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L'arco

Prima di abbandonare l'argomento della forma del palmo


della mano, dobbiamo soffermarci brevemente su un altro
elemento che pu aggiungere interessanti notizie al nostro
studio. Il punto in cui le quattro dita (indice, medio, anulare e
mignolo) si innestano nel palmo della mano viene detto arco (24), e per arco in chirognomia si intende quella linea immaginaria che congiunge i quattro punti di intersezione
delle dita. L'arco pu assumere tre aspetti.

Si avvicina a una linea retta (25). Non molto frequente. Sta a indicare, in chi possiede questo tipo di
arco, un temperamento molto sicuro di s, che non
ammette neppure di poter sbagliare e non sopporta ostacoli alla sua volont. qualcuno che non valuta il
rischio per incoscienza, ma che tuttavia capace di accettare una disciplina, se questa rientra nell'etica della sua personalit.
L'arco simile a un arco a
tutto tondo, il cosiddetto
arco romano (26). Il soggetto che lo possiede gode
di un buon equilibrio psicofisico; cerca rapporti armoniosi con le persone che gli
sono vicino ed capace di trarre da se stesso il meglio
che pu dare. coerente e costante nelle sue iniziative, ma
non conservatore; anzi, tendenzialmente proiettato verso il futuro. disposto ad accettare le innovazioni che ritiene valide: queste per non sono quasi mai frutto di sue riflessioni.

L'arco discontinuo, assume cio una forma irregolare (27). I punti di attacco dell'indice e del mignolo non sono sulla stessa linea. Questo arco irregolare si
trova in soggetti che sono poco obiettivi nei giudizi,
mai pienamente sicuri di s, spesso dubbiosi circa le
proprie capacit. Sono per anche capaci di mettersi
controcorrente, per quelle reazioni tipiche di chi manca di equilibrio. Raggiungono talvolta faticosamente il
successo.

La curva della creativit


Sempre restando nell'ambito del palmo della mano, un altro elemento importante sul
quale conviene soffermarci la forma del taglio.
Per taglio della mano ( 19 ) si intende quel profilo curvo che
si vede osservando il palmo, seguendo la linea del mignolo,
e che giunge al polso sfiorando il monte della Luna. Si ha naturalmente un taglio della mano sinistra e un taglio della
mano destra.
Questa curva, che viene detta anche curva della creativit o
curva di forza, pu essere pi o meno accentuata e il suo
punto pi evidente viene detto sommit. Il significato cambia secondo dove questa sommit collocata.

I. La sommit si trova nella parte bassa del palmo, vicino al monte


della Luna (20): ci significa che la forza, l'energia dell'individuo
si manifesta in forma prevalentemente fisica.

La sommit pi in alto, ma al di sotto del monte di Martenegativo (21): il soggetto pre-senta un buon equilibrio tra forza
fisica e forza morale ed dotato di resistenza e di autorit.
Manca per di senso della giustizia.

La sommit coincide con il monte di


Marte-negativo (22): questo significa che il soggetto possiede una notevole forza di carattere ma carente di
energia fisica, non regge allo sforzo.

La sommit della curva al di sopra del monte di Martenegativo (23): l'energia del soggetto solamente psichica; egli
si perde in elucubrazioni di fantasia e manca quasi totalmente di
senso pratico.

Si notano spesso delle differenze nella collocazione e nell'intensit del punto di sommit
della curva di forza tra una mano e l'altra del medesimo individuo. Se pi evidenziato il
punto di sommit della mano sinistra, il soggetto ha pi energia psichica che fisica.
L'indicazione naturalmente serve a correggere i valori gi desunti. Se la sommit
pi evidente nella mano destra, il soggetto ha aumentato l'uso pratico della sua energia sotto gli stimoli del mondo esterno.

Rappresentano uno degli elementi fondamentali della chirognomia. Una conoscenza


approfondita delle dita indispensabile nello studio della lettura della mano e consente di raggiungere certe nozioni di grande rilievo con facilit e sicurezza.
Questo delle dita quindi un capitolo che va affrontato con molta attenzione. Non per
niente nella divisione ternaria dei "tre mondi della mano", le dita rappresentano il
primo, il mondo spirituale, occupano cio la zona dedicata alla ragione. E questo sta a
dimostrare come soltanto nell'essere umano esse abbiano raggiunto un tipo di sviluppo che le differenzia da qualsiasi altra forma affine.
Per tutti la mano ha cinque dita, ma per il chirologo ne ha soltanto quattro. Il
pollice, data la sua importanza, esige una considerazione particolare. Non per
niente William Benham, autore di validissimi libri sulla chiromanzia, ha detto che il
pollice non pu essere chiamato dito, perch molto di pi . Non per niente il suo significato nel processo di evoluzione dell'umanit talmente fondamentale che soltanto
per definirlo sommariamente sarebbe necessario un intero volume. Parliamo ora invece
delle altre quattro dita che accompagnano il pollice. Sono l'indice, detto anche dito
di Giove; il medio o dito di Saturno; l'anulare o dito di Apollo o del Sole; infine il
mignolo detto anche auricolare o dito di Mercurio.

Si voluto sottolineare, con queste definizioni, un ulteriore rapporto con l'astrologia.


Infatti nella chirognomia i temi di interesse connessi a ogni singolo dito corrispondono
esattamente ai significati astrologici dei pianeti di cui portano il nome. A questo proposito va ricordato che la relazione tra le due arti potrebbe essere espressa anche in termini pi approfonditi e complessi, ma questo ci porterebbe fuori tema.
Sommariamente, si pu qui affermare che al pollice appartiene la sfera della personalit,
all'indice la sfera delle ambizioni, al medio la sfera delle attivit del pensiero e quella
dei viaggi e della conoscenza, all'anulare la sfera dei moti dell'animo e quella della
propriet, al mignolo la sfera degli affetti parentali e del sesso.

La flessibilit
Per stabilire se le dita di una mano sono flessibili, e fino a che punto, e come, bisogna
po-sare la punta delle dita su una superficie piana, con il soggetto in posizione eretta,
perch se seduto il movimento di rotazione del polso non abbastanza libero.
Premendo leggermente, iniziate una rotazione che si concluder con il palmo della
mano completamente appoggiato sulla superficie piana. Si pu notare, nell'ordine:
una flessibilit alla congiunzione delle falangine con le falangette (a); delle falangine
con le falangi (b); infine all'altezza dell'arco (c). In quest'ultimo caso il soggetto una
persona tendenzialmente equilibrata, con un buon senso di adattamento. Non brilla per
forza di volont, ma non necessariamente un abulico. Quando la flessibilit evidente come nel caso b ci significa che il soggetto una persona dotata di grande
buonsenso. Nel caso a, infine, quando la flessione si manifesta alla congiunzione delle
falangine con le falangette, possiamo dire con discreta sicurezza che il soggetto
possiede una mentalit libera da pregiudizi, pronto ad accettare le novit e a sperimentarle. Se poi questa flessibilit particolarmente evidente nell'anulare, il soggetto
possiede una notevole sensibilit artistica.

La lunghezza
La lunghezza delle dita (28): perch siano considerate lunghe AB deve essere maggiore dell'80 % di
BC;
se AB minore dell'80 % di BC, le dita sono da
considerarsi corte.
Queste misure non vanno per prese in maniera troppo
drastica: nei casi dubbi, una valutazione d'insieme, suffragata da altri elementi ricavati dal resto dell'esame, consente di superare le eventuali perplessit.

I vari tipi di dita: 29 lunghe e sottili; 30 lunghe e grosse; 31 corte e grosse; 32 corte e
sottili; 33 diritte (a) e contorte (b); 34 lisce; 35 a punta (a), quadrato (b), spatolato (c); 36
nodose.

Lunghe e sottili (29): sono tipiche degli individui nei quali la componente idealistica, fantasiosa, superficiale, ha il sopravvento su quella materiale, realistica.

Lunghe e grosse (30): nel soggetto si notano vivaci componenti idealistiche, con aspirazioni verso il trascendente e
concezioni poetiche del mondo, ma temperate da un certo realismo
che lo induce a prendere in considerazione i vantaggi di una vita
materialmente comoda.

30

Corte e grosse (31): sintomo di una totale mancanza di


aspirazioni ideali sono tipiche di quegli individui che mettono in
primo pia-no i piaceri materiali della vita come le comodit, la
buona tavola. Sono individui che, se raggiungono il benessere o
la ricchezza, possono diventare collezionisti d'arte, non soltanto
perch pu trattarsi di un buon investimento, ma perch il possesso di cose belle e rare li riempie di tanto orgoglio e insieme
di soddisfazione, li fa sentire importanti e raffinati.

Corte e sottili (32): chi le possiede destinato a occupare, nell'ambiente che avr scelto, una posizione di predominio.
Sar sempre in grado di reggere saldamente le redini della situazione e di assumersi prontamente le responsabilit richieste dal
momento e non avr mai paura di affrontare situazioni critiche o
delicate.

Diritte e contorte (33): non il caso di approfondire


qui un argomento che sar trattato pi estesamente parlando di ogni singolo dito, in quanto i significati variano secondo il
dito in questione. Si pu genericamente dire che le dita diritte sono tipiche delle persone che vivono con soddisfazione il tipo di vita che si sono scelta; che hanno una discreta
opinione di se stessi e che non vedono davanti a s motivi di
preoccupazione particolare o di pericoli precisi e definiti. Se le
dita invece sono contorte si possono prevedere contrariet,
complicazioni a breve termine la cui natura varia da dito a
dito e delle quali ci occuperemo successivamente.

Le dita possono anche presentarsi in altri due modi: lisce o nodose.

Dita lisce (34): le possiedono quegli individui che sanno


cogliere al volo l'essenza delle situazioni, quelli capaci di sintetizzare gli elementi apparentemente disparati, che messi insieme forniscono la chiave di un argomento o di un rapporto.
Queste persone sono dotate di intuito pi che di capacit ragionativa e rivelano una notevole sensibilit artistica, anche se
non esercitano una professione artistica. Spesso sono dei
dilettanti ad alto livello. Determinante in questi casi la forma
dell'estremit del dito.
Se termina a punta (35a), il soggetto disposto a subire,
per pigrizia, le situazioni imposte dall'esterno.
Se la punta del dito quadrata (35b), pi marcato il
senso pratico, il razionalismo.
Se la terminazione a spatola (35c), lo spirito creativo
sar molto forte.

L'anulare
Il dito anulare (68) pi spesso chiamato in chirologia dito
di Apollo o del Sole ed esprime le capacit creative
dell'individuo. Pu dare la misura della sua emotivit e
quindi il suo tipo di reazione agli stimoli esterni. Indica
inoltre le sue potenzialit artistiche. Ne consegue che un
dito di Apollo ben conformato e collocato armonicamente nell'insieme della mano sempre segno di saldezza emotiva. Su questa base sono possibili tutte le interpolazioni con le notizie fornite nel capitolo che riguarda la forma delle dita in generale.
Ma esistono alcune indicazioni particolari sulle quali conviene soffermarci.

Qualora il dito di Apollo sia incurvato verso il medio (70), esistono


forti possibilit di conflitto tra il senso del dovere e il raggiungimento della felicit.

Se l'anulare e il medio tendono a


distaccarsi (71) ma molto pi
frequente il contrario, che tendano
cio a essere pi ravvicinati delle
altre dita significa che il soggetto
possiede uno spiccato senso dell'indipendenza e dell'avventura, pur
senza giungere al rifiuto delle regole comunemente accettate.

72

C' qualcosa da dire sulla lunghezza del dito di Apollo: se


molto corto (72), cosa del tutto insolita, sintomo di instabilit emotiva che va per confermata da altre indicazioni reperibili sul mignolo e sul monte di Venere.

72

Il dito anulare molto lungo


(73) indica ugualmente uno
squilibrio emotivo ma nella direzione opposta, e cio verso
una forma di introspezione
che, se non tenuta sotto
controllo, pu condurre anche a
turbamenti profondi e irreversibili della psiche. Anche per la
moderna chirologia, come per la
pi antica tradizione, esiste tra
l'anulare e il cuore un rapporto molto stretto: un dito di Apollo contorto (74) indica con molta esattezza la possibilit presente o futura di disturbi cardiaci, la cui natura e intensit vanno per
confermati da altre indagini.

L'indice
Il nome definisce la sua funzione di "indicare" il mondo che ci circonda e permette di conoscere la natura del rapporto tra il soggetto, con le sue aspirazioni e i suoi
sogni, e la concretezza della vita. In altre parole, la capacit che possiede ognuno
di noi di proiettare all'esterno l'immagine che ci siamo fatti di noi stessi.
L'indice detto anche dito di Giove o dell'ambizione e abbiamo gi avuto occasione di parlarne durante l'esame del pollice, non soltanto per la vicinanza tra le due dita
ma soprattutto per il fatto che, se l'indice rappresenta
le aspirazioni e le tendenze, il pollice (che fissa la
carica energetica individuale) stabilisce i limiti entro i
quali esse si possono realizzare.
Ne consegue che una disarmonia di rapporto tra
questi due elementi pu essere causa di molte deviazioni psicologiche. Un indice lungo e sottile accompagnato da un pollice forte ( 61a ) consentir al soggetto di andare molto lontano, secondo le sue aspirazioni, ma se accompagnato da un pollice debole (61b)
difficilmente l'individuo riuscir a realizzare completamente i suoi progetti.
Da quanto detto finora risulta evidente che la valutazione dell'indice, come pure di tutte le altre dita, non
pu prescindere dal tipo di mano in cui collocato; e,
quanto maggiore la coerenza tra questi elementi,
tanto pi facile sar stabilire fino a che punto il soggetto in esame si adattato alle necessit della propria
vita.
Ecco, a questo punto, alcune informazioni che riguardano il dito
indice in particolare e che non
possono essere dedotte dalle
notizie generali gi fornite.
Una terminazione conica del
dito di Giove (62) ipotizza una
maggiore adattabilit alla vita
che non una terminazione trapezoidale (63).
Se l'indice privo di nodi, ci
rivela una notevole capacit di
adattamento all'ambiente, mentre
se ha dei nodi l'inserimento rallentato da svariate cause che
possibile individuare.
Considerazioni analoghe valgono
circa la lunghezza o la sottigliezza dell'indice, sempre rispetto alle altre dita. .

Nel caso particolare di questo dito, se molto corto


(64), il soggetto al quale appartiene impaziente e ha
fretta di raggiungere le mete che si prefisse, ma anche
affetto da un complesso di inferiorit pi o meno evidenziato e da scarsa fiducia in se stesso.
Se l'indice molto lungo (65),
il soggetto cercher di dominare le situazioni;

se questo dito si incurva verso il medio (66) il soggetto ha un desiderio smodato di possesso che nei
casi di curvatura molto accentuata pu essere anche
segno di cleptomania.

Al dito di Giove si attribuisce inoltre la possibilit di fornirci indicazioni sullo stato di salute del fegato e della
milza, nonch delle tendenze reumatiche del soggetto (67),
sia per le forme leggermente nodose sia per la colorazione
rosa intenso sul lato esterno.

Il mignolo
E detto anche dito di Mercurio e presiede a tutte
quelle manifestazioni emotive che non competono al
dito di Apollo.
Esso (75) ci parla in particolare dei rapporti con gli
altri,vale a dire dei rapporti sessuali, di quelli con i
familiari e con i genitori. Al mignolo fanno capo
anche le capacit vocali e di espressione verbale
nelle loro diverse forme.
Ma le informazioni pi significative che ci sono fornite dal dito di Mercurio riguardano la sfera sessuale.
E su questa base che vanno intese le indicazioni generali gi esposte sulla forma delle dita e che devono
essere studiate per le varianti che possono presentarsi.

75

Vi sono per alcune indicazioni particolari che riguardano il


solo dito di Mercurio e sono le seguenti.
Se il mignolo tende a isolarsi dalle altre dita (76), uno dei
principali problemi del soggetto in esame certamente di
natura sessuale, ci troviamo di fronte a difficolt nei rapporti coniugali. Ulteriori indagini consentiranno di precisarne
meglio la natura e il grado.
Il mignolo lungo (77) perch la
falangetta molto sviluppata
indica amore per la conoscenza e lo studio e vocazione
all'insegnamento.

Se poi il dito ha la terminazione quadrata (78), siamo


di fronte a una persona dalle eccezionali capacit oratorie.

La consuetudine tradizionale di collocare nel dito mignolo la schiettezza e la sincerit della


persona confermata anche dalle teorie pi
moderne: se il dito di Mercurio inclinato verso il dito di Apollo (79), sicuramente nel soggetto in esame vi la tendenza a giocare con
le parole, a dire piccole bugie.

Ma se la deformazione pi come il dito presenta delle nodosit evidenti (80), allora si possono supporre menzogne a
scopo di truffa.
In campo medico si constatato da tempo che le manifestazioni di cretinismo sono sempre accompagnate da malformazioni del mignolo, anche se non necessariamente vero il
contrario. Dal dito di Mercurio si possono trarre interessanti
indicazioni sul funzionamento degli organi della riproduzione, dei reni e della vescica.
Disturbi di questi ultimi sono indicati in particolare dalla mancanza di lunetta nell'unghia del dito in questione, ma occorre
calibrare il responso con altre informazioni.

LE FALANGI
E IL LORO SIGNIFICATO
Delle precise e preziose informazioni, circa il carattere e il comportamento di un soggetto,
le possiamo ricavare da un'attenta osservazione delle falangi delle dita.
Le falangi delle dita hanno un valore preciso, un significato rappresentativo particolare,
sia prese nel loro insieme e sia prese una ad una. Osservando la mano in una visione
d'insieme, possibile stabilire quali siano le falangi pi lunghe e predominanti nelle dita della mano di un soggetto:
-- nel caso in cui siano le falangette a predominare in lunghezza sulle altre falangi,
abbiamo un soggetto idealista, sensibile, attento ai problemi morali o spirituali, intelligente, generoso, indifferente alle esigenze materiali. La sua inclinazione per le scienze
metafisiche lo portano a preferire un genere di vita semplice, tranquillo, lontano dalla
stressante e caotica vita moderna, e pi vicino alla vita naturale e ai suoi valori.
Nel caso in cui siano le falangine a predominare in lunghezza sulle altre falangi,
siamo in presenza di un individuo che si lascia guidare dalla ragione, dall'intelletto e che
persegue aspirazioni d'ordine morale, materiale, professionale, dettate dalla logica. E' un
individuo dinamico, efficiente, accorto, convenzionale, che d molto valore allo status, ad
una condizione sociale di prestigio, ad una bella e agiata famiglia.
-- Nel caso in cui siano le falangi a predominare in lunghezza sulle falangine e sulle falangette, si individua una persona con aspirazioni prettamente materialistiche, positivistiche,
predisposto a vivere in una societ condizionata dai soli bisogni materiali. Questa persona
tiene in poco conto i valori morali, e spirituali e non ha nessuna attitudine intellettuale. In
cambio le piace socializzare, fare amicizie, andare alle feste e ai banchetti, seguire da vicino
gli incontri sportivi. Talvolta pu apparire rude o impulsiva, ma quando i suoi bisogni materiali sono appagati, allora diventa anche un buon capo famiglia, un buon cittadino responsabile e altruista.

Significato collettivo delle falangi


Falangette: idealismo - intuizione - spiritualit - pensiero
Falangine: logica - ragione - studio - giustizia
Falangi: materialismo - positivismo - concretiamo - praticismo.
Ogni falange ha un significato individuale che va considerato qualora, in un dito, una
falange sia pi lunga delle altre. Vale a dire che quando troviamo in un dito, ad esempio il dito indice, una falange pi lunga delle altre, possiamo comprendere direttamente parte delle qualit caratteristiche del soggetto, mediante il significato individuale di questa falange pi lunga.

Significato individuale delle falangi


Falangetta:
Pollice: energia - lavoro - decisione - volont - personalit.
Indice: spirito filosofico o religioso - intuizione - ambizione -dominio - senso creativo.
Medio: prudenza - saggezza - lavoro - seriet - realismo - malinconia - filosofia.
Anulare: elevazione - meditazione - intelligenza - senso artistico -nobilt d'animo spiritualit.
Mignolo: intuizione - eloquenza - scienza - ricerca.

Falangina:
Falangette
Falangine

Falangi

Pollice: riflessione - intelligenza - intuito buon senso - rettitudine - logica.


Indice: dinamismo - caparbiet - intellettualismoenergia positiva - successo per merito personale.
Medio: scienze esatte - riflessione - precisione amore per la natura - scienze occulte.
Anulare: originalit - razionalit - talento - merito
personale.
Mignolo: attitudine agli affari - intelligenza pratica - razionalit -organizzazione.

3 Falange:
Indice: orgoglio - egocentrismo - desideri - sensualit - materia -dispotismo.
Medio: misantropia - indipendenza - avarizia materialismo - depressione.
Anulare: vanit - ostinazione - invidia - egocentrismo - ambizione - materialismo.
Mignolo: scaltrezza - felicit materiale - doppiezza - lucro.
Una o pi linee o lineette verticali sulle falangi delle dita, segno di una personalit energica, caparbia che insegue degli obiettivi da realizzare, i pi svariati: posizione sociale, denaro, amore, fama, successo. Queste lineette sono di buon
auspicio, sono favorevoli ad una possibile realizzazione dei desideri.
Una o pi linee o lineette orizzontali sulle falangi delle dita, indicano ostacoli
alla volont del soggetto, il ritardo o la negazione dei suoi desideri. Sono meno favorevoli delle linee verticali, e solo un chiaro segno positivo e fortunato nella mano pu rivelare l'appagamento dei desideri.

CRESTE CUTANEE O DERMOGLIFI


Un'altra branca della Chirologia, di concezione recente, si occupa dello studio delle creste cutanee o impronte digitali: la Dermoglifia. La Dermoglifia analizza le creste cutanee
sul palmo e sulle falangi, in relazione alle malattie, alle alterazioni psichiche, a principi di ereditariet. In questo paragrafo ci limiteremo soltanto allo studio delle forme dei dermoglifi
sui polpastrelli delle dita, in relazione alla personalit, alla maturit (nella sua completezza
psichica), all'elevazione morale.
Si postulano stretti rapporti tra, la pelle e gli organi interni e i sistemi nervosi, come se le
propriet della cute riflettessero le propriet interne ed esterne dell'uomo, in una sorta
d'impronta perenne della sua individualit.
Intime connessioni tra l'organo cutaneo e l'uomo, erano gi state notate da Ippocrate. I
popoli primitivi attribuivano alle impronte digitali e palmari una grande importanza religiosa
e magica. E i Cinesi, i Giapponesi, gli Indiani e gli Arabi utilizzavano, in epoche precristiane, le impronte digitali quale mezzo di riconoscimento personale.
Come noto, le creste cutanee sono formate da linee papillari costituenti, per la loro
diversa posizione, disegni speciali che vanno da individuo a individuo e da dito a dito di
una stessa mano. Queste linee papillari restano immutabili dalla nascita alla morte e non
sono modificabili; tutte le possibili e infinite combinazioni di disegni che si riscontrano nelle
dita, possono essere raggruppate solo in tre categorie fondamentali:

a)

dermoglifi ad ARCO;

AD ARCO

ISTINTO
MATERIA
CONCRETEZZA
IMMATURITA'

b) dermoglifi a CAPPIO;

A CAPPIO

LOGICA
REALISMO
RAGIONEVOLEZZA
RIFLESSIONE

c) dermoglifi a VORTICE.

A VORTICE

IDEALITA'
VOLONTA'
PERSONALITA'
MATURITA'

I dermoglifi ad Arco sembrano i pi elementari, figure allo stato iniziale di formazione dei caratteri psicologici dell'individuo, che preluderebbero ai dermoglifi a Cappio, il tipo pi comune e pi frequente nelle dita della mano.
I dermoglifi a Vortice e a Vorticillo (forma allungata che prelude quella a Vortice) sembrano
i pi originali, i pi complessi dal punto di vista formativo e psicologico, la forma pi avanzata rispetto ai dermoglifi ad Arco e a Cappio.
Queste tre categorie fondamentali possono presentarsi in varie combinazioni; sei di tali
combinazioni sono state osservate con maggiore frequenza nelle dita, e aventi una certa
corrispondenza con le doti caratteriali e psicologiche dell'individuo:
PREVALENZA AD ARCO;
INDICE AD ARCO E IL RESTO A CAPPIO;
PREVALENZA A CAPPIO;
TUTTE A CAPPIO;
INDICE A VORTICE E IL RESTO A CAPPIO;
PREVALENZA A VORTICE.
Prevalenza ad Arco
Indicano soggetti materialisti e grossolani, immaturi, irrequieti mentalmente e fisicamente,
di umore instabile; tipicamente contraddittori, ostinati, polemici, ribelli e presuntuosi.
Indice ad Arco e il resto a Cappio
Indicano persone emotivamente e psicologicamente instabili: a volte presuntuose e baldanzose e, a volte, deboli, indecise e insicure. Prive di personalit e poco accorte socialmente, in esse la materialit prevale sull'idealit e la spiritualit.
Prevalenza a Cappio
Le persone in cui prevale il tipo a Cappio sono timorose, caute, prudenti e passionali; danno molta importanza al giudizio altrui e alla societ in cui vivono. Hanno l'abitudine di riflettere troppo, perch indecise e insicure. Mancano di volont e si lasciano spesso guidare dal partner.
Tutte a Cappio
Individuano soggetti dal temperamento mite e socievole, accomodante, capaci di sopportare anche situazioni spiacevoli. Dotati di forza d'animo e senso morale hanno, per,
qualche momento di malinconia o di sconforto ed esprimono, talvolta, duri giudizi sul
prossimo.
Indice a Vortice e il resto a Cappio
Sono presenti in persone attive, capaci, estroverse, sensibili e impulsive. Tali persone
hanno capacit creative e artistiche non comuni, che non sempre riescono a mettere in
pratica o a valorizzare. Sebbene esternamente appaiono tranquille e modeste, sono sempre smaniose di fare e farsi notare per le loro qualit.
Prevalenza a Vortice
Individuano soggetti pi complessi psicologicamente, dotati di grande personalit, di grande volont, di forza d'animo, e che sono troppo orgogliosi per sottomettersi al volere altrui.
Tali soggetti possono essere anticonformisti, insoddisfatti, irritabili, impulsivi, impetuosi,
senza perdere lo stesso quel senso di disciplina e di osservanza delle norme morali che
regolano la vita e l'andamento di una societ.

Il medio
li dito medio (60) detto anche dito di Saturno perch tale pianeta che esprime secondo la tradizione astrologica gli aspetti
riflessivi ma anche i lati torbidi e deteriori dell'individuo si adatta meglio di ogni altro a definire questo dito, i cui caratteri hanno costituito per molto tempo un punto interrogativo.
La tendenza pi moderna, alla quale l'autore ha contribuito, di
assegnare al dito di Saturno una funzione equilibratrice tra
l'interiorit e l'esteriorit, tra il concreto e consapevole e l'inconscio
del soggetto in esame. Infatti a ogni aspetto abnorme del medio,
sia esso troppo lungo o troppo corto, corrisponde uno squilibrio
organico o psicologico pi o meno grave.
La teoria confermata da quanto stato detto a proposito della forma del dito, dei nodi e delle unghie, tutte cose che valgono
esattamente anche per il medio.
Possiamo quindi considerare il dito di Saturno come l'ago di una
bilancia che esprime lo stato di equilibrio dell'individuo,
specialmen-te nel rapporto con la famiglia e la vita pro-fessionale.

Dal dito medio possibile trarre indicazioni sulle


malattie intestinali, certamente presenti se la sola
falangetta inclinata verso l'anulare (69).
Una indicazione curiosa: una croce bene evidenziata
al centro della falangetta, dalla parte opposta
all'unghia, spesso segno di sterilit nelle donne.

POLLICE
Le nozioni apprese finora dall'esame generale delle dita vanno ora applicate a ogni
singolo dito in quanto ognuno di essi, con le sue peculiarit, apporta nuovi elementi, nuove co-oscenze, nuove informazioni al complesso quadro del responso
chirologico.
il dito che pi di un dito, quello al quale dobbiamo il merito o la colpa della nostra civilt tecnologica. La particolare posizione del pollice, la sua autonomia rispetto alle altre dita, l'importanza delle indicazioni che pu dare ne hanno fatto il centro di
molti interessi anche al di fuori dello stretto ambito della chiromanzia.
Isaac Newton ha scritto infatti: In mancanza di altre prove, basta il pollice a convincermi dell'esistenza di Dio , e secondo Adrien Desbarolles, il grande chromante
francese della fine dell'Ottocento, soprattutto con il pollice che si assorbe il fluido vitale . Il pollice, infatti, tra tutte le dita della mano, quello che possiede un'autonomia, una personalit evidentissima. Dalla mobilit, dalla "vivacit" del pollice possibile
trarre indicazioni di grande interesse e di fondamentale importanza. Queste indicazioni
sono inoltre le meno discusse: sull'importanza del pollice, chirologi di varie epoche,
di luoghi i pi disparati e di diverse correnti non si sono mai troVati in disaccordo.
Va aggiunto che alcuni chirosofi indiani e una vasta corrente della chiromanzia cinese
limitano quasi esclusivamente al pollice la loro indagine. Che il pollice sia particolarmente
significativo nella definizione della personalit individuale confermato dal fatto suggestivo che il bambino nascendo, ed essendo ancora privo di personalit, tiene il pollice
chiuso nel palmo della mano e che altrettanto fanno le persone il cui sviluppo intellettuale incompleto. Inoltre si tende ad
assumere la stessa posizione del pollice
anche nell'estremo momento del trapasso.
Esaminiamo innanzitutto il pollice da un
punto di vista anatomico (46).

