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Napoli 20/2008 del 28/02/2008

Sotto la pioggia battente di Kiev il Napoli viene sconfitto dal Dnipro e dice addio
al sogno Europa League. Decide il match il gol di Seleznyov.
Tutto finito, il sogno si spezzato. Ucraina in festa con il Dnipro che raggiunge la storica
qualificazione ad una finale di Europa League e con il Napoli che naufraga sotto la
pioggia battente di Kiev. Il Napoli avrebbe dovuto segnare, invece non solo non ci
riuscito, ma ha anche subito la rete (anche questa non proprio limpida) del boia
Seleznyov, a segno anche nel match di andata al San Paolo. Eppure il match potrebbe
mettersi subito in discesa per gli azzurri quando Inler, sorpresa di formazione insieme a
Gabbiadini ( dal 1 al posto di Hamsik), premia lo scatto di Higuain mettendolo a tu per tu
con lestremo difensore ucraino Boyko. Nulla da fare, anche stavolta lattaccante
argentino fallisce mestamente lappuntamento con il gol sparando di fronte il diretto
avversario, sempre pronto e reattivo. Il portiere della formazione di casa si supera poi al
28 quando ancora una volta nega la gioia del gol ad Higuain deviando un suo colpo di
testa ben indirizzato dopo il cross di Ghoulam. Il Dnipro pressa gli avversari per non farsi
schiacciare e spesso, complice il campo zuppo, induce gli azzurri allerrore come quando
David Lopez consegna il pallone agli ucraini e permette a Seleznyov di liberare il destro
da fuori sul quale ci vuole il miglior Andujar. Nella ripresa il Napoli cerca di forzare il
ritmo, Benitez torna sui suoi passi inserendo Hamsik per Gabbiadini, poco incisivo, ma
un minuto dopo, quando siamo giusto al 13 st arriva il tracollo: Konoplyanka se ne va via
sulla sinistra e pennella in mezzo per la testa di Seleznyov, lattaccante trattiene Britos
con molto mestiere impedendogli di staccare, e deposita alle spalle di Andujar un gol
pesantissimo. Benitez prova a scuotere i suoi con lingresso di Mertens che una furia, il
belga entra con grinta e carattere ravvivando con i suoi spunti la manovra azzurra e
rendendosi diverse volte pericoloso con il destro. Nella ricerca al tutto per tutto il
passaggio al 3-4-3 con linserimento di Henrique e lavanzamento di Maggio e Ghoulam
sulla linea dei centrocampisti, ma niente da fare, addirittura il Dnipro colpisce anche una
traversa con il subentrante Matheus. A Kiev 1-0 il Napoli naufraga e, arbitraggi e
polemiche a parte, ha molto da rammaricarsi. Adesso c un piazzamento in Champions
da provare a raggiungere attraverso le ultime tre partite di campionato: lunica via per
evitare il fatotale della stagione.

Gianluca Castellano

DNIPRO 1-0 NAPOLI


Dnipro (4-2-3-1): Boyko;
Fedetskiy, Douglas,
Cheberyachko, Matos;
Kankava, Fedorchuk;
Luchkevych (22' st Matheus),
Rotan, Konoplyanka (41' st
Bruno Gama); Seleznyov (30'
st Kalinic). A disp.: Lastuvka,
Vlad, Bezus, Shakov. All.:
Markevych
Napoli (4-2-3-1): Andujar;
Maggio, Albiol, Britos,
Ghoulam; Inler, D. Lopez (34' st
Henrique); Callejon, Gabbiadini
(10' st Hamsik), Insigne (16' st
Mertens); Higuain. A disp.:
Rafael, Koulibaly, Gargano,
Jorginho. All.: Benitez
Arbitro: Mazic (Serbia)
Marcatori: 13' st Seleznyov (D)
Ammoniti: Matos, Fedetskiy,
Seleznyov, Kankava,
Nascimento, Boyko (D),
Gabbiadini, Ghoulam, Callejon
(N)

