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Indice......pag. 2
1. FISIONOMIA DELLA SCUOLApag. 4
1.1 LE SEDI SCOLASTICHE...pag. 4
1.2 ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA.pag. 5
1.3 IL CONTESTO SOCIO-TERRITORIALE....pag. 6
1.4 RISORSE TERRITORIALI.....pag. 6
1.5 LA PROGETTAZIONE DISTITUTO..pag. 7
Premessa e scopo...pag. 7
Finalit..pag. 8
La visione educativa......pag. 8
Il profilo dellalunno......pag. 8
1.5.1. PROGETTI ......pag. 9
Progetti interni d istituto...pag. 9
Progetti esterni...pag. 10
1.6 STAFF DIRIGENZIALE.....pag. 11
1.7 FUNZIONI STRUMENTALI (art. 30 C.C.N.L) .................pag. 12
1.8 LE ATTIVITA DI TIROCINIO..pag. 12
2. I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL POF....pag. 13
2.1 LA SCUOLA .pag. 14
2.2 I FATTORI DI QUALIT DEL SERVIZIO SCOLASTICO.pag. 13
2.3 IMPARZIALIT, REGOLARIT, VISIBILIT.pag. 14
3. LOFFERTA FORMATIVA...pag. 15
Finalit formative...pag. 15
Metodologia e didattica.....pag. 16
3.1. SCUOLA DELLINFANZIA...pag. 17
Le Finalit...pag. 17
Gli Insegnamentipag. 18
Le Attivit...pag. 21
Linsegnamento della religione cattolica..pag. 21
3.2. LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO:
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO..pag. 22
Le Finalit...pag. 22
Il senso dellesperienza.pag. 22
La cittadinanza.....pag. 22
Lalfabetizzazione culturale di base..pag. 22
Lambiente di apprendimentopag. 23
3.2.1. SCUOLA PRIMARIA .pag. 23
Le scelte organizzative......pag. 24
Progettazione didattica..pag. 24
Le Attivit di Laboratorio...pag. 24
Continuit educativa.pag. 24
La suddivisione oraria e gli ambiti disciplinari..pag. 25
Tempo Scuola..pag. 25
3.2.2. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO..pag. 28
Continuit e Orientamento.pag. 28
Il Patto Educativo di Corresponsabilit...pag. 30
Attivit di recupero...pag. 31
Attivit di Laboratorio......pag. 31
3.3. ATTIVITA' ALTERNATIVE ALL'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE
CATTOLICApag. 32
2
1.
FISIONOMIA DELLA SCUOLA
VIA RESSI
Via Ressi, 48 00148 Roma
Tel. 06/65193029 Fax 06/65671095
Ospita la scuola Primaria e la scuola dell'Infanzia. Le aule della scuola Primaria e della
scuola dellInfanzia sono ubicate in un unico edificio circondato da unampia area verde. Sono
attive cinque classi di scuola Primaria e due sezioni di scuola dellInfanzia.
La sede presenta unampia palestra con tensostruttura, che viene utilizzata anche dalle
Societ Polisportive del quartiere; dispone inoltre di un laboratorio multimediale, una cucina e
un refettorio.
4
Le attivit didattiche vengono svolte in cinque giorni settimanali, dal luned al venerd
SCUOLA DELL'INFANZIA
Classi
Associazioni culturali;
Strutture ricreative delle Parrocchie di San Girolamo, di Santa Maria Del Rosario di
Pompei ai Martiri Portuensi e di San Raffaele;
ATTIVIT
CONTENUTI
DISCIPLINARI
E
CURRICULARI
Iniziative
finalizzate
allampliamento
dellofferta
formativa, anche
in accordo con
enti locali,
istituzioni ed
associazioni del
territorio.
Secondo le
indicazione
Nazionali per il
curriculo e del
primo ciclo
distruzione
PROGETTI
PROGETTAZIONE
DISTITUTO
Lavoro
organizzato da
uno o pi docenti,
con finalit ed
obiettivi, che si
articola in un arco
temporale definito
e presenta una
documentazione
finale di vario tipo
LABORATORI
Spazio strutturato
per la realizzazione
di esperienze dirette,
realizzate in gruppi
flessibili e collegate
allampliamento
dellofferta formativa
Finalit
La visione educativa
1.5.1. PROGETTI
I progetti, elaborati dai docenti in funzione delle pregresse osservazioni delle esigenze
specifiche emerse dalle diverse realt, si armonizzano con gli obiettivi formativi del POF,
costituendo occasioni di apertura e collaborazioni con tutte le componenti educative.
ordine di
scuola
Infanzia
Infanzia
Infanzia - Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Teatrando
Primaria
Felice.mente
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Rispetto: mi piace!
Secondaria I Grado
Secondaria I Grado
Le nuove schiavit
Secondaria I Grado
About me
Secondaria I Grado
Around me
Secondaria I Grado
Inner life
Secondaria I Grado
Secondaria I Grado
Orchestra/coro
Secondaria I Grado
Progetti esterni
ordine di scuola
Primaria - Secondaria I
Grado
Primaria - Secondaria I
Grado
Secondaria I Grado
10
Secondaria I Grado
Secondaria I Grado
Secondaria I Grado
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Silvana Barbati
REFERENTE PLESSO RESSI: Daniela Macellari
REFERENTE PLESSO VIA DELLE VIGNE:
Francesca Savarese
PRIMO COLLABORATORE:
Cesarina Chicarella
FUNZIONI STRUMENTALI:
Battisti, Campi, Ciullo, Evangelista, Lovo, Monti,
Pietropaoli, Testa, Vissani
SECONDO
COLLABORATORE:
Alessandra Mancuso
Protocollo e
Responsabile sito web:
Simonetta Belfiori
Contabilit: Lidia Di
Donato
COMITATO DI VALUTAZIONE:
Arginati, Cherchi, Del Papa, Fumo
(suppl.Conte, Tenerini)
Didattica: Patrizia
Comito, Giuseppina
Sagone
Personale: Maria Lanza,
Annarita Verzola,
Gloria Sbergamo
Docenti a supporto
dellattivit di segreteria:
Fiorella Conti, Elettra
Fontana
D.S.G.A.
Sabrina Quiriconi
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FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 1
COORDINAMENTO
E GESTIONE POF:
Rosalia Ciullo
Damiana Testa
AREA 2
COORDINAMENTO E
GESTIONE ATTIVITA'
DI SOSTEGNO E
INCLUSIONE:
Claudio Evangelista
Luisa Vissani
AREA 3
COORDINAMENTO E
GESTIONE ATTIVITA'
DI CONTINUITA' ED
ORIENTAMENTO:
Doriana Battisti
Rosalba Lovo
Antonella Monti
AREA 4
COORDINAMENTO E
GESTIONE
VALUTAZIONE E
AUTOVALUTAZIONE
D'ISTITUTO:
Alessandra Campi
Emanuela Pietropaoli
2.
I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL POF
Il nostro Istituto fa propri i principi fondamentali del dettato costituzionale e della Carta
dei Diritti dello studente, con una particolare attenzione all'articolo 3 della Costituzione:
Tutti i cittadini hanno pari dignit sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di
razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la
libert e leguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e leffettiva partecipazione
di tutti i lavoratori allorganizzazione politica, economica e sociale del paese.
Pertanto, stato adottato, come Progetto unitario fondante del POF:
ciascuno secondo le proprie specificit e creare una scuola intesa come comunit
nella quale cooperano studenti, docenti e genitori.
2.1 LA SCUOLA
14
3.
LOFFERTA FORMATIVA
Le finalit formative dellofferta formativa del nostro Istituto Comprensivo per i diversi ordini di
scuola che lo costituiscono sono le seguenti:
Finalit formative
SCUOLA DELLINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
OFFRE LOPPORTUNIT DI
SVILUPPARE LE DIMENSIONI
COGNITIVE, EMOTIVE, AFFETTIVE,
SOCIALI, CORPOREE, ETICHE E
RELIGIOSE, E DI ACQUISIRE I
SAPERI IRRINUNCIABILI;
FAVORISCE UN APPROFONDITA
PADRONANZA DELLE DISCIPLINE ED
UN ARTICOLATA ORGANIZZAZIONE
DELLE CONOSCENZE, NELLA
PROSPETTIVA DELLELABORAZIONE DI
UN SAPERE INTEGRATO E
PADRONEGGIATO;
LE COMPETENZE DISCIPLINARI
CONCORRONO ALLA PROMOZIONE DI
COMPETENZE PI AMPIE E
TRASVERSALI (IN RIFERIMENTO ALLE 8
COMPETENZE CHIAVE DEL
PARLAMENTO EUROPEO):
1. Comunicazione nella madrelingua
2. Comunicazione nelle lingue straniere
3. Competenza matematica
4. Competenza digitale
5. Imparare ad imparare
6. Competenze sociali e civiche
7. Senso di iniziativa ed
imprenditorialit
8. Consapevolezza ed espressione
culturale
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Metodologia e didattica
SCUOLA
PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
METODI
STRUMENTI
Giochi didattici
Libri, riviste, giornali, opuscoli
Sussidi audiovisivi e multimediali
Materiali di recupero
Materiali per attivit manipolative, espressive, creative e psicomotorie
Materiali strutturati
Attrezzature: scientifiche, musicali, sportive, geografiche, pittoriche,
tecnologiche
VERIFICHE
STILE
EDUCATIVO
SCUOLA
DELLINFANZIA
16
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Gli Insegnamenti
Il curricolo della scuola dellinfanzia, come previsto dalle Indicazioni nazionali,
articolato nei seguenti campi desperienza:
Il s e laltro;
Il corpo e il movimento;
I discorsi e le parole;
CAMPI DI ESPERIENZA
IL SE E LALTRO
TRAGUARDO PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Riconoscere la propria
identit.