Esso formato da due falangi esposte e


da una terza che fa parte integrante del
palmo della mano e coincide con il monte
di Venere. La falange superiore, quella
unghiata, ci parla della volont del soggetto, del suo spirito d'iniziativa, e del
suo intuito. La seconda falange fornisce
indicazioni sulle capacit logiche del
soggetto, sulla sua profondit di giudizio e di ragionamento. La terza falange,
infine, ci informa sulla vitalit dell'individuo e sulla sua energia sessuale. A un chiromante, anche non molto esperto, baster
un'attenta occhiata al pollice per rendersi
conto della persona che ha di fronte.

Ulteriori informazioni si possono trarre dall'angolo


con cui le due falangi esposte del pollice si inseriscono
nel palmo della mano (47).
Normalmente il pollice pu ruotare, rispetto all'indice,
di un angolo che si avvicina ai 90 0 . Ci significa
generalmente che ci troviamo di fronte un individuo
convinto della validit delle proprie idee, che rispetta il
proprio punto di vista e non si lascia influenzare troppo
dalle opinioni altrui. Tale caratteristica, positiva per
certi aspetti, per un'arma a doppio taglio perch il
comportamento del soggetto resta uguale indipendentemente dalla natura delle "idee", diventa positivo se
esse sono buone, negativo se sono invece indirizzate al male.
Quando l'inserzione del pollice rispetto all'indice
avviene con un angolo inferiore ai 90, il soggetto
particolarmente influenzabile e l'abilit dialettica di un
eventuale interlocutore pu avere forte influenza su di
lui. Poich, molto spesso, si tratta di individui generosi
e spericolati, facile che si lascino pilotare da persone male
intenzionate.
Altre riflessioni opportuno fare sul punto di innesto del pollice
rispetto all'indice, ma indipendentemente dall'angolazione. Questo
punto pu essere pi o meno vicino all'articolazione dell'indice. Se
distante (48) avr come sicura conseguenza la formazione di
un palmo della mano molto ampio, aperto. Alle caratteristiche gi
indicate per la mano larga (pag. 29) va aggiunta, in questo caso, la
capacit del soggetto, o la sua tendenza, a informare gli altri
della propria visione della vita con qualsiasi mezzo a disposizione
(parola, pittura, musica, letteratura, ecc.).

Il punto di intersezione della seconda falange del pollice


molto vicino al monte di Giove (49) segno di egoismo o
addirittura di egocentrismo.
Nell'esaminare il pollice non si pu non tenere conto della
sua flessibilit, della sua capacit cio di piegarsi verso l'esterno ruotando sul punto di attacco della prima falange al
polso.

Se la flessibilit ridotta, se il pollice si mostra piuttosto rigido (50), l'individuo di

Se la flessibilit ridotta, se il pollice si mostra piuttosto


rigido (50), l'individuo di cui ci occupiamo ha una forte volont, ma anche pochi scrupoli.
Se la flessibilit accentuata dalla capacit di rotazione della
seconda falange nel punto di incontro con la prima, ci troviamo di fronte a un soggetto tendenzialmente rinunciatario,
pronto ad accettare le situazioni pi comode con la scusa di
non creare problemi e per compiacere coloro che gli sono
vicino, ma in realt per pigrizia o per indifferenza.

Se invece il pollice si presenta duro e rigido a entrambe le


giunture (51), ci troviamo di fronte a un temperamento conservatore, non retrogrado, ma lento ad accettare le innovazioni anche utili. Sono soggetti dotati inoltre di notevole tenacia nell'attuare i propri progetti.

Passiamo ora a stabilire come si definisce la lunghezza del


pollice e in quale rapporto sia-no tra loro le due falangi
esposte. La teoria pi diffusamente accettata circa la lunghezza del pollice e il suo armonico inserimento con le altre dita suggerisce che essa sia uguale o quasi alla lunghezza del mignolo, o dito auricolare (52).

Il pollice sar quindi lungo o corto secondo che sia superiore o inferiore a questa lunghezza.

Il pollice lungo (53) tende ad accentuare i pregi o i difetti che gi sono emersi dagli altri esami cui abbiamo sottoposto questo dito.

Un pollice corto indica sempre un carattere debole, un


individuo che non vuole pensare con la propria testa e
che, se costretto a farlo, giunge a conclusioni sommarie e
di scarso affidamento. Questi giudizi per vanno ritoccati in
base alla estremit del dito.

Sul rapporto tra le due falangi esposte del pollice ci sono molte cose da dire: questo studio rappresenta il punto chiave dell'esame pollice, perch ci d le indicazioni pi importanti sul temperamento del soggetto.
Come si gi detto, la falange unghiata (la falangetta) ha rapporto con la volont
e la seconda con il ragionamento.
Se sono di uguale lunghezza (55), caso
non infrequente, si ha un individuo piuttosto
equilibrato nel quale progetti e volont di
realizzarli, desideri e possibilit, iniziative
ed energie sono in un rapporto positivo, con
buone garanzie di riuscita.
Se la falangetta lunga rispetto alla seconda
falange (56), caso non molto frequente specialmente nei popoli latini, ci troviamo di fronte a un'indicazione di autoritarismo che pu
diventare pericoloso ii soggetto non tiene
nel giusto conto la logica e il ragiona55
mento, le sue decisioni sono quasi sempre dettate dall'intuito, con disdegno di qualsiasi discussione o approfondimento.
Quando invece la seconda falange del
56
pollice sensibilmente pi lunga dell'altra
(57), nell'individuo prevale la necessit del
ragionamento, e i suoi frequenti ripensamenti
a insicurezza ma a perfezionismo. Ne con57
segue che questo atteggiamento pu rallentare le iniziative del soggetto e diventare un
ostacolo all'attuazione pratica delle sue idee.
Vediamo ora in che senso mutano queste indicazioni di carattere generale tenendo conto
della forma dell'estremit del
pollice. Come per tutte le altre
dita essa pu essere:
Sottile (58a): la punta del dito
si confonde praticamente con
l'unghia tenuta corta. Esintomo di grande opportunismo; l'individuo al quale ap- 58
partiene sa sempre destreggiarsi.
Appuntita (58b): chi la possiede sa cogliere con tempismo le occasioni e si muove
con diplomazia, pi per intuito che per calcolo.
Conica (58c): una simile terminazione significa carenza della volont ma soltanto
quando la conicit sia molto evidente; altrimenti non fornisce indicazioni particolari.
Quadrata (58d): non una terminazione molto frequente nel pollice; quando sia espressa in maniera non equivoca, significa propensione alla testardaggine.

Spatolata (58 e f) ;
quando lestremit del
pollice pu essere definita spatolata, si ha quello
che viene tradizionalmente chiamato pollice
del vasaio . E molto
frequente in coloro che
nella professione o
nell'arte che esercitano
hanno bisogno di una
particolare sensibilit tat- 58
tile.
Bulbata (58 g, h): non molto frequente. La falangetta assume forma rotonda, un po'
tozza, e l'unghia resta in alcuni casi, alterata. E segno di ostinazione, crudelt, tendenza
all'ira e alla violenza, mancanza di ponderazione. Si ha quello che viene definite
pollice dell'assassino . Naturalmente tutto ci pu essere temperato da altri elementi
che emergono via via dall'esame chirologico.
Anche i nodi sul pollice possono avere dei significati importanti. In una falange ungueale ben formata e che predomini sulla seconda falange, la presenza di un ingrossamento a livello della radice dell'unghia (58i), sta a
in-dicare nell'individuo che la possiede una grande opinione di s, opinione del resto giustificata dalla validit
delle sue intuizioni e dalla volont con cui le mette in
pratica.
Se invece la falangetta che presenta questo ingrossamen
-to corta e tozza (58j), si avr nel soggetto un attaccamento esagerato alle proprie opinioni, che in qualche caso pu trasformarsi in testardaggine. In ogni caso, per, l'ingrossamento della falangetta del pollice all'altezza della radice dell'unghia denota sempre nel soggetto una grande aderenza alla realt, ai suoi problemi, e quindi capacit di prendere le decisioni giuste al
momento opportuno.
Si consiglia di prestare molta attenzione a quanto
stato detto finora e a non fare confusione con un altro tipo
di ingrossamento, sempre della prima falange del pollice,
ma che si manifesta all'altezza della giuntura con la seconda, un po' al di sotto, cio, dei precedente (58k).
In questo caso tutto quanto stato detto sulla volont, sulla tenacia e sull'equilibrio
del soggetto tende a ingigantire: si fa pi spesso volgare, pesante, e trasforma la tenacia
in vana cocciutaggine e la volont in caparbiet.
E comunque opportuno ribadire un concetto al quale si accennato di sfuggita: all'esame approfondito del pollice va aggiunta la valutazione degli atteggiamenti assunti da questo dito che si direbbe dotato di una propria caratteristica autonomia. Un pollice vivace,
ben distinto dal palmo della mano, tipico della persona che si sa adattare alla vita, che
sa prendere in mano le situazioni.

Un pollice che si mantiene naturalmente stretto al fianco della mano denota invece la
tendenza opposta e appartiene a un individuo che scontento del proprio modo di
vivere e che si pone nell'atteggiamento passivo di chi tende a subire le circostanze
piuttosto che ad affrontarle; oppure a uno che sta maturando una malattia.
Chi stringe con frequenza i pollici nel palmo della mano sempre dotato di grande emotivit e cerca, forse inconsapevolmente, di escludersi dal mondo che lo circonda, di
impedire la comunicazione e lo scambio di flusso vitale.

LE UNGHIE
Abbiamo pensato di dedicare alle unghie un capitoletto a parte data l'importanza che presentano nella chirologia. Sarebbe un grave er-rore affrontare un esame della mano
senza aver preso in considerazione le interessanti notizie che ci possono venire da
questi elemen-ti, accessori soltanto in apparenza. I
I dati ci vengono, per quanto riguarda le unghie, da due caratteristiche: dalla forma,
e si riferi-scono in particolare al carattere e al temperamento del soggetto, e dal colore,
e interessano invece la salute, la capacit di controllo del sistema nervoso e la funzionalit ghiandolare. evidente che meriterebbero un esame pi approfondito di quanto non
sia possibile in questa sede, ma non manca la possibilit di farlo a chi sia intenzionato
a mettere meglio a fuoco questo appassionante settore della chirologia.
Come facile constatare, nelle unghie esiste una infinita variet di forme, ma possibile raggrupparle in alcuni tipi fondamentali dai quali si deducono tutti gli altri. Cominciamo col dire che molto raramente le unghie di una mano appartengono tutte allo
stesso tipo: se ne contano almeno due o tre diversi, e in questo caso il valore espresso
da ognuno di essi si riferir in particolare al dito al quale l'unghia appartiene.
Le unghie possono essere: grandi, piccole, larghe
e strette. Si dicono grandi (81b) quando occupano
quasi tutta la larghezza della falangetta e piccole
(81c) quando hanno attorno un'abbondante cornice di
carne della falangetta che in qualche caso sembra
quasi voglia soffocarle.

Le unghie si dicono larghe (81e) quando la loro forma


ricorda un rettangolo con il lato maggiore orizzontale e
si dicono invece strette quando il lato maggiore del rettangolo da esse formato verticale (81 d).

Ancora una precisazione prima di


addentrarci in uno studio pi attento
delle unghie: il loro colore. Non
possibile rendere, neanche con i mezzi
pi moderni. le sfumature di colore delle
unghie e dovremo quindi limitarci a una descrizione non del tutto adeguata.
Il colore delle unghie varia dal quasi
bianco al rosa carico, e presenta talvolta sfumature che tendono al giallo o al viola. Tenendo conto che con l'aumentare
dell'intensit tonale si fa pi netto e marcato il significato espresso dall'unghia, facile,
per interpolazione, stabilire quale sia il giusto valore da attribuirgli. Bisogna per tenere

conto che il colore della buona salute rappresentato da un rosa abbastanza deciso da
contrastare con il bianco della lunetta,
cio il semicerchio bianco che talvolta
orna la base dell'unghia. Per evidenziare il contrasto, il sistema pi sicuro
consiste nel premere sul polpastrello,
in modo da provocare un piccolo ristagno del sangue. Colore dell'unghia e colore della lunetta risulteranno nettamente differenziati. Spesso, non dimentichiamolo, il colore pu essere alterato da smalti o lacche, che devono essere tolti per poter fare l'esame.
A questo punto opportuno introdurre il concetto di unghia ideale
(81 a). Perci che riguarda il colore, si gi detto. Quanto alla
forma, esistono parametri convenzionali che si possono sintetizzare in poche parole. La lunghezza dell'unghia, misurata dalla lunetta
all'estremit colorata, deve essere uguale a met della falangetta. La
larghezza dovrebbe essere circa i 3/4 della lunghezza. Un'unghia che presenti queste misure non soltanto molto bella, ma indice di un ottimo equilibrio psicofisico del soggetto; si tratter di una
persona in grado di ragionare con sicurezza, precisa nelle idee e obiettiva nei giudizi.

Ma purtroppo le unghie di questo tipo sono abbastanza rare. Le pi vicine al modello ideale sono quelle descritte qui di seguito.
L'unghia quadrata (81f) si differenzia dall'unghia ideale per
un eccesso in larghezza,
mentre la lunghezza corrisponde ai canoni ai quali abbiamo appena
accennato. La forma, come dice appunto il nome, si avvicina a
un quadrato. Il soggetto che possiede un'unghia come questa ha
un carattere pronto alla collera, ma in grado di controllarsi. La
ca-pacit di controllo ce la indica il colore: se l'unghia pallida,
c' una maggiore freddezza di temperamento; con il ravvivarsi
della tonalit di colore, le esplosioni della collera si fanno, pi vivaci. Si pu aggiungere che di solito questi soggetti sono dei passionali, che "vivono" veramente i loro scatti di nervi, e di conseguenza ne possono subire danni a carico del sistema circolatorio. L
questa un'indi-cazione che pu riuscire molto utile al medico.

Esiste poi l'unghia quadrata piccola (81g). Non un segno


positivo per il soggetto. Quest'unghia di modeste dimensioni
spesso indizio di vedute ristrette, di un limitato campo d'azione,
qualche volta di meschinit. Si riscontra frequentemente nelle persone
che abbracciano un'idea con fanatismo, che non accettano discussioni pacate su taluni argomenti. Hanno la faziosit tipica dei "tifosi": atteggiamento che non giova n all'individuo n alla societ. Spesso
queste persone vanno soggette a turbe della sfera sessuale, e sono
capaci di improvvise esplosioni di gelosia.
Il colore dell'unghia in questo caso difficilmente pallido, e quanto

pi si presenta vivo, tanto pi indice di pericolo: il soggetto, sotto particolari e violente sollecitazioni, pu giungere anche al suicidio.
Prendiamo ora in esame l'unghia cosiddetta a nocciola (81h).
Se ne incontrano pochissime nella pratica professionale, e si presentano come una normale unghia quadrata in cui la parte bassa,
verso la radice, si arrotonda gradevolmente. Ha un aspetto "elegante
e ra-zionale" e tale ne anche il significate. Chi ha un'unghia come questa studier sempre il modo di ridurre al minimo gesti e azioni, scegliendo in ogni circostanza le vie pi razionali, gli atti indispensabili. Naturalmente, tutto questo frutto di attivit intellettiva,
e an-che il modo di esprimersi del soggetto sar esatto e sintetico, il suo ragionamento logico e coerente. Simile modo di procedere, che consente di risparmiare energie senza scapito per il
risultato, spesso scambiato, a torto, per pigrizia. All'occorrenza, invece, questi individui sanno gettarsi nella mischia con azioni
rapide e tempestive. Non sono passionali, non hanno accesi entusiasmi e fanno le cose con calcolo e metodo, sia nel bene, sia nel
male. Il colore pallido, nell'unghia di questo tipo, sintomo di una
notevole freddezza: appartiene spesso a chi, se medita una vendetta, sa attuarla con
precisione, non importa il tempo necessario. Una colorazione ni intensa porta il soggetto pi vicino alla normalit. Si tratter comunque di un individuo non passionale, amante
della tranquillit e che vuole essere lasciato in pace.
L'unghia a mandorla allungata (81j) rassomiglia alla precedente,
ma ha entrambi i lati arrotondati, per cui si presenta come un ovale
piuttosto allungato con l'asse maggiore di-sposto verticalmente. E evidente che non tutte le unghie di una mano possono avere questa forma, che abitualmente riservata al dito di Apollo. Contrariamente a
quanto si potrebbe pensare l'unghia a mandorla allungata non indice
di spiccate capacit artistiche del soggetto, a parte la sua eleganza
che la rende particolarmente adatta alle mani femminili. Purtroppo, anzi, questo tipo di unghia sta a in-dicare molto spesso delle disfunzioni endocrine, frequenti nelle donne, o disturbi cardiovascolari.
L'unghia a mandorla (81i) si presenta alla base
come un'unghia quadrata ma nella parte alta assume
una forma ovale un po' ristretta che la fa appunto assomigliare a una mandorla. E un elemento abbastanza positivo e rivela nel soggetto doti di raffinatezza, di eleganza, di sensibilit unita a senso di diplomazia. Spesso,
anche eccessivo, questo, al punto da celare parte della verit; ma
conviene verificare e convalidare questo segno alla luce di quanto
emerge da altre parti della mano.
Un giudizio sull'unghia non completo se non se ne considera anche il
profilo, che pu essere convesso, normale, concavo.

Un'unghia dal profilo normale presenta una leggera


curvatura soltanto ai lati, mentre la parte centrale tendenzialmente piatta (81k). Diventa convessa quando la

bombatura tende ad accentuarsi e il profilo si presenta molto incurvato (81n).

Una esasperazione di questo tipo porta all'unghia


adunca (81l) che addirittura simile a quelle dei rapaci.
Mentre l'unghia convessa denota una tendenza ai
disturbi polmonari (e le indicazioni fornite dal colore possono diventare preziose), l'unghia adunca ha
un preciso e non lusinghiero significato. La si riscontra nelle persone possessive, egocentriche,
dotate di una volont imperiosa, che tendono a dominare quelli
che vivono loro accanto.

L'unghia concava (81m) presenta caratteristiche opposte a quelle


di cui abbiamo parlato finora e non molto frequente. Sta a indicare di
solito la carenza di alcuni sali minerali nell'organismo, carenza che
pu dipendere da una cattiva alimentazione o da un difetto del metabolismo. L'accentuarsi della concavit dell'unghia indica un peggioramento del disturbo, e quindi la necessit di intervenire il pi presto possibile per evitare danni magari assai gravi.

Talvolta le unghie, anzich presentarsi lisce e omogenee, sono solcate da rigature verticali, anche profonde. Questa anomalia si presenta con maggiore frequenza nei giovani e negli anziani. Nel primo caso segno di sovraffaticamento fisico, nel secondo
di disturbi nervosi legati alla senescenza.
Nel passato, anche recente, era frequente riscontrare nelle unghie delle lunette bianche
molto eleganti, ben situate proprio alla radice delle unghie. Ora, da almeno due decenni, queste lunette, tendono a scomparire.
La ragione non molto chiara, ma probabilmente legata a un mutato tipo di alimentazione. Infatti si trovano ancora, con la frequenza che era normale un tempo, in
soggetti provenienti da paesi sottosviluppati. Altre anomalie si riscontrano nelle unghie:
macchie bianche che scompaiono con il rinnovarsi dovuto alla crescita; una vecchia tradizione attribuiva a tali macchie un significato di novit fauste, nel "campo" del dito con
l'unghia macchiata. I punti neri invece avevano un significato in-fausto, o erano reputate sinonimo di cattiva salute generale.
Da quanto stato detto finora e secondo quanto ci insegna l'esperienza quotidiana, lecito affermare che, di solito, esiste tra il dito e la sua unghia un rapporto che
non soltanto estetico ma di coerenza; sono, per cos dire fatti l'uno per l'altra. Il problema nasce quando questo rapporto viene a mancare. In tal caso, sia per la stranezza, sia per la rarit del fatto, occorre sostare e riflettere, cercando di capire che cosa la
natura ha voluto esprimere con questo accostamento anomalo. Non occorre certo ripetere, specialmente a chi si accinge a questo genere di studi, che niente in natura
dovuto al caso puro e semplice.

Gli anelli
Vi abbiamo fatto qualche cenno nel capitolo dedicato
ai monti. Giudichiamo opportuno raccoglierli insieme
e collocarli al termine della trattazione delle linee
del palmo perch bene poter giudicare gli anelli
alla luce di quanto emerso dallo studio complessivo della mano. Gli anelli non sono segni fondamentali e di solito si limitano a modificare, attutire od
esaltare, il risultato dello studio delle linee pi importanti. L'interesse che assumono proprio rappresentato dal fatto che esistono e dal valore che hanno di
"rifiniture", di tocco particolare.
Anello di Salomone (197). E un segno semicircolare che circonda quasi completamente la base
dell'indice e che collocato sul monte di Giove. Si
197
presenta talvolta sotto forma di due semicerchi che
cercano di congiungersi e che in qualche caso si sovrappongono. Questo per un aspetto particolare
che turba, almeno in parte, il significato originale
dell'anello.
segno di grande saggezza ed perfettamente coerente la sua collocazione, se
tenia-mo conto del fatto che il dito di Giove, e di conseguenza il suo monte, ci consentono di valutare la capacit di adattamento del soggetto alla vita, che poi un
modo di definire la saggezza, fatta di cultura ma anche di buonsenso, di intuito, obiettivit, prudenza. Sovente il saggio, qual chi possiede l'anello di Salomone,
in grado di volgere queste qualit a proprio vantaggio, con una condotta di vita
adeguata alle proprie possibilit. Ma quando l'anello di Salomone uno dei lati del quadrato dell'insegnamento (v. monte di Giove), allora il saggio sar anche un incomparabile maestro di vita. Molto spesso, come forse emerge da quanto si detto, l'anello di Salomone esprime un bisogno di solitudine. Non una esigenza dettata dal
desiderio di fuggire il prossimo, ma dal bisogno di riflet-tere, di affinare la propria spiritualit con il silenzio e il raccoglimento.
Anello di Saturno (198). Come il dito
medio fa da spartiacque tra la met
conscia e la met inconscia della mano,
cos l'anello di Saturno, che lo circonda
alla base, un segno problematico di
instabilit emotiva, proprio perch
frutto di un continuo compromesso tra
l'interiore e l'esteriore. Pi che sulla
posizione di equilibrio del soggetto, esso in grado di fornire indicazioni al
negativo, cio sul suo grado di squilibrio e quindi sulle difficolt che deve
superare per il raggiungimento della serenit. Rappresenta l'ansia esistenziale, la
solitudine interiore, la difficolt di comunicare, la constatazione dei propri limiti, il
tutto giudicato con grande obiettivit. Ra-

ramente l'anello di Saturno un segno stabile. Di soli-to si fa consistente e visibile con


l'accentuarsi dei problemi, di cui abbiamo parlato, nell'animo del soggetto e tende
invece a scompa-rire quando un equilibrio soddisfacente tende a prendere il sopravvento. Non bisogna dimen-ticare che la presenza dell'anello di Saturno si limita a indicare l'esistenza dei problemi, ma non ne specifica la natura, che dovr essere
ricercata in altri monti della mano o in altre linee come la linea della testa, del cuore,
del destino.

Anello di Venere (199). Qualcuno lo


chiama anche cintura di Venere, ma
ci non cambia affatto il suo valore intrinseco. t una linea curva che interessa due monti, quelli di Saturno e di Apollo, e di conseguenza due dita: il medio e l'anulare. Parte dall'estremit della
base del medio che tocca l'indice e si conclude all'estremit della base dell'anulare che tocca il mignolo, restando
sempre al di sopra della linea del cuore.
La tradizione gli attribuisce significati
posi-tivi aventi riguardo all'emotivit e
alla creati-vit, cui si aggiunge un'attivit
sessuale parti-colarmente vivace. Ecco
199
perch Venere com-pare nella denominazione di questo anello, che la scienza
moderna giudica invece abba-stanza diversamente: l'anello di Venere, infat-ti,
visto oggi come un collegamento dell'anello di Saturno che ne placa le incertezze e le ansie, e ne favorisce le intuizioni, con la creativit cosciente del monte di
Apollo capace di accogliere, non soltanto, ma di esaltare le doti sottili di sensibilit
espresse dal dito di Saturno.
Forse non la soluzione definitiva, non l'equilibrio stabile del soggetto con il mondo
che lo circonda, ma almeno un compromesso valido che gli consente di sfruttare
al meglio le proprie doti di creativit, di fantasia. Anche il particolare interesse
rivolto all'attivit sessuale un aspetto di questo equilibrio, stabile soltanto in apparenza, che di conseguenza ha bisogno di continue conferme.
Il limite di questo segno, in linea di massima positivo, rappresentato da una ridotta capacit di autocritica e di autocontrollo sia nel senso della creativit, sia nei
rapporti sessuali. Tuttavia la sola presenza di un anello di Venere gi da considerarsi positiva ai fini della vitalit e dell'energia del soggetto.
La presenza di segni particolari su quest'anello ha significati molto precisi che meritano
di essere rammentati:
Un'isola significa uno squilibrio in campo sessuale che pu provocare non pochi
disagi e problemi al soggetto, compresa l'omosessualit.
L'anello di Venere assume significati negativi quando risulta composto di due
semicerchi che si intersecano tra di loro. Nella personalit del soggetto, nella sua
creativit si insinua una vena di faciloneria, di dilettantismo deteriore che involgarisce
la bellezza della creazione artistica con la superficialit dell'improvvisazione.

Anello di Marte (200), detto pi


comune-mente linea di Marte. Si
tratta in realt di un vero e proprio anello che segna il monte di Venere con un
decorso parallelo a quello della linea della
vita. Talvolta pu essere doppio, e in questo caso non fa che accentuare il significato positivo di questo segno, che
indica una buona vitalit del soggetto,
soprattutto se la linea della vita non
molto marcata o presenta interruzioni o dei
"segni particolari" di valore negativo. Non
mancano le contrariet, ma il soggetto
in grado di superarle. Un anello di Marte
indica una buona capacit di ripresa:
le convalescenze del soggetto sono piuttosto brevi e maggiore della media la
sua resistenza alle malattie. Sulla stessa falsariga possibile estendere il concetto
all'autodifesa del soggetto dai pericoli dell'invidia. Infatti chi possiede l'anello o
linea di Marte dinamico, volenteroso, ca-pace di affrontare con determinazione i
sa-crifici che consentono buoni risultati nella propria attivit (e che quindi suscitano
invidie.
Anello della famiglia (201). Questo anello si
colloca esattamente nel punto di flessione della
seconda falange del pollice con la prima, cio
con la falange coperta che fa da base al monte di
Venere. molto diffuso e si compone di due o
tre linee intrecciate tra di loro, in modo da formare una catena. Si chiama anello della famiglia in
quanto chi lo possiede manifesta un vivo attaccamento verso la famiglia intesa non soltanto come
gruppo di persone unite dall'affetto ma come
struttura base della societ, come luogo di educazione morale e materiale, come ambiente dal quale
trarre conforto e sicurezza. Il soggetto che possiede questo segno, inoltre, sente nei confronti degli altri membri della famiglia un vivo senso di
responsabilit. Quanto pi il segno marcato e deciso, tanto pi forte sar questo sentimento.
Al contrario, invece, se l'anello della famiglia confuso tra altri segni capillari. La
struttura del pollice e il rapporto tra le due falangi scoperte influiranno, come inevitabile,
sul significato finale da attribuire a questo anello, ma l'esperienza ha sempre confermato
che il soggetto che lo possiede ha, nei confronti del nucleo familiare, compatibilmente con le proprie tendenze e temperamento, un atteggiamento di grande rispetto.

Anello del celibato (202). detto anche linea del celibato o anello di Mercurio.
E un segno curvo che parte dalla base del
dito di Mer-curio in contatto con il dito di Apollo, attraversa il monte di Mercurio, ma difficilmente raggiunge il taglio della mano. Chi
possiede questo segno non votato alla
castit, anzi prova nei confronti dell'altro
sesso un vivo interesse, e forse proprio
per questo non gradisce una convivenza
prolungata di tipo matrimoniale. Deve sentirsi in grado di cambiare partner senza tante
difficolt tutte le volte che gli piacer farlo.
Non escluso che il soggetto che possiede
quest'anello possa anche contrarre matrimonio, ma le far sempre ponendo particolari
condizioni di libert personale, analogamente
a quanto avviene in particolari casi della linea
del matrimonio.

