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Fisica I

Cognome:

Torino, 23 gennaio 2014


Nome:

N. matr:

Un secchio di massa M legato a una fune di massa Mf e lunghezza L avvolta per un tratto L y
su un rocchetto omogeneo di massa m e raggio R, al quale fissata in un punto P. Il secchio viene
tirato su fino alla massima altezza (y = 0) e poi lasciato cadere. Trascurando lattrito e la resistenza
dellaria, utilizzare la legge di conservazione dellenergia per calcolare:
a) la velocit del secchio in funzione della lunghezza y del tratto di fune svolto (per Mf = 0);
b) laccelerazione del secchio (per Mf = 0);
c) le coordinate del baricentro del tratto L y di fune avvolto sul rocchetto;
d) la velocit del secchio in funzione della lunghezza y del tratto di fune svolto (per Mf > 0);
e) se ci sono condizioni per le quali il secchio lasciato andare non cade.

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli degli esercizi e sui fogli di brutta;
4. lo svolgimento e i risultati dovranno essere riportati in bella utilizzando il fronte e il retro dei fogli degli esercizi; i fogli di brutta non verranno
presi in considerazione ai fini della valutazione della prova, ma dovranno comunque essere consegnati; 5. dopo unora dallinizio della prova
possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 6. al termine della prova si prega di rimanere seduti attendendo
che i fogli vengano ritirati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

La massa di un tratto di fune lungo R d avvolto sul rocchetto

Mf
L

R d.

Il centro di massa di un tratto di fune lungo R = L y avvolto sul rocchetto


rCM =

Mf R
L

1 Z

(ex R cos e y R sin )


0

Mf R
sin
1 cos
d = ex R
ey R
L

Lenergia potenziale del sistema


Ep = Ep,cavo avvolto + Ep,cavo svolto + Ep,secchio




1 cos
Mf g R2
Mf R
Ly
gR
=
Ep,cavo avvolto =
1 cos
L

L
R




y
Mf g y 2
y
g
=
Ep,cavo svolto = Mf
2L
2
L
Ep,secchio = M g y
Lenergia cinetica
Ek = Ek,rocchetto + Ek,cavo avvolto + Ek,cavo svolto + Ek,secchio
 
1 m R2 y 2
Ek,rocchetto =
2 2
R

  2
1 Mf
y
Ek,cavo avvolto =
(L y) R2
2 L
R


1 Mf
Ek,cavo svolto =
y y 2
2 L
1
M y 2
Ek,secchio =
2
La conservazione dellenergia cinetica fornisce:



i
h

2
y
M
g
R
1 m
y
L

y
Mf g y 2
f
+ Mf 1
Mgy
Ek + Ep =
+ Mf + M y 2 +
1 cos

L
L
2 2
2L
L
R


Mf g R2
L
=
1 cos
L
R
s
Ly
L
Mf g y 2 + 2 M g L y + 2 Mf g R2 cos R cos R


y =
(quando l argomento > 0)
m
+ Mf + M L
2

che per Mf = 0 si riduce a

y =

2Mgy
m
+M
2

Il punto y = 0 stabile se

dEp
> 0
dx x=0




y =

g
m
1 + 2M

M
R
L
> sin
Mf
L
R

Fisica I
Cognome:

Torino, 23 gennaio 2014


Nome:

N. matr:

Durante la preparazione del caff con una caffettiera moka (si veda lo schema semplificato in figura)
laria e il vapore acqueo nella regione B vengono riscaldati e spingono lacqua A attraverso il condotto
e il filtro carico di caff. Assumendo che la caffettiera sia un cilindro di sezione S inizialmente
a temperatura ambiente T0, che la differenza di pressione che lacqua deve superare per passare
attraverso il filtro sia pfiltro 105 Pa, che la massima temperatura raggiunta nella caffettiera
sia di poco superiore alla temperatura T1 di ebollizione dellacqua, che il volume B non cambi
significativamente fintanto che T < T1, si calcoli (considerando trascurabili la capacit termica della
caffettiera, le perdite per convezione e irraggiamento, il volume del filtro e del condotto):
a) il numero n di moli di aria contenute inizialmente nella regione B;
b) la differenza di pressione paria dovuta al passaggio dalla temperatura T0 alla temperatura T1;
c) la differenza di pressione pvap dovuta alla vaporizzazione di nvap moli di vapore acqueo;
d) il calore che si deve fornire alla caffettiera perch il caff inizi a uscire;
e) il lavoro necessario a far scendere di dx il livello dellacqua nel serbatoio;
f) quanto calore si deve fornire alla caffettiera per estrarre tutto il caff .
Dopo aver ricavato le necessarie formule si stimino i vari contributi sostituendo i seguenti valori
approssimati: a = d = 4 cm; b = c = 1 cm; S = 10 cm2; calore specifico dellacqua: c = 4 J/(gK); calore
latente di vaporizzazione dellacqua: = 4 104 J/mol; calore specifico dellaria: cV = 1 J/(gK);
T0 = 3 102 K; T1 = 4 102 K; costante dei gas: R = 8 J/(Kmol): pressione atmosferica: p = 105 Pa;
accelerazione di gravit: g = 10 m/s2; densit dellacqua: = 103 kg/m3; dens. dellaria: aria = 1 g/m3.