Prendere coscienza della
propria storia personale e
familiare, conoscere le
tradizioni e i valori religiosi e
morali.
Instaurare rapporti positivi
con gli altri.
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OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Prende coscienza e consolida
la propria identit.
Conosce le tradizioni della
famiglia e della comunit e
sviluppa il proprio senso di
appartenenza.
Riconosce i propri e gli altrui
stati danimo. Lavora insieme a
un progetto comune.
Riconoscere lappartenenza ad
un gruppo nel rispetto delle
diversit culturali, religiose ed
etniche.
Riconoscere e rappresentare lo
schema corporeo in stasi ed in
movimento; maturare
competenze di motricit fine e
globale.
IL CORPO E IL
MOVIMENTO
IMMAGINI, SUONI E
COLORI
Esprime, condivide e
confronta esperienze e
conoscenze personali
allinterno di un gruppo.
Ascolta e considera i punti di
vista degli appartenenti al
gruppo. Accetta la diversit
attraverso comportamenti di
cooperazione. Riconosce agli
altri le loro capacit.
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Inventare storie e
drammatizzare.
Sviluppare la padronanza
duso della lingua italiana.
Comunicare ed esprimere
scambio di impressioni ed
informazioni.
I DISCORSI E LE
PAROLE
Comprendere e rielaborare
testi narrati o letti attraverso
lascolto di mezzi tecnologici.
Mostrare interesse verso il
codice scritto usando anche le
tecnologie.
LA CONOSCENZA
DEL MONDO
Raggruppare e ordinare
secondo criteri diversi;
confrontare e valutare
quantit, utilizzare semplici
simboli per registrare.
Collocare correttamente nello
spazio se stesso, oggetti e
persone.
Seguire correttamente un
percorso sulla base di
indicazioni verbali.
Dimostrare consapevolezza di
una coscienza ambientale.
Cogliere le trasformazioni
dellambiente naturale;
esplorare la realt circostante,
scoprire, descrivere e
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descriverle.
Sa collocare le azioni quotidiane
nel tempo della giornata e della
settimana.
Riferisce correttamente eventi
del passato recente; sa dire cosa
potr succedere in un futuro
immediato e prossimo.
Le Attivit
Accoglienza, intesa come inserimento graduale e sereno del bambino allinterno della comunit
scolastica in una situazione che potr favorire lacquisizione di una cittadinanza consapevole e
tollerante.
Continuit, strumento necessario per larmonizzazione dellazione educativa, sia orizzontale
(scuola-famiglia) che verticale, in unottica di collaborazione con la scuola primaria,
promuovendo un percorso di scambi, di attivit e di momenti costruttivi, con lobiettivo di
stimolare la reciproca conoscenza, diminuire lansia e linsicurezza davanti al cambiamento,
facilitare lintegrazione nel nuovo contesto scolastico.
21
Il senso dellesperienza
La scuola fornisce allalunno le occasioni per capire se stesso, per prendere
consapevolezza delle sue potenzialit e risorse; favorisce lo sviluppo delle capacit necessarie per
imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle; promuove il senso di responsabilit che si
traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine, nellavere cura di s, degli
oggetti, degli ambienti che si frequentano, sia naturali sia sociali; sollecita gli alunni a unattenta
riflessione sui comportamenti di gruppo al fine di individuare quegli atteggiamenti che violano la
dignit della persona e il rispetto reciproco, li orienta a sperimentare contesti di relazione dove
sviluppare atteggiamenti positivi e realizzare pratiche collaborative.
La cittadinanza
Leducazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che
consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dellambiente e che
favoriscano forme di cooperazione e di solidariet. Questa fase del processo formativo il
terreno favorevole per lo sviluppo di unadesione consapevole a valori condivisi e di
atteggiamenti cooperativi e collaborativi, che costituiscono la condizione per praticare la
convivenza civile.
Lalfabetizzazione culturale di base
Il compito specifico del primo ciclo quello di promuovere lalfabetizzazione di base
attraverso lacquisizione dei linguaggi simbolici che costituiscono la struttura della nostra cultura,
in un orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo. Si tratta di unalfabetizzazione
culturale e sociale, che include quella strumentale e la potenzia con un ampliamento e un
approfondimento della prospettiva attraverso i linguaggi delle varie discipline.
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Lambiente di apprendimento
Il primo ciclo distruzione, nella sua articolazione di scuola primaria formativo per tutti
gli alunni. A tal fine si individuano, nel rispetto della libert di insegnamento, alcune
impostazioni metodologiche di fondo cos articolate:
Valorizzazione dellesperienza e delle conoscenze degli alunni.
Attuazione di interventi adeguati nei riguardi delle diversit.
Promozione dellesplorazione e della scoperta.
Incoraggiamento ad apprendimenti collaborativi.
Promozione della consapevolezza del proprio modo di apprendere.
Realizzazione di percorsi in forma di laboratorio.
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Tempo Scuola
DISCIPLINE
MODULO 28 ORE
Classe I
Classe II
Classi III - IV - V
Settimanale
Annuale
Settimanale
Annuale
Settimanale
Annuale
Italiano
264
231
231
Storia
66
66
66
Geografia
66
66
66
Matematica
198
198
198
Scienze
66
66
66
Tecnologia
33
33
33
Inglese
33
66
99
Religione Cattolica
66
66
66
Musica.
33
33
33
Arte e Immagine
33
33
33
Attivit Motorie
33
33
33
27
891
27
891
27
891
Mensa
33
33
33
28
924
28
924
28
924
26
TEMPO PIENO
DISCIPLINE
Classe I
Classe II
Classi III - IV - V
Settimanale
Annuale
Settimanale
Annuale
Settimanale
Italiano
264
231
231
Storia
66
66
66
Geografia
66
66
66
Matematica
198
198
165
Scienze
66
66
66
Tecnologia
33
33
33
Inglese
33
66
99
Religione
Cattolica
66
66
66
Musica
33
33
33
Arte e Immagine
33
33
33
Educazione fisica
33
33
33
Attivit
Facoltative
99
99
99
Ampliamento
Offerta
Formativa
165
165
165
35
1155
35
1155
35
1155
Mensa
165
165
165
40
1320
40
1320
40
1320
Totale tempo
scuola
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Annuale
Continuit e Orientamento
Sono proposte numerose iniziative in unottica di continuit con la scuola primaria:
Attivit offerte agli alunni delle classi quinte elementari, da svolgersi anche insieme agli
studenti della nostra scuola, al fine di facilitare l'inserimento nel nuovo ciclo e far conoscere le
strutture offerte dalla stessa scuola.
Accoglienza dei genitori attraverso uno sportello informativo, attivo dal mese di novembre
alla data delle iscrizioni.
Presentazione dellofferta formativa in occasione del ricevimento delle famiglie, presieduto
dal dirigente, al fine di promuovere la struttura e le sue potenzialit.
Incontri con i docenti della scuola Primaria al fine di ottimizzare il curricolo verticale per
agevolare il passaggio tra i due ordini di scuola.
L'orientamento, nella scelta della scuola superiore, si colloca in una prospettiva di autoorientamento, inteso come processo finalizzato allo sviluppo della personalit dell'individuo, alla
presa di coscienza del proprio s, dei propri valori, delle proprie capacit e degli interessi che in
ciascuno prevalgono.
28
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PATTO DI CORRESPONSABILITA
Diritti e doveri di alunni, genitori e docenti
LA SCUOLA
SI IMPEGNA A
LA FAMIGLIA
SI IMPEGNA A
LALUNNO/A
SI IMPEGNA A
Riferire in famiglia le
comunicazioni provenienti dalla
scuola e dagli insegnanti.
Essere corretto nel
comportamento, nel linguaggio, nel
modo di vestire, che deve essere
consono al luogo. Favorire il
rapporto e il rispetto tra i
compagni sviluppando situazioni di
integrazioni e solidariet
30
Mantenere costantemente un
comportamento positivo e corretto,
astenendosi da atti che possano
arrecare danni a persone, agli
arredi, alle attrezzature e ai locali
dellistituto
Frequentare regolarmente le
lezioni ed i laboratori, assolvere
assiduamente agli impegni di studio,
garantendo costantemente la propria
attenzione e partecipazione alla vita
scolastica
Attivit di recupero
LIstituto nel corso dellanno scolastico, organizza dei corsi di recupero per gli studenti
in difficolt.
Ogni consiglio di classe, nel corso degli scrutini intermedi, individua le discipline da
recuperare per gli studenti che conseguono delle valutazioni insufficienti o che abbiano
incontrato difficolt di apprendimento, e attiva corsi gratuiti di italiano, matematica, inglese e
seconda lingua comunitaria da tenersi in orario extra-curricolare.
I docenti forniscono comunicazione alle famiglie delle carenze rilevate, allatto della
consegna della scheda di valutazione del I quadrimestre, e comunicano gli orari secondo i quali
i corsi verranno attuati. Attraverso tale attivit la scuola intende offrire, in aggiunta a quanto
viene attuato durante lattivit curricolare, unulteriore possibilit di recupero delle conoscenze
e delle abilit per evitare la dispersione scolastica.
Attivit di Laboratorio
Verranno svolte attivit di laboratorio, che sono importanti esperienze di apprendimento
cooperativo e rientrano nell'itinerario progettuale concorrendo alla realizzazione di prodotti
finali. Sono in relazione all'argomento programmato e sempre collegate alle aree disciplinari.
