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DIPENDENZA
PSICOLOGICA E FISICA
In Italia fuma circa un terzo della popolazione: i fumatori sono infatti il 32% della popolazione, con leggera prevalenza dei maschi;
come negli altri paesi industrializzati, tuttavia, si osserva una diminuzione di fumatori
tra i maschi adulti ed un aumento nella
popolazione giovanile dei due sessi, in particolare nel sesso femminile.
Il fumo, come molti sanno, in grado di
danneggiare lapparato respiratorio causando diverse malattie.
La prima per gravit e frequenza rappresentata dai tumori dellapparato respiratorio:
i nuovi casi in Italia sono da 30 a 35.000 per
anno e il fumo rappresenta il principale
fattore di rischio per questa malattia; si calcola
infatti che il fumo sia la causa dell85%
dei casi, in quanto ricco di sostanze
cancerogene (ossia in grado di causare il
cancro), come il catrame e i derivati e gli
idrocarburi policiclici, che vengono respirate
attraverso le sigarette proprie e degli altri.
A questo proposito vale inoltre la pena ricordare il problema del fumo passivo: sono da
imputare al fumo passivo circa 8.000 morti
allanno in Italia; stato dimostrato che il
fumo passivo da considerare cancerogeno
in quanto il suo potenziale lesivo almeno
pari a quello del fumo diretto.
Il fumo inoltre causa la bronchite cronica,
malattia caratterizzata da tosse persistente
con produzione di catarro, e lenfisema polmonare, che una distruzione irreversibile
Anche lasma, malattia cronica ed infiammatoria delle vie aeree caratterizzata da crisi di
difficolt respiratoria con andamento vario,
con periodi di malessere e altri di relativa
stabilit, e con livelli di gravit molto diversi
a seconda della causa e del soggetto ammalato, riconosce come fattori di rischio, oltre
agli inquinanti, agli allergeni (pollini, pelo
e forfora di animali domestici, polveri di
casa), alle infezioni, e a fattori predisponenti
famigliari, anche il fumo; il fumo passivo, in
particolare, si dimostrato responsabile di insorgenza o aggravamento di asma nella popolazione
infantile esposta.
(segue a pag. 2)
medica realizzato in
collaborazione con il
Poliambulatorio LARC
C.so Venezia 10, Torino
Diffusione 10.000 copie
Distribuzione gratuita.
PA G I N A
IL FUMO DI SIGARETTA:
DIPENDENZA
PSICOLOGICA E FISICA
1-3
PA G I N A
I PI FREQUENTI DISTURBI
DEL CANALE ANALE
LA DIVERTICOLOSI DEL
COLON: CONOSCERLA
PER PREVENIRE LE
COMPLICANZE
PA G I N A
www.ilmonitoremedico.it
Periodico di divulgazione
IN QUESTO NUMERO
MEDICO
5
5
LA PERIARTRITE
SCAPOLO-OMERALE
PA G I N A
IL MONITORE
6
7
Settembre 2002
IL MONITORE
MEDICO
P R E V E N Z I O N E
2
RISULTATO-DIPENDENZA:
CHE FARE?
IL FUMO DI
SIGARETTA: DIPENDENZA
PSICOLOGICA E FISICA
(segue da pag. 1)
Test per la
valutazione della
dipendenza fisica
da nicotina
(Scala di Fagerstrom).
DOMANDE
RISPOSTE
Prima di 30 minuti
Dopo 30 minuti
1
0
SI
NO
1
0
1
0
Meno di 15
15 - 25
pi di 25
0
1
2
SI
NO
1
0
SI
NO
1
0
0,9 mg o meno
1,0 mg - 1,2 mg
1,3 mg o pi
0
1
2
Mai
Qualche volta
Sempre
0
1
2
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO TOTALE
P R E V E N Z I O N E
IL MONITORE
MEDICO
IL FUMO DI DIPENDENZA
SIGARETTA:PSICOLOGICA E FISICA
legato al rallentato metabolismo in mancanza di nicotina, ma in parte anche al
fatto che spesso i soggetti che smettono
di fumare tendono a assumere caramelle
e snack nei momenti di pausa durante i
quali precedentemente fumavano una
sigaretta.
Per la buona riuscita della disassuefazione
dal fumo di sigaretta il paziente va inoltre
seguito mediante incontri periodici col
medico curante a scadenze via via pi
distanti nel corso del primo anno, al fine
di valutare lefficacia del trattamento e/o
la necessit di intraprendere nuove strategie.
PREVENZIONE
Sarebbe la migliore delle terapie ma, purtroppo, ancora oggi troppo poco si fa in
questa direzione.
La prevenzione primaria consiste nel modificare lambiente socioculturale per contrastare labitudine al fumo al fine di impedire ai giovani di iniziare a fumare.
