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La Costituzione Italiana

LEZIONE 1

5/11/2012

L'Italia ha avuto due costituzioni. La prima stata lo statuto albertino, che stato in vigore dal 1848 fino alla fine
della seconda guerra mondiale. Questo perch lo statuto albertino era una costituzione molto flessibile, che stata
interpretata anche come dittatura durante il fascismo.
Tutte le costituzioni sono divise in due categorie principali:
1) Rigide: possono avere una sola interpretazione.
2) Flessibili: possono essere soggette a pi interpretazioni. Queste lasciano all'interprete la scelta del modello di
stato da utilizzare.
Un altro criterio di categorizzazione delle costituzioni e la loro lunghezza: quelle pi brevi esprimono in genere
unicamente dei principi generali, e sono per questo flessibili (un esempio di questo tipo di costituzione, oltre allo statuto
albertino, quella americana), mentre quelle pi lunghe sono spesso quelle pi rigide (la attuale costituzione lunga).
Lo statuto albertino, nella sua storia, stato interpretato come monarchia assoluta, stato liberale, democrazia e
dittatura. Questo perch era estremamente flessibile.
Le costituzioni non sono unicamente scritte, perch conta anche la tradizione con cui esse vengono interpretate. C' una
componente di interpretazione.
L'Italia cambia la costituzione nel 1945, dopo la caduta del fascismo, perch cambia forma di governo passa da
monarchia a repubblica. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, l'Italia ha fatto un referendum ed diventata una
repubblica. Si decide in seguito che la costituzione doveva essere cambiata, perch, nel timore di una nuova dittatura, si
voleva una costituzione che non potesse essere interpretata in tal maniera. Viene quindi scritta una costituzione
democratica ed antifascista.
La costituzione anche antifascista per un dato storico nasce da una guerra civile ha alla sua base la riconquista
della democrazia dopo 20 anni di dittatura. Per questo rimarca il suo essere contraria al fascismo.
La costituzione esce dalla resistenza un fenomeno politico e militare che riguarda la guerra mondiale italiana. La
resistenza la lotta di una parte del popolo italiano per liberarsi dalla dittatura, dal nazismo e dal fascismo
(nazifascismo). Con molta incertezza si parla anche di guerra civile, perch molti italiani erano filo-tedeschi
collaboravano contro i tedeschi, ed essendo questo numero di traditori massiccio, si parla di guerra civile.
Per molto tempo si rifiutato il concetto di guerra civile, e la si chiamata semplicemente guerra di liberazione, ma
poi si deciso che si trattava effettivamente di una guerra civile. Una troppo grande parte del popolo stava con il
nemico, la Germania.
I collaborazionisti erano eredi di un sistema precedente rivendicavano la continuit dello stato italiano precedente.
La guerra evita la resistenza, e coloro che escono vincenti dalla resistenza scrivono la costituzione le forze che
scrivono la costituzione si riconoscono nella costituzione da loro scritta, mentre gli sconfitti no (anche se ormai si).
Nella costituzione sono espresse la libert di opinione e la libert di associazione. Ma la democrazia pu accettare al
suo interno forze ad essa contrari/anti-democratiche? In teoria si, perch un opinione pu essere rappresentata. Il limite
c' per se quest'opinione viene dall'alto se viene rappresentata in parlamento, compie un reato nel momento in cui
mette in atto il suo pensiero.
L'Italia vieta comunque la ricostituzione del partito fascista.
La funzione della costituzione importante: infatti anche se la maggior parte del popolo italiano volesse essere fascista,
non potrebbe attuare leggi fasciste. Questo perch una costituzione democratica tutela in ugual moto sia le minoranze
che le maggioranze. Anche la maggioranza deve rimanere nei limiti della costituzione.
La democrazia infatti fatta di sovranit popolare, per entro i limiti. Si deve rimanere entro i limiti posti dalla
costituzione. La maggioranza non pu fare tutto quello che vuole. Cambiare la costituzione non facile.
Una democrazia senza limiti non una democrazia, ma una dittatura della maggioranza.
La costituzione stata scritta dai partiti di sinistra usciti dalla resistenza. Questa guerra era stata condotta contro
un regime dittatoriale, quindi una costituzione attenta alla tutela delle minoranze, in quanto ha avuto la tragica
esperienza dell'opposto. tutta frutto dell'esperienza da cui esce. Essa stata scritta in modo comunitario da pi gruppi
politici, che avevano in comune l'ideale democratico e la resistenza. Le forze politiche che l'hanno scritta erano sei:
1) Partito Comunista Italiano (PCI)
2) Partito Socialista Italiano (PSI)
3) Partito d'Azione

4) Democrazia Cristiana (DC)


5) Partito Liberale
6) Movimento L'uomo qualunque
Il partito comunista quello che contribuisce maggiormente alla resistenza. I comunisti avevano combattuto per bande
in montagna, e la maggior parte delle bande era comunista. Tuttavia questo dato non accompagnato da numeri certi
perch era impossibile contare i morti. Inoltre, al momento della scrittura della costituzione, le differenze numeriche
non sono state considerate. I comunisti avevano ricevuto dopo la guerra il 19% dei voti.
Il partito socialista risaliva al 1892, e aveva partecipato anche esso alla resistenza, anche se con numeri minori rispetto
al partito comunista. I socialisti erano pi organizzati, ed avevano il 20% dei voti.
La sinistra democratica del partito d'azione di tradizione mazziniana rappresentava la democrazia pi avanzata, non
socialista, ed era pi numerosa dei comunisti. Tuttavia dopo la guerra il suo movimento fallisce, ottenendo il 2-3% dei
voti fallisce perch tutti i voti erano andati o ai comunisti o ai socialisti. Essa aveva fatto presa sulle parti colte, ma
non sulle masse. Era una teoria avanzata ma poco presa. Questo partito assomigliava all'attuale Partito Democratico.
La democrazia cristiana partecipa alla resistenza. erede del partito popolare. di centro, e vuole essere cattolica, sia
di destra che di sinistra, rivolto sia a proprietari che a imprenditori interclassista. il centro dello schieramento, e
ha la maggior parte dei voti nell'assemblea costituente (40%) ha la maggioranza relativa. Questo partito caduto
negli anni 1990 con tangentopoli, ed il partito attualmente pi simile l'UDC.
Dopo il fascismo era difficile parlare di destra, perch le posizioni conservatrici venivano immediatamente identificate
con quella fascista dirsi di destra era come darsi del fascista. Si diceva piuttosto infatti o moderato o di centro. Il
partito liberale aveva il 5-6% dei voti.
Il movimento L'uomo qualunque, da cui deriva il termine qualunquismo, era un partito simile all'attuale
Movimento Cinque Stelle di Grillo, dove i membri affermavano che tutti i politici rubavano ed erano corrotti. Si trattava
di uomini di destra, ex fascisti delusi dal fascismo, che comunque non accettavano l'antifascismo.
LEZIONE 2

12/11/2012

Dopo la fine della guerra, era stato fatto il referendum, e l'Italia era diventata una repubblica. Bisogna allora scrivere
una nuova costituzione, che verr scritta dall'assemblea costituente. Ad essa partecipano 6 partiti. La costituzione viene
scritta da partiti molto diversi tra di loro, e questo possibile solo perch la costituzione deve essere un elemento in
grado di accomunare tutti la costituzione un principio sul quale tutti sono d'accordo. Dopo la stesura della
costituzione, i partiti possono differenziarsi e tornare ad opporsi. La costituzione come il regolamento di un gioco
sono le regole fatte prima, per decidere i punti comuni.
La costituzione ha tre ispirazioni si incontrano 3 ideologie differenti : l'ideologia liberale, l'ideologia cattolica e
quella socialista. Perch tutte e 3 possano scendere in campo insieme, bisogna scendere a compromessi, ed attenuare le
proprie posizioni. Con la costituzione si giunge ad una mediazione.
La costituzione composta da 12 articoli fondamentali, definenti un orizzonte globale e vago. Segue una divisione in 2
parti.
Articolo 1:
L'Italia una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranit appartiene al popolo, che la esercita nelle
forme e nei limiti della Costituzione.
L'Italia una repubblica (quindi non una monarchia) democratica (non pu essere altrimenti) fondata sul lavoro
(inizialmente i socialisti volevano scrivere fondata sui lavoratori, ma le opposizioni democristiane e liberali non sono
state d'accorto perch questa frase sarebbe stata di orientamento classista contro chi viveva di rendita. Per questo le
pressioni conservatrici hanno fatto s che si scrivesse fondata sul lavoro. Questa condanna contro chi viveva di rendita
colpiva soprattutto chi si era arricchito durante la guerra. Questa formula sottolinea anche la centralit del lavoro, un
punto questa volta comune a tutti, anche ai liberali, per i quali pu esistere un'lite, la quale per deve aver guadagnato
la sua posizione con il lavoro).
Il lavoro un diritto e un dovere. Lo stato deve occuparsi di trovare un lavoro a tutti (infatti un diritto, da una parte).
compito dello stato cercare di fare in modo che io abbia un lavoro. Per il lavoro non deve essere regalato il
governo deve fare s interventi a favore del lavoro, ma non deve regalare il lavoro. Viene unicamente garantita la
possibilit. Non detto che debbano lavorare tutti. L'obiettivo ideale sarebbe la piena occupazione.
Inoltre si tratta di lavoro, non del lavoro che voglio se c' un lavoro solo disponibile, io devo fare quello.
Nella costituzione sono compresi molti diritti ma altrettanti doveri.
Il secondo comma dell'articolo uno afferma che la sovranit appartiene al popolo, il quale la deve esercitare nelle forme
e nei limiti della costituzione ci son regole, ed il potere del popolo non illimitato non pu andare contro la
costituzione. La costituzione tutela infatti le minoranze.

Articolo 2:
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si
svolge la sua personalit, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidariet politica, economica e sociale.
Il secondo articolo comincia come farebbe una qualsiasi costituzione liberale garantisce i diritti inviolabili dell'uomo
(che esso sia trattato come singolo, sia che esso sia trattato come comunit), presenti dalla rivoluzione francese in poi.
L'uomo non solo un singolo, ma anche un gruppo (sindacati, partiti, famiglie).
Secondo la terminologia cattolica, individuo significa persona, nel senso di portatore di identit e di un progetto di
vita. Lo sviluppo della personalit per un cattolico lo sviluppo del proprio progetto di vita.
Nella mentalit liberale, per persona si intende una persona giuridica, ovvero una persona maggiorenne (una persona
non giuridica minorenne).
Tra i doveri, viene espresso il dovere della solidariet. La costituzione italiana una delle poche che prevede il dovere
della solidariet. Anche questo un termine cattolico, sul quale concordavano anche i socialisti. Significa che io ho il
dovere di aiutare gli altri.
La funzione delle tasse quella di dare allo stato la possibilit id svolgere delle funzioni. Il problema
sopraggiunge se il costo dello stato supera il costo dell'esercizio delle funzioni.
LEZIONE 3

13/11/2012

Articolo 3:
Tutti i cittadini hanno pari dignit sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di
lingua,
di
religione,
di
opinioni
politiche,
di
condizioni
personali
e
sociali.
compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libert e
l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i
lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
L'articolo 3 esclude ogni privilegio sociale e l'esistenza di classi privilegiate. D pari dignit al datore di lavoro e
all'operaio. Anche l'uguaglianza di fronte alla legge un presupposto presente in ogni costituzione liberale. Tutti sono
uguali senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche e condizioni personali e sociali . Le
differenze esistono, ma non possono essere discriminate. Inoltre compito della repubblica condannare coloro che
discriminano. Questa la componente democratica.
Nella costituzione, spesso viene prima enunciato un diritto, il quale per insufficiente. Spesso bisogna rendere
operativo il diritto citato, facendolo passare da formale a sostanziale (ovvero esercitabile).
La costituzione enuncia un diritto formale, accompagnato da frasi che ne pretendono la sostanzialit. Lo stato deve
rimuovere gli ostacoli che impediscono di esercitare il diritto deve rendere accessibili a tutti diritti come lo studio
e la sanit. Questo l'intervento dello stato per dare a tutti pari opportunit.
Articolo 4:
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo
diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilit e la propria scelta, un'attivit o una funzione che
concorra al progresso materiale o spirituale della societ.
Anche qui, viene prima citato un diritto formale, poi completato con la sua sostanzializzazione. La costituzione
americana composta unicamente da diritti formali, e per questo pi flessibile, la costituzione italiana prevede anche
l'aspetto sociale i diritti devono essere sostanziali.
Inoltre spesso si alternano diritti e doveri. Ad esempio l'assemblea studentesca un diritto e dovere dello studente.
Bisogna contribuire secondo le proprie possibilit alla vita sociale.
Nel secondo comma si afferma che lo stato deve garantire il lavoro anche ai diversamente abili, i quali devono
comunque aiutare il progresso secondo le loro possibilit. Lo stato deve rendere pi conveniente per le aziende
l'assunzione di disabili, mentre anche questi devono lavorare.
Se un diversamente abile non lavora, da comunque un danno alla societ deve quindi lavorare anche lui, ma secondo
le sue possiblit.
Tutto questo sistema ha un costo per la collettivit assumere un disabile al posto di un normalmente abile ha un
costo per il datore di lavoro che lo assume, e questo costo viene sopperito dallo stato tramite agevolazioni. Il lavoro, di
qualsiasi tipo esso sia, un dovere.
Articolo 5:
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo
Stato il pi ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze

dell'autonomia e del decentramento.