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli degli esercizi e sui fogli di brutta;
4. lo svolgimento e i risultati dovranno essere riportati in bella utilizzando il fronte e il retro dei fogli degli esercizi; i fogli di brutta non verranno
presi in considerazione ai fini della valutazione della prova, ma dovranno comunque essere consegnati; 5. dopo unora dallinizio della prova
possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 6. al termine della prova si prega di rimanere seduti attendendo
che i fogli vengano ritirati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

a)
V = S b = (10 cm2) (1 cm) = 105 m3
pV
(105 Pa) (105 m3)
n =

4 104 mol
R T0
(8 JK1mol1) (3 102 K)
b)
paria

p V R (T1 T0)
n R (T1 T0)
=
=
=
R T0
V
V


T1
1 p 0.3 p
T0

c)
pvap =

nvap R T1
nvap T1
=
p
V
n T0

d)
pfiltro =
nvap =
Q1
Q2
Q3
Q

=
=
=
=


nvap T1 T1
+ 1 p
pvap + paria =
n T0 T0



 

pfiltro
3
T0
4
1+
1 (4 10 mol)
n
2 1 = 2 104 mol
p
4
T1
c S a (T1 T0) (4 Jg1K1) (106 g/m3) (103 m2) (4 102 m) (102 K) 16 kJ
cV aria S b (T1 T0) (1 Jg1K1) (103 g/m3) (103 m2) (102 m) (102 K) 1 J
nvap (4 104 J/mol) (2 104 mol) = 8 J
Q1 + Q2 + Q3 16 kJ


e)
dW = pfiltro S dx +Z (h x) g S dx
a

(h x) g S dx = pfiltro S a + g S (h a/2) a

W = pfiltro S a +

Qtot

= (105 Pa) (103 m2) (4 102 m)


+(10 m/s2) (106 g/m3) (103 m2) (8 102 m) (4 102 m) = 4 J+32 J = 36 J
= Q + W 16 kJ

Fisica I
Cognome:

Torino, 8 luglio 2013


Nome:

N. matr:

In un incrocio unautomobile A di massa mA urta unautomobile B di massa mB. I rilievi della polizia
rivelano che, subito prima dellurto, lautomobile A e lautomobile B procedevano come in figura
lungo vie formanti un angolo di 60. Dopo lurto i rottami delle due auto sono rimasti uniti ed i loro
pneumatici hanno lasciato strisciate di slittamento lunghe nella direzione individuata dallangolo
prima di arrestarsi. Viene richiesta una perizia per stabilire se una delle due automobili superava il
limite di velocit. Supponendo che le ruote di entrambe le automobili siano rimaste bloccate dopo
lurto e che il coefficiente di attrito dinamico fra le ruote bloccate e la pavimentazione sia d, si calcoli:
a) la velocit vf delle due automobili immediatamente dopo lurto;
b) le velocit vA e vB di ciascuna automobile prima dellurto.

teorema dell energia:


1
(mA + mB) vf2 = d (mA + mB) g
2

vf =

2 d g

conservazione della quantit di moto:


1
mA vA + mB vB = (mA + mB) vf cos
2
3
mB vB = (mA + mB) vf sin
2


mA
2
1+
2 d g sin

vB =
mB
3




mB
sin
vA = 1 +
2 d g cos
mA
3

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli prestampati e sui fogli bianchi; il
fronte e il retro dei fogli prestampati saranno usati per riportare in bella lo svolgimento e i risultati degli esercizi; 4. dopo unora dallinizio della
prova possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 5. al termine della prova si prega di rimanere seduti
attendendo che i fogli vengano ritirati; 6. verranno corretti solo i fogli prestampati; i fogli di brutta non verranno presi in considerazione ma
dovranno comunque essere consegnati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

Fisica I

Torino, 8 luglio 2013

Cognome:

Nome:

N. matr:

Su un disco omogeneo di densit e raggio R saldato coassialmente come in figura un secondo


disco di uguale densit e raggio r. Il sistema inizialmente fermo e libero di ruotare senza attrito
attorno a un asse fisso verticale passante per il suo centro O. Un proiettile puntiforme di massa m
viene lanciato con velocit v nel piano del disco maggiore e ne urta il bordo formando un angolo
con la direzione normale. In seguito allurto il proiettile rimbalza con velocit v in una direzione che
forma il medesimo angolo con la direzione normale. Posto che lurto sia elastico e che la coppia di
dischi abbia massa M , determinare:
a) la velocit angolare della coppia di dischi dopo lurto;
b) la velocit v del proiettile dopo lurto.

con

M = (R2 + r2)
1
1

M R4 + r 4
I =
( R2) R2 + ( r 2) r 2 =
(R4 + r 4) =
= c m R2
2
2
2
2 R2 + r 2
I
1 M 1 + (r/R)4
c =
=
;
2
mR
2 m 1 + (r/R)2

m v0 R sin = m v R sin + I
(conservazione del momento angolare)
v v0 sin
(v v0) m R sin
=
;

=
R
c
I

m v02 = m v 2 + I 2
(conservazione dell energia)
1
v02 v 2 =
(v v0)2 (sin )2 c (v0 + v) = (sin )2 (v0 v)
c
2c
(sin )2 c
v0,
v v0 =
v0

v =
2
(sin )2 + c
(sin ) + c
2 sin v0

=
.
(sin )2 + c R

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli prestampati e sui fogli bianchi; il
fronte e il retro dei fogli prestampati saranno usati per riportare in bella lo svolgimento e i risultati degli esercizi; 4. dopo unora dallinizio della
prova possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 5. al termine della prova si prega di rimanere seduti
attendendo che i fogli vengano ritirati; 6. verranno corretti solo i fogli prestampati; i fogli di brutta non verranno presi in considerazione ma
dovranno comunque essere consegnati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

Fisica I

Torino, 8 luglio 2013

Cognome:

Nome:

N. matr:

Una mole di gas perfetto monoatomico effettua il ciclo reversibile descritto in figura. Supponendo di
partire dallo stato A, di cui sono note pA e VA, e sapendo che pB = pA/2 e VB = 3 VA:
a) si determini lungo quali cammini il sistema assorbe calore;
b) si calcoli il rendimento del ciclo;
c) si calcoli la variazione di entropia nella trasformazione AB.

a)

b)

c)

QBC

QCA

WAB

UAB

QAB

SAB

=
=
(n=1)

5
pC V C pB V B
5
5
nR
=
pB (VA VB) = pA VA < 0
2
nR
2
2
pA V A pC V C
3
3
3
nR
=
(pA pB) VA =
pA V A > 0
CV (TA TC) =
nR
2
4
2
3
1
(pA + pB) (VB VA) =
pA V A
2
2
3
3
(pB VB pA VA) =
pA V A
2
4
9
UAB + WAB =
p A VA > 0
4
C p (TC TB) =