I segni capillari
Sono veramente l'elemento pi estroso e personale che si riscontri sul palmo di
una mano. Per questo lo abbiamo preso in esame per ultimo, in quanto proprio nella
fase finale di un esame chirologico che vengono presi in considerazione questi segni sottili, superficiali, spesso incerti ma molto importanti per completare il quadro d'insieme.
Se dalle linee fondamentali, dai monti, da tut-ti gli altri elementi studiati finora abbiamo potuto avere una visione il pi possibile esatta del passato e del futuro del soggetto,
con i segni capillari ci consentito indagare, per cos dire, nel presente; prendere in considerazione cio quegli avvenimenti importanti che si sono appena manifestati o che stanno per manifestarsi in modo da poter intervenire, se possibile, a
vantaggio di chi si affidato alla nostra indagine. Tramite le indicazioni fornite dai segni capillari, infatti, il soggetto pu eser-citare il suo libero arbitrio opponendosi, entro
certi limiti, alle contrariet, rendendone meno violento l'impatto e le eventuali conseguenze.
Dopo questa premessa facile dedurre che non si pu dire molto dei segni capillari
in termini generici. Essi sono pi degli altri legati alla persona e mutano di significato
con il contesto in cui si collocano. Inoltre compaiono e scompaiono con notevole facilit, in quanto sono legati alla periodicit della Luna in particolare, ma risentono anche
dell'influsso degli altri pianeti veloci. Ne consegue che, osservando a distanza di qualche
mese la stessa mano, possibile constatare sensibili cambiamenti nell'ambito dei capillari. Essi infatti segnalano con un anticipo, che nei soggetti pi sensibili di sei
mesi, l'approssimarsi di un avvenimento, positivo o negativo ma tale comunque
da lasciare conseguenze sul soggetto.
Si tratta molto spesso di avvenimenti che erano gi emersi nello studio delle linee principali, quegli avvenimenti cosiddetti "di destino" contro i quali il libero arbitrio pu fare
ben poco. In altri casi invece il segno capillare a indicare l'approssimarsi di un avvenimento, di portata minore e quindi meno determinante nel quadro generale della vita del soggetto, e in questo caso la possibilit di intervento largamente superiore:
con una buona conoscenza della situazione e del temperamento del soggetto possibile
studiare il modo di minimizzare una contrariet o di sfruttare al massimo un avvenimento
positivo. Abbiamo accennato al temperamento del soggetto. bene insistervi, perch
facile comprendere come un suggerimento. che non susciti un'adeguata reazione non
possa dare ri-sultati altrimenti raggiungibili. Quanto pi il soggetto debole, tanto pi
sar succube degli avvenimenti, la sua reazione sar meno rapida e meno brillante.
La situazione si pu ripetere per analogia nel caso opposto, quando cio si tratti di frenare l'impulsivit, l'irruenza del soggetto. questo appunto uno dei compiti pi delicati e difficili che si assume chi intende dedicarsi utilmente alla chiromanzia.
La sola indicazione di carattere generico che possiamo dare sui segni capillari che essi
si collocano in zone diverse della mano, secondo il significato che tendono
ad assumere. Abitualmente compaiono in prossimit del "segno particolare" che indica
la natura dell'avvenimento alla base della loro comparsa, ed la loro colorazione pi
o meno intensa che consente, dopo una certa pratica, di stabilire la durata dell'avvenimento. Seguendo sulla mano con una certa assiduit l'evolversi della situazione,
sempre dalla colorazione del segno capillare che possibile prevederne il decorso e
constatare la validit delle decisioni prese per ovviare ai problemi. Questi na-

turalmente possono essere di varia natura, ma sono principalmente legati al lavoro,


alla salute ed all'amore, i tre pilastri, d'altronde, sui quali si basa la vita di ogni individuo.
Vediamo come si presentano i segni capillari in questi tre casi fondamentali. Per potere
esprimere un parere valido necessario ricorrere all'uso di una lente a parecchi ingrandimenti e di diametro abbastanza largo da poter inquadrare buona parte del palmo
della mano.
Contrariet nel lavoro o negli affari. In questo caso i segni capillari sono collocati
nella piana di Marte e si presentano come un graticcio molto sottile tra la linea
della testa e quella della vita. Altri segni capillari, sotto forma di sottilissime
barre, appaiono nei pressi del segno che indica il problema e la sua natura. Il graticcio, inoltre, orientato verso i monti di Mercurio, di Apollo o di Saturno se
si tratta rispettivamente di problemi squisita-mente economici oppure artistici o
di lavoro.
Contrariet nel settore sentimentale. Possono derivare dalla minaccia di estranei che
cercano di minare la tranquillit della coppia. In questo caso i capillari sono collocati sul mon-te di Venere, paralleli alla linea della vita, quasi un lieve reticolo
collocato l dove la datazione indica il pericolo. Un aspetto analogo assumono i
capillari anche quando si tratta di opposizione da parte della famiglia del partner o di chiacchiere di sedicenti amici. Se le linee capillari sono molto sottili,
il pericolo modesto e, rimosso l'ostacolo, es-se scompaiono. Se invece hanno
una certa consistenza e presentano una colorazione rosa pi intensa, allora la lotta
si presenta pi lunga ed necessario prendere iniziative pi complesse che qualche volta comportano anche un sensibile cambiamento di modi e di atteggiamenti da parte del soggetto.
In altre circostanze la minaccia a un rapporto sentimentale implicante la convivenza
espressa da un segno capillare che taglia la linea del matrimonio con una traccia
molto sottile, da individuare con la lente, e pi o meno lunga secondo la durata del
pericolo.
Esiste anche un'altra possibile collocazione di segni capillari che segnalano il pericolo
per un amore che sarebbe pi giusto chiamare affetto, come quello di un genitore per il
figlio. In quei segni tra linea del cuore e linea della testa che rappresentano appunto questo tipo di sentimento, la presenza di un segno capillare molto sottile che
attraversa diagonalmente il segno significa appunto un possibile turbamento,
un ostacolo, spesso un allontanamento. Definito il pericolo e accettata la nuova situazione, il segno scompare e tutto ritorna alla normalit.
Pericolo di insorgenza di una malattia. E evidente che deve trattarsi di una malattia
di un certo rilievo, che non pu essere del tutto evitata ma che, curata convenientemente
non lascer postumi permanenti. Le altre, pi gravi, sono gi evidenziate da altri segni
che vanno valutati con diversi criteri. Ma a questo proposito bene dire subito che
all'approssimarsi del punto di crisi della malattia compaiono, nei pressi del segno che
la rivela e con un anticipo di qualche mese, dei capillari colorati intensamente che segnalano il pericolo e consentono appunto di prendere tutti i provvedimenti del caso. Analogo
il comportamento dei segni capillari quando segnalano l'approssimarsi di un pericolo
meno grave per la salute del soggetto, ma che comunque non il caso di sottovalutare. Dall'intensit della colorazione si pu stabilire la durata del disordine fisico,
mentre la sua natura indicata dalla zona in cui il segno comparso. Non appena il
disturbo si manifesta, il segno perde la colorazione. Al soggetto stato dato un
margine di tempo per prendere le misure necessarie. Il decorso della malattia dipende quindi anche, in parte, dalle sue libere decisioni, dal libero arbitrio.

La datazione
Una delle domande pi frequenti che un chiromante si sente rivolgere : Vivr a lun
-go? . La risposta possibile ma non sempre lecita. La sincerit in questi casi deve essere controllata dalla riflessione. Si deve tenere conto del temperamento del soggetto in esame e delle sue possibili reazioni. Il consiglio di tenersi sulle generali, di
non dare una risposta precisa e di non formulare previsioni che superino il limite posto
dalla natura, limite di cui possibile farsi un'idea approssimativa abbastanza esatta. La
dotazione molto importante per il chiromante, in quanto la collocazione di certi avvenimenti in un periodo piuttosto che in un altro della vita del soggetto pu modificare profondamente l'interpretazione.
Gli studiosi di chiromanzia si sono dedicati per molti anni a questo problema e sono
giunti oggi a risultati abbastanza soddisfacenti. I metodi attualmente in uso per fissare le
date pi significative nella vita degli individui sono quattro.
Il metodo orientale. La forma e la struttura della linea
della vita vengono assimilate a un arco di cerchio e divise in
quattro settori uguali (91) che rappresentano 25 anni ciascuno. Ulteriori riduzioni consentono di individuare le date di
dieci in dieci anni e an-che meno. un metodo facile e rapido ma non molto attendibile e presenta maggiore validit se
la linea della vita molto lunga. Quando invece corta
nascono delle difficolt. Va precisato, una volta per tutte, che
la lunghezza della linea della vita non incide sulla lunghezza della vita, n in questo n in altri casi.

Il metodo orientale compensato. Rappresenta un


perfezionamento del metodo sopra esposto, pi complesso ma non migliora fondamentalmente la validit del precedente, ed consigliabile soltanto se si dispone di una
impronta del palmo abbastanza chiara. Oltre alla suddivisione in quadranti della linea della vita, come nel metodo
gi spiegato, si disegna una linea retta che parta dal punto
centrale dell'inserimento del dito medio al palmo e giunga fino all'inizio del polso (92). Questa linea si ritiene rappresenti 80 anni in una mano dal palmo quadrato e 90 anni
in una mano dal palmo lungo, secondo le defi-nizioni gi
fornite. Essa va suddivisa in 8 o 9 parti, secondo il caso
equivalenti a circa 10 anni ciascuna. Nel punto in cui la
linea tracciata pi vicina a quella della vita si traccia
una perpendicolare e si riporta sul punto di incontro la medesima numerazione della linea della vita da cui si parte per
fissare la nu-merazione degli 8 o 9 segmenti gi tracciati.

Il metodo della scuola anglosassone. basato sul medesimo principio di quello


della scuola orientale ma molto complesso e non abbastanza innovatore per meritare
una trattazione approfondita
Il metodo della scuola francese. Si deve
al grande Desberolles, ed stato perfezionato
dagli studi pi recenti del Papus. Anche per questo metodo di datazione necessario disporre
di un'impronta molto chiara. Si tratta di individuare tre presumibili durate della vita del soggetto
e di farne la media aritmetica (93). Occorre
agire prima sulla linea della testa, o sul prolungamento logico di essa, abbassando tre perpendicolari dal punto centrale di incontro con il palmo
del medio, dell'anulare e del mignolo, ottenendo
rispettivamente l'individuazione dei punti corrispondenti a 25, 50 e 75 anni. Procediamo analogamente sulla linea del cuore, o sul prolungamento possibile di essa, intersecandola con le
perpendicolari provenienti rispettivamente dall'anulare, dal medio e dall'indice, che ci daranno
sulla linea del cuore, nell'ordine, i 25, 50 e 75 anni. Prendiamo ora in esame la linea del destino,
che taglier la linea della testa in un punto corrispondente ai 20 anni, la linea del cuore alla corrispondenza dei 40 e la linea di Mercurio o del Sole intorno ai 10-12 anni. Se poi la linea
del destino si prolunga fino all'incontro del medio con il palmo avremo il segno dei
75 anni, e se proceder ancora fino oltre la met della falange del medio, si pu parlare dei 100 anni.
Per procedere a un esempio di calcolo supponiamo che la linea del cuore finisca in corrispondenza dei 70 anni, che la linea della testa termini intorno ai 65, e che la linea di
Mer-curio finisca sui 75. Facciamo la media aritme-tica delle tre et e cio: 70 + 65 +
75 = 210, che diviso per tre ci da 70 anni, che rappresenta l'et che sar raggiunta dal
soggetto in esame, con il 90 per cento di probabilit, secondo il Papus. (Chi scrive si serve di rado di questo metodo, che per altro apprezza per la sua validit e attendibilit. Il
pi delle volte ricorre al classico metodo orientale, gi sufficiente per dare quelle indicazioni di massima che, assieme ad altri elementi forniti dal-la lettura della mano, consentono di valutare con conveniente approssimazione la data che interessa).

Il palmo della mano


Dopo questo studio sommario della mano in generale, della sua forma, delle dita e
delle unghie, ci dedicheremo allo studio del palmo della mano, cio alla chiromanzia
vera e propria, ma torneremo spesso a quanto stato detto finora perch solo da un
attento lavoro di confronto del maggior numero possibile di dati nasce un accurato studio chirologico.
Gli elementi pi importanti sui quali concentreremo la nostra attenzione sono: i monti,
le pianure, le linee principali e quelle secondarie, che compaiono soltanto su alcune mani, e infine i segni particolari. Anzi, proprio da questi ultimi cominceremo, perch
se ne parler molto spesso nello studio al quale ci accingiamo.
I segni particolari sono piccole alterazioni a livello di segno capillare quasi sempre
presenti su linee, pianure e monti, capaci di modificare con la loro presenza il valore
dell'elemento sul quale sono collocati.

Possono essere a forma di quadrato (82), e in tal caso il significato nettamente positivo: il quadrato appare prevalentemente sulle linee principali. Il segno particolare
pu invece essere a forma di fagiolo o isola (83) e in questo caso il significato
piuttosto negativo: si dovranno affrontare ostacoli o difficolt che saranno superate,
ma faticosamente. Anche il segno di isola si colloca prevalentemente sulle linee. Una
barra un segno particolare consistente in una linea capillare che taglia una linea principale o che incide la superficie di un monte (84): rappresenta un ostacolo, un blocco delle iniziative, e spesso suggerisce la necessit di trovare altre vie per il
raggiungimento di una meta. (Nell'individuazione del segno e della sua natura precisa,
ha parte determinante la capacit interpretativa e l'esperienza di chi esegue la lettura della mano).

Il reticolato o graticcio (85)


pu trovarsi in qualsiasi punto del
palmo della mano e significa sempre un rallentamento, un ostacolo
temporaneo, che durer per un certo periodo calcolabile con maggiore o minor precisione.

Le croci e le stelle (86) sono


sintomo di cambiamenti improvvisi e spesso radicali e, secondo la loro collocazione, possono essere positive o negative.
Proprio con lo stesso spirito con cui, al momento di cominciare la lettura di un libro,
opportuno scorrere la prefazione, cos bene, al momento di accingersi alla lettura di
una mano, guardare il palmo nel suo insieme. Da come si presenta gi possibile trarre
alcune indicazioni utili da ricordare al momento di formulare un giudizio o emettere un responso. Da quanto gi stato detto sulla forma della mano sappiamo che il palmo si presenta con molte o poche linee, distribuite in un insieme ordinato o caotico, dal segno
netto o tormentato, bene evidenti o turbate da una fitta rete di segni capillari che ne
rende confusa la visione.
Ogni singola mano, tuttavia, pu essere ricondotta a uno dei casi seguenti.
Palmo piatto e con poche linee (87). tipi-co dell'individuo che ha poche idee ma
molto precise, scarsamente sensibile anche al dolore fisico e dotato di un sistema nervoso piuttosto rudimentale.
Palmo con linee ordinate e ben disegnate (88). E segno di buona armonia psicofisica, e appartiene, di regola, a un soggetto equilibra-to. Se le linee sono poco profonde
ci troviamo di fronte a una personalit tendenzialmente in-fluenzabile. Se sono invece
profondamente in-cise nel palmo, indicano un temperamento ner-voso, molto preso dai
propri problemi e quindi alquanto egoista, con una predisposizione agli esaurimenti
nervosi.
Palmo con linee apparentemente molto complicate (89). Ci troviamo di fronte a un
sog-getto con una personalit non facile da inter-pretare per la sua complessit e per
le fre-quenti contraddizioni: sar quindi necessario un esame approfondito per dipanare
la matas-sa. Se poi la mano molto pallida e le linee principali sono sommerse da un
groviglio di segni capillari, si tratta molto probabilmente di una persona al limite della
resistenza ner-vosa.

TIPOLOGIA DI SEGNI SULLA MANO

Proprio con lo stesso spirito con cui, al momento di cominciare la lettura di un libro,
opportuno scorrere la prefazione, cos bene, al momento di accingersi alla lettura di
una mano, guardare il palmo nel suo insieme. Da come si presenta gi possibile trarre
alcune indicazioni utili da ricordare al momento di formulare un giudizio o emettere un responso. Da quanto gi stato detto sulla forma della mano sappiamo che il palmo si presenta con molte o poche linee, distribuite in un insieme ordinato o caotico, dal segno
netto o tormentato, bene evidenti o turbate da una fitta rete di segni capillari che ne
rende confusa la visione.
Ogni singola mano, tuttavia, pu essere ricondotta a uno dei casi seguenti.
Palmo piatto e con poche linee (87). tipi
-co dell'individuo che ha poche idee ma molto
precise, scarsamente sensibile anche al dolore
fisico e dotato di un sistema nervoso piuttosto rudimentale.

Palmo con linee ordinate e ben disegnate (88). E segno di buona armonia psicofisica, e appartiene, di regola, a
un soggetto equilibrato. Se le linee sono poco profonde ci
troviamo di fronte a una personalit tendenzialmente influenzabile. Se sono invece profondamente incise nel palmo,
indicano un temperamento nervoso, molto preso dai propri
problemi e quindi alquanto egoista, con una predisposizione
agli esaurimenti nervosi.

Palmo con linee apparentemente molto complicate


(89). Ci troviamo di fronte a un soggetto con una personalit non facile da interpretare per la sua complessit e
per le frequenti contraddizioni: sar quindi necessario un
esame approfondito per dipanare la matassa. Se poi la mano molto pallida e le linee principali sono sommerse da
un groviglio di segni capillari, si tratta molto probabilmente
di una persona al limite della resistenza nervosa.

Le quattro linee principali


Che il palmo della mano sia solcato da segni che chiamiamo abitualmente linee, evidente e noto a tutti. L'interpretazione il pi possibile corretta di queste linee compito
della chiromanzia. Ma perch esse si trovino sul palmo delle nostre mani, che cosa
ve le inci-da, che cosa stabilisca la loro diversit, da mano a mano nonostante una similitudine di fondo sono domande alle quali, almeno per ora, non possibile rispondere con assoluta certezza.
.Naturalmente molte ipotesi sono state fatte, lungo i secoli, per spiegare quello che ancora oggi rappresenta un mistero. Ma quando quest'ultimo sar chiarito e non c' dubbio che, ci avverr la chiromanzia potr uscire dal limbo in cui stata relegata per
tanti anni.
Secondo una teoria che godeva molto credito all'inizio dell'Ottocento le linee della mano
sono una conseguenza delle azioni da noi commesse nelle vite precedentemente vissute, se-condo il principio che le colpe dei padri ricadono sui figli , intendendo per
padri le nostre passate reincarnazioni. Ma gi alla fine del secolo scorso, a questa ipotesi suggestiva ma improbabile se ne sovrapposero altre. Ma gi il noto chiromante e
astrologo Desbarolles, al quale abbiamo spesso fatto riferimento, nel suo volume Les
mystres de la main pubblicato a Parigi nel 1859 e che ebbe un successo strepitoso
per quell'epoca, sosteneva questa teoria: Non c' niente di pi sorprendente dell'elettricit che va dalle mani al cervello e dal cervello alle mani tramite il sistema nervoso,
lasciando tracce nel suo passaggio con-tinuo e convogliando insieme, da un lato la fatalit proveniente dagli astri, dall'altro la volont e le passioni che vengono dal cervello .
Osservando il palmo di una mano aperta e bene illuminata, notiamo subito che si distinguono due tipi di linee: alcune pi grandi, che traversano il palmo orizzontalmente e
verticalmente e di solito sono pi marcate ed evidenti; altre pi numerose, brevi e con
un andamento spesso bizzarro, che scalfiscono appena la compattezza del palmo. Fatta
questa premessa, gi possibile una prima classifica-zione delle linee, che divideremo in principali e secondarie. Queste ultime, a loro volta, saranno oggetto di ulteriori suddivisioni.
Le linee principali (108) sono rappresentate dalle quattro
linee fondamentali, che sono chiamate linea della vita,
linea della testa, linea del cuore e linea del destino. Sono
quasi sempre presenti in ogni mano; la mancanza di una di
esse ritenuta un fatto di notevole importanza e sintomo di
una insolita fatalit. Le tre linee fondamentali sono chiamate
cos perch potrebbero da sole bastare per la definizione dei
caratteri di fondo di un soggetto. La linea della vita, mai assente, comprende il pollice che il dito della volont, e di conseguenza rivela come questa sar utilizzata nelle pi svariate
circostanze. La linea della testa divide praticamente in due il
palmo della mano e rappresenta la capacit di comprensione,
l'intelligenza, la memoria. Conserva i ricordi e guarda all'avvenire, che rappresentato dalla pianura di Marte. E il segno
di demarcazione tra gli ideali e la loro applicazione pratica. E
infine la linea del cuore: la sensibilit, l'emotivit, la capacit di
amare. C' quanto basta per definire sommariamente un individuo.
Tra le linee principali se ne annoverano al-re, meno importanti, perch non si riscontrano necessariamente nel palmo di ogni mano e perch la loro mancanza non
rappresenta una sorpresa: la linea dei figli, la linea del matrimonio, la linea della vedovanza, la linea epatica o della salute o mercuriana, la linea del Sole o di Apollo e le rascette.

La linea del cuore


E cos chiamata quella linea che si colloca in alto nel
palmo della mano, proprio sotto i monti di Mercurio,
del Sole, di Saturno e qual-che volta anche di Giove
(128). Da questa linea, come suggerisce il nome,
possibile trarre utilissime indicazioni non soltanto sulla
funzionalit del muscolo cardiaco in generale, ma
anche sulla natura dei sentimenti, sull'emotivit, sugli stati d'animo che per consuetudine si ritengono
in qualche modo collegati al cuore, sulle manifestazioni affettive e, di conseguenza, anche su quelle sessuali.
Come gi si detto, una delle linee principali, ma,
contrariamente alla linea della vita, pu anche essere
assente.

Talvolta sostituita da qualche spezzone molto vago


(129a), altre volte si fonde addirittura con la linea della te
-sta (129b). Si tratta per di situazioni assai rare, delle
quali ci occuperemo pi avanti

Il punto di partenza della linea del cuore


La linea del cuore,
contrariamente
alle
altre linee principali,
comincia sotto il monte
di Mercurio, dal taglio della mano e termina, quando segue un percorso normale, nella zona del monte di
Giove.
Conviene definire subito come si presenta una linea
del cuore "ideale".
Per farlo dobbiamo disporre di una impronta molto
ben fatta della mano. Dai punti centrali delle basi
del medio, dell'anulare e del mignolo tracciamo delle
linee perpendicolari che raggiungano la linea del cuore o il prolungamento di essa (130). Se la lunghezza delle linee che avremo cos tracciate uguale alla
lunghezza delle rispettive falangette del medio, dell'anulare e del mignolo, allora la linea del cuore collocata nella sua posizione ideale (130a).

Quando si determina questa circostanza per la verit piuttosto rara la persona che abbiamo di fronte
pu essere definita emotivamente normale, guidata da
un sano equilibrio, soggetta a normali appetiti sessuali, dalle rea-zioni controllate.
Quando invece le linee da noi tracciate sono nettamente inferiori in lunghezza alle rispettive falangette,
e di conseguenza la linea del cuore corre molto vicino all arco" di attacco delle dita (130b), siamo
alla presenza di un soggetto nel quale si riscontra
un accentuarsi dell'emotivit, una ridondanza, una
tendenza a strafare che si traduce in pratica in
scarso equilibrio, in una carenza di senso della
misura e in repentini entusiasmi sentimentali o comunque affettivi.
Se le nostre linee perpendicolari sono palesemente
pi lunghe della falangetta corrispondente, ne consegue che la linea del cuore tende a svolgersi pi vicino alla linea della testa (130c) e nel soggetto si manifesta il caso opposto: se non
proprio una carenza di emotivit, si ha un forte controllo delle reazioni emotive. Le sue scelte sono molto attente e oculate, le sue mosse sono sempre ispirate alla
prudenza e alla riflessione. In altre parole, nei suoi rapporti non si riscontra mai
uno slancio di impulsivit. Ne consegue che cos facendo questo individuo non mette
quasi mai nel giusto risalto le proprie risorse sentimentali, perdendo occasioni anche
valide.
Tornando alla descrizione della linea del cuore ideale, va aggiunto che deve essere
chiaramente evidenziata e percorrere una leggera curva appena accennata verso il
palmo della mano o la linea della testa. Il segno deve es-sere continuo, non molto profondo e di colore rosato.
Prima di passare a un esame pi approfondito della linea del cuore risulta necessaria una
premessa.
I risultati che possiamo ricavare da un'indagine su questa linea vanno sempre
confrontati e ampliati con quanto emerge dallo studio della linea della testa, della quale parleremo pi avanti. Occorre tener conto che la linea del cuore rappresenta il
ponte che conduce le energie dalla parte inconscia della mano a quella conscia e, in
pi, quindi, indica quanta emotivit parte dal misterioso mondo del subconscio e di che
natura essa sia per affiorare nell'Io cosciente del soggetto. Tenendo conto che la linea
della testa, con il suo percorso opposto, rappresenta il controllo che la razionalit del
soggetto capace di esercitare sull'irrazionale, sull'istinto, la lettura delle due linee,
approfondita e confrontata, consente di risolvere quell'equazione a quattro incognite
che ci d un quadro completo dell'equilibrio psicologico dell'individuo in esame. Altri elementi potranno aggiungersi per precisarne meglio alcuni aspetti. In questi casi gli studiosi di chiromanzia si rivolgono in particolare alla struttura e alla lunghezza del dito di
Mercu-rio e qualche volta anche ad alcuni aspetti del monte di Venere.
Ma quanto emerso dalla lettura delle due linee fondamentali gi pienamente sufficiente per delinearne con sicurezza la struttura di fondo.
Il percorso della linea del cuore
Il percorso della linea del cuore quanto mai vario, ma si pu riassumere in tre tipi fondamentali che ora esamineremo.
1 Linea del cuore concava (131). Si tratta di una curvatura pi accentuata che nella
linea del cuore ideale. il caso che si incontra con maggiore frequenza in chiromanzia.
Pu es-sere pi o meno accentuata, e altrettanto va-rieranno la capacit reattiva

dell'individuo e la sua sensibilit, sia in campo amoroso, sia


pi genericamente nei confronti dei familiari e degli amici.
2 Linea del cuore diritta (132). Si snoda parallelamente alla
linea della testa, a essa pi o meno vicino, ma sempre nettamente distinta. Denota una componente di freddezza nel
temperamento di chi la possiede. Il modo di intendere l'amore o l'amicizia, da parte di chi ha questo tipo di linea del cuore
(abbastanza frequente), si distacca dalla media in quanto
il soggetto cerca di soddisfare delle esigenze pi psichiche che fisiche. In particolare nel rapporto sentimentale
egli pone una dose di notevole cerebralit, che tuttavia non
impedisce un attaccamento molto profondo.

3 Linea del cuore convessa (133).


Dalla sua origine sotto il monte di Mercurio la linea del
cuore tende prima a salire leggermente verso i monti
del Sole o di Saturno e poi si incurva bruscamente fino
a congiungersi, o quasi, con la linea della testa, sotto il
monte di Giove. In questo caso, alle altre indicazioni
che gi si possono dedurre va aggiunta un'altra interessante notizia: il soggetto ha avuto o avr un trauma
psichico o anche psicofisico che modificher profondamente il suo modo di sentire, il suo tipo di
sensibilit e la maniera di manifestarla. Il raffronto
tra le indagini condotte prima e dopo il trauma pu dare la sensazione di trovarsi di fronte a due individui diversi. possibile determinare, con l'esame delle linee nel loro
insieme, la natura del trauma, e mediante la datazione si pu dire quando questo
avvenimento si sia determinato o si determiner.

Le terminazioni della linea del cuore


Il punto d'inizio della linea del cuore raramente presenta
delle anomalie. Infiniti sono invece i suoi modi di terminare.
Nella stragrande maggioranza dei casi giunge a ridosso
del monte di Giove in forme sempre diverse ma che
possibile raggruppare in alcune categorie pi tipiche
(134).
1 La linea del cuore termina vicino al punto di culmine o sommit del monte di Giove (134b). Il significato positivo: il soggetto che ha questo tipo di linea del
cuore possiede una vita affettiva ricca, variata ed equilibrata.
2 La linea del cuore tende a raggiungere il bordo
della mano sotto il punto di attacco dell'indice, traversando il monte di Giove (134a). Nel temperamento del

soggetto che stiamo esaminando c' una tendenza alla gelosia, alla possessivit in amore, ma anche un forte attaccamento ai beni acquisiti, attaccamento che non avarizia, ma spiccato senso della propriet. Il tutto in misura che supera la media di questo sentimento, molto diffuso nei paesi
poveri a economia contadina.
3 La linea del cuore raggiunge il bordo della mano passando sotto il monte di Giove (134c). In questo caso la
gelosia del soggetto supera la persona che ama e si
estende al gruppo di persone cui appartiene: la famiglia,
oppure gli amici, o la categoria professionale, o il club,
o il partito politico. Questo attacca-mento, pi comune di
quanto non si pensi, coincide con il bisogno dell'individuo di
di-fendere in tutti i modi possibili il proprio ruo-lo nella societ
che per lui rappresenta l'uni-co motivo di soddisfazione e l'unica occa-sione di esercizio del potere. Atteggiamento comprensibile ma pur sempre poco equili-brato,
perch mancano nell'insieme i contrap-pesi rappresentati dagli affetti familiari o dai rapporti amorosi, che evidentemente non as-sumono per il soggetto il peso che meritano.
Una prova di questo squilibrio rappresenta-ta dal fatto che quasi sempre il soggetto stesso a rovinare tutto per eccesso di intra-prendenza.
4 La linea del cuore termina nel punto di incontro
tra l'indice e il medio, tra il monte di Giove e quello
di Saturno (135a). Il possessore di una simile terminazione facile agli entusiasmi, quasi sempre di natura
ideo-logica e di scarsa resa pratica; inoltre non si prefigge scopi venali. Qualche studioso di chiromanzia attribuisce
a questo segno un significato che diverso, ma soltanto in
apparenza: un grande amore al quale il soggetto dispo
-sto a sacrificare molto della propria personalit.
5 La linea del cuore si conclude sotto il monte di Saturno (135b). Si incontra abbastanza spesso e denota una
notevole inquietudine sentimentale accompagnata da
grande incertezza nelle scelte: un atteggiamento, questo,
che denota scarsa profondit di affetti. Frequenti sono di conseguenza le delusioni,
sia in amore sia nelle amicizie, ma il rammarico di solito di breve durata. L'interesse autentico di questi individui solitamente concentrato su ben altri problemi, sia
personali, con evidente egocentrismo, sia riguardanti un gruppo di persone che finiscono per prendere il posto solitamente occupato dalla persona amata e al quale essi dedicano tutte le loro energie.
6 La linea del cuore finisce sotto il monte del Sole (135c). un caso abbastanza
raro, perch si tratta di una linea eccezionalmente corta. Non un segno positivo. Denota, nel soggetto, un'insolita povert di spirito, un'incapacit di stabilire contatti
soddisfacenti con gli altri, e di conseguenza un bisogno di richiudersi in se
stesso, con tutti i danni psicologici che ci pu comportare. Il caso serio e merita
l'attenzione di uno psichiatra.
Non bisogna confondere questa incapacit di comunicare con quel diverso stato d'animo che pu suggerire un atteggiamento simile ma che invece frutto di una grande
ricchezza spirituale che induce un bisogno di isolamento e di ricerca interiore. I se-

gni in questo caso vanno ricercati altrove, specialmente nella linea della testa e nel
monte di Giove.
Molto raramente, per, la linea del cuore termina con un segno unico. Il pi delle volte,
nel tratto finale, essa si ramifica, e dalla natura e dalla quantit delle ramificazioni si possono trarre notizie molto interessanti sull'emotivit del soggetto. Ma data l'importanza
che assumono le ramificazioni, conviene soffermarsi un po' sull'argomento, come del
resto era gi stato fatto per la linea della vita.