Juve, che sogno: sei in finale


A Madrid termina 1-1. Al rigore di Ronaldo risponde lex Morata che regala il pass per Berlino.
Da Berlino alla B, dalla B a Berlino. Questo il tweet pubblicato qualche secondo
dopo i fischio finale da Alex Del Piero e che sintetizza perfettamente il ciclo
bianconero. Lapice nel 2006, tanti juventini protagonisti nel trionfo di Berlino, poi
la Serie B. Ma dopo un percorso di 9 anni la Juve si ritrova tra le grandi dEuropa.
Chi ad inizio stagione avrebbe scommesso un euro su una Juve cos? Chi avrebbe
puntato sulla possibilit di arrivare in finale di Champions? Probabilmente il pi
speranzoso dei tifosi avrebbe osato dire semifinale se la Dea bendata fosse stata
clemente. Invece la Vecchia Signora pu sognare in grande, pu sognare il triplete.
A Madrid, con il vantaggio dellandata, i bianconeri avevano una grande chance. In
casa dei campioni dEuropa in carica soffrono troppo nel primo tempo, ma nel
secondo rispondono colpo su colpo. Al 23 Ronaldo sigla l1-0 su rigore, ma al 57
Morata pareggia i conti. La Juve potrebbe fare il colpaccio con Marchisio e Pogba,
ma Casillas tiene a galla i suoi. Per i blancos il goal che sarebbe valso i
supplementari non arriva, e al 94 esplode la gioia dei bianconeri. Real punito dal
proprio figlio passato lestate scorso in prestito alla Juve perch non ritenuto
allaltezza, e che invece ha siglato 2 reti allex squadra. Una finale conquistata 12
anni dopo la sfida persa con il Milan, e di quel match rimasto solo Buffon, che
eviterebbe volentieri unaltra sconfitta. La Signora adesso si deve fare bella per la
finale del 6 Giugno a Berlino, ma dovr affilare unghie e denti perch da
affrontare ci saranno i mostri sacri del Barcellona. Comunque vada per la Juve sar
un successo e i complimenti vanno fatti a tutti, dalla dirigenza ai calciatori, allo
staff e in particolar modo ad Allegri perch ha dimostrato che la Signora pu
mangiare tranquillamente in un ristorante di lusso.
Sintesi Punta sul 4-3-1-2 Allegri con Pogba titolare. Dallaltra parte Ancelotti
recupera dopo un mese Benzema. Ai bianconeri, forti del 2-1 dellandata, basta non
perdere, o quantomeno evitare 2 goal di scarto. Pronti-via e la prima occasione
del Real, ma Benzema spara alto da buona posizione. La Juve risponde con Vidal,
ma Casillas para in tuffo. Al 20 Bale lascia partire un tiro che Buffon in versione
superman respinge in angolo. E il primo squillo dei blancos, che alzano il
baricentro attaccando con 8 uomini. I bianconeri fanno fatica e al 23 Chiellini
commette fallo da rigore su Rodriguez, che Ronaldo insacca centralmente. La Juve
ora deve fare almeno un goal, ma sempre Buffon il protagonista, specie al 41
salvando in angolo su Benzema. Nella ripresa il Real allenta la presa e la Juve cresce.
Al 50 Marchisio da fuori a sfiorare di un niente il pareggio. I bianconeri insistono e
al 57 trovano la rete: punizione di Pirlo, la palla viene allontanata fuori dallarea ma
Vidal la rimette dentro, sponda di Pogba per Morata che controlla e insacca con
Casillas che tocca ma non respinge. La gara si infiamma. Al 63 Bale sfiora il palo ma
7 minuti dopo Marchisio fermato da un ottimo Casillas. Ancelotti lancia
Hernandez per il tutto per tutto, ma la Juve tiene botta e all88 ha una grande
chance con Pogba da solo in area, ma la conclusione centrale respinta ancora dal
portiere blanco. Dopo 4 di recupero finiscono i sogni del Real, ed esplode la gioia
della Juve. La banda di Allegri in finale se la vedr con i marziani blaugrana, ma
limpresa l, a portata di mano e tentar non costa nulla.

Non il riesce l impresa, anzi il miracolo, al Bayern del


grande ex Guardiola nel ritorno della semifinale contro
il Barcellona. Lorgoglio e il carattere sinfrangono
contro un grande Ter Stegen ma soprattutto contro il
dilagante passivo dellandata. Alla fine i bavaresi
vincono per 3-2 ma non basta per andare a Berlino.
Daltronde sarebbe stato impensabile non subire reti
quando hai davanti il miglior tridente del Mondo:
Messi, Suarez & Neymar. Eppure la nottata aveva preso
gi la retta via quando una zuccata di Benatia dopo
appena 7 minuti aveva portato in vantaggio i tedeschi. I
pi ottimistici avevano gi sognato il preludio di una
rimonta da sogno e di una nottata che avrebbe
proiettato tutti li, nella leggenda. Invece al 14esimo il
brusco risveglio dalla luna riporta tutti negli inferi, i tre
tenori blaugrana suonano una melodia che incanta
lAllianz arena. Messi imbuca in verticale per Suarez,
luruguaiano alza la testa e serve Neymar che non deve
far altro che spingere in rete. I padroni di casa
orgogliosi come non mai riprovano a capofitto ma
sbattono sempre su un sontuoso Ter Stegen. Al 29esimo
per arriva la fotocopia spagnolacon ancora Neymar a
battere Neuer. Il Bayern attacca ma non trova mai la
giusta strada. Solo un calo di concentrazione di un
Barcellona gi con la testa a Berlino permette ai
bavaresi con Lewandowsky e Muller di ribaltare il
risultato. Nonostante la verve dimostrata a 16 minuti
dalla fine dover fare altri 3 gol ai marziani catalani
unimpresa ai limiti dellimmaginazione. La spinta piano
piano si affievolisce fino ad arrivare al 90esimo. Messi
& company meritatamente vanno a giocare lennesima
finale di Champions degli ultimi anni, Guardiola
sinchina ai suoi ex ragazzi ma lo fa salvando la faccia.
Antonio Greco

