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rivista cinematografica romagnola febbraio numero 20

all’interno la svolta di bellaria


rassegne in romagna cronache
febbraio 2010

arte sequenziale
in matita
amori immortali
retropolis
pataca e gentiluomo

Billy
in sala
amabili resti BILLY VOTA!
an education IL BORSINO
avatar I GIUDIZI DEI NOSTRI CRITICI
bright star
invictus

Novità
VIDEOcineGIOCO
I Classici Psicovisioni
I soliti Ignoti Wong Kar-Wai Garroyo e i suoi
In Costume Molin Rouge fratelli
CINEletteratura Di Bardi e La Posta
balordi del Capp’tano
Copertina: Nina’s Heavenly Delights

billy febbraio 2010edizione


- Numero 20 ammore 1
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2 febbraio 2010 - Numero 20 billy


Filorosso L’AMORE DEL 14 FEBBRAIO... 3
Ilario Gradassi
AVATAR............................................. 4
Matteo Lolletti
Billy réportage LA SVOLTA DI BELLARIA 5
filorosso
Ilario Gradassi
AMABILI RESTI................................... 12 l'amore del
Barbara de Caro
Recensioni .........................................
AN EDUCATION
13 14 febbraio
Michelangelo Pasini
Benvenuti nel primo BILLY mensile. Tra
BRIGHT STAR le novità i film della rubrica IN SALA,
Chiara Tartagni che saranno ancora di là da venire nelle
INVICTUS sale italiane, la vetrina che promuoverà
Marco Bacchi otto rassegne o eventi cinematografici
RASSEGNE IN ROMAGNA........ 14 romagnoli consigliati dalla redazione,
una rubrica della posta kitsch che farà
1-28 FEBBRAIO 2010
risorgere il genere “alla Abatantuono
Retropolis........................................... 20
giovane”, apriamo alla critica a fumetti
IL FANTASMA DELL’OPERA (in attesa di riaprire alla critica sui
Chiara Tartagni cinefumetti) e gran parte delle rubriche
LA RAGAZZA SUL PONTE seguiranno un filo rosso che verrà
Chiara Tartagni dichiarato e appalesato in questo primo
LA SPOSA CADAVERE articolo.
Iniziamo, sprezzanti di non evitare la
Marco Bacchi
banalità, con l’amore. Ma tra i vari tipi di
ZOMBIE HONEYMOON amore febbraio, e una certa di cinema
Matteo ‘Lier’ Lelli in sala, spingono a occuparci dell’amore
Borsino............................................... 21 del 14 febbraio, di San Valentino. E
Cattivi Maestri FASSBINDER # 3. SOGNI qual è l’amore di San Valentino se non
DI DONNE E NAZIONI............................ 22 quello dell’happy end? La celebrazione
Matteo Lolletti
della vittoria. Lui e lei che si guardano
negli occhi davanti al cinghiale arrosto
VideoCINEgioco TUTTI I LIVELLI DEL
con Asterix & Obelix che brindano sullo
TITANIC ............................................. 22 sfondo. E il cinema ha sempre offerto
Alberto Semprini quattro tipi di film su questo argomento.
I soliti ignoti AMORE SENZA CONFINI..... 23 Il primo è l’odissea di un amore che riesce
Michelangelo Pasini a superare gli ostacoli. Il secondo è uguale
CiNERDmatografo DI BARDI E BALORDI 24 al primo ma termina con la morte di
uno o entrambi i protagonisti. Il terzo
Matteo ‘Lier’ Lelli
è il rapporto incasinato che si dipana in
In costume MOULIN ROUGE! GLI AMORI parte nel corso del film. La muccinata.
DIFFICILI................................................ 25 Infine la storia d’amore che serve da
Chiara Tartagni complemento al resto del film. Quello
Psicovisioni REVOLUTIONARY ROAD..... 25 che James Cameron sente il bisogno
Luigi Palmirotta di inserire in ogni sua pellicola. Ci sono
CINEletteratura VERONA O DETROIT...... 26 altri modi di trattare l’amore al cinema?
Forse. Ma non il 14 febbraio. In questo
Marco Bacchi
giorno ci si accontenta, o si vuole, il lieto
Horror Politics L’ORRORE È DENTRO...... 27 fine, la giusta conclusione, la sospensione
Matteo Lolletti del tempo, il cinema che illude che ci sia
In matita PATACA E GENTILUOMO........... 29 sempre un lieto fine, che serva sempre un
Safr lieto fine. Anche questo è cinema, anche
Garroyo e i suoi fratelli L’ALGEBRA questo può essere discusso senza cadere
AMOROSA............................................. 30 nel facile ripercorrere consueti percorsi.
In questo numero di BILLY ci si prova
Paco Garroyo
a farlo.
La posta del Capp’tano Ilario Gradassi
LA CORRISHPUNDENZA ECCEZZIUNALE
DI CAPITAN PHALCO.............................. 31

billy febbraio 2010 - Numero 20 3


è il primo film realizzato in 3D e l’inesistente, e meramente rende

avatar neppure il primo a farne un uso


massiccio, ma spicca per lo stato
di avanzamento e l’innovazione
credibile l’illusione, allora Avatar
è cinema all’ennesima potenza
e le innovazioni tecnologiche di
delle due tecnologie in questione. cui è figlio segnano una frattura
la tecnica Notevole anche l’investimento in radicale con il passato. Ma se
termini produttivi e promozionali invece, come diceva il Dogma 95,
a cura di operato dalla 20th Century Fox e il cinema è anche e soprattutto
matteo lolletti associate di 237 milioni di dollari “verità” che si affranca dalla
per la produzione e di 150 milioni cosmesi, allora Avatar, con i suoi
Che Avatar sia un bel film o meno, di dollari per la promozione.2 Di fondali inesistenti, con i suoi
in questo momento, ci interessa più: inizialmente le proiezioni del attori “virtualizzati”, con la sua
poco. Da un lato ci preme indagare film erano previste soltanto in totale artificialità, è il trionfo
se davvero siamo alle porte di una quelle sale attrezzate per poter della necrosi del cinema.
rivoluzione strutturale e fondante ospitare le nuove tecnologie. Se Esiste ed è possibile una
per il cinema, paragonabile anche quest’ultima scelta è stata sintesi onesta di questi
all’avvento del colore e del rivista, si è spinti comunque a elementi? Avatar non è cinema
sonoro, mentre dall’altro lato pensare che esista la volontà di democratico, ma sposta in
occorre riflettere su di un dilemma imporre un nuovo standard, e ciò avanti i limiti del filmabile,
conseguente: Avatar è ancora segna una profonda e importante suggerendo vertiginosamente
cinema? discontinuità con il passato. che potrebbero non esserci più
Avatar è il film più costoso della Nonostante l’eccessiva lunghezza, confini.
storia della settima arte e si avvia la visione di Avatar è abbacinante:
anche ad esserne il più grande la computer grafica raggiunge
successo commerciale, in termini
1
Più di 1 miliardo e mezzo di
livelli inediti e inauditi, mentre il dollari al 18 gennaio, ossia a
assoluti e relativi1. Successo nuovo 3D aggiunge una profondità circa un mese dalla sua uscita
innegabilmente legato alle nuove di campo foriera di possibilità negli Stati Uniti.
tecnologie utilizzate per realizzare espressive ancora da verificare e 2
Secondo quanto riportato da
la pellicola: è vero che Avatar non indagare. Se il cinema crea e edifica Wikipedia.

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4 febbraio 2010 - Numero 20 billy


billy réportage

la svolta di
bellaria
a cura di ilario gradassi

Il Bellaria Film Festival, il più longevo festival struttura di questo numero di BILLY dedicando
cinematografico romagnolo, ha cambiato un’ampia inchiesta al dispiegarsi degli eventi.
gestione. La notizia era attesa, ma non nei Fabrizio Grosoli, direttore artistico fino al 2009,
termini in cui è stata resa nota, e lascia spazi invia al sito di Cinecittà news una lettera aperta
su cui far luce che ci costringono a modificare la di cui riportiamo i brani principali.