L'Italia non centralista, come era stata la dittatura fascista in precedenza, ma riconosce le autonomie locali. La nuova
repubblica vuole concedere autonomie, decentrando il potere. La repubblica italiana nasce come repubblica delle
autonomie si sentiva sufficientemente forte da poter avere poteri decentrati (ma non federali).
Articolo 6:
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
In precedenza il fascismo aveva cercato di fare pulizia etnica non accettava lingue diverse dall'italiano, e perci
aveva cercato di italianizzare i cognomi degli altoatesini, impedendo anche che nelle scuole etniche fossero impartite
lingue diverse dall'italiano.
Tuttavia il concetto di italiano non comprende anche la lingua. Tuttora gli altoatesini parlano tedesco, e sono
italiani, esattamente come i valdostani parlano francese. Tutti hanno il diritto di parlare la lingua che vogliono, come di
professare una religione a scelta.
Ci che stato fatto dai fascisti ha senso se si considera la questione in termini antichi. I fascisti volevano abolire il
diverso ed accentrare il potere, e volevano l'identit di sangue, lingua e terra, cosa al giorno d'oggi priva di
significato, in quanto la scienza afferma che si italiani in base alla sola appartenenza territoriale.
Articolo 8:
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non
contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
Tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge, mentre nel fascismo il cattolicesimo era
diventato la religione di stato. Tutte le religioni possono organizzarsi, a patto che non interferiscano con la legislazione
dello stato. Una setta satanica pu anche esistere, a meno che non pensi di poter organizzare omicidi ecc..
L'ultimo comma dell'articolo il pi contestato, per cui ci sono rapporti tra stato e chiesa regolati dai patti lateranensi,
come espresso nell'articolo 7. Lo stato deve avere rapporti con la chiesa per regolarsi con i fedeli.
Articolo 7:
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono
procedimento di revisione costituzionale.
La corrente democristiana voleva riconoscere i patti lateranensi, ovvero i patti fatti da Mussolini con la chiesa per
riappacificarsi in seguito alla breccia di Porta Pia. I patti vengono accettati per evitare ulteriori conflitti tra stato e chiesa
come in precedenza.
Essi erano per entrati nella costituzione con l'idea che sarebbero stati modificati, ed infatti l'articolo prevede la loro
modifica, senza che ci riguardi la costituzione. Il problema stato per che i patti sono stati modificati 40 anni dopo,
ed in tal modo l'insegnamento religioso nelle scuole rimasto obbligatorio per tutti per molti anni. Tutto questo
successo perch a volere ci stata la Democrazia Cristiana, mentre tutti gli altri partiti hanno dovuto accettare, in
quanto mettersi contro le posizioni cattoliche avrebbe fatto perdere i voti dei cattolici. In questi momenti, l'opinione dei
cattolici conta molto, e tutti i partiti si preoccuperanno molto dell'opinione dei cattolici, in quanto essi rappresentano
una buona parte dei voti. Questo sar un grande limite della politica italiana. Si pensa infatti di non poter andare contro
i cattolici.
Articolo 9:
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Lo stato promuove la cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Inoltre viene tutelato il patrimonio storico ed
artistico, come il paesaggio. Questo tuttavia un articolo che esprime solo un dovere formale, senza pretenderne
l'applicazione, ed anche per questo che verr applicato solamente molti anni dopo, quando sopratutto il paesaggio era
gi stato abbondantemente deturpato. Tuttavia questo articolo rappresenta un'importante singolarit della costituzione
italiana.
Articolo 10:
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero regolata dalla legge in conformit delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libert democratiche garantite dalla
Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.

Non ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.


Questo articolo permette all'Italia di riconoscere l'ordinamento giuridico internazionale, a partire dai diritti
internazionali dell'uomo. Senza questo articolo non si pu riconoscere la legislazione europea.
LEZIONE 4

19/11/2012

Uno straniero in Italia ha diritto di asilo l'Italia infatti accetta di ospitare persone il cui paese antidemocratico.
Questo un fatto storico: infatti durante il fascismo in Italia, molti italiani non venivano accettati in altri stati. Inoltre
questo era anche causato dalla presenza di regimi dittatoriali in Europa.
Un problema verificatosi 40 anni dopo e non previsto dai costituenti stato per il fatto che l'Italia da paese di
emigrazione diventato paese di immigrazione. Infatti quanto arrivano i barconi pieni di immigrati dall'Africa, bisogna
esaminare i singoli casi, perch molti di loro potrebbero avere diritto di asilo. Se si ottiene il diritto di asilo, viene
concesso il permesso di soggiorno, il quale permane, a meno che non cambi il regime del paese di origine
dell'immigrato. Le persone possono entrare regolarmente solo se hanno un lavoro in Italia.
L'Italia non permette l'estradizione per reati politici: ammazzare un dittatore un crimine politico? Si, se quel
dittatore compiuto dalla comunit internazionale.
Articolo 11:
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libert degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle
controversie internazionali; consente, in condizioni di parit con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranit necessarie
ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni
internazionali rivolte a tale scopo.
La guerra comunque possibile come strumento difensivo. Comunque questo articolo causa problemi quando l'Italia
deve intervenire in missioni di pace l'Italia non pu andare a combattere per risolvere le controversie. Gli arerei
mandati contro Gheddafi sono stati mandati per difendere i cittadini minacciati dalla dittatura libica. Le missioni di ace
vengono fatte sopratutto per motivi politico-economici.
Le associazioni internazionali sono le uniche che possono garantire la pace internazionale.
Articolo 12:
La bandiera della Repubblica il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
I tre colori derivano dal tricolore francese, dove per il blu sostituito dal verde.
Dopo l'articolo 12 la costituzione si divide in due parti. La prima parte la parte dei diritti e dei doveri dei cittadini,
dove sono scritti principi generali di carattere teorico. Questa parte comprende tutti gli articoli dal 13 al 54. la
seconda parte, dall'articolo 55 in poi, comprende gli ordinamenti della repubblica, ovvero l'organizzazione generale
dello stato.
Articolo 13:
La libert personale inviolabile.
Non ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, n qualsiasi altra restrizione della
libert personale, se non per atto motivato dell'Autorit giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.
In casi eccezionali di necessit ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorit di Pubblica sicurezza pu
adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'Autorit giudiziaria e, se
questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto.
punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libert.
La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.
I diritti possono comunque essere revocati per una necessit superiore habeas corpus nessuno pu limitare il
corpo, il pensiero, la libert personale di un individuo se non per ordinanza di un'autorit giudiziaria e per sospetti
fondati (la cui persecuzione diviene legittima quando legalizzata). Se un poliziotto indaga senza alcun motivo valido,
compie il reato di abuso di ufficio, ed in tal caso l'indagato viene rilasciato senza alcuna conseguenza. Le autorit non
possono esercitare violenza fisica o violenza morale.
Articolo 14:
Il domicilio inviolabile.
Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le
garanzie prescritte per la tutela della libert personale.
Gli accertamenti e le ispezioni per motivi di sanit e di incolumit pubblica o a fini economici e fiscali sono regolati da
leggi speciali.

La polizia deve comunque giustificare ogni sua azione che va contro la legge.
LEZIONE 5

20/11/2012

La costituzione garantisce le libert di domicilio, corrispondenza, circolazione, assemblea, riunione, fede, pensiero
le libert fondamentali dell'uomo. Queste sono inalienabili nessuno pu rinunciarvi.
L'articolo 13 garantisce la libert personale, e le altre libert sono garantite dagli articoli 14, 15, 16, 17, ecc..
In un regime totalitario viene colpita soprattutto la libert di circolazione ad esempio l'Unione Sovietica richiedeva il
visto ai suoi cittadini per qualsiasi loro spostamento/viaggio. Il fascismo invece obbligava gli avversari politici a vivere
in zone confinate.
Noi oggi saremmo molto preoccupati se avvenisse ci. Lo stato democratico infatti non conosce ogni mio spostamento,
ed anzi, reato diffondere informazioni accurate sugli spostamenti di qualcuno. Libert significa poter andare dove si
vuole, e poter non far sapere dove io vado.
La libert di domicilio pu venire meno per motivi medici o legali. Nessuna restrizione pu per essere determinata
per motivi politici.
Articolo 15:
La libert e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.
La loro limitazione pu avvenire soltanto per atto motivato dell'Autorit giudiziaria con le garanzie stabilite dalla
legge.
Articolo 16:
Ogni cittadino pu circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni
che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanit o di sicurezza.
Nessuna restrizione pu essere determinata da ragioni politiche.
Ogni cittadino libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.
Articolo 17:
I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.
Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorit, che possono vietarle soltanto per comprovati
motivi di sicurezza o di incolumit pubblica.
Articolo 18:
I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla
legge penale.
Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante
organizzazioni di carattere militare.
Sono proibite le associazioni segrete esse infatti creano legami oscuri tra le persone, che io invece avrei diritto di
conoscere.
Inoltre il fascismo era prolificato perch mancava una riforma che le limitasse. Il fascismo era iniziato infatti come
organizzazione che perseguiva scopi politici con mezzi paramilitari.
Articolo 19:
Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di
farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purch non si tratti di riti contrari al buon costume.
C' libert di religione, di avere e professare la propria fede.
Il buon costume era una variabile, diversa 60 anni fa. Il buon costume era una legge morale sostenuta dal
magistrato, quindi discrezionale. Si definisce buon costume comunque ci che viene pensato dalla maggioranza delle
persone.
Articolo 20:
Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di
speciali limitazioni legislative, n di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacit giuridica e ogni forma di
attivit.

