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Sotto la pioggia battente di Kiev il Napoli viene sconfitto dal Dnipro e dice addio
al sogno Europa League. Decide il match il gol di Seleznyov.
Tutto finito, il sogno si spezzato. Ucraina in festa con il Dnipro che raggiunge la storica
qualificazione ad una finale di Europa League e con il Napoli che naufraga sotto la
pioggia battente di Kiev. Il Napoli avrebbe dovuto segnare, invece non solo non ci
riuscito, ma ha anche subito la rete (anche questa non proprio limpida) del boia
Seleznyov, a segno anche nel match di andata al San Paolo. Eppure il match potrebbe
mettersi subito in discesa per gli azzurri quando Inler, sorpresa di formazione insieme a
Gabbiadini ( dal 1 al posto di Hamsik), premia lo scatto di Higuain mettendolo a tu per tu
con lestremo difensore ucraino Boyko. Nulla da fare, anche stavolta lattaccante
argentino fallisce mestamente lappuntamento con il gol sparando di fronte il diretto
avversario, sempre pronto e reattivo. Il portiere della formazione di casa si supera poi al
28 quando ancora una volta nega la gioia del gol ad Higuain deviando un suo colpo di
testa ben indirizzato dopo il cross di Ghoulam. Il Dnipro pressa gli avversari per non farsi
schiacciare e spesso, complice il campo zuppo, induce gli azzurri allerrore come quando
David Lopez consegna il pallone agli ucraini e permette a Seleznyov di liberare il destro
da fuori sul quale ci vuole il miglior Andujar. Nella ripresa il Napoli cerca di forzare il
ritmo, Benitez torna sui suoi passi inserendo Hamsik per Gabbiadini, poco incisivo, ma
un minuto dopo, quando siamo giusto al 13 st arriva il tracollo: Konoplyanka se ne va via
sulla sinistra e pennella in mezzo per la testa di Seleznyov, lattaccante trattiene Britos
con molto mestiere impedendogli di staccare, e deposita alle spalle di Andujar un gol
pesantissimo. Benitez prova a scuotere i suoi con lingresso di Mertens che una furia, il
belga entra con grinta e carattere ravvivando con i suoi spunti la manovra azzurra e
rendendosi diverse volte pericoloso con il destro. Nella ricerca al tutto per tutto il
passaggio al 3-4-3 con linserimento di Henrique e lavanzamento di Maggio e Ghoulam
sulla linea dei centrocampisti, ma niente da fare, addirittura il Dnipro colpisce anche una
traversa con il subentrante Matheus. A Kiev 1-0 il Napoli naufraga e, arbitraggi e
polemiche a parte, ha molto da rammaricarsi. Adesso c un piazzamento in Champions
da provare a raggiungere attraverso le ultime tre partite di campionato: lunica via per
evitare il fatotale della stagione.
Gianluca Castellano
Dario Vezzo
LORENZO CASTALDO
MARCO SORRENTINO
Gianluca Castellano
Gianluca Castellano
Giunti alla 40esima giornata valida per il campionato di serie B 2014/215 e a -2 dalla fine, play-off e play-out esclusi, non
si registrano grosse novit in classifica, soprattutto tra le prime posizioni: con il Carpi capogruppo e con la testa gi
allanno prossimo dove si confronter nella massima serie, troviamo le immediate inseguitrici che stentano a decollare.