Ho appreso da notizie Bellaria Film Festival (ruolo Il Bellaria Film Festival


riportate da alcuni organi esercitato per quattro anni, è una manifestazione
di stampa locali di essere dal 2006 al 2009) e di essere c u l t u r a l e
«decaduto» dal mio ruolo stato «sostituito» dalla storicamente
di direttore artistico del dottoressa Emma Neri. promossa (nel 2009

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billy febbraio 2010 - Numero 20 5


billy réportage la svolta di bellaria

si è svolta l’edizione n. che internazionale. edizione redatte


27) e materialmente in Non sta a me giudicare la dalla nuova
gran parte finanziata dal riuscita di questo progetto. direttrice non solo
Comune di Bellaria Igea Evidentemente la mantengono le
Marina. L’amministrazione nuova amministrazione linee guida degli
comunale allora in carica deve averlo giudicato anni precedenti
(l’attuale di orientamento fallimentare, vista la (cioè quelle della
centro-destra è in carica mancata conferma mia direzione), ma
al giugno 2009) mi dell’incarico e visto il fatto ne sono di fatto
aveva affidato il compito che non mi è arrivata un esatto ricalco
impegnativo e ambizioso neppure una telefonata di (verrebbe da dire un
di rilanciare il progetto cortesia (sarà il brutto vezzo plagio): le sezioni
culturale del Festival, di imitare i “poteri forti”, competitive sono
compito che io ho con il triste spettacolo le stesse, i titoli
interpretato trasformando che dà spesso il nostro sono gli stessi,
la manifestazione Parlamento, a incoraggiare perfino alcune
in un festival del la maleducazione). delle rassegne
Cinema Documentario ­Invece no. Le «linee di collaterali sono
indipendente, sia nazionale programma» della 28ma riprese da quelle

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6 febbraio 2010 - Numero 20 billy


la svolta di bellaria billy réportage

delle ultime edizioni. E della vita pubblica. Al punto questo messaggio di


allora che cosa non andava da identificare gli operatori cambiare le cose. Non
bene? Che cosa rendeva culturali come altrettanti credo che i politici si
necessario un cambio soldatini militanti della faranno vivi o che la
radicale di conduzione del parte avversa e quindi da nuova direttrice si
festival a tutti i livelli, visto spazzare via. Ma l’aspetto faccia prendere da
che anche l’associazione più sgradevole della un moto di cristiana
culturale che di fatto vicenda è il concetto che solidarietà (o anche
gestiva l’organizzazione del nasconde: tagliamo le teste da un gesto semplice
festival è stata esautorata? e le braccia di chi ha fatto come una chiamata
Nella delibera del consiglio le cose (con dedizione e per ricevere magari
comunale in cui si assegnano onestà) e il “prodotto” alla un consiglio
i nuovi incarichi si fanno fine non cambierà. Come professionale).
generici rimproveri alla se si parlasse di qualsiasi Ci auguriamo
gestione precedente circa lo sagra del pesce azzurro o soltanto che la nuova
«scarso impatto sulla città» dell’elezione di Miss Padania. gestione voglia e
(eppure commercianti E invece un festival di sappia muoversi con
ed esercenti avevano cinema come lo è stato il BFF la stessa passione che
manifestato soddisfazione, è il frutto della passione – ha contraddistinto il
eppure le serate all’Astra quasi sempre disinteressata meraviglioso gruppo
erano piene di gente), o fino all’autolesionismo – di che ha fatto il BFF
l’aver scelto un periodo decine e decine di belle negli ultimi 4 anni.
infelice (le date del 2010 persone che arrivano a Se così non sarà, se
però sono esattamente le identificarsi in un progetto dovessero prevalere
stesse dell’anno scorso) culturale fino a farlo ancora una volta il
oppure ancora si affermano diventare vita. Ed è un cinismo, la furbizia,
falsità come quella che delicato equilibrio tra i calcoli di bottega,
il festival avrebbe avuto messa in campo di idee, la rimasticatura di
riscontro soltanto «sulle intrattenimento popolare, concetti da parte
riviste specializzate senza riflessione sul mondo che di chi si sforza
raggiungere un pubblico ci circonda. Tutto questo di sbandierare
più vasto» (ci sono volumi non nasce a caso e non un’identità culturale
di rassegne stampa a è sostituibile. Così come senza averla mai
dimostrare il contrario non sono intercambiabili avuta, penso che se
oltre che eventi televisivi i rapporti costruiti con ne accorgerebbero
come la celebrazione dei pazienza e ostinazione in tanti, a cominciare
30 anni di L’altra domenica con le istituzioni, i media, dal pubblico, quindi
ripresa da RAISAT). le associazioni di categoria dai cittadini, di
La verità, allora, deve (tra i tanti: le università Bellaria Igea Marina.
essere un’altra. E se italiane e in particolare
vogliamo chiamare le cose il DAMS di Bologna, le A stretto giro di posta il
con il loro nome si chiama associazioni Doc/It e DER, sindaco di Bellaria Igea-
lottizzazione, spoil system, i canali TV Cult, CurrentTV, Marina, Enzo Ceccarelli,
o come altro si voglia RaiSat, l’ARCI-UCCA, e forse 51 anni, imprenditore
turistico, risponde nei
definire l’intrusione volgare la stessa Regione Emilia- seguenti termini (da
e cialtrona del potere Romagna più di tutti).  http;//www.newsrimini.
politico in tutti i settori Non ci illudiamo con it)

billy febbraio 2010 - Numero 20 7


billy réportage la svolta di bellaria

Fabrizio Grosoli, che ha di conoscere Grosoli indipendentemente


diretto il Bellaria Film in quanto non ha mai dal fatto che possa
Festival dal 2006 al 2009, chiesto di incontrarmi per piacere del tutto, in
quindi poco più di un illustrarmi il lavoro svolto parte o per niente.
fotogramma nella quasi e le prospettive future. Il L’edizione 2010
trentennale esperienza suo contratto triennale è sarà la 28esima,
della manifestazione, si scaduto senza che abbia sono state spese
sente depredato della personalmente manifestato risorse importanti
“sua” creatura e lancia alla nuova amministrazione per realizzarlo,
una serie di anatemi degni comunale nessun interesse il solo archivio –
di miglior causa. C’è da a proseguire. Mentre non appena potrà
chiedersi cosa avranno l’associazione che, essere utilizzabile
pensato direttori del calibro insieme a lui, ha gestito – costituisce una
di Morando Morandini la manifestazione, si è ricchezza enorme,
e Andrea Costa quando limitata a presentare il e solo questi
sono stati sollevati dalla proprio programma in motivi giustificano
direzione con l’ingresso di uno degli ultimi giorni utili la decisione che
Grosoli, dopo diciotto anni per rientrare nei termini abbiamo assunto
il primo – che può essere previsti per la richiesta di non buttare il
considerato il “padre” del dei contributi regionali bambino insieme
festival – e nove il secondo, e provinciali. In Comune all’acqua sporca.
di guida dell’evento non era arrivata, se non a Perché di acqua da
c i n e m a t o g r a f i c o .  seguito di mia richiesta, cambiare ce n’è.
Grosoli parla addirittura nemmeno la rassegna Veniamo all’accusa
di «plagio», avendo stampa dell’edizione 2009. di “plagio”.
forse scambiato il So però quello che ho L’amministrazione
Festival del Comune di trovato. Il Bff non ha a oggi comunale ha
Bellaria Igea Marina, e un archivio digitalizzato, presentato lo scorso
da questo pagato quasi probabilmente alcuni febbraio una richiesta
interamente, per “cosa sua” materiali sono andati anche di finanziamento
e di pochi altri suoi amici. perduti. Per pulire la sede ai sensi della legge
Dopo aver ringraziato all’interno della Biblioteca regionale 13/99 per il
Grosoli per l’impegno e la (prima di avviare la triennio 2009-11 su un
competenza che, insieme catalogazione e valorizzare progetto incentrato
ai collaboratori che l’hanno una storia trentennale che sul documentario
affiancato, ha messo nella contiene gli esordi di molti e con precise
conduzione dell’evento, ed grandi autori del cinema caratteristiche. È
aver fatto la stessa cosa italiano) oggi dovrà entrare evidente che nel
per tutti coloro che si sono in azione Hera. E questo 2010 non si sarebbe
succeduti dal 1983, aggiungo credo spieghi meglio di tante potuta cambiare
che l’amministrazione parole quello che abbiamo l’impostazione
comunale eletta dai ereditato. Altro che Bff di fondo senza
cittadini lo scorso giugno «frutto della passione».  venir meno agli
intende battere strade Il Festival del cinema impegni presi con
nuove. E per farlo cambia gli di Bellaria Igea Marina quel programma
“attori”, com’è suo diritto. rappresenta un oggettivo t r i e n n a l e .
Non ho avuto il piacere patrimonio della città, Ma le novità saranno

8 febbraio 2010 - Numero 20 billy


la svolta di bellaria billy réportage

molte e decisive. Il Bff non “Crossmedia”, destinata e che a Bellaria Igea


può continuare ad essere alle nuove forme di Marina esordisce
quella polverosa rassegna filmmaking e storytelling, con una rassegna
per pochi, ideologicamente online e offline, per intitolata a “Le
targata, da anni percepita esplorare i confini opere e i giorni”.
come un corpo estraneo tra media digitali e Ma del programma
dalla città e che ha documentario. Affiancata ci sarà modo di
snobbato qualunque tipo da un workshop, nella parlare quando
di contaminazione con prospettiva, per le edizioni presenteremo
l’identità turistica di future, di dedicare spazi nel dettaglio la
Bellaria Igea Marina. concreti e organizzati nuova edizione. 
Quando invece Anteprima – attività di matching, L’altro cambiamento
porta l’imprinting pitching e laboratori – che sarà ben visibile
dell’Azienda di Soggiorno all’incontro tra gli autori, da subito, riguarda
e questo dovrà pure i produttori e i distributori, l’impatto con la città,
significare qualcosa. Sta nel anche per incrementare la che significa anche
tentativo di sanare queste presenza a Bellaria Igea uscire dai confini di
“debolezze” del Festival, la Marina di un pubblico poche sale al chiuso
svolta che l’amministrazione internazionale e motivato.  per le proiezioni,
comunale vuole imprimere Anche per quanto per “invadere”
alla manifestazione. Non riguarda rassegne ed invece la città.
è escluso che dal prossimo eventi collaterali, viene Infine, quest’anno
anno si possa cambiare rafforzata la dimensione faremo il Festival
anche la data dell’evento, internazionale del festival. con il 15% in meno
spostandolo nel periodo “Nuove identità” è una dei costi a carico
invernale, ma di questo rassegna di documentari del Comune. È
discuteremo con la città dedicati a un tema che un’esigenza dettata
anche dopo aver fatto un definisce in modo inedito dalle difficoltà di un
bilancio della edizione l’identità del nostro tempo bilancio che abbiamo
2010, in programma dal e l’immaginario delle nostre ereditato, ma siamo
3 al 6 giugno. Che pur città. Il nuovissimo incrocio impegnati a reperire
mantenendo le linee guida di civiltà e culture che ci nuovi fondi per la
che hanno definito la troviamo davanti ogni giorno manifestazione,
manifestazione, soprattutto è un fatto che ci costringe sia attraverso
per quanto riguarda la ad uno sguardo nuovo e sponsor che
valorizzazione dei film pone domande a categorie mediante altre fonti.
documentari di produzione tradizionali di lettura, oggi È una bella sfida. Le
italiana, inizierà però a fare evidentemente inadeguate, capacità di Grosoli
i conti con un mercato in come multiculturalismo le abbiamo viste
continua evoluzione, con e integrazione.  sul campo, e non ci
nuovi linguaggi e inedite Daremo spazio anche ad siamo permessi di
possibilità espressive. un filone, oggi scarsamente esprimere giudizi
Alle sezioni competitive rappresentato nei festival sbracati, come invece
già presenti (Anteprima nazionali, del documentario ha fatto l’ex direttore. 
Doc, Casa Rossa Doc, Corto storico, che sta vivendo Il resto lo
Doc), se ne aggiungerà inedite fortune sui canali racconteranno i
una internazionale, televisivi digitali e satellitari fatti.

