Sei sulla pagina 1di 5

LA POSTA ELETTRONICA

La E-Mail (abbreviazione di Electronic Mail, in italiano: posta


elettronica) un servizio internet grazie al quale ogni utente pu
inviare o ricevere dei messaggi. la controparte digitale ed
elettronica
della
posta
ordinaria
e
cartacea.
A
differenza
di
quest'ultima, il ritardo con cui arriva dal mittente al destinatario
normalmente di pochi secondi/minuti. La Posta Elettronica uno dei
servizi pi consolidati ed usati nelle reti.In Internet una realt da
almeno ventanni e pu essere considerato uno dei fautori del suo
successo.

MODELLO DI SERVIZIO
Lo scopo del servizio di e-mail il trasferimento di messaggi da un utente ad un
altro.Ciascun utente pu possedere una o pi caselle e-mail , sulla quale pu ricevere
messaggi, che vengono conservati per lui. Quando lo desidera, l'utente pu consultare il
contenuto della sua casella, organizzarlo, inviare messaggi a uno o pi altri
utenti.L'accesso alla casella di posta elettronica normalmente controllato da una
password o da altre forme di autenticazione .La modalit di accesso al servizio quindi
asincrona , ovvero per la trasmissione di un messaggio non necessario che mittente e
destinatario siano contemporaneamente attivi o collegati.La consegna al destinatario dei
messaggi inviata non garantita. Nel caso un server SMTP non riesca a consegnare un
messaggio che ha ricevuto, tenta normalmente di inviare una notifica al mittente per
avvisarlo della mancata consegna, ma anche questa notifica a sua volta un messaggio di
e-mail (generato automaticamente dal server), e quindi la sua consegna non garantita.Il
mittente pu anche richiedere una conferma di consegna o di lettura dei messaggi inviati,
ma il destinatario normalmente in grado di decidere se vuole inviare o meno tale
conferma. Il significato della conferma di lettura pu essere ambiguo, in quanto aver
visualizzato un messaggio per pochi secondi in un client non significa averlo letto,
compreso o averne condiviso il contenuto.

INDIRIZZI E-MAIL
A ciascuna casella sono associati uno o pi indirizzi di e-mail . Questi hanno la
forma nomeutente@dominio , dove nomeutente un nome scelto dall'utente o
dall'amministratore del server, e dominio un nome DNS oppure un indirizzo IP. Gli
indirizzi di posta elettronica sono forniti dagli ISP (Internet Service Provider) o da altre
realt che supportino una banda di comunicazione verso Internet e verso gli utenti. Va
notato che l'indirizzo di posta elettronica non associato ad una persona, ma ad una
casella postale elettronica; ogni utente pu possedere diverse caselle come anche
possibile associare nomi utente diversi (Alias) alla stessa casella di posta.

Modalit di funzionamento del servizio

La posta elettronica viene implementata in Internet attraverso la


cooperazione di due tipi di sottosistemi:
Mail User Agent (MUA)
M a i l Tra n s p o r t A g e n t ( M T A )
Un MUA un programma di gestione di posta (Outlook, Eudora,...),
operativo sul client, che deve:
Possedere uninterfaccia utente per linserimento, la composizione, la
ricezione e la lettura dei messaggi.
Conoscere il protocollo per spedire i messaggi (SMTP) e quindi
c o nse g na r l i a d una MTA pe r la tras m is s io ne
Conoscere il protocollo POP3 e IMAP4
Conoscere la sintassi di composizione dei messaggi (RFC822 e
MIME).
L M T A f u n g e d a p o n t e t r a d u e M U A , s i o c c u p a d e l l a r i c e z i o n e d i t u t t i i
messaggi e del suo recapito, pu essere paragonato ad una centralina
telefonica dove vengono smistate le chiamate.
L M T A p u e s s e r e :
un server SMTP (porta 25) che gestisce la spedizione e la ricezione
dei messaggi verso e da altri server SMTP
un server POP3 (porta 110) che gestisce la spedizione dei messaggi
al client
un server IMAP4 (porta 143) che permette la gestione dei messaggi
sul server dal client.