IL SASSUOLO MANDA ALLINFERNO IL CESENA


Il Sassuolo ritorna alla vittoria dopo pi di un mese grazie ai gol di Zaza, Tader e Missiroli nel secondo
tempo, ribaltando il doppio svantaggio subito nei primi 45 minuti. Il Cesena, nonostante lottima
prestazione di Brienza e Defrel, getta al vento unaltra vittoria e retrocede aritmeticamente in Serie B
dopo soltanto un anno.
Al 15, la squadra di casa riesce a trovare il vantaggio: lancio lungo di Cascione per Defrel che, dopo aver
bruciato in velocit Acerbi, supera Consigli in dribbling e deposita il pallone a porta vuota.
Al 29, Brienza sale in cattedra e regala il raddoppio ai suoi: da un pallone perso da Cannavaro a
centrocampo, i bianconeri innescano il contropiede e lex Atalanta e Palermo, dopo aver messo a
sedere Peluso con una finta, batte Consigli con il suo sinistro.
Ma dopo soltanto sei minuti dallinizio della ripresa, i neroverdi riescono a ribaltare in maniera clamorosa
la partita: prima Zaza, fino a quel momento autore di una prestazione piuttosto anonima, viene servito in
area da Berardi, passa tra due avversari con una grande finta e firma il gol dell1-2; poi Tader, servito da
un altro pallone preciso diBerardi, si trova solo davanti ad Agliardi e trova il pareggio. Al 69, il Sassuolo
completa larimonta: Tabanelli perde il primo pallone della sua gara, Missiroli ne approfitta e scarica il
pallone in rete con un tiro potente e diretto allincrocio dei pali. La partita finisce con il risultato definitivo
di 2-3. Il Sassuolo torna cos alla vittoria dopo pi di un mese, raggiungendo quota 40 punti, mentre
il Cesena, dopo aver giocato un ottimo primo tempo, getta al vento la vittoria per lennesima volta nella
sua stagione e retrocede aritmeticamente in Serie B dopo soltanto un anno dalla promozione.

IL DERBY VA ALLA VIOLA


Successo prezioso dei ragazzi di Montella, che battono lEmpoli in trasferta riagguantando il quinto posto.
Gara divertente, Ilicic trascinatore della Fiorentina, bene Salah. Per gli azzurri, reti di Saponara e
Mchedlidze.
ll Fiorentina passa immediatamente: Ilicic piazza dentro un super gol al 4 minuto, scambiando con Badelj
su calcio dangolo e facendo partire una staffilata che supera Sepe. Al 28 dopo un scambio con Pucciarelli,
Saponara vince una serie di rimpalli e a tu per tu con Neto piazza un sinistro vincente, 1-1 al
Castellani.
Nella ripresa, la Fiorentina fa sua la partita. Montella inserisce Salah per un propositivo Bernardeschi, e
se lEmpoli sciupa, legiziano no: sinistro mancino dopo una corsa super sulla sinistra, Sepe battuto
ancora, vantaggio gigliato, che diventa 1-3 al 68, con Ilicic che fa doppietta grazie soprattutto allestro del
neo entrato Mati Fernandez, superbo in occasione del terzo gol viola. Nel finale, Mchedlidze, appena
entrato, segna il 2-3. Ma la partita termina qui e la Fiorentina con questa vittoria riacciuffa il quinto posto
che vuol dire Europa League.
Alessandro
Fusco