billy febbraio 2010 - Numero 20 9


billy réportage la svolta di bellaria

Il giorno dopo sullo stesso passaggio «si è limitata sulla base di altri
giornale digitale, controcanto
agli scritti del sindaco, appare a presentare il proprio criteri. Mi domando
l’intervento di Antonio Tolo: programma» (cos’altro quali possono essere
avrebbe dovuto fare dal momento che la
Dal momento che la replica l’Associazione se non replica del Sindaco
del sindaco di Bellaria Igea fare una proposta non offre spunti in
Marina Enzo Ceccarelli alla all’Amministrazione?) dalla merito. Non credo
lettera aperta di Fabrizio lettura del brano deduco siano basati sulla
Grosoli, chiama in causa che, se avessi presentato competenza, la
l’Associazione Close Up, che la proposta una settimana professionalità e
ha curato l’organizzazione o dieci giorni prima l’esperienza; in fondo
del BFF 2009, in qualità sarebbe stata accolta. Fabrizio Grosoli è
di presidente di quella Mentre maledico la mia uno dei massimi
Associazione mi sento in pigrizia, apprendo che la esperti italiani di
dovere di intervenire per Giunta Comunale, con la documentario,
una piccola precisazione delibera 191 del novembre collaboratore – tra
che potrà, forse, 2009 approva «le linee guida l’altro – della Mostra
risultare utile ai lettori. dei programmi artistico internazionale d’arte
Poco dopo aver ricordato i e organizzativo della 28° cinematografica di
direttori Morandini e Costa edizione di Bellaria Film Venezia e della Festa
(Antonio, non Andrea Festival -Anteprima Doc del cinema di Roma.
come erroneamente che si terrà a Bellaria Igea No, i criteri devono
scritto dal Sindaco; forse Marina dal 3 al 6 giugno essere altri. Leggo
il refuso è legato al fatto p.v., presentato dalla e rileggo il brano ed
di non sapere chi diavolo dott.ssa Emma Neri». ho l’illuminazione:
sia…) il sindaco Ceccarelli Leggendo meglio la Hera. Ecco la chiave
dice, correttamente, che delibera scopro che la di lettura: la pulizia.
«l’Associazione che, insieme Dott.ssa Emma Neri ha Il Sindaco Ceccarelli
a lui [Fabrizio Grosoli], ha presentato le sue linee di infatti sostiene
gestito la manifestazione, programma il 30 ottobre che «per pulire la
si è limitata a presentare il 2009, due giorni dopo di sede all’interno
proprio programma in uno noi e l’ultimo giorno utile della Biblioteca […]
degli ultimi giorni utili per per l’istanza, dal momento oggi dovrà entrare
rientrare nei termini previsti che l’indomani sarebbe in azione Hera».
per la richiesta dei contributi stato sabato. Meno male. Credo che i bellariesi
regionali e provinciali». Sono più tranquillo nel non debbano
In effetti l’Associazione sapere che il BFF 2010 sarà preoccuparsi;
Close Up ha presentato il organizzato da qualcuno viste le abilità che
suo progetto il 28 ottobre che ha presentato la propria sta dimostrando
2009, un termine che, proposta ancora più in in materia, non
evidentemente, è stato ritardo di noi. Mi sarebbe è necessario di
giudicato troppo a ridosso pesato sulla coscienza mobilitare la “holding
della scadenza (31 ottobre) il pensare che la scelta multiutility”: bastano
prevista per l’istanza di d e l l ’A m m i n i s t r a z i o n e Giunta e relativa
contributo ai sensi della dipendesse da una questione maggioranza per fare
legge regionale in materia. di date. No no, sicuramente una bella piazza pulita.
Al di là dell’oscurità del l’Amministrazione ha scelto Auguri.

10 febbraio 2010 - Numero 20 billy


la svolta di bellaria billy réportage

Per risolvere la diatriba Liberazione. Non sembrano

Bruschi, Paco Garroyo, Ilario Gradassi, Matteo


Laghi, Matteo Lolletti, Alessandro Merci, Miche-
scrivono Marco Bacchi, Marco Berardi, Camilla
grafica Stefania Montalti, edita Cecilia Benzoni
bisogna chiarire chi è la nuova volumi che possano avvalorare
direttrice del festival. Ci aiuta il ruolo di direttore del festival.
la pagina internet del festival, Da un controllo approfondito

Copertina: Nina’s Heavenly Delights


langelo Pasini, Safr, Chiara Tartagni.
già aggiornata: su internet emerge che:
Per l’edizione 2010
l’amministrazione comunale - Emma Neri fa parte
affida l’incarico di direttore dell’ufficio stampa del Meeting
artistico a Emma Neri, di Rimini (che ha anche un
giornalista e critico festival del cinema interno
cinematografico. Assistente giunto alla terza edizione che
alla regia di Ermanno Olmi evidentemente non viene
per il film Camminacammina, abbastanza pubblicizzato);
partecipa al progetto Ipotesi -L’unicosegnodicollaborazione
Cinema di Bassano. È con la Rai è la partecipazione

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chiarezza. In ogni caso, puoi concordare col titolare dei diritti utilizzi di quest’opera non consentiti da
vete al nostro indirizzo di posta e le rimuoveremo prontamente. La rivista è rilasciata con licenza

usi o distribuisci quest’opera, devi farlo secondo i termini di questa licenza, che va comunicata con
critico cinematografico del alla redazione del settimanale
settimanale  Il Sabato  fino al televisivo Excalibur, presentato
1993, anno in cui partecipa alla e diretto da Antonio Socci,
Giuria del premio “Leoncino andato in onda in prima serata
d’Oro” alla Mostra di su Rai2 nelle stagioni televisive
Venezia.  Collabora con diverse 2002/2003 e 2003/2004 e che

questa licenza. Questa licenza lascia impregiudicati i diritti morali.


testate giornalistiche. Dal 1991 non ebbe i risultati di ascolto
al 2004 collabora con le reti  Rai promessi ed era inoltre additato
dalla critica più accesa (http://

http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it
nei settori programmazione,
acquisizione fiction e www.ilbarbieredellasera.com/
documentari, produzione article.php?sid=5019 ): Che
e redazione programmi. Excalibur vi piaccia o no rimane
Sviluppa progetti multimediali, un fatto: la redazione è tutta di
realizza video e documentari, Comunione e Liberazione. Vi
pubblica per Guerini e Piemme. sembra normale?
Docente di master e corsi di - Emerge una produzione
baccalaureato, si occupa di critica in maggioranza su Il
progetti di comunicazione. Sabato e Tracce, entrambe
pubblicazioni riconducibili a
I controlli attraverso google Comunione e Liberazione;
febbraio 2010

http://billyrivistacinematografica.blogs.it/
numero 16

ci dicono che i libri per Guerini - Il gruppo facebook “Boicotta il


billy.rivistacinematografica@gmail.com

e Piemme sono due: Erano Bellaria Film Festival 2010” ha


ridotti a considerare l’officina, già 31 membri (quanti saranno
scritto con Eugenio Gotti, per i documentaristi in Italia?).
Guerini e Il meeting. La storia
e i testimoni per Piemme. Il dubbio su come e perché si
La prima è una raccolta di sia scelto un nuovo direttore
Billy

esperienze sulla riforma della sembra legittimo e quanto sia


legge sul lavoro e dell’istruzione alto il rischio di depauperare il
professionale in Lombardia. Il maggior festival romagnolo
facebook

rendono lecito un supplemento


myspace

secondo è la storia del meeting


scribd

di indagine che leggerete sul


issuu

di Rimini di Comunione e
prossimo numero di BILLY.