ARCHITETTURA
Inizialmente il protocollo per la rappresentazione dei documenti di
posta elettronica (e-mail)era definito nel documento RFC 822,del
1982;in questo documento veniva specificato il formato per i messaggi
di posta e ci si limitava a messaggi esclusivamente di tipo testo ASCII,
senza alcun riferimento a messaggi di altro tipo (ad esempio, le
immagini). Nel giugno 1992 stato presentato un nuovo documento,
RFC 1341,in cui viene descritto lo standard MIME. In RFC 1341
vengono presentati i meccanismi per superare le limitazioni contenute
in RFC 822; viene specificato come definire il formato sia di messaggi
testuali (ASCII e non) sia di messaggi multimediali (cio contenenti
video, suono, immagini, ecc.). Una delle principali limitazioni del
protocollo descritto in RFC 822 si ha nel fatto che il contenuto dei

messaggi limitato a simboli (caratteri) di 7 bit; questo impone che


ogni messaggio non costituito da solo testo ASCII, debba essere
convertito in questo formato prima di essere inviato in rete. Per
risolvere questo problema stato proposto il documento RFC 1341. Il
MIME stato decisivo per implementare dei servizi di sicurezza, nello
specifico il S/MIME (Secure/MIME, RFC 1847) che da la possibilit di
inviare messaggi corredati di firma digitale, di crittografia o di
autenticazione.
RFC 822:
L R F C 8 2 2 u n a s t r i n g a d i t e s t o c o s t i t u i t a d a u n h e a d e r e d a u n b o d y
s e p a r a t i d a u n a l i n e a v u o t a . Lh e a d e r c o n t i e n e l e i n f o r m a z i o n i p e r i l
trasporto:
A(to): lista di destinatari
From: mittente
Cc: lista di destinatari per conoscenza
Bcc: lista nascosta di destinatari per conoscenza
Date: data di spedizione
Reply-to: indirizzo diverso dal mittente
Oggetto: titolo del messaggio
MIME: In MIME, come descritto in RFC 1341, vengono introdotti dei
meccanismi che permettono di risolvere i problemi di RFC 822, senza
introdurre delle incompatibilit con i documenti scritti secondo il
vecchio standard. Un documento MIME contiene una testata in cui si
trovano i seguenti campi:
Mime Version: Identif ica la versione de llo sta ndard MIME usato ne l
messaggio.
C o n t e n t -Tra n s f e r - E n c o d i n g : S p e c i f i c a
accessorio a quello principale

un

C o n t e n t -Typ e : S p e c i f i c a
messaggio.

sottotipo

il

tipo

ed

il

modo

di
di

codifica
dati

dei

dati

contenuti

nel

Content-ID:Identifica il messaggio in modo univoco (opzionale).


Content-Description: Descrizione testuale del contenuto del messaggio
(opzionale).

PROTOCOLLI
Un protocollo un insieme di regole che definisce il formato dei messaggi scambiati e
consentono a due entit di comunicare tra di loro e di comprendere a comunicazione.
Nell'ambito delle telecomunicazioni , due o pi macchine o host ( computer , telefono ,
stampante , ecc...) possono comunicare tra loro rispettando norme che sono
dette protocolli di rete . L'aderenza ai protocolli garantisce che due macchine possano
comunicare correttamente, anche se sono state realizzate indipendentemente.