SERIE A: CHIEVO-HELLAS 2-2,


PALERMO-ATALANTA 2-3, UDINESE-SAMP 1-4
BELLE PARTITE E TANTI GOAL IN QUESTO FINALE DI STAGIONE

Ci sono state tante belle partita in questa 35 giornata di Serie A


e soprattutto tanti goal sono stati segnati. Nel derby di Verona
tra il Chievo e l'Hellas la parit la fa da padrone, un risultato
giusto per quello che hanno dimostrato le squadre in campo. Ad
aprire il lungh match con un bel goal di testa paloschi al 9',
l'Hellas non sta a guardare e al 19' pareggia con Gomez e al 26'
Toni segna il goal numero 19 del suo campionato che vale il
vantaggio momentaneo. Il pareggio del Chievo arriva sul finale
di primo tempo su calcio di rigore di Pellissier. Dopo i secondi 45
minuti ila partita finisce 2-2.
Al Barbera di Palermo i rosaneri si fanno battere 2-3
dall'Atalanta che con questa vittoria si avvicina alla salvezza. Al
6' il primo goal di Baselli, il raddoppio della squadra di Reja
arriva al 17' grazie ad un autorete di Andelkovic. Al 43' un
buonissimo Vasquez accorcia le distanze, ma solo un illusione
perch al 51' Gomez fa 1-3. Nel finale Rigoni riapre i giochi ma
ormai troppo tardi, al Barbera finisce 2-3.
Al Friuli la Samp da una lezione di calcio all'Udinese vincendo 15. I goal sono di Duncan, Acquah e doppietta di Soriano, per gli
uomini di Stamaccioni a segno il solito Di Natale su calcio di
rigore. La Samp si avvicina sempre di pi all'Europa .

Dario Vezzo

Napoli:un pareggio che sa di sconfitta!


Al Tardini,il Napoli pareggia 2-2 contro il Parma perdendo ancora una volta l' opportunit di
avvicinarsi sempre di pi sia alla Lazio che alla Roma.Benitez opta per un turnover molto criticato
lasciando in panchina uno degli elementi fondamentali della squadra,Gonzalo Higuain.La squadra
di Donadoni,ormai retrocessa in serie b dopo un anno pieno di difficolt,sfodera un gran calcio
basato sul possesso palla.I ducali vanno in vantaggio al 14esimo minuto con il gol di Palladino che
sfrutta una papera di Andujar su azione di angolo.Il Napoli alza il ritmo,e Gabbiadini,su
disattenzione della difesa emiliana,segna il gol del momentaneo pareggio.Nei minuti finali dela
prima frazione di gioco,la squadra di casa si riporta in vantaggio con una staffilata di Jorquera su
calcio di punizione.Nel secondo tempo,la squadra di Benitez mette alle strette il Parma inserendo
Callejon ed Higuain per provare a ribaltare il risultato.Dopo varie azioni pericolose,Dires Mertens
segna il gol del 2-2 con un bel destro a giro imparabile per Mirante,il migliore in campo.Il
Napoli,dopo il pareggio,cerca anche di vincere la partita ma i padroni di casa riescono ad evitare la
disfatta chiudendosi tutti nella loro met campo.Ancora una volta,Benitez non riuscito a dare
la giusta grinta e mentalit ai giocatori che hanno gettato all'aria un' altra chance per avvicinarsi
alla Roma in crisi di risultati.Il Parma,nonostante la retrocessione,gioca per mantenere l' orgoglio e
per dare un senso al suo campionato iniziato e finito con molte difficolt e paure per il futuro.

Napoli CAOS PARMA


Il post partita tra Napoli e Parma, stato molto acceso per le parole usate da Higuain ai danni di Mirante.L'
argentino sembra avergli detto "che giocate a fare,tanto siete gi retrocessi" e ci ha provocato una dura
reazione del portiere ducale e di tutta la societ emiliana.Oltre Higuain,anche Benitez si
lamentato,soprattutto per l' andamento del giudice di gara pronunciando queste parole"Ecco perch l' Italia
un paese di m...!" Per questi atti,Benitez dovrebbe saltare un turno di campionato,mentre Higuan dovrebbe
pagare 10mila euro di multa,ma la societ sta effettuando il ricorso ad entrambi togliendo la squalifica e la
multa.

