Sei sulla pagina 1di 3

Sintesi: La Guerra Fredda

Riassunto:
La conferenza di Yalta (febbraio 1945), tenutasi mentre gli eserciti sovietici occupavano i Paesi
dellEuropa orientale, cre i presupposti per la spartizione dellEuropa in due zone di influenza sotto il
controllo delle due grandi potenze, gli Stati Uniti dAmerica e lUnione Sovietica. Nel 1944 i Paesi alleati si
incontrarono a Bretton Woods per far fronte ai difficilissimi problemi di natura economica causati dalla
guerra. Qui dettero vita a importanti organismi, quali la Banca mondiale e il Fondo monetario
internazionale, e stipularono un accordo per regolare il commercio internazionale (Gatt). Allo stesso
tempo emerse la volont di procedere a unorganizzazione mondiale della pace: fu cos che cinquantadue
Stati dettero vita, nel giugno 1945, allOrganizzazione delle Nazioni Unite (Onu).
La volont di collaborazione tra i Paesi alleati si esplicit nella decisione di istituire un tribunale militare
internazionale per punire i responsabili dei crimini di guerra. Nel corso dei processi che si tennero a
Norimberga (1945-1946) i maggiori gerarchi contro lumanit e crimini di guerra. Durante la conferenza di
Potsdam (17 luglio-2 agosto 1945) emersero i primi contrasti tra gli Alleati, in particolare in merito
allautodeterminazione dei Paesi dellEuropa orientale a decidere la propria forma di governo. Tali
contrasti si formalizzarono in aperta rivalit nel marzo 1947 con lenunciazione, da parte del presidente
americano, della dottrina Truman. Nel settembre dello stesso anno Stalin dette vita al Cominform, con il
quale nasceva ufficialmente il blocco sovietico. La guerra fredda era iniziata.
LEuropa era a questo punto divisa in due blocchi: quello dei Paesi dellEuropa orientale, retti da regimi di
tipo socialista e direttamente influenzati dallUrss, e quello dei Paesi dellEuropa occidentale, modellati
sulle democrazie liberali e legati agli Stati Uniti. Il clima di rivalit fra i due blocchi and aumentando:
emblematico fu il blocco sovietico della citt di Berlino (gi divisa in quattro settori tra gli Alleati),
aggirato grazie al ponte aereo predisposto da Usa e Inghilterra (1948-1949). Dopo la fine del blocco le
potenze alleate costituirono nella Germania occidentale la Repubblica federale tedesca, retta dal
cancelliere Adenauer, che grazie anche agli aiuti americani riusc a realizzare una rapida ripresa
economica del Paese. I Sovietici, a loro volta, dettero vita nella Germania orientale alla Repubblica
democratica tedesca.
La guerra fredda spinse Usa e Urss a dare vita a due contrapposte alleanze militari: da un lato il Patto
atlantico (Stati Uniti, Canada e diversi Stati dellEuropa occidentale, aprile 1949) con la sua
organizzazione militare di difesa, la Nato, in funzione anticomunista; dallaltro il Patto di Varsavia tra i
Paesi dellEst (maggio 1955), in funzione antiamericana.
Cos, mentre negli Usa lanticomunismo cominci ad assumere toni persecutori con il maccartismo, in Urss
e nei Paesi dellEst si esasper la repressione contro chiunque fosse sospettato di revisionismo o di
tendenze filoccidentali. Nel giugno 1948 il partito iugoslavo fu espulso dal Cominform con laccusa di non
avr pienamente applicato le direttive sovietiche.
La ricostruzione economica e sociale segu vie opposte nellEst e nellOvest. NellEuropa occidentale la
scelta anticomunista e linfluenza americana portarono alla valorizzazione della propriet privata, del
libero mercato e una politica monetaria liberistica, secondo il modello capitalistico. La ripresa venne
notevolmente facilitata dagli aiuti statunitensi (piano Marshall, 1948-1958), motivati da ragioni politiche
(anticomunismo) ed economiche (sbocco alla sovrapproduzione americana). Gli aiuti americani permisero
anche ai Paesi europei di affrontare i problemi sociali in un momento in cui le condizioni di vita della
popolazione erano state rese drammatiche dalla guerra. In Gran Bretagna i laburisti attuarono con
successo la politica del Welfare State; in Francia la rinascita si espresse nellapprovazione di un
Costituzione, che dette vita alla Quarta Repubblica francese. Nel frattempo i Paesi europei sentirono
lesigenza di avviare un autonomo processo di sviluppo, con la prospettiva di ununificazione europea, che
inizialmente invest solo il campo economico. Allo scopo di intensificare i rapporti tra i Paesi membri si
form il Consiglio dEuropa (1949) e nacquero organismi sovranazionali come la Ceca (1951), per la
produzione del carbone e dellacciaio, la Cee, detta anche Mec, per la liberalizzazione dei commerci nel
mercato unico, e lEuratom, per gli studi sullenergia atomica.
La guerra fredda ebbe le sue ripercussioni anche in Asia, a cominciare dalla Cina. Nel Paese si era sciolta
lalleanza antigiapponese fra i nazionalisti di Chiang Kai-shek e i comunisti di Mao Tse-tung, tra i quali si
apr una guerra civile (1946-1949), che si concluse con la vittoria di Mao (gennaio 1949). Chiang si rifugi a
Taiwan, dette vita a uno Stato autonomo e fu riconosciuto dagli Stati Uniti e dai Paesi occidentali come il
capo legittimo del popolo cinese. Nello stesso tempo Mao dava vita alla Repubblica popolare cinese
(1949). Dopo avere stretto unalleanza con Mosca (1950), Mao avvi la modernizzazione del Paese secondo
un modello collettivistico.

Preoccupati dellespansione comunista in Asia, gli Usa appoggiarono la Corea del Sud, che era stata invasa
dalle truppe della Corea del Nord, sostenute dalla Cina e dallUrss. Ne scatur una guerra durata tre anni e
conclusasi con un armistizio, che conferm la divisione della Corea al 38 parallelo (1953).
La guerra di Corea intensific la corsa agli armamenti: nel novembre 1952 gli Stati Uniti fecero esplodere
la prima bomba H e lanno successivo lUrss dichiar di possedere la stessa arma. Il nuovo quadro politico
in Estremo Oriente aveva spinto gli Usa a creare un nuovo sistema di alleanze (tra queste, lo Seato,
alleanza speculare alla Nato) e cambiare strategia verso il Giappone, considerato come un sicuro baluardo
contro il comunismo. Finita loccupazione militare americana con gli accordi di pace del 1951, il Paese
nipponico adott un regime parlamentare e punt sullindustrializzazione, diventando in brevissimo tempo
la terza potenza industriale del mondo.
Dopo la morte di Stalin, la guida dellUrss pass a Nikita Krusciov, il quale dette inizio a una nuova fase di
politica economica e di relazioni internazionali, improntate alla distensione tra i due blocchi (coesistenza
pacifica).
Il XX congresso del Partito comunista sovietico (1956) rese ufficiale il nuovo corso: Krusciov denunci i
crimini commessi da Stalin, auspicando una revisione del sistema (processo di destalinizzazione) e un
miglioramento delle relazioni con lOccidente. Ci non pose per in discussione il sistema economico
politico sovietico e non elimin i gulag, i campi di concentramento in cui continuarono a essere rinchiusi i
dissidenti. I Paesi dellEuropa orientale sperarono nel nuovo corso per ottenere una maggiore autonomia
nei confronti dellUrss. In Polonia il capo del governo Gomulka riusc a imprimere una svolta alla politica
del Paese in una direzione pi liberale. La decisione dei nuovi vertici ungheresi di uscire dal Patto di
Varsavia e di democratizzare il Paese provoc, invece, lintervento armato dei Sovietici (1956) e la
condanna a morte dei capi della rivolta.
Eletto presidente degli Usa (1960), John Fitzgerald Kennedy present un programma dimpegno sociale
chiamato nuova frontiera, destinato a rafforzare la democrazia (lotta contro la discriminazione razziale,
per i diritti civili delle minoranze, aiuti economici alle nazioni pi povere). Kennedy dovette affrontare
due crisi internazionali. La prima fu quella tedesca: in conseguenza del fatto che un numero sempre pi
grande di persone lasciavano Berlino Est per passare a Berlino Ovest, il governo della Rdt decise di
chiudere il confine tra la parte orientale e quella occidentale, costruendo un muro di cemento lungo 155
km (1961). Il muro di Berlino diventer il simbolo della divisione del mondo in due blocchi e della guerra
fredda.
La seconda crisi cui Kennedy si trovo di fronte fu quella di Cuba. Sullisola una rivoluzione guidata da Fidel
Castro aveva abbattuto il regime filoamericano di Batista (1959). Castro attu riforme radicali e
nazionalizz le raffinerie straniere, provocando lembargo americano dello zucchero, che si inaspr dopo
lavvicinamento di Cuba allUrss. Gli Usa, inoltre, appoggiarono la fallita rivolta di alcuni esuli cubani
antica tristi (spedizione nella baia dei Porci, 1961). In risposta Krusciov install basi missilistiche a Cuba,
provocando la reazione americana e portando il mondo a sfiorare la catastrofe atomica, che fu
scongiurata dallo smantellamento della base (1962).
Da quel momento ebbe inizio una politica di distensione tra i blocchi e si giunse al trattato che metteva al
bando gli esperimenti nucleari (1963).
Un contributo al processo di distensione internazionale venne dato dallo spirito pacifista di papa Giovanni
XXIII, promotore del Concilio Vaticano II, con cui la Chiesa cattolica apr il dialogo con le altre fedi e
religioni. Tra il 1963 e il 1964 scomparivano Giovanni XXIII per la morte naturale, Kennedy assassinato a
Dallas e Krusciov destituito. Uscivano di scena cos coloro che si erano presentati al mondo come i garanti
della pace.
Analisi della Guerra Fredda
La fine dell'eurocentrismo
La seconda guerra mondiale non soltanto sancisce la fine del nazifascismo e il trionfo delle democrazie. Il
conflitto, oltre a cambiare la carta territoriale del vecchio continente, segna anche la fine del predominio
politico ed economico dell'Europa. Sulle sue rovine si ergono infatti due nuove superpotenze, Stati Uniti
d'America e Unione Sovietica, entit continentali e multietniche molto diverse dagli Stati-nazione: la
prima, forte di una supremazia economica e militare, e la seconda potenziata dal controllo territoriale di
mezza Europa.
La contrapposizione tra due visioni del mondo
Questi due Paesi rappresentano due modelli politici, sociali e culturali assolutamente antitetici: quello
occidentale si fonda sulla democrazia, e su un'ampia libert individuale; quello sovietico sull'idea di
costruzione di una nuova societ in nome del modello collettivistico, basato sul partito unico, su un
economia pianificata e un'etica anti-individualista. Sulla base di questa contrapposizione ideologica e
antropologica si costituisce un sistema mondiale bipolare: le due superpotenze cercano di controllare
intere zone del pianeta e, in particolare, la vita del continente europeo, dove la linea che divide l'area

socialista da quella capitalista rispecchia le posizioni raggiunte dagli eserciti americano e sovietico alla
fine della guerra.
L'egemonia americana in Europa
Dal dopoguerra in poi gli Usa diventano per l'Europa il principale punto di riferimento non solo materiale,
dal punto di vista, cio, della ricostruzione economica e militare, ma anche ideale e culturale. Prende
forma in quegli anni il mito americano, che appare a tanti Europei, orfani dei valori della vecchia Europa e
desiderosi di trovarne di nuovi, un modo per vivere con speranza e ottimismo. Si avvia, da questo
momento, un rapporto complesso e anche contraddittorio tra vecchio e nuovo continente.
Situazione generale
Crisi di Corea
Dal 1948 la Corea divisa fra il Nord, comunista, e il Sud, sotto l'influenza degli Stati Uniti. Di fronte
all'aggressione della Corea del Nord, una guerra (1950-1953) vede i due blocchi contrapporsi. Alla fine la
divisione confermata con la costruzione di una lunga barriera di cemento armato lungo il 38 parallelo.
Crisi di Ungheria
Nel 1956 l'Urss intervienecon l'esercito a reprimere una rivoluzione in Ungheria. ime Nagy, capo del nuovo
governo, viene giustiziato. L'episodio incrina la credibilit sovietica sia nell'Europa dell'Est sia all'interno
dei partiti comunisti occidentali.
Crisi di Cuba
Dopo la rivoluzione di Fidel Castro (1959) l'isola di Cuba retta da un regime di ispirazione comunista. Nel
1961 la crisi dei missili coinvolge Usa e Urss e rischia di provocare un conflitto nucleare fra i due blocchi.
Durante l'epoca del bipolarismo l'Europa divisa in due dalla cosiddetta cortina di ferro: da una parte gli
Stati occidentali, alleati degli Stati Uniti; dall'altra gli Stati orientali, alleati dell'Unione Sovietica.
Il confine della cortina di ferro attraversa e taglia in due la Germania, che nel 1949 si divide in una
Repubblica federale tedesca (Rtf) e in una Repubblica democratica tedesca (Rdt).
Berlino diventa il simbolo di questa divisione. L'ex capitale tedesca, dopo essere stata suddivisa in quattro
settori controllati da Usa, Francia, Gran Bretagna e Urss, nel 1961 viene spezzata in due dalla costruzione
di un muro da parte dei Sovietici. Il confine fra Berlino Est e Berlino Ovest non sar riaperto fino al 1989.
Nel 1949 nasce in Cina la Repubblica popolare di Mao Tse-tung. la Nuova presenza di un grande Paese
comunista in Asia sposta gli equilibri fra i blocchi. Da quel momento il Giappone, Paese sconfitto e sotto
tutela americana, diventa il principale alleato asiatico degli Stati Uniti.

Potrebbero piacerti anche