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RIASSUNTO
Nel presente lavoro vengono illustrate le problematiche generali connesse con la progettazione
delle cosiddette supercar, ovvero le automobili sportive ad elevate prestazioni. Vengono inoltre
esposti alcuni aspetti relativi ad un caso particolare di progettazione condotta dallAutore.
Parole chiave: supercar
ABSTRACT
The aim of this work is the description of the problems involved in supercar design, that is high
performance sport cars. Some aspects concerning an Autors specifical study are also described.
Key words: supercar
Gruppo tematico: Progetti di Ingegneria. Metodi innovativi nella Progettazione Industriale.
INTRODUZIONE
La costruzione di una automobile da produrre in serie e che possa circolare liberamente sulle
strade al giorno doggi un fenomeno estremamente complesso, sia dal punto di vista tecnico,
che da quello legale ed economico. Una attuale stima Alfa Romeo quantifica l investimento
necessario in cinquanta milioni di Euro ed in un tempo non inferiore a 36 mesi. La realizzazione
di una macchina particolare od artigianale sopravvive in maniera significativa solo in settori
sportivi ad alta specializzazione oppure nel mercato delle automobili stradali ad elevate
prestazioni (supercar). In questo lavoro si vogliono illustrare le problematiche generali connesse
con la progettazione delle supercar, esponendo come caso particolare una progettazione
condotta dallAutore.
PROBLEMATICHE
CONNESSE CON
MONOESEMPLARE O PICCOLA SERIE
LA
PROGETTAZIONE
DI
UNA
VETTURA
La progettazione di una vettura monoesemplare o in piccola serie (max. 500 esemplari annui)
necessita di uno studio preliminare volto a contenere gli aspetti progettuali, selezionando un
numero limitato di obbiettivi da raggiungere per i quali sia sostenibile linvestimento
economico, progettuale, di sperimentazione e collaudo. Una progettazione di questo tipo pu
essere chiamata una progettazione semplificata, ed i sui aspetti caratterizzanti sono:
Conduzione di verifiche di tipo locale. Non potendo disporre di un codice di calcolo che
integri tutti gli aspetti di progettazione automobilistica, appannaggio delle grandi Case
costruttrici, la progettazione si limita a ricomprendere in un unico modello informatico
solo gli aspetti di disegno (le cosiddette Matematiche), eseguendo le analisi, multibody
e strutturali a parte, con specifici post processor e su parti limitate dei meccanismi
componenti lautomobile;
carrozzeria, od il telaio) e i componenti standard, che possono essere reperiti sul mercato,
a costi pi vantaggiosi.
Personalit della vettura. Le auto del tipo in oggetto sono definibili mediante una loro
personalit. Vi sono Case Automobilistiche che cercano nella loro produzione passata di
maggior successo il segreto dello stile che le contraddistingue. LAlfa Romeo cerca la
sportivit dei suoi modelli che corsero la Mille Miglia, LAudi ama rifarsi allAuto Union
etc. Le supercar hanno una personalit pi complessa in quanto non si vuole solo che
trasmettano sensazioni visive, ma anche sensazioni di guida. Queste sensazioni, come
vedremo nel caso di studio, sono trasmissibili mediante una opportuna realizzazione
(progettazione) di sospensioni e telaio. Le sensazioni trasmesse come ben si comprende
non sono solo caratterizzabili mediante valori numerici, ma devono essere validate da un
collaudatore.
Come gi detto da un punto di vista funzionale, la realizzazione di una vettura del tipo in
oggetto avviene sulla base di un insieme di criteri soggettivi.
Il primo criterio soggettivo, noto a tutti, quello dellestetica. Una automobile di questo tipo
deve senzaltro apparire bella, ed in alcuni casi deve trasmettere un messaggio di lusso,
associabile alle disponibilit economiche del proprietario. Linfluenza del fattore estetico di
fatto pesante su tutti i tipi di vettura, anche quelle pi convenzionali, e sono note a tutti le
discussioni fra tecnici e creativi nelle riunioni progettuali.
Altro criterio soggettivo quello delle prestazioni. Le automobili supersportive di fatto non
raggiungono mai su strada aperta al traffico le prestazioni per esse dichiarate, se non in casi
particolarissimi nei quali comunque il raggiungimento delle massime performances limitato
dalle capacit di guida dei loro proprietari. Lo stesso avviene anche nel caso di prove in pista,
dove in pochi giri si distruggono le gomme ed i freni in quanto costruiti per uso stradale.
Pertanto nessuno, tranne piloti professionisti o collaudatori, in grado di verificare
completamente le prestazioni di una macchina simile. Le stesse considerazioni possono essere
fatte per la tenuta di strada, in quanto i limiti di aderenza non vengono mai raggiunti se non in
condizioni anomale (suolo bagnato, suolo ghiacciato, pneumatici usurati).
Altro aspetto soggettivo dal quale oggi non si pu prescindere quello del comfort di marcia.
Nei decenni precedenti, gli appassionati clienti sportivi ritenevano che il disturbo causato da
rumore, vibrazioni, calore nellabitacolo fossero elementi distintivi delle auto da corsa e quindi
addirittura ostentavano tali scomodit. Lodierna cultura dellautomobile impone un elevato
livello di comfort allinterno di qualunque mezzo, e per questo motivo oggi sono presenti
irrinunciabilmente su tutte le automobili servosterzo, aria condizionata, autoradio, telepass e
molto presto, il navigatore satellitare.