Le ramificazioni nella linea del cuore


In quella grande arteria di collegamento tra l'inconscio e la
coscienza che la linea del cuore, le ramificazioni rappresentano il cartello indicatore, il segnale delle scelte, delle pre
-ferenze, delle tendenze e delle deviazioni del soggetto. Ci
limiteremo a indicazioni sommarie: soltanto una lunga esperienza potr con-sentire una buona interpretazione.
bene precisare che le ramificazioni (136) non compaiono soltanto al termine della linea del cuore ma sono
presenti lungo tutto il suo percorso e sono dette ascendenti (136a) oppure discendenti (136b) secondo
che siano orientate verso l'alto o verso il basso.
Le ramificazioni ascendenti sono considerate di solito
come elementi positivi; il loro orientamento verso i monti del Sole o di Saturno o di
Giove ne varia il significato influenzando l'esame generale della linea del cuore, in modo
che non causa difficolt particolari d'interpretazione, ma i casi sono troppo numerosi
perch si possano fare delle esemplificazioni.
Va detto comunque che le ramificazioni ascendenti rivolte verso il punto d'incontro dell'indice con il medio sono le pi
positive per la serenit sentimentale del soggetto; se poi formano un tridente (137), allora sono segno di grandi successi
in amore.
Per ramificazioni ascendenti abbiamo inteso finora quelle linee che si dipartono verso l'alto dalla linea del cuore, e cio dal
monte di Mercurio verso il monte di Giove. Ma come ramificazioni ascendenti vanno considerate anche quelle che sono
rivolte, s, verso l'alto ma a ritroso, partendo cio, come orientamento, dal monte di Giove e dirigendosi verso il monte di
Mercurio (138). I loro significati sono
della massima importanza.
1 Se sono orientate verso il
monte di Apollo (138a), il soggetto tende a idealizzare il rapporto
amoroso o la persona che ama. Non detto che sia del
tutto sincero in questo atteggiamento; comunque gli piace crederlo.
2 Se si orientano verso il monte di Saturno (138b), le
manifestazioni affettive del soggetto sono pi sofferte,
sempre piene di incertezze e di dubbi, ma egli finisce col
trovare prima o poi il giusto equilibrio.
3 Qualora queste ramificazioni si orientino verso il monte di Giove, ed il caso che si presenta con maggiore frequenza, il soggetto inserisce nella propria sfera sentimentale, o

pi genericamente affettiva, una componente pratica, diciamo pi apertamente "di interesse ambizioso", che turba la purezza del sentimento, ma che aggiunge un elemento di
concretezza destinato a rivelarsi positivo nella vita quotidiana.
4 Considerazioni affini si possono fare nel caso in cui queste particolari ramificazioni si
orientino verso il monte di Mercurio. In questo caso il lato sentimentale si fa ancora,
pi esi-guo e si fa pi precisa la ricerca di tiri interesse economico sia nell'amore sia nell'amicizia, al punto che molto spesso si tratter di una forma di
collaborazione molto stretta e di solito fruttuosa per entrambi i partner. Le ramificazioni verso il monte di Mercurio vanno per giudicate con molta prudenza, perch
possono essere qualche volta un segno di turbamento nella sfera sessuale, turbamento che pu diventare una vera e propria deviazione quanto pi esse si avvicinano
all'inizio della linea del cuore.
Le ramificazioni discendenti, quelle linee cio
che si orientano verso il basso (136b), rispetto
al senso della linea del cuore cio dal monte di Mercurio al monte di Giove sono rivolte
verso la linea della testa e modificano un senso negativo i risultati emersi dallo studio
della linea del cuore. Stanno ad indicare, il
pi delle volte, un rapporto sentimentale che
comincia tra notevoli difficolt e spesso si
conclude negativamente e per cause
indipenden-ti dalla volont del soggetto. Sovente si tratta di relazioni nelle quali uno dei
due o entrambi i soggetti sono gi sposati: un
rapporto che si trascina per molti anni, avaro di
soddisfazioni, e che impedisce altri incontri e
altri amori. In questi casi alla ramificazione,
che ci consente quest'interpretazione, si accompagna una sottile linea capillare per quasi tutto
il percorso. In altri casi, quando la ramificazione interrotta da una barra perpendicolare, il rapporto sentimentale si interrompe per la morte improvvisa del partner. Altre volte una profonda delusione a
mettere fine al rap-porto sentimentale, e in questo caso la barra capillare taglia ad angolo acuto la ramificazione. necessario precisare per che questo tipo di ramificazioni
si trova in temperamenti molto generosi da un punto di vista affettivo, per cui da supporre che la loro vita non sia soltanto un susseguirsi di insuccessi e delusioni. E bene
tener presente, nell'esaminare queste ramificazioni, che il soggetto, nel momento in cui
si accinge a un nuovo rapporto amo-oso, pu non essere fisicamente nella forma migliore o che un momentaneo malessere pu aver temporaneamente ridotto la sua
carica energetica e la sua stessa capacit di giudicare.
In casi di questo tipo possono insorgere notevoli complicazioni dalle quali il soggetto
pu liberarsi soltanto con un grande sforzo di volont.
questo uno dei casi tipici in cui il libero arbitrio ha un ruolo fondamentale nel destino del soggetto. L'incontro con una persona che suscita qualche interesse sentimentale
non di-venta necessariamente una relazione senza un preciso intervento della volont del soggetto.
La sua decisione di dare inizio a un rapporto, malgrado gli ostacoli evidenti, frutto di
libera scelta, e le inevitabili disavventure che ne conseguono non possono essere im-

putate alla "malasorte" o al "destino avverso". Il soggetto non pu evitare l'incontro,


ma pu con la volont influire sulla durata del rapporto. Sono situazioni di questo
genere che fanno dire a chi si occupato per anni di chiromanzia che il libero arbitrio
esiste e che spesso ha un peso determinante nel risultato complessivo delle vicende umane.
Le ramificazioni discendenti della linea del
cuore assumono, secondo alcuni chiromanti,
anche un altro significato. Si possono intendere come una vivace intensit di rapporti
tra le linee del cuore e della testa, come un
indizio di avvicinamento puramente ideologico tra le due linee; in questo caso il colore
determinante per l'interpretazione. Qualche volta la tendenza si manifesta in maniera concreta e pu giungere, in casi rarissimi, al congiungi
-mento delle due linee in una sola che taglia trasversalmente tutto il palmo della mano
po-co sotto i quattro monti. Da quella che pu essere soltanto una tendenza alla crudelt, un predominio cio della razionalit sull'impulsivit, si passa in questo caso a un
tempera-mento che manifesta con violenza i propri sentimenti istintivamente, qualunque
sia la direzione verso la quale si manifesta.
Senza giungere a certi eccessi, la vicinanza tra le due linee sempre un sintomo di intensi conflitti che nei soggetti emotivamente pi deboli esplode in
impeti di violenza, oppure li spinge alla ricerca dell'oblio nei paradisi artificiali.

Colore, profondit e larghezza della linea del


cuore
Proseguiamo l'esame della linea del cuore che va giudicata anche in base ad altri elementi molto importanti: il colore, come
gi stato accennato prima, la profondit e la larghezza.
Il colore, come gi si detto, nella normalit deve essere
leggermente rosato. Un'accentuazione sintomo di scarsa funzionalit cardiaca o circolatoria. In mani osservate
con una certa periodicit possibile notare le modificazioni del
colore della linea secondo l'andamento della malattia. Naturalmente non basta questo indizio per stabilire se e quanto un
cuore sia malato. Esistono altre conferme che vanno cercate
con molta attenzione.
Anche la profondit della linea del cuore ci pu dare notizie interessanti. Se disegnata con regolarit e il segno ben definito, il soggetto capace di sentimenti
profondi, fedele sia nell'amore sia nelle amicizie. Se per il segno inciso molto
profondamente, le indicazioni date in precedenza vengono alterate da una componente egoistica che non consente al soggetto di rivolgersi al partner con la comprensione
necessaria e rende talvolta, anche contro la volont del soggetto, difficile la prosecuzione
del rapporto.
Quando invece il segno molto sottile (139a), un sintomo sicuro di timidezza
nel soggetto, capace di sentimenti delicati ma anche profondi. Una linea del
cuore molto larga (139b) indizio di durezza e di brutalit impulsiva, che si manifesta
soltanto quando il soggetto sotto l'effetto di una violenta crisi emotiva; il fenomeno da
giudicare come un caso patologico in quanto manca la componente di fredda decisione
della brutalit fine a se stessa.

Segni particolari nella linea del cuore


Resta ancora da esaminare, per completare sia pure sommariamente l'esame della
linea del cuore, quali modificazioni produce in essa l'eventuale presenza di segni particolari.
1 Nella linea del cuore si notano uno o pi
punti (140a). Se il colore della linea non ne
viene alterato, si tratta di problemi di ordine psicologico, cio di turbamenti sentimentali o affettivi. Se invece il colore attorno al punto si fa
rosso scuro, si tratta molto probabilmente di leggeri disturbi cardiaci, come tachicardie o simili.
2 La linea del cuore attraversata da barre
(140b). Si tratta di piccoli segni capillari che la tagliano trasversalmente: indicano soltanto problemi
sentimentali e di breve durata.

140

3 La linea del cuore presenta una o pi isole


(141). In questo caso il muscolo cardiaco sicuramente interessato. Come e in quale misura, dovr
essere accertato approfondendo l'indagine su altre
zone della mano. Se poi l'isola lunga e sottile e comincia quasi all'inizio della linea del cuore, si tratta
allora, con molta probabilit, di un disturbo cardiaco
congenito
oppure insorto nell'infanzia. Quando
141
invece l'isola piccola e collocata verso il monte
di Giove, il significato cambia: essa sta a indicare delusioni sentimentali o sofferenze in amore. Questo tipo di isola, l'ultimo menzionato, si riscontra sovente nella mano
di figli di separati che nell'infanzia hanno subito un forte trauma dalla rottura del nucleo
familiare.
4 Un reticolato occupa il primo tratto della linea
del cuore (142a). Il significato non molto positivo:
ci saranno difficolt di circolazione sanguigna,
quasi sempre agli arti inferiori. Anche questo segno, cos come tutti gli altri gi nominati o che nomineremo in seguito, risulter pi o meno evidente secondo la gravit del disturbo e tende a scomparire
con il miglioramento della malattia.
5 Sulla linea del cuore collocata una stella
142
(142b). E sempre un segno nefasto. Parla di
disturbi che possono provocare danni direttamente al cuore oppure al sistema circolatorio. La conoscenza anticipata di un pericolo del genere, del quale possibile stabilire la gravit con indagini pi complete
e anche, con buona approssimazione, il periodo in cui si dovrebbe manifestare, pu
consentire al soggetto di prendere tutti i provvedimenti per ridurre al minimo il pericolo.
Anche in questo caso si pu parlare, sia pure in maniera pi indiretta, di intervento del
libero arbitrio.
6 Sulla linea del cuore c' una croce (142c). Pu avere un significato analogo a
quello della stella se collocata nella prima met. Se la croce si trova invece nella
seconda met, si-gnifica un profondo dolore per la perdita di una persona molto
cara o per la fine, molto sofferta, di un grande amore.

7 La linea del cuore fatta a treccia


(143). I significati sono molteplici. Si ha a
che fare con un soggetto emotivamente
piuttosto instabile, molto sensibile alle
suggestioni dell'amore ma portato a sentimenti poco profondi. Sar quindi una persona che alterna momenti di grande tenerezza ad altri di indifferenza. Spesso linee del cuore di questo tipo appartengono a individui che per la loro elevata
posizione sono oggetto di molti interessi
sentimentali che naturalmente essi non
sempre possono o vogliono accettare.

La linea del destino


la quarta delle linee fondamentali ed anche la
pi labile (163). Non sempre presente e talvolta,
quando lo , assume gli aspetti pi disparati, al
punto da rendere problematica la sua individuazione. Diciamo subito che questa linea si forma
piuttosto tardi nella mano e che dopo i vent'anni subisce ben poche alterazioni perch la capacit di adattamento degli individui all'ambiente che
li circonda comincia a cristallizzarsi proprio attorno a quell'et. , diciamo, una linea piuttosto estrosa e che forse deve proprio a questo suo carattere
il nome che per convenzione le viene attribuito. In realt ogni chiromante le attribuisce un nome diverso
secondo l'importanza e il significato specifico che
le annette. Ed ecco quindi linea del successo,
saturniana, del fato, della fortuna, di direzione,
asse longitudinale, e forse quest'ultima la maniera pi esatta per definirla, anche se molto
spesso di questo "asse longitudinale", che dovrebbe
congiungere il polso alla radice del medio attraversando tutto il palmo della mano, non resta che una piccola traccia nella pianura di Marte.
Ma partiamo proprio da questa considerazione per tracciare una definizione che dia
conto degli innumerevoli significati di questa linea: essa divide la parte conscia della mano da quella inconscia, il mondo del razionale da quello dell'irrazionale,
passa dalla zona mate-riale a quella spirituale dell'individuo e sem-bra quindi la
pi adatta a stabilire quale uso pratico abbia fatto il soggetto delle doti che la
natura gli ha dato.
Anche questa si pu considerare come un'equazione a pi incognite: dato un certo nume
-ro di qualit naturali, un certo tipo di sensibilit, un carattere particolare e una somma
determinata di occasioni, stabilire che cosa sar capace di fare di se stesso un individuo. Il destino, come si vede, c'entra ben poco; questa soprattutto la linea che
esprime la capacit del soggetto di adattarsi alle situazioni, di approfittarne, di
scegliere la propria via. Si potrebbe anche e giustamente chiamarla linea "della
libert d'azione", "delle scelte" o pi semplicemente "dell'adattabilit". Naturalmente, per una valida interpretazione di essa non si pu prescindere da quanto emerge
dall'accurato esame delle altre linee principali. Anzi, conviene tenerla per ultima, in
quanto pu utilmente essere impiegata per confermare o modificare alcune delle ipotesi che si sono venute formulando nel corso dell'indagine, soprattutto per individuare un
orientamento da seguire.
Va comunque detto subito che la linea del destino non ha riferimento alla condizione sociale del soggetto, ma indica che tipo di rapporto esista tra lui e l'ambiente
che lo cir-conda. Serve inoltre in particolare a stabilire se nel soggetto in esame, ammesso che possieda le qualit necessarie per riuscire e per mantenere le
posizioni raggiunte, c' la possibilit di ottenere il successo che si propone o di
raggiungere la meta che si prefissata. Non basta: possiamo anche individuare
quale sia la via migliore, pi rapida e meno faticosa, per riuscire nell'intento.

Alcune persone possiedono naturalmente questa capacit e per loro la soluzione dei problemi della vita grandemente facilitata. Per tutti gli altri, e sono la maggioranza,
una lettura della mano fatta al momento opportuno, con coscienza e attenzione, pu rappresentare un validissimo aiuto per acquisire cognizioni di fondo indispensabili per la
soluzione di certi problemi o di alcune scelte fondamentali del soggetto, non in base
ai suoi desideri ma alle sue intrinseche capacit.
Come abbiamo gi detto, la linea del destino non compare in tutte le mani: si pu dire
che presente e individuabile nel cinquanta per cento circa dei casi. Chi non la possiede per non destinato alla sconfitta nella vita e raggiunger, se proprio lo desidera e
forse con maggiore sforzo degli altri, il successo. C' per da dire che abitualmente
chi non possiede questa linea meno portato degli altri a proporsi mete ambiziose: i suoi fini sono pi modesti e le vie per raggiungerli sono pi facili da percorrere.
Come per le altre linee principali, vediamo quale
dovrebbe essere una linea del
destino
"ideale" (163). Il suo inizio, sempre "ideale",
nella parte bassa del palmo, proprio l dove il monte di Venere e quello della Luna si sfiorano e che
viene normalmente chiamato pianura di Nettuno. Il
suo andamento, tendenzialmente verticale, procede
fino al monte di Saturno tagliando la linea della testa
e quella del cuore. La linea deve essere evidente,
sottile, continua, di colore rosato, e presentare
piccole ramificazioni capillari ascendenti sia sulla
destra sia sulla sinistra che la facciano vagamente
rassomigliare a una spiga di grano.
Una linea del destino come quella che abbiamo
appena descritto praticamente non esiste, ma le si
avvicinano a volte quelle di alcuni individui che
non soltanto si sono fatti da soli, nel senso che si d normalmente alla frase,
ma che addirittura hanno sviluppato in s doti che la natura aveva appena abbozzato, inventando, praticamente, se stessi e la propria vita. Si tratta di personaggi molto particolari, che hanno saputo guidarsi verso il raggiungimento di una meta ambiziosa come il successo, usando con intelligenza delle proprie forze e rinunciando a
molti dei piaceri che la vita pu offrire per raggiungere lo scopo. Hanno affrontato duri
sacrifici per tagliare un traguardo importante, come ogni giorno confermato nella pratica
della chiromanzia.
Il punto di partenza della linea
del destino
Vediamo ora come si presenta nella pratica la linea del
destino e fino a che punto si differenzi da quella che abbiamo descritta finora. Partiamo, come logico, dalla
sua origine che ben di rado collocata proprio nella
pia-nura di Nettuno.
1 La linea del destino parte dalla parte bassa del
monte di Venere (164) per orientarsi verso il monte
di Saturno. In questo caso il significato relativamente positivo: evidente nel soggetto il desiderio o la
necessit di appoggiarsi alla famiglia perch, anche se

ne avrebbe la capacit, ha paura di camminare con le proprie gambe. Va detto


che molto spesso questa incapacit a camminare da solo dovuta a un malinteso senso di protezione da parte della famiglia che non ha mai consentito al soggetto di
camminare da solo. C' da fare per un'altra ipotesi: che le circostanze o l'appoggio
della famiglia abbiano procurato molto presto al giovane un posto di lavoro "sicuro" e
questo "prolungamento della culla", in un carattere evidentemente debole, ha condotto
a una rinunzia definitiva a tutte le aspirazioni. questo anche il caso di quelle attivit
familiari ben avviate, che logico continuare da parte di un giovane che non si faccia vincere dalla pigrizia o non avverta forti impulsi a trovarsi una propria strada.
Abbiamo parlato per primo di questo caso di linea del destino perch il pi frequente e si riscontra a tutti i livelli sociali, e soprattutto nelle famiglie che hanno un solo
figlio o un solo figlio maschio, secondo una mentalit che per fortuna in via di
superamento. Leggere la mano di uno di questi ragazzi fin dall'adolescenza potrebbe essere molto utile per chiarirgli alcuni aspetti della sua personalit e per
indicare ai famigliari i loro errori, spesso involontari. Riscontrando per una simile situazione nella mano di un soggetto adulto, non opportuno sottolinearla troppo
perch evidentemente il desiderio di realizzarsi autonomamente non era abbastanza forte da condurlo abbastanza lontano.
2 La linea del destino parte dalla linea
della vita (165).
Si ripete in parte la situazione precedente: il soggetto avrebbe gradito l'appoggio della famiglia ma le circostanze non
lo hanno consentito, ed egli ha dovuto
impa-rare a camminare da solo, sia pure
faticosamente. Resta comunque molto legato negli anni, nostalgicamente, a quello che
avrebbe potuto essere e racconta spesso, a
questo proposito, delle fantasie alle quali
finisce per credere lui stesso. Questa origine
della linea del destino si presta anche a
un'altra interpretazione, come ci pu confermare la linea della testa. Il soggetto, dotato di particolare intraprendenza, partendo
da una piccola azienda familiare, la fa crescere e raggiunge un alto livello di prosperit o, sempre in una piccola azienda, da una posizione subalterna passa a un
inconscio elevato.
Come si vede, la linea del destino si presta a svariate interpretazioni; per questo conviene prenderla in esame per ultima, quando il quadro di fondo del soggetto stato delineato in maniera abbastanza chiara.
3 La linea del destino, che nasce isolata, incontra nel suo percorso, la linea della vita
(166).
Anche in questo caso si ripropone il rapporto
famiglia-carriera e l'interpretazione pi negativa delle altre. Per motivi che possibile
individuare con molta chiarezza, la famiglia interferisce negativamente nella carriera del
soggetto, forse gi ben avviata. Pu trattarsi di
problemi economici ai quali far fronte con molto sa-

crificio, o di questioni d'ordine morale che coinvolgono un familiare e che influiscono negativamente sulla carriera del soggetto. Si tratta in ogni caso di un periodo ben definito,
in entrambi gli esempi citati, che pu essere calcolato con la datazione. Quando per ci
sia sotto una forma di ricatto morale esercitata da qualche elemento della famiglia, genitori o fratelli, allora il problema pi complesso da risolvere e pu trascinarsi per molti
anni.
4 La linea del destino comincia dal monte
della Luna (167). Anche in questo caso nella
carriera del soggetto la famiglia ha un ruolo
importante, ma indiretto: la casa paterna il
luogo dal quale bisogna "fuggire" perch
rappresenta la gabbia che impedisce di volare libero nel cielo. Ne consegue che la scelta del soggetto sar tale da condurlo il pi
lontano possibile dalla famiglia per quanto
questa si sforzi di impedirlo. Ma, stranamente,
il cordone ombelicale che lega il soggetto alla
vecchia casa non si spezzer mai del tutto, e si manifester molto spesso con la pretesa di ricreare, sotto qualsiasi latitudine, una casa che rassomigli il pi possibile a quella
abbandonata nella giovinezza.
Man mano che l'origine della linea del destino si allontana dalla parte bassa del
palmo per spostarsi verso la pianura di Marte, sempre pi debole si fa il rapporto tra famiglia e carriera del soggetto. Il distacco avviene nel momento giusto, senza
traumi, come logico che sia. Come primo significato sicuro, si ha la costatazione che il
soggetto possiede una maniera equilibrata di intendere le leggi della vita. Ma il progressivo allontanamento dell'origine della linea del destino dalla pianura di
Nettuno significa anche che il raggiungimento del successo sar un po' tardivo
e che il soggetto dovr superare vicende faticose e situazioni dure, cosa che tuttavia dar grande soddisfazione a chi avr saputo lottare fino alla meta.

Le terminazioni della linea del destino


Se incerto il punto di partenza della linea del destino, ancora di pi lo il punto di arrivo. Quello
"ideale" il monte di Saturno, ma in realt esso pu andare dal monte di Giove a quello di
Apollo, ma non al monte di Mercurio perch, per
una stranezza che non stata definita, la linea
ora in esame non si orienta mai in quella direzione. Pu per raggiungerla, a volte, con una ramificazione, cosa di cui parleremo pi avanti. Vediamone i
singoli casi:
1 La parte finale della linea del destino ten-de
verso il monte di Giove (168a). Il soggetto
mosso da grande ambizione ed d-sposto a

sacrificare tutto e tutti pur di riuscire, pur di raggiungere il potere. Calpester, se


occorre, famiglia, amicizie, sentimenti perch la sola cosa che ami veramente il superamento degli altri. In questo caso la linea del destino si forma nel periodo
della pubert: in quell'et infatti si determina quella spinta iniziale che porter il soggetto ai primi contatti e successivamente alle prime scelte utili per la carriera, che
molto spesso sar quella politica.
2 La linea del destino termina nel monte di Saturno (168b). E il caso pi frequente. La normale
aspirazione a una carriera brillante non offusca in
questo soggetto il normale desiderio di avere anche altri interessi nella vita. Abbastanza spesso il
risultato pi positivo offerto da una linea del destino
come questa il raggiungimento di un valido equilibrio tra l'interiore e l'esteriore, tra la personalit del
soggetto e il mondo circostante. La misura della
riuscita in questa direzione rivelata dalla maggiore
o minore intensit di colora-zione della linea, dalla
sua lunghezza e pro-fondit.

b
a

3 La linea del destino tende a orientarsi verso il


monte di Apollo (168c). Anche in questo caso la
molla che spinge il soggetto verso una carriera il
pi possibile rapida e brillante l'ambizione, ma i
suoi interessi sono rivolti al mondo dell'arte. Questa scelta determinata dal fatto che l'individuo possiede ottime doti naturali che sapr affinare con lo studio e il sacrificio. Una breve indagine condotta sul
monte di Apollo, sulla linea del cuore e sul monte
di Venere ci permetter di definire quale sia la natura dei rapporti sentimentali in soggetti come questi, che si accendono d'amore con vampate improvvise quanto brevi.

4 La linea del destino molto breve


ma profonda (169).
Comincia di solito nella pianura di Marte e
termina a ridosso della linea della testa. un
caso particolare ma abbastanza frequente. Il
significato il seguente: l'avvio della carriera del soggetto stata, o sar, molto
brillante e facilitata dalle circostanze. Si
tratta quasi sempre di carriere dall'inizio
molto precoce, da enfant prodige, soprattutto nel campo della musica o della matematica. Facilmente, quando la linea del destino presenta le caratteristiche descritte,
questa carriera si interrompe con l'adolescenza, si esaurisce, quasi che la maturazione dell'impulso sessuale distolga
quell'energia che aveva dato luogo a brillanti manifestazioni di crea-tivit.

Le ramificazioni nella linea del destino


Nel parlare della linea del destino "ideale", avevamo accennato ad alcune ramificazioni
capillari a spiga di grano, ma altre ne esistono di molto pi evidenti, tali da far nascere
talvolta dubbi su quale sia la vera origine della linea.
Due sono i casi pi significativi (170).
La linea del destino nasce dal monte della
Luna e ha una ramificazione importante che
dalla pianura di Marte raggiunge il monte di
Venere tagliando la linea della vita (170a). Si
presenta come una biforcazione e come tale qualcuno la intende. un caso abbastanza raro ma
sul quale giusto soffermarsi, in quanto il soggetto viene a trovarsi in una situazione molto delicata in cui l'intervento chiarificatore di una lettura
seria pu aiutare a risolvere alcuni dubbi. Infatti
il soggetto in esame giunger a un bivio e dovr prende-re una decisione drastica: la carriera lo spinge lontano dalla casa paterna, avvenimenti familiari o sentimentali ostacolano
questa sua aspirazione. Il conflitto pu essere
risolto soltanto da un taglio netto: uno dei
due rami deve essere eliminato. Quale sar la
decisione del soggetto rivelato dalla parte finale
della linea del destino: se orientata verso il
monte di Apollo, la scelta sar per le esigenze
familiari o sentimentali; se entra decisamente nel monte di Saturno, la scelta
sar per la carriera, per motivi economici; e se l'orientamento verso il monte di
Giove, il soggetto seguir le proprie aspirazioni per pura ambizione.
Il secondo caso particolare sul quale inten-diamo soffermarci quello opposto,
quando cio la linea del destino comincia dal monte di Venere e la ramificazione
si orienta verso il monte della Luna (170b). Anche il significato molto diverso: in
un certo momento della vita, che pu essere datato con notevole esattezza, il soggetto
far un incontro determinante per la sua carriera. Si tratter di una persona o di un
gruppo di persone che potranno influire in maniera determinante sulle sue scelte per il
futuro e influenzare in modo positivo o negativo la sua carriera: positivo se la ramificazione, raggiunta la linea del destino, si accompagna ad essa; negativo invece se
la ramificazione taglia bruscamente la linea del destino. Alcuni studiosi ritengono di individuare in questa diramazione,
intesa nel suo aspetto positivo, un amore nato sui banchi di scuola e che si prolunga poi per tutta la vita. Altre ramificazioni importanti si trovano al termine della linea del destino che in
questi casi, abitualmente, si interrompe appena superata la linea
della testa. L'orientamento della ramificazione fornisce le medesime indicazioni proposte dalla linea del destino quando orientata verso i monti di Giove, di Saturno o di Apollo. In questo caso si aggiunge anche il monte di Mercurio (171): l'orientamento verso di esso indica ottime possibilit di successo nelle attivit scientifiche e commerciali,

nella ricerca o negli affari. Abbastanza interessante il significato della diramazione


ver-so il monte di Apollo. Raggiunto per non importa quali vie il successo economico, il soggetto pu finalmente manifestare il proprio amore per l'arte, sia pure in
maniera indiretta, dandosi al collezionismo, istituendo premi per artisti o borse di studio per giovani promettenti, aprendo al pubblico collezioni d'arte. Diviene un mecenate, anche per soddisfare il proprio esibizionismo.

Le interruzioni e le isole nella linea del destino


Sulla linea del destino, contrariamente a tutte le altre linee principali, si notano raramente dei segni particolari come punti, reticolati, isole, ecc. Dato l'andamento estroso della linea, la trattazione di questo tema si risolverebbe in un lungo elenco di
casi particolari. Non sar per difficile interpolare il significato della linea cos come si
presenta con il significato che abitualmente si attribuisce al segno particolare in questione. Meritano per riflessione le interruzioni e le isole.
Le interruzioni (172) sono sempre negative e si presentano in forme diverse
e collocate in qualsiasi punto della linea
del destino.
1 La frattura della linea del destino
netta e la linea riprende poco lontano (172a). Significa un grave intoppo
nella carriera o una lunga sospensione
e, di conseguenza, un cambiamento nel
sistema di vita con tutti i problemi che
questo comporta per un riadattamento.
Non sempre per queste interruzioni sono
negative: se il soggetto possiede le doti e
la volont necessaria, riprender, sia pure
faticosamente la strada interrotta, e con
maggiore consapevolezza. Ma pu anche avvenire che abbracci una carriera completamente nuova. Si conoscono casi di individui con questo tipo di interruzione multipla, dotati di grande versatilit e volont, che hanno ricominciato tutto daccapo in un breve arco di tempo.
2 La linea del destino si interrompe, ma i due tronconi proseguono parallelamente per un breve tratto (172b). Non muta il significato: cambiamento nella carriera, ma in questo caso a determinarlo non sono stati avvenimenti negativi,
bens la volont stessa del soggetto, che ha avuto perci modo di preparare con
calma e senza traumi al passaggio da un'attivit all'altra. Elementi di conferma ad avvenimenti di questo tipo si possono trovare sulla linea della testa.
3 La frattura nella linea del destino saldata da un'isola (172c). In questo caso non si tratta di un cambiamento vero e proprio nella carriera del soggetto, ma
di un pericolo che pu derivare da lui stesso, dalla sua personalit: uno scrupolo di
ordine morale, un passo falso, fastidiose maldicenze. Si tratta in ogni caso di situazioni
limitate nel tempo, e quando cesser la loro azione le cose riprenderanno come prima, o quasi, e il segno sparir.