LORENZO CASTALDO

DOPPIA VENDETTA DEL PROFETA ALLOLIMPICO


LInter sbanca lOlimpico grazie a due reti di Hernanes, per la Lazio (rimasta in nove per le espulsioni di
Maurcio e Marchetti) a segno Candreva. Europa League pi vicina per i nerazzurri.
Il primo affondo della Lazio arriva dopo pochissimi minuti: Candreva fa partire il destro dal vertice
destro dellarea di rigore, Handanovi respinge di fronte a s e poi Basta non inquadra la porta. Al
secondo tiro in porta la Lazio passa: al minuto 8 DAmbrosio sbaglia un disimpegno e consegna palla a
Felipe Anderson, che arriva sul fondo e serve a rimorchio Candreva, che batte Handanovi. LInter ha
subito loccasione del pari: Hernanes pesca Icardi solo davanti a Marchetti, ma largentino spreca
tirando alto. Al 17 decisivo per ben due volte Ranocchia: la Lazio riparte in contropiede, prima Klose
davanti al portiere viene anticipato dal difensore ex Genoa, il pallone poi arriva a Parolo, che conclude
in porta, Handanovi para e sulla respinta del portiere lex Parma prova il tap-in di testa, ma ancora
Ranocchia salva sulla linea. A met della prima frazione arriva la svolta della partita: Maurcio atterra
Palacio al limite dellarea, larbitro estrae il rosso per chiara occasione da rete e sulla punizione che
segue Hernanes trafigge Marchetti. Nel finale le due squadre sfiorano entrambe il gol del vantaggio:
prima lInter va vicina al raddoppio con una punizione di Guarin che viene sventata da Marchetti, poi
Handanovi respinge in angolo una punizione di Biglia.
A inizio ripresa lInter ci prova di nuovo con Hernanes: la punizione del brasiliano viene deviata in
angolo da Marchetti. LInter insiste e cerca il vantaggio: cross per Palacio, che per perde lattimo
davanti a Marchetti e loccasione sfuma. Al quarto dora della ripresa decisivo il miracolo di
Handanovi su Klose lanciato a rete da Candreva. Pochi secondi dopo la Lazio resta in nove: Marchetti
atterra Icardi in area e larbitro concede il rigore ed espelle il portiere biancoceleste. Sul rigore il neoentrato Berisha si supera e neutralizza lesecuzione di Icardi. Al 78 il portiere albanese blocca la
conclusione mancina di Podolski dal limite. Qualche minuto pi tardi spreca unaltra clamorosa
occasione il tedesco, che a porta quasi sguarnita impiega troppo tempo per concludere e si fa ribattere
la conclusione. All84 Hernanes firma il gol dell1-2: splendido colpo di tacco di Palacio che manda in
porta Hernanes, il quale trafigge Berisha. I neroazzurri espugnano lOlimpico e salgano a 52 punti in
classifica a -2 dalla zona Europa League, la Lazio, invece, nonostante la sconfitta resta ancora al terzo
posto.
Alessandro Fusco

PUNTO LIGA E LIGUE 1


Bara, quasi fatta
Nella 36giornata della Liga il Bara vince al Camp Nou contro il Real Sociedad
per 2-0 mettendo la parola fine al discorso Liga, anche grazie al pareggio del
Real Madrid contro il Valencia al Santiago Bernabeu.
Il Barcellona va a segno nel secondo tempo con il solito Neymar e Pedro,
gestendo normalmente la partita.
Il Real, invece, va sotto di due gol, firmate da Paco e Fuego. Alla fine del primo
tempo, il Real ha loccasione per ridurre il gap grazie ad un calcio di rigore, ma
Cristiano Ronaldo, ormai lombra di se stesso, spreca tutto e sbaglia il rigore.
Nel secondo tempo, rimettono le cose a posto prima Pepe, su assist di James
Rodriguez, e poi Isco a 5 minuti dalla fine su assist di Bale.
Altri risultati della Liga: Eibar-Espanyol 0-2; Granada-Cordoba 2-0; Ath. BilbaoLa Coruna 1-1; Levante-Atl. Madrid 2-2; Villarreal-Elche 1-0; Almeria-Malaga 12; Celta Vigo-Siviglia 1-1; Vallecano-Getafe 2-0.
Nella 36giornata della Ligue 1 il Paris Saint-Germain stravince in casa contro il
Guingamp e mette il sigillo al campionato. Il Lione, invece, subisce una brutta
batosta in casa del Caen perdendo per 3-0.
La squadra Parigina, quindi, vince per 6-0 con la tripletta di Cavani, la
doppietta di Ibrahimovic ( uno su rigore), ed un gol di Maxwell.
Altri risultati della Ligue 1: Tolosa-Lilla 3-2; Rennes-Bastia 0-1; Metz-Lorient 04; Eviant TG-Reims 2-3; Bordeaux-Nantes 2-1; Lens-Montpellier 0-1;
St.Etienne-Nizza 5-0; Marsiglia-Monaco 3-2.

MARCO SORRENTINO

32 turno: bayern testa alla champions,


wolfsburg e mgladbach non falliscono
La testa tutta alla Champions, per il Bayern continua il periodo no ed esce sconfitto per 1-0 dalla sfida
allAllianz Arena contro lAugsburg impossibilitato a raggiungere la zona Champions ma in vantaggio per la
conquista del quarto posto a +1 sullo Schalke, sconfitto a Colonia, e a +3 su Dortmund e Werder Brema. Gli
uomini di Klopp archiviano la pratica Hertha e restano in scia mentre il Werder non va oltre l1-1 fuori casa con
lHannover ma sempre l a giocarsela. In coda ci sono sei squadre nel giro di quattro punti, lo Stoccarda fanalino
di coda vince con il Mainz e prova a riaccendere la speranza mentre Amburgo e Friburgo dividono un punto a
testa.