La prevenzione secondaria consiste nella
disassuefazione al fumo nei soggetti con
pochi o senza sintomi, quando ancora
non si instaurata la dipendenza fisica.
RUOLO DEL MEDICO
Il ruolo fondamentale del medico curante
quello di convincere e aiutare i pazienti
nel tentativo di smettere di fumare.
ore 15.30
INGRESSO LIBERO
IL MONITORE
G A S T R O E N T E R O L O G I A
MEDICO
I PI FREQUENTI DISTURBI
DEL
CANALE
ANALE
LE EMORROIDI
Per secoli il genere umano stato afflitto
da una malattia chiamata emorroidi ed
ancora oggi tale patologia viene considerata negli ambienti familiari con un certo
folklore. Esistono infatti nella storia della
medicina ogni genere di pozioni miracolose per il trattamento di questa malattia.
Ma che cosa sono esattamente le emorroidi?
Sono dilatazioni delle vene che costituiscono il plesso emorroidario sottomucoso
(interno) e quello sottocutaneo (esterno).
Le emorroidi si classificano secondo gradi:
I grado: interne sanguinanti senza dolore
II grado: protendono allatto della defecazione con riduzione spontanea
III grado: la protrusione spontanea richiede
una riduzione manuale
IV grado: il prolasso non riducibile
Cause Esiste certamente una predisposizione ereditaria, ma molti comportamenti
individuali e fattori socio-ambientali giocano un ruolo importante nel provocare
la comparsa delle emorroidi. La stitichezza,
la dieta povera di fibre, l'abitudine a rimanere a lungo seduti sul water, determinando una pressione prolungata sulle vene
emorroidali, sono tutti fattori aggravanti.
La gravidanza pu sia indurre che aggravare le emorroidi, soprattutto nella fase
del parto.
Sintomi Il sintomo fondamentale il sanguinamento rosso vivo. Il dolore, contrariamente allopinione comune, compare
solo in seguito a complicanze o in associazione a altre patologie, come le ragadi anali
(v. sotto). Il prurito raramente legato alle
emorroidi. La diagnosi avviene con lanoscopia e la clinica.
Trattamento E in funzione dei sintomi e
del grado evolutivo.
Per i casi pi lievi una terapia medica con
un miglioramento delle funzioni intestinali
pu essere sufficiente.
La stitichezza, qualora presente, deve essere corretta (diminuendo la consistenza
delle feci si rende l'evacuazione pi facile).
Sar quindi importante introdurre nella
dieta una maggior quantit di fibre (alimenti integrali, frutta e verdura) e cercare
di bere molta acqua, evitando alimenti
"irritanti" come ad es. alcol, fritti, spezie,
frutta secca, dolci.
LA RAGADE ANALE
Si tratta di un'ulcerazione lineare della
pelle, posta nel fondo di una piega radiata
dell'ano.
La sintomatologia caratterizzata da intenso dolore che compare al momento
della distensione dell'orificio anale, durante
la defecazione. A causa del dolore durante
la defecazione si pu instaurare un circolo
vizioso di ritenzione fecale, con feci che
divengono dure e quindi evacuazione
molto dolorosa, con peggioramento della
ragade. Oltre a tale meccanismo, esistono
fenomeni legati a situazioni di stress nervoso, che provocano costrizione dello sfintere anale e peggioramento della sintomatologia.
La terapia con applicazione di pomate
antinfiammatorie e antidolorifiche, come
pure l'uso di sostanze che diminuiscono
la consistenza della massa fecale (assunzione di fibre) pu portare a un miglioramento, ma raramente alla guarigione.
La terapia nella gran parte dei casi chirurgica; il trattamento pi valido e diffuso
la sfinterectomia dello sfintere anale
interno che viene eseguita ambulatorialmente in anestesia locale. Tale tecnica
praticamente risolutiva.
G A S T R O E N T E R O L O G I A
IL MONITORE
MEDICO
ALIMENTI CONSIGLIATI
ALIMENTI SCONSIGLIATI
IL MONITORE
O R T O P E D I A
MEDICO
LA PERIARTRITE
SCAPOLO - OMERALE
Con il termine di "periartrite scapolo
omerale" si sempre voluto identificare
una sindrome dolorosa della spalla, che
oggi viene pi comunemente definita con
il termine: "sindrome degenerativa della
cuffia dei rotatori". Infatti, fino a pochi
anni fa, non essendo state individuate
le cause di tale patologia, con il termine
di "periartrite" si voleva indicare
un'infiammazione delle strutture periarticolari ( cio intorno all'articolazione) della
spalla. Oggi, grazie soprattutto alle nuove
tecniche diagnostiche, (come ad es. la
risonanza magnetica nucleare), possibile
individuare con molta precisione quali
sono le strutture anatomiche interessate.