4 L'interruzione della linea del destino dovuta alla linea della testa
(173a). Il significato sempre negativo.
L'ostacolo che crea una brusca interruzione nella carriera del soggetto di natura mentale: il contrasto sorge nel suo Io razionale che non vuole pi accettare la realt dei fatti. Questa situazione
si manifesta in soggetti di forte personalit
che per orgoglio e per una eccessiva valutazione di s e delle proprie forze non sono
disposti ad accettare compromessi, o anche
soltanto consigli. Il caso non si presenta
quasi mai all'inizio di una carriera e nella sua
soluzione sempre drastica intervengono
spesso fattori economici mascherati da problemi ideologici.
5 L'interruzione dovuta alla linea del cuore (173b). Non cambiano gli effetti,
ma cambiano le motivazioni. All'origine della incompatibilit tra il soggetto e la sua
carriera troviamo delle cause emotive: scrupoli improvvisi, oppure una nuova
relazione sentimentale, la troppa fiducia in un collaboratore o le malefatte di un
familiare. La linea del cuore ne mostrer chiaramente i segni. Si tratta in ogni caso di
una alterazione del rapporto tra il soggetto e il suo ambiente che probabilmente
non era mai stato di carattere molto saldo ma tuttavia in grado di resistere nel suo equilibrio instabile, finch non si verificata la causa che ha provocato o provocher
la frattura.
Un elemento molto utile per definire in maniera pi precisa le indicazioni della linea del
destino il confronto tra i due palmi delle mani.
Nel caso abbastanza frequente che la linea sia presente soltanto nel palmo sinistro, il soggetto non parteciper molto con la volont all'evolversi degli avvenimenti previsti dalla sorte, mentre se presente soltanto nel palmo destro sar il
soggetto, con la sua volont, a sfruttare e qualche volta a determinare le occasioni utili per la sua corsa verso il successo.
Quando la linea presente in entrambe le mani ma con piccole differenze l'una
dall'altra, sta alla sensibilit dell'esperto chiromante interpretare la doppia indicazione in
base alle cognizioni finora acquisite.

La linea del matrimonio


La denominazione non esatta, perch sarebbe pi logico parlare di "convivenza", ma siccome nella nostra societ la forma pi diffusa di convivenza il matrimonio,
manteniamo questa denominazione che del resto universalmente accettata. La zona in cui questa linea, ma sarebbe pi logico dire questo "gruppo di linee" (184) si
trova sul taglio della mano, tra il punto di attacco al palmo del dito di Mercurio o mignolo e la linea del cuore.
Questa collocazione giustificata sulla scorta di quanto
stato detto parlando del dito di Mercurio, il quale non si
limita a dare notizie sulle capacit vocali del soggetto,
ma indica anche il tipo di rapporti che ha con il mondo
a lui pi vicino, ivi inclusi i rapporti sessuali e quindi,
per estensione, i rapporti familiari e coniugali. Ecco perch queste linee, che partono dal taglio della mano e che 184
possibile mettere in evidenza ripiegando le dita verso il
palmo, possono dirci molte cose sul rapporto di convivenza del soggetto, abitualmente con una persona del sesso opposto.
Abbiamo detto "linee" in quanto nella zona appena definita e che praticamente corrisponde al monte di Mercurio, non si vede quasi mai una sola linea, ma pi facilmente
due o anche tre, di diversa lunghezza. Diciamo subito che come linea del matrimonio o
di convivenza prolungata si intende la pi evidenziata (184a), mentre le altre, pi
piccole, rap-presentano gli eventuali rapporti pre- (184b) ed extraconiugali (184c)
che, anche se non episodici, non hanno comportato la convivenza sotto lo stesso tetto ma che hanno, appunto "lasciato un segno".
E molto utile fare il confronto delle linee del matrimonio presenti sulle due mani
perch, se le minori compaiono soltanto sulla mano sinistra, possono anche significare delle infatuazioni sentimentali che non sono mai andate al di l di un rapporto platonico, bench di lunga durata.
Particolarit della linea del matrimonio
Naturalmente esiste una linea del matrimonio "ideale", rara come sono rari i matrimoni "ideali". In questo caso si ha una sola linea, ben marcata, che si addentra profondamente nel monte di Mercurio, si conclude dolcemente e non presenta segni particolari. Nella realt, sono frequentissimi gli scostamenti. Esaminiamo i principali.
1 Le linee del matrimonio sono due, quasi parallele e della stessa importanza.
Il significato evidente: il rapporto fuori del matrimonio, spesso cominciato anche prima di esso, ha avuto importanza almeno pari a quello legalizzato, forse ha
dato figli e va preso nella considerazione che merita: non detto che non si
concluda con un secondo matrimonio.
2 Distanza della linea del matrimonio dalla linea del cuore (184d). Quest'osservazione ci consente di sapere a che et avvenuto o avverr il matrimonio del soggetto. Se
il segno vicino alla linea del cuore, il soggetto andato o andr all'altare in et
molto giovane. Se invece il segno pi vicino alla base del mignolo, il matrimonio avvenuto o avverr in et pi avanzata.

Il punto di partenza della linea del matrimonio


Vediamo ora come si presenta all'origine la linea del
matrimonio.
1 La linea comincia diritta e senza sbavature
(184a). E un segno positivo. Tra i coniugi ci sar, fin
dall'inizio della convivenza, una
valida comprensione che pu garantire una lunga e serena unione.

184

2 La linea comincia sdoppiata


per diventare una sola subito
dopo e proseguire diritta (185
b).
In altri termini, incomincia come un'isola aperta. L'unione
in pericolo e non esclusa una separazione per incompatibilit di carattere. Ma se la linea che prosegue dopo la
congiunzione molto lunga e marcata, allora la previsione
185
meno infausta: dopo un periodo di sbandamento, il rapporto
trover un equilibrio abbastanza stabile. La previsione non cambia se la biforcazione all'inizio della linea del matrimonio si presenta come un triangolo cui manchi un lato.

Se poi il ramo inferiore della biforcazione si prolunga fino


a raggiungere la linea della vita (186), allora in caso di separazione si avranno complica-zioni di carattere legale, lotte per l'assegnazione degli eventuali figli e per la suddivisione dei beni.
186

3 La linea del matrimonio affiancata da un'altra pi sottile, spesso pi lunga, piuttosto irregolare, di andamento quasi sempre serpentino. Significa un amore extraconiugale cos potente da distruggere il matrimonio e da prenderne poi il posto. Sar una convivenza o un secondo matrimonio, non importa. In ogni caso, con il passare del tempo, quando sia
data la possibilit di verificare, si riscontrer nella mano del soggetto che la linea sottile e serpentina ha conseguito la consistenza di una linea del matrimonio vera e
propria.
I segni particolari nella linea del matrimonio

187

La presenza sulla linea del matrimonio di "segni particolari"


aggiunge altri significati a quelli che abbiamo enumerato finora.
1 Una barra taglia la linea del matrimonio (187). Esistono
ostacoli all'unione. Possono provenire dalla famiglia, oppure essere di ordine economico. Se la barra pi consistente
della linea del matrimonio, l'ostacolo d'origine familiare e
avr il sopravvento: l'unione non avverr, o avverr con

molto ritardo. Se invece la barra meno incisa della linea, allo-ra, presto o tardi, gli ostacoli economici o fa-miliari saranno rimossi e il matrimonio si po-tr celebrare. Nel primo caso, dopo qualche tempo, la barra tende a scomparire, ma non cos la linea del
matrimonio se il soggetto destinato a sposarsi.
2 La linea del matrimonio si orienta verso la base
del mignolo (185a). Anche questo segno significa
ostacoli al matrimonio, ma questa volta vengono dal
soggetto che non sa decidersi ad affrontare le responsabilit della vita coniugale e vuole rimandare l'inizio
della convivenza. Si tratta abitualmente di persone che
non sanno rinunciare a un modo di vivere al quale sono
legate da una lunga consuetudine. Se le cause sono altre e di natura sessuale, la linea della testa, la linea
del cuore o il monte di Venere possono darci utili in185
formazioni. Linee del matrimonio di questo tipo danno abitualmente luogo a convivenze piuttosto fragili, le quali, se durano a lungo, lo fanno a
scapito di uno dei coniugi, che subisce la volont dell'altro.
3 Vi un'isola al centro della linea del matrimonio. La convivenza minacciata. Il colore dell'isola pu aiutarci a stabilire fino a che punto il pericolo possa essere concreto. Se non si notano differenze nella colorazione, si tratta, con molta probabilit di una separazione temporanea, o di un grave dissidio tra i coniugi con sospensione dei rapporti fisici. Se l'isola si trova invece al termine della linea di matrimonio, allora la minaccia di separazione o di divorzio si fa certezza.
4 La linea del matrimonio termina con una biforcazione (188).
Conviene essere molto prudenti in questa interpretazione e assicurarsi senza possibilit di dubbio che si tratti di una vera biforcazione e non di una linea capillare situata in quel punto per caso e
con significati molto diversi. La biforcazione infatti significa
che il soggetto dovr soffrire non poco per colpa del coniuge.
5 La linea del matrimonio interrotta in uno o pi punti.
Questo sta ad indicare che il soggetto sar separato dal coniuge per periodi piuttosto lunghi dovuti a permanenza in luoghi
lontani e durante i quali non c' occasione di contatto fisico.
Se molto prolungati, possono provocare nel soggetto turbamenti psicologici e indicano in ogni caso un notevole sacrificio.

Le ramificazioni nella linea del matrimonio


Anche se ben riuscito per quanto riguarda l'affiatamento dei coniugi,
il matrimonio pu comunque essere causa di dispiaceri, e questi
vengono indicati dalle ramificazioni che par-tono dalla linea relativa.
1 Ramificazioni capillari discendenti verso la linea del cuore
(189a). Sono segni di dispiaceri per colpa o a causa dell'altro
coniuge; o una lunga separazione per lavoro o per altri motivi,
oppure una lunga malattia che influisce indirettamente sulla
vita del soggetto. Si tratta solo raramente di un segno di
vedovan-za, del quale parleremo pi avanti, e che come tale va

ricercato anche sulla linea del cuore.


2 Ramificazioni capillari ascendenti (189b) orientate
verso la base del mignolo. Si danno a questi segni due
diverse interpretazioni, dovute a due scuole diverse. La
pi antica sostiene che in questo caso l'amore per i figli
supera quello per il coniuge. Per inciso: secondo questa
teoria il numero delle ramificazioni rappresenta il numero dei figli, che invece vanno individuati altrimenti. L'altra
interpretazione, che l'autrice ritiene pi valida, vede in
questo segno non soltanto uno spiccato amore per i
figli ma anche per i giovani in generale: comprensione
per i loro pro-blemi, autentica intenzione di favorirli
nella vita. Questo interesse, se non condiviso dal coniuge, pu essere causa di dissidi e, nel tempo, di un
progressivo raffreddamento dei rapporti di coppia.

La linea del Sole


La pi frequente di queste linee chiamata linea del Sole, in quanto il suo
punto di arrivo prevalentemente il monte di Apollo.
Ha assunto nei secoli diverse denominazioni e questo dice quante incertezze siano sorte
al momento di definirla. Si chiamata anche linea di Apollo o di Febo, linea dell'intuizione, linea della creativit, linea della ricchezza. Noi ci atterremo alla terminologia oggi corrente, chiamandola appunto linea del Sole, anche perch ha in s
quel tanto di solarit che insito in quei temperamenti particolarmente creativi
che di solito la possiedono, individui ricchi di spontaneit e intuito. Si pu dire che,
per la sua posizione e l'orientamento, la linea del Sole conferma alcune indicazioni
emerse dalla linea del destino. Vediamo di studiarne alcuni aspetti tenendo conto che,
da qualsiasi parte provenga, la linea del Sole tende sempre a convergere verso il
monte di Apollo. Raggiungendo questo monte, per, essa pu orientarsi verso il lato che sfiora Saturno
o quello che sfiora Mercurio.
Nel primo caso (174a), il soggetto deve il successo,
oltre che alle sue capacit, anche alla seriet con cui
si cimentato con gli ostacoli e con cui ha affrontato i
propri compiti.
Nel secondo caso (174b), il soggetto sempre stato
guidato, nel modo di considerare cose e situazioni,
dal loro aspetto finanziario. Assai raramente, la
linea del Sole ha origine dalla pianura di Nettuno.
Quando ci accade, e specialmente se poi il suo
percorso regolare e diritto fino al monte di Apollo, possiamo dire di essere di fronte ad una
linea del Sole "ideale". L'evenienza, come abbiamo detto, rarissima e il suo significato molto
positivo: il soggetto conoscer il successo, lo ot-terr
senza troppe difficolt e per tutta la vita sar accompagnato da quei doni che la fortuna elargisce ai suoi protetti: la simpatia degli altri, grandi amori, nessun problema finanzia-rio, soddisfazioni
in ogni campo. Del suo naturale fascino, il soggetto
pienamente consapevole. Pu capitare, data la natura estro-sa di questa linea, che essa compaia sia
nella mano di persone che hanno raggiunto notoriet internazionale, sia in quella di altre baciate da
un pi modesto successo.

Se la linea del Sole parte dal monte di Venere


(175a) o dalla linea della vita (175b), il successo
del soggetto sar prevalentemente nel campo delle arti e dello spettacolo, particolarmente in quei
settori che richiedono grande applicazione e studio come per ballerini, concertisti, acrobati,
prestidigitatori. Molto spesso questa linea del Sole

traversa la linea del destino: l'intuito e la sensibilit del soggetto ne sono fortemente accentuate. Il suo sar sempre un
successo molto sofferto e pienamente meritato per gli sforzi che comporta.
Quando la linea del Sole parte dal monte della Luna (176)
significa che il successo, prevalen-temente in campo artistico, giunge con discreta facilit ed aiutato da una
componente di attrazione fisica. un segno tipico degli
attori che con la loro simpatia o avvenenza calamita-no
l'attenzione dello spettatore. Qualche studioso ritiene che
quando l'origine della linea del Sole sfiora appena il monte
della Luna, ci significhi una sicura eredit.

Se infine la linea del Sole breve e comincia in alto


(177), il raggiungimento del successo sar un po' faticoso e tardivo.
Un successo tardivo consente per di raggiun-gere mete molto
alte, perch gli ostacoli e le asperit del cammino avranno
affinato l'intel-ligenza e la sensibilit del soggetto. il caso che si verifica appunto quando la linea del Sole incomincia nella pianura di Marte.
La linea del Sole che nasce dal monte di Martenegativo indica che il soggetto non soltanto raggiunger la notoriet, sia pure piuttosto tardi, ma
che in molti casi sar anche un caposcuola o comunque una figura di grande rilievo nella sua sfera
d'azione. La presenza sulla linea del Sole di segni particolari abbastanza frequente, e il loro significato solitamente negativo.

Un quadrato (178a) significa un grave pericolo


per l'attivit del soggetto, pericolo che sar fortunosamente evitato. Naturalmente quando ogni cosa sar ritornata alla normalit, il quadrato
scomparir.
La presenza di un'isola (178b) sulla linea del
Sole significa perdita di stima dovuta a
chiacchiere o maldicenze o, comunque, ad avvenimenti che le possono provocare. Ne consegue una battuta di arresto per la carriera
del soggetto, che riprender slancio soltanto
dopo molti anni. Se si notano pi isole picco-le e
molto ravvicinate verso la fine della linea del Sole,
e comunque sopra la linea della testa, la notoriet
di cui gode il soggetto nasce proprio da uno

scandalo del quale si torner a parlare con una


certa periodicit.
Catene (179), croci, stelle e barre indicano,
come al solito, delle contrariet, pi o meno
gravi secondo il colore, che rallenteranno la
carriera del soggetto ma non saranno mai
tanto gravi da comprometterne il successo.
La linea del Sole che termina con una treccia, caso decisamente insolito, un segno
negativo: malgrado le doti e la volont del
soggetto, le circostanze gli impediranno di
raggiungere quella notoriet che indispen
-sabile a chi aspira al successo e ritiene di meritarlo.
Costui sar stimato nel suo lavoro o nella sua arte, ma non arriver mai a essere sulla bocca di tutti, magari a differenza di altri che valgono meno di lui. Non si
pu giudicarlo un fallito, ma certo che dovr accontentarsi di soddisfazioni modeste.

La linea della testa


una delle linee fondamentali (144) e si colloca nella parte alta del palmo, al di
sotto della linea del cuore. Ha origine nel tratto che va dal monte di Giove all'attacco
del pol-lice e si snoda attraverso il palmo
verso il taglio della mano che raggiunge
molto raramente.
stata definita linea della testa perch,
op-portunamente interpretata, pu darci
importanti notizie sulla capacit e sulla
profondit del raziocinio del soggetto.
E possibile conoscere quali siano gli elementi sui quali egli fonda il suo modo di ragionare e cio, in altri termini, la sua
"mentalit" oltre alla sua capacit di
concentrazione. Altri elementi emergono
dall'esame di questa linea: la "suggestionabilit" del soggetto, fino a che
punto cio possibile influire su di lui, oppure,
analogamente, fino a che punto il soggetto
capace di resistere alle sollecitazioni che provengono dalle persone o dall'ambiente che lo
circondano. Tra le indicazioni interessanti che
possono emergere dalla linea della testa vi
quella riguardante la capacit del soggetto di
immedesimarsi nello stato d'animo delle
per-sone con le quali viene a contatto o nelle si-tuazioni nelle quali si pu venire a trovare,
il livello cio della sua "comprensione" per il mondo che lo circonda. Si pu stabilire
quindi fino a che punto si senta di farne parte e quanto invece se ne ritragga per chiudersi in se stesso.
In altri termini: dall'esame della linea della testa possiamo conoscere in maniera abbastanza approfondita I"'intelligenza" del soggetto: intelligenza intesa in senso molto ampio,, vicina al concetto latino della parola, che non si limita cio alla "capacit di comprendere" ma che abbraccia anche il concetto di "capacit di sentire", di percepire qualcosa che al di l della fredda razionalit. Senza per giungere all'intuizione, che espressa, come gi abbiamo visto, dalla linea del cuore. Ci rappresenta
una ulteriore con-ferma della necessit di condurre parallela-mente lo studio delle
due linee, quella della testa e quella del cuore.
Per poter avere un'idea abbastanza esatta di come si debba intendere una linea della testa, daremo ora l'indicazione, come del resto abbiamo fatto per le altre linee principali, di come sia la linea della testa "ideale". Allo scopo sar necessario premettere alcuni con-cetti sui quali torneremo in seguito per approfondirli meglio.
L'origine di questa linea deve essere distinta dalla linea della vita e trovarsi
al di sotto del monte di Giove. Il tracciato deve apparire chiaramente inciso ma
non troppo profondo, essere di colore roseo e senza segni particolari. Il suo
andamento deve essere leggermente incurvato verso il basso e concludersi senza
sbavature subito al di sotto del monte di Marte-negativo (144a). naturalmente
rarissimo trovare una linea della testa come questa, come raro trovare persone prov-

vedute di eccezionali doti intellettuali, ma nei rari casi in cui si riscontra un sensibile avvicinamento a questo modello "ideale" ci troviamo di fronte a individui dotati di grande equilibrio, comprensione, sensibilit, intelligenza, ecc.
Cerchiamo ora di stabilire quali siano le varianti a questa linea della testa ideale che si
incontrano con maggiore frequenza, e di esaminare le interpretazioni pi attendibili che
se ne possono dare.

Il punto di partenza della linea della testa


Cominciamo dal punto di origine della linea della testa, che si trova, come abbiamo gi
det-to, tra l'attaccatura dell'indice al palmo e l'articolazione della seconda falange del
pollice. In questa zona nasce anche la linea della vita e ne consegue che le due linee
possono avere origine comune oppure separata.
1 La linea della testa e la linea della vita
hanno origine comune ( 145 ).
Questo inizio che si riscontra con molta frequenza, sempre presente nella mano di
persone profondamente sensibili ma scarsamente controllate. Sono di conseguenza
facili agli scatti, specialmente di fronte alle piccole contrariet quotidiane. Negli avvenimenti importanti, invece, sanno attingere a
risorse pi profonde e dimostrano notevole
capacit di sopportazione e riflessione. Si
tratta solitamente di individui che attribuiscono una certa importanza all'impressione che suscitano negli altri: vogliono riu-scire graditi e per questo vestono
con propriet e non dicono mai cose che
possano ferire il loro interlocutore, anche a costo, qualche volta, di tacere la verit. Nonostante questi atteggiamenti, tra loro piuttosto contrastanti, questi soggetti sono molto sensibili e di animo profondamente gentile. Hanno bisogno di essere apprezzati, capiti e lodati per esprimersi al meglio delle loro possibilit
che di solito sono notevoli. Conseguenza di questo atteggiamento che non fanno
nulla per valorizzarsi e attendono che siano gli altri a farlo, cosa che avviene molto
di rado. Debbono diffidare delle persone senza scrupoli che, approfittando di questa
loro debolezza, li sfruttano senza ritegno.
Quanto pi a lungo la linea della testa e quella della vita procedono allacciate,
tanto pi possibile individuare come e in che misura le emozioni, i sogni, i progetti, le delusioni dell'infanzia abbiano influenzato il soggetto.
Con la datazione si pu stabilire fino a quando il soggetto rimasto succube
dell'influsso dell'ambiente familiare, in specie di quello pa-terno, ed estendendo
l'esame alla zona in-torno al monte di Giove si pu conoscere se e in che misura si
sia liberato in seguito dell'educazione ricevuta nella prima infanzia e nella pubert.
Le indicazioni finora emerse dall'esame di questo tipo di linea della testa pu essere modificato dall'esame della forma e del colore delle unghie del soggetto. Se queste sono tendenzialmente quadrate e di colore rosa carico, gli scatti di nervi caratteristici del soggetto possono diventare anche pi violenti e la sua capacit di controllo si riduce ulteriormente.
Va detto per che un soggetto del genere non serba rancore nei confronti di chi ha
provocato la sua irritazione, e ben presto dimentica l'incidente. Ma non sempre lo dimenticano i suoi interlocutori. Se invece le unghie sono di forma conica e di co-

lore pallido, il soggetto ha reazioni meno impulsive ma pi profonde e mantiene a


lungo il ricordo di ci che ha provocato il suo risentimento.
2 La linea della testa e la linea della vita
hanno origine in due punti pi o meno
vicini ma distinti (146). In questo caso si pu
dire con sicurezza che il soggetto da esaminare possiede un certo grado di sensibilit,
ma sicuramente inferiore a quella del caso
precedente. Sar minore di conseguenza anche la sua vivacit di reazione, la sua suscettibilit. In altri termini, il soggetto possiede
una migliore capacit di controllo della
propria emotivit e il suo comportamento
nei confronti di terzi rivela una maggiore
sicurezza di s, una personalit pi
"consistente". Gradisce, com' logico, le
lodi e gli apprezzamenti, ma se gli mancano non se ne addolora troppo, anzi questo
pu essergli di stimolo a fare di pi per costringere gli altri ad accorgersi di lui e delle sue doti. Talvolta in questi soggetti si riscontra
una sopravvalutazione di se stessi, con i pericoli che questo pu comportare. Resta co-munque certo che gli individui la cui linea
del-la testa nasce separata da quella della vita hanno una notevole capacit di valutare rapidamente le situazioni e le affrontano in modo aperto e franco, quasi sempre privo di pregiudizi. Il loro spirito critico molto sviluppato e talvolta lo esprimono
con tanta chiarezza e durezza da riuscire quasi offensivi. Questo caso si manifesta in
particolare quando l'inizio della linea della testa molto vicino al monte di Giove
(146b). Quanto pi invece si avvicina all'origine della linea della vita (146a),
tanto pi queste asprezze vengono attutite, addolcite; e il comportamento del soggetto rimane un po' ruvido, ma pi controllato. A questo proposito, occorre
precisare che quanto maggiore la distanza tra i punti d'ini-zio delle due linee,
tanto pi si fa evidente l'aspetto egocentrico del carattere del soggetto: in ogni
occasione, in amore, con i familiari, con gli amici e anche nel lavoro, egli cercher di far prevalere il proprio punto di vista con modi piuttosto aggressivi. E il
tipico individuo dal quale ci si pu attendere il classico "colpo di testa" e che le suggestioni della fantasia possono spingere a scelte piuttosto pericolose.
Prima di trarre conclusioni sulla lettura di una linea della testa di questo tipo, bene
guardare la forma e il colore delle unghie del soggetto, perch incidono notevolmente sulla sua capacit di sopportazione.
Se le unghie si presentano quadrate e intensamente colorate, il soggetto si mostra
spesso impaziente e poco disposto a tollerare le manchevolezze degli altri, specialmente se si tratti di giovani. Se invece sono coniche e di colore pallido, l'atteggiamento del soggetto in apparenza pi riservato, ma in realt nel suo giudizio si inserisce una nota di disprezzo che prima o poi affiora e pu ferire profondamente. In
linea di massima si pu dire che questi individui sono bruschi nei modi ma non malvagi,
burberi nei quali possibile scoprire, con tatto e pazienza, tesori di affetto e di amicizia.
La stragrande maggioranza delle persone presenta l'una o l'altra di queste due forme
d'inizio della linea della testa, ma esistono alcune eccezioni. Fisseremo l'attenzione su
una soltanto perch pi facile da incontrare, sia pure raramente, e quindi merita di

essere segnalata: la linea della testa


comincia nella parte alta del monte
di Venere e attraversa la linea della
vita prima di cominciare il suo percorso (147).
Il soggetto che possiede questa caratteristica un timido che si vergogna di esserlo per un malinteso senso dell'orgoglio, e che diventa quindi aggressivo verso
le persone che gli sono vicine, o verso l'intera societ. li suo atteggiamento si direbbe determinato da una continua sfida nei
confronti del mondo che lo circonda. In
realt, nel subconscio di questi individui
agiscono ben altre ambizioni, che cercano giustificazioni pi accettabili per manifestarsi. Nel recente passato questo segno si poteva considerare tipicamente maschile. Da vent'anni a questa parte si trova anche in mani femminili, in donne che
hanno dovuto vincere la propria timidezza per affrontare una vita di lavoro, assumendo un ruolo maschile nell'ambito familiare e assimilandone di conseguenza i pregi e i difetti, con il risultato di falsare la propria personalit.

Il percorso della linea della testa


Stabiliti questi pochi elementi fondamentali legati
all'origine della linea della testa, vediamo ora come
essa procede nel suo percorso.
1 Linea della testa diritta (148). Si definisce
cos quando non presenta accentuate curvature verso l'alto o verso il basso e procede sensibilmente diritta, non orizzontale ma solo leggermente orientata verso il basso. Alcuni chiromanti interpretano questo tipo di linea della testa come segno di durezza, di
scarsa sensibilit, di assenza di fantasia, e in realt
si tratta quasi sempre di individui nei quali il ragionamento prevale su sensibilit ed emotivit. Ne
consegue che le loro scelte, dettate dalla fredda
logica, hanno il sopravvento sul-l'impulsivit, anche in campo sessuale se hanno l'impressione di
poter essere sopraffatti dal partner. Da ci l'accusa
che spesso viene fatta a queste persone di essere
avare sia materialmente, sia spiritualmente. Mentre in realt hanno un alto senso di giustizia.
Quanto stato detto finora pu essere in parte corretto da quanto emerge dalla linea del cuore. Se accade che le due linee siano entrambe diritte e procedano
parallelamente per un certo tratto, allora questo aspetto di freddezza, di grettezza,
si fa pi consistente, e non soltanto apparente, ma reale.

2 Linea della testa curva (149a). E un'indi


-cazione molto sommaria e generica, e serve unicamente a indicare quelle linee della testa che per
il loro andamento si differenziano da quelle
"diritte" pur mantenendo un segno coerente e
compatto, che non pu essere definito "incerto" o
discontinuo. Sulla forma di questa curvatura e sul
suo orientamento, ritorneremo pi avanti per un
indispensabile approfondimento. Per ora possiamo limitarci a dire che il soggetto che ha questo
tipo di linea della testa molto sensibile e dotato di uno sviluppatissimo intuito che gli consente di percepire, con buona approssimazione,
che cosa si nasconda dietro l'immagine che ognuno cerca di proporre di s agli altri. Di ci che ha
intuito, il soggetto si limita a prendere atto e non
ne far parola con nessuno, perch estremamente riservato. Inoltre l'immagine che egli si fa
dell'interlocutore resta a livello di sensazione che
attende di essere confermata o modificata. Involontariamente, per, il soggetto ne tiene conto nelle
decisioni.
3 Linea della testa con andamento discontinuo (149b). Con questa definizione si intenda quel tipo di linea della testa che procede in maniera piuttosto disordinata e che, oltre alla frammentariet del segno, presenta un andamento che si pu definire
"sinusoidale". Non sono molto frequenti, ma compaiono sempre sulle mani di quei
soggetti che attribuiscono molta, talvolta troppa importanza all'opinione che gli
altri si sono fatta o potrebbero farsi di loro. Sono quindi individui che modificano il proprio atteggiamento secondo i gusti o le preferenze delle persone che frequentano e che in ogni caso si comportano seguendo alla lettera i dettami della
moda corrente.
Sono dotati di scarsa personalit, non hanno tratto giovamento dagli studi fatti e
sono capaci soltanto di giudizi superficiali e limitati alla modesta cerchia dei propri
interessi quotidiani.
Se questo tipo di linea presenta anche zone di colore pi intenso, allora spesso,
tra chi la possiede si manifestano casi di cleptomania.