Il laboratorio offre la possibilit di coinvolgere gruppi di alunni provenienti dalla stessa
classe o da classi diverse sempre guidati da un insegnante. Verranno attivati il laboratorio
artistico, di latino, di musica, ed il percorso di potenziamento della prima lingua comunitaria
destinata al conseguimento della Certificazione Trinity, mentre incerta rimane lattivazione del
laboratorio di alfabetizzazione informatica.
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Finalit
Al fine di unottimale inclusione scolastica si intendono perseguire le seguenti finalit:
Favorire laccoglienza e linclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali attraverso
percorsi comuni, individualizzati e personalizzati che fanno coesistere socializzazione ed
apprendimento;
Elaborare tre aspetti determinanti del processo di formazione: accoglienza, integrazione,
orientamento;
Incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari,
durante il percorso di istruzione e formazione;
Adottare forme di verifica e valutazione adeguate alle necessit formative degli studenti;
Accompagnare adeguatamente gli studenti co Bisogni Educativi Speciali nel percorso
scolastico.
Metodologia
Saranno curati i rapporti con specialisti e istituzioni locali sia per la stesura congiunta del
Piano Educativo Individualizzato relativo agli alunni con disabilit o del Piano Didattico
Personalizzato relativo agli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento, sia per
particolari problematiche sia eventualmente si potranno creare.
Si cercher di agganciare il pi possibile il lavoro dellalunno a quello del gruppo classe e
accanto al necessario intervento individualizzato o personalizzato sono previsti momenti
di approfondimento e/o recupero;
Saranno previsti incontri di continuit con i diversi ordini di scuola con particolare
attenzione alla realizzazione di attivit idonee agli alunni con Bisogni Educativi Speciali;
Per gli alunni con disabilit, gli insegnanti di sostegno si riuniranno coordinati da un
insegnante referente o Funzione strumentale al fine di analizzare, confrontare ed
elaborare le strategie di intervento pi idonee al raggiungimento degli obiettivi
programmati nei diversi Piani Educativi Individualizzati o piani Didattici personalizzati;
33
Per gli alunni con disabilit sar effettuato il rilevamento delle difficolt oggettive nei
campi dellapprendimento che lalunno manifesta e compilato il Percorso Educativo
Individualizzato;
Per gli alunni con DSA, gli insegnanti curriculari si riuniranno, coordinati da un referente
DSA al fine di analizzare, confrontare ed elaborare le strategie di intervento pi idonee al
raggiungimento degli obiettivi programmati nei diversi Piani Didattici Personalizzati;
LIstituto sceglie come criterio preferenziale, nelladozione dei libri di testo, edizioni di
libri con disponibilit di Cd Rom e/o DVD per studenti con DSA.
Valutazione
La valutazione globale degli alunni con bisogni educativi speciali va riferita sempre alle
potenzialit della persona e alla situazione di partenza, definiti nellindividualizzazione dei
percorsi formativi e di apprendimento.
Si useranno pertanto per loro delle scale valutative riferite non a profili standard, ma a
quanto predisposto nel percorso Educativo Individualizzato o nel Percorso Didattico
personalizzato.
Ovviamente pu succedere che il PEI preveda gli stessi obiettivi del Consiglio di Classe,
eventualmente raggiunti o valutati in modo diverso.
Anche se gli obiettivi didattici sono sostanzialmente uguali a quelli dei compagni, la
situazione di disabilit pu a volte richiedere che vengano attivate delle procedure molto
diverse nel momento in cui si va ad accertare il loro raggiungimento. In tal caso necessario
utilizzare prove equipollenti cio usare metodi diversi per verificare il raggiungimento degli
stessi obiettivi.
34
predisposto alla
comunit
professionale nel
rispetto dei vincoli
delle Indicazioni
IL CUORE
DIDATTICO DEL
POF
Descrive lintero
percorso
formativo che lo
studente compie
IL CURRICULO
un percorso
finalizzato allo
sviluppo delle
competenze
fondamentali per
decodificare la realt
Contiene elementi
prescrittivi quali:
- Gli obiettivi generali del
processo formativo
- Gli obietti specifici di
apprendimento
- Discipline e attivit
inerenti la quota
nazionali
-
E un percorso
che va costruito
nella scuola
necessario che
sia sempre pensato
in una prospettiva
interculturale
35
Si predispone
allinterno del
POF
LINGUA ITALIANA
LFFICACIA COMUNICATIVA
SCUOLA PRIMARIA
Classe I
Classe II
Classe III
Classe IV
Classe V
Classe I
Classe II
Classe III
1.
Partecipare a
scambi
comunicativi
con
adulti e
coetanei,
utilizzando
messaggi
semplici e
chiari.
2.
Comprender
e ed eseguire
semplici
istruzioni
orali.
3.
Rispondere
in modo
coerente ad
una
richiesta.
1. Ascoltare
ed interagire
nelle
conversazioni
in modo
adeguato,
rispettando le
regole
stabilite.
2.
Comprendere
e riferire il
contenuto di
semplici testi
ascoltati.
1. Interagire e
confrontarsi con
gli adulti ed
i coetanei nello
scambio
comunicativo.
2. Ascoltare una
conversazione e
mantenere
linteresse e la
concentrazione
per il
tempo richiesto.
1. Intervenire
nel dialogo e
nelle
conversazioni
in modo
ordinato e
pertinente
rispettando le
regole stabilite.
2. Prestare
attenzione
costante per
periodi
sempre pi
lunghi nelle
conversazioni
1. Intervenire a
scambi
comunicativi
formulando
interventi
brevi, chiari e
pertinenti su
un argomento.
2. Partecipare
a una
conversazione
facendo
emergere punti
di vista e
considerazioni
personali.
3. Esprimere la
propria
opinione su un
tema
discusso e
riformulare i
propri
interventi,
tenendo conto
delle reazioni
di chi
ascolta.
1.Ascoltare
per un tempo
adeguato;
2.Comprender
e
l'informazione
in modo
globale;
3.Distinguere
le
informazioni
principali dalle
secondarie;
4.Individuare
semplici
informazioni
esplicite;
5.Individuare
semplici
registri.
1.Ascoltare
per un tempo
adeguato;
2.Comprender
e
linformazione
in modo
globale ed
analitico;
3.Distinguere
le
informazioni
principali dalle
secondarie;
4.Individuare
le
informazioni
implicite;
5.Individuare
semplici
registri.
1.Ascoltare per
un tempo
adeguato;
2.Comprendere
linformazione
in modo globale
analitico;
3.Distinguere le
informazioni
principali dalle
secondarie;
4. Individuare le
informazioni
implicite;
5.Individuare
vari tipi di
registri.
36
1. Formulare
frasi a partire
da uno
stimolo.
2. Arricchire
il lessico
riflettendo sui
significati
delle parole.
3. Scoprire il
significato di
parole
sconosciute,
rilevandolo
dal contesto.
1. Scoprire il
significato di
parole
sconosciute
rilevandolo dal
contesto ed
utilizzando il
vocabolario.
2. Manipolare
parole anche in
modo
creativo.
3. Riconoscere
relazioni di
significato tra
parole.
1. Comprendere
le relazioni di
significato
tra le parole.
2. Conoscere i
principali
meccanismi di
formazione
delle parole.
3. Comprendere
ed utilizzare il
significato
di parole e
termini specifici
legati alle
discipline di
studio.
LE PAROLE E IL LESSICO
1.
Riconoscere
i quattro
caratteri
della
scrittura.
2. Utilizzare
tecniche di
lettura.
3.
Comprender
e nuovi
significati e
saper
usare nuove
parole ed
espressioni.
37
1. Utilizzare
parole ed
espressioni
adeguate
ai contenuti da
esprimere.
2. Riconoscere
parole con
significati
inclusi:
omonimi,
sinonimi,
iperonimi.
3. Scoprire il
significato di
parole
sconosciute
rilevandolo dal
contesto e
utilizzando il
vocabolario.
4. Valutare il
proprio
patrimonio
lessicale.
5. Conoscere,
ampliare e
usare
correttamente
la terminologia
delle
diverse
discipline di
studio.
1.Produrre
una
comunicazion
e pertinente al
tema;
2.Produrre
una
comunicazion
e con logica
spaziotemporale e
con i
particolari
necessari;
3.Usare le
strutture
fondamentali
della lingua.
1.Produrre
una
comunicazion
e pertinente al
tema;
2.Produrre
una
comunicazion
e con logica
spaziotemporale e
con i
particolari
necessari;
3.Usare le
strutture della
lingua;
usare un
lessico
adeguato alla
situazione
comunicativa.
1.Produrre
una
comunicazion
e pertinente al
tema;
2.Produrre
una
comunicazion
e con logica
spaziotemporale e
con i
particolari
necessari;
3.Usare un
lessico
adeguato alla
situazione
comunicativa;
4.Usare
argomentazio
ni adeguate
per sostenere
o confutare
tesi.
1.
Comprender
e un testo
ascoltato e
riferirne i
contenuti
principali.
2.
Individuare
gli elementi
essenziali di
una
storia.
3. Ordinare
in
successione
temporale le
sequenze di
una storia.
4. Leggere e
comprender
e brevi e
semplici
testi,
dimostrando
di aver
acquisito la
competenza
tecnica della
lettura
(lettura
strumentale).
1. Leggere e
comprendere
una breve
storia.
2. Leggere e
comprendere
largomento
principale di
testi narrativi
e descrittivi.
3.
Memorizzare
e ripetere
brevi
filastrocche
e poesie.
