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Capitolo 1
Considerazioni generali
Queste dispense possono essere liberamente scaricate dal sito internet del Politecnico di Milano. La vendita vietata.
1.1
1.1 Introduzione
Un sistema, nella sua accezione pi generica, un insieme di entit connesse tra di loro
tramite reciproche relazioni visibili o definite dal suo osservatore.
Impianto una struttura artificiale, costruita per scopi tecnici complessi.
Per impianto si intende quindi un sistema ottenuto dall'unione di un certo numero di componenti connessi fra loro attraverso collegamenti in grado di trasportare materia, energia,
informazioni o altro ed in grado, nel suo complesso, di soddisfare ad una qualche finalit.
Impianto e sistema sono praticamente sinonimi, il primo mette per in evidenza gli aspetti
hardware e il secondo gli aspetti pi legati alle connessioni logiche ed al controllo.
1.2
Escludendo quindi il gruppo di propulsione, i principali impianti di bordo dei velivoli sono:
IDRAULICO
PNEUMATICO
ELETTRICO
APU
COMANDI DI VOLO
COMBUSTIBILE
CARRELLI DATTERRAGGIO
PROTEZIONE ATMOSFERICA
PRESSURIZZAZIONE
CONDIZIONAMENTO
ANTIINCENDIO
STRUMENTI DI BORDO
AVIONICA
Impianti analoghi sono presenti anche sui veicoli spaziali, differenziandosene principalmente per le condizioni nelle quali devono trovarsi ad operare.
1.2 Classificazione degli impianti
Una prima classificazione degli impianti pu essere fatta in base alla loro finalit: impianti
destinati a compiere una ben precisa funzione (ad esempio: condizionamento, antighiaccio,
ecc.) o destinati a fornire energia ad altri impianti (ad esempio: idraulico, elettrico, ecc.).
Gli impianti destinati a fornire energia hanno alcune caratteristiche in comune anche se utilizzano tipologie di energia molto diverse fra loro; dato che sono al servizio di un certo numero di altri impianti, attraverso questi i vari sistemi risultano in definitiva interconnessi fra loro.
I vari sistemi possono per nella maggioranza dei casi essere esaminati singolarmente perch possiedono comandi, regolazioni e controlli indipendenti fra loro; occorre comunque
verificare la possibilit di eventuali interferenze nel funzionamento di un sistema per effetto di
altri sistemi.
Un altro aspetto fondamentale di classificazione nell'importanza dell'impianto sulla sicurezza del velivolo o sulla riuscita della missione. Si possono cos riconoscere:
impianti primari: un loro guasto pu compromettere la sicurezza del velivolo e/o delle
persone trasportate;
impianti secondari: un loro guasto pu degradare il comportamento della macchina e far
abortire la missione, ma non ne compromette la sicurezza;
impianti ausiliari: un loro guasto pu degradare la missione o creare dei disagi, ma consente ugualmente di eseguire la missione.
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lico, impianto di condizionamento, impianto antighiaccio, ecc.; in realt tutti gli impianti per
funzionare richiedono energia, e questa pu essere distribuita in varie forme (elettrica, idraulica, pneumatica) e quindi gi attraverso questo derivano forti interazioni fra i diversi sistemi.
Differenze fondamentali nel progetto degli impianti, rispetto ad esempio al progetto strutturale, consiste nella preferenza allimpiego di componenti gi costruiti. Si fa il massimo uso
possibile di componenti sviluppati da ditte specializzate; se possibile si utilizzano componenti
gi collaudati e certificati, altrimenti occorre sviluppare nuovi componenti anche se, nella
maggioranza dei casi, questi derivano da elementi gi collaudati e certificati adattati alle
specifiche richieste.
Tutto il processo di sviluppo del progetto avviene, come gi detto, attraverso successive
approssimazioni, questo pu comportare la revisione di tutti gli stadi del progetto. Anche se si
pu dividere il progetto in alcune fasi fondamentali: scelta dello schema funzionale, dimensionamento e scelta dei componenti, analisi del funzionamento, definizione dell'installazione,
ecc., non occorre dimenticare che a qualsiasi punto del progetto possono insorgere validi
motivi per rivedere il progetto sin dalle sue fasi iniziali.
Le necessit di iterazione e revisione del progetto possono avere diverse origini:
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libert concessi al progettista, e l'uscita in due parti, prodotto del progetto e condizionamenti
che il progetto impone al resto del progetto generale.
