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Bruxelles, 30.9.2003
COM(2003) 571 definitivo
INDICE
INTRODUZIONE ............................................................................................................................ 4
1.
1.1
1.2
Associazioni di produttori............................................................................................ 4
1.3
1.4
1.5
1.6
Aspetti finanziari.......................................................................................................... 6
2.
2.1
2.2
2.2.1
Superfici ....................................................................................................................... 8
2.2.2
Produzione ................................................................................................................... 9
2.2.3
Rese............................................................................................................................ 10
2.2.4
2.2.5
2.2.6
3.
3.1
Commercializzazione................................................................................................. 12
3.2
Prezzi.......................................................................................................................... 12
3.3
3.4
4.
5.
VALUTAZIONI ............................................................................................................. 15
5.1
5.2
6.
CONCLUSIONI .............................................................................................................. 18
1.1
1.2
1.3
1.4
Associazioni di produttori.......................................................................................... 20
1.5
2.
INTRODUZIONE
L'articolo 18 del regolamento di base (CEE) n. 1696/711, relativo allorganizzazione comune
dei mercati nel settore del luppolo, prevede che la Commissione trasmetta al Consiglio una
relazione di valutazione del settore, corredata eventualmente di proposte per il futuro, entro il
31 dicembre 2003. Tale valutazione oggetto della presente relazione. Levoluzione storica
dellOCM esposta nellallegato I, mentre lallegato II riporta una scheda tecnica sul luppolo.
1.
Pietra angolare dellOCM laiuto alla produzione fissato per un periodo di cinque anni ed
unico per tutte le variet. Nel 2001 il regime di aiuto alla produzione stato prorogato per un
periodo di tre anni (compreso il raccolto del 2003).
Tale aiuto, fissato forfettariamente a 480 euro/ha, si applica a decorrere dal raccolto del
1996 e da allora rimasto fisso. Esso corrisponde attualmente ad una percentuale di circa
l8 % del ricavo medio lordo del produttore.
Per poter beneficiare del regime di aiuti, i produttori di luppolo sono tenuti a dichiarare le
superfici coltivate entro e non oltre il 31 maggio dellanno del raccolto (in deroga, per il
Regno Unito, il 30 giugno) e di presentare la loro domanda di aiuto, tramite lassociazione di
produttori, entro e non oltre il 31 ottobre dellanno del raccolto.
Sono previsti controlli nellambito del sistema integrato di gestione e di controllo.
In caso di turbative del mercato, con decisione adottata dal Consiglio su proposta della
Commissione, laiuto pu essere modulato o concesso solo per una parte delle superfici
coltivate.
1.2
Associazioni di produttori
Con la riforma del 1997 il ruolo delle associazioni di produttori stato potenziato in
particolare per perseguire lobiettivo di incentivare ladeguamento qualitativo della
produzione allevoluzione del mercato.
1
2
GU L 175 del 4.8.1971, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1514/2001
(GU L 201 del 26.7.2001, pag. 8).
Regolamento (CE) n. 1554/97 del Consiglio (GU L 208 del 2.8.1997, pag. 1).
2.
1.3
Misure speciali
Nel 1998 il settore del luppolo ha risentito di un forte squilibrio tra la produzione e gli
effettivi bisogni del mercato in termini sia di quantit che di qualit del prodotto. Si rendeva
necessario adeguare la produzione riducendo in modo selettivo le superfici in produzione
allinterno dellUnione europea.
Sono state introdotte misure speciali temporanee per un periodo di cinque anni4
(19982002) successivamente prorogate fino a comprendere il raccolto 2003.
Esse riguardano il ritiro temporaneo dalla produzione e lestirpazione delle superfici
coltivate. Queste misure mirano a ridurre la produzione diminuendo le superfici in
produzione. Esse sono facoltative per lo Stato membro e per lassociazione di produttori,
mentre ladesione di singoli produttori avviene su base volontaria.
Il ritiro temporaneo dalla produzione ha carattere annuo e quindi ogni anno, in funzione
della situazione del mercato e delle sue prospettive, si decide o di tenere a riposo, o di
rimettere in produzione il luppoleto. Tale misura consente anche un riallineamento qualitativo
dellofferta nei limiti in cui il ritiro dalla produzione possa essere attuato in modo selettivo in
funzione della variet.
Lestirpazione comporta lobbligo di non ripiantare a luppolo la superficie che beneficia
della misura fino alla fine del 2003.
Nellambito di tali misure alle superfici ritirate dalla produzione o estirpate concesso un
indennizzo di 480 euro/ha, pari quindi allimporto dellaiuto alla produzione. Vanno
rispettate alcune regole di buona pratica agricola, in particolare per la conservazione dei
luppoleti messi a riposo.
1.4
LOCM prevede che, prima di essere commercializzato, il luppolo sia sottoposto ad una
procedura di certificazione che provi il rispetto delle norme minime di qualit.
Il sistema di certificazione fornisce anche informazioni circa lorigine del prodotto e lanno di
produzione. La certificazione va fatta prima di qualsivoglia trasformazione e prima del
31 marzo dellanno successivo al raccolto. Il certificato segue il luppolo ed i suoi derivati
lungo tutta la filiera di produzione e di commercializzazione fino alla fase finale nel birrificio.
La certificazione si applica anche al prodotto importato in virt di norme di equivalenza.
1.5
Le importazioni di luppolo dai paesi terzi sono coperte da dazi doganali ad valorem e da
misure di salvaguardia in caso di turbativa del mercato.
Per quanto riguarda le esportazioni, esse non sono oggetto di alcuna misura.
Va osservato che il luppolo ed i prodotti derivati dal luppolo possono essere importati o
esportati solo se presentano caratteristiche qualitative almeno equivalenti a quelle fissate per il
luppolo ed i prodotti derivati dal luppolo raccolti e lavorati nella Comunit, dato che questi
ultimi sono oggetto di una procedura di certificazione. La garanzia di qualit del luppolo
importato fornita da un attestato di equivalenza rilasciato dai servizi abilitati dei paesi terzi.
1.6
Aspetti finanziari
2001
2002
2003
Dalla riforma del 1997, quindi, il bilancio del luppolo ha un carattere stabile, a livello della
spesa, anche se le superfici diminuiscono. La spiegazione sta nel fatto che le superfici oggetto
di misure speciali di ritiro temporaneo dalla produzione e/o di estirpazione godono di
versamenti equivalenti a quelli concessi alle superfici coltivate.
2.
2.1
La produzione mondiale media di coni di luppolo ammontava a 97 125 tonnellate nel periodo
20002002. Rispetto al periodo 19951997 diminuita di 25 467 tonnellate, ossia del 21 %
(vedi tabella I.B).
I luppoleti si sono ridotti, a livello mondiale, del 26 % nello stesso periodo (vedi tabella 1 A).
LUnione europea dei quindici il primo produttore mondiale con una produzione
equivalente al 40 % della produzione mondiale. Con il prossimo ampliamento la produzione
dellUnione rappresenter pi della met della produzione mondiale.