billy febbraio 2010 - Numero 20 11


billy giudica

amabili resti
139’ 2009 Peter Jackson

«La morte è insopportabile per chi Cielo) un pretesto come tanti per e fanno di Stanley Tucci il
non riesce a vivere», recitava un noto poter parlare d’altro. Di rimorsi e solito psicotico  villain. Ma,
guru sul finire degli anni Ottanta. rimpianti. Parole e sguardi. Desideri soprattutto, trasformano
Metafore e tautologia a parte, è e paure. Letteratura e cinema. la già eccessiva scenografia
già difficile negarlo. Figuriamoci Così  se l’arte letteraria genera la di  Al di là dei sogni  in un
tentare di confutarlo, in modo storia e ne scandisce le fasi salienti dépliant degli angoli più
convincente, con immagini e suoni. – apparendo ora sottoforma suggestivi di un’ideale
Peter Jackson non ci prova neanche di citazione (da  Abelardo ed Terra di Mezzo. Acquatico,
e aggiunto un semplice “sopra” Eloisa  a  Otello  passando per Holly accogliente, azzurrissimo
all’oscuro verbo, gira l’ennesima Golightly di  Colazione da Tiffany), (almeno stando al
variazione sul tema “le conseguenze ora di omaggio (la sola sequenza disegno che il fratello
della morte” dimostrandosi, una della libreria meriterebbe molto minore di Susie mostra a
volta ancora, fedele a se stesso. più di poche righe) – quella nonna Sarandon) mondo
Anticipato da un trailer fin troppo cinematografica pensa al lavoro intermedio nella quale la
esaustivo, accompagnato da sporco. L’autore bibliofilo de piccola Salmon («come il
intoppi distributivi un tempo Il  Signore degli Anelli  e il nerd pesce») possa sguazzare
riservati ai Sundance-movies – ma barbuto di  Bad Taste  si ricordano controcorrente,  guardare
“un tempo” James Cameron non di Bazin ed evitano di filmare la indietro per andare avanti e
aveva ancora terminato Avatar  né morte. Riguardano l’opera omnia di sentirsi al sicuro come un
mandato in tilt la programmazione Hitchcock e riconsiderano il potere pinguino in un globo di
post-natalizia – il film trae la risolutivo dello sguardo. Scaricano neve. E il Paradiso? Bé, oggi
vicenda dall’omonimo romanzo di illegalmente  Non si sevizia un come allora, può attendere
Alice Sebold, facendo della tragica paperino  e ne copiano il grottesco
fine di Susie Q (e relativa ascesa al finale. Strappano i baffi finti a Hinkel Barbara de Caro

12 febbraio 2010 - Numero 20 billy


recensioni

an education
100’ 2009 Lone Scherfig

Nell’imprevedibile mondo della di se stesso: il ritorno alle atmosfere canovacci (ragazza innocente
settima arte ci sono delle evidenze vivacemente sobrie del cinema ben che si invaghisce di un dandy
cui ci dobbiamo arrendere. La prima scritto è  condicio sine qua non  per che le farà conoscere ciò
è che ancora oggi il Sundance Film la sopravvivenza dello stesso e che ha sempre sognato) e
Festival, nonostante negli anni abbia chiedere l’aiuto di abili penne ricordiamoci l’importanza del
creato uno stampino con cui sfornare letterarie (Nick Hornby in questo casting nella filiera produttiva
pellicole dalla medesima atmosfera, caso) appare sempre più necessario. (Carey Mulligan qui è più
resta un faro per i naviganti nel mare In ultimo dobbiamo ricordare dolce, bella e brava che mai).
magnum  cinematografico. La che in Europa il buon cinema si fa Possiamo ora abbandonarci
secondaèunmonitoparticolarmente soprattutto al nord (Lone Scherfig, la alla “semplice”  visione di  An
urgente ora che il cinema combatte regista è danese, approdata ad una Education.
la sua stessa crisi divenendo più produzione inglese). Facciamo poi
simile a un circo che alla bella copia pace con l’inevitabile ripetizione dei Michelangelo Pasini

bright star
120’ 2009 Jane Campion

Jane Campion ci ha abituati a da Abbie Cornish: la sua dolce mondo dell’infanzia e alla
continue incursioni nell’interiorità sensualità, la sua vitalità severa natura, o la ricercatezza dei
femminile: da Lezioni di piano rendono Fanny una creatura di costumi. Ma il legame fra
a Ritratto di signora, la regista carne e sangue. Meno incisivo il l’eleganza delle immagini
neozelandese non disdegna di Keats di Ben Whishaw, vagamente e lo struggente amore
tuffarsi nel passato per svelarci il smarrito nel languore estetico e segnato dalla sorte non è
vissuto più intimo delle donne. Il suo fisico del personaggio. La poetica significativo e ci si ritrova
ultimo lavoro, presentato al Festival del grande scrittore, che faceva a domandarsi lo scopo di
di Cannes nel 2009, si ispira alla vera della bellezza l’immagine della pellicole come questa: da
storia d’amore fra John Keats, uno verità, si ritrova nella regia della gustare sì, ma come una
dei maggiori poeti romantici inglesi, Campion, alla continua ricerca stella che splende soltanto
e Fanny Brawne, sua vicina di casa. di estasi subitanee: ne sono per un istante.
È lei la vera protagonista del film, un esempio le brevi, deliziose
splendidamente impersonata Chiara Tartagni
inquadrature che riserva al

invictus
134’ 2009 Clint Eastwood

Nelson Mandela esce dal carcere, disputeranno proprio in Sudafrica. sua durata, un’altra prova
attraversainautolestradedellacittà, Lontano da un classico film superlativa dopo il successo
strade che dividono due mondi: da biografico.  Invictus, infatti, non straordinario di  Gran Torino.
una parte uno spelacchiato campo narra semplicemente la storia di Straordinarie le scene
da calcio, dall’altra un verdissimo uno dei personaggi più grandi del finali: un lungo, concitato
campo da rugby. Mandela diventa secolo scorso, narra la nascita di una e interminabile ralenti, il
presidente del Sudafrica e si trova nuova nazione, di un nuovo spirito tempo scandito attraverso
davanti un paese diviso da decenni e di una nuova speranza; il tutto, innumerevoli rintocchi di
di apartheid, suo sarà il compito veicolato dal carisma di Mandela orologio, innumerevoli volti
di riunificare le due anime della (interpretato da uno splendido ed emozioni. Capolavoro.
nazione, cercando di affiancarle Morgan Freeman). È un film sul L’ennesimo.
nel tifo per la nazionale di rugby, Sudafrica e sulla sua rinascita,
partecipante ai mondiali che si un’emozione continua per tutta la Marco Bacchi

billy febbraio 2010 - Numero 20 13


1-28 febbraio 2010

rassegne
in
romagna
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CINECLUB forCINE
Alfred Hitchcock: il poeta
dei colpevoli

DELITTI PERFETTI 
domenica 7 febbraio
Nodo alla gola
80’1948 Alfred Hitchcock

domenica 14 febbraio
L’altro uomo (Delitto per delitto)
101’ 1951 Alfred Hitchcock

domenica 21 febbraio
Il delitto perfetto
105’ 1954 Alfred Hitchcock

domenica 28 febbraio
La congiura degli innocenti
99’ 1955 Alfred Hitchcock 

dove: Moquette, Forlì


chi: entrata riservata ai soci forCINE 2010. Tessera 5€. Inizio proiezi-
one ore 21.00.
perché: dopo il trionfo con Truffaut, i forciniani ci riprovano con il
maestro del brivido e una selezione di film ingiustamente sottovalu-
tati.
info@forcine.net http://www.forcine.net

14 febbraio 2010 - Numero 20 billy


Teatro Sociale
Il mese del cuore
martedì 2 febbraio
Un matrimonio all’inglese
96’ 2008 Stephan Elliot

martedì 9 febbraio
Nick & Norah. Tutto accadde in una notte
90’ 2008 Peter Sollet

martedì 16 febbraio
Two lovers
100’ 2009 James Gray

martedì 23 febbraio
(500) giorni insieme
96’ 2009 Marc Webb

dove: Teatro Socjale, via Piangipane 153, Piangipane (RA)


chi: cinema + cappelletti + bicchiere di vino a 10 €. Apertura teatro ore
20.45. inizio proiezione ore 21.30.
perché: anche al Socjale la buttano sul febbraio sentimentale con El-

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liot e Gray, bravi e incassanti, la sopresa Webb, il Sollet da recuperare
e, soprattutto, i cappelletti.
info@teatrosocjale.it http://www.teatrosocjale.it

Cinecircolo CAPPUCCINI IMOLA


rassegna “Renzo Mantoan”
venerdì 5-sabato 6 febbraio
La doppia ora
95’2009 Giuseppe Capotondi

venerdì 12-sabato 13 febbraio


Il mio amico Eric
116’ 2009 Ken Loach

venerdì 19-sabato 20 febbraio


(500) giorni insieme
96’ 2009 Marc Webb

venerdì 26-sabato 27 febbraio


Dieci inverni
99’ 2009 Valerio Mieli

dove: Circolo Cinematografico Cappuccini, via Villa Clelia 12, Imola


chi: biglietto 4,50 €, tessera obbligatoria 2,00 €. Inizio proiezione ore 20.45.
perché: rassegna di seconda visione nel weekend a Imola con l’ottimo
Webb, il Loach da vedere e rivedere, il Capotondi dissoltosi dopo una
Venezia positiva e il Mieli che si avvale di un ottimo passaparola.
circolocappuccini@gmail.com http://www.circolocappuccini.com/

billy febbraio 2010 - Numero 20 15


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16 febbraio 2010 - Numero 20 billy