1. Leggere i testi
cogliendo
largomento
centrale, le
informazioni
essenziali, le
intenzioni
comunicative.
2. Comprendere
testi di tipo
diverso
ascoltati o letti in
vista di scopi
funzionali, di
intrattenimento
e/o
svago, di studio e
individuarne il
senso
globale.
3. Confrontare le
diverse tipologie
narrative.
4. Leggere testi
poetici e
coglierne
significati e
messaggi
impliciti.
5. Ipotizzare la
conclusione del
racconto.
1. Leggere testi
di vario tipo
(narrativo,
descrittivo, a
carattere
scientifico,
storico,
geografico) e
comprendere
largomento, il
significato, lo
scopo.
2. Ricercare in
modo
finalizzato dati
e
informazioni
utilizzando
fonti diverse.
3. Comprendere
testi di diverso
tipo
veicolati dai
media.
4. Riconoscere
incongruenze.
5. Dedurre
informazioni
implicite
6. Attivare
conoscenze
preesistenti.
7. Capire le
informazioni
implicite.
8. Formulare
ipotesi ed
esprimere pareri
personali
9. Ipotizzare la
conclusione del
racconto.
38
1. Leggere e
comprendere
testi di vario
genere.
2. Ricercare
informazioni
in testi di
diversa
natura e
provenienza
per scopi
pratici
e/o conoscitivi
applicando
semplici
tecniche di
supporto alla
comprensione
(sottolineare,
annotare
informazioni,
costruire
mappe e
schemi).
3. Interpretare,
riorganizzare e
rielaborare
le informazioni
provenienti dai
media.
4. Estrapolare
dai testi scritti
informazioni
allo scopo di
preparare
unesposizione
, di
approfondire
un dato
argomento, di
rintracciare
opinioni.
5. Riassumere i
dati importanti
di un testo
attraverso
mappe,
scalette,
annotazioni.
6. Riconoscere
incongruenze.
7. Dedurre
informazioni
implicite
8. Attivare
conoscenze
preesistenti.
9. Capire le
informazioni
implicite.
10. Formulare
ipotesi ed
esprimere
pareri
personali.
11. Ipotizzare
la conclusione
del racconto.
1.Leggere a
voce alta in
modo
scorrevole
(rispetto della
punteggiatura)
;
2.Comprender
e
l'informazione
globalmente;
3.Distinguere
le
informazioni
principali dalle
secondarie;
4.Distinguere
le
informazioni
esplicite.
1.Leggere a
voce alta in
modo corretto
e scorrevole;
2.Comprender
e
linformazione
globalmente
ed
analiticamente
;
distinguere le
informazioni
principali dalle
secondarie;
3.Individuare
le
informazioni
esplicite ed
implicite;
4.Comprender
e il significato
della maggior
parte dei
termini.
1.Leggere a
voce alta in
modo corretto
e scorrevole;
2.Comprender
e
linformazione
globalmente
ed
analiticamente
;
distinguere le
informazioni
principali dalle
secondarie;
3.Individuare
le
informazioni
esplicite ed
implicite;
4.Comprender
e il significato
dei termini.
5.Riconoscere
le
caratteristiche
di un testo
secondo il
genere.
1.
Riconoscere
e riprodurre
le vocali e le
consonanti
dal punto di
vista grafico.
2. Unire
sillabe per
formare
parole nuove
e
segmentare
parole nelle
sillabe che le
compongon
o.
3. Analizzare
e
riconoscere
a livello
fonico
le parole.
4.
Comunicare
il proprio
pensiero per
iscritto con
frasi
compiute,
strutturate in
un breve
testo
dimostrando
di aver
acquisito la
competenza
tecnica della
scrittura (
scrittura
strumentale).
1. Produrre
brevi
descrizioni
con il
supporto di
unimmagine.
2.
Completare
e/o scrivere
su traccia un
racconto.
3. Raccontare
sentimenti ed
emozioni.
4. Elaborare
semplici testi
per narrare,
descrivere,
informare,
5. utilizzare
adeguatament
e i principali
segni di
punteggiatura
.
1. Scrivere
semplici storie di
esperienze
reali o di fantasia
seguendo lordine
cronologico e
utilizzando
strategie
narrative.
2. Articolare testi
ben strutturati dal
punto
di vista lessicale.
3. Produrre il
racconto di
unesperienza.
4. Manipolare il
contenuto di un
testo.
5. Utilizzare le
tecniche della
narrazione
per scopi creativi
6. Creare
collettivamente
storie fantastiche
sulla base di
ingredienti dati.
1. Produrre testi
coerenti e coesi,
legati a
scopi diversi (
narrare,
descrivere,
informare).
2. Completare,
manipolare,
trasformare e
rielaborare testi.
3. Produrre
semplici testi a
carattere pratico
e comunicativo.
4. Elaborare
testi espressivinarrativi,
partendo da
esperienze
personali e/o
collettivi.
5. Produrre testi
descrittivi
utilizzando dati
sensoriali,
osservazioni,
schemi, tracce
guida.
6. Realizzare
grafici, schemi,
tabelle.
1. Conoscere
le
fondamental
i
convenzioni
ortografiche.
2. Riflettere
sulla
funzione
delle parole
e
sulla
struttura
della frase.
1.
Riconoscere
e usare le
convenzioni
ortografiche.
2. Riflettere
sulla struttura
della frase.
1. Conoscere e
discriminare le
parti
variabili del
discorso e
utilizzarle
correttamente
nellorganizzazio
ne dei testi.
2. Conoscere e
utilizzare
convenzioni
ortografiche.
1. Analizzare la
frase nei suoi
elementi.
2. Riconoscere
e utilizzare
consapevolmen
te le parti del
discorso.
3. Utilizzare
convenzioni
ortografiche.
39
1. Produrre
testi di vario
genere:
narrativo,
espositivo
regolativo,
poetico.
2. Raccogliere
le idee,
organizzarle
per
punti,
pianificare la
traccia di un
racconto e/o
di
unesperienza.
3. Scrivere
racconti,
relazioni, testi
argomentativi.
4. Dare ai testi
un titolo
pertinente.
5. Manipolare
parole e testi
anche in modo
creativo.
6. Conoscere
ed applicare le
strategie utili
al riassumere e
al sintetizzare.
7. Rileggere,
rivedere e
correggere
autonomament
e il testo
scritto.
8. Manipolare
parole e testi
anche in modo
creativo.
1. Riconoscere
gli elementi
fondamentali
della frase.
2. Individuare
le parti
variabili e
invariabili
del discorso.
3. Conoscere e
utilizzare
correttamente i
segni di
punteggiatura.
4. Consolidare
le convenzioni
ortografiche.
1.Produrre
testi pertinenti
all'argomento;
produrre testi
chiari e logici;
2.Usare un
lessico
semplice, ma
adeguato al
tema;
3.Usare le
fondamentali
strutture
ortografiche e
sintattiche
1.Produrre
testi pertinenti
allargomento,
produrre testi
chiari e logici;
2.Usare un
lessico
semplice, ma
adeguato al
tema;
3.Usare le
fondamentali
strutture
ortografiche e
sintattiche
1.Produrre
testi pertinenti
allargomento,
produrre testi
chiari e logici;
2.Usare un
lessico
semplice, ma
adeguato al
tema;
3.Usare le
fondamentali
strutture
ortografiche e
sintattiche
1.Riconoscere
e analizzare le
parti del
discorso.
2.Scrivere
rispettando le
regole
ortografiche.
1.Scrivere
rispettando le
regole
ortografiche.
2.Usare le
funzioni
strutturali
della frase
semplice.
1.Scrivere
rispettando le
regole
ortografiche.
2.Usare le
funzioni
strutturali
della frase
semplice e
complessa.
STORIA
SCUOLA PRIMARIA
Classe I
Classe II
Classe III
Classe IV
Classe V
Classe I
Classe II
Classe III
1.Collocare in
successione
temporale
esperienze
vissute;
2.Stimare la
durata di
azioni, eventi e
fenomeni
temporali;
3.Riconoscere
la ciclicit
dei fenomeni
temporali.
1.Collocare fatti e
oggetti nel tempo
utilizzando in
modo
appropriato gli
indicatori
temporali;
2.Usare la ricerca
storica
per ricostruire la
storia
personale;
3.Conoscere la
funzione
e luso degli
strumenti
convenzionali per
la
misurazione del
tempo;
4.Rappresentare
serie di
avvenimenti del
passato recente
con
grafici temporali.
1.Riordinare gli
eventi in
successione
logica e
cronologica;
2.Cogliere il
rapporto di
casualit fra fatti
ed
eventi;
3.Conoscere
lorigine
delluomo e la
teoria
dellevoluzione;
4.Esporre le
conoscenze
acquisite
ricavando
informazioni da
fonti
di diverso tipo;
5.Comprendere
analogie
e differenze fra
quadri
storico-sociali
diversi,
lontani nel tempo
e
nello spazio.
1.Collocare
nello spazio
e nel tempo
fatti ed
eventi del
passato
individuando i
nessi
tra eventi storici
e
caratteristiche
geografiche;
2.Utilizzare il
linguaggio
specifico e
ricavare
informazioni da
documenti
storici;
3.Conoscere gli
aspetti
pi significativi
di
civilt antiche;
4.Confrontare
culture
diverse
allinterno
dello stesso
periodo
storico;
5.Esporre e
collegare le
conoscenze
acquisite
in modo chiaro
e
coerente.