La "cuffia dei rotatori" costituita dai
tendini dei muscoli sopraspinoso, sottospinoso, sottoscapolare e piccolo rotondo;
tali muscoli consentono la rotazione esterna e interna della spalla. La sofferenza
(intesa come infiammazione acuta o cronica, o come lesione vera e propria) di
queste strutture causa quella sindrome
dolorosa che un tempo veniva appunto
definita "periartrite scapolo-omerale".
Le prime descrizioni della malattia risalgono al 1800. Colpisce soggetti dai 40 ai
70 anni, con maggiore incidenza nella
popolazione femminile.
1
ALLUCE VALGO
Alluce valgo con metatarsalgia. Cause e
rimedi.
M.T.M.
L'alluce valgo una deformit a carico
del 1 dito del piede e pi precisamente
della prima articolazione metatarsofalangea del piede, riscontrabile pi
frequentemente nella donna che
nell'uomo. La causa soprattutto legata all'uso di calzature troppo strette e
ad una predisposizione familiare.
L'et pi colpita quella tra i 40 ed i
60 anni, ma negli ultimi tempi si
notato un aumento di questa patologia
in pazienti pi giovani, intorno ai 30
anni, e talvolta perfino in diciottenni.
Nel caso in cui l'alluce valgo diventi
doloroso, anche sotto la pianta del
piede, con difficolt alla deambulazione, bene consultare al pi presto un
ortopedico, il quale eseguir un accurato esame clinico e richieder alcuni
esami radiografici di routine (in particolare un radiografia del piede sotto
carico, ossia in piedi). Sulla base dei
risultati della visita medica, degli accertamenti radiologici e delle caratteristiche specifiche del paziente (et,
peso, attivit fisica,) potr essere
valutata lopportunit dellesecuzione
dellintervento chirurgico. Ricordiamo
comunque che non va mai preso in
considerazione l'intervento chirurgico
di correzione della deformit ai soli
fini estetici. Ci condurrebbe inevitabilmente ad un vero e proprio insuccesso, dal momento che andrebbe ad
alterare un'articolazione non dolente.
IL MONITORE
MEDICO
2
SCLEROSI
Che cos la sclerosi multipla?
R.F.
La sclerosi multipla la pi frequente
malattia neurologica e la prima causa
di invalidit permanente del giovane.
Il primo episodio colpisce infatti prevalentemente soggetti nella fascia di
et compresa tra i 15 e i 45 anni, con
un massimo attorno ai 55 anni; sono
colpite un po pi frequentemente le
donne.
Le cause non sono ancora note, ma si
suppone vi sia unesposizione ad un
agente virale nei primi anni di vita,
con una risposta del sistema immunitario negli anni successivi che porta a
una reazione dei propri anticorpi contro una proteina, chiamata mielina,
che costituisce la guaina delle cellule
nervose. La reazione immunitaria, una
volta instauratasi, tende a cronicizzare,
e questo spiega la progressione della
malattia.
La sclerosi multipla si manifesta acutamente con sintomi variabili a seconda della zona colpita: perdita della
visione da un occhio, vertigini, paralisi
di un braccio o di una gamba, difficolt
nella parola,
La progressione della malattia varia,
in genere si alternano attacchi acuti
con periodi di recupero quasi totale.
In alcuni casi i periodi liberi da malattia
possono perdurare anche per anni,
mentre in altri casi meno fortunati gli
attacchi acuti si susseguono e non si
ha un periodo di guarigione totale tra
uno e laltro, con lo sviluppo di invalidit permanente.
Data
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IL MONITORE
MEDICO
Corso Venezia, 10
10155 TORINO
n 5/2002
Firma .
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RADIOLOGIA DIAGNOSTICA DIGITALIZZATA
RISONANZA MAGNETICA
TAC SPIRALE
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poliambulatorio
ESAMI STRUMENTALI
anche in convenzione con il SSN
VISITE SPECIALISTICHE
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Sede Centrale: C.so Venezia, 10/A - 10155 TORINO
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Numero Verde riservato ai Sigg. ri Medici: 800-051129
Sede distaccata: C.so Giulio Cesare, 50 - 10152 TORINO
Tel 011/85.17.66
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Direttore Sanitario: Dr. Roberto DALL'ACQUA
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LABORATORIO PRIVATO DI ANALISI CLINICHE
anche in convenzione con il SSN
(i risultati dei pi comuni esami di laboratorio
sono consegnati in giornata)
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IL MONITORE MEDICO
c/o Poliambulatorio LARC
Corso Venezia 10
10155 Torino
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C.so Venezia, 10 Torino
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C.so G. Cesare, 50 Torino
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Via Inghilterra, 15 Borgaro Torinese
LARC Informazioni e prenotazioni
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