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billy febbraio 2010 - Numero 20 17


rassegne in romagna

Cineclub NOTORIUS Rimini


rassegna
giovedì 4 febbraio
Io, don Giovanni
127’ 2009 Carlos Saura

giovedì 11 febbraio
Ben X
90’ 2007 Nic Baltazhar

giovedì 18 febbraio
Bella
97’ 2007 Alejandro Gomez Monteverde

giovedì 25 febbraio
Racconti dall’età dell’oro
100’ 2009 AA.VV.

dove: Cinema Tiberio, viale Tiberio 59, Rimini


chi: biglietto 5,50 €. Inizio anticipazioni e cortometraggi 21.00. Inizio
film ore 21.30.
perché: la rassegna di seconda visione tendente al digitale offre i poco vis-
ti, ma notevoli, Saura e la cooperativa romena, Ben X, uscito dopo un tri-
ennio di attesa e Bella che esce in prima visione solo nelle sale in digitale.
info@notorius.org http://www.notorius.org

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Cineclub SCAGLIE Faenza
rassegna mensile

domenica 7 febbraio
The limits of control
116’ 2009 Jim Jarmush

domenica 14 febbraio
I visitatori
88’ 1972 Elia Kazan

domenica 21 febbraio
La marchesa Von O.
102’ 1976 Eric Rohmer

domenica 28 febbraio
Gummo
89’ 1997 Harmony Korine

dove: sala proiezione del Clandestino, viale Baccarini 35, Faenza


chi: ingresso riservato ai soci. Tessera mensile 8 €. Inizio proiezione ore 21.30.
perchè: è il mese della grandi firme: un ricordo di Rohmer con uno dei
suoi film più audaci, l’ultimo Jarmush, un Kazan misconosciuto ma
seminale e il nuovo maestro Harmony Korine.
http://scaglie.blogspot.com

18 febbraio 2010 - Numero 20 billy


1-28 febbraio 2010

Teatri comunali di Riolo Terme e Predappio


Orson Welles’ roast

Abbiamo provato a evocare il grande maestro, attraverso il


‘roast’, che potremmo qui tradurre, più che letteralmente come
‘arrosto’, come ‘elogio al contrario’. Un feroce panegirico che i
potenti e le celebrità, soprattutto nei paesi anglosassoni, si au-
toinfliggono, tramite amici e colleghi, per celebrare le grandi
occasioni. Abbiamo cercato anche di immaginare come sarebbe
un breve incontro con Orson Welles, se potesse, solo per un’ora,
tornare a stare tra noi. Ci piace ricordarlo così. Genio infinito e
grandissimo cialtrone. Senza nulla da nascondere, con ancora
moltissimo da offrirci, per sempre in grado di stupirci.
Regia di Michele De Vita Conti.
Con Giuseppe Battiston.

dove: venerdì 19 febbraio al teatro comunale di Riolo Terme (RA) in


corso Giacomo Matteotti 26; domenica 21 febbraio al teatro comu-
nale di Predappio (FC) in via Marconi 15.
chi: biglietto 12 €. Apertura biglietteria ore 20.30. Inizio spettacoli ore 21.15.
perché: perchè Welles rende il teatro sopportabile e Battiston si rivela un
interprete anche drammatico che necessita di un film da protagonista.
info: 054361108 e 3398685200

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la ragazza sul ponte

billy febbraio 2010 - Numero 20 19


retropolis sentimento

il fantasma dell’opera
143’ 2004 Joel Schumacher a cura di Chiara Tartagni

Cosa c’è di più languido e lacerante di Un giorno di ordinaria follia, ma anche contenuto di melassa, con
di un platonico  ménage à trois  che colpevole di aver irrimediabilmente scene e costumi tanto sgargianti
coinvolge un multiforme artista inabissato la saga di  Batman, affronta da risultare stucchevoli. Fin
dal volto mostruoso, una leggiadra questa vicenda di amore e tormento dall’ouverture, per quanto
giovane cantante e un affascinante con fedeltà, facendo del conte Raoul, affascinante, si palesa una
nobiluomo?  Il Fantasma dell’Opera, innamorato corrisposto di Christine, tendenza al barocco più trash.
basato sul romanzo di Gaston Leroux l’altra faccia, pura e diritta, del Se la cavano piuttosto bene
e musicato dal celebre Andrew Fantasma, condannato a vagare per gli interpreti, in particolare la
Lloyd Webber, risulta da tempo uno l’eternità nei bassifondi del teatro e del sorprendente Emmy Rossum
dei musical più rappresentati sulle proprio cuore. Ma il tocco kitsch che e il semisconosciuto Patrick
scene di tutto il mondo. Il regista contraddistingue Schumacher finisce Wilson, nonché il nutrito cast
statunitense Joel Schumacher, autore per soffocare la partitura, già ad alto secondario.

la ragazza sul ponte


90’ 1999 Patrice Leconte a cura di chiara tartagni
Dopo Il marito della parrucchiera, sempre sublimata e dunque ancor più restano in contatto profondo,
Patrice Leconte torna a incantarci struggente: splendida la scena in cui, dialogando a chilometri di
con l’incontro fortuito (?) fra la invece dell’abbandono erotico che distanza. Il finale chiude
bellissima Adele, in bilico volontario tutti ci aspetteremmo, vediamo Adele deliziosamente il cerchio, senza
su di un ponte, e il lanciatore di arrendersi consapevolmente ai coltelli scadere nel sentimentalismo.
coltelli Gabor, che recluta le proprie lanciati con crescente, sensuale furia da Il film oscilla abilmente fra
collaboratrici tra aspiranti suicide Gabor. L’uomo che più di tutti potrebbe commedia e dramma senza mai
che nulla hanno da perdere. Uno ferire la ragazza, nel senso letterale del alzare i toni, anche in quelle scene
splendido e “sporco” bianco e termine, è invece colui che più la rispetta, di stampo onirico che potrebbero
nero fa da cornice alla progressiva lasciandola libera di fare le proprie scelte. risultare stridenti. Perfetti Daniel
intimità che si crea fra i due, peraltro E nonostante la separazione fisica, i due Auteuil e Vanessa Paradis.

la sposa cadavere
75’ 2005 Tim Burton, Mike Johnson a cura di marco bacchi
È un mondo capovolto, come spesso l’amore perde la sua natura e diventa nel mondo dei vivi, osa fare.
accade, quello che Tim Burton solo calcolo; il secondo, invece, è musica Due mondi che si incontrano,
ci racconta in questa fiaba; è un e colore, ballo e divertimento e l’amore è anche fisicamente, in un finale
mondo in cui i colori ci imbrogliano, reale, anche nelle sue delusioni e nei suoi in cui i morti tornano sulla terra
i personaggi ci confondono, le sacrifici. Due mondi che si incontrano per assistere al matrimonio
ambientazioni ci disorientano. In proprio grazie, o a causa, dell’amore e di Emily, riportando l’amore
realtà, i mondi che ci racconta, di un matrimonio, celebrato per caso, dove l’amore sembrava morto,
sono due: il mondo dei vivi e quello che unisce Victor ed Emily, e che porterà colorando il grigiore della vita,
dei morti. Il primo è grigio, tetro e il primo a conoscere l’oltretomba come riportando la normalità con un
triste, in cui i personaggi sono privi luogo tutt’altro che inospitale in cui volo di farfalle. Quando l’amore
di umanità e di scrupoli, in cui anche tutti cantano e ballano come nessuno, non ha confini. 

zombie honeymoon
83’ 2004 David Gebroe a cura di matteo ‘lier’ lelli

Denise e Danny sono due giovani evento che potrebbe confortare Denise orrorifica, su quale sia il punto
perdutamente innamorati. Si sono si verifica pochi minuti dopo: Danny di rottura del vero amore. Il
appena sposati, e ha inizio la loro luna torna a vivere, a respirare, a baciarla. risultato è un’insolita fusione
di miele, fatta di sole, spiagge e sesso: Ora più che mai Denise capisce quanto di  eros  e  thanatos, in cui al
la fuga d’amore perfetta. Almeno bisogno ha di stare accanto al suo romanticismo che domina
fino a che lui non viene assalito da uomo. Anche a costo di proteggerlo tutto il film fanno da contraltare
un vagabondo livido e coperto di dalla polizia quando lui si rivelerà un scene dalla forte connotazione
alghe che improvvisamente emerge mostro antropofago. Anche a costo granguignolesca, fino al finale,
dal mare, gli vomita in bocca una di farsi mangiare, se lui lo desidera... quasi lirico, in cui le due vene
brodaglia nera, e muore, portando Cuore di questo piccolo melodramma sublimano l’una nell’altra,
con sé Danny. L’unico, impossibile indipendente è l’indagine, in chiave armonizzandosi alla perfezione.