1
1
(pA pB) (VB VA) =
pA V A
2
2
W
1
W
=
=
QCA + QAB
6
Qass

Z B
Z B
Q
dU + p dV
3
dT p dV
=
=
nR
+
T
T
2
T
T
A
A
A


Z B
3
3
d(p V )
p dV
pB V B
VB
=
nR
+nR
n R log
+ n R log
2
2
pV
pV
pA V A
VA
A
3
3
R log + R log 3
2
2

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli prestampati e sui fogli bianchi; il
fronte e il retro dei fogli prestampati saranno usati per riportare in bella lo svolgimento e i risultati degli esercizi; 4. dopo unora dallinizio della
prova possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 5. al termine della prova si prega di rimanere seduti
attendendo che i fogli vengano ritirati; 6. verranno corretti solo i fogli prestampati; i fogli di brutta non verranno presi in considerazione ma
dovranno comunque essere consegnati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

Fisica I

Torino, 22 luglio 2013

Cognome:

Nome:

N. matr:

Lastronave Icarus 1 si avvicina a un pianeta con velocit v0 = 102 m/s provenendo dallo spazio
profondo. Lequipaggio ibernato e non pu modificare la traiettoria dellastronave.
Il pianeta privo di atmosfera, ha raggio R = 106 m, ed composto da un nocciolo interno di raggio
2
R/2 avente densit = 1 103 kg m3 e da un mantello esterno di densit = 7 . La massa
dellastronave trascurabile rispetto alla massa del pianeta.
Si utilizzi il valore approssimato G = 8 1011 m3 kg1 s2 per la costante gravitazionale.
a) determinare i valori di b (si veda la figura) per i quali lastronave evita limpatto col pianeta;
b) nel caso in cui lastronave riesca a evitare limpatto, entra in orbita attorno al pianeta o sfugge
nuovamente nello spazio?
c) se la massa del pianeta fosse distribuita in maniera uniforme il risultato cambierebbe?
Motivare le risposte.
[Suggerimento: calcolare la velocit di Icarus 1 nel punto di massimo avvicinamento al pianeta.]

M =

4
3

R 3
2

4 
+ 3 R3

R 3 

R3
6

( + 7 ) =

R3
2

= 5 1020 kg.

La traiettoria che permette il massimo avvicinamento evitando limpatto sfiora il pianeta passando
a una distanza R dal suo centro. La velocit v1 in quellistante si pu determinare usando la conservazione dellenergia meccanica e del momento angolare:
1
2

m v02 =

1
2

m v12 G

Mm
R

v12 = v02 + 2 G
 2
bv
2
v1 = R0 ,

M
R

m v0 b = m v1 R

quindi:




2GM
2 (8 1011 m3kg1 s2) (5 1020 kg)
2
2
2
= 9 R2
b = R 1 + R v2 = R 1 +
(106 m) (102 m/s)2
0

b > 3R = 3 106 m.

Lenergia meccanica dellastronave a grande distanza dal pianeta positiva, quindi una volta superato
il pianeta lastronave si allontana senza essere catturata dal suo campo gravitazionale.
Il teorema di Gauss assicura che il campo gravitazionale generato dal pianeta identico a quello che
si avrebbe se tutta la massa fosse concentrata nel centro, quindi se la massa fosse stata distribuita
in modo uniforme avremmo trovato lo stesso risultato.

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli prestampati e sui fogli bianchi; il
fronte e il retro dei fogli prestampati saranno usati per riportare in bella lo svolgimento e i risultati degli esercizi; 4. dopo unora dallinizio della
prova possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 5. al termine della prova si prega di rimanere seduti
attendendo che i fogli vengano ritirati; 6. verranno corretti solo i fogli prestampati; i fogli di brutta non verranno presi in considerazione ma
dovranno comunque essere consegnati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

Fisica I
Cognome:

Torino, 22 luglio 2013


Nome:

N. matr:

Un rocchetto omogeneo di massa M formato da due dischi di raggio R e da un cilindretto di raggio


r = R/2 di spessore uguale allo spessore dei due dischi inizialmente fermo su un piano inclinato di
un angolo = 30 rispetto al piano orizzontale. A un filo di massa trascurabile avvolto sul cilindretto
R situata nel piano di simmetria del rocchetto, parallela al piano
applicata una forza costante F
inclinato e diretta come in figura. Se il coefficiente di attrito statico relativo al contatto dei dischi
col piano = 3/4, determinare:
a) per quali valori di F il rocchetto rotola senza strisciare da destra verso sinistra;
b) la legge di moto del rocchetto per questi valori di F ;
c) se per questi valori di F il filo si avvolge o si svolge, e perch.

M = 2 R2 h + r 2 h = mdischi + mcilindro
1
1
2 + (r/R)4 M R2
11
ICM =
mdischi R2 + mcilindro r2 =
=
M R2
2
2 + (r/R)2 2
2
24
35
M R2
IA = ICM + M R2 =
24
IA = F (R r) M
(II equazione
cardinale)
 g R sin 

r F
24
M g sin
1

a = R =
g sin > 0 per F >
;
(1)
R M
35
1 r/R
il moto uniformemente accelerato.
Fa.s. = F M g sin (componente tangenziale della I equazione cardinale)
|F M g sin | < M g cos
(legge di Coulomb per l attrito statico)

M g (sin cos ) < F < M g (sin + cos ); tenendo conto anche della condizione (1):

4+3 3
M g sin
< F < M g (sin + cos ) =
M g;
Mg =
1 r/R
8
il filo si avvolge perch durante il moto > 0.