Gli Stati Uniti sono il secondo produttore mondiale con il 27 % della produzione. Le superfici
degli Stati Uniti hanno registrato un calo del 22 % tra il 19951997 ed il 20002002 (UE:
17 %). Quanto alla produzione americana di coni di luppolo essa diminuita del 16 % nello
stesso periodo (UE: 15 %).
Negli Stati Uniti si preferisce coltivare le variet ricche di acido alfa, che in alcune variet
raggiunge il 15 % del prodotto.
La Cina il terzo produttore a livello mondiale, con una produzione attuale pari al 14 % della
produzione mondiale. Dalle statistiche disponibili risulterebbe una diminuzione del 9 % dei
quantitativi medi prodotti in Cina nel periodo 20002002 rispetto al periodo 19951997. Ci
premesso, tale paese, sempre pi aperto al commercio mondiale, dispone di una grande
potenzialit di incremento della produzione.
Figura 2.1.a: ripartizione della produzione mondiale di luppolo nel 2002
USA
27%
4 New EU
11%
Rest o f the
Wo rld
8%
EU15
40%
China
14%
Fonte: elaborazione della DG AGRI in base ai dati dellIHGC (International Hop Growers Convention
Convenzione internazionale dei produttori di luppolo)
aver. 1995-1997
-15%
aver. 2000-2002
40.000
-16%
30.000
20.000
-38%
-9%
-46%
10.000
0
EU15
4 New EU
USA
Rest of
the World
China
Fonte: elaborazione della DG AGRI in base ai dati dellIHGC (International Hop Growers Convention)
2.2
2.2.1
Superfici
27.000
1.393
Harvested
802
24.000
21.000
1.578
2.117
2.406
2.879
3.224
1.200
771
Rested Ha
734
26.785
24.371
18.000
600
385
413
63
0
1997
15.000
Ha
1997
1998
1999
2000
2001
2002
1998
1999
2000
2001
2002
Ha
2003
(Est.)
2003
(Est.)
2.2.2
Produzione
x 1000 tonnes
40
36
Production
52
46
36
37
47
42
42
38
35
36
38
38
20
0
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002
2.2.3
Rese
133
117
140
137
117
140
156
113
88
80
61
40
kg/ha
1993
1994
1995 1996
1997
1998
1999
2000 2001
2002
2.2.4
Bench il numero di aziende interessate dalla coltura del luppolo sia in costante
diminuzione (4 123 aziende nel 1997; 2 846 aziende nel 2002, ossia 31 %), la superficie
media per azienda aumenta. Essa passata da 6,5 ha nel 1997 a 7,8 ha nel 2002, pari ad un
incremento del 20 %.
Le cifre variano considerevolmente da uno Stato membro allaltro. Infatti le aziende
produttrici di luppolo pi grandi si trovano nel Regno Unito (media di 11,62 ha nel 2002)
seguito dalla Germania (media di 9,45 ha) e dalla Francia (media di 7,49 ha) (vedi tabella 2).
Si tratta essenzialmente di imprese familiari molto specializzate nelle quali i due terzi del
lavoro sono svolti dai componenti della famiglia e un terzo da dipendenti salariati.
Let media dei produttori tendenzialmente in aumento. Secondo i dati raccolti dalla RICA
in Baviera, che la pi vasta area di produzione dellUnione europea, essa passata dai
47 anni nel 1990 ai 52 anni nel 2000.
2.2.5
Secondo i dati di contabilit agricola della RICA5, per gli anni 19982000 i costi di
produzione della Baviera, la regione pi rappresentativa della produzione comunitaria, si
collocano in media a 4 805 EUR/ha. In tale area i ricavi sono stati dellordine di
5 537 EUR/ha (vedi tabella 3).
I dati sono calcolati sulla base delle contabilit agricole raccolte dalla RICA in un certo numero di
aziende situate in Baviera nelle quali il luppolo rappresenta pi del 40 % del reddito.
10
2.2.6
Pi della met dellattuale superficie dellUnione europea (12 000 ha, pari al 55 % di tutti i
luppoleti) appartiene alle variet aromatiche.
La situazione in relazione alle superfici a variet amare si pu considerare stabile nel corso
degli ultimi anni (+ 10 000 ha). Pi in particolare, parallelamente alla totale scomparsa di
talune variet (per la maggior parte minori, salvo una variet pi importante in Spagna) si
constata una forte progressione delle variet super alfa.
Figura 2.2.6.a: produzione nel 2002 di variet aromatiche ed amare nellUnione europea
2002
variet
superfici
(ha)
aromatiche
amare
altre
12 260
9 835
56
55 %
44 %
0%
Totale
22 151
100 %
produzione
(tonnellate)
rese
(t/ha)
% alpha
20 721
17 577
82
54 %
46 %
0%
1,69
1,76
1,46
5,84 %
12,81 %
5,50 %
38 380
100 %
1,73
9,03 %
Nellambito della riconversione varietale, un ruolo determinante stato svolto dalle misure
attuate nel quadro dellOCM, al fine di incentivare la diffusione di variet amare super alfa.
Tale azione ha consentito soprattutto la riconversione delle variet amare tradizionali
Brewers Gold e Northern Brewer, con le quali era sempre pi difficile sostenere, sul mercato
mondiale, la concorrenza delle variet super alfa americane. La Germania ha anche effettuato
lestirpazione della variet aromatica Hersbrucker che non trovava pi sbocchi di mercato.
Pi particolarmente lazione di riconversione sostenuta nel periodo che va dal 1986 al 1997 ha
interessato 3 241 ha, che rappresentano il 12,4 % della superficie comunitaria del 1987. La
riconversione stata fatta principalmente a favore di variet alfa e super alfa (+ il 71 % del
totale).
Lallegata tabella 4 presenta un quadro dinsieme delle riconversioni varietali effettuate tra il
1997 ed il 2002.
Figura 2.2.6.b: evoluzione delle variet aromatiche ed amare nellUnione europea
20.000
Aromatic
16.000
Bitter
12.000
8.000
4.000
0
ha
1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002
11
3.
3.1
Commercializzazione
Prezzi
Lanalisi riguarda levoluzione dei prezzi delle variet di luppolo commercializzate in base a
contratto e sul mercato libero nel periodo 19932002 (vedi figura 3.2 e tabella 5).
I prezzi delle variet aromatiche commercializzate in base a contratto sono aumentati
fino al 1999, data in cui le vendite contrattuali hanno iniziato a diminuire, continuando la loro
discesa fino al 2002. Per le variet amare, commercializzate in base a contratto, si peraltro
verificata una ripresa dei prezzi nel 2001 e nel 2002 a motivo di un loro maggior
apprezzamento e di una pi ridotta disponibilit sul mercato mondiale6.
I prezzi dei prodotti commercializzati sul libero mercato hanno avuto fluttuazioni pi
marcate per tutte le variet e sono pi che raddoppiati tra il 1993 ed il 2002. Come gi sopra
osservato, il libero mercato stato pi attivo, in quanto lindustria, la cui dipendenza dal
prodotto si ridotta, mostra un crescente interesse a rifornirsi sul mercato "pronti".