20 febbraio 2010 - Numero 20 billy


borsino gennaio

MICHELANGELO
MARCO BACCHI

MATTEO LELLI

ALESSANDRO
BARBARA DE
GEN

FRANCESCO

FRANCESCO
SATANASSI
GRADASSI

SEMPRINI

TARTAGNI
ALBERTO
GAROIA

CHIARA
ILARIO

PASINI
MERCI
CARO
NA
IO
Avatar

Brothers

Io, loro e
Lara
Mondo dei
replicanti,
Il
Piovono
polpette
Prima cosa
bella, La

Riccio, Il

Sherlock
Holmes
Single
man, A
Soul
kitchen
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billy febbraio 2010 - Numero 20 21


cattivi maestri

fassbinder #3 sogni
di donne e nazioni
a cura di matteo lolletti

Nella pentalogia del dalle ceneri della Seconda desiderio, tanto che narrativi propri di una
dopoguerra di Fassbinder il Guerra Mondiale, sia per un il sogno amoroso si retorica compiuta, il
ruolo della donna continua a personaggio che lo declina trasforma in chimera suo senso più pieno,
essere centrale in quanto la sua in senso sentimentale. sordida e meschina, nuovo e originale,
condizione di oppressione e Non per niente il sogno poiché è proprio in risultando accessibile e
dipendenza è esplicativa delle di Maria è quello di una uno dei suoi elementi contemporaneamente
dinamiche sociali aberranti vita coniugale felice e fondanti che trova s p i e t a t o .
relative all’amore. Essa non realizzata. Per poterlo frustrazione. La parabola di
può esplicitare ogni esperienza realizzare è necessario F a s s b i n d e r Fassbinder non
sentimentale a causa del mantenere radicalmente realizza un’opera termina, ovviamente,
conformismo sociale, trova separate la sfera pubblica clamorosamente con Il matrimonio di
sicurezza solo nella dipendenza da quella privata, tra popolare, in cui Maria Braun. Ma questa
da un uomo, e risolve questa desiderio irrealizzabile e l’elemento di pellicola del 1978 segna
impossibilità solo attraverso la concretezza realista. In ingenuità tanto in maniera indelebile il
volontà. Si è letta la figura della questo senso è difficile invidiato al cinema futuro del cinema del
protagonista de Il matrimonio rintracciare un sistema di hollywoodiano regista tedesco che
di Maria Braun, anche come valori definito e stabile, classico raggiunge, morirà di overdose
immagine della Germania, in cui la figura dell’uomo attraverso una nel 1982, dopo averci
laddove il tema, non romantico non può che mancare, contestualizzazione lasciato la sua ultima
né coerente, della realizzazione quando non trasformarsi s t o r i c a opera, un’opera che
del sogno è centrale sia per una nel reale impedimento allegoricamente meriterebbe un capitolo
nazione che vuole ricostruirsi della realizzazione del perfetta e meccanismi a sé stante: Querelle.

video cine gioco

tutti i livelli del titanic


a cura di alberto semprini

È da diversi anni (e in questi di questa estetica. In quasi una moltitudine giocatore nel mondo
giorni più che mai) che quando tutti i suoi film si possono stratificata. virtuale. Nell’incipit di
si parla, si scrive o si legge di trovare inquadrature, E nel cinema si Titanic sono i ricercatori
cinema americano si incappa scelte estetico-narrative e fa riferimento che manovrano
nell’espressione «estetica da situazioni che rimandano diretto al mondo sofisticati robot
videogame». La maggior parte o sono state di ispirazione dei videogiochi tramite visori e joystick
delle volte si dice per tacciare al mondo dei videogiochi. attraverso l’uso o ripercorrono la
una pellicola di pressapochismo, Sembrerà strano, ma specifico di tragedia attraverso una
di scarso impegno o di anche in Titanic è possibile attrezzature high- simulazione asettica e
mancanza di contenuti, ma ritrovare questo tipo di tech. In Aliens si dava virtuale (per poi riviverla
nessuno sembra mai chiedersi elementi. Si tratta di un film origine allo sparatutto “con il cuore” attraverso
da dove abbia avuto origine. unico, perché, oltre ad avere in soggettiva il racconto di Rose).
In realtà è stato il cinema a segnato un’epoca, cambia (telecamere poste Anche se non esiste
essere fagocitato e rielaborato genere a intervalli regolari. sui fucili dei marines). nessun videogioco che
dal videogame, per poi Dal melò passa all’action, Nel recente Avatar si ispiri direttamente a
raccoglierne e riutilizzarne a vira sul catastrofico e ritorna lo stesso titolo Titanic questa pellicola
sua volta alcune caratteristiche. al melò. La facilità con cui si richiama la classica ha ispirato i canoni di
L’esempio più eclatante è scivola da un genere all’altro definizione che si nuove forme culturali
proprio James Cameron forse è tipica del videogame, dà al personaggio che troppo spesso
il capostipite di quei registi che che (a differenza del controllato a distanza vengono valutate con
hanno contribuito alla genesi cinema) si può permettere che rappresenta il una certa leggerezza.

22 febbraio 2010 - Numero 20 billy


i soliti ignoti

amore senza confini


a cura di michelangelo pasini

Rappresentare l’amore che necessitano troppo dal chiosco ritrova a girare nella terra degli
significa girare storie invece della di  Chungking Express, spazi sconfinati per eccellenza
di travolgenti passioni magniloquenza di perché sa che è in quei una storia incentrata sul tema
in cui nel momento un Titanic qualsiasi pochi metri quadrati del viaggio, fatica addirittura
più alto del climax la per essere che può nascere l’amore a far compiere a Jude Law il
macchina da presa efficacemente tra Faye Wong e Tony passo che gli consentirebbe
ruota vorticosamente esplicitati. Leung. Sembra non di allontanarsi dall’uscio del
attorno alla Il regista cinese curarsi particolarmente locale che gestisce. Wong
coppia che si sta importato a Hong dell’ambientazione Kar-Wai si rende conto che
(finalmente) baciando, Kong, invece, ha argentina che rumoreggia per studiare il sentimento
brutalizzando così tutta fin dagli esordi fuori dalla stanza del più profondo dell’animo
l’innovativa poesia che trattato l’amore divino Leslie Cheung, umano deve limitarne gli
Sir Alfred Hitchcock come il risultato croce e delizia del  suo spostamenti, attaccarsi
aveva riposto in una dell’inevitabile Tony Leung in  Happy quasi morbosamente agli
delle sequenze che attrazione che i Together. È poi evidente spazi vitali e far scivolare
rese tecnicamente corpi esercitano quanto lo sguardo del lentamente, dolcemente, la
celebre  La donna che vicendevolmente cineasta si senta più a suo macchina da presa addosso ai
visse due volte. Se all’interno di uno agio nel corridoio di  In suoi protagonisti, tracciando
tutto questo fosse spazio chiuso, the Mood for Love e nella geometricamente le linee di
vero, Wong Kar-Wai possibilmente camera che dà il nome movimento in cui i corpi sono
sarebbe un imberbe angusto. Wong a 2046 piuttosto che negli costretti a muoversi, evitando
cineasta alle prese con Kar-Wai sembra svogliati esterni che ne così che la potenza dell’amore
versioni miniaturizzate non voler fungono da contraltare. dilaghi irrimediabilmente fuori
di impeti amorosi allontanarsi E nel momento in cui si dallo schermo.

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billy febbraio 2010 - Numero 20 23


ci nerd matografo

di bardi e balordi
a cura di matteo ‘lier’ lelli

Shakespeare reinventato in chiave trash


La Troma è la più longeva riusciti a rispondere a quella La storia è quella Kaufman, regista del
delle case di produzione domanda esistenziale dell’archetipo film nonché fondatore
cinematografica indipendenti. che vi assale da anni, quel shakespeariano, della Troma insieme a
Da più di trentanni resiste «Chissà chi mai avrebbe trasportata nella Michael Hertz, decide
nonostante i grandi studios, l’audacia di girare una New York del di mettere in scena.
producendo e distribuendo versione splatter-trash di 1996, con qualche Una piccola curiosità: il
film trash tra i più biechi mai Romeo e Giulietta»? che piccola miglioria: film è affettuosamente
realizzati. Tanto che il Troma- vi ha tenuto compagnia santoni giamaicani, dedicato a Stanley
movie è praticamente diventato per innumerevoli notti trasformazioni in Kaufman, il papà di
un genere a sé. Per intenderci: insonni… Tromeo andJuliet bovini antropomorfi, Lloyd… il che può
cercate un ermafrodita omicida è tutto questo, e molto sbudellamenti vari, i sembrare assurdo, perché
per amore? La Troma ce altro. È un concentrato Motörhead e scariche figure paterne abiette
l’ha! Nazi-surfisti? Troma! O di liquami putridi, bave, di diarrea. Fa persino la come quelle di questo
forse preferite una creatura vomiti, e altre oscenità. sua prima comparsa il film e del successivo Terror
orrendamente sfigurata, di È una copula continua, celebre fallo mostruoso, Firmer non se ne vedevano
forza e proporzioni sovrumane, tra scene di sesso saffico, dotato di occhi e dai tempi di Walt Disney,
che combatte i cattivi a colpi sesso incestuoso, sesso zanne, che tornerà e forse neanche con lui…
di mocio…? Ancora Troma. Se fai-da-te e declinazioni in numerosi Troma- Ma è inutile chiedersi
invece vi interessa un enorme varie. È anche, in perfetto movies e marcherà, ad cosa passi per la testa di
scoiattolo mutante che minaccia Troma-style, un infinito ogni sua apparizione, un uomo capace di ideare
di distruggere una scuola susseguirsi di scorrettezze, un passo ulteriore sulla un musical con dei polli
nucleare… beh, credo che ormai di frecciate contro tutto e scala del cattivo gusto, zombie: la mente del
ci siate arrivati! E a questo punto tutti. Un’unica, lunga risata, degli eccessi e delle genio non è sondabile da
immagino che finalmente sarete per chi sa stare al gioco. efferatezze che Lloyd noi comuni mortali!