Articolo 21:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di
diffusione.
La stampa non pu essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si pu procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorit giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge
sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per
l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'Autorit giudiziaria, il
sequestro della stampa periodica pu essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e
non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'Autorit giudiziaria.
Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge pu stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa
periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge
stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
LEZIONE 5

26/11/2012

Articolo 22:
Nessuno pu essere privato, per motivi politici, della capacit giuridica, della cittadinanza, del nome.
Deriva dall'esperienza nazifascista, perch non si ripeta quanto accadeva nei lager, soprattutto riguardo al nome.
Articolo 23:
Nessuna prestazione personale o patrimoniale pu essere imposta se non in base alla legge.
Nessuno pu esigere da qualcun altro prestazioni al di fuori della legge.
Articolo 24:
Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.
La difesa diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.
Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione.
La legge determina le condizioni e i modi per la riparazione degli errori giudiziari.
Tutti possono aprire un processo per la tutela dei propri diritti. La difesa un diritto inviolabile in ogni stato. I gradi di
procedimento sono tre. Il diritto alla difesa non solo formale, ma anche sostanziale, perch sono garantiti mezzi per
difendersi ai non abbienti.
Articolo 25:
Nessuno pu essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge.
Nessuno pu essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso.
Nessuno pu essere sottoposto a misure di sicurezza se non nei casi previsti dalla legge.
Non deve esserci un giudice ad hoc. Il giudizio deve essere preso in mano dal pubblico ministero presente al momento
del reato. Giudice naturale = giudice del luogo in cui il reato stato commesso. Pu essere stabilito anche firmando un
contratto.
Un processo pu essere spostato se:
coinvolto qualcuno di quel tribunale
per motivi di ordine pubblico (legittima suppicione).
Non ci sono leggi retroattive. Nessuno pu essere sottoposto a sistemi di sicurezza se non per leggi specifiche.
Articolo 26:
L'estradizione del cittadino pu essere consentita soltanto ove sia espressamente prevista dalle convenzioni
internazionali. Non pu in alcun caso essere ammessa per reati politici.
Articolo 27:
La responsabilit penale personale.
L'imputato non considerato colpevole sino alla condanna definitiva.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanit e devono tendere alla rieducazione del

condannato.
Non ammessa la pena di morte.
La pena di morte un trattamento contro l'umanit, e non pu essere ammessa anche in quanto non ha funzione
rieducativa. Le pene infatti devono o rendere pi sicura la societ o rieducare i detenuti. La pena non deve essere una
vendetta.
Articolo 28:
I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili
e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilit civile si estende allo Stato e
agli enti pubblici.
LEZIONE 6

27/11/2012

La costituzione divisa in 4 parti:


1) La prima parte comprende i principi fondamentali, e funge da introduzione.
2) La seconda parte contiene dei principi di ordine generale, ovvero i diritti e doveri dei cittadini.
3) La terza parte riguarda l'ordinamento della repubblica.
4) La quarta parte contiene disposizioni transitorie e finali.
Ciascuna parte suddivisa in titoli. Nella seconda parte della costituzione, il primo titolo tratta dei rapporti civili, il
secondo titolo tratta i rapporti etico-sociali, il terzo titolo tratta i rapporti economici e il quarto titolo tratta i rapporti
politici.
Il principio di solidariet un termine cattolico con confluenza nelle teorie socialiste questo articolo fu voluto dai
socialisti, dai comunisti e dai cattolici.
In precedenza le costituzioni contenevano soprattutto principi liberali, mentre ora contengono anche principi pi spinti a
sinistra.
Secondo titolo
Articolo 29:
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come societ naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia
dell'unit familiare.
La natura crea la famiglia la famiglia si basa sul rapporto naturale tra uomo e donna. Il matrimonio semplicemente
l'ufficializzazione del rapporto. Il matrimonio si basa sull'uguaglianza dei coniugi. Questo principio non era mai stato
previsto prima.
Spesso tra leggi e costituzione incorre un contrasto: spesso i principi della costituzione non sono rappresentati dalla
legge, o vengono addirittura contrastati da leggi precedenti. Molte leggi fasciste infatti erano rimaste invariate
nonostante il cambio di governo. In questo particolare caso, la riforma del diritto alla famiglia avvenuta solo negli
anni 70, quindi la legge fascista era rimasta anche per i 25 anni successivi alla caduta di Mussolini, e questo significava
che per la costituzione i coniugi erano uguali, mentre per la legge no.
Per tenere unita la famiglia ci sono dei limiti, e l'uguaglianza pu essere limitata per tenere unita la famiglia.
Articolo 30:
dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.
Nei casi di incapacit dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri
della famiglia legittima.
La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternit.
Viene sancita la parit tra tutti i figli, sia legittimi che non legittimi: basta che siano naturali . In precedenza invece
i figli non legittimi non avevano il diritto di richiedere la loro eredit.
Si sancisce anche il dovere da parte dei genitori di mantenere i propri figli. La domanda : fino a quando?
Senz'altro fino alla maggiore et, e anche un po' oltre. I figli hanno anche il diritto all'istruzione i miei genitori non
possono impedirmi di frequentare l'universit, se io voglio frequentarla. Per se il figlio lavora, non ha pi il diritto di
essere mantenuto.
Un figlio adottato ha gli stessi diritti di un figlio naturale.

Articolo 31:
La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei
compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.
Protegge la maternit, l'infanzia e la giovent, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.
Lo stato deve farsi carico di alcuni aspetti sociali. Lo stato deve infatti garantire le pari possibilit. Anche per
questo vengono favorite nelle imposte le famiglie con pi figli. Per ogni figlio ad una famiglia viene concessa una
detrazione fiscale.
Il diritto alla maternit: lo stato aiuta le madri bisognose. Viene aiutata anche la giovent vengono costruiti
orfanotrofi, case-famiglia ed asili nido.
Articolo 32:
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettivit, e garantisce cure
gratuite agli indigenti.
Nessuno pu essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non
pu in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Il diritto alla salute: un diritto di seconda generazione: (quelli di prima generazione sono quelli inalienabili, presenti
dalla rivoluzione francese in poi. Quelli di seconda generazione entrano invece in gioco nel 1900, e sono di carattere
sociale.
Io ho il diritto di essere curato, anche se questo diritto ha un costo enorme per lo stato . Quando stato scritto,
questo diritto costava molto meno, mentre ora ha un costo ingente.
Attualmente, negli ospedali, il ticket non un metodo per pagare il servizio, ma per pagare l'accesso al servizio. Infatti
se si ha un reddito basso, non si paga il ticket. Tuttavia questo discutibile, perch per molte prestazioni il costo del
ticket pari, se non maggiore, al prezzo del servizio.
Nessuno pu essere obbligato ad un trattamento sanitario accanimento terapeutico.
La libert di cura: ognuno pu curarsi come vuole, anche se lo stato ha un obbligo, quello di curare. Il trattamento
obbligatorio un problema che ricorre spesso con i testimoni di Geova, i quali non sono disposti a ricorre re alle
trasfusioni di sangue, nemmeno se il loro figlio sta per morire. In questi caso un magistrato pu obbligare al trattamento
sanitario per salvare il bambino. Anche nel caso degli anoressici, si ricorre all'alimentazione forzata.
Tuttavia io posso rifiutare un'operazione perch bisogna rispettare la persona umana. La cura pu essere rifiutata, ma
non in condizioni particolari. Per rifiutare la cura io devo essere in grado di intendere e di volere. Un anoressico non p
in grado infatti di intendere e di volere.
Io posso decidere di non curarmi, ma non posso chiedere di esser ucciso (eutanasia). In questo caso si deve ricorrere
al trattamento biologico. L'eutanasia non possibile perch non rientra nella tutela della salute.
L'alimentazione forzata un anello debole non si sa se la si possa chiamare cura o no. Attualmente non considerata
una cura.
Articolo 34:
La scuola aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi pi alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono
essere attribuite per concorso.
Il diritto all'istruzione la scuola deve essere aperta a tutti. La scuola dell'obbligo gratuita, e vengono anche
forniti i libri.
Secondo noi il diritto alla cura una cosa scontata, ma non cos. Il diritto alla cura ha un costo elevatissimo. I genitori
non possono obbligare i figli a non andare a scuola.
La repubblica rende effettivo il diritto con borse di studio, assegnate per concorso. Un diritto effettivo un diritto
sostanziale, no formale.
Articolo 33:
L'arte e la scienza sono libere e libero ne l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parit, deve assicurare ad esse piena
libert e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per
l'abilitazione all'esercizio professionale.

Le istituzioni di alta cultura, universit ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti
dalle leggi dello Stato.
L'arte e le scienze sono libere, ed anche il loro insegnamento libero io posso scegliere il metodo di insegnamento
per raggiungere un determinato scopo.
La repubblica detta le norme dell'istruzione e costruisce le scuole statali per garantire a tutti questo diritto.
C' la possibilit di costruire scuole private, ma queste devono poter funzionare senza sovvenzioni statali chi fonda
scuole statali non deve chiedere sovvenzioni allo stato. un fatto evidente: se noi ci lamentiamo dell'istruzione
statale, un problema nostro. Tuttavia, diverso se io sono costretto a costruire una scuola privata perch lo stato non
riuscito a coprire l'intero fabbisogno di posti di studio. Se un privato costretto a sostituire lo stato perch mancano
posti studio, allora si ha diritto a sovvenzioni.
Le scuole paritarie rilasciano diplomi che valgono tanto quanto quelli statali.
L'esame di stato prescritto esami elementari, esami di 3 media, maturit, ed esami di abilitazione all'esercizio
professionale.
Gli esami formali non possono essere a numero chiuso. L'esame elementare stato eliminati anni fa perch ritenuto non
indispensabile, e perch la scuola primaria composta ora sia dalla scuola elementare che dalla scuola media. Tolto
l'esame, come se il primo corso di studi durasse 8 anni.
LEZIONE 7

1/12/12

Terzo titolo:
Articolo 35:
La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.
Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori.
Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro.
Riconosce la libert di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro
italiano all'estero.
Come sempre, il primo comma il pi generico. Lo stato deve intervenire se le persone stanno perdendo il lavoro,
deve evirate licenziamento. Attualmente stanno venendo tutelati i lavoratori dell'ILVA di Taranto. Questo articolo
presuppone anche la logica della cassa-integrazione.
Il secondo comma cura la formazione esistono scuole ecc.. istituti professionali e corsi di formazione per il lavoro.
Inoltre prevista anche la riconversione dei lavoratori le cui mansioni sono ormai obsolete.
L'esproprio: attualmente si sta discutendo riguardo l'esproprio dell'ILVA. L'esproprio pu avvenire in base agli articoli
41 e 42, comma 3.
Articolo 41:
L'iniziativa
economica
privata

libera.
Non pu svolgersi in contrasto con l'utilit sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libert, alla dignit
umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perch l'attivit economica pubblica e privata possa essere
indirizzata e coordinata a fini sociali.
L'iniziatica economica privata libera. Per l'iniziativa economica privata deve avere utilit sociale io non posso
lasciare incolto un terreno fertile perch va contro l'utilit generale.
Espropriare comunque significa comprare, perch lo stato ripaga.
L'Italia viene detta anche per questo patria del diritto, anche se questo nome economicamente costa e non poco.
Articolo 42:
La propriet pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati.
La propriet privata riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti
allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.
La propriet privata pu essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse
generale.
La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredit.
La propriet pubblica e privata: una spiaggia ad esempio una propriet pubblica, concessa in gestione ad un privato
affinch conceda dei servizi.
La riforma agraria consiste nell'espropriare i latifondi per ri-distribuirli ai contadini. Essa viene fatta per l'utilit

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generale.
Articolo 35:
La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.
Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori.
Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro.
Riconosce la libert di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro
italiano all'estero.
I lavoratori hanno diritto ad un lavoro pagato adeguatamente. Inoltre si ha diritto alla possibilit di
incrementare il proprio livello di professionalit tramite ulteriori studi si hanno a disposizione 150 ore di studio
pagate.
Il comma 3 promuove i diritti del lavoro in tutto il mondo l'Italia non pu permettere che l'India produca
sfruttando i bambini perch se no l'Italia di rimetterebbe economicamente.
Il comma 4 tratta l'emigrazione: prima l'emigrazione era un diritto non riconosciuto, perch gli stati non ammettevano
di poter perdere cos facilmente la loro forza militare. Allora si parlava solo di immigrazione. L'Italia ora riconosce la
possibilit di emigrare, salvo per motivi di utilit generale.
Articolo 36:
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantit e qualit del suo lavoro e in ogni caso
sufficiente ad assicurare a s e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa stabilita dalla legge.
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non pu rinunziarvi.
La durata massima della giornata lavorativa di 8 ore. Se si lavora di pi, sono previsti turni di riposo per
compensare.
Non si possono rimuovere le ferie perch altrimenti si rischia di essere ricattabili le ferie sono pertanto obbligatorie.
Chi lavora la domenica compie uno straordinario, ma deve riposarsi un altro giorno recupero.
Articolo 37:
La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parit di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore.
Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla
madre e al bambino una speciale adeguata protezione.
La legge stabilisce il limite minimo di et per il lavoro salariato.
La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parit di lavoro, il diritto alla
parit di retribuzione.
Le donne hanno pari diritti rispetto agli uomini prima le donne erano meno pagate perch si pensava che
dovessero mangiare meno il termine salario indica infatti la necessit di alimentarsi. Anche per questo i bambini
venivano pagati ancora meno.
LEZIONE 8

3/12/12

Articolo 37:
La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parit di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore.
Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla
madre e al bambino una speciale adeguata protezione.
La legge stabilisce il limite minimo di et per il lavoro salariato.
La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parit di lavoro, il diritto alla
parit di retribuzione.
Le condizioni di lavoro comprendono anche la tutela della maternit. C' anche un limite di et per il lavoro salariato
bisogna avere come minimo 15 anni e qualcosa. I minori hanno comunque diritto ad una pari retribuzione rispetto
agli adulti.
Articolo 38:
Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza
sociale.
I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di
infortunio, malattia, invalidit e vecchiaia, disoccupazione involontaria.
Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale.
Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato.
L'assistenza privata libera.