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli prestampati e sui fogli bianchi; il
fronte e il retro dei fogli prestampati saranno usati per riportare in bella lo svolgimento e i risultati degli esercizi; 4. dopo unora dallinizio della
prova possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 5. al termine della prova si prega di rimanere seduti
attendendo che i fogli vengano ritirati; 6. verranno corretti solo i fogli prestampati; i fogli di brutta non verranno presi in considerazione ma
dovranno comunque essere consegnati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

Fisica I

Torino, 22 luglio 2013

Cognome:

Nome:

N. matr:

Un cilindro a pareti adiabatiche e munito di pistone, anchesso isolante e a tenuta stagna, diviso
in due parti uguali da un setto. Inizialmente il pistone bloccato nella posizione di figura e la parte
sinistra, di volume V1 =2 litri, contiene n = 0.5 moli di gas perfetto monoatomico alla temperatura
T1 =270 K, mentre nella parte destra vi il vuoto.
a) Viene eliminato il setto e il gas si espande liberamente. Determinare lo stato finale del gas
(valori di pressione, volume e temperatura) e la variazione di entropia del gas.
b) Successivamente il gas viene compresso in modo reversibile tramite il pistone fino a riportarlo
al volume iniziale. Determinare la temperatura e la pressione del gas in questo stato e il lavoro
subito dal gas.
[R = 0.08 litri atm /(moli K)]

Espansione libera: W12 = 0 e Q12 = 0, quindi U12 = 0 e T2 = T1 = 270 K;


nRT

(0.5 moli) (0.08 litri atm /(moli K)) (270 K)

= 2.7 atm.
V2 = 2V1 = 4 litri, quindi p2 = 2V1 1 =
(4 litri)






R 2
V
V
T
S12 = 1 dS =ncV log T2 +nR log V2 =nR log V2 =nR log (2) = 0.04 log (2) litri atm/K
1

La trasformazione 2 3 una compressione adiabatica reversibile: p2 V2 =p3 V3 dove V3 = V1,



 
22/3 5.4 atm (2 litri)
p V
V
quindi p3 = p2 V2 = 25/3 p2 =22/3 5.4 atm, T3 = n3 R3 = (0.5 moli) (0.08 litri atm/(moli K)) = 22/3 270 K.
1

Per il primo principio:

W23 = Q23 U23 = U23 = ncV (T3 T2) = (22/3 1) 16.2 litri atm

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli prestampati e sui fogli bianchi; il
fronte e il retro dei fogli prestampati saranno usati per riportare in bella lo svolgimento e i risultati degli esercizi; 4. dopo unora dallinizio della
prova possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 5. al termine della prova si prega di rimanere seduti
attendendo che i fogli vengano ritirati; 6. verranno corretti solo i fogli prestampati; i fogli di brutta non verranno presi in considerazione ma
dovranno comunque essere consegnati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

Fisica I

Torino, 16 settembre 2013

Cognome:

Nome:

N. matr:

Un pendolo costitutito da un filo inestensibile di massa trascurabile e lunghezza L e da un pesetto


assimilabile a una massa puntiforme m oscilla in un piano verticale. A una distanza d dal punto di
sospensione del pendolo fissato un piolo P (si veda la figura).
a) Il pendolo inizialmente in quiete viene lasciato libero di oscillare partendo da unaltezza h al

di sotto del piolo; quali altezze h pu raggiungere la massa m dopo che il filo ha urtato il piolo?
b) Calcolare la velocit del pendolo nel momento in cui il filo urta il piolo, e la tensione del filo
allistante iniziale e subito prima dellurto, se il pendolo viene lasciato cadere partendo da un
angolo iniziale .
c) Calcolare il valore minimo di d tale che, lasciando cadere il pendolo a partire dalla posizione
orizzontale ( = 90), questo descriva una circonferenza completa centrata nel piolo.

a) Per la conservazione dellenergia la quota massima raggiungibile h = h.


p
b) v = 2gL (1 cos ) ; la tensione nel filo sar m g cos allistante inizale, e
T = m g + m v 2/L = (3 2 cos ) mg al momento dellurto.

c) Conservazione dellenergia quando la massa si trova sulla verticale del piolo:


1

mg [L 2(L d)] = 2 mv 2, v 2 = 2(2d L)g .


Affinch il pendolo percorra una circonferenza completa necessario che quando la massa si trova
sulla verticale del piolo, la forza centrifuga superi la forza peso, cio:
mv 2
Ld

>mg, quindi

2(2d L)
Ld

>1, da cui risolvendo: d > 5 L.

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli degli esercizi e sui fogli di brutta;
4. lo svolgimento e i risultati dovranno essere riportati in bella utilizzando il fronte e il retro dei fogli degli esercizi; i fogli di brutta non verranno
presi in considerazione ai fini della valutazione della prova, ma dovranno comunque essere consegnati; 5. dopo unora dallinizio della prova
possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 6. al termine della prova si prega di rimanere seduti attendendo
che i fogli vengano ritirati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

Fisica I

Torino, 16 settembre 2013

Cognome:

Nome:

N. matr:

Un disco omogeneo di raggio R e massa M saldato a un albero di raggio r e momento di inerzia


trascurabile libero di ruotare senza attrito intorno a un asse verticale. Una massa m sospesa
come in figura mediante un filo inestensibile che si avvolge sullalbero senza slittare. Allistante t=0
la massa m, inizialmente in quiete, viene lasciata cadere.
a) Calcolare il tempo th al quale la massa m risulta aver percorso la distanza h.
b) Calcolare il numero nh di giri compiuti dalla ruota in questo tempo.
c) Sul bordo della ruota attaccato un magnetino di massa m0 che esercita una forza F sul
disco. La massa del magnetino e il suo momento di inerzia rispetto allasse di rotazione sono
trascurabili. Determinare listante tF al quale il magnetino si stacca dal disco.