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24 febbraio 2010 - Numero 20 billy


in costume

moulin rouge!
gli amori difficili
a cura di chiara tartagni

A giudicare dalla sua atipico che ha rilanciato specchio di tutta la musica. Luhrmann
filmografia, Baz Luhrmann il genere dopo anni di la trama del film. sceglie dunque di
pare non interessarsi ad magra: Luhrmann sceglie Protagonista sarà la donare ai propri
amori privi di contrasti. In l’anno 1899 e il celebre più bella cortigiana del amatissimi personaggi
particolare, tutte le storie da Moulin Rouge di Parigi, locale, Satine, di cui le parole di Kurt Cobain,
lui narrate hanno in comune luogo di perdizione e Christian si innamora David Bowie, Bono,
il più classico degli ostacoli: peccato, ma peccato perdutamente. Ma Freddie Mercury, i
l’appartenenza a differenti veniale e goliardico. Il può un uomo privo di «figli della rivoluzione»
ambienti sociali. Perfino nello giovane e squattrinato mezzi fidarsi di una dell’età contemporanea.
shakespeariano Romeo + poeta Christian vi giunge donna che vende il L’energia rock e il
Juliet vediamo una Giulietta dalla bigia Inghilterra per proprio amore? Altri violento espressionismo
di origini latine vivere nella incontrarvi fortuitamente ostacoli funesteranno dei colori e dei costumi,
ricchezza dei parvenu, in Henri de Toulouse- questo legame che kitsch ma con stile,
contrasto con un Romeo wasp Lautrec, il geniale artista troverà il proprio risultano la confezione
di famiglia altoborghese. che seppe celebrare lieto fine soltanto perfetta di un amore che
Ma sul più inflazionato come nessun altro gloria nella finzione, e il può vivere e respirare
degli impedimenti, il e miserie della vita Moulin Rouge, a soltanto nel segno
regista australiano sa parigina. Toulouse e la sua metà fra teatro e dell’arte (appassionate e
costruire immaginifiche compagnia di scapestrati bordello, costituisce trascinanti alcune scene,
macchine cinematografiche, trovano in Christian un un microcosmo in come il tango sulle
espressamente ideate per pronto seguace dei valori cui l’unico mezzo note di Roxanne). Non
provocare meraviglia nello bohèmien e lo coinvolgono d’espressione di un’opera rivoluzionaria,
spettatore. Non fa eccezione nella commedia teatrale Verità, Bellezza, ma al passo con una
Moulin Rouge!, musical che costituirà l’intrigante Libertà e Amore è rivoluzione già in atto.

revolutionary road
a cura di luigi palmirotta

Ecco un film alle prese con la curati venuti fuori dalla volta affondando interpretazione della
ricerca di un profonda ricerca penna di Richard Yates. non in un oceano verità. L’osservazione
della propria individualità Il suo libro, apprezzato ghiacciato ma in una delle interazioni
frenata dall’attrito che molto più dai colleghi quotidianità infuocata suggerisce la regola
difficoltà quotidiane, scrittori che dal grande dai risentimenti e le generale seguente:
reputazione sociale, e pubblico, e la potenza aspirazioni individuali tanto più una relazione
dinamiche relazionali di suggerita dalle dinamiche che la vita insieme è sana tanto più la
coppia si presentano lungo un di una relazione di coppia, nega loro. Se Paul componente della
cammino, unico, all’interna realisticamente priva del Watzlawick, con la relazione recede
dell’unica vita terrena che perfetto sentimentalismo sua pragmatica della sullo sfondo. Le
abbiamo. Quanti fra noi senza macchia, sono comunicazione, relazioni malate sono
mortali ricordano di avere forse apparsi sufficienti al potesse vedere contrassegnate da
almeno una volta provato il regista Sam Mendes per questo film potrebbe una lotta costante
desiderio di rivoluzionare la realizzare le sue riprese trarre spunto anche per definire la natura
propria vita, staccarsi dalla che non contengono da questo soggetto della relazione. Si
psicovisioni

monotonia di una realtà a cui musiche stravolgenti, e non solo dal Chi ha le tentazione di
non riuscire ad attribuire un effetti speciali, immagini ha paura di Virginia schierarsi dalla parte
senso, coinvolgere il proprio di luoghi indimenticabili, Woolf di Bergman di Frank e poi di April
partner nel seguire un sogno ma decine di minuti in per descrivere quella ma tale tentativo è
e pensare quale strada sia cui appaiono loro: April e comunicazione solo una ricerca di una
la migliore, possono trovare Frank Wheeler, Leonardo analogica in cui gli probabile uscita da
facile identificazione in Di Caprio e Kate Winslet, aspetti relazionali un tunnel labirintico.
queste immagini e in questi la già collaudata coppia si intersecano con Il personaggio più
dialoghi, i cui protagonisti “titanica” che naufraga quelli di contenuto riuscito è John, figlio
sono ritratti psicologici ben ancora una volta e questa per raggiungere una matto della vicina di

billy febbraio 2010 - Numero 20 25


psicovisioni cine letteratura

casa, che senza ritegno


interpreta ed esterna
le motivazioni
profonde celate nella
debolezza della coppia,
più
verona o detroit
e nella loro storia a cura di marco bacchi
d’amore, di cui per
assioma o convenzione,
ogni relazione Romeo deve nelle intenzioni del semplice action-
matrimoniale è fatta, morire  ovvero, quando regista, i contrasti movie, per di più
fungendo da alter nel titolo sono già tra Montecchi e di dubbia riuscita,
ego ispirato dall’Es, riassunte le intenzioni e Capuleti. Poco, che nulla ha a
mettendo in luce le i progetti di tutto un film addirittura niente, che vedere con
ombre rappresentate nei riguardi dell’opera rimane, invece, della il libro salvo il
dalle ambizioni letteraria da cui trae storia d’amore più titolo, molto più
personali inconcilianti. ispirazione. In realtà, le famosa di sempre, che pretestuoso
La coppia naufraga uniche cose che legano tanto per una scelta . Interessanti,
allorchè un terzo figlio tra di loro la tragedia narrativa quanto per invece, le scene dei
in arrivo le impedisce di shakespeariana a l’incapacità degli combattimenti
lasciare la cittadina per questo action-movie attori.Altro elemento che ricalcano e
vivere a Parigi, lì dove sono davvero pochine: discordante, e non sono realizzate
lei avrebbe mantenuto il plot iniziale, la rivalità di poco conto, tra con le stesse
il marito, costretto tra le due famiglie e romanzo e film è t e c n i c h e
a lasciare il lavoro e il nome di Romeo nel che il protagonista, di  Matrix,  ma in
un nuovo incarico in titolo, nient’altro, e, a Jet Li, colui che modo molto più
patria per seguire i onor del vero, forse, dovrebbe incarnare pacchiano e, a
sogni della propria neanche questo. L’odio Romeo, ricordare volte, fuori luogo.
amata. La maternità, che scorre tra le due l’innamorato, in Ennesimo film
più della sessualità famiglie nelle pagine di realtà muove i suoi che raccoglie
extraconiugale, e la Shakespeare è un odio passi spinto, non in sé l’anima
decisione di abortire ideologico e viscerale, tanto da amore o più classica del
mettono in crisi la a suo modo romantico, passione, quanto da cinema made in
coppia, (“crisi” del che nel film si tramuta un insano desiderio USA, polpettone
resto deriva dal greco in mero interesse di vendetta che, con lieto fine e
e significa decidere). finanziario, una lotta per con molta fantasia, cinema B di Hong-
In fondo il film tratta il controllo delle attività potrebbe spingere il Kong con i suoi
di tutta una serie di illecite della città tra confronto più vicino combattimenti
aborti, di ogni tipo, un clan di asiatici e uno ad Amleto che a altamente
dell’ambizione d’attrice di afroamericani, che Romeo. Niente di coreografici,
abortita, delle carriere dovrebbero richiamare, più, dunque, di un inseguimenti
professionali abortite, e sparatorie, il
ambizioni abortite, tutto condito
piani e sogni abortiti, con una vena
fino a raggiungere umoristica e una
un vero, reale e fisico colonna sonora
aborto. Al di là del quantomeno
tragico epilogo, che dà discutibile.
sostanza simbolica al Ennesimo film
dramma, la forza dei che, in questo
personaggi consta nella caso meno di
facile identificazione altri, trae linfa
in una sintassi dalla tragedia
comunicativa più tipica di  Romeo e
della vita simbiotica di Giulietta  ed
una coppia comune che ennesimo film
non la romantica “storia che delude,
d’amore da film” la cui per quanto
estraneità è insita nello improponibile,
stesso modo di dire. al confronto con
È in fondo una storia l’opera. Forse
d’amore, o di un amore Shakespeare
come tanti, che prima si sbagliava:
o poi si incontra nel un Romeo,
proprio cammino forse con qualsiasi
anche più di una volta, altro nome, al
che sia rivoluzionaria o contrario di una
no giunge sempre a un rosa, non è lo
finale ma non giunge stesso Romeo. 
mai alla fine.