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I disabili hanno diritto in Italia all'assistenza civile. In Italia non c' il salario minimo garantito gli indigenti sono a
carico dell'assistenza sociale (dormitori e mense pubbliche).
Questi sono tutti diritti di seconda generazione diritto all'assistenza, sanit, istruzione.
Le scuole devono ammettere gli inabili e i minorati predisponendo per loro programmi appositi. L'assistenza privata
libera ONLUS, Caritas, e pubblica, INAIP, INPS o direttamente lo stato provvedono all'assistenza.
Articolo 39:
L'organizzazione sindacale libera.
Ai sindacati non pu essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le
norme di legge.
condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica.
I sindacati registrati hanno personalit giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti,
stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il
contratto si riferisce.
I sindacati sono liberi diritto alla libera associazione. Hanno l'unico obbligo di registrarsi in un albo statale. Essi
devono avere una base democratica statuto democratico.
I sindacati registrati hanno anche personalit giuridica sono come una persona possono agire in giudizio,
costituirsi parte civile, fare causa e difendersi. La personalit giuridica posseduta anche dai singoli enti.
Se un contratto viene stipulato dai sindacati, ha valenza anche per i non iscritti valenza verso tutti.
RSU rappresentanti sindacarie unitarie. Un contratto sindacale vale per tutti i lavoratori di quel tipo. Altrimenti i
lavoratori sarebbero pagati in base al sindacato di appartenenza.
Tutti i sindacati devono essere riconosciuti. Per non tutti devono far firmare il contratto il contratto cale perch
firmato da altri, ma chi non firma non pu partecipare alla trattazione del contratto.
Quando io stipulo un contratto, devo restare dentro il limiti della legge, e poi variare per altri motivi.
I contratti hanno valenza biennale o triennale. I sindacati sono riconosciuti dalla costituzione perch si riconosce una
forte valenza sociale alla prole non il datore di lavoro che decide e basta. Tutto deve essere regolato non dalla legge
ma dai contratti (che hanno valenza di legge).
I sindacati confederati coprono tutti gli ambiti lavorativi.
Articolo 40:
Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano.
Gli scioperi sono limitati per interesse generale i servizi pubblici devono essere garantiti. Nelle aziende invece si pu
scioperare pi facilmente. Lo sciopero astensione volontaria dal lavoro. Lo sciopero tutelato. Non possono essere
licenziato se sciopero. N lo sciopero pu essere considerato un giorno di vacanza.
Articoli 41-42 (gi scritti)
La programmazione economica stata a lungo discussa. Programmazione significa che lo stato decide in che ambiti
sviluppare l'economia per mantenere tutto in sintonia. Ad esempio lo stato decide se concedere o no l'apertura di un
ipermercato in base al numero di ipermercati nelle vicinanze.
La programmazione economica stata molto utilizzata negli anni 70 e 80, e lasciata negli ultimi 30 anni . La colpa della
crisi viene scaricata in parte anche la troppo spazio che stato lasciato alla libera iniziativa privata.
L'antitrust ha funzione programmatica.
Lo stato pu limitare la posizione dominante di un'azienda. Se per qualche motivo c' necessit di un monopolio, questo
monopolio dovrebbe appartenere allo stato.
Ad esempio le ferrovie sono tradizionalmente monopolio statale, perch altrimenti bisognerebbe costruire una linea per
ogni compagnia. Invece cos lo stato fa tutte le linee ferroviarie, le quali vengono utilizzate da tutte le compagnie. C'
un operatore che costruisce le ferrovie, e questo operatore statale, perch se fosse privato, potrebbe fare quello che
vuole svantaggio per tutti.
Allora si da il monopolio allo stato, che neutro, e non ha interesse ad aumentare i prezzi.
Anche le autostrade, sono nate come monopolio statale, solo che ora sono state privatizzate.
Nella programmazione lo stato determina il numero massimo di fabbriche, e io sceglio quali settori potenziare.
Solitamente ci si chiede se sia meglio lasciare tutto alla libera iniziativa privata o se sia meglio pianificare il tutto . La
programmazione esiste soprattutto a livello comunale e regionale.
I regimi socialisti dell'Europa dell'est erano solo programmati: questo articolo comunque diversamente intepretabile.
Articolo 43:
A fini di utilit generale la legge pu riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo

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indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunit di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di
imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano
carattere di preminente interesse generale.
In caso di necessit, si pu espropriare questo ha permesso la riforma agraria sono state espropriate terre ed
aziende agricole. Molte attivit sono state per questo espropriate e ridate a privati.
Articolo 44:
Al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, la legge impone obblighi e
vincoli alla propriet terriera privata, fissa limiti alla sua estensione secondo le regioni e le zone agrarie, promuove ed
impone la bonifica delle terre, la trasformazione del latifondo e la ricostituzione delle unit produttive; aiuta la piccola
e la media propriet. La legge dispone provvedimenti a favore delle zone montane.
un concetto per l'agricoltura vietato il latifondo. Inoltre, dal momento che le aree montuose sono svantaggiate,
sono previste agevolazioni per le aziende agricole situate in aree montuose.
Articolo 45:
La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualit e senza fini di speculazione
privata.
La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi pi idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il
carattere e le finalit.
La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato.
La cooperazione: un'idea voluta dai socialisti, perch il loro modello tutela l'artigianato economico: la cooperativa era
il loro modo di tutelare l'artigianato una cooperativa una societ composta da lavoratori, diversa, perch non ha fini
di lucro. I membri della cooperativa lavorano all'interno della cooperativa, e sono al contempo lavoratori e datori di
lavoro.
La coop ad esempio una catena di supermercati in cui il proprietario l'insieme dei lavoratori non c' una
propriet specifica. Anche gli utenti sono contribuenti. Infatti il motto la coop sei tu significa questo.
La cooperativa non ha dividendi tutto ci che viene guadagnato viene re-investito.
L'amministrazione delegato della coop guadagna di pi, per un lavoratore alla pare dei dipendenti: poi gli conviene
guadagnare di pi per far andare avanti la societ. Infatti se la cooperativa guadagna di pi, tutti si possono alzare lo
stipendio perch crescono i dividendi.
Le cooperative nascono per aggregazione ci si aggrega, oppure si pu essere anche assunti dal gruppo che si gi
formato. Chi socio della cooperativa vota anche per le direttive. L'impiegato ha il diritto di votare il programma
economico dell'anno dopo. Ogni anno c' un assemblea dei soci (coloro che possiedono azioni). Questi possono essere
anche migliaia, ma spesso pochi funzionano.
Le azioni si comprano per avere dividendi: sono un investimento. La speculazione un fatto successivo.
Le cooperative sociali hanno funzione non economica ma sociale l'assistenza non dovrebbe avere scopo di lucro.
In un'azienda decide chi possiede la maggioranza delle azioni chi possiede il 50% +1 delle azioni.
LEZIONE 9

4/12/12

Articolo 46:
Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica
riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende.
un articolo pressoch inapplicato afferma la possibilit di cogestione modello socialistico mai applicato. La
cogestione la possibilit data ai dipendenti di prendere decisioni insieme ai proprietari. Tuttora esiste solo l'obbligo da
parte dei dirigenti di informare i dipendenti delle future mosse dell'azienda.
Articolo 47:
La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del
credito.
Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla propriet dell'abitazione, alla propriet diretta coltivatrice e al diretto
e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.
Lo stato si assume l'onere di far controllare le banche lo stato deve garantire per chi risparmia che le banche non
sprechino i soldi dei risparmiatori.

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L'Italia tra gli stati europei quello che ha il maggiore risparmio privato, ed anche il pi alto debito pubblico. In Italia
c' un alta propensione al risparmio meno investimenti, e minore spinta propulsiva.
Tuttavia la maggior parte del debito pubblico italiano si trova in Italia.
Se una banca fallisce, i soldi li perdono i contribuenti. Per questo tutti i governi hanno avuto il dovere di salvare le
banche.
Quando una banca fallisce, il tribunale deve nominare un amministratore fallimentare, il quale deve cercare di
recuperare tutti i soldi posseduti dalla banca, al fine di cercare di restituire tutto ai contribuenti, i quali devono aspettarsi
di vedersi tornare in mano non pi del 10% di quanto investito.
Inoltre l'Italia facilita l'acquisto delle case con mutui agevolati. C' l'idea di un azionato popolare per le grandi aziende
del paese l'ENEL ha un azionato diffuso non c' nessuno che possieda una tanto rilevante quota di azioni da poter
inferire decisamente sulle decisioni dell'ENEL.
Quarto titolo Rapporti Politici
Articolo 48:
Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore et.
Il voto personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio dovere civico.
La legge stabilisce requisiti e modalit per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne assicura
l'effettivit. A tale fine istituita una circoscrizione Estero per l'elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi
nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.
Il diritto di voto non pu essere limitato se non per incapacit civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei
casi di indegnit morale indicati dalla legge.
Tutti sono elettori oltre i 18 anni. Il voto uguale e libero, e si ha il diritto di tenerlo segreto. Durante il fascismo invece
molte votazioni avvenivano con voto palese chi votava contro il regime subiva le conseguenze. Il voto un diritto e
dovere un obbligo morale. Non c' per penalit se non si vota.
L'Italia uno dei pochi stati che, oltre che concedere il voto ai cittadini residenti all'estero, concede il voto agli espatriati
di seconda generazione.
Inoltre nella camera ci sono 10 deputati esteri (la cui presenza ha motivazioni molto dubbie, in quanto questi sono del
tutto disinteressati alla politica italiana).
I condannati, come aggiunta al carcere, possono essere anche esclusi per un periodo dai diritti civili voto,
candidabilit. Il periodo in questione inferiore alla durata della condanna. Comunque nelle carceri si vota comunque.
Le condanne necessarie per ottenere anche quest'ulteriore condanna hanno a che fare con frodi e corruzione.
Non vota chi incapace di intendere e di volere, i condannati e chi si comportato male.
Articolo 49:
Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare
la politica nazionale.
Articolo 50:
Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni
necessit.
Articolo 51:
Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di
eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tal fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le
pari opportunit tra donne e uomini.
La legge pu, per l'ammissione ai pubblici uffici e alle cariche elettive, parificare ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica.
Chi chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di
conservare il suo posto di lavoro.
Non esiste cittadinanza attiva o passiva. Pari opportunit tra uomini e donne. Chi chiamato perch eletto a funzioni
pubbliche, ha diritto a riavere il posto di lavoro al momento della fine della carica.
Articolo 52:
La difesa della Patria sacro dovere del cittadino.
Il servizio militare obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione
di lavoro del cittadino, n l'esercizio dei diritti politici.
L'ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.

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La difesa della patria esiste ancora in caso di necessit l'obbligo della leva. Tuttavia cambiata la legge, quindi la
leva obbligatoria solo in caso di guerra.
L'organizzazione delle forze armate deve essere democratica non ci sono regole diverse o al di fuori della
democrazia.
Articolo 53:
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche
Il sistema tributario informato a criteri di progressivit.

in

ragione

della

loro

capacit

contributiva.