1.Collocare nello
spazio
e nel tempo fatti
ed
eventi del passato
individuando i
nessi
tra eventi storici e
caratteristiche
geografiche di un
territorio,
2.Conoscere gli
aspetti
pi significativi di
civilt antiche;
3.Elaborare in
diverse
forme gli
argomenti
studiati: orale,
scritta,
con schemi;
4.Cogliere
testimonianze
di eventi e figure
significative della
storia locale;
5.Utilizzare
strumenti di
vario tipo per
contestualizzare i
dati
storici
(cronologia,
documenti, carte
geo storiche).
1.Collocare
eventi e
personaggi nel
tempo e nello
spazio.
2.Stabilire
semplici
relazioni tra
fatti storici.
3.Costruire
"quadri di
civilt"
secondo
indicatori della
realt fisicogeografica,
sociale,
economica,
culturale e
tecnologica.
4.Riconoscere i
termini pi
comuni del
linguaggio
specifico in un
testo.
5. Trarre
informazioni
esplicite da
semplici fonti
1.Collocare
eventi e
personaggi nel
tempo e nello
spazio.
2.Stabilire
semplici
relazioni tra
fatti storici.
3.Costruire
quadri di
civilt secondo
indicatori della
realt fisicogeografica,
sociale,
economica,
culturale e
tecnologica.
4.Riconoscere i
termini del
linguaggio
specifico in un
testo.
5.Trarre
informazioni
dalle fonti.
1.Collocare
eventi e
personaggi nel
tempo e nello
spazio.
2.Stabilire
relazioni tra
fatti storici.
3.Costruire
quadri di
civilt
secondo
indicatori della
realt fisicogeografica,
sociale,
economica,
culturale e
tecnologica.
4.Saper
riconoscere i
termini del
linguaggio
specifico in un
testo.
5.Ricavare
informazioni
da documenti
storici.
40
GEOGRAFIA
SCUOLA PRIMARIA
Classe I
Classe II
Classe III
Classe IV
Classe V
Classe I
Classe II
Classe III
1.Riconoscere
la propria
posizione,
quella degli
oggetti nello
spazio vissuto
utilizzando
diversi punti di
riferimento e
indicatori
topologici,
2.Analizzare
uno spazio
attraverso
lattivazione di
tutti i sistemi
sensoriali.
1.Orientarsi nello
spazio
circostante
utilizzando punti
di riferimento e
organizzatori
topologici.
2.Conoscere le
funzioni e le
regole degli spazi
vissuti.
3.Rappresentare
graficamente lo
spazio vissuto;
4.Individuare gli
elementi che
caratterizzano un
paesaggio
distinguendo
elementi fisici e
antropici.
1.Orientarsi in
uno spazio
grafico
utilizzando gli
indicatori
topologici;
2.Leggere e
interpretare
semplici
rappresentazioni
cartografiche;
3.Conoscere e
descrivere le
caratteristiche di
un
ambiente
mettendo in
relazione tra loro
gli elementi che
lo
costituiscono;
4.Riconoscere le
pi evidenti
modifiche
apportate
dalluomo nel
proprio territorio.
1.Leggere e
interpretare
carte e grafici
di vario tipo;
2.Conoscere e
descrivere gli
elementi che
caratterizzano
i paesaggi
geografici
utilizzando la
terminologia
specifica;
3.Individuare
relazioni tra
lambiente e
luomo
1.Utilizzare
carte
geografiche di
tipo diverso
per raccogliere
informazioni
su un
territorio,
2.Riconoscere
le principali
tipologie di
paesaggio e di
fascia
climatica;
3.Conoscere
gli elementi
fisici e
antropici delle
regioni italiane,
4.Individuare i
legami tra
lambiente, le
sue risorse e le
condizioni di
vita delluomo;
5.Utilizzare in
modo
appropriato la
terminologia
specifica.
1.Orientarsi in
uno spazio
limitato;
2.Orientarsi sulle
carte fisiche e
politiche;
3.Individuare il
rapporto di
interdipendenza
tra fenomeni fisici
(clima/flora,
clima/fauna,
clima/idrografia)
4.Interpretare
carte politiche;
interpretare grafici
e tabelle;
5.Individuare il
rapporto di
interdipendenza
tra fenomeni fisici
e umani
(clima/attivit,
clima/cultura,)
6.Comprendere i
termini pi
comuni del
linguaggio
specifico in un
testo
7.Comprendere il
testo;
8.Leggere e
interpretare carte
fisiche e politiche;
9.Leggere e
interpretare
semplici grafici e
tabelle,
10.Costruire
tabelle e grafici
per rappresentare
un fenomeno
.elementare
1.orientarsi in
uno spazio.
2.Orientarsi sulle
carte fisiche,
politiche e
tematiche.
3.Individuare il
rapporto di
interdipendenza
tra fenomeni
fisici e umani.
4.Interpretare le
carte
fisiche e
politiche
5.Interpretare
grafici e tabelle.
6.Comprendere
ed usare i termini
del linguaggio
specifico.
7.Comprendere
il testo.
8.Leggere ed
interpretare le
carte fisiche,
politiche e
tematiche.
9.Leggere ed
interpretare
grafici, tabelle e
dati.
10.Costruire
tabelle e grafici
per
rappresentare un
fenomeno.
1.Orientarsi in
uno spazio.
2.Orientarsi sulle
carte fisiche,
politiche e
tematiche.
3.Individuare il
rapporto di
interdipendenza
tra fenomeni
fisici e umani.
4.Interpretare le
carte
fisiche e
politiche
5.Interpretare
grafici e tabelle.
6.Comprendere
ed usare i termini
del linguaggio
specifico.
7.Comprendere
il testo.
8.Leggere ed
interpretare le
carte fisiche,
politiche e
tematiche.
9.Leggere ed
interpretare
grafici, tabelle e
dati.
10.Costruire
tabelle e grafici
per
rappresentare un
fenomeno.
41
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
SCUOLA PRIMARIA
Classe I
Classe II
Classe III
Classe V
1.Sviluppare il concetto di
cittadinanza attraverso la
conoscenza dei simboli dellidentit
nazionale;
2.Conoscere i propri diritti e i
propri doveri;
3.Conoscere i principi fondamentali
della Costituzione.
42
Classe I
Classe II
Classe III
1.Mettere in
pratica le regole
acquisite intese
come valori utili
al bene comune.
2.Comprendere e
interiorizzare la
differenza tra
diritti e doveri.
3.Prendersi cura
di se stessi, degli
altri e
dellambiente
favorendo la
cooperazione e la
solidariet.
4.Individuare i
termini pi
comuni del
linguaggio
specifico in un
testo.
1.Mettere in
pratica le regole
acquisite intese
come valori utili
al bene comune.
2.Comprendere e
interiorizzare la
differenza tra
diritti e doveri
nellambito della
societ civile.
3.Comprendere
che il contributo
di ciascuno pu
essere
fondamentale alla
soluzione dei
problemi di tutti.
4.Individuare i
principi ispiratori
dellUE e
riconoscere le
istituzioni che la
governano.
5.Prepararsi alla
scelta del
percorso
formativo del
secondo ciclo
degli studi.
6.Individuare e
comprendere i
termini pi
comuni del
linguaggio
specifico in un
testo
1.Comprendere,
anche attraverso la
stampa e i mass
media,
lorganizzazione
della Repubblica e
la funzione delle
varie istituzioni.
2.Comprendere le
finalit
delle organizzazioni
internazionali.
3.Scegliere
consapevolmente il
percorso formativo
del secondo ciclo
degli studi.
4.Comprendere il
linguaggio specifico
e usare gli
strumenti.
MATEMATICA
NUMERI
SCUOLA PRIMARIA
Classe I
Classe II
Classe III
Classe IV
Classe V
Classe I
Classe II
Classe III
1.Leggere e
scrivere i
numeri,
usarli per
contare ed
eseguire
semplici
operazioni di
addizione e
sottrazione.
1.Leggere,
rappresentare
, ordinare e
utilizzare i
numeri
naturali entro
il 100.
2.Eseguire
operazioni
con essi.
1.Leggere,
rappresentare e
utilizzare i
numeri naturali
entro le unit
di migliaia.
2.Eseguire
operazioni.
3.Comprendere
il significato
delle frazioni.
4.Conoscere ed
applicare
alcune
propriet delle
operazioni.
1.Leggere,
rappresentare
e utilizzare i
numeri
naturali e
decimali.
2.Conoscere
lunit
frazionaria,
confrontare
frazioni e
trasformare la
frazione
decimale in
numero
decimale.
3.Comprender
e il significato
delle quattro
operazioni e
delle loro
propriet.
4.Eseguire
calcoli mentali
e scritti con
numeri interi e
decimali.
5.Comprender
e regolarit e
regole in
successioni
numeriche
all'interno dei
naturali.
1.Leggere,
scrivere
rappresentare e
utilizzare i
numeri naturali
e decimali.
2.Conoscere
lunit
frazionaria,
confrontare
frazioni e
trasformare la
frazione
decimale in
numero
decimale.
3.Comprendere
il significato
delle quattro
operazioni e
delle loro
propriet.
4.Eseguire
calcoli mentali e
scritti con
numeri interi e
decimali .
5.Effettuare
previsioni di
risultato e di
grandezza
1.Operare con
le quattro
operazioni e
applicarne le
propriet.
2.Risolvere
problemi e
calcolare
semplici
espressioni tra
numeri interi
mediante luso
delle quattro
operazioni.
3.Eseguire
calcoli con le
potenze.
4.Ricercare
multipli e
divisori di un
numero;
individuare
multipli e
divisori
comuni a due
o pi numeri.