26 febbraio 2010 - Numero 20 billy


horror politics

l'orrore e
dentro
a cura di matteo lolletti

P a r a n o r m a l protagonisti ne
Activity  non è il è un’ulteriore
consueto film di case conferma. L’attività
infestate, presenze, paranormale del
entità sovrannaturali. titolo, in questo
Oltre all’indiscutibile senso, si concretizza
fattore di interesse nel momento in
costituito da una cui la protagonista
pellicola che ha finito si trasferisce a
per imporsi negli Stati casa dell’amante,
Uniti come nel resto strutturando una
del mondo al di fuori vita comune fatta di
del normale circuito impegno e di amore.
di distribuzione, Non si identifica la
realizzata con quello fisicità della presenza
che sembra essere il se non attraverso
budget più contenuto le conseguenze di
della storia del azioni che restano
cinema,  Paranormal di per sé invisibili,
Activity  si mentre l’agito

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configura come una resta totalmente
ridefinizione se non appannaggio delle
originale quantomeno entità reali, ossia
inconsueta di un dell’uomo e della
genere che ha donna protagonisti
attraversato e della storia. Il
attraversa il cinema portato proprio di
da sempre: le storie una relazione, di un
di fantasmi e di case sentimento come
infestate. L’elemento quello amoroso,
di forte discontinuità si manifestano
è costituito, nel compiutamente
film, dall’origine nell’esplicitazione
dell’elemento dell’orrore, dalla
estraneo e orrorifico. paura, quasi a
L’entità aggressiva, il suggerire che non
fantasma ostile, non ci sia pericolo
sono connaturati al o violenza a
luogo in cui si svolge prescindere
la storia, bensì in dall’uomo stesso e
esso vi sono condotti dalla sua incapacità
dalla protagonista di comprendere le
del film, quindi responsabilità e di
dall’uomo. Sono accettare il senso
presenze violente della propria storia,
che compaiono e si sia essa intesa
affermano in diretta come passato o
relazione con la come sentimento di
vita, le emozioni e la legame.  Paranormal
struttura psicologica Activity  ci dice che
dei protagonisti. La non si sfugge a se
scelta di un punto stessi, alle proprie
di vista mimetico ombre, ai propri nodi
come quello di oscuri, e che sono
una videocamera solo le nostre paure
diegetica manovrata irrisolte a suggerirci
dagli stessi il dolore.

billy febbraio 2010 - Numero 20 27


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28 febbraio 2010 - Numero 20 billy


in matita pataca e gentiluomo

billy febbraio 2010 - Numero 20 29


garroyo e i suoi frateli

l'algebra amorosa
a cura di paco garroyo

«Paco, il nostro giornale va a colonne portanti della una sorta di finestra sui loro cuori?
ramengo.TobagoToday e il Corriere cultura giovanile dei
del Caribe ci rubano pubblicità a nostri anni come Amore RO - Io voglio credere che l’amore ci sia, che
mille. Dobbiamo attirare giovani 69 o Ma quanto mi ami? non ci sia violenza, che non ci sia sofferenza,
lettori, Paco. Ti faccio mandare e l’ultimo Io e te tre vorrei che fosse l’amore a spingere questo
dalla mia segretaria il numero del metri sopra il Nicaragua. mondo.
regista hodureño Rodrigo Moccio, Rodrigo, cosa la spinge a PA - Ah, già. Senta, ci parli un po’ del tuo
per domani voglio un’intervista parlare d’amore nei suoi ultimo film.
di tremila battute. Fottuti lavori?
teenagers». RO - Nell’algebra amorosa 1+1 fa tutto,
RO - Ah, l’amore.... mentre 2-1 fa niente.
La telefonata del direttore mi l’amore è  il motore!
mise apprensione. Pensai di Amore vuol dire PA - Ah ah ah. Ancora una curiosità. La scelta
rifiutare, di mandare a cagare generosità, amore vuol di girare in Kodachrome, dopo aver utilizzato
tutto e tutti. Faccio il giornalista, dire un sorriso! il digitale nei primi tre film, da dove arriva?
io, mica il marchettaro. Meriterei Deve aver avuto un bel budget.
d’interloquire con Gus van Sant, io, PA - Beh, il sentimento
più  nobile! Mi tolga un RO - Non so cosa stia dicendo. Quando ti
altro che stronzate! Poi il pensiero
po’ di curiosità. È vero innamori e non sai cosa accadrà di quel tuo
del dentista da pagare mi mise
che prende ispirazione amore, quando cominci ad avere le sensazioni
ancora più apprensione, e mi alzai
soprattutto da quello del tuo corpo, del corpo dell’altra, quando
dalla poltrona a malincuore.  
che i ragazzi scrivono tutto è nuovo, assoluto, sconvolgente: questo
PA - Oggi parliamo con Rodrigo sul forum che ha istituito è bellissimo.
Moccio, 44 anni, regista di alcune appositamente?Creando
PA - Uhm. E nonostante tutto, è stato molto
criticato per aver trattato temi rilevanti in
modo troppo dinamico e poco sentimentale,
belle parole per dire che i film sono banali e
superficiali. Allo stesso tempo, si dice, ha
dedicato troppi spazi e tempi al product
placement, con marche e oggetti alla moda
più in vista dei paesaggi. Leggerezza e
consumo. Cosa risponde?
RO - La gente ama il lieto fine. Io mi sento
una piccola boa per segnalare qualcosa che,
assolutamente, non deve andare perso:
l’amore.
PA - Ma basta, la smetta! Ha 44 anni!
RO - …
PA - Moccio?
RO - …
PA - Stupido di un Moccio, mi sente?
RO - ...Non ne posso più, voglio morire. Mi
aiuti.
PA - A morire? Tenga botta, sto arrivando.

(ndr: Rodrigo Moccio è  un personaggio di


fantasia. Le frasi che dice... no)

30 febbraio 2010 - Numero 20 billy


a del
t
po
s
an o
la ' t
p p
c a

La Corrishpundenza
Eccezziunale di
Capitan Phalco

Capi, se fossi amico di Tiger dopo c’ faceva un po’ male il


Woods, cosa gli consiglieresti? sedere… Quindi, non conoshco
Tuo golfista anonimo. queshto tuo amico Shtinco,
Se fossi amico diTiger c’ direi:Tiger, ma sicuramente t’ posso di’
che fine hai fatto? Il tuo cartone che gli fa male il sedere!
Se volete rivolgere domande al Capptano mandate le vostre disperate missive a billy.rivistacinematografica@gmail.com.

m’ piaceva parecchio… Perché hai


shmesso d’ lottare contro il malo? D o t t . P h a l c o ,
D’ combattere per la libertà, come avendo invitato una gentile
gli Shcozzesi d’ quel film che alla ragazza dotata di doti
fine ci shtaccano i bracci e fanno visivamente notevoli,
pure uno shbudellamento della che film posso mettere
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sua panza, una viulenza indicibbile nel lettore DVD perchè la


guarda, poi mandano la teshta in tipa dopo una decina di
un cezto, maro’, ‘na shchifezza, minuti preferisca esplorare
ma lui continua e dice ancora le comuni cavità orali?
libertà che pe’ mme è pure un Peloso Gaudente
po’ scemo a dirla tutta… Perché Non guaddare
Tiger? T’ sei forse shcordato che ‘ssolutamente  Le Imprese
cos’è l’amoro? Se è così, leggiti Eccezziunali di Capitan Phalco
queshto numero da femminucce, e i Rapaci Randagi, il film d’
così t’ tonna in mente, e tonna cui, modeshtamente, so’
pure tu, nel senso di “tonna” con protagonishta, pe’ ddue motivi:
la erre, capito? Ritonna da noi, eh! a) non è ancora finito, quindi
è inutile che lo cecchi!
C a p p e t t a n o , b) la tua donna reshterebbe
tu che queste cose le sai, è foggorata da ‘n bell’uomo
vero che si può godere per qualo so’ io, virile e
sette ore come diceva Sting? putente, mashculo latino
Tuo Ignorante sentimentale e pure etrushco, insomma,
Sì… allora… ho cercato sul un gran bel pezzo d’
vocazionario italiano e c’è Capptano! L’aquilotta (ciao
shcritto: “godere”:  provare aquilotta!) s’innamorerebbe
soddishfazione… Quindi direi che peddutamente d’ io, e non
dipende da quello che t’ piace fare… ne vorrebbe più sapere d’ tu,
T’ faccio ‘n esempio: a me m’ piace anche perché da come shcrivi
d’andare in giro sulla motoretta, s’ capisce che c’hai la faccia d’
m’ diverto uno shfracasso proprio, Alien…
che shpatroneccio pe’ lle shtrade Per l’ishtesso motivo numero
che shto proprio bello cuntento, b ti shconsiglio qualsiasi
Ogni vostro dubbio verrà saziato

no? Ecco, una volta l’ho fatto pe’ film co’ Diego L’Invincibbilo,
7, 8 ore, non ricordo d’ preciso… Abatantuono Il Grande, lo
una gran soddishfazzione, Shpazzanegger dello shtivale
‘ndubbiamente, però alla fine m’ italico ddciamo…
faceva un po’ male il poshterioro… Quindi direi d’ guaddare un
Prendi Geghegè, invece… il mio film shpauroso ma che s’
amico, quello che le donne c’ vedano pure qualche boccia,
piacciono principalmente se qualche curva femminea
c’hanno la bbarba e s’ chiamano ddciamo, che almeno se vai
Franco, no? Ecco, lui mi assicura in bianco sei cuntento ugualo
che una volta si è divettito come perché almeno un capezzolino
un matto pe’ 7 ore, ma pure a lui l’hai vishto, eh!

billy febbraio 2010 - Numero 20 31


rivista cinematografica romagnola febbraio numero 20
edizione ammore

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