Gianluca Castellano

36 turno: arsenal flop, lo united a -2. Chelsealiverpool


solo
pari
Addio ai sogni di Champions, il Liverpool non va oltre l1-1 contro il Chelsea campione dInghilterra e vede il quarto posto
lontano ben 6 punti. Quarto posto occupato appunto dallo United, vincente in trasferta con il Crystal Palace, e alla ricerca della
terza piazza occupata dallArsenal, a quota 70 ma con una gara da recuperare. AllEmirates i gunners abdicano al cospetto dello
Swansea che fa il colpo grosso e resta in gioco per un posto in Europa League in ballo con Southampton, sconfitto dal Leicester
oramai proiettato verso la salvezza, e il Tottenham sconfitto 3-0 in casa dello Stoke. Nessun problema per il ciclone City che
invece asfalta il QPR con ben sei reti. In coda il Newcastle non va oltre il pari contro il West Bromwich Albion mentre il
Sunderland corsaro a Liverpool in casa dellEverton.

Gianluca Castellano

Giunti alla 40esima giornata valida per il campionato di serie B 2014/215 e a -2 dalla fine, play-off e play-out esclusi, non
si registrano grosse novit in classifica, soprattutto tra le prime posizioni: con il Carpi capogruppo e con la testa gi
allanno prossimo dove si confronter nella massima serie, troviamo le immediate inseguitrici che stentano a decollare.
Infatti pareggiano tutte le prime sette in classifica: il Carpi fermato sullo 0 a 0 in casa contro il Lanciano, il Frosinone
(dopo 3 vittorie consecutive) arresta la propria corsa in casa del Cittadella, impattando sull1 a 1. Pareggiano lo contro
diretto per il terzo posto anche Spezia e Vicenza con un match che termina a reti inviolate e non n approfitta il Bologna,
il quale pareggia a sua volta in casa per 1 a 1 contro lAvellino, con questultimo in cerca di punti per agguantare un posto
nei play-off per la promozione. Inoltre pareggiano anche Pescara e Perugia con il risultato finale di 2 a 2 in uno scontro
divertente e con i ritmi tuttaltro che blandi: dopo una prima frazione dove la noia la fa da padrone, nella ripresa succede
di tutto, dalla doppia espulsione per il Perugia, che resta prima in 10 e poi addirittura in 9, alla grande rimonta che
questultima opera ai danni dei padroni di casa del Pescara, andando prima sotto per 2 reti a 0 e capace di reagire
nonostante linferiorit numerica, sino ad arrivare al pari, inchiodando il risultato finale su un sorprendente 2 a 2.
Guadagna su tutte il Livorno, che vince 2 a 1 in casa contro la Virtus Entella, raggiungendo a 58 punti Pescara e Avellino,
appaiate al settimo posto. Vittoria per il Latina di mister Iuliano, 2 a 0 ai danni del Bari e del Crotone di mister Cosmi per
3 a 0 sul Modena. Respirano e si salvano matematicamente la Pro vercelli, vittoriosa per 1 a 0 sul campo della Ternana e
il Crotone, stesso risultato con il quale si sbarazza del Varese retrocesso gi da qualche settimana. Reazione dorgoglio del
Brescia, vittorioso sul Catania addirittura per 4 a 2, con i catanesi oramai salvi e le rondinelle in cerca di disperati punti
salvezza: i bresciani dovranno vincere le ultime due gare di campionato e sperare che le due squadre che li precedono,
perdano punti per strada, cos da raggiungere almeno il 19esimo posto che li permetterebbe quantomeno di raggiungere
i play-out e giocarsi il tutto per tutto con la 18esima classificata, per una permanenza nella serie.

Carlo Sicignano

LEGA PRO: IL PUNTO SUI GIRONI

Nonostante la penalizzazione di 3 punti il


Novara riesce a centrare la promozione diretta
. serie B, vincendo anche lultima gara in casa
in
della Lumezzane e raggiungendo il Bassano a
quota 74, con il vantaggio degli scontri diretti a
favore, condannando cos i rivali a giocarsi i
playoff insieme al Pavia e al Como.

Pareggio casalingo per il gi promosso Teramo


contro la seconda della classe Ascoli ai playoff
insieme alla Reggiana. Nulla da fare per il San
Marino, retrocesso in serie D per un solo
punto, nonostante la vittoria esterna in casa
del Tuttocuoio.

Doppio derby campano e doppio pareggio per


uno ad uno per Salernitana ( gi in B, contro la
Casertana) e Benevento, che affrontava la Juve
Stabia bisognosa di un punto per centrare
lobiettivo playoff. Savoia con la speranza
playout, Reggina retrocessa in serie D.