Va anche segnalato che i prezzi sul libero mercato si sono molto avvicinati ai prezzi delle
transazioni effettuate in base a contratto. In tal modo il rapporto tra prezzi medi sul libero
mercato e prezzi in base a contratto passato dal 41 % del 1993 al 79 % del 2002.
Le variet aromatiche, di resa inferiore e pi difficili da coltivare, spuntano tradizionalmente
un prezzo maggiore rispetto alle variet amare. Va peraltro osservato che la differenza di
prezzo tra le variet aromatiche e le variet amare tende a ridursi, per il fatto che la domanda
di variet aromatiche diminuisce e che peraltro le nuove variet super alfa hanno un elevato
tasso di acido alfa e quindi un maggior valore commerciale.
In effetti una parte delle scorte detenute dai pool negli USA sono state distrutte da un incendio.
12
2.000
Bitter - contract
1.000
Aromatic - Spot
Bitter - Spot
0
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
3.3
I dati trasmessi dagli Stati membri riguardo alle scorte lasciano trasparire un forte aumento
nel 2001 e nel 2002 mentre precedentemente tali quantitativi erano assolutamente trascurabili
(tabella 6).
Tale aumento ancora pi sensibile nel 2002 e rappresenta il 36,1 % della produzione, che
dal canto suo rimasta relativamente stabile. Tali scorte riguardano in ugual misura le variet
aromatiche e quelle amare.
Si deve segnalare che i dati relativi alle scorte corrispondono alla situazione rilevata ogni
anno nel mese di marzo. Secondo pi recenti informazioni di fonte professionale7 pare che tali
quantitativi siano finalmente stati immessi nel mercato. Ci non toglie che la situazione del
2001 e del 2002 sia nuova e probabilmente sintomatica di talune difficolt di
commercializzazione del luppolo nel corso degli ultimi anni. Ci premesso, a detta degli
ambienti professionali interessati esisterebbero notevoli scorte a livello di birrifici.
3.4
Dal 1993 le esportazioni dellUnione europea hanno avuto unevoluzione tra le 20 000 e le
24 000 tonnellate di luppolo equivalente coni8 Pi della met delle esportazioni comunitarie
consiste in luppolo agglomerato (pellet) o sotto forma di estratto.
Invece le importazioni sono diminuite regolarmente, pur stabilizzandosi dal 2000 a circa
11 500 tonnellate equivalente coni. (vedi tabelle 7 ed 8).
LUnione europea cos per tradizione un esportatore netto, ma soprattutto il centro di
smistamento del mercato mondiale del luppolo. Il saldo positivo aumentato negli anni
1998 e 1999 raggiungendo da allora un importo dellordine di 10 000 tonnellate.
7
8
Informazioni comunicate dai produttori in occasione della riunione del Gruppo permanente del
12.6.2003.
Le quantit di pellet e gli estratti di luppolo sono calcolati in equivalente coni di luppolo per mantenere
cifre confrontabili, segnatamente rispetto alle quantit prodotte.
13
6.000
5.046
4.228
4.123
20.000
4.488 5.000
4.222
3.796 3.821
3.747
3.459
3.438
4.000
3.000
15.000
10.000
5.000
18.122
21.828
19.158
2.000
18.754
14.882
14.356
12.325
11.539
11.532
11.164
1998
1999
2000
2001
2002
1.000
0
0
1993
1994
1995
1996
1997
Import Quant.
Euro/tonne
Fonte: EUROSTAT
6.317
6.240
6.448
6.298
30.000
5.408
5.621
4.363
25.000
7.000
6.181
5.317 6.000
4.697
5.000
4.000
20.000
15.000
10.000
23.478
5.000 20.370
22.536
21.903
21.491
23.988
23.586
22.471
20.974
21.751
3.000
2.000
1.000
0
0
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
Export Quant.
2001
2002
Euro/tonne
Fonte: EUROSTAT
4.
Tra il 1997 ed il 2002 la superficie nei 4 paesi interessati ha subito una riduzione del 18 %,
analoga a quella rilevata nellUnione dei 15. Nello stesso periodo la produzione si cos
ridotta del 32 %. La quota riservata alle variet alfa passata dal 5,4 % al 13 % della
produzione.
5.
VALUTAZIONI
5.1
Il cuore del problema del mercato del luppolo pu essere riassunto in due fenomeni salienti
che hanno caratterizzato la tendenza del mercato nel corso dell'ultimo decennio e che si sono
accentuati nel corso degli ultimi anni.
1
Il primo luogo il consumatore preferisce ora birre che sappiano meno di luppolo. La
domanda di luppolo si perci ridotta.
In secondo luogo la riconversione a favore di variet con un alto tenore di acido alfa
ha determinato unofferta eccedentaria di tale prodotto su un mercato in sensibile
calo. Il settore produttivo si perci indebolito a causa dellintroduzione di nuove
veriet ricche di acido alfa, il che ha comportato, per il produttore, benefici
marginali, mentre lindustria beneficiava di un luppolo pi ricco di acido alfa senza
dover pagare un prezzo proporzionalmente pi elevato.
15
5.2
Funzionamento dellOCM
Laiuto alla produzione ha senzaltro rappresentato uno strumento di sostegno dei produttori
molto apprezzato.La sua importanza connessa alla possibilit di assicurare alla coltura un
livello di redditivit soddisfacente, tenuto conto degli investimenti sia strutturali che operativi
richiesti da tale coltura. Il mantenimento in capo al produttore di un livello di redditivit
accettabile ha frenato il fenomeno dellabbandono ed ha conservato la validit economica
della filiera.
Nello stilare un bilancio si deve anche evidenziare che tale aiuto stato determinante per :
si potrebbero perseguire gli stessi scopi ed ottenere gli stessi risultati con un meccanismo
su base volontaria. In caso di necessit, le associazioni dei produttori potrebbero decidere,
sulla base del regolamento interno dell'associazione e del diritto civile nazionale, di
effettuare tale trattenuta sul prezzo da versare ai produttori. Tale facolt consentirebbe una
notevole semplificazione amministrativa della gestione della misura, in particolare per
quanto riguarda i controlli da svolgere.
La disposizione relativa alle modalit di versamento degli aiuti tramite le associazioni dei
produttori resterebbe una "condicio sine qua non" per beneficiare dellaiuto. Tale disposizione
sarebbe ampiamente sufficiente per garantire linteresse dei produttori a diventare soci di
unassociazione.
La certificazione uno strumento entrato in vigore con lOCM luppolo del 1971. Il
miglioramento qualitativo del luppolo uno degli obiettivi dellOCM che mira ad assicurare
norme minime di qualit.
16
Peraltro, il fatto di concedere lo stesso livello di aiuto come nel caso di effettiva produzione
ha consentito di coprire in parte la perdita di entrate e i costi di riconversione dei produttori.
