Valrie Tasso
Tropea
Paris la nuit
Laltro lato del sesso
Titolo originale: Antimanual de sexo
2008 Valrie Tasso, Ediciones Temas de Hoy
2008 Marco Tropea Editore s.r.l.
Corso Buenos Aires 36 20124 Milano Tel: (0039)
02 36596750 Fax: (0039) 02 36596754
www.marcotropeaeditore.it
Prima edizione: novembre 2008 ISBN: 978-885580060-0
NOTA DELLAUTRICE
Ho cambiatoli nome di alcune persone per
trasformarle in personaggi, e di alcuni luoghi per
trasformarli in scenari in cui quelle persone non
hanno mai vissuto. C chi inerita che la propria
intimit sia difesa, e c chi vi condannato. Le
situazioni, nel bene e nel male, sono tutte reali
nella scenografia di questo ballo di maschere. Gli
amati conservano il nome, gli amanti mantengono
la pelle.
chiam pi Jagenzia.
Circa quattro anni dopo, stavo facendo lamore
con Jorge (appassionatamente, aggiungerei, e
poche volte questo avverbio ha avuto un
significato cos pregnante), sempre su un divano
Chester - questa volta color ocra. Per ore o forse
giorni, o forse in altre vite, smarriti luno nellaltra,
ci perdemmo e ci ritrovammo. Mentre Jorge
scendeva le scale del suo studio, schivando pile
di libri e oggetti - migliaia di oggetti -, per andare
a comprare qualche dolce che ci tirasse un po
su, mi salt in mente di chiedergli se quello che
avevamo fatto e avremmo continuato a fare era
sesso. Si volt, e un ciuffo di capelli gli copr un
occhio. Sorrise mentre un bagliore proveniente
dal lucernario faceva risaltare la sua figura, e mi
disse sottovoce, come se non volesse svegliarmi:
Il sesso non esiste esiste soltanto quello che
ne facciamo.
A differenza di Alberto, continuai a vedere
Jorge. Da quei giorni che si avvolgevano su se
stessi e su di noi, non lho pi perso di vista.
DENIS DE ROUGEMONT
Il metr correva come una zebra impazzita nella
savana.
Di tutte le metropolitane che conosco, quella di
Parigi probabilmente la pi funzionale, ma di
certo non la pi comoda. Ero stata a casa di
Claire, e stavo andando a lezione allIstituto di
Lingue orientali. Nel vagone, vicino a me - contro
di me, appiccicato a me - un giovane
maghrebino, grasso e trasandato, parlava
animatamente con un altro. Sebbene la distanza
tra i due fosse quella di una cartina di sigaretta, il
tono della sua voce era alto, sicch tutti i
passeggeri (e probabilmente mezza Francia)
potevano ascoltare le sue opinioni: Stanimi a
sentire: froci ce ne sono sempre stati.
Laltro assentiva.
Non solo, i froci sono sempre stati froci!
Mi afferrai saldamente alla sbarra, non perch
HENRY MILLER
Innocente colui che non colpevole. Colui che
esente da colpa o, secondo letimologia, colui
che non nuoce. Come i bambini. Se linfanzia
let dellinnocenza, questultima, in quanto
assenza di colpa, un bene caduco. Arriva un
giorno in cui diventiamo colpevoli, in cui
smettiamo di essere innocenti, in cui qualcuno ci
colpevolizza di qualcosa.
Diventare colpevole un processo graduale:
simpara a esserlo, a smettere di essere
bambini; il senso di colpa forse il grande
insegnamento che ci viene impartito durante
linfanzia. A un certo punto ci ritroviamo
consapevoli di aver commesso un grave peccato.
Quando i genitali crescono, quando compare la
peluria in zone in precedenza glabre, innocenti, e
quando la capacit riproduttiva spunta in qualche
angolo della nostra biancheria intima: questa
ladolescenza.
Ormai una donna si sente spesso dire in
totale impossibilit di infilare un preservativo che non poteva essere applicato a niente - n il
fatto che impiegassi pi tempo a trovare il suo
pene che ad accarezzarlo.
Non gli chiesi mai come aveva potuto avere una
figlia, e mai me lo disse, forse perch non fu mai
necessario.
Soltanto quelli che vogliono qualcosa pongono
obiettivi al sesso. N lorgasmo e ancor meno la
penetrazione sono obiettivi degni del sesso. Un
giorno, un amico mi spieg che la completezza
implica che nulla resti fuori, che non vi sia
unorigine o una destinazione, ma soltanto un
transito. Nemmeno qualcosa di chiuso pu
essere completo.
Credere che linterazione sessuale si
completi con il coito come credere che la vita
si completi con una Mercedes Slk. Ugualmente
frustrante, snervante, traumatizzante, labile. La
stragrande maggioranza delle ansie che sfociano
in disfunzioni sessuali (impotenza, eiaculazione
precoce, vaginismo) derivano dal malinteso di
anche, successo.
Dal Dizionario della lingua italiana SabatiniColetti
Felipe era proprietario e direttore di numerose
calzolerie di Barcellona. Come amante era
disinibito e sfacciato, ma rispettoso. Mi piaceva. I
nostri incontri sessuali avvenivano nel piccolo
appartamento che avevo in affitto. Quando mi
comunic che stava per comprare una casa e
che gli sarebbe piaciuto che ci andassimo a
vivere insieme, considerai conclusa la nostra
relazione.
La cultura dominante fatta di inizi e di fini.
Tutto comincia e tutto finisce a partire dal legame
fra concetti contrapposti: nascita/morte,
suono/silenzio, giorno/notte Ma non tutte le
culture la pensano allo stesso modo. Il
diagramma che esprime il fluire dello ying e dello
yang mostra il movimento perpetuo delle
essenze; niente comincia e niente finisce, tutto
scorre, e quando raggiunge un massimo, questo
massimo contiene gi in s il proprio opposto. Il
patogeno e corruttore.
E gli uomini? Loro non possono essere isterici
(perch non possiedono il demone deHhystera),
anche se Freud tent in qualche caso di
dimostrarlo (ma non ebbe successo in ambito
accademico). Allora, come possiamo definire
quelli che soffrono di ardori genitali? Qualcuno
lo sa? Qualcuno sa perch non lo sa?
Il nostro modello fallocentrico, che spiega
tutta la sessualit umana basandosi sulle reazioni
sessuali maschili, non si preoccupato molto di
assegnargli un nome. A livello clinico si parla di
satiro e satiriasi. A livello popolare, di
macho o dongiovanni. Qualcuno ha mai
colto la loro diversa connotazione se paragonati
agli epiteti femminili? chiara la differenza tra
approvazione e condanna?
La casa su due piani dove ci eravamo dati
appuntamento si trovava nel quartiere della
Bonanova di Barcellona. Il proprietario era un tipo
smilzo, e mi guard come se avessi interrotto
qualcosa.
umana.
Un mestiere e un sapere che gli aveva
procurato il tenero e magistrale dondolio dello yoyo.
COLL: Principiante
TIP : Prinsipion []
COLL: Per riempire un bicchiere di acqua
TIP : Pur remplir un bicer do
COLL: indispensabile che il bicchiere sia
vuoto
TIP : S indispensable qe il bicer sua vid
COLL: Perch se il bicchiere pieno
TIP : Purcu se il bicer esplen
COLL: Non si potr
TIP : Ne peu p.
Da uno sketch televisivo di Tip e Coli,6 in cui si
spiega come riempire un bicchiere dacqua
Seduta in quel vecchio taxi mi chiedevo a che
cosa era servito al tassista stare tutti quegli anni
Naturalmente mi persi
Siamo capaci di nominare ci che capiamo, ci
che siamo in grado di concepire. Non abbiamo
parole per esprimere linintelligibile, perch, per
noi, non ha significato.
Potremmo tradurre il termine sanscrito tantra con
estendere o connettere, ma potrebbe anche
essere continuit, e anche ordito, trama o
tessuto e, per derivazione, anche trattato,
insegnamento. Troppe traduzioni, troppe
approssimazioni e troppe disparit tra loro per
dare un nome a qualcosa che un ind, in grado di
concepirlo, chiama tantra.
Simn era argentino. Mi iscrissi al centro yoga
che dirigeva perch si trovava vicino al bordello.
Nel suo biglietto da visita, che mi porse quando
si present, figurava il titolo di maestro di tantra,
oltre a strani disegni e una massima elegante.
Dopo la prima lezione, fatta di parole come
autoaiuto e comunione fraterna pi che di
Notizia di cronaca
Ricordo pi gli urli di mia madre che il motivo
degli urli. Dovevo avere appena cinque anni e un
orsacchiotto di peluche, color orsacchiotto di
peluche, poco pi grande di me. Non sapevo
perch mi strusciavo contro di lui, ma
probabilmente mia madre doveva averne unidea
pi chiara. La sua faccia terrorizzata,
quantomeno, esprimeva una grande sicurezza.
Un po di tempo dopo, continuando a ignorare
che cosa provocasse gli urli di mia madre,
imparai per a nascondermi ogni volta che
cercavo le coccole del mio amico di pezza. Allora
listinto si trasform in intenzione e la
soddisfazione in occultamento, anche se la
preoccupazione non stava dentro di me, bens
negli occhi di mia madre. Con le migliori
intenzioni.
Quando ero gi ben pi grande
dellorsacchiotto, venni a sapere che non ero la
sola a cercare la compagnia degli orsacchiotti,
altri.
ESOPO, IL leone e il cinghiale
Eric aveva perso laereo. Avevamo passato la
notte provando una delle sue scoperte erotiche
pi recenti, riferita alla simultaneit. Senzaltro
esito, naturalmente, che quello che gli feci
credere.
Uno dei vantaggi del fatto che tuo padre sia il
proprietario dellazienda per cui lavori che, a
volte, puoi perdere il volo senza che con questo
se ne voli via anche il tuo impiego. Dallufficio gli
riorganizzarono gli appuntamenti per il giorno
dopo, ma non modificarono i quattro giorni a
Parigi. Gli concessero un giorno libero, pi per
umiliarlo che per premiarlo. Non lo seppi finch
non suon al portone.
La notte precedente, mentre mi trovavo con
alcune amiche in un locale chic della Madrid
postmoderna, avevo conosciuto Fernando. Era
uno di quegli aspiranti trovatori, con unaria molto
studiata di poeta maledetto e con pi fascino che
dellorgasmo.
per questo che la ricerca della simultaneit
degli orgasmi mi ricorda ci che alcuni chiamano
una stravaganza pi che un risultato che va ad
arricchire il patrimonio sessuale di ciascuno,
Inoltre, se sincronizzare lorgasmo di una persona
semplice e di due pu essere una questione
complessa, organizzare la simultaneit di tre,
quattro o di n+1 partecipanti deve risultare
davvero miracoloso.
Bisogna anche chiarire che la simultaneit di
due esperienze personali non presuppone mai la
loro somma. Se si accendono due luci, vediamo
di pi, ma se una nave affonda, ci sono pi morti
e pi feriti, ma non pi morte. per questo che
tendo a vedere in affermazioni quali lorgasmo
simultaneo il massimo una deliberata volont
di continuare a imporre una sessualit basata
esclusivamente sulla coppia, che va benissimo, a
patto di voler offrire una possibilit e non una
definizione del sesso, creandogli attorno un
contesto di buoni costumi.
Il punto G esiste
Talvolta la testa di leone, il corpo di capra e la
coda costituita da un serpente []; talvolta
abbiamo invece un solo corpo, di leone o di
capra, e tre teste, di leone, capra e serpente;
talvolta, infine, ha le tre teste degli animali
attaccate in parti diverse di un unico corpo,
generalmente leonino.
La chimera, in MASSIMO IZZI, Dizionario
illustrato dei mostri
Mia madre era solita raccogliere i punti che
trovava sulla confezione del detersivo per
lavatrice. Due per scatola. Dopo averne raccolti
trenta, bisognava spedirli in busta affrancata
allindirizzo dello stabilimento. Passato un mese,
ricevevamo a casa, in porto assegnato, una
grande tazza, decorata con figure animali, che
mia madre ancora conserva nella credenza.
Anche la vagina ha i suoi punti. Da quando si
scopr che insensibile, con talmente poche
godere.
E intanto capita ancora di incontrare ragazzine
che chiedono se il preservativo debba essere
ingerito piegato o aperto, se possono restare
incinta con una fellatio o se la pillola si debba
introdurre nella vagina, e ragazzini - non cos
ragazzini - che si domandano se un pene di
dodici centimetri sia normale o se tre volte alla
settimana sia poco.
E la scienza continua a ignorare se s,
continua a ignorare. Nel frattempo, il coito, il re
delle pratiche erotiche del discorso normativo sul
sesso, sorride.
Ci che resta indubbio, per piccole e meno
piccoli, che, se glielo si mette dentro, la donna
raggiunge immancabilmente quello che, fino a
non molto tempo fa, chiamavano il parossismo
isterico, cio lorgasmo. E che unisterica pu
smettere di esserlo grazie a quel dentro e fuori,
ma condannata alla pura isteria se si imbatte in
uno di quei frugatori vaginali, quegli
esploratori di grotte sempre pi frequenti.
orgasmo.
Asuncin era una di quelle persone che vivono
con la logica del di male in peggio. Tutto le
riusciva male e, in caso contrario, si preoccupava
anche di pi. Qualsiasi circostanza della sua vita
veniva interpretata da Asuncin come il segno
inequivocabile che le cose andavano di
merda.
Eppure, chiunque non fosse Asuncin avrebbe
giudicato la sua vita invidiabile. Libera
professionista, poteva stabilire da s gli orari di
lavoro, e disporre di un grande patrimonio,
composto, oltre che dalla sua abitazione
principale, da varie propriet in zone turistiche
della Spagna meridionale. Appassionata di
musica classica e di film strappalacrime, non si
lasciava scappare una prima alla Fundacin Caja
di Madrid.
Tuttavia, fin da bambina, la sua vita fu segnata
dalla sofferenza. Il padre la ripudi e la madre la
maltratt quanto basta per far s che associasse
laffetto al maltrattamento (solo perch aveva
fannullone.
E la Vergine Maria la Vergine Maria.
divagazioni.
Ci sono cose nei mercati che sono il mercato,
ma non si comprano mi disse nel suo francese
stravagante quel ragazzo dellalbergo che
interrompeva le nostre carezze ogni volta che il
muezzin chiamava alla preghiera.
Nella prostituzione il corpo non si vende, si usa.
Nessuno dubita di questa owiet se applicata a
qualsiasi altro tipo di professione, il cui strumento
di lavoro sia il proprio corpo (attore, calciatore,
modello). Inoltre, far credere che nella
prostituzione si vendano corpi, oltre a essere
assurdo, ha una componente di indiscutibile
rischio: il rischio che qualcuno possa crederci.
A scuola mi insegnarono che la sineddoche
quella figura retorica che consiste nel nominare la
parte per indicare il tutto. Se il corpo la parte di
un tutto chiamato prostituta, ci che si vende non
soltanto il corpo della prostituta, ma la prostituta
stessa. In realt, la prostituta non si compra, si
ingaggia.
costoro.
La settimana dopo, quando mi fu data la
possibilit di rispondere allascoltatore, declinai
linvito. impossibile corrompere un corrotto e
non si pu togliere la paura a un pauroso.
Dovevano essere molti anni che lascoltatore
reprimeva le sue fantasie e, in fondo, credo che
io facessi parte di una di queste.
Si pu pensare che confondere desiderio con
fantasia sia un equivoco innocente. Ma io credo
di no. Se non siamo capaci di comprendere la
differenza tra ci che siamo in grado di
immaginare e ci che vogliamo fare, perch a
qualcuno interessa che confondiamo luna con
laltra cosa e gli interessa molto. Se i nostri
meccanismi di controllo sociale ci colpevolizzano
per quello che fantastichiamo e ci fanno credere
che ci che fantastichiamo ci che
desideriamo, e che, potendo, metteremmo in
pratica, avremo paura di noi stessi e gli altri ci
potranno manovrare e controllare con molta pi
facilit. Avremo bisogno di dosi massicce di
turbine dellaereo.
Implorai mentalmente che la rivista avesse mille
pagine. Ma a un certo punto si interruppe. Aprii
gli occhi e vidi il passeggero che metteva la
rivista nel portaoggetti del sedile anteriore. Esit
un istante, poi prese unaltra rivista e riprese a
sfogliare. Chiusi di nuovo gli occhi. Il mio ardore
recuper un impeto ancora maggiore di prima.
Gli afrodisiaci sono i frutti offerti da Afrodite.
Lunica cosa che esiste di loro la convinzione
che esistano. Anticamente si credeva che certe
sostanze miracolose, usate a volont, facessero
cedere le donne e dessero agli uomini la forza
per soddisfarle. Abbiamo sempre sognato il
pulsante, il punto, la sequenza. Abbiamo sempre
sognato un essere umano strutturato a nostro
piacimento, duttile, docile e sottomesso.
In questa ricerca ci si imbattuti, per esempio,
nel corno di rinoceronte o nelle ostriche: lunico
aspetto stimolante che mi viene in mente dato
dallassociazione visiva tra i genitali maschili e il
corno e tra quelli femminili e i bivalvi (il corno di
Quaresima.
Non soltanto il cristianesimo a eliminare il
significato per tradurre o adattare a una cultura
ci che nato e ha senso in unaltra. A volte
proprio la nostra cultura commerciale,
consumistica e coitocentrica a farlo. Il modo in cui
ci hanno venduto i kama sutra un buon
esempio.
Scimpanz? E cos, sono uno scimpanz? le
domand Otto indignato.
Wanda fece un cenno affermativo.
Gli scimpanz per caso leggono Nietzsche?
domand ancora Otto. S, Otto, lo leggono, ma
non lo assimilano.
Osservai di sottecchi Arnau, per vedere se in
qualche modo si era riconosciuto nella scena del
film. Ma il suo sguardo continuava a essere
inchiodato al televisore e la sua faccia
impassibile.
Il clitoride piccolo
In un quadro era dipinto un leone enorme e
forte, catturato da un uomo e messo a morte. La
gente si gloriava nel vedere tanto coraggio, ma
un leone che era presente disse: Fantasia!
pu imporsi.
A quanto mi raccontarono, questo fu ci che
disse un sapiente quando gli parlarono per la
prima volta, alla fine dellOttocento,
dellinvenzione del veicolo ad autopropulsione.
Con il termine omosessuale accadde qualcosa di
simile.
Nato alla fine dellOttocento, a scopi giuridici e
clinici, il termine composto dal greco omo e dal
latino sessuale. Omo significa uguale,
equivalente, somigliante. La convinzione
che si riferisca al latino homo (uomo) ha
aumentato la confusione. Prendendo il termine
inventato da Kertbeny per condannare le pratiche
sodomitiche tra maschi e divulgato da KrafftEbing per patologizzarle, si potrebbe aprire
una discussione: se omosessualit il sesso
tra simili, allora dovrebbe riferirsi a tutte quelle
interazioni sessuali che gli umani stabiliscono fra
loro. E si potrebbe concludere che, una volta
tanto, omosessuali lo siamo tutti, in quanto tutti
facciamo sesso con altri esseri umani.
vario di partner.
Il desiderio maschile penalizzato in pochissimi
casi. Lo abbiamo visto, per esempio, quando
abbiamo tentato di trovare un termine
dispregiativo che equivalga, per i maschi, a
quello di ninfomane. Il desiderio maschile
debordante sinonimo di virilit, di sintonia
con il genere, espressione dellansia di potere
del conquistatore, la comprensibile bava alla
bocca del predatore. Il desiderio maschile
naturalmente giustificabile, ma quello
femminile culturalmente depravato.
Nel caso dei gay, tuttavia, la libido maschile
penalizzata ed etichettata come promiscua. Il
luogo comune secondo il quale le relazioni
amatorie tra maschi sono condannate
anticipatamente in ragione della promiscuit dei
membri suscita la diffidenza tra gli stessi amanti.
La promiscuit il preliminare del sospetto.
Non dobbiamo dimenticare che, non troppo
tempo fa, essere gay significava trasformarsi in
un possibile soggetto contaminante. Nei giorni
chiedere. La ringraziai.
Mentre toglievano il microfono allospite, chiesi al
medico il motivo per cui mi aveva proposto quella
testimonianza. A lei piace pensare di essere
sessodipendente. La diagnosi se l fatta da
sola, io be, a volte meglio curarli per malattie
che non hanno. Ascoltata lintelligente risposta
dello specialista, lo convinsi a tornare il giorno
successivo per unintervista.
Salutai Maite con un cenno e mi allontanai
rapidamente non volevo correre il rischio che
mi immaginasse nuda, proprio quel giorno che
non mi ero sistemata il pube. Con le ninfomani
non si sa mai
La dipendenza dal sesso riguarda determinati
tempi e determinati costumi. Oh tempora, oh
mores! diceva Cicerone, quando ancora non
esisteva la dipendenza sessuale. Negli Stati Uniti
esiste uninfinit di associazioni locali, statali e
federali di solidariet e sostegno per questa
autentica piaga che devasta il paese, mentre in
Europa i malati vanno cercati come Diogene
dellHiv (Aids).
Rispetto a tutte queste malattie, il metodo
migliore, e unico, di profilassi quello di
impermeabilizzare i tessuti delle mucose con
luso del preservativo. Naturalmente, ideologie di
carattere puritano raccomanderebbero
lastinenza pi rigorosa, ma non bisogna
dimenticare che le maggiori fonti di trasmissione
delle malattie, per quanto limitati possano essere
i nostri contatti con il mondo, sono laria e
lacqua. Smettere di respirare o di bere non
particolarmente raccomandabile, meglio le
mascherine o lacqua in bottiglia in caso di
pericolo.
Dicevamo che queste malattie utilizzano il
contatto sessuale per trasmettersi. I
conduttori sono i genitali, non il sesso. Come
linfluenza, si trasmette attraverso laria, e non
tramite la parola. Quindi, come non parliamo di
malattie a trasmissione discorsiva, non
dovremmo parlare nemmeno di malattie a
trasmissione sessuale, ma di malattie a
di andare a dormire).
Anche la paura una malattia contagiosa
difficile da curare. Parliamo, beviamo, amiamoci
e respiriamo, senza per questo dimenticare
quello stiamo facendo. E a ci che non vorremmo
mai nominare, mettiamo il nome che meglio lo
spiega. Mts, Mtg e cos via.
questo libro.
E annotai: Antimanuale del sesso.
Per raccontare cose come queste.
Per parlare di Piol, delle anatre e delle chiavi
inglesi.
Ringraziamenti
A Jorge de los Santos, che mi sveglia la mattina,
che mi culla di notte e poche volte mi fa dormire.
Grazie, amore mio, per avermi aiutato nella
costruzione di questo libro e per avermi offerto
fonti inestimabili alle quali, senza di te, non avrei
potuto accedere.
Ad Ana Lafuente e Beln Lopez, due seduttrici
che hanno fatto di Temas de Hoy il mio pianeta.
A Efigenio Ameza, il sapiente, che fece del
sesso il Sesso. Per averci insegnato a pensare
note:
1 Istituto di studi sulla sessuologia. [N.d.T.]
2 Marco Tropea Editore, Milano 2005. [N.d.R.]
3 Bollo nel testo originale, che in spagnolo
significa sia brioche sia fica. [N.d.T.]
4 Orsacchiotto, in francese nel testo. [N.d.T.]
5 Nuova generazione di uomini eterosessuali,
tendenzialmente metropolitani, consumatori di
cosmetica avanzata, curatissimi nellaspetto,
abbronzati, spesso salutisti. [N.d.T]