5.Scomporre
in fattori primi
un numero
naturale.
6.Riconoscere
frazioni
equivalenti.
7.Eseguire
operazioni con
i numeri
razionali.
1.Riconoscere
i numeri
decimali
2.Trasformare
le frazioni in
numeri
decimali e
viceversa.
3.Eseguire
operazioni
con i numeri
razionali in
forma
decimale.
4.Operare con
le radici, in
particolare
con le radici
quadrate.
5.Comprender
e il significato
logico
operativo di
rapporto e
proporzione.
6.Riconoscere
grandezze
proporzionali
in vari
contesti;
riprodurre in
scala.
1.Riconoscere i
vari insiemi
numerici con le
loro propriet
formali e
operare in essi.
2.Rappresentare
con lettere le
principali
propriet delle
operazioni.
3.Applicare le
tecniche del
calcolo letterale.
4.Esplorare
situazioni
modellizzabili
con semplici
equazioni.
5.Risolvere
equazioni in
casi semplici. e
verificare la
correttezza dei
procedimenti
utilizzati.
43
SPAZIO E FIGURE
1.Localizzare
oggetti nello
spazio.
1.Localizzare
e individuare,
nello spazio
fisico e nel
piano,
percorsi e
figure
geometriche.
1.Riconoscere,
localizzare e
costruire le
principali figure
geometriche
del piano
1.Riconoscere
in contesti
diversi,
denominare,
disegnare
classificare e
costruire le
principali
figure
geometriche.
2.Determinare
e calcolare
perimetri e
aree delle
principali
figure piane.
3.Riconoscere
ed eseguire
semplici
trasformazioni
44
1.Costruire e
disegnare le
principali figure
geometriche
individuando
gli elementi
significativi
(lati, angoli,
altezza).
2.Riconoscere
ed effettuare
traslazioni,
simmetrie e
rotazioni.
3.Costruire
modelli in scala.
4.Padroneggiare
i sistemi di
misura
convenzionali.
5.Attuare
equivalenze.
1.Riprodurre
disegni
geometrici
utilizzando in
modo
appropriato
opportuni
strumenti.
2.Misurare
grandezze
geometriche.
3.Riprodurre
figure
geometriche
utilizzando in
modo
appropriato
opportuni
strumenti.
4.Risolvere
problemi
usando
propriet
geometriche
delle figure.
5. Riconoscere
figure ruotate,
traslate e
riflesse.
6.Rappresentar
e sul piano
cartesiano
punti,
segmenti,
figure.
1.Calcolare
aree e
perimetri di
figure piane.
2.Saper
applicare il
teorema di
Pitagora in
matematica e
in situazioni
concrete
3.Riconoscere
figure simili in
vari contesti e
riprodurre in
scala la figura
assegnata
4.Definire la
circonferenza,
il cerchio, i
loro elementi
e saperne
applicare le
propriet.
5.Risolvere
problemi
inerenti a
poligoni
inscritti e
circoscritti.
1.Risolvere
problemi
inerenti a
poligoni
inscritti e
circoscritti.
2.Calcolare
lunghezze di
circonferenze e
aree di cerchi.
3.Visualizzare
oggetti
tridimensionali
a partire da una
rappresentazion
e
bidimensionale
e viceversa,
rappresentare
su un piano una
figura solida.
4.Calcolare i
volumi e le aree
delle superfici
delle principali
figure solide.
5.Risolvere
problemi
relativi ai solidi.
1.Riconoscer
e,
rappresentare
e risolvere i
problemi.
2.Operare
confronti di
grandezze
usando unit
di misura
arbitrarie.
3.Leggere e
rappresentare
dati e
informazioni.
1.Operare
confronti di
grandezze
usando unit di
misura
arbitrarie.
2.Conoscere le
misure
convenzionali e
operare con
esse.
3.Classificare
numeri, figure,
oggetti in base
a una o pi
propriet
utilizzando
rappresentazio
ni opportune.
4.Rappresentar
e relazioni e
dati con
diagrammi
schemi e
tabelle.
1.Effettuare
previsioni di
risultato e di
grandezza.
2.Riconoscere,
rappresentare
e risolvere
problemi.
3.Conoscere le
unit di misura
convenzionali
e operare con
esse.
RE
1.Leggere e
rappresentar
e dati e
informazioni
.
2.Individuar
e, osservare
e
confrontare
oggetti e
grandezze
misurabili.
45
1.Riconoscere,
rappresentare e
risolvere
problemi.
2.Conoscere le
misure
convenzionali,e
d operare con
esse.
3.Rappresentar
e relazioni e
dati.
1.Usare il
piano
cartesiano per
rappresentare
relazioni e
funzioni
empiriche.
2.Rappresentar
e e interpretare
i grafici.
1.Esprimere la
relazione di
proporzionalit
con
unuguaglianza
di frazioni e
viceversa.
2.Usare il
piano
cartesiano per
rappresentare
relazioni e
funzioni
empiriche o
ricavate da
tabelle.
3.Impostare
uguaglianze di
rapporti per
risolvere
problemi di
proporzionalit
percentuali;
problemi
diretti e
inversi.
4.Identificare
un problema
affrontabile
con
unindagine
statistica,
individuare la
popolazione e
le unit
statistiche ad
esso relative,
formulare un
questionario,
raccogliere
dati,
organizzare gli
stessi in
tabelle di
frequenze.
1.Utilizzare le
lettere per
esprimere in
forma generale
semplici
propriet e
regolarit.
2.Riconoscere
in fatti e
fenomeni
relazioni tra
grandezze.
3.Usare
coordinate
cartesiane,
diagrammi,
tabelle per
rappresentare
relazioni e
funzioni.
4.Costruire
istogrammi e
leggerli.
5.Ricavare
informazioni da
raccolte di dati
e grafici di varie
fonti.
6.Utilizzare
strumenti
informatici per
organizzare e
rappresentare
dati.
7.Calcolare
frequenze
relative, e
percentuali.
8.Saper
calcolare la
probabilit di
un evento
semplice e la
probabilit
totale.
SCIENZE
SCUOLA PRIMARIA
Classe I
Classe II
Classe III
Classe IV
Classe V
Classe I
Classe II
Classe III
1.Esplorare
oggetti e
materiali
attraverso le
percezioni dei
cinque sensi per
individuarne le
propriet.
2.Collegare le
varie parti di un
oggetto alle
diverse funzioni
che rivestono.
3.Cogliere
semplici
trasformazioni in
un ambiente.
4. Sviluppare
comportamenti
corretti nei
confronti
dellambiente.
1.Classificare
elementi naturali
in base alle loro
caratteristiche.
2.Osservare e
descrive
ambienti e cicli
naturali.
3.Conoscere le
fasi di sviluppo
di alcuni esseri
viventi.
4.Sviluppare
comportamenti
corretti
nei confronti
dellambiente e
della propria
persona.
1.Conoscere
qualit e
propriet di
oggetti , materiali
i e fenomeni di
trasformazione.
2.Osservare e
descrivere
fenomeni
atmosferici.
3.Individuare
catene e reti
alimentari.
4.Comprendere il
rapporto uomo e
natura
1.Individuare le
propriet
caratteristiche
di materiali
comuni, liquidi
e solidi.
2.Utilizzare
strumenti
adeguati per
misurare un
corpo.
3.Riconoscere
le strutture
fondamentali
degli esseri
viventi,
individuando
differenze e
somiglianze.
4.Individuare
relazioni e
trasformazioni
in una porzione
di ambiente nel
tempo.
5. Conoscere
limportanza di
un corretto
utilizzo delle
risorse naturali.
1.Raccogliere
dati e
individuare
tempi, spazi e
modalit di
esperimento.
2.Distinguere e
analizzare le
percezioni
legate alluso
dei cinque
sensi.
3.Riconoscere
la morfologia e
le funzioni
degli organi di
senso.
4.Conoscere
limportanza
dellequilibrio
biologico
allinterno degli
ecosistemi.
5.Riconoscere
pericoli e
attuare misure
di prevenzione
1.Strutturare le
fasi di un
semplice
esperimento
seguendo il
metodo
scientifico.
2.Riconoscere i
passaggi di
stato in natura.
3.Confrontare i
diversi modi di
propagazione
del calore.
4. Capire
limportanza
dellaria,
dellacqua e del
suolo per la
vita.
5.Conoscere la
struttura e le
funzioni della
cellula.
6.Saper
descrivere le
caratteristiche
degli organismi
pi semplici.
7.Saper
riconoscere e
classificare i pi
comuni esseri
viventi.
8.Identificare in
termini
essenziali i
rapporti tra
uomo, animali
e vegetali in
ambienti noti.
1.Attraverso
esempi della vita
pratica illustrare
la complessit del
funzionamento
del corpo umano
nelle sue varie
attivit.
2.Apprendere
una gestione
corretta del
proprio corpo,
interpretare lo
stato di benessere
e di malessere che
pu derivare dalle
sue alterazioni;
attuare scelte per
affrontare i rischi
connessi con una
cattiva
alimentazione e
con il fumo.
3.Saper
individuare gli
elementi
fondamentali
della chimica,
ponendo
lattenzione
anche sulle
sostanze di
impiego
domestico.
4.Rappresentare
in diagrammi
spazio/tempo
diversi tipi di
movimento;
interpretare i
diagrammi.
5.Misurare forze
(dinamometro,
bilancia).
1.Interpretare
fenomeni
elettrici e
magnetici.
2.Distinguere
tra fonti
rinnovabili e
non.
3.Formulare
ipotesi per il
risparmio
energetico ed
analizzare
tecnologie
esistenti gi in
grado di
attuarlo.
