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Massimiliano Acerra
www.doppiolavoroautorizzato.it
Pubblicazioni specialistiche operative e applicative di riferimento:
Presupposti principali
Delineare la fattibilit e la compatibilit di unattivit extra
Autorizzazione
Aspetti fiscali e contributivi migliori
Conclusioni
Semplificazione e schema dei tre punti attuativi
INTRODUZIONE
Benvenuti nella guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei
dipendenti pubblici. E opportuno evidenziare che trattasi di guida
riassuntiva, che incorpora linee indicative essenziali, errori comuni del
dipendente, nozioni basilari di interpretazioni e orientamenti. La dispensa
stata trattata direttamente da Massimiliano Acerra, autore delle pubblicazioni
editoriali specialistiche intitolate Doppio Lavoro e Prestazioni
Occasionali, delle vere e proprie guide per lesercizio delle attivit
extraprofessionali dei dipendenti pubblici a statuto civile e dipendenti delle
forze armate a ordinamento civile e militare.
Alcune nozioni sono estratte direttamente dai manuali di riferimento,
accorpando univocamente orientamenti, inclinazioni, normative e sentenze
aggiornate. Chiaramente, essendo una guida riassuntiva, non pu
materialmente accorpare centinaia di pagine come nel caso dei libri
pubblicati.
Questa deve essere intesa alla stregua di una guida di riferimento
orientativa e sintetica, dalla quale cogliere imponenti spunti operativi ed
applicativi che dovranno essere comunque corredati da una formazione
personale approfondita sulla tematica in tutte le sue sfaccettature o integrati
da un servizio di assistenza per il dipendente statale dedicato alla fattibilit
di
unattivit,
come
quello
che
trovate
sul
sito
dedicato
www.doppiolavoro.net.
La disciplina delle incompatibilit una vera e propria materia di
studio, una dottrina apparentemente complessa, ma in realt semplice da
applicare, che lautore espone con una condotta chiara e trasparente, lontana
da locuzioni prettamente tecnico-giuridiche, contorte ed ermetiche.
Questa dispensa servir a comprendere le linee guida sulla fattibilit
dei secondi lavori dei dipendenti statali, sul regime autorizzatorio, con
modalit, tempistiche e specifiche, nozioni basilari su diritti e doveri con la
propria amministrazione, aspetti previdenziali e contributivi, opportunit,
scadenze, anagrafe delle prestazioni e altro.
Mai pensare che lattivit extra tenuta nascosta possa essere ladeguata
soluzione, considerando erroneamente che nessuno ne possa venire a
conoscenza.
Importante quindi stilare un organigramma preciso, che delinei la
strada idonea allesercizio lecito dellattivit extra.
La partenza transita sempre dalla delineazione della compatibilit e
dalleventuale conflitto di interessi.
Da questa base si tracciano le linee della fattibilit di un secondo lavoro,
la strada corretta da seguire tra le varie possibili, linquadramento fiscale pi
adeguato tra quelli consentiti, e soprattutto la fattibilit di attivit giudicate
apparentemente incompatibili, con lestrazione di quelle che sono le strade
alternative di regolarizzazione conosciute da chi ha piena padronanza della
materia. Quindi opportuno saper sfruttare appieno certe concessioni ed
opportunit.
Facile poi sopraggiungere alla regolarizzazione con lamministrazione
di appartenenza (compresa anagrafe delle prestazioni), nelle modalit che
vedremo in seguito in questa dispensa.
Si arriva dunque allesercizio vero e proprio di un secondo lavoro, con
modalit attuative, organizzazione delle prestazioni, modulistica necessaria
per essere indipendenti nella trattazione fiscale della propria attivit.
Sar opportuno conoscere diritti e doveri fiscali, oneri contributivi
eventuali, limiti imposti dalle norme e soprattutto delineati
dallamministrazione di appartenenza. Lorientamento del proprio ufficio in
merito a certe limitazioni fondamentale e la preparazione tecnica del
dipendente appare di altrettanta fondamentale importanza proprio per il
fatto che gli eventuali interlocutori con cui si intraprendono rapporti di
scambio, potrebbero non essere altrettanto preparati.
Purtroppo speranza comune che nel futuro sia i dipendenti che le
stesse amministrazioni (tutte) abbiano unadeguata cognizione della tematica,
corredata da opportune casistiche di settore, utili a comprendere le
dinamiche di trattazione.
Importante evidenziare un elemento fondamentale: in questa guida
viene delineata la strada riassuntiva per organizzare unattivit extra. Non
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SEZIONE 2.
DELINEARE LA FATTIBILIT E LA COMPATIBILIT
DI UNATTIVIT EXTRA
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SEZIONE 3
AUTORIZZAZIONE
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SEZIONE 4.
ASPETTI FISCALI E CONTRIBUTIVI MIGLIORI
IL LAVORO ACCESSORIO:
Consiste materialmente nellesercitare unattivit occasionale
circoscritta a tutti gli effetti e percepire materialmente la remunerazione
tramite dei voucher gi comprensivi di tasse e contributi.
Per conoscere modalit trovi la guida dettagliata ed attuativa sui libri di
Massimiliano
Acerra
e
una
guida
sintetica
gratuita
su
www.doppiolavoroautorizzato.it
ONERI CONTRIBUTIVI:
Gli oneri concernenti le contribuzioni previdenziali, si applicano
solamente al superamento della soglia di remunerazione di euro 5.000 lordi
annuali, in quanto il dipendente pubblico gi versa oneri contributivi allente
previdenziale proprio relativi alla propria posizione nellamministrazione.
Pertanto il dipendente, al superamento della soglia dei 5.000 euro annui,
verser la somma ridotta alla gestione separata I.N.P.S. nella misura di solo
1/3 del corrispettivo inerente alla singola prestazione. (ad esempio, con la
contribuzione ridotta del 20% il prestatore dopera versa solo il 6,6% del
totale).
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CONCLUSIONI
Certamente, a seguito della lettura di una guida introduttiva e
riassuntiva del genere, avrai colmato alcuni dubbi andando ad alimentarne
molti altri. Forse inquadrer la tematica alla stregua di un difficoltoso
garbuglio burocratico pressoch insormontabile. Molto spesso le difficolt
nella psicologia umana sono interpretate con una condotta avversa, come un
ostacolo da evitare. Qualcuno penser che sia opportuno continuare a
esercitare la propria attivit sotto banco evitando grattacapi burocratici e
avverse predisposizioni mentali proprie e non solo
Altri penseranno di lasciar perdere le attivit extra, di rassegnarsi in
quanto difficilmente realizzabili ed accontentarsi della contingenza di lavoro
attuale, abbassando le ali dinnanzi ad uno spaurito pensiero.
Inevitabile dire che ognuno segue la propria strada, ma che entrambe queste
errate predisposizioni appaiono drasticamente inadeguate.
SEMPLIFICAZIONE:
Le regole da imparare, sono ben poche. Le norme di settore sono
limitate e il lettore deve solo comprendere le dinamiche di ben poche
discipline e di limitati fattori fiscali (solo quelli effettivamente congrui con le
attivit extra di un pubblico dipendente).
Una volta assimilate le nozioni si in grado di gestire autonomamente
in tutto e per tutto unattivit extra dallistanza di autorizzazione
allapplicazione pratica, allesercizio diretto, alla semplice gestione fiscale.
Le nozioni da incamerare, sono molto poche e molto pi semplici di quanto si
pensi.
Con una guida adeguata, uno studio non eccessivamente impegnativo,
un po di esperienza, un minimo di cognizione, un buon supporto di
casistiche creato in comunione con altri utenti di una buona comunit come
quella di www.doppiolavoroautorizzato.it, potrai raggiungere velocemente
la piena autonomia nella gestione diretta delle proprie attivit extra in piena
regola.
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www.doppiolavoro.net
Un servizio irrinunciabile che pu triplicare i tuoi introiti, la tua
realizzazione finanziaria e restituirti la tua tranquillit.
anno 2014. Massimiliano Acerra. Tutti i diritti sono riservati
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