Francesco Rosa

CAMPANIA
Scacco matto al Cus Napoli. Il Real San Giuseppe supera la squadra del duo Russo-Scolavino , in trasferta, e approda al triangolare finale con Junior
Domitia e Lu.Pe. Pompei.
IL MATCH. Cus Napoli e Real San Giuseppe si affrontano per la terza volta in stagione sotto il sole battente di Fuorigrotta. Pronti-via e il team locale si
rende pericoloso con unincursione di Solombrino, Faiella fa buona guardia. Al 4 gli ospiti passano in vantaggio con Boccia, bravo a freddare Pascarella
con un tiro velenoso dalla trequarti. Il Cus subisce il colpo ed anche il raddoppio tre minuti pi tardi ancora con Boccia: lo 0-2 scatena le proteste vibranti
dei padroni di casa che recriminano un tocco di mano dellex Ottaviano prima di depositare la sfera in rete (le immagini di punto5.it chiariranno
laccaduto). I partenopei attaccano a testa bassa: Faiello dice di no a Raffio, Martone e Solombrino evitando l1 a 2. Nella ripresa il Real San Giuseppe
sfiora lo 0-3 con Esposito che colpisce il palo esterno da buona posizione. E Giorgio Feo, al 34, a rimettere in gioco il Cus con una bella giocata
personale. Ma nel giro di nove minuti il Real San Giuseppe chiude virtualmente il match grazie ad un tripletta di Visone, aumentando il parziale sull1 a 5.
Raffio, assistito da Feo, sigla il 2 a 5 con Solombrino schierato quinto uomo, ma Boccia, Gallese, una doppietta di Esposito e il sigillo finale di Severini
valgono il 2 a 10 finale e, soprattutto, il pass per la squadra di Antonio Massa al triangolare finale.

Catello Carbone

Foto di Catello Carbone

IL PRIMO BACIO
Matteo Donati la sorpresa azzurra nella giornata inaugurale
degli Internazionali d'Italia maschili al Foro Italico (3.830.295
euro di montepremi). Il 20enne piemontese di Alessandria ha
infatti sconfitto, sul prestigioso palcoscenico del Centrale , per 26 6-1 6-4 il colombiano Santiago Giraldo, numero 49 Atp, mai
affrontato prima. Per Donati si tratta della
sua prima
partecipazione al main draw di un Atp, per giunta in un "1000" e
a Roma . E lui il Re del Foro della Domenica 10 Maggio che
ha aperto ufficialmente gli Internazionali BNL dItalia. Non
una vittoria qualsiasi, ma la prima nel Main Draw di un Masters
1000, i tornei che lATP riserva allelite del tennis, ma anche la
prima in assoluto nel circuito maggiore, ottenuta all'esordio.
Dopo aver perso in maniera piuttosto netta la prima frazione,
Donati ha cambiato marcia nel secondo set, dove sul punteggio
di 1-1 ha infilato cinque game consecutivi. L'italiano si portato
poi avanti 2-0 nella terza e decisiva frazione, Giraldo ha
recuperato lo svantaggio (2-2) e al sesto gioco Donati ha piazzato
la zampata decisiva (4-2) fino al trionfo finale per 6-4. E pensare
che Donati ha cominciato a mettersi in evidenza a certi livelli
solo un mese, fa raggiungendo la finale del challenger di Napoli.
La bella favola di Donati si interrompe per al secondo turno
contro il ceco Tomas Berdych, sesta testa di serie e numero 7
Atp (nessun precedente).Nella sfida si impone Berdych per
6/2 6/4 . Ancora troppo acerbo l italiano per il tennis vario e
solido dello smaliziato Berdych. Ma sicuramente il giovane
piemontese sulla buona strada . La differenza di palla ancora
notevole, ma con un po' di massa muscolare l'azzurro potr
davvero dire la sua nel prossimo futuro e far divertire gli
appassionati di tennis italiano e non. "Sono felicissimo di aver
giocato un buonissimo match contro un top ten e della mia
prestazione ha dichiarato Matteo . "Il cambiamento che dovr
fare quello dal punto di vista fisico, sar un processo lungo
perch a questo livello i giocatori sono dei veri atleti e io devo
lavorare ancora tanto". L'ultima parola per la dedica "a mia
nonna, che non c pi e che mi guarda e protegge dall'alto,

sempre

Marco Sebastiano Zotti

F1: prima gioia Rosberg nel Gp di Spagna!


Doppietta Mercedes con Nico davanti a Lewis. Podio Vettel.

Torna alla ribalta la Germania nel weekend spagnolo di Formua1.


Succede grazie alla Mercedes e al suo pilota tedesco Nico Rosberg. Un
binomio perfetto, quasi sempre insidiato e sovrastato dalla bravura del
compagno di scuderia: linglese Lewis Hamilton. Stavolta il campione
del mondo ha per dovuto cedere il passo al suo biondo
compagno/rivale nel box delle frecce dargento, restando comunque al
comando della classifica generale. Hamilton infatti riesce a strappare
un ottimo secondo posto al ferrarista Sebastian Vettel che inanella
lennesimo podio stagionale in cinque gare. Buona prova anche
dellaltra Ferrari guidata da Kimi Raikkonen, giunto quinto nel sandwich
Williams formato dal suo connazionale finlandese Bottas e dallex
ferrarista Massa. Settimo Daniel Ricciardo allarrivo su Red Bull. Incubo
Alonso: doveva essere la gara di casa a dargli di nuovo fiducia dopo un
inizio di stagione difficile, causato dallincidente costatogli finanche la
perdita temporanea della memoria. E invece lo spagnolo, ex del
cavallino, stato costretto al ritirarsi per un problema ai freni. Nel
prossimo appuntamento del campionato mondiale previsto per
Domenica 24 Maggio, la F1 far tappa a Montecarlo, nella suggestiva
cornice del Gp di Monaco.
Fabio De Martino

