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il Giornale

Martedì 9 febbraio 2010


INTERNI 11

IL DIBATTITO SULLA VITA


Aborto, per la legge l’uomo non esiste
La provocazione della deputata Rizzoli dopo la lettera di Marco, un lettore del «Giornale», che chiede alla compagna
di non interrompere la gravidanza: «Il maschio è un inseminatore. Diventa padre solo quando il bimbo nasce»
di Melania Rizzoli* so. Che comunque non vale petuto, quel figlio non lo derlo soprattutto con la don- Voi uomini siete chiamati spettare i doveri morali ed gese vitirateindietro, sevidi-
niente. aspettava e non lo vuole. E ha na che si ama. Non si può es- in causa solo quando nasce economici, e sarete ritenuti straete, se vi dimenticate dei
Caro Marco, Leifantastica troppo.La re- deciso. sere superficiali. Non può es- vostro figlio, quando lascia responsabilidallaleggeitalia- vostri obblighi o peggio se
La vita di suo figlio dipende altà è più cruda delle sue E lo eliminerà. Punto e a ca- sere il frutto di un fugace rap- definitivamente l’utero ma- na di quel figlio venuto al smarrite il vostro bancomat.
solo ed esclusivamente da «femminili» fantasie... un po. porto sessuale. Oggi le donne terno. mondo dal vostro seme e che Ma finché si trova nel ven-
sua madre e finché si trova bimbo con isuoi occhi e il suo Il concepimento è una cosa decidonoilpropriofuturo,in- E deve essere mantenuto. in quel mondo dovete soste- tre di sua madre voi maschi
nel suo utero lei non ha, e carattere... sangue del suo seria, caro Marco. Oggi biso- dipendentemente dai vostri Allorasietelegalmenterico- nere. Economicamente, of non contate nulla. Anche se
nonavrà,alcuna voceincapi- sangue... non nascerà mai, gna programmarlo, pianifi- stupidi sentimenti, desideri e nosciuti,diventatepadriatut- course. E sarete perseguiti e siete voi ad avercelo messo, lì
tolo e nessun diritto su quella sua madre glielo ha detto e ri- carlo, desiderarlo e condivi- aspirazioni. tigli effetti, sieteobbligatia ri- perseguitati dalla stessa leg- dentro.
vita nascente. E quindi, per legge, non do-
Se ne faccia una ragione. vete nemmeno sostenere la
Lei per la legge è solo il ma- SCELTE spesa economica per la sua
schio inseminatore, e se quel Il caso di un nostro eliminazione, o per il suo
suo seme, ricercato per lettore ha aperto smaltimento.
un’ora di sesso, ha incauta- un dibattito. Marco, «L’utero è mio e lo gestisco
mente prodotto un embrio- un uomo di 37 anni, un io» recitava un famosissimo
ne che possiede metà dei paio di giorni fa, ci ha slogan femminista degli anni
suoi cromosomi e delle sue scritto per chiedere ’70ma attualissimoancheog-
caratteristiche fisiche, la sua pubblicamente alla gi, è questione di cultura, ca-
partnerdelmomentopuòde- sua compagna di non ro Marco, avrebbe dovuto in-
cidere in assoluta solitudine abortire. La coppia in- formarsi meglio, magari par-
il destino di quel prodotto vi- fatti ha scoperto di larne con la mancata madre
tale, inaspettato e da lei inde- aspettare un bambino di suo figlio, accertarsi che i
siderato, e che non diventerà che insieme avevano
mai figlio. Senza nemmeno vostridesiderifosseroglistes-
sognato e desiderato. si, e soprattutto che lei avesse
consultarla. Ma nel momento della
Non le resta che assistere un minimo desiderio o istin-
scoperta qualcosa in to di maternità, senza il quale
impassibile al decorso degli lei è cambiato. La don-
eventi da solo spettatore, nessun bambino al mondo
nahadecisocosì,inmo- nascerebbemai. Magari que-
nonavendoleinessunadigni- do univoco, di ricorrere
tà legale per intervenire in al- sto «progetto» era solo nella
all’aborto. Marco, di- suamentecaro Marco, opeg-
cunmodo.Inutilegridareaiu- sperato, cerca di farle
to. Mi sembra poi che la ma- gio nel fondo del suo cuore, e
cambiare idea. Lui quel per questo viene crudelmen-
dredisuofiglioabbiagiàdeci- figlio lo desidera e sa-
so di rinunciare a lui, e que- te abortito.
rebbeprontoaprender- Sono le donne a decidere,
stotipo didecisioniraramen- si tutta la responsabili-
te producono un ripensa- non c’è compagno, padre o
tà di quel figlio che ora Chiesa che tenga, o che in-
mento. rischia di non vedere
La legge parla chiaro. È fluenzi minimamente delle
mai la luce. Da questo
scrittaeapplicataatuteladel- decisioni prese in solitudine.
caso delicato e com-
ledonne.Voimaschi ingravi- E la legge lo consente.
plesso, è nato un dibat-
danza non esistete. Chiuso il Questa è la realtà delle co-
tito
discorso. D’altronde troppo se, non c’è nient’altro da ag-
spesso voi uomini vi tirate in- giungere.
dietrodifronteaquella gesta- Anzi no, una cosa gliela vo-
zione da voi stessi procurata, glio suggerire... caro Marco,
vi spaventate, sparite e scap- per favore, non si arrenda!
pate a gambe levate, lascian- *Medico e deputato Pdl