In definitiva si pu riassumere come la progettazione di una supercar sia una media che
annovera fra i suoi termini, oltre ai rigorosi fattori progettuali, aspetti estetici ed aspetti
soggettivi legati alla sensazione di guida, che chiameremo per semplicit aspetti non numerici.
Vogliamo annoverare, fra gli aspetti non numerici, i seguenti:
Passo. L attuale evoluzione comporta il passo lungo; un tempo, si riteneva che il passo
corto rendesse la macchina pi agile nelle curve strette.
Elevata sezione dei pneumatici, con conseguente alto livello di aderenza ma problematica
guida sul bagnato.
Progetto della vettura finalizzato ad ottenerne lomologazione in piccola serie oltre alla
possibilit di derivarne una versione da competizione, categoria Gran Turismo, per
correre nelle Gare di Durata classiche quali ad esempio la 24 Ore di Le Mans;
Gruppo motore da reperirsi sul mercato corrente, di potenza intorno ai 350 kW.
scatola zona anteriore, cui vengono collegate le sospensioni anteriori e gli organi di sterzo
(indicata con A);
scatola zona posteriore, alla quale vengono collegate le sospensioni posteriori e allinterno
della quale viene posizionato il gruppo motore / cambio (indicata con B);
longheroni inferiori laterali di collegamento fra le due strutture anzidette (indicati con
C).
Queste rigidezze sono sintetizzate per mezzo di altro modello di simulazione descritto in
seguito, chiamato SOSP, tenendo conto degli effetti degli elementi elastici di collegamento fra
ruote dello stesso asse, detti barre antirollio, nonch dellelasticit dei pneumatici.
Riassumendo, i parametri di cui il modello tiene conto sono:
ca , cp
Carreggiata anteriore/posteriore
Rsa, Rsp
ka, kp
ga, gp
Rs =
Ra =
=
h=
n=
R sa R sp
R sa + R sp
ka g a
ka + ga
cp
ca
c 2p R p
ca2 Ra
R sp
R sa
Rp =
kp gp
kp + gp
R sa = R s
n +1
n
R sp = R s (n + 1)
2 Rs (n + 1) + h C a 2 Ra
(n + 1) 2 Rs (h + 1) + h C a 2 Ra
;p =
2 Rs (n + 1) + h C p 2 R p
(n + 1) 2 Rs ( h + 1) + h C p 2 R p
a ( Rs ) =
2 Rs (n + 1) + h C a 2 Ra
(n + 1) 2 Rs (h + 1) + h C a 2 Ra
; p ( Rs ) =
h 2 Rs (n + 1) + n C a 2 Ra
(n + 1) 2 Rs (h + 1) + h C a 2 Ra
La successiva figura rappresenta landamento del momento di reazione sullasse anteriore del
veicolo, normalizzato rispetto al momento centrifugo applicato, in funzione della rigidezza della
sospensione anteriore Ra. Le diverse curve sono ottenute per diversi valori della rigidezza del
telaio Rs.
Si pu osservare come per valori crescenti di Rs le curve si spostano verso lalto, permettendo di
raggiungere valori pi alti del momento di reazione a parit di rigidezza della sospensione. In
altri termini, il range dei trasferimenti di carico ottenibili si amplia verso lalto.
Rs = Rs7
Rs = Rs2
Rs = Rs1
Ra [Nm/deg]
Figura 4 Diagramma di a(Ra) per diversi valori di Rs
Lutilizzo di questo modello di calcolo ha permesso di individuare la minima rigidit torsionale
per la quale la vettura ha un range significativo di regolazioni, sia per lutilizzo sportivo che per
limpiego stradale, quantificata in 1000 dAN/deg.
Circa il progetto delle sospensioni, e stato impiegato il modello di prototipazione virtuale delle
stesse, chiamato SOSP. Questo modello, interamente sviluppato dallAutore, simula in maniera
iterativa il movimento di una singola sospensione del tipo a doppi triangoli sovrapposti in
funzione di due gradi di libert: laltezza da terra e langolo di sterzata della ruota, secondo lo
schema indicato nella figura successiva. Il modello, note le coordinate dei punti fissi della
sospensione e le lunghezze degli elementi di collegamento opera delle variazioni discrete dei
due parametri anzi descritti, determinando le conseguenti posizioni di tutti i punti nodali della
sospensione ed i conseguenti valori di tutti i parametri di assetto (ad esempio angoli della ruota,
posizione centro di rollio, lunghezza ammortizzatore, ecc..). Landamento dei parametri di
assetto in funzione di altezza da terra e angolo sterzo definisce una classe di leggi chiamata
recuperi.
Il progetto cinematico delle sospensioni avviene secondo le seguenti fasi:
in caso di differenza fra i recuperi ottenuti e quelli ottimali, modifica della posizione di
alcuni punti fissi della sospensione e conseguentemente di alcune lunghezze di elementi
di collegamento;
nuova esecuzione della simulazione, con ripetizione delle due fasi precedenti sino al
conseguimento di soddisfacenti andamenti dei recuperi.
9
8
25
23
7
24
22
6
18
2
10
14
11
17
16
13
o
ns
Se
di
a
rci
Ma
12
20
CONCLUSIONI
Si sono esposte alcune problematiche generali inerenti la progettazione delle supercar e delle
automobili di piccola serie. Si illustrato un caso specifico, descrivendo limpiego di alcuni
modelli di calcolo sviluppati dall Autore.
SVILUPPI FUTURI
BIBLIOGRAFIA
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