Infatti pareggiano tutte le prime sette in classifica: il Carpi fermato sullo 0 a 0 in casa contro il Lanciano, il Frosinone
(dopo 3 vittorie consecutive) arresta la propria corsa in casa del Cittadella, impattando sull1 a 1. Pareggiano lo contro
diretto per il terzo posto anche Spezia e Vicenza con un match che termina a reti inviolate e non n approfitta il Bologna,
il quale pareggia a sua volta in casa per 1 a 1 contro lAvellino, con questultimo in cerca di punti per agguantare un posto
nei play-off per la promozione. Inoltre pareggiano anche Pescara e Perugia con il risultato finale di 2 a 2 in uno scontro
divertente e con i ritmi tuttaltro che blandi: dopo una prima frazione dove la noia la fa da padrone, nella ripresa succede
di tutto, dalla doppia espulsione per il Perugia, che resta prima in 10 e poi addirittura in 9, alla grande rimonta che
questultima opera ai danni dei padroni di casa del Pescara, andando prima sotto per 2 reti a 0 e capace di reagire
nonostante linferiorit numerica, sino ad arrivare al pari, inchiodando il risultato finale su un sorprendente 2 a 2.
Guadagna su tutte il Livorno, che vince 2 a 1 in casa contro la Virtus Entella, raggiungendo a 58 punti Pescara e Avellino,
appaiate al settimo posto. Vittoria per il Latina di mister Iuliano, 2 a 0 ai danni del Bari e del Crotone di mister Cosmi per
3 a 0 sul Modena. Respirano e si salvano matematicamente la Pro vercelli, vittoriosa per 1 a 0 sul campo della Ternana e
il Crotone, stesso risultato con il quale si sbarazza del Varese retrocesso gi da qualche settimana. Reazione dorgoglio del
Brescia, vittorioso sul Catania addirittura per 4 a 2, con i catanesi oramai salvi e le rondinelle in cerca di disperati punti
salvezza: i bresciani dovranno vincere le ultime due gare di campionato e sperare che le due squadre che li precedono,
perdano punti per strada, cos da raggiungere almeno il 19esimo posto che li permetterebbe quantomeno di raggiungere
i play-out e giocarsi il tutto per tutto con la 18esima classificata, per una permanenza nella serie.
Carlo Sicignano
Francesco Rosa
CAMPANIA
Scacco matto al Cus Napoli. Il Real San Giuseppe supera la squadra del duo Russo-Scolavino , in trasferta, e approda al triangolare finale con Junior
Domitia e Lu.Pe. Pompei.
IL MATCH. Cus Napoli e Real San Giuseppe si affrontano per la terza volta in stagione sotto il sole battente di Fuorigrotta. Pronti-via e il team locale si
rende pericoloso con unincursione di Solombrino, Faiella fa buona guardia. Al 4 gli ospiti passano in vantaggio con Boccia, bravo a freddare Pascarella
con un tiro velenoso dalla trequarti. Il Cus subisce il colpo ed anche il raddoppio tre minuti pi tardi ancora con Boccia: lo 0-2 scatena le proteste vibranti
dei padroni di casa che recriminano un tocco di mano dellex Ottaviano prima di depositare la sfera in rete (le immagini di punto5.it chiariranno
laccaduto). I partenopei attaccano a testa bassa: Faiello dice di no a Raffio, Martone e Solombrino evitando l1 a 2. Nella ripresa il Real San Giuseppe
sfiora lo 0-3 con Esposito che colpisce il palo esterno da buona posizione. E Giorgio Feo, al 34, a rimettere in gioco il Cus con una bella giocata
personale. Ma nel giro di nove minuti il Real San Giuseppe chiude virtualmente il match grazie ad un tripletta di Visone, aumentando il parziale sull1 a 5.
Raffio, assistito da Feo, sigla il 2 a 5 con Solombrino schierato quinto uomo, ma Boccia, Gallese, una doppietta di Esposito e il sigillo finale di Severini
valgono il 2 a 10 finale e, soprattutto, il pass per la squadra di Antonio Massa al triangolare finale.
Catello Carbone
IL PRIMO BACIO
Matteo Donati la sorpresa azzurra nella giornata inaugurale
degli Internazionali d'Italia maschili al Foro Italico (3.830.295
euro di montepremi). Il 20enne piemontese di Alessandria ha
infatti sconfitto, sul prestigioso palcoscenico del Centrale , per 26 6-1 6-4 il colombiano Santiago Giraldo, numero 49 Atp, mai
affrontato prima. Per Donati si tratta della
sua prima
partecipazione al main draw di un Atp, per giunta in un "1000" e
a Roma . E lui il Re del Foro della Domenica 10 Maggio che
ha aperto ufficialmente gli Internazionali BNL dItalia. Non
una vittoria qualsiasi, ma la prima nel Main Draw di un Masters
1000, i tornei che lATP riserva allelite del tennis, ma anche la
prima in assoluto nel circuito maggiore, ottenuta all'esordio.