✒ la lettera
do le ragazze che avete inse-
minatoa risolverein solitudi-
ne il «problema».
Troppo spesso vi ritenete
immaturi e impreparati alla
paternità, un impegno che
duratuttalavita, echelacam-
bierà e la condizionerà quel-
Eppure insieme avevamo persino scelto il nome del nostro bebè
lavostravita,persempre!Per- di Marco
bacco, uno stupido e svelto
orgasmo deve stravolgere la Lapresente, dopoaver letto ilvostro ar- re una vita umana non è un banale proces- psicologi che avevano avuto modo di visi-
vostraattivitàdimaschio atti- ticolo e l'intervento del ministro Meloni, so meccanico, ne sono riprova le milioni di tarla nei giorni scorsi. Non voglio neanche
vo e predatore? Non sia mai! per fare una precisazione. Il mio desiderio coppie che purtroppo, loro malgrado, non prendere in considerazione l’ipotesi che
Lei, caro Marco, è una rari- di diventare padre è nato a seguito del fan- riescono o non possono avere figli. Aborti- quel suo fantasticare sia solo stato un gioco
tà.Leicheama,leichedeside- tasticare della mia compagna su nostro fi- re quando vi sono motivazioni forti come e che tutti i progetti che aveva in mente fos-
ra con forza la nascita di quel glio... in realtà ne sognava già il sesso, una malattie del nascituro o rischio per la futu- serocastelliinaria.Desiderereichela strut-
figlio che nemmeno è dentro bambina, e aveva già deciso di chiamarla ra mamma, immaturità della coppia, im- turaospedalierachel'hain curaposticipas-
di lei... e che magari domani Giulia... possibilità economiche può avere un sen- seladata diintervento, fissatavenerdìpros-
o dopo sarà strappato e aspi- Quindi non sono un uomo che ha sem- so,fantasticare, sognareun figlioe cambia- simo, tra un paio di settimane, e ne richie-
rato vivo da una cannula dal- pre avuto questo sogno nel cassetto, e ad re idea una volta concepito è contro natu- desse una perizia psicologica, un iter per
l’utero di sua madre, in una esseresinceromisonosentitoprontoarice- ra, e lo reputo al pari di un omicidio! aiutarla a superare le grosse difficoltà che
sterile sala operatoria, come IL CASO DEL PAPÀ NEGATO La prima lettera pubblicata vere un figlio non più di due anni fa, e oggi Ho talmente tanta stima della mia com- sta affrontando, cosa che se non avvenisse
da tempo già disposto e orga- dal Giornale in cui Marco, un uomo di 37 anni, chiede ho 37 anni. pagna che sono sicuro sia in preda a una potrebbe crearle problemi per tutto il suo
nizzato. Senza il suo consen- pubblicamente alla sua compagna di non abortire Credo nei disegni della natura. Concepi- forte depressione, idea sostenuta anche da futuro.

L’INTERVISTA∫GIOVANNI MARIA LEOTTA


Manila Alfano

«C’è sempre un buon motivo per


«Ma tutte le donne devono sapere re indietro».
Ma non si può nemmeno costrin-
gere la donna a tenere un figlio
non abortire: quello che cresce den-
tro di sé è comunque un figlio, che
siavoluto ono,chesiastatoprogetta-
toono,resta sempreun figlio.E ucci-
che il rimpianto non le lascerà più» che non si sente pronta ad avere.
«Ma cisono ricerchescientifiche che
spiegano cosa succede dopo. Ad
esempio un recente studio condotto
derlo resta un dolore atroce che non re. Infondere un sentimento positi- mi ha colpito più delle altre in quel Sono tante le donne che si pento- da Cantelmi-Cacace evidenziano
passerà con il trascorrere del tem- vo, attraverso un’intercessione, un libro: sono tantissime le donne che no? una triste realtà: il 65 per cento delle