Pagare le tasse un obbligo costituzionale criterio di proporzionalit. Progressivit significa che crescendo il
reddito cresce l'aliquota che io pago.
LEZIONE 10

10/12/12

Seconda Parte L'Ordinamento della Repubblica


Questa una parte tecnica, che descrive la strutturazione dello stato. L'Italia infatti una repubblica parlamentare
il parlamento il cuore del sistema.
Gli Stati Uniti invece sono una repubblica presidenziale, la Francia invece una repubblica semi-presidenziale, come
anche la Russia. L'Inghilterra invece una monarchia parlamentare.
Articolo 55:
Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Il Parlamento si riunisce in seduta comune dei membri delle due Camere nei soli casi stabiliti dalla Costituzione.
La centralit del parlamento: il potere esecutivo e il potere legislativo in tutte le repubbliche democratiche sono in
mano o al parlamento o al presidente. In Italia il potere esecutivo detenuto dal senato.
In parlamento ci sono due camere: la Camera dei Deputati e il Senato.
In una repubblica presidenziale il potere esecutivo in mano al presidente della repubblica, il quale viene eletto
direttamente dal popolo, come ad esempio Obama.
In Italia il presidente della repubblica non ha potere esecutivo, ed ha invece una funzione rappresentativa. Il potere
esecutivo invece nelle mani del presidente del consiglio, il quale pu restare in carica solo se ha la fiducia del
parlamento. In una repubblica parlamentare infatti fondamentale avere la fiducia.
Il parlamento non sceglie il primo ministro, ma gli da solo la fiducia. il presidente della repubblica a scegliere il primo
ministro.
La Francia invece una repubblica semi-presidenziale il primo ministro deve avere la fiducia del parlamento, ed il
potere esecutivo viene diviso tra presidente della repubblica e presidente del consiglio. Il presidente della repubblica
viene eletto dal popolo a suffragio diretto (Hollande).
In una repubblica parlamentare solo con la fiducia il governo entra in carica operativamente. Nella repubblica semipresidenziale potere esecutivo e legislativo sono invece separati si eleggono separatamente parlamento e presidente.
Le repubbliche semi-presidenziale hanno una situazione intermedia.
Ricevere la fiducia non significa essere eletto.
Il presidente del consiglio scelto dal presidente pu essere chiunque, solo che questo chiunque deve ottenere la fiducia
al senato.
Le camere sono organizzate secondo un bicameralismo perfetto le due camere hanno le medesime funzioni, cosa
utile ma allo stesso tempo dannosa: ogni legge in Italia deve essere infatti controllata 2 volte prima di entrare in vigore,
e con lo stesso testo se una camera la modifica, l'altra la deve votare nuovamente. Il vantaggio il maggiore
controllo, lo svantaggio la lentezza.
Esistono anche stati dove le 2 camere hanno funzioni diverse (parlamento specializzato), o addirittura con una camera
sola. Ad esempio in Inghilterra la camera dei lord ha poteri minimi ha solo un piccolo diritto di veto.
Il bicameralismo perfetto molto lento.
In rari casi il parlamento si riunisce unito (sia senatori che deputati), ad esempio al momento dell'elezione del presidente
e nella messa in accusa del presidente.
Articolo 56:
La Camera dei deputati eletta a suffragio universale e diretto.
Il numero dei deputati di seicentotrenta, dodici dei quali eletti nella circoscrizione Estero.
Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno della elezione hanno compiuto i venticinque anni di et.

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La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, si
effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica, quale risulta dall'ultimo censimento generale della
popolazione, per seicentodiciotto e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla
base dei quozienti interi e dei pi alti resti.
In Italia c' un alto numero di parlamentari, sancito dalla costituzione 630. Il motivo originario di questa scelta
era quello di dare una larga rappresentanza politica e geografica ogni gruppo di cittadini deve avere un
rappresentante tutela degli interessi. Ci per cambia se il deputato non fa il suo dovere.
Allora si voleva che ogni luogo avesse un suo deputato oggi invece si vuole ridurre il numero di deputati per motivi
legati ai costi ed al fatto che sia venuta meno quella mentalit formatasi dopo la guerra.
Sono rappresentati anche i cittadini residenti all'estero.
Elettorato attivo e passivo: una cosa votare, una cosa essere votati non c' vincolo riguardo il livello di istruzione:
il limite riguarda solo l'et.
Senatore ed onorevole non hanno lo stesso grado: un onorevole un politico in senso stretto, mentre un senatore un
uomo che dovrebbe penare al di sopra delle parti.
(parte pi difficile)
si scelto di non includere una legge elettorale nella costituzione non previsto un determinato sistema di voto.
Tuttavia nella costituzione sono scritti alcuni sistemi di voto. Il sistema deve essere infatti proporzionale.
Ultimamente l'Italia ha cambiato tra molti sistemi di voto, ma alcune basi sono comuni.
Il territorio diviso in circoscrizioni ambiti territoriali, in base alla popolazione.
I due sistemi elettorali pi utilizzati:
Il Sistema Proporzionale:
Se ad esempio ci sono 4 cariche dal eleggere, e io ho tre partiti (A, B, C), i quali ottengono rispettivamente il 50%, il
30% e il 20% dei voti, secondo questo sistema i seggi saranno assegnati in questo modo: 2 seggi al partito A, 1 seggio al
partito B ed un seggio al partito C. Questo perch i voti vengono assegnati proporzionalmente al numero di voti
ottenuti. Questo sistema permette alle minoranze di essere rappresentate.
Il Sistema Maggioritario Uninominale
Se io devo svolgere delle elezioni in un'area, e ho 4 cariche da eleggere, il divido l'area in 4 circoscrizioni, ed ognuna di
queste elegger un rappresentante. In ogni area vincer chi ha la maggioranza relativa (chi ha pi voti degli altri).
Paradossalmente, con questo sistema basta che la lista A ad esempio ottenga il 50% dei voti in ogni circoscrizione per
avere tutti e 4 i seggi questo sistema tutela poco le minoranze. Il vantaggio invece che c' maggiore governabilit
se in questo caso ad esempio tutti i seggi sono dello stesso partito si pi uniti.
Che un partito abbia tutti i posti non anti-costituzionale, tuttavia contro lo spirito. Il sistema proporzionale
funziona solo con pochi partiti con troppi non si riescono pi a fare le proporzioni.
Come funziona l'attuale legge elettorale? Attualmente in Italia c' un premo di maggioranza non ci sono
esattamente 218 seggi, ma 50 in meno, i quali vengono poi assegnati a chi ha la maggioranza relativa, in modo da creare
una pi netta maggioranza e pertanto rendere pi governabile il paese. In questo modo chi ha la maggioranza relativa
ha anche la maggioranza assoluta. Questi 50 seggi vengono ottenuti dal taglio di tutti i partiti che ricevono meno del
4% dei voti c' una soglia minima, ed anche un premio di maggioranza.
Non ci sono preferenze vengono eletti solo i primi della lista.
Il senato dimezzato rispetto alla camera ha esattamente la met dei posti 315. Qui vengono elette persone pi
anziane bisogna avere superato i 40 anni di et. Problema: sono eletti su base regionale, ed il premio di maggioranza
assegnato sulla base di una singola regione il premo di maggioranza premia una regione, e se le regioni sono pi o
meno ugualmente distribuite, pu essere che il senato abbia una maggioranza diversa da quella della camera dei
deputati si crea cos un problema di ingovernabilit. Questo fa si che il senato modifica una legge, che poi passa alla
camera che la modifica.. processo infinito.
Articolo 57:
Il Senato della Repubblica eletto a base regionale, salvi i seggi assegnati alla circoscrizione Estero.
Il numero dei senatori elettivi di trecentoquindici, sei dei quali eletti nella circoscrizione Estero.
Nessuna Regione pu avere un numero di senatori inferiore a sette; il Molise ne ha due, la Valle d'Aosta uno.
La ripartizione dei seggi fra le Regioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, previa
applicazione delle disposizioni del precedente comma, si effettua in proporzione alla popolazione delle Regioni, quale
risulta dall'ultimo censimento generale, sulla base dei quozienti interi e dei pi alti resti.

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Articolo 58:
I senatori sono eletti a suffragio universale e diretto dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di et.
Sono eleggibili a senatori gli elettori che hanno compiuto il quarantesimo anno.
I senatori vengono eletti solo dai cittadini che hanno pi di 25 anni di et. Per essere senatori bisogna superare i 40 anni
di et.
Articolo 59:
senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi stato Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica pu nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi
meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.
Esistono alcuni senatori a vita; oltre ad i senatori eletti ci sono 5 posti destinati a persone illustri: questa norma
essendo dubbia stata interpretata diversamente c' chi ha pensato che ogni presidente deve nominare 5 senatori a
vita, e chi ha pensato che ci sono 5 posti totali per eleggere quello successivo dovrebbe morire quello precedente..
Napolitano ha eletto senatore a vita Mario Monti quando si liberato un posto. I senatori a vita sono fondamentalmente
anziani.
Articolo 60:
La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono eletti per cinque anni.
La durata di ciascuna Camera non pu essere prorogata se non per legge e soltanto in caso di guerra.
La camera decade dopo 5 anni; possibile una proroga in caso di guerra.
Articolo 61:
Le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro settanta giorni dalla fine delle precedenti. La prima riunione ha
luogo non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni.
Finch non siano riunite le nuove Camere sono prorogati i poteri delle precedenti.
Le elezioni devono avvenire entro 2 mesi e 10 giorni dallo scioglimento delle precedenti camere.
Articolo 62:
Le Camere si riuniscono di diritto il primo giorno non festivo di febbraio e di ottobre.
Ciascuna Camera pu essere convocata in via straordinaria per iniziativa del suo Presidente o del Presidente della
Repubblica o di un terzo dei suoi componenti.
Quando si riunisce in via straordinaria una Camera, convocata di diritto anche l'altra.
I presidenti sono eletti dalla camera nella loro prima seduta.
La maggioranza relativa una qualsiasi maggioranza. La maggioranza assoluta quando si ha almeno il 50% +1 dei
voti. La maggioranza qualificata quando si ha pi del 66% dei voti questa viene utilizzata per elezioni importanti,
quale l'elezione dei membri della corte costituzionale. Si usa quando non voglio che ad eleggere sia una sola parte.
Articolo 63:
Ciascuna Camera elegge fra i suoi componenti il Presidente e l'Ufficio di presidenza.
Quando il Parlamento si riunisce in seduta comune, il Presidente e l'Ufficio di presidenza sono quelli della Camera dei
deputati.
Articolo 64:
Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei suoi componenti.
Le sedute sono pubbliche: tuttavia ciascuna delle due Camere e il Parlamento a Camere riunite possono deliberare di
adunarsi in seduta segreta.
Le deliberazioni di ciascuna Camera e del Parlamento non sono valide se non presente la maggioranza dei loro
componenti, e se non sono adottate a maggioranza dei presenti, salvo che la Costituzione prescriva una maggioranza
speciale.
I membri del Governo, anche se non fanno parte delle Camere, hanno diritto, e se richiesti obbligo, di assistere alle
sedute. Devono essere sentiti ogni volta che lo richiedono.
Nelle camere si vota solo se c' oltre la met degli aventi diritto al voto. Un parlamentare ha l'obbligo morale di
presentarsi al lavoro, ma non obbligato, anche perch si tratta di cariche previste per essere anche contemporanee ad
un altro lavoro. Le assenze non devono essere infatti giustificate il controllo diventa auto-controllo. Chi assente
non prede soldi, ma perde il gettone della presenza. Le assemblee in parlamento possono per essere anche

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contemporanee ad altre assemblee.