UNA POLTRONA PER QUATTRO


INTERNAZIONALI AL VIA: I FAB 4 RECLAMANO IL TITOLO
E unedizione allinsegna dellincertezza, quella
degli Internazionali dItalia 2015. Almeno 4 i
possibili vincitori, tra alti e bassi. Si parla dei Fab 4,
che si propongono in pole per il titolo italiano, ma
non senza incognite.
C Djokovic, ovviamente favorito principale, che si
preso una pausa giocando Madrid, ma che al
debutto non ha convinto appieno con Almagro,
sconfitto solo in 3 set, pur portando a 18 le vittorie
consecutive. Nei quarti lo attende un possibile big
match contro Nishikori, anche lui a sua volta non al
top.
In seconda battuta, a sorpresa ma non troppo,
Andy Murray. Lo scozzese in due settimane
passato dal non aver mai vinto un titolo su terra
rossa a due successi in bacheca, il secondo dei quali
addirittura un Master 1000, addirittura contro
Nadal, a Madrid.

Sar senzaltro arduo per lui tenere questo livello per la


terza settimana di fila, ma Murray non ha mai giocato
cos bene sul mattone dargilla, e la probabile semifinale
contro il numero 1 Serbo sarebbe un match tutto da
vedere.
Discorso diverso per la parte bassa di tabellone: Nadal e
Federer sono due incognite. Lo Spagnolo scivolato al
numero 7 del Mondo, ma difficile non inserirlo tra i
favoriti, anche in virt di un tabellone non impossibile
(con il derelitto Wawrinka nei possibili quarti), mentre
Federer deve riscattare la prematura sconfitta di Madrid
contro il giovane australiano Kyrgios. Ma attenzione a
Berdych negli eventuali quarti di finale: il ceco sta bene,
e non sarebbe il primo sgambetto ad un big nella
Capitale (due anni fa sconfisse Djokovic in rimonta).
E gli italiani? Gli azzurri confermano lo scarso feeling con
il torneo di casa: se le sorprese pi belle sono arrivate
dai meno quotati Vanni, Donati ed Arnaboldi, autori di
ottime prove. Lultimo della pattuglia rimasto in gara
Fognini, finora protagonista di un ottimo torneo, che per
adesso lo vede negli ottavi di finale contro Berdych,
dopo aver sconfitto in 3 set Grigor Dimitrov, che lo
aveva battuto negli ultimi due precedenti.
Alessandro Testa

Nera come la loro maglia, stata la stagione della Caserta che chiude la regular
season con la sconfitta (80-70) nello scontro diretto con Pesaro e la conseguente
retrocessione in A2. Molta delusione per i campani che si aggiudicano solo il primo
quarto, ma terminano comunque a testa alta realizzando la partita pi bella della
giornata. Appunto la 30/a, l'ultima della stagione regolare quella che sancisce chi
retrocede e chi va ai playoff. Il tabellone per questi sar il seguente: Milano (1)Bologna (8); Trento (4)-Sassari (5); Reggio Emilia (3)-Brindisi (6); Venezia (2)-Cant
(7). Assente il Pistoia che non sfrutta la sconfitta del Bologna col Trento (96-81),
perdendo a Milano (78-77). Vincono anche Sassari col Cremona 87-99, Cant contro
Roma 75-78; Avellino col Varese 66-73; la Reggiana contro Brindisi 67-63 e Venezia
col Capo d'Orlando 90-67 che strappa cos anche il suo primo pass per lEuropa.

MIRKO MAZZOLA

La tennista e il calciatore:
nozze segrete.
vero oppure no che il giocatore del Bayern
Monaco Bastian Schweinsteiger, e la bella
tennista Ana Ivanovic si sono sposati? I due
neo-sposini si nascondono dietro ad un no
comment. Ma c poco da confermare. Le
conferme sono gi arrivate quando la
settimana prima sono stati avvistati in cerca
dellanello perfetto. Perch tenere segreto
tutto ci? Unirsi nel vincolo del matrimonio
una delle cose pi belle che possa esistere ed
altrettanto bello voler condividere il
momento con tutti. Intanto la tennista
saluta il torneo di Roma e il calciatore viene
eliminato in semifinale di Champions League.
Come dice il detto Napoletano gli occhi
secchi sono peggio delle mazzate!

Corinne
Crescenzo

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