I protocolli utilizzati nel campo della posta elettronica oggi sono il POP3, SMTP, IMAP

SMTP:
E' il protocollo standard per la trasmissione di e-mail su Internet. E'
un protocollo di tipo TCP/IP che definisce il formato del messaggio e
l ' a g e n t e d i t ras fe r im e n t o m es s a g g io ( M TA) , il q u a le m e m or iz z a e in v ia il
messaggio. SMTP era stato definito in origine per il solo testo ASCII,
ma la definizione del metodo di codifica MIME ed altri metodi di
codifica abilitano il protocollo alla possibilit di effettuare attachments
in formato multimediale o di programmi ai messaggi SMTP standard.I
server SMTP effettuano l'inoltro dei messaggi di posta elettronica
attraverso Internet ai mail server quali IMAP e POP3.Lo standard SMTP
un protocollo "furbo", perch prevede alcune astuzie come quella di
non obbligare il trasferimento di un messaggio pi di una volta qualora
questo abbia pi destinatari, o quella di verificare prima l'esistenza
del luogo
di destinazione,
evitando
cos di lasciare trasferire
inutilmente i dati sul server per poi scoprire che il messaggio non
giunto a destinazione, per esempio a causa di un errore nella
digitazione dell'indirizzo.

POP3:
La maggior parte dei sistemi di posta elettronica sfrutta il protocollo
POP per il trasferimento dei messaggi tra la propria mailbox e il client
di posta.Del protocollo POP esistono tre versioni diverse, ma l'unica di
fatto utilizzata la versione 3 (POP3).Fornisce un magazzino messaggi
che trattiene gli e-mail ricevuti fino a che l'utente effettua il log-on e
l i s c a r i c a . P O P 3 u n s i s t e m a m o l t o s e m p l i c e c o n p o c a s e l e t t i v i t . Tut t i
i messaggi in arrivo e gli attachment devono essere scaricati insieme.
POP3 accetta messaggi formattati ed inviati tramite protocollo
m e s s a g g i S M T P.

Conversazione POP3:
La conversazione POP3 avviene in tre fasi.
Autor izzazione (AUTHORIZATION): il client si identif ica e il server
verifica che abbia le dovute autorizzazioni per accedere alla casella
postale. Effettuata la verifica, il server accede alla casella postale del
client, bloccandone lutilizzo da parte di altri programmi:
Tra n s a z i o n e ( T R A N S A C T I O N ) : q u e s t a l a f a s e n e l l a q u a l e l a p o s t a
viene effettivamente scaricata; dopodich il client lancia il comando
Q U I T.
Aggiornamento (UPDATE): nella qua le il ser ver elimina da lla casella
postale tutti i messaggi per i quali era stata richiesta la cancellazione
nella fase precedente, toglie il blocco alla casella postale, e chiude la
connessione

IMAP:
E ' i l n u o v o c o n c o r r e n t e d e l p r o t o c o l l o P O P, d i g r a n l u n g a p i e v o l u t o
ma ancora poco diffuso in quanto la quasi totalit dei servizi Internet

basata su POP3.Il vantaggio di IMAP di consentire alcune


manipolazioni avanzate sulla posta in entrata prima ancora di
p r e l e v a r l a d a l s e r v e r. O l t r e a q u a n t o f a t t o d a l P O P 3 , i l p r o t o c o l l o I M A P
consente inoltre di:
1. rinominare la propria casella elettronica;
2. cancellare singoli messaggi senza essere costretto a prelevarli;
3. leggere le
interamente;

intestazioni

dei

messaggi

senza

doverli

prelevare

4. addirittura prelevare solamente delle porzioni dei messaggi.


Si tratta quindi di un protocollo di posta assolutamente pi sviluppato
del POP3.E' un mail server standard che ci si aspetta verr utilizzato
in modo ampio su Internet. Fornisce un magazzino messaggi per
trattenere gli e-mail in arrivo fino a che l'utente effettua il log-on e li
scarica sul proprio PC. IMAP4 la versione pi recente. Imap pi
sofisticato del mail server POP3 (Post Office Protocol). I messaggi
possono infatti essere archiviati in cartelle, le mailbox possono essere
c o n d i v i s e e u n u t e n t e p u a c c e d e r e p i m a i l s e r v e r. C ' i n o l t r e u n a
migliore integrazione con la tecnologia MIME che viene usata per
effettuare gli attachment ai messaggi. Sia IMAP che POP3 accettano
messaggi formattati tramite SMTP che siano stati inviati attraverso
Internet.

Potrebbero piacerti anche