Essere parlamentare non un lavoro i parlamentari non sono nostri dipendenti come dive invece grillo. Come
i rappresentanti di classe non sono dipendenti della classe.
In origine i parlamentari non erano pagati, ma nel 1850 o poco dopo si deciso che era meglio pagarli, perch se no
solo i ricchi avrebbero potuto unire una vita privata ad un lavoro non stipendiato. Quello che i parlamentari ricevono
non uno stipendio ma un contributo.
Anche attualmente cos, ed il contributo consistente per una buona ragione, ma l'eccesso si verificato solo dopo, e
se ne parla tanto perch in Italia immotivato.
Il vitalizio nasce come soluzione ad un problema: se un politico stato per 30 anni in parlamento ricevendo il
contributo perch parlamentare, e non ha potuto quindi versare contributi per la pensione, come fa a vivere una volta
che si licenzia? Per questo quando si licenzia gli viene dato un vitalizio. Il problema che permangono anche alcuni
privilegi, come i viaggi gratuiti in treno, cosa che a rigor di logica dovrebbe esistere solo in caso di lavoro.
Tutto pensato secondo una mentalit quasi utopistica per c' comunque una logica in tutto: un parlamentare
dovrebbe controllare se stesso, ed imporsi di non giocare sporco. il parlamentare che deve decidersi a non essere un
assenteista, nonostante non gli vengano controllate le presenze.
Un ministro non deve essere parlamentare, ed attualmente nessun parlamentare ministro. Anche negli Stati Uniti
nessun membro del governo un parlamentare.
Non eleggibile chi condannato in secondo grado. In Italia ci sono tre gradi di giudizio. L'Italia l'unico stato ad
avere 3 gradi di giudizio: gli altri stati ne hanno mediamente 2; il terzo serve ad essere pi sicuri. Ultimamente si
parlava dell'introduzione del quarto grado.. ma questo avrebbe causato certamente troppa lentezza. I tre gradi sono
tribunale, appello, cassazione.
Articolo 65:
La legge determina i casi di ineleggibilit e incompatibilit con l'ufficio di deputato o di senatore.
Nessuno pu appartenere contemporaneamente alle due Camere.
Articolo 66:
Ciascuna Camera giudica dei titoli di ammissione dei suoi componenti e delle cause sopraggiunte di ineleggibilit e di
incompatibilit.
La camera ha una giunta che decide chi eleggibile e chi no.
Articolo 67:
Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.
Non c' vincolo di mandato > io non sono vincolato a fare ci che mi sono candidato per fare, ed io non vengo eletto
per fare certe cose non si elegge un programma ma una persona. Paradossalmente, io posso essere eletto come
candidato al partito comunista ma poi cambiare idea e diventare un leghista. Io avrei tuttavia il dovere morale di
dimettermi in questi casi. Questo per garantire la libert delle persone.
Articolo 68:
I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio
delle loro funzioni.
Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento pu essere sottoposto a
perquisizione personale o domiciliare, n pu essere arrestato o altrimenti privato della libert personale, o mantenuto
in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di
commettere un delitto per il quale previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.
Analoga autorizzazione richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazione, in qualsiasi forma, di
conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza.
Un parlamentare nelle sue funzioni non incriminabile un discorso in parlamento potrebbe anche contenere
offese. Questo per tutelare la libert. Quando invece un politico va ad esempio in un programma in televisione, l non
dovrebbe essergli permesso di offendere. Nel caso, il tribunale deve giudicare. Questa la famosa immunit
parlamentare, per tutelare politicamente le persone da minacce (tenendo conto che si veniva da un regime totalitario).
Mentre un cittadino normale pu fare una denuncia, per un parlamentare sarebbe troppo facile essere denunciato, ed
allora viene tutelato la camera deve decidere se un parlamentare indagabile o no,e poi autorizzarne anche l'arresto.
Articolo 69:
I membri del Parlamento ricevono un'indennit stabilita dalla legge.

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Si tratta di un'indennit, non di uno stipendio. Grillo infatti sbaglia a definire dipendenti pubblici i parlamentari.
Le indennit sono stabilite dalla legge, e la legge viene fatta da chi? L'indennit parlamentare collegata allo stipendio
dei magistrati si tratta quindi di 6000 euro al mese. Ma il motivo principale per cui i parlamentari ricevono molti
soldi non sono gli stipendi, ma i rimborsi, ottenuti senza presentare scontrini vari si va sulla fiducia. La quantit
dei rimborsi decisa dai parlamentari stessi.
La maggior parte di soldi non viene dalle varie indennit. Queste corrispondono agli stipendi pi elevati dei dipendenti
pubblici.
Sezione II: la formazione delle leggi
Articolo 70:
La funzione legislativa esercitata collettivamente dalle due Camere.
Le due camere esercitano insieme la funzione legislativa.
Articolo 71:
L'iniziativa delle leggi appartiene al Governo, a ciascun membro delle Camere ed agli organi ed enti ai quali sia
conferita da legge costituzionale.
Il popolo esercita l'iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un
progetto redatto in articoli.
Chi pu suggerire le leggi al parlamento? L'iniziativa legislativa o dei parlamentari, o del governo, o popolare se
io raccolgo le firme di molte persone posso proporre una legge per sono solo proposte.
Teoricamente giusto, ma poi succede che le leggi vengono proposte e mai approvate, perch il parlamento riesce a
discutere solo il 10% delle leggi proposte complessivamente. Molte rimangono in attesa e poi lasciate l. Inoltre la
corsia preferenziale viene data ai disegni di legge del governo, e non a quelli popolari, quindi anche per questo non
mai stata approvata una legge popolare.
LEZIONE 11

11/12/12

Articolo 72:
Ogni disegno di legge, presentato ad una Camera , secondo le norme del suo regolamento, esaminato da una
commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo e con votazione finale.
Il regolamento stabilisce procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei quali dichiarata l'urgenza.
Pu altres stabilire in quali casi e forme l'esame e l'approvazione dei disegni di legge sono deferiti a commissioni,
anche permanenti, composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi parlamentari. Anche in tali casi, fino al
momento della sua approvazione definitiva, il disegno di legge rimesso alla Camera, se il Governo o un decimo dei
componenti della Camera o un quinto della commissione richiedono che sia discusso o votato dalla Camera stessa
oppure che sia sottoposto alla sua approvazione finale con sole dichiarazioni di voto. Il regolamento determina le
forme di pubblicit dei lavori delle commissioni.
La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera sempre adottata per i disegni di
legge in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare trattati
internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi.
Articolo 73:
Le leggi sono promulgate dal Presidente della Repubblica entro un mese dall'approvazione.
Se le Camere, ciascuna a maggioranza assoluta dei propri componenti, ne dichiarano l'urgenza, la legge promulgata
nel termine da essa stabilito.
Le leggi sono pubblicate subito dopo la promulgazione ed entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro
pubblicazione, salvo che le leggi stesse stabiliscano un termine diverso.
Articolo 74:
Il Presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, pu con messaggio motivato alle Camere chiedere una
nuova deliberazione.
Se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata.
Articolo 75:
indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di
legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.
Non ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare
trattati internazionali.
Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati.

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La proposta soggetta a referendum approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e
se raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.
La legge determina le modalit di attuazione del referendum.
Articolo 76:
L'esercizio della funzione legislativa non pu essere delegato al Governo se non con determinazione di principi e
criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti.
Articolo 77:
Il Governo non pu, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria.
Quando, in casi straordinari di necessit e d'urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilit, provvedimenti
provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte,
sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni.
I decreti perdono efficacia sin dall'inizio, se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione.
Le Camere possono tuttavia regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti.
Il governo ha il potere in casi straordinari di emanare leggi, ma solo in pochissimi casi urgenti. Questi casi sono stati
negli ultimi anni molto sfruttati dal governo per velocizzare notevolmente le cose. Il decreto legge subito valido ma
decade se non viene approvato dalle camere entro 6o giorni. Per se non viene anche convertito in legge, come se
non fosse mai esistito.
Legge delega
Articolo 78:
Le Camere deliberano lo stato di guerra e conferiscono al Governo i poteri necessari.
LEZIONE 12

18/12/12

Le leggi: il disegno di legge: il disegno di legge viene discusso nelle commissioni parlamentari (create dal
parlamento, con rappresentazione equivalente a quella parlamentare) composte da gruppi di deputati. Alcuni sono
limitati ad occuparsi di determinati settori specializzati.
Un disegno di legge pu esser direttamente approvato in commissione se tutte le parti sono d'accordo, altrimenti passa
per la camera e per il senato, i quali devono analizzare il testo, che deve passare nella stessa forma . Nel caso venga
approvato, necessita ancora della firma del presidente della repubblica (il quale promulga le leggi). Se approvato
deve anche essere pubblicato dalla gazzetta ufficiale ( le leggi devono essere note ai cittadini; l0ignoranza delle leggi
non consentita)
la gazzetta ufficiale pubblica le leggi ed anche i corollari delle leggi; una volta che esse sono pubblicate, sono anche
operative. Alle leggi deve essere aggiunto anche un regolamento, fatto dal ministro anche questo deve essere noto.
La gazzetta pubblica anche le circolari ministeriali.
Nelle leggi c' una gerarchia la legge fa testo, e la circolare ministeriale deve stare dentro la legge, come il
regolamento.
Il presidente della repubblica pu non promulgare una legge, ad esempio se egli non ritiene costituzionale questa legge.
Se ci avviene, la legge viene rispedita alle camere, le quali devono controllarla nuovamente ed approvarla, anche con
lo stesso testo se cos avviene. Se la legge viene riproposta al presidente una seconda volta, la legge passa
automaticamente il presidente della repubblica ha diritto di veto, ma una volta sola.
Il decreto legge una legge fatta dal governo, ed essendo un'anomalia, deve essere approvata dal parlamento entro 60
giorni.
La legge delega fatta dal governo su delega del parlamento. una legge particolarmente tecnica; il ministero la
vota, e il governo di conseguenza. Il parlamento per dice cosa la legge deve contenere. Il testo specifico scritto dal
governo.
Il referendum in Italia esiste solo il referendum abrogativo, quello che cancella le leggi le leggi non possono
essere proposte tramite referendum. Per stabilire una legge si possono raccogliere 500,000 firme oppure 5 consigli
regionali. Un referendum non pu abolire tasse, riguardare amnistie ed indulti.
In Italia noi adoperiamo la democrazia rappresentativa perch:
1) La democrazia diretta sarebbe troppo difficile
2) Cos a decidere sono persone competenti ed in grado di ragionare la rappresentanza funziona con la mediazione da
parte del parlamentare dell'elettore. Questo perch si ritiene che il cittadino normale non sia sempre in grado di capire.
Nella democrazia diretta avverrebbe che ogni cittadino potrebbe decidere con la sua testa. Per per decidere con la
propria testa servirebbero delle competenze che non tutti hanno.