Dopo aver perso in maniera piuttosto netta la prima frazione,
Donati ha cambiato marcia nel secondo set, dove sul punteggio
di 1-1 ha infilato cinque game consecutivi. L'italiano si portato
poi avanti 2-0 nella terza e decisiva frazione, Giraldo ha
recuperato lo svantaggio (2-2) e al sesto gioco Donati ha piazzato
la zampata decisiva (4-2) fino al trionfo finale per 6-4. E pensare
che Donati ha cominciato a mettersi in evidenza a certi livelli
solo un mese, fa raggiungendo la finale del challenger di Napoli.
La bella favola di Donati si interrompe per al secondo turno
contro il ceco Tomas Berdych, sesta testa di serie e numero 7
Atp (nessun precedente).Nella sfida si impone Berdych per
6/2 6/4 . Ancora troppo acerbo l italiano per il tennis vario e
solido dello smaliziato Berdych. Ma sicuramente il giovane
piemontese sulla buona strada . La differenza di palla ancora
notevole, ma con un po' di massa muscolare l'azzurro potr
davvero dire la sua nel prossimo futuro e far divertire gli
appassionati di tennis italiano e non. "Sono felicissimo di aver
giocato un buonissimo match contro un top ten e della mia
prestazione ha dichiarato Matteo . "Il cambiamento che dovr
fare quello dal punto di vista fisico, sar un processo lungo
perch a questo livello i giocatori sono dei veri atleti e io devo
lavorare ancora tanto". L'ultima parola per la dedica "a mia
nonna, che non c pi e che mi guarda e protegge dall'alto,
sempre
Nera come la loro maglia, stata la stagione della Caserta che chiude la regular
season con la sconfitta (80-70) nello scontro diretto con Pesaro e la conseguente
retrocessione in A2. Molta delusione per i campani che si aggiudicano solo il primo
quarto, ma terminano comunque a testa alta realizzando la partita pi bella della
giornata. Appunto la 30/a, l'ultima della stagione regolare quella che sancisce chi
retrocede e chi va ai playoff. Il tabellone per questi sar il seguente: Milano (1)Bologna (8); Trento (4)-Sassari (5); Reggio Emilia (3)-Brindisi (6); Venezia (2)-Cant
(7). Assente il Pistoia che non sfrutta la sconfitta del Bologna col Trento (96-81),
perdendo a Milano (78-77). Vincono anche Sassari col Cremona 87-99, Cant contro
Roma 75-78; Avellino col Varese 66-73; la Reggiana contro Brindisi 67-63 e Venezia
col Capo d'Orlando 90-67 che strappa cos anche il suo primo pass per lEuropa.
MIRKO MAZZOLA
La tennista e il calciatore:
nozze segrete.
vero oppure no che il giocatore del Bayern
Monaco Bastian Schweinsteiger, e la bella
tennista Ana Ivanovic si sono sposati? I due
neo-sposini si nascondono dietro ad un no
comment. Ma c poco da confermare. Le
conferme sono gi arrivate quando la
settimana prima sono stati avvistati in cerca
dellanello perfetto. Perch tenere segreto
tutto ci? Unirsi nel vincolo del matrimonio
una delle cose pi belle che possa esistere ed
altrettanto bello voler condividere il
momento con tutti. Intanto la tennista
saluta il torneo di Roma e il calciatore viene
eliminato in semifinale di Champions League.
Come dice il detto Napoletano gli occhi
secchi sono peggio delle mazzate!
Corinne
Crescenzo