In quei giorni cola in un grido Tuo, che muovi, nel gelo di notte Le tue braccia rotte, sigillate da quella. Cosa vedi?
Tra secoli in una teca nella sabbia
Deserto adriatico, omini senzeconomia Scatena la tua follia, larida conoscenza Senza virtude, meglio non viaggiare. Tanto sar tutto uguale. Cosa credi?
La morte, con la sua lama
Non potr pi macabra, danze latine; Sar obesa, sua credibilit sar cos scesa. Di tanti spiriti da noi uccisi Dovr nutrirsi, non potendo mai fine Non avr pi spazio, in igneo panorama. Cosa fai?
Sempre al lavoro, senza capire
Che non si ha crescita, n sviluppo
Saremo, omini di pu-pazzi gruppo
Stregati anche noi, da un odierna escrescenza, Ci uccideremo, come uno specchio acuto. Maledizione di 7-mila anni. Il mondo gi lo sa. La superbia, con violenza Ha ucciso la fiera, nella savana fiera Fu, regina fino ad altri centanni. cos le altre bestie, mentre i vizi Rimarran nella bestia pi vera. Non vi alleg(o)ria! Cosa vuoi?
Uomo, rimaner cos.
Nel presente e futuro il globo sevizi Fatti un presente, non lo cestinare Preserva in teca, lambiente qui presente Tienilo a mente, qui Ogni generazione lo dovr amare. Cosa puoi?
La bambola, per ora ancora cieca
Salver un cucciolo, ma non deve esser solo Questo il tuo sforzo, dargli un contorno. Ora il giorno, accendi un lume Dritto, avanti a te Cosi che non lacrimi, in una pattumiera La marionetta, speranza sincera.