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Perch un referendum sia valido, deve raggiungere un quorum devono votare il 50% degli aventi diritto al voto.
Molti referendum non sono passati proprio per questo, perch non sono stati sufficienti i votanti. Nelle elezioni invece
non c' il vincolo del quorum, in quanto il parlamento deve essere fatto comunque.
Articolo 78: esiste ma riguarda un fatto mai avvenuto.
Articolo 79:
L'amnistia e l'indulto sono concessi con legge deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna
Camera, in ogni suo articolo e nella votazione finale.
La legge che concede l'amnistia o l'indulto stabilisce il termine per la loro applicazione.
In ogni caso l'amnistia e l'indulto non possono applicarsi ai reati commessi successivamente alla presentazione del
disegno di legge.
Riguarda l'amnistia e l'indulto. La cancellazione della pena per una serie di reati. Per essa non si svolge pi il processo
chi era sotto processo viene amnistiato/assolto.
L'indulto invece una diminuzione della pena; in seguito alla condanna, la pena viene ridotta grazie all'indulto.
Ogni delitto ha tempi di prescrizione, salvo i delitti contro l'umanit.
L'amnistia e l'indulto sono concessi solo a maggioranza qualificata serve che due terzi dei parlamentari siano
d'accordo. Attualmente, l'amnistia viene utilizzata per risolvere il sovraffollamento delle carceri, cosa che all'epoca non
avrebbe avuto senso l'amnistia non mai stata pensata per questo. L'amnistia pu avere senso dopo una guerra civile
(ed infatti fu concessa dopo la guerra mondiale); essa assolverebbe cos i crimini avvenuti durante la guerra, ovvero in
una particolare situazione. L'amnistia non dovrebbe mai essere usata come oggi.
Articolo 80:
Le Camere autorizzano con legge la ratifica dei trattati internazionali che sono di natura politica, o prevedono
arbitrati o regolamenti giudiziari, o importano variazioni del territorio od oneri alle finanze o modificazioni di leggi.
Articolo 81:
Le Camere approvano ogni anno i bilanci e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo.
L'esercizio provvisorio del bilancio non pu essere concesso se non per legge e per periodi non superiori
complessivamente a quattro mesi.
Con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e nuove spese.
Ogni altra legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte.
Ogni anno il governo deve chiudere il bilancio la legge di stabilit decide come spendere i soldi nel 2013. Alla fine
del periodo di applicazione della legge, bisogna far tornare i conti e presentare il conto. Durante l'anno possono esserci
comunque variazioni di bilancio.
Alla chiusura del bilancio, non si possono tappare i buchi; il governo ed il parlamento devono tenere sempre sotto
controllo i conti.
Nessuna legge pu essere approvata senza copertura finanziaria non posso lasciare buchi.
Titolo II Il presidente della repubblica
Articolo 83:
Il Presidente della Repubblica eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri.
All'elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la
rappresentanza delle minoranze. La Valle d'Aosta ha un solo delegato.
L'elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell'assemblea.
Dopo il terzo scrutinio sufficiente la maggioranza assoluta.
Il presidente della repubblica italiana sta in carica 7 anni, e viene eletto dalle camere in seduta comune.
Ad aprile sar eletto il nuovo presidente della repubblica. L'elezione del presidente della repubblica sfalsata apposta
rispetto all'elezione dei parlamentari, per non avere vuoti di potere.
Essendo una carica di potere non effettivo, anche se sta in carica di pi, non fa male. Non scritto che un presidente
possa restare in carica per un unico mandato, ma data la lunghezza della carica, alla fine si interpretato cos. Nessun
presidente mai stato ri-eletto. Tutti possono essere eletti.
Articolo 84:
Pu essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni d'et e goda dei diritti
civili e politici.

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L'ufficio di Presidente della Repubblica incompatibile con qualsiasi altra carica.


L'assegno e la dotazione del Presidente sono determinati per legge.
Articolo 85:
Il Presidente della Repubblica eletto per sette anni.
Trenta giorni prima che scada il termine, il Presidente della Camera dei deputati convoca in seduta comune il
Parlamento e i delegati regionali, per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica.
Se le Camere sono sciolte, o manca meno di tre mesi alla loro cessazione, la elezione ha luogo entro quindici giorni
dalla riunione delle Camere nuove. Nel frattempo sono prorogati i poteri del Presidente in carica.
Il presidente della repubblica deve essere presidente di tutti deve essere super partes. Deve essere equilibrato,
avere esperienza politica, e capacit di valutare le leggi.
Viene eletto con maggioranza qualificata servono i voti di due terzi dell'assemblea.
Articolo 86.
Le funzioni del Presidente della Repubblica, in ogni caso che egli non possa adempierle, sono esercitate dal Presidente
del Senato.
In caso di impedimento permanente o di morte o di dimissioni del Presidente della Repubblica, il Presidente della
Camera dei deputati indice la elezione del nuovo Presidente della Repubblica entro quindici giorni, salvo il maggior
termine previsto se le Camere sono sciolte o manca meno di tre mesi alla loro cessazione.
Articolo 87:
Il Presidente della Repubblica il Capo dello Stato e rappresenta l'unit nazionale.
Pu inviare messaggi alle Camere.
Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione.
Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo.
Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.
Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione.
Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato.
Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra,
l'autorizzazione delle Camere.
Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato
di guerra deliberato dalle Camere.
Presiede il Consiglio superiore della magistratura.
Pu concedere grazia e commutare le pene.
Conferisce le onorificenze della Repubblica.
Il presidente della repubblica ha solo potere rappresentativo poco. Non ha alcun potere decisionale. Pu dare dei
suggerimenti alle camere, ma non pu dare loro vincoli. La camera dovrebbe ascoltare sempre i consigli dati dal
presidente della repubblica.
Articolo 88:
Il Presidente della Repubblica pu, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse.
Non pu esercitare tale facolt negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con
gli ultimi sei mesi della legislatura.
La funzione essenziale del presidente della repubblica la nomina del primo ministro. Inoltre egli pu sciogliere
anticipatamente le camere. lui a decidere se bisogna sciogliere il parlamento.
Articolo 89:
Nessun atto del Presidente della Repubblica valido se non controfirmato dai ministri proponenti, che ne assumono
la responsabilit.
Gli atti che hanno valore legislativo e gli altri indicati dalla legge sono controfirmati anche dal Presidente del
Consiglio dei Ministri.
L'irresponsabilit del presidente non ha responsabilit politica; la responsabilit del governo e del parlamento.
Ogni sui atto deve essere controfirmato dal governo lui ha solo potere rappresentativo infatti.
Articolo 90:
Il Presidente della Repubblica non responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni, tranne che per
alto tradimento o per attentato alla Costituzione.
In tali casi messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri.
Solo il parlamento pu incriminare il presidente della repubblica. Ci avvenuto una sola volta.

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Articolo 91:
Il Presidente della Repubblica, prima di assumere le sue funzioni, presta giuramento di fedelt alla Repubblica e di
osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento in seduta comune.
Titolo II il Governo
Articolo 92:
Il Governo della Repubblica composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il
Consiglio dei ministri. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di
questo, i ministri.
Il governo composto dal presidente del consiglio e dal consiglio dei ministri. Il presidente della repubblica nomina
il presidente del consiglio, il quale nomina a sua volta i ministri.
Articolo 93:
Il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento nelle mani del
Presidente della Repubblica.
Si in carica solo dopo aver giurato fedelt alla costituzione; in seguito a ci si va al governo e si chiede la fiducia.
Articolo 94:
Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere.
Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale.
Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia.
Il voto contrario di una o d'entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni.
La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non pu essere messa
in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione.
Il governo deve avere la fiducia, e cade se ha al sfiducia (ovvero non ha al fiducia) il governo deve avere la fiducia
della maggioranza dei parlamentari. Il parlamento e il governo possono chiedere la fiducia: se viene chiesta la fiducia,si
vota, e se il governo non ottiene la fiducia, cade. La fiducia pu anche essere ottenuta una volta sola, tramite la prima
votazione. A quel punto il governo pu andare avanti per sempre, a meno che non si svolga una successiva votazione in
cui il governo non ha la fiducia.
Non definito il numero dei ministri. Si passati da 12 a 24; alcuni ministri sono senza portafoglio senza
possibilit di spesa.
Articolo 95:
Il Presidente del Consiglio dei ministri dirige la politica generale del Governo e ne responsabile. Mantiene l'unit di
indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l'attivit dei ministri.
I ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei ministri, e individualmente degli atti dei loro
dicasteri.
La legge provvede all'ordinamento della Presidenza del Consiglio e determina il numero, le attribuzioni e
l'organizzazione dei ministeri.
Il governo tecnico non esiste non previsto dalla costituzione. Per governo tecnico si intente un governo in cui non
sono direttamente rappresentati i partiti politici; si tratta di una situazione momentanea e particolare; si tratta comunque
di un governo politico. Nel nostro caso comunque non ha origine politica.
Titolo II La pubblica amministrazione
Articolo 97:
I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e
l'imparzialit dell'amministrazione.
Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilit proprie dei
funzionari.
Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge.
L'amministrazione pubblica pu assumere solo per concorso, in quanto deve assumere i migliori, stabiliti appunto
tramite il concorso. Il concorso deve essere imparziale. I privati possono assumere anche a discrezione.
Articolo 98:
I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione.

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Se sono membri del Parlamento, non possono conseguire promozioni se non per anzianit.
Si possono con legge stabilire limitazioni al diritto d'iscriversi ai partiti politici per i magistrati, i militari di carriera in
servizio attivo, i funzionari ed agenti di polizia, i rappresentanti diplomatici e consolari all'estero.
Non tutti si possono iscrivere ai partiti politici: gli iscritti ai partiti devono essere infatti super-partes.
Sezione III Gli organi ausiliari
Articolo 99:
Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro composto, nei modi stabiliti dalla legge, di esperti e di
rappresentanti delle categorie produttive, in misura che tenga conto della loro importanza numerica e qualitativa.
organo di consulenza delle Camere e del Governo per le materie e secondo le funzioni che gli sono attribuite dalla
legge.
Ha l'iniziativa legislativa e pu contribuire alla elaborazione della legislazione economica e sociale secondo i principi
ed entro i limiti stabiliti dalla legge.
La CNEL, che doveva essere il consiglio degli esperti, oggi esiste, ma svuotato di senso. Esso dovrebbe compiere
analisi si richiesta del parlamento.
Articolo 100:
Il Consiglio di Stato organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell'amministrazione.
La Corte dei conti esercita il controllo preventivo di legittimit sugli atti del Governo, e anche quello successivo sulla
gestione del bilancio dello Stato. Partecipa, nei casi e nelle forme stabiliti dalla legge, al controllo sulla gestione
finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Riferisce direttamente alle Camere sul risultato del
riscontro eseguito.
La legge assicura l'indipendenza dei due Istituti e dei loro componenti di fronte al Governo.
Il consiglio di stato ha una doppia funzione, giurisdizionale e consultiva. Si tratta di un tribunale che dirime i conti tra i
cittadini; tiene d'occhio i rapporti tra i dipendenti e la pubblica amministrazione. anche un organo di consulenza del
governo il governo chiede infatti pareri prima di emanare delle leggi.
Se il governo fa delle norme che riguardano anche la finanza, la norma deve passare al vaglio della corte dei conti le
spese e i guadagni devono essere compatibili. Bisogna infatti verificare le spese.
Se vengono finanziate spese illegittime, la colpa va all'amministrazione, a causa dell'errata valutazione.
LEZIONE 13

21/12/12

La corte dei conti controlla i conti finali, ma non quelli particolari. Per questo a volte ci sono truffe ai danni dello
stato.
Titolo IV La magistratura
la magistratura non un vero potere, bens un sistema di controllo del potere. Qualsiasi giudice non sottoposto al
controllo del suo superiore, ma alla legge. Il governo non pu intervenire sui giudici, e neanche altri giudici possono, a
meno che non siano in fronte della legge.
Articolo 101:
La giustizia amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge.
Il giudice naturale e il triplice controllo il giudice non predestinato.
La funzione giurisdizionale in Italia non ci sono tribunali speciali, ovvero tribunali il cui compito quelli di
giudicare determinati reati. Questi compaiono spesso nelle dittature. C'erano infatti nel fascismo.
C' comunque qualche gruppo di magistrati che si occupa di determinate cose: ad esempio la procura antimafia si
occupa esclusivamente dei casi di mafia. Oltre a questa, ci sono tribunali che si occupano solo di agraria e di fallimenti.
Articolo 102:
La funzione giurisdizionale esercitata da magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull'ordinamento
giudiziario.
Non possono essere istituiti giudici straordinari o giudici speciali. Possono soltanto istituirsi presso gli organi
giudiziari ordinari sezioni specializzate per determinate materie, anche con la partecipazione di cittadini idonei
estranei alla magistratura.
La legge regola i casi e le forme della partecipazione diretta del popolo all'amministrazione della giustizia.
Anche in Italia, l'amministrazione della giustizia non in mano ai soli giudici c' anche un ruolo della popolazione.
Esistono infatti i giudici di stato, ma esistono anche i giudici popolari. Questi sono persone a caso, scelte tra gli aventi

