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LIBRETTO DI MANUTENZIONE
Edificio sito in Via F.Rossi,1 frazione di Casola (CE)
INDICE:
1. Premessa
2. Anagrafe
3. Analisi delledificio
3.1 Scomposizione delledificio
3.1.1 Analisi dei pacchetti studiati
3.2 Analisi del degrado
3.2.1 Schede di diagnosi
1.
I Tecnici:
Data:
Cerreto Marco
N51/255
De Vita Alessandro
N51/245
Guzzo Vincenzo
N51/265
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
1. PREMESSA
ll presente libretto di manutenzione rappresenta un vademecum per il proprietario dellimmobile, e si
pone lobiettivo di definire le linee guida generali per ottimizzare lutilizzo dellimmobile, per
monitorare al meglio il patrimonio edilizio e per gestire in maniera efficiente i servizi di manutenzione
programmata delledificio. Questo libretto per la casa una guida alla gestione dell'edificio e
dell'appartamento; esso infatti contiene, nella prima parte gli elementi di identificazione dell'edificio: la
sua collocazione nel territorio, i dati relativi alla sua costruzione, fino ad una descrizione generale del
contesto in cui si inserisce l'intervento, giungendo poi ad una descrizione sommaria delle tipologie e
delle tecnologie costruttive dell'involucro edilizio. Allo scopo di far conoscere all'utente la propria casa,
e ancora pi da vicino l'alloggio in essa contenuto, sia per quel che riguarda le parti "a vista" che quelle
"nascoste", sono state individuate quelle parti dell'edificio e dell'alloggio che si ritiene debbano essere
oggetto di ricorrenti operazioni di mantenimento. Per esse viene fornita una scheda che, oltre alla
descrizione delle opere fornisce istruzioni per la manutenzione.
Nella prima parte del libretto di manutenzione, inoltre, vengono fornite indicazioni riguardo i dati
anagrafici dellunit immobiliare comprendenti permessi, autorizzazioni, collaudi, le indicazioni circa i
progettisti e le imprese esecutrici dei lavori.
Allinterno della seconda parte vengono inserite le norme ed il piano di manutenzione riguardanti la
propriet immobiliare, che i fruitori devono applicare allinterno della propria unit per garantire un
corretto ciclo di vita a tutte le varie componenti. Le strategie manutentive che si intendono applicare,
con riferimento alle norme UNI 9910, UNI 10147, UNI 10366 sono:
Manutenzione correttiva a guasto avvenuto, nella quale lintervento attuato dopo il verificarsi
dellevento dannoso per una precisa scelta politica.
Manutenzione correttiva di emergenza o accidentale, nella quale il tempo dettato
dallimpossibilit di prevedere il guasto.
Manutenzione preventiva ciclica o di soglia, che viene effettuata a scadenze prefissate che
vengono predeterminate in base a criteri quali laffidabilit dei dati a disposizione sulla durabilit del
componente, le conseguenze legata al possibile guasto casuale, i tempi di riparazione e/o di fuori
servizio.
Manutenzione preventiva secondo condizione, nella quale lintervento scaturisce dalle risultanze
di un controllo inserito in un programma cadenzato di verifiche.
Manutenzione preventiva di opportunit, che prevede leffettuazione di un intervento su un
determinato componente in occasione dellesecuzione di altre attivit manutentive.
2
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
ANAGRAFE
PROGRAMMAZIONE
DEGLI INTERVENTI
GIUDIZIO SULLA
SICUREZZA
LIBRETTO DI
MANUTENZIONE
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
ANAGRAFE
1.1
Caratteristiche del sito
Ledificio si trova alla via F. Rossi in traversa privata nella frazione di Casola del comune di Caserta.
Costruito con regolare concessione edilizia, sorge su un lotto di forma irregolare ed classificato
tipologicamente come villetta a schiera plurifamiliare, poich si compone di tre livelli (un appartamento
per livello) ognuno dei quali con accesso autonomo.
La costruzione ha avuto ununica fase ad inizi anni 2000 ed ha previsto la realizzazione di due piani
fuori terra ed uno seminterrato. Si riportano, di seguito, delle foto con vista dallalto e prospetto
principale:
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
1.2
2.3
Dati generali
N scale
N fabbricati
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
Certificato di agibilit
Progettisti
Impresa esecutrice
Direttore dei lavori
Collaudatore
Architettonico
Strutturale
Impiantista
Gefar Sud Costruzioni
Sezione
P.lla
5197
330 mq
7,30 m
2
1
N minimo
N massimo
238 mc
510 mc
Cantinole
Parcheggi coperti
Parcheggi scoperti
Spazi aperti comuni
Locale caldaia
Stenditoi
Giardini
Terrazzi
Altro (specificare)
Mq.
N auto
N auto
Mq.
Mq.
Mq.
Mq.
Mq.
Mq.
Mq.
Mq.
28
3
210
16
330
110
6
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
Area a verde
Superfici scoperte (escluse quelle a verde)
Mq.
Mq.
70
150
2.7.2 STRADE
N 2 vie di accesso
Accessibilit (indicare se veicolare o pedonale e da quanti fronti): 1 pedonale ed 1 carrabile dal medesimo fronte
Intensit di traffico:
bassa
media
Rapporto con altri edifici
alta
Isolato
Su n
Contiguo
Il fabbricato staticamente autonomo?
lati
si
no
Zona
D.Lgs. 490/99 art. 2
D.Lgs. 490/99 art. 139
Idrogeologico
Archeologico
Altro
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
Su pali
Plinti isolati in c.a.
Plinti collegati in c.a.
Travi rovesce in c.a.
Platea in c.a.
Continue in muratura di tufo
Continue in muratura di pietrame
4 ml (circa)
Presenza di cordoli
si
no
Presenza di catene
si
no
N
N
N
N
N
N
N
N
N
N
N
N
N
N
N
N 2
N 1
N
N
N
N
N
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
Coperture
A tetto
A volta
Piane
Scale
Presenza di cordolo
si
no
Legno
Legno/laterizio
Ferro/laterizio
Cls armato
Cls prefabbr.
Muratura
Cls armato
Cls prefabbr.
Legno
Legno/laterizio
Ferro/laterizio
Cls armato
Cls prefabbr.
Lamiera metallica
Cemento amianto
Fibro cemento
Materiale plastico
Presenza di cordolo
si
no
Presenza di cordolo
si
no
Presenza di cordolo
si
no
In calcestruzzo armato
A soletta rampante
Con trave a ginocchio
In muratura
A voltine rampanti
Altro
In ferro e laterizi
Rivestimenti ceramici
Liscio
Spatolato
Sagomato
Klinker
Altro (specificare)
si
si
si
si
no
no
no
no
9
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
Serramenti
Legno
Alluminio preverniciato
Alluminio anodizzato
Ferro verniciato
Ferro battuto
Altro (specificare)
%
%
%
%
%
%
100
Mq.
Mq.
Mq.
Mq.
Mq.
Mq.
Mq.
270
Mq.
Mq.
Mq.
Mq.
Mq.
Mq.
Mq.
720
96
si
si
si
si
no
no
no
no
si
si
si
presentata
no
no
no
non presentata
si
si
si
no
no
no
si
si
si
si
si
no
no
no
no
no
10
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
Antenna TV
Condizionamento
Antenne per telefonia mobile
Altri (specificare)
si
si
si
si
no
no
no
no
A corte
A schiera
A blocco
In linea
A torre
A ballatoio
A galleria
Altro
11
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
2. ANALISI DELLEDIFICIO
2.1
Scomposizione delledificio secondo la UNI 8290
Uno dei presupposti del metodo (e dell'intera teoria alla base della manutenzione programmata) che
le parti dell'organismo edilizio hanno obsolescenze differenziate, tempi e modalit di invecchiamento
distinte, patologie caratteristiche specifiche e dissimili, criteri di intervento in generale ben distinguibili.
Si suppone, perci, di poter definire singolarmente il ciclo di vita di tutti gli elementi, sub-sistemi e
sistemi dell'organismo edilizio, che deve dunque essere preventivamente scomposto in parti pi o meno
complesse.
Prima di approfondire se fosse opportuno finalizzare la scomposizione agli scopi di fattispecie, si
iniziato ad operare nella direzione offerta dallo stato dellarte, ovvero dalla norma UNI 8290,
proseguendo poi verso raggruppamenti o ulteriori scomposizioni in funzione della possibilit di
discernere significative differenze nelle modalit di invecchiamento.
Una distinzione tecnologica anche rilevante in assoluto, in sostanza, perde nella fattispecie significato se
ad essa non associabile una altrettanto netta distinzione in termini di durata, sia perch da considerare
trascurabile o nulla, sia perch di problematica valutazione.
In linea di principio, infatti opportuno che per ciascun edificio venga presa in considerazione una
scomposizione che tenga in conto sei parametri di omogeneit secondo cui effettuare gli accorpamenti
di elementi costruttivi:
le dimensioni, ovvero le unit fisico-tecniche di misurazione quantitativa;
la tecnologia costruttiva, ovvero la natura costitutiva dei materiali componenti;
laffidabilit, ovvero valori della vita media significativamente simili;
la connessione tecnologica, ovvero la necessit di intervenire su uno quando si interviene su altri;
la connessione operativa, ovvero l'opportunit di intervenire su uno quando si interviene su altri, per
usufruire degli stessi mezzi d'opera a parit di costo, oppure limitare i disagi all'utenza;
obblighi ad intervenire con cadenze o periodi prefissati, ovvero particolari esigenze dettate - ad
esempio - dalla tipologia d'uso (scuola, albergo, ecc.).
la pertinenza, ovvero la natura del titolo di possesso (propriet, locazione, concessione, ecc.);
modalit attuative della fase gestionale, ovvero natura dei soggetti preposti (unica ditta o ente,
pluralit di soggetti specializzati, ecc.) (1).
Dal punto di vista pratico, rispetto alla norma UNI 8290, che partendo dalle classi di unit tecnologiche
12
Impianti
Partizione esterna
Partizione interna
Chiusura
Struttura portante
Porte in legno
Impianto elettrico
Impianto di smaltimento
Caldaia (IRC)
Impianto idrico - sanitario (IIS)
Smaltimento acque meteoriche (ISAM)
Smaltimento acque luride (ISAL)
Impianto di adduzione
Impianto di riscaldamento
Tramezzi in laterizio
ELEMENTI TECNICI
Chiusura verticale
Struttura di fondazione
Struttura di elevazione
UNITA' TECNOLOGICA
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
(es.: chiusure), si spinge fino alla scomposizione in sottoclassi di elementi tecnici (es.: pareti perimetrali
verticali), occorrer individuare in quali casi procedere ad ulteriori scomposizioni, arrivando - ad esempio
- a distinguere supporto, strato di isolamento, strato di protezione, con le relative soluzioni tecnologiche
adottate fra tutte quelle possibili, ovvero in quali casi semplificare la scomposizione.
13
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
B C D
CHIUSURA
UNITA TECNOLOGICA:
CHIUSURA VERTICALE
CLASSE DI ELEMENTI TECNICI:
FUNZIONE
finitura interna
rivestimento interno
supporto
rivestimento esterno
finitura esterna
CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE
pittura lavabile
intonaco
calcestruzzo armato
intonaco per la parte fuori terra
pittura al quarzo per la parte fuori terra
B C D
CHIUSURA
UNITA TECNOLOGICA:
CHIUSURA VERTICALE
CLASSE DI ELEMENTI TECNICI:
FUNZIONE
finitura interna
rivestimento interno
supporto
rivestimento esterno
finitura esterna
CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE
pittura lavabile
intonaco
blocchi di laterizio
intonaco
pittura al quarzo
14
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
B C D
PARTIZIONE ESTERNA
UNITA TECNOLOGICA:
PARAPETTO VERTICALE
POSIZIONE
FUNZIONE
finitura interna
rivestimento interno
supporto
rivestimento esterno
finitura esterna
CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE
pittura al quarzo
intonaco
mattoni in laterizio forato
intonaco
pittura al quarzo
PARTIZIONE INTERNA
A
B
C
D
E
UNITA TECNOLOGICA:
SOLAIO LATERO-CEMENTIZIO
POSIZIONE
FUNZIONE
finitura superiore
strato di collegamento
supporto
rivestimento inferiore
finitura inferiore
CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE
pavimento in ceramica
massetto di sabbia e cemento
Solaio in cemento armato gettato in opera
intonaco
pittura lavabile
15
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
PARTIZIONE ESTERNA
A
B
UNITA TECNOLOGICA:
C
CLASSE DI ELEMENTI TECNICI:
PAVIMENTAZIONE IN CLS
POSIZIONE
FUNZIONE
CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE
strato superficiale
calcestruzzo autocompattante
strato intermedio
cemento armato
strato di fondo
stabilizzante in ghiaia
PARTIZIONE ESTERNA
UNITA TECNOLOGICA:
POSIZIONE
FUNZIONE
CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE
finitura superiore
strato di collegamento
malta di allettamento/colla
supporto
rivestimento inferiore
lastre di travertino
assente
16
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
A
B
CHIUSURA
UNITA TECNOLOGICA:
C
D
E
INFISSI ESTERNI
CLASSE DI ELEMENTI TECNICI:
FINESTRE IN ALLUMINIO
POSIZIONE
FUNZIONE
CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE
attacco
profilo mobile
telaio in alluminio
tamponamento
vetro float
protezione
apertura
soglia
controtelaio in alluminio
assente
meccanica
pietra serena
UNITA TECNOLOGICA:
ELEMENTI DI SEPARAZIONE
RINGHIERA IN FERRO
POSIZIONE
FUNZIONE
CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE
finitura ringhiera
ringhiera
lamiera zincata
finitura bauletto
pittura al quarzo
bauletto
cemento armato
smalto
17
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
2.2
In questo paragrafo vengono riscontrate le patologie di degrado che affliggono l'edificio, attraverso la
fase di diagnosi nella quale vengono analizzate le suddette patologie ed individuate le causali che le
hanno provocate. A tal fine per i principali elementi tecnici che costituiscono l'involucro esterno
dell'edificio si predispongono le schede di diagnosi (ai fini dell'elaborato d'anno si redigono un numero
limitato di schede), che contengono immagini fotografiche che guidano al riconoscimento di ogni
singola patologia con ogni dovuto riferimento alle causali individuabili ed alle norme UNI di pertinenza
che pu essere opportuno consultare.
La terminologia utilizzata per le patologie riscontrate normata a livello internazionale dalla
commissione CIB (Internacional Council for Building) W86 "Building Patology".
In breve, quindi, stato effettuato un rilievo fotografico delle anomalie riscontrabili sull'edificio oggetto
dell'analisi e, dal confronto di tali situazioni rilevate con un data-base di casi derivante dalla letteratura e
dall'esperienza, stato possibile redigere le schede di diagnosi i cui contenuti riguardano:
18
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
2.2.1
Schede di diagnosi
PARETE VERTICALE DI CONTENIMENTO
IN CLS ARMATO
B C D
A
PPV9
D1
A.
B.
C.
D.
E.
ANOMALIA: EFFLORESCENZA
LOCALIZZAZIONE:
CAUSE INDIVIDUABILI:
- mancanza dellimpermeabilizzante
- penetrazione dellumidit
- cristallizzazione dei sali
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
SCHEDE CORRELATE:
NOTE:
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
B CD
A
PPV9
D2
A.
B.
C.
D
E.
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
- aspetto estetico
- formazione di cattivi odori
- ambiente nocivo allutente
PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO:
UNI 8012 31/10/79 Edilizia. Rivestimenti esterni ed interni. Analisi dei requisiti.
UNI EN ISO 13788:2013 Prestazione igrotermica dei componenti e degli elementi per edilizia - Temperatura superficiale interna per
evitare l'umidit superficiale critica e la condensazione interstiziale
UNI EN ISO 12570:2013 Prestazione igrotermica dei materiali e dei prodotti per edilizia
UNI 8758 30/11/85 Edilizia. Sistemi di verniciatura, pitturazione, tinteggiatura, impregnazione superficiale e misti. Criteri per l'
informazione tecnica.
UNI 9727 31/05/90 Prodotti per la pulizia (chimica) di rivestimenti (lapidei e intonaci). Criteri per l' informazione tecnica.
SCHEDE CORRELATE:
NOTE:
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
PPV9
D3
B CD
- infiltrazione
di
acqua
in
assenza
di
impermeabilizzazione
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
SCHEDE CORRELATE:
21
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
B CD
A
PPV14
D4
A.
B.
C.
D
E.
ANOMALIA: EFFLORESCENZA
LOCALIZZAZIONE:
CAUSE INDIVIDUABILI:
- risalita capillare
- cristallizzazione dei sali
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
SCHEDE CORRELATE:
PPV14/D5
NOTE:
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
B CD
A
PPV14
D5
ANOMALIA: ESFOLIAZIONE
LOCALIZZAZIONE:
- risalita capillare
- cristallizzazione dei sali
- efflorescenza
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
SCHEDE CORRELATE:
PPV14/D4
23
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
B CD
A
PPV14
D6
ANOMALIA: FESSURAZIONE
LOCALIZZAZIONE:
sviluppo lineare
CAUSE INDIVIDUABILI:
- tracce impianti
- ritiro della malta
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
- aspetto estetico
- tenuta dellintonaco
SCHEDE CORRELATE:
NOTE:
al controllo visivo riconoscibile la superficie cui stata applicata malta per
riempire le tracce degli impianti
24
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
B C D
A
PV
D7
A.
B.
C.
D
E.
ANOMALIA: EFFLORESCENZA
LOCALIZZAZIONE:
CAUSE INDIVIDUABILI:
- infiltrazioni di acqua
- cristallizzazione sali
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO:
UNI 8012 31/10/79 Edilizia. Rivestimenti esterni ed interni. Analisi dei requisiti.
UNI 9728 31/05/90 Prodotti protettivi per rivestimento costituiti da lapidei ed intonaci. Criteri per l' informazione tecnica.
UNI 8757 30/11/85 Edilizia. Prodotti per sistemi di verniciatura, pitturazione, tinteggiatura, impregnazione superficiale e
misti. Criteri per l' informazione tecnica.
UNI 998 Specifiche per malte per opere murarie - Parte 1: Malte per intonaci interni ed esterni.
UNI 1062 Pitture e vernici - Prodotti e sistemi di verniciatura di opere murarie esterne e calcestruzzo - Parte 3: Determinazione della
permeabilit all acqua liquida.
UNI 13914 Progettazione, preparazione e applicazione di intonaci esterni e interni - Parte 1: Intonaci esterni.
SCHEDE CORRELATE:
PV/D8, PV/D9
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
B C D
A
PV
D8
A.
B.
C.
D
E.
ANOMALIA: ESFOLIAZIONE
LOCALIZZAZIONE:
infiltrazioni dacqua
umidit
efflorescenza
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
SCHEDE CORRELATE:
PV/D7, PV/D9
NOTE:
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
B CD
A
PV
D9
A.
B.
C.
D
E.
ANOMALIA: DISTACCO
LOCALIZZAZIONE:
CAUSE INDIVIDUABILI:
- infiltrazioni dacqua
- mancanza di impermeabilizzazione
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
SCHEDE CORRELATE:
PV/D7, PV/D8
NOTE:
27
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
SLC
D10
A
B
C
D
E
A.
B.
C.
D.
E.
pavimento
malta di allettamento
pavimentazione
intonaco
pittura lavabile
ANOMALIA: INFILTRAZIONE/ASSORBIMENTO
LOCALIZZAZIONE:
- aspetto estetico
- minore salubrit dell'ambiente
- decadimento strutturale
SCHEDE CORRELATE:
NOTE:
28
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
PE
D11
A
C
ANOMALIA: EFFLORESCENZA
LOCALIZZAZIONE:
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
SCHEDE CORRELATE:
PE/D12, PE/D13, PE/D14
NOTE:
29
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
PE
D12
A
B
ANOMALIA: FESSURAZIONE
LOCALIZZAZIONE:
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
SCHEDE CORRELATE:
PE/D11, PE/D13, PE/D14
NOTE:
30
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
PE
D13
A
B
ANOMALIA: MACCHIE
LOCALIZZAZIONE:
da pochi cm a 30-35 cm
CAUSE INDIVIDUABILI:
veicoli
oli
vegetazione
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
SCHEDE CORRELATE:
PE/D11, PE/D12, PE/D14
NOTE:
31
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
PE
D14
A
B
urti
usura
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
SCHEDE CORRELATE:
PE/D11, PE/D12, PE/D13
NOTE:
32
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
SE
D15
A.
B.
C.
D.
A
D
CAUSE INDIVIDUABILI:
agenti atmosferici
orientamento
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
SCHEDE CORRELATE:
SE/D16
NOTE:
33
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
SE
D16
A
D
ANOMALIA: LESIONI
LOCALIZZAZIONE
Urti
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
SCHEDE CORRELATE:
SE/D15
NOTE:
34
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
A
B
INF
D17
C
D
E
F
ANOMALIA: DISGREGAZIONE
LOCALIZZAZIONE:
CAUSE INDIVIDUABILI:
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
perdita del supporto del controtelaio finestra
SCHEDE CORRELATE:
NOTE:
35
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
RF
D18
A
B
A.
B.
C.
D.
Smalto
Struttura in cls armato
Pittura al quarzo
Bauletto in cemento armato
Obsolescenza naturale
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
SCHEDE CORRELATE:
RF/D19
NOTE:
36
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
RF
D19
A
B
A.
B.
C.
D.
Smalto
Struttura in cls armato
Pittura al quarzo
Bauletto in cemento armato
ANOMALIA: DISTACCO
LOCALIZZAZIONE
CAUSE INDIVIDUABILI:
infiltrazioni di acqua
carbonatazione
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
SCHEDE CORRELATE:
RF/D18
NOTE:
37
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
RF
D20
A
B
A.
B.
C.
D.
Smalto
Struttura in cls armato
Pittura al quarzo
Bauletto in cemento armato
ANOMALIA: OSSIDAZIONE
LOCALIZZAZIONE
DECADIMENTI PRESTAZIONALI:
aspetto estetico
SCHEDE CORRELATE:
NOTE:
38
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
Manuale di manutenzione
Il manuale di manutenzione (nel quale viene esplicitato come intervenire), ha lo scopo di fornire le
istruzioni tecniche per l'esecuzione delle attivit manutentive che si prevedono per ogni componente
dell'edificio (elemento o sub-sistema) in cui lo si preventivamente scomposto.
E' dunque formato da una serie di schede, cos concepite:
a. tabelle di programmazione delle attivit di controllo e di intervento
b. per ogni componente sar redatta una scheda per ciascun tipo di intervento previsto
c. anche le attivit di controllo o monitoraggio saranno riportate in apposite schede
d. opportuno che alla singola scheda venga associata una sigla che identifichi l'intervento o il
controllo in maniera sintetica.
e. ogni scheda divisa in campi, che possono essere riempiti in forma discorsiva, e che riportano
Tabelle di programmazione
Al fine di creare un criterio per il miglioramento della lettura del planning sono state create le seguenti
sigle identificative degli interventi e dei controlli:
39
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
IN-C2
IN-C3
Sarcitura lesioni
IN-I2
IN-I3
Trattamento protettivo
IN-I4
IN-I5
TI-I1
Tinteggiatura
TI-I2
PU-I1
SLC-I1
S-I1
40
ANOMALIA
EFFLORESCENZA
FORMAZIONE DI
CONDENSA
FORMAZIONE DI
PATINE
BIOLOGICHE
1-2
PPV9
1
CONTROLLO
IN-C1
INTERVENTO
IN-I3
TI-I2
TI-I1
CONTROLLO
IN-C1
INTERVENTO
PU-I1
CONTROLLO
IN-C1
INTERVENTO
PU-I1
IN-I3
10-15
AZIONE
SCHEDA
A.
B.
C.
D.
B C D
5-10
2
10
5
10
5
10
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
ANOMALIA
EFFLORESCENZA
ESFOLIAZIONE
FESSURAZIONI
10-15
PPV14
2
CONTROLLO
IN-C1
INTERVENTO
IN-I3
TI-I2
TI-I1
IN-C1
IN-C3
INTERVENTO
TI-I2
TI-I1
CONTROLLO
IN-C1
INTERVENTO
IN-I1
IN-I4
Sarcitura lesioni
Sostituzione parziale dellintonaco
10-15
AZIONE
SCHEDA
B CD
CONTROLLO
5-10
2
FREQUENZA DI INTERVENTO
CONSIGLIATA (ANNI)
10
5
10
2
7
5
10
2
AO
15
42
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
B C D
A
SCHEDA
(PARAPETTO BALCONE)
PV
3
A.
B.
C.
D.
DISTACCO
IN-C1
INTERVENTO
IN-I3
TI-I2
TI-I1
IN-C1
IN-C3
10-15
TI-I2
TI-I1
IN-C1
IN-C3
IN-I4
CONTROLLO
INTERVENTO
CONTROLLO
15-18
INTERVENTO
ESFOLIAZIONE
CONTROLLO
10-15
AZIONE
ANOMALIA
EFFLORESCENZA
PAGINA 1 di 1
2
10
5
10
2
7
5
10
2
7
15
43
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
ANOM.
A.
B.
C.
D.
E.
INFILTRAZIONE
PAVIMENTO IN CERAMICA
SOLAIO LATERO-CEMENTIZIO
INTONACO
PITTURA LAVABILE
C
D
E
ANOM.
DISGREGAZIONE
F.
G.
H.
I.
J.
K.
CONTROLLO
IN-C1
IN-C2
INTERVENTO
SLC-I1
10-15
AO
AO
SCHEDA
(INFISSI IN ALLUMINIO)
INF
5
A
B
SLC
4
FREQ.
INTERV.
B
C
D
AZIONE
SCHEDA
CONTROLLO
IN-C1
INTERVENTO
S-I1
FREQUEN
ZA DI
INTERVE
NTO
CONSIGLI
ATA
(ANNI)
15
44
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
A.
(STRATO
SCHEDA
QUARZO
ANOMALIA
FESSURAZIONE
MACCHIE
SCHEGGIATURE E
ABRASIONI
CONTROLLO
IN-C1
INTERVENTO
IN-I3
CONTROLLO
IN-C1
INTERVENTO
IN-I2
CONTROLLO
IN-C1
INTERVENTO
PU-I1
CONTROLLO
IN-C1
INTERVENTO
IN-I2
10-15
5-10
AZIONE
EFFLORESCENZA
2-5
1-3
PE
6
FREQUENZA DI INTERVENTO CONSIGLIATA
(ANNI)
2
10
2
AO
2
5
2
5
45
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
A
B
C
SCHEDA
(SCALA ESTERNA)
SE
7
IN-C1
INTERVENTO
PU-I1
IN-I3
CONTROLLO
IN-C1
INTERVENTO
S-I1
1-20
FREQUENZA DI INTERVENTO
CONSIGLIATA (ANNI)
LESIONI
CONTROLLO
5-15
AZIONE
ANOMALIA
ALTERAZIONE
CROMATICA
FREQUENZA DI ACCADIMENTO
(ANNI)
5
10
15
46
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
A
B
C
A.
B.
C.
D.
SCHEDA
(Ringhiera in ferro)
RF
8
SMALTO
RINGHIERA
PITTURA AL QUARZO
CEMENTO ARMATO
OSSIDAZIONE
IN-C1
INTERVENTO
PU-I1
TI-I1
IN-C1
IN-C3
10 - 15
INTERVENTO
IN-I5
TI-I1
CONTROLLO
IN-C1
INTERVENTO
TI-I2
TI-I1
CONTROLLO
5 - 10
2
FREQUENZA DI INTERVENTO
CONSIGLIATA (ANNI)
DISTACCO
CONTROLLO
3-10
AZIONE
ANOMALIA
ALTERAZIONE
CROMATICA
5
10
2
7
10
10
2
5
10
47
Una volta stabiliti i controlli e gli interventi, riferiti a ciascun elemento in cui stato scomposto
l'edificio, da inserire nel programma di manutenzione per ricondurre le prestazioni sopra il livello
minimo prefissato, controllandone l'obsolescenza, necessario analizzare il singolo procedimento
esecutivo che deve essere identificato in ogni sua fase, analizzato nelle procedure e nella gestione delle
risorse, affinch possa essere pianificato.
Per gli interventi:
DESCRIZIONE
SINTETICA
PROCEDURE
ESECUTIVE
FREQUENZA
NORME DI
RIFERIMENTO
RIFERIMENTI AGLI
ELABORATI
PROGETTUALI
MANO DOPERA
MATERIALI
ATTREZZATURE
Attrezzature impiegate
DISPOSITIVI DI
SICUREZZA
Cautele da attuare in base ai rischi individuabili: DPI, istruzioni per lesecuzione, ecc.
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
SIGLA
IN-C1
Non previste
PROCEDURE
CONCLUSIVE
RIFERIMENTI
AGLI
ELABORATI
PROGETTUALI
MANO DOPERA
MATERIALI
1 operaio comune
Nessuno
DI Nessuno
NOTE
49
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
TIPO DI CONTROLLO
Controllo strumentale per verificare lentit del danno
SIGLA
IN-C2
PROCEDURA DI
CONTROLLO
7 anni
FREQUENZA
DURATA
DEL 30 60 minuti
CONTROLLO
PROCEDURE
PRELIMINARI
PROCEDURE
CONCLUSIVE
RIFERIMENTI
AGLI
ELABORATI
PROGETTUALI
MANO DOPERA
MATERIALI
1 tecnico specializzato
Nessuno
DI Occhiali, guanti
NOTE
Fare attenzione al possibile distacco degli elementi conseguente alla battitura
50
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
TIPO DI CONTROLLO
Verifica del grado di adesione dellintonaco
SIGLA
IN-C3
PROCEDURA DI
CONTROLLO
7 anni
FREQUENZA
DURATA
DEL 30 60 minuti
CONTROLLO
PROCEDURE
PRELIMINARI
PROCEDURE
CONCLUSIVE
RIFERIMENTI
AGLI
ELABORATI
PROGETTUALI
MANO DOPERA
MATERIALI
1 tecnico specializzato
Nessuno
DI Occhiali, guanti
NOTE
Fare attenzione al possibile distacco degli elementi conseguente alla forzatura del supporto
51
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
INTERVENTO
Sarcitura lesioni intonaco
DESCRIZIONE
SINTETICA
SIGLA
IN-I1
PROCEDURE DI
ESECUZIONE
FREQUENZA
MANO DOPERA
1 operaio specializzato
MATERIALI
ATTREZZATURE
DISPOSITIVI
SICUREZZA
NOTE
Nel nostro caso non c bisogno di opere provvisionali
52
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
INTERVENTO
Integrazione parziale degli strati superficiali
DESCRIZIONE
SINTETICA
PROCEDURE DI
ESECUZIONE
FREQUENZA
SIGLA
IN-I2
NORME
DI elementi di collegamento da utilizzare nelle pavimentazioni a base di
RIFERIMENTO
calcestruzzo
UNI 1504Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di
calcestruzzo - Definizioni, requisiti, controllo di qualit e valutazione della
conformit
RIFERIMENTI
AGLI
ELABORATI
PROGETTUALI
MANO DOPERA
1 operaio specializzato
NOTE
53
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
INTERVENTO
Trattamenti protettivi
DESCRIZIONE
SINTETICA
PROCEDURE DI
ESECUZIONE
FREQUENZA
SIGLA
IN-I3
NORME
DI intonaci. Criteri per l' informazione tecnica.
RIFERIMENTO
UNI 8757 30/11/85 Edilizia. Prodotti per sistemi di verniciatura, pitturazione,
tinteggiatura, impregnazione superficiale emisti. Criteri per l' informazione
tecnica.
RIFERIMENTI
AGLI
ELABORATI
PROGETTUALI
MANO DOPERA
1 operaio specializzato
1 operaio comune
NOTE
54
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
INTERVENTO
Sostituzione parziale dellintonaco
DESCRIZIONE
SINTETICA
PROCEDURE DI
ESECUZIONE
FREQUENZA
SIGLA
IN-I4
UNI EN 998-1:2010 Specifiche per malte per opere murarie - Parte 1: Malte per
NORME
DI
RIFERIMENTO
intonaci interni ed esterni.
UNI EN 13914-1:2005 Progettazione, preparazione e applicazione di intonaci
esterni e interni - Parte 1: Intonaci esterni.
RIFERIMENTI
AGLI EL. PROG.
1 operaio specializzato
1 operaio comune
MATERIALI
malta a base premiscelata, rasante , vernice
ATTREZZATURE scappello, picchetto, cazzuola, frattazzo, spazzola, secchio , pennello, scala
DISP. SICUREZZA Scarpe, occhiali, guanti
MANO DOPERA
NOTE
55
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
INTERVENTO
Integrazione del copriferro
DESCRIZIONE
SINTETICA
PROCEDURE DI
ESECUZIONE
FREQUENZA
SIGLA
IN-I5
UNI EN 998-1:2010 Specifiche per malte per opere murarie - Parte 1: Malte per
NORME
DI
RIFERIMENTO
intonaci interni ed esterni.
UNI EN 13914-1:2005 Progettazione, preparazione e applicazione di intonaci
esterni e interni - Parte 1: Intonaci esterni.
RIFERIMENTI
AGLI
ELABORATI
PROGETTUALI
1 operaio specializzato
1 operaio comune
MATERIALI
malta tixotropica fibrorinforzata, resina epossidica bicomponente.
ATTREZZATURE Spatola, cazzuola, secchio , pennello
DISP. SICUREZZA Scarpe, occhiali, guanti
MANO DOPERA
NOTE
56
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
INTERVENTO
Tinteggiatura
DESCRIZIONE
SINTETICA
PROCEDURE DI
ESECUZIONE
FREQUENZA
SIGLA
TI-I1
NORME
DI tinteggiatura, impregnazione superficiale e misti. Criteri per l' informazione
RIFERIMENTO
tecnica.
UNI 10369 31/07/94 Prodotti vernicianti. Determinazione della resistenza di
pellicole di prodotti vernicianti all'alcalinita' della malte.
RIFERIMENTI
AGLI
ELABORATI
PROGETTUALI
Tabelle di programmazione
MANO DOPERA
1 operaio specializzato
1 operaio comune
MATERIALI
57
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
INTERVENTO
Rinnovo caratteristiche superficiali
SIGLA
TI-I2
PROCEDURE DI
ESECUZIONE
FREQUENZA
NORME
DI intonaci. Criteri per l' informazione tecnica.
RIFERIMENTO
UNI 8757 30/11/85 Edilizia. Prodotti per sistemi di verniciatura, pitturazione,
tinteggiatura, impregnazione superficiale emisti. Criteri per l' informazione
tecnica.
RIFERIMENTI
AGLI EL. PROG.
MANO DOPERA
1 operaio specializzato
1 operaio comune
MATERIALI
58
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
INTERVENTO
Pulizia e rimozione di depositi ed incrostazioni
DESCRIZIONE
SINTETICA
SIGLA
PU-I1
5 anni
UNI 8012 31/10/79 Edilizia. Rivestimenti esterni ed interni. Analisi dei
requisiti.
NORME
DI
RIFERIMENTO
UNI 9728 31/05/90 Prodotti protettivi per rivestimento costituiti da lapidei ed
intonaci. Criteri per l' informazione tecnica.
RIFERIMENTI
AGLI
ELABORATI
PROGETTUALI
MANO DOPERA
1 operaio specializzato
MATERIALI
Prodotti chimici
ATTREZZATURE
59
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
INTERVENTO
Sostituzione parziale delle tubature
DESCRIZIONE
SINTETICA
PROCEDURE DI
ESECUZIONE
FREQUENZA
SIGLA
SLC-I1
Alloccorrenza
NTC 2008 cap 4 Norme Tecniche per le costruzioni
MANO DOPERA
1 operaio specializzato
MATERIALI
60
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
INTERVENTO
Sostituzione completa delle lastre
DESCRIZIONE
SINTETICA
PROCEDURE DI
ESECUZIONE
FREQUENZA
SIGLA
S-I1
requisiti.
NORME
DI
RIFERIMENTO
UNI EN 1469:2005 Prodotti di pietra naturale - Lastre per rivestimenti
Requisiti
RIFERIMENTI
AGLI
ELABORATI
PROGETTUALI
MANO DOPERA
1 operaio specializzato
MATERIALI
ATTREZZATURE
61
4.1.2
Programma di manutenzione
Il programma di manutenzione (che indica quando intervenire), strutturato come un planning nel
quale verr indicato il calendario degli interventi programmati, e nel quale ognuna delle attivit
comprese nel manuale di manutenzione avr la sua collocazione temporale.
Il programma di manutenzione ha lo scopo di riportare in calendario tutte le attivit di controllo e di
intervento previste, e facenti parte del manuale di manutenzione.
E' necessario, preliminarmente al planning che costituisce l'elaborato di programmazione, che il tecnico
riporti (in calce allo stesso) una descrizione delle finalit e strategie manutentive prescelte, che hanno
determinato i criteri con cui ha redatto manuale di manutenzione e piano di manutenzione.
Planning preliminare
Il planning costituisce l'elaborato di programmazione, in cui culminano tutte le strategie manutentive
del progettista.
Procediamo con la redazione del planning preliminare, dove riportiamo in sequenza temporale tutti gli
interventi definiti.
Le soglie temporali dei controlli e degli interventi , sono inserite in un planning costituito da una tabella
nella quale sono riportati l'elenco dei componenti in cui si ritenuto opportuno scomporre l'edificio, la
scansione temporale effettuata tramite le colonne e le sigle degli interventi, poste nelle celle a cui
corrisponde quel componente a quel rispettivo tempo.
Il risultato il seguente Planning che definiamo preliminare poich sar soggetto a delle future migliorie
di organizzazione e risparmio delle risorse tramite la matrice delle connessioni.
Nella pagina successiva viene riportato il modello ricordando che la soglia temporale arriva fino a 25
anni:
PROGRAMMA DI MANUTENZIONE DELL'EDIFICIO SITO IN VIA F. ROSSI, 1 - CASOLA, CASERTA (planning preliminare)
SOGLIE TEMPORALI DI INTERVENTO E CONTROLLO [ANNI]
COMPONENTI
PARETE
PERIMETRALE
VERTICALE
(PPV9)
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
CONTROLLO
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
INTERVENTO
PU - I1
PU - I1
PU - I1
IN-C1
IN-C1
CONTROLLO
10
IN-C1
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
PU - I1
TI - I1 / TI - I2 / PU - I1
PU - I1
PU - I1
PU - I1
PU - I1
TI - I1 / TI - I2/ PU - I1
PU - I1
PU - I1
IN-C1
IN-C1
IN - I3
IN-C1
TI - I1 / TI - I2
IN-C1
IN-C1 / IN-C3
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN - I3
IN-C1
TI - I1 / TI - I2
IN-C1
IN-C1
IN-C1
PU - I1 / IN - 2 / IN - I3
IN-C1
PU - I1 / IN - 2
IN-C1
PU - I1
IN-C1
PU - I1 / IN - I3
IN-C1
IN-C1
25
IN-C1
INTONACO
INTERVENTO
IN - I3
IN - I3
FINITURA
TI - I2
TI - I2
TI - I2
CONTROLLO
PAVIMENTAZIONE
INTERVENTO
CONTROLLO
INTONACO
IN-C1
IN-C3
INTERVENTO
BALCONE (PV)
CONTROLLO
FINITURA
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
TI - I2
INTERVENTO
IN-I4
IN-C1
IN-C1
TI - I2
IN-C3
TI - I2
CONTROLLO
IMPERMEABILIZZAZIONE
INTERVENTO
CONTROLLO
PAVIMENTAZIO
NE ESTERNA
(PE)
STRATO FINITURA
IN-C1
IN-C1
INTERVENTO
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
PU - I1 / IN - 2
IN-C1
PU - I1 / IN - 2 / IN - I3
IN-C1
PU - I1 / S - I1
IN-C1
PU - I1 / IN - I3
IN-C1
IN-C1
PU - I1 / IN - 2
CONTROLLO
STRATO INTERMEDIO
INTERVENTO
CONTROLLO
BASE
INTERVENTO
CONTROLLO
SCALA ESTERNA
(SE)
RIVESTIMENTO
INTERVENTO
IN-C1
PU - I1
CONTROLLO
STRUTTURA PORTANTE
INTERVENTO
PARETE
PERIMETRALE
VERTICALE
(PPV14)
CONTROLLO
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C3
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1 / IN-C3
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C3
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
INTONACO
INTERVENTO
CONTROLLO
IN - I3
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-I4
IN-C1
IN-C1
IN - I3
IN-C1
IN-C1
IN-C1
FINITURA
INTERVENTO
ATTACCO
TI - I2
TI - I1 / TI - I2
TI - I2
TI - I1 / TI - I2
TI - I2
IN-C1
IN-C1
IN-C1
S-I1
IN-C1
IN-C1
CONTROLLO
INTERVENTO
INFISSI ESTERNI
(INF)
CONTROLLO
TELAIO
INTERVENTO
CONTROLLO
SOGLIA
INTERVENTO
CONTROLLO
FINITURA RINGHIERA
IN-C1
IN-C1
RINGHIERA IN
FERRO (RF)
CONTROLLO
FINITURA BAULETTO
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
PU - I1
INTERVENTO
CONTROLLO
IN-C1
TI - I2
INTERVENTO
IN-C1
TI - I1 / TI - I2
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1 / IN-C3
IN-C1
PU - I1 / TI-I1
IN-C1
IN-C3
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
TI - I1 / TI - I2
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
TI - I2
PU - I1
PU - I1 / TI-I1
IN-C1
BAULETTO
INTERVENTO
IN-I5 / TI-I1
TI - I2
IN-I5 / TI-I1
PU - I1
IN-C3
Come detto, al fine di migliorare il programma riducendo i tempi d'intervento, i disagi all'utenza e
ottimizzare i costi, si sono studiate le possibili attivit manutentive da poter svolgere
contemporaneamente. Infatti, possibile evidenziare per quali componenti dell'edificio sia conveniente
far coincidere le periodicit d'intervento avendo cos dei vantaggi sia dal punto di vista economico che
logistico.
A tal proposito ci si avvalso della matrice di connessione nella quale, riportando nelle righe e colonne,
le diverse parti in cui stato scomposto l'edificio, possibile individuare le connessioni tecnologiche,
cio quella che legano due elementi rendendo inevitabile, ovvero opportuno, intervenire su entrambi
allo stesso tempo, e le connessioni operative che tengono conto, invece, della convenienza ad associare
interventi su due elementi legati da motivi di carattere esecutivo.
All'incrocio tra righe e colonne vengono riportati quattro quadranti che saranno colorati nel
seguente modo:
In caso di connessione tecnologica forte verranno colorati quello superiore e quello inferiore;
In caso di connessione operativa forte verranno colorati sia quello di destra sia quello di sinistra.
PPV9
PV
PE
SE
PPV14
INF
INTONACO
FINITURA
INTONACO
FINITURA
STRATO FINITURA
RIVESTIMENTO
INTONACO
FINITURA
SOGLIA
FINITURA RINGHIERA
RF
FINITURA BAULETTO
BAULETTO
BAULETTO
RF
FINITURA BAULETTO
FINITURA RINGHIERA
SOGLIA
INF
PPV14
FINITURA
SE
RIVESTIMENTO
INTONACO
PE
STRATO FINITURA
PV
FINITURA
INTONACO
FINITURA
INTONACO
PPV9
Di seguito riportata la matrice delle connessioni e nella pagina successiva il planning definitivo:
PROGRAMMA DI MANUTENZIONE DELL'EDIFICIO SITO IN VIA F. ROSSI, 1 - CASOLA, CASERTA (planning definitivo)
SOGLIE TEMPORALI DI INTERVENTO E CONTROLLO [ANNI]
COMPONENTI
PARETE
PERIMETRALE
VERTICALE
1
CONTROLLO
INTONACO
2
IN-C1
4
IN-C1
6
IN-C1
8
IN-C1
IN-C1
PU - I1
IN-C1
PU - I1 / TI-I2
IN-C1
PU - I1
IN-C1
PU - I1
10
IN-C1
IN - I3
IN-C1
TI - I1 / TI - I2 / PU - I1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1 / IN-C3
IN-C1
IN - I3
IN-C1
TI - I1 / TI - I2
INTERVENTO
CONTROLLO
FINITURA
INTERVENTO
11
12
IN-C1
13
14
IN-C1
15
16
IN-C1
17
18
IN-C1
19
IN-C1
PU - I1
IN-C1
PU - I1 / TI-I2
IN-C1
PU - I1
IN-C1
PU - I1
20
IN-C1
IN - I3
IN-C1
TI - I1 / TI - I2/ PU - I1
IN-C1
IN-C1 / IN-C3
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-I4
IN-C1
TI - I2
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
21
22
IN-C1
23
24
IN-C1
IN-C1
PU - I1
IN-C1
PU - I1 / TI-I2
IN-C1
IN-C1 / IN-C3
IN-C1
IN - I3
IN-C1
TI - I1 / TI - I2
IN-C1
IN-C1
TI - I2
IN-C1
IN-C1
PU - I1 / IN - 2
CONTROLLO
PAVIMENTAZIONE
INTERVENTO
CONTROLLO
INTONACO
BALCONE (PV)
INTERVENTO
CONTROLLO
FINITURA
IN-C1
IN-C1
TI - I2
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
PU - I1 / IN - 2
IN-C1
IN-C1
INTERVENTO
CONTROLLO
IMPERMEABILIZZAZIONE
INTERVENTO
CONTROLLO
PAVIMENTAZIO
NE ESTERNA
(PE)
STRATO FINITURA
INTERVENTO
IN-C1
PU - I1 / IN - 2 / IN - I3
IN-C1
IN-C1
PU - I1 / IN - 2
IN-C1
PU - I1 / IN - 2 / IN - I3
CONTROLLO
STRATO INTERMEDIO
INTERVENTO
CONTROLLO
BASE
INTERVENTO
IN-C1
PU - I1
CONTROLLO
SCALA ESTERNA
(SE)
RIVESTIMENTO
INTERVENTO
IN-C1
PU - I1 / IN - I3
IN-C1
PU - I1 / S - I1
IN-C1
PU - I1 / IN - I3
IN-C1
PU - I1
CONTROLLO
STRUTTURA PORTANTE
INTERVENTO
PARETE
PERIMETRALE
VERTICALE
(PPV14)
CONTROLLO
INTONACO
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1 / IN-C3
IN-C1
IN-C1
IN - I3
IN-C1
TI - I1 / TI - I2
INTERVENTO
CONTROLLO
FINITURA
IN-C1
INTERVENTO
IN-C1
TI - I2
IN-C1
IN-C1
IN-C1 / IN-C3
IN-C1
IN-I4
IN-C1
TI - I2
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1 / IN-C3
IN-C1
IN-C1
IN - I3
IN-C1
TI - I1 / TI - I2
IN-C1
IN-C1
TI - I2
CONTROLLO
ATTACCO
INTERVENTO
INFISSI ESTERNI
(INF)
CONTROLLO
TELAIO
INTERVENTO
IN-C1
CONTROLLO
SOGLIA
IN-C1
INTERVENTO
CONTROLLO
FINITURA RINGHIERA
IN-C1
INTERVENTO
RINGHIERA IN
FERRO (RF)
CONTROLLO
FINITURA BAULETTO
IN-C1
INTERVENTO
CONTROLLO
BAULETTO
IN-C1
IN-C1
TI - I2
IN-C1
PU - I1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1 / IN-C3
INTERVENTO
IN-C1
TI - I1 / TI - I2
IN-C1
PU - I1 / TI-I1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-I5 / TI-I1
IN-C1
IN-C1
S-I1
IN-C1
TI - I2
IN-C1
PU - I1
IN-C1 / IN-C3
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
IN-C1
TI - I1 / TI - I2
IN-C1
PU - I1 / TI-I1
IN-C1
IN-C1
IN-C1 / IN-C3
IN-I5 / TI-I1
IN-C1
IN-C1
TI - I2
IN-C1
PU - I1
IN-C1
25
LIBRETTO DI MANUTENZIONE
66