla fine vol per
davvero.
La follia di Dorothy Podber, una donna un po pi vecchia delle talpe ma pazza come
loro. Un giorno Dorothy si presenta alla Silver Factory in pantoloni di pelle e
occhiali scuri insieme al suo cane, tira fuori una pistola e spara a un gruppo di dipinti
della serie dedicata a Marylin Monroe. Da quel momento Dorothy viene allontanata
dalla Factory e per Warhol laccaduto diventa il pretesto per esporre i ritratti
danneggiati intitolandoli The Shot Marilyns.
<<Realizzai che era solo per questione di tempo, che fino ad allora, non era successo
nulla di terribile a qualcuno di noi. Ero sempre affascinato dalle persone folli perch
sono molto creative, incapaci di fare una cosa normalmente. Di solito non fanno male
a nessuno, nuocciono solo a se stesse, ora per sarei stato capace di distinguerle?>>.4
Come non ricordare Edie Sedgwick definita lalter ego femminile di Warhol la
propagazione dellidea warholiana dellarte. Edie giovanissima eriditiera californiana
giunge nella grande mela come modella a met degli anni 60, conosce Warhol e in
brave tempo diventa musa e regina indiscussa della sua Factory, a tal punto che
lartista vede in lei un pezzo darte Pop camminante. In un arco di un anno Warhol
e Edie girano una decina di cortometraggi illuminando la scena artistico- culturale
newyorkese e diventando il punto di riferimento della cultura underground degli anni
60. Grazie al suo stile unico e inconfondibile: spesse calze nere, body avvolti di
4 Arthur C. Danto, Andy Warhol, cit., p. 95.

cardigan, mini dress, concquister le copertine di Life nel 64 e Vogue nel 65. Ma
linfautazione di Warhol per la Factory girl durer poco, in breve tempo viene
sostituita dalla cantane Nico del gruppo musicale dei Velvet Underground. Tuttavia
ben presto gli eccesi di vita sempre pi irrequieta, la sfortunata relazione con il
celebre cantante Bob Dylan la portarono in un tunnell di depressione e droga in cui la
bellissima Edie non trover pi uscita, muorendo cos per overdosi allet di 28 anni.
Dopo la morte di Edie Sedgwrick la Factry fu posta a sorveglianzaperch ritenuto
luogo di spaccio e uso di droghe, ma le accuse rimasero soltanto formali.
Una volta vestivi cos bene, gettavi una moneta ai m1endicanti nel fiore dei tuoi
anni, non vero? La gente ti avvisava: Attenta ragazza! Sei destinata a cadere Bob
Dylan, like a Rolling Stone.5

5 Factory girl, la musa di Andy Warhol, trovacinema.repubblica.it

Fig. 20 Andy Warhol e Edie Sedgwick, www.pinterest.com6

6 Fig. 20 Andy Warhol e Edie Sedgwick, www.pinterest.com

Potrebbero piacerti anche