La misura di estirpazione stata una misura assolutamente giustificata nellottica di un
indispensabile aggiustamento strutturale della produzione di luppolo rispetto alla domanda,
sia a livello quantitativo che a livello di variet domandate. Questa assoluta necessit di
cercare un equilibrio riesce probabilmente a spiegare come in taluni Stati membri produttori
siano state effettuate estirpazioni supplementari senza il sostegno di misure speciali di
estirpazione.
E assolutamente pertinente chiedersi a tale riguardo se il flusso in uscita dal settore sarebbe
stato lo stesso, in mancanza di tale misura. Limpressione che la riconversione dei
produttori, ad esempio, ai seminativi sia stata possibile in quanto il produttore di luppolo ha
potuto beneficiare, con la compensazione dellestirpazione, di un sostegno leggermente
superiore agli aiuti diretti ricevuti per i seminativi.
Per il produttore, infatti, la maggiore difficolt della riconversione sta nella ricerca di
unalternativa che possa offrirgli, in termini occupazionali, possibilit analoghe. Cos la
riconversione ai seminativi soddisfacente in quanto non richiede grossi investimenti o
difficolt tecniche, ma comporta una riduzione sensibile in termini di impiego e quindi di
reddito per il produttore.
Il ritiro dalla produzione una misura usata in modo pi puntuale e sporadico. Essa stata
per di effettiva utilit per risolvere le difficolt di carattere congiunturale di smercio sul
mercato. Il ritiro dalla produzione stato una misura in grado di rispondere alle difficolt di
commercializzazione di breve durata, agendo anche in modo selettivo sul lato dellofferta.
Linteresse del produttore per tale misura stato per limitato in quanto labbandono
volontario della produzione di luppolo comportava da un lato lobbligo di conservare il
luppoleto e dallaltro gli poneva il problema della ricerca di unoccupazione alternativa e della
sensibile contrazione del reddito.
Nel complesso il combinato disposto di queste due misure speciali, ciascuna con la propria
finalit, ha consentito di dare una risposta efficace alla ricerca di un equilibrio nel settore
del luppolo.
Se ci si chiede se esse possano essere ancora considerate efficaci nella loro formulazione
attuale, la risposta probabile che tali misure sono ormai di concezione obsoleta, ma che
possono essere rilanciate su una base diversa che potrebbe rispondere meglio alle future
esigenze del settore.
17
6.
CONCLUSIONI
b)
18
2.
3.
Il futuro regime dovr comporre questi vari elementi in un sistema semplice, flessibile e
sostenibile per i produttori.
1.
2.
19
ALLEGATO I
L'organizzazione comune di mercato nel settore del luppolo stata istituita nel 1971 con
l'obiettivo di migliorare la qualit della produzione e di garantire ai produttori un equo tenore
di vita.
Gli elementi essenziali del regolamento di base, precisati successivamente con specifici
regolamenti del Consiglio o della Commissione, sono laiuto alla produzione e laiuto alla
riconversione varietale, il sistema di certificazione, le associazioni di produttori e le
disposizioni relative agli scambi con i paesi terzi.
1.1
Ogni anno il Consiglio stabiliva un aiuto diretto per ettaro diversificato a seconda del gruppo
di variet aromatiche, amare e altre. Limporto dellaiuto era stabilito tenendo conto della
situazione del mercato, della tendenza prevedibile, dellevoluzione dei prezzi sui mercati
extracomunitari e dellevoluzione dei costi. Laiuto era versato nel corso dellanno successivo
a quello del raccolto.
1.2
Sistema di certificazione
Associazioni di produttori
Regolamento (CEE) n. 2997/87 del Consiglio (GU L 282 del 7.10.1987, pag. 20), modificato da ultimo
dal regolamento (CE) n. 423/95 (GU L 45 del 1.3.1995, pag. 1).
20
1.5
Allimportazione sono applicabili i dazi ad valorem della tariffa doganale. Nellambito degli
scambi con i paesi terzi possono essere adottate misure conservative temporanee qualora, a
seguito dellimportazione o dellesportazione, il mercato comunitario subisca gravi turbative.
Le esportazioni non sono oggetto di alcuna misura.
2.
Il riconoscimento delle associazioni di produttori richiedeva, tra laltro, lobbligo per le stesse
di immettere sul mercato tutta la produzione dei loro soci.
In realt era emerso che gran parte dei produttori incontravano difficolt a conformarsi a tale
disposizione. Di fronte a tale situazione, nel 1992 si preferito adottare una formula pi
elastica, corredata da una penale rappresentata da una graduale riduzione dellaiuto, piuttosto
che orientarsi su meccanismi di revoca del riconoscimento alle associazioni di produttori
inadempienti.
Il regolamento di base, come modificato nel 199210, disponeva che qualora laiuto fosse
concesso ad unassociazione riconosciuta di produttori che non commercializzava la totalit
della produzione dei soci, limporto dellaiuto fosse gradualmente ridotto (del 4 % per il
raccolto del 1992, dell8 % per il raccolto 1993, del 12 % per il raccolto 1994, del 15 % per il
raccolto 1995 e del 15 % per il raccolto 1996). Le associazioni di produttori dovevano
commercializzare la totalit della produzione dei loro soci al pi tardi entro il 1 gennaio
1997.
Le disposizioni transitorie stabilivano che almeno il 15 % dellaiuto concesso doveva essere
usato per le misure di stabilizzazione del mercato nonch per azioni di adeguamento alle
esigenze del mercato e di miglioramento della produzione.
10
Regolamento (CEE) n. 3124/92 del Consiglio (GU L 313 del 30.10.1992, pag. 1).
21
ALLEGATO II
2.
Variet di luppolo
Secondo gli usi commerciali, le variet di luppolo sono suddivise in tre gruppi:
22
sempre pi, al momento delle nuove piantagioni, piante immuni da virus e tengono
conto degli aspetti agro-tecnici (come per esempio l'arrivo a maturit delle piante,
poich alcune sono precoci, altre tardive, cosa che consente di scaglionare il
raccolto) , sulle buone qualit di crescita (attitudine ad arrampicarsi e facilit a
lasciarsi guidare) e del contenuto in termini di sostanze aromatiche e amare.
3.
23
ALLEGATO III
Tabelle statistiche
INDICE
pagina
Table 1 A Hop areas in the European Community and in the rest of the world (19932002) ......................25
Table 1 B Hop production in the European Community and in the rest of the world (19932002). ............26
Table 1 C Alpha production in the European Community and in the rest of the world (19932002)...........27
Table 1 D Alpha yields in the European Community and in the rest of the world (19932002). .................28
Table 2 Structure of production in different hop regions of production (19972002)..................................29
Table 3 Changes in returns and production costs in Bavaria (19972000)...................................................30
Table 4 Changes in varieties (19972002)....................................................................................................31
Table 5 Hops average contract and spot market prices (19932002)............................................................32
Table 6 Evolution of hops production & unsold quantities (19902002) .....................................................33
Table 7 Development of EU hops imports (19932002) ..............................................................................34
Table 8 Development of EU hops exports (19932002)...............................................................................35
Table 9 Special temporary measures (STM) 19972003. .............................................................................36
Table 10 EU hops consumption (19932002)...........................................................................................37
24
TABLE 1 A
Hop Areas in the European Community and in the Rest of the World
Evolution 1993-2002
Area under hops (ha)
change
1993
EC - Total
Belgium
Germany
Spain
France
Ireland
Austria
Portugal
United Kingdom
Candidate Countries Total
Czech Rep.