4.Descrivere le
principali
caratteristiche
morfologiche e
funzionali degli
apparati.
5.Descrivere
levoluzione
biologica e le
diverse teorie.
6.Descrivere
formazione,
struttura ed
evoluzione della
Terra.
7.Confrontare e
illustrare le varie
teorie
sullevoluzione
dei continenti.
8.Sapere
riconoscere gli
effetti che
lintervento
delluomo pu
avere
sullambiente.
9.Individuare le
possibilit che
luomo ha per
ridurre o
eliminare alcuni
problemi
ambientali.
46
LINGUE STRANIERE
SCUOLA PRIMARIA
Classe I
Classe II
Classe III
Classe IV
Classe V
Ascoltare:
Ascoltare:
- Comprendere un saluto e semplici
- Comprendere istruzioni,
istruzioni
espressioni e frasi di uso
- Comprendere istruzioni, espressioni e
quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e
frasi di uso quotidiano pronunciate
identificare il tema generale di
chiaramente e lentamente.
un discorso in cui si parla di
Parlare (interazione orale)
- Rispondere ad un saluto, intonare semplici argomenti conosciuti (la scuola,
canzoni in lingua, anche associando parole e le vacanze, passatempi, i propri
gusti, ...)
movimenti.
Parlare (interazione orale)
- Interagire con un compagno per
- Interagire con un compagno
presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di
o con un adulto con cui si ha
tipo concreto utilizzando espressioni e frasi
memorizzate adatte alla situazione, anche se familiarit per presentarsi,
giocare e scambiare semplici
formalmente difettose.
informazioni afferenti alla
Leggere (ricezione scritta)
- Riconoscere parole scritte di uso comune, storia personale, utilizzando
espressioni e frasi adatte alla
o con cui si familiarizzato oralmente,
situazione e allinterlocutore,
preferibilmente accompagnate da supporti
anche se a volte non connesse e
visivi.
formalmente difettose
- Comprendere biglietti di auguri, cartoline
- Sostenere ci che si dice o si
- Comprendere brevi testi e messaggi,
accompagnati da supporti visivi, cogliendo chiede con mimica e gesti
chiedendo eventualmente
parole e frasi con cui si familiarizzato
allinterlocutore di ripetere
oralmente.
Leggere (ricezione scritta)
Scrivere (produzione scritta)
- Comprendere brevi e
- Copiare e scrivere parole e semplici frasi
semplici
testi (cartoline,
attinenti alle attivit svolte in classe.
messaggi di posta elettronica,
lettere personali, storie per
bambini...) accompagnati
preferibilmente da supporti
visivi, cogliendo nomi familiari,
parole e frasi basilari
Scrivere (produzione scritta)
- Scrivere messaggi semplici e
brevi, come biglietti e brevi
lettere personali (per fare
auguri, per ringraziare o invitare
qualcuno, per chiedere notizie,
per raccontare proprie
esperienze...) anche se
formalmente difettosi, purch
siano comprensibili.
47
TECNOLOGIA
Classe I
Classe II
1.Mettere
in
relazione
le parti di
un
oggetto
con la
funzione
che esse
svolgono.
2.Seguire
istruzioni
duso.
1.Conoscere i
materiali pi
comuni e le
loro
caratteristiche.
2.Rilevare la
relazione tra
materiale,
forma e
funzione in
oggetti di uso
quotidiano.
3.Usare in
modo
appropriato
oggetti e
costruirli in
base a
procedure
assegnate.
4.Approfondire
i componenti
del computer e
iniziare
ad usarli.
SCUOLA PRIMARIA
Classe III
Classe IV
1.Classificare i
materiali in
base alle loro
caratteristiche.
2.Descrivere
un elemento
del mondo
artificiale e
collocarlo nel
contesto
duso.
3.Conoscere il
riciclaggio e il
riutilizzo di
materiali vari
per la
realizzazione
di oggetti.
4.Usare le
applicazioni di
videografica e
videoscrittura.
1.Rilevare le
funzioni, le
caratteristiche e
il
funzionamento
di un oggetto.
2.Conoscere il
valore del
recupero e
riutilizzo di vari
materiali per la
realizzazione di
oggetti con
funzioni
diverse.
3.Osservare
oggetti del
passato
rilevandone le
trasformazioni
subite nel
tempo.
4.Comprendere
e seguire le
istruzioni per
utilizzare
dispositivi di
uso comune.
5.Usare
applicazioni di
videoscrittura e
conoscere
internet.
Classe V
1.Individuare le
caratteristiche,
le funzioni e il
funzionamento
di una semplice
macchina.
2.Conoscere le
parti di un
oggetto e
denominarle.
3.Scegliere
materiali
adeguati per
realizzare
semplici
artefatti.
4.Comprendere
luso e il
funzionamento
di dispositivi
automatici di
uso comune.
5.Interpretare
segnali e
istruzioni e
renderli
operativi.
6.Usare
software di
videografica e
videoscrittura.
7.Ricercare
notizie in
enciclopedie
multimediali e
internet.
48
1.Osservare ed
analizzare la
realt
riguardante
lambiente e
linterattivit
con luomo.
2.Rappresentare
graficamente un
oggetto
applicando le
regole delle
proiezioni
ortogonali e
assonometrie.
3.Eseguire il
lavoro grafico
con ordine e
precisione.
4.Riconoscere e
analizzare il
settore
produttivo di
provenienza
degli oggetti
presi in esame.
1.Conoscere
tecniche e
tecnologie.
2.Formulare
ipotesi per il
risparmio
energetico ed
analizzare le
tecnologie
esistenti gi in
grado di attuarlo.
3.Eseguire il
lavoro grafico
con ordine e
precisione.
4.Progettare e
realizzare
rappresentazioni
grafiche,
utilizzando
elementi del
disegno tecnico
o altri linguaggi
multimediali.
ARTE E IMMAGINE
Classe I
Esprimere
unesperienza
personale in
modo
graficopittorico
Raccontare
da
unimmagine
una
personale
esperienza
Collocare gli
elementi dello
schema
corporeo
Coordinare
occhio mano
Gestire lo
spazio
foglio
Sperimentare
la
formazione
dei
colori
SCUOLA PRIMARIA
Classe II
Classe III
Classe IV
Riconoscere un
ordine temporale
in
una breve
sequenza
di immagini
Disegnare alcune
immagini per
raccontare in
modo
cronologicamente
corretto
Utilizzare semplici
tecniche con
materiali a
disposizione
Osservare e
interpretare
le prime
immagini
della
storia
delluomo
Usare il
colore con
intenzione
ed
efficacia
Realizzare
una breve
sequenza
personale
Realizzare
un
manufatto
Riflettere su
alcuni
linguaggi
espressivi
quali: foto,
fumetto,
cartone
Usare diverse
tecniche per
raccontare
stati
danimo
Trasformare
unimmagine
in
modo
personale
Realizzare un
manufatto
Conoscere la
funzione del
museo
e le sue
caratteristiche
Classe V
1.Saper
utilizzare le
conoscenze e le
abilit relative
al linguaggio
visivo per
produrre varie
tipologie di
testi visivi
(espressivi,
narrativi,
rappresentativi,
comunicativi).
2.Saper
rielaborare in
modo creativo,
le immagini
con tecniche,
materiali e
strumenti
diversi.
3.Saper
osservare,
esplorare,
descrivere e
leggere le
immagini.
4.Saper
individuare i
principali
aspetti di
unopera darte.
5.Saper
riconoscere i
principali beni
artisticoculturali
presenti nel
proprio
territorio.
Riconoscere il
ruolo
delle scelte di
composizione e
cromatiche e
farne
una semplice
lettura
critica
49
1. Consolidare,
approfondire e
potenziare la
conoscenza
degli elementi
del linguaggio
visuale
2.Approfondire
luso delle
tecniche ed
usare la
strumentazione
artistica in
modo adeguato.
3.Sviluppare
autonomia
operativa,
producendo
elaborati in
modo personale
e creativo.
4.Sviluppare la
capacit visuale,
percettiva e di
lettura del
codice visuale.
5.Conoscere il
legame fra arte
e contesto
storicoculturale e
leggerete
unopera darte.
6.Conoscere gli
aspetti del
proprio
territorio e del
Patrimonio
artistico
culturale.
1.Padroneggiare
gli elementi
della
grammatica del
linguaggio
visuale, legge e
comprende i
significati di
immagini
statiche ed in
movimento.
2.Usare il
linguaggio
visivo e le
tecniche in
modo personale
e idoneo a
raffigurare e
interpretare la
realt.
3.Realizzare un
elaborato
personale e
creativo
applicando le
regole del
linguaggio
visivo
utilizzando
tecniche e
materiali
differenti anche
con
lintegrazione di
pi media e
codici
espressivi.
4.Descrivere e
commenta
opere darte le
pi significative
sapendole
collocare nei
rispettivi
contesti storici,
culturali e
ambientali
utilizzando il
linguaggio
verbale
specifico.
MUSICA
SCUOLA PRIMARIA
Classe I
Classe II
Classe III
1.Usare la voce per riprodurre un semplice canto.
2. Coordinare la produzione vocale a gesti motori.
3.Usare lo strumentario ritmico per riprodurre fatti
sonori e semplici strutture ritmiche.
4.Eseguire in gruppo semplici brani vocali e /o
strumentali.
5.Inventare ed eseguire semplici ritmi su filastrocche.
1.Decodificare i pi semplici
elementi della grafia musicale.
2.Eseguire collettivamente e
individualmente brani vocali e/o
strumentali.
3.Ascoltare brani musicali di
culture, tempi e luoghi diversi.
4.Eseguire collettivamente e
individualmente brani vocali
curando lintonazione,
lespressione e linterpretazione.
50
Classe I
Classe II
Classe III
1.Riconoscere e
analizzare gli
elementi
costitutivi di una
semplice frase
musicale.
2.Scrivere con
notazione
codificata e non
una semplice
frase musicale
ascoltata e/o
improvvisata in
classe.
3.Riconoscere e
analizzare le
fondamentali
strutture del
linguaggio
musicale
mediante
composizioni
scelte come
paradigmatiche
di generi, forme
e stili delle
diverse epoche e
culture musicali.
4.Approccio alle
elementari
tecniche
esecutive degli
strumenti
didattici.
5.Riprodurre con
la voce, per
imitazione e/o
lettura brani
corali a una o pi
voci.
1.Riconoscere e
analizzare gli
elementi
costitutivi di una
semplice frase
musicale.
2.Scrivere con
notazione
codificata e non
una semplice
frase musicale
ascoltata e/o
improvvisata in
classe.
3.Riconoscere e
analizzare le
fondamentali
strutture del
linguaggio
musicale
mediante
composizioni
scelte come
paradigmatiche
di generi, forme
e stili delle
diverse epoche e
culture musicali.
4.Possedere le
elementari
tecniche
esecutive degli
strumenti
didattici.
5.Riprodurre con
la voce, per
imitazione e/o
lettura brani
corali a una o pi
voci
1.Riconoscere e
analizzare gli
elementi
costitutivi di un
periodo musicale.
2.Scrivere con
notazione
codificata e non
una frase
musicale ascoltata
e/o improvvisata
in classe.
3.Riconoscere e
analizzare
strutture del
linguaggio
musicale
mediante
composizioni
scelte quali forme
e stili delle
diverse epoche e
culture musicali.
4.Ampliamento
delle abilit
esecutive nelluso
degli strumenti
didattici.
5.Riprodurre con
la voce, per
imitazione e/o
lettura brani
corali anche in
forma di canoni
SCIENZE MOTORIE
Classe I
1.Prendere
coscienza della
globalit del
proprio corpo,
delle sue pareti e
delle sue
possibilit di
movimento.
2.Riconoscere la
destra e la
sinistra e saperle
utilizzare
adeguatamente
nei movimenti.
3.Riconoscere e
differenziare le
percezioni
sensoriali.
4.Sperimentare e
consolidare la
coordinazione
dei movimenti
naturali.
5.Organizzare in
modo spontaneo
il proprio
movimento nello
spazio in
rapporto agli
altri e agli
oggetti.
6.Adattare gli
schemi motori in
funzione di
parametri
spaziali e
temporali.
SCUOLA PRIMARIA
Classe II
Classe III
Classe IV
1.Conoscere lo schema
corporeo e utilizzare
consapevolmente le proprie
abilit motoria.
2.Controllare le fasi pi
elementari della respirazione.
3.Coordinare e collegare in
modo fluido il maggior
numero di movimenti naturali.
4.Coordinare la motricit del
corpo.
5.Variare gli schemi motori in
funzione di parametri di spazio
e tempo.
6.Orientare s e gli altri nello
spazio
Classe V
1.Acquisire consapevolezza
delle funzioni fisiologiche e dei
loro cambiamenti in relazione
allesercizio fisico.
2.Controllare gli equilibri
pasturali e dinamici per una
gestualit, anche sportiva, pi
efficace.
3.Muoversi in situazioni
complesse e nel gioco con
gesti coordinati ed efficaci.
4.Organizzarsi nello spazio e
nel tempo in situazioni
motorie complesse e di gioco.
51
1.Potenziare le
abilit motorie
nei vari giochi
sportivi.
2.Il gioco, lo
sport, le regole
e il
fair play.
3.Sicurezza e
prevenzione,
salute e
benessere.
1.Il corpo e la
sua relazione
con lo spazio e
il tempo.
2.Il fair play.
3.Conoscere e
applicare
correttamente
le regole dello
sport,
assumendo
anche il ruolo
di arbitro e
giudice di gara.
4.Sicurezza e
prevenzione,
salute e
benessere.
RELIGIONE CATTOLICA
Classe I
Lalunno
riconosce le
varie
dimensioni
della vita della
comunit nel
prendere
coscienza di s
e del valore
dello stare
insieme.
Individua i
segni religiosi,
espressioni
delle tradizioni
e della cultura,
presenti
nellambiente
in cui vive e
dal confronto
del proprio
ambiente con
alcune usanze
del Paese di
Ges possiede
una prima
conoscenza
dellinfanzia di
Ges.
SCUOLA PRIMARIA
Classe II
Classe III
Lalunno prende
coscienza della realt
religiosa anche
attraverso un primo
approccio alle altre
religioni. Acquisisce la
conoscenza dei
contenuti essenziali
del messaggio
evangelico di Ges di
Nazareth,
fondamento della
religione Cristiana, di
cui sa proporne una
contestualizzazione
storica, geografica,
politica e sociale.
Lalunno
conosce la
Bibbia come il
documento
della religione
Cristiana,
fonte
privilegiata per
la conoscenza
della storia
della salvezza e
comprende le
risposte che
essa presenta
alle domande
fondamentali
delluomo. Sa
accostarsi in
modo corretto
alla Bibbia nel
conoscere la
sua
formazione, la
struttura, i
generi letterari,
il linguaggio
simbolico e ne
comprende il
valore anche in
relazione alle
molteplici e
diverse
espressioni
darte cristiana.
Classe IV
Classe V
Lalunno
comprende il
fenomeno
religioso
mediante le
proprie
domande
espresse e i
concetti
fondamentali
entrambi
collegati al
termine
religione e
distingue la
specificit della
religione
Cristiana nella
figura di Ges
Cristo. Conosce
le caratteristiche
delle principali
religioni
presenti nel
mondo, sa
apprezzare le
espressioni e
porsi nei
confronti dei
credenti e non
in un
atteggiamento
di dialogo e di
rispetto.
Lalunno
individua le
fonti che
testimoniano la
storicit di
Ges e dai
Vangeli
comprende i
tratti salienti del
suo messaggio.
Conosce la
storia del
Cristianesimo
anche
attraverso le
testimonianze
presenti nel
territorio e sa
interpretare la
simbologia
cristiana. Sa
descrivere ,
riprodurre ed
interpretare
alcune opere
darte cristiane.
52
4. LA VALUTAZIONE
Al fine di favorire ulteriore trasparenza e nella certezza che conoscere i parametri di
valutazione costituisca un elemento importante a livello di motivazione e consapevolezza
degli alunni e in particolare delle famiglie, sono stati adottati i seguenti criteri:
GIUDIZIO
Religione
Cattolica
DESCRITTORI
DIECI
OTTIMO
NOVE
DISTINTO
OTTO
BUONO
SETTE
DISCRETO
SEX
SUFFICIENTE
CINQUE
QUASI
SUFFICIENTE
QUATTRO
NON
SUFFICIENTE
53
VOTO
10
0-3
CONOSCENZE
DISCIPLINARIABILIT
SPECIFICHECOMPETENZE
PARTECIPAZIONE
E INTERESSE
IMPEGNO E
METODO
DISTUDIO
PROGRESSI
RISPETTO
ALLA
SITUAZIONE
DI PARTENZA
Padronanza e
completezza delle
conoscenze; pieno
sviluppo delle abilit
e delle competenze
Padronanza rilevante,
sviluppo delle abilit
e delle competenze
Partecipazione attiva;
interesse costante
Impegno sistematico
e preciso; metodo di
studio autonomo ed
efficace
Costanti e notevoli
Partecipazione attiva;
interesse costante
Costanti e rilevanti
Conoscenze
organiche
e complete; rilevante
sviluppo delle abilit
e delle competenze
Buon livello
nellacquisizione delle
conoscenze;
adeguato sviluppo
delle abilit e delle
competenze
Conoscenze
essenziali; sufficiente
sviluppo delle
abilit e delle
competenze
Partecipazione attiva;
interesse costante
Impegno
sistematico; metodo
di studio autonomo
ed efficace
Impegno costante;
metodo di studio
autonomo e
razionale
Partecipazione attenta e
interesse adeguato
Impegno abbastanza
costante; metodo di
studio
sostanzialmente
autonomo
Significativi
Partecipazione e
interesse accettabili
Impegno abbastanza
regolare; metodo di
studio non del tutto
autonomo ed
efficace, tendente
alla memorizzazione
Alcuni
Conoscenze parziali;
incerto sviluppo
delle abilit e delle
competenze
Partecipazione e
interesse discontinui
modesti
Gravi lacune
nellacquisizione delle
conoscenze e nello
sviluppo delle abilit
Partecipazione
discontinua e/o passiva;
interesse discontinuo o
scarso
Conoscenze molto
lacunose, quasi
nulle
Partecipazione passiva e
scarso interesse
Impegno
discontinuo; metodo
di studio in via di
acquisizione,
dispersivo e/o
superficiale
Impegno
discontinuo; metodo
di studio poco
strutturato,
approssimativo
Impegno molto
discontinuo e
disordinato;
nessuna autonomia
nello studio
54
Costanti e
significativi
pochi
nulli
VOTO
INDICATORI
Interesse e partecipazione attiva alle lezioni
Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
Rispetto degli altri e dellistituzione scolastica
10
55
Dirigente scolastico
Funzione negativa nel gruppo classe
Frequenti ritardi
Scarsa frequenza
56
58