Si deve tener conto del fatto che le specifiche di certi impianti non sono completamente definibili a priori. Esistono cio diversi casi, e gli impianti per la distribuzione dell'energia come
l'impianto idraulico e l'impianto elettrico ne sono gli esempi pi evidenti, nei quali all'inizio
del progetto le specifiche non possono essere che generiche perch le necessit di energia
potranno essere completamente definite solo dopo aver terminato il progetto di tutti gli altri
impianti. Anche le specifiche potranno quindi essere soggette a revisione ed ad affinamento
attraverso successive approssimazioni.
Vediamo di chiarire con alcuni esempi i tipi di informazioni che possono pervenire come
ingresso per lo sviluppo del progetto di un impianto.
Per un impianto combustibile le specifiche iniziali possono contenere:
volume (o massa) del combustibile da trasportare;
portata e pressione del combustibile ai motori.
Possono essere definiti vincoli come:
volume disponibile nelle varie zone del velivolo;
escursioni del baricentro possibili.
Fra queste condizioni, le specifiche ben difficilmente potranno essere alterate durante lo
sviluppo del progetto generale; in pratica potrebbero essere cambiate solo in presenza di grossi errori nella valutazione iniziale del peso, che potrebbero consentire di trasportare pi combustibile ed aumentare cos l'autonomia, o con cambiamento radicale della scelta dei motori.
Per un impianto di pressurizzazione le specifiche potrebbero essere:
quota cabina massima;
gradienti di quota ammissibili;
con le condizioni al contorno:
quantit di aria spillabile dal compressore;
volume della cabina;
numero di passeggeri;
quota di tangenza, quota di crociera.
Per un impianto elettrico le specifiche potrebbero essere:
tensione nominale;
potenza necessaria nelle varie fasi del volo.
Di queste specifiche in realt la seconda ben difficilmente definibile all'inizio del processo di progettazione dell'impianto perch non sono inizialmente definiti gli assorbimenti di
tutte le utenze elettriche usate nei vari impianti.
Per ognuno degli impianti possibile una caratterizzazione ben precisa delle specifiche che
fissano compiti e prestazioni dell'impianto stesso. Queste saranno poi accompagnate da specifiche generali che riguardano prestazioni dal punto di vista di affidabilit, manutenibilit, ecc.
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schemi funzionali;
elenchi di componenti;
elenco ed identificazione dei collegamenti;
disegni di montaggio;
disegni esecutivi degli elementi di montaggio;
norme di impiego;
norme di impiego in condizioni di avaria;
norme di manutenzione.
Dovranno inoltre essere prodotti:
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Sigla
1
2
3
4
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6
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9
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11
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B
I1
I2
I3
F1
F2
F3
L1
L2
L3
Radio
M
Denominazione
Caratteristiche
Batteria
Interruttore
Interruttore
Interruttore
Fusibile
Fusibile
Fusibile
Lampada
Lampada
Lampada
Radio UHF
Motore
12V - 40Ah
20A
10A
5A (ritardato)
50W verde
50W bianca
50W rossa
40W
20W
Marca
Al Gh45
Al Gh45
Al Gh45
RUHF210
AB 23A65
DA
1
2
3
4
5
6
7
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9
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B
B
n1
I1
F1
n2
n2
n2
L1
L2
L3
n1
I2
F2
Radio
n1
I3
F3
M
A
1
2
2
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2
2
2
2
2
b
2
2
2
T
n1
I1
F1
n2
L1
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L3
T
T
T
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F2
Radio
T
I3
F3
M
T
1
1
1
1
1
1
1
a
1
1
1
Lunghezza
TIPO
[m]
0.30
MIL --------3.00
MIL --------0.40
MIL --------0.10
MIL --------3.00
MIL --------10.00
MIL --------10.00
MIL --------10.00
MIL --------10.00
MIL --------10.00
MIL --------10.00
MIL --------0.40
MIL --------0.10
MIL --------0.30
MIL --------3.00
MIL --------0.40
MIL --------0.10
MIL --------1.00
MIL --------3.00
MIL ---------
Per i collegamenti meccanici e per le tubazioni rigide sono importanti i disegni di montaggio; per tubazioni flessibili sono importanti le caratteristiche dei tubi e dei loro terminali; per i
collegamenti elettrici si usano normalmente cavi multiconduttori ed quindi indispensabile
identificare e caratterizzare i singoli conduttori e tutti i terminali dei connettori di cui fanno
parte.
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Per tutti i componenti occorre studiare l'installazione e questo comporta fra l'altro il disegno di componenti meccanici per il montaggio (staffe, distanziatori, supporti, ecc.).
1.10 Bibliografia
Ian Moir & Allan Seabridge; Aircraft Systems; Longman Scientific & Technical.
Donald H Middleton; Avionic Systems; Longman Scientific & Technical.
http://www.smartcockpit.com/
http://www.airliners.net/
http://www.tpub.com/content/aviation/14018/
http://www.enac.gov.it/Home
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