Poland
Slovakia
Slovenia
Other countries - Total
Australia
Bulgaria
China
New Zealand
Russia
South-Africia
U.S.A.
Ukraine
Yugoslavia
Other Countries
World total
28.885
409
23.015
1.142
670
13
211
96
3.329
16.441
10.400
2.391
1.200
2450
45.795
1.178
695
8.000
320
3.600
730
17.442
6.580
556
6.905
91.121
1994
27.648
384
21.930
1.156
670
13
238
100
3.157
16.161
10.200
2.341
1.200
2420
42.977
1.178
685
8.500
345
3.500
720
17.174
5.363
576
4.936
86.786
1995
27.499
374
21.885
1.102
670
8
244
121
3.095
19.941
10.070
6.401
1.100
2370
38.693
1.073
625
7.050
355
3.500
640
17.479
5.033
600
2.338
86.133
1996
27.324
341
21.813
930
710
7
247
128
3.148
15.219
9.355
2.500
1.000
2364
34.424
1.017
505
6.600
355
2.788
656
17.871
3.545
584
503
76.967
% change
1997
1998
1999
2000
2001
2002
26.785
24.371
22.686
22.709
23.019
22.151
-4.576
-17%
305
21.381
883
774
7
248
123
3.064
264
19.683
814
799
7
250
104
2.450
255
18.299
808
814
7
225
64
2.214
255
18.598
822
815
2
216
42
1.959
251
19.020
815
816
2
220
37
1.858
232
18.352
670
816
2
217
37
1.825
-94
-3.036
-203
98
-5
-29
-85
-1.222
-28%
-14%
-21%
14%
-71%
-12%
-69%
-39%
12.481
10.160
10.574
10.421
10.482
10.331
-5.469
-34%
5.697
2.080
450
1.933
5.991
2.200
450
1.933
6.095
2.200
350
1.776
6.075
2.250
350
1.807
5.968
2.197
350
1.816
-2.774
-1.578
-617
-500
-31%
-42%
-64%
-22%
25.581
24.592
25.892
25.004
23.518
-9.909
-29%
646
250
4.276
349
1.330
601
14.829
1.200
584
1.516
842
300
4.385
360
1.640
491
13.901
1.334
584
755
813
350
4.708
381
1.587
475
14.744
1.572
461
801
782
380
4.813
394
1.100
500
14.536
1.428
500
571
862
239
5.642
406
862
500
11.776
1.809
493
929
-229
-182
-960
39
-1.479
-157
-3.939
-1.890
-105
n/a
-22%
-36%
-16%
11%
-56%
-24%
-22%
-54%
-18%
n/a
60.112
57.852
59.022
58.505
56.000
-19.954
-26%
7.036
2.480
800
2.165
31.024
1.053
385
4.392
354
1.697
651
17.524
1.900
584
2.484
70.290
Source: Elaboration by DG Agri., based on MS communications, CICH, Hop Growers of America, Barth report
25
95-97/00-02 95-97/00-02
TABLE 1 B
Hop Production in the European Community and in the Rest of the World
Evolution 1993-2002
Cone production (Tonnes)
change
1993
EC - Total
52.036
Belgium
Germany
Spain
France
Ireland
Austria
Portugal
United Kingdom
585
42.428
2.093
1.071
19
341
39
5.460
16.925
9.603
2.872
940
3.510
68.457
3.132
595
13.500
630
3.650
1.320
34.538
4.000
841
6.592
137.417
1994
37.053
562
28.434
2.068
1.105
17
331
97
4.440
15.820
9.220
2.200
900
3.500
68.450
3.132
595
13.750
766
3.500
1.330
32.845
3.300
704
8.529
121.323
1995
42.004
603
34.054
1.692
1.104
10
336
127
4.078
18.023
9.913
3.265
1.035
3.810
68.094
2.549
506
17.000
756
2.250
1.210
35.767
3.784
762
3.509
128.121
1996
47.578
584
38.704
1.184
1.420
8
339
158
5.181
17.897
10.126
3.400
825
3.546
61.990
2.924
415
16.000
833
2.483
1.008
34.006
1.454
628
2.240
127.465
% change
1997
1998
1999
2000
2001
2002
41.873
37.795
34.620
35.909
37.562
38.380
-6.535
-15%
550
34.052
1.158
1.149
9
379
102
4.476
510
30.859
1.436
1.269
10
385
56
3.271
432
27.912
1.569
1.317
8
316
59
3.007
481
29.298
1.413
1.683
4
289
42
2.700
416
31.576
1.396
1.212
2
347
53
2.559
434
32.271
1.220
1.550
3
301
57
2.545
-135
-4.555
-2
258
-6
-39
-78
-1.977
-23%
-13%
0%
21%
-67%
-11%
-61%
-43%
15.037
10.433
12.664
9.440
11.071
10.971
-6.491
-38%
4.930
2.100
400
3.003
6.454
2.650
400
3.160
4.865
2.550
220
1.806
6.621
2.200
300
1.950
6.442
2.127
302
2.100
-3.174
-988
-613
-1.717
-35%
-30%
-69%
-47%
46.383
48.166
51.263
50.509
46.271
-12.441
-20%
1.557
200
12.057
644
624
955
27.011
625
600
2.110
2.238
305
11.300
741
1.052
821
29.747
390
600
973
2.116
220
13.909
831
824
882
30.653
688
361
782
2.181
306
13.511
725
460
775
30.315
739
750
748
2.384
303
13.389
884
440
616
26.461
746
616
432
-446
-135
-1.313
27
-1.286
-310
-5.435
-1.269
-86
-2.189
-17%
-33%
-9%
3%
-69%
-29%
-16%
-64%
-13%
-77%
94.610
95.450
96.612
99.143
95.622
-25.467
-21%
7.412
3.175
800
3.650
55.282
2.545
312
11.746
769
847
985
33.961
740
595
2.781
112.192
Source: Elaboration by DG Agri., based on MS communications, CICH, Hop Growers of America, Barth report
26
95-97/00-02 95-97/00-02
TABLE 1C
Alpha Production in the European Community and in the Rest of the World
Evolution 1993-2002
Alpha production (tonnes)
change
1993
EC - Total
3.369
Belgium
Germany
Spain
France
Ireland
Austria
Portugal
United Kingdom
Candidate Countries Total
2.419
1996
3.631
41
1.082
165
28
1
17
11
351
48
1.814
140
27
1
22
12
355
54
2.945
88
36
1
23
16
468
729
527
714
854
346
159
33
191
-
1.696
1995
53
2.597
183
31
2
25
4
474
Czech Rep.