Qualit e natura del segno nella linea della testa


Per un esame completo lo abbiamo gi detto pi volte occorre soffermarsi
sulla "qualit", sulla "natura" del segno. Abbiamo descritto quella che dovrebbe essere
la linea della testa "ideale", dicendo anche che non la si trova quasi mai. La linea si
presenta invece in uno dei modi seguenti:
1 Molto sottile (150a). Il soggetto
intellettualmente molto dotato, la sua
comprensione di uomini e situazioni in
genere profonda e la sua sensibilit alquanto superiore alla media. Egli manca per di

energie fisiche che gli consentano di applicarsi a


lungo a un lavoro. capace di intensa concentrazione, ma per un tempo molto breve.
2 Larga ma poco profonda (150b). Abbiamo di
fronte una persona molto piacevole, dai modi accattivanti, dalla conversazione brillante, ma che
rifiuta di affrontare un discorso serio non strettamente legato alla sua attivit, e anche in questa
tende a commette-re degli errori di distrazione. E
praticamente incapace di mantenere una promessa,
di essere puntuale. Il suo rifiuto di approfondire lascia
supporre che a questo atteggiamento contribuisca una
congenita debolezza circolatoria, spesso ignorata dal
soggetto che in questo modo si difende istintivamente da atteggiamenti che, stimolando la sua emotivit, potrebbero nuocere alla sua salute.
3 Stretta e profonda (150c). In questo caso il soggetto sembra sottoposto a un continuo ardore spirituale, come se fosse sollecitato
da un'inspiegabile fretta di conoscere, di approfondire, quasi fosse in preda a una febbre
intellettuale che, il pi delle volte, non conduce a risultati di rilievo ma si esaurisce in
se stessa. Con molta frequenza questo tipo di linea della testa accompagnato da un'analoga linea del cuore, cio stretta e profonda, che aggiunge appunto al comportamento
del soggetto quella componente ansiosa che caratterizza il suo quadro psicologico.

La lunghezza della linea della testa


La lunghezza della linea della testa un elemento
che aggiunge interessanti notizie alla nostra indagine.
Contrariamente alla linea della vita, la cui lunghezza
non incide sulla durata della permanenza in questo
mondo del soggetto, la linea della testa indica la
qualit dell'intelligenza del soggetto in base alla
propria lunghezza. Partendo dall'origine, che
collocata tra l'indice e il pollice, essa si definir
corta (151a) se si conclude entro la zona che
normalmente compete al monte di Saturno. In
questo caso il soggetto presenta un'intelligenza
definita "debole" o limitata. Con una linea della
testa cos corta, il soggetto avr senz'altro una mentalit molto ristretta. I suoi interessi si ridurranno a
un settore molto specifico nel quale tuttavia raggiunger un alto grado di approfondimento. Va detto
che non manca al soggetto la possibilit di allargare la propria sfera di interessi, ma di solito non stimolato a farlo ed evita di rivolgere la propria attenzione verso temi che ritiene inutili. Naturalmente a questa indicazione va aggiunto quanto altro emerge dalle altre caratteristiche della linea della testa.
Quando la linea della testa supera il monte di Saturno e si interrompe nella zona
sottostante il monte di Apollo, ed il caso pi frequente, si definisce media

(151b). Non ci si deve attendere prestazioni eccezionali da un'intelligenza di


questo tipo, ma chi la possiede in grado
di affrontare e di risolvere i problemi che
quotidianamente la vita gli propone. La riuscita negli studi non molto brillante ma, sia
pure faticosamente, egli pu raggiungere i livelli universitari. Le scelte pi logiche di
carriera saranno per il soggetto quelle impiegatizie, o anche l'insegnamento; di rado tenter l'avventura della libera professione, che esige maggiore personalit e ben altra fiducia nei propri mezzi. La comprensione dei problemi altrui in questi individui sempre preceduta da una valutazione
egoistica delle situazioni, e difficilmente si riscontrano in loro quelle intuizioni che permettono di rinunciare a un modesto vantaggio oggi per qualcosa di pi significativo in
futuro. Quando la linea della testa "media" molto diritta si riscontra nel soggetto, con una certa frequenza, un innato senso degli affari, soprattutto se vi si accompagna un'unghia del mignolo decisamente quadrata.
Quando poi la linea della testa prosegue oltre il monte di Apollo allora si pu parlare di in-telligenza superiore alla media tanto superiore quanto pi a lungo la
linea procede verso il taglio della mano. Rispetto al tipo di linee della testa esaminate finora, questa (151c) oltre a una maggiore profondit di comprensione e di
intuizione, presenta elementi di creativit che fanno del soggetto che la possiede un
individuo destinato a emergere, o almeno in grado di farlo. Se riuscir a raggiungere le
mete alle quali pu aspirare, lo dovremo vedere in altre parti della mano. Il rapporto tra
lunghezza della linea della testa e intelligenza cos diretto e universalmente
accettato, che quando si riscontri un'anomalia in questa proporzione conviene indagare, e di solito si riscontrano malattie o conseguenze di incidenti gravi.

Percorso della linea della testa e capacit intellettiva


Dobbiamo esaminare ora il percorso della linea della testa, che ci consente di interpretare la capacit intellettiva del soggetto. La nume-rosissima gamma di percorsi si pu
raccogliere per in tre gruppi fondamentali:
1 La linea della testa procede orizzontalmente
(152). il caso in cui l'ideale prolungamento della
linea della testa raggiunge il taglio della mano in
prossimit dell'origine della linea del cuore. Il soggetto, in questo caso, possiede un'intelligenza eminentemente pratica, poco disposta ad attribuire
valore a tutto ci che non dimostri una intrinseca razionalit. Si tratta quasi sempre di individui
poco brillanti, cauti nelle spese, conservatori non
soltanto nelle cose ma anche nelle abitudini, nel
modo di vivere. Sono persone su cui si pu fare
affida-mento per le loro idee, poche ma molto chiare, e che modificano malvolentieri. Molto spesso
questi soggetti si trovano in contrasto con il mondo
che li circonda perch questo si evoluto, o almeno modificato, mentre loro sono rimasti solidamente ancorati alle loro basi di partenza. Se a-

vranno fatto la scelta adatta, potranno avere dal lavoro grandi soddisfazioni. Se invece al momento opportuno hanno dovuto
accettare ci che veniva loro offerto dalle
circostanze, faranno il loro dovere con
molto scrupolo, ma senza entusiasmo,
perch si sentiranno sempre come estranei all'ambiente.
2 Linea della testa diritta orientata
verso l'alto (152b). Si avvicina alla linea
del cuore ma non la raggiunge. sintomo, in chi la possiede, di freddezza e
di calcolo. Questi soggetti non fanno
mai nulla senza riflettervi su e hanno un perfetto controllo della loro pe-raltro
scarsa impulsivit. I sentimenti hanno per loro un'importanza relativa e sono praticamente assenti nel modo di pensare, di formulare i pensieri. Sono individui capaci di
preparare a freddo un programma che gioca con i sentimenti altrui, senza rendersi
conto della gravit di ci che stanno facendo o del danno che possono provocare. Non
si tratta di sadismo e neppure di crudelt, perch non gioiscono del male che possono
procurare a qualcuno, ma di una forma di egocentrismo,che li fa sensibili solo alle proprie
esigenze. Si tratta di persone molto perspicaci nelle loro scelte, che sanno condurre i loro affari con tenacia e sicurezza. Conviene averle alleate, nella speranza
di approfittare delle loro quali-t, ma preferibile non avere a che fare con loro. Del
resto sono molto rare, per fortuna.
3 Linea della testa orientata verso il basso, cio verso il monte della Luna. E
necessario distinguere due casi: se la linea della testa diritta (152c), il soggetto, anche se non manca di immaginazione, mantiene una base pratica e realistica che
rappresenta un freno molto efficace a una possibile tendenza a fuggire per la tangente della fantasia. Questo spirito pratico si evidenzia in modo particolare quando
la linea tende a essere nettamente diritta. Se invece l'andamento della linea della testa
un po' incerto allora l'immaginazione pu avere il sopravvento. Se la linea della testa in qual-che settore curva e orientata verso il monte della Luna fino a
sfiorarlo nella sua parte superiore (152d), a quanto si detto prima a proposito
della linea della testa diritta si deve aggiungere una componente di immaginazione
che aumenta la creativit e in qualche caso determina la genialit del soggetto,
soprattutto se una ramificazione va verso il monte di Apollo. tipica in questi individui la capacit di vedere realizzato nella mente il frutto della loro fantasia, per cui
possono tradurla in pratica senza troppe difficolt. Sono inoltre dotati di una grande versatilit e questo pu essere proprio il loro limite: possiedono la capacit
di trovare una soluzione personale per ogni problema e ci riescono, ma con
una perdita di tempo che non sempre li ripaga materialmente.
Una linea della testa di questo tipo significa per il soggetto essere continuamente
sollecitato dalle nuove idee che le circostanze propongono quotidianamente,
ma molto spesso gli manca il tempo per portare a conclusione i progetti iniziati,
accantonati per il sopravvenire di nuovi affascinanti propositi. Questo per non
mai motivo di rammarico, perch il loro piacere consiste soprattutto nel lanciare
un'idea, non nel realizzarla: a ci potranno provvedere gli altri. Questa fretta, questa versatilit consentono soltanto in pochi casi la possibilit di approfondimento e
creano attorno al soggetto un alone di incompletezza molto deludente per chi gli
vive accanto.
Esistono altri due casi sui quali vale la pena di soffermarsi, per la curiosit delle loro indicazioni, anche se non sono abbastanza frequenti da meritare un paragrafo a parte.

Il primo il caso in cui la linea della testa, con il suo


andamento curvo, si addentra abbastan-za profondamente nel monte della Luna (153 a). Alle considerazioni che gi sono state fatte se ne aggiunge
un'altra; questo segno si riscontra nelle mani di chi,
per i propri studi e inclinazioni, profondamente
legato al passato, come antiquari, archeologi, storici, ecc. Alla indispensabile fantasia questi individui aggiungono nel loro lavoro anche una componente
pratica e creativa molto concreta. Il secondo caso preso in esame la linea della testa con una curvatura molto accentuata (153b) che procede parallelamente alla linea della vita entrando con decisione nella pianura di Marte. Questo tipo di linea indica nel soggetto un vivacissimo spirito di osservazione
che quasi sempre provoca un forte di bisogno di scrivere, di raccontare, di riproporre agli altri alcuni avvenimenti della realt filtrati dalla fantasia oppure, al
contrario, degli elementi di fantasia calati in una possibile real-t. L il segno dello scrittore, del giornalista, ed presente in soggetti molto curiosi della vita, di
ci che li circonda, delle persone e dei fatti. Naturalmente non tutti gli scrittori hanno
questo segno e non tutti quelli che hanno questo segno esercitano l'attivit di scrittori o di giornalisti, ma questo tipo di considerazione potrebbe portarci troppo lontano,
in quell'impalpabile campo del libero arbitrio sul quale abbiamo avuto occasione di
soffermarci talvolta, sia pure sempre con molta cautela.
Esiste un altro caso molto particolare di linea della
testa che conviene segnalare a questo punto: quella
cio composta di due linee, di solito sottili, che
procedono parallelamen-te per tutto il tragitto
oppure per un buon tratto (154). E purtroppo abbastanza frequente, ma non porta, come si potrebbe
supporre, a uno sdoppiamento della personalit. Indica
piuttosto una scarsa capacit di concentrazione,
ridotta profondit di ragionamento, memoria labile,
decisioni improvvise e irriflessive, immaturit. Occorrono per altre precise indicazioni per poter stabilire
che questo tipo di linea della testa sta a significare una
tendenza a fenomeni di dissociazione psichica.
I disturbi sopra menzionati, quando si tratti di una linea raddoppiata soltanto in parte, si limitano al periodo
corrispondente alla parte doppia, ed possibile stabilirlo con la datazione. Quanto invece all'intensit del
disturbo, specialmente per quanto riguarda la dissociazione o l'immaturit, si pu stabilirlo pren-dendo in esame il colore della linea. La disso-ciazione presenta infatti un colore
pi scuro, e l'immaturit indicata da una colorazione solo di poco pi intensa del normale. La presenza invece di punti di colore intenso in questi tratti di linea significa bisogno di prote-zione.
Un altro tipo di linea della testa, infine, merita di essere ricordato, anche se non si presenta con particolare frequenza. Ha andamento interrotto; formata cio da tratti pi o
meno brevi, ma nettamente distaccati tra loro e non sovrapposti o intrecciati
(155). E un segno molto negativo, se riscontrato nella prima infanzia, perch pu
provocare i medesimi inconvenienti dovuti, in un impianto elettrico, a fili non bene in

contatto fra loro. La capacit di ragionamento di questi soggetti discontinua, incompleta, e il loro comportamento quello di bambini ritardati in misura pi o
meno grave. Quanto pi pronto sar l'intervento di uno specialista, tanto maggiori saranno le possibilit di recupero.
Altro caso particolare, anche questo non molto diffuso
ma che presenta grande interesse, si ha quando la
linea della testa, piuttosto lunga e tendenzialmente diritta si piega quasi improvvisamente verso l'alto
orientandosi ver-so il monte di Mercurio (155b).
Il significato molto preciso, con possibilit di riscontro quasi del novanta per cento. Il soggetto in
questione dedica la maggior parte delle sue riflessioni a problemi di carattere economico, sia perch si trova in momentanea o cronica difficolt, sia
perch i suoi interessi sono prevalentemente orientati verso problemi finan-ziari, dal come procurarsi dell'altro denaro in modo pi o meno lecito, a come meglio collocare i propri capitali. In ogni caso il soggetto pensa al modo di
sfruttare al massimo la propria situazione per ricavarne il maggiore beneficio possibile.
Si tratta in questo caso,
com' facile capire, di una scelta del soggetto stesso. Se invece non soltanto la parte
finale della linea della testa a deviare verso il monte di Mercurio, ma si nota tutta una serie di pic-cole ramificazioni che assumono il medesimo orientamento, allora il significato
cambia, sia pure di poco: sono le circostanze a indurre il soggetto a una scelta del genere, e infatti que-ste linee, che sono poco pi che capillari, scompaiono cessata la causa
che determinava i problemi. Quando per e talvolta pu ca-pitare queste ramificazioni si riscontrano in persone agiate, allora il significato cambia ed indicativo di un forte risentimento verso l'ambiente che le circonda, quasi sempre quel-lo familiare, che ha
posto dei freni all'espan-sione della personalit verso obiettivi ritenuti incompatibili con
la dignit della famiglia stessa. Naturalmente questa considerazione non sufficiente in s, ed esige un allarga-mento delle indagini sulla linea del cuore.

Le terminazioni della linea della testa


Anche la linea della testa, come tutte le altre, termina in tanti modi diversi, e ognuno
un caso particolare. Ma poich alcuni sono pi frequenti di altri, sono stati raggruppati
in quattro paragrafi dei quali ci occuperemo:
1 La linea della testa termina nettamente (156a).
un sintomo altamente positivo per chi esercita un tipo
di attivit che richiede una prolungata concentrazione
su un argomento molto definito. Si riscontra in soggetti, appartati e molto chiusi in se stessi, i quali non desistono da un impegno finch non siano riu-sciti a raggiungere lo scopo o finch non si sono resi conto che il
raggiungerlo superiore alle loro possibilit, o disponibilit
di tempo. Per poterla inserire con sicurezza in questo
gruppo, necessario per che la linea di Testa nel suo
ultimo tratto non presenti la minima deviazione verso
l'alto o verso il basso.

2 La linea della testa termina in maniera vaga (156b).


Anch'essa senza deviazioni in alto o in basso, si perde
nel palmo della mano come un ruscello nella sabbia. E sintomo di rammarichi, di insoddisfazioni del
soggetto per avvenimenti che si riferiscono al passato (o anche al futuro) quasi sempre legati all'atti
-vit lavorativa. Le cause che hanno impedito o impediranno la realizzazione sono le pi di-sparate: difficolt
economiche, circostanze avverse, motivi sentimentali
oppure incidenti o malattie o addirittura una guerra. Qualunque sia la causa, tra queste elencate o molte altre,
possibile individuarla con esattezza orientando opportunamente le ricerche sul quadro generale della mano.
3 La linea della testa termina con una biforcazione (157). una terminazione abbastanza diffusa e
appartiene a soggetti dall'intelligenza brillante,
non molto profonda ma sottile, capaci di vedere il
mondo com', o anche di rivestirlo con i colori della fantasia. Raramente questi soggetti portano a termine gli studi; le attivit alle quali di solito si dedicano non hanno bisogno di profonda preparazione perch la parte migliore di ci che esprimono la
possiedono gi naturalmente, e la cultura accademica pu anzi, in qualche caso, turbare la
loro spontaneit, che una delle loro doti migliori.
Le attivit alle quali si dedicano sono artistiche o in
qualche modo legate all'arte; si tratta di arredatori, costumisti, scenografi, attori di
cabaret, alcune categorie di artigiani, per indicare soltanto qualche esempio; a essi
doveroso aggiungere quella folta schiera di individui che sanno ogni giorno tradurre
in pratica gli stimoli della fantasia, in maniera non sempre ortodossa, ma nuova e diversa, che pu essere definita appunto larte di arrangiarsi".
Quando poi uno dei rami della biforcazione raggiunge il taglio della mano, il soggetto ha buone possibilit di ottenere il successo e la notoriet, ma non necessariamente la fortuna economica.
4 La linea della testa termina con una biforcazione
molto ampia (158), quasi due ramificazioni, una ascendente e l'altra discendente. Il significato non positivo. Il soggetto avverte le suggestioni della fantasia
ma il messaggio troppo vago e non riesce a tradursi
in qualcosa di concreto. Si limita soltanto a provocare
uno stato confusionale che non favorisce le scelte e le
decisioni del soggetto, al punto da rendere, in qualche caso, la sua stessa realt incerta e problematica. Sono
persone di normale intelligenza e spesso dotate di notevole intuito, ma che non sanno gestire la propria vita
in maniera coerente. Se la linea della testa molto diritta
ed orizzontale prima della biforcazione, almeno in qualche
settore, il senso pratico ha il sopravvento; se invece curva ed orientata verso il monte
della Luna, le conseguenze negative sono particolarmente evidenti.

Le ramificazioni nella linea della testa


A questo punto necessario soffermarsi su un argomento sempre molto importante
anche se sulla linea della testa non assume il medesimo valore che sulla linea del cuore e cio il tema delle ramificazioni.
Anche le ramificazioni della linea della testa possono essere ascendenti oppure discendenti. Nel caso che siano ascendenti esse sono rivolte verso la linea del
cuore e il loro orientamento va valutato nel senso che va dal monte di Giove a
quello di Mercurio. Si tratta di ramificazioni appena accennate, poco pi che capillari, ed possibile, definirle con chiarezza soltanto servendosi di una lente d'ingrandimento. Il loro valore da considerarsi mediamente positivo.
Se la linea della testa diritta, le ramificazioni ascendenti di maggior rilievo sono
quelle orientate verso il monte di Mercurio. Il soggetto, in questo caso, di solito un
abile speculatore. Sempre restando nell'ambito delle ramificazioni ascendenti, ma con
linea della testa curva, le pi interessanti sono quelle che si orientano verso il monte
di Apollo. Il soggetto in questo caso possiede una generica sensibilit artistica che per
non riuscir mai a tradurre in pratica in una attivit artistica professionale, e si limiter
a un discreto livello amatoriale.
Nel caso di ramificazioni discendenti le sole meritevoli di qualche attenzione si
indivi-duano nelle linee della testa diritte e si dipartono dalla zona del monte di
Mercurio. Il loro significato negativo, come per tutte le ramificazioni discendenti;
esse ci informano che il soggetto spinto a fare delle speculazioni ma il pi delle
volte sbagliate e quindi dannose. Si nota in queste persone una tendenza che le rende
molto simili a coloro che hanno il vizio del gioco. Quando invece la linea della testa
curva, le ramificazioni discendenti che si riscontrano sotto il monte di Apollo
consentono di stabilire senza ombra di dubbio che il soggetto ha intrapreso una
carriera artistica con discreto successo, ma che ha dovuto interromperla prematuramente per cause estranee alla sua volont.

I segni particolari nella linea della testa


Resta ora da stabilire in che modo i valori finora noti della linea della testa vengono modificati dalla presenza di
"segni particolari" collocati lungo il percorso (159).
1 Un'isola lungo la linea della testa (159a) sintomo di
esaurimento. Si tratta di una semplice constatazione
che non indica quale sia la causa determinante, che
va quindi ricercata al di fuori della linea della testa e che
pu derivare da un forte spavento o da un lavoro stressante, da una lunga concentrazione o da un trauma psicofisico, o da alimentazione sbagliata, che non consente un'irrorazione e una nutrizione sufficiente dalle cellule cerebrali.
Se l'isola molto lunga e sottile, pu significare un
prolungato esaurimento, quasi cronico, che provoca conseguenze analoghe a
quel-le dovute alle due linee della testa parallele.
2 Un graticcio o reticolato collocato a fianco della linea della testa (159b), se
sopra la linea, se posto cio tra la linea della testa e quella del cuore, significa mancanza di con-centrazione, dispersione di energie, scarso in-teresse per i problemi

sentimentali; se invece il graticcio si


trova sotto la linea della testa
(159c), cio all'incirca nella zona del
palmo che viene definita pianura di Marte,
la stessa mancanza di interessi riguarda
specialmente il lavoro, le iniziative. Il
soggetto manca tem-poraneamente di
volont e di senso pratico.

159

3 Il graticcio o reticolato si trova proprio


sulla linea della testa (160a): allora la mancanza
di concentrazione e di interesse per tutto ci
che circonda il soggetto dovuta a cause patologiche, sulle quali possibile interve-nire
con le curve opportune. I graticci posso-no
essere determinati qualche volta da traumi psichici o fisici.
4 Uno o pi punti (160b) di colore intenso lungo la linea della testa sono sintomo di preoccupazioni pi o meno gravi, in rapporto diretto con
160
l'intensit della colorazione. Di solito compaiono e scompaiono con la causa che li determina. Per lo pi si tratta di preoccupazioni connesse all'attivit lavorativa.
5 La presenza di barre (160c) in qualsiasi punto del percorso della linea della testa
ha un significato analogo a quello dei punti, ma meno profondo. Cambiano continuamente, come inevitabile. Ma se stanno ad indicare qualcosa di pi serio (e si tratta quasi sempre di problemi connessi alla famiglia), tali da lasciare un segno permanente nel soggetto, allora la barra si fa pi marcata. Pu riferirsi naturalmente ad avvenimenti del passato oppure del futuro. Questo aspetto potr essere definito con la datazione.

La fusione delle linee della testa e del cuore


Ora che abbiamo trattato sia della linea del
cuore sia della linea della testa, ci possiamo
soffermare con migliore cognizione su un
aspetto non frequente, ma neppure troppo raro, assunto da queste due linee: quando cio
esse si fondono del tutto o in parte in una
sola linea che alcuni chiromanti definiscono
linea simiana o scimmiesca (161a), perch molto frequente nelle mani di alcuni
primati. Come stato detto in varie occasioni,
dal confronto dell'esame delle due linee del
cuore e della testa possibile stabilire con
buona approssimazione il grado di equilibrio del soggetto, che tipo di rapporto tra il
lato intellettuale e quello emotivo esiste in lui e gli consente di trovare un equilibrio

con il mondo che lo circonda. Ricordando che la linea


del cuore va dalla zona dell'inconscio all'Io cosciente e che la linea della testa fa il percorso opposto, inevitabile che, fondendosi esse insieme in
tutto o in parte, si determini uno squilibrio sul quale
conviene soffermarsi. Il conflitto tra razionalit ed emotivit rappresentato dalle due linee separate, nel caso
in cui si fondono come deve essere interpretato? In che
direzione si orienter la carica energetica provocata
da questo contrasto? La direzione pi facile e la pi
comune certamente quella della violenza e infatti,
fino a non molto tempo fa, alla fusione delle due linee della testa e del cuore si attribuiva un significato di grande violenza, di cieca crudelt, anche perch il segno compare abbastanza di frequente nelle
mani di pericolosi criminali.
La sua presenza per anche nelle mani di persone che
non presentavano alcuna tendenza, neppure ipotetica,
alla criminalit ha fatto rivedere questo giudizio, senz'altro valido ma non sufficiente.
Si notato che questo segno compare con regolarit in quei soggetti che hanno
concentrato in una sola direzione tutte le proprie energie intellettuali e spirituali,
tutte le loro forze insomma, verso un solo scopo che diventa un bisogno irrinunciabile. Il criminale di un certo tipo si trova in questa condizione, ma altrettanto avviene
anche in un soggetto fortemente religioso che vuole dare un senso concreto alla propria fede o in un artista che sente il bisogno di creare per dare forma al tumulto di
sensazioni che avverte dentro di s. In ognuno dei casi che abbiamo citato e altri se
ne potrebbero citare si manifesta nel soggetto un medesimo bisogno di sublimazione
che sfugge alla possibilit di controllo consentita alla massa dal buonsenso e dalla ragionevolezza.
Si tratta ora di stabilire se il segno verso il quale si diriger questo conflitto e quali forze lo convoglieranno verso il bene o verso il male. E necessario ricorrere a tutti gli altri elementi a disposizione: la forma della mano, la forma del mignolo, la forma
del pollice, la distanza tra il pollice e l'indice, lo sviluppo del monte della Luna e
altre considerazioni che possono dare indicazioni sufficienti per stabilire il segno, positivo o negativo, della carica potenziale espressa dalla fusione totale
delle linee della testa e del cuore.
Ma quando la fusione soltanto parziale (162), allora il suo significato molto pi limitato. Non resta che un pallido ricordo della violenza del conflitto appena esaminato. Si riscontra nel soggetto la non comune capacit di astrarsi dall'ambiente
in cui si trova per seguire i propri pensieri. E in un certo senso quella cosiddetta "distrazione" dei grandi scienziati, fonte di aneddoti divertenti o di battute spiritose.
In proposito va detto che se a questo tipo
di linea mista si aggiunge nel monte di Mercurio una coppia di "barre" trasversali, il
soggetto particolarmente dotato per la ricerca scientifica.

Oggi i chiromanti sono d'accordo nell'attribuire alla linea di cui stiamo trattando qualche rapporto con la precedente in quanto le
linee della testa e del cuore, presenti e separate, anche se brevi, sono intese come due
ramificazioni, una ascendente ed una discendente, della linea che le congiunge.
Nel caso come quello indicato in figura
e abbastanza frequente, il soggetto presenta una notevole perspicacia, una
grande fantasia ed una buona dose di
chiaroveggenza.
Nell'esaminare una linea della testa non conviene soffermarsi alla prima impressione.
Non basta dire " diritta", " incerta". E sempre consigliabile il raffronto delle due mani, e
non soltanto per la linea della testa, anche quando non sussistono dubbi sull'interpretazione. Come gi stato detto, nella stragrande maggioranza dei casi, nella mano sinistra si trova il segno cos come lo esprime la natura; nella destra, invece, come il
soggetto riuscito a modificarlo con la sua volont. Ad esempio, quando la linea
della testa nasce tagliando la linea della vita e questo si riscontra solo sulla mano
sinistra, il soggetto non aggressivo nei confronti della societ, ma prover una profonda ammirazione per il coraggio dimostrato dagli altri; se si riscontra solo sulla mano
destra, allora il soggetto stesso ad essere coraggioso.

La linea della vedovanza


A conclusione di questo breve ciclo che partito dalla linea del matrimonio ed proseguito con le linee dei figli ci occupiamo, sia pure sommariamente, della linea di vedovanza.
E bene precisare subito che di queste linee ne esistono di due tipi, e ci dovuto al
fatto che esistono nel coniuge superstite reazioni molto diverse di fronte alla morte del
compagno della propria vita. La lunga esperienza ci consente di affermare che sono abbastanza rari i casi in cui la scomparsa del coniuge causa di profondo dolore. Il pi
delle volte si manifesta quasi un senso di liberazione. logico che a questi due tipi
di reazione corrispondano due diversi tipi di linee.
1 La vedovanza provoca nel soggetto un profondo dolore (194). La linea che indica questo tipo di vedovanza consiste in un segno capillare
che scende dalla linea del matrimonio con una
leggera inclinazione e, dopo aver tagliato la linea
del cuore, prosegue verso la linea della testa,
dove termina in un punto molto definito e profondo,
indice della gravit del trauma subito. Un'ulteriore
conferma di questo stato d'animo rappresentata,
special-mente se la vedovanza ha provocato anche
cambiamenti di abitudini o di condizioni economiche, da un'isola sulla linea della vita, pi o meno
194
accentuata secondo la gravit e l'entit dei cambiamenti. Se esistono altre isole sulla linea della vita, possibile stabilire quella che
ci interessa mediante la datazione. Ne resta naturalmente coinvolta anche la linea del
destino, che indica con molta chiarezza quanto sia lungo il periodo di sofferenza e di
squilibrio.

2 La vedovanza non provoca dolore nel sog-getto (195). possibile individuare


questo tipo di reazione esaminando con cura la linea del matrimonio. Essa termina
con un segno capillare che si orienta verso la linea del cuore per un tratto molto
breve, di pochi millimetri. L'unica constatazione ulteriore che possibile fare sulla mano del soggetto che, come conseguenza,
sia la linea della vita sia quella del destino
presentano un andamento pi sicuro, come
si pu stabilire con la datazione, con evidenti segni di assestamento psicologico. Se
questo tipo di vedovanza avviene dopo la rottura del rapporto matrimoniale il segno pre195
ceduto da una interruzione della linea del
matrimonio, dovuta appunto alla separazione.