po» Giovanni Maria Leotta, respon- sentimento alla vita è molto impor- hanno dato un nome a quel figlio «Sono tantissime.L’aborto non è na- donne che decidono di interrompe-
sabile dell’Associazione Due minuti tante.Abortirenonènellanaturadel- che non è mai nato, che loro stesse turale. È sempre una scelta legata a re la gravidanza ha un incremento di
per la vita di Torino, ha letto la lettera la donna». hanno negato. Per metabolizzare problemi che possono essere di tanti probabilità di ammalarsi di depres-
diMarcoe si è sentitosubitocoinvol- Non esiste una strada più concre- meglio il lutto, il senso della perdita, tipi. Ci possono essere motivazioni sione. E non solo, è stato rilevato che
to in questa storia. «Comprendo il ta? hanno sentito la necessità di chia- economiche, la donna può sentirsi Studio tra il 30 al 50 % delle donne che han-
suo dolore e la sua rabbia. So che do- «Io consiglio di consegnare alla sua marlo per nome». inadeguata e non pronta davanti a no scelto di abortire sono andate in-
lore può essere vedere la propria compagna il doloroso ma concreto Che scopo avrebbe farle leggere un evento così straordinario. Ci pos-
La depressione contro a problemi di tipo sessuale.
compagna abortire. Io sono un uo- testo Ma questo è un figlio. Testimo- un libro? sonoesseredeiproblemiemotividel- colpisce il 65% L’aborto è una scelta che ti condizio-
mo e lo posso comprendere ancora nianze dal dramma dell’aborto (edi- «I libri come i filmati di un aborto la donna. Insomma, le cause posso- delle donne na tutta la vita».
meglio. Tuttavia cisono ancora delle zione Gribaudi) che riporta le com- non sono, come pensano alcuni fau- noesseretante,malasceltadiaborti- Cosa può fare una donna che ha
strade che si possono tentare». muoventi testimonianze di ragazze tori dell’aborto senza se e senza ma, re resta una decisione negativa che che abortiscono dei dubbi?
Cosa può fare quindi Marco da- e donne che hanno abortito e che se terrorizzareladonnaecolpevolizzar- nessuno prende a cuor leggero. Ed è «Rivolgersi a noi o al servizio Sos Vita
vanti a una decisione tanto dolo- ne sono pentite anche a distanza di la in anticipo, ma informarla e met- ovvio poi che questo pesa e peserà del Movimento per la vita al numero
rosa e univoca di una donna? moltissimi anni. Donne che a 70 an- terla in guardia da ciò che sta per nella donna per tutta la vita. Come verde 800.813000 al quale troverà
«Il mio primo consiglio, anche se a ninon sonomairiusciteadimentica- compiere, da cui non potrà tornare dicevo prima è una ferita che non si semprepersonepreparate edisponi-
molti può sembrare strano, è prega- re, a perdonarsi. Ma c’è una cosa che indietro. Mai più». rimargina. E da cui non si può torna- bili ad ascoltarla e mai a giudicarla».
Torino, 9 febbraio 2010

Comunicato stampa

In merito all’intervista a Giovanni Maria Leotta – Responsabile Nazionale


dell’Associazione – pubblicata su Il Giornale di oggi, martedì 9 febbraio, a pagina 11, si
segnala che:

1. c’è stato un refuso di trascrizione della telefonata intercorsa con la


giornalista, in merito alla percentuale di influenza della depressione nelle
donne che hanno abortito volontariamente. Lo studio citato (T. CANTELMI- C.
CACACE, Aborto volontario e salute mentale della donna, in Studia Bioethica, vol. I, n. 2,
2008, pp. 142-147) afferma letteralmente (p. 145) che: «L'incidenza della depressione nelle
donne che abortiscono una gravidanza indesiderata è superiore rispetto alle donne che la
portano a termine. Secondo uno studio recente le donne che abortiscono la loro
prima gravidanza incrementano del 65% le probabilità di ammalarsi di
depressione, rispetto alle donne che la portano a termine e tale rischio tende
ad aumentare al diminuire dell'età. I sintomi depressivi maggiormente riscontrati
sono: umore triste, insonnia, difficoltà di concentrazione, disturbi sessuali e problemi
relazionali con il partner, pensieri di suicidio, episodi di pianto improvviso ed
incontrollato, perdita della stima di sé, perdita dell'appetito e perdita della motivazione.
Dal 30 al 50% delle donne va incontro a problemi di natura sessuale, di breve o lunga
durata, che iniziano subito dopo l'i.v.g. Essi comprendono: perdita del piacere nei rapporti
sessuali, dolore, avversione verso il sesso o verso gli uomini in generale, o, al contrario,
sviluppo di un comportamento sessuale promiscuo.».

2. la frase «So che dolore può essere vedere la propria compagna abortire», riportata
nella prima risposta, può lasciare intendere che l'intervistato abbia vissuto personalmente
la stessa dolorosissima situazione dell'autore della lettera pubblicata da Il Giornale
domenica 7 febbraio. Ciò non corrisponde a realtà ed il virgolettato deve essere letto come
espressione di sincera umana vicinanza e cristiana comprensione del dolore e dell'angoscia
che Marco sta vivendo in questi giorni, costretto in una situazione di assoluta impotenza di
fronte all’idea dell’imminente uccisione del proprio figlio.

L’Ufficio stampa

ASSOCIAZIONE DUE MINUTI PER LA VITA


CASELLA POSTALE 299 10121 TORINO - FAX. 011.19.83.42.99
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