Poland
Slovakia
Slovenia
Other countries
Total
1994 *
5.024
309
36
240
72
23
192
405
207
33
209
1998
1999
2000
2001
2002
% change
95-97/00-02 95-97/00-02
3.663
2.854
2.554
3.181
3.213
3.466
49
2%
54
3.025
120
42
1
29
12
380
50
2.299
154
40
1
28
6
276
35
2.074
161
25
1
21
6
231
51
2.666
150
63
1
21
4
225
39
2.726
153
30
1
24
5
235
50
2.967
137
44
0
20
5
243
-5
192
31
11
0
-3
-9
-167
-10%
7%
26%
30%
-23%
-13%
-64%
-42%
750
489
597
505
617
459
-246
-32%
289
203
20
238
189
128
14
158
226
146
15
210
188
171
8
138
269
183
10
155
217
107
10
126
-112
-34
-19
-81
-33%
-18%
-67%
-37%
5.626
5.451
4.910
4.370
3.902
4.139
4.334
4.918
4.886
-198
-4%
262
35
935
99
81
123
3.351
117
30
n/a
260
30
880
105
224
102
3.355
65
26
n/a
277
22
705
100
32
102
3.335
66
26
n/a
152
14
784
80
27
92
2.912
57
27
n/a
246
26
678
90
47
88
2.980
36
27
n/a
256
23
839
106
34
93
3.290
34
22
n/a
299
28
813
90
22
87
3.467
56
51
n/a
317
29
862
95
21
118
3.140
27
35
n/a
24
-2
-2
-4
-87
-10
-48
-44
9
9%
-8%
0%
-4%
-77%
-9%
-1%
-53%
32%
n/a
8.584
9.395
8.783
7.245
7.290
8.020
8.748
8.811
-394
-4%
Australia
Bulgaria
China
New Zealand
Russia
South-Africia
U.S.A.
Ukraine
Yugoslavia
Other Countries
84
n/a
n/a
3.523
136
44
n/a
309
36
825
98
123
141
3.532
255
30
n/a
World total
9.097
7.849
n/a
317
152
31
214
1997
27
n/a
TABLE 1 D
Alpha Yields in the European Community and in the Rest of the World
Evolution 1993-2002
Alpha yields/ha (Kg)
change
% change
1993
1994
1995
1996
EC - Total
117
61
88
133
137
117
113
140
140
156
26
22%
Belgium
Germany
Spain
France
Ireland
Austria
Portugal
United Kingdom
130
113
160
46
154
118
42
142
107
49
143
42
77
71
110
111
128
83
127
40
125
90
99
115
158
135
95
51
143
93
125
149
177
141
136
54
143
117
98
124
189
117
189
50
143
112
58
113
137
113
199
31
143
93
94
104
200
143
182
77
500
97
95
115
155
143
188
37
500
109
135
126
215
162
204
54
134
90
143
133
35
30
72
8
241
-1
17
-4
23%
25%
61%
16%
176%
-1%
16%
-3%
44
33
36
56
60
48
56
48
59
44
0%
41
82
25
110
33
62
31
82
38
66
33
109
31
78
23
78
44
81
29
86
36
48
29
69
-1
6
-2
-19
-4%
10%
-7%
-19%
153
168
167
197
208
49
35%
235
56
183
229
20
153
196
48
46
n/a
292
87
155
250
29
179
214
27
46
n/a
315
66
178
278
21
196
223
22
48
n/a
382
74
169
228
20
174
239
39
102
n/a
368
121
153
234
24
235
267
15
71
n/a
101
29
24
-39
-19
34
53
0
27
40%
51%
17%
-14%
-47%
20%
28%
-1%
59%
n/a
121
126
136
150
157
32
28%
Czech Rep.
Poland
Slovakia
Slovenia
Other countries
Total
Australia
Bulgaria
China
New Zealand
Russia
South-Africia
U.S.A.
Ukraine
Yugoslavia
Other Countries
World total
33
66
28
78
-
109
24
31
19
79
131
262
52
263
n/a
n/a
202
21
79
100
141
262
53
97
284
35
196
206
48
52
n/a
n/a
31
24
28
90
n/a
90
43
83
33
88
143
244
56
133
279
23
192
192
23
50
n/a
100
1997
256
59
133
296
80
155
188
18
45
n/a
141
263
57
161
282
19
157
190
35
45
n/a
122
125
1998
Source: Elaboration by DG Agri., based on MS communications, CICH, Hop Growers of America, Barth report
28
1999
2000
2001
2002
95-97/00-02 95-97/00-02
n/a
TABLE 2
HOPS: Structure of production in different hop regions of production (1997-2002)
June 2003
Country
Belgium
Average
Average
Number
Number
area per
area per
of holdings of holdings % variation holding (ha) holding (ha) % variation
1997/2002
1997/2002
1997
2002
1997
2002
64
49
-23%
4,80
4,73
-1%
Number of
producer
groups
Number of
producer
groups
1997
4
2002
2
2.790
1.943
-30%
7,70
9,45
23%
829
502
-39%
1,10
1,33
21%
131
109
-17%
5,90
7,49
27%
-50%
3,50
2,00
-43%
Oost-Vlaanderen, Hainaut
West-Vlaanderen, Vlaams-Br.
Germany
Tettnang, Baden
Hallertau, Spalt, Hersbruck
"Elbe-Saale"
Rheinpfalz, Bitburg
Spain
Castilla y Len
La Rioja
France
Nord
Alsace
Ireland
Kilkenny
Austria
81
73
-10%
3,10
2,97
-4%
32
12
-63%
3,80
3,08
-19%
194
157
-19%
15,80
11,62
-26%
21
15
4.123
2.846
-31%
6,50
7,78
20%
Niedersterreich
Steiermark
Obersterreich
Portugal
Braga, Bragana
U.K.
Kent
Hereford and Worcestershire
EU
29
TABLE 3
Hops - changes in returns and production costs
in Bavaria (1997 - 2000)
June 2003
1997
1998
1999
2000
Average
% change
1998-2000
97-99/98-00
24
28
14
15
19
-14%
65%
65%
70%
77%
71%
6%
22,3
21,3
20,9
19,7
20,6
-4%
10,3
9,1
9,9
10,1
9,7
-1%
2,40
2,41
2,20
2,24
2,28
-2%
1,62
1,75
1,38
1,44
1,52
-4%
Total costs**
4.308
4.402
4.898
5.115
4.805
6%
5.045
5.061
5.170
6.379
5.537
9%
738
659
271
1.264
731
32%
7.573
6.011
2.684
12.762
7.152
32%
3.155
2.494
1.220
5.697
3.137
37%
* The degree of specialisation is calculated on the basis of the share of returns for each crop grown on the holding;
the costs for each crop are calculated on the same basis.