La linea della vita


Parte dall'incavo tra il pollice e l'indice e prosegue il suo cammino lungo la base del monte di Venere che, in un certo senso, ne resta defi-nito. La
linea della vita ideale (109) comincia sotto il monte
di Giove e percorre una curva armoniosa e ben disegnata fino al polso dove si confonde con la prima rascetta. La sua incisione deve essere regolare e poco pro-fonda,
con una colorazione rosea appena pi carica della pelle del
palmo. Questa linea non deve essere interrotta da segni particolari come punti, isole, quadrati, stelle, croci, ecc. e non
deve essere tagliata da linee trasversali. Le rare persone
che possiedono una linea della vita simile godono di buona
salute, sono equilibrate, piene di vitalit, con normali appetiti sessuali. Ma linee della vita come quella appena descritta si trovano difficilmente. In realt questa linea quasi certamente quella che presenta il maggior numero di alterazioni:
occorre studiare queste ultime con molta cura perch sono
importantissime ai nostri fini.

Il punto di partenza della linea della vita


Ci conviene cominciare dal suo punto di par-tenza, che
pu essere pi o meno vicino al monte di Giove.
1 Punto di partenza vicino al monte di Giove
(110a). Il soggetto presenta una personalit molto
spiccata che pu portarlo qualche volta a sopravvalutarsi e a concepire ambizioni eccessive, molto spesso sproporzionate alle circostanze (secondo l'importanza del
monte di Giove).
2 Punto di partenza quasi al centro tra indice e
pollice (110b). La persona in esame possiede un temperamento abbastanza equilibrato, ma si lascia spesso
influenzare dalle circostanze che possono, di conseguenza, determinare degli sbalzi di comportamento.
3 Punto di partenza molto vicino al pollice
(110c). Il soggetto non mostra una personalit molto
spiccata. Spesso rifugge dalla compagnia della gente e
tende a isolarsi. Questa caratteristica stata notata in
persone che si sono date all'ascetismo.

Le terminazioni della linea della vita


necessario osservare attentamente anche in che modo termini la linea della vita. Si
hanno diverse possibilit.
1 La linea della vita circonda completamente il monte di Venere, fondendosi
o no con la prima pastetta (111). La persona che stiamo esaminando ha sicuramente
un grande interesse per la vita casalinga. Considera la casa un rifugio al quale tornare
non appena gli obblighi sociali glielo consentono. Non si tratta
quindi di volere un nascondiglio nel quale celarsi, ma proprio una
scelta. Se poi nell'ultimo tratto si notano delle brevi linee curve e sottili che si orientano verso il monte della Luna (111), ci
significa che questo amore per l'intimit domestica turbato qualche volta da un desiderio di libert e di spazi pi ampi, desiderio
che pu risolversi in un viaggio, ma che pu anche esprimere un
bisogno di cambiamenti pi profondi. In questo caso un raf-fronto
tra le due mani pu essere utile: se questi segni sono presenti soltanto sulla mano sinistra, il soggetto non in grado, per qualche
motivo, di allontanarsi da casa e si rifu-gia nella fantasia. Se invece si riscontrano an-che sulla mano destra significa, al contrario,
che le circostanze impongono al soggetto una vita di movimento e
di viaggi che non gli riescono graditi ma che non pu interrompere.
2 La linea della vita nel suo tratto finale si orienta verso il monte della Luna (112). Se l'orientamento molto deciso siamo di fronte a una persona che ama moltissimo i viaggi e l'avventura, come nel caso di un navigatore solitario o di
un astronauta. Difficilmente le circostanze riusciranno a frenare il desiderio di questi soggetti, che prima o poi lasceranno
ogni cosa per cercare il loro "passaggio a nordovest".

3 La linea della vita si divide in due rami che si orientano in direzioni opposte e uno di questi diretto
al monte della Luna (113). Il soggetto si concede qualche
viaggio ma presto desidera ritornare.

Il percorso della linea della vita


La linea della vita, nel suo percorso, pu descrivere un arco
regolare, come abbiamo visto, oppure presentare deviazioni
e interruzioni di varia natura. Pu presentare alterazioni nel
colore e nella profondit dell'incisione. Esaminiamo separatamente i singoli casi.
1 La linea della vita ha un percorso regolare, forma
un arco di cerchio ben disegnato (109). Ci significa
la capacit di guardare alla vita con molta obiettivit, valutandone con calma e buonsenso gli aspetti positivi o negativi.

2 La linea della vita lunga e sottile (114a). Ci troviamo di fronte a un'insolita sensibilit nervosa che pu
provocare seri esaurimenti, specialmente in coincidenza con
il climaterio.
3 La linea della vita mal tracciata, con un segno incerto e poco profondo (114b). Chi possiede una linea
del genere ha scarse energie vitali ed infastidito da
piccoli disturbi, ma raggiunger comunque un'et rispettabile.
4 La linea della vita incisa profondamente e presenta un colore intenso rosa carico (114c). Il carattere di
chi possiede una linea simile piuttosto violento e aggressivo. Si tratta di un passionale in tutte le sue manifestazioni, anche nei giudizi, e difficilmente pu essere fermato
dalla ragionevolezza di un consiglio.

5 La linea della vita presenta una frattura (115 a, b


e e). Per essere considerata tale l'interruzione deve apparire ben marcata ed evidente: essa indica una malattia grave o un serio incidente che pu mettere in pericolo la vita del soggetto. Le interruzioni nella linea
della vita si portano fin dalla nascita e soltanto raramente
si rendono pi evidenti con un aumento dell'incisivit o
della colorazione quando l'evento, malattia o incidente
grave, sta per determinarsi. Con la datazione possibile
stabilire con buona approssimazione il periodo e ricercare
se si tratti di incidente o di malattia.

Se per le due estremit della frattura sono


contenute in un quadrato o un rettangolo formati da quattro linee capillari che si intersecano ad angolo retto (116), l'incidente o la
malattia si verificheranno ugualmente ma
non comprometteranno la vita del soggetto,
anche se potranno lasciare dei segni permanenti di ordine sia fisico sia psichico. Il quadrato
che esclude il pericolo di morte in caso di
frattura della linea della vita spesso si forma
pochi mesi prima della presunta data dell'incidente o della malattia e scompare qualche
tempo dopo. una conferma che la volont pu
essere determinante per il supera-mento degli
ostacoli della vita.

6 La linea della vita mostra una o pi isole ben distinte l'una dall'altra (117-119). Vi qualcosa di negativo connesso alla salute del soggetto: malattie pi o meno gravi, ma
non pericolose, che tendono a ripetersi con periodicit. Non si
tratta di mali cronici ma della debolezza di un organo che si ammala con frequenza. Queste isole sono sintomo di esaurimento
e di debolezza nervosa.

Se l'isola si pone trasversalmente alla linea


della vita (118 ) necessario tenere conto del
suo orientamento, dell'angolo cio che essa forma con la linea stessa. In questo caso non in
gioco la salute del soggetto, ma sono in ballo faccende eminentemente economiche
.Quando l'isola orientata verso il monte di
Mercurio (118a) indica preoccupazioni in affari, oppure, secondo il periodo della vita in
cui si col-loca, preoccupazioni da parte dei
figli.
Quando orientata verso il monte di Saturno (118b) in quel periodo della vita del soggetto, stabilito con la datazione, sono possibili
difficolt economiche abbastanza serie, tali
da modificare il suo modo di vivere.
Se l'isola orientata verso il monte di Giove, cio verso la base dell'anulare, la pre-

occupazione del soggetto di ordine morale. In quel periodo c' qualche avvenivento che lo riguarda e che vuole nascondere agli altri perch teme le loro critiche,
i loro commenti. E qualcosa che pu deturpare l'immagine che vuole dare di s.
7 La linea della vi ta presenta alcuni punti lungo il percorso (120). Questi indicano di solito malattie di breve durata. La loro intensit indicata dall'aspetto del punto: quanto pi profondo e arrossato, tanto pi seria sar la malattia.
8 La linea della vita tagliata da barre trasversali (120). Queste possono essere iso-late o
in gruppo: il significato non cambia. Le barre indicano
momenti di ansia, di apprensione e di incertezza in
corrispondenza del periodo stabilito con la datazione.

9 La linea della vita presenta una lunga isola


(121). Ci troviamo di fronte a difficolt, a intralci che
si prolungano nel tempo. Pu trattarsi anche di un trauma, con ripercussioni sul carattere del soggetto.
Se l'isola tagliata da barre trasversali (121). In questo
caso un disturbo anche lieve tende a cronicizzarsi, e
in questo non breve periodo a causa della salute
imperfetta il soggetto non in grado di esprimersi al
meglio. Ne possono derivare complicazioni anche nel lavoro, dal momento che ogni iniziativa costa un grave sforzo, e questo pu prolungare la malattia.

10 Un reticolato parte dal monte di Venere e si


estende fino a comprendere la linea della vita
(122). Abbiamo sempre un'indicazione di rallentamento della potenzialit del soggetto di riduzione momentanea della sua carica vitale, ma con diverse
sfumature secondo la zona in cui il reticolato si colloca. Se si trova nella parte centrale della linea della
vita, proprio nel tratto che si affaccia sulla pianura di
Marte (122a), l'indicazione riguarda prevalentemente il mondo del lavoro e dell'attivit e solo raramente si
pu riferire a una momentanea carenza della sfera sessuale.
Qualora il reticolato sia collocato nella parte bassa della linea, verso il polso
(122b), il suo significato cambia sensibilmente: il soggetto tende ad allontanarsi dalla vita attiva e produttiva, anche se in buone condizioni di salute, creandosi un
mondo interiore nel quale chiudersi come in un volontario esilio.

Una s te lla o una c roce a ttr ave rsa no la linea


della vita (123). Sono sintomi di un avvenimento
negativo improvviso del quale il soggetto soltanto indirettamente responsabile. Se la stella o la croce
sono molto profonde e di colore rosso, pu trattarsi di un collasso cardiocircolatorio.

Le ramificazioni nella linea della vita


Le ramificazioni della linea della vita (124) sono segni piuttosto sottili, quasi capillari; e, secondo che siano orientate verso
l'alto o verso il basso, cambiano profondamente di significato.
Quelle presenti nel primo tratto della linea della vita. che nella
datazione corrisponde ai primi vent'anni (124a) indicano i
problemi incontrati dal soggetto nella fanciullezza. Quelle orientate verso la base dell'indice (124b) indicano gli sforzi compiuti dal soggetto per l'affermazione della propria personalit, una formazione culturale spesso difficile.
Se sono orientate verso il monte di Saturno (124c), i problemi e le contrariet del
soggetto sono o sono state causate dalla famiglia; e se sono accompagnate anche da una croce vi stato un cambiamento nella vita del soggetto provocato
dalla morte di un genitore.
Se sono orientate verso la base dell'anulare (124d), il soggetto ha avuto o avrebbe
potuto avere quel tipo di successo che hanno i "bambini prodigio".

Se le ramificazioni si rivolgono verso la linea


della testa (125a) indicano buona riuscita nelle iniziative, guadagni abbondanti o un impiego statale.
Se invece le ramificazioni sono orientate verso il
basso (125b) indicano difficolt nelle imprese,
scarsi guadagni e qualche volta momenti di indigenza.
Quando sono orientate verso il pollice (125c),
cio si spingono verso il monte di Venere, il significato negativo: si prevedono per il soggetto
ansie e problemi che rallentano il suo cammino
verso le mete prefissate.

Segni particolari nella linea della vita


Se la linea della vita parte dall'incavo tra il pollice e l'indice con una croce ben marcata, (126a), la tradizione vuole
che la sorte pre-pari al soggetto una vita non priva di
difficolt anche se le mete saranno ugualmente raggiunte.
Quando invece la croce ben evidente si trova nella parte
finale della linea della vita (126b) allora significa morte
nella felicit o forse proprio a causa di una grande felicit.

Pu capitare talvolta di vedere due linee


della vita correre parallelamente l'una
all'altra (127). Questa configurazione abbastanza rara sintomo di benessere fisico
ed economico ma per una maggiore precisione conviene fare un raffronto tra le due
mani. Se la linea della vita doppia nelle
due mani la previsione confermata. Se
invece doppia soltanto sulla mano sinistra il
pronostico valido ma in tono minore e si dovranno attraversare non pochi ostacoli per
raggiungere lo scopo. E sintomo comunque
in ogni caso di una sensualit molto brillante
a livello fisiologico nel senso che non richiede una partecipazione sentimentale,

La linea mercuriana
Anche per la denominazione di questa linea abbiamo scelto quella del monte verso il quale prevalentemente diretta. Per l'esattezza, nella lunga e lenta evoluzione della chiromanzia la linea mercuriana
(180) stata chiamata in vari modi, ma sempre
stata considerata un indice della qualit generale
del benessere del soggetto. Infatti stata chiamata linea epatica, o del fegato, linea della salute, oppure del temperamento o dell'intuito o
degli affari o, finalmente, di Mercurio. Bisogna pro
-prio dire che anche in chiromanzia ogni epoca ha le
proprie mode. Le linee principali, che rappresentano la
struttura portante del soggetto, non possono andar soggette ai capricci delle mode. Il contrario avviene per le linee secondarie, le quali per loro natura meglio si prestano a interpretazioni che posso
-no risentire dello stato d'animo del momento. Nei
vecchi trattati di chiromanzia si attribuiva importanza a una linea (formata da
tante sottilissime linee capillari) che procede parallelamente alla linea mercuriana.
Oggi la si incontra raramente, ma probabile che in altri tempi fosse molto pi
frequente, vista l'importanza che le si attribuiva. Un tempo si chiamava soror
hepaticae, sorella della linea epatica, che un altro modo d'indicare la linea mercuriana. Oggi si chiama via lattea o via lasciva, a ricordo del significato che aveva in passato: che il portatore di essa dedicasse la maggior parte
dei propri pensieri al godimento, dai piaceri carnali a quelli della tavola. Oggi si
tende a giudicarla diversamente. Secondo alcuni essa significa una sorta di idiosincrasia
verso certe sostanze, tanto che la si potrebbe chiamare "linea allergica". Qualora per
esistano in coincidenza con essa particolari segni sulla linea della testa e sul
monte di Venere, il significato pu di nuovo coinvolgere la sessualit del soggetto e rivelare casi di ninfomania o di priapismo. Comunque la presenza della soror
hepaticae, o come altro si voglia chiamare, contribuisce a rafforzare quanto emerge dalla linea mercuriana. La nostra scelta caduta su quest'ultimo modo di indicarla,
perch il suo significato non si riferisce alla sola valutazione del benessere fisico del
soggetto, ma si estende alle qualit rivelate di solito dal monte e dal dito di Mer-curio,
e cio l'intelligenza, la prontezza, l'intuito, la capacit di sintesi. certo, d'altronde, che la linea mercuriana in grado di darci indicazioni abbastanza precise sulla
fun-zionalit epatica che, come la scienza medica insegna, ha una funzione fondamentale per il buon equilibrio dell'organismo e quindi per la migliore utilizzazione di tutte le doti di intelligenza e di temperamento che il soggetto possiede.
Come la linea del destino rappresenta il livello di equilibrio tra il soggetto e l'ambiente, cos la linea mercuriana rappresenta l'equilibrio psicofisico dell'individuo e ci informa quindi se o no in grado di esprimersi al meglio.
Questa linea non tanto ci d notizie sulla salute del soggetto, che possono essere
ricavate da altre linee o monti e via di seguito con maggiore attendibilit, quanto ci
rivela fino a che punto il suo stato di salute influenza la qualit delle sue prestazioni in tutti i settori.
Come si detto, la linea mercuriana presente in un modesto numero di mani, le

quali, di solito, presentano un palmo tormentato da moltissime linee. Occorre quindi


fare molta attenzione per individuarla con chiarezza, in quanto la sua sola presenza pu
indurvi a modificare alcune deduzioni fatte in precedenza. Ma vediamo innanzitutto quale aspetto assume
una linea mercuriana "ideale" (180). Essa parte
prevalentemente dalla pianura di Nettuno e si orienta
con decisione verso il monte di Mercurio, sfiorando i
monti della Luna e di Marte-negativo. Taglia la linea
della testa, o il suo prolungamento, e poi la linea del
cuore. Il segno deve essere diritto, di colore rosato, non
troppo profondo; anzi, tendenzialmente leggero e senza
segni particolari.
Con questo abbiamo descritto una rarit che, per il fortunato soggetto, indica il migliore equilibrio possibile tra le doti intellettuali e fisiche, equilibrio che
gli permette di occuparsi con gli stessi interesse e
soddisfazione degli aspetti intellettuali, culturali e
pratici della sua attivit, qualunque essa sia. Il che
significa la capacit di attribuire valori spirituali
an-che ad attivit eminentemente pratiche.

Aspetto della linea mercuriana


Vediamo ora come si presenta pi frequentemente la linea mercuriana e quali significati
assumer di volta in volta.
1 La linea mercuriana nasce dal monte di Venere e taglia la linea della i ita per orien-tarsi
poi verso il monte di Mercurio (181a). Come
spesso avviene nelle circostanze che coinvolgono la
linea della vita, anche in questo caso la famiglia
grava sul soggetto e gli impone di assumere ruoli
che non gli compe-tono. Sovente ne derivano
turbamenti per la sua salute. Trattandosi per di un
segno non frequente e di una indicazione molto
parti-colare, converr cercare conferme in altri settori della mano.
2 La linea mercuriana parte dalla linea della vita, senza attraversarla (181b). In questo caso si
ripete in parte la situazione indicata in precedenza,
con la differenza che il soggetto a sentirsi moralmente impegnato, senza esservi costretto da altri, a occupare ruoli familiari rimasti vacanti per qualche ragione. Di solito si tratta di un periodo definito nel tempo e che pu rappresentare per il
soggetto un'interessante fonte di esperienze. Inoltre, coloro che portano questo tipo
di linea mercuriana hanno anche alto livello morale, intelligenza intuitiva, facondia.
infatti riscon-trabile con frequenza nelle mani di penalisti di grido, in concomitanza con un pollice mol-to arcuato e il mignolo appuntito, nonch di magistrati e
conferenzieri.
Quando per l'attacco della linea mercuriana molto in alto, verso il centro della pianura

di Marte, il suo significato riguarda principalmente la salute, nel senso generale di


cui si parlato al principio della trattazione di questa linea.
3 La linea mercuriana nasce dal monte della
Luna (181c). In questo caso il soggetto ha
buone capacit di comunicazione con gli altri, intuito fuori del comune, straordinari poteri di sintesi e di farsi una vasta visione d'insieme, e
quindi molto logica, e coerenza. Coloro che hanno questo tipo di linea mercuriana sanno scrivere,
in particolare saggistica pi che narrativa, sanno tenere conferenze e sono affascinanti conversatori. La
loro mentalit li porta per a un assoluto rispetto del vero; perci mancano completamente di
senso di-plomatico. Difficilmente, infatti, scelgono
la carriera politica. La qualit e l'entit delle doti
finora espresse indicata dalla lunghezza della linea. Se essa breve, se termina
cio prima della linea della testa o del suo proseguimento ideale, le doti intuitive di
cui abbiamo parlato restano allo stato latente: il soggetto soltanto in grado di percepire un vago presentimento di qualcosa, buona o cattiva, che gli sta per accadere.
Se invece questa linea mercuriana prosegue oltre, fino ad attraversare la linea del
cuore, le capacit intuitive del soggetto sono di un livello tale da esaltarne le
doti di intelligenza. Va aggiunto che se l'individuo in questione ha le dita
"quadrate", allora i suoi consigli possono diventare preziosi, specialmente in materia di affari. In generale lo studio di questo particolare aspetto della linea mercuriana va completato con un esame molto attento della linea della testa. Sar possibile accertare con sicurezza, per interpolazione, se le facolt dell'individuo gli consentono al massimo di operare in modo avveduto in borsa, o se pu invece aspirare a occupare un ruolo nell'alta finanza o a insegnare scienze economiche e finanziarie a livello
universitario.

I segni particolari nella linea mercuriana


La presenza sulla linea mercuriana di "segni
particolari" (182 e 183) frequente; il loro significato riguarda prevalentemente la salute,
piuttosto che le altre doti.
1 La mercuriana ha un'isola, nel suo percorso (182a). Secondo l'antica tradizione,
questo sintomo di gravi disturbi epatici e
al contempo di disonest. Oggi c' la tendenza a interpretarla come una minaccia di
malattia o come paura del soggetto di ammalarsi, paura non sempre fondata, ma che
pur sempre un sintomo di squilibrio. Quando
l'isola collocata proprio all'inizio della
linea mercuriana, il significato si modifica sen-

sibilmente: il soggetto dorme poco. Non tanto perch soffra d'insonnia, quanto perch ha bisogno di poco tempo per recuperare e compensa la mancanza di un sufficiente periodo di riposo con brevi attimi di
sonno strappati nei momenti e nelle condizioni pi impensate. In casi parti-colarissimi,
confermati dalla linea della testa, il soggetto
soffre di sonnambulismo.
2 La linea mercuriana presenta alcune
interruzioni di percorso (182b). Significa
che la salute, in certi momenti non perfetta,
non consente al soggetto di svolgere con
soddisfazione il proprio lavoro. Vi sono periodi di stasi, pau-se durante le quali il soggetto
deve ridurre al minimo le iniziative per non correre il rischio di prendere decisioni inopportune.
3 La linea mercuriana ha andamento sinu-soidale (182c). In questo caso il significato analogo al precedente, ma aggravato dal fatto che il periodo di squilibrio pu
essere molto lungo e dovuto a disturbi di origine nervosa localizzati nella zona gastrointestinale, con serie conseguenze anche sul carattere, e quindi per il lavoro.
4 La linea mercuriana attraversata da barre
ben definite (183a). In qualsiasi parte della linea si
trovino, le barre stanno a indicare, per il soggetto,
difficolt di ordine intellettuale, come l'incapacit di comprendere una situazione o il rifiuto
di affrontarla. Questo atteggiamento provoca nel
soggetto malesseri passeg-geri che egli sfrutta per
giustificare a se stesso il proprio rifiuto, non giustificabile razional-mente.

5 La linea mercuriana ha una stella e/o una


croce e/o punti (183b). Un'interpretazione
molto diffusa attribuisce a questo segno il significato di sterilit sia nell'uomo sia nella
donna, ma necessario cercarne delle conferme in altri segni come il monte di Mercurio o le rascette dalle quali magari si deduce che opportune cure basteranno a ridare la fecondit.

La linea dei figli


E forse questo il momento pi opportuno per parlare della linea dei figli. Infatti restiamo ancora nella medesima zona della mano, il monte di Mercurio, e prendiamo in
esame le linee che scendono verticalmente dalla base del dito mignolo dirette verso la linea del cuore, che non raggiungono quasi mai. A ogni linea corrisponde un
figlio del soggetto e quindi nella zona indicata si avranno una o pi linee di diversa
lunghezza e intensit che indicheranno il numero e il sesso dei figli nati o nascituri. Le
linee pi marcate rappresentano i figli maschi, le pi deboli le femmine. Ma capita
facilmente che una femmina dal carattere forte si presenti come un segno maschile e
che il contrario avvenga per un maschio dal temperamento debole. Quindi pi facile
indicare il carattere che non il sesso del nascituro. Tra queste linee si notano talvolta segni che cominciano regolarmente ma si esauriscono molto in fretta: si tratta
di aborti naturali, ed ovvio che questo si pu constatare soltanto in soggetti di
sesso femminile.
Da questi segni anche possibile ricavare notizie su eventuali traumi subiti da un figlio alla nascita. Se la linea che
lo riguarda, anzich avere un attacco netto, presenta al
suo inizio, verso la base del mignolo, una sottile curvatura (190c), la lunghezza di tale curvatura indica per quanto tempo il bambino risentir del trauma subto. Per quanto
riguarda invece gli eventuali traumi della madre al momento del parto, bisogna orientare le nostre ricerche
verso la linea della vita, o sulle rascette.
Abbiamo detto che le linee dei figli si possono individuare nelle mani di soggetti sia maschili sia femminili. Ma
nel primo caso l'indicazione pi sommaria, mentre nel secondo caso possibile ricavare informazioni molto precise per quanto concerne la salute, il carattere e alcuni avvenimenti fondamentali della vita del bambino. E
190
una dichiarazione che pu sembrare sorprendente, ma basta pensare all'importanza che assumono per una donna la gravidanza e il parto, e
come spesso buona parte della sua vita sia condizionata dalle responsabilit che derivano dall'educazione di un figlio, per capire chiaramente come un simile avvenimento debba lasciare tracce significative, e quali problemi provochi per un lungo lasso di
tempo, spesso per sempre. I suggerimenti che possono derivare da un approfondito
esame chirologico saranno senz'altro di grande utilit per la scelta dell'educazione da
adottare, per il comportamento da tenere nei confronti prima del bambino e poi dell'adolescente, allo scopo di fornirgli quegli elementi che gli consentano un migliore inserimento nella vita.
Vediamo quali sono le indicazioni pi utili che emergono da un esame di queste linee.
Il tutto limitato a una superficie piuttosto ristretta, per cui l'indagine si svolge su linee alquanto piccole e sottili. E consigliabile l'uso di una lente per avere una visione ed
esprimere un giudizio pi sicuro.

Aspetti particolari della linea dei figli


1 La linea dei figli diritta e ben marcata (190a). Si
tratter probabilmente di un maschio dalla personalit
forte e dall'intelligenza non comune, piuttosto testardo.
Il comportamento da tenere nei suoi confronti per tutto
il periodo formativo : parlare poco, ma con intelligenza,
e fornirgli soprattutto esempi di comportamento, lasciandogli la pi ampia libert di scelta possibile e responsabilizzandolo in modo che accresca la sicurezza in se stesso.
2 La linea dei figli diritta ma sottile (190 b). Se si
tratta di una femmina, sar una bambina di carattere
normale e di buona salute. Se si tratta invece di un ma190
schio, significa che si tratter di un bambino molto sensibile, sug-gestionabile e insicuro. Se il segno, proceden
-do verso la linea del cuore, si ingrossa e tende a normalizzarsi, altrettanto avverr per il bambino, che trover un buon equilibrio con la pubert.
3 La linea dei figli comincia ben marcata ma poi si fa sottile e incerta. E il
caso contrario rispetto al precedente. Qualche avvenimento, molto spesso un esaurimento nervoso subito dopo la pubert, provocher nel ragazzo un cambiamento di carattere che si tradurr sovente in un diverso orientamento negli
studi e spesso nella vita. Se poi la parte sottile leggermente incurvata verso il
monte di Apollo, significa che pi avanti il ragazzo dar delusioni o preoccupazioni, spesso a causa di un matrimonio sbagliato.
4 La linea dei figli tagliata diagonalmente
da una riga capillare sottile e breve (191b). Significa che il soggetto porter una cicatrice dovuta a intervento chirurgico a causa, forse, di un incidente. Questo se la linea capillare
non subisce cambiamenti dopo l'attraversamento
della linea dei figli. Se invece ne subisce e procede in modo meno sicuro, signi-fica che il trauma o l'incidente lascer un segno pi complesso e permanente di una cicatrice. La collocazione del punto d'incontro delle due linee ci
dir la collocazione della cicatrice, dalla testa ai
piedi, procedendo dal-l'alto in basso sulla linea dei
figli.

191

5 La linea dei figli ha andamento piuttosto sinuoso


(192a). Non un buon segno per la salute del bambino. Indica una particolare fragilit, soprattutto del sistema nervoso, che andr tenuto sotto controllo fino
alla pubert.
192

6 Due linee parallele. I gemelli sono individuabili da questa caratteristica, appunto due
linee parallele, unite all'origine se si tratta di gemelli monozigoti (191c); una delle linee solitamente pi marcata dell'altra se sit ratta di gemelli di
sesso diverso. Se i gemelli sono dello stesso sesso, la differenza segno di differenze caratteriali.
Se poi delle due linee una perfettamente diritta
e l'altra alquanto contorta, le differenze saranno
molto forti, e uno dei due gemelli creer problemi a
chi deve educarlo. Di solito, la linea pi marcata si
riferisce all'ultimo nato dei due.
7 La linea dei figli si prolunga fino a toccare la
linea del cuore (192b). Significa che il soggetto ha,
nei confronti del figlio, di questo figlio, una particolare tenerezza. Il bambino non mancher di approfittarne, e si correr il rischio di viziarlo e di alterarne la personalit per avergli dato troppo. In questo caso, per stabilire quali potranno essere le reazioni del figlio al tipo di
educazione che gli sar impartita, bisogna tenere conto dell'aspetto e del colore della linea. Se rosa e
diritta, il rapporto genitore-figlio sar eccellente
fino in fondo. Se la linea invece di colore rosa
carico e un po' tortuosa, allora si avr a che fare
con un ragazzo ribelle alla disciplina e insofferente
dell'eccessivo attaccamento dimostrato dai genitore.

191

192

Si detto come si presentano i segni dei figli "non nati", cio degli aborti naturali,
ma esistono anche i segni dei figli "non voluti", cio degli aborti procurati, che
la mano fem-minile porta chiaramente. Si collocano
sulla linea della vita (193) e consistono in segni abbastanza marcati che, partendo dalla linea della vita,
si dirigono verso la pianura di Marte in forma di ramificazione discendente. La lunghezza del segno indica la profondit del trau-ma subito. Se al trauma morale si accompagna anche un trauma fisico, allora nella
pia-nura di Marte si forma un graticcio abbastanza evidente che indica la presenza di una di-sfunzione tiroidea
provocata dall'aborto. Questo graticcio, naturalmente,
ha carattere temporaneo, ma si deve tener presente
che durante tutta la sua permanenza sul palmo 193
della mano il soggetto turbato da nervosismo, irritabilit, insofferenza, insonnia e non quin-di in
grado di prendere decisioni valide.
Per attinenza di argomento e per affinit di segno vogliamo segnalare qui come si
presen-ta una linea dei figli che indica un parto difficile o che mette in pericolo la vita
della ma-dre. Anche questo segno collocato sulla linea della vita, ha l'aspetto di
una ramifica-zione discendente come quello dell'aborto procurato, ma preceduto da
una breve interruzione o da un punto molto marcato sulla li-nea della vita, che indica il pericolo corso dal soggetto.

