2 - IL REALISMO LETTERARIO
2.1- I letterati di fronte al Positivismo.
Di fronte al Positivismo i letterati assumono 3 atteggiamenti:
a) Il conformismo (v. primo Verga; esaltano le idee e i sogni di progresso, benessere, ricchezza, la societ del lusso
sfrenato, degli intrallazzi politici e amorosi);
b) Il rifiuto, che pu essere ribellione (v. Scapigliati; contestazione delle idee di cui sopra) o rifugio nel mondo dell'arte
(parnassiani ed esteti);
c) L'adeguamento realistico alle nuove concezioni per registrarne le manifestazioni concrete.
2.2- La poetica del Realismo letterario.
Dal momento che ha perduto la sua aura di creatura privilegiata ed stato ridotto alla stregua di qualsiasi altro essere,
l'uomo deve essere studiato per scoprire le leggi che regolano e determinano il suo comportamento.
Siccome gli esseri pi facili da studiare sono quelli pi vicini alla natura, si preferisce studiare gli umili, per ch ritenuti
pi primitivi e quindi pi vicini allo stato di natura.
Lo studio ovviamente deve essere condotto con metodo scientifico, in modo rigoroso, impersonale e sperimentale.
In questo modo gli scrittori potranno anche svolgere la missione di far trionfare tra gli umili i valori di libert,
uguaglianza, giustizia e benesere fino ad allora riservati alle classi pi elevate.
2.3- Il realismo letterario.
La manifestazione letteraria della nuova filosofia si ha con il Realismo. Tale termine indica la tendenza a rappre sentare la
realt col massimo di concretezza e di obiettivit e col minimo di mediazione soggettivistica.
Il movimento si caratterizza per alcuni fenomeni:
- la preferenza per la forma del romanzo;
- l'attenzione alla concreta realt sociale e storica;
- la rappresentazione della realt quotidiana in modo non burlesco, seppur mescolato di comico e di tragico.
Nell'ambito della vasta corrente realistica si distinsero i movimenti del Naturalismo e del Verismo.
2A) IL NATURALISMO
Dominatore della seconda met dell'Ottocento, il Naturalismo volle costituire la poetica della societ scientifico-tecnologica, presentandosi come una traduzione letteraria del Positivismo.
Alla sua base sta una concezione deterministica dell'operare umano nell'ambito della natura e della societ: compito dello
scrittore derivare dalla scienza (psicologia, medicina, sociologia) gli strumenti per fornire un'opera obiettiva, impersonale,
documentaria. Il romanzo sperimentale conseguenza dell'evoluzione scientifica del secolo; esso continua e completa la
fisiologia che a sua volta si basa sulla chimica e sulla fisica; sostituisce allo studio dell'uomo astratto, dell'uomo metafisico, lo
studio dell'uomo come fatto di natura, sottoposto alle leggi chimico-fisiche e determinato dalle influenze dell'ambiente; , in
una parola, la letteratura dell'et scientifica, come la letteratura classica e romantica corrispondeva all'et della scolastica e
della teologia" (E. Zola, Il romanzo sperimentale).
Caratteri del movimento:
1- Lartista deve riprodurre fedelmente la realt senza alcun elemento romanzesco: oggettivit
2- L'artista, per descrivere l'uomo, ne deve conoscere "race, milieu, histoire" (I. Taine, Filosofia dell'arte), cio i fattori
ereditari della razza, l'ambiente sociale e il momento storico : scientificit
3- L'artista si deve comportare come uno scienziato, freddo e impassibile di fronte al fenomeno indagato: impersonalit
3- Si deve studiare il proletariato: nuova classe emergente nella storia e causa del disagio sociale: attenzione alle classi basse
4- Lo studio deve tendere a migliorare la societ. "Ecco ci che noi abbiamo visto, osservato e spiegato in tutta sincerit; ora
spetta ai legislatori far nascere il bene e svilupparlo, lottare contro il male per estirparlo e distruggerlo" (E. Zola):
funzione sociale.
Esponenti:
- Gustave FLAUBERT (Madame Bovary)
- Honor de BALZAC (La Comdie Humaine)
- Emile ZOLA (I Rougon-Macquart: Il ventre di Parigi; L'Assommoir; L'Ammazzatoio; Germinal; La Bestia umana...)
2 B) IL VERISMO
Il Verismo costituisce una sorta di versione italiana del Naturali smo francese. Il suo contro propulsore Milano, anche se i
teorici e gli animatori sono siciliani. Esso nasce dalle predominanti esigenze di concretezza e di aderenza alla realt tipiche
del Positivismo, oltre che dallemergere della questione sociale con le prime lotte dei lavoratori, e dalle condizioni di povert
tipiche del Meridione, dove si trovano forti passioni e tragiche vicende umane. I suoi presupposti sono gli stessi del
Naturalismo (canone dellimpersonalit), da cui si distingue per alcune particolarit derivanti dal programma romantico di
una letteratura intesa come ricerca ed educazione attraverso il vero.
Caratteri:
1- Il Verismo prosegue una tendenza sempre viva nella letteratura italiana, ultimamente rinvigorita dal Manzoni, che voleva
per il suo romanzo il vero per soggetto, l'interessante per mezzo, l'utile per iscopo"
2- Esprime la delusione post-risorgimentale per un'Italia che non era riuscita a risolvere i mali sociali.
3- Studia, con un distacco non esente da una certa partecipazione, il proletariato delle campagne e delle borgate.
4- S'interessa di un ambito regionalistico, e particolarmente meridionalistico.
MA
5- L'artista non ha un fine politico preciso e non crede nel miglioramento delle condizioni di vita esistenti (diversamente dal
naturalismo francese)
Esponenti:
- Per la Sicilia: Giovanni VERGA (I Malavoglia; Mastro don Gesualdo); Luigi CAPUANA (Il marchese di Roccaverdina);
Federico DE ROBERTO (I Vicer):
- Per la Sardegna: Grazia DELEDDA (Canne al vento; Elias Portulu)
- Per la Campania: Matilde SERAO (Il paese di cuccagna; Piccole anime)
- Per la Toscana: Renato FUCINI (Veglie di Neri; Napoli ad occhio nudo)
- Per la Lombardia: Emilio DE MARCHI (Demetrio Pianelli; Arabella; Giacomo l'idealista)
DIFFERENZE
Naturalismo
- Si indagano aspetti patologici, anormali e tarati delluomo (malattie, alcolismo, demenza, prostituzione).
- Lartista si comporta da medico che la la diagnosi secondo fisiologia, chimica e fisica.
- Ambiente cittadino e bassifindi di Parigi. Tare della civilt moderna e industriale.
- Persone anormali, depravate, emarginate. Listinto guida dellagire.
- Classi abiette e rigido determinismo.
- Denuncia sociale.
- Documento.
Verismo
- Aspetti umani: lavoro, povert, miseria; e tipici: caratteri ambientali e locali.
- Lartista uno che soffre con i suoi personaggi.
- Agricoltura, pastorizia e vita di provincia; scoperta dellItalia sconosciuta e sacrificata. Regionalismo.
- Persone comuni, di condizioni elementari, ma di vigoroso sentimento.
- Classi umili e fatalismo dimpronta darwiniana; lotta per la sopravvivenza.
- Intenti narrativi,
- Ottica della memoria.