** there has in fact been very little investment in the past few years.
Sources: Elaborated by DGAGRI based on FADN farm accountancy data, no data available from 2001
30
TABLE 4
Hops: changes in varieties 1997-2002
June 2003
Aromatic hops
EU 15
TOTAL
AROMATIC
VARIETIES
B
D
Fr
A
UK
16.183
12.260
-3.923
-24%
3.605
3.809
204
6%
90
34
-56
-62%
3.423
3.780
357
10%
13.311
708
247
1.827
10.169
771
210
1.076
-3.142
63
-37
-751
-24%
9%
-15%
-41%
3.195
4.961
4.969
7.035
3.370
5.502
4.553
6.026
175
541
-416
-1.009
5%
11%
-8%
-14%
EU 15
B
D
ES
FR
IRL
A
P
UK
9.984
214
7.454
883
66
7
1
123
1.236
9.835
197
8.143
670
46
2
7
37
733
change
1997/02
-149
-17
689
-213
-20
-5
6
-86
-503
EU 15
B
D
A
UK
2002
change
1997/02
Other varieties
TOTAL
OTHER
VARIETIES
2002
1997
%
change
2002
1997
TOTAL
BITTER
VARIETIES
%
change
1997
Bitter hops
change
1997/02
1997
2.850
1.261
2.644
2.860
3.241
7.680
4.780
1.860
5.071
2002
3.402
2.107
3.462
2.953
3.004
6.690
5.200
780
3.924
change
1997/02
%
change
19%
67%
31%
3%
-7%
-13%
9%
-58%
-23%
552
846
818
93
-237
-990
420
-1.080
-1.147
310
56
-254
-82%
3.224
3.167
-57
-2%
0
308
0
2
0
40
0
15
0
-268
0
13
0%
-87%
0%
663%
1.460
3.224
4.880
4.320
3.470
3.410
2.010
186
138%
6%
2.991
-1.329
-31%
31
TABLE 5
Hops average contract and
spot market prices 1993-2002
June 2003
Average prices
Bitter varieties
Aromatic varieties
Average prices
EC
Average prices
Total
Under
Under
Under
Spot
Under
Spot
Under
Spot
Production
contract
contract
contract
Market
contract
Market
contract
market
Tonnes
Tonnes
EUR/Tonne
EUR/Tonne
EUR/Tonne
1993
51.695
31.982
62%
3.166
1.311
3.491
1.416
2.682
1.206
1994
37.038
29.742
80%
3.220
2.460
3.540
2.580
2.780
2.260
1995
42.004
34.293
82%
3.940
2.800
4.200
3.140
3.580
2.500
1996
47.303
32.897
70%
3.880
1.960
4.100
1.940
3.540
1.960
1997
41.873
29.986
72%
4.040
1.280
4.260
1.240
3.660
1.320
1998
37.795
27.510
73%
3.940
1.840
4.220
1.620
3.480
2.060
1999
34.620
25.825
75%
3.820
3.120
4.200
2.900
3.260
3.400
2000
35.907
24.921
69%
3.682
5.400
3.957
4.899
3.295
5.971
2001
37.562
23.639
63%
3.692
3.445
3.902
2.996
3.427
3.745
2002
38.380
23.268
61%
3.667
2.908
3.861
3.001
3.429
2.731
32
Table 6:
Evolution of hops production & unsold quantities
June 2003
Harvest
year
Production
Tonnes
Unsold production
Tonnes
%
Unsold Aromatic
Tonnes
%
Unsold Bitter
Tonnes
%
EU
1990
35.750
17
0,0%
0,0%
0,0%
1991
45.539
89
0,2%
23
0,0%
64
0,1%
1992
36.367
135
0,4%
0,0%
128
0,4%
1993
51.695
170
0,3%
129
0,3%
43
0,1%
1994
37.038
148
0,4%
0,0%
145
0,4%
1995
42.004
221
0,5%
22
0,1%
193
0,5%
1996
47.303
1.345
2,8%
388
0,8%
942
2,0%
1997
41.873
1.036
2,5%
468
1,1%
567
1,4%
1998
37.795
260
0,7%
210
0,6%
48
0,1%
1999
34.620
135
0,4%
113
0,3%
19
0,1%
2000
35.907
400
1,1%
335
0,9%
61
0,2%
2001
37.562
6.882
18,3%
3.651
9,7%
3.191
8,5%
2002
38.380
13.853
36,1%
7.075
18,4%
6.703
17,5%
33
EXTRA-EU
June 2003
%imp.
2002
var.
2002/
1993
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
18.122
19.158
21.828
18.754
14.882
14.356
12.325
11.539
11.532
11.164
100%
-38%
-10%
Main countries
U.S.A.
5.629
6.115
9.014
6.991
6.608
6.337
5.905
6.692
6.037
5.049
45%
Czech Republic
3.514
4.231
3.813
4.382
2.643
2.575
2.087
1.388
1.953
2.386
21%
-32%
Australia
1.468
1.387
1.547
1.594
1.079
692
716
972
937
1.113
10%
-24%
Slovenia
1.765
3.499
2.813
2.280
1.943
3.187
2.006
1.451
1.323
989
9%
-44%
China
2.630
704
1.245
880
430
40
26
128
185
537
5%
-80%
Poland
1.042
1.468
1.122
1.425
1.355
876
1.018
280
790
385
3%
-63%
2.074
1.754
2.274
1.202
824
649
567
628
307
705
6%
-66%
Rest of world
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
%imp.
2002
76.618
78.995
82.863
71.664
55.762
49.354
42.635
48.718
58.189
50.100
100%
-35%
U.S.A.
28.411
28.936
35.530
29.038
27.176
27.593
22.946
31.816
39.182
25.455
51%
-10%
Czech Republic
19.888
20.699
19.094
18.091
9.828
8.727
8.249
5.652
7.412
10.301
21%
-48%
Australia
4.474
5.098
5.450
5.640
4.055
1.777
1.992
3.008
3.916
5.816
12%
30%
Slovenia
7.036
11.657
9.425
7.855
6.842
6.447
4.551
4.672
4.023
3.153
6%
-55%
China
4.337
1.110
1.862
1.131
643
22
14
82
471
1.791
4%
-59%
Poland
4.356
4.984
4.000
4.699
3.746
2.159
2.448
746
2.009
1.151
2%
-74%
8.116
6.511
7.502
5.210
3.472
2.629
2.435
2.742
1.176
2.433
5%
-70%
EXTRA-EU
Main countries
Rest of world
1993
EXTRA-EU
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
var.
2002/
1993
4.228
4.123
3.796
3.821
3.747
3.438
3.459
4.222
5.046
4.488
U.S.A.
5.047
4.732
3.942
4.154
4.113
4.354
3.886
4.754
6.490
5.042
0%
Czech Republic
5.660
4.892
5.008
4.128
3.719
3.389
3.953
4.072
3.795
4.317
-24%
Australia
3.048
3.676
3.523
3.538
3.758
2.568
2.782
3.095
4.179
5.226
71%
Slovenia
3.986
3.332
3.351
3.445
3.521
2.023
2.269
3.220
3.041
3.188
-20%
6%
Main countries
China
1.649
1.577
1.496
1.285
1.495
550
538
641
2.546
3.335
102%
Poland
4.180
3.395
3.565
3.298
2.765
2.465
2.405
2.664
2.543
2.990
-28%
3.913
3.712
3.299
4.334
4.214
4.051
4.295
4.366
3.831
3.451
-12%
Rest of world
34
EXTRA-EU
June 2003
var.