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diritto al voto, chiamati a giudicare durante i processi. C' quindi una componente di rappresentazione popolare nei
processi.
Negli Stati Uniti la giuria popolare molto usata. Il giudice d alla giuria popolare i mezzi per decidere, e basta. La
giuria popolare, in quanto composta da persone qualunque, molto soggetta alla perizia oratoria dell'avvocato, che
quindi in America molto pi rilevante che in Italia, dove i giudici professionisti non si lasciano guidare da fatti
presentati diversamente.
L'Italia non utilizza la giuria popolare come gli Stati Uniti, ma applica una via di mezzo c' sia la giuria popolare,
guidata per da giudici ordinari, posti per dare una garanzia di professionismo nel giudizio. La giuria non deve motivare
ma soltanto dire si e no; e c' anche il giudice professionista.
Ci sono tre gradi di giudizio:
1) il tribunale, in ogni capoluogo
2) la corte d'appello, una per regione
3) la cassazione, una a Roma.
Il tribunale amministrativo (regionale) un tribunale atto a deliberare nei conflitti tra cittadini e pubblica
amministrazione (TAR). Il consiglio di stato anche esso controllato dal TAR.
In Italia i tribunali, durante i tempi di guerra, condannano i reati militari. In tempo di pace invece condannano reati in
sfera militare non l'omicidio. (?)
Il presidente della repubblica partecipe di tutti i poteri, in quanto presidente e procuratore generale.
La magistratura si suddivide in ingerente procuratori, e giudicante i giudici.
Il magistrato pu essere giudice o procuratore magistrato ingerente che accusa pubblica accusa.
Qualcuno viene rinviato a giudizio se secondo il GIP esistono delle prove per fare il processo (ragionevoli indizi). Se
non ci sono prove, il GIP archivia il processo.
GIP = giudice delle indagini preliminari
Bisogna procedere obbligatoriamente (il magistrato deve) se si riceve notizia di reato. Bisogna mandare un avviso di
garanzia all'imputato. Se non vero allora viene archiviato.
Una notizia di reato va sempre denunciata bisogna aprire un procedimento avviso di garanzia. Se poi non ci
sono indizi o prove si archivia.
La composizione del consiglio superiore della magistratura (che decide le cariche ed indaga sui magistrati) i
giudici togati, scelti per due terzi dai magistrati, e per un terzo dal parlamento.
Il presiede della repubblica pu esser indagato solo per alto tradimento nelle sue funzioni. Se uccide qualcuno perch
non nelle sue funzioni, va contro la costituzione.
I giudici vengono scelti per concorso, o altrimenti per ingerenze politiche e motivi economici.
Pu esserci un giudice (avvocato) chiamato in cassazione per chiara forma. Diventerebbe discrezionale.
Il giudice inamovibile. O pu fare richiesta, o il consiglio di amministrazione registrano incompatibilit ambientali. Il
PM un magistrato. Il procuratore giuda la polizia giudiziaria.
Accusa
Difesa
Organo giudicante
In Italia sia accusa che organo giudicante sono composti da magistrati. Negli Stati Uniti i promotori dell'accusa sono
avvocati dello stato. In Italia il processo non stato fatto da 2 parti contro 1, ma da due parti di fronte al giudicante, che
il terzo, e non fa parte.
La prova pu essere anche nel contraddittorio la prova viene detta non solo scritta perch l'avvocato deve
chiedere e mettere in difficolt.
La cassazione analizza le motivazioni della condanna perch dopo la condanna c' anche la sentenza. L'appello in
assenza si discutono le motivazioni.
Il secondo PM ha l'obbligo di esercitare l'azione penale. Se ha una notizia di reato bisogna aprire il procedimento. Negli
altri stati il PM pu decidere di non aprirlo per troppa difficolt nello scoprire il colpevole. In Italia tutti i reati sono
uguali.
Tutto deve essere motivato. Il processo stato riformato negli anni '90.
Titolo V le regioni
Questa sezione una delle pi mutate negli ultimi anni. Esiste il decentramento (che differisce dal federalismo).

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Esistono tre strutture: comuni, province e regioni. Per molti queste 3 sono troppe, e da tempo di vorrebbe passare a
due, abolendo le province. Storicamente in Italia c'erano sempre state province e comuni, ma le regioni furono create
per decentrare ulteriormente il potere. La cancellazione delle province cosa lunga perch bisognerebbe mutare la
costituzione.
Cambiare la costituzione difficile, ed stato reso difficile apposta per assicurasi che essa non venisse cambiata
per momentanee correnti di pensiero. Bisogna infatti completare procedure per un anno e mezzo.
Le regioni sono state applicate solo nel 1970.
Esistono due tipi di province: quelle a statuto speciale e quelle ordinarie. Le province a statuto speciale sono tali
perch isole, o aree di confine, e spesso aventi tratti linguistici differenti.
Ultimamente, il potere delle regioni stato allargato c' stata una forte spinta federalista.
Ci sono 3 ambiti di potere; quelli in cui decide solo la regione, quelli in cui decide lo stato, e quelli in cui decidono
entrambi.
L'Italia contraria al federalismo perch nasce come stato centrale. Il fascismo aveva poi rafforzato la mentalit
centralista, mentre in seguito alla caduta del fascismo si andati verso l'estremo opposto. Si pensa per che uno stato
federale sia troppo poco unito nel suo complesso, quindi l'Italia rimane sempre uno stato centralista.
In Italia l'auto-finanziamento delle regioni difficile perch la distribuzione dei salari molto diseguale.
Alla fine si deciso di andare progressivamente verso il federalismo.
Il fatto che ci siano ambiti in cui le regioni e lo stato decidono insieme crea scontri, e casi nei quali alla fine non succede
nulla.
I poteri regionali sono la sanit, la pi forte spesa per le regioni. Le la regione crea un vuoto di bilancio per la
sanit, chi paga? Fino ad ora sempre successo che ha pagato lo stato, ma d'ora in poi si pensa id far pagare ai cittadini,
con una tassa aggiunta.
Le regioni hanno capacit fiscale esse trattengono una percentuale delle tasse. Inoltre hanno anche capacit
impositiva possono porre tasse.
La scuola materia concorrente decisa per certi versi dallo stato e per altri dalle regioni.
I comuni hanno le scuole dell'infanzia i servizi sociali sono appannaggio dei comuni.
Il principio di sussidiariet tutto ci che pu essere fatto in comune viene fatto i comune. Di ci che avanza, si fa il
pi possibile in regione, e cos via.
Le citt metropolitane sono le citt aventi almeno 12 milioni di abitanti. Ad esempio Parigi. Questi abitanti non
risiedono tutti nel comune di Parigi, ma anche in quelli affini, che con il tempo si sono uniti alla citt, formando un
agglomerato.
Ad esempio, anche ora si vuole unire Venezia a Padova per formare un'unica area metropolitana. Cambiando cos la
modalit con cui le decisioni vengono prese.
La corte costituzionale dichiara se le leggi sono legittime o no il parlamento fa le leggi, e queste vengono
controllate dalla corte costituzionale. Se passano il controllo, allora diventano operative. Se la legge sembra essere
contraria alla costituzione, allora la corte costituzionale, tramite un filtro, la magistratura, presenta il problema alla
magistratura ordinaria, la quale decide se la corte costituzionale ha ragione. Dopo essere passata alla magistratura
ordinaria, la legge passa alla corte costituzionale. Se la legge viene ritenuta incostituzionale, essa decade.
Ad esempio, stato abolito il monopolio televisivo: in seguito non stata fatta alcuna legge sostitutiva, quindi si stati
senza legge; in questo modo sono nate le TV private.
La corte costituzionale diventa un tribuna le se i ministri compiono reati.
Per cambiare la costituzione bisogna:
approvare l'articolo da cambiare, aspettare 3 mesi, rivotare l'articolo da cambiare, e bisogna ottenere quattro
quinti dei voti in parlamento. Solo se ci viene conseguito, allora il nuovo articolo pu entrare in vigore.
Si stati cosi rigidi riguardo i cambi di costituzione perch la costituzione appartiene a tutti si deve essere certi che i
cittadini siano d'accordo nel cambio. Poi pu essere cambiata anche tutta.
LEZIONE 14

7/1/2013

la corte costituzionale : ha la funzione di giudicare se le leggi sono costituzionali o meno. Le leggi non vengono
sempre vagliate dalla corte costituzionale, ma vengono controllate se qualcuno denuncia di sospettarne
l'incostituzionalit.

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Le leggi entrano in vigore quando pubblicate sulla gazzetta ufficiale.


Una legge viene vagliata se viene posta in questione di legittimit costituzionale. Per prima viene vagliata da un
magistrato ordinario, che fa un primo controllo, e decide se la legge merita una revisione della corte costituzionale (se
no la corte costituzionale sarebbe sommersa da troppe richieste, anche esemplari).
Quando una legge viene dichiarata incostituzionale, automaticamente decade, lasciando vuoto uno spazio che dovrebbe
essere colmato subito da un'altra legge. Questo per non successo quando caduta la legge sul monopolio televisivo:
legge che aveva radici antiche: inizialmente, lo stato aveva il monopolio radio-televisivo, per motivi di sicurezza.
Qualcuno si per lamentato di questa legge, ritenendola incostituzionale, e la legge stata in seguito abolita, e non
rifatta. Le radio e le televisioni si sono da quel momento in poi sviluppate liberamente. La questione rimasta infatti
non legiferata.
Tuttavia se una legge incostituzionale, ma nessuno se ne lamenta, paradossalmente, la legge rimane l. Infatti spesso
le leggi vengono dichiarate incostituzionali molti anni dopo essere state approvate.
La legge decade per forza. Poi pu esserne fatta un'altra.
La corte costituzionale costituita da 15 giudici, eletti per un terzo dal presidente della repubblica, per un terzo dal
parlamento e per un terzo dalla stessa magistratura. Questo perch deve trattarsi di una corte super partes. Si tratta
infatti di 15 persone proposte da organismi diversi.
I giudici della corte costituzionale restano in carica per 9 anni i tempi sono sfalsati rispetto a quelli dei governi, per
impedire vuoti di potere e sovrapposizioni. Se no la maggioranza potrebbe controllare tutto. Ci garantisce la divisione
dei poteri.
Il giudizio della corte costituzionale definitivo non pu essere soggetto a ricorsi.
Una seconda funzione della corte costituzionale quella di giudicare contro il presidente del consiglio, se questi ha
compiuto un reato durante l'esercizio delle sue funzioni. In questo caso il presidente della repubblica viene giudicato
dalla corte costituzionale, con una partecipazione anche di alcuni membri di giuria popolare.
L'elezione di un membro della corte costituzionale richiede la maggioranza qualificate 66% dei voti. Infatti, se fosse
sufficiente la maggioranza relativa, vincerebbero i pi.
La revisione costituzionale: almeno 8 articoli sono gi stati modificati durante la storia della repubblica italiana:
durante la modifica della costituzione, ci sono garanzie che impediscono che la costituzione venga cambiata per
capricci momentanei: la costituzione costituisce infatti le regole del gioco, sulle quali tutti devono essere d'accordo,
e che devono essere del tutto imparziali.
Gli articoli da modificare devono essere approvati 2 volte alla camera, 2 volte al senato, e tra queste 2 approvazioni
scorre un certo lasso di tempo (3 mesi). Per il mutamento della costituzione serve la maggioranza assoluta la
maggioranza di tutti gli aventi diritto al voto. Se un quinto della camera lo richiede, si pu indire un referendum per
bloccare la modifica. Tuttavia se due terzi del parlamento vota a favore del cambio di costituzione, non si pu pi fare il
referendum.
L'Italia una repubblica, e non pu essere altrimenti.
Ci sono in coda anche delle disposizioni transitorie, ovvero delle norme destinate a restare per poco tempo, fino a che
lo stato non si assesta. Queste non vengono scritte nella costituzione perch se no sarebbero definitive.
Tutte attualmente sono state tolte.
Di queste, la disposizione numero 12 dichiara illegittimo il partito fascista, anche se tuttavia nel 47 c' stato un partito di
chiara ispirazione fascista, il movimento sociale italico, consentito dal popolo in quanto la norma era dubbia.
Questione aperta: de io posso garantire la libert di parola a tutti, devo garantirla anche a chi vuole cancellare la
democrazia? si. Ma rimane libero solo finch parla.
La disposizione numero 13, tolta 5 anni fa, era anticostituzionale, ed infatti posta tra le norme transitorie.
La costituzione era firmata da Enrico de Nicola, liberale, che era presidente dell'assemblea costituente, da Umberto
Terracini, un comunista, e da Alcide de Gasperi, democristiano. La repubblica controfirmata da persone appartenenti a
tutte le tradizioni politiche.
Il guardasigilli il ministro della giustizia.

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