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A S M U S
I A L E E R
SP E C
e-mail: socrates@unipv.it
Anno II * Numero 34 * 16 Settembre 2006 * Distribuzione gratuita
http://unipv.it/erasmus
di Lisbona 2000, la Commissione ha fuso e democratizzato il privilegio di
proposto un Piano d’azione Integra- un’educazione internazionale, prima
to per l’apprendimento lungo tutto appannaggio di cerchie sociali ristret-
il corso della vita (LLL) , per il 2007- te. Questa esperienza nutre l’entu-
2013, che inquadra Erasmus, Grun- siasmo con cui cerchiamo di gestire
dtvig , Comenius e Leonardo. Come è Erasmus con efficienza ed equità e
tipico delle nuove strategie europee, di ampliare la partecipazione. Happy
il piano d’azione prevede obiettivi birthday, Erasmus!
Essere Erasmus
di Bonac
Non posso spiegare a chi non l’ha paio di generazioni al massimo non voro. E a quel paio di generazioni più sempre così? Oddio!). E pensare che
fatto cosa vuol dire “essere Erasmus”: ci sia bisogno di spiegare a qualcuno in là di questa si potrà raccontare di noi non siamo stati i pionieri, che l’Era-
lo si capisce dopo qualche mese, cosa vuol dire essere Erasmus. Fra un com’era essere Erasmus ai nostri tem- smus esiste da quasi vent’anni. Imma-
quando – in quel Paese vicino o lonta- paio di generazioni saremo così tan- pi: di come non tutti i Paesi usassero gino – anche con un po’ di invidia o
no – la casa dello studente in cui abiti ti ad aver viaggiato per l’Europa che ancora l’euro, di come si discuteva nostalgia romantica – le avventure e
diventa semplicemente “casa” e ci en- sarà come dire: sono andato al mare, se far entrare o no la Turchia nell’UE disavventure dei primissimi viaggiatori:
tri ed esci come se fossi lì da una vita; sono andato in montagna; moltissimi (ma intanto l’Erasmus già ci andava, in quelli delle frontiere per varcare Alpi,
per il resto, non so spiegarlo. l’avranno esplorata per studio e va- Turchia!), di come all’estero l’inglese dei franchi e dei marchi in tasca, del
Ma ho una speranza: che fra un canze, molti l’avranno vissuta per la- lo sanno sempre meglio di noi (sarà telefono a gettoni per chiamare casa;
ora noi, invece, ce ne andiamo in giro
quasi senza passaporto, coi nostri
euro (anche se è sempre colpa del-
l’euro, però ci piace), col cellulare e il
pc con skype. Accidenti, non son pas-
sati neppure vent’anni! Eppure, molto
è già cambiato da allora…
La mia speranza è che fra un paio
di generazioni al massimo sia nata,
cresciuta e si sia consolidata in noi
la consapevolezza di essere non più
solo “italiani” o “portoghesi” o “po-
lacchi”, ma anche e soprattutto “eu-
ropei”. L’Erasmus avrà contribuito in
modo cruciale a farci maturare in que-
sto senso, e allora anche un’Europa
davvero unita non sarà più un’ipotesi
remota.
immagine fornita da
Indire Visual
di Bonac
Inchiostro, in occasione dei 20 anni del mico spesso prevale un’ottica puramente
progetto Erasmus, ha intervistato la pro- nazionale non incline al cambiamento.
fessoressa Maria Sticchi Damiani, coor- Un atteggiamento analogo si può riscon-
dinatrice del team italiano dei Promotori trare anche nelle istituzioni di altri Paesi,
di Bologna, indispensabile supporto alla soprattutto le più grandi, dove l’informa-
campagna d’informazione di cui sono stati zione sul contesto europeo non è ade-
incaricati i settori Erasmus delle Agenzie guatamente diffusa.
Nazionali Socrates. I: Il nome Erasmus è ormai familiare a
tutti gli studenti universitari italiani,
Inchiostro: Che cos’è il Processo di Bolo- mentre il Processo di Bologna – il cui
gna e quali obiettivi persegue? contributo ad una migliore mobilità eu-
Maria Sticchi Damiano: Il Processo di Bo- ropea è fondamentale – non ha ancora
logna è un processo di convergenza dei la stessa notorietà. Come avviene la
sistemi di istruzione superiore cui parteci- campagna informativa? Dove è possibile
pano al momento 45 Paesi europei, con il trovare tutte le informazioni relative al
supporto della Commissione Europea e di Processo?
altre organizzazioni internazionali. L’obiet- M.S.D.: Il progetto Erasmus è stato atti-
tivo generale del Processo è realizzare vato autonomamente dalle istituzioni a
entro il 2010 uno Spazio Europeo del- favore dei suoi destinatari, gli studenti. Il
l’Istruzione Superiore nel quale i sistemi di Processo di Bologna, essendo di carattere
istruzione superiore dei Paesi partecipanti intergovernativo, è stato dapprima rece-
e le singole istituzioni siano organizzati in pito dai governi, poi travasato nelle isti-
maniera tale da garantire a) una struttura me o per programmare nuovi obiettivi? I: In tema di mobilità studentesca in Eu- tuzioni sotto forma di riforme strutturali,
omogenea dei percorsi formativi, articola- M.S.D.: A Londra i ministri provvederanno ropa, subito viene in mente il Progetto spesso percepite come un’imposizione
ta in tre cicli con un comune sistema di sia a stabilire le priorità per il prossimo bien- Erasmus. In che modo e a quali livelli il dall’alto, ed infine filtrato agli studenti at-
crediti; b) la trasparenza e leggibilità dei nio che a verificare lo stato di avanzamento Processo di Bologna e le Agenzie nazio- traverso le istituzioni, con informazioni li-
percorsi formativi e dei titoli di studio; c) delle riforme nei Paesi partecipanti. nali Socrates/Erasmus cooperano? mitate e talvolta distorte. Gli obiettivi del
una maggiore capacità di attrazione del- M.S.D.: Il progetto Erasmus, che riguarda Processo, intesi a riportare lo studente
l’istruzione superiore europea nei con- I: Quali sono attualmente (e quali saran- solo la mobilità per periodi di studio, non al centro del sistema, sono stati spesso
fronti dei cittadini di Paesi extra-europei; no in futuro) i vantaggi prodotti dal Pro- può che beneficiare delle riforme nazionali burocratizzati
d) l’offerta di conoscenze di alta qualità cesso di Bologna per gli studenti europei generate dal Processo di Bologna (tre cicli, e privati del-
per assicurare lo sviluppo economico e in mobilità? crediti, corsi congiunti). Inoltre le Agenzia le radici ideali
sociale dell’Europa M.S.D.: La mobilità è al cuore del processo Socrates Erasmus sono state incaricate dal- che li avevano
I: Quali sono stati i momenti salienti del- di Bologna. Le riforme strutturali attuate da la Commissione Europea di gestire i fondi generati. C’è
l’attività del Processo? tutti i Paesi partecipanti, che comportano per la Campagna informativa svolta dai indubbiamen-
M.S.D: Dopo la firma della Dichiarazione l’adozione di una struttura a tre cicli e di gruppi nazionali di Bologna promoters. te un deficit di
di Bologna nel 1999, i Ministri dell’Istruzio- un comune sistema di crediti, già consen- Quale posizione adottano le istituzioni informazione
ne superiore dei Paesi partecipanti si sono tono a studenti e laureati di proseguire gli italiane e il mondo accademico nei con- da colmare, so-
incontrati con cadenza biennale a Praga studi o trovare un’occupazione in un altro fronti del Processo di Bologna? E come prattutto fra gli
(2001), Berlino (2003) e Bergen (2005) Paese europeo con maggiore facilità. L’uso viene accolto dagli altri Paesi europei studenti. A tal
per concordare gli obiettivi specifici da generalizzato del Diploma Supplement firmatari? fine, i Promo-
perseguire e valutare i risultati raggiunti dai agevolerà la comprensione e la compara- Purtroppo nelle istituzioni italiane non è tori di Bologna
vari Paesi. Ogni riunione si è conclusa con zione dei titoli di studio rilasciati in Paesi ancora diffusa la consapevolezza che le hanno istituito
un comunicato ufficiale. diversi. L’istituzione di corsi congiunti offri- riforme in atto nel nostro sistema di istru- il sito www.processodibologna.it per la
rà maggiori opportunità di studio a carat- zione superiore rientrano in un processo divulgazione di documenti e esperienze,
I: Londra 2007 è il prossimo appunta- tere transnazionale ed il conseguimento di più ampio a carattere europeo, che le organizzano seminari nazionali e tengo-
mento: un’occasione per tirare le som- titoli a carattere europeo. motiva e le valorizza. Nel mondo accade- no incontri presso gli Atenei
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Erasmus: tutto il mondo è paese
di Martina Cacciola
D I A R I O
ERASMUS DIAMO I NUMERI:
di Angela Bocassini
QUALCHE CIFRA LOCALE SULL’ERASMUS
21 Aprile 2006 ore 19:32
Arriva la primavera qui nel- Non saremmo un giornale serio (e infatti non lo siamo) se non mettessimo un
l’isola che non c’è -che è paio di tabelle sull’ERASMUS.
proprio un’isola che non c’è
-guardo dalla finestra e passa STUDENTI ERASMUS IN USCITA (OUTGOING STUDENTS)
una mongolfiera...che ci fa la Anno Accademico 2004/05 2005/06 2006/07
gente sulle mongolfiere?
Totale 237 252 287
Ho preso la bici e sono anda-
ta a fare un picnic con Hak- Maschi/Femmine 83/154 102/150 119/168
med, un ragazzo egiziano, in un parco meraviglioso, di un verde accecante. Hakmed
La mobilità degli studenti a Pavia è in aumento. E questo è un dato in controtendenza
è una persona stupenda, è laureato in sociologia e sta prendendo la seconda laurea
rispetto al trend nazionale. Gli Stati più frequentati sono i primi quattro paesi
in scienze politiche. Ha lavorato per un progetto di sviluppo dell’agricoltura in Egitto.
dell’Unione.
Mi ha spiegato: ci sono progetti buoni e progetti cattivi. Quelli che fanno stare meglio
la gente che non ha soldi e quelli che arricchiscono quelli che ricchi lo sono già. Ha STUDENTI ERASMUS IN ENTRATA (INCOMING STUDENTS)
una laurea e mezzo e lavora tantissimo. Fa qualsiasi cosa, dall’inserviente nel risto- Anno Accademico 2004/05 2005/06 2006/07
rante dell’Università all’operaio per la Volvo. Ieri sera ero a zonzo con alcuni Erasmus
olandesi a bere birra a basso costo in un locale pienissimo, e lui stava trasportando Totale 213 221 198
tappeti, dal magazzino al negozio. E’ la persona più reale che abbia incontrato qui, Maschi/Femmine 70/143 73/148 70/128
l’unico che si è stancato dei party e dei fiumi di birra e che ha dentro di sé l’equilibrio
che solo esperienze forti come la distanza da casa e la necessità di trovare soldi per La mobilità degli studenti in entrata ha mostrato un calo solo nell’ultimo anno.
sopravvivere ti danno. Torna in Egitto a dicembre perché fino ad allora deve lavora- STUDENTI ERASMUS IN ENTRATA (INCOMING STUDENTS)
re.
anno accademico di riferimento
Ora sono nella stanza del mio collegio, un quadratino di mondo con una finestra da I primi 6 Paesi di provenienza
cui si vede tutta la città. E’ sabato. Nel corridoio non c’è il solito chiacchierio delle 2004/05 2005/06* 2006/07
sette quando tutti vanno in cucina a preparare la cena. La cucina è il punto d’incontro Belgio 6 4 19
per tutti: una babele di lingue e un crogiuolo di odori. Aromi speziati provenienti dal- Francia 37 21 17
l’India danzano con gli odori più forti dei piatti africani, il profumo più delicato delle
Germania 35 43 23
verdure cucinate alla colombiana soccombe davanti al mio risotto alla milanese.
Fuori di qui il mondo continua a scorrere, e molti di noi se ne dimenticano. Bush è Portogallo 11 13 16
appena tornato dall’incontro con il Capo di Stato cinese, da cui, a quanto pare, non è Regno Unito 19 20 12
riuscito ad elemosinare una collaborazione per un eventuale attacco in Iran. Messico: Spagna 64 73 70
i contadini protestano nudi per una distribuzione più equa delle terre. Nepal: il re
abdica e cede il potere al popolo. Italia: Prodi pensa a chi dare la presidenza della
Camera. STUDENTI ERASMUS IN USCITA
E dentro di me cosa succede? E dentro gli altri Erasmus? Ognuno di noi è arrivato anno accademico di riferimento
I primi 4 Paesi di destinazione
qui da un posto diverso e da un punto differente della propria vita. I nostri pensieri 2004/05 2005/06 2006/07
si intrecciano alle nostre azioni che scorrono veloci, come su di un piano inclinato Francia 39 40 39
senza attrito. Siamo tutti nello stesso posto ma scivoliamo su piani sorprendentemen- Germania 24 28 24
te lontani. Siamo su un palcoscenico straordinario su cui ci muoviamo accarezzando Regno Unito 39 35 36
l’idea di essere nel cuore del mondo. O di noi stessi? Spagna 69 62 84
immagine fornita da
Indire Visual
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Erasmus è...come lo vuoi tu Barcellona val bene una domanda
di Giulia Morandi di Emanuele Bon
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