%imp.
2002/
2002
1993
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
20.370
23.478
22.536
21.903
21.491
23.988
23.586
22.471
20.974
21.751
100%
7%
754%
Main countries
Russia
437
375
1.594
1.349
1.852
2.357
3.557
3.026
3.169
3.733
17%
U.S.A.
2.495
5.007
4.772
5.399
4.069
4.351
5.071
4.730
3.874
3.673
17%
47%
Japan
5.824
5.753
4.811
4.476
4.455
3.702
3.494
3.347
3.017
2.732
13%
-53%
676
757
796
644
739
942
964
984
1.104
945
4%
40%
10.938
11.586
10.563
10.035
10.376
12.636
10.500
10.384
9.810
10.668
49%
-2%
Czech Republic
Rest of world
1993
EXTRA-EU
128.671
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
146.501
145.317
137.949
120.804
104.661
110.781
121.534
129.636
115.647
%imp.
2002
var.
2002/
1993
100%
-10%
829%
Main countries
Russia
2.157
1.602
7.280
5.563
6.253
7.567
13.200
16.546
22.240
20.049
17%
U.S.A.
13.074
26.294
26.584
29.880
23.028
23.100
26.357
27.521
22.286
21.430
19%
64%
Japan
38.463
38.038
36.739
33.618
29.938
23.688
21.146
18.715
17.196
15.541
13%
-60%
Czech Republic
3.655
4.235
4.322
3.646
4.246
3.011
3.213
5.282
7.966
4.651
4%
27%
Rest of world
71.322
76.332
70.392
65.242
57.339
47.295
46.865
53.470
59.948
53.976
47%
-24%
1993
EXTRA-EU
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
var.
2002/
1993
2002
6.317
6.240
6.448
6.298
5.621
4.363
4.697
5.408
6.181
5.317
-16%
Russia
4.936
4.272
4.567
4.124
3.376
3.210
3.711
5.468
7.018
5.371
9%
U.S.A.
5.240
5.251
5.571
5.534
5.659
5.309
5.198
5.818
5.753
5.834
11%
Japan
6.604
6.612
7.636
7.511
6.720
6.399
6.052
5.592
5.700
5.689
-14%
Czech Republic
5.407
5.594
5.430
5.661
5.746
3.196
3.333
5.368
7.216
4.922
-9%
Rest of world
6.521
6.588
6.664
6.501
5.526
3.743
4.463
5.149
6.111
5.060
-22%
Main countries
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
Average
93-02
var.
2002/
1993
EU Balance
(tonnes)
(value)
2.248
4.320
708
3.149
6.609
9.632
11.261
10.932
9.442
10.587
6.263
371%
52.053
67.506
62.454
66.285
65.042
55.307
68.146
72.816
71.447
65.547
58.782
26%
-3.134
-1.108
-4.242
-1.592
-2.539
-1.986
-834
-1.962
-2.163
-1.376
-1.903
-56%
-15.337
-2.642
-8.946
842
-4.148
-4.493
3.411
-4.295
-16.896
-4.025
-5.139
-74%
with U.S.A.
(tonnes)
(value)
35
TABLE 9
Special Temporary Measures (STM) 1997 - 2003
country
Total EU15
Belgium
Germany
Austria
Portugal
United Kingdom
Spain* *
France* *
Ireland* *
year
harvested
areas
(in hectares)
change in
harvested
areas
grubbed
areas
(Yearly)
with STM
grubbed
areas
(cumulated)
with STM
rested
areas
change in
planted areas
(Yearly)
outside STM
with STM
change in
planted areas
(cumulated)
outside STM
1997
26.785
1998
24.371
-2.414
802
802
1.393
-219
-219
1999
22.686
-1.685
776
1.578
771
-1.531
-1.750
-1.910
2000
22.695
+ 9
539
2.117
63
-160
2001
23.026
+ 331
289
2.406
734
+ 1.291
-619
2002
2003*
22.152
21.674
-874
-478
473
345
2.879
3.224
385
413
-750
-105
-1.369
-1.474
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003*
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003*
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003*
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003*
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003*
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003*
1997
1998
1999
2000
2001
2002*
2003*
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003*
305
264
255
246
251
233
198
21.381
19.683
18.299
18.598
19.020
18.352
17.952
248
250
225
216
220
217
210
123
104
64
42
37
37
37
3.064
2.450
2.214
1.959
1.864
1.825
1.790
883
814
808
815
816
675
670
774
799
814
817
816
811
817
7
7
7
2
2
2
0
-41
-9
-9
5
-18
-35
27
7
14
11
56
34
27
34
48
59
115
149
11
2
7
7
2
0
-3
-11
10
16
33
-3
-3
-14
-4
12
45
42
-1.698
-1.384
299
422
-668
-400
569
587
384
208
356
300
569
1.156
1.540
1.748
2.104
2.404
1.053
588
0
706
345
400
-76
-1.262
95
1.336
-673
-45
-76
-1.338
-1.243
93
-580
-625
2
-25
-9
4
-3
-7
0
4
6
5
1
3
0
4
10
15
16
19
0
8
9
1
3
3
2
-13
-2
1
0
-4
2
-11
-13
-12
-12
-16
-19
-40
-22
-5
0
0
15
17
4
4
0
-40
15
32
36
40
40
4
23
18
1
0
0
0
-4
-23
-18
-1
-40
0
-4
-27
-45
-46
-86
-614
-236
-255
-95
-39
-35
191
161
131
61
60
46
191
352
483
544
604
650
325
150
29
19
35
10
-98
-250
-245
-44
37
-14
-98
-348
-593
-637
-600
-614
-69
-6
7
1
-141
-5
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
-69
-6
7
1
-141
-5
-69
-75
-68
-67
-208
-213
25
15
3
-1
-5
6
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
25
15
3
-1
-5
6
25
40
43
42
37
43
0
0
-5
0
0
-2
0
0
0
0
0
2
0
0
0
0
0
2
0
0
0
0
0
0
0
0
-5
0
0
0
0
0
-5
-5
-5
-5
36
Table 10
EU Hops Consumption 1993-2002
10. Production/Imports/Exports (tonnes - equivalent hop cones):
1993
EU 15
1994
1995
1996
June 2003
1997
1998
1999
2000
2001
2002
19931995
20002002
% Var.
19931995/
20002002
Production
51.695
37.038
42.004
47.303
41.873
37.795
34.620
35.907
37.562
38.380
43.579
37.283
-14%
Import
18.122
19.158
21.828
18.754
14.882
14.356
12.325
11.539
11.532
11.164
19.703
11.412
-42%
Export
20.370
23.478
22.536
21.903
21.491
23.988
23.586
22.471
20.974
21.751
22.128
21.732
-2%
Total =
"Usage"
49.447
32.718
41.296
44.154
35.264
28.163
23.359
24.975
28.120
27.793
41.154
26.963
-34%
37