Le rascette
Per concludere questo sommario esame
delle linee della mano non ci resta che
occuparci delle rascette (196). Vengono cos chiamate quelle linee, di solito
due o tre, che si trovano proprio alla piegatura del polso, per individuare le quali con
chiarezza necessario flettere leggermente il polso verso l'interno.
Si pu dare per sicura la presenza in
ogni mano di una rascetta: la prima, quella
pi vicina al polso, alla quale la chiromanzia
annette maggiore importanza. Le altre, che
sono accessorie o talvolta mancano, servono a sottolineare, a convalidare ci che emerge dalla prima. Questa, quando forma un leggero arco di cerchio ed ben
disegnata, indice di un buon equilibrio
fisico del soggetto. E non basta: la presenza di una rascetta cosiffatta sta ad indicare che il soggetto bada a mantenersi in
forma ed evita atti o abitudini che possono
danneggiargli la salute.
Il significato cambia se, invece, il segno della prima rascetta presenta interruzioni: il soggetto mosso da una vena di estrosit, di ori-ginalit, di amore per il divertimento. Non avr molta cura di s e
abuser delle proprie forze, come sar facile riscontrare anche in altre linee, al
solo scopo di divertirsi, e tender a un tipo di vita che era definito un tempo
da libertino .
Se la prima rascetta ben disegnata e le eventuali altre presentano invece isole
oppure sono fatte a treccia, il significato intermedio: non mancano le difficolt,
ma il soggetto possie-de le doti di recupero e la volont di risalita per ritrovare
una posizione di equilibrio.
Esistono alcune indicazioni nelle rascette che riguardano esclusivamente il sesso femminile. Se l'andamento della prima rascetta tortuoso, anche se il segno regolare e continuo, secondo alcuni studiosi significa sterilit o difficolt a condurre a termine una gravidanza. Si tratta per la verit di un pronostico un po' azzardato, che richiede conferme in
altre linee, specialmente quella della testa e quella mercu-riana.

I monti
Dopo questa necessaria premessa passiamo
allo studio dei monti del palmo della mano.
Per monti si intendono le parti in rilievo
del palmo, e il loro significato varia secondo la loro evidenza. Possono essere molto
accentuati o dare l'impressione di scomparire
del tutto, ma anche in questo caso i segni che
eventualmente fossero presenti nella zona dove la chiromanzia colloca il monte vanno opportunamente interpretati.
I monti sono otto e hanno delle collocazioni
molto precise: quattro sono situati sotto il punto
di incontro delle quattro dita con il palmo e
prendono il nome del dito corri-spondente
(monte di Giove sotto l'indice, monte di Saturno sotto il medio, monte di Apollo o del
Sole sotto l'anulare, e monte di Mercurio
sotto il mignolo). Nella zona tra il pollice e l'indice, sotto il monte di Giove, collocato il
monte di Marte-positivo. necessario specificare, perch esiste anche un monte di Martenegativo che si trova sotto il monte di Mercurio, sul lato opposto della mano. Questi due
monti si trovano praticamente sopra le due
estremit della linea della testa e sotto le due
estremit della linea del cuore. Gli ultimi due
monti hanno grande importanza e sono il
monte di Venere e il monte della Luna. Il
primo formato dalla falange interna del
pollice sommersa nel metacarpo; il secondo si
trova tra il polso e il monte di Marte-negativo,
spinto sul lato esterno della mano e contribuisce
a formare il profilo del dorso.

Il monte di Giove
E collocato, come mostra la figura 95, alla base
dell'indice e indica gli aspetti coscienti della personalit del soggetto soprattutto nei confronti
della vita e del mondo che lo circonda. Quanto
pi il monte di Giove prominente, tanto pi forte
la personalit. Molta attenzione dobbiamo rivolgere
alla sommit del monte che rappresentata da una
piccola cuspide abbastanza evidente nei monti ben
formati. Se la sommit del monte di Giove orientata verso il basso (95a), cio verso della linea della testa, il soggetto esprime la propria personalit mettendola al servizio degli altri, non per
amore ma per rendersi necessario. Quando la sommit del monte di Giove si orienta verso il monte di
Saturno (95b), ci significa che il soggetto dotato di un notevole senso pratico e
che ogni suo sforzo sar orientato al raggiungimento di quelle mete che possono
essergli utili. Se invece la sommit del monte tende verso l'esterno della mano
(95c), il soggetto possiede una forte ambizione e uno spirito di avventura tale
da far-gli addirittura perdere il senso di responsabilit verso i propri doveri sociali.
Notevoli varianti pu apportare la presenza su questo e sugli altri monti di segni particolari.
Un quadrato molto ben disegnato (96) significa la capacit di comunicare agli altri il
proprio sapere, le proprie conoscenze: tipi
-co negli insegnanti, e anche nei migliori dirigenti. Una croce (96) bene in evidenza in qual
-siasi punto del monte di Giove indica un matrimonio d'amore che pu essere contrastato, ma non impedito se un segno capillare
taglia il segno verticale della croce. Una stella (96) sul monte di Giove indica una riuscita rapida e qualche volta inaspettata nel la
-voro, anche se questa riuscita non significa necessariamente il raggiungimento della ricchezza. In certi periodi della vita di individui particolarmente sensibili e apprensivi possibile notare sul monte di Giove un graticcio (96), provocato dal timore ansioso di
aver commesso un'azione che pu essere giudicata. negativamente.
Altro segno interessante sul monte di Giove l'anello di Salomone (97), una linea curva, intera o spezzata in due parti, che circonda la base del dito indice. Secondo la sua nitidezza possibile stabilire il livello del buonsenso del soggetto in esame, la sua saggezza nel valutare le situazioni, la sua saggezza
nel valutare le situazioni, la sua capacit di dare consigli validi e
intelligenti, e anche un bisogno di solitudine, di meditazione,
specie in et avanzata.

Il monte di Saturno
Ha il medesimo significato del medio, sotto il quale
collocato (98), e quindi ci d ragguagli sulla natura dei rapporti del soggetto con il mondo del lavoro e con la vita sociale. La maggiore o minore
evidenza del monte indica, come sempre, l'intensit
di questi rapporti. Se la sommit del monte si colloca in alto al centro, verso la base del medio (98a), il
responso positivo: ottima capacit di progettare
affari e di condurli in porto.
Ma se la sommit si sposta verso il basso e la linea
della testa (98b) questa capacit tende a diminuire,
fino a scomparire del tutto. Se poi il punto pi
prominente del monte di Saturno orientato verso il
monte di Apollo (98c), il si-gnificato negativo:
scarsa capacit negli af-fari e anche, talvolta,
tendenza a spendere in maniera superiore alle
proprie possibilit.

Una croce (99a) in evidenza sul monte di Saturno specialmente se formata da due segni
di uguale lunghezza, significa pericolo di morte improvvisa e violenta, quasi sempre per incidente. L'evidenza, la chiarezza e il colore vivo
del segno aumentano le probabilit: quanto
pi scuro, tanto pi vicino l'incidente.
Sul monte di Saturno si pu trovare l'anello di
Saturno (99b). un segno piut-tosto raro e
spesso temporaneo, il cui significato non
mai positivo. In casi di particolare evidenza,
significa una costante e spesso inspiegabile mancanza di successo nelle iniziative di lavoro.

Il monte di Apollo
Collocato (100) sotto il dito anulare o di Apollo, ne
porta il nome perch rappresenta anch'esso le capacit pi riposte dell'individuo, la sua emotivit e la
sua creativit, soprattutto in campo artistico. Non
sempre ben definito e spesso si confonde con i due
monti adiacenti di Saturno e di Mercurio, ma in ogni caso l'indagine sui segni particolari presenti va fatta nella zona di sua pertinenza e definita nella figura.
Una stella ben disegnata (100a) significa riuscita,
successo nel lavoro e nella vita, specialmente
se la scelta della professione stata fatta seguendo le predisposi-zioni naturali.
Una croce (100b) indica invece il caso opposto,
e cio difficolt a raggiungere le mete anche se
esistono le qualit potenziali per riuscirci.

Un segno tipico del monte di Apollo e che coinvolge anche il monte di Saturno l'anello di Venere (100c), una linea curva che circonda i due monti senza toccare la linea
del cuore. Quando ben di-segnato, questo anello significa emotivit e sensibilit
creativa in campo artistico, non disgiunte da un discreto senso pratico che consente di concretare le idee frutto della fan-tasia. Pu anche indicare una notevole vivacit sessuale. La scelta delle due interpreta-zioni dipende da altre indicazioni che pos-sono emergere dal corso della lettura. L'anello di Venere pu anche
essere formato da tanti piccoli segni curvi che insieme formano una cintura attorno ai
due monti: il significato non cambia, i risultati saranno ugualmente raggiunti anche se attraverso maggiori difficolt. L'anello assume un significato negativo se risulta composto da due semicerchi che si intersecano fra di loro. In questo caso nell'ideazione originale si insinua una componente di faciloneria che svilisce la creativit
artistica involgarendola con la superficialit dell'improvvisazione. Se poi uno dei due ar
-chi di cerchio interrotto da un'isola (100d), allora l'anomalia di natura sessuale
piuttosto grave e vanno cercate conferme in altri segni della mano.

Il monte di Mercurio
sotto il dito mignolo, e ragguaglia su
quelle tendenze individuali che non sono
presenti nel monte di Apollo, e cio l'amore per le di-scipline scientifiche, le capacit commerciali, l'eloquenza convincente, l'interesse per il de-naro e
l'intraprendenza nelle cose pratiche.
Quest'ultima qualit particolarmente evidenziata quando la sommit del monte
(101) collocata verso il taglio della mano.
Due barre anche di diversa lunghezza
che attraversino trasversalmente il
monte dirigendo-si verso il centro del
palmo indicano le tendenze scientifiche del soggetto, con particolare riguardo
alle materie astratte come la matematica
pura.
Ma se compare un nodo tra l'unghia e
l'articolazione della falangetta del dito
mignolo, allora l'interesse scientifico si
fa pratico e si orienta verso la chimica
industriale, la biologia e la ricerca applicata in generale.
Altre indicazioni interessanti sul monte di
Mercurio ci vengono da due o tre segni
verti-cali che attraversano la parte
centrale del monte, tagliati da uno trasversale: essi indicano un notevole intuito per la buona conduzione dei propri
affari e, in generale, un intuito vivace.

I monti di Marte
Sono due, e sono detti rispettivamente monte di Marte-positivo (quello collocato nella zona tra il pollice e l'indice, tra la linea della testa e la linea del cuore; 102) e
monte di Marte-negativo (quello collocato dalla parte opposta del palmo; 102). Il
primo ci d la misura del coraggio fisico del soggetto. Quanto pi esso evidenziato, tanto pi sviluppata sar questa caratteristica.
Il monte di Marte-negativo ci fornisce invece indicazioni sul coraggio morale del
soggetto, la sua tenacia, la sua costanza. Questi due monti sono stati indicati con lo
stesso nome perch tra di essi esiste un rapporto molto stretto. Il coraggio fisico difficilmente si manifesta se non accompagnato anche da un'adeguata forza morale, e viceversa. Pertanto un monte di Marte-positivo debole e poco evidenziato pu indicare
un soggetto capace di un gesto coraggioso, non per impulsivit, ma per ragionamento
nel caso che il monte di Marte-negativo presenti una maggiore consistenza.

Il monte di Venere
Il monte di Venere (103) occupa quella parte del palmo della mano che in medicina
chiamata eminenza tenar ed impostato
sulla prima falange del pollice, inserita nel
metacarpo. lo specchio della vivacit fisica dell'individuo, ci d la misura della
sua sensualit e della sua capacit di amare, nonch del suo attaccamento alla
famiglia e ai figli. Data la sua collocazione, connesso a una vasta parte del lato
attivo della vita inconscia individuale; ne consegue che quando largo e carnoso sintomo di una vivace carica energetica, talvolta
eccessiva, continuamente alla ricerca di un
varco per manifestarsi e allentare la pressione. Tale carica pu giungere fino alla brutalit (ma questo va verificato in rapporto alla
forma della mano e del pollice). Quando invece poco consistente o addirittura flaccido, sicuro segno di carenze (anche tempo-raneo, dovuto a trauma o malattia) nella
sfera sessuale. In questo caso bisogna per tenere conto dell'et del soggetto, in quanto potrebbe trattarsi di normale deterioramento provocato dalla senescenza. Alcuni studiosi (e tra questi chi scrive) dividono il monte di Venere in due parti: quella superiore, verso la linea della testa, indicherebbe gli aspetti spirituali; quella inferiore,
invece, specialmente se ben sviluppata, indicherebbe le capacit di espressione
artistica del soggetto e la sua sensualit. Un monte cos vasto come quello di Venere spesso solcato da linee e segni particolari. Se le linee sono numerose, significa che abbiamo di fronte un temperamento vivace e con una intensa vita sociale.
Man mano che le linee si fanno pi rade, si determinano un progressivo raffreddamento e un aumento del-l'indifferenza verso il prossimo. Vediamo ora alcune delle linee pi significative.
Linea di Marte (104 c, d). Consiste in un semicerchio che corre parallelamente alla linea
della vita. Di linee di Marte possono anche essercene due; su alcune mani non ce n' nessuna.
Questa o queste linee confermano la vitalit del
soggetto e la sua capacit di ripresa o di reazione
alle malattie, ma hanno anche un secondo significato: difendono chi le possiede dai pericoli
della magia o dell'invidia. Di solito si tratta infatti di individui che possono suscitare questi
sentimenti in quanto sono molto dotati e hanno
eccellenti possibilit di carriera.
Numerose piccole linee che dal pollice si di
-rigono gono verso il centro del palmo (104a).

Indicano relazioni sentimentali poco profonde.


Se ad esse si aggiunge un reticolato nella parte
inferiore del monte di Venere (104b) ci
significa che la superficialit dei sentimenti si
accompagna a un bisogno continuo di novit,
di emozioni forti, che possono anche diventare
pericolose.
Capita a volte di vedere in certe mani numerose
linee trasversali che traversano il monte di Venere ma non tagliano la linea della vita. Se ne trovano di diversa grossezza, ravvicinate o distanziate. Il possessore di linee come queste
esercita un'attivit che lo pone a contatto del
pubblico, ma ad alto livello, e deve sforzarsi
per tener testa agli interlocutori. E il caso di
liberi professionisti, di uomini politici, conferenzieri,
ecc.
Anello della famiglia (104f). E un segno quasi
sempre formato da due o tre linee intrecciate tra
di loro e collocato alla base delle due falangi scoperte del pollice, proprio sull'articolazione. Se ben definito, chi lo possiede ha un forte attaccamento alla famiglia e un accentuato senso di responsabilit nei suoi confronti.

Il monte della Luna


E quella leggera prominenza (105)
che i medici chiamano ipotenar . Il
monte della Luna si colloca dalla parte opposta del monte di Venere ed
definito in alto dalla linea della testa e
in basso dalla giuntura del polso. Sui
lati limitato dal dorso della mano e
dalla li-nea mercuriana. Esprime la misura delle ca-pacit immaginative
del soggetto e quanto esso possa
essere influenzato dalla propria fantasia. Contrariamente al monte di Venere, che rappresenta le facolt energetiche attive, il monte della Luna
esprime la sensibilit, ma talvolta anche, sia pure indirettamente, una forma di creativit dovuta alla capacit
del soggetto di utilizzare praticamente i suggeri-menti della fantasia. Una
conferma in questo senso resa possibile soltanto dall'esame della forma della mano in relazione all'aspetto del
monte stesso. L'ipotesi appena esposta comunque plausibile soltanto in mani larghe e quadrate del tipo pratico e positivo.
Da quanto stato detto finora si deduce che il monte della Luna ci indica l'equilibrio
esistente nel soggetto tra la realt obiettiva e la valutazione da lui fatta attraverso le modifiche e le alterazioni apportate ad essa dalla sua fantasia. Uno studio, quindi, particolarmente complesso, sul quale conviene soffermarsi perch le indicazioni che si possono
raccogliere sono di notevole valore e riguardano aspetti diversi della personalit dell'individuo.
Un monte della Luna bene sviluppato, infatti, significa anche amore per la natura,
e se la sua sommit rivolta verso il basso vuol dire che il soggetto possiede una
forte sensibilit musicale (specialmente per i pezzi molto ritmati) che esprime il suo
bisogno di armonia e di movimenti armoniosi. I segni particolari su questo monte hanno spesso dei significati molto precisi.
Alcune linee trasversali nella parte alta del monte significano che il soggetto avr spesso occasione di viaggiare.
Un reticolo sulla parte bassa e verso il dorso della mano segno di difficolt
nel raggiungimento del successo e dell'affermazione nella vita.
Una croce ben disegnata in qualsiasi parte del monte significa mancanza di
buonsenso e di senso critico.
Un segno che tagli il monte della Luna, parallelamente alla linea mercu-riana,
indica un forte attaccamento del soggetto ai beni materiali.
Dal colore, dallo sviluppo e dalla consistenza del monte della Luna infine possibile avere utili indicazioni sullo stato di salute della milza.

La pianura di Marte
Si indica con questo nome la parte centrale del palmo, attraversata da quasi tutte le
linee principali e numerose linee secondarie (106). L'osservazione della pianura di Marte, secondo quanto stato detto a proposito dell'esame generale del palmo della mano
nelle pagine precedenti, non consente deduzioni pi particolari degne di rilievo. Il suo significato chirologico pu essere rivelato dalla palpazione, e le notizie che si ricavano
riguardano il carattere del soggetto.
Se da una pressione decisa proprio nel centro della pianura di Marte riceviamo la sensazione di uno spessore poco consistente, anche il ca-rattere del soggetto in esame sar
debole e incerto; egli si lascer influenzare non soltanto da coloro che gli sono vicino,
ma anche dagli ambienti che frequenta abitualmente. Nel caso contrario, quando cio
alla palpazione il centro della pianura di Marte d una sensazione di compattezza e di
consistenza, il carattere del soggetto pi forte e la sua personalit si esprime con
maggiore sicurezza. Egli potr anche, qualche volta, tenere conto dei suggerimenti ricevuti, ma soltanto dopo averli filtrati attraverso il vaglio della ragione.

La pianura di Nettuno
Consiste in un piccolo avvallamento tra il monte di Venere e il monte della Luna
(107). Non presenta particolare importanza in s ma diventa significativa in funzione delle
linee che la attraversano e in base alle sue dimensioni. Quando abbastanza grande,
segnata da linee regolari e consistente alla pressione, il soggetto che la possiede ha
la capacit di suggestionare le persone che lo avvicinano con la sua energia vitale e la
sua forza di persuasione.

QUALE MANO LEGGERE?


I Chiromanti antichi leggevano la mano sinistra, e la Tradizione sostiene che questa sia
la mano da consultare per avere le informazioni necessarie a conoscere la vita attuale
e futura. Gli Zingari ad esempio, leggono la, mano sinistra e alcuni di loro ritengono che la
mano destra contenga informazioni riguardanti la vita precedente, in conformit a quanto sostenuto dalle dottrine religiose e filosofiche indiane, che ammettono la reincarnazione
(non dimentichiamo che la patria originaria degli Zingari l'India).
Pure la maggioranza dei Chiromanti moderni legge la mano sinistra, nondimeno
esiste una determinata cerchia di Chiromanti che adotta metodi diversi.
1 metodo: il metodo di consultare entrambe le mani. Il metodo utilizzato pi dai Chirologi che dai Chiromanti, e si basa sul fatto di ritenere la mano sinistra influenzata dagli impulsi cerebrali provocati dal mondo interiore, inconscio e subconscio; la mano destra, influenzata dagli impulsi cerebrali provocati dal mondo esteriore e
dall'Io cosciente. Per cui, leggendo separatamente le mani, si traggono conclusioni unitarie. Questo modo trae spunto anche da tradizioni o testimonianze scritte di un certo valore, come la frase citata nel libro dei Proverbi (cap. 3,16): "Lunghi giorni sono nella sua destra
e nella sua sinistra ricchezza e onore".
2 metodo: il metodo che prevede di leggere la mano avente le linee pi regolari e
sensate. E' il metodo pensato e utilizzato da Ronphile nel XVII secolo. Ronphile esaminava indifferentemente la mano destra e la mano sinistra poi sceglieva, perla consultazione definitiva
quella mano che avesse la configurazione lineare pi netta e le linee meglio formate e
ordinate.
:3 metodo: il metodo della mano dominante. Secondo questo metodo si esaminano entrambe le mani e si pongono domande alla Persona consultata, allo scopo di scoprire quale
delle due mani quella dominante. La mano dominante la mano attiva ed quella che rispecchia con pi attendibilit la vita della persona. Di solito, si considera dominante la mano
destra, quella cio pi utilizzata, pi sicura, pi forte.
Per quanto ci concerne, leggiamo e interpretiamo la mano sinistra a scopo Chirologico e
Chiromantico, non solo per il fatto di essere ritenuta, giustamente, la mano pi rappresentativa di quest'arte. L'esperienza diretta, soprattutto, ci ha indirizzati verso questa scelta, per mezzo delle seguenti constatazioni, che riteniamo sufficienti a convalidare la tesi tradizionale:
la mano sinistra pi ricca di linee e di segni rispetto la mano destra, quindi pi avanzata dal
punto di vista psico-morfologico e tecnico;
le linee della mano sinistra si trasformano pi frequentemente delle linee della mano destra, contemporaneamente ad accertati cambiamenti nella vita del soggetto;
in certi casi, la configurazione delle linee della mano sinistra si differenzia tanto dalla configurazione delle linee della mano destra, da non poter assolutamente condividere lo stesso significato Chiromantico;
-- la mano sinistra conferma, pi della destra, i dati interpretativi riferiti alla vita del consultato;
la mano sinistra rispecchia fedelmente la personalit del consultante;
alcune volte la configurazione delle linee della mano sinistra sembra il completamento psicomorfologico della configurazione delle linee della mano destra;
i malanni accertati del soggetto appaiono generalmente nella mano sinistra.

LA FORMA DELLA MANO


UNO DEI COMPITI pi importanti dell'arte di leggere la mano quello di imparare a identificarne la forma e stabilire a quale categoria appartenga.
La forma infatti determina il carattere di base e costituisce il primo mattone per la costruzione del profilo. Tutte le mani rientrano in quattro categorie, a seconda che il palmo sia
rettangolare o quadrato, le dita lunghe o corte. Ognuna di queste categorie, classificate come terra, aria, fuoco e acqua descrive un insieme di caratteristiche che sono comuni a tutti
i componenti del gruppo.

Mano di terra

Mano di fuoco

Mano daria

LA MANO DI TERRA
LE MANI che appartengono a questa categoria hanno il palmo quadrato e le dita corte.
Conosciuta come mano pratica, associata alle persone serie, assennate, con un approccio concreto alla vita e senso di grande responsabilit.
Mai timorosi del duro lavoro, sono i primi a rimboccarsi le maniche, impegnandosi nei
compiti da affrontare.
Queste persone sono tendenzialmente consuetudinarie.
LA MANO DEL FOTOGRAFO
Per quanto la mano di terra descriva
l'individuo pratico. essa si trova spesso
nelle mani di persone creative.
Potrebbero possedere mani di questo
tipo artisti e musicisti, e coloro il cui
sbocco creativo richiede il possesso di
una grande destrezza manuale

Le dita
Le dita della tipologia di terra sono caratteristicamente corte; prostrano avita pe rspica cia e ta le nto ispira tore , m a anche tendenza all'impazienza.

Le linee del palmo


Tipologicamente, le linee della mano
di terra sono poche, ma segnate berne e
profondamente. La linea della testa, in
particolare, spesso dritta.

Steven Spielberg
Le m ani di te rr a d i Steve n Sp ie lb erg co nfe rm ano il suo approccio metodico al lavoro
e sono testimoni delle sue inesauribili energie. Sono questi fattori, assieme alla sua
genialit, che lo rendono maestro della sua arte.

LA MANO DI CHI AMA LA NATURA


Gli individui con questa mano non sopportano di
restare chiusi in casa, godono dell'aria fresca e
amano la vita all'aperto. Si sentono meglio in
campagna che in citt, in quanto nutrono uno
speciale rapporto con la natura.

LA MANO D' ARIA


COME QUELLA DI TERRA, anche la mano d'aria possiede il palmo quadrato, ma il suo tratto distintivo sostituito dalla differenza nella lunghezza delle dita, infatti questa tipologia
ha ragguardevoli dita lunghe. La caratteristica tipologica delle persone di questo gruppo
una mentalit molto attiva, sempre in movimento, con una mente acuta e indagatrice. La
scarsa sopportazione della noia e il bisogno di costanti stimoli intellettuali significano che
non amano la routine e anelano al cambiamento.
Le dita
Sebbene il palmo d'aria sia squadrato, le dita
lunghe e flessibili caratteristiche di questa
tipologia allungano la mano e le conferiscono un aspetto elegante.
Le estremit delle dita tendono ad essere
coniche.
Le linee del palmo
Linee chiare e ben definite sono una caratteristica del palmo d'aria. Solitamente linee
pi sottili rispetto a quelle della tipologia
di terra, ma con un palmo nel suo insieme
di aspetto solido e robusto.
LA MANO MERCURIANA
Giochini e mezzi tecnologici incontrano il
favore di chi ha la mano d'aria. Questi individui possono divenire maghi del computer,
sempre aggiornati con le tecnologie pi avanzate.
UNA MANO DA SCRITTORE
La comunicazione la chiave della persona
d'aria; e numerosi tra loro mostrano buone
capacit vocali o letterarie, eccellono nelle
lingue e spesso lavorano nella comunicazione, Specie nei settori della scrittura, del
giornalismo, della traduzione e dell'editoria.

Clint Eastwood
L'emozione controllata appartenente a questa tipologia viene resa manifesta nei ruoli cinematografici interpretati da Clint Eastwood. Il suo ingresso nella politica
e il parlare in pubblico sono peculiari di questa tipologia.

LA MANO DI FUOCO
LA MANO DI Fuoco ha il palmo lungo accompagnato da dita relativamente corte. Queste persone tendono ad essere vitali e dinamiche, hanno una natura vivace ed entusiasta
che accetta il mondo come viene loro incontro. Non sopportano la vita tranquilla, prosperano con le sfide e con lo stato di eccitazione vivendo le loro esistenze nella corsa veloce e bruciando le tappe. Forti, positive e dotate di carisma, portano a termine qualsiasi
cosa intraprendano con passione, assumendo naturalmente il comando del gruppo.

LA MANO ESTROVERSA
Al massimo della felicit quando si trovano
sotto i riflettori, sono estroversi per eccellenza. Sono individui beneficiati di uno spirito solare che influenzano facilmente gli altri
con il loro sconfinato entusiasmo per la vita.
Estroversi, aperti e divertenti, sono gli animatori delle feste.

Le linee del palmo


Questa mano contiene molte
linee ben definite e robuste; il
palmo, sebbene interessante,
non ha l'aspetto di un reticolo.

LA MANO DELL'ATLETA
Fisicamente attive e sempre in movimento, queste persone sono guidate
dal bisogno di brivido ed eccitazione.
Pieni di vitalit, alcuni incanalano le
proprie energie negli sport raggiungendo risultati da primato; ma, poich si
spingono all'estremo, possono rischiare incidenti o lesioni.

Le dita
Le dita che appartengono alla
mano di fuoco sono pi corte del
palmo, e spesso le loro estremit
sono spatolate.

Liza Minnelli
Liza Minnelli incarna il temperamento
teatrale e la personalit di queste persone, che trovano sbocco naturale nello
spettacolo. Le star di questo tipo devono per fare attenzione a non bruciarsi.

LA MANO DACQUA
PALMI LUNGHI ACCOMPAGNATI da dita lunghe sono le caratteristiche della mano d'acqua. La sensibilit il distintivo di questo gruppo. Dotati del dono della creativit e della
gentilezza, essi sono gli artisti e i poeti, i musicisti e i visionari. Il mondo dell'arte e quello
della musica sono in gran parte abitati dai possessori di mani appartenenti a questa tipologia. Inoltre, sono spesso molto colti e raffinati e hanno un gusto squisito, ma sono anche
ingenui e tendono a vivere con la testa tra le nuvole.
Le dita
L a m a n o d ' a c q u a dotata di lunghe
dita sottili, spesso con punte coniche talvolta appunti-te in modo evidente. Le dita
lunghe denotano pazienza e capacit di percepire il dettaglio.

LE MANI DELL'ASTROLOGO
Delle quattro categorie di mani, le persone che
appartengono al gruppo acqua sono le meno
materialiste e tendono a lavorare mediante l'intuito e l'emozione piuttosto che con la pura
ragione. Molte di loro sono provviste di poteri
psichici. Conseguentemente, numerosi possessori della mano d'acqua si interessano di argomenti di genere psicologico

LA MANO SENSIBILE Vulnerabili e spesso molto


emotivi, incontrano difficolt nell'affrontare le
pressioni della vita moderna. Sintonizzati con
un tempo pi lento, non amano le situazioni
competitive e si esprimono al meglio in un ambiente tranquillo.
Docili e impressionabili, possono mancare di
indipendenza di giudizio.

Le linee del palmo


Il palmo della mano dacqua
coperto da una moltitudine di
linee sottili come una tela di ragno, testimoni di una natura
emotiva.

Diana, principessa del Galles


L'aspetto lungo e aggraziato della mano d'acqua riflette eleganza e stile. Le persone
di questo gruppo sono invariabilmente raffinate , e molte di loro sono attratte dal
mondo dell'estetica o della moda. La bellezza e lo stile della principessa Diana incarnano
tutte le Caratteristiche della mano Acqua

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