I =
I =
m z =

z =

th =
nh =

1
M R2,
z = r
2
rT
mg T
gt
g
, z =
,
2
1 + I/m r 2
1 + I/m r
s

I
2h
1+
2
mr
g

z =

1
g t2
2 1 + I/m r 2

h
2r

(g tF )2
m0 R
F = m0 2 R =
r 2 (1 + I/m r 2)2
p 2

F r /m0 R
I
tF = 1 +
2
g
mr

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli degli esercizi e sui fogli di brutta;
4. lo svolgimento e i risultati dovranno essere riportati in bella utilizzando il fronte e il retro dei fogli degli esercizi; i fogli di brutta non verranno
presi in considerazione ai fini della valutazione della prova, ma dovranno comunque essere consegnati; 5. dopo unora dallinizio della prova
possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 6. al termine della prova si prega di rimanere seduti attendendo
che i fogli vengano ritirati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

Fisica I

Torino, 16 settembre 2013

Cognome:

Nome:

N. matr:

Un lingotto di metallo incandescente di massa m a temperatura TA raffreddato mediante immersione in un recipiente contenente un volume VA di acqua che si trova inizialmente a temperatura TA.
Quando il sistema raggiunge lequilibrio termico rimane nel recipiente un volume VB di acqua.
Trascurando gli scambi di calore con lambiente esterno:
a) si determini la temperatura iniziale del metallo;
b) si calcoli la variazione di entropia.
[Si indichino con c, c, , rispettivamente il calore specifico del metallo, il calore specifico dellacqua,
il calore latente di vaporizzazione dellacqua, e la densit dellacqua.]

m c (TA T ) = VA c (TB TA)


m c (T TB) = (VA VB)
m c (TA TB) = VA c (TB TA) + (VA VB )
VA c
(VA VB )

TA = TB + (TB TA) +
m
c
Z TB m c
Z TB
dT (VA VB )
dT
VA c
m c
S =
+
+

T
T
TB
TA
TA
TB
TB (VA VB )
= m c log + VA c log
+
TA
TA
TB
(TB = temperatura di ebollizione dell acqua)

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli degli esercizi e sui fogli di brutta;
4. lo svolgimento e i risultati dovranno essere riportati in bella utilizzando il fronte e il retro dei fogli degli esercizi; i fogli di brutta non verranno
presi in considerazione ai fini della valutazione della prova, ma dovranno comunque essere consegnati; 5. dopo unora dallinizio della prova
possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 6. al termine della prova si prega di rimanere seduti attendendo
che i fogli vengano ritirati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

Fisica I
Cognome:

Nome:

N. matr:

Un sistema costituito da due blocchi rettangolari A, B di massa rispettivamente mA e mB connessi


da un filo inestensibile di massa trascurabile e lunghezza complessiva l che passa allinterno di una
carrucola, anchessa di massa trascurabile, sospesa a unaltezza h al di sopra del piano orizzontale.
Sul blocco A agisce una forza (non costante) che tira A verso destra. Le due masse sono libere di
muoversi senza attrito come rappresentato in figura. Sapendo che il corpo A si trova inizialmente
nel punto O (punto del piano su cui scorre A corrispondente alla verticale di B) con velocit v0,
determinare in funzione della posizione di A (e quindi in termini della sua coordinata x) la forza F
che deve essere esercitata sul corpo A affinch si muova di moto uniforme.

h
B
mB

A
O

v0

F
A
mA

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli degli esercizi e sui fogli di brutta;
4. lo svolgimento e i risultati dovranno essere riportati in bella utilizzando il fronte e il retro dei fogli degli esercizi; i fogli di brutta non verranno
presi in considerazione ai fini della valutazione della prova, ma dovranno comunque essere consegnati; 5. dopo unora dallinizio della prova
possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 6. al termine della prova si prega di rimanere seduti attendendo
che i fogli vengano ritirati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

Soluzione
C

T
h yB
B
mB

A
O

v0

T
mA
A

xA

Le equazioni del moto per A e B sono (si veda la figura):




mA xA = T cos + F
mB yB = T mB g

(1)

Le coordinate xA, xB non sono indipendenti, ma devono soddisfare la relazione:


= BC + CA = h yB +

x2A + h2

(2)

Lanaloga relazione tra le velocit si ottiene facilmente derivando ambo i membri della Eq. (2) rispetto
al tempo:
0 =

d
d
= yB + AC
dt
dt

yB =

dp 2
xA x A
xA + h2 = p
dt
x2A + h2

x A =const

xA v0
x2A + h2

(3)

Derivando ancora troviamo laccelerazione del corpo B, che ci servir per calcolare la tensione nel filo:
yB =

d xA v 0
v02 h2
p
=
dt x2A + h2
(x2A + h2)3/2

(4)

Siccome xA = 0 (il corpo A si muove di moto rettilineo uniforme) dalla seconda delle Eq. (1) segue
che la forza da applicare F = T cos , mentre la prima delle Eq. (1) fornisce T = mB (yB + g). Quindi:
F = mB

!
v02 h2
+ g cos
(x2A + h2)3/2

(5)

Non rimane
pche esprimere cos in termini delle coordinate dei
p due corpi A, B. Per farlo notiamo
che CA = x2A + h2 e che CA cos = xA, quindi cos = xA/ x2A + h2 . Si ottiene cos che la forza
necessaria a mantenere la velocit di A costante e uguale a v0
F = F (xA) = mB

v02 h2
+g
(x2A + h2)3/2

xA
x2A + h2

(6)

Fisica I
Cognome:

Nome:

N. matr:

Una banderuola rettangolare di legno omogenea di massa m e lati a, b libera di ruotare intorno a
un suo lato verticale vincolato mediante due cerniere lisce A, B (si veda la figura). Un proiettile di
massa mp viene sparato con velocit v lungo una traiettoria orizzontale inclinata di 60 rispetto al
piano della banderuola e ne colpisce il centro di massa conficcandosi nel legno. Determinare:
a) la velocit angolare della banderuola dopo lurto;
b) la frazione di energia dissipata nellurto;
c) la reazione vincolare in A e in B prima dellurto;
d) la reazione vincolare in A e in B dopo lurto.

A
x

B
a

mp, v

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli degli esercizi e sui fogli di brutta;
4. lo svolgimento e i risultati dovranno essere riportati in bella utilizzando il fronte e il retro dei fogli degli esercizi; i fogli di brutta non verranno
presi in considerazione ai fini della valutazione della prova, ma dovranno comunque essere consegnati; 5. dopo unora dallinizio della prova
possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 6. al termine della prova si prega di rimanere seduti attendendo
che i fogli vengano ritirati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

Soluzione
Il momento di inerzia della banderuola rispetto allasse AB prima dellurto I = m a2/3.
Dopo lurto il corrispondente momento dinerzia del sistema composto dalla banderuola e dal proiettile I = m a2/3 + mp a2/4.
a) La componente verticale del momento rispetto al polo B delle forze esterne agenti sul sistema
nulla, quindi la corrispondente componente del momento angolare si conserva nellurto:

d mp v
3 v/a

d mp v = I =
=

I
(4/3) (m/mp) + 1

dove d = 3 a/4 la distanza della traiettoria del proiettile dallasse AB e la velocit angolare
del sistema dopo lurto.
b)
E =

1
1
mp v 2 I 2
2
2

1
2

E
1
= 1
> 0
(16/9) (m/mp) + (4/3)
mp v 2

c)
F

FA

R
mg
F

m+mp g

FB

I momenti rispetto ai poli A e B delle forze applicate sulla banderuola prima dellurto si annullano:
Fb = mg

a
2

F =

a
mg
2b

Analogamente si annullano la componente verticale e orizzontale della risultante delle forze:


N = mg
d) Dopo lurto il sistema ruota con velocit angolare costante. La componente orizzontale della
forza centrifuga (relativa rispettivamente alla banderuola e al sistema)
Z a
Z a
m
a
a
a
2
2 r dr = m 2 ,
r dm =
R = R + mp 2
= (m + mp) 2
R =
a
2
2
2
0
0
Procedendo come al punto precedente si trova:
FA = F + R /2
FB = F R /2
N = (m + mp) g

Fisica I
Cognome:

Nome:

N. matr:

Un gas ideale in un contenitore occupa inizialmente un volume VA e si trova a pressione pA. Successivamente per mezzo di una sequenza di trasformazioni reversibili: la sua pressione triplicata a
volume costante (processo A B); il volume ridotto di un fattore tre a pressione costante (processo
B C); il volume triplicato a temperatura costante (processo C D). Determinare:
a) le temperature iniziale e finale TA e TD in funzione di TB (che si suppone nota);
b) la pressione pD nello stato finale, e rappresentare i tre processi in un diagramma p-V ;
c) il numero di moli n del gas in funzione di pA , VA e di TB ;
d) il calore assorbito durante il processo A B e il calore ceduto durante il processo B C in
funzione di pA , VA e del calore specifico c p (che si suppone noto);
e) la variazione di energia interna del gas nel processo A D;
f) la variazione di entropia del gas nel processo A D.

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli degli esercizi e sui fogli di brutta;
4. lo svolgimento e i risultati dovranno essere riportati in bella utilizzando il fronte e il retro dei fogli degli esercizi; i fogli di brutta non verranno
presi in considerazione ai fini della valutazione della prova, ma dovranno comunque essere consegnati; 5. dopo unora dallinizio della prova
possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 6. al termine della prova si prega di rimanere seduti attendendo
che i fogli vengano ritirati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

Soluzione
a)
p A VA = n R T A
pB V B = 3 pA V A = n R T B
pC V C = 3 pA

1
VA = n R TC
3

TA =
TA

1
TB
3
1
= TC = TD =
TB
3

b)
pD V D = n R T D = pD V A = n R T A = pA V A

pD = pA

quindi gli stati A e D coincidono e la trasformazione ciclica:


p

AD
V

c)
n =

3 pA V A
pA V A
=
R TB
R TA

d)


cp
1
QAB = n cV 2 TA = 2 pA VA
R
cp
QBC = 2 pA VA
R
e) siccome la trasformazione A D reversibile e ciclica, lenergia interna non varia;
f) siccome la trasformazione A D reversibile e ciclica, lentropia non varia.

Fisica I
Cognome:

Torino, 30 giugno 2014


Nome:

N. matr:

Un pendolo semplice di massa m1 e lunghezza l tenuto fermo in equilibrio statico in una posizione
caratterizzata da un angolo = /2 rispetto alla verticale. Allistante iniziale il pendolo viene lasciato
libero di oscillare e quando raggiunge la verticale urta in modo elastico contro una massa m2 ferma
sul bordo di un gradino alto h. Dopo lurto la massa m2 cade in avanti sotto lazione della forza peso.
Sapendo che m1 =m2 =m e trascurando la resistenza dellaria, calcolare:
a) la velocit v2 di m2 subito dopo lurto;
b) langolo di oscillazione massimo max raggiunto dalla massa m1 dopo lurto;
c) il tempo di caduta tc, la gittata d e la velocit di caduta vc della massa m2 allimpatto con il
terreno;
d) una stima dellerrore tc nel valore del tempo di caduta della massa m2, supponendo che i
dati del problema siano noti con incertezze m, g, l, h.

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli degli esercizi e sui fogli di brutta;
4. lo svolgimento e i risultati dovranno essere riportati in bella utilizzando il fronte e il retro dei fogli degli esercizi; i fogli di brutta non verranno
presi in considerazione ai fini della valutazione della prova, ma dovranno comunque essere consegnati; 5. dopo unora dallinizio della prova
possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 6. al termine della prova si prega di rimanere seduti attendendo
che i fogli vengano ritirati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

a) Lenergia del pendolo


E =

m 2
v m g l cos
2

(c.in.)

di qui ricaviamo la velocit di m1 subito prima dellurto:

v1() = 2 g l cos

v1(=0) v0 =

2 gl

Nellurto si conservano energia e quantit di moto; ricordando che m1 = m2 = m si ha:


v0 = v1 + v2 v02 = v12 + v22 + 2 v1 v2
v02 = v12 + v22

(cons. q.d.m.)
(cons. energia)

confrontando le due equazioni si deduce che v1 v2 = 0, quindi dopo lurto v1 = 0, v2 = v0 i.

b) Dopo lurto la massa m1 in quiete, quindi max = 0.

c) Indicando con t = 0 listante dellurto, prendendo lo spigolo del gradino come origine degli assi, e
orientando lasse y verso il basso, la legge del moto di m2 :
x = v0 t,

y =

1 2
gt
2

da cui derivando rispetto al tempo:


x = v0,

y = g t

Limpatto con la base del gradino (y = h) avviene al tempo tc = 2 h/g , la gittata d = v0 tc = 2 h l ,

e allistante dellimpatto la velocit vc = v0 i + g tc j = 2 g l i + 2 g h j.


d) Usando la legge di propagazione degli errori:
(tc)2 =

tc
h

2

(h)2 +

tc
g

2

(g)2

tc = tc

s

h
2h

2

g
+
2g

2

Fisica I
Cognome:

Torino, 30 giugno 2014


Nome:

N. matr:

In un piano verticale una ruota omogenea di massa m e raggio R rotola su un binario orizzontale
(coefficiente di attrito statico ) ed ha il centro C collegato a un punto fisso O del binario mediante
una molla ideale avente lunghezza a riposo nulla e costante elastica k. Inizialmente la molla ha
lunghezza R, il centro C ha velocit v0 e la ruota non striscia. Determinare:
a) la legge del moto di C nellipotesi che la ruota non strisci;
b) la reazione vincolare nel punto di contatto tra la ruota e il binario, in funzione del tempo;
c) il massimo valore di v0 per il quale la ruota durante il proprio moto non striscia.
(Suggerimento: si scriva la forza elastica agente su C come F = k r, con r = OC).

C
k

m, R

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli degli esercizi e sui fogli di brutta;
4. lo svolgimento e i risultati dovranno essere riportati in bella utilizzando il fronte e il retro dei fogli degli esercizi; i fogli di brutta non verranno
presi in considerazione ai fini della valutazione della prova, ma dovranno comunque essere consegnati; 5. dopo unora dallinizio della prova
possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 6. al termine della prova si prega di rimanere seduti attendendo
che i fogli vengano ritirati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

Scegliamo come coordinata libera la coordinata x del centro C rispetto allorigine O. La velocit
angolare della ruota = x/R. Il momento di inerzia IC = m R2/2. Durante il moto di puro
rotolamento lenergia del sistema si conserva:
E =

1
1
k
3
k
m x 2 + IC 2 + (R2 + x2) =
m x 2 + x2 + const = const
2
2
2
4
2

a) Lequazione di moto di C si ottiene derivando rispetto al tempo e dividendo per x:


3
m x = k x
2
che lequazione di un moto armonico con pulsazione =

2 k/3 m . Quindi:

x(t) = A cos t + B sin t


x(t) = A sin t + B cos t
da cui, imponendo le condizioni iniziali x(0) = 0, x (0) = v0 si trova la legge del moto
x(t) =

v0
sin t

b) La reazione vincolare nel punto di contatto ha una componente N normale al vincolo e una
componente Fs tangente. La prima equazione cardinale per la ruota fornisce:
m x = Fs k x
0 = N kRmg
da cui
Fs = m x + k x =
N = kR+mg

mk
v0 sin t
6

c) Non vi strisciamento se soddisfatta la condizione di Coulomb |Fs| 6 N :


r

mk
v0 |sin t| 6 (k R + m g)
6

Tenendo conto che |sin t| 6 1 durante il moto e che il valore 1 effettivamente raggiunto nei punti
di inversione si trova che deve essere
r
6
v0 6 (k R + m g)
mk

Fisica I
Cognome:

Torino, 30 giugno 2014


Nome:

N. matr:

Due moli di gas perfetto monoatomico, inizialmente in uno stato A con volume VA e temperatura TA,
sono sottoposte a una trasformazione isocora che le porta a una temperatura TB = TA/2. Successivamente il gas sottoposto a una compressione adiabatica che lo porta a uno stato C con la stessa
temperatura di A. infine il gas riportato in A lungo unisoterma. Tutte le trasformazioni sono
reversibili.
a) Si disegnino le trasformazioni sul piano p-V ;
b) si determini il volume VC del gas in C in funzione del volume VA;
c) si determini il rendimento del ciclo.

Regole per lo svolgimento della prova scritta: 1. si possono portare al tavolo solo gli strumenti per scrivere e un documento di identificazione;
non permesso in particolare portare con s calcolatrici, telefoni cellulari, libri, appunti o fogli propri; 2. per il regolare svolgimento della prova
necessario mantenere il massimo silenzio, non scambiare informazioni con i colleghi, e attenersi alle indicazioni che verranno fornite; 3. al momento
dellinizio della prova si provveder a scrivere il proprio nome, cognome e numero di matricola su tutti i fogli degli esercizi e sui fogli di brutta;
4. lo svolgimento e i risultati dovranno essere riportati in bella utilizzando il fronte e il retro dei fogli degli esercizi; i fogli di brutta non verranno
presi in considerazione ai fini della valutazione della prova, ma dovranno comunque essere consegnati; 5. dopo unora dallinizio della prova
possibile uscire dallaula consegnando il compito, ma non consentito il rientro; 6. al termine della prova si prega di rimanere seduti attendendo
che i fogli vengano ritirati; 7. linosservanza delle regole comporta lannullamento della prova.

a) Nella trasformazione A B il gas viene raffreddato mantenendo costante il volume:


pA V A = n R T A
pB VA = n R TB = n R (TA/2) pB = pA/2
p

B
V

b) Nella compressione adiabatica B C:


5
3
5
R/ R =
2
2
3
= n R T A = pA V A
= (pA/2) VA da cui, dividendo membro a membro:

= c p/cV =
pC VC = n R TC
pC VC = pB VB
1 1
V
VC 1 =
2 A

VC = 2

VA = 23/2 VA

c) Calcolo del rendimento:


lungo l isocora:
lungo l isoterma:

3 TA
3
QAB = E int = n cV (TB TA) = n R
= n R TA
2Z 2
4
Z A
A
dV
VA
QCA = Lsistema,CA =
p dV = n R TA
= n R TA ln
V
VC
C
C
Lsistema
QCA |QAB|
|QAB|
1
=
=
= 1
= 1
Qassorbito
QCA
QCA
2 ln 2

Fisica I
Cognome:

Nome:

N. matr:

Si consideri il sistema rappresentato in figura. La molla ideale e ha massa trascurabile e costante


elastica k. La carrucola costituita da un cilindro omogeneo di raggio R e massa M che ruota
senza attrito attorno ad un asse orizzontale passante per il centro. Un filo inestensibile e di massa
trascurabile che si avvolge sulla carrucola senza strisciare collega la molla ad una massa m. Calcolare:
a) lallungamento x0 della molla e la tensione T nel filo allequilibrio;
b) la reazione vincolare agente allequilibrio sullasse della carrucola;
c) il periodo delle oscillazioni di m attorno alla propria posizione di equilibrio.

k
M, R

a) Lallungamento x0 della molla allequilibrio si ottiene dalla condizione che siano equilibrati i
momenti rispetto al centro della carrucola delle forze agenti sulla carrucola stessa:
k x0 R = T R = m g R

x0 =

mg
,
k

T = mg

b) Scelti gli assi x, y nella maniera consueta, ricaviamo la reazione vincolare F agente sulla cerniera
dalla condizione che si annulli la risultante delle forze agenti sulla carrucola:
F TiTj Mgj = 0

F = m g i + (m + M )g j

c) Il momento di inerzia del cilindro rispetto al proprio asse I = M R2/2. Scriviamo lequazione per
la conservazione dellenergia scegliendo la posizione di equilibrio di m come origine degli assi:
1
1
k
I 2 + m y 2 + (y x0)2 + m g y = const
2
2
2
dove = y/R. Derivando rispetto al tempo, dividendo per y e ricordando che x0 = m g/k si trova
lequazione del moto:


M
+ m y = k y
2
p
che descrive un moto armonico con pulsazione = k/(M /2 + m) e periodo
r
2
M /2 + m
T =
= 2

k
1

Fisica I
Cognome:

Nome:

N. matr:

Un cuneo di massa M e angolo alla base = /6 poggia su un piano orizzontale ed inizialmente


fermo (si veda la figura). Sulla superficie inclinata del cuneo viene lanciata verso il basso lungo il
piano inclinato una massa m con velocit iniziale v0, partendo da una distanza L dalla base del piano
inclinato. Tra il cuneo ed il piano orizzontale si ha attrito statico , mentre non si ha attrito tra il
corpo e cuneo. Assumendo che il cuneo non si muova, determinare
a) la velocit di m nel momento in cui raggiunge la base del piano inclinato;
b) il minimo valore del coefficiente di attrito statico tra cuneo e piano di appoggio necessario
affinch il cuneo rimanga fermo;
c) la velocit del cuneo quando la massa m raggiunge la base del piano inclinato nel caso in cui
non vi sia attrito fra il cuneo e il piano di base, e inoltre M = m. Si assuma che il contatto
tra i corpi si mantenga sempre durante il moto.
m
v0

n
n
mg
Mg

a) Se il cuneo fermo, lenergia del corpo m conservata:


1
1
L
1
m v2 =
m v02 + m g L sin =
m v02 + m g
2
2
2
2
p
p
2
2
v =
v0 + 2 g L sin =
v0 + g L

b) Utilizziamo la prima equazione cardinale separatamente per i due corpi, e imponiamo la condizione
di Coulomb per lattrito statico al contatto tra il cuneo e il piano orizzontale:
n = m g cos
N = M g + m g cos2
Fs = m g cos sin
|Fs| 6 N

> min

|cos sin |
3

=
2
M /m + cos
3 + 4 M /m


c) Siano V = V i la velocit del cuneo e v0 = v0 j + 3 i /2 la velocit iniziale della massa m. In
assenza di attrito la componente x della quantit di moto e lenergia del sistema si conservano:

3
m v0
2
1
=
m v02 + m g L sin
2

m vx + M V =

1
1
1
m vx2 + m vy2 + M V 2
2
2
2

Nel sistema di riferimento solidale col cuneo (ma non nel sistema di riferimento di laboratorio!) la
velocit del corpo m inclinata di rispetto alla direzione orizzontale:
vy
1
= tan =
vx V
3

1
v y = (vx V )
3

quindi (con M = m, sin = 1/2):

3
v0 + V
2

!2

1
3

3
v0 + 2 V
2

!2

+ V 2 = v02 + g L
q


2
1
5 3 v0 + 120 g L 5 3 v0

V =
20

perch solo la radice positiva da il risultato corretto (V = 0) quando L 0.

Fisica I
Cognome:

Nome:

N. matr:

Un contenitore cilindrico di sezione S ha pareti sottili e termicamente conduttive ed a contatto


con aria a pressione p0 e a temperatura costante. Il cilindro chiuso nella sua parte superiore da un
pistone di massa M fatto di materiale termicamente isolante. Sebbene il pistone sia a tenuta stagna,
lattrito tra esso e le pareti del cilindro trascurabile. Allinterno del cilindro sono contenute n moli
di O2 (trattabile come un gas ideale). Al di sopra del pistone vi inizialmente una massa m di acqua
(A) e il pistone si trova ad una quota hA dal fondo del cilindro. Poi lacqua evapora molto lentamente
fino a quando passa tutta allo stato di vapore (B). Trovare in funzione dei dati del problema:
a) la pressione iniziale pA e la temperatura iniziale TA del gas;
b) la pressione pB e la quota hB del pistone quando tutta lacqua evaporata (B);
c) La variazione di entropia S del gas durante la trasformazione da A a B.

a)
(m + M ) g
+ p0
S
pA V A
pA S hA
(m + M ) g + S p0
=
=
=
hA
nR
nR
nR

pA =
TA
b)

Mg
+ p0
S
n R TA
=
pB
n R TA
n R TA
=
=
=
S pB
M g + S p0

pB =
S hB = VB
hB

(m + M ) g + S p0
hA =
M g + S p0

mg
1+
M g + S p0

hA

c)
S =

B
A

Q
=
T

p dV
TA

Z
= nR

B
A

dV
V



VB
mg
= n R ln
= n R ln